Caso clinico 1
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Caso clinico 1
Journal Club, 16 Febbraio 2007 L’IMA nell’anziano Angela Cassinadri • • • • La sindrome coronarica acuta Fisiopatologia Elettrocardiogramma La sindrome coronarica acuta nell’anziano in Pronto Soccorso: Casi clinici • Terapia • Linee guida in Emergenza Definizione La sindrome coronarica acuta è definita come un complesso di malattie che includono: • Angina instabile • NSTEMI (non ST elevation myocardial infarction) • STEMI (ST elevation myocardial infarction) Angina stabile È una sindrome clinica dovuta ad episodi di ischemia miocardica transitoria. La sintomatologia è caratterizzata da disturbi al torace, descritti come una sensazione di peso, di oppressione, bruciore o fastidio. Gli episodi di angina pectoris sono frequentemente causati da sforzo (esercizio fisico) o da stress e cessano con il riposo. Nel 30% dei pazienti anziani la presentazione è atipica. Braunwald 16° edizione Angina instabile Si parla di angina pectoris instabile quando: 9Angina insorta di recente (meno di 2 mesi), di notevole intensità e/o con episodi frequenti (≥ 3/die) 9Angina ingravescente (episodi anginosi “peggiori” rispetto al passato) 9Angina a riposo di qualunque durata Braunwald 16° edizione Infarto miocardico acuto Dolore toracico (gravativo, costrittivo e opprimente) precordiale e/o epigastrico, irradiato all’arto superiore sinistro, addome, dorso, mandibola e collo, della durata superiore ai 15 minuti associato a dispnea, cardiopalmo, nausea, vomito e, talvolta, episodi sincopali. Braunwald 16° edizione Epidemiologia – >6.000.000 persone sono affette da sindrome coronarica acuta – 500.000 morti/anno – 250.000 pazienti hanno un ACC preospedalizzazione – 6% sopravvive alla dimissione – >4.000.000 visite/anno nei Dipartimenti di Emergenza per dolore toracico – 12.5% di IMA è silente – $100 miliardi/anno Eziologia • • • • Rottura di placca aterosclerotica Vasospasmo Dissezione Diminuizione della disponibilità di ossigeno (anemia) • Aumento del consumo di ossigeno (sepsi) • TF + VIIa formano Xa = produzione di trombina • Le piastrine vengono attivate da: – Collageno, fattore von Willebrand, trombina • Vasospasmo con: – adenosina difosfato, trombossano A2 e prostacicline • Le piastrine attivate si legano al fibrinogeno • RISULTATO: trombo occlusivo Grech, E. D et al. BMJ 2003;326:1259-1261 Copyright ©2003 BMJ Publishing Group Ltd. Grech, E. D et al. BMJ 2003;326:1259-1261 Copyright ©2003 BMJ Publishing Group Ltd. Fattori di rischio • • • • • Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa Diabete mellito Ipercolesterolemia Anamnesi familiare positiva per malattia cardiovascolare • Anamnesi personale positiva per malattia cardiovascolare Classificazione funzionale dell’A. P. STABILE (Società CV Canadese) • Classe I: la normale attività fisica non induce angina. • Classe II: modesta limitazione dell’attività ordinaria. L’angina insorge camminando in fretta, dopo i pasti, al freddo, al vento • Classe III: forte limitazione dell’attività ordinaria. L’angina insorge camminando per 2 isolati o salendo 1 piano di scale • Classe IV: impossibilità di compiere qualsiasi attività. L’angina insorge anche a riposo. TIMI risk score (AI/NSTEMI) ANAMNESI • • • • punteggio età ≥ 65 ≥ 3 fattori di rischio per CAD CAD nota (stenosi ≥ 50%) Utilizzo di ASA nei 7 giorni prima 1 1 1 1 PRESENTAZIONE • Angina severa ≤ 24 