faq solare termico

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faq solare termico
 FAQ SOLARE TERMICO
Come funziona un impianto Solare termico?
Per Solare termico si intende un sistema in grado di trasformare l'energia irradiata dal sole
in energia termica, ossia calore, che può essere utilizzato negli usi quotidiani, quali ad
esempio il riscaldamento dell'acqua per i servizi sanitari o il riscaldamento degli ambienti.
La radiazione solare, dopo aver attraversato la copertura trasparente dei collettori solari
o pannelli solari, investe la superficie esterna dell'assorbitore e la riscalda. All'interno di
questo, in genere di forma tubolare, scorre il fluido termovettore o fluido vettore che,
dopo aver assorbito energia termica, è convogliato in uno scambiatore di calore contente
l'acqua da riscaldare denominato serbatoio di accumulo o boiler. In esso il fluido
termovettore trasferisce parte della sua energia termica all'acqua ; il trasferimento di
calore tra i due fluidi avviene in modo indiretto, attraverso una superficie metallica
denominata serpentina, che viene avvolta dal liquido da riscaldare. La circolazione del
fluido termovettore tra il collettore solare o pannello solare e lo scambiatore di calore
si può realizzare in modo naturale o forzato, in funzione della posizione del pannello
rispetto allo scambiatore di calore. Quest'ultima può essere più in basso o più in alto
rispetto allo scambiatore. Nel primo caso, in seguito al riscaldamento del fluido
termovettore per azione della energia solare, si innescano, in seno a questo, dei moti
convettivi (ovvero quei moti che si producono all'interno di un fluido, dovuti allo
spostamento di porzioni calde di esso verso parti fredde e viceversa ), che lo inducono a
trasferirsi verso l'alto. Di conseguenza altro liquido più freddo viene richiamato dal basso
verso l'interno dell'assorbitore. Così l'azione continua dell'irraggiamento permette una
circolazione naturale del fluido caldo verso lo scambiatore e del fluido più freddo verso il
pannello.
Come funziona un impianto solare termico a circolazione naturale?
Questo tipo di sistemi solari termici agisce naturalmente seguendo le leggi della fisica:
il liquido contenuto nella serpentina del pannello viene riscaldato dall'energia solare e
innesta una circolazione in senso verticale per effetto della diminuzione di densità; tale
liquido esce dalla parte alta del pannello entrando in una apposito scambiatore contenuto
nel boiler collocato sopra il pannello stesso; il liquido nello scambiatore cede parte del
calore all'acqua contenuta nel boiler medesimo raffreddandosi, ma riscaldando
contemporaneamente l'acqua. Il processo di raffreddamento all'interno della serpentina, fa
si che la densità del liquido aumenti invertendo il senso della circolazione (ovvero verso il
basso). Pertanto l'uscita della serpentina nel boiler (collocata nella parte bassa dello
stesso) viene raccordata nella parte bassa del pannello per ricominciare il processo di
riscaldamento del liquido. Il tutto in modo assolutamente naturale senza bisogno di
pompe o altro.
Come funziona un impianto solare termico a circolazione forzata?
web: http://www.enermea.com
mail: [email protected]
telefono: 0881 200376
fax: 0881 1880403
sede legale: via Candelaro, 10 - Foggia
sede operativa: via Petrone, 15 - Foggia
Nei sistemi solari termici a circolazione forzata, l'acqua per salire e riscaldarsi ha bisogno
di essere spinta forzatamente con un sistema di pompaggio - da qui il nome - ossia spinta
da una pompa elettrica che consuma energia. Inoltre per funzionare hanno bisogno di
specifici componenti: - un numero maggiore di pannelli solari termici (50% in più) - una
centralina di controllo elettrica, che pure consuma energia - sonde di controllo - tubature
più lunghe che nei sistemi solari a circolazione naturale.
I sistemi a circolazione forzata, tuttavia sono l'unica alternativa ai sistemi a circolazione
naturale quando si vuole disporre sul tetto di una grande superficie captante; la limitazione
dei pannelli a circolazione naturale risiede proprio nel fatto che non e' possibile collegare
più di due pannelli in serie.
Quali sono le autorizzazioni necessarie per installare un impianto solare termico?
