Prima uscita 2016
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Prima uscita 2016
PROGETTO DOPO IL LAVORO Rivista Bimestrale dell’Associazionismo Culturale e del Tempo Libero ANNO XXX NUMERO 159 Poste Italiane S.P.A. sta Spedizione in abbonamento P o Maratona dles Dolomites Finali Ginnastica Artistica Finale Endas Performance le - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2 - DCB - ROMA Un LEGGIO d’ORO da SOGNO INDICE Progetto dopo il lavoro Redazione - Amministrazione via Merulana 48 - 00185 Roma Tel. 06/4875068 - 06/4875069 Fax. 06/4875067 Sito internet. www.endas.it E–mail. [email protected] FINALI di GINNASTICA ARTISTICA................................6 - 7 Direttore Responsabile Arianna Tavarini Consiglio dei Garanti Stefano Perrone, Paolo Serapiglia, Ivo Coppola, Maria Motta Ierardi, Massimo Parodi, Fabio Piergiovanni, Franco Zoffoli, Mario Camera, Gianni Cristofaro, Francesco Luparini, Fabio Gardella FINALE NAZIONALE di ENDAS PERFORMANCE...........5 NASCE il SETTORE OLISTICO ENDAS...........................8 - 9 ENDAS PEDALA sulle DOLOMITI.......................................10 TERZO TROFEO NAZIONALE JUDO ENDAS..................11 A REGGIO CALABRIA va in SCENA il LEGGIO D’ORO.........................................................................12 LEGGIO D’ORO 2015: UNA SERATA di GRANDE SPETTACOLO.......................13 MICROFONO d’ORO al PRESIDENTE BENEDETTI.......14 ENDASIADI al CENTRO CONI di TIRRENIA....................15 CENTRO DIURNO nel COMUNE di CROSIA e PROGETTO SATURNO.................................................16-19 Spedizione Abb. Postale 50% Autorizzazione Direzione Centrale Servizi Postali DCSP 1/1/5681/1/102/88/BU del 11 - 2 - 1991 CONCORSO NAZIONALE di DANZA “ MARIA TAGLIONI “ CITTÀ di CROTONE.................20-21 Una copia euro 0,52 Abbonamento annuo euro 5,16 Sostenitore euro 10,33 c/c n. 51266005 A PESCARA BLASTERVILLAGE 2016.............................24 Progetto Grafico MLdesign info: [email protected] AL JAZZ CLUB FERRARA un PREMIO che VIENE dall’AMERICA..............................................................................26 Stampa Merulana Grafica Srl Via Merulana, 228 - 00184 Roma [email protected] Finito di stampare luglio 2016 ENDASIADI e DISTENDAS in PUGLIA.......................22-23 UN ANNO RICCO per il BILIARDO.....................................25 44° NOTTURNA di SAN GIOVANNI..................................27 RIFLESSIONI sull’ANORESSIA di CLOTILDE CACCIA................................................................28 LE MOLTEPLICI FACCE dello SPORT......................29 - 30 IN RICORDO di ANTONIO CAPORASO.............................31 ASSO C IATO UNIO NE ITALIANA STAMPA PERIODICA La redazione si riserva il diritto di apportare modifiche agli articoli prima della pubblicazione. Si autorizza la pubblicazione dei testi e delle foto non vincolate dal diritto d’autore, a condizione che siano citate la fonte e l’autore. 3 Cari Lettori... CARI LETTORI.................................................................................3 LAUREA HONORIS CAUSA al PRESIDENTE BENEDETTI.....................................................4 Direttore Piero Benedetti Editoriale a cura di Arianna Tavarini Rivista bimestrale dell’associazionismo culturale e del tempo libero Anno XXX N° 159 Autorizzazione del Tribunale di Roma N° 17380 del 7 - 9 - 1978 Editore: ENDAS - Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale E N D A S Progetto dopo il Lavoro CONVEGNO su ALLENAMENTO e NUTRIZIONE.........32 IL FASCINO del PASSATO al “GP PESARO MOBILI REVIVAL”..........................................33 MEDITERRANEO DANCE FESTIVAL..................................34 E’ un piacere introdurvi alla lettura di un nuovo numero eccezionalmente ricco della nostra rivista. Un evento importante ha visto protagonista il nostro Presidente Piero Benedetti che ha ricevuto il “Dottorato Honoris Causa” da parte dell’Instituto Mexicano de Lideres de Excelencia, Università Messicana presente in tutto il Sud America, in virtù dei partenariati e degli accordi programmatici intrapresi con Endas ed altri enti partner. Non può mancare poi lo spazio dedicato come di consueto ai grandi eventi nazionali come Endasiadi che anche quest’anno si sono svolte a Pisa ed Endas Performance che ha visto la partecipazione del coreografo televisivo Garrison Rochelle. Tra le pagine troverete anche il grande appuntamento con Leggio d’Oro 2016 che quest’anno si svolgerà nella suggestiva cornice dell’Arena dello Stretto di Reggio Calabria. E ancora tanti eventi nazionali come le Finali di Ginnastica Artistica che si sono svolte con un successo straordinario a Rapallo e ancora spazio alle arti marziali, fiore all’occhiello di casa Endas, e ai tantissimi eventi che si sono svolti e si svolgeranno in tutte le regioni di Italia dal Friuli Venezia Giulia alla Calabria. Vi ricordo infine che è online la rivista telematica Le Regioni informano http://periodico. endas.it oppure http://leregioniinformano.endas.it. Le Regioni potranno inoltrare materiale da pubblicare in qualsiasi momento inviando una mail all’indirizzo [email protected]. Gli articoli dovranno essere corredati da almeno una foto a buona risoluzione. Grazie della collaborazione e buona lettura!!! BLSD ADULTO e PEDIATRICO Dal 20 luglio tutte le società sportive e dilettantistiche dovranno disporre di un defibrillatore semiautomatico e di personale adeguatamente formato durante le partite e gli allenamenti (Decreto Balduzzi). Il Decreto Balduzzi, approvato definitivamente dal Parlamento, regolamenta (art. 7 comma 11) tra l’altro, le certificazioni mediche obbligatorie per le attività sportive e l’utilizzo dei defibrillatori, enunciando che: “Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, il Ministro della Salute, con proprio decreto, adottato di concerto con il Ministero delegato al turismo e allo sport, dispone la dotazione e l’impiego, da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche di defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali dispositivi salvavita”. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale 4 E N D A S Progetto dopo il Lavoro A proseguimento delle attivita’ di cooperazione internazionali intraprese dal presidente Benedetti il mese di febbraio in Sudamerica, arrivano le prime conferme per l’ENDAS. L’ Gli insigniti, selezionati a seguito della presentazione di domanda e di curricula sono stati il Presidente del Coni Giovanni Malagò, l’attore romano Maurizio Mattioli, il Presidente delle Cooperative GOEL Vincenzo Linarello, il Presidente Nazionale dell’Endas Piero Benedetti, gli sportivi Giusy Versace, Simone Rosalba e Mario Camera. S i è tenuta a Ostia presso il Palapellicone sabato 21 Maggio la finale Nazionale dell’Endas Performance fiore all’occhiello delle manifestazioni organizzate dall’Endas. Grandissima la partecipazione numerica circa 1000 gli atleti partecipanti e 69 le esibizioni totali. un successo straordinario, per una manifestazione che ha saputo cogliere negli anni il più incisivo aspetto promozionale dello sport: il piacere della semplice partecipazione, lo “stare insieme” a tantissime altre persone che praticano con grande trasporto e solo Oltre al DHC sono stati assegnati, nella stessa cerimonia, i premi della Fondazione “Amantes des Mexico” ai Magnifici Rettori delle Università UNICAL, Mediterranea e Università per gli Stranieri di Reggio Calabria; insigniti