Prima uscita 2016

Transcript

Prima uscita 2016
PROGETTO DOPO IL LAVORO
Rivista Bimestrale dell’Associazionismo Culturale e del Tempo Libero
ANNO XXX NUMERO 159 Poste Italiane S.P.A.
sta
Spedizione in abbonamento P
o
Maratona dles Dolomites
Finali Ginnastica Artistica
Finale Endas Performance
le - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2 - DCB - ROMA
Un LEGGIO d’ORO
da SOGNO
INDICE
Progetto dopo il lavoro
Redazione - Amministrazione
via Merulana 48 - 00185 Roma
Tel. 06/4875068 - 06/4875069
Fax. 06/4875067
Sito internet. www.endas.it
E–mail. [email protected]
FINALI di GINNASTICA ARTISTICA................................6 - 7
Direttore Responsabile
Arianna Tavarini
Consiglio dei Garanti
Stefano Perrone, Paolo Serapiglia, Ivo Coppola,
Maria Motta Ierardi, Massimo Parodi,
Fabio Piergiovanni, Franco Zoffoli,
Mario Camera, Gianni Cristofaro,
Francesco Luparini, Fabio Gardella
FINALE NAZIONALE di ENDAS PERFORMANCE...........5
NASCE il SETTORE OLISTICO ENDAS...........................8 - 9
ENDAS PEDALA sulle DOLOMITI.......................................10
TERZO TROFEO NAZIONALE JUDO ENDAS..................11
A REGGIO CALABRIA va in SCENA
il LEGGIO D’ORO.........................................................................12
LEGGIO D’ORO 2015:
UNA SERATA di GRANDE SPETTACOLO.......................13
MICROFONO d’ORO al PRESIDENTE BENEDETTI.......14
ENDASIADI al CENTRO CONI di TIRRENIA....................15
CENTRO DIURNO nel COMUNE di CROSIA
e PROGETTO SATURNO.................................................16-19
Spedizione Abb. Postale 50%
Autorizzazione Direzione Centrale
Servizi Postali DCSP
1/1/5681/1/102/88/BU del 11 - 2 - 1991
CONCORSO NAZIONALE di DANZA
“ MARIA TAGLIONI “ CITTÀ di CROTONE.................20-21
Una copia euro 0,52
Abbonamento annuo euro 5,16
Sostenitore euro 10,33
c/c n. 51266005
A PESCARA BLASTERVILLAGE 2016.............................24
Progetto Grafico
MLdesign
info: [email protected]
AL JAZZ CLUB FERRARA un PREMIO che VIENE
dall’AMERICA..............................................................................26
Stampa
Merulana Grafica Srl
Via Merulana, 228 - 00184 Roma
[email protected]
Finito di stampare luglio 2016
ENDASIADI e DISTENDAS in PUGLIA.......................22-23
UN ANNO RICCO per il BILIARDO.....................................25
44° NOTTURNA di SAN GIOVANNI..................................27
RIFLESSIONI sull’ANORESSIA
di CLOTILDE CACCIA................................................................28
LE MOLTEPLICI FACCE dello SPORT......................29 - 30
IN RICORDO di ANTONIO CAPORASO.............................31
ASSO C IATO UNIO NE ITALIANA STAMPA PERIODICA
La redazione si riserva il diritto di apportare modifiche agli articoli
prima della pubblicazione.
Si autorizza la pubblicazione dei testi e delle foto non vincolate dal
diritto d’autore, a condizione che siano citate la fonte e l’autore.
3
Cari Lettori...
CARI LETTORI.................................................................................3
LAUREA HONORIS CAUSA
al PRESIDENTE BENEDETTI.....................................................4
Direttore
Piero Benedetti
Editoriale
a cura di Arianna Tavarini
Rivista bimestrale
dell’associazionismo culturale e del tempo libero
Anno XXX N° 159
Autorizzazione del Tribunale di Roma
N° 17380 del 7 - 9 - 1978
Editore: ENDAS - Ente Nazionale
Democratico di Azione Sociale
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
CONVEGNO su ALLENAMENTO e NUTRIZIONE.........32
IL FASCINO del PASSATO al
“GP PESARO MOBILI REVIVAL”..........................................33
MEDITERRANEO DANCE FESTIVAL..................................34
E’
un piacere introdurvi
alla lettura di un nuovo
numero eccezionalmente ricco della nostra rivista.
Un evento importante ha visto
protagonista il nostro Presidente Piero Benedetti che ha
ricevuto il “Dottorato Honoris
Causa” da parte dell’Instituto
Mexicano de Lideres de Excelencia, Università Messicana
presente in tutto il Sud America, in virtù dei partenariati e
degli accordi programmatici intrapresi con Endas ed altri enti
partner.
Non può mancare poi lo spazio
dedicato come di consueto ai
grandi eventi nazionali come Endasiadi che anche quest’anno si
sono svolte a Pisa ed Endas Performance che ha visto la partecipazione del coreografo televisivo
Garrison Rochelle.
Tra le pagine troverete anche il
grande appuntamento con Leggio d’Oro 2016 che quest’anno si
svolgerà nella suggestiva cornice
dell’Arena dello Stretto di Reggio
Calabria.
E ancora tanti eventi nazionali
come le Finali di Ginnastica Artistica che si sono svolte con un
successo straordinario a Rapallo e ancora spazio alle arti marziali, fiore all’occhiello di casa
Endas, e ai tantissimi eventi che
si sono svolti e si svolgeranno in
tutte le regioni di Italia dal Friuli
Venezia Giulia alla Calabria.
Vi ricordo infine che è online la
rivista telematica Le Regioni
informano http://periodico.
endas.it oppure http://leregioniinformano.endas.it.
Le Regioni potranno inoltrare materiale da pubblicare in
qualsiasi momento inviando una
mail all’indirizzo [email protected].
Gli articoli dovranno essere corredati da almeno una foto a buona risoluzione.
Grazie della collaborazione e
buona lettura!!!
BLSD ADULTO e PEDIATRICO
Dal 20 luglio tutte le società
sportive e dilettantistiche dovranno disporre di un defibrillatore semiautomatico e di personale adeguatamente formato
durante le partite e gli allenamenti (Decreto Balduzzi).
Il Decreto Balduzzi, approvato
definitivamente dal Parlamento,
regolamenta (art. 7 comma 11)
tra l’altro, le certificazioni mediche obbligatorie per le attività
sportive e l’utilizzo dei defibrillatori, enunciando che:
“Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano
un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, il Ministro
della Salute, con proprio decreto, adottato di concerto con il
Ministero delegato al turismo e
allo sport, dispone la dotazione
e l’impiego, da parte di società
sportive sia professionistiche
che dilettantistiche di defibrillatori semiautomatici e di altri
eventuali dispositivi salvavita”.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
4
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
A proseguimento delle attivita’ di cooperazione internazionali intraprese dal presidente
Benedetti il mese di febbraio in Sudamerica, arrivano le prime conferme per l’ENDAS.
L’
Gli insigniti, selezionati a seguito
della presentazione di domanda
e di curricula sono stati il Presidente del Coni Giovanni Malagò,
l’attore romano Maurizio Mattioli, il Presidente delle Cooperative GOEL Vincenzo Linarello,
il Presidente Nazionale dell’Endas Piero Benedetti, gli sportivi
Giusy Versace, Simone Rosalba
e Mario Camera.
S
i è tenuta a Ostia presso il
Palapellicone sabato 21
Maggio la finale Nazionale dell’Endas Performance fiore all’occhiello delle manifestazioni organizzate dall’Endas.
Grandissima la partecipazione
numerica circa 1000 gli atleti
partecipanti e 69 le esibizioni
totali. un successo straordinario, per una manifestazione che
ha saputo cogliere negli anni il
più incisivo aspetto promozionale dello sport: il piacere della semplice partecipazione, lo
“stare insieme” a tantissime
altre persone che praticano
con grande trasporto e solo
Oltre al DHC sono stati assegnati, nella stessa cerimonia, i
premi della Fondazione “Amantes des Mexico” ai Magnifici
Rettori delle Università UNICAL, Mediterranea e Università per gli Stranieri di Reggio Calabria; insigniti dell’onorificenza
della Fondazione Messicana
saranno anche S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini e la Città
di Reggio Calabria nella persona del Sindaco Avv. Giuseppe
Falcomatà.
Oltre ai momenti istituzionali
legati ad incontri bilaterali tra
la rappresentativa messicano/
ecuadoriana e la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza ed
alcune amministrazioni locali,
gli ospiti hanno goduto di un
ricco scorcio di Calabria con
la loro visita al patrimonio storico, religioso e paesaggistico
della provincia di Reggio Calabria.
La visita della rappresentanza
sud americana è proseguita in
Toscana con un fitto programma di incontri istituzionali e
culturali.
Il 12 aprile l’Università, insieme ai rappresentanti del Comitato Olimpico Ecuadoriano
accompagnati dal presidente
dell’ENDAS Piero Benedetti
sono stati ricevuti, per un incontro privato programmatico e di interscambio presso
il CONI dal presidente Malagò
che ha ricevuto l’onorificenza
Honoris Causa per la leadership che riveste nel mondo
dello sport italiano nonché
per le sue doti di eccellenza
in ognuno dei settori in cui si
è cimentato nel suo percorso
professionale.
5
Ad OSTIA la FINALE NAZIONALE di
ENDAS PERFORMANCE
LAUREA HONORIS CAUSA al PRESIDENTE BENEDETTI
8 aprile a Reggio Calabria presso il Salone dei
Lampadari di Palazzo San
Giorgio, con il patrocinio dell’ENDAS – Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale, della Regione Calabria e del Comune di
Reggio Calabria, l’Instituto Mexicano de Lideres de Excelencia,
Università Messicana presente
in tutto il Sud America, in virtù
dei partenariati e degli accordi
programmatici intrapresi con
gli Enti di cui sopra, sono stati conferiti i “Dottorati Honoris
Causa”, riservati a illustri personaggi italiani.
Endas Nazionale
per diletto, la stessa attività.
L’ENDAS PERFORMANCE è
una rassegna di tutte le varianti sportive riguardanti il fitness, la danza, la ginnastica
e le arti marziali, si tratta del
risultato finale di un lungo percorso cominciato nelle singole
associazioni sportive dilettantistiche, aderenti all’ ENDAS:
ognuna di queste può prendere parte all’evento finale
dopo un periodo di allenamento nelle proprie palestre
e nei propri centri sportivi
e soltanto dopo aver superato una delle fasi regionali
della medesima kermesse.
Scopo dell’ evento non è solo la
realizzazione di una gara sportiva ma di una vera e propria festa
dello sport che coinvolga tutte le
associazioni del “mondo Endas”,
Obbiettivo centrato infatti al
Palapellicone si sono susseguite le esibizioni di tutti gli sport
con partecipanti di tutte le età.
Momento culmine della manifestazione è stato il seguitissimo
“Stage di Danza Moderna” diretto dal Coreografo Garrison
Rochelle di “Amici di Maria De
Filippi”. All’artista il foltissimo
pubblico e gli atleti non hanno fatto mancare tutto il proprio affetto ed entusiasmo tra
applausi, foto ricordo e autografi. Il Coreografo ha anche
fatto parte della giuria di gara.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
6
FINALE NAZIONALE ENDAS di
GINNASTICA ARTISTICA
Rapallo 2/5 giugno 2016
N
ella
splendida cornice del Golfo del Tigullio,
a Rapallo, in provincia
di Genova si sono svolte le Finali Nazionali di Ginnastica
artistica M/F da giovedì 2
a domenica 5 giugno 2016.
I Giudici nazionali convocati e
diretti nel loro difficile compito
dal Presidente di Giuria Prof.ssa
Antonella Metallo, hanno svolto
il loro lavoro egregiamente consentendo l’ottima riuscita della
manifestazione.
Quest’anno si può parlare una
“edizione straordinaria” non solo
per la partecipazione di 36 Associazioni Sportive provenienti
da tutta Italia che hanno messo
in campo più di 570 ginnasti/e
ma anche per i programmi tecnici innovativi, sperimentati per
la prima volta.
Il Direttore Tecnico Nazionale
del settore ginnastica artistica,
Marcello Coniglio, coadiuvato
dal Direttore di Gara Prof.ssa
Franca Macario, nonostante
qualche imprevisto e l’allerta
meteo idrogeologico arancione,
ha gestito la manifestazione in
modo eccellente e con grande
soddisfazione di tutti i presenti.
La Presidente Regionale dell’Endas Liguria Francesca Canicchi
ha fatto gli onori di casa, ha curato i rapporti con le Istituzioni presenti sul territorio, l’allestimento e l’organizzazione del campo
gara, e sempre presente …
dall’alba al tramonto … si è resa
disponibile per effettuare tutte
le premiazioni coadiuvata dal
Consigliere incaricato allo sport
del Comune di Rapallo Vittorio
Pellerano e da Daniele Parodi
Dirigente dell’Endas Nazionale.
MANIFESTAZIONE:
giovedì 2 giugno si è svolta la Finale di Serie B femminile, hanno
partecipato 150 atlete di 28 Associazioni Sportive cimentandosi
sui seguenti attrezzi: corpo libero,
trave, volteggio, minitrampolino,
inoltre quest’anno in contemporanea è stata inserita la gara di specialità alle parallele asimmetriche
che ha avuto una sua classifica
con relativa premiazione.
Ha vinto la Finale di Serie B femminile ASD EDERA FORLI’ seguita da
ASD CENTRO GINNICO ANSALDO
e ASD CALEIDOSCOPIO al 3° posto.
venerdì 3 giugno si è svolta la
Finale di serie C femminile, hanno partecipato 198 atlete di
29 Associazioni Sportive. Ha
vinto la Finale di serie C femminile la ASD ENDAS CESENA
seguita da ASD MILLENNIUM
al 2° posto ed al 3° posto ASD
CENTRO GINNICO ANSALDO.
sabato 4 giugno al mattino si è
svolta la Finale di serie A femminile riservata alle eccellenze della
ginnastica promozionale, erano
presenti 97 atlete di 23 Associazioni Sportive che hanno eseguito
il programma su: corpo libero,
trave, volteggio e minitrampolino
e, come per la serie B, hanno disputato la Finale di specialità alle
parallele asimmetriche.
Ha vinto la Finale di serie A femminile ASD CENTRO GINNICO ANSALDO, al 2° posto ASD GINNASTICA CALASANZIO seguita da
ASD ALPI al 3° posto.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
7
sabato 4 giugno al pomeriggio
si è svolta la Finale di serie A e B
maschile che ha visto la partecipazione di 80 atleti appartenenti
ad 11 Associazioni Sportive che
hanno eseguito il programma su
corpo libero, parallele simmetriche, volteggio e minitrampolino.
La gara è stata spettacolare,
sia per il livello tecnico che per il
comportamento sportivo di tutti
i ginnasti.
Al 1° posto si è piazzato ASD
CENTRO GINNICO ANSALDO,
al 2° posto ASD CALEIDOSCOPIO ed al 3° posto ASD
NOVA 84
domenica 5 giugno a conclusione delle giornate di gara si è
svolto l’ENDASTEAM, una vivace
competizione a squadre miste di
acrobatica al corpo libero e minitrampolino.
La gara è terminata con la seguente classifica:
1° categoria 1° classificato
ASD SPORT INSIEME
2° categoria 1° classificato
ASD AURELIO S. GIUSEPPE
3° categoria 1° classificato
ASD CENTRO GINNICO ANSALDO
COPPA DELLE REGIONI GAF:
1° classificata
LIGURIA punti 369,95
2° classificata
LAZIO punti 368,00
3° classificata
SICILIA punti 364,95
COPPA DELLE REGIONI GAM:
1° classificata
LIGURIA punti 279,20
2° classificata
LAZIO punti 277,60
3° classificata
SICILIA punti 45,95
TROFEO NAZIONALE ENDAS
di GINNASTICA ARTISTICA
ANNO 2016
Al termine di tutte le gare è stato consegnato meritatamente,
con il plauso di tutti gli intervenuti alla manifestazione e con
grande soddisfazione dei Dirigenti dell’Endas Liguria, il Trofeo Nazionale all’ ASD CENTRO
GINNICO ANSALDO.
Questa manifestazione ha avuto un grandissimo successo sia
per la numerosa partecipazione di atleti, accompagnatori e
pubblico, sia per il livello tecnico dei ginnasti diretti dai loro
tecnici ed anche per l’ottimo
comportamento avuto da tutti
i presenti.
Ringraziamo il Sindaco del Comune di Rapallo, i numerosi
sostenitori, le Società dell’Endas Liguria per l’allestimento
del campo gara, in particolare
i Dirigenti e Tecnici dell’ASD
Ginnastica Tigullio per la collaborazione e l’impegno profuso
per l’organizzazione dell’evento
e tutti gli intervenuti con l’auspicio che possa rimanere un
buon ricordo della Finale Nazionale Endas di Ginnastica Artistica che si è svolta in Liguria.
FRANCA MACARIO
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
8
SETTORE OLISTICO ENDAS
I
l mondo delle discipline olistiche, bio-naturali e delle medicine non convenzionali per la
salute e il benessere naturale.
L’operatore olistico specializzato non è un operatore sanitario
e non eroga alcuna prestazione
sanitaria.
Si occupa di trattare ed equilibrare bioenergeticamente tutte
le funzioni dell’essere umano
per raggiungere una stabilità
Psico-fisica emozionale permanente nel benessere.
Le discipline olistiche e bio-naturali per lo sviluppo fisico, mentale
e spirituale dell’individuo hanno
lo scopo comune di migliorare la
qualità della vita dell’essere umano mediante la stimolazione per
raggiungere un sano equilibrio
psico-fisico emozionale. Un buon
Operatore di Discipline Olistiche
mira non tanto ad occuparsi del
sintomo che procura il malessere (fisico o psichico che sia) ma,
soprattutto, cerca di individuarne la causa.
Le discipline praticate nel corso saranno: Anatomofisiologia,
Fisiopatologia applicata alla
Massoterapia, Ergonomia, Nutrizione e stile di vita salutare,
Aromaterapia e Armonia dello
spazio, Laboratorio oli ed aromi, Ginnastica Psicofisica, Tae
chi - ci kung Chuang, Bastone
Cinese, Reiki, Linfodrenaggio,
Nozioni di base di MTC (Medicina Tradizionale Cina), Cura
dello stress, Omeopatia - Fiori di
Bach, Fitoterapia, Chiropratica
applicata alla massoterapia, Terapia AVT Lineazione Vertebrale
Tibetana, digito puntura.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
L’Operatore Olistico è un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata.
CORSI PIANO FORMATIVO
ENDAS 2016 TECNICO
MASSAGGIATORE ENDAS
Egli opera con le persone sane o
con la parte sana delle persone
“malate”, per ritrovare l’armonia
psicofisica attraverso l’uso di
tecniche naturali, energetiche,
artistiche, culturali e spirituali.
Egli stimola un naturale processo di trasformazione e crescita
della consapevolezza di sé.
OBIETTIVI TECNICI
Ciò che rende fondamentale la
figura dell’Operatore Olistico
è la sua consapevolezza della
situazione culturale globale e
dell’importanza del lavoro sulla
coscienza umana per orientare
l’attuale stato del pianeta verso
una direzione positiva e sostenibile.
L’Operatore Olistico non è un
terapeuta, non fa diagnosi e non
cura malattie fisiche o psichiche;
non prescrive medicine o rimedi, quindi non si pone in conflitto
con la medicina ufficiale e con
la legge rischiando l’abuso della
professione medica; anzi collabora, la sostiene e la integra con
le sue competenze olistiche al
fine di promuovere il benessere
globale delle persona.
9
• Sviluppare la capacità di effettuare massaggi terapeutici, olistici destinati al benessere del
corpo.
• Sviluppare le capacità e le
competenze per fornire corsi di
formazione.
PIANI FORMATIVI ed
OFFERTA DIDATTICA
1. - I Livello di Base - Operatore di
base
2. - II Livello Medio - Operatore
massaggiatore
3. - III Livello - Tutor Massaggiatore
4. - IV Livello Tecnico Endas Nazionale
Dottoressa
HC. Ruth Davila Benitez
Cell. 3737274203
[email protected]
[email protected]
Via Merulana 48, Int. 4
Tecnico Nazionale Settore Olistico
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Ciclismo
26
10
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
L’ENDAS PEDALA
sulle DOLOMITI
A
nche quest’anno l’Endas
sarà presente con qualche suo ciclista sulle mitiche salite delle Dolomiti tra gli
oltre novemila pedalatori che
all’alba di Domenica 3 Luglio
prenderanno il via da La Villa, in
Val Badia, per la Maratona dles
Dolomites, appuntamento imperdibile per ogni amante delle
due ruote, una delle granfondo
più importanti al mondo, che in
questa occasione festeggia il
30esimo compleanno.
visto il transito della 14esima
tappa del Girro d’Italia: Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena
per il corto, poi ancora Campolongo, Falzarego e Valparola
per il medio, Campolongo, Giau,
Falzarego e Valparola per la
Maratona, su strade rigorosamente chiuse al traffico dove il
solo rumore sarà quello dello
scorrere delle catene delle biciclette, attraversando cinque
valli ladine, Badia, Fodom, Fassa, Gardena e Ampezzo.
Come sempre tre i percorsi a
disposizione dei partecipanti,
interamente chiusi al traffico:
il Sellaronda (o Corto) di 55
Km. con un dislivello complessivo di 1780 mt, il Percorso
Medio di 106 Km. e dislivello di 3090 mt, ed il Percorso
Maratona (il Lungo) di 138
Km. e 4190 mt. di dislivello.
Il ciclismo su strada è una pratica in espansione ovunque, e
nell’Endas non è da meno, e le
Dolomiti sono il terreno ideale per vivere nel modo migliore
questo sport unico, e come sempre sarà una emozione da vivere
intensamente nonostante la fatica in un ambiente unico al mondo di incomparabile bellezza.
Nei vari percorsi i partecipanti
affrontano i Passi dolomitici che
hanno fatto la storia del ciclismo
e che lo scorso maggio hanno
Ogni anno la Maratona si lega
a un tema preciso: l’argomento
scelto per celebrare i trent’anni è il viaggio.
Arti Marziali
27
11
IL JUDO CLUB HARAI GOSHI del MAESTRO
ROCATELLO VINCE il 3° TROFEO NAZIONALE
di JUDO ENDAS ad OSSONA
A
nche quest’anno si e’
svolto nell’accogliente palazzetto dello sport di Ossona , denominato Palaendas ,
il terzo trofeo di judo Nazionale
Endas , sotto l’egida dell’Endas
lombardia e del Judo Club Harai
Goshi. In qualità di Responsabile Nazionale judo Endas sono riuscito a coinvolgere circa 200
allievi sul tatami e circa 500
persone sugli spalti a tifare per
i propri beniamini.
Viaggio come scoperta, viaggio
come dialogo, viaggio come contaminazione, viaggio come guarigione.
Del resto la Maratona è partita tanto tempo fa e non si
è mai fermata, in un viaggio
continuo alla ricerca del bello,
della condivisione di un patrimonio unico come quello delle
Dolomiti.
Patrimonio che va sempre più
rispettato, tutelato, protetto e
salvaguardato perché appartiene a tutti.
E allora “buon viaggio” ai ciclisti
attraverso le emozioni di questa
Maratona dles Dolomites!
E in un prossimo articolo racconteremo queste emozioni, ce le
faremo raccontare dai “nostri”
ciclisti che le avranno vissute in
prima persona; ci sarò anche io
in mezzo a loro, e sono sicuro
che per tutti sarà un’esperienza
entusiasmante!!
Luca Uccellini
foto di
FREDDY PLANINSCHEK
e Luca Uccellini
Un grazie particolare va alla
Calabria per la partecipazione
della Maestra Loprete con la
propria squadra e per l’ottimo
judo dimostrato e a cui va tutta
la mia riconoscenza personale per il viaggio intrapreso a dimostrazione che il judo e’ fatto
di amici e le distanze si possono sempre colmare.
La gara ha avuto inizio al mattino con le note dell’inno di Mameli e la presentazione delle
squadre agonistiche seguite
poi dai vari dirigenti locali oltre
al Presidente Regionale Endas
sig. Dario Botti a cui va il mio
piu’ profondo ringraziamento
per l’aiuto avuto , unito a quello per il Presidente Nazionale
dott. Benedetti e al referente
politico dell’ente Dott. Camera
per il permesso accordatomi
perche’ la gara avesse il riconoscimento di gara Nazionale.
Finiti gli agonisti del mattino , al
pomeriggio la gara si e’ svolta
e si e’ conclusa con i preagonisti, tantissimi , a dimostrazione
che il judo Endas ha un futuro
nel panorama nazionale .
La gara e’ stata vinta dal Judo
Club Harai Goshi del Maestro
Rocatello con 13 medaglie d’oro( Puzio,Zollo,Trimboli Rocco,C
asella,Vescovi,Amantia,Lucarel
li Davide,Boldrighi,De Angelis,Di
Reda ,Visibile, Repetto,)7 medaglie d’argento con Trimboli
A. , Strippoli ,Pizzetti, Lo Bello,
Brunelli, Behrouz , Ciriminna,,
e 11 medaglie di bronzo con,
Elini,Fachin,Pizzetti,Russo,Pa
leari,Lucarelli,Esteban,Monta
gna,Furini, Castiglione,Pollard
, secondo il TO-KEN Mi. Del
Maestro Brocchetta, poi il KODOKAN CAORSO del Maestro
Ranieri, SAKURA MUGGIO, del
Maestro Monterosso, VAL TIDONE FITNESS del Maestro
Andolfi, JUDO CALABRO LOPRETE, della Maestra Loprete
,C.S.A.M. ABBIATEGRASSO del
Maestro Ballerini, HOKKAIDO
Garbagnate del Maestro Gregorio, YAMATO MI. Del Maestro Cumia, KODOKAN CR, del
Maestro Sozzi, MUSOKAN BO.
Del Maestro Cuscini, BODY
PLANET SICILIA del Maestro
Cicero,e altre palestre non
classificate.
Nel ringraziare tutti i partecipanti volevo menzionare gli arbitri e
giudici che senza il loro apporto
la manifestazione non avrebbe
avuto il successo riscontrato,
in primis il Responsabile Nazionale Arbitri Endas, Maestro
Ballerini, seguito dai rispettivi
Maestri, Cumia, Monterosso,
Belnudo,Cuscini, Andolfi, Ranieri e di seguito: Lanzani, LoBello,
Pollard, Visibile, Behrouz, Repetto, Brunelli, Villa,Montagna,
Casella.
Un arrivederci al prossimo
torneo del 2017 ,
Maestro Lauro Rocatello.
Finali nazionali e stage
multidisciplinare arti marziali
L’ENDAS Nazionale organizza
le finali nazionali del settore arti
marziali i giorni 21, 22, 23 ottobre a Spoleto (PG) presso il
Palazzetto dello Sport.
Venerdì 21 avrà luogo uno stage multidisciplinare con relativi
passaggi di qualifiche.
Per maggiori informazioni
visitare www.endas.it.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
12
LEGGIO D’ORO:
a GIANCARLO MAGALLI il Premio Alberto SORDI; sul palco STEFANO DE SANDO, ROBERTO
PEDICINI, MACCIO CAPATONDA e tanto spettacolo con MATTIOLI, DOVI’ e gli “AUTOGOL”
Sabato 23 luglio all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria presentano Maria Di Filippo e Moreno Morello
R
EGGIO CALABRIA – Sabato 23 luglio alle 21,30
all’Arena dello Stretto di
Reggio Calabria, appuntamento
con il grande spettacolo per la
serata di consegna del Premio
Nazionale Leggio d’Oro che dal
1995 premia le grandi voci del
cinema e della televisione.
Il Premio, ideato da Vittorio Vatteroni e presieduto da Piero
Benedetti, Presidente Endas
Nazionale, è diretto da Vittorio
Benedetti in collaborazione con
Massimo M. Veronese. Sul palco a presentare la prestigiosa
serata di gala l’istrionico Moreno
Morello di “Striscia La Notizia”
e la giornalista Maria Di Filippo.
In programma l’irresistibile comicità di Maurizio Mattioli ormai da
anni ospite fisso del Premio dedicato al doppiaggio e ancora l’attore e musicista Attilio Fontana,
le esilaranti imitazioni di Manlio
Dovì de “Il Bagaglino” e direttamente da “Zelig” giocano in casa
i comici calabresi Bove e Limardi.
Ma ecco i premi per doppiatori, i
veri protagonisti della serata:
Giancarlo Magalli: Premio Speciale “Alberto Sordi”;
Stefano De Sando: Premio Alla
Carriera, voce di Robert De Niro,
Nick Nolte, Ben Kingsley e Tony
Soprano ne “I Soprano”;
Valentina Favazza: Premio Voce
Femminile dell’anno – voce di Alicia Vikander nel Film - “The Danish
Girl” – “Suffragette”;
Erica Necci: Premio Miglior Interpretazione Femminile – voce di
Saoirse Ronan nel Film “Brooklyn”;
Mario Cordova: Premio Miglior
Interpretazione Maschile – voce
di Bryan Cranston nel Film “L’Ultima Parola”;
Roberto Pedicini: Premio Voce
Telefilm dell’Anno - Kevin Spacey
in “House Of Cards”;
Marco Mete: Premio Miglior
Direzione Doppiaggio - Film
“Ave, Cesare!”;
Christian Iansante: Premio
Voce Maschile dell’Anno - voce
di Bradley Cooper, Jeremy Renner, Premio Voce Maschile
dell’Anno;
Cristina Boraschi: Premio Menzione Speciale - voce storica di
Julia Roberts e Sandra Bullock;
Maccio Capatonda: Premio
Voce Cartoon - Film “Angry
Birds”;
In perfetta sintonia con gli “Europei 2016”, l’Endas, che ricordiamo è un Ente sportivo riconosciuto dal Coni, consegnerà un
Premio Speciale alla Voce del
Calcio ai comici ex “Tiki Taka”
e ora “Domenica sportiva” Gli
Autogol; Premio Voce Internazionale alla giovane cantante
messicana Michelle Martinez
Suaste che incantera’ il pubblico con la sua straordinaria voce.
Come ogni anno verrà assegnato un Premio della Critica
decretato da una Giuria Giornalistica presieduta da Massimo
M. Veronese de “Il Giornale”
e composta da Giuseppe Orlando di “ADNKRONOS”, Paolo
Fiorelli di “TV Sorrisi e Canzoni”, Federico Pontiggia de “Il
Cinematografo”,
Simonetta
Caminiti di “Mp News,” Marco
Bonardelli della “Gazzetta del
Sud”, Alessandro Chiappetta del “Quotidiano del Sud” e
Annamaria Mele di “ENDAS/
PROGETTO Dopo il Lavoro”.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
13
LEGGIO D’ORO 2015
UNA SERATA di GRANDE SPETTACOLO per gli
OSCAR del DOPPIAGGIO TARGATI ENDAS
M
ASSA CARRARA –
Straordinario successo
di pubblico per la cerimonia di premiazione finale del
Leggio d’Oro promosso da Endas e dal Comune di Montignoso.
Sul palco del Parco della Repubblica di Cinquale una parata
di stelle della televisione e del
doppiaggio internazionale con
la conduzione della bellissima
showgirl Laura Freddi e dello
straordinario attore, conduttore e rumorista Manlio Dovì e i
testi di Tommy Dibari e Marco
Ottomano.
Una serata ricca di momenti
di puro divertimento con la travolgente comicità di Maurizio
Mattioli che ha voluto rendere
omaggio al grande Franco Califano e l’incursione di Paolo Ruffini che ha inviato un divertentissimo video messaggio speciale
dedicato al premio.
Pioggia di premi per Rossella
Izzo, attrice, doppiatrice, direttrice di doppiaggio e regista che
si è aggiudicata il Premio della
Critica Giornalistica e il Premio
Speciale 20 anni del Leggio d’Oro, consegnato dal sindaco di
Montignoso Narciso Buffoni.
Tanto spazio alla musica con
le esibizioni di Attilio Fontana,
attore e cantante vincitore
dell’edizione 2014 di “Tale e
Quale show”, Ilaria Porceddu di
“X Factor” e la giovane cantante di Montignoso Benedetta Del
Freo da “Io Canto” di Canale 5.
Un grande omaggio con il Premio Speciale Alberto Sordi a
Nino Formicola, in arte Gaspare, del duo “Gaspare e Zuzzurro” consegnato dal Presidente
di Endas Nazionale Piero Benedetti. Struggente il ricordo di
Zuzzurro al quale Formicola ha
voluto dedicare il premio per
una vita di lavoro insieme prima
in tv e poi nei teatri.
Sul palco un tripudio di voci con
Myriam Catania e Riccardo Niseem Onorato, Vittoria Febbi, Pino
Ammendola, Rodolfo Bianchi,
Diego Reggente, Ezio Luzzi, pioniere del giornalismo sportivo radiofonico ed Emiliano Reggente.
Come ogni anno non poteva mancare uno spazio dedicato all’arte
e al balletto con un’esibizione
di danza contemporanea della
Compagnia Edinamika di Francesca Azzari con le danzatrici Francesca Colombo e Mariangela Suraci e una personale di Pittura
e Scultura di Stefanie Oberneder
organizzata dall’Associazione Endas Made in Carrara.
Al termine della manifestazione
bagno di folla e selfie di rito per
tutti i premiati al Sunday Night al
Beach Club Versilia. Un ringraziamento speciale al Comune di Montignoso e alle Terme della Versilia Villa Undulna per l’ospitalità.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
14
MESSICO: IL PRESIDENTE PIERO BENEDETTI RICEVE il
MICROFONO D’ORO per il GRANDE LAVORO SVOLTO
in CAMPO INTERNAZIONALE, SOCIALE e CULTURALE
a cura di Arianna Tavarini
I
l Presidente Nazionale Piero
Benedetti si è recentemente recato in Messico ed ha
siglato un accordo con le istituzioni locali nell’ambito delle
attività internazionali svolte da
Endas.
“POR SU DESTACADA LABOR SOCIAL Y HUMANA”
Durante l’incontro il Presidente
ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: il “Microfono de
d’oro”, un riconoscimento che
ogni anno viene conferito alle
personalità che si sono maggiormente distinte nei diversi
campi delle attività umane.
Un prestigioso ed ulteriore
riconoscimento per il lavoro
portato avanti con tenacia
in campo internazionale per
diffondere in tutto il mondo i
valori che contraddistinguono
la nostra associazione Endas.
Il premio è stato assegnato
dall’Asociación Nacional de
Locutores de México (Associazione Nazionale delle Emittenti del Messico) fondata ben
58 anni fa e presieduta da
Rosalía Buaún Sánchez. L’Associazione, a nome dei suoi
oltre 15.000 partner in tutta
la Repubblica Messicana, riconosce il lavoro di quei professionisti la cui attività merita
una menzione d’onore.
Tra i premiati non solo addetti ai
lavori in campo radiofonico e televisivo ma anche atleti, uomini
d’affari, attori, attrici, cantanti,
musicisti, studiosi, personaggi
importanti nel campo delle arti,
della scienza, della politica, funzionari governativi, leader della
società civile.
Si legge nella motivazione del
premio assegnato al Presidente Piero Benedetti:
PER IL SUO STRAORDINARIO LAVORO SOCIALE E
UMANO.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Nazionale
15
ENDASIADI:
AL CENTRO CONI di TIRRENIA (PISA) si è SVOLTA
la KERMESSE che VEDE PROTAGONISTI i BAMBINI
della SCUOLA PRIMARIA
S
i sono svolte nella giornata di
sabato 14.05.2016 le finali
nazionali delle ENDASIADI.
È stata una bellissima giornata
di sport in cui i ragazzi di età
compresa trai i 8 e 10 anni
hanno partecipato ai giochi organizzati da Endas nazionale,
cimentandosi, non, nelle classiche discipline ma in una attività
di avviamento allo sport e giochi
di logica mentali.
Le pattuglie hanno infatti gareggiato nelle attività della STAFFETTA CIRCOLARE, “A CANESTRO
CON LA PALLINA”, TRASPORTA
LE PALLINE, “TIRI IN PORTA”,
mentre tra le discipline mentali, GIOCO DELLE DIFFERENZE,
PUZZLE, INDICAZIONI STRADALI e CRUCIVERBA.
I bambini sono stati premiati dal
Presidente Endas Benedetti e
dal Presidente del Coni Toscana
Salvatore Sanso.
Hanno partecipato ai giochi 29
pattuglie composte da un numero di circa 6/10 per un totale di
circa 300 bambini provenienti
da tutte le regioni italiane
La classifica finale:
1° Team KAOS (Piemonte)
2° A pari merito San Giovese
(Emilia Romagna) / Libellule
(Puglia)
3° I senza Nome (Piemonte)
4° A pari merito tutti i partecipanti.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Calabria
16
PRESENTAZIONE PROGETTO CENTRO DIURNO
COMUNE di CROSIA (CS)
“Centro Diurno Bambini e Genitori” - Servizio Educativo e Formativo Integrativo Alemonia
P
arte finalmente il progetto
legato all’ampliamento e al
completamento dell’offerta
sociale dell’area ionica cosentina
ossia l’avvio del Centro Diurno Comunale di Mirto di Crosia.
Il C.D.C. non è un centro diurno
qualsiasi, bensì è un centro che
parte dall’assioma che prevenire
è meglio che curare e nel caso
della sfera psichica e interiore
diventa prevenire è necessario
per curare. In tale senso il Centro
per bambini e famiglie si prefigge
di fornire un Servizio Educativo e
Formativo integrativo alle già esistenti attività educative quali nidi
comunali, scuole e centri, sia nella
cittadina di Mirto-Crosia che nelle
limitrofe aree; i nostri servizi integrano, agli abituali servizi offerti
dal comune Centro Diurno, diversi
altri servizi rivolti alla terza età e
alle famiglie con problemi di genitorialità. Infatti il nostro “Centro”
si propone di essere un luogo capace di rispondere alle esigenze
delle famiglie che cercano sia un
luogo in cui lasciare i propri figli
crescere socializzando, che uno
spazio di confronto per il proprio
essere genitori, un luogo in cui l’esperienza della genitorialità trovi
un tempo per sé e un riconosciuto protagonismo; anche un luogo
in cui i giovani bambini con lievi
ritardi di apprendimento e/o problematiche psicomotorie possano
sentirsi a loro agio.
Si svolgeranno attività, laboratori
e seminari, laboratori figurativi,
attività sportive, animazione e momenti di incontro, seminari sulle
tematiche genitoriali e dell’integrazione sociale.
Il nostro obiettivo è quello di realizzare un Centro Diurno che sia al
passo con le trasformazioni sociali e interculturali.
Per raggiungere ciò ci poniamo i
seguenti obiettivi:
- creare un luogo in cui le famiglie
possano trovare un confronto
per il proprio essere genitori, alla
ricerca di un tempo d’ascolto per
sé e dove l’esperienza dell’essere
adulto/genitore, trovi un ruolo da
protagonista;
- creare uno spazio in cui integrare i tempi domestici a quelli di
una socialità educativa qualificata;
- ospitare tutti quei bambini e
genitori che non hanno la possibilità economica o psico-sociale
di frequentare altre strutture
per l’infanzia, dando loro un luogo in cui sentirsi se stessi, come
a casa e quindi nella condizione
ideale per controllare la propria
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
disabilità o il proprio disagio piuttosto che la propria condizione
di “non integrazione sociale”;
- sostenere quelle famiglie che,
a causa del momento economico, non riescono a conciliare la
doppia presenza in famiglia e al
lavoro, evitando così che lo stress
procurato da tali frustrazioni possa ripercuotersi negativamente
sulle relazioni all’interno della famiglia stessa e sullo sviluppo dei figli;
- fornire sostegno al bambino
e al genitore attraverso l’assistenza materiale e attraverso
svariate attività di stimolazione
delle risorse psico-fisiche e relazionali con il supporto di operatori e volontari adeguatamente
qualificati e fortemente stimolati;
- fornire sostegno ai genitori
dandogli la tranquillità di lasciare i propri figli in un ambiente sicuro, sano ed educativo,
assistiti da personale qualificato
e allo stesso tempo diventare de-
Calabria
17
stinatari loro stessi di servizi di
sostegno volti al rafforzamento
della genitorialità;
- creare un luogo “sapiente” in cui i
saperi si trasmettono l’un l’altro e
circolano con leggerezza, lasciando integrare tra loro non solo i
bambini quant’anche i genitori;
- sostenere le responsabilità genitoriali permettendo una maggiore conciliazione tra tempi di vita,
di cura e di lavoro;
- offrire interventi altamente
qualificati ai bambini beneficiari
grazie all’apporto di personale
esperto che può rivelarsi ancor
più fondamentale nel rapporto
con bambini disabili per lo sviluppo/mantenimento delle capacità
psico-fisiche e nel rapporto con
bambini socialmente e culturalmente svantaggiati la cui condizione di vita può ripercuotersi
negativamente sul loro adeguato
sviluppo;
- prevenire i disagi che il bambino
potrebbe manifestare durante le
varie fasi di crescita tanto a livello
psico-fisico quanto a livello socioculturale attraverso dei servizi
educativi pensati ad hoc in base
alle esigenze di ognuno e che abbiano quindi la caratteristica della
personalizzazione;
- creare continui punti di contatto
fra i genitori dei bambini e il personale educativo affinché si instauri una relazione sistematica
tra di essi finalizzata al sostegno
psico-sociale e al corretto prosieguo dei processi educativi rivolti
ai bambini;
- incrementare le occasioni di
socializzazione per il bambino,
evitando che esso cresca in ambienti troppo chiusi ed esclusivi;
- coinvolgere la terza età in attività
di interrelazione.
Annamaria Mele
Responsabile Legale
Presidente Prov.le Endas CS
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Calabria
18
PROGETTO SATURNO
INSERIMENTO LAVORATIVO di SOGGETTI SVANTAGGIATI
PARTONO LE ATTIVITA’ SOCIALI DI ENDAS COSENZA IN PARTNERSHIP
CON IL COMUNE DI CROSIA (CS)
L
e Regioni e le Amministrazioni locali, anche a seguito
dell’entrata in vigore della
L. 328/00 e della modifica del
Titolo V della Costituzione, hanno assunto un ruolo di programmazione, coordinamento ed attuazione delle politiche sociali,
formative e del lavoro, al fine di
rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena parità delle persone nella vita sociale, culturale
ed economica, e conseguentemente anche dei soggetti che
sono sottoposti a provvedimenti
limitativi della libertà personale.
Così come sancito dall’Articolo
27 comma 3 della Costituzione
Italiana, “le pene … omissis … devono tendere alla rieducazione
del condannato”, per cui le istituzioni, ai vari livelli, hanno il dovere di attuare azioni e strategie
atte a superare le difficoltà cui
vanno incontro i soggetti sottoposti a misure penali.
E’ per tanto impegno delle Amministrazioni Pubbliche promuovere strategie condivise di interventi per migliorare l’efficienza e
l’efficacia dei servizi di inclusione
socio-lavorativa dei soggetti in
esecuzione penale, ex detenuti,
soggetti affetti da tossico dipendenze o alcolismo, ecc. al fine di
superare ogni forma di discriminazione a cui, spesso, tali soggetti vanno incontro nell’attuale
mercato di lavoro.
Per questo nasce il Progetto
Saturno: per sostenere l’inserimento lavorativo delle catego-
rie in condizioni di svantaggio
occupazionale e di marginalità sociale, quali gli ex-detenuti, rafforzando la cultura
delle pari opportunità per prevenire e combattere ogni forma di
discriminazione nella società
e nei posti di lavoro in un’area
geografica molto condizionata
da infiltrazioni delinquenziali che
offrono a questi soggetti una
costante calamita verso la reiterazione dei propri reati al fine
di poter comunque lavorare e
sopravvivere.
Il nome al progetto è dato dal
profilo psicologico racchiuso in
Saturno che, in psicoanalisi, richiama il super–io; Saturno è il
guardiano della soglia e il mito
che lo rappresenta è quello del
Giano Bifronte, il dio bicefalo
con due volti che simboleggia la
possibilità di vigilare sia al di qua
che al di là della soglia.
Il super–io ha inoltre, la funzione
di guardiano dell’io e consente
quindi il suo miglior sviluppo: in
condizioni esterne inaccettabili
il super-io proteggerà l’io creando uno scudo al fine di permettere la sopravvivenza psichica
dell’individuo; tanto più la situazione è pesante e deprivante,
tanto più questa corazza sarà
forte, come forte sarà il bisogno di adeguarsi ad aspettative
esterne, pur di essere accettati.
La difesa consisterà nel negare
di avere bisogni, pur di non sentire il dolore che deriva dall’essere rifiutati per ciò che si è.
L’aspetto innovativo consiste nel
coinvolgere in tale azione il Terzo Settore e le Aziende operanti
sul territorio calabrese, realizzando un modello di inclusione
sociale sostenibile ed esportabile, in cui il destinatario di tale
azione, prendendo consapevolezza delle proprie competenze
e attitudini lavorative, potrà direttamente confrontarsi con la
realtà lavorativa e orientarsi in
scelte future consapevoli.
SATURNO è un progetto di accompagnamento in percorsi di
inclusione sociale per persone in
esecuzione penale senza obbligo
di dimora in carcere o domiciliare, ex detenuti, ex tossicodipendenti o alcolisti.
Il progetto, che avrà una durata
trimestrale, mira ad intervenire
sui temi della formazione, del lavoro e dell’abitazione dei soggetti
medesimi.
Elemento di novità rispetto ad altre iniziative è la volontà dei partner coinvolti di operare in un’ottica di integrazione delle risposte
da dare al singolo; l’obiettivo
infatti è di proporre percorsi individualizzati, flessibili e negoziati,
condivisi con il sistema dei servizi
territoriali.
Nello specifico le azioni progettuali prendono avvio di diversi
segmenti formativi legati prevalentemente ai servizi per lo sport,
all’agricoltura sociale e alla formazione specifica per capacità e
pertinenza dei singoli.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Per quanto riguarda la sensibilizzazione della comunità locale, si
prevede di affrontare la tematica della riabilitazione di persone
detenute partendo dal concetto
di “sicurezza collettiva”, promuovendo interventi pubblici che
favoriscano
l’interpretazione
degli interventi di reintegrazione
sociale come occasioni reali di
protezione dei propri affetti e dei
propri beni.
L’attività prevalente di cui si occuperanno i beneficiari del progetto sarà l’Agricoltura Sociale;
come da definizione l’agricoltura
sociale, nasce dall’incontro tra le
politiche della salute (benessere
fisico, mentale e sociale dell’individuo) e le politiche agricole.
Tra le motivazioni che ci spingono ad attuare questo progetto
vi è proprio la coniugazione di
agricoltura e utilità sociale per
la realizzazione e la produzione
non solo di beni alimentari ma
anche per fornire servizi rivolti
a migliorare la qualità della vita
della persone.
Il modo in cui si organizzano i
processi di produzione e distribuzione dei valori economici nella nostra società stanno cambiando profondamente, anche
a seguito di una redistribuzione
dell’economia su scala mondiale
e della crescente scarsità delle
risorse naturali che si sta registrando.
Un’agricoltura improntata su
criteri di sostenibilità concorre
al benessere della popolazione
non solo attraverso il corretto
svolgimento della propria attività
principale ossia la coltivazione
del terreno ma anche, come già
detto, attraverso l’erogazione diretta di servizi sociali a beneficio
della fasce deboli di popolazione
target del nostro progetto.
Pertanto riteniamo che tale
progetto abbia una ricaduta superiore ad analoghi interventi in ambiente urbano
perché consente di collocare
soggetti in condizioni di svantaggio socio-economico in una
possibile attività occupazionale, consente di creare rete
di soggetti potenziando la comunicazione tra gli stessi e
investendo nella creazione di
momenti di incontro e informazione.
Altre motivazioni fondamentali
sono: investire in sensibilizzazione promuovendo l’utilità
della pratica dell’agricoltura
sociale; valorizzazione ed integrazione delle competenze dei
soggetti coinvolti potenziandone la formazione e il possibile
sbocco commerciale alla produzione.
Per il mondo del volontariato l’agricoltura sociale è già
motivo di sfida interessante:
rappresenta un modo per interagire in forma aperta con
varie componenti delle comunità locali.
Calabria
19
soggetti target possono essere così sintetizzati: utilizzo
aree pubbliche - realizzazione
orti urbani e rurali, mercati a
km 0, filiera corta per l’impresa sociale; aree urbane- recupero di aree verdi inutilizzate e
spazi urbani caduti in disuso,
con la conseguente riqualificazione della aree interessate
dal nostro intervento; realizzazione orto sinergico comunitario, attività ludico-didattichericreative, socializzazione e
sensibilizzazione tra i cittadini
e i soggetti target; possibilità per le famiglie dei soggetti
svantaggiati o di altre famiglie
con problemi di vario tipo di
procurarsi cibo a costo zero.
Al fine di concretizzare ulteriormente il progetto saranno avviati sul territorio:
Sportello sociale;
Per certi versi tale progetto aspira a rafforzare anche
il ruolo dell’associazionismo
consentendo un allargamento della propria sfera d’azione
muovendo da pratiche puntuali ma parziali per giungere
ad una più cospicua partecipazione nella coproduzione di
servizi con il modo dell’impresa privata, della cooperazione
sociale e con gli attori pubblici.
Sportello informativo per exdetenuti, altri soggetti target
e familiari;
Le modalità con cui cercheremo di soddisfare i bisogni dei
Formazione e sensibilizzazione
delle comunità locali.
Sostegno emotivo e morale
alle famiglie (gruppo di automutuo aiuto);
Sviluppo d’impresa (formazione e consulenza mirato sostenere un progetto imprenditoriale);
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Calabria
20
XXIII Concorso Nazionale di danza “ MARIA
TAGLIONI “ – Città di Crotone
S
abato nove aprile presso
il teatro Apollo è andato
in scena il XXIII Concorso Nazionale di danza “ MARIA
TAGLIONI “ – Città di Crotone;
grande evento culturale che si è
trasformato in un grande evento economico per la Città che
è stata festosamente invasa dal
mondo della danza.
Grande avvenimento culturale
il Concorso della Maria Taglioni
che ha visto la partecipazione di
circa cinquecentocinquanta ballerini con a seguito insegnanti e
accompagnatori provenienti dal
sud d’Italia: Calabria, Puglia, Sicilia e Campania.
Che questa ventitreesima edizione sarebbe stata un record
lo si è capito dall’inizio quando è
stato necessario rifiutare le ultime domande di iscrizione per
il raggiungimento del numero
massimo di partecipanti che
quest’anno sono stati ospitati
presso il teatro Apollo.
La magia del palcoscenico del
teatro è stato lo splendido contenitore per questo evento di
danza, purtroppo però il teatro
ha mostrato tutti i suoi limiti
strutturali che in parte sono
stati superati da un’ottima organizzazione e che ancora meglio lo sarà negli anni futuri.
Una giuria di alto profilo professionale formata da Mia Molinari,
Dominique Portier, Fabrizio Santi, la direzione artistica affidata a
Claudia Zaccari, direttore amministrativo Luana Petrozza; premi
in denaro, borse di studio, targhe
artistiche realizzate dall’orafo crotonese Michele Affidato e stage
gratuiti per i partecipanti al concorso.
Ben novantasei le coreografie
suddivise fra solisti e gruppi e a
loro volta per stili di danza ( classica, moderna/contemporanea
e Hip Hop ) e per età dei partecipanti.
Tanti i premi assegnati ( primo, secondo e terzo per ogni
categoria ) e anche primi non
assegnati nei settori nei quali
la giuria non ha visto proposte
validissime, un giudizio rigoroso,
serio e altamente professionale, il concorso non è una rassegna nella quale si premiano tutti.
La “ Composizione coreografica “
nuovo settore del concorso con
il patrocinio dell’Endas Nazionale
attraverso il Presidente regionale
Sergio Frangipane è stato molto
apprezzato da parte dei partecipanti, ben nove le coreografie in
concorso; ai vincitori anche premi
in denaro e borse di studio importanti e completamente gratuite.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Calabria
21
Anche il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Crotone, Assessore alla Pubblica
Istruzione e Cultura – Dottoressa Antonietta Giungata ha
portato i suoi frutti; l’Assessore
aveva rivolto l’invito alle scuole
di danza crotonesi a partecipare a questo concorso offrendo
loro la partecipazione gratuita
con una coreografia, la scuola
Anais Dance Company ha partecipato.
Bene adesso già al lavoro per
la prossima edizione che sicuramente avrà maggiore collaborazione da parte delle Istituzioni locali.
MARIA TAGLIONI
Dance Project
Via Giovanni Paolo II, 246
88900 CROTONE ( KR )
Tel. 0962/981403
E-mail
mariataglionidanceproject@
gmail.com
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Puglia
22
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
DISTENDAS
I GUERRIERI del FERRO
La premiazione prevede una
classifica individuale e una classifica a squadre, in entrambe
tutti gli atleti e tutte le società ricevono un premio ricordo. Particolare attenzione è stata rivolta
agli atleti paraplegici del Cip con
la modifica della panca al fine di
allargare la partecipazione anche ai diversamente abili.
Le tre fasi provinciali svolte a Taranto, Andria e Ascoli Satriano
hanno registrato come partecipazione un media di circa 90
atleti e di 30 Asd/Ssd. La stagione sportiva dopo la gara regionale si è conclusa il 4 giugno
con il Trofeo Nazionale che si è
svolto all’interno dalla più importante vetrina Internazionale della Fiera del Fitness di Rimini.
andata in scena per la
prima volta nel territorio
di Foggia l’evento ENDASIADI organizzato dall’Endas
Foggia in collaborazione con
le Asd Family Ranch e Mondo
Musica, le scuole primarie e
le amministrazioni Comunali di Stornarella e Cerignola.
E’ con queste premesse che si
chiude questa eccellente stagione del DISTENDAS, imponendosi con fermezza di affermarsi
con lo stesso successo in altre
regioni per dar vita ad un Campionato Nazionale che dia voce
ed espressione alle centinaia di
atleti di sesso sia maschile che
femminile che in tutta Italia si
allenano con passione e determinazione.
Grazie alla capacità organizzativa dei responsabili organizzativi
dell’Endas Puglia e al grande e
indispensabile lavoro di squadra si è data la giusta dignità ad
una disciplina che da troppi anni
lotta contro tanti stupidi e infondati pregiudizi. E’ ormai noto e
dichiarato da tutta la scienza
mondiale dello sport, che un
sano allenamento con l’utilizzo
dei sovraccarichi unito ad una
corretta alimentazione è un toccasana per mantenersi in salute e lontano da molte malattie e
patologie dell’era moderna”.
La scommessa è quella di addurre all’Endas la meritata identità di “leader indiscusso dello
scenario del fitness Italiano.”
23
ENDASIADI
GIOCO&SPORT in PUGLIA
E’
Il
Campionato di Distensione
su Panca “DISTENDAS” è ormai un punto di riferimento
per gli appassionati della specialità in Puglia. Anche quest’anno
sportivo è in dirittura di arrivo,
dopo le fasi provinciali caratterizzate da una sorprendente
partecipazione femminile si prevede una finale regionale sul filo
di lana.
La finale regionale si è disputata l’8 maggio ad Andria ( Bat) e
sono stati assegnati i titoli assoluti di Campioni Regionali Femminili e Maschili e premiate le
23 categorie presenti.
Anche quest’anno la finale è
caratterizzata dall’assegnazione della Coppa dei Campioni
itinerante che è diventata uno
stimolo per le Asd partecipanti
che se la contendono con grande fairplay.
Puglia
I bambini, i diversamente abili e
le famiglie in genere hanno potuto vivere una esperienza altamente stimolante e creativa
partecipando a percorsi gioviali
di animazione sociale all’aperto.
Alle “ENDASIADI” hanno partecipato una nutrita delegazione
di alunni dell’Istituto Scuola Primaria di Stornarella (Fg) e di
Cerignola (Fg) per sperimentare un miglioramento del tempo
scuola con percorsi gioviali ed
esperienziali.
L’iniziativa “ENDASIADI”, cioè,
si concretizza con una serie di
attività promozionali rivolte ai
bambini e alle bambine nell’età corrispondente al secondo ciclo della scuola primaria.
Con i “giochi mentali”, invece, le
pattuglie si confrontano nel più
breve tempo possibile nella soluzione di un cruciverba, puzzle,
indovinelli, quiz di educazione
stradale, ecc.
Il gioco prevede un percorso
composto da “stazioni” nelle
quali vi sono le giurie che assicurano la regolarità dello svolgimento.
I “giochi mentali” sono distinti
in:
quizlandia, cruciverba, vero o
falso, memoria visiva.
Le “pattuglie” dei bambini partecipanti al gioco devono superare le varie prove dei “giochi mentali” e dei “giochi motori”.
I “giochi motori” praticati nell’ambiente naturale da squadre miste di maschi e femmine (dette
pattuglie) traggono spunto da
varie discipline sportive come
l’atletica leggera, il calcio, la pallacanestro, la pallavolo, ecc..
I “giochi motori” sono distinti in:
calci di rigore, pallacanestro,
staffetta, percorso ostacolato.
Ogni squadra ha a disposizione
10 minuti per svolgere tutti i
giochi previsti in ogni stazione.
La squadra vincitrice si è confrontata successivamente con
altre squadre vincitrici di iniziative analoghe che realizzate in
altre città.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Abruzzo
24
A PESCARA BLASTERVILLAGE 2016
DIECI GIORNI di PURO DIVERTIMENTO per TUTTI gli APPASSIONATI
di SPORT e GIOCHI da SPIAGGIA
E’
partita a gonfie vele l’organizzazione del BLASTERVILLAGE 2016, una
kermesse sportiva che si svolge a Pescara, da ormai tredici
edizioni, presso lo stabilimento balneare ‘Orsa Maggiore’,
vero e proprio parco sportivo.
Nel corso degli anni l’evento è
diventato un appuntamento fisso per gli appassionati di sport.
Tale manifestazione esordisce
nell’estate 2004 con il Summer
Basket, un torneo di pallacanestro estivo organizzato da Simone D’Angelo, attuale delegato
regionale dell’ENDAS Abruzzo,
in collaborazione con l’associazione Procutus.
Da allora in poi la kermesse
ottenne sempre maggiori consensi, arrivando all’estate 2015
con dei numeri da capogiro:
milleduecento atleti divisi nelle
varie discipline, partners di rilevanza nazionale ed internazionale, importanti riconoscimenti da
parte delle istituzioni.
All’interno della manifestazione
ai nastri di partenza, saranno
programmate le seguenti discipline: basket, calcio a 5, beach
volley, beach tennis, fitness, tiro
con l’arco, danza del ventre,
acquagym, ping pong, flag football, boxe, beach soccer, beach
handball, hip hop, foot volley e
water games. Dieci giorni di puro
divertimento per tutti gli appassionati di sport e giochi da spiaggia che, sotto l’egida dell’ENDAS,
parteciperanno o assisteranno
alle competizioni che si svolgeranno da venerdì 22 luglio a domenica 31 luglio.
Per info & iscrizioni
[email protected]
NUOVA ATTIVITA’ SPORTIVA all’ENDAS
del FRIULI VENEZIA GIULIA
L’
A.S.D. TOP SPIN è LA
NUOVA Associazione affiliatasi all’ENDAS FVG per
l’anno 2016.
L’Associazione, sita sul territorio della Provincia di Trieste, e
per la precisione nel Comune di
Duino Aurisina, ha la sede immersa nel verde del Carso a una
decina di chilometri dal mare di
Sistiana, in Località Aurisina
Stazione. Fondata del Suo Presidente, Luca Tognon, assieme
ad alcuni amici nel marzo del
2016, ed affiliata all’ENDAS del
Friuli Venezia Giulia.
L’A.S.D. TOP SPIN si propone
come meta per gli appassionati
del tennis che qui giocheranno,
tutto l’anno , su 6 campi in terra rossa, in una splendida cornice immersa nel verde.
L’Associazione è aperta a tutte
le età: adulti, giovani e bambini
che desiderino perfezionare la
propria preparazione od avvicinarsi per la prima volta a questa
bellissima disciplina sportiva.
In questo nuovo sodalizio i soci
troveranno nel Team di maestri
qualificati, suggerimenti e professionalità, in un clima amichevole ed informale.
Per informazioni,
iscrizioni e prenotazioni
dei campi,
telefonare al 393 1063002
o via Email a
[email protected]
Luca Tognon
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Emilia Romagna
25
Un ANNO RICCO di MANIFESTAZIONI SPORTIVE
per il BILIARDO in EMILIA ROMAGNA
E
ndas Biliardo Emilia ha organizzato nella stagione
sportiva 2015-2016 le
seguenti manifestazioni di biliardo a boccette su biliardi internazionali in Emilia Romagna
coinvolgendo oltre 300 atleti:
-Campionati Nazionali ENDAS
biliardo Singolo e a Coppie: il titolo individuale è stato vinto da
Bruno Lusa, il titolo a coppie è
stato vinto da Bruno Lusa e Enrico Marzola.
Si sono organizzati i Campionati
Interprovinciali che hanno fatto
giocare squadre nelle provincie
di Ravenna, Forlì, Cesena, Bologna. Campionato Interprovinciale di 1^ serie con 10 squadre
, vinto dal Circolo Villa Franchi di
Faenza. Campionato Interprovinciale di 2^ serie girone Nord
con 8 squadre vinto dal Circolo
Nuova Europa di Faenza.
Campionato Interprovinciale di
2^ serie girone sud con 8 squadre vinto dal Bussecchio 1 di
Forlì. Campionato di Goriziana
vinto dal Il Birillo di Pieve Cesato
(RA) cha poi ha fatto il bis vincendo anche la Coppa ENDAS di
Goriziana; una nota positiva della
squadra è la partecipazione del
più giovane atleta ENDAS Biliardo Alex Sina di appena 11 anni.
Coppa ENDAS vinta dalla squadra del Bussecchio 1 di Forlì. Le
8 squadre qualificatesi per la finale della Coppa ENDAS erano
le seguenti: Circolo Bussecchio
1 di Forlì, Circolo Arci S.Alberto
di Ravenna, Bar Fratti Classe di
Ravenna, Circolo ENDAS Forlimpopoli di Forlì, Al Bar Sport
Mezzano di Ravenna, Circolo
Bussecchio 2 Re Artù di Forlì, Circolo Granarolo di Faenza,
Iso Bar Borgo Paglia di Cesena.
Coppa Campioni vinta dal Circolo S.Alberto (RA).
Le squadre partecipanti erano
otto : Bar Sport Mezzano, MCL
Medicina di Bologna, Circolo
Arci S.Alberto di Ravenna, Circolo Villa I Franchi di Faenza, Circolo Taverna Verde di Forlì, Circolo ENDAS Guerrini di Ravenna,
Circolo Bocciofila Massese di
Massa Lombarda, Circolo Arci
Durazzanino di Forlì.
Campionati Interprovinciali: singolo di 1-2 categoria vinto da
Valerio Veronese.
Campionato Interprovinciale singolo 3 categoria vinto da Gino
Bubani, il Campionato Interprovinciale a Coppie di 1-2 categoria vinto da Bruno Lusa e Enrico
Marzola (annata speciale il giocatore Bruno vincitore di tre importanti campionati), Campionato Interprovinciale a Coppie di 3
categoria vinto da Michael Vassura e Mirko Flamini, Campionato Interprovinciale TRIS x DUE di
1^ serie vinto da Fabio Petrini e
Valerio Albicocco, Campionato
Interprovinciale TRIS x DUE di
2^ serie vinta da Michal Vassura E Devis Renzi.
1° Trofeo Città di Forlì gara singolo
OPEN aperta a tutti i giocatori; la
serata finale ha decretato la vittoria di un grande Fabio Petrini che
ha battuto in finale Fabio Giustiniani. Sono stati premiati i migliori
atleti dei tre campionati: in 1^ serie singolo Massimiliano Vassura,
coppia Rodolfo Berti e Domenico
Bandini, TRIS x DUE Fabio Tabanelli e Massimo Chirumbolo. In ^
serie Nord singolo Martino Merendi, coppia Mauro Galeotti e
Floriano Perfetti, TRIS x DUE Pierluigi Bosi e Valerio Veronese. In 2^
serie Sud singolo Alessio Ruffilli,
coppia Roberto Patuelli e Claudio
Di Giorgio, TRIS x DUE Marco
Casadei e Jonatan Squarcia. Ultima manifestazione della stagione agonistica è stato il Biliardo
D’Oro: il singolo è andato a Massimiliano Vassura, mentre quello
a Coppie è stato vinto da Franco
Calderoni e Luca Mini. Graditissima ospite della manifestazione è
stata Alessandra Zammarchi, Coordinatrice Regionale dei settori
sportivi ENDAS Emilia Romagna,
che è stata accolta da Mario Cenci Referente Nazionale ENDAS Biliardo e da Teseo Bucchi presidente di ABIS ENDAS ASD Ravenna
organizzatori delle manifestazioni.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Al JAZZ CLUB FERRARA un
PREMIO che VIENE dall’AMERICA
L’
apprezzata rassegna concertistica, organizzata da
Jazz Club Ferrara per la
XVII edizione, con il contributo
di Regione Emilia Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia
Romagna e Banca di Romagna
Gruppo Cassa di Risparmio di
Cesena, ha assemblato anche
quest’anno un articolato mosaico sonoro grazie al quale il numeroso pubblico ha potuto fruire
non solo di tutte le cangianti sfumature del linguaggio jazzistico,
ma anche del miglior jazz della
scena statunitense, con particolare riferimento all’area newyorchese, spaziando tra tradizione
e avanguardia in un continuo
alternarsi di musicisti di nuova e
vecchia generazione.
Con una media di oltre 100 persone per circa 70 appuntamenti,
le presenze annuali complessive
sono state oltre 8.000, mentre il
numero annuale di soci ha ruotato attorno alle 3.000 unità.
Forte dell’articolato network di
collaboratori di cui il Jazz Club
si avvale (Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, Ferrara Musica, Ferrara Arte, Bologna Jazz
Festival, Crossroads Jazz e altro
in Emilia-Romagna, Jazz Network
e Fondazione Siena Jazz), Ferrara in Jazz ha riconfermato la formula di tre concerti settimanali
(venerdì, sabato e lunedì) che ha
visto alternarsi stelle del jazz internazionale a nuovi talenti, presentazioni discografiche a didattica e molto altro.
Questa stagione ha condotto alla
realizzazione anche di un piccolo
sogno del Jazz Club Ferrara: la
nascita della propria orchestra
residente, The Tower Jazz Composers Orchestra che - sotto la
direzione di Piero Bittolo Bon e
Emilia Romagna
26
Ricerca storica
sull’Endas
Emilia Romagna
di Luciano Biasini
L’
Alfonso Santimone - ha permesso
ai singoli musicisti di sperimentare collettivamente la propria vena
compositiva e le proprie idee musicali con cadenza mensile.
L’appuntamento con l’arte contemporanea è scoccato con
Birds in Jazz, personale di Donald
Soffritti e Simone di Meo - due tra i
più giovani e immaginifici illustratori Disney - che con le loro curiose
“paperizzazioni” hanno trasformato icone del jazz in protagonisti di
un originale fumetto musicale.
Per le tante attività che organizza
l’associazione culturale Jazz club
Ferrara è stata premiato dal prestigioso magazine statunitense
Down Beat con l’inserimento del
Jazz Club Ferrara tra le “Great
Jazz Venue” 2016. Si è trattato
di un importante riconoscimento, andato ad aggiungersi a quelli
già ottenuti in ambito nazionale
(primo classificato nella categoria
“Jazz Club Italia” dei Jazzit Awards
2010, 2011, 2013 e 2014),
che ha proiettato oltreoceano la
l’attività dell’Associazione, consacrandola su scala planetaria.
Inoltre anche il Ministro per i Beni
e le Attività Culturali Dario Franceschini ed il Sindaco di Ferrara
Tiziano Tagliani hanno raggiunto Andrea Firrincieli (Presidente
dell’Associazione Culturale Jazz
Club Ferrara) e l’intero staff per
ufficializzare l’importante traguardo raggiunto.
Endas Emilia-Romagna
si è assunta l’impegno di
scrivere la “sua storia” di
organizzazione associativa, dalle origini ai giorni nostri, ricollegandosi anche a movimenti
storici dai quali ha tratto ispirazioni e ideali, e la pubblicazione dal titolo L’Associazionismo
Endas in Emilia Romagna dalle
Origine ai giorni nostri verrà ufficialmente presentata l’autunno prossimo.
Un compito impegnativo se si
considera la portata delle tre
ricorrenze “importanti”, che
non possono essere trascurate, anche fuori dall’ambito della
nostra organizzazione: il 45°
(1971) della strutturazione regionale del’Endas, il 70° (1946)
della ricostituzione post bellica
e del contestuale riconoscimento ministeriale dell’Ente, il
170° (1846) dalla nascita dei
primi “circoli popolari”, sorti
per il perseguimento di ideali
democratici e per soddisfare
esigenze di socialità. E’ una storia dedotta dall’attento esame
dei documenti associativi che
ne rispecchiano la matrice
ideale e lo sforzo di definirsi e
di proporsi come libera ed autonoma realtà associativa impegnata a promuovere l’elevazione morale e materiale” dei
cittadini.
Per poter assicurare al lavoro la dovuta obiettività,
esenti da debolezze di parte è stato scelto di affidare
anche a persone esterne
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
all’associazione il compito di trarre dai documenti e dalle pubblicazione in archivio, gli elementi che
possono testimoniare le vicende
organizzative e la maturazione
delle idee attraverso le quali ha
sviluppato ed affermato la sua
presenza nel paese.
Dall’originario e prevalente interesse per i fatti economici e sindacali, che ha caratterizzato i primi
momenti dell’iniziativa dell’associazionismo è gradualmente emersa
la tendenza ad occuparsi dei problemi della cultura, della socialità
del welfare in senso moderno che
oggi costituiscono l’impegno più
significativo dell’Associazione.
I cambiamenti sociali e istituzionali hanno influito, con il passar del
tempo, sulla natura dell’associazionismo. Influisce naturalmente
l’assestamento legislativo del paese. Lo Stato, per esempio, non
ha più oggi la visione che ha caratterizzato le riforme sociali degli
anni sessanta e settanta, che non
è più così sicuro del suo ruolo nel
Welfare, ha dovuto ammettere
l’esistenza del “cittadino attivo”: un
cittadino che si assume nuove e
vecchie libertà e responsabilità.
In questi ultimi anni, a fronte della
crisi incombente dei partiti, l’associazionismo ha dovuto impegnarsi
autonomamente per far fronte ad
un quadro sociale in mutamento
continuo. Sono gli anni della grande trasformazione culturale, nelle
forme e nelle pratiche, dell’associazionismo, impegnato a coniugare la propria memoria storica
con una più complessa dimensione sociale.
Senza false modestie, come sottolineato in altra occasione ci sembra giusto che in questa storia sia
evidenziata la posizione dell’Endas,
“intesa a rivalutare l’importanza di
quei processi educativi connessi
alla formazione dei cittadini” che
sono, e devono essere, in sostanza i veri artefici di ogni trasformazione.
Emilia Romagna
27
44° NOTTURNA di SAN GIOVANNI
Sabato 11 giugno a Cesena
C
esena si è messa in movimento per preparare
la Notturna di San Giovanni e la Scarpinata Solidale.
L’ onda lunga dei camminatori e
podisti hanno aspettato la Notturna per conoscere le bellezze della città e delle colline che
dominano i dintorni. Le varie associazioni hanno preparato dei
programmi di allenamento per
competere a livello amatoriale
e agonistico nelle varie distanze.
E’ la Stracesena, una festa per
tutti con flusso di atleti italiani e
straniere anche dalla zona mare.
Viene realizzata una fusione unica tra cultura, sport e sociale.
Il ritrovo era fissato nel Chiostro di San Francesco, sul retro
della Biblioteca Malatestiana
(patrimonio dell’ Unesco) con
possibilità di visita gratuita nella
giornata della manifestazione.
Nella parte agonistica erano
presenti i migliori atleti della
Romagna e delle regioni limi-
trofe, affascinati dalla bellezza del percorso attraverso
la natura e a contatto con la
storia della Città di Cesena.
Oltre 3000 persone hanno
partecipato alla camminata o
corsa senza classifica, in gruppi
solidali con associazioni di volontariato che ha accompagnato
anche persone con disabilità.
Il pittore Adriano Maraldi ha realizzato la consueta maglietta che
sarà offerta a tutti gli iscritti con
un disegno ormai da collezione.
Ogni anno inoltre vengono consegnati contributi ad associazioni
che operano nel sociale con preferenza nel settore della disabilità grazie alla Scarpinata Solidale.
Il Gruppo Podistico Endas Cesena, ha operato con oltre
300 volontari per garantire
sicurezza e ospitalità a tutti i
partecipanti. In Piazza Almerici, fino a tarda sera, c’è stata
festa e accoglienza per tutti.
di Valtiero Sama
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Emilia Romagna
28
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Una riflessione disincantata e sopra le righe
intorno al problema dell’anoressia
L
o spettacolo teatrale I won’t
eat nasce, per la giovane
autrice torinese Elisa Denti,
dall’esigenza di parlare di un problema diffusissimo e radicato
soprattutto nell’universo femminile, e dal desiderio di affrontare un argomento tanto delicato
quanto doloroso mediante un linguaggio teatrale diretto e lieve.
Lo spettatore sarà trascinato
dentro al vortice creato dall’anoressia, che tutto risucchia:
corpo, mente, vita, famiglia.
Lo spettacolo sarà come uno
schiaffo veloce, rumoroso,
secco; il dolore, la riflessione
arriveranno dopo, ad incubo finito si riuscirà ad intravedere
la luce, a vedere le ossessioni
assurde che alimentano la malattia, si riuscirà a guardarla
con distacco, a riderne forse,
si riuscirà a mangiare, gustare e godere di nuovo della vita.
Perché “la vita va nutrita e vissuta, non vomitata e corsa e alla
fine il dolore va preso per mano,
altrimenti ci si ferma in due”.
A teatro si ride, si piange, si spera, si pensa: ci si nutre. E implicitamente I won’t eat vuole essere un’esortazione al nutrimento,
ad assaporare e gustare la vita.
I won’t eat ha vinto la sezione residenze della III edizione del Premio Teatro… Voce della società
giovanile indetto da Endas Emilia
Romagna in collaborazione con
Itc Teatro e Crexida. A seguito
della residenza artistica a Fienile Fluò lo spettacolo ha debuttato in prima regionale per
la Festa delle donne a Bologna.
Riflessioni sull’anoressia
di Clotilde Caccia
Studentessa del corso di dietistica dell’Università di Bologna
“Non voglio mangiare. Non posso mangiare. Non devo mangiare. Non mangerò. Esistono dei
canoni di bellezza. E poi esistono
dei canoni di magrezza. Il confine
è netto, evidente, eppure così
fragile. Forse è lì che si comincia
a vacillare, su quel filo vibrante
che ti porta a cadere dalla parte più dolorosa di te stessa…
Spesso un disturbo del comportamento alimentare può essere sottovalutato, considerato
un capriccio adolescenziale,
ma questo bisogno di essere al
centro dell’attenzione e questa
necessità inconscia di essere
accuditi devono portarsi dietro
un’afflizione non indifferente, al-
trimenti si esaurirebbe tutto con
una soddisfazione del capriccio.
Ci si ingabbia in una condizione
di restrizione che agli occhi di
chi guarda da fuori passa per il
cibo e per la corporeità, agli occhi di chi ci è invischiato dentro
è un marchio di riconoscimento
di cui essere fieri…. C’è uno scollamento tra la mente e il corpo,
tra il mondo interno ed esterno, tra ciò che si è e ciò che si
dovrebbe essere, tra ciò che si
sente e ciò che si vede e diventa faticoso discriminare quale
dimensione si avvicini alla realtà.
Forse basterebbe soffermarsi
un attimo di più a sentire cosa
hanno da dire i propri figli, i propri amici, i propri partner, invece
di dar per scontato di conoscere
ciò che è meglio per gli altri…”
Emilia Romagna
29
LE MOLTEPLICI FACCE DELLO SPORT
di Franco Zoffoli
L
a pratica dello sport è stata
spesso utilizzata come veicolo per migliorare il proprio
fattore estetico perdendo di vista
così il suo vero profilo, quello etico, che ci deve spingere a praticare attività sportiva quale sana filosofia di uno stile di vita salutare.
Oggi la cura del nostro corpo è
diventata un dovere, come quello
di coltivare le nostre capacità intellettive finalizzate al lavoro. Dal
momento che con il web si lavora sempre più in solitudine, spesso si ricerca una propria dimensione collettiva anche praticando
sport. Se poi consideriamo che
l’autostima e le possibilità concrete di raggiungere degli obiettivi si perdono facilmente, nell’attuale precarietà lavorativa, ecco
che migliorare la propria attività
fisica può diventare un surrogato
che ci stimola ad andare avanti.
La pratica dell’attività sportiva
è aumentata notevolmente; le
palestre sono molto frequentate e le normali attività di pilates,
cyclette, spinning, si fondono con
le nuove frontiere delle sperimentazioni. L’ultima invenzione, nel
variegato pianeta sport, si chiama crossfit: nella pratica di questa disciplina si vedono uomini e
donne prendere a martellate o
trascinare pneumatici rottamati,
sollevare pesi dalla forma di vecchie palle di cannone e così via…
La pericolosità che deriva dal praticare queste e altre performance simili, unita all’improvvisazione
di chi le propone, conferma che
la scelta di un’attività sportiva da
praticare è una questione seria
che, al tempo stesso, ci pone in
una scelta, personale e diversa,
di relazione col mondo esterno.
Il nuotatore si rilassa, facendo un
numero considerevole di vasche,
perché l’azzurro dell’acqua ed il
silenzio della piscina lo aiutano
ad allontanare lo stress accumulato. Il podista ed il ciclista ricevono benefici sia dal percorso
effettuato in ambiente naturale,
che dall’incontro con altri sportivi praticanti la stessa disciplina
e dallo scambio sociale che ne
deriva.
A livello agonistico si scoprono,
purtroppo, ormai quotidianamente, casi di atleti dopati, in
quasi tutte le discipline; l’atletica
mondiale sembra che non vedrà
la rappresentativa russa alle
prossime Olimpiadi proprio per
questo motivo.
Recenti intercettazioni telefoniche sembra confermino che la
malavita manipolò le analisi di
Pantani, escludendolo dalle competizioni e fermandolo quando
stava per vincere e provocare
così perdite economiche molto
alte nel campo delle scommesse
clandestine; da quel giorno, purtroppo, “il pirata” fu trascinato
dalla depressione in una china
senza ritorno. In campo amatoriale il doping, purtroppo, miete
ancora troppe vittime.
Apprendisti stregoni ed imbonitori si muovono nel sottobosco dello sport amatoriale manipolando
steroidi, anabolizzanti, elisir che
promettono risultati eccezionali
ma, purtroppo, causano danni
irreversibili, fino a portare alla
morte.
Il nostro corpo aiuta già naturalmente a “doparci”: lo sforzo che
facciamo nel praticare l’attività
fisica fa produrre al nostro cor-
po le endorfine che, dandoci un
senso di piacere, ci stimolano a
fare di più e meglio.
L’importante è sapere dosare le
attività praticate in modo equilibrato.
Ci sono persone che hanno fatto
della pratica sportiva una vera
ossessione. Se, a livello amatoriale, si dedicano all’attività sportiva tante ore, rinunciando per
questo a frequentare amici o a
svolgere altre attività sociali, allora è meglio fermarsi : fare sport,
in questo modo, sta diventando,
per quel soggetto, una patologia
ed un vero e proprio lavoro.
Una sana alimentazione ed una
moderata attività sportiva ci aiutano, senz’altro, a vivere meglio:
non dobbiamo diventare schiavi
di entrambe.
Chiunque frequenti il mondo dello sport per hobby nel proprio
tempo libero, può notare che è
ricco di occasioni e stimoli lavorativi. C’è spazio per allenatori,
scopritori di talenti, dirigenti.
Spesso, nello sport amatoriale,
chi svolge queste funzioni, si colloca in una zona grigia, di volontariato, ricambiato nell’impegno
e nella passione profusi solo da
rimborsi spese e, se va bene, da
un ringraziamento.
Se si escludono gli istruttori federali ed i laureati in Scienze Motorie che hanno, alle spalle, un percorso professionale certificato
e sicuro, nel panorama sportivo
promozionale ed amatoriale, la
categoria degli istruttori/allenatori è la più variegata.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Proprio per questo l’ENDAS, al
fine di garantire a tutti coloro
che vorrebbero trasformare in
professione un’attività fino ad
ora praticata a livello amatoriale,
ha creato l’associazione P.A.S.
(Professionisti Associati Sportivi), quale associazione professionale che si propone di riunire,
rappresentare e tutelare coloro
che intendono svolgere la professione di Manager dello Sport.
L’associazione P.A.S. è riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico e rilascia ai
suoi soci un attestato di qualificazione, al termine di un serio
percorso di formazione e aggior-
Emilia Romagna
30
namento, al fine di valorizzarne
le competenze amministrative,
giuridiche, gestionali, dando loro
un’opportunità certificata di lavoro, non solo all’interno della
nostra associazione ma anche
a livello nazionale ed europeo.
In ricordo di Antonio Caporaso
A
ntonio Caporaso, storico
dirigente dell’Endas Emilia Romagna, Presidente
provinciale dell’Endas Ferrara,
membro della Direzione Regionale nonché della Direzione Nazionale dell’Endas.
La scomparsa dell’Amico Antonio mi lascia un profondo vuoto
e un vero dolore.
Antonio ha fatto parte del mio
percorso dentro l’Endas come
per molti di voi, e non posso non
ricordare come avesse saputo
ottenere per la realtà associativa ferrarese, lui che ferrarese lo
era orgogliosamente d’adozione, quel ruolo che certo prima
che lui se ne occupasse direttamente non aveva.
Sempre estremamente corretto e gentile nei rapporti umani
sapeva sempre quando era il
momento di fare un passo indietro rispetto alle ragioni che
sosteneva comunque sempre
fino in fondo per dare all’ Endas di Ferrara in campo regionale e all’ Endas regionale in
campo nazionale il giusto ruolo che tali realtà meritavano.
Con lui non si scendeva a compromessi al ribasso se le ragioni
erano dalla sua.
E da vero Maestro di ginnastica, di quelli un tempo diplomati alla Farnesina, sapeva che
nella vita ci volevano: polso, disciplina e giusta ricompensa.
Caro Antonio so che la vita va e
sempre di più lo vedo ora che se
ne vanno le persone che mi sono
state di riferimento ma so che si
può sopravvivere nel ricordo degli altri continuando a produrre
effetti positivi soprattutto se si è
lasciato un buon ricordo di sé e tu
certo, caro Antonio, resterai nella
nostra memoria per il bene dell’
Endas e l’affermarsi delle idee di
giustizia sociale che sempre hanno animato il nostro incedere nelle varie discipline della vita.
Piergiorgio Vasi
In ricordo di un amico
Ho avuto la fortuna di conoscere
un amico, una persona squisita
dai modi gentili, educati, rispettosa del prossimo e che, sempre,
ha considerato l’amicizia un sacro
sentimento… Antonio Caporaso.
Stupendi sono stati i “nostri” tre
anni di I.S.E.F., sia per un “gruppo”
che sempre è stato coeso, sia per
i tanti momenti culturali che arricchivano le nostre conversazioni e
le tante considerazioni su tutti gli
aspetti tecnici del nostro corso di
studi .
Caporaso dimostrava sempre desiderio di imparare, di arricchire la
sua cultura di uomo e soprattutto
di insegnante e tanti erano i momenti di coinvolgimento dei vari “
professori” dell’Isef nelle nostre
“discussioni” tecniche sulle varie
discipline sportive.
Lui sapeva della mia “estrazione”,
della mia appartenenza al “pianeta” Atletica leggera e mi poneva
continue, e debbo dire anche molto interessanti, domande e quesiti
sulle mie esperienze agonistiche
che Lui diceva sempre che erano
state di altissimo livello e si dimostrava molto interessato e soddisfatto quando gli raccontavo la
“personalità”, le caratteristiche,
gli atteggiamenti, gli aneddoti e
la mentalità di tutti quei grandissimi campioni dell’atletica , anche
primatisti del mondo e vincitori di
Olimpiadi, che avevo avuto occasione di conoscere.
Caporaso aveva anche molto a
cuore le attività e le tante iniziative , soprattutto a livello giovanile,
della sua Endas di Ferrara e ricordo che ne parlava sempre con
tanto entusiasmo e dedizione.
Nelle sue parole e nelle sue idee,
intravvedevo, come si suol dire,
la “ stoffa” del grande dirigente.
Una grave perdita la Sua… la perdita di un uomo nobile che tanto
ha dato alla sua Endas.
Prof. Germano Gimelli
Polisportiva Edera Forlì
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Emilia Romagna
31
Un blog di danza nasce all’ombra delle Due Torri
di Monica Morleo
G
razie alla seconda edizione del bando Spazio
Creativo, curato da Endas Emilia Romagna ed Endas
Bologna in collaborazione con
l’Informagiovani Mutlitasking del
Comune di Bologna, l’associazione Refusi e contrari ha trovato
una casa fino a maggio nell’ufficio messo a disposizione dall’Endas di Bologna in via Galliera 11.
L’idea del blog è nata dopo
un’esperienza laboratoriale di
Alessandra Corsini, Camilla
Guarino, Alice Murtas e Cristina Tacconi con il critico teatrale e di danza Massimo Marino
e la redazione on line Altre Velocità (Lorenzo Donati, Agnese
Doria) con l’obiettivo di creare una webzine di promozione
e informazione sulla danza.
Oltre alla redazione del sito
l’idea dell’associazione è di organizzare anche piccole rassegne cinematografiche (La
Cinédanse) di film e documentari sulla danza seminari, incontri, occasioni promozionali,
all’interno della struttura collaborando e ospitando operatori
teatrali, docenti universitari e
artisti.
L’associazione, fondata da
quattro ragazze appassionate
di danza, sta implementando e
completando, il blog blaubartdancewebzine.com in cui vengono raccolte notizie, recensioni
e approfondimenti sul mondo
della danza in Emilia Romagna.
Le attività principali svolte in
questi spazi mirano allo sviluppo di una redazione qualificata
che potenzi uno sguardo critico sulle realtà contemporanee di danza italiane e estere,
mediante l’elaborazione di articoli e materiali multimediali.
Alla fine del mese di aprile le
fondatrici di Refusi e contrari
prenderanno parte anche gli
incontri formativi di coaching
one to one previsti da Spazio
creativo con approfondimenti
su progettazione, comunicazione e pratica associazionistica.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Marche
32
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Convegno su Allenamento e Nutrizione negli
Sport di Forza Resistente
L’
associazione universitaria
Acrusd Camerino in Corsa, società marchigiana
affiliata Endas, con il contributo
per le Attività Culturali, Sociali e Ricreative per gli Studenti dell’Università degli Studi di
Camerino, insieme alla società
Mytho, rappresentata dal dott.
Luca Carloni, e in collaborazione con l’Università degli Studi
di Camerino, ha organizzato un
interessante convegno dal titolo
“Allenamento e Nutrizione negli
Sport di Forza Resistente”, tenutosi lo scorso 4 aprile all’Aula
degli Stemmi del Palazzo Ducale
di Camerino. Dopo i saluti iniziali
del Rettore Unicam prof. Flavio
Corradini, del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, del ProRettore Vicario Unicam prof.
Claudio Pettinari, del presidente
del Cus Camerino Stefano Belardinelli e del vice presidente
vicario del Coni Marche Tania
Belvederesi, è stata la volta dei
relatori: Paolo Ciappa, bronzo
ai campionati italiani nei 3000
siepi nel 2008 e atleta del Cus
Camerino ha parlato di sport
e istruzione; il dottor Andrea
Croceri, istruttore internazionale di Crossfit ha trattato l’allenamento funzionale per la
forza; a seguire l’intervento del
professor Pierluigi Pompei, su
bioenergetica e nutrizione della
forza resistente; il dottor Evasio
Pasini, cardiologo della fondazione “S. Maugeri” e collaboratore
con la ditta di integratori Mytho spa, ha trattato nutrizione
e integrazione dello sportivo; al
dottor Umberto Berrettini, primario cardiologia ospedale di
Camerino, l’ultimo intervento
su doping e morte improvvisa,
prima della tavola rotonda che
ha coinvolto gli ospiti intervenuti,
la Barca Olimpica di canottaggio
“quattro senza” qualificatasi alle
prossime olimpiadi di Rio 2016,
e l’atleta paralimpico plurimedagliato Giorgio Farroni.
“..Abbiamo parlato di percorsi
importanti per aumentare la
qualità dello sport, non solo quello praticato e divertente ma anche quello che deve relazionarsi
con lo stile di vita, l’alimentazione e la salute – ha dichiarato il
presidente del Cus Belardinelli
– Questo ci piace perché come
Centro Universitario Sportivo, oltre a far fare sport a molti giovani in molte discipline, vorremmo
fare anche un’attività di qualità.
Questo significa anche pensare
agli aspetti sanitari e di prevenzione, che sono legati alla ricerca scientifica dell’ateneo”. Un
momento fondamentale quindi
quello di lunedì. “..La presenza
del dottor Berrettini che ha parlato delle morti improvvise, quelle che molte volte ci colpiscono
in maniera feroce, è anche uno
spunto per capire come intervenire – ha proseguito Belardinelli
– L’importanza di avere un defibrillatore e personale in grado
di saperlo usare, oltre ad evitare le sostanze vietate dalla regolamentazione sportiva, ma soprattutto dannose per la salute.
Un messaggio per i giovani, visto che a Camerino è presente
anche il Liceo Sportivo, di correttezza nell’utilizzo di sostanze,
nell’alimentazione. Un percorso che il Cus continua insieme
all’Università. Ho voluto accennare nel convegno, anche se
non era strettamente in tema,
anche un’attenzione allo sport
paralimpico, che per noi è una
novità ma cominciamo ad avere
qualche atleta ed anche qualche
piccolo risultato. Cose che si
aggiungono alle dotazioni degli
impianti sportivi. Quest’estate
riprenderemo le attività come
quella tradizionale con la Fidal,
abbinandole però ad un percorso qualitativo sempre più elevato”. Questo di Camerino è un
appuntamento che si ripete oramai da cinque anni, che si tiene
in una location prestigiosa quale
è l’Aula degli Stemmi all’interno
del Palazzo Ducale e che ogni
volta tratta di argomenti medico scientifici legati allo sport nelle sue varie forme, sempre con
la presenza di illustri relatori sia
in campo medico scientifico che
sportivo con atleti di caratura internazionale, ed una numerosa
platea attenta formata soprattutto da allievi del locale liceo
Sportivo oltre che da sportivi
praticanti.
Luca Uccellini
Marche
33
IL FASCINO del PASSATO
al “GP Pesaro Mobili Revival”
P
ESARO – Si è svolta il 15
Maggio 2016, dalle 8 alle
19, nella zona industriale
di Chiusa di Ginestreto, la manifestazione rievocativa non agonistica “GP Pesaro Mobili Revival” aperta a moto e sidecar
d’epoca sportivi costruiti fino
agli anni ’80 del secolo scorso.
La manifestazione nata con l’intento di ricordare e rinnovare
la passione di Pesaro per le
moto qui costruite da fabbriche
prestigiose quali Benelli, Motobi, Morbidelli, MBA, Piovaticci,
Sanvenero, accoglie anche altre
moto sportive giapponesi, inglesi e italiane.
Organizzato dal Moto Club “A.S.D.
Moto & Miti anni 70” di Villa Fastiggi, dall’E.N.D.A.S. di Pesaro,
con il patrocinio dal Comune di Pesaro, la giornata si è svolta in una
serie di manche che ha visto in
diversi turni “non competitivi” , sia
per sidecar che per moto “rigorosamente d’epoca”.
Un momento suggestivo della giornata, alle 11,30 ed alle
16,00, una esibizione di ex piloti
e campioni internazionali in sella
a quelle moto da competizione
originali che hanno caratterizzato le competizioni motociclistiche negli anni ’60,’70 e ’80.
Per quanto riguarda la presenza di ex piloti e campioni
del passato, era prevista la
partecipazione di alcuni dei
più forti piloti pesaresi del passato quali il tre volte campione
del mondo Eugenio Lazzarini,
Paolo Campanelli, Silvio Grassetti, Guido Mancini, Ciccio
Tausani, Luciano Battisti, Gastone Grassetti, Elvino Stolzini,
Orlando Iacomucci oltre a Pier
Paolo Bianchi (tre volte campione del mondo), Gianfranco
Bonera, Fosco Giansanti, Sergio Pannuzzi, Silvano Bertarelli
e altri ancora.
Ricordiamo che negli anni ’70
a Pesaro, il circuito cittadino di
Villa Fastiggi, fu teatro di gare
internazionali con la partecipazione di alcuni dei migliori piloti
dell’epoca. Nonostante le feroci
critiche per la scarsa sicurezza
delle gare su strada la manifestazione fu tenuta fino al 1978
prima di essere sostituita da più
sicure gare su pista.
La prima edizione del 1971 si
svolse davanti a 60.000 spettatori entusiasti, con un confronto
tra i due campioni antagonisti
dell’epoca: Giacomo Agostini e
Mike Hailwood in sella alla Benelli 350cc.
Nel 1972, durante la seconda
edizione, il campione finlandese
Jarno Saarinen, dopo aver battuto nelle 250cc il nostro Renzo Pasolini, inflisse una sonora
batosta al binomio Agostini-MV
Agusta questa volta in sella alle
Benelli 350 e 500 cc, realizzando così un’indimenticabile
tripletta di giornata, mentre nel
1975 nella classe 500, il fuoriclasse inglese Barry Sheene
sulla potente Suzuki da 100 cv
ebbe la meglio sul binomio Agostini – Yamaha fresco vincitore
del 15° titolo di campione del
mondo.
L’edizione del 1978, trasferita
nella zona industriale di Chiusa
di Ginestreto, vide protagonisti
piloti di fama mondiale a partire da Kenny Roberts, che vinse
nella classe 250, Walter Villa,
Steve Baker, Mario Lega, Marco Lucchinelli, Virginio Ferrari,
Graziano Rossi (padre di Valentino) e tanti altri.
E N D A S Progetto dopo il Lavoro
Endas Notizie
34
MEDITERRANEO DANCE FESTIVAL
PRONTA la 25° EDIZIONE del FESTIVAL DEDICATO alla DANZA
che si SVOLGERÀ a REGGIO CALABRIA tra LUGLIO ed AGOSTO
M
editerraneo Dance Festival, evento internazionale di danza giunto alla
25^edizione, è un appuntamento annuale di riferimento per allievi, insegnanti, ballerini professionisti e appassionati di danza.
a Reggio Calabria dal 7 Luglio
al 4 Agosto, il quarto lab si svolgerà a Tropea dal 29 Agosto al
7 Settembre. Ogni Lab ha un
programma personalizzato, che
viene descritto nell’allegato a sinistra.
Concepito come studio-vacanza
interculturale per approfondire,
perfezionare la tecnica e lo stile delle diverse espressioni di
danza classica, moderna, contemporanea e hip hop, si pregia
della presenza di maestri e coreografi di fama mondiale.
Il programma prevede corsi di
danza di diverso livello formativo
(giovanissimi, principianti, intermedi, avanzati e professionisti),
laboratori coreografici tenuti
da coreografi di importanti e
famose compagnie internazionali, incontri, mostre, esibizioni,
performance, improvvisazioni,
produzioni video, short film, rassegne e spettacoli.
REGGIO CALABRIA
Città bellissima e affascinante,
situata sulla punta dello stivale,
sullo Stretto di Messina, con
all’orizzonte la Sicilia ed il grande vulcano Etna. Reggio Calabria, la città della “Fata Morgana “ lo spettacolare fenomeno
ottico visibile solo dalla costa
calabra, da cui ha origine il mito,
per effetto del quale è possibile
vedere le immagini ravvicinate
della Sicilia riflesse nell’acqua
del mare, ma soprattutto la città che ospita i famosi “ Bronzi di
Riace “ nel suo rinnovato Museo
Nazionale della Magna Grecia.
Un grandissimo numero di ballerini e coreografi hanno partecipato al festival dal lontano
1992, suo anno di nascita.
Esteso con successo di anno
in anno, è diventato uno dei più
famosi ed interessanti eventi di
danza di spessore internazionale, con partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e paesi
europei (Spagna, Francia, Germania, Malta, Olanda, Svezia,
Svizzera, Repubblica Ceca, Ungheria, Estonia, Norvegia, Grecia), nonché extraeuropei.
L’intero programma è suddiviso
in 4 parti denominati Lab; i primi
3 lab del 2016 si svolgeranno
Le attività di studio (workshops,
laboratori coreografici, showcase, meeting) e attività ricreative
(parties, live music) si svolgeranno nella fantastica location
dell’OASI VILLAGE, una beach
resort situata nella parte nord
della città, una stupenda struttura dotata di bungalow mare,
spiaggia attrezzata, 2 piscine,
bar, ludoteca, ristoranti, pizzeria, disco e spazi di verde adornati da una esotica vegetazione.
Presso l’Oasi Village, in un area
riservata, a soli 30 metri dal
mare, l’organizzazione, allestirà l’MDF Village dove si svolgeranno le attività di studio, una
grandissima
tendo-struttura
ospiterà l’MDF Dance Studio,
LE NOSTRE SEDI: In tutto il territorio nazionale l’ENDAS conta oltre 300.000 iscritti e quasi 4.000
circoli impegnati quotidianamente in attività culturali, sportive, turistiche, ambientalistiche ed artistiche.
L’ENDAS rappresenta da anni l’emblema di ciò che è possibile definire ‘auto-organizzazione dei cittadini’.
ENDAS VALLE D’AOSTA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Fabio MARINI
Via Monte Pasubio, 40
11100 AOSTA (AO)
Tel. 0165/32200
Fax 0165/32200
e-mail: [email protected]
ENDAS PIEMONTE
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Gianpiero ARCIPRETE
Via Ottavio Assarotti, 3
10122 TORINO (TO)
Tel. 011/889048
Fax 011/8170690
e-mail: [email protected]
una grande sala di danza di mt.
20x15 ed area riservata agli
uditori, e altre piccole tendostrutture che ospiteranno la segreteria/reception, area relax,
proiezioni video e foto. Insomma
si danzerà con l’immagine del
mare e la Sicilia riflessa negli
specchi del fantastico dancestudio.
Gli Spettacoli, Final Show e Galà
Internazionale si svolgeranno
nello stupendo scenario dell’anfiteatro Arena dello Stretto, situato al centro del Lungomare della
città, un posto davvero suggestivo è di rara bellezza.
TROPEA
MDF Italy 2016 si arricchisce
con un programma Lab 4 che
porterà il festival nell’incantevole
Costa degli Dei, esattamente a
Santa Domenica di Ricadi, che si
trova tra la bellissima e rinomata
Tropea e l’incantevole Capo Vaticano.
TROPEA, famosissima località
balneare sul mar Tirreno a sudovest di Vibo Valentia ed a nord di
Capo Vaticano, ha un monastero
di Francescani di notevole importanza e la Cattedrale Normanna
del 1100. Di notevole interesse il
centro storico, con i palazzi nobiliari del ‘700 e dell’’800 arroccati sulla rupe a strapiombo con la
spiaggia sottostante.
ENDAS LOMBARDIA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
DARIO BOTTI
Via Resistenza, 43
20099 SESTO S. GIOVANNI (MI)
Tel. 02/460248 e 02/460825
Fax 02/460248
email: [email protected]
ENDAS BOLZANO
SEDE PROVINCIALE
Presidente Provinciale:
Gianfranco JELLICI
Via Castel Firmiano, 1
Casella Postale 231
39100 BOLZANO (BZ)
Tel. 0471/633639
e-mail: [email protected]
ENDAS EMILIA ROMAGNA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Franco ZOFFOLI
Via Boldrini, 8
40121 BOLOGNA (BO)
Tel. 051/4210963
Fax 051/4210963
e-mail: [email protected]
[email protected]
facebook: endas emilia romagna
www. endas.net
ENDAS TOSCANA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Francesco LUPARINI
Via Don Minzoni, 21
54033 CARRARA (MS)
Tel. 0585/73706
Fax 0585/044581
e-mail: [email protected]
ENDAS MARCHE
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Marida BURATTINI
Via Marconi, 115 - ANCONA (AN)
Tel. 071/203012
Fax 071/203012
e-mail: [email protected]
ENDAS UMBRIA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale: Carla CARNEVALI
P.zza Tacito, 2 - 05100 TERNI (TR)
Tel. 0744/409211
Fax 0744/403606
e-mail: [email protected]
ENDAS FRIULI VENEZIA GIULIA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale: Aldo CAPOVILLA
Piazza della Libertà, 6
34132 TRIESTE (TS)
Tel. 040/411301
Fax 040/4612232
e-mail: [email protected]
ENDAS LAZIO
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale: Mario CAMERA
Piazza di Villa Carpegna, 42/c int.
10 00165 ROMA (RM)
Tel. 06/6634020
Fax 06/66043395
e-mail: [email protected]
ENDAS VENETO
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale: Luigi RUFFATO
Via Caselle, 45
35010 CAMPO SAN MARTINO (PD)
Telefono 049/9630465
Fax 049/9630465
e-mail: [email protected]
ENDAS ABRUZZO
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale: Sergio ADRIANI
Via G. Falcone, 25
67100 Coppito (AQ)
Tel. 0862/62022
Fax 0862/62022
e-mail: [email protected]
ENDAS LIGURIA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Francesca CANICCHI
Via Vincenzo Ricci, 3/6
16122 GENOVA BRIGNOLE (GE)
Tel. 010/5958576
Fax 010/5958576
e-mail: [email protected]
ENDAS MOLISE
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Elvira COMEGNA
Via Toscana, 30
86100 CAMPOBASSO (CB)
Tel. 0874/441752
Fax 0874/441752
e-mail: [email protected]
ENDAS CAMPANIA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale: Ivo COPPOLA
Via Belvedere, 111
80127 NAPOLI (NA)
Tel. 081/5601804
Fax 081/5607897
e-mail: [email protected]
ENDAS PUGLIA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Giovanni CRISTOFARO
Via Lago Alimini Grande, 12 I
74121 TARANTO
Tel/Fax 099 7722102
e.mail: [email protected]
ENDAS BASILICATA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Maria MOTTA IERARDI
Via Nazionale, 159 85012
CORLETO PERTICARA (PZ)
Tel. 0971/963243
Fax 0971/963243
e-mail: [email protected]
ENDAS CALABRIA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Sergio FRANGIPANE
Via Ceci, 9
89133 REGGIO CALABRIA (RC)
Tel. 0965/655438
Fax 0965/654247
e-mail: [email protected]
ENDAS SARDEGNA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Andrea PERRONE
Via Pietro Casu, 18
07100 SASSARI (SS)
Tel. 079/280031
Fax 079/280031
e-mail: [email protected]
ENDAS SICILIA
SEDE REGIONALE
Presidente Regionale:
Vincenzo SILLUZIO
Viale Zecchino, 83
96100 SIRACUSA (SR)
Tel. 338/8382498
e-mail: [email protected]
Per tutti i riferimenti e le info delle Sedi Provinciali dell’Endas (108) rimandiamo al sito www.endas.it
Stai pensando di costituire un’associazione?
Regala affiliazione alle associazioni iscritte per la PRIMA VOLTA!!!
Hai un’ASSOCIAZIONE ma non sei mai stato affiliato?...
Quest’anno entrare in ENDAS con la tua associazione CONVIENE!!!
Per scoprire come fare visita il nostro sito web www.endas.it, segui le indicazioni
presenti in homepage. Per chi non avesse ancora costituito un’associazione,
ENDAS sul prorio portale nella sezione “Come associarsi” mette a disposizione
tutta la documentazione necessaria in fac-simile (statuto, atto costitutivo...)