h • Markers cardiaci elevati • Alterazioni ST ≥ 0.5 mm RISK SCORE: 1 1 1 /7 TIMI risk score (STEMI) ANAMNESI punteggio • età ≥ 75 anni o 65-74 anni • Angina 3o2 1 OBIETTIVITA’ • • • • PAS<100 mmHg FC>100 Killip Score II-IV Peso corporeo < 67 kg 3 2 2 1 PRESENTAZIONE • Sopraslivellamento ST anteriore o BBSX • Tempo per eseguire Rx > 4h RISK SCORE: 1 1 /14 KILLIP score Classe di gravità Funzione ventricolare sinistra I No rantoli, no T3 IIa III rantoli < 50 % dei campi polmonari, no T3 rantoli < 50 % campi polmonari, T3 presente rantoli > 50 % campi polmonari, EPA IV Shock cardiogeno IIb Grech, E. D et al. BMJ 2003;326:1259-1261 Copyright ©2003 BMJ Publishing Group Ltd. Markers cardiaci • CK-MB – Sensibilità > 90% per IMA 5-6h dopo la presentazione dei sintomi • Troponina I – Stessa specificità e sensibilità del CK-MB per IMA nei pazienti che afferiscono ai Dipartimenti di Emergenza Marker Elevation Peak Duration CK-MB 3-12 h 18-24 h 2 giorni Troponin-I 3-12 h 18 h 5-10 gg Acute coronary syndrome (ACS) ranges from unstable angina without detectable myocyte necrosis to extensive myocardial infarction (MI). Unstable angina is characterised by the clinical syndrome, undetectable markers (troponin and CK-MB) but with ECG changes (typically ST depression or T wave inversion or transient ST elevation): the risk of death from hospitalization to six months is approximately 5-8%. Markers are elevated in acute MI in proportion to the extent of myocyte necrosis. For those hospitalised alive, the risk of death is 12-15% in the following six months (GRACE registry data). A spectrum of left ventricular dysfunction exists across ACS ranging from no measurable dysfunction to remodelling, dilatation of the ventricle, and severe systolic dysfunction. Fox, K. A A Heart 2004;90:698-706 Copyright ©2004 BMJ Publishing Group Ltd. L’elettrocardiogramma • L’ECG standard è l’esame migliore per identificare i pazienti con ACS che afferiscono in un Pronto Soccorso • La sensibilità dell’esame è, tuttavia, ridotta – Elevazione del tratto ST nel 50% dei casi di IMA – 1-5% ha un ECG normale – 4-23% dei pazienti con angina instabile ha un ECG normale L’elettrocardiogramma È il primo strumento di valutazione. Può indicare la sede di ischemia: Aorta Coronaria sinistra Coronaria destra Discendente anteriore Circonflessa Una giovane specializzanda (quasi specialista) alle prese con il Pronto Soccorso… era bello stare sul divano a guardare E.R. Caso clinico 1 AM, di anni 77, afferisce in PS, in data 27/07/2006, per la presenza di dolore toracico di tipo oppressivo da circa 2 ore. Riferisce, nei giorni precedenti, analogo dolore (molto meno intenso) per sforzi di lieve-moderata entità (due rampe di sclae). Il paziente, coniugato, vive con la moglie, in assenza di deficit motori e cognitivi. Anamnesi patologica remota • Ipertensione arteriosa sistemica (grado 2 rischio aggiuntivo moderato) • Dislipidemia •Terapia farmacologica domiciliare • Enalapril 20mg 1 cp/die • Torvastatina 10mg 1 cp/die Caso clinico 1 Paziente cosciente, collaborante. Al torace: non rumori aggiunti. Al cuore: toni ritmici, normofrequenti. Il paziente viene immediatamente ricoverato in terza astanteria, dove viene monitorato PA: 150/90 fc: 85 bpm. SO2: 95% ed esegue: Ritmo sinusale, fc 85 bpm. Sopraslivellamento ST in sede anteriore. RX TORACE Non lesioni pleuro-perenchimali in atto. ECG Caso clinico 1 Contattato il Cardiologo di