testo - Roberto Russo

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testo - Roberto Russo
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IL TEMPO SUPPLEMENTARE
di
ROBERTO RUSSO
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I ATTO
Buio. La voce di due uomini al telefono. Quella di Raul Corduas non è microfonata,
a differenza di quella di Lupoli. Il tono di Corduas è serio, professionale. Quello di
Lupoli è rassicurante.
CORDUAS
“Senti, Lupoli, queste qualità le presumi?”
LUPOLI
“Corduas, te lo ripeto: me ne hanno parlato….”
CORDUAS
“Ecco, appunto..”
LUPOLI
“Ma la fonte è attendibile! E’ gente dell’ambiente! Fidati!”
CORDUAS
“ …. Sai che detesto perdere tempo…”
LUPOLI
“ Le referenze sono ottime! Non sarà tempo sprecato...”
CORDUAS
“ Bene. Poi ti farò sapere…”
Luce. A scena vuota si sente una voce femminile.
SANDRA
Posso? E’ permesso?
CORDUAS
(dall’interno) …Le ho lasciato la porta aperta, perché chiede
permesso!?
SANDRA
Per educazione..
CORDUAS
(c.s.) …è lodevole…
SANDRA
..ma anche per prudenza! Spesso, dietro le porte socchiuse, ci sono
brutte sorprese..
CORDUAS
(c.s.) Non s’illuda! E’ dietro quelle spalancate, che ci sono le peggiori!
Sono al telefono!…
SANDRA
Non si preoccupi, attendo…
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(La donna, di bell’aspetto, non più giovanissima, si guarda attorno. La stanza ha una
disposizione molto semplice: La parete comune del fondo si interrompe a sinistra con
il varco che porta in altre stanze. Quasi a ridosso della parete, un tavolo con due
sedie disposte di fronte. Sul tavolo, coperto da un panno, c’è un vecchio telefono da
appoggio e, di fianco al tavolo, a destra, c’è un lungo specchio rettangolare a figura
intera. Sullo specchio c’è un grosso post it molto evidente sul quale ci sono delle
scritte. La donna si siede ma, subito, la sua attenzione è attratta da quel foglietto in
bella mostra e dalla scritta che vi campeggia. Sandra si alza, si avvicina allo
specchio, stacca il post it e legge fra sé…)
SANDRA
Bello…(si schiarisce la voce e legge, con voce impostata quanto vi è
scritto)
“ Per i tuoi crucci non muta il mondo e, se tanta attrattiva ha la
franchezza per te, ben franco, ti dirò che questo tuo male, ovunque
vai, crea la Commedia e che il tuo sdegno, per i costumi odierni,
ridicolo ti rende a molta gente…”
Si ode fortissimo dall’esterno alla scena…
CORDUAS
COCCO….COCCODE’!COCCO…COCCODE’!!
COCCO…COCCODE’!!!
La donna resta basita con il post it ancora fra le mani. Entra con un sorriso di
scherno, Corduas. Dimostra intorno ai 50 anni ma ben portati..
CORDUAS
Trappola per attori!
Sandra, confusa ed intimorita si affretta a riattaccare il post it vicino al vetro…
SANDRA
Scusi…
CORDUAS
Ma no! Lo riattacca!? Era lì per lei!
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SANDRA
Per me…!?
CORDUAS
La battuta del Misantropo: Filine, un maschio, si rivolge ad Alcesti,
altro maschio….
SANDRA
(sorridendo, imbarazzata) E’ una battuta unisex…
CORDUAS
…come un perizoma, ma non della sua misura. Un’attrice, pur di
indossare Moliere, s’infila una XXL al posto della solita Small..
SANDRA
Una metafora originale…
CORDUAS
Non faccia la simpatica. Non attacca. La verità è che questo l’ ha
attratta..
(Si avvicina allo specchio)
SANDRA
Lo specchio!?
CORDUAS
La sindrome dei commedianti. Ogni attore sogna di averne uno, a
figura intera, che segua tutti i suoi passi…
SANDRA
(un po’ seccata dal tono) Sarebbe un po’ scomodo, non crede?
CORDUAS
(canzonatorio) Non prova il desiderio di avere sempre uno specchio
attaccato al culo per provare le “Ombre” dei più svariati sentimenti
umani?
SANDRA
…Non ho mai avuto questa aspirazione…
CORDUAS
Non le credo..
SANDRA
Eppure, è così..
CORDUAS
E allora, non è un’attrice…
SANDRA
(punta sul vivo) Certo che lo sono!
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CORDUAS
Ed allora, se è un’attrice…(prende il panno che ricopriva il tavolo, e
copre lo specchio)
SANDRA
Ma che fa!? Non sa che porta male!?
CORDUAS
E’ la distrazione a portare male!
SANDRA
Uno specchio la può distrarre!?
CORDUAS
Non me, lei! Durante il nostro colloquio, mi farebbe dannare
specchiandosi ogni tre secondi! Il suo tempo, è trascurabile. Il mio,
no..
SANDRA
Lei mi sottovaluta, signor Corduas..
CORDUAS
(dandole sulla voce) Per non parlare, poi, dell’insistenza con la quale
ha chiesto a Lupoli di vedermi alle 8 di sera, cosa inconcepibile e
certamente non cortese…
SANDRA
E’ lei a non apparire affatto cortese, scusi..
CORDUAS
E chi le ha detto che vorrei esserlo?
( l’uomo si siede e fa cenno alla donna di accomodarsi)
SANDRA
Forse non sa esserlo?
CORDUAS
Non voglio, è diverso.
SANDRA
E perché prima faceva “coccodè”?
CORDUAS
Facevo “Cocco…coccodè”. Il solo “coccodè” avrebbe preannunciato
un uovo..
SANDRA
Quindi, stava covando?
CORDUAS
Di solito, “covo” molte cose, ma non uova..E comunque, anche
quello, era per lei..
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SANDRA
(ironica) Pensa che io possa covare un uovo?
CORDUAS
Non si sopravvaluti. A lei è precluso. L’Uovo è Creazione! Lei, al
massimo, può aspirare all’Imitazione. Ed infatti, non resistendo
all’istinto di recitare il Misantropo, ha dischiuso le alette facendo
“Cocco…coccodè”, ed ha razzolato..
SANDRA
Lei vede “alette”!?
CORDUAS
No, ma si intuiscono le piume..
SANDRA
Le piume sono eleganti…
CORDUAS
Quelle del pavone, non quelle di una gallina…
SANDRA
( si alza di scatto) Senta, signor Corduas, abbiamo iniziato molto
male!
CORDUAS
..e mi sa che continueremo peggio.
SANDRA
Le dico subito il motivo della mia visita: mi chiamo Sandra Tanel,
faccio l’attrice e mi serve un suo testo..
CORDUAS
Tipo “un chilo di carciofi”!?
SANDRA
Prego!?
CORDUAS
Non mi preghi, non c’è bisogno…Lei mi ha chiesto un testo come una
massaia ordinerebbe un chilo di fave dall’ ortolano. Per cosa le serve?
E perché si è rivolta a me?
SANDRA
(la donna si siede) Lei, ha un buon nome. Ha vinto dei premi. Dicono,
e posso confermarlo perché ho letto molte sue commedie, che ha uno
stile molto vario! Di lei, in giro, si parla, glielo posso assicurare..
CORDUAS
Non le ho chiesto di essere rassicurato. Lo so.
SANDRA
In verità mi avevano anche parlato del suo carattere…
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CORDUAS
Del suo, no. E qui sta la differenza fra lei, che chiede, e me, che
ascolto..
SANDRA
E ho sempre pensato che molti commenti su di lei, peccassero per
eccesso..
CORDUAS
….per difetto, cara signora, verso tutte le rotture di scatole..
SANDRA
Ma è vero che lei non esce mai di casa?
CORDUAS
Lei sta stuprando lingua e logica. E’ in grado di esaminare il concetto
che ha appena espresso?
SANDRA
(seccata) Ci proverò..
(L’uomo si alza e fa un lento giro su se stesso come un ballerino)
CORDUAS
Cosa indosso?
SANDRA
Vestiti…
CORDUAS
Risposta corretta…(protende il viso verso la donna che, d’istinto, fa
un passo indietro) Cosa ha capito? Esamini, il mio volto..(la donna,
timidamente avvicina la mano al viso dell’uomo..) Ma non mi tocchi!
Come le pare?
SANDRA
…Sbarbato…?
CORDUAS
(aprendo le braccia) C’è vita su Marte! “Sbarbato”!
SANDRA
Quindi…?
CORDUAS
Riassumiamo: se indosso vestiti e sono sbarbato, si presume che,
qualche volta, esca! Se ne deduce che il suo “non esce mai di casa” è
impreciso e banale..( si siede)
SANDRA
(seria) Perché si rintana qui dentro?
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CORDUAS
(secco) Mi proponga un’alternativa..
SANDRA
…vedere gente…fare vita sociale…
CORDUAS
Alternativa di riserva?
SANDRA
…lei vuole creare il Mistero e attirare l’attenzione!
CORDUAS
(l’uomo si alza, teatrale) Che acume! Io amo attirare l’attenzione
come la beccaccia ama quelle di un bracconiere..
SANDRA
Però, scrive…
CORDUAS
Non è ancora un reato…mi illustra meglio il motivo della sua
“graditissima” visita?
SANDRA
Io le posso assicurare che ho un profondo rispetto per il testo scritto.
Ho fatto stages e seminari sull’analisi del testo teatrale..
CORDUAS
(le fa segno di sedersi. La donna, un po’ riottosa, esegue) Lupoli mi
ha parlato di lei..
SANDRA
Bene, spero..
CORDUAS
Me ne ha parlato, si accontenti di questo. Nessuno, nel vostro
ambiente, parla bene dell’altro ma, se ho accettato di vederla in questo
orario incivile, è perché ho ammirato la sua sfacciataggine. Per cosa
le serve il mio testo?
SANDRA
(infervorandosi) Ho preso in gestione un piccolo spazio e sto
organizzando un laboratorio teatrale…anzi, se qualche volta volesse
intervenire…
CORDUAS
(secco) Non ci pensi nemmeno..
