Al via i nuovi prestiti “Erasmus+”

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Al via i nuovi prestiti “Erasmus+”
DG Comunicazione
Anno 1 9 n° 1 2 del 1 7 giugno 201 5 - 423
Al via i nuovi prestiti “Erasmus+”
ALL'INTERNO
COMMISSIONE
JUNCKER
Marianne Thyssen
ISTITUZIONI
Risultati dell'OLAF
IMPRESE
68 milioni a 42 PMI
CITTADINI
Benessere cittadini
ENERGIA
-Verso l'Unione
energetica
-UE e rinnovabili
NOI E L'EUROPA
MoVE 201 5
Provincia autonoma di Trento
Regione autonoma
Trentino-Alto Adige
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Con la firma
del primo
accordo tra
FEI (Fondo
Europeo
per
gli
Investimenti
)
e
la
spagnola
MicroBank, sono ora disponibili i primi prestiti per
i laureati che seguono un corso di laurea
magistrale all'estero.
L’iniziativa fa parte del “Meccanismo di garanzia
dei prestiti Erasmus+” e metterà a disposizione a
titolo di prestito fino a 30 milioni di euro garantiti
dalla Commissione europea.
Questo primo accordo offrirà un sostegno
finanziario agli studenti spagnoli che seguono un
corso di laurea magistrale in uno dei 33 paesi
partecipanti al programma Erasmus+ o agli
studenti di questi paesi che si trasferiscono in
Spagna per un corso di laurea magistrale.
Dopo quello con la Spagna seguiranno accordi
anche per gli altri Stati.
Il Commissario europeo a “Istruzione, cultura,
giovani e sport”, l’ungherese Tibor Navracsics,
accogliendo con soddisfazione questa firma, ha
dichiarato: "Ci impegniamo a sostenere i giovani
europei di talento che intendono conseguire il
diploma di laurea magistrale all'estero. Questi
prestiti Erasmus+ per corsi di laurea magistrale
consentono agli studenti europei di investire nella
loro istruzione e nel loro futuro a condizioni
favorevoli e accessibili. Mi congratulo con
MicroBank, pioniera di questo meccanismo, e
sarò lieto di collaborare con altre istituzioni
finanziarie in Europa in futuro."
Il meccanismo di garanzia dei prestiti Erasmus+
per corsi di laurea magistrale è stato avviato
all'inizio di quest'anno dalla Commissione
europea e dal FEI mediante un invito ad aderire
rivolto alle banche. Il meccanismo riceverà dalla
dotazione di Erasmus+ oltre 500 milioni di euro
che contribuiranno a generare prestiti per un
valore fino a 3 miliardi di euro a favore di giovani
talenti
europei.
Complessivamente
il
meccanismo mira a sostenere 200 000 studenti
che desiderano ottenere un diploma di laurea
magistrale all'estero.
Grazie a questo meccanismo gli studenti
potranno ricevere fino a 1 2 000 euro per un
corso annuale e fino a 1 8 000 euro per un corso
biennale. La Commissione europea ha fatto in
modo che i prestiti siano offerti a condizioni
favorevoli: ad esempio non sono necessarie
garanzie da parte degli studenti o dei genitori e
sono previsti un tasso d’interesse favorevole e
opzioni di rimborso differito.
Ricordiamo che sostenere la modernizzazione
dei sistemi d’istruzione europei e migliorare le
competenze e le capacità degli studenti per
garantire un'occupazione adeguata è un aspetto
fondamentale del programma Erasmus+, che
sostiene anche lo sviluppo di azioni nel campo
della formazione, della gioventù e dello sport.
Uno studio realizzato recentemente per la
Commissione
europea
sull'impatto
del
programma di scambio Erasmus dell'UE
conferma i benefici della mobilità degli studenti: i
laureati con esperienza internazionale hanno
maggiori possibilità sul mercato del lavoro e
tendono ad avere maggiori competenze
trasversali, molto apprezzate dai datori di lavoro.
L’attuale programma, di durata settennale (201 42020), ha una dotazione di 1 4,7 miliardi di euro, il
40% in più rispetto ai precedenti livelli di spesa,
che rispecchia l'impegno dell'UE a investire in
questi settori. Erasmus+ offrirà a oltre 4 milioni di
europei l'opportunità di studiare, di formarsi,
acquisire esperienza professionale e svolgere
attività di volontariato all'estero. Il programma
sostiene inoltre i partenariati transnazionali fra
istituti che operano nel campo dell'istruzione,
della formazione e della gioventù per favorire la
collaborazione e riavvicinare il mondo
dell'istruzione e del lavoro.
Il FEI - Fondo europeo per gli investimenti - ha
come missione fondamentale quella di sostenere
le microimprese, le piccole e le medie imprese
(PMI), facilitandone l'accesso ai finanziamenti.
Elabora e sviluppa capitale di rischio e capitale di
crescita, garanzie e strumenti microfinanza
finalizzati specificamente a questo segmento di
mercato. In questo ruolo il FEI sostiene le
iniziative dell'UE nei settori dell'innovazione, della
ricerca e dello sviluppo, dell'imprenditorialità,
della crescita e dell'occupazione.