dell’onorificenza della Fondazione Messicana saranno anche S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini e la Città di Reggio Calabria nella persona del Sindaco Avv. Giuseppe Falcomatà. Oltre ai momenti istituzionali legati ad incontri bilaterali tra la rappresentativa messicano/ ecuadoriana e la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza ed alcune amministrazioni locali, gli ospiti hanno goduto di un ricco scorcio di Calabria con la loro visita al patrimonio storico, religioso e paesaggistico della provincia di Reggio Calabria. La visita della rappresentanza sud americana è proseguita in Toscana con un fitto programma di incontri istituzionali e culturali. Il 12 aprile l’Università, insieme ai rappresentanti del Comitato Olimpico Ecuadoriano accompagnati dal presidente dell’ENDAS Piero Benedetti sono stati ricevuti, per un incontro privato programmatico e di interscambio presso il CONI dal presidente Malagò che ha ricevuto l’onorificenza Honoris Causa per la leadership che riveste nel mondo dello sport italiano nonché per le sue doti di eccellenza in ognuno dei settori in cui si è cimentato nel suo percorso professionale. 5 Ad OSTIA la FINALE NAZIONALE di ENDAS PERFORMANCE LAUREA HONORIS CAUSA al PRESIDENTE BENEDETTI 8 aprile a Reggio Calabria presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, con il patrocinio dell’ENDAS – Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale, della Regione Calabria e del Comune di Reggio Calabria, l’Instituto Mexicano de Lideres de Excelencia, Università Messicana presente in tutto il Sud America, in virtù dei partenariati e degli accordi programmatici intrapresi con gli Enti di cui sopra, sono stati conferiti i “Dottorati Honoris Causa”, riservati a illustri personaggi italiani. Endas Nazionale per diletto, la stessa attività. L’ENDAS PERFORMANCE è una rassegna di tutte le varianti sportive riguardanti il fitness, la danza, la ginnastica e le arti marziali, si tratta del risultato finale di un lungo percorso cominciato nelle singole associazioni sportive dilettantistiche, aderenti all’ ENDAS: ognuna di queste può prendere parte all’evento finale dopo un periodo di allenamento nelle proprie palestre e nei propri centri sportivi e soltanto dopo aver superato una delle fasi regionali della medesima kermesse. Scopo dell’ evento non è solo la realizzazione di una gara sportiva ma di una vera e propria festa dello sport che coinvolga tutte le associazioni del “mondo Endas”, Obbiettivo centrato infatti al Palapellicone si sono susseguite le esibizioni di tutti gli sport con partecipanti di tutte le età. Momento culmine della manifestazione è stato il seguitissimo “Stage di Danza Moderna” diretto dal Coreografo Garrison Rochelle di “Amici di Maria De Filippi”. All’artista il foltissimo pubblico e gli atleti non hanno fatto mancare tutto il proprio affetto ed entusiasmo tra applausi, foto ricordo e autografi. Il Coreografo ha anche fatto parte della giuria di gara. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale 6 FINALE NAZIONALE ENDAS di GINNASTICA ARTISTICA Rapallo 2/5 giugno 2016 N ella splendida cornice del Golfo del Tigullio, a Rapallo, in provincia di Genova si sono svolte le Finali Nazionali di Ginnastica artistica M/F da giovedì 2 a domenica 5 giugno 2016. I Giudici nazionali convocati e diretti nel loro difficile compito dal Presidente di Giuria Prof.ssa Antonella Metallo, hanno svolto il loro lavoro egregiamente consentendo l’ottima riuscita della manifestazione. Quest’anno si può parlare una “edizione straordinaria” non solo per la partecipazione di 36 Associazioni Sportive provenienti da tutta Italia che hanno messo in campo più di 570 ginnasti/e ma anche per i programmi tecnici innovativi, sperimentati per la prima volta. Il Direttore Tecnico Nazionale del settore ginnastica artistica, Marcello Coniglio, coadiuvato dal Direttore di Gara Prof.ssa Franca Macario, nonostante qualche imprevisto e l’allerta meteo idrogeologico arancione, ha gestito la manifestazione in modo eccellente e con grande soddisfazione di tutti i presenti. La Presidente Regionale dell’Endas Liguria Francesca Canicchi ha fatto gli onori di casa, ha curato i rapporti con le Istituzioni presenti sul territorio, l’allestimento e l’organizzazione del campo gara, e sempre presente … dall’alba al tramonto … si è resa disponibile per effettuare tutte le premiazioni coadiuvata dal Consigliere incaricato allo sport del Comune di Rapallo Vittorio Pellerano e da Daniele Parodi Dirigente dell’Endas Nazionale. MANIFESTAZIONE: giovedì 2 giugno si è svolta la Finale di Serie B femminile, hanno partecipato 150 atlete di 28 Associazioni Sportive cimentandosi sui seguenti attrezzi: corpo libero, trave, volteggio, minitrampolino, inoltre quest’anno in contemporanea è stata inserita la gara di specialità alle parallele asimmetriche che ha avuto una sua classifica con relativa premiazione. Ha vinto la Finale di Serie B femminile ASD EDERA FORLI’ seguita da ASD CENTRO GINNICO ANSALDO e ASD CALEIDOSCOPIO al 3° posto. venerdì 3 giugno si è svolta la Finale di serie C femminile, hanno partecipato 198 atlete di 29 Associazioni Sportive. Ha vinto la Finale di serie C femminile la ASD ENDAS CESENA seguita da ASD MILLENNIUM al 2° posto ed al 3° posto ASD CENTRO GINNICO ANSALDO. sabato 4 giugno al mattino si è svolta la Finale di serie A femminile riservata alle eccellenze della ginnastica promozionale, erano presenti 97 atlete di 23 Associazioni Sportive che hanno eseguito il programma su: corpo libero, trave, volteggio e minitrampolino e, come per la serie B, hanno disputato la Finale di specialità alle parallele asimmetriche. Ha vinto la Finale di serie A femminile ASD CENTRO GINNICO ANSALDO, al 2° posto ASD GINNASTICA CALASANZIO seguita da ASD ALPI al 3° posto. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale 7 sabato 4 giugno al pomeriggio si è svolta la Finale di serie A e B maschile che ha visto la partecipazione di 80 atleti appartenenti ad 11 Associazioni Sportive che hanno eseguito il programma su corpo libero, parallele simmetriche, volteggio e minitrampolino. La gara è stata spettacolare, sia per il livello tecnico che per il comportamento sportivo di tutti i ginnasti. Al 1° posto si è piazzato ASD CENTRO GINNICO ANSALDO, al 2° posto ASD CALEIDOSCOPIO ed al 3° posto ASD NOVA 84 domenica 5 giugno a conclusione delle giornate di gara si è svolto l’ENDASTEAM, una vivace competizione a squadre miste di acrobatica al corpo libero e minitrampolino. La gara è terminata con la seguente classifica: 1° categoria 1° classificato ASD SPORT INSIEME 2° categoria 1° classificato ASD AURELIO S. GIUSEPPE 3° categoria 1° classificato ASD CENTRO GINNICO ANSALDO COPPA DELLE REGIONI GAF: 1° classificata LIGURIA punti 369,95 2° classificata LAZIO punti 368,00 3° classificata SICILIA punti 364,95 COPPA DELLE REGIONI GAM: 1° classificata LIGURIA punti 279,20 2° classificata LAZIO punti 277,60 3° classificata SICILIA punti 45,95 TROFEO NAZIONALE ENDAS di GINNASTICA ARTISTICA ANNO 2016 Al termine di tutte le gare è stato consegnato meritatamente, con il plauso di tutti gli intervenuti alla manifestazione e con grande soddisfazione dei Dirigenti dell’Endas Liguria, il Trofeo Nazionale all’ ASD CENTRO GINNICO ANSALDO. Questa manifestazione ha avuto un grandissimo successo sia per la numerosa partecipazione di atleti, accompagnatori e pubblico, sia per il livello