Agosto - Settembre 2015 - Qui Trecenta

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Agosto - Settembre 2015 - Qui Trecenta
BIMESTRALE
D'INFORMAZIONE
DELLE
ASSOCIAZIONI DI
TRECENTA
Hanno collaborato
a questo numero:
Qui Trecenta
Agosto - Settembre 2015
Anno 6, Numero 34
Tre notti a Trecenta
Biblioteca comunale
Casa S. Antonio
Comune di Trecenta
Istituto comprensivo
Parrocchia San Maurelio
Sommario:
Tre notti
2
Commercio
2
Economia
3
Sport e cultura
3
Musica
4
Solidarietà
4
San Giorgio
4
Anziani
5
Grest
5
Luigi Masetti
6
Giovani talenti
6
Gustavo Resemini
7
Sariano in campo
8
Appuntamenti
8
L’Amministrazione comunale di Trecenta ha
voluto anche quest’anno proporre la manifestazione “Tre notti a Trecenta” che giunge così alla
sua terza edizione.
L’evento che negli anni ha riscosso un grande
successo anche fuori dai confini trecentani, sarà
realizzato grazie alla preziosa collaborazione
della Pro Loco Trecenta, che si rende fondamentale per il supporto logistico e il per il difficile ruolo di coordinamento assunto, oltre che al
supporto prestato dalle Associazioni locali , dagli
artigiani, dai commercianti, dai negozianti, dagli
sponsor e dagli espositori che con la loro presenza hanno arricchito il programma di queste
tre giornate.
Come di consuetudine l’evento persegue le
finalità di coinvolgere la comunità di Trecenta e
dei paesi vicini facendo vetrina di quelle che
sono le nostre tradizioni e le nostre realtà produttive, commerciali e associazionistiche e rappresenta per tutta la comunità una forma di
aggregazione e di rilancio da tanti sentito e fortemente voluto.
Essendo l’attenzione rivolta alle attività commerciali, sarà realizzata un mostra mercato di
produttori locali, mentre a cura
dell’associazione Gusto Italiano di Montagnana, il
mercatino hobbisti e artigianato all’interno del
centro storico. Immancabili gli stand gastronomici a cura della Pro Loco, associazione San
Girolamo, pizzeria Bregantin, associazione Noi
Don Bosco, ristorante “Bella Zio” di Marco
Tosetto . Novità di quest’anno: ristorazione con
prodotti vegetariani e bio presso i giardini del
“Ponte” (vicino al distributore di benzina) in
collaborazione con i gestori dell’ostello “Don
Onorio Grossi” di Sariano e la presenza di 5 Pro
Loco che
proporranno
le loro specialità polesane :
Canda con i
gnocchi, Frassinelle Polesine con il pesce
fritto, Canaro
con i bigoli al
torc, Giacciano con Baruchella con il
risotto e Lendinara con gli affettati di cavallo.
Presso il Teatro comunale “Ferruccio Martini”
saranno ospitati diverse mostre: modellismo,
curata dal Comitato di gestione delle biblioteca
comunale, esposizione di un diorama Lego a cura
di Enrico Braga e Nicola Cestaro, esposizione di
macchine da scrivere e calcolatrici d’epoca di
Rinaldo Zaramella; l’esposizione di quadri di
Loredana presso il negozio ex Pizzo in via Matteotti, i giochi di una volta di Ivo Magagnini vicino all’area bimbi in viale De Amicis.
Inoltre piazza San Giorgio sarà dedicata ai più
piccoli con il Luna Park, e in viale De Amicis sarà
allestita un’area bimbi a cura delle educatrici del
doposcuola. Immancabile la pesca di beneficenza
in via Battisti.
Il territorio di Trecenta in questo periodo di
diffusa crisi economica, ha bisogno di questa
vetrina di promozione per tutti i settori economici, commerciali, produttivi, sociali e culturali;
pertanto chiediamo a tutta la comunità trecentana di partecipare numerosi agli eventi che saranno proposti nelle “Tre notti a Trecenta” 2015.
Il sindaco Antonio Laruccia
Lotteria
Anche quest’anno in occasione
dell’evento “Tre notti a Trecenta” 2015 che si terrà dal 28
al 30 Agosto, c’è la possibilità
di acquistare presso tutti gli
esercizi commerciali e associazioni di Trecenta, Pissatola e
Sariano i biglietti della lotteria
abbinati alla manifestazione al
costo di € 1,00. I biglietti saranno estratti domenica 30
agosto alle 23 circa in piazza
Marconi. Premi in palio: primo
premio Moulinex Masterchef
Gourmet; secondo premio:
soggiorno benessere per 2
persone in hotel di lusso; terzo
premio: bici da donna; dal
quarto al nono premio: buono
acquisto € 100,00; decimo
premio: Nescafè Dolce Gusto;
dall’undicesimo a ventesimo
premio: buono acquisto da €
50,00. I buoni in denaro saranno spendibili presso tutti i
negozi e le realtà produttive di
Trecenta.
