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Diapositiva 1
U.o.c. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Convegno regionale
LA SICUREZZA IN AGRICOLTURA NELLA
REGIONE LAZIO
Le priorità delle macchine agricole nella
programmazione di comparto 2014 – 2018
Dott. Giancarlo Borzacchi
Lido di Tarquinia, 29 aprile 2016
Temi di Interesse
1. Il fenomeno infortunistico legato alle macchine agricole:
I dati dell’Osservatorio INAIL sul settore agricolo e forestale
2. I problemi del parco macchine esistente
3. Le misure per ridurre il danno
a) La revisione delle macchine agricole
b) L’abilitazione (Formazione) degli Operatori addetti
4. Il controllo del mercato
a) Le macchine usate
b) Le macchine nuove
c) I controlli in fiera
d) Il commercio delle macchine usate
e) Le cabine dei trattori
Le priorità delle macchine agricole 2014 – 2018
OBIETTIVI DEL PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE IN
AGRICOLTURA E SELVICOLTURA 2014 - 2018
1. Sviluppare l’anagrafe regionale e nazionale delle aziende agricole e
forestali
2. Analisi del fenomeno infortunistico
3. Comunicazione: campagne informative e gestione del portale web
4. Formazione: degli agricoltori, delle officine, dei venditori, …
- Formazione dei venditori e dei “riparatori” di macchine agricole
- Corsi per l’abilitazione all’uso del trattore
5. Definizione di indirizzi applicativi della normativa di prevenzione
- Predisporre modalità di applicazione della revisione periodica delle macchine
agricole autorizzate a circolare su strada
6. Buone pratiche: promozione, produzione e implementazione
7. Programma di Sviluppo Rurale e politiche premiali
8. Attività di controllo
- Obiettivo 10.000 controlli a livello nazionale (aziende agricole, contoterzisti,
aziende di commercio e riparazione di macchine agricole)
- Obiettivo numerico di rivendite di macchine agricole e/o di macchine agricole
controllate in fiera: 5% dei controlli su punti vendita e almeno 4-5 fiere.
9. Sistema informativo
10. Formazione: degli operatori ASL/AUSL
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Osservatorio INAIL sugli infortuni nel settore agricolo e forestale
Dati 2014 – Infortuni Mortali e con feriti Gravi
Lazio
12
8
65
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Infortuni Osservatorio INAIL – Anno 2014 – Agente materiale
Trattore
121
118
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Infortuni Osservatorio INAIL – Anno 2014 – Fascia di età
50 - 65
65 e oltre
71
71
72
74
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CONFRONTO RIFERITO AGLI INFORTUNI INDENNIZZATI DALL’INAIL
DELL’ANNO 2013 CON QUELLI DELL’OSSERVATORIO
Totale infortuni
agricoltura dati INAIL:
Avvenuti in occasione di
lavoro, definiti
positivamente anno 2013
31.297 infortuni
di cui 86 mortali
Dati osservatorio Inail per
l’anno 2013
199 infortuni mortali
Gli infortuni mortali rilevati dall’osservatorio sono
più del doppio di quelli indennizzati.
Il fenomeno è molto più ampio di quello mostrato dai
dati ufficiali
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2. I problemi del parco macchine esistente
I dati assunti dalla Commissione Agricoltura del Senato
nella Risoluzione n. 449 del 13 maggio 2015.
1.600.000 trattrici con età media di 20 anni
di queste circa 668.000 sprovviste di ROPS
di queste circa 1.240.000 sprovviste di sistema di ritenzione
A partire dal 2009 si ritiene che di queste macchine circa 80.000 sono
state oggetto di adeguamento per quanto riguarda l’installazione dei
telai di protezione ed un numero maggiore è stato oggetto di
installazione della cintura di sicurezza
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3. Le misure per ridurre il danno:
La revisione delle macchine agricole
La revisione delle macchine agricole immatricolate è stata
resa obbligatoria dal Decreto Legge 179 del 18.10.2012
convertito nella Legge 221 del 17.12.2012.
E’ stata oggetto di alcune proroghe e, sulla base del D.M.
20.05.2015, diventerà effettiva a partire dal 30.06.2016
La prima fase si completerà nel dicembre 2021 per
divenire poi periodica ogni 5 anni.
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3. Le misure per ridurre il danno:
La revisione delle macchine agricole
Linee guida per l’adeguamento dei trattori
agricoli o forestali ai requisiti minimi di
sicurezza 2006 - aggiornamento 2011
Buone Prassi per il Controllo
periodico dello stato di
manutenzione ed efficienza dei
trattori agricoli o forestali
Questi documenti tecnici prodotti da INAIL attraverso appositi Gruppi di
Lavoro, sono stati condivisi con tutte le Parti Sociali
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3. Le misure per ridurre il danno:
L’abilitazione alla conduzione delle macchine agricole
Il trattore è incluso tra le attrezzature di lavoro per le quali è
prevista una specifica abilitazione per gli operatori – Accordo
Stato /Regioni del 22.02.2012.
E’ in vigore dal 1 Gennaio 2016 ed è previsto un
aggiornamento ogni 5 anni
La circolare n. 38 del 23.12.2014 del Min. Lavoro fornisce
dettagliate istruzioni operative sullo svolgimento dei corsi di
formazione per la conduzione dei trattori
E’ indispensabile che si sviluppino al più presto tutte le azioni
necessarie per garantire l’effettiva fruibilità dei corsi, attrezzando
apposite sedi e formando gli addetti alla formazione – Collaborazione
fra Enti, Associazioni di Imprese, Istituti Scolastici
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4. Controllo del mercato delle macchine
Obiettivo dei prossimi quattro anni
Attivare la vigilanza in tutte le ASL presso gli
utilizzatori e i costruttori/venditori in misura del 5% dei
controlli stabiliti dal Piano Nazionale Agricoltura
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4. Controllo del mercato delle macchine
Nel 7° Rapporto sulla sorveglianza del mercato pubblicato nel 2013 si rileva
l’attività svolta in termini analitici e dettagliati. Le macchine agricole esaminate
sono state 227 nel periodo osservato (30 ottobre 2010 – 30 giugno 2013)
Privilegiare i controlli in fiera e presso i rivenditori
1. Favorisce la rapidità dell’istruttoria tecnica
2. Non coinvolge l’utilizzatore finale con tutte
le relative conseguenze inique e le difficoltà
delle relative prescrizioni.
3. Coinvolge subito e direttamente il costruttore
4. Ha una funzione effettivamente preventiva
5. Ha consentito la segnalazione di oltre 200 macchine nel corso del
precedente piano di prevenzione (2010 – 2013), mentre nel periodo di
osservazione precedente 1998 – 2009 le macchine segnalate sono state 82
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CONTROLLO PRESSO I COMMERCIANTI
attività di vigilanza
VERIFICA DELL’USATO COSA FARE :

REQUISITI DI SICUREZZA DELLE MACCHINE

MODALITÀ ADOTTATE PER RITIRO (FATTURE, PROCURE DI
VENDITA, …)

REIMMISSIONE IN COMMERCIO
- USATO MARCATO (RISPETTO DEI RES E/O NORME DI PRODOTTO
- USATO ANTECEDENTE MARCATURA (RISPETTO REQUISITI ALL. V)

REGOLARITÀ DELLA DOCUMENTAZIONE A CORREDO
- USATO MARCATO (LIBRETTO USO E MANUTENZIONE – DICHIARAZIONE
DI CONFORMITA’)
- USATO ANTECEDENTE MARCATURA (LIBRETTO USO E MANUTENZIONE
ATTESTAZIONE AI REQUISITI ALL. V)
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CONTROLLO PRESSO I COMMERCIANTI
attività di vigilanza
VERIFICA DEL NUOVO COSA FARE :

VALUTAZIONE “MIRATA” DEI REQUISITI DI
SICUREZZA (RISPETTO R.E.S. E/O NORME DI
PRODOTTO)

REGOLARITÀ DELLA DOCUMENTAZIONE A
CORREDO (LIBRETTO USO E MANUTENZIONE
E DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’)
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CONTROLLO PRESSO I COMMERCIANTI
attività di vigilanza
LA MACCHINA IN ESPOSIZIONE PUO’ PROVENIRE:
• DA UN FABBRICANTE
• DA UN ALTRO RIVENDITORE
• DA UN UTILIZZATORE
IN QUEST’ULTIMO CASO, IL “PASSAGGIO” PUO’
ESSERE AVVENUTO:
• PERMUTA CONTRO NUOVO ACQUISTO
• CESSIONE IN CONTO VENDITA
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CONTROLLO PRESSO I COMMERCIANTI
attività di vigilanza
PERMUTA CONTRO NUOVO ACQUISTO
NON SI E’ IN PRESENZA DI UN PASSAGGIO TRA UTILIZZATORI
E NON VI E’ INTENZIONALITA’ DA PARTE DELL’UTILIZZATORE
DI REIMMETTERE SUL MERCATO UNA MACCHINA CHE
PRESENTI EVENTUALI CARENZE.
L’OBBLIGO DI ATTESTARE LA CONFORMITA’ DELLA
MACCHINA ALLE NORME AD ESSA APPLICABILI
PUO’ COMPETERE AL RIVENDITORE
SE NELLA FATTURA E’ INDICATO CHE
LA MACCHINA NON PUO’ ESSERE REIMMESSA SUL
MERCATO NELLE CONDIZIONI DI FATTO
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CONTROLLO PRESSO I COMMERCIANTI
attività di vigilanza
CESSIONE PER CONTO VENDITA
L’UTILIZZATORE DI UNA MACCHINA CHE FORNISCE LA
STESSA AD UN COMMERCIANTE O ALTRO (TERZI)
CON PROCURA DI VENDITA DEL BENE
AL MOMENTO DELLA VENDITA E’ TENUTO AD
ADEGUARE LA MACCHINA
ALLA LEGISLAZIONE AD ESSA APPLICABILE
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CONTROLLO PRESSO I COMMERCIANTI
attività di vigilanza
PRIMA DELLA VENDITA
QUALI PROVVEDIMENTI?
 IMPEGNO ALLA REGOLARIZZAZIONE
 IMPEGNO DI CORREDARE LA MACCHINA CON
DOCUMENTAZIONE (ORIGINALE O EX NOVO)
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CONTROLLO PRESSO I COMMERCIANTI
attività di vigilanza
DOPO LA VENDITA
QUALI PROVVEDIMENTI ?
 USATO NON CE (ex art. 70 co.2)
• APPLICAZIONE ART. 23 C. 1
• APPLICAZIONE ART. 24 C. 1
• APPLICAZIONE ART. 72 C. 1

USATO O NUOVO CE (ex art.70 co. 1)

APPLICAZIONE ART. 23 C. 1

SEGNALAZIONE AI MINISTERI
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CRITICITA’ DURANTE ATTIVITA’ DI VIGILANZA:
CABINE INSTALLATE SUI TRATTORI
AGRICOLI E FORESTALI
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I° CASO: Fiat 670 DT
Cabina con targhetta identificativa ma non attestante che la cabina
sia di tipo ROPS, sulla carta di circolazione risulta che il trattore è
stato immatricolato con telaio di protezione, inviante le foto alla
casa costruttrice non è stata attestata la conformità come cabina di
tipo ROPS – è stato rimontato il telaio originale della trattrice.
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II° CASO: Fiat 780 DT
Cabina senza nessuna targhetta identificativa e senza nessuna
annotazione sulla carta di circolazione ma inviando le foto alla casa
costruttrice ne è stata attestata la conformità come cabina di tipo ROPS
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II° CASO: Fiat 780 DT
Il costruttore della
cabina ha provveduto a
inviare dichiarazione di
conformità e targhetta
identificativa da apporre
sulla cabina
Le priorità delle macchine agricole 2014 – 2018
II° CASO: Fiat 780 DT
Il costruttore ha inviato
l’attestazione delle prove
effettuate sulla cabina in
base ai codici O.C.S.E. in cui
è specificata la marca e il
modello di trattore sui quali
può essere installata la
cabina di protezione
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III° CASO: Agrifull 70
Cabina con targhetta identificativa riportante il modello ma non
attestante la cabina sia di tipo ROPS e senza nessuna annotazione
sulla carta di circolazione.
Inviando le foto, la casa costruttrice ha risposto che tale dispositivo
non è di sua fabbricazione, e da un esame più attento abbiamo
constatato che la targhetta è stata apposta in un secondo momento,
pertanto non è stata rilasciata nessuna certificazione e la cabina non è
stata considerata un dispositivo ROPS
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IV° CASO: Ford 5000
Cabina senza targhetta identificativa e senza nessuna annotazione
sulla carta di circolazione.
Sulla fattura di acquisto non risulta nessun riferimento che si tratti di
una cabina di protezione, pertanto non è stata rilasciata nessuna
certificazione e la cabina non è stata considerata un dispositivo ROPS
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IV° CASO: Ford 5000 Y
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V° CASO: Landini 8550 DT
Manca il libretto di circolazione e sulla targhetta identificativa
non viene riportato cabina ROPS.
Inviando le foto alla casa costruttrice ne è stata attestata la
conformità come cabina di tipo ROPS
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V° CASO: Landini 8550 DT
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VI° CASO: Landini 8500 DT
La cabina di protezione non è riportata sul libretto di
circolazione e sulla targhetta identificativa non è presente il
modello di trattore in questione ??????
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VI° CASO: Landini 8500 DT
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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