Un ultimo accenno va anche al fatto che tutti gli
studenti che beneficiano di una sovvenzione, di
una borsa di studio o di un prestito Erasmus+ ora
potranno anche ricevere sostegno e consulenza
dalla nuova Associazione degli studenti ed ex
studenti Erasmus+ (ESAA) che è stata
presentata il 1 2 giugno nel corso di uno specifico
evento tenutosi a Bruxelles. La nuova
associazione, che rappresenta gli oltre 3 milioni
di studenti beneficiari di un’esperienza Erasmus+
fino al 2020, riunirà quattro associazioni esistenti
e le loro reti locali (l'associazione degli studenti e
degli ex studenti
Erasmus
Mundus, la rete
degli studenti
Erasmus,
garagErasmus
(gE) e la rete
OCEANS).
Qui maggiori informazioni sui "Prestiti Erasmus+
per corsi di laurea magistrale"
Qui il collegamento alla nuova associazione degli
studentiu e degli ex studenti Erasmus
1
LA COMMISSIONE
JUNCKER
La pagina web dela
Commissaria Thyssen
cab­
[email protected]
ISTITUZIONI
La Commissione europea ­ 16 Marianne Thyssen
Nata il 24 luglio 1 956, sposata, la commissaria indicata dal Belgio si laurea in
giurisprudenza all'Università Cattolica di Lovanio nel 1 979.
E' poi assistente presso la facoltà di Legge della stessa università, assistente
legale presso l'ufficio di Stato belga per la salute, consulente legale presso
l'UNIZO (Organizzazione dei lavoratori autonomi e delle piccole medie
imprese).
La sua carriera politica inizia nel 1 991 , quando è eletta deputata europea con il
Partito Popolare Europeo; viene poi rieletta più volte fino al 201 4. Dal 1 995 al
2008 è anche consigliere municipale del comune belga di Oud-Heverlee.
Dal 1 999 al 201 4 è a capo della delegazione belga del PPE all'Europarlamento.
Dal 201 4 nella Commissione Juncker gestisce i portafogli “Occupazione, affari sociali, competenze e
mobilità dei lavoratori” con i compiti principali di:
-assicurare che il lavoro e la politica sociale siano al centro del Semestre Europeo per il
coordinamento delle politiche economiche lavorando in stretta collaborazione con gli Stati membri e
le parti sociali al fine di creare nuovo lavoro, modernizzare il mercato del lavoro e i sistemi di
protezione sociale;
-promuovere la mobilità europea dei lavoratori;
-sviluppare le iniziative che aiutano l'accesso al mercato del lavoro, in particolare promuovendo la
formazione e coordinando la “Garanzia giovani”;
-assicurare adeguate condizioni di lavoro e pari opportunità per tutti nel mercato del lavoro;
-rafforzare l'integrazione europea attraverso politiche che abbiano chiara ricaduta sia dal punto
sociale che occupazionale.
Marianne Thyssen è anche responsabile di Eurostat, l'ufficio statistico della Commissione europea.
Brillanti risultati dell’OLAF nel 2014
Le indagini svolte nel 201 4 dall’OLAF, l'”Ufficio europeo per la lotta antifrode” diretto dal trentino
Giovanni Kessler, hanno portato a raccomandare il recupero di 901 milioni di euro, l'importo più
elevato degli ultimi cinque anni. Questi fondi dovrebbero essere progressivamente restituiti al bilancio
dell'UE, contribuendo a finanziare altri progetti.
" L'OLAF ha il compito di individuare, esaminare e bloccare le frodi a danno dei fondi dell'Unione
europea. Il nostro lavoro produce risultati concreti e garantisce che il denaro dei contribuenti sia
utilizzato per i fini previsti, creando posti di lavoro e crescita in Europa", ha dichiarato Kessler
commentando i risultati del suo ufficio. “Ci siamo concentrati sui casi in cui il nostro intervento risulta
particolarmente necessario – ha proseguito ­ e può conferire un effettivo valore aggiunto, ossia su
indagini complesse in settori quali i fondi strutturali, le dogane, il contrabbando, gli scambi
commerciali e gli aiuti esterni”.
Più in dettaglio, nel 201 4 l'OLAF ha ricevuto 1 41 7 segnalazioni di possibili frodi, il numero più elevato
dalla sua creazione. Questo maggiore afflusso d'informazioni non significa necessariamente che in
Europa siano aumentate le frodi ma dimostra piuttosto la maggior fiducia riposta da cittadini,
istituzioni e altri partner nelle capacità d'indagine dell'OLAF. Nonostante la mole crescente di
segnalazioni, l'OLAF ha continuato a valutare le denunce in tempi brevi - in media 2 mesi - per
decidere se istruire o meno un fascicolo. Sono state concluse 250 indagini, la cui durata media è
scesa a 21 mesi - la più breve da oltre cinque anni a questa parte. Grazie alla maggiore efficienza
delle indagini, è aumentata la probabilità che i casi OLAF conseguano risultati concreti sul terreno.