tecnico dei ginnasti diretti dai loro tecnici ed anche per l’ottimo comportamento avuto da tutti i presenti. Ringraziamo il Sindaco del Comune di Rapallo, i numerosi sostenitori, le Società dell’Endas Liguria per l’allestimento del campo gara, in particolare i Dirigenti e Tecnici dell’ASD Ginnastica Tigullio per la collaborazione e l’impegno profuso per l’organizzazione dell’evento e tutti gli intervenuti con l’auspicio che possa rimanere un buon ricordo della Finale Nazionale Endas di Ginnastica Artistica che si è svolta in Liguria. FRANCA MACARIO E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale 8 SETTORE OLISTICO ENDAS I l mondo delle discipline olistiche, bio-naturali e delle medicine non convenzionali per la salute e il benessere naturale. L’operatore olistico specializzato non è un operatore sanitario e non eroga alcuna prestazione sanitaria. Si occupa di trattare ed equilibrare bioenergeticamente tutte le funzioni dell’essere umano per raggiungere una stabilità Psico-fisica emozionale permanente nel benessere. Le discipline olistiche e bio-naturali per lo sviluppo fisico, mentale e spirituale dell’individuo hanno lo scopo comune di migliorare la qualità della vita dell’essere umano mediante la stimolazione per raggiungere un sano equilibrio psico-fisico emozionale. Un buon Operatore di Discipline Olistiche mira non tanto ad occuparsi del sintomo che procura il malessere (fisico o psichico che sia) ma, soprattutto, cerca di individuarne la causa. Le discipline praticate nel corso saranno: Anatomofisiologia, Fisiopatologia applicata alla Massoterapia, Ergonomia, Nutrizione e stile di vita salutare, Aromaterapia e Armonia dello spazio, Laboratorio oli ed aromi, Ginnastica Psicofisica, Tae chi - ci kung Chuang, Bastone Cinese, Reiki, Linfodrenaggio, Nozioni di base di MTC (Medicina Tradizionale Cina), Cura dello stress, Omeopatia - Fiori di Bach, Fitoterapia, Chiropratica applicata alla massoterapia, Terapia AVT Lineazione Vertebrale Tibetana, digito puntura. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale L’Operatore Olistico è un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata. CORSI PIANO FORMATIVO ENDAS 2016 TECNICO MASSAGGIATORE ENDAS Egli opera con le persone sane o con la parte sana delle persone “malate”, per ritrovare l’armonia psicofisica attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, artistiche, culturali e spirituali. Egli stimola un naturale processo di trasformazione e crescita della consapevolezza di sé. OBIETTIVI TECNICI Ciò che rende fondamentale la figura dell’Operatore Olistico è la sua consapevolezza della situazione culturale globale e dell’importanza del lavoro sulla coscienza umana per orientare l’attuale stato del pianeta verso una direzione positiva e sostenibile. L’Operatore Olistico non è un terapeuta, non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche; non prescrive medicine o rimedi, quindi non si pone in conflitto con la medicina ufficiale e con la legge rischiando l’abuso della professione medica; anzi collabora, la sostiene e la integra con le sue competenze olistiche al fine di promuovere il benessere globale delle persona. 9 • Sviluppare la capacità di effettuare massaggi terapeutici, olistici destinati al benessere del corpo. • Sviluppare le capacità e le competenze per fornire corsi di formazione. PIANI FORMATIVI ed OFFERTA DIDATTICA 1. - I Livello di Base - Operatore di base 2. - II Livello Medio - Operatore massaggiatore 3. - III Livello - Tutor Massaggiatore 4. - IV Livello Tecnico Endas Nazionale Dottoressa HC. Ruth Davila Benitez Cell. 3737274203 [email protected] [email protected] Via Merulana 48, Int. 4 Tecnico Nazionale Settore Olistico E N D A S Progetto dopo il Lavoro Ciclismo 26 10 E N D A S Progetto dopo il Lavoro L’ENDAS PEDALA sulle DOLOMITI A nche quest’anno l’Endas sarà presente con qualche suo ciclista sulle mitiche salite delle Dolomiti tra gli oltre novemila pedalatori che all’alba di Domenica 3 Luglio prenderanno il via da La Villa, in Val Badia, per la Maratona dles Dolomites, appuntamento imperdibile per ogni amante delle due ruote, una delle granfondo più importanti al mondo, che in questa occasione festeggia il 30esimo compleanno. visto il transito della 14esima tappa del Girro d’Italia: Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena per il corto, poi ancora Campolongo, Falzarego e Valparola per il medio, Campolongo, Giau, Falzarego e Valparola per la Maratona, su strade rigorosamente chiuse al traffico dove il solo rumore sarà quello dello scorrere delle catene delle biciclette, attraversando cinque valli ladine, Badia, Fodom, Fassa, Gardena e Ampezzo. Come sempre tre i percorsi a disposizione dei partecipanti, interamente chiusi al traffico: il Sellaronda (o Corto) di 55 Km. con un dislivello complessivo di 1780 mt, il Percorso Medio di 106 Km. e dislivello di 3090 mt, ed il Percorso Maratona (il Lungo) di 138 Km. e 4190 mt. di dislivello. Il ciclismo su strada è una pratica in espansione ovunque, e nell’Endas non è da meno, e le Dolomiti sono il terreno ideale per vivere nel modo migliore questo sport unico, e come sempre sarà una emozione da vivere intensamente nonostante la fatica in un ambiente unico al mondo di incomparabile bellezza. Nei vari percorsi i partecipanti affrontano i Passi dolomitici che hanno fatto la storia del ciclismo e che lo scorso maggio hanno Ogni anno la Maratona si lega a un tema preciso: l’argomento scelto per celebrare i trent’anni è il viaggio. Arti Marziali 27 11 IL JUDO CLUB HARAI GOSHI del MAESTRO ROCATELLO VINCE il 3° TROFEO NAZIONALE di JUDO ENDAS ad OSSONA A nche quest’anno si e’ svolto nell’accogliente palazzetto dello sport di Ossona , denominato Palaendas , il terzo trofeo di judo Nazionale Endas , sotto l’egida dell’Endas lombardia e del Judo Club Harai Goshi. In qualità di Responsabile Nazionale judo Endas sono riuscito a coinvolgere circa 200 allievi sul tatami e circa 500 persone sugli spalti a tifare per i propri beniamini. Viaggio come scoperta, viaggio come dialogo, viaggio come contaminazione, viaggio come guarigione. Del resto la Maratona è partita tanto tempo fa e non si è mai fermata, in un viaggio continuo alla ricerca del bello, della condivisione di un patrimonio unico come quello delle Dolomiti. Patrimonio che va sempre più rispettato, tutelato, protetto e salvaguardato perché appartiene a tutti. E allora “buon viaggio” ai ciclisti attraverso le emozioni di questa Maratona dles Dolomites! E in un prossimo articolo racconteremo queste emozioni, ce le faremo raccontare dai “nostri” ciclisti che le avranno vissute in prima persona; ci sarò anche io in mezzo a loro, e sono sicuro che per tutti sarà un’esperienza entusiasmante!! Luca Uccellini foto di FREDDY PLANINSCHEK e Luca Uccellini Un grazie particolare va alla Calabria per la partecipazione della Maestra Loprete con la propria squadra e per l’ottimo judo dimostrato e a cui va tutta la mia riconoscenza personale per il viaggio intrapreso a dimostrazione che il judo e’ fatto di amici e le distanze si possono sempre colmare. La gara ha avuto inizio al mattino con le note dell’inno di Mameli e la presentazione delle squadre agonistiche seguite poi dai vari dirigenti locali oltre al Presidente Regionale Endas sig. Dario Botti a cui va il mio piu’ profondo ringraziamento per l’aiuto avuto , unito a quello per il Presidente Nazionale dott. Benedetti e al referente politico