qui - Teatro Nuovo Giovanni da Udine
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Il Teatro Nazionale Slovacco, una delle più importanti istituzioni culturali del Paese, nasce nel 1920 ed il Balletto Nazionale Slovacco debutta con la storica prima del balletto Coppélia di Léo Delibes il 16 maggio dello stesso anno. La coreografia è di Vaclav Kalina, il primo direttore artistico della compagnia. Con il compositore ceco Oskar Nedbal alla direzione del Teatro, il Balletto inizia a sviluppare organicamente la sua attività, invitando tre anni dopo il Maestro di balletto e coreografo Achille Viscosi, che negli anni successivi ricoprirà un importante ruolo ampliandone il repertorio. Dal 1940 al 1945 a dirigere il Teatro è Maximilián Froman, rappresentante della scuola di balletto russa e membro della compagnia Ballets Russes famosa in tutto il mondo, che propone il repertorio dell'ensemble di Diaghilev con Shéhérazade, Papillon, La Sylphide e La Bella addormentata. Dal 1948 al 1955 Stanislav Remar influenza la drammaturgia del Balletto presentando il primo Orfeo ed Euridice slovacco e altri lavori quali La Fontana di Bakhchisaray, Cenerentola e Romeo e Giulietta di Prokof'ev. L'arrivo di Karol Tóth e successivamente di Emil Tomáš Bartko alla direzione artistica sviluppa ulteriormente l'attività dell'ensemble. Attuale direttore del Balletto è Jozef Dolinsky, per lungo tempo primo ballerino del Teatro, la cui aspirazione consiste nella combinazione di capolavori classici e creazioni contemporanee. Il repertorio include lavori di coreografi come Marius Petipa, Vladimir Malakhov, Nacho Duato, Uwe Sholtz, Massimo Moricone, così come balletti quali Il lago dei cigni, La Bayadère, La Sylphide, la Bella addormentata, Lo Schiaccianoci, Romeo e Giulietta, Onegin, Duende. Il Balletto si esibisce in due bellissimi teatri: la storica Casa dell’Opera nel centro di Bratislava e la Nuova Casa dell’Opera sul Danubio. PROSSIMO APPUNTAMENTO STAGIONE MUSICA E DANZA giovedì 23 gennaio 2014 · h 20.45 MUSICA Behzod Abduraimov pianoforte Beethoven Sonata n. 12 op. 26 Chopin Fantasie op. 49 Saint-Saëns, Liszt, Horowitz “Danse macabre” op. 40 Schubert Improvvisi n. 3 e n. 2, D. 899 op. 90 Ravel Gaspard de la Nuit sabato 11 gennaio 2014 · h 20.45 DANZA Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - 33100 Udine - I Tel. 0432 248411 - Fax 0432 248452 [email protected] - www.teatroudine.it © studio patrizia novajra Anbeta Toromani è nata a Tirana (Albania) dove si è diplomata all’Accademia Nazionale di Danza perfezionandosi in seguito a Baku, in Azerbaijan. Ritornata in Albania è immediatamente entrata a far parte del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Tirana dove ha ricoperto i ruoli principali di balletti celebri quali Giselle, Don Chisciotte, Cenerentola, Paquita, Carmen. Nella stagione 2002-2003 ha partecipato alla trasmissione televisiva di grandissimo successo “Amici”, divenendo, poi, per una decina di anni, parte del cast del programma come Prima Ballerina. Nella stessa stagione viene scelta dal regista Patrick Rossi Gastaldi per danzare nella messa in scena de L’Histoire du soldat con Rocco Papaleo. Tra i riconoscimenti ottenuti in quegli anni ricordiamo il Premio Gino Tani (2004) ed il Premio Danza&Danza (2005). Nel 2007 Anbeta Toromani è invitata a danzare nel Macbeth, regia di Pier Luigi Pizzi e coreografie di Gheorghe Iancu e in Carmen, con le coreografie di Gheorghe Iancu e la regia di Dante Ferretti. Nell’estate del 2009 è stata la protagonista di “Anbeta&José - Tour 2009”, una serata di Gala con danzatori delle migliori compagnie del mondo. Nel 2010 è ospite al Teatro San Carlo di Napoli per alcune serate di Gala e allo Sferisterio di Macerata per I Lombardi alla Prima Crociata con regia di Pier Luigi Pizzi e coreografia di Gheorghe Iancu. Nell’aprile del 2013 ha debuttato come protagonista nel Romeo e Giulietta di Massimo Moricone al Teatro dell’Opera