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SANDRA
…vorrei approfondire l’aspetto drammaturgico e lirico del testo che
mi darà, con una particolare attenzione per lo studio psicologico dei
personaggi che è alla base delle “intenzioni” delle loro battute..
CORDUAS
E non poteva scaricarselo da internet? Non ne avrei saputo nulla..
SANDRA
Appunto per questo ho voluto incontrarti…posso darti del “tu”?
CORDUAS
Non può. Non è il caso…
SANDRA
(un po’ confusa) Scusi…Insomma volevo che lei sapesse, e scegliesse
personalmente il testo da affidarmi per il seminario..
CORDUAS
E’ una curiosa richiesta…
SANDRA
…sarebbe stato scorretto rubarle una commedia da qualche sito senza
pagarle nemmeno i diritti d’autore..
CORDUAS
Ecco! Per questo la sua richiesta è strana!
SANDRA
Che intende?
CORDUAS
Lei si è comportata in maniera ineccepibile e leale!
SANDRA
La ringrazio…
CORDUAS
…ma la lealtà, per un’attrice, è come la parola “pompiere” per un
piromane! Un controsenso..
SANDRA
Non sa proprio fare a meno delle sue metafore…
CORDUAS
…E, senta, a quale dei miei testi aveva pensato?
SANDRA
Mi affido a lei…
(Corduas si alza con fare solenne)
CORDUAS
Rammenti che ha dichiarato che si fiderà di me..
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SANDRA
(un po’ intimorita) Ho un’alternativa?
CORDUAS
Non ce l’ha…
(esce per il varco di sinistra. La donna, piano, si alza. Si odono dei rumori di oggetti
pesanti che cadono. Si udrà forte la voce di Corduas, dall’esterno, in tono alto)
CORDUAS
(v.f.c.) “Allora…!?”
SANDRA
“Allora”, cosa!?
CORDUAS
“ Vogliamo fare notte!? Allora…!?”
SANDRA
Ma cosa ha di là!?
CORDUAS
“Gli scaffali con i testi! Che altro!? Lei cosa porta? Una taglia 39 le
andrebbe
bene!?
Certo,
questo
è
un
modello
un
po’
antiquato…Ecco…vediamo…e la 40 come la calza!?”
SANDRA
Ma cosa dice!? Che significa!?
CORDUAS
“ Non si dice “scrivere con i piedi”!? E allora!? Che taglia di testo
teatrale…!?”
SANDRA
Faccia lei! Se è una struttura impegnativa, avrò anche bisogno di un
regista…
CORDUAS
“ Un Regista? Ha già un’idea?”
SANDRA
Veramente, no..avrebbe qualcuno da suggerirmi?
CORDUAS
“ I soliti tre nomi…”
SANDRA
Ah, si!? E quali?
CORDUAS
“ Il primo, è San Paolo!”
SANDRA
“San Paolo”!? Si chiama proprio così!?
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CORDUAS
“Più o meno! E’ una tipologia! San Paolo è il regista magro, ieratico!
Cammina come se fluttuasse e impartisce benedizioni a tutti voi,
sfigatissimi attori – discepoli!”
SANDRA
(ironica) Molto divertente!
CORDUAS
“ La diverte essere una sfigata!? Contenta lei…”
SANDRA
E il secondo regista?
CORDUAS
“E’ il Sergente Hartman! Quello di Full Metal Jackett!”
(imita la voce del personaggio)
“ Qui, in teatro, vige l’eguaglianza! Non conta un cazzo nessuno!”
(la donna, ride)
“E non mi chiede del terzo tipo?”
SANDRA
Devo proprio!?
CORDUAS
“E’ obbligata! Il terzo regista, è Madre Teresa di Calcutta! L’amico
degli attori! Per la riuscita di uno spettacolo è disposto a diventare
padre, fratello, confessore e anche psicologo di voi, poveri guitti…”
(Corduas rientra in scena)
…che, ovviamente, poi, lo divorerete…
(Corduas ha con sé dei fogli, li mostra, li poggia sul tavolo e si siede)
CORDUAS
E’ questo. E’ un inedito..
SANDRA
(trasale, stupita) Un Inedito!? (emozionata) Vorrebbe affidarmi un
suo inedito!?
CORDUAS
Si, ma non si sbrodoli troppo addosso. Manca ancora il finale.
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SANDRA
In che senso?
CORDUAS
In quale senso può “mancare un finale”? Non c’è. Non l’ho scritto
ancora…anzi, per essere precisi, è completo, si e no, per un quarto..
SANDRA
Quindi, è incompleto!
CORDUAS
(ironico) Ma no! Non mi dica! Un testo non completo, è incompleto!?
Dovrò scriverci un saggio su questa intuizione!
SANDRA
Allora, senta signor Corduas, voglio essere diretta e precisa: io, un suo
testo, inedito ed incompleto, non posso accettarlo. Mi rendo conto che
sarebbe molto interessante per il mio laboratorio.. Uno splendido
esercizio pratico di composizione ma, non essendo nemmeno stato
depositato, per me, la responsabilità sarebbe troppo gravosa..
CORDUAS
Vede, mia cara amica, lei non ha compreso che è tutto
calcolato..Affidandole un testo incompleto, io, non rischio nulla
poiché sono perfettamente consapevole che lei non sarebbe mai in
grado di completarlo..
(Sandra pare perplessa e, tutto sommato, molto tentata)
SANDRA
Come si chiama?
CORDUAS
(manierato) Io? Non gliel’ho ancora detto? Mi chiamo Raul Corduas..
SANDRA
(seccata) Il Testo, non lei!
CORDUAS
Ah, e allora non si dice “come si chiama” ma “come s’intitola?”. Il
titolo è “Il Tempo Supplementare”..
SANDRA
(ripete pensosa) “Il Tempo Supplementare”…Bello! Ricorda “Finale
di partita”..
CORDUAS
Non c’entra niente..
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SANDRA
(ragionando ad alta voce) Ma si! Le parole un po’ lo ricordano:
“tempo supplementare-finale di partita”, non trova?
CORDUAS
Neanche un po’. Lì, la partita, finisce. Qui, continua. Che nesso ci
vede?
SANDRA
(di colpo, disinvolta) Ma l’ha visto “Finale di partita” nella versione
dello Stabile? Un bellissimo spettacolo!
CORDUAS
Non ho visto niente. Non vado mai a teatro e, se ci vado, dopo 10
minuti, dormo..
SANDRA
Ma per scrivere opere teatrali, bisognerebbe vedere molto teatro!
CORDUAS
Questo lo sostengono gli attori! Com’è che dite? “Vedere teatro per
rubare il mestiere”! Vi è congeniale il furto.
SANDRA
E la critica? Non le interessa?
CORDUAS
La leggo, ma ho imparato ad ignorarla..
SANDRA
Ma è lei a decretare se una cosa è, o non è, di valore..
CORDUAS
Lei è uno spot del Ministero! Il famigerato Mibac! (la donna ride)
Una recensione positiva può nascere da una simpatia, da una cena e
perfino da un soggiorno pagato al giornalista in qualche località
turistica!!
SANDRA
Sta sostenendo che le recensioni si comprano?
CORDUAS
( canzonandola) “Heidi! Dove hai lasciato le tue caprette?” In fondo,
c’è un solo grande evento che decreta il successo di un autore..
SANDRA
(incuriosita) …e quale?
CORDUAS
La sua morte. Il critico teatrale è un necrofilo. E’ un Ultrà degli autori
morti!
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SANDRA
Per il senso di colpa di non averlo considerato quando era ancora
vivo?
CORDUAS
No! Perché il critico, finalmente, potrà attribuire al defunto tutte le
sue idee più astruse e complicate! E tutti esclameranno: “Che grande
intuizione sto critico!” mentre il morto, dall’Oltretomba, sta
maledicendo lui, e tutte le sue cazzate!
SANDRA
E questo avverrà anche per lei?
CORDUAS
Per tutti! Ognuno di noi è destinato a diventare “postumo”.
SANDRA
E poi, per completare il quadro, ci siamo noi attori…
CORDUAS
Le bestie vanitose..
SANDRA
Insomma, ce l’ha a morte con noi..
CORDUAS
Per niente, anzi, mi divertite! Siete allegramente inutili..
SANDRA
Che significa “allegramente”!?
CORDUAS
Siete spassosi! Vi criticate ferocemente, vi accusate di essere dei
venduti e tutti, senza distinzione, siete pronti a prostituirvi davanti ad
un “capetto” che vi assicuri ingaggio e diaria! Però, fate gli
intellettuali! Discettate di “missione” e “fuoco sacro”..Si! Mi
affascinate! Siete come quei nobili decaduti che girano con le pezze al
culo.
SANDRA
Mah…è molto generico quello che dice..
CORDUAS
Vuole casi pratici? La servo subito!
Caso numero 1: Un Produttore non vi sceglie per una parte. Per il
mondo, avete subito la scusa pronta: quell’infame di un Produttore
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Bastardo, si è vendicato! Si! Perché, in passato, non gliel’ avete
“data”!
Caso numero 2: Il collega più famoso, che incassa tanto con i suoi
spettacoli “leggeri”, “ è un Cane!” Ma, se vi ingaggia nel suo ultimo
film, siete pronti a giurare su Cristo in Croce di averlo sempre “molto
stimato”!
Potrei continuare all’infinito..E’ così tranquillizzante la vostra assoluta
prevedibilità!
SANDRA
Lei si sente tanto superiore…
CORDUAS
Per sentirmi superiore, dovrebbe esserci gara. Ma non c’è.
Uff..non capisce niente! Comunque, lo vuole questo testo?
SANDRA
…Il titolo è bello…è una metafora..di che parla?
CORDUAS
E’ un sogno ricorrente. Quello di poter di avere il dono di un’altra
chance. Ad un uomo, in punto di morte, è concessa la possibilità di un
tempo ulteriore..
SANDRA
Interessante! Vuole sapere a cosa mi fa pensare?
CORDUAS
No! Mi lasci continuare! L’uomo potrebbe rimediare ai propri errori, e
pronunciare quelle parole mai dette per paura, per convenienza o per
pudore. Oppure potrebbe chiedere scusa e mettere in chiaro tutto
quanto era rimasto in sospeso..