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Qui Trecenta
Tre notti a Trecenta: il programma
Un’ immagine di una
passata edizione di
Tre notti a Trecenta
“Tre notti a
Trecenta: una
vetrina delle
nostre
tradizioni”
Venerdì 28 agosto - Ore 17 apertura Luna Park – Giornata a tutto € 1.00 sulle attrazioni
Ore 19 inaugurazione fiera con taglio del nastro e apertura mostre
Ore 19,15 apertura area olistica con ristorazione prodotti vegetariani e bio, musicoterapia, massaggi, conferenze e mercatino di prodotti bio (Parco Luigi Masetti)
Ore 19,30 raduno statico Vespa con intrattenimento gruppo musicale (stand San Girolamo)
Ore 20 apertura stand gastronomici, punti ristoro, stand con specialità polesane in collaborazione
con le Pro Loco di Canda, Giacciano con Baruchella, Canaro, Frassinelle Polesine, Lendinara
Ore 21 apertura pesca di beneficenza (Via Cesare Battisti)
Ore 21,30 tributo ai nomadi con la cover “Mercanti e servi”
Sabato 29 agosto - Ore 17 apertura Luna Park
Ore 19 musica e danze a cura del gruppo di ricerca storico musicale “I Bonbasini”
Ore 19 apertura area olistica
Ore 20 apertura stand gastronomici, punti ristoro, stand con specialità polesane
Ore 21 apertura pesca di beneficenza
Ore 21,15 sfilate: abiti da sposa dagli anni ‘70 ai giorni nostri; moda donna del negozio Simona Sitta
di Trecenta; moda giovani del negozio “Esserci uomo e esserci donna” di Legnago
Domenica 30 agosto - Ore 8 “3 passi a Trecenta” corsa podistica con percorsi da 6 km, 10
km, 14 km con riconoscimento individuale e ai gruppi partecipanti – ristoro finale - in collaborazione con il Gruppo Podistico di Giacciano con Baruchella
Ore 16 Caccia al tesoro attraverso la storia di Trecenta per ragazzi dai 10 ai 16 anni (per iscrizioni
contattare Cristina al n. 333 8613312)
Ore 17 apertura Luna Park
Ore 17 raduno auto americane – aperitivo con gruppo musicale (bar Al Ponte – largo Pirani)
Ore 19 “Ande, cante e bali” Gruppo di danze e canti della tradizione orale polesana e veneta; intrattenimento con gruppi musicali lungo le vie del centro
Ore 19 apertura area olistica
Ore 20 apertura stand gastronomici, punti ristoro, stand con specialità polesane
Ore 21 apertura pesca di beneficenza
Ore 21 sfilata della banda musicale “Colonnello Luigi Bosi - Altopolesine” lungo le vie del paese
Ore 21,15 presentazione squadra di calcio AC Trecenta
Ore 21,30 orchestra spettacolo “Genio e i Pierrots”
Ore 23 estrazione lotteria
“Roberto e Giuliana” verso la pensione
Tre notti a Trecenta
Dopo 30 anni di attività la macelleria “Da Roberto e Giuliana” chiude. Non posso non provare un
certo dispiacere perché ero solo una bimba di 3 anni quando i miei genitori hanno deciso di imbarcarsi in questa avventura e il negozio per me è diventato una seconda casa. E’ stato un punto di
riferimento importante anche per le signore di Trecenta che hanno sempre trovato disponibilità e
cortesia, preziosi consigli e suggerimenti sulle modalità di preparazione della carne, nonché momenti di sana goliardia e risate. Questo è il clima che ho sempre trovato entrandoci, nonostante i
momenti difficili che hanno segnato questi lunghi 30 anni.
Non è però sempre stato così. Gli anni belli ci sono stati e appartengono soprattutto alle origini.
Attratto da sempre dal commercio, nel giugno del ’68, all’età di 13 anni, mio papà inizia a lavorare
prima in una macelleria a Badia Polesine, come garzone di bottega, e poi a Trecenta dal signor
Mario Tocchio. Dopo una parentesi di 5 anni a Salara nel salumificio Negrini, decide di mettersi in
proprio in una macelleria di Sariano nell’81 per poi aprire, 4 anni dopo, il nuovo punto vendita a
Trecenta in via Matteotti, con la preziosa collaborazione di mia madre alla quale ha lasciato
l’attività negli ultimi anni.
Mio padre è sicuramente uno degli ultimi veri macellai che hanno imparato il mestiere in tutte le
sue sfumature, dalla macellazione alla vendita al minuto, un bagaglio di conoscenze e di esperienza
che andranno perdute, anche se potrebbero ancora risultare utili ai giovani che oggi si avvicinano a
questo settore.
Ora i miei due “vecchietti” si meritano la tanto agognata pensione, non dimenticandosi però di
ringraziare doverosamente tutti i clienti che li hanno sostenuti in questi anni, con l’augurio di continuare a favorire i rimanenti negozi di Trecenta, in assenza dei quali si verificherebbe l’inesorabile
morte del paese.
Da Roberto e Giuliana un grazie veramente di cuore a tutti voi per la fiducia e la fedeltà dimostrata.
Giorgia Saretto
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Fare acquisti a Trecenta
Ma davvero mega, super o
iper è meglio? Hai mai considerato che i negozi del tuo
paese possano rappresentare
la scelta più giusta per i tuoi
acquisti?
I negozi di paese forniscono
vantaggi economici che spesso
non vengono considerati: non
necessitano di grandi e costosi
spostamenti con l'auto, puoi
comprare solo la quantità che
ti serve e inoltre non ti inducono a comprare merci inutili,
allettati da sconti astronomici.
Acquistare nei negozi sotto
casa è anche un investimento:
i guadagni degli imprenditori e
dei loro dipendenti continuano a circolare in paese, contribuendo all’arricchimento di
tutti.
In un paese con tanti negozi
anche gli immobili hanno un
valore maggiore; se i negozi
chiudono, invece, ci impoveriamo tutti.
Con il sostegno
dell’Amministrazione comunale gli operatori economici di
Trecenta stanno lanciando una
campagna per la promozione
del “Comprare a Trecenta”:
un modo per ridare vitalità
all’economia del nostro paese.
