Esposizione servizi di consultazione

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – D.G.S.I.A.
SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI PER LA GIUSTIZIA CIVILE E PROCESSO TELEMATICO
VERSIONE
2.1
ESPOSIZIONE SERVIZI DI CONSULTAZIONE - SPECIFICHE TECNICHE
ESPOSIZIONE SERVIZI DI CONSULTAZIONE
SPECIFICHE TECNICHE
PREMESSA
Questo documento riporta le specifiche tecniche rispetto alle quali i punti di accesso (PdA) mettono
a disposizione dei propri utenti i servizi di consultazione (in modalità web services) esposti dai
gestori locali, come previsto dall’art. 30, comma 11, del D.M. 17/7/2008.
Premesso che rimangono valide le specifiche di interfaccia tra punto di accesso e gestore centrale
per l’invocazione dei servizi di consultazione esposti, la soluzione individuata è sostanzialmente
basata sull’implementazione di un sistema proxy http, attuabile mediante configurazione del web
server. Tale soluzione non richiede lato client la valorizzazione di alcun header http.
Per accedere ai web service esposti le software house potranno invocare un indirizzo http come di
seguito precisato.
SINTASSI DELL’URL
La sintassi dell’URL da invocare dovrà essere la seguente:
[URL_PdA]/pda/pycons/[GestoreLocale.codice]/[ServizioAttivo.ref]
Dove:
pycons = l'acronimo di “proxy consultazioni”
GestoreLocale.codice = codice del gestore locale (vedi file di codifica)
ServizioAttivo.ref = codice del sistema da invocare (vedi file di codifica)
Il codice dell'ufficio giudiziario è presente nell'envelope SOAP di invocazione.
Le codifiche sono pubblicate in un apposito file XML, denominato “ServiziTelematici.xml”, le cui
specifiche sono riportate più avanti.
ESEMPIO DI INVOCAZIONE
Esempio di invocazione del metodo getServiceNames:1
<soap-env:Envelope xmlns:soap-env="http://schemas.xmlsoap.org/soap/envelope/">
<soap-env:Header>
<ws:invocationDomain
xmlns:ws="http://www.netserv.it/anag/security"
soap-env:MustUnderstand="true"
group="jpwusers" role="JPW" name="JPW">
</ws:invocationDomain>
</soap-env:Header>
<soap-env:Body>
<m:getServiceNames
xmlns:m="urn:CONS-SICC-BE-DISTR">
</m:getServiceNames>
</soap-env:Body>
</soap-env:Envelope>
1
Si veda paragrafo 9.1 del documento “Specifiche di Interfaccia tra Punto di Accesso e Gestore Centrale” versione 3.0
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GESTIONE DELLE ECCEZIONI
È sufficiente quanto previsto dal protocollo http, quindi ad esempio il proxy risponde con:
403 (forbidden) se il certificato passato per l'autenticazione non corrisponde ad un utente del
PdA, o comunque in generale per tutti gli errori di autenticazione;
404 not found, se l'indirizzo richiesto non è disponibile sul PdA (coppia codice gestore locale e
codice servizio non valida per il PdA);
500: errore del server o errore con conseguente trasporto dell'envelope con il SOAP fault in caso
di errore applicativo del servizio di consultazione;
502,503 se il proxy non e' disponibile.
CATALOGO DEI SERVIZI TELEMATICI
Il file “ServiziTelematici.xml” ha lo scopo di elencare, in forma strutturata, i servizi telematici attivi
presso gli uffici giudiziari.
Tale file si basa sull’XML-Schema ServiziTelematici.xsd, che possiede la seguente struttura
(la semantica è indicata direttamente sotto ogni elemento o attributo):
Questa la struttura dei singoli servizi telematici attivati nell’ufficio (la semantica è indicata
direttamente sotto ogni elemento o attributo):
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ServiziTelematici.xsd fa riferimento a tre file:
GestoriLocali.xsd: riporta il catalogo dei gestori locali; questo file verrà aggiornato man
mano che verranno installati i sistemi presso i distretti.
Uffici.xsd: riporta la codifica degli uffici giudiziari; questo file rimarrà fisso.
Servizi.xsd: riporta il catalogo dei servizi telematici che è possibile attivare.
I file sono pubblicati al seguente indirizzo:
http://www.processotelematico.giustizia.it/pdapublic/resources/file/Catalogo_servizi
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