SANDRA
Somiglia un po’ a “La vita è una cosa meravigliosa”…
CORDUAS
(nervoso) La costante dei suoi paragoni è di non significare mai un
cazzo! In quel film c’era un angelo!
SANDRA
Clarence..
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CORDUAS
Il dannatissimo cherubino mostrava al protagonista come sarebbe stata
la vita degli altri se lui non fosse nato!
SANDRA
Esatto! Lo ricorda perfettamente!
CORDUAS
Qui, invece, c’è un non morire! Un tornare a vivere!
SANDRA
Lei ha paura di morire?
CORDUAS
Cosa!?
SANDRA
(scandendo) Paura..di morire…
CORDUAS
Mi spiega cosa c’entra con il testo?
SANDRA
Tutto…e nulla. Non vuole rispondere?
CORDUAS
E’ un’indagine di mercato?
SANDRA
(con aria di superiorità) Ha paura di darmi una risposta..
CORDUAS
Diamine! Lei mi fa domande da nevrastenica! Mi ha forse chiesto se
amo fare le gite fuori porta o, che so, se uso il dentifricio al mentolo!?
No! Lei mi ha chiesto della morte…Certo che mi fa paura!
SANDRA
Ah, vede? Da sempre la terrorizza ?
CORDUAS
Ma si ascolta quando parla!? Che significa “da sempre”!? (sbuffa,
diventa assorto) …Da ragazzo ci sono solo vaghi pensieri..oggi la
prospettiva è più chiara…scandalosa, direi..
SANDRA
E dove sarebbe lo scandalo!?
CORDUAS
(si inalbera) E’ scandaloso, pensare che questo tavolo, o quella sedia,
sulla quale sta poggiando in questo momento il suo irrilevante
deretano….o quella dannata fermata della metropolitana all’angolo,
che funziona a giorni alterni…tutto! Tutto vivrà oltre me! E’
scandaloso pensare che fra 4, o al massimo 5 edizioni dei mondiali di
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calcio, io non ci sarò! E non saprò chi ha vinto e chi è stato eliminato
al primo turno! Questo è lo scandalo! Tutto andrà oltre me ed io sarò
soltanto “transitato”..
SANDRA
Lei si rammarica per un pallone e non per un affetto. Le hanno fatto
molto male, signor Corduas…
CORDUAS
(con durezza) Senta, questo “aborto” di testo teatrale sta qui. Si
decida.
SANDRA
(con la stessa durezza) Non lo voglio!
CORDUAS
E perché!?
SANDRA
Perché è un aborto. E’ incompleto..
CORDUAS
Oh, Sant’Iddio! Ho capito! Lei è una di quelle che entrano in punta di
piedi, ruminando benedizioni come madonnine infilzate, e poi
pretendono l’inverosimile!
SANDRA
Io non rumino, egregio signore!
CORDUAS
Esattamente! Ha ragione! Mi correggo! Lei non rumina..lei vomita le
sue pretese! E, secondo lei, ad una perfetta sconosciuta, ad
un’attorucola..
SANDRA
La smetta, chè la prendo a schiaffi!
(Corduas le si avvicina provocatorio)
CORDUAS
E lo faccia, su…mi schiaffeggi…
SANDRA
Lei si fa forte del suo ruolo…
CORDUAS
(sibilando con rabbia) Io mi faccio forte della logica! Potrei mai darle
un testo completo e non ancora depositato? Eh!?
(Sandra appare confusa)
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CORDUAS
(con rabbia inquisitoria) Mi risponda!
SANDRA
No, non potrebbe…
CORDUAS
Finalmente! E allora….?
SANDRA
Lei ritiri il suo “attorucola”…
CORDUAS
Per questo si è offesa?
SANDRA
Certo…
CORDUAS
Guardi, non c’era niente di personale…
SANDRA
Davvero? Chissà perché mi era parso di si..
CORDUAS
Ma tanto, per me, tutti gli attori…
SANDRA
Lo ritiri!
CORDUAS
(sbuffando). Bene. Lo ritiro..Ma lei, però, chieda scusa per
lo
schiaffo!
SANDRA
Non gliel’ho dato!
CORDUAS
Ma l’ha pensato! Era un “tentato schiaffo”! Lo ritira?
SANDRA
Per niente. Se lo sarebbe meritato!
CORDUAS
E’
irritante
discutere
con
lei!
Allora…?
Questo
“Tempo
Supplementare”?
SANDRA
Parliamone..
CORDUAS
(seccato) E parliamo…!
SANDRA
Senta, ha iniziato a scrivere questa commedia pensando ad una
persona alla quale viene data una chance ma, lei, concede a se stesso
un’occasione?
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CORDUAS
Che intende dire? Sta parlando di me o del personaggio?
SANDRA
Parlo di lei…
CORDUAS
(irridendola) Ma, allora, ho in casa una predicatrice! Senta, voglio
essere chiaro, se adesso se ne esce con riviste tipo “La torre di
guardia” o con le baggianate di fanatici che incontrano Dio in un sotto
scala, la nostra conversazione, finisce qui! (con orgoglio) In questa
casa non siamo nemmeno Cattolici…siamo fieramente Dannati! (ride)
SANDRA
Una Speranza…sa di cosa parlo?
CORDUAS
Molto vagamente e poco, o nulla, ci credo…Ma, mi faccia indovinare,
perché vi riconosco a naso, lei non è anche, per caso, una Fan della
Consapevolezza Personale e della Ricerca della Verità?
SANDRA
La Conoscenza personale è una crescita..certo, ho fatto alcuni
percorsi..
CORDUAS
Ecco! Lo sapevo! Quella parola!
“Percorsi”! E, mi dica, questi
“percorsi”, come li chiama lei, li ha fatti con Santoni o con
strizzacervelli? Va bè, non mi risponda, tanto, è lo stesso..Quindi,
secondo lei, Speranza e Conoscenza sono collegate?
SANDRA
Conoscere, conduce alla Verità…
CORDUAS
(ironico) ..e verità e speranza, a suo avviso, sarebbero parenti strette..
SANDRA
Certo! Se conosco la Verità, ho la Speranza di un cambiamento..
(Corduas, tace, sospira di compatimento e, poi, con fare deciso, si alza..)
CORDUAS
Allora, senti…
SANDRA
“Senti”? Ha deciso di darmi del “tu”?
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CORDUAS
Transitoriamente e soltanto per renderti chiaro il concetto… se cerchi
la Verità, devi mettere in conto che la tua Speranza è già morta! La
Conoscenza è la scorciatoia per l’Infelicità!
SANDRA
Quella, non è Conoscenza, è una resa! Chi davvero conosce, ama, e si
ama!
CORDUAS
Ma per carità! Nessuno ti fa regali e per tutti, in qualche modo, sei un
progetto!
SANDRA
Se parli di “sentimenti”, non sono per niente d’accordo..
CORDUAS
Ma cos’è questa!? La fiera delle banalità!? Ora arriva il sermone sui
buoni sentimenti, sulla gente che ci vuole bene, sugli amici!?
SANDRA
Anche gli amici sono da buttare!?
CORDUAS
L’amicizia esiste, se c’è un interesse. Altrimenti, regna l’indifferenza!
Questa sedia…proprio questa…in questa casa, ha sostenuto il culo di
persone che mi giuravano il più illimitato ed incondizionato affetto!
Ma io ero solo un tornaconto! Ognuno di loro, in perfetta buona fede,
sentiva un enorme trasporto per qualcosa che potevo dare! Soldi,
favori, raccomandazioni o, anche solo, una buona cena!
SANDRA
Questo avveniva per quello che sei?
CORDUAS
Per quello “che faccio”! Anche tu, se fossi stato un signor Nessuno,
saresti qui, tutta zuccherosa, a fare la gatta morta!?
SANDRA
(secca) Non faccio la gatta morta, e non sono zuccherosa!
CORDUAS
Sei qui perché faccio l’autore! E tu sei un’attrice che ha fame! E,
come accade dai giorni della Creazione, chi ha più fame, divora la
preda! Rispetto a me, sei al vertice della catena alimentare!
SANDRA
Io sarei quella più grande che vorrebbe divorarti!?
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CORDUAS
Sei un tonno, ed io, una triglia!
SANDRA
Nessuno mi aveva mai definita “tonno”..
CORDUAS
Perché di certo, nella vita reale, sei un’irrilevante vongola! Ma stasera
sei un tonno! Vuoi qualcosa da me. E, per sfamarti, esponi tutta la tua
“mercanzia”!
SANDRA
“Mercanzia”!? Allora, mi hai notata?
CORDUAS
(brusco) Il “tu” era transitorio ed ora, si interrompe..
SANDRA
(insinuante)…Allora, mi trova attraente? (Corduas non risponde) E’
così!
CORDUAS
Questo non me la rende più simpatica, anzi..
SANDRA
E perché!? E’ una colpa!?
CORDUAS
Le donne attraenti sono le peggiori! Disertano spesso dalla loro, pur
modesta, intelligenza!
SANDRA
Lei è anche misogino!
CORDUAS
Soltanto Realista! (teatrale, ironico) La Bella, detesta questo mondo
che vede solo il suo aspetto esteriore, ed ignora, il suo “Sconfinato”
mondo interiore! E poi la vedi, con la boccuccia a culo di gallina,
spararsi selfie su Facebook come una pornostar di Provincia! E passi
per le ventenni! Ma anche quelle della sua età giocano a fare le Lolita!
SANDRA
Non parli della mia età, ma della sua. Quanti anni ha?
CORDUAS
(d’improvviso, assorto, stanco) Troppi. Sono vecchio, ed il “meglio”,
è passato..
(Pausa, l’uomo appare immobile, in piedi, assorto)
22
CORDUAS
( deciso) Diamine, è colpa mia! Mi faccio trascinare nella discussione
e spreco tempo ed energie…Li vuole questi fogli?
SANDRA
Non è un testo completo..
CORDUAS
La mia proposta è questa. Prendere o lasciare..
SANDRA
Mi faccia riflettere…
(la donna si alza e cammina per la stanza, l’uomo la osserva e pare seccato ed
impaziente)
SANDRA
Senta, le faccio una proposta…Se il testo non ha il finale, potremmo
darglielo..