POLITICA
REGIONALE
2
Una “task force” per utilizzare al meglio i fondi UE
Nel periodo 201 4-2020 gli Stati membri, le regioni e le città avranno a disposizione oltre 351 miliardi
di euro nell'ambito della politica di coesione (Fondo europeo di sviluppo regionale-FESR, Fondo
sociale europeo-FSE e Fondo di coesione-FC). Per molti di tali paesi questo denaro costituisce la
principale fonte di finanziamento pubblico ed è fondamentale che sia ben investito e gestito in quanto
le carenze delle amministrazioni nazionali, regionali e locali possono compromettere il buon esito di
questi programmi.
La Commissione europea intende aiutare gli Stati membri a non perdere investimenti preziosi e vuole
far sì che il denaro sia speso adeguatamente e sia destinato a progetti che possano arrecare benefici
ai cittadini; per raggiungere questo obiettivo ha recentemente attivato una serie di nuove azioni
coordinate da una task force che sta lavorando in stretto collegamento con gli Stati membri per
evitare, in particolare in alcune regioni, che i fondi UE non vengano utilizzati al meglio.
La Commissione europea ha lanciato una serie di eventi di formazione propedeutici al nuovo periodo
di programmazione, rivolti alle autorità nazionali e regionali responsabili della gestione del FESR, del
FSE e del FC. Aiuta inoltre a rafforzare la capacità amministrativa delle amministrazioni nazionali e
regionali tramite lo scambio di buone pratiche e di esperienze, o facilitando l'istituzione di reti tra pari.
L'iniziativa PEER 2 PEER, ad esempio, è un sistema che è già stato sperimentato e testato con
grande successo nei paesi candidati all'adesione e viene ora applicato per la prima volta alla politica
di coesione. PEER 2 PEER è concepito per i 24 000 funzionari che lavorano per gli organismi di
gestione dei finanziamenti e dei progetti nell'ambito del FESR e del FC; risponde direttamente alle
richieste specifiche formulate dalle autorità collegate alla banca dati online e offrirà assistenza sotto
forma di missioni di esperti, visite di studio e workshop specifici. I funzionari disposti a condividere le
loro competenze devono registrarsi nella banca dati degli esperti.
Gli appuntamenti europei dal 22 giugno al 4 luglio
-lunedì 22 giugno, ore 1 0.30: workshop sulla gestione della multifunzionalità delle aree rurali
-martedì 23 giugno, ore 9: workshop sull'impatto dei cambiamenti climatici sui servizi ecostitemici
-martedì 23 giugno, ore 11 : "I problemi della sicurezza chimica in cibi e bevande"
-mercoledì 24 giugno, ore 1 4: seminario sul ruolo del design nel rendere i prodotti alimentari più
attrattivi per i consumatori
-da giovedì 25 a sabato 27 giugno: conferenza pediatrica internazionale "Alimentazione, attività fisica
e benessere: combattere l'obesità infantile con la prevenzione"
-giovedì 25 giugno, ore 9: audizione sulla strategia UE per la regione alpina: assieme per una regione
alpina integrata e sostenibile" (Ispra)
-giovedì 25 giugno, ore 1 3.30: "Energia e gestione integrata delle risorse"
-venerdì 26 giugno, ore 1 0.30: "Soluzioni sostenibili per energia, clima e sicurezza alimentare"
-lunedì 29 giugno, dalle ore 1 0: "Food futuring tour", laboratori parteciapti per raccogliere idee, visioni
e scenari sul cibo del futuro e sui suoi possibili impatti sociali, etiici, culturali e ambientali
-dal 29 giugno al 3 luglio: "Food drink Europe 201 5: un gusto per il futuro"
-mercoledì 1 e giovedì 2 luglio: workshop sul benessere animale
-giovedì 2 e venerdì 3 luglio: conferenza e incontri con operatori di USA e Canada del settore agroalimentare
-venerdì 3 luglio, ore 1 0.45: conferenza sull'informazione in tema di alimentazione, salute "Conosci
ciò che mangi".
Strumento per le PMI: 68,5 milioni di euro a 42 PMI innovative
Quarantadue piccole e medie imprese (PMI) di quattordici paesi diversi sono state selezionate
nell'ultima tornata dello specifico strumento finanziario attivato dall’UE nell’ambito del programma
Orizzonte 2020.
Per ciascun progetto i partecipanti riceveranno fino a 2,5 milioni di euro (fino a 5 milioni per progetti in
campo sanitario) per finanziare attività innovative e l'elaborazione dei rispettivi piani aziendali. Le
imprese avranno inoltre diritto a beneficiare, fino a un massimo di dodici giorni, di una formazione
imprenditoriale specifica.
La Commissione europea ha ricevuto 61 4 proposte nell'ambito della fase 2 entro la prima data limite
fissata al 1 8 marzo scorso. Di queste, 230 hanno ottenuto in sede di valutazione un punteggio
superiore alla soglia stabilita e 42, vale a dire il 1 8,3%, sono state ammesse a beneficiare del
finanziamento.