guardia che imposta terapia con ASA e.v. e contatta la sala di Emodinamica. D ] STEMI ANTERIORE Il paziente è stato ricoverato in UCC, previa Angioplastica primaria su Discendente anteriore con STENT TIMI Risk Score: 5 TIMI Risk Score (STEMI) 30 DAY MORTALITY (%) RISK SCORE 30 day mortality 0 1 0.8 1.6 2 2.2 3 4 5 6 7 8 >8 4.4 7.3 12 16 23 27 36 Morrow et.al Circulation; 102:2031-7 Caso clinico 2 MG, di anni 76, afferisce in PS in data 25/08/2006, alle ore 23:00 per comparsa, da circa 1 ora, di dolore dorsale associato a dispnea e sensazione di costrizione giugulare (insorto mentre il paziente dormiva). Il paziente, celibe, vive solo, in assenza di deficit motori e cognitivi. Anamnesi patologica remota • Ipertensione arteriosa sistemica (grado 2 rischio aggiuntivo moderato) • Dislipidemia • Pregressa TURP per adenoma prostatico Terapia farmacologica domiciliare • Quinapril cloridrato/idroclorotiazide • Simvastatina 20 mg • Tamsulosina cloridrato 1 cp/die 1 cp/die 1 cp/die Caso clinico 2 Paziente cosciente, collaborante. All’esame obiettivo non si rileva nulla di patologico. Il paziente viene portato in terza astanteria, monitorato. PA: 170/80 fc: 74 bpm SO2: 91% ECG RX TORACE Rs, fc 74 bpm. Sottoslivellamento tratto ST in sede anteriore. Note di BPCO. Caso clinico 2 Contattato il Cardiologo di guardia che imposta terapia con ASA e Nitrato e.v. D] NSTEMI ANTERIORE Il paziente, data la mancanza di posti letto in UCC e Cardiologia, viene trasferito alle ore 02:00 presso l’UCC di un altro Nosocomio. TIMI Risk Score: 3 TIMI Risk Score (STEMI) risk of cardiac event in 14 days RISK SCORE Death o STEMI (%) Death o STEMI o PTCA/CABG (%) 0-1 3 5 2 3 8 3 5 13 4 7 20 5 12 26 6-7 19 41 Antman et.al. JAMA 2000; 284: 835-42 Caso clinico 3 PA, di anni 82, afferisce in PS in data 23/08/2006 per stato confusionale acuto. Il paziente, coniugato, vive al proprio domicilio con la moglie in assenza di deficit motori e cognitivi. Anamnesi patologica remota • Cardiopatia ischemica (coronaropatia bivasale 2001 non indicazioni a PTCA; angina pectoris da sforzo) • Ipertensione arteriosa sistemica (grado 3 rischio aggiuntivo molto elevato) • Encefalopatia vascolare (pregresso infarto lacunare capsula interna destra 2004) • Sindrome X metabolica (ipertensione, obesità e dislipidemia) • BPCO Caso clinico 3 Terapia farmacologica domiciliare • Carvedilolo 6.25 mg • Furosemide 25 mg • ASA • Nitroglicerina transdermica 5 mg • Simvastatina 20 mg • Amlodipina 10 mg 1 c x 2/die 1 c/die 1 c/die 1 cerotto/die 1 c/die ½ c/die Caso clinico 3 Paziente agitato, disorientato nel tempo e nello spazio, viso sofferente, lieve dispnea. Non segni neurologici di lato. Al cuore toni ritmici, tachicardici. Al torace mv aspro. Viene valutato in ambulatorio PA: 140/60 fc: 110 bpm. SO2: 85% Eseguiti: ECG Rs, fc 110 bpm. Sopraslivellamento tratto ST-T in sede inferiore. EGA (aa): pH 7.39 pO2 65 pCO2 39 Dato il tracciato elettrocardiografico, il paziente viene trasferito in terza astanteria con monitoraggio. Caso clinico 3 Contattato il Cardiologo di guardia che imposta terapia con ASA e.v. D] STEMI INFERIORE Il paziente viene ricoverato in UCC previa PTCA primaria con STENT su coronaria destra media. TIMI Risk Score: 8 TIMI Risk Score (STEMI) 30 DAY MORTALITY (%) RISK SCORE 30 day mortality 0 1 0.8 1.6 2 2.2 3 4 5 6 7 8 >8 4.4 7.3 12 16 23 27 36 Morrow et.al Circulation; 102:2031-7 Le linee guida Algorithm for the