AUDIODESCRIZIONE SPETTACOLI TEATRALI CALENDARIO
Transcript
AUDIODESCRIZIONE SPETTACOLI TEATRALI CALENDARIO
AUDIODESCRIZIONE SPETTACOLI TEATRALI NOVEMBRE – DICEMBRE 2014 TEATRO DIEGO FABBRI – FORLI' TEATRO BONCI – CESENA TEATRO COMUNALE - PREDAPPIO La Regione Emilia Romagna, la Provincia di Forlì-Cesena, il Centro Diego Fabbri, i Comuni di Forlì, Cesena, Predappio e Sarsina, le direzioni del Teatro Diego Fabbri di Forlì, del teatro Alessandro Bonci di Cesena e del Teatro Comunale di Predappio, il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna - sede di Forlì e la sezione provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Forlì e Cesena sono lieti di comunicarvi le date e gli orari dei prossimi spettacoli supportati dal servizio di audiodescrizione per utenti non vedenti e ipo-vedenti, nell'ambito del progetto “Un Invito al Teatro: No-Limits” 2014. CALENDARIO RAPPRESENTAZIONI AUDIO DESCRITTE Domenica 16 novembre, ore 15.30 - Il Cappotto Nikolaj Vasil'evič Gogol’ Domenica 14 dicembre, ore 16.00 – Enrico IV di Luigi Pirandello Domenica 21 dicembre, ore 16.00 – Tè per due operetta vaudeville INFO - PRENOTAZIONI Ingresso per non vedenti ed ipo-vedenti: omaggio Ingresso accompagnatori: ridotto Si chiede gentilmente di voler procedere alla prenotazione quanto prima per potere predisporre il servizio di audiodescrizione. Le prenotazioni possono essere effettuate ai seguenti recapiti: Centro Diego Fabbri TEL 0543/ 712819 E-MAIL: [email protected] PACCHETTI TURISTICI E’ POSSIBILE SU RICHIESTA ORGANIZZARE E PREDISPORRE PACCHETTI TURISTICI VIAGGIO + VISITA GUIDATA + CENA + SPETTACOLO PER GRUPPI COMPOSTI DA ALMENO DIECI SPETTATORI INFO/SINOSSI SPETTACOLI Domenica 16 novembre, ore 15.30 Teatro Bonci - Cesena IL CAPPOTTO liberamente ispirato all’omonimo racconto di Nikolaj Vasil'evič Gogol’, regia di Vittorio Franceschi con Vittorio Franceschi Il cappotto è uno spettacolo teatrale liberamente ispirato all’omonimo racconto di Nikolaj Vasil'evič Gogol’, capolavoro della letteratura mondiale. L’opera fu scritta da Gogol’ nel 1842. Molti attori e registi si sono cimentati nella sua rappresentazione, attraverso adattamenti o semplici letture. In Italia Alberto Lattuada ne trasse un film nel 1952, con Renato Rascel nel panni del protagonista. Ambientato nella Russia zarista, Il cappotto racconta le vicissitudini del piccolo funzionario Akàkij Akàkievic Bašmàckin, che vive serenamente della propria anonima attività di copista, sino al momento in cui, costretto dalle convenzioni sociali più che dal freddo, deve acquistare un nuovo cappotto. Visto che i prezzi per comprare un cappotto sono superiori alle sue possibilità, il protagonista ne fa confezionare uno al sarto Petrovič, attingendo a tutti i suoi risparmi. L'arrivo del nuovo indumento rappresenta per Akakij un evento estremamente importante, una gioia che rompe l'assoluta ripetitività di un'esistenza dedicata al suo sterile lavoro e pare fargli guadagnare il rispetto di quei colleghi e di quei superiori che prima lo infastidivano quasi ferocemente. La gioia è di brevissima durata e il dramma dietro l'angolo: quel meraviglioso e minaccioso cappotto, di cui lui avrebbe fatto volentieri a meno, finisce per causare la sua rovina. Il cappotto è la storia della maggioranza degli esseri umani, dei "copisti della vita", i quali mandano avanti il mondo pur subendone le violenze e gli insulti e ne ripeteno all'infinito le parole e gli usi, i sentimenti e i desideri, i sogni e i naufragi. Domenica 14 dicembre, ore 16.00 Teatro Diego Fabbri - Forlì ENTRICO IV di Luigi Pirandello, regia di Franco Branciaroli con Franco Branciaroli Enrico IV è una commedia in 3 atti di Luigi Pirandello. Fu scritta nel 1921 e l’anno successivo andò per la prima volta in scena presso il Teatro Manzoni di Milano. Assieme alla più celebre Sei personaggi in cerca d’autore, questa commedia viene considerata il capolavoro teatrale del drammaturgo siciliano. Costituisce inoltre uno studio approfondito sulla pazzia e sul rapporto complesso tra personaggio e realtà, tra maschera e verità, temi molto cari all’autore. La vicenda si svolge nelle stanze eleganti dell’alta società italiana dei primi del ‘900. Il protagonista, di nobili origini, prende parte ad una festa in maschera nella quale impersona Enrico IV. Alla stessa festa partecipano Matilde Spina, donna da lui anelata, e Belcredi, suo rivale in amore. Durante i festeggiamenti Belcredi disarciona il nostro protagonista, che, cadendo da cavallo, batte il capo e si convince di essere davvero il personaggio da lui impersonato in quell’occasione. Passano anni prima che l’uomo guarisca, mentre la vita di Matilde va avanti sposando proprio il tanto odiato Belcredi. A 20 anni dalla caduta, i due fanno visita a Enrico, che, ormai guarito e resosi conto di essere stato disarcionato intenzionalmente da Belcredi, continua a fingersi pazzo. Dall’incontro tra Enrico e lo psichiatra chiamato appositamente da Matilde scaturirà una serie di incredibili imbrogli e situazioni grottesche e angoscianti, tipici delle narrazioni pirandelliane. La commedia si conclude con una morte inaspettata e una decisione che segnerà per sempre la vita di Enrico. Domenica 21 dicembre, ore 16.00 Teatro Comunale - Predappio TE' PER DUE operetta vaudeville, regia di Serge Manguette con Compagnia Dance University Jimmy Smith, un milionario arricchitosi con la pubblicazione della Bibbia, ha sposato Sue, una donna parsimoniosa. Jimmy e Sue vogliono insegnare alla loro pupilla, Nanette, ad essere una giovane signora rispettabile, ma la ragazza ha un carattere indipendente e vuole divertirsi ad Atlantic City, incoraggiata da Tom Trainor. Con molte risorse economiche a disposizione e mosso dal desiderio di usare il suo denaro per rendere felici le persone, Jimmy decide di divenire, segretamente, il benefattore di tre belle donne. Presto comprende però che le sue buone intenzioni lo stanno mettendo nei guai: le donne lo ricattano per ottenere più soldi. Jimmy consulta allora Billy, suo amico avvocato nonché zio di Tom, affinché lo aiuti a far uscire le ragazze dalla sua vita. Billy consiglia a Jimmy di rifugiarsi a Filadelfia e all’insaputa dell’amico decide di incontrare insieme a Tom le tre signore nella casa degli Smith ad Atlantic City, il Chickadee Cottage. Venuto a sapere del desiderio di Nanette di vedere Atlantic City, Jimmy decide di non andare più a Filadelfia e portare Nanette al Chickadee Cottage, utilizzando la burbera domestica Paulene come guida della ragazza. Da quel momento equivoci e inganni si susseguiranno con un ritmo incessante.