CORDUAS
“Dargli”, cosa!?
SANDRA
Il Finale! Completarlo! Scriverlo assieme!
CORDUAS
Ha bevuto!? C’è il ritiro di patente per questa proposta!
SANDRA
Ma ci rifletta! Abbiamo, o no, un testo teatrale incompleto che lei ha
deciso di concedermi? A meno che non voglia rimangiarsi la parola..
CORDUAS
Per chi mi ha preso!? Per un commediante!?
SANDRA
E se poi dicessero che il testo è monco..?
CORDUAS
Certo che è monco…
SANDRA
…E lo so ma, per esempio, qualcuno, potrebbe sostenere che è così,
per colpa dell’autore…
CORDUAS
E chi potrebbe dire questa boiata?
SANDRA
(insinuante) Conosce l’ambiente…semmai un regista…
CORDUAS
(con aria di superiorità) Me ne frego dei registi…
23
SANDRA
…o qualche attore…
CORDUAS
(sprezzante) Figuriamoci…
SANDRA
..o, addirittura, un suo collega, ecco…un autore! Lo vede
rappresentato senza finale…e mi pare già di sentirlo:
“ Corduas non ha più niente da dire! Un tempo avrebbe trovato la
soluzione all’intreccio, ma gli anni passano. Avrà, certamente,
smarrito l’ispirazione!”
(Corduas è, per la prima volta, incerto, punto sul vivo…)
CORDUAS
Ma non è andata così…
SANDRA
E chi potrebbe sostenerlo!? Qui, ci siamo solo io e lei..
CORDUAS
Lei, in quel caso, potrebbe confutare…
SANDRA
(interrompendolo) Io!? E che ne so io!? Io sono venuta, le ho chiesto
un testo, e lei me ne ha dato uno che non ha saputo completare..
CORDUAS
(amaro) Che donnetta! Si sta vendicando…
SANDRA
(con aria di superiorità) …mi ha proposto una commedia senza
finale, o sbaglio?
CORDUAS
Quindi…?
SANDRA
Quindi, come sa, la gente di teatro, è maligna..
CORDUAS
(turbato, ma deciso) E allora, mi dia una settimana..
SANDRA
E cosa fa? Lo completa?
CORDUAS
Si…
24
SANDRA
A suo rischio e pericolo, ovviamente…Lei lo completa, io torno fra
una settimana e, a quel punto, mi affida un testo inedito. Le va bene
così?
CORDUAS
No, questo no…
SANDRA
(incalzandolo) E poi, lo depositerebbe alla SIAE? No, perché, se non
lo deposita, si renderà conto, che potrei farlo io stessa e dichiararlo
come mio…
CORDUAS
E lei farebbe una porcata di questo genere!?
SANDRA
Consideri che sono una teatrante e, quindi, capace di tutto!
CORDUAS
(insicuro,
tormentato)
Questo
è
vero…Siete
geneticamente
furfanti..Senta, e lo dico solo come ipotesi, se dovessimo scrivere il
finale, non le sembra che saremmo punto e daccapo? Le affiderei,
comunque, una commedia inedita. E non era questa la mia intenzione!
SANDRA
Ma io non voglio il dialogo!! Mi basta solo l’impostazione! La
sceneggiatura delle ultime parti, con il finale!
CORDUAS
Solo l’impostazione…?
SANDRA
Si!
CORDUAS
Senza nemmeno una battuta del dialogo?
SANDRA
Solo la sceneggiatura con quello che accade alla fine…
CORDUAS
(sbuffando) Ma come si fa…!?
SANDRA
Cosa mi risponde?
CORDUAS
Così!? Su due piedi!?
SANDRA
E come la fa lunga! Si sbrighi! Facciamo una cosa veloce..
25
CORDUAS
(irritato) Così si esprimono le baldracche che fissano i 10 minuti per
sbrigare la faccenda!
SANDRA
E allora? Non sostiene che noi attori siamo tutte puttane? O forse teme
di confrontare la sua creatività, con la mia?
CORDUAS
Non dica stronzate. Devo sentire Lupoli…
SANDRA
Ha bisogno del suo produttore per decidere una cosa tanto semplice!?
CORDUAS
La questione è delicata. Lei non ha capito con chi vorrebbe
“incrociare” la penna…
SANDRA
E va bene! Chiami Lupoli…ma a patto che anche io possa ascoltare
quello che vi dite..
CORDUAS
Ragazza, ora sta diventando offensiva e cafona..
SANDRA
Direi, “Previdente”..
CORDUAS
Previdente, un corno! Vorrebbe controllarmi pure il portafoglio!? E,
che dice, potrebbero interessarle anche le mie mutande!!??
SANDRA
Delle sue mutande non so che farmene!
CORDUAS
Male! Loro, pulite o usate che siano, potrebbero ispirarle qualcosa di
vagamente intelligente!
SANDRA
Senta, mi ascolti bene: per me, venire da lei, non è stato né facile, né
semplice…Sapevo che era arrogante ed aggressivo…
CORDUAS
Avrebbe potuto andarsene in qualsiasi momento. Non l’avrei
trattenuta..
SANDRA
Ho le mie ragioni, e non sono fatti suoi! E, comunque, da quando sono
qui, mi faccio sempre la stessa domanda: perché il destino l’ha dotata
di una capacità che non meriterebbe!? Lei, che è rozzo e maleducato,
26
scrive cose bellissime! E’ un controsenso! Nel mondo ci sono tante
persone amabili, generose, aperte, ma prive di ogni talento! Ed invece,
lei, ne è pieno fino all’orlo pur essendo un orribile essere umano!
(con impeto) Io non voglio, e non posso andarmene senza…
(l’impeto si smorza in un improvviso imbarazzo)….quel testo!
CORDUAS
E per quale assurda ragione pretenderebbe di ascoltare la telefonata!?
SANDRA
Il parere di Lupoli è decisivo?
CORDUAS
Si!
SANDRA
Ed allora è mio diritto che lei gli presenti la questione nella maniera
giusta!
(Corduas sembra un leone in gabbia ma è, nello stesso tempo, chiaramente
combattuto. Sbuffa, poi, sbotta)
CORDUAS
Lei è una gran rompipalle!
SANDRA
(disinvolta, decisa) Bene! Ascolto da qui? Ha il viva voce?
CORDUAS
Vengo dall’Età della Pietra, odio i cellulari, e figuriamoci se ho il viva
voce! Vada all’altro telefono e, quando glielo dirò, alzi il ricevitore!
SANDRA
E’ nella stanza a fianco?
CORDUAS
Vicino al letto…
(La donna, veloce, esce. L’uomo va al ricevitore, compone il numero)
Voce di Sandra:
CORDUAS
“Mi avverte lei?”
Si! Ma solo quando l’autorizzo! (Corduas, nello stesso momento
sente Lupoli che ha risposto)
27
“ Lupoli, sono Corduas…No, non parlavo con te..ma con quella
isterica…Chi cazzo mi hai mandato, Lupoli!?..Ha un pessimo
carattere...Allora, senti, e non chiedermi il motivo perché è complicato
da spiegare..Adesso ascolterà anche lei ( con rabbia) . E ti ho appena
pregato di non chiedermi il motivo, e tu me lo chiedi!? …..”
ad alta voce: Ora può ascoltare!
( si sente un clic e si udranno le voci telefoniche di Lupoli e Sandra)
CORDUAS
“ Senti, Lupoli, la signora Tanel mi ha chiesto un testo per una cosa
che deve fare..”
SANDRA
“ …Un laboratorio..”
LUPOLI
“Capisco…”
CORDUAS
“ Io ho quel testo di cui ti avevo parlato: “Il Tempo
Supplementare”…”
SANDRA
“..quello senza finale..”
CORDUAS
(seccato) “ Non mi interrompa e ascolti solamente! Non si
intrometta!”
LUPOLI
“ Si, lo ricordo..Ti sto chiedendo da tempo di completarlo..”
CORDUAS
“ Va bè, lascia stare, questi sono fatti nostri..La signora mi ha
proposto di completarlo assieme..”
LUPOLI
“ Assieme, nel senso tu e lei…!?”
CORDUAS
(nervoso) “ E in quale altro senso, Lupoli!? Lo completo adesso, con
te, al telefono!? Certo! Io e l’isterica..”
LUPOLI
(perplesso) “ E’ una cosa strana, ma se ti fidi..”
CORDUAS
“Nemmeno un po’, ma sono sotto ricatto…”
28
SANDRA
“Non è vero!”
CORDUAS
“ Stia zitta, lei!”
LUPOLI
“ Senti, Corduas, ora che ci penso, se è con il dialogo, non se ne
parla proprio! Sarebbe un inedito e, per giunta, non ancora
depositato…”
SANDRA
“ No, signor Lupoli, sarebbe senza dialogo. Completeremmo solo il
canovaccio della sceneggiatura…”
CORDUAS
(molto seccato) “ Le avevo chiesto…”
(Ma la donna gli dà sulla voce..)
SANDRA
“ Mi rendo conto che è un inedito, ma è stato la stesso signor
Corduas a propormelo. Sulla parte senza dialogo, farò un seminario.
Una prova di scrittura per i miei allievi..Che ne pensa?”
LUPOLI
“ E’ interessante…E’ diverso, allora..Ovviamente, non lo depositerà
come suo..!”
SANDRA
“ Per questo ho preteso di parlare con lei! Avermi sentita di persona,
conferma la mia buona fede! Lei, adesso, è testimone..”
LUPOLI
“ Bene. Se per Corduas non ci sono problemi, per me, può andare..”
CORDUAS
“ Avete finito!? Qualcos’altro da aggiungere!? Baci ed abbracci ad
amici e parenti!? E lei, adesso metta giù quella dannata cornetta!”
SANDRA
“ Grazie Lupoli, e buona serata!”
( si sente il clic del ricevitore)
CORDUAS
“ Ci aggiorniamo domani, Lupoli! “Buona serata”, un corno!”
(Chiude con forza il ricevitore. La donna rientra)
29
CORDUAS
Adesso sarà soddisfatta!
SANDRA
Ora ha capito? Ho voluto garantirle che non baro. Era un pensiero per
lei..
CORDUAS
(brusco) Mettiamoci al lavoro. Non ho tempo da perdere…
SANDRA
Sarebbe un delitto, con un solo “Tempo Supplementare”!
FINE I ATTO
30
II ATTO
(Corduas e Sandra sono seduti al tavolo. Hanno davanti un blocco di fogli. Sono
immersi nella discussione. Vicino allo specchio non c’è più il telo che è tornato sul
tavolo)
SANDRA
(prende un foglio, legge sugli appunti) Abbiamo detto che a
quest’uomo, in punto di morte, è concesso un tempo per risolvere
quanto aveva lasciato in sospeso e per rimediare agli errori. Prima di
tutto: chi è l’uomo?
CORDUAS
…Una persona comune…
SANDRA
Siamo tutti persone comuni ma, lui, che mestiere fa? Come la pensa?
CORDUAS
Potrebbe essere un impiegato, o un professionista…
SANDRA
(riflettendo) Va bene, su questo, poi, ci ritorniamo…e cosa ha fatto
nella propria vita?
CORDUAS
…ha sbagliato, nella norma. E, in fondo, non era nemmeno
consapevole..
SANDRA
Sbagliava “con gusto”, insomma..
CORDUAS
Si, la solita roba: vigliaccherie, errori di valutazione…ma, in punto di
morte, tutto gli appare enormemente irrisolto, e non muore..
SANDRA
E chi decide che non muore? Questo punto, nel testo, non
giustificato..
CORDUAS
(interrompendola)..lui ha un tempo limitato e deve farlo fruttare..
SANDRA
Diciamo che avrà a disposizione poche ore…Una notte!
CORDUAS
…non potrà fare molto…
è
31
SANDRA
Possono bastare pochi minuti per cambiare una prospettiva..
CORDUAS
D’accordo, una notte! Questo va modificato..
SANDRA
Però, manca sempre quel particolare..Chi gli concede questa
possibilità? Dio? E lo vediamo?
CORDUAS
(irritato) Vede come fa!? Mentre sta camminando “diritto”,
improvvisamente si tuffa nell’Oceano dell’Imbecillità! Ma le pare
possibile che possiamo far vedere Dio con tutto il Paradiso!? Un
produttore, per i costi di allestimento, si ammazzerebbe seduta stante!
SANDRA
Ma una soluzione va trovata! Il personaggio è credente?
CORDUAS
E ancora insiste!? (sbuffa) No! Non è credente! Sente una “voce
Interiore”! Le va bene così!?
SANDRA
Nemmeno un po’! E’ un effettaccio e nemmeno fra i meglio riusciti!
Non insista. Non mi convince..
(Corduas cerca di dominarsi ed imporsi la calma)
CORDUAS
Ragioniamo. E’ d’accordo che la premessa è surreale? E allora, lo sarà
anche il resto! L’uomo decide da sé di posticipare la morte per mettere
a posto delle cose…
SANDRA
Da solo? ( pausa di qualche secondo, la donna riflette. Corduas,
dietro le spalle, le fa gesti d’impazienza e di dileggio)
Mah, forse, tutto sommato, potrebbe anche andare…Quindi, diamo
per scontato l’assurdo: l’uomo si alza dal letto di morte e dice: Ok!
Campo ancora un po’!
CORDUAS
(trasale) “ OK”!? Dice “OK” sul letto di morte!?
SANDRA
Ma era per semplificare! Non la faccia così pesante!
32
CORDUAS
(in un crescendo di irritazione e vis polemica)…ma se mio padre o
mio fratello, in quella situazione, avessero detto “OK”…giuro! Avrei
strozzato anche loro con le mie stesse mani!
SANDRA
“Ok” era solo sottinteso! Mi ascolta!?
CORDUAS
(urlando) Direbbe “OK” come un dannatissimo John Wayne
dell’Oltretomba!? Si!? Questo intende!?
SANDRA
(con la stessa veemenza) NON DICE OK! Va bene? Con il suo
comportamento vuole significare “ok”!
CORDUAS
E le pare il caso di sbraitare come una Bertuccia!?
SANDRA
(con rabbia a malapena contenuta, sibilando) Il profondo rispetto che
mi ispirano le scimmie, mi impedisce di definirla “Orango”, ma è
stato lei ad urlare per primo!
CORDUAS
Io, non urlavo, “cara” signora, ma, giustamente, mi indignavo! E’
molto diverso!
(Sandra cerca di imporsi la calma controllando il respiro, l’uomo nota questi strani
movimenti)
CORDUAS
(ironico) Si sta preparando all’immersione negli oscuri fondali
dell’ignoranza?
SANDRA
Senta, tregua. E’ d’accordo..?
CORDUAS
(con sufficienza, riottoso) E sia…
SANDRA
Torniamo alla commedia…C’è un nodo da sciogliere..Deve verificarsi
un evento che il personaggio ha sempre sperato si verificasse, ma che
non è mai accaduto! Cosa ha lasciato in sospeso? Come userà questo
Tempo Supplementare? Perché, vede, se lui stesso ha deciso di non
morire, significa che gli preme dire, o fare, qualcosa!
33
CORDUAS
Questo è corretto. Ci sono cose taciute, ma ce ne sono altre dette male,
oppure fatte al momento sbagliato!
SANDRA
Quindi il significato della sua vita è nei tempi giusti o sbagliati?
CORDUAS
Con il Tempo Supplementare lui può rimediare a tutti i tempi scelti
male…
SANDRA
In quale caso?
CORDUAS
Per esempio, nel dare e nel ricevere! In certi passaggi di tempo,
vogliamo “dare” ma l’altro non è pronto per “ricevere”. Oppure,
accade il contrario, e siamo noi a non dare il giusto valore a quei doni
che ci sono offerti! E’ sempre questione di tempi..
SANDRA
Si rende conto che sta parlando di sentimenti?
(Corduas è seccato dall’appunto della donna..)
CORDUAS
E’ vero, e mi secca. I sentimenti sono terribili..
SANDRA
Tutti?
CORDUAS
Senza eccezione. E’ sempre terribile quello che ti mette in relazione
con il tuo simile..
SANDRA
Per l’odio e l’inimicizia, che pure sono sentimenti, posso capirla..
CORDUAS
Ma quelli sono i più semplici! La chiusura, è facile..
SANDRA
Mica tanto! E’ un dolore, un abbandono...
CORDUAS
Dannazione, ma come fa a non capire!? Lei confonde un semplice e
transitorio stato d’animo, con il vero, e grande dilemma! Per chiudere
una porta, basta un solo gesto, doloroso, ma deciso! Così.. (mima la
violenta chiusura di un uscio)
SANDRA
Ma ci sono anche quelli che non riescono a chiudere..
34
CORDUAS
I tossici non ci riescono! E’ la dipendenza dalla paura! Se non fossimo
stati drogati dall’infanzia, sapremmo chiudere quando è giusto farlo, e
con assoluta naturalezza!
SANDRA
E quale sarebbe, invece, il Grande Dilemma?
CORDUAS
Aprire quella porta. Quando? Con chi? E, soprattutto, “quanto”?
Perché sta lì il problema! Apro una porta. Bene. Ma, la prudenza, cosa
mi consiglia? La apro di un quarto? Fino alla metà? O, impazzisco del
tutto, e la spalanco!?
SANDRA
(insinuante) Ma che uomo strano…
CORDUAS
Il personaggio?
SANDRA
Lei, non il personaggio. Prima, ridicolizza l’amore e, poi, non fa altro
che parlarne..
CORDUAS
(sarcastico) Premesso che mi riferivo a qualsiasi altro sentimento,
“Amore” è una parola che non mi piace pronunciare..
SANDRA
E’ allergico?
CORDUAS
No, ma già si sfalda sotto la lingua mentre la pronunci. E, in ogni
caso, non stavamo parlando di me..
SANDRA
(imitandolo) “Il Meglio è passato..”
CORDUAS
(perplesso) Lo confessi: lei è gravemente dissociata
SANDRA
L’ha detto lei! “ Il Meglio è passato..”. Ora, sarebbe interessante
sapere di che colore avesse gli occhi questo “meglio”..
CORDUAS
(irritato) Si sta spingendo troppo “oltre”..
SANDRA
(sbarazzina) E allora? Occhi…? Capelli…? Nome…?
CORDUAS
…e, comunque, sono affaracci miei!
35
SANDRA
Ah, vede? Colpito ed affondato!
CORDUAS
Ma, dico, cosa c’entrano queste domande con il nostro lavoro!? Ha
avuto ciò che voleva!? E si accontenti!
SANDRA
(seria) E cosa ne sa di ciò che voglio davvero!?
(recitando un improvviso dispiacere) Senta, facciamo finta che non le
ho chiesto niente, va bene? La capisco..(sospira) e la compatisco
tanto, anche con un po’ di pietà..
CORDUAS
(rizelato) Le sembro uno che possa ispirare pietà!?
SANDRA
Mi scusi…davvero, che stupida! Ho rigirato il coltello nella piaga,
vero? E poi, lei, è così fragile..! Le fa ancora molto male?
CORDUAS
Non mi fa male! (deciso) Bene: vuole sapere il colore degli occhi ed il
nome di questo “Meglio”?
SANDRA
Si!
CORDUAS
Quasi non me li ricordo perché li ho cancellati! Però, rammento che
anche lei faceva parte della mia speciale Classifica delle delusioni!
SANDRA
(battendo le mani, divertita) Uh! Si, che bello! Adoro le sue
classifiche!
CORDUAS
(secco) Preservi la sua lingua per più piacevoli attività, e non mi
lecchi i piedi, ho i calli!
SANDRA
Lei è un gran cafone! Insomma, queste donne?
CORDUAS
Sono categorie semplici, banali. C’è la donna “tessera”..
SANDRA
“Tessera”!?
CORDUAS
Loro, tessera. Io, bancomat..Ero un preciso tornaconto: sistemazione,
sicurezza economica..
36
SANDRA
Si, questa è una categoria classica..anche un po’ banale..
CORDUAS
Poi c’è la donna “Psycho”..
SANDRA
Il Thriller!?
CORDUAS
Esatto…
SANDRA
Interessante!
CORDUAS
La donna “Psycho” è una schizofrenica con desideri materni
insoddisfatti. Una mamma severa, che ti mette addosso il terrore di
sbagliare, e che controlla il “suo bambino”..
SANDRA
….Che, poi, sarebbe stato lei! Meraviglioso!
CORDUAS
Non c’era niente di “meraviglioso”. La donna “Psycho” mi preparava
calzini e slip per il giorno dopo…
SANDRA
Uh, che paura! E voleva anche vestirla?
CORDUAS
Sarebbe stata la sua grande aspirazione..
SANDRA
E lei…!? Non mi dica…!
CORDUAS
Le sembro il tipo che si fa infilare gli slip!? Piuttosto rimanevo a vita a
culo scoperto! E poi c’è una terza categoria…e lei, me la ricorda..
(Sandra, pur prestando attenzione alle parole di Corduas, a tratti, inizia a scrivere su
un foglio)
SANDRA
(ironica) Quella delle attrici-galline?
CORDUAS
Non immagina quanto si sia avvicinata al bersaglio…Sono le “Ombre
Cinesi”. Una candela, ed un telo. L’ombra pare maestosa! Un enorme
cane! Un poderoso gatto! Ed invece, sono solo due piccole mani dietro
al telo. Le Ombre Cinesi delle donne esorbitanti..
37
SANDRA
Ed io le sembro “esorbitante”?
CORDUAS
“Zuccherosa”, a tratti..
SANDRA
Dica la verità: era un’attrice!
(Corduas, turbato non risponde)
SANDRA
(trionfante) BINGO! Ecco il perché!
CORDUAS
Di cosa!?
SANDRA
L’attrice le ha dato buca e adesso, detesta gli attori…Un classico..
CORDUAS
Detestare gli attori dovrebbe essere per tutti un obbligo morale,
nonché civile! Non sarebbe servita una delusione sentimentale!
SANDRA
(ironica) Ahi, ahi, Corduas, ormai siamo alle confessioni! “Delusione
sentimentale”!
CORDUAS
E sa da dove nacque? Dalla “sua”, tanto decantata, “Speranza”: un
lusso che non mi sono più concesso.
SANDRA
Cosa le capitò?
CORDUAS
M’illusi che “l’incendio” potesse diventare reciproco e, invece, mi
bruciai le dita con lo stoppino. Ma la cosa più incredibile fu che
m’innamorai di questa donna senza, nemmeno, averla mai vista!
(La donna scoppia a ridere)
CORDUAS
(amaro) E’ giusto. E’ una cosa ridicola…
SANDRA
(cerca di dominarsi) No, mi scusi, non ridevo per lei…E mi spiega
come fu possibile?
CORDUAS
Mi inviò alcune cose che aveva scritto..(intenso) E c’era qualcosa in
quelle parole che leggevo..! Non era un’opera d’arte, ma c’era lei! I
38
suoi sogni, le sue speranze, erano così chiari, che ebbi l’impressione di
conoscerla da sempre, e di vederla!
SANDRA
( assorta, fra sé)…L’incantesimo della parola scritta..
CORDUAS
(di colpo, veemente) Balle! Fu una temporanea follia! Desiderare che
la stessa cosa potesse nascere in lei! Amarmi, senza conoscermi, ma
soltanto, leggendomi! Amarmi per quello che c’era nei miei scritti!
Perché, allora, ogni parola che scrivevo, era parte di me. Fu
un’infezione devastante..
SANDRA
Vi incontraste?
CORDUAS
Si..
SANDRA
E la donna? Ricambiò?
CORDUAS
No. Ma le servii, perché facevo l’Autore..
(resta un attimo pensoso, come immerso in un ricordo, poi, si scuote, e palesa tutta la
propria irritazione per quell’attimo di debolezza)
CORDUAS
Perché mi fa parlare? Stabiliamo questo finale e mettiamoci un punto..
SANDRA
Forse aveva bisogno di esprimersi..
CORDUAS
(sibilando con rabbia) Torniamo al testo e a questo maledetto uomo,
che avrebbe fatto meglio a schiattare subito!
(Corduas con decisione si avvicina al tavolo e prende un foglio..l’uomo è agitato e
sbrigativo).
CORDUAS
Questo coglione di personaggio non muore perché avvicinerà altri
imbecilli con i quali aveva delle stronzate in sospeso! A qualcuno
chiederà scusa mentre, ad altri, li manderà a fare in culo!
SANDRA
D’accordo, ma, dopo? Quale sarà la somma di tutto?
39
CORDUAS
Basta! Mi arrendo!
SANDRA
Mi ascolti, ho scritto tre possibili ipotesi..(prende il foglio, legge)
La prima: Userà il Tempo Supplementare e si addormenterà in pace..
CORDUAS
Di una banalità che fa vomitare!
SANDRA
La seconda: ha tutte le buone intenzioni di questo mondo ma,
avvicinatosi ad alcune persone, con le quali avrebbe voluto chiarire,
alla loro reazione scomposta..
CORDUAS
E perché dovrebbero avere una reazione scomposta!?
SANDRA
Perché il personaggio, in vita, è stato un essere insopportabile..
CORDUAS
Che fa? Allude? (la donna ride)
SANDRA
Preso da furore, diventa un serial killer!
CORDUAS
E lei farebbe vedere anche le uccisioni?
SANDRA
Eh si, quelle si..
CORDUAS
Un’altra boiata costosa! Nessun allestirebbe uno spettacolo con attori
che fanno i morti! Al limite, metta attori già defunti! Ai cadaveri non
si danno paga e diaria!
SANDRA
No, dovrebbero morire proprio in scena..
CORDUAS
E allora è da escludere..
SANDRA
Terza ipotesi: avvicina queste persone…
CORDUAS
Pochissime, meglio se in video..
SANDRA
…. e dopo aver verificato lo schifo che gli ispira l’umanità, accorcia i
tempi, e si suicida..
40
CORDUAS
(perplesso) Mah, è grottesco, ma è anche stupido. Lui dovrebbe
aspettare solo poche ore per tirare le cuoia e, che fa? Si suicida?
Sarebbe cretino..
(Corduas rimugina. La donna fa degli esercizi di respirazione )
CORDUAS
Si sente male?
(Sandra fa cenno di no. Adesso appare tesa)
SANDRA
….E poi c’è la quarta ipotesi..
CORDUAS
Non erano tre!? Ma che ha? E’ diventata bianca..
SANDRA
Non si preoccupi, passa…
CORDUAS
Forse non è abituata a questi sforzi da intellettuali..
SANDRA
(dandogli sulla voce) La quarta ipotesi è il Non Previsto!
CORDUAS
(con sufficienza) Sentiamo…
SANDRA
(in un crescendo, febbrile) Nel Tempo Supplementare, l’uomo
incontra qualcosa che non si aspettava di trovare…
CORDUAS
Un debito con il Fisco? E allora, si ammazza..
SANDRA
No, senta…ipotizziamo che questo personaggio non sia una persona
comune, ma un artista. Un pittore, un musicista…o uno scrittore..
CORDUAS
E non crede che si possa creare una distanza con il pubblico?
(Sandra, man mano che entra nella narrazione, s’infervora sempre di più)
SANDRA
….E ipotizziamo che in quelle poche ore incontri qualcuno che
rappresenti qualcosa che ha sempre cercato..
CORDUAS
E chi sarebbe questo “qualcuno”?
41
SANDRA
Una persona che leggendo le sue opere, anche senza averlo mai visto
di persona, , già lo ami..
CORDUAS
(apparentemente disinvolto) E’ uno spunto familiare…
( a disagio) ..ma la Vita non è rappresentazione…
SANDRA
Lei non immagina quanto ci stiamo per allontanare dal teatro e dalla
rappresentazione!
(incontenibile, si avvicina) …Ecco l’uomo. Sono le sue ultime ore di
vita. I suoi fogli sono sul tavolo ed ogni sua parola scritta parla di
un’attesa…Mi pare di vederlo e di leggere i suoi stessi pensieri!
CORDUAS
Questo gioco non mi piace. Lasci perdere..
(fa per allontanarsi, la donna lo ferma per un braccio)
SANDRA
Lo vede anche lei!? Sente come i suoi pensieri si stanno per tramutare
in parole? Una volta erano solo Arte, ma stanno per diventare Vita! Lo
lasci parlare! E’ qui! Gli dia il suo fiato e le sue speranze! Sta
incontrando ciò che ha sempre cercato! E’ con noi! Lo accolga..
(Corduas cerca di sottrarsi con sempre minore convinzione, poi..)
CORDUAS
(compreso, ispirato) “ Avrei voluto che ognuno di voi fosse lo
specchio della mia gioia e della mia malinconia, anche soltanto
leggendo le parole....…”
SANDRA
Eppure, ogni volta che completava un’opera avvertiva qualcosa di
inespresso, incompleto, come una festa che finisce senza sorrisi…
CORDUAS
“..e mi assaliva, allora, un’amarezza che non sapevo spiegare..”
SANDRA
Quel Tempo Supplementare era l’occasione per essere amato.
42
CORDUAS
“ Questo chiedevo in ogni mia opera! Voglio essere amato perché,
come tutti, mi spetta!”
SANDRA
E, in quelle poche ore, appare ciò che non ha mai avuto..
(Corduas è turbato dalla veemenza della donna e dalla stessa intensità
dell’atmosfera )
SANDRA
Ha sentito? Ha parlato, e lei ha ascoltato..
CORDUAS
Una donna, allora…Ed il loro incontro..
SANDRA
In una sera come questa. In un posto come questo..
CORDUAS
E lei, cosa farà?
(Sandra pian piano gli si avvicina. L’uomo appare incerto..)
SANDRA
Lei non aveva bisogno di conferme e, ciò che sente, non è una
sorpresa. La donna gli piomba in casa e sa ciò che vuole. Sopporta il
sarcasmo dell’uomo e tutte le sue disillusioni! Ha letto tutte le sue
opere e gli chiede un testo per un laboratorio di teatro…
CORDUAS
Basta…fermati…
SANDRA
…ma quelle parole, ora, sono lame! Non “ammira”, ama! Il suo tempo
già vissuto, era stato un preludio. Il nodo è sciolto, e tutto, adesso,
coincide!
Quella è la sua casa, il suo posto. Non è più solo immaginazione! Non
è più soltanto “teatro”! E’ tutto vero! Ogni cosa, ogni angolo di quella
casa è riconoscibile perché l’aveva già visto nelle parole lette. E
riconosce tutto, anche se stessa. E riconosce quell’uomo che ha
davanti! Come oggi, io, riconosco te..
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(Sandra si avvicina. Corduas ha un attimo di esitazione e, poi, con forza, si baciano e
si abbracciano. Buio. Musica)
----------------------------------------------------------------------------------------------------( La musica scende lentamente. Luce sulla stessa scena, vuota. Corduas entra da
solo, è in vestaglia da camera. Si ferma, guarda dietro di sé, poi si avvicina al tavolo
sul quale è poggiato il telefono. Allunga la mano verso il telefono. Appare sulla
soglia Sandra, è avvolta in un lenzuolo. I capelli scompigliati, un sorriso dipinto sul
volto)
SANDRA
Grande scrittore, buondì!
(Corduas ritrae la mano con la quale stava prendendo il telefono. Si volta a guardare
la donna, pare imbarazzato)
CORDUAS
Ah, buongiorno…pensavo che dormisse…
SANDRA
(disinvolta, scherzando) Da buona attrice, fingevo!
(ride, anche l’uomo ridacchia nervoso)
SANDRA
(stiracchiandosi) Mi sento bene…e per niente stanca!
(passando davanti a Corduas gli dà un piccolo bacio sulle labbra e poi si stravacca
sulla sedia. La postura rilassata della donna fa da contraltare alla rigidità
dell’uomo)
SANDRA
Caffè…?
CORDUAS
No, grazie..
SANDRA
(ride) Sei “fantastico”! Io, voglio un caffè!
CORDUAS
Ah, si…in cucina c’è la macchinetta…
SANDRA
(ironica) Ma grazie! Che “gentiluomo”! (sospira) Mi piaci perché
sei proprio così. Se fossi premuroso e gentile, sai che noia…!
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(si alza, lo abbraccia. L’uomo, rigido, accenna anche lui a un goffo abbraccio. Gli
prende il volto fra le mani. Lo guarda intensamente)
Il mio Cavernicolo! (gli stampa un bacio sulle labbra)
E va bene..( si siede nuovamente) Prima la doccia e, poi, il caffè..
(Corduas, è rimasto immobile ed “ingessato”. Ora cerca di darsi un tono disinvolto,
si schiarisce la voce..)
CORDUAS
Devo ammettere che ho trovato tutta la “situazione”, molto
coinvolgente..
SANDRA
(ironica) La “situazione” di cui parli è stata una fantastica notte …
CORDUAS
…si, appunto…Lei è stata fantastica…
SANDRA
(trasale) “Lei”!? Sei meraviglioso Raul!
CORDUAS
…“Tu”…sei stata fantastica…
SANDRA
Anche tu, tesoro…
CORDUAS
..ecco…volevo chieder..ti…
SANDRA
Dimmi…
CORDUAS
Ma è anche inutile chiedertelo..Certamente avevi già sentito
parlare di quella storia che ti ho raccontato…!
SANDRA
Quale storia?
CORDUAS
Non ci sarebbe niente di male…Forse, Lupoli…insomma, puoi
dirmelo..
SANDRA
Non capisco…
CORDUAS
(ridacchiando, nervoso) Ma è ovvio che già la conoscessi! L’ho
capito da quella bella “tirata”….Dai, su..
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SANDRA
Tesoro, ti giuro…
CORDUAS
La donna che nemmeno avevo mai visto..L’arte della parola
scritta, che fa nascere la passione..l’avevi già sentita….
SANDRA
Ti sbagli..
CORDUAS
Non la conoscevi!?
SANDRA
Nessuna parola o opera d’arte, per quanto bellissime o geniali,
possono scatenare una passione. E’ l’uomo che c’è dietro quelle
parole, che le può far nascere..
CORDUAS
(seccato da ciò che gli pare “fumo”) Ma si, certo…ora la buttiamo
in psicologia, con uno spruzzo di filosofia, e tutto torna..
SANDRA
Di quale “filosofia” parli? E’ la realtà..
CORDUAS
Ma non ti suona un po’ curiosa, per non dire “molto originale”,
tutta la coincidenza?
SANDRA
E’ stato un “segno”…
CORDUAS
Un “segno” di cosa!? Zodiacale!? No, perché, se intendi che è
stato un “segno del destino”, qualcuno fra noi due, e non io, è da
ricovero!
SANDRA
Che vuoi dire…?
CORDUAS
Ascolta: tu arrivi qui, una sera, dopo avere combinato
l’appuntamento con Lupoli e, miracolosamente, all’impronta,
proprio sulla storia che ti avevo raccontato, “crei” il “crescendo”
che assomigliava tanto a quella diavoleria che fanno gli
strizzacervelli …“Genstaldt, o come diamine si chiama..E alla
fine, io, diventavo il mio personaggio..
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SANDRA
(divertita) Ti avrò ipnotizzato, Corduas? (seria) Non eri tu a
diventare il tuo personaggio. In questo “Tempo Supplementare”,
tu, hai scritto di te stesso, delle tue delusioni, di quello che avresti
voluto..
CORDUAS
(interrompendola) Basta! Ricordare quella storia non mi piace..
SANDRA
Lo so…Ma ne parli, e ne scrivi..
CORDUAS
…se tu ammettessi di averne avuto
conoscenza, non solo
l’apprezzerei, ma ci faremmo anche quattro risate!
( recitando la disinvoltura) “Corduas, ho giocato! Dì la verità,
avevi creduto alla storia del destino che arriva sotto forma di
desiderio non realizzato!? Bingo! Ci sei cascato! Ho aspettato tutta
la sera che tu ne parlassi, e se tu non l’avessi fatto, sicuramente
l’avrei fatto io, perché mi ero già preparata tutta la parte a
memoria per..”
SANDRA
(interrompendolo) “Per”, cosa!? Per portarti a letto!?
CORDUAS
(duro) Per tutto! Per qualsiasi cosa! (si domina, torna colloquiale,
accondiscendente) Io non mi offenderei, anzi, ne sarei lusingato,
ma devi dirmelo! Non amo questi giochetti..
SANDRA
(con dolcezza) Corduas, ti sfugge un particolare. Ieri sera non solo
sei stato tu a parlarmene e, giuro, che era la prima volta che ne
sentivo parlare..
CORDUAS
Ti rendi conto che ne hai fatto il finale della commedia? Il teatro
non è la realtà..
SANDRA
…ma sei stato tu a propormi un testo senza finale! Come avrei
potuto mandare a memoria una parte, una conclusione, se ero
venuta qui per chiederti un testo completo!? E poi succede
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l’impensabile..! All’improvviso mi parli di qualcosa che nessuno
al mondo avrebbe potuto comprendere, tranne me! Un’emozione
che, in tutto e per tutto, era uguale alla mia! E adesso, quella tua
attesa, poteva terminare proprio con me! Eri ferito, ed io, ero il tuo
farmaco! Tu, non li hai visti ma, ieri sera, c’erano tutti:
l’adolescente che scriveva le prime poesie, il giovane scrittore con
i
sogni
di
grandezza,
e
l’uomo disilluso con
la
sua
amarezza…Tutti! E tutto, diventava un’unica cosa! Siamo le
nostre ancore. Io vengo da molto lontano. Dalla tua prima
malinconia. Sono la vita nuova…
(si avvicina all’uomo che, però, si allontana)
CORDUAS
Potrebbe averti mandata Lupoli per farmi completare il testo..
SANDRA
(trasale) Io e Lupoli, “complici”!?
CORDUAS
Perché no..Sono mesi che mi chiede il finale..
SANDRA
…e tu non sai completarlo. L’ho capito..Non riesci più a scrivere..
CORDUAS
Non sono una dannata macchina! Quel coglione, chiede, e non
capisce! (secco) Ti ha mandato Lupoli, vero!?
SANDRA
Si, sono stata mandata apposta..
CORDUAS
(trionfante) Ecco! Lo sapevo!
SANDRA
..ma non dal tuo produttore…
CORDUAS
(perplesso) …e da chi?
SANDRA
…da una tua preghiera, involontaria..Forse è nata mentre dormivi,
è scivolata piano dai tuoi sogni e, prima che tu la potessi fermare,
è scesa dal letto e, in piena notte, ha attraversato la città
silenziosa..Non ha bussato alla porta. Si è infilata sotto l’uscio
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della mia stanza e, senza alcun rumore, si è intrufolata nei miei
sogni..Al risveglio, quella preghiera, era Amore per te. Lei mi ha
mandato.
CORDUAS
(turbato, cerca di darsi un contegno) Molto toccante...E allora,
siamo al finale..Cosa succede a questi due?
SANDRA
(allegra) Giusto! Prima il dovere! Avrei due ipotesi..
CORDUAS
Sentiamo…
SANDRA
Si sposano e fuggono in Amazzonia!
CORDUAS
Lui, muore! Ha poche ore di vita! E’ “Un” solo Tempo
Supplementare! Non ha un Intero Campionato!
SANDRA
E’ vero, e allora….(riflette e, poi, ammiccante) Si sfiniscono a
letto fino alla consunzione e lui muore contento! Potrebbe essere
un’idea…
CORDUAS
Mi sembra banale…
SANDRA
(maliziosa) A me, no…
CORDUAS
Il Finale, le ultime battute sono importanti..
SANDRA
Posso pensarci dopo la doccia?
(si dirige verso l’uscita)
Tu, intanto, chiama Lupoli. Senti cosa ne pensa del finale..
CORDUAS
Usa l’accappatoio appeso, tanto lo devo lavare..
SANDRA
Sei sempre un gran “Signore”…
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(Ride, esce. Corduas si avvicina all’uscita, controlla che la donna sia andata via. Si
dirige al telefono. Formula un numero. Si sente la voce di Lupoli, microfonata. Si ode
un “click”)
LUPOLI
Si?
CORDUAS
Pronto, Lupoli? Pronto…? Mi senti?
LUPOLI
Corduas! Sto qui!
CORDUAS
Ho sentito un rumore, pensavo avessi riattaccato..
LUPOLI
Sono qui, sono qui…e allora? Com’è andata?
CORDUAS
Lupoli, sei un genio! Una cosa eccezionale!
LUPOLI
Te l’avevo detto: ottime referenze!
CORDUAS
Tutto perfetto!
LUPOLI
Ogni volta mi fai sempre lo scettico…te l‘avevo detto che la
ragazza meritava..!
CORDUAS
Da 10 e lode! Pensa che mi ha fatto anche la scena madre
dell’innamoramento a distanza!
LUPOLI
Quale innamoramento..?
CORDUAS
Io mi sono lasciato un po’ andare..lei è molto brava, molto furba..
e allora le ho raccontato la storia di quella che mi ha fatto male..
LUPOLI
(allegro) Ah, quella storia..Acqua passata, Corduas!
CORDUAS
..e lei l’ha usata per l’approccio! Ma tanto era naturale che ho
pensato che gliel’avessi raccontata tu..
LUPOLI
(ride) Io!? Ma dai!
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CORDUAS
Te lo devo riconoscere: fra le varie che mi procuri, con questa, ti
sei superato!
LUPOLI
Se ti dico “fidati”, ti devi fidare..
CORDUAS
Un’attrice fantastica! Realistica! Pareva “vera”! Sono stato lì quasi
per cascarci!
LUPOLI
E, per il resto..?
CORDUAS
Una Maiala! Alcune cose con la lingua nemmeno le conoscevo!
( Ridono)
LUPOLI
E’ ancora lì?
CORDUAS
Sta facendo la doccia..Ma, credimi, interpretava l’innamoramento
in maniera impressionante! Scopava come un’ossessa, e mi
chiamava “Amore”!
(Sandra appare al limitare dell’entrata. Ha il cordless ed i propri vestiti in mano.
Corduas, dandole le spalle, non se ne accorge e continua a parlare al telefono.
Lupoli, ride)
A me, ti confesso, veniva anche un po’ da ridere…E mentre me la
trombavo dicevo anche io “Amore”…
LUPOLI
(ridendo) T’immagino, mandrillone!
CORDUAS
…Altro che “Amore”, “Grande Troia” l’avrei chiamata! Che
scopata, Lupoli! Una vera Porca! Pronto…Lupoli! Mi senti?
Pronto..!
SANDRA
(gelida) Chiama anche lui “Grande Troia”, può darsi che ti
risponda..
(Corduas, raggelato, si volta. Vede la donna)
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LUPOLI
Pronto Corduas..! C’è un’interferenza…! Pronto..!
(Corduas chiude la comunicazione. E’ incerto, turbato)
CORDUAS
…hai sentito..?
SANDRA
Evidentemente…
CORDUAS
(dandosi un tono) E…come ti sei permessa?
SANDRA
Volevo ascoltare..Ti avevo detto di chiamare Lupoli per il finale
ma, questo, è veramente “a sorpresa”..
CORDUAS
(aggressivo) E dai! Basta con questa scena! Sei stata brava, ok!?
SANDRA
“Ok” lo dice John Wayne, non un autore teatrale..
CORDUAS
Insomma, lo sapevi! Abbiamo giocato un po’..Era nei patti..!
SANDRA
Non ho fatto patti con nessuno..
CORDUAS
Ma smettila! Il tempo del gioco, è finito!
SANDRA
E’ vero. E questo era il Tempo Supplementare..Da anni volevo
avvicinarti. Poi, ho conosciuto Lupoli…
CORDUAS
E, secondo te, a cosa serve Lupoli?
SANDRA
Pensavo fosse solo il tuo produttore. Ora so che ti procura gratis
attrici pronte a “scoparsi l’autore”..
CORDUAS
Senti, Sandra…ti chiami, Sandra, giusto? Il meccanismo lo
conoscevi..
SANDRA
“Meccanismo”!?
CORDUAS
Tu vieni per una parte o per un testo, ed io ti propongo una cosa
incompiuta proprio per conoscerci e per darti il “brivido” della
creazione…Un’emozione artistica contro una bella, e sana,
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scopata. Tutto qui. Siamo adulti, vaccinati, nonché incarogniti. Ti
ho proposto il testo per il Laboratorio e, nel tuo caso,
eccezionalmente, te lo concedo per davvero..
SANDRA
Puoi tenertelo..
(la donna, si toglie il lenzuolo che la copriva e lentamente inizia a vestirsi)
CORDUAS
(con rabbia) Vuoi farmi intendere di non avere recitato!? Credi
ancora nelle favole!? L’Amore..i Sentimenti…e cazzate di questo
genere!? Ho vissuto solo nei miei fogli, e l’ho trovato più igienico
perché sapevo sempre dove, esattamente, mi trovavo! (più
assorto) Da anni, mi sono a tal punto abituato ai rimasugli che, se
mi avessero offerto un’intera pietanza, ne avrei provato disagio e
avrei cercato, comunque, le briciole..Oppure, avrei sfaldato il cibo,
riducendolo ad composto astratto di detriti…Se i denti non
funzionano, tutto ciò che è masticabile, ti crea solo una grande
nostalgia, ed io la detesto perché ho le ossa impastate di nostalgia..
(con violenza, verso la donna)
Ho quasi 60 anni! Secondo te, posso ancora credere al cuore che
batte o alle “farfalle nello stomaco”, cazzate per adolescenti!? 60!
La strada percorsa è più del doppio di quella mi resta da
percorrere! Una sera, non si spreca! Perché è fatta di ore! Ed
ognuna, adesso, è preziosa! E’ il fondo della bottiglia per
l’alcolizzato!
(ricomponendosi)
E’ stata una notte piacevole ed eccitante, e tu hai ben
recitato..Perchè tu DEVI aver recitato! E, se negherai, penserò
comunque che, da brava attrice, anche nel momento in cui hai
negato, continuavi a recitare..
53
SANDRA
(rassegnata) Ti conviene pensarla così. Ed io non ho altre vie
d’uscita..
CORDUAS
Una sola: la porta di casa mia che si apre di prima mattina per fare
uscire le bravi attrici come te..
SANDRA
E’ chiaro. Non puoi ammetterlo..
CORDUAS
Cosa!?
SANDRA
Che era tutto vero! Che io sono vera!
CORDUAS
E’ recita! E’ rappresentazione finale!
SANDRA
E la tua? Era recita?
CORDUAS
Ero vero. Sono così..
SANDRA
E mentre facevamo l’amore?
CORDUAS
Quando scopavamo? Era vero..
SANDRA
E quando mi dicevi “ti amo”?
CORDUAS
Recitavo. E’ ovvio. Era teatro. Le parole vere, sono cristallo, ma
solo nella vita reale. In teatro, si finge e, anche i cristalli sono
fondi di bottiglia..
SANDRA
(con forza) Io non recitavo!
CORDUAS
(estraniandosi, provocatorio) Didascalia del secondo atto:
L’attrice, alla fine di quella notte, imposta toni ed intenzioni,
nell’intensità della seguente battuta: “ Io non recitavo!”
E così, è per tutto il resto. Tu, sei il mio personaggio..
(Sandra si è rivestita del tutto)
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SANDRA
Penso che andrò via…
CORDUAS
Com’è naturale che tu faccia…
SANDRA
Ma prima voglio dirti il motivo. Non me ne vado perché sono
arrabbiata o perché dovrei sentirmi “usata”, e nemmeno per la
persona che sei..arrogante, impaurito e frustrato..alla fine, in
realtà, ho amato tutto, perché tutto era già nelle parole che hai
scritto, e sapevo bene a cosa andavo incontro..Me ne vado per il
motivo opposto: perché non sei più quello delle tue parole! Perché
non sai più trovare le parole per spiegare te stesso! Da quanti anni
è incompleto questo “Tempo Supplementare”? (l’uomo non
risponde) Hai smarrito la “magia” e adesso usi il fantasma di te
stesso, per rubare qualche ora che somigli alla vita.. Non sei
grande nella tua arroganza, sei un piccolo uomo, senza Speranza,
che non crede più ad alcuna Speranza…
CORDUAS
(cupo) Prenditi il testo e, se vuoi, aggiungici il finale…
(la donna va al tavolo e, mentre raggruppa i fogli, scrive e legge questi versi…)
SANDRA
“ Il Tempo Supplementare resta un bacio non dato,
un sorriso abortito
e tutti gli “avrei potuto”..
Il Tempo Supplementare,
è il conto che si è chiuso”
(La donna ha i fogli, ben raggruppati, fra le mani. Li guarda)
Non è granchè, ma è il mio finale. (posa i fogli sul tavolo)
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Forse ne troverai uno migliore e sarei felice per te se riuscissi a
scriverlo. Ma se non ci riuscirai, usa pure il mio. E’ Gratis.
(Esce)
( Corduas, resta immobile per qualche istante, di spalle alla porta. Poi si volta di
scatto e, come preso da un impulso improvviso, allunga la mano. Si sente la porta
d’ingresso che sbatte. Ritrae la mano. Si dirige verso il tavolo sul quale, ordinati in
un solo blocco, ci sono i fogli. Si siede, e resta a fissarli senza però prendere la
penna per scrivere. Si sente la sua stessa voce, registrata)
CORDUAS “ C’è un tempo per ogni cosa. Il tempo delle mani sudate e del
cuore che va a mille..Quello delle corse in macchina, in piena
notte…e quello della speranza di raggiungere qualcuno che, forse,
ci sta aspettando…
Ma esiste anche il Tempo che non si coglie più, quello che non si
vede, e nemmeno si ascolta…
E’ il Tempo dei linguaggi confusi, delle retromarce improvvise e
delle occasioni fuori tempo massimo…
(Si oscura la scena, resta in luce solo lui al tavolo mentre, quasi sulla soglia, si staglia
un’ombra, forse reale e forse no, di una donna)
Quando, per troppo tempo, hai ascoltato soltanto il silenzio,
anche le parole più belle non hanno suoni e, alla fine, nel
deserto, si diventa sordi..”
(Buio)
FINE