Se il negozio sotto casa chiude
si spegne un pezzo della tua
via e la colpa sarà solo tua che
hai smesso di andarci, credendo di risparmiare nel grande
mega-iper-mercato.
Il tessuto sociale di un paese si
ricompone anche facendo
riferimento ai suoi negozi, alle
persone che ci lavorano ogni
giorno, che fanno da recettori
degli umori dei cittadini e da
presidio del territorio.
Un studio condotto nel 2014
dalla Fida (Federazione italiana
dettaglianti dell’alimentazione)
di Perugia dimostra che se è
vero che la crisi ha prodotto
una contrazione dei consumi,
anche alimentari, è altrettanto
vero che i consumatori stanno
cambiando i loro comportamenti d’acquisto, orientandosi
sempre di più verso soluzioni
in grado di garantire risparmio
ma anche qualità. Secondo lo
stesso studio, una famiglia di
quatto persone può risparmiare fino a 2.500 euro l’anno se
fa la spesa nei negozi di vicinato.
Comprare a Trecenta è bello
e conviene. I negozi di Trecenta ti aspettano.
to personale, una crescita
interiore ascoltare chi con
competenza e preparazione
tratta argomenti di comune
interesse aprendo orizzonti e
conoscenze prima sconosciute, comunque possano essere
le idee e i concetti espressi,
condivisi o meno che siano. È
sempre un piacere ascoltare
chi è preparato ed esprime il
proprio pensiero con competenza e in modo raffinato ed
elegante. Proveniente da Comuni e Provincie limitrofe, ma
anche lontane, un folto pubblico ha potuto godere della
presenza e della parola di
autori noti quali Vittorio Andreoli, Licia Colò, Roberto
Vecchioni, Manuel De Sica,
Paolo Mieli, Corrado Augias.
Penso che anche ai cittadini di
Trecenta farebbe piacere se
nel loro Comune si organizzasse qualcosa di simile. Ben
vengano le feste gastronomiche e le riunioni per il gioco
della tombola, sempre di alto
gradimento per i Trecentani, e
spesso allestite, ma qualche
volta cerchiamo di interessarci
anche di cultura, magari espressa ad un livello un po' più
alto del solito, magari un po'
più spesso del solito. Se è
possibile. Sappiamo che si fa
già molto, che i mezzi sono
quelli che sono e non solo i
mezzi... Ma un attimo di attenzione in più può fare solo
bene, se si vuole fare crescere
e maturare una comunità.
Un cittadino non indifferente
Non solo giochi...
La rassegna letteraria organizzata dal comune di Occhiobello “Parole d'Autore”, svoltasi
nei mesi di marzo, aprile, maggio, ha ottenuto un riscontro
particolarmente favorevole
con grande concorso di pubblico. Nelle varie serate incluse nel programma molte persone, alcune migliaia, hanno
presenziato all'incontro con
illustri personaggi del mondo
dello spettacolo, della cultura,
della letteratura, dell'arte,
della musica. Rassegna di autori di levatura internazionale;
autori che hanno intrattenuto
un pubblico attento e interessato sui più vari temi e argomenti inerenti la loro professione, il loro lavoro, la loro
vita. È sempre un arricchimen-
Via Cesare Battisti
“Un attimo di
attenzione in
più può fare
solo bene”
Piccoli campioni ritornano
E di nuovo, dopo due anni, il giovane nuotatore Michele Galassi torna sul podio di Lignano Sabbiadoro in occasione dei campionati italiani AICS di nuoto nella categoria esordienti. Il giovane atleta
trecentano si aggiudica ben tre medaglie: 2 ori e 1 argento. I due ori sono stati vinti nelle rispettive
staffette 4 x 50 stile libero e 6 x 50 stile libero. L'argento invece se lo aggiudica nel 50 farfalla arrivando 2° in Italia. Il ragazzo si è detto contento dei risultati, così come la società Rovigo nuoto,
che ottiene inoltre un bel numero di medaglie. I genitori e il fratello sono molto orgogliosi di lui,
tanto da volerlo comunicare a tutti.
Michele Galassi (a
sinistra) col fratello
Mattia
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Qui Trecenta
Ballate estive
La chiesa di San Maurelio sede ideale per il
concerto del 6 agosto
Il comitato di gestione della Biblioteca comunale alle 21 di giovedì 6 agosto propone un appuntamento musicale nella chiesa di S. Maurelio a Sariano: “Ballate estive”, concerto dedicato alla musica
rinascimentale, con brani eseguiti dai maestri Alessandro Ferrarese e Walter Izzo.
Alessandro Ferrarese è diplomato in organo e composizione organistica al conservatorio di Bologna e in clavicembalo al conservatorio di Mantova. Ha frequentato vari corsi di interpretazione e
perfezionamento. Attualmente svolge attività concertistica come solista e in varie formazioni vocali
e strumentali. Walter Izzo intraprende lo studio della ghironda, delle bombarde e delle cornamuse
già nel 1980. Spronato dalla passione per la ricerca si appassiona agli strumenti ad ancia iniziando a
costruire i primi prototipi di musette (cornamusa francese). Continua lo studio e la costruzione di
bombarde, oboi bretoni e cornamuse dell’area sud europea. Ad oggi è il principale liutaio in Italia
di questi strumenti, collaborando con la scuola di musica antica di Assisi.
Dal 1998 è parte integrante dell’Ensamble Musica Officinalis di Faenza, e collabora tra l’altro con i
gruppi: “Laus Veris” di Assisi, “Clamor et Gaudium” di Udine, “Euganeus Consort” di Monselice.
