ice breaking_pdf - Generazione Intercultura
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Bando Cultura di Parità, finanziato con il contributo del POR FSE 2007-2013 della Regione Piemonte Promosso da GenerAzione Intercultura Percorso didattico PARI DIRITTI Conoscenza e team-building Ice breaking Attività di educazione non formale GenerAzione Intercultura Percorso didattico Pari diritti – Conoscenza e team-building – ice breaking ICE BREAKING Si propongono alcuni giochi di conoscenza molto utili per stimolare la conoscenza tra i membri del gruppo e per introdurre, anche in maniera molto generica le tematiche che si vogliono affrontare. MISURIAMOCI Gruppo: 10 e più Durata: 15 minuti Descrizione generale: Un modo per stimolare la conoscenza dei partecipanti, a partire dai nomi, dalla provenienza o dai gusti Istruzioni: Ci si dispone in cerchio. Si fa un rapido giro dei nomi, e poi si chiede al gruppo di disporsi in ordine alfabetico rispetto all’iniziale del nome, in ordine di distanza dal luogo di provenienza, in ordine a seconda del numero di lingue conosciute o dei paesi esteri visitati. A seconda della dimensione del gruppo, del tema della giornata e del tempo a disposizione, si possono scegliere 3 o 4 elementi. Si tratta di un semplice gioco di conoscenza per mettere in movimento i partecipanti facendoli in qualche modo cominciare a parlare di sé. È molto utile per gruppi in cui i partecipanti non si conoscono ALTER EGO Gruppo: 10 e più Durata: 15 minuti Descrizione generale: Per stimolare ulteriormente la conoscenza e rendere partecipi anche gli animi più timidi. Materiale: un cappello o un paio di occhiali buffi Istruzioni: Ci si dispone in cerchio. L’animatore ha in mano un cappello buffo e spiega che si tratta di un cappello magico in grado di fare emergere il nostro alter ego. Si invitano quindi i partecipanti a dire il proprio nome, una cosa che li caratterizza e poi indossare il cappello, dire una cosa che vorrebbero saper fare o essere e il nome che vorrebbero avere. L’animatore gioca per primo, anche per rompere gli indugi, ad esempio “mi chiamo Giuseppe e sono timido”, poi indossa il cappello e dice mi chiamo “Peppe e sono il re delle feste!” È un gioco utile per capire le personalità presenti nel gruppo, è importante che l’animatore stemperi l’imbarazzo che si può creare mettendosi in gioco in prima persona. Progetto Promosso da LVIA e CICSENE Bando Cultura di Parità, finanziato con il contributo del POR FSE 2007-2013 della Regione Piemonte 2 GenerAzione Intercultura Percorso didattico Pari diritti – Conoscenza e team-building – ice breaking ASSOCIA-IMMAGINA Gruppo: 10 e più Durata: 15 minuti Descrizione generale: Per stimolare e cominciare a introdurre in maniera del tutto libera il tema. È un gioco utile per capire quale sia il punto di partenza del gruppo rispetto alle tematiche di cui si vuole parlare. Materiale: Ritagli di immagini Istruzioni: Ci si dispone in cerchio al centro l’animatore sparpaglia una serie di immagini (fare in modo che ce ne sia almeno una o due per ogni partecipante) e dice al gruppo di scegliere l’immagine che associano a una certa parola, lasciando al gruppo un paio di minuti di tempo. Più persone possono scegliere la stessa. Al termine della scelta si farà il giro del cerchio per condividere perché hanno associato alla parola una certa immagine. Tenere le risposte è importante per il de briefing finale per comprendere se, con lo svolgersi delle attività qualcosa è cambiato. IL FIUME DELLE ASPETTATIVE Gruppo: 10 e più Durata: 20 minuti Descrizione generale: Per comprendere quali aspettative ha il gruppo rispetto al percorso che si sta iniziando. Materiale: un cartellone, post-it pennarelli Istruzioni: Ci si dispone in cerchio. L’animatore disegnerà sul cartellone un fiume diviso in tre sezioni: sapere, saper fare e saper essere. Si distribuiscono 3 post-it a partecipante e una penna o pennarello e si chiede di scrivere quali sono le loro aspettative a livello di conoscenze, nozioni (sapere), competenze (saper fare) e buoni comportamenti o cambiamenti di opinione (saper essere). Poi a turno andranno ad attaccare il post-it nella sezione corrispondente. È molto interessante riprendere il cartellone al termine di tutte le attività per vedere quali aspettative sono state esaudite, quali no, cosa c’è stato di inaspettato rispetto a quanto scritto nel cartellone. IL DOMINO DELLE DIFFERENZE Gruppo: 10 e più Durata: 20 minuti Descrizione generale: Per stimolare la conoscenza tra i membri del gruppo Materiale: Fogli bianchi, pennarelli Progetto Promosso da LVIA e CICSENE Bando Cultura di Parità, finanziato con il contributo del POR FSE 2007-2013 della Regione Piemonte 3 GenerAzione Intercultura Percorso didattico Pari diritti – Conoscenza e team-building – ice breaking Istruzioni: Ci si dispone in cerchio. Si propone una parola-tema, ad esempio “la clandestinità”. Si distribuisce un foglio e una penna o pennarello a ciascun partecipante. Si divide il foglio in 4 parti in verticale intitolate: Nome, una cosa che mi dà fastidio, una cosa che sogno di essere, una cosa che mi piace fare, rispetto al tema della clandestinità. Si chiede al gruppo di scrivere in ogni riquadro. Il primo posa al centro del cerchio il proprio foglio. Coloro che si sentono legati per un riquadro sovrappongono il proprio foglio. A turno lo fanno tutti fino a creare una vera e propria ragnatela. Debriefing: Questo gioco serve in primis a fare un primo brainstorming rispetto al tema e a far comprendere ai partecipanti come sogni, aspettative e criticità in una società siano costantemente intrecciate e in continua relazione. Progetto Promosso da LVIA e CICSENE Bando Cultura di Parità, finanziato con il contributo del POR FSE 2007-2013 della Regione Piemonte 4