di Bratislava ottenendo un enorme successo. Balletto del Teatro Nazionale Slovacco SND Slovenské Národné Divadlo ROMEO E GIULIETTA Balletto del Teatro Nazionale Slovacco SND Slovenské Národné Divadlo ROMEO E GIULIETTA musica di Sergej Prokof’ev coreografia e regia di Massimo Moricone costumi di Luca Dall’Alpi Giulietta Romeo Mercuzio Benvolio Tebaldo Paride Donna Capuleti Capuleti Nutrice Frate Lorenzo Montecchi Principe di Verona Anbeta Toromani Alessandro Macario Orazio Di Bella Adrian Ducin Peter Dedinský František Šulek Viola Mariner Alexander Kavaleusky Viktória Árvová Vladimír Kotrbanec Jozef Dolinský Vladimír Kotrbanec ATTO I LA DANZA DEL MATTINO Romeo, Benvolio, Mercuzio e cinque bambini Reona Sato, Sakura Shojima, Isa Ischikawa, Erina Akatsuka, Sumire Shojima, Gloria Todeschini, Sarah Millner, Abigail Bushnell, Samuel Price, Juraj Žilin ár, Andrej Cagá LA DANZA DEI CAVALIERI Capuleti Dominic Ballard, Raphael Schuster, Martin Kreml, Yuki Kaminaka Silvia Najdená, Alexandra Walton, Ana Beschia, Chelsea Andreji , Bethan Smith Le fanciulle amiche di Giulietta Reona Sato, Abigail Bushnell, Erina Akatsuka, Gloria Todeschini ATTO II LA DANZA DEGLI UCCELLI Montecchi Yuki Kaminaka solista Samuel Price, Juraj Žilin ár, Robin Papazian Reona Sato solista Sakura Shojima, Isa Ischikawa, Erina Akatsuka, Gloria Todeschini LA DANZA DEI GATTI Peter Dedinský, Silvia Najdená, Dominic Balard, Kristína Luptáková, Martin Kreml, Chelsea Andreji , Raphael Schuster ATTO III SERENATA MATTUTINA Yuki Kaminaka - Reona Sato Juraj Žilin ár - Erina Akatsuka Samuel Price - Abigail Bushnell Andrej Kremz - Isa Ischikawa Jason Inniss - Gloria Todeschini Nota del regista e coreografo Massimo Moricone Death comes only once, Love has been for ever. L'unica protagonista è Giulietta e, inattesa, la conoscenza dell'Amore. Che la svezza, e la scaglia in un mondo in nulla più uguale a quello conosciuto fino all'attimo in cui le è apparso Romeo. Ed ora, in virtù di quell'Amore si trova costretta all'Odio, improvviso e inspiegabile. Da poco più che fanciulla, si è fatta adulta, in una crescita esponenziale tutta risolta nella ricerca di un aiuto che la disperazione del suo stesso Amore, non le consentirà di trovare. Da li in poi è una rapida corsa verso il solo destino possibile. Nello spazio di una notte l'Odio giganteggia, sfida i feticci del potere che al suo Amore si oppongono; è sola, senza più il suo Romeo. È sola nel suo letto che lei stessa trasforma in palco funebre, inscenando una finta Morte che, crede, la renderà libera ma che, beffarda, le consegnerà tra le braccia il corpo senza vita del suo amato. Unambiguously Love L'Amore le rivela un'infinita sequenza di Morte. Per primo Mercuzio amico devoto di Romeo, poi Tebaldo il collerico cugino, e ancora Paride suo promesso, infine Romeo stesso, il prescelto. Questa schiera di corpi senza vita, di morti ammazzati, vanno a formare, tutti insieme, la costellazione funerea che le indica la via. Sono ormai lontani i giorni felici di adolescente, sono solo un ricordo sbiadito nella follia del presente, adulto e crudele. Tutto ciò che resta è Amore e dannatissima Morte, in terribile connubio tra le mani strette al pugnale, che le mira al grembo, ormai ineluttabilmente infertile. Lo spettacolo Creato nel 1991 per il Northern Ballet - una tra le maggiori compagnie britanniche - lo spettacolo ha ricevuto numerosi premi tra cui The Manchester Evening News’ Best New Dance Production of the Year; Dance and Dancers Best Dance Production of the Year, Royal Philharmonic Music Award ed una nomination per il prestigioso Laurence Olivier Award. Divenuto lo spettacolo più rappresentato dalla compagnia inglese, ha totalizzato centinaia di repliche in tutto il mondo, da Londra a Lisbona, Praga, Pechino, Istanbul e Bangkok. La BBC in co-produzione con Arts & Entertainement, ne ha successivamente tratto un film per la televisione, andato in onda su BBC1 ed alcuni tra i