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Venezuela
Delta dell’Orinoco, Gran Sabana
e Isla Margarita
e antropologi. I rilievi andini, che s’innalzano nella
parte più occidentale del paese, offrono uno spettacolo
indimenticabile, con vette maestose a cui si alternano
verdi vallate costellate da laghi ghiacciati. A sud di
questa regione si estendono i Llanos, immense pianure
alluvionali punteggiate di “morichales” (oasi di palme
moriche), destinante all’allevamento del bestiame.
L’assenza quasi totale di rilievi fa sì che durante la
stagione delle piogge, queste praterie vengano
completamente inondate dall’Orinoco e dai suoi
affluenti. La straordinaria ricchezza e varietà di fauna e
di flora dei “llanos” fa di questa zona un vero e proprio
paradiso per i naturalisti.
Il Venezuela è un paese dai mille volti che non si lascia
classificare facilmente. Terra di mescolanze e contrasti
che stimolano i sensi. A Caracas, la ricca e scintillante
città di vetro e cemento, frutto del boom petrolifero, si
contrappongono una serie di regioni dove si vive
ancora come una volta ed il tempo sembra essersi
fermato. Il paese vanta la più lunga costa caraibica,
contornata da stupende isole ed isolette disseminate di
bianche spiagge e lambite da acque color smeraldo.
Possiede la cascata più alta del mondo ed il lago di
Maracaibo è il più esteso del continente sudamericano.
Benché le spiagge siano indubbiamente le mete di
maggior richiamo, non da meno è la conturbante
bellezza della regione più affascinante e misteriosa del
Venezuela, il così detto “Mondo perduto” immortalato
da Sir Arthur Conan Doyle nel libro omonimo. Stiamo
parlando della gran Sabana, un vasto territorio in cui
s’innalzano più di cento rilievi dalla curiosa sommità
piatta, simili a giganteschi scalini rocciosi, che vengono
chiamati “tepuis” (montagne; in lingua india). Nel suo
racconto Conan Doyle immagina che i dinosauri
vaghino ancora sulla cima impervia del Tepui Roraima
che raggiunge i 2810 metri. Più a sud, lungo il corso
dell’Orinoco, ai confini tra Colombia e Brasile vi sono le
zone più selvagge ed inviolate dove si estende la
foresta vergine. La regione è in gran parte ancora
inesplorata e vi abitano solo gli indios che vengono
visitati saltuariamente ed esclusivamente da missionari
La Gran Sabana è un altopiano antichissimo che si
eleva nella parte sud-orientale del Venezuela, un luogo
che evoca emozioni ataviche, dove esiste un paesaggio
straordinario, che non ha eguali nel mondo: il magico
mondo dei Tepui dove la natura incontaminata sembra
essere quella di milioni di anni fa.
Il Tepui è una foresta vergine, intricata come quella
amazzonica, caratterizzata da monoliti di roccia dalla
cima piatta e dalle pareti verticali che si elevano per
centinaia di metri. Le cime sono fittamente ricoperte di
vegetazione, avvolte da nebbie e fiumi, e con poderosi
torrenti che da lassù si gettano nel vuoto in
straordinarie cascate, così alte che l'acqua nebulizza
prima di raggiungere il suolo.
Qui si trovano le cascate più spettacolari del mondo,
Per giungervi vi sono voli che conducono direttamente
ai piedi dei Tepui principali: Canaima ad esempio, da
dove partono escursioni nell’area e fino al posto più
celebre della Gran Sabana, l'Auyan Tepui da dove si
gettano, con oltre 900 metri di salto, le acque del Salto
Angel. Si giunge in volo anche a Santa Elena di Uaren,
sperduta nel sud del Venezuela, al confine con il
Brasile, da dove sono organizzate escursioni fino a
Roraima e Kavac, famosa per le sue gole levigate e una
cascata impressionante.
E poi c’è la strada, lunghissima e bellissima, tutta
asfaltata, che da Ciudad Bolivar conduce ad Eldorado,
in piena foresta equatoriale. Qui il caldo umido è
soffocante e la foresta impenetrabile continua per
centinaia di chilometri. Si sale quindi tortuosamente "La
Escalera" che porta sull'altopiano, superando la Piedra
del Virgin. Qui si verifica improvvisamente un
cambiamento del paesaggio con i primi tepui in
lontananza. Poi altri 200 km circa per arrivare a Santa
Elena, tra rocce colorate diversa vegetazione e palmeti
a perdita d’occhio.
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Sono quindi innumerevoli le bellezze naturali e fra
tutte: i Tepui e le cascate con i loro bellissimi nomi:
salto Kama, Quebrada de Jaspe, Salto Angel, Agua fria,
Aponwao e tantissimi altri che identificano cascate
spettacolari e tutte diverse tra loro.
Si possono effettuare percorsi trekking ed escursioni
verso la cima piatta del monte Roraima, il più grande
tepui del mondo. Ammirare il tramonto dai 2800 metri
della cima, con il sole che muore tra gli scuri profili dei
tepui della gran Sabana è uno spettacolo davvero
emozionante, che lascia un segno indelebile in
chiunque abbia la fortuna di assistervi.
Isla Margarita
Al largo della costa orientale del Venezuela c’è un’isola
baciata dal sole, nelle cui acque un tempo si pescavano
perle grosse come uova di piccione, dove di sera il sole
si nasconde lentamente dietro l’orizzonte tingendo il
cielo di colori spettacolari e dove vivono specie rare di
uccelli che si cibano dei molluschi attaccati alle radici
delle mangrovie. Stiamo parlando dell’Isola Margarita.
Da quando è stata dichiarata porto franco, durante il
fine settimana e i periodi di vacanza Margarita è invasa
da turisti e venezuelani che vengono per acquistare
ogni genere di articoli esentasse, a Porlamar infatti si
trovano mega-centri acquisti affollatissimi e
attrezzatissimi dove la gente passa delle intere giornate
divagandosi. Ma la merce migliore dell’isola sono le sue
fantastiche spiagge che si sviluppano per più di 150
chilometri.
La spiaggia più popolare è Playa El Agua, lambita da
acque non proprio tranquille, ma con spiagge di sabbia
bianca attrezzate con chioschi, cabine e straio. Di
solito, anche se, queste spiagge, ufficialmente sono
dichiarate “libere”, vengono in realtà gestite dagli
alberghi di fronte, aldilà della carrozzabile. A Playa El
Agua ci sono centinaia di alberghi e la sera la vita
notturna pulsa intensamente. Margarita non ha il tipico
aspetto tropicale con palme da cocco, ma si presenta in
parte pianeggiante ed in parte montuosa con bellissime
insenature dove si affacciano alberghi esclusivi molto
ben attrezzati. Le spiagge con il mare più calmo si
trovano lungo il litorale meridionale.
A Margarita ci sono spiagge per tutti i gusti: quelle con
acque tranquille per le famiglie con bambini, insenature
protette per chi ama fare lunghe nuotate e onde alte e
lunghe, ideali per praticare il Surf, infatti, di fronte
all’isola di Coche si svolgono i campionati mondiali di
questa disciplina sportiva.
1º giorno, ITALIA/CARACAS
Partenza dall’Italia con volo di linea.
Arrivo a Caracas. Trasferimento e sistemazione in
hotel. Tempo libero. Cena libera. Pernottamento.
2º giorno, CARACAS/PUERTO ORDAZ/DELTA
DELL´ORINOCO
Prima colazione. Al mattino, trasferimento all’aeroporto
di Caracas e partenza in aereo per Puerto Ordaz. Arrivo
dopo un’ora di volo ed incontro in aeroporto con la
nostra guida. Trasferimento in macchina privata della
durata di un’ora e mezzo fino a Tucupita. Partenza in
lancia a motore sul fiume Orinoco per il trasferimento
al Campo Mis Palafitos sulle sponde del Caño Manamo,
vicino alla Isla de Tigre. Dopo circa un'ora e mezzo di
navigazione, si arriva al canale secondario che conduce
al Campo. In questo stupendo braccio del Delta si
osserveranno le diverse specie di animali facenti parte
dell'habitat naturale del posto. Arrivo al lodge nel tardo
pomeriggio accolti da un'allegra comunità d'animali
(scimmie, pappagalli e tucani). Sistemazione nelle
camere-palafitte (con bagno privato e dotate di servizi
essenziali), cena e pernottamento. NOTA: In base
all’orario d’arrivo a Tucupita sarà possibile effettuare
una prima escursione nel Delta dell’ Orinoco.
3º giorno, DELTA DELL´ORINOCO
Trattamento di pensione completa (bevande escluse).
Intera giornata dedicata alle escursioni: percorso in
lancia nei vari canali, visita delle comunità indigene
Warao, pesca ai piraña, camminata nella selva.
Il fiume Orinoco, che in lingua Warao vuol dire "padre
della terra" è uno dei fiumi più lunghi al mondo e
termina la sua corsa nell'Oceano Atlantico, formando
una zona umida con superficie estesa quanto l'Olanda,
ricca di paludi e piccoli corsi d'acqua, dove vive una
incredibile varietà di animali tra cui pappagalli,
scimmie, tucani, caimani, iguana.
L'enorme delta del fiume Orinoco, che si estende su
circa 40000 chilometri quadrati, si divide in due grandi
bracci principali e la grande isola, che vi si trova al
centro, si chiama Mata Mata.
Ricchissima è la vegetazione che va da piante tropicali
alle tipiche "mangrovie" dei litorali caraibici.
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Si tratta di una destinazione che offre senza dubbio
emozioni uniche, colori e scenari da film ma è
consigliata soprattutto a coloro che sanno adattarsi alla
semplicità del luogo e delle strutture.
4º giorno, DELTA DELL´ORINOCO/PUERTO
ORDAZ
Prima colazione e pranzo nel campo. Giornata dedicata
alle escursioni (visita comunità indigene Warao - pesca
ai piraña - camminate nella selva - passeggiate in
curiata, una tipica piroga). Nel pomeriggio, inizio della
navigazione di rientro fino a Tucupita e proseguimento
in macchina privata fino a Puerto Ordaz. Sistemazione
in hotel.
5º giorno, PUERTO ORDAZ/GRAN SABANA
Prima colazione in hotel ed incontro con la nostra guida
per la partenza in fuoristrada del Tour della Gran
Sabana. Durante il percorso si attraverseranno le
località di Upata, El Callao, Guasipati con sosta per il
pranzo e per la visita di Las Claritas. Proseguendo
verso sud, si inizierà la risalita dell’altopiano della Gran
Sabana (Sierra de Lema) e lasciando la strada asfaltata
si raggiungerà il Lodge, dove sono previsti la cena ed il
pernottamento.
6º giorno, GRAN SABANA/SANTA ELENA DE
UAIREN
Dopo la prima colazione visita della comunità indigena
di Liwo-Riwo sulla sponda del fiume Aponwao.
Escursione in lancia a motore lungo il fiume per
raggiungere, attraverso un tratto a piedi, l’imponente
cascata Chinak-Merú (Salto Aponwao). Pranzo nel
ristorante della comunità indigena e nel pomeriggio
proseguimento fino a Santa Elena de Uairen, al confine
con il Brasile. Arrivo in serata e sistemazione al Lodge.
Cena pernottamento.
7º giorno, SANTA ELENA DE UAIREN (ZONA SUD
GRAN SABANA)
Dopo la prima colazione si visiteranno i luoghi di
maggiore interesse della zona Sud della Gran Sabana
come lo spettacolare Salto Kama Merú ed il Mirador
Nak Piapo da dove si potrà osservare (nubi
permettendo) l'imponente formazione rocciosa del
Roraima. Proseguimento per la cascata Arapan Meru'
ed il balneario di Suroape dove si pranzerà in un
rustico ristorantino. Visita della comunità indigena di
San Francisco de Yuruani e della famosa Quebrada del
Jaspe. Al termine rientro al campo di Santa Elena. Cena
e pernottamento.
8º giorno, venerdì GRAN SABANA/CANAIMA
Dopo la colazione, trasferimento all' aeroporto di Santa
Elena de Uairen per proseguire in aereotaxi
monomotore fino a Canaima.
Arrivo e sistemazione nel Lodge ubicato nei pressi della
Laguna di Canaima. Pranzo e nel pomeriggio
escursione in barca per ammirare le cascate del Salto
Hacia, Ucaima e Golombrina che danno origine alla
spettacolare laguna. Cena e pernottamento.
9º giorno, sabato CANAIMA
Dopo la prima colazione, partenza per l’escursione al
Salto del Sapo una delle poche cascate esistenti al
mondo che permette di ritrovarsi dietro la sua cortina
d'acqua, attraversando un sentiero provocato
dall’erosione della roccia. Pranzo e pomeriggio libero
per visite facoltative.
10º giorno, CANAIMA/CARACAS/ISLA
MARGARITA
Dopo la prima colazione, partenza in aereotaxi
monomotore per Puerto Ordaz e proseguimento con
aereo di linea per Caracas. All’arrivo allo scalo
nazionale assistenza nelle operazioni di imbarco per la
coincidenza aerea per l’Isla Margarita. Arrivo
all’aeroporto di Porlamar nel tardo pomeriggio e
trasferimento all’Hotel Hesperia Playa El Agua (4*).
L’Hotel Hesperia Playa El Agua è ubicato a Playa El
Agua, la spiaggia più bella di Isla Margarita a soli 25
Km da Porlamar (www.hesperia.com). Ambiente
informale ma anche di gusto.
Cena e pernottamento.
11º e 12º giorno, ISLA MARGARITA
Intere giornate a disposizione. Trattamento di All
inclusive in hotel.
13º giorno, ISLA MARGARITA/CARACAS/ITALIA
Prima colazione e trasferimento all’aeroporto per la
partenza in aereo per Caracas. Arrivo, trasferimento all’
aeroporto internazionale ed assistenza nelle operazioni
di imbarco del volo di linea per l’ Italia. Pasti e notte in
volo.
14° giorno, ITALIA
Arrivo previsto nelle prime ore del mattino.
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supplemento e declinano ogni responsabilità rispetto al
custodire o recapitare quanto non verrà imbarcato.
Tasse aeroportuali e locali Sono da pagarsi
direttamente in loco e corrispondono a circa USD 37
per persona per i voli internazionali e USD 2 per
persona per tratta per i voli nazionali; tasse di entrata
al parco di Canaima (circa 5 USD).
Navigazione La navigazione per raggiungere i lodge
del Delta dell'Orinoco viene effettuata con barche locali
aperte non sempre con tetto. In caso di mal tempo è
inevitabile bagnarsi (si consiglia portare un kway o un
impermeabile).
Quotazioni IGS su richiesta
Gli hotels
Caracas: hotel Eurobuilding o Melià - 5 stelle
Delta dell’Orinoco: Lodge
Puerto Ordaz: hotel Mara Inn
Gran Sabana: Lodge
Santa Elena de Uairen: Lodge
Canaima: Lodge
Isla Margarita: hotel Hesperia Playa El Agua 4 stelle.
I lodge nel Delta dell'Orinoco ed in Gran Sabana sono
strutture semplici dotate di servizi essenziali con
camere con bagno privato dotato solo di acqua fredda.
L'elettricità è prodotta da generatori elettrici che
vengono spenti di notte (verso le ore 22.00).
Formalità di ingresso Per i cittadini italiani è
sufficiente il passaporto con validità minima di sei mesi
ed in regola con le marche da bollo annuali. E'
necessario compilare la carta turistica che verrà
consegnata in aereo; una parte verrà ritirata
all'ingresso dagli uffici della dogana, mentre l'altra
parte dovrà essere conservata fino al momento della
partenza.
Obblighi sanitari Nessuna vaccinazione obbligatoria,
ma è consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla
e la profilassi antimalarica per coloro che visitano le
regioni amazzoniche, il delta dell'Orinoco e la Guyana
venezuelana.
Valuta L'unità valutaria è il Bolivar. E' consigliabile
munirsi di Euro o Dollari USA. Non esistono restrizioni
all'importazione di valute straniere. Nei principali
alberghi e negozi vengono accettate le carte di credito
più diffuse.
Tasse di entrata ai Parchi Sono da pagare in
moneta locale sul posto
Lingua La lingua ufficiale è lo spagnolo; abbastanza
diffusi sono l'inglese e l'italiano, soprattutto nelle
località turistiche.
Notizie utili
Voli interni I voli per Canaima via Puerto Ordaz ed il
volo Santa Elena/Canaima sono operati con aerei
monomotore 5 posti sui quali non possono essere
imbarcate, per questioni di sicurezza, le valigie rigide
tipo samsonite. Le linee aeree accettano solo una borsa
morbida a persona, non prevedono la possibilità di
imbarcare il bagaglio eccedente pagando il relativo
Clima Equatoriale con temperature costanti tutto
l'anno. Caldo e secco sulla costa e sulle isole, caldo e
umido nelle regioni di Canaima ed in Amazzonia,
temperato ma con forti escursioni termiche notturne
nella parte andina.
Le stagioni sono due distinte: secca, da ottobre ad
aprile con poche piogge ed umida da maggio a
settembre con precipitazioni giornaliere di forte
intensità e breve durata. Le temperature variano in
base all'altitudine.
Religione Cattolica.
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Sistemazione negli hotels L'assegnazione delle
camere avviene secondo gli orari di ciascun hotel. In
linea di massima le camere sono disponibili per il
check-in dalle 15 in poi, mentre il giorno della partenza
devono essere lasciate libere entro le ore 12.
Fuso orario La differenza di fuso orario tra il
Venezuela e l'Italia è di -5 ore (quando in Italia è in
vigore l'ora legale la differenza è di -6 ore).
Corrente elettrica La corrente elettrica è a 110 volts.
E' quindi consigliato un adattatore a lamelle piatte.
Acquisti L'artigianato in Venezuela è in genere di
ottima fattura. Si possono acquistare bellissime e
comode amache in cotone o in fibra di palma, ceste in
fibre vegetali prodotte dagli indios Maquiritari e
Panares, collane e ornamenti fabbricati con semi
vegetali e piume d'uccello dalle varie comunità
indigene.
Interessanti i prezzi dei prodotti ottenuti dalla
lavorazione dalla pelle e del cuoio. A Caracas, in
particolare nel centrale quartiere di Chacaito o in quello
più periferico ma pittoresco di El Hatillo, vi sono
fornitissimi centri artigianali che espongono i prodotti
provenienti da tutto il Venezuela.
Mance Il servizio è incluso nel conto. E' consuetudine
lasciare una mancia del 10% nei ristoranti e dare una
mancia ai portieri d'albergo, ai tassisti ed ai facchini.
Abbigliamento E' consigliato un abbigliamento
leggero e pratico per le zone balneari, mentre è
necessario un abbigliamento più caldo per le escursioni
in montagna.
Da non dimenticare un leggero impermeabile per le
improvvise piogge , scarpe comode, cappello, creme
solari e per gli insetti.
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