evaluation and management of patients suspected of having an ACS Braunwald, E. et al. Circulation 2000;102:1193-1209 Acute ischemia pathway Braunwald, E. et al. Circulation 2000;102:1193-1209 Fox, K. A A Heart 2004;90:698-706 Copyright ©2004 BMJ Publishing Group Ltd. Emergency management of complicated ST-elevation myocardial infarction Antman, E. M. et al. Circulation 2004;110:588-636 Trattamento • Perchè • Quando • Come • Precauzioni Ossigeno • Perchè – Aumenta la perfusione al tessuto ischemico • Quando – Ogni volta che si sospetta ACS • Come – iniziare con 4 l/min in cannula nasale • Precauzioni – BPCO Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Aspirina • Perchè – Riduce la mortalità – Blocca la sintesi del trombossano A2 • Inibisce l’aggregazione piastrinica • Vasodilatazione arteriolare • Quando – Ogni volta che si sospetta ACS • Come – 500 mg e.v., poi 81-325 mg/die • Controindicazioni – Allergia – Gastrectomia Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Eparina frazionata • • • • Perchè – Inibisce Trombina, IXa e Xa – Previene la formazione di trombi – Previene le trombosi recidivanti – Previene trombi murali Quando – Angina instabile/NSTEMI – Se si utilizza tPA – Se si esegue PTCA/BPAC Come – Bolo e.v. (60 UI/kg ev fino ad un massimo 5000 UI), poi – Infusione (1000 UI/h) Precauzioni – Sanguinamento attivo – Recente intervento – Ipertensione severa Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Eparina a basso peso molecolare • Perchè – Antitrombotica, anti Xa – Non richiede monitoraggio della coagulazione – Bassa incidenza di trombocitopenia – Non attiva le piastrine – Lega la trombina legata al trombo • Quando – Ogni volta che si sospetta ACS • Come – Sottocute • Precauzioni – Insufficienza renale – Peso corporeo > 150 kg Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 β-bloccanti • Perchè – Anti-aritmici – Anti-ischemici – Anti-ipertensivi – Diminuiscono il rischio di rottura miocardica ad una settimana in caso di STEMI • Quando – Entro le 12h – ACS • Come – E.v. (Metoprololo) – Orale Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 β-bloccanti Controindicazioni • Assolute: – – – – – Shock Bradicardia Ipotensione BPCO severa SCC acuto/EPA • Relative: – – – – – BPCO BAV Ipertensione polmonare severa DM di I tipo Età geriatrica Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Inibitori dell’attivazione ADP • Perchè – Inibizione irreversibile del recettore dell’ADP mediato dall’attivazione piastrinica • Quando – STEMI – Angina instabile/NSTEMI • Come – 300 mg per os, poi 75 mg per os/die • Precauzioni – Allergia – Trombocitopenia – Elevato rischio di sanguinamento GI Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Nitroglicerina Non riduce la mortalità • Perchè – Diminuisce il dolore ischemico • Venodilazione/diminuizione del precarico • Dilatazione arterie coronarie (elimina vasospasmo) • Aumenta il flusso coronarie collaterali • Quando – Dolore ischemico – Per 24-48h dopo ACS • Dolore ricorrente • Ipertensione • SCC • • Quando – Sublinguale – E.v.