dell’ente Dott. Camera per il permesso accordatomi perche’ la gara avesse il riconoscimento di gara Nazionale. Finiti gli agonisti del mattino , al pomeriggio la gara si e’ svolta e si e’ conclusa con i preagonisti, tantissimi , a dimostrazione che il judo Endas ha un futuro nel panorama nazionale . La gara e’ stata vinta dal Judo Club Harai Goshi del Maestro Rocatello con 13 medaglie d’oro( Puzio,Zollo,Trimboli Rocco,C asella,Vescovi,Amantia,Lucarel li Davide,Boldrighi,De Angelis,Di Reda ,Visibile, Repetto,)7 medaglie d’argento con Trimboli A. , Strippoli ,Pizzetti, Lo Bello, Brunelli, Behrouz , Ciriminna,, e 11 medaglie di bronzo con, Elini,Fachin,Pizzetti,Russo,Pa leari,Lucarelli,Esteban,Monta gna,Furini, Castiglione,Pollard , secondo il TO-KEN Mi. Del Maestro Brocchetta, poi il KODOKAN CAORSO del Maestro Ranieri, SAKURA MUGGIO, del Maestro Monterosso, VAL TIDONE FITNESS del Maestro Andolfi, JUDO CALABRO LOPRETE, della Maestra Loprete ,C.S.A.M. ABBIATEGRASSO del Maestro Ballerini, HOKKAIDO Garbagnate del Maestro Gregorio, YAMATO MI. Del Maestro Cumia, KODOKAN CR, del Maestro Sozzi, MUSOKAN BO. Del Maestro Cuscini, BODY PLANET SICILIA del Maestro Cicero,e altre palestre non classificate. Nel ringraziare tutti i partecipanti volevo menzionare gli arbitri e giudici che senza il loro apporto la manifestazione non avrebbe avuto il successo riscontrato, in primis il Responsabile Nazionale Arbitri Endas, Maestro Ballerini, seguito dai rispettivi Maestri, Cumia, Monterosso, Belnudo,Cuscini, Andolfi, Ranieri e di seguito: Lanzani, LoBello, Pollard, Visibile, Behrouz, Repetto, Brunelli, Villa,Montagna, Casella. Un arrivederci al prossimo torneo del 2017 , Maestro Lauro Rocatello. Finali nazionali e stage multidisciplinare arti marziali L’ENDAS Nazionale organizza le finali nazionali del settore arti marziali i giorni 21, 22, 23 ottobre a Spoleto (PG) presso il Palazzetto dello Sport. Venerdì 21 avrà luogo uno stage multidisciplinare con relativi passaggi di qualifiche. Per maggiori informazioni visitare www.endas.it. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale 12 LEGGIO D’ORO: a GIANCARLO MAGALLI il Premio Alberto SORDI; sul palco STEFANO DE SANDO, ROBERTO PEDICINI, MACCIO CAPATONDA e tanto spettacolo con MATTIOLI, DOVI’ e gli “AUTOGOL” Sabato 23 luglio all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria presentano Maria Di Filippo e Moreno Morello R EGGIO CALABRIA – Sabato 23 luglio alle 21,30 all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, appuntamento con il grande spettacolo per la serata di consegna del Premio Nazionale Leggio d’Oro che dal 1995 premia le grandi voci del cinema e della televisione. Il Premio, ideato da Vittorio Vatteroni e presieduto da Piero Benedetti, Presidente Endas Nazionale, è diretto da Vittorio Benedetti in collaborazione con Massimo M. Veronese. Sul palco a presentare la prestigiosa serata di gala l’istrionico Moreno Morello di “Striscia La Notizia” e la giornalista Maria Di Filippo. In programma l’irresistibile comicità di Maurizio Mattioli ormai da anni ospite fisso del Premio dedicato al doppiaggio e ancora l’attore e musicista Attilio Fontana, le esilaranti imitazioni di Manlio Dovì de “Il Bagaglino” e direttamente da “Zelig” giocano in casa i comici calabresi Bove e Limardi. Ma ecco i premi per doppiatori, i veri protagonisti della serata: Giancarlo Magalli: Premio Speciale “Alberto Sordi”; Stefano De Sando: Premio Alla Carriera, voce di Robert De Niro, Nick Nolte, Ben Kingsley e Tony Soprano ne “I Soprano”; Valentina Favazza: Premio Voce Femminile dell’anno – voce di Alicia Vikander nel Film - “The Danish Girl” – “Suffragette”; Erica Necci: Premio Miglior Interpretazione Femminile – voce di Saoirse Ronan nel Film “Brooklyn”; Mario Cordova: Premio Miglior Interpretazione Maschile – voce di Bryan Cranston nel Film “L’Ultima Parola”; Roberto Pedicini: Premio Voce Telefilm dell’Anno - Kevin Spacey in “House Of Cards”; Marco Mete: Premio Miglior Direzione Doppiaggio - Film “Ave, Cesare!”; Christian Iansante: Premio Voce Maschile dell’Anno - voce di Bradley Cooper, Jeremy Renner, Premio Voce Maschile dell’Anno; Cristina Boraschi: Premio Menzione Speciale - voce storica di Julia Roberts e Sandra Bullock; Maccio Capatonda: Premio Voce Cartoon - Film “Angry Birds”; In perfetta sintonia con gli “Europei 2016”, l’Endas, che ricordiamo è un Ente sportivo riconosciuto dal Coni, consegnerà un Premio Speciale alla Voce del Calcio ai comici ex “Tiki Taka” e ora “Domenica sportiva” Gli Autogol; Premio Voce Internazionale alla giovane cantante messicana Michelle Martinez Suaste che incantera’ il pubblico con la sua straordinaria voce. Come ogni anno verrà assegnato un Premio della Critica decretato da una Giuria Giornalistica presieduta da Massimo M. Veronese de “Il Giornale” e composta da Giuseppe Orlando di “ADNKRONOS”, Paolo Fiorelli di “TV Sorrisi e Canzoni”, Federico Pontiggia de “Il Cinematografo”, Simonetta Caminiti di “Mp News,” Marco Bonardelli della “Gazzetta del Sud”, Alessandro Chiappetta del “Quotidiano del Sud” e Annamaria Mele di “ENDAS/ PROGETTO Dopo il Lavoro”. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale 13 LEGGIO D’ORO 2015 UNA SERATA di GRANDE SPETTACOLO per gli OSCAR del DOPPIAGGIO TARGATI ENDAS M ASSA CARRARA – Straordinario successo di pubblico per la cerimonia di premiazione finale del Leggio d’Oro promosso da Endas e dal Comune di Montignoso. Sul palco del Parco della Repubblica di Cinquale una parata di stelle della televisione e del doppiaggio internazionale con la conduzione della bellissima showgirl Laura Freddi e dello straordinario attore, conduttore e rumorista Manlio Dovì e i testi di Tommy Dibari e Marco Ottomano. Una serata ricca di momenti di puro divertimento con la travolgente comicità di Maurizio Mattioli che ha voluto rendere omaggio al grande Franco Califano e l’incursione di Paolo Ruffini che ha inviato un divertentissimo video messaggio speciale dedicato al premio. Pioggia di premi per Rossella Izzo, attrice, doppiatrice, direttrice di doppiaggio e regista che si è aggiudicata il Premio della Critica Giornalistica e il Premio Speciale 20 anni del Leggio d’Oro, consegnato dal sindaco di Montignoso Narciso Buffoni. Tanto spazio alla musica con le esibizioni di Attilio Fontana, attore e cantante vincitore dell’edizione 2014 di “Tale e Quale show”, Ilaria Porceddu di “X Factor” e la giovane cantante di Montignoso Benedetta Del Freo da “Io Canto” di Canale 5. Un grande omaggio con il Premio Speciale Alberto Sordi a Nino Formicola, in arte Gaspare, del duo “Gaspare e Zuzzurro” consegnato dal Presidente di Endas Nazionale Piero Benedetti. Struggente il ricordo di Zuzzurro al quale Formicola ha voluto dedicare il premio per una vita di lavoro insieme prima in tv e poi nei teatri. Sul palco un tripudio di voci con Myriam Catania e Riccardo Niseem Onorato, Vittoria Febbi, Pino Ammendola, Rodolfo Bianchi, Diego Reggente, Ezio Luzzi, pioniere del giornalismo sportivo radiofonico ed Emiliano Reggente. Come ogni anno non poteva mancare uno spazio dedicato all’arte e al balletto con un’esibizione di danza contemporanea della Compagnia Edinamika di Francesca Azzari con le danzatrici Francesca Colombo e Mariangela Suraci e una personale di Pittura e Scultura di Stefanie Oberneder organizzata dall’Associazione Endas Made in Carrara. Al termine della manifestazione bagno di folla e selfie di rito per tutti i premiati al Sunday Night al Beach Club Versilia. Un ringraziamento speciale al Comune di Montignoso e alle Terme della Versilia Villa Undulna per l’ospitalità. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale 14 MESSICO: IL PRESIDENTE PIERO BENEDETTI RICEVE il MICROFONO D’ORO per il GRANDE LAVORO SVOLTO in CAMPO INTERNAZIONALE, SOCIALE e CULTURALE a cura di Arianna Tavarini I l Presidente Nazionale Piero Benedetti si è recentemente recato in Messico ed ha siglato un accordo con le istituzioni locali nell’ambito delle attività internazionali svolte da Endas. “POR SU DESTACADA LABOR SOCIAL Y HUMANA” Durante l’incontro il Presidente ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: il “Microfono de d’oro”, un riconoscimento che ogni anno viene conferito alle personalità che si sono maggiormente distinte nei diversi campi delle attività umane. Un prestigioso ed ulteriore riconoscimento per il lavoro portato avanti con tenacia in campo internazionale per diffondere in tutto il mondo i valori che contraddistinguono la nostra associazione Endas. Il premio è stato assegnato dall’Asociación Nacional de Locutores de México (Associazione Nazionale delle Emittenti del Messico) fondata ben 58 anni fa e presieduta da Rosalía Buaún Sánchez. L’Associazione, a nome dei suoi oltre 15.000 partner in tutta la Repubblica Messicana, riconosce il lavoro di quei professionisti la cui attività merita una menzione d’onore. Tra i premiati non solo addetti ai lavori in campo radiofonico e televisivo ma anche atleti, uomini d’affari, attori, attrici, cantanti, musicisti, studiosi, personaggi importanti nel campo delle arti, della scienza, della politica, funzionari governativi, leader della società civile. Si legge nella motivazione del premio assegnato al Presidente Piero Benedetti: PER IL SUO STRAORDINARIO LAVORO SOCIALE E UMANO. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Nazionale 15 ENDASIADI: AL CENTRO CONI di TIRRENIA (PISA) si è SVOLTA la KERMESSE che VEDE PROTAGONISTI i BAMBINI della SCUOLA PRIMARIA S i sono svolte nella giornata di sabato 14.05.2016 le finali nazionali delle ENDASIADI. È stata una bellissima giornata di sport in cui i ragazzi di età compresa trai i 8 e 10 anni hanno partecipato ai giochi organizzati da Endas nazionale, cimentandosi, non, nelle classiche discipline ma in una attività di avviamento allo sport e giochi di logica mentali. Le pattuglie hanno infatti gareggiato nelle attività della STAFFETTA CIRCOLARE, “A CANESTRO CON LA PALLINA”, TRASPORTA LE PALLINE, “TIRI IN PORTA”, mentre tra le discipline mentali, GIOCO DELLE DIFFERENZE, PUZZLE, INDICAZIONI STRADALI e CRUCIVERBA. I bambini sono stati premiati dal Presidente Endas Benedetti e dal Presidente del Coni Toscana Salvatore Sanso. Hanno partecipato ai giochi 29 pattuglie composte da un numero di circa 6/10 per un totale di circa 300 bambini provenienti da tutte le regioni italiane La classifica finale: 1° Team KAOS (Piemonte) 2° A pari merito San Giovese (Emilia Romagna) / Libellule (Puglia) 3° I senza Nome (Piemonte) 4° A pari merito tutti i partecipanti. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Calabria 16 PRESENTAZIONE PROGETTO CENTRO DIURNO COMUNE di CROSIA (CS) “Centro Diurno Bambini e Genitori” - Servizio Educativo e Formativo Integrativo Alemonia P arte finalmente il progetto legato all’ampliamento e al completamento dell’offerta sociale dell’area ionica cosentina ossia l’avvio del Centro Diurno Comunale di Mirto di Crosia. Il C.D.C. non è un centro diurno qualsiasi, bensì è un centro che parte dall’assioma che prevenire è meglio che curare e nel caso della sfera psichica e interiore diventa prevenire è necessario per curare. In tale senso il Centro per bambini e famiglie si prefigge di fornire un Servizio Educativo e Formativo integrativo alle già esistenti attività educative quali nidi comunali, scuole e centri, sia nella cittadina di Mirto-Crosia che nelle limitrofe aree; i nostri servizi integrano, agli abituali servizi offerti dal comune Centro Diurno, diversi altri servizi rivolti alla terza età e alle famiglie con problemi di genitorialità. Infatti il nostro “Centro” si propone di essere un luogo capace di rispondere alle esigenze delle famiglie che cercano sia un luogo in cui lasciare i propri figli crescere socializzando, che uno spazio di confronto per il proprio essere genitori, un luogo in cui l’esperienza della genitorialità trovi un tempo per sé e un riconosciuto protagonismo; anche un luogo in cui i giovani bambini con lievi ritardi di apprendimento e/o problematiche psicomotorie possano sentirsi a loro agio. Si svolgeranno attività, laboratori e seminari, laboratori figurativi, attività sportive, animazione e momenti di incontro, seminari sulle tematiche genitoriali e dell’integrazione sociale. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un Centro Diurno che sia al passo con le trasformazioni sociali e interculturali. Per raggiungere ciò ci poniamo i seguenti obiettivi: - creare un luogo in cui le famiglie possano trovare un confronto per il proprio essere genitori, alla ricerca di un tempo d’ascolto per sé e dove l’esperienza dell’essere adulto/genitore, trovi un ruolo da protagonista; - creare uno spazio in cui integrare i tempi domestici a quelli di una socialità educativa qualificata; - ospitare tutti quei bambini e genitori che non hanno la possibilità economica o psico-sociale di frequentare altre strutture per l’infanzia, dando loro un luogo in cui sentirsi se stessi, come a casa e quindi nella condizione ideale per controllare la propria E N D A S Progetto dopo il Lavoro disabilità o il proprio disagio piuttosto che la propria condizione di “non integrazione sociale”; - sostenere quelle famiglie che, a causa del momento economico, non riescono a conciliare la doppia presenza in famiglia e al lavoro, evitando così che lo stress procurato da tali frustrazioni possa ripercuotersi negativamente sulle relazioni all’interno della famiglia stessa e sullo sviluppo dei figli; - fornire sostegno al bambino e al genitore attraverso l’assistenza materiale e attraverso svariate attività di stimolazione delle risorse psico-fisiche e relazionali con il supporto di operatori e volontari adeguatamente qualificati e fortemente stimolati; - fornire sostegno ai genitori dandogli la tranquillità di lasciare i propri figli in un ambiente sicuro, sano ed educativo, assistiti da personale qualificato e allo stesso tempo diventare de- Calabria 17 stinatari loro stessi di servizi di sostegno volti al rafforzamento della genitorialità; - creare un luogo “sapiente” in cui i saperi si trasmettono l’un l’altro e circolano con leggerezza, lasciando integrare tra loro non solo i bambini quant’anche i genitori; - sostenere le responsabilità genitoriali permettendo una maggiore conciliazione tra tempi di vita, di cura e di lavoro; - offrire interventi altamente qualificati ai bambini beneficiari grazie all’apporto di personale esperto che può rivelarsi ancor più fondamentale nel rapporto con bambini disabili per lo sviluppo/mantenimento delle capacità psico-fisiche e nel rapporto con bambini socialmente e culturalmente svantaggiati la cui condizione di vita può ripercuotersi negativamente sul loro adeguato sviluppo; - prevenire i disagi che il bambino potrebbe manifestare durante le varie fasi di crescita tanto a livello psico-fisico quanto a livello socioculturale attraverso dei servizi educativi pensati ad