Ancora una volta le PMI spagnole sono state particolarmente efficaci con 7 aziende che riceveranno
complessivamente oltre 1 2,6 milioni di euro. Buona anche la performance italiana, con sei PMI
vincitrici del finanziamento: la ALEPH di Lurate Caccivio (CO) (settore tessile), la Cimberio SpA di
San Maurizio d’Opaglio (NO) (valvole elettroniche), la DS4 di Pedrengo (BG) (macchine laser), la ML
Engraving srl di Onore (BG) (macchine laser), la Mobiltech di Varedo (MB) (riscaldamento per
camper) e la Società agricola Serenissima di Conselve (PD) (allevamento microalghe e altro).
Da quando il programma è stato avviato, il 1 ° gennaio 201 4, nell'ambito della fase 2 dello strumento
per le PMI sono state selezionate 21 4 aziende di 22 paesi (1 8 complessivamente quelle italiane) che
hanno beneficiato di oltre 294 milioni di euro.
Carte di credito meno costose
L’8 giugno scorso è entrato in vigore il regolamento del 29 aprile relativo alle “commissioni
interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta”. L’articolo 3 stabilisce che “i prestatori di
servizi di pagamento non offrono né chiedono per qualsiasi operazione tramite carta di debito una
commissione interbancaria per ogni operazione superiore allo 0,2 % del valore dell'operazione”.
In sostanza quindi le commissioni interbancarie per i pagamenti effettuati con carte di credito e di
debito vengono limitate e la Commissione stima che queste regole potrebbero portare a una
riduzione annuale di circa sei miliardi dell’importo delle commissioni stesse. Il regolamento, che
riprende in gran parte la proposta della Commissione europea del luglio 201 3, darà anche più libertà
di scelta ai commercianti, aumenterà la trasparenza nelle transazioni con carta di credito e
permetterà di adottare tecnologie di pagamento innovative.
UE ­ EXPO 2015
IMPRESE
ECONOMIA
Regolamento (UE)
2015/751 del
Parlamento europeo e
del Consiglio, del 29
aprile 2015, relativo alle
commissioni
interbancarie sulle
operazioni di pagamento
basate su carta
3
CITTADINI
La relazione
L'infografica
ENERGIA
Il benessere dei cittadini dell’UE
Tradizionalmente le statistiche ufficiali descrivono gli sviluppi economici e sociali attraverso indicatori
come il PIL (Prodotto Interno Lordo).
E’ ormai però ampiamente condiviso il fatto che il PIL da solo non sia sufficiente ad illustrare il livello
di benessere dei cittadini.
“Qualità della vita” è infatti un concetto più ampio che deve tenere in considerazione numerosi fattori.
“Qualità della vita in Europa: fatti e figure” è il titolo di una recente pubblicazione di Eurostat – il servizio statistico della Commissione europea - che illustra i differenti aspetti del benessere personale
combinando per la prima volta indicatori oggettivi con valutazioni soggettive delle situazioni dei
cittadini negli Stati membri dell’UE.
Il concetto di “qualità della vita” è stato elaborato prendendo in considerazione nove dimensioni: la
soddisfazione per le condizioni materiali di vita (in sostanza per il proprio reddito), per l’abitazione,
per l’occupazione, per il tempo libero, per le relazioni sociali, per l ‘ambiente naturale, il grado di
fiducia nelle istituzioni locali, la percezione della qualità del sistema sanitario, la sicurezza e un
parametro oggettivo legato all’istruzione (la percentuale di popolazione con un livello di istruzione
“terziaria” (cioè universitaria o professionale avanzata).
Oltre che in formato cartaceo i dati sono presentati attraverso un’intrigante infografica che vi invitiamo
a “sfogliare”.
Ma allora quali sono i cittadini che vivono meglio?
Le risposte fornite dagli intervistati ci dicono che danesi, svedesi e finlandesi sono i cittadini con il più
alto grado di benessere: 8,0 punti su 1 0, mentre la media UE è di 7,1 e all’estremo opposto troviamo i
bulgari con solo 4,8 punti. L’Italia con 6,7 è poco sotto la media UE.
I paesi nordici si trovano ai primi posti nella maggior parte dei parametri; fanno eccezione la
percezione della qualità del sistema sanitario e le relazioni sociali, dove al vertice son gli irlandesi, la
qualità dell’ambiente, che è considerata migliore dagli austriaci, il grado di istruzione, molto più
elevato in Lussemburgo che negli altri 27 e la sensazione di sicurezza, nettamente più elevata a
Malta.
La Bulgaria invece occupa l’ultima posizione in quasi tutti i settori, con l’eccezione del grado di
istruzione (il più basso è in Romania con l’Italia poco sopra), la qualità del sistema sanitario, il
peggiore è considerato quello lettone, la sicurezza, minima in Lituania e la fiducia nelle istituzioni, con
la Slovenia ai livelli più bassi.
L’Italia, a parte il grado di istruzione, è in tutti i casi poco sotto la media dell’UE.
Un altro passo verso l'Unione dell'energia
L'energia rappresenta da sempre un settore di grande interesse per l'UE, regione con un alto
fabbisogno energetico ma scarsamente dotata di risorse e dunque dipendente fortemente da paesi
terzi per il suo approvvigionamento.
Con la nomina della nuova Commissione europea si è rinnovata l'attenzione dell'Unione per questo
settore, tant'è che tra le priorità del Presidente Juncker figura anche la creazione di un'Unione
energetica tra i 28 paesi membri.