(iniziare con 10-20 mcg/min e aumentare di 5-10 mcg/min ogni5-10 minuti Precauzioni – Ipotensione – Estrema cautela con IMA destro Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Morfina • Perchè – Riduce il dolore ischemico – Riduce ansietà – Riduce l’estensione • Riduzione del tono simpatico e la richiesta di ossigeno • Quando – Dolore – EPA – PAS>90 mmHg • Come – Sottocutanea o E.v. • Precauzioni – – – – Allergia Nausea/vomito Ipotensione Depressione respiratoria Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 ACE-inibitori • Perchè – Riducono la disfunzione e la dilatazione ventricolare sinistra – rimodellamento – Diminuiscono pre e post-carico – Riducono la mortalità • Quando – Entro le 24h – CAD sospetta o nota • Come – Per os • Precauzioni – Ipotensione sintomatica – Stenosi a. renale bilaterale – Angioedema Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 – Allergia Fibrinolitici • Perchè – Attivatori del plasminogeno – Distruggono il trombo occlusivo • Quando – Entro 30 minuti dalla presentazione dei sintomi – Dolore ischemico – ECG compatibile • Sopraslivellamento ST >2mm in ≥2 derivazioni contigue • BBSX non noto • Infarto miocardico posteriore – Dolore ≤ 6h (<12h) – Non ci sono contraindicazioni Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Controindicazioni alla Trombolisi Controindicazioni: • Assolute: – Sanguinamento attivo – Recente trauma, intervento chirurgico, sanguinamento (entro 2 settimane) – Sospetta dissezione aortica – Pericardite – Stroke emorragico pregresso – Stroke ischemico nel corso dell’ultimo anno – Tumore intracranico Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Controindicazioni alla Trombolisi • Relative: – Recente trauma, intervento chirurgico, sanguinamento (2-4 settimane) – Ipertensione severa non controllata (>180/110 mmHg) – Utilizzo di anticoagulanti (INR>2-3) – Patologia intracranica – Diatesi emorragica nota – Malattia peptica attiva (ulcera) – Ipersensibilità nota agli agenti fibrinolitici – Età>75 anni – CPR prolungata (>10minuti) Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Fibrinolitici • Come – Streptokinasi 1.5 milioni di UI in 1h – Tissue Plasminogen Activator tPA 15 mg e.v. (bolo) 0.75 mg/kg in 30 minuti (50 mg) 0.50 mg/kg in 60 minuti (35 mg) Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Angioplastica primaria (PTCA) • • • • • Durata dei sintomi >12h Controindicazioni alla trombolisi Fallimento della trombolisi Shock cardiogeno Precedente BPAC Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 La gestione ottimale del dolore toracico acuto in P.S.: Recommendations of a Task Force of The ESC • • • Immediato ‘triage’ all’arrivo al DEA di tutti i pazienti con Dolore Toracico Immediata esecuzione di un ‘ECG di routine’ (con rapida refertazione da parte del cardiologo di guardia) Immediato prelievo ematico per i ‘marker’ di necrosi miocardica (Eur Heart J 1998; 19: 1140-1164) Options for transportation of STEMI patients and initial reperfusion treatment Antman, E. M. et al. Circulation 2004;110:588-636 Dolore Toracico negli Anziani • Deficit di memoria e difficoltà nell’anamnesi • Riduzione della sensibilità al dolore (non nelle donne-Framingham Study) • Prevalenza età-dipendente anche per patologie esofagee e muscolo-scheletriche • Maggiore incidenza di cause cardiache e non coronariche (stenosi aortica) • Dispnea come equivalente anginoso (maggiore utilizzazione del meccanismo di Starling rispetto ai giovani) Algoritmo ACS Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 In Italia questo step non è effettuabile (mancano paramedici e attrezzature) Algoritmo ACS Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Algoritmo ACS Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 Algoritmo ACS STEMI Circulation 2005;112:IV-89-IV-110 AI/NSTEMI AI