Per l’installazione su edifici già esistenti va presentata la DIA (Dichiarazione Inizio Attività)
al Comune competente. Se non si ricevono comunicazioni, si possono iniziare i lavori
dopo 30 giorni, salvo ulteriori prescrizioni o normative regionali e/o comunali. Per
l’installazione su edifici soggetti a vincolo storico, paesaggistico, oltre alla DIA va
presentata anche la Comunicazione alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici.
Se non si ricevono comunicazioni, si possono iniziare i lavori dopo 60 giorni, salvo ulteriori
prescrizioni o normative regionali e/o comunali.
Quali sono le forme di incentivazione per l'installazione di impianti solari termici?
E’ possibile ottenere una detrazione fiscale delle spese sostenute per la realizzazione
dell’impianto (inclusa la caldaia a condensazione nel caso di sostituzione di una vecchia),
per un valore pari al 55%, da distribuire da un minimo di 3 anni (1/3 all’anno) ad un
massimo di 10. Il calcolo della detrazione si effettua sul costo totale con IVA inclusa,
installazione e certificazione energetica comprese.
Quanto posso risparmiare con un impianto solare termico per la produzione di
acqua calda sanitaria?
Durante l’estate si può coprire completamente il fabbisogno di acqua calda, e comunque
durante tutto l’anno il sole è in grado di fornire oltre il 60-70% dell’energia necessaria per
riscaldare l’acqua e fino al 30-40% dell’energia necessaria per riscaldare gli ambienti. I
risparmi economici sono quindi facilmente calcolabili essendo della medesima
percentuale. Una superficie di 1mq di pannello solare (centro Italia) è in grado di scaldare
ogni giorno 80 litri di acqua. Per ottenere lo stesso risultato sono necessari circa 0,4 m3
(metri cubi) di metano o 0,6 l (litri) di gpl o 0,4 l di gasolio. In Italia centrale, il solare
termico è in grado di far risparmiare, durante tutto l’anno, oltre il 60% del combustibile
necessario per ottenere acqua calda sanitaria. Mentre l’integrazione del riscaldamento
porta ad un risparmio dal 25 al 45% in un impianto tradizionale, ma può raggiungere
l’80/90% in sistemi con distribuzione a pannelli radianti.
web: http://www.enermea.com
mail: [email protected]
telefono: 0881 200376
fax: 0881 1880403
sede legale: via Candelaro, 10 - Foggia
sede operativa: via Petrone, 15 - Foggia
Quanto è grande un impianto solare termico?
La grandezza dell’impianto dipende dal fabbisogno annuale. Per avere un’idea si consideri
che una persona consuma dai 40 ai 70 litri di acqua calda al giorno, con questo dato si
ricava quanto sarà grande il serbatoio di accumulo e quanti pannelli solari serviranno. In
media possiamo considerare, per civile abitazione, circa 50 litri di accumulo a persona e
circa 0,75 - 1,00 metri quadrati di pannello solare a persona.
Quanto tempo puo' durare un impianto Solare Termico?
Nelle analisi tecniche ed economiche si usa accreditare l’impianto di una vita complessiva
di 20 anni. Nella pratica è opportuno considerare separatamente i componenti
economicamente più significativi. I collettori vetrati piani, che sono attualmente i più
venduti nel mondo, hanno una durata di vita superiore a 20 anni. Generalmente la
garanzia, fornita dai produttori sul mantenimento delle prestazioni energetiche, è di 5 anni,
in alcuni casi può eccezionalmente arrivare fino a 10 anni. Anche per i serbatoi, che
rappresentano l’altro componente economicamente rilevante dell’impianto, la garanzia si
estende normalmente a 5 anni. Per gli altri componenti la durata di garanzia è di 2 anni.
Un impianto correttamente dimensionato, installato e gestito può tranquillamente superare
la vita “tecnica” sopra ricordata. A tal fine è fondamentale prevedere un programma di
manutenzione ordinaria e straordinaria, che, mediante interventi periodici con cadenza
annuale o biennale, tenga sotto controllo lo stato dell’impianto e le prestazioni.
web: http://www.enermea.com
mail: [email protected]
telefono: 0881 200376
fax: 0881 1880403
sede legale: via Candelaro, 10 - Foggia
sede operativa: via Petrone, 15 - Foggia