RIVISTA TELEMATICA NUOVA DIDATTICA

RIVISTA TELEMATICA NUOVA DIDATTICA
www.nuovadidattica.net
____________________________________________________________________
LABORATORIO DEL BIENNIO “ADELMO TORNA DA ME”
INQUADRAMENTO GENERALE
L
A VICENDA SI SVOLGE AD ORBETELLO, UN PICCOLO PAESE SULLA COSTA TOSCANA, DOVE OGNI
ANNO ALCUNE FAMIGLIE RICCHE SI RITROVANO PER TRASCORRERE LE VACANZE ESTIVE.
LA PROTAGONISTA DI QUESTO ROMANZO È CAMILLA, RICCA RAGAZZA ROMANA DI 14 ANNI,
MOLTO VANITOSA.
CAMILLA RITROVA IN QUESTO PAESETTO ALCUNE SUE AMICHE CON LE QUALI INIZIA A VIVERE I PRIMI
PROBLEMI SENTIMENTALI.
NEL ROMANZO TROVIAMO ALCUNI PERSONAGGI PARTICOLARI, COME LAVINIA, AMICA DI
CAMILLA, CHE TENTA PIÙ VOLTE IL SUICIDIO PER ATTIRARE L'ATTENZIONE DEI GENITORI; CLAUDIA, UNA
RAGAZZA MOLTO CARINA CHE LAVORA IN UN'AUTOSCUOLA E CHE RICEVE LE TELEFONATE AL
"TELEFONO AMICO"; LA MADRE DI CAMILLA, CHE HA AVUTO MOLTI PROBLEMI CON IL SUO COMPAGNO E
CHE DECIDE DI SCRIVERE UN LIBRO; MADDALENA CORTICELLI, TATA DI CAMILLA, SI È DA SEMPRE PRESA
CURA DI LEI MA CHE DEVE ABBANDONARE A CAUSA DEL SUO MATRIMONIO.
TUTTI QUESTI PERSONAGGI SEMBRA CHE VIVANO IN LUOGHI DIVERSI, MA ALLA FINE DEL ROMANZO
TUTTE LE LORO STORIE SI INTRECCIANO E VANNO A FORMARE UN'UNICA VICENDA.
MA VEDIAMO ORA COME SI SVOLGE IL ROMANZO...
ALCUNE FAMIGLIE BENESTANTI CHE VIVONO A ROMA, SI RITROVANO INSIEME OGNI ANNO A
TRASCORRERE LE VACANZE D'ESTATE NELLA ZONA DELL'ARGENTARIO, PER LA PRECISIONE SANTO
STEFANO, PORTO ERCOLE E ORBETELLO, DOVE POSSIEDONO VILLE LUSSUOSE. COSÌ I FIGLI POSSONO
VIVERE LÌ LE LORO FREQUENTAZIONI E I LORO AMORI. ED ANCHE I GRANDI. LA STORIA SI AFFOLLA DI
PERSONAGGI CHE SI ALTERNANO SULLA SCENA, S'INCASTRANO E COMPONGONO UN MOSAICO, CHE,
QUANDO FINITO, CI MOSTRA DELLE SORPRESE: UNA DI QUESTE È RAPPRESENTATA DALLA SCONOSCIUTA
RAGAZZINA CHE AL TELEFONO AZZURRO, AL QUALE SI RIVOLGE RIPETUTAMENTE, CON LA STESSA
DENUNCIA, NON VUOLE RIVELARE NULLA DI SÉ. O ANCHE ALCUNI FATTI E PERSONAGGI MISTERIOSI CHE
COMPAIONO E VENGONO IMMEDIATAMENTE LASCIATI IN SOSPESO, COI QUALI SI INTUISCE CHE DOVREMO
FARE I CONTI IN UN TEMPO CHE VA OLTRE QUELLO DEL ROMANZO. ATTRAVERSO QUESTI PICCOLI PEZZI
DEL MOSAICO, LE SITUAZIONI SI CONFIGURANO IN UNA LENTA, LENTISSIMA EVOLUZIONE, NELLA QUALE
CI SONO ANCHE EPISODI DI ORDINARIA VITA QUOTIDIANA, O PERSONAGGI NON MARGINALI E
INQUIETANTI COME MINO, GERRY, LA STESSA MADDALENA, LA TATA DEFORME DELLA PROTAGONISTA,
NON FINI A SE STESSI, COME SEMBREREBBE, MA TALI DA ARRICCHIRE I PUNTI DI RIFERIMENTO DI UNA
BORGHESIA MALATA, CHE PUÒ TROVARE NELLE CURIOSITÀ DI UNA CAMILLA RANDONE (A DIFFERENZA
DELLA MADRE GIOVANNA) UNA DELLE POCHE CHANCE PER "RIAGGANCIARSI ALLA VITA". AD UN CERTO