In quest'ottica, la Commissione ha concluso lo scorso 8 giugno un Memorandum d'intesa con i paesi
della zona baltica al fine di aggiornare il Piano di interconnessione del mercato energetico del Baltico
(BEMIP).
Obiettivo principale del nuovo accordo è integrare pienamente la regione del Mar Baltico nei mercati
energetici europei in modo tale da porre fine all'isolamento energetico che l'ha caratterizzata fino ad
oggi. Nello stesso tempo il Memorandum punta al rafforzamento della collaborazione in settori chiave
come quelli dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della sicurezza degli approvvigionamenti.
I progressi europei nelle rinnovabili
La Commissione europea ha pubblicato la relazione sui progressi verso l’obiettivo del 2020 per
quanto riguarda il consumo di energia da fonti rinnovabili.
E la situazione sembra essere buona con l’obiettivo del consumo del 20% entro il 2020 a portata di
mano: a fine 201 3 il 1 5,3% di tutta l’energia consumata nell’UE è stata prodotta da fonti rinnovabili e
la maggior parte degli Stati (25 su 28) è in linea con gli obiettivi specifici prefissati.
Il Commissario europeo all’Azione per il clima e all’energia, lo spagnolo Miguel Arias Cañete, ha
ricordato che nell’UE l’energia rinnovabile procapite prodotta è superiore di tre volte a quella
disponibile per ciascun cittadino nel resto del mondo, che più di un milione di persone nell’UE è
occupato nel settore delle rinnovabili, che ha un giro d’affari attorno ai 1 30 miliardi di euro all’anno.
L’Italia sembra essere già quasi al traguardo: l’obiettivo al 2020 per il nostro paese è del 1 7% e il dato
di fine 201 3 dice che già il 1 6,7% di tutta l’energia consumata nel Belpaese proviene da fonti
rinnovabili.
Anche l’obiettivo del 1 0% di consumo di rinnovabili nello specifico settore dei trasporti entro il 2020
4
sembra raggiungibile, dato che a fine 201 3 la percentuale è stata del 5,7%, con buoni progressi in
alcuni Stati membri.
A livello UE nel 201 4 quasi la metà (il 47%) dell’energia per riscaldamento, elettricità e trasporti
prodotta da fonti rinnovabili è derivata dalla biomassa, seguita dall’idroelettrico (1 7%) e dall’eolico
(11 %), dai biocarburanti (9%) e dal solare (7%).
Se focalizziamo lo sguardo sulle fonti rinnovabili per produrre energia elettrica, il primato spetta
all’idroelettrico con il 42%, seguito dall’eolico (28%), e da solare e biocombustibili solidi (1 0%).
Settimana europea dello sport
Con l’obiettivo di promuovere in tutta l’UE lo sport e l’attività fisica, la Commissione lancia quest’anno
la prima “Settimana europea dello sport”, rivolta a tutti i cittadini, senza limiti di età, preparazione
fisica o abilità sportiva.
Focalizzata in particolare sulle iniziative dilettantistiche, la Settimana dovrebbe spingere gli Europei a
svolgere regolarmente attività fisica, più di quanto facciano mediamente oggi.
Sotto il cappello dello slogan “#BeActive”, la Settimana si svolgerà dal 7 al 1 3 settembre prossimi e
nel corso di tutto il mese di settembre si svolgeranno eventi a Bruxelles e in molte località europee.
Per aiutare i cittadini a trovare gli appuntamenti a loro più vicini è stata creata una specifica pagina
web, mentre tramite la pagina Facebook è possibile esprimere la propria intenzione a partecipare.
Mobilità Erasmus+: i risultati per adulti e staff scolastico
Una delle azioni più gettonate del programma Erasmus+ è sicuramente quella relativa alla mobilità di
singoli individui (la cosiddetta “Azione chiave 1 ”).
Nei giorni scorsi l’Agenzia nazionale ha pubblicato gli esiti delle selezioni relative alla mobilità degli
adulti e dello staff della scuola per le domande presentate alla scadenza del 4 marzo scorso.
Per quanto riguarda l’educazione degli adulti le domande inoltrate sono state 1 09.
La valutazione delle candidature ha previsto una prima fase legata agli aspetti formali e quelle che
hanno superato questo passaggio sono poi state valutate dal punto di vista qualitativo da esperti,
sulla base dei criteri di valutazione pubblicati nella “Guida al Programma Erasmus+” e nella “Guida
per esperti valutatori”.
Considerati i fondi a disposizione per questa azione, sono state finanziate solo le candidature che
hanno ottenuto un punteggio di almeno 90/1 00. Con 1 8 proposte approvate, la percentuale di
approvazione si è attestata quindi al 1 9%.
Considerato che 1 /3 delle candidature approvate hanno riguardato “consorzi”, nel complesso le
organizzazioni impegnate nell’educazione degli adulti, che parteciperanno ai progetti di mobilità
nell’Azione chiave 1 e che usufruiranno di un contributo sono 39.
Fra i beneficiari non risultano organizzazioni del Trentino-Alto Adige, anche se l’Associazione InCo di
Trento è la prima nella “lista di riserva”.