principali network televisivi internazionali, tra cui Rai Sat. Per questo nuovo allestimento Moricone ha rielaborato la coreografia riproducendo scenograficamente lo spazio teatrale shakespeariano e ricreando attorno ai due giovani amanti non più dunque la Verona trecentesca, teatro della tragedia shakespeariana, ma atmosfere e visioni di puro richiamo elisabettiano, aiutato dai costumi disegnati da Luca Dall'Alpi, di chiara ispirazione al teatro rinascimentale inglese. Massimo Moricone si è formato a Roma al Centro Sperimentale di Danza Contemporanea e in seguito a Bruxelles, con Maurice Béjart, ed al Centre International de la Danse di Cannes. Ha danzato in diverse compagnie e teatri interpretando balletti di Alvin Ailey, Amedeo Amodio, Felix Blaska, George Balanchine, Janine Charrat, Derek Deane, Heinz Spoerli e Vittorio Biagi. Ha preso parte alla versione cinematografica de La Traviata di Franco Zeffirelli ed è stato coreografo ed interprete nella versione cinematografica dell’Orfeo di Monteverdi, diretto da Claude Goretta e nel Tvmovie tratto da Gli Indifferenti di Moravia, diretto da Mauro Bolognini. Nel 1983 fonda la Compagnia Teatro Koros per la quale crea numerosi spettacoli rappresentati in Italia e in Francia, Belgio, Grecia, Cuba, India, Messico, Spagna e Giappone. Negli oltre trent’anni della sua esistenza, la Compagnia collabora con istituzioni prestigiose quali: Piccolo Teatro di Milano, Festival de Paris, Teatro Ponchielli di Cremona, The Opera House Athens, Festival Internacional de Ballet de La Habana, Indian Council for Cultural Relations, La Biennale di Venezia, The Dance Triennale Tokyo. Vincitore di numerosi premi tra cui il Primo Premio al Concours International de Nyon in Svizzera, riceve da Serge Lifar il Prix de l’Université de la Danse de Paris. Massimo Moricone è stato coreografo ospite al Balletto di Toscana, Balletto dell’Arena di Verona, Balletto di Venezia, Compagnia Teatro Nuovo Torino, Balletto del Teatro San Carlo, Aterballetto, MaggioDanza, Balletto del Teatro alla Scala, Balletto del Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di San Carlo, Northern Ballet Theatre, Scottish Ballet, Mälmo Baletten, Deutsche Oper Berlin, Ballet Nacional de Cuba, Joven Ballet de Camera de Madrid, Balletto del Teatro Nazionale Slovacco ed ha creato coreografie per Elisabetta Terabust, Luciana Savignano, José Manuel Carreño, Lynne Charles, Vladimir Derevianko, Carlos Acosta, Raimondo Rebeck, Tamako Akiyama. Nato a Napoli, Alessandro Macario si è diplomato alla Scuola di ballo del Teatro San Carlo, diretta da Anna Razzi. Dal 1993 è Primo Ballerino al Teatro San Carlo di Napoli che lo ha visto protagonista di numerosi balletti quali: Romeo e Giulietta (MacMillan), Onegin (Cranko), Lo Schiaccianoci, La Bayadère (Deane), L’Arlésienne, Ma Pavlova (Petit), Alles Walzer (Zanella), La Valse (Balanchine), Carmina Burana (Vamos), Orfeo ed Euridice (Armitage), Zorba il greco (Massine). Nel 1998 è entrato a far parte del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano dove ha danzato in numerosi balletti partecipando alle tournée in Turchia, Polonia, Gran Bretagna, Giappone e Stati Uniti. In qualità di ballerino solista è stato ospite del Teatro Comunale di Firenze invitato da Elisabetta Terabust per Verdiana (Bart), Giselle e Lo Schiaccianoci (Polyakov), del Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione di Carla Fracci per Romeo e Giulietta (Cranko), Gerusalemme (Bouy), Sagra della Primavera e Shéhérazade (Fokine), del Festival Internazionale di Miami del Noryko Kobayashi Ballet in Giappone per Lo Schiaccianoci e Paquita, dell’Arena di Verona per il Romeo e Giulietta di Amedeo Amodio, del Maggio Musicale Fiorentino per La Sylphide e del Teatro Massimo di Palermo per Franca Florio, regina di Palermo di Luciano Cannito con Carla Fracci, dell’Opéra di Nizza e all’Opéra di Avignone per danzare Albrecht nella Giselle di Monique Loudières.