PUNTO, COSÌ PENSA CAMILLA: "TU, RAGAZZO POVERO, MI DEVI BACIARE, TU DEVI AVERE UNA STORIA
CON ME. NON TE NE ANDARE, TI PREGO PORTAMI CON TE IN MOTO, IO NON HO NIENTE DA FARE, NON
MI LASCIARE QUI." E ANCHE: "NON VOLEVO VEDERE ADELMO VESTITO DA CAMERIERE."UNO DEGLI
ASPETTI INTERESSANTI DELLA STORIA È PROPRIO QUESTA RAPPRESENTAZIONE DELLA PSICOLOGIA
FEMMINILE IN GENERALE (OSSIA CHE NON RIGUARDA SOLO LA PROTAGONISTA, MA, AD ESEMPIO, ANCHE
LAVINIA, CLAUDIA, GIOVANNA), E IN PARTICOLARE DI UNA RAGAZZA, LA PROTAGONISTA CAMILLA, CHE
1
SI PREPARA A CONQUISTARE IL GIOVANE ADELMO DI CUI È INNAMORATA. UN PERSONAGGIO BELLO,
VERO, VIVO, RICCO DI INVENTIVA, CAMILLA, E UNA STORIA NON SCONTATA, RACCONTATA ABILMENTE
DA UNA SCRITTRICE ESORDIENTE DALLA QUALE QUESTA OPERA LASCIA INTENDERE DI DOVERSI
ASPETTARE MOLTO. UNA STORIA BELLA MA IN QUALCHE MOMENTO ASPRA, CINICA, CHE TI PRENDE E SI
FA AMARE.
I LUOGHI
__________________________________________________________________________________
[...] ALLORA GUARDERAI FUORI DAL FINESTRINO,
MENTRE STAI ARRIVANDO IN MACCHINA E TI STAI
AVVICINANDO A ORBETELLO E LO CAPISCI
APPENA VEDI LE VASCHE DEGLI ALLEVAMENTI DI
ANGUILLE, E TU ALLORA PIANGERAI.
__________________________________________________________________________________
[...] INVECE DI CAMMINARE LUNGO IL CORSO
COME STAVA FACENDO E AVEVA SEMPRE FATTO
AVREBBE POTUTO CORRERE FINO IN FONDO.
ATTRAVERSARE QUEL MARE DI GENTE E ARRIVARE
ALLA LAGUNA.
2
[...] LA LAGUNA DI LEVANTE ERA UN'ISOLA PEDONALE
CON LE PALME E LE PANCHINE.
LA LAGUNA DI PONENTE INVECE ERA SOLO UN GRANDE
PARCHEGGIO.
GENERALMENTE, SULLA LAGUNA DI LEVANTE, GLI
ORBETELLANI PORTAVANO A PASSEGGIO I CANI.
__________________________________________________________________________________
LÌ SULLA SPIAGGIA DELLA FENIGLIA DI ORBETELLO.
QUELLA SPIAGGIA CHE IL GIORNO DOPO SAREBBE
STATA DIVERSA, PIENA DI GENTE DI ROMA.
BISOGNAVA ASPETTARE L'INVERNO PERCHÉ TORNASSE
A ESSERE LA LORO SPIAGGIA.
__________________________________________________________________________________
LA SQUADRA PIÙ TEMUTA DA SEMPRE ERA IL
SANTO STEFANO. ERANO MOLTO FORTI QUEI
BASTARDI MARITTIMI, SIA PERCHÉ SI ALLENAVANO
TUTTO L'ANNO, SIA PERCHÉ IL LORO PALIO ESIGEVA
UN'ALTA PREPARAZIONE.
I PERSONAGGI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
CAMILLA
ADELMO
LAVINIA
SAVERIO
TOMMASO
MINO
CLAUDIA
8.
9.
10.
11.
12.
13.
RAIMONDO
LIDIA
MADDALENA
AGOSTINO
GIOVANNA
GERRY
3
NOME: ADELMO FRANCI
RUOLO: Nel romanzo è uno dei protagonisti, in quanto è il ragazzo di cui è innamorata Camilla. Il
giovane sembra non corrisponderla, infatti la vede solo come un'amica o come la figlia della padrona di
casa per la quale pulisce la piscina dalle foglie.