Numeri ben diversi per la mobilità dello staff della scuola, con 968 candidature ricevute dall’Agenzia,
anche in questo caso alcune presentate da consorzi di scuole.
La valutazione ha seguito lo stesso iter della mobilità degli adulti e i fondi a disposizione hanno
consentito di finanziare solo le candidature che hanno ottenuto un punteggio di almeno 98/1 00; in
pratica il 1 0% di tutte quelle ricevute; in termini assoluti sono stati 91 i progetti di mobilità approvati,
per un totale di 1 01 scuole.
Quattro di queste sono trentine: l’ITT “Buonarroti” e il Collegio Arcivescovile “Celestino Endrici” di
Trento, gli istituti comprensivi di Fondo e “A. Bresciani” di Ala. Una è altoatesina, l’istituto
comprensivo Laives 1 .
MoVE­Mobilità verso l'Europa 2015
Ecco l'edizione 201 5 di MoVE!
Il progetto MoVE offre a giovani trentini la possibilità di partecipare a delle esperienze di full
immersion linguistica e di tirocinio professionale in paesi dell’Unione Europea. Il progetto è finalizzato
allo sviluppo di competenze utili alla costruzione del percorso esperienziale, formativo e professionale
personale, con lo scopo di favorire l’internazionalizzazione e l’apertura del tessuto produttivo
provinciale per sostenere l’occupabilità e le transizioni in contesti organizzativi sempre più
contraddistinti da dinamiche di internazionalizzazione e innovazione tecnologica. Il progetto MoVE
prevede la realizzazione dei seguenti programmi di mobilità all’estero: 1 . full immersion linguistica di 4
settimane per diplomati, qualificati e laureati (percorso di apprendimento di lingua straniera per livelli
di conoscenza pregressi). 2. Tirocinio professionale di 1 2 settimane per diplomati, qualificati e laureati
(accessibili ai candidati in possesso di un livello linguistico equivalente o superiore al B1 o B2 del
CEFR, a seconda del programma prescelto, e prevedono: -a seconda del programma, due o tre
settimane iniziali di apprendimento di lingua straniera per livelli di conoscenza pregressi -a seconda
del programma, nove o dieci settimane di tirocinio presso un'organizzazione estera.
Tutte le informazioni sul sito dedicato.
SPORT
ERASMUS +
La graduatoria della mo­
bilità per gli adulti
La graduatoria della mo­
bilità per staff scolastico
NOI E L'EUROPA
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BANDI
Horizon 2020
Inviti a presentare proposte nell’ambito di Horizon 2020, il programma quadro per la ricerca e l'innovazione:
- priorità "Sfide della società": http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/496
- priorità "Leadership industriale": http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/501
- priorità "Scienza di eccellenza": http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/newsroom/548/501
LIFE 2014­2020
Invito a presentare proposte nell’ambito del programma Life. Il programma è suddiviso in due sottoprogrammi
"Ambiente" e "Azione per il clima", ciascuno a sua volta articolato in 3 settori d’azione prioritari.
Il sottoprogramma “Ambiente” prevede il finanziamento di progetti nei seguenti settori: ambiente e uso efficiente delle
risorse; natura e biodiversità; governance e informazione in materia ambientale. Mentre il sottoprogramma “Azione per
il clima” finanzia progetti relativi a: mitigazione dei cambiamenti climatici; adattamento ai cambiamenti climatici; governance e informazione in materia di clima.
Scadenze:
1° ottobre 2015 (per progetti tradizionali nei settori Ambiente e Uso efficiente delle risorse)
7 ottobre 2015 (per progetti tradizionali nei settori Natura e biodiversità e Governance e informazione ambientale)
15 settembre 2015 (per progetti tradizionali nel sottoprogramma Azioni per il clima)
30 ottobre 2015 (per progetti preparatori nei due sottoprogrammi)
1° ottobre 2015 (invio idea/progetto) e marzo/aprile 201 6 (progetto completo) per progetti integrati nei due sottoprogrammi;
15 settembre 2015 (per progetti di assistenza tecnica nei due sottoprogrammi)
30 settembre 2015 (per progetti di capacity building)
http://ec.europa.eu/environment/life/funding/life2015/index.htm
ReferNet ­ Rete europea del Cedefop nel campo dell’istruzione e della formazione professio­
nale
Con lo scopo di istituire una rete europea dedicata all’istruzione e alla formazione professionale, l’invito aperto a presentare proposte GP/DSI/ReferNet_FPA/001 /1 5 punta a selezionare un candidato in ciascuno dei paesi ammissibili
(Stati membri dell’UE, Islanda e Norvegia) con cui il Cedefop concluderà un accordo quadro di partenariato quadriennale.
Scadenza: 21 agosto 2015
GUUE C186 del 5 giugno 2015
http://www.cedefop.europa.eu/en/about­cedefop/public­procurement
Terzo programma d’azione dell’Unione in materia di salute (2014­2020)
Invito a presentare candidature 201 5 per l’aggiudicazione di un contributo finanziario ad azioni specifiche sotto forma di
sovvenzioni di progetti che sono uno strumento di finanziamento previsto dal terzo programma dell’Unione in materia di
salute 201 4-2020. Il programma riguarda la promozione della salute in Europa, incoraggiando la cooperazione tra gli
Stati membri per migliorare le politiche sanitarie a vantaggio dei cittadini, e mira a sostenere e integrare le iniziative sanitarie messe in atto dagli Stati membri.
