Geneticamente - SoloVela.net

J. R. Taylor
www.solovela.net
articolo pubblicato sulla rivista SoloVela
Nonostante l’esperienza
con Nanni Diesel sia
terminata, Pietro D’Alì
ha deciso di continuare
la sua avventura nella
classe Figaro
di Mauro Melandri
ettanta solitari, tra i quali ventuno
debuttanti, quattro donne e sei stranieri - nel senso di non francesi hanno avanzato la propria candidatura per
ottenere uno dei cinquantacinque posti
disponibili della Solitaire Afflelou Le Figaro, regata simbolo della classe Figaro, monotipo prodotto dalla Bénéteau che oltralpe vanta una diffusione senza pari.
Unico italiano al via di questo massacrante rally - quattro tappe di lunghezza variabile tra le 344 e le 762 miglia, da coprire
raggiungendo due volte il Fastnet e navigando attraverso le forti correnti del Canale della Manica e l’insidioso Golfo di Biscaglia - sarà Pietro D’Alì, alla sua terza
partecipazione.
Il velista milanese sorprese tutti nel 2005,
quando portò “Nanni Diesel” all’ottavo posto della classifica generale, conquistando
la vittoria nel raggruppamento riservato ai
debuttanti e il successo assoluto nella frazione Bilbao-La Rochelle. Un risultato
inatteso, che non mancò di suscitare l’ammirazione dei principali organi di stampa
francesi, solitamente poco celebrativi nei
confronti dei contendenti stranieri. L’anno
scorso non è andata altrettanto bene, ma
D’Alì si è “consolato” vincendo la Transat
AG2R su “Groupe Bel”, in coppia con Kito
De Pavant; successo conquistato con il
nuovo record di percorrenza: 19 giorni 22
ore e 20 minuti per coprire le 3.710 miglia
che separano la Francia dalle Antille.
Quest’anno, concluso il rapporto con la
Nanni, Pietro D’Alì ha deciso di provarci
ancora una volta nonostante, allo stato
attuale, sia privo dell’appoggio di qualsivoglia sponsor.
SoloVela lo ha incontrato a Genova, dove ha passato la stagione invernale preparando la barca in vista dei nuovi impegni agonistici. ...continua...
S
Intervista
Geneticamente
122
solitario
luglio 2007
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