Si è perfezionato sulla tecnica francese di ghironda con il maestro Jean-Francoise “Maxou” Heintzen. In Italia e all’estero tiene seminari di cornamusa francese.
La serata sarà ad ingresso libero, pertanto invitiamo tutti a partecipare.
Roberta Sarti
Solidarietà in primo piano
“Aiutare chi è
in difficoltà
attraverso una
rete solidale fra
pubblico,
privato, laico e
religioso”
Lo scorso 2 giugno la località Tenuta Spalletti a
Trecenta ha ospitato oltre 1.200 persone, che
hanno deciso di partecipare alla Festa della Solidarietà, promossa dall’assessorato dei servizi
sociali del Comune e dalla parrocchia S. Giorgio
Martire di Trecenta, in collaborazione con le
associazioni ed i volontari del territorio.
La Festa, alla sua prima edizione, ha avuto un
grande successo di pubblico perché ha rappresentato un giusto connubio fra la professionalità
della famiglia Giona, la spettacolarità
dell’esibizione equestre e la bellezza naturalistica del centro “La Bisa”. La possibilità di visitare,
con un simpatico trenino, parte del centro La
Bisa, attorno ai laghetti in cui si pratica la pesca
sportiva, ha aggiunto un tocco di divertimento
unico per adulti e bambini.
Prima dello spettacolo è stata evidenziata la
finalità benefica della festa, il cui ricavato è destinato all’apertura di uno sportello Caritas sul
territorio trecentano, al fine di dare un aiuto
concreto alle numerose famiglie che, purtroppo,
versano in condizioni di difficoltà. In pratica, “le
famiglie aiutano le famiglie”.
I servizi sociali comunali, infatti, si trovano,
quotidianamente, ad affrontare molteplici richieste di contribuito economico dalle persone meno fortunate. A queste richieste si cercherà di
far fronte attraverso una rete solidale fra pubblico, privato, laico e religioso.
Un particolare ringraziamento va alla proprietaria dell’agriturismo La Bisa, che ha gentilmente
aperto le porte della sua meravigliosa tenuta ed
ha garantito la sua disponibilità per una seconda
edizione della festa. Anche la famiglia Giona, ha
già pensato di ripetere l’esperienza visto il grande successo ottenuto. Successo reso possibile
grazie al lavoro di tutte quelle persone che ci
hanno creduto fin dall’inizio. L’appuntamento è,
quindi, per il prossimo anno al Centro La Bisa
spinti dal motto “più siamo più aiutiamo”.
L’assessore Roberta Franco
Rinasce il monumento a San Giorgio
San Giorgio ritornato
all’antico splendore
Il monumento a San Giorgio,
patrono di Trecenta, è stato
riportato al primitivo splendore. Affidati alla ditta Ghiotti, i
lavori di pulizia e ripristino
della statua del santo e del
rispettivo basamento hanno
comportato per il Comune
una spesa di 5.500 euro. Ora è
anche nuovamente possibile
leggere le iscrizioni incise sulle
lapidi sottostanti la statua, che
riassumono le vicende di quello che è il più antico monumento di Trecenta: "Follia di
pochi abbatté, volontà di popolo risollevò". L'epigrafe
illustra così, in pochi versi, la
storia del monumento, originariamente eretto nel 1702, e
abbattuto nel 1883 da un
gruppo di anticlericali; l'indignazione suscitata nella maggioranza della popolazione,
provocò una reazione tale da
spingere i parrocchiani a giurare di cancellare il gesto sacrilego con la ricostruzione del
monumento. Il 23 aprile 1917,
festa di San Giorgio, fu posata
la prima pietra del nuovo monumento, nello stesso luogo in
cui sorgeva la statua abbattuta;
il voto fu sciolto il 26 aprile
1926, quando papa Pio XI
inviò a Trecenta la sua benedizione "per la risarcita sacrilega
offesa al Santo Patrono". L'attuale statua è opera dello
scultore veneziano Carlo Lorenzetti; la primitiva statua
abbattuta, di scarse qualità
artistiche, è conservata nell'atrio della casa canonica.
Francesco Romani
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Sapore di mare a Casa S. Antonio
"Sulla cresta dell'onda al sapore di mare" è stato
il tema della 21.a edizione della "Festa d’estate",
organizzata nella casa di riposo S. Antonio, con
lo scopo di far trascorrere una giornata in allegria agli ospiti insieme ai loro familiari.
Trecento posti a sedere in una scenografia di
pesci, stelle e cavallucci marini, ventagli e barchette, allestita dal servizio animazione insieme a
ospiti e volontari.
Dopo la messa mattutina, celebrata dal cappellano della casa don Pietro Maniero nella ricorrenza del primo centenario della morte del fondatore san Luigi Guanella, c'è stata l’inaugurazione
della mostra di quadri di Monica Varliero e Lisa
Bettini, che hanno anche messo a disposizione
uno spazio trucco per i bambini presenti. Un
simpatico clown ha animato i reparti della casa,
regalando agli ospiti palloncini di tutte le forme.
Il pomeriggio è stato animato dalla musica del
duo "Melody" di Villa Bartolomea e dal carrettino dei gelati artigianali della gelateria “Dalla
fiore” di Castelmassa.
Matteo Tegazzini, vicesindaco di Trecenta, che
era presente insieme all'assessore Roberta Franco, si è complimentato per l’iniziativa e ha e-
Animazione estiva
spresso apprezzamento per la struttura
di accoglienza, guidata da suor Anna
Godasso, che rappresenta anche una
risorsa di lavoro per il territorio.