Saranno prese in considerazione per un finanziamento soltanto le proposte corrispondenti direttamente alla tematica e
alla descrizione contenute nel programma di lavoro annuale.
Scadenza: 15 settembre 2015
http://ec.europa.eu/chafea/
GUUE C186 del 5 giugno 2015
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/3hp/index.html#c,calls=CallIdentifier.Status/­
t/FORTHCOMING/1/1/0&CallIdentifier.Status/t/OPEN/1/1/0&CallIdentifier.Status/t/CLOSED/0/1/0&+PlannedOpeningDate/asc
Crescita competitiva e sostenibile nel turismo
Invito a presentare proposte, COS-TOUR-201 5-3-04, per “Sostenere la crescita competitiva e sostenibile nel settore
del turismo”. L'obiettivo principale dell’invito è rafforzare la competitività e la sostenibilità del settore turistico europeo,
incoraggiando il prolungamento della stagione turistica, diversificando il prodotto turistico dell'UE e rafforzando la sua
accessibilità.
Scadenza: 30 giugno 2015
https://ec.europa.eu/easme/en/cos­tour­2015­3­04­supporting­competitive­and­sustainable­growth­tourism­
sector­0
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PARTENARIATI
Europa Underground
Il Comune umbro di Narni intende presentare una proposta progettuale, nell’ambito del programma Cosme, (COSTOUR-201 5/03/04 - “Supportare la crescita competitiva e sostenibile nel settore del turismo”), con particolare riguardo
al secondo tema del programma, la diversificazione dell’offerta turistica europea e la promozione di prodotti turistici
tematici e transnazionali (scadenza del bando: 30 giugno 201 5).
Il progetto durerà 1 5 mesi (marzo 201 6 – luglio 201 7), e si prefigge, tra l’altro, di realizzare un prodotto turistico
duraturo e sostenibile, volto a migliorare l'economia locale, la tutela, la valorizzazione e riscoperta dei tesori nascosti
del ricco patrimonio storico, culturale e naturale europeo; un prodotto turistico specifico, un percorso sia reale che
virtuale, puntando sulla diversificazione della fornitura e il sostegno delle piccole e medie imprese.
I possibili partner sono: autorità governative pubbliche e le loro reti, associazioni a livello europeo, internazionale,
nazionale, regionale e locale, istituzioni pubbliche comprese le università, i centri di ricerca, camere di commercio e
industria, camere dell'artigianato o organismi analoghi; agenzie di viaggio e tour operator, organizzazioni senza fini di
lucro e non governative, organizzazioni della società civile, piccole e medie imprese (PMI) attive nel settore del
turismo; enti turistici nazionali, regionali, locali.
Scadenza per manifestare l’interesse: il più presto possibile. I Partner interessati sono tenuti a inviare una
manifestazione di interesse (via e-mail comprensiva di una breve presentazione della loro organizzazione) a:
Irene Falocco, [email protected]
Giulia De Santis, [email protected]
https://ec.europa.eu/easme/en/cos-tour-201 5-3-04-supporting-competitive-and-sustainable-growth-tourism-sector-0
Sostenere la crescita nel turismo
Sempre nell’ambito del programma COSME segnaliamo che il distretto turistico Taormina-Etna, un’associazione di 58
comuni delle province di Catania e Messina, ricerca partner per un progetto relativo al bando COS-TOUR-201 5/03/04.
Il progetto intende sviluppare un prodotto turistico rurale transnazionale basato sul ciclismo, trekking e passeggiate a
cavallo all'interno di territori che condividono un tema comune.
I partner ricercati sono associazioni o federazioni o organizzazioni naturalistiche attive nello sport e nel benessere
provenienti possibilmente da un’altra realtà isolana, in modo da mantenere il filo conduttore del consorzio (per es.
Sardegna, Corsica, Malta o Cipro)
Sono già coinvolti partner spagnoli, greci ed italiani.
Scadenza bando: 30 giugno 2016
Per info:
Giandomenico Gangi
[email protected]
Paesaggi con gusto
Ancora nell’ambito del programma Cosme, segnaliamo che il Ministero andaluso del Commercio e Turismo sta
cercando partner per presentare un progetto relativo al bando COS-TOUR 201 5/03/04, come catalizzatore per
recuperare territori, per facilitare la riallocazione dell'attività economica (per esempio, il recupero di zone interne
depresse), per combattere lo spopolamento rurale, per incrementare le opportunità per le PMI e per creare nuovi posti
lavoro. Questo progetto mira a creare una rete europea di percorsi denominati "paesaggi del sapore", strumenti per
conoscere il territorio, che possono includere anche visite ai frantoi, magazzini, serre e laboratori.
Negli ultimi anni, il turismo culinario ha registrato una notevole crescita in tutto il mondo, diventando uno dei segmenti
turistici più dinamici all'interno del mercato, generando un’interessante sinergia con altri settori del turismo, come il
turismo industriale o culturale aumentando, in questo modo, il potenziale turistico della destinazione. Pertanto, il
turismo gastronomico non è solo un prodotto turistico con una propria identità, che sfida la stagionalità e diversifica
l'offerta turistica, ma diventa anche una fonte principale di sviluppo socio-economico e territoriale per generare nuovo
business.
Scadenza bando: 30 giugno 2015
Per info:
Raquel García Soto ­ [email protected]
Ascensión Turiel Guerrero ­ [email protected]
Esperanza Alvarez Molina ­ [email protected]
Opportunità di mobilità
Diverse scuole superiori della regione Borgogna (Francia) ricercano partner, possibilmente nell’ambito del programma
Erasmus+, per favorire la mobilità degli studenti e insegnanti nel 201 6, nei seguenti settori: agroalimentare, ceramica,
ferro battuto artistico ed energia nucleare. Le scuole sono disponibili a partecipare sia in qualità di capofila che di
partner con scuole di maggiore esperienza nella progettazione e mobilità in Europa.
Per info:
Elisabeth Bougeois
[email protected]
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PUBBLICAZIONI
Queste alcune delle ultime pubblicazioni dell’Unione europea arrivate allo Europe Direct Trentino.
Sono disponibili per la consultazione come tutte le altre presenti al Centro di Documentazione Europea.
Possiamo invece inviarvi (gratuitamente e senza necessità che ce le restituiate) quelle con il titolo sottolineato
-L’Unione doganale dell’UE: proteggere i cittadini e promuovere il commercio ,
collana “Le politiche dell’Unione europea "
Prosegue la nostra rassegna delle politiche pubbliche messe in campo dall’Unione europea. In
questo numero presentiamo una delle prime politiche del processo di integrazione europea. Nel
1 944 Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi creano l’unione doganale del Benelux, che entra in
vigore nel 1 948. Francia, Germania e Italia si uniscono nel 1 951 fondando la CECA. Nel 1 955 il
presidente della Comunità, il primo ministro belga Paul-Henri Spaak, inizia a lavorare all’idea di
un’unione doganale allargata. La sua relazione è una delle basi del trattato di Roma del 1 957..
L’unione doganale entra in vigore il 1 º luglio 1 968: i dazi doganali ancora applicati negli scambi
intracomunitari sono aboliti e la tariffa doganale comune sostituisce i dazi nazionali nel
commercio con il resto del mondo. Il 1 993 vede invece l’abolizione dei controlli doganali alle
frontiere interne: le lunghe file di veicoli commerciali ai valichi di confine sono ormai solo un
lontano ricordo del passato.
Le cifre sui passaggi doganali da e per i paesi UE sono rilevanti: in media ogni minuto vengono
importate o esportate 4.000 tonnellate di merci, con quasi 500 dichiarazioni doganali.
-Key figures on Europe, collana “Eurostat Pocketbooks”
Una rassegna dei principali dati ed indicatori sulla situazione socio-economica europea. La relazione include sia i 28
Stati membri sia, con riguardo ad alcune aree tematiche, i paesi EFTA, i paesi candidati e potenziali candidati
all’adesione, Giappone e Stati Uniti.
-Storie delle nostre foreste ,
collana “Agricoltura e sviluppo rurale”
Un’antologia di testi, versi e brani provenienti dai paesi UE, dedicati alle foreste, che da
sempre alimentano l’immaginario dei popoli e svolgono un importante ruolo nelle loro
leggende, mitologie e culture. Le illustrazioni che accompagnano i testi – tutti disegni
realizzati da bambini – offrono un’occasione di accedere alla loro variopinta percezione della
natura e delle foreste.
-Relazione di attività 201 4 della Corte dei conti europea
Nel 201 4 la Corte ha prodotto un record di 91 relazioni, pareri ed altri documenti di rilievo, nei suoi
ambiti di competenza (audit finanziario e di conformità, controlli di gestione), nonché le nuove
responsabilità della Corte nel settore della governance finanziaria ed economica. Contengono
conclusioni e raccomandazioni utili a migliorare la gestione finanziaria dell’UE nel periodo di
programmazione 201 4-2020 e rendere conto ai cittadini dell’utilizzo delle risorse UE in tale periodo. La
presente relazione di attività ripropone i messaggi fondamentali in essa fornite
-Comenius, eTwinning, Grundtvig e Visite di Studio: dati e risultati 201 3
collana “I quaderni del Lifelong Learning Programme”, n. 24, 201 3.
Un resoconto sui dati di partecipazione al programma LLP (dal 201 4 sostituito con il nuovo
Erasmus+) per quanto riguarda le azioni gestite dall’Agenzia Nazionale italiana. Un utile quadro
di sintesi a chiusura della programmazione UE 2007-201 3 nel campo dell’istruzione, educazione
e mobilità internazionale.
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“Europa Informa” é un periodico quindicinale distribuito gratuitamente a mezzo posta elettronica.
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Hanno curato questo numero Giancarlo Orsingher, Alessandro Cavagna, Giorgia Zatelli, Marina Marcorin , Sandro Grasselli,
con la collaborazione della Commissione europea-Rappresentanza in Italia