Vogliamo essere all`altezza di un universo senza
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Vogliamo essere all`altezza di un universo senza
“Vogliamo essere all’altezza di un universo senza risposte” Dal 20 al 22 maggio la quarta edizione del festival internazionale di cinema trans Divergenti Dal 20 al 22 Maggio 2011 al cinema Lumiére di Bologna si svolgerà la quarta edizione di Divergenti, festival internazionale di cinema dedicato al transessualismo e transgenderismo. Il festival, unica manifestazione cinematografica in Italia a tematica trans, è ideato e organizzato dal M.I.T. Movimento-Identità-Transessuale, associazione impegnata da trent’anni nella difesa e tutela dei diritti, della salute e della dignità delle persone transessuali, travestiti e transgender. La direzione artistica è di Porpora Marcasciano e Luki Massa. Il festival propone anche quest’anno il Premio del pubblico, che sarà assegnato al film che riceverà più voti da parte delle spettatrici e degli spettatori in sala. Il Premio “Marcella Di Folco”, realizzato con il contributo dell’Unar, premierà invece il miglior film contro la discriminazione. Proprio a Marcella Di Folco, storica presidente del M.I.T morta lo scorso settembre, è dedicata la quarta edizione di Divergenti: leader del movimento trans e prima donna transessuale a ricoprire una carica pubblica al mondo, Marcella Di Folco ha dedicato la propria vita alla dignità e ai diritti delle persone transessuali. Si ricorda il primo consultorio per la salute delle persone trans da lei fondato come pure i progetti sulla riduzione del danno e quelli per l’inserimento lavorativo. Proseguendo nel suo intento di stimolare un cambiamento culturale profondo nell’immaginario sociale del transessualismo, diffondendo significati e rappresentazioni diverse e complesse dell’esperienza transessuale, quest’anno il festival affronta il tema estremamente attuale della depatologizzazione del transessualismo: l’immagine provocatoria che campeggia nella campagna promozionale del festival - una donna transessuale costretta dentro una camicia di forza, simbolo della malattia mentale (la modella è Valerie Taccarelli, attivista del M.I.T., fotografata da Tiziano Mainieri) - pone a tutti la domanda il transessualismo è una patologia o un’esperienza umana significativa? All’inizio del 2012 sarà rivisto il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (Dsm) e gli scienziati decideranno se il transessualismo debba restare nell’elenco delle malattie mentali e con quale voce: disforia, disturbo, incongruenza. Il M.I.T. aderisce alla campagna internazionale sulla depatologizzazione del transessualismo “Stop 2012” e chiede che il transessualismo venga definitivamente eliminato dall’elenco delle malattie mentali (come è stato fatto nel 1990 per l’omosessualità), mantenendo per le persone trans le stesse possibilità di accesso agli interventi di transizione. “Vogliamo essere all’altezza di un universo senza risposte” dichiarava Carla Lonzi negli anni Settanta: questa la risposta divergente alla scelta obbligata di essere maschi/uomini o femmine/donne. Divergenti affronterà anche il tema dei diritti delle persone trans, al centro del percorso politico del Roma Europride dell’11 giugno, di cui il festival fa parte. Divergenti inaugura venerdì 20 maggio alle 20.00 con la presentazione di Porpora Marcasciano e Luki Massa e un omaggio alla memoria di Marcella Di Folco. Apre il festival la proiezione della pellicola originale di Glen or Glenda, fiction del 1953 su due transgender ante litteram, realizzato dal regista al quale Tim Burton fece omaggio nel biografico Ed Wood. Da venerdì 20 a domenica 22 in programma 14 film tra fiction e documentari: numerose le anteprime proposte, tra cui il documentario spagnolo Guerriller@s che racconta l’esperienza di un gruppo di militanti sull’identità di genere, e lo svedese Regretters, in cui due uomini sessantenni si confrontano sulla propria esperienza di essere diventati donne per poi tornare uomini. Sabato 21 alle ore 20.00 sarà proiettato Gun Hill Road di Rashaad Ernesto Green, presentato con successo al Sundance Film Festival di quest’anno: il film racconta la storia di Enrique che, dopo tre anni di prigione, torna in una famiglia che ha imparato a vivere senza di lui e deve trovare il modo di rapportarsi al percorso transgender del figlio adolescente. Proiezioni venerdì alle 20.00, sabato alle 18.00 e alle 20.00, domenica alle 20.00 Divergenti propone anche un percorso di approfondimento e dibattito pubblico attraverso la presentazione di libri significativi nell’ambito sulla riflessione intorno a genere e sessualità: Venerdì 20 maggio alle ore 18.00 nel cortile del Cinema Lumière sarà presentato Elementi di critica trans, volume edito da Manifestolibri che raccoglie interventi e riflessioni sull’esperienza trans; Sabato 21 sempre alle 18.00 al Cassero di Via Don Minzoni Sergio Lo Giudice, Porpora Marcasciano e Beppe Ramina dialogheranno con l’autore Andrea Pini sul libro “Quando eravamo froci. Gli omosessuali nell'Italia di una volta”, mentre Domenica 22 maggio alle 18.00 nel cortile del Cinema Lumière diversi autori e autrici di “Queer in Italia Differenze in movimento”, tra cui Porpora Marcasciano, Liana Borghi, Renato Busarello e Paola Guazzo, si confronteranno sul significato nostrano del termine e del concetto di queer sviluppato dalle teorie angloamericane sul genere. Ad arricchire gli appuntamenti la mostra “Archivi Trans”, diario documentario della storia del M.I.T. e del movimento trans italiano. L’evento è realizzato con il patrocinio di Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Cineteca di Bologna, Dottorato di Ricerca di Studi di Genere Università di Napoli Federico II e con il contributo di Regione Emilia Romagna – Assessorato alla cultura, CGIL Regione Emilia Romagna, Camera del Lavoro di Bologna, UNAR. Il programma completo su www.mit-italia.it/divergenti2011 Ingresso per ogni ciclo di proiezioni: euro 5,50 Tessera ficc obbligatoria: euro 2 Biglietteria T. +39 051 2195311