hoc in base alle esigenze di ognuno e che abbiano quindi la caratteristica della personalizzazione; - creare continui punti di contatto fra i genitori dei bambini e il personale educativo affinché si instauri una relazione sistematica tra di essi finalizzata al sostegno psico-sociale e al corretto prosieguo dei processi educativi rivolti ai bambini; - incrementare le occasioni di socializzazione per il bambino, evitando che esso cresca in ambienti troppo chiusi ed esclusivi; - coinvolgere la terza età in attività di interrelazione. Annamaria Mele Responsabile Legale Presidente Prov.le Endas CS E N D A S Progetto dopo il Lavoro Calabria 18 PROGETTO SATURNO INSERIMENTO LAVORATIVO di SOGGETTI SVANTAGGIATI PARTONO LE ATTIVITA’ SOCIALI DI ENDAS COSENZA IN PARTNERSHIP CON IL COMUNE DI CROSIA (CS) L e Regioni e le Amministrazioni locali, anche a seguito dell’entrata in vigore della L. 328/00 e della modifica del Titolo V della Costituzione, hanno assunto un ruolo di programmazione, coordinamento ed attuazione delle politiche sociali, formative e del lavoro, al fine di rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena parità delle persone nella vita sociale, culturale ed economica, e conseguentemente anche dei soggetti che sono sottoposti a provvedimenti limitativi della libertà personale. Così come sancito dall’Articolo 27 comma 3 della Costituzione Italiana, “le pene … omissis … devono tendere alla rieducazione del condannato”, per cui le istituzioni, ai vari livelli, hanno il dovere di attuare azioni e strategie atte a superare le difficoltà cui vanno incontro i soggetti sottoposti a misure penali. E’ per tanto impegno delle Amministrazioni Pubbliche promuovere strategie condivise di interventi per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi di inclusione socio-lavorativa dei soggetti in esecuzione penale, ex detenuti, soggetti affetti da tossico dipendenze o alcolismo, ecc. al fine di superare ogni forma di discriminazione a cui, spesso, tali soggetti vanno incontro nell’attuale mercato di lavoro. Per questo nasce il Progetto Saturno: per sostenere l’inserimento lavorativo delle catego- rie in condizioni di svantaggio occupazionale e di marginalità sociale, quali gli ex-detenuti, rafforzando la cultura delle pari opportunità per prevenire e combattere ogni forma di discriminazione nella società e nei posti di lavoro in un’area geografica molto condizionata da infiltrazioni delinquenziali che offrono a questi soggetti una costante calamita verso la reiterazione dei propri reati al fine di poter comunque lavorare e sopravvivere. Il nome al progetto è dato dal profilo psicologico racchiuso in Saturno che, in psicoanalisi, richiama il super–io; Saturno è il guardiano della soglia e il mito che lo rappresenta è quello del Giano Bifronte, il dio bicefalo con due volti che simboleggia la possibilità di vigilare sia al di qua che al di là della soglia. Il super–io ha inoltre, la funzione di guardiano dell’io e consente quindi il suo miglior sviluppo: in condizioni esterne inaccettabili il super-io proteggerà l’io creando uno scudo al fine di permettere la sopravvivenza psichica dell’individuo; tanto più la situazione è pesante e deprivante, tanto più questa corazza sarà forte, come forte sarà il bisogno di adeguarsi ad aspettative esterne, pur di essere accettati. La difesa consisterà nel negare di avere bisogni, pur di non sentire il dolore che deriva dall’essere rifiutati per ciò che si è. L’aspetto innovativo consiste nel coinvolgere in tale azione il Terzo Settore e le Aziende operanti sul territorio calabrese, realizzando un modello di inclusione sociale sostenibile ed esportabile, in cui il destinatario di tale azione, prendendo consapevolezza delle proprie competenze e attitudini lavorative, potrà direttamente confrontarsi con la realtà lavorativa e orientarsi in scelte future consapevoli. SATURNO è un progetto di accompagnamento in percorsi di inclusione sociale per persone in esecuzione penale senza obbligo di dimora in carcere o domiciliare, ex detenuti, ex tossicodipendenti o alcolisti. Il progetto, che avrà una durata trimestrale, mira ad intervenire sui temi della formazione, del lavoro e dell’abitazione dei soggetti medesimi. Elemento di novità rispetto ad altre iniziative è la volontà dei partner coinvolti di operare in un’ottica di integrazione delle risposte da dare al singolo; l’obiettivo infatti è di proporre percorsi individualizzati, flessibili e negoziati, condivisi con il sistema dei servizi territoriali. Nello specifico le azioni progettuali prendono avvio di diversi segmenti formativi legati prevalentemente ai servizi per lo sport, all’agricoltura sociale e alla formazione specifica per capacità e pertinenza dei singoli. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Per quanto riguarda la sensibilizzazione della comunità locale, si prevede di affrontare la tematica della riabilitazione di persone detenute partendo dal concetto di “sicurezza collettiva”, promuovendo interventi pubblici che favoriscano l’interpretazione degli interventi di reintegrazione sociale come occasioni reali di protezione dei propri affetti e dei propri beni. L’attività prevalente di cui si occuperanno i beneficiari del progetto sarà l’Agricoltura Sociale; come da definizione l’agricoltura sociale, nasce dall’incontro tra le politiche della salute (benessere fisico, mentale e sociale dell’individuo) e le politiche agricole. Tra le motivazioni che ci spingono ad attuare questo progetto vi è proprio la coniugazione di agricoltura e utilità sociale per la realizzazione e la produzione non solo di beni alimentari ma anche per fornire servizi rivolti a migliorare la qualità della vita della persone. Il modo in cui si organizzano i processi di produzione e distribuzione dei valori economici nella nostra società stanno cambiando profondamente, anche a seguito di una redistribuzione dell’economia su scala mondiale e della crescente scarsità delle risorse naturali che si sta registrando. Un’agricoltura improntata su criteri di sostenibilità concorre al benessere della popolazione non solo attraverso il corretto svolgimento della propria attività principale ossia la coltivazione del terreno ma anche, come già detto, attraverso l’erogazione diretta di servizi sociali a beneficio della fasce deboli di popolazione target del nostro progetto. Pertanto riteniamo che tale progetto abbia una ricaduta superiore ad analoghi interventi in ambiente urbano perché consente di collocare soggetti in condizioni di svantaggio socio-economico in una possibile attività occupazionale, consente di creare rete di soggetti potenziando la comunicazione tra gli stessi e investendo nella creazione di momenti di incontro e informazione. Altre motivazioni fondamentali sono: investire in sensibilizzazione promuovendo l’utilità della pratica dell’agricoltura sociale; valorizzazione ed integrazione delle competenze dei soggetti coinvolti potenziandone la formazione e il possibile sbocco commerciale alla produzione. Per il mondo del volontariato l’agricoltura sociale è già motivo di sfida interessante: rappresenta un modo per interagire in forma aperta con varie componenti delle comunità locali. Calabria 19 soggetti target possono essere così sintetizzati: utilizzo aree pubbliche - realizzazione orti urbani e rurali, mercati a km 0, filiera corta per l’impresa sociale; aree urbane- recupero di aree verdi inutilizzate e