CARATTERISTICHE FISICHE: Adelmo è un adolescente di diciassette anni che vive ad Orbetello.
E' un ragazzo alto, abbronzato, con un fisico atletico; questo si può capire dal fatto che è un appassionato
di corsa. Il suo abbigliamento è molto semplice,infatti porta jeans, una maglietta bianca e i Camperos.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: Adelmo, innanzitutto è un ragazzo molto timido,in
particolar modo nei confronti di Camilla e della sua famiglia. Si può anche dire che al contrario di Camilla
e Lavinia è molto più maturo, forse perché vivendo in una famiglia non benestante, avendo fratelli
svantaggiati, ha imparato a vivere la vita umilmente. E' un ragazzo pieno di ambizioni,infatti vorrebbe
dedicarsi allo sport e in particolar modo alla corsa, è altruista e questo si può vedere dal fatto che se
qualcuno gli chiede un favore lui è sempre disposto ad aiutarlo.
COSA DICE L'AUTRICE DI LUI: " Aveva gli stivali, i Camperos. Era estate e portava gli stivali.
Questo me lo faceva vedere sotto un'altra luce. Però si vedeva che era diverso dai ragazzi di Roma, che
sono tutti stronzi..."
_________________________________________________________________________________
NOME: CAMILLA RANDONE
RUOLO: protagonista.
CARATTERISTICHE FISICHE: abbastanza alta, longilinea, abbronzata, con lunghi capelli biondi.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: viziata, a tratti insopportabile, Camilla è una
quattordicenne proveniente dalla ricca borghesia romana. Sfrutta la sua ricchezza e la sua bellezza quasi
angelica per stupire i ragazzi di Orbetello, paese in cui va in vacanza d'estate. Camilla mostra una
psicologia interessante, poiché, a parte il brutto carattere, alla fine dimostra di provare vero amore nei
confronti di Adelmo.
L'AUTRICE DICE DI LEI: "Camilla ha quattordici anni, una villa all'Argentario e un'estate per
innamorarsi..."
_________________________________________________________________________________
NOME: LAVINIA FLORINELLI NARDI
RUOLO: Unica amica e non troppo amata da Camilla. È una ragazzina ricca, piena di vizi e convinta
che ogni suo desiderio sia un ordine per chi la circonda.
CARATTERISTICHE FISICHE: È una ragazzina di 14 anni, bassa, grassa, bionda con gli occhi
marroni e l’apparecchio ai denti.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: È un personaggio molto infantile, insicuro che vuole in
ogni maniera stare al centro dell’attenzione:per riuscirci numerose volte tenta anche il suicidio.
Apparentemente è vanitosa e sicura di sè, ma ciò viene smentito attraverso i suoi comportamenti
avventati ed esagerati. Si presenta come una bambina viziata,egocentrica e con molti problemi esistenziali.
A volte è anche ingenua,soprattutto nel caso specifico in cui è convinta di essere amica di Camilla, quando
al contrario per lei è solamente un peso e una persona insopportabile.
4
NOME: MINO FRANCI
RUOLO: A proposito di Mino si dice che è il fratello di Adelmo, di Gianni dagli amici del quale viene
maltrattato.
CARATTERISTICHE FISICHE: È un ragazzo ritardato, deforme, di modesta altezza, le sue braccia
sono talmente lunghe che arrivano fino alle gambe che al contrario sono corte e arcuate. Ha chiari occhi
celesti spesso deformati da tic.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: Mino, buono ma spesso irritante e fastidioso per chi gli
sta attorno, ha una grande forza di volontà, che però ogni tanto viene condizionata dal suo handicap, che
lo rende impulsivo e aggressivo.
FAMIGLIA: È una famiglia modesta; la madre si prende molta cura di Mino, è lei che conosce le sue
abitudini, i suoi svaghi e che lo porta dal dottore. Il padre è meno interessato alle sue condizioni; al
contrario Adelmo è molto protettivo nei suoi confronti, e disposto a sacrificare la sua felicità per il
fratello. Gianni, il fratello minore, forse per il suo infantilismo è portato a maltrattare Mino, divertendosi
degli scherzi che gli fa.
L’AUTRICE SCRIVE DI LUI… “-Ho detto che non puoi prendere il gelato, ti fa freddo ai denti.Mino prese a mugolare e a dondolare il busto freneticamente. Alzava un piede poi lo batteva a terra, lo
rialzava e lo ribatteva a terra, senza interruzione. Lei gli diede uno schiaffetto sulla nuca. Lui si chetò.