Hanno partecipato alla festa anche le
“Locomamas” di Frassinelle, un gruppo
composto da tutte donne non più giovanissime, ma cariche di energia e di voglia
di divertire; coloratissimi gli abiti creati
da loro stesse e applauditi con entusiaGrande festa a Casa S. Antonio
smo i balletti tratti da famosi musical.
La serata si è aperta con un fresco aperitivo, seguito dall'attesissima cena a base
di pesce. La festa si è conclusa con la
lotteria. Gli organizzatori ringraziano i numerosi
sponsor e le associazioni Anteas "Villa Pepoli",
Avis "Ugo Grisetti" e Noi "Don Bosco" per il
grande aiuto dato alla riuscita della giornata, e la
Pro Loco Trecenta per i materiali messi a disposizione. Questo tradizionale appuntamento è
un’occasione molto importante perché oltre a
riunire gli ospiti ai loro familiari è un'occasione
che consente loro di fare nuove conoscenze e
“Le
sentirsi parte integrante della comunità.
Francesco Romani
associazioni
trecentane
sono sempre
Per quattro settimane si è svolto il Grest parrocchiale, che ha fatto divertire e stare insieme bambini e ragazzi di Trecenta e paesi limitrofi. Questa edizione è stata un po’ diversa dalle solite dato
pronte a
che gli animatori sono stati un gruppo di ragazzi dai 14 ai 17 anni, coordinati, accompagnati e guidati da animatrici adulte, con la collaborazione dell’amministrazione, attraverso l’operato delle
collaborare”
animatrici della cooperativa Lilliput. Nonostante le incertezze iniziali, le critiche e forse un po’ di
titubanza da parte di qualcuno, questi ragazzi hanno portato avanti il loro compito con entusiasmo
e determinazione. Certo, come hanno detto le animatrici-coordinatrici, si può sempre migliorare e
i momenti di confronto devono servire per arricchire il bagaglio di esperienze.
Grande sostenitore di questo percorso è stato don Ferdinando, che ha fortemente voluto la creazione di questo gruppo di ragazzi che continueranno la loro formazione e che, con il suo sostegno
e quello di alcune famiglie, saranno coinvolti in un progetto più ampio, che li aiuti a sviluppare un
gruppo giovani all’interno della parrocchia. Un grande aiuto è venuto anche dall’associazione Noi
Don Bosco, presente e disponibile nel periodo delle attività. Il Grest si è concluso venerdì 10 luglio
con uno spettacolo in cui bambini e animatori hanno sfilato, ballato e giocato, facendo
riferimento al tema scelto, Kaleidos! Nel corso delle settimane, la ciurma dei bambini,
divisa in squadre, ognuna con a capo gli animatori, si è sfidata a suon di giochi, canti e
danze, senza trascurare momenti di riflessione e condivisione. Il tutto si è basato sul tema
della fiducia, negli altri, in sé stessi, in Dio e allo stesso tempo af-fidamento.
Ci sono stati anche due appuntamenti importanti, il primo il 30 giugno, nel campo dietro
la chiesa si sono svolte le Grestiadi. I gruppi di Baruchella e Badia Polesine sono stati
ospitati per l’intera giornata, durante la quale i circa 200 ragazzi presenti si sono mescolati per giochi e canti. Il 2 luglio, i ragazzi sono stati ospiti dell’Oasi Rio Bravo, dove Giada
ha mostrato loro le cave, e del maneggio della Bisa, con i fratelli Giona e Sara che ha
mostrato loro il mondo dell’equitazione.
Annamaria e Silvia, le coordinatrici, ringraziano “tutti gli animati e le loro famiglie, che
hanno accolto con fiducia questa proposta; don Ferdinando per il suo sostegno prezioso
Grest 2015
e la presenza costante; l’associazione Noi, il direttivo e le signore delle pulizie, chi ha
(foto di Arianna Argenton)
gestito il bar e le loro famiglie; Silvia, Serena ed Elena della Lilliput per il loro sostegno, la
collaborazione e la complicità che si è creata. Grazie a Abir, Anna, Annalisa, Angela, Arianna, Denise, Desiree, Filippo, Giulio, Jacopo, Luca, Marco, Margherita, Marika, Martina
e Silvia”.
Roberta Sarti
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Qui Trecenta
Luigi Masetti: il primo cicloturista
Gli emuli di Masetti
all’arrivo a Milano e
(nella foto a destra)
alla partenza dal parco Luigi Masetti
“Luigi Masetti:
il primo e più
grande cicloviaggiatore
della storia”
L’interno del teatro
Ferruccio Martini
Trecenta - Milano in bicicletta per ricordare Luigi Masetti nel 150° anniversario della nascita. Quello che è stato il primo e forse più grande ciclo-viaggiatore della storia, con i suoi viaggi negli Stati
Uniti e in quasi tutti i continenti, è stato degnamente ricordato da tre suoi emuli polesani.
Tutto è partito con il "Masetti Day”, svoltosi a Milano nel dicembre scorso, quando venne lanciata
la loro sfida; di questo personaggio conoscevano molte cose, volevano però conoscere la fatica che
Masetti aveva affrontato per percorrere la strada che da Trecenta, suo borgo natale, lo aveva portato a Milano, la città che lo ha accolto ed adottato, permettendogli poi di compiere, grazie al direttore del Corriere della Sera, la sua impresa più famosa. Grazie all'aiuto di Consvipo, venerdì 5
giugno alle 9,30 i nostri tre eroi, Antonio Gambato, Mauro Padoan e Daniele Vegliante, che ha
sostituito all'ultimo Fabio Pancaldi, giungono in piazza Marconi a Trecenta dove ad attenderli ci
sono gli alunni di due classi della scuola primaria del locale istituto comprensivo. Davanti a una
quarantina di ragazzi i nostri cicloamatori hanno ricevuto il saluto dell'Amministrazione comunale
rappresentata dalla consigliere delegata al Turismo, Cristina Rizzi. In
abiti d'epoca e con perfette ricostruzioni del "bicicletto" utilizzato
dal Masetti, i cicloturisti con i ragazzi si sono recati nel parco posto
all'ingresso nord di Trecenta, che ospita cartelloni illustrativi delle
imprese di Luigi Masetti e recentemente a lui intitolato, e da qui
sono partiti alla volta di Milano.
Martedì 9 giugno verso mezzogiorno i tre sono giunti a Milano, in
piazza Gae Aulenti, dove, con la collaborazione del Consvipo, è stato
offerto ai presenti una degustazione di alcune delle specialità del
Polesine; erano presenti alcuni familiari, il vicesindaco Matteo Tegazzini e dalla consigliere Rizzi di
Trecenta, il presidente del Consvipo Angelo Zanellato, accompagnato dal suo vice Enrico Maria
Crepaldi, presidente della commissione Turismo di Trecenta, con la quale ha dato inizio ad una
riscoperta del Masetti. In rappresentanza del Delta del Po vi erano il vicesindaco Mirco Mancin e
l'assessore Leonarda Ielasi di Porto Tolle. I nostri cicloamatori hanno raccontato qualche aneddoto
ma soprattutto hanno fatto notare che hanno provato la fatica di Luigi Masetti, ma hanno vissuto
anche l'esperienza del contatto che ebbe con la gente. Un'esperienza che ha lasciato il segno su
tante persone, dai ragazzi che li hanno visti partire a chi li ha incontrati nei 260 chilometri percorsi.
Francesco Romani
La scuola dei talenti
Lo scorso 6 giugno si è svolta la serata conclusiva del concorso “Badaloni’s got talent”.
Sul palco del teatro Martini si sono esibiti diciannove ragazzi, appartenenti all’istituto comprensivo Badaloni di Trecenta, provenienti anche dai
plessi di Bagnolo e Baruchella.
Lo spettacolo è stato interamente gestito e
preparato dai ragazzi del consiglio comunale e
da alcuni loro compagni di scuola che hanno
dato vita a piacevoli intermezzi per dividere le
varie sezioni del concorso. La dirigente Anna
Maria Pastorelli, presente alla serata, ha premiato alcuni studenti per i giochi matematici. Sono
state consegnate, inoltre, due borse di studio
offerte dall’associazione Noi e il premio per il
concorso di disegno relativo alla copertina del
nuovo diario scolastico.
Sentiti ringraziamenti sono andati a Luca Barbini
e Alessandro Ferrarese, che si sono prestati ad
assistere i ragazzi dal punto di vista tecnico,
gestendo audio e luci, supportati dal sempre
presente responsabile del teatro Mauro Rizzato.
Il vice sindaco Matteo Tegazzini ha ricordato
che quest’evento fa parte del progetto
“Amministratori di domani” che
l’amministrazione, in collaborazione con
l’associazione Anteas, ha pensato per i membri
del Consiglio Comunale dei Ragazzi attuale e
futuro. La serata si è rivelata per tutti una grande festa, nella quale ha prevalso su tutto la gioia
e il divertimento.
I ragazzi che hanno partecipato al concorso
sono stati tutti premiati, in virtù del coraggio
dimostrato nel mettersi in gioco. Le categorie
sono state:
Danza Elementari: gruppo formato da Fabio
Bonfante, Matilde Zeri, Lucia Sbrenna, Margherita Pancaldi, Daria Ganzerla e Giulia Ferraresi –
Classe 5^; Rachele e Angelica Melotti - Classe
5^ e 4^
Danza Medie: duo formato da Agnese Maragna e
Angela Melloni - Classe 2^
Gruppi Musicali Medie: duo formato da Matteo
Manfrin (chitarra) e Martina Manco (voce) Classe 1^
Gruppi Musicali Elementari: duo formato da
Valentina Lucchiari (chitarra ) e Laura Barbini
(voce) - Classe 5^
Canto Medie: Aurora Barbini - Classe 1^; Nicole
Filippone - Classe 1^
Canto Elementari: duo composto da Asia Davì e
Linda Paglierini - Classe 5^
Musica Strumentale: Anthony Guerra, assolo di
batteria - Classe 5^
Agosto - Settembre 2015
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Il centenario di Gustavo Resemini
Ricorre quest’anno il centenario della morte di Gustavo Resemini. Trecenta gli ha dedicato
una via, ma pochi, soprattutto tra le nuove generazioni, conoscono la storia di questo nostro
concittadino, morto a soli 27 anni il 5 settembre 1915.
Gli inizi del ‘900 sono legati alla nascita e allo sviluppo dell’aeroplano. Il volo ha da sempre
affascinato l’uomo e la possibilità di poter finalmente dominare un mezzo meccanico in grado
di librarsi in aria è un traguardo atteso da tempo. Chissà quanti giovani in quegli anni avranno
sognato di essere ai comandi di una di quelle rudimentali macchine volanti. Il giovane Resemini
è senz’altro tra loro, quando un’opportunità gli si presenta davanti: lo scoppio della guerra.
Si sa che le guerre contribuiscono in maniera fondamentale allo sviluppo tecnologico: mai le
nazioni investono tanto, quanto nei periodi di belligeranza. Nel settembre del 1911, allo scoppio della guerra italo-turca per il possesso della Libia, venne inviata, assieme a tre dirigibili ed Gustavo Resemini ai comandi
alcuni aerostati, una flottiglia di aeroplani forte di 11 piloti, una trentina di uomini fra graduati di un Maurice Farman 1914
e truppa e 9 aerei. Questa esperienza, durata poco più di un anno, assunse particolare rilevanza nella storia aeronautica, in quanto costituì il primo caso al mondo di impiego bellico del
“più pesante dell’aria”. Il 7 gennaio 1915, alla vigilia dell’intervento italiano nella Prima Guerra Mondiale, venne costituito il Corpo Aeronautico Militare, dipendente dal Ministero della Guerra. I
vertici militari, legati a teorie di combattimento ancora ottocentesche, manifestavano però notevole scetticismo sull’effettiva utilità bellica dei mezzi aerei, rallentandone la diffusione. Il 24 maggio
1915, giorno in cui l’Italia dichiarò guerra all’Impero Austro-Ungarico, l’Esercito e la Marina furono
in grado di mobilitare in tutto solamente un’ottantina di aeroplani (la Francia ne schierava quasi un
migliaio sul fronte occidentale), e il parco velivoli si rivelò ben presto inadeguato e non al passo coi
tempi. I reparti dovettero attendere diversi mesi prima di vedersi assegnare macchine più moderne, necessarie per identificare le postazioni avversarie e per dare soluzione al problema del tiro
“Bisogna avere
indiretto, nel quale il bersaglio non era visibile agli osservatori a terra; cominciava inoltre a emergere il tema dell’impiego offensivo del mezzo aereo. Solo verso la fine del 1915, grazie anche agli
cuore. Poi si va.
aiuti degli alleati, l’industria italiana iniziò finalmente a produrre su licenza sia aeroplani stranieri
che mezzi di concezione interamente nazionale come, ad esempio, i bombardieri Caproni. È queAlti. Altissimi. E
sto il quadro storico nel quale troviamo il soldato Resemini, che, approfittando della necessità di
reperire piloti per questo embrione di Forza Aerea (che solo il 28 marzo 1923, sarebbe diventata
non si va mai a
Regia Aeronautica e poi Aeronautica Militare Italiana) riesce a coronare il sogno del volo, divenendo, nel 1913 pilota dell’Esercito Italiano; nel 1914 è istruttore a Mirafiori e nel 1915 a Cascina
ramengo”.
Costa, presso il Distaccamento di Aviazione del Gruppo Scuole Aviatori Volontari.
Il giornalista e scrittore Arturo Rossato (Vicenza 1882 - Milano 1942), ci ha lasciato un’intervista
nella quale Gustavo Resemini descrive la sua passione per il volo: «Cadere? Chi pensa a cadere?
Più si va in alto più si respirano la sicurezza e la grandezza. Più la terra, questa roba dura, piena di
ciottoli che son paesi, di macigni che son città, di fossi e di pozzanghere cilestri che son laghi e
fiumi, più la terra, “digo”, si allontana, e più ci si sente sicuri, liberi e tranquilli. Proverete. La mia
macchina è un nervo solo. Fili, tela, legno sottile e cavo. Ma è salda perche ha un gran cuore. Guardatelo. Sentite, sentite? — tutta l'ossatura della belva gracile, sobbalza, si tende, strepita, stride.
Con un pugno io sfonderei un' ala. Con una martellata spaccherei tutti questi fili che
strillano. Ma il suo cuore no. Non si rompe. Sentite?... Adesso urla. Vuol balzare e invadere. Noi piloti siamo un po' come la nostra macchina. Piccoli — vedete — e gracili.
Ma bisogna avere cuore. Poi si va. Alti. Altissimi. E non si va mai a “ramengo”. Credetelo». (Tratto da “ Pennacchi Rossi „ di Arros - Arturo Rossato).
La macchina che Resemini controlla è qualcosa ben distante dall’immagine di aeroplano
che abbiamo oggi: i comandi sono più simili a quelli di una bicicletta, la struttura sembra
assolutamente inadeguata ad affrontare il volo; ma la passione in quei ragazzi, che non è
esagerato definire “eroi”, era tale da sopperire a tutte le carenze tecniche. Alle 7,40
del 5 settembre 1915, a bordo di un apparecchio Maurice Farman 1914, matricola 450,
con motore De Dion Bouton di 80 HP, l’istruttore di volo Gustavo Resemini, portando
come passeggero il sottotenente aspirante allievo pilota Mario Ricca, decolla in 75 me- Un gruppo di ufficiali piloti davanti ad
un biplano Farman MF-1914
tri dalla pista di Cascina Costa; da qui si dirige su Cascina Malpensa, nei cui pressi
l’apparecchio perde velocità e, a tutto motore, come raccontato da alcuni testimoni, si
avvita, si mette in verticale, precipita a terra da un’altezza di circa 200 metri. Nell’urto
il serbatoio di benzina si sfascia e si scatena un incendio. Per i due aviatori non c’è scampo.
Gustavo Resemini riposa nel cimitero di Trecenta; questa l’epigrafe che lo ricorda: “Gustavo Resemini – pioniere dell’aeronautica – Sulla brughiera della Malpensa donò l’ardimentosa giovinezza al
rogo dell’ultimo volo – 24 ottobre 1887 - 5 settembre 2015”.
Francesco Romani
Per la preziosa collaborazione, ringrazio lo storico Paolo Varriale
e l’amico generale ispettore Basilio Di Martino.
http://quitrecenta.altervista.org
EDITORE E
PROPRIETARIO:
PRO LOCO
TRECENTA
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45027 Trecenta (RO)
Tel.: 0425 701457
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quitrecenta.altervista.org
Cerca il tesoro... Conosci Trecenta
In occasione delle “Tre notti a
Trecenta” il consiglio comunale
dei ragazzi, supportato
dall’amministrazione, ha pensato ad un’attività per i ragazzi di
Trecenta e dei paesi limitrofi
per far conoscere alcuni importanti aspetti della nostra storia.
Domenica 30 agosto, a partire
dalle ore 16, avrà luogo una
caccia al tesoro che ripercorrerà la storia di Trecenta. Ci
saranno sei squadre, composte
da un minimo di tre ad un mas-
simo di dieci componenti. Le
squadre, ognuna con il nome di
uno dei personaggi illustri di
Trecenta, si muoveranno attraverso un percorso lungo la via
principale del paese e conosceranno luoghi e notizie relative
ai nostri illustri concittadini.
E’ possibile iscriversi contattando il consigliere all’istruzione
Cristina Rizzi oppure il sindaco
dei ragazzi Anna Barbini entro
il 31 luglio. Il termine per
l’iscrizione sarà eventualmente
prorogato fino al raggiungimento delle dieci unità per squadra
L’età dei partecipanti deve
essere compresa tra i 10 e i 16
anni, ovvero i nati dal 1999 al
2005 compresi. Nella serata di
domenica, prima dello spettacolo in programma, ci saranno
le premiazioni. Vi aspettiamo
numerosi per divertirci insieme.
Il sindaco dei Ragazzi
Anna Barbini
Il consigliere all’Istruzione
Cristina Rizzi
Sariano in... campo
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Francesco Romani
[email protected]
REDAZIONE:
Piazza San Giorgio, 30
45027 Trecenta (RO)
[email protected]
IN REDAZIONE:
Chiara Mora
Sara Belletti
Roberta Sarti
Gastone Paglierini
STAMPA:
Tipografia Masi
di Masi Giuseppe & C. S.n.c.
Via Cigno, 169
45021 Badia Polesine (RO)
Registrazione del
Tribunale di Rovigo
17 febbraio 2010 n. 2
Pulcini, giovanissimi, scapoli e ammogliati, sono scesi in campo a Sariano per l’ormai tradizionale
partita a calcetto, evento organizzato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale e collaboratori per trascorrere insieme una giornata di festa nel campetto sportivo parrocchiale che, da un po’ di tempo,
è ritornato a rianimarsi, grazie alla cura di alcuni volontari; in particolare si ringrazia Simone “il
Zak” che, con costante impegno si occupa dello sfalcio dell’erba.
La passione calcistica ha unito, sia tra i giocatori che tra il pubblico, persone di ogni età che, dopo
il gioco, si sono seduti a tavola per un momento conviviale nelle aule dell’ex scuola materna.
Nell’occasione è stata consegnata una targa ricordo ad Arrigo Trevisani per la sua passione calcistica che lo ha portato ad essere negli anni passati un giocatore di talento.
In questa giornata di allegria e condivisione c’è stato anche un momento di emozione con la consegna di una targa ai familiari in memoria di Paolino Ghiraldini; si è voluto ricordare con affetto un
grande amico di tutti che, con il suo entusiasmo e la sua disponibilità, prima nel Comitato Fiera
Sariano e poi nella Pro Loco Trecenta, ha attivamente contribuito alle iniziative del suo paese.
Grazie agli sponsor Sartin Ricami di Fausto Ghiraldini e Service Calor di Simone Dalla Villa, sempre
disponibili e presenti in queste occasioni, al termine delle partite c’è stata la premiazione, con la
consegna delle medaglie alle squadre dei bambini e della coppa agli scapoli, vincitori della partita.
Si ringraziano inoltre i gestori dell’ostello Don Onorio che hanno dato la loro disponibilità e collaborazione all’iniziativa.
Naturalmente i ringraziamenti si estendono a tutti colori che dietro le quinte danno costantemente il loro contributo lavorativo occupandosi di tutte le problematiche del prima e del dopo.
Si ricorda che, grazie a queste iniziative e alla partecipazione di tutti, i lavori di ristrutturazione
della ex- scuola materna stanno procedendo positivamente.
Lorella Mora - Consiglio Pastorale Parrocchiale
Appuntamenti
Agosto 2015
facebook.com/trecenta
Giovedì 6 agosto | h 21
Ballate estive
Concerto
di musiche rinascimentali
Chiesa di San Maurelio
Sariano
Comitato Biblioteca
Sabato 15 agosto
Festa dell’Assunta
Ferragosto
Venerdì 28 agosto
Sabato 29 agosto
Domenica 30 agosto
Tre Notti a Trecenta
Tre giorni di spettacoli,
iniziative culturali, mostre,
esposizioni, mercati
Strade e piazze del centro
A cura di:
Amministrazione comunale
Pro Loco Trecenta
Associazioni di Trecenta
Commercianti e artigiani
(Programma completo a pg2)
Settembre 2015
Sabato 5 settembre
Centenario della morte
di Gustavo Resemini
Mercoledì 16 settembre
Apertura scuole
Lunedì 28 settembre | h 21
Bilancio e Tributi 2015
IMU, TARI e TASI
Incontro pubblico
Ostello Don Onorio - Sariano