spazi urbani caduti in disuso, con la conseguente riqualificazione della aree interessate dal nostro intervento; realizzazione orto sinergico comunitario, attività ludico-didattichericreative, socializzazione e sensibilizzazione tra i cittadini e i soggetti target; possibilità per le famiglie dei soggetti svantaggiati o di altre famiglie con problemi di vario tipo di procurarsi cibo a costo zero. Al fine di concretizzare ulteriormente il progetto saranno avviati sul territorio: Sportello sociale; Per certi versi tale progetto aspira a rafforzare anche il ruolo dell’associazionismo consentendo un allargamento della propria sfera d’azione muovendo da pratiche puntuali ma parziali per giungere ad una più cospicua partecipazione nella coproduzione di servizi con il modo dell’impresa privata, della cooperazione sociale e con gli attori pubblici. Sportello informativo per exdetenuti, altri soggetti target e familiari; Le modalità con cui cercheremo di soddisfare i bisogni dei Formazione e sensibilizzazione delle comunità locali. Sostegno emotivo e morale alle famiglie (gruppo di automutuo aiuto); Sviluppo d’impresa (formazione e consulenza mirato sostenere un progetto imprenditoriale); E N D A S Progetto dopo il Lavoro Calabria 20 XXIII Concorso Nazionale di danza “ MARIA TAGLIONI “ – Città di Crotone S abato nove aprile presso il teatro Apollo è andato in scena il XXIII Concorso Nazionale di danza “ MARIA TAGLIONI “ – Città di Crotone; grande evento culturale che si è trasformato in un grande evento economico per la Città che è stata festosamente invasa dal mondo della danza. Grande avvenimento culturale il Concorso della Maria Taglioni che ha visto la partecipazione di circa cinquecentocinquanta ballerini con a seguito insegnanti e accompagnatori provenienti dal sud d’Italia: Calabria, Puglia, Sicilia e Campania. Che questa ventitreesima edizione sarebbe stata un record lo si è capito dall’inizio quando è stato necessario rifiutare le ultime domande di iscrizione per il raggiungimento del numero massimo di partecipanti che quest’anno sono stati ospitati presso il teatro Apollo. La magia del palcoscenico del teatro è stato lo splendido contenitore per questo evento di danza, purtroppo però il teatro ha mostrato tutti i suoi limiti strutturali che in parte sono stati superati da un’ottima organizzazione e che ancora meglio lo sarà negli anni futuri. Una giuria di alto profilo professionale formata da Mia Molinari, Dominique Portier, Fabrizio Santi, la direzione artistica affidata a Claudia Zaccari, direttore amministrativo Luana Petrozza; premi in denaro, borse di studio, targhe artistiche realizzate dall’orafo crotonese Michele Affidato e stage gratuiti per i partecipanti al concorso. Ben novantasei le coreografie suddivise fra solisti e gruppi e a loro volta per stili di danza ( classica, moderna/contemporanea e Hip Hop ) e per età dei partecipanti. Tanti i premi assegnati ( primo, secondo e terzo per ogni categoria ) e anche primi non assegnati nei settori nei quali la giuria non ha visto proposte validissime, un giudizio rigoroso, serio e altamente professionale, il concorso non è una rassegna nella quale si premiano tutti. La “ Composizione coreografica “ nuovo settore del concorso con il patrocinio dell’Endas Nazionale attraverso il Presidente regionale Sergio Frangipane è stato molto apprezzato da parte dei partecipanti, ben nove le coreografie in concorso; ai vincitori anche premi in denaro e borse di studio importanti e completamente gratuite. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Calabria 21 Anche il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Crotone, Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura – Dottoressa Antonietta Giungata ha portato i suoi frutti; l’Assessore aveva rivolto l’invito alle scuole di danza crotonesi a partecipare a questo concorso offrendo loro la partecipazione gratuita con una coreografia, la scuola Anais Dance Company ha partecipato. Bene adesso già al lavoro per la prossima edizione che sicuramente avrà maggiore collaborazione da parte delle Istituzioni locali. MARIA TAGLIONI Dance Project Via Giovanni Paolo II, 246 88900 CROTONE ( KR ) Tel. 0962/981403 E-mail mariataglionidanceproject@ gmail.com E N D A S Progetto dopo il Lavoro Puglia 22 E N D A S Progetto dopo il Lavoro DISTENDAS I GUERRIERI del FERRO La premiazione prevede una classifica individuale e una classifica a squadre, in entrambe tutti gli atleti e tutte le società ricevono un premio ricordo. Particolare attenzione è stata rivolta agli atleti paraplegici del Cip con la modifica della panca al fine di allargare la partecipazione anche ai diversamente abili. Le tre fasi provinciali svolte a Taranto, Andria e Ascoli Satriano hanno registrato come partecipazione un media di circa 90 atleti e di 30 Asd/Ssd. La stagione sportiva dopo la gara regionale si è conclusa il 4 giugno con il Trofeo Nazionale che si è svolto all’interno dalla più importante vetrina Internazionale della Fiera del Fitness di Rimini. andata in scena per la prima volta nel territorio di Foggia l’evento ENDASIADI organizzato dall’Endas Foggia in collaborazione con le Asd Family Ranch e Mondo Musica, le scuole primarie e le amministrazioni Comunali di Stornarella e Cerignola. E’ con queste premesse che si chiude questa eccellente stagione del DISTENDAS, imponendosi con fermezza di affermarsi con lo stesso successo in altre regioni per dar vita ad un Campionato Nazionale che dia voce ed espressione alle centinaia di atleti di sesso sia maschile che femminile che in tutta Italia si allenano con passione e determinazione. Grazie alla capacità organizzativa dei responsabili organizzativi dell’Endas Puglia e al grande e indispensabile lavoro di squadra si è data la giusta dignità ad una disciplina che da troppi anni lotta contro tanti stupidi e infondati pregiudizi. E’ ormai noto e dichiarato da tutta la scienza mondiale dello sport, che un sano allenamento con l’utilizzo dei sovraccarichi unito ad una corretta alimentazione è un toccasana per mantenersi in salute e lontano da molte malattie e patologie dell’era moderna”. La scommessa è quella di addurre all’Endas la meritata identità di “leader indiscusso dello scenario del fitness Italiano.” 23 ENDASIADI GIOCO&SPORT in PUGLIA E’ Il Campionato di Distensione su Panca “DISTENDAS” è ormai un punto di riferimento per gli appassionati della specialità in Puglia. Anche quest’anno sportivo è in dirittura di arrivo, dopo le fasi provinciali caratterizzate da una sorprendente partecipazione femminile si prevede una finale regionale sul filo di lana. La finale regionale si è disputata l’8 maggio ad Andria ( Bat) e sono stati assegnati i titoli assoluti di Campioni Regionali Femminili e Maschili e premiate le 23 categorie presenti. Anche quest’anno la finale è caratterizzata dall’assegnazione della Coppa dei Campioni itinerante che è diventata uno stimolo per le Asd partecipanti che se la contendono con grande fairplay. Puglia I bambini, i diversamente abili e le famiglie in genere hanno potuto vivere una esperienza altamente stimolante e creativa partecipando a percorsi gioviali di animazione sociale all’aperto. Alle “ENDASIADI” hanno partecipato una nutrita delegazione di alunni dell’Istituto Scuola Primaria di Stornarella (Fg) e di Cerignola (Fg) per sperimentare un miglioramento del tempo scuola con percorsi gioviali ed esperienziali. L’iniziativa “ENDASIADI”, cioè, si