Conosceva bene quel codice, meglio delle parole”… “-Niente gelato oggi,chiuso ribadì lei. Lui mugolò di
nuovo e sbavò. La bava dalla bocca colò sulla maglietta. Lei lo asciugò con un fazzoletto di carta.”
_________________________________________________________________________________
NOME: GIOVANNA SINIBALDI
RUOLO: E' la madre della protagonista Camilla. Possiede una villa a Orbetello, nell'Argentario, vive a
Roma e appartiene alla classe alto-borghese.
CARATTERISTICHE FISICHE:Donna quarantenne,dalle descrizioni della Ciabatti sembra
dimostrare meno della sua età.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: Nel romanzo non vi è una descrizione diretta,infatti la
Ciabatti ci fa capire il suo carattere attraverso le sue azioni. E' una donna psicologicamente
instabile,sostiene di aver avuto una vita molto difficile. Nelle prime pagine del libro viene lasciata dal suo
ragazzo al telefono e questo l'ha turbata molto, tanto da portarla a voler scrivere un romanzo intitolato
"Vita". Ha una figlia adolescente che lascia troppo libera nelle sue cose. E' sempre indecisa nelle sue
decisioni, crede di voler una cosa quando ne vuole un'altra.
L'AUTRICE SCRIVE DI LEI : "Da pochi giorni mia madre,Giovanna Sinibaldi, era stata lasciata per
telefono dal fidanzato Giacomo Giglioli. Questo l'aveva portata a prendere alcune decisioni." " La
mamma era caduta di nuovo nella malinconia. Chiusa in camera, piangeva sommessamente tra le
lenzuola."
5
NOME: GERRY SABATINI
CARATTERISTICHE FISICHE: E' un uomo alto, moro e con grandi occhiali da vista. Non è alla
moda e quindi si dice che è un uomo un po' retrò ed è anche molto brutto.
RUOLO: E' un uomo di quarant' anni parente alla lontana della nonna di Camilla. Gerry è stato chiamato
dalla nonna di Camilla per aiutare Giovanna, la mamma di Camilla, a scrivere il suo primo libro
intitolato:"Vita". durante la storia viene colpito da un ictus e passa molto tempo all'ospedale. Una volta
dimesso decide di tornare ad Avellino, dato che Giovanna aveva già cambiato idea sul fatto di scrivere il
romanzo.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: Gerry nutre una grande passione per i libri ed è per questo
che ha aperto una libreria. Anche se il suo sogno giovanile era stato quello di diventare uno scrittore, non
ha potuto farlo in quanto lui avrebbe voluto scrivere libri su Dio e Gesù, ma per non inventare storie
nuove su di loro, visto che erano già state scritte, ha deciso di rinunciarci. Inoltre è un uomo molto
timido, soprattutto nei confronti della famiglia di Camilla, questo si vede dai suoi atteggiamenti impacciati.
E' anche pignolo, ma molto profondo e ricco di sentimenti.
COSA DICE L'AUTRICE DI LUI: "... mi permetto di dire inoltre che scrivere un romanzo è sì una
questione di intelligenza, ma in primo luogo è una questione di cuore. Scrivere è una cosa direttamente
legata alla fede e a Dio. L'atto dello scrivere è una sorta di preghiera dialogata. Poi magari un romanzo di
trecento pagine è fatto di una preghiera brevissima di poche righe, oppure un romanzo di sessanta pagine
è tutto preghiera. L'importante è che vi sia contenuta la preghiera e che questa arrivi al cuore di chi
legge..." "... i fiori per me sono come esseri umani. Sono una manifestazione diversa del soffio di Dio."
_________________________________________________________________________________
NOME: MADDALENA CORTICELLI
RUOLO: è la tata personale di Camilla (protagonista)
CARATTERE: è una persona molto buona e umile. Tiene molto a Camilla e al loro rapporto in quanto
è sempre stata lei a occuparsi della protagonista e ad aiutarla nel momento del bisogno; da ciò si capisce
che Maddalena è una donna intuitiva e sicuramente l'unica che capisce Camilla.
CARATTERISTICHE FISICHE: mani tozze, passo zoppicante, il polpaccio destro era enorme e
attorcigliato, alta (meno di 1m.50), capelli bianchi e corti, viso gonfio, occhi strabici ingranditi da grandi
occhiali con lenti spesse, denti sporgenti
AUTRICE SCRIVE DI LEI: la andammo a salutare alla stazione. E provi una cosa strana dentro
quando vedi la tua tata personale piccola e zoppa con la sua valigia viola, salire a fatica su un treno grigio
e grandissimo, e poi vedere dal finestrino i suoi occhiali enormi che ti sorridono mentre cerca un posto
dove sedersi. E ti viene voglia di salire sul treno e menare a sangue tutti i passeggeri. Perché tu lo sai che
quando uno è in treno, con degli amici magari, ride dei passeggeri un po' strani che si siedono, da soli, nel
suo scompartimento
_________________________________________________________________________________
NOME: AGOSTINO RANDONE
RUOLO: padre di Camilla
CARATTERISTICHE FISICHE: Agostino Randone è un uomo di quarant'anni.
6
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: è un uomo molto riflessivo, infatti dopo la separazione
dalla moglie, avvenuta in modo molto pacifico, serenamente lascia la casa della moglie e si fidanza
nuovamente. Anche quando rientra in famiglia discute sempre con la ex- moglie della loro separazione in
maniera molto serena.
L'AUTRICE SCRIVE DI LUI : " Mio padre, era un architetto molto ricco. La sua ricchezza un po' era
di famiglia, un po' era merito suo. Mio padre, in gioventù, aveva inventato la Pot. La Pot è una poltrona
antropomorfa che prende la forma di chi ci si siede. Grande invenzione per il mondo intero "
_________________________________________________________________________________
NOME: TOMMASO
RUOLO: Cugino di Lavinia
CARATTERISTICHE FISICHE: Ragazzo ventiduenne ed era fidanzato da un anno e mezzo con
Caterina.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: E' un ragazzo molto immaturo,insicuro e inventa giochi
molto infantili. Si sente più grande degli altri perché corre con la macchina. Conosce Camilla da quando
era piccola e alla fine della storia "se ne approfitta".
L'AUTRICE SCRIVE DI LUI: "... Appena salimmo, mise la musica. Dopo qualche istante di silenzio,
si girò verso di me e mi mise una mano sulla gamba. Rimasi immobile. Mi tirò giù la cerniera dei
pantaloni. “Hai le mutande a righe come le bambine”, mi disse ansimando mentre allargava l'elastico per
poter meglio infilare la mano. ";"... Tommaso spinse il piede sull'acceleratore.”Centottanta!”Gridò. Poi
inventò un gioco. Inchiodò a bordo strada e lanciò la sfida: “Facciamo a chi ha il coraggio di pisciare in
mezzo alla strada senza spostarsi quando arrivano le macchine.”"; "...Ora toccava a Tommaso. La strada
era deserta. Lui si piazzò al centro, si tirò giù la cerniera e cominciò a fare pipì. Arrivò una macchina a
tutta velocità. Tommaso si spostò appena in tempo e la macchina targata Grosseto sparì oltre la curva."
_________________________________________________________________________________
NOME: CLAUDIA SANSONE
RUOLO: Segretaria tutto fare di ventott'anni.
CARATTERISTICHE FISICHE: Alta, magra, molto curata nell'aspetto fisico(nella classifica dei
ragazzi del paese era al terzo posto), con un make-up sempre perfetto.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: presta sempre molta attenzione al suo aspetto fisico e a
ciò che gli altri pensano di lei, arrivando anche a trascurare il proprio lavoro presso l'autoscuola del prof.
Torre). Prova una forte attrazione per i ragazzi della sua età e una forte ripugnanza nei confronti degli
handicappati, come Mino, dimostrando egoismo.
ABBIGLIAMENTO: Veste molto accuratamente con abiti sempre succinti.
7
NOME : SAVERIO GLORIA
RUOLO : compagno di scuola di Camilla
CARATTERISTICHE FISICHE: è alto e moro. Ha un bellissimo fisico e tutte le ragazze a scuola si
innamorano di lui.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE : è molto timido, proprio per questo nonostante molte
ragazze siano innamorate di lui non pensa a nessuna.
L'AUTRICE DICE DI LUI : " Una sera alla festa di una del liceo, Giorgio Orfico mi dice: << Saverio
Gloria dice che sei carina!>>...Saverio è uno molto bello ma molto timido, per questo non mi ha parlato.
Però il giorno dopo a scuola, era l'ultimo giorno di scuola, lui nel corridoio mi fissava!..."
_________________________________________________________________________________
NOME: RAIMONDO FLORINELLI NARDI
RUOLO: padre di Lavinia
CARATTERISTICHE FISICHE: E'un uomo alto e calvo.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: Genitore superficiale ma fiero delle prove di amore che
dava alla figlia Lavinia, poiché ogni giorno le stava vicino portandola allo Yachting Club.
L'AUTRICE SCRIVE DI LUI: Psicoterapeuta ricco e di successo, Raimondo vedeva del positivo negli
atteggiamenti della figlia. Più volte gli era capitato di sostenere che i tentativi di suicidio fossero il sintomo
di una grande sensibilità fiaccata dallo scontro con la realtà esterna. Senza dubbio il suicidio ere un segno
di intelligenza. Lui aveva messo al mondo una figlia molto intelligente .
_________________________________________________________________________________
NOME: LIDIA FLORINELLI NARDI
RUOLO: madre di Lavinia
CARATTERISTICHE FISICHE: E' una donna bella ed elegante.
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE: Donna ricca e piuttosto superficiale che però vuole
intervenire per aiutare la figlia siccome quest'ultima tenta ripetutamente il suicidio ingerendo aspirine.
L'AUTRICE SCRIVE DI LEI: Raimondo aveva una moglie, Lidia, bella ed elegante.
8
I TEMI
IL ROMANZO TRATTA DIVERSI TEMI, COME QUELLO DELL'AMICIZIA, DELL'AMORE E DELLA
GELOSIA, CON UNA SOTTILE ANALISI DELLA PSICOLOGIA ADOLESCENZIALE.
UNO DEGLI ASPETTI INTERESSANTI DELLA STORIA È PROPRIO QUESTA RAPPRESENTAZIONE DELLA
PERSONALITÀ FEMMINILE IN GENERALE (OSSIA CHE NON RIGUARDA SOLO LA PROTAGONISTA, MA, AD
ESEMPIO, ANCHE LAVINIA, CLAUDIA, GIOVANNA), E IN PARTICOLARE DI UNA RAGAZZA, LA
PROTAGONISTA CAMILLA, CHE SI ACCINGE A CONQUISTARE IL GIOVANE ADELMO DI CUI È INNAMORATA.
VI SONO TOCCHI, MINUZIE E LEVITÀ TUTTE DA GUSTARE. UN ESEMPIO È DATO, NELLA PRIMA PARTE (IL
LIBRO È DIVISO IN DUE SEZIONI), DAL PARAGRAFO 52, UNA VERA CHICCA, DALL'ISTANTE IN CUI CAMILLA,
PUR DI PASSARE PIÙ TEMPO INSIEME AL SUO INNAMORATO, SI FA PORTARE IN MOTO DA ADELMO FINO AL
PAESE VICINO, LOCALITÀ CHE IN REALTÀ NON LE INTERESSAVA RAGGIUNGERE.
MA SI POTREBBERO CITARE ALTRI MOMENTI UGUALMENTE PERSPICACI, FRIZZANTI E GRAZIOSI,
CHE RENDONO LA FRESCHEZZA, L'INGENUITÀ, LA MALIZIA, IL CANDORE, LA SPONTANEITÀ, I TREMORI, LE
ATTESE, LE ILLUSIONI, LE BUGIE, LE ANSIE, GLI UMORI SCOSTANTI E IMPROVVISI, DI UNA
QUATTORDICENNE CHE NON VUOLE LASCIAR PASSARE DAVANTI A SÉ LA PROPRIA ETÀ SENZA VIVERLA. DI
CUI CI SI PUÒ ANCHE INNAMORARE QUANDO LA SENTIAMO FORMARE PENSIERI COME QUESTI, COSÌ
LIBERI, COSÌ SPONTANEI, O IMMAGINARE SE STESSA AMMIRATA E BELLA PERFINO A UN FUNERALE:
(MADDALENA) "È QUELLA CHE QUANDO TI SVEGLI E TI AFFACCI IN FINESTRA PER RENDERTI
CONTO CHE ORE SONO PERCHÉ NON HAI OROLOGI IN CAMERA, È QUELLA CHE VEDI PASSARE PER
ANDARE A RITIRARE I PANNI, E SAI CHE È MATTINA." E ANCHE, ALLORCHÉ IL SUO PENSIERO SI RIFERISCE
AL GIOVANE GIUSEPPE SIRACUSA: "QUELLA GRANDE CASA CHE HAI MODO DI VEDERE DA CASA TUA,
QUELLA ROSSA, LA PIÙ GRANDE DI TUTTE, CHE PUOI CAPIRE CHE C'È UNA PISCINA PERCHÉ SICURAMENTE
VEDI SPESSO DEGLI SPRUZZI SALIRE IN ALTO, CHE POI SONO IO E LA MIA FAMIGLIA CHE MI TUFFO, EBBENE
QUELLA CASA È LA MIA." E ANCORA: "CI SAREBBE STATA TANTA GENTE AL FUNERALE... E LEI
BELLISSIMA, CON I CAPELLI LUNGHI RACCOLTI IN UNA CODA, CAMMINAVA A TESTA ALTA, GLI OCCHI
APPENA VELATI. ALLORA SULLA PORTA DELLA CHIESA SAREBBE COMPARSO UN RAGAZZO BELLISSIMO.
UNO CHE SI VEDEVA CHE AVEVA CORSO PER ARRIVARE LÌ.".
LAVINIA, IL SUO COMPORTAMENTO, E LE PREOCCUPAZIONI DEI SUOI GENITORI, SONO UN
INTERESSANTE ESEMPIO DELLA PSICOLOGIA DEGLI ADULTI IN RELAZIONE AI PROBLEMI DEI RAGAZZI.
MENTRE LAVINIA SI SENTE A DISAGIO PERCHÉ È SPESSO ABBANDONATA A SÉ STESSA E CERCA IN TUTTI I
MODI DI ATTIRARE L'ATTENZIONE DELLE PERSONE CHE LA CIRCONDANO, PROPRIO COLORO CHE
AVREBBERO DOVUTO CAPIRLA, PENSANO CHE LEI ABBIA BISOGNO DI ULTERIORI AMICI ANZI CHE
DELL'AFFETTO PATERNO. IN CONCLUSIONE FINISCONO PER LASCIARE LA FIGLIA NELLE MANI DELL'AMICA
CAMILLA, CHE NEI CONFRONTI DELLA RAGAZZA NON PROVA UNA VERA E PROPRIA AMICIZIA, MA SOLO
DESIDERIO DI METTERSI IN MOSTRA DAVANTI A LEI.
NEL LIBRO IL PADRE DI LAVINIA E LA MADRE DI CAMILLA SVOLGONO LO STESSO RUOLO,
TRASCURANO CIOÈ I RISPETTIVI FIGLI, SENZA PROVARE A CAPIRE LE LORO ESIGENZE DI ADOLESCENTI.
NE SONO ESEMPI RAIMONDO, QUANDO DOPO AVER ACCOMPAGNATO LA FIGLIA IN UN BAR, DALL'AMICA,
DECIDE DI ANDARSENE SENZA PREOCCUPARSI DI LEI, ANCHE DOPO AVER PROMESSO ALLA MOGLIE CHE SI
SAREBBE PRESO CURA PIÙ SPESSO DI LAVINIA, A SEGUITO DEI TENTATIVI DI SUICIDIO DI QUEST'ULTIMA,
DOVUTI AL DISAGIO FAMILIARE. GIOVANNA INVECE, NON CERCA NEMMENO DI CAPIRE I PROBLEMI
DELLA FIGLIA, INTENTA A RICOSTRUIRSI UNA VITA SENTIMENTALE CON UN CAFONE, DOPO IL DIVORZIO
DALL'EX MARITO, E UNA VITA PROFESSIONALE, CON LA SCRITTURA DI UN ROMANZO SULLA SUA VITA, PER
IL QUALE SI FA AIUTARE DAL CUGINO GERRY.
UN ULTIMO IMPORTANTE TEMA TRATTATO DA TERESA CIABATTI È QUELLO DELLA MENTALITÀ
DELLE FAMIGLIE APPARTENENTI ALLA RICCA BORGHESIA. LA MADRE DI CAMILLA, AD ESEMPIO, REPUTA
UNA FORTUNA IL FATTO CHE GERRY, IL "PARENTE POVERO", NON PORTI IL SUO STESSO COGNOME;
9
CAMILLA SI VANTA MOLTO DI QUELLO CHE POSSIEDE CON GLI AMICI E SOPRATTUTTO CON ADELMO, E
CON LAVINIA PARLA SPESSO DELLE SUE PRESUNTE ESPERIENZE AMOROSE (IN REALTÀ INESISTENTI).
L'AUTRICE RIVELA IN SINTESI CHE IL MONDO DEGLI ONESTI È IL MONDO DELLE PERSONE MENO
AGIATE, CHE SANNO COS'È LA SOLIDARIETÀ E LA SEMPLICITÀ, E, PER RISULTARE SIMPATICI AGLI ALTRI,
NON HANNO CHE DA RIVELARE IL PROPRIO CARATTERE, NON LA PROPRIA RICCHEZZA.
VALENTINA BOCCHINO
GIORGIO DELFINO
CECILIA MUSCATELLO
...IN BREVE, I TEMI PRINCIPALI TRATTATI DALL'AUTRICE SONO TRE:
TEMA DELL'ADOLESCENZA: È IL TEMA PRINCIPALE, IN QUANTO L'AUTRICE HA USATO COME
PERSONAGGI DEL SUO ROMANZO RAGAZZI ADOLESCENTI, RAPPRESENTANDONE I PROBLEMI E LA
MENTALITÀ. ESSI SONO TUTTI DIVERSI TRA DI LORO E CIÒ SI PUÒ CAPIRE DAGLI ATTEGGIAMENTI CHE
HANNO. CAMILLA E LAVINIA, INFATTI, NON SEMBRANO RAGAZZE DI QUATTORDICI ANNI, PERCHÉ NEI
CONFRONTI DEI RAGAZZI SI COMPORTANO COME BAMBINE, DICENDO BUGIE E UTILIZZANDO
COMPORTAMENTI INFANTILI PER RIUSCIRE AD ATTIRARE L'ATTENZIONE VERSO DI LORO. POI CI SONO
RAGAZZI COME POSSONO ESSERE I RAGAZZI DEL GIORNO D'OGGI CHE PENSANO SOLO A DIVERTIRSI E
INFINE C'È ADELMO CHE AL CONTRARIO DI TUTTI È UN RAGAZZO SEMPLICE E CON LA MENTALITÀ
GIUSTA PER I RAGAZZI DI QUELL'ETÀ. L'AUTRICE, DUNQUE, RIESCE A FONDERE NEL ROMANZO LA GRAZIA
E LA CATTIVERIA ALLO STESSO TEMPO RIUSCENDO, COSÌ, A TRATTARE SIA LA TRISTEZZA,
L'INCOMPRENSIONE E LA SOLITUDINE CHE DEVONO AFFRONTARE I GIOVANI D'OGGI.
•
RAPPORTO TRA GENITORI E FIGLI: ANCHE IN QUESTO CASO VENGONO RAPPRESENTATE
FAMIGLIE DI DIVERSO TIPO, PIÙ PRECISAMENTE DI TRE TIPI. CAMILLA SI PUÒ DIRE CHE È CRESCIUTA CON
LA TATA MADDALENA CORTICELLI, IN QUANTO I SUOI GENITORI SONO DIVORZIATI. IL PADRE NON LO
VEDE QUASI MAI E LA SUA COMPAGNA DELPHINE BLANCHE NON È BEN VISTA DA CAMILLA; LA MADRE,
INVECE, NONOSTANTE VIVA CON LEI È COME SE NON CI FOSSE, PERCHÉ PENSA SOLO A SE STESSA,
IGNORANDO I PROBLEMI DELLA FIGLIA E QUINDI AUTOMATICAMENTE RENDENDOLA VIZIATA. I
GENITORI DI LAVINIA, AL CONTRARIO, CERCANO DI DARLE TUTTO, FORSE FIN TROPPO, ANCHE PERCHÉ È
FIGLIA UNICA, MA NONOSTANTE QUESTO LAVINIA CERCA ANCORA DI ATTIRARE L'ATTENZIONE VERSO DI
LEI TENTANDO PIÙ VOLTE IL SUICIDIO. INFINE C'È LA FAMIGLIA DI ADELMO, CHE FORSE È QUELLA CHE
RAPPRESENTA LA SITUAZIONE FAMILIARE DI UN PO' TUTTI I RAGAZZI. ESSENDO UNA FAMIGLIA
NUMEROSA I FIGLI NON SONO VIZIATI, INFATTI ADELMO PER AIUTARE LA FAMIGLIA FA DEI PICCOLI
LAVORETTI; INOLTRE AVENDO UN FIGLIO ANDICAPPATO, CERCANO DI VIVERE LA VITA IN MODO
NORMALE, FACENDO I SACRIFICI OPPORTUNI E AIUTANDOLO.
•
TEMA DELL'AMORE: ESSENDO UN ROMANZO BASATO SULL'ADOLESCENZA, NON POTEVANO
MANCARE I PROBLEMI SENTIMENTALI. CAMILLA FIN DALL'INIZIO DICE DI DOVER TROVARE L'AMORE
ENTRO LA FINE DELL'ESTATE, QUASI COME SE FOSSE UN DOVERE, DIMOSTRANDO UN'INSICUREZZA
INTERIORE IN QUANTO SEMBRA CHE ABBIA PAURA DI RIMANERE DA SOLA. LAVINIA, INVECE, È MOLTO
SUPERFICIALE E IMMATURA, IN QUANTO CAMBIA IDEA FACILMENTE SUL RAGAZZO CON CUI "DEVE"
INIZIARE UNA STORIA.
•
SIMONA ROSSI
SERENA ZUNINO
10