concretizza con una serie di attività promozionali rivolte ai bambini e alle bambine nell’età corrispondente al secondo ciclo della scuola primaria. Con i “giochi mentali”, invece, le pattuglie si confrontano nel più breve tempo possibile nella soluzione di un cruciverba, puzzle, indovinelli, quiz di educazione stradale, ecc. Il gioco prevede un percorso composto da “stazioni” nelle quali vi sono le giurie che assicurano la regolarità dello svolgimento. I “giochi mentali” sono distinti in: quizlandia, cruciverba, vero o falso, memoria visiva. Le “pattuglie” dei bambini partecipanti al gioco devono superare le varie prove dei “giochi mentali” e dei “giochi motori”. I “giochi motori” praticati nell’ambiente naturale da squadre miste di maschi e femmine (dette pattuglie) traggono spunto da varie discipline sportive come l’atletica leggera, il calcio, la pallacanestro, la pallavolo, ecc.. I “giochi motori” sono distinti in: calci di rigore, pallacanestro, staffetta, percorso ostacolato. Ogni squadra ha a disposizione 10 minuti per svolgere tutti i giochi previsti in ogni stazione. La squadra vincitrice si è confrontata successivamente con altre squadre vincitrici di iniziative analoghe che realizzate in altre città. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Abruzzo 24 A PESCARA BLASTERVILLAGE 2016 DIECI GIORNI di PURO DIVERTIMENTO per TUTTI gli APPASSIONATI di SPORT e GIOCHI da SPIAGGIA E’ partita a gonfie vele l’organizzazione del BLASTERVILLAGE 2016, una kermesse sportiva che si svolge a Pescara, da ormai tredici edizioni, presso lo stabilimento balneare ‘Orsa Maggiore’, vero e proprio parco sportivo. Nel corso degli anni l’evento è diventato un appuntamento fisso per gli appassionati di sport. Tale manifestazione esordisce nell’estate 2004 con il Summer Basket, un torneo di pallacanestro estivo organizzato da Simone D’Angelo, attuale delegato regionale dell’ENDAS Abruzzo, in collaborazione con l’associazione Procutus. Da allora in poi la kermesse ottenne sempre maggiori consensi, arrivando all’estate 2015 con dei numeri da capogiro: milleduecento atleti divisi nelle varie discipline, partners di rilevanza nazionale ed internazionale, importanti riconoscimenti da parte delle istituzioni. All’interno della manifestazione ai nastri di partenza, saranno programmate le seguenti discipline: basket, calcio a 5, beach volley, beach tennis, fitness, tiro con l’arco, danza del ventre, acquagym, ping pong, flag football, boxe, beach soccer, beach handball, hip hop, foot volley e water games. Dieci giorni di puro divertimento per tutti gli appassionati di sport e giochi da spiaggia che, sotto l’egida dell’ENDAS, parteciperanno o assisteranno alle competizioni che si svolgeranno da venerdì 22 luglio a domenica 31 luglio. Per info & iscrizioni [email protected] NUOVA ATTIVITA’ SPORTIVA all’ENDAS del FRIULI VENEZIA GIULIA L’ A.S.D. TOP SPIN è LA NUOVA Associazione affiliatasi all’ENDAS FVG per l’anno 2016. L’Associazione, sita sul territorio della Provincia di Trieste, e per la precisione nel Comune di Duino Aurisina, ha la sede immersa nel verde del Carso a una decina di chilometri dal mare di Sistiana, in Località Aurisina Stazione. Fondata del Suo Presidente, Luca Tognon, assieme ad alcuni amici nel marzo del 2016, ed affiliata all’ENDAS del Friuli Venezia Giulia. L’A.S.D. TOP SPIN si propone come meta per gli appassionati del tennis che qui giocheranno, tutto l’anno , su 6 campi in terra rossa, in una splendida cornice immersa nel verde. L’Associazione è aperta a tutte le età: adulti, giovani e bambini che desiderino perfezionare la propria preparazione od avvicinarsi per la prima volta a questa bellissima disciplina sportiva. In questo nuovo sodalizio i soci troveranno nel Team di maestri qualificati, suggerimenti e professionalità, in un clima amichevole ed informale. Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni dei campi, telefonare al 393 1063002 o via Email a [email protected] Luca Tognon E N D A S Progetto dopo il Lavoro Emilia Romagna 25 Un ANNO RICCO di MANIFESTAZIONI SPORTIVE per il BILIARDO in EMILIA ROMAGNA E ndas Biliardo Emilia ha organizzato nella stagione sportiva 2015-2016 le seguenti manifestazioni di biliardo a boccette su biliardi internazionali in Emilia Romagna coinvolgendo oltre 300 atleti: -Campionati Nazionali ENDAS biliardo Singolo e a Coppie: il titolo individuale è stato vinto da Bruno Lusa, il titolo a coppie è stato vinto da Bruno Lusa e Enrico Marzola. Si sono organizzati i Campionati Interprovinciali che hanno fatto giocare squadre nelle provincie di Ravenna, Forlì, Cesena, Bologna. Campionato Interprovinciale di 1^ serie con 10 squadre , vinto dal Circolo Villa Franchi di Faenza. Campionato Interprovinciale di 2^ serie girone Nord con 8 squadre vinto dal Circolo Nuova Europa di Faenza. Campionato Interprovinciale di 2^ serie girone sud con 8 squadre vinto dal Bussecchio 1 di Forlì. Campionato di Goriziana vinto dal Il Birillo di Pieve Cesato (RA) cha poi ha fatto il bis vincendo anche la Coppa ENDAS di Goriziana; una nota positiva della squadra è la partecipazione del più giovane atleta ENDAS Biliardo Alex Sina di appena 11 anni. Coppa ENDAS vinta dalla squadra del Bussecchio 1 di Forlì. Le 8 squadre qualificatesi per la finale della Coppa ENDAS erano le seguenti: Circolo Bussecchio 1 di Forlì, Circolo Arci S.Alberto di Ravenna, Bar Fratti Classe di Ravenna, Circolo ENDAS Forlimpopoli di Forlì, Al Bar Sport Mezzano di Ravenna, Circolo Bussecchio 2 Re Artù di Forlì, Circolo Granarolo di Faenza, Iso Bar Borgo Paglia di Cesena. Coppa Campioni vinta dal Circolo S.Alberto (RA). Le squadre partecipanti erano otto : Bar Sport Mezzano, MCL Medicina di Bologna, Circolo Arci S.Alberto di Ravenna, Circolo Villa I Franchi di Faenza, Circolo Taverna Verde di Forlì, Circolo ENDAS Guerrini di Ravenna, Circolo Bocciofila Massese di Massa Lombarda, Circolo Arci Durazzanino di Forlì. Campionati Interprovinciali: singolo di 1-2 categoria vinto da Valerio Veronese. Campionato Interprovinciale singolo 3 categoria vinto da Gino Bubani, il Campionato Interprovinciale a Coppie di 1-2 categoria vinto da Bruno Lusa e Enrico Marzola (annata speciale il giocatore Bruno vincitore di tre importanti campionati), Campionato Interprovinciale a Coppie di 3 categoria vinto da Michael Vassura e Mirko Flamini, Campionato Interprovinciale TRIS x DUE di 1^ serie vinto da Fabio Petrini e Valerio Albicocco, Campionato Interprovinciale TRIS x DUE di 2^ serie vinta da Michal Vassura E Devis Renzi. 1° Trofeo Città di Forlì gara singolo OPEN aperta a tutti i giocatori; la serata finale ha decretato la vittoria di un grande Fabio Petrini che ha battuto in finale Fabio Giustiniani. Sono stati premiati i migliori atleti dei tre campionati: in 1^ serie singolo Massimiliano Vassura, coppia Rodolfo Berti e Domenico Bandini, TRIS x DUE Fabio Tabanelli e Massimo Chirumbolo. In ^ serie Nord singolo Martino Merendi, coppia Mauro Galeotti e Floriano Perfetti, TRIS x DUE Pierluigi Bosi e Valerio Veronese. In 2^ serie Sud singolo Alessio Ruffilli, coppia Roberto Patuelli e Claudio Di Giorgio, TRIS x DUE Marco Casadei e Jonatan Squarcia. Ultima manifestazione della stagione agonistica è stato il Biliardo D’Oro: il singolo è andato a Massimiliano Vassura, mentre quello a Coppie è stato vinto da Franco Calderoni e Luca Mini. Graditissima ospite della manifestazione è stata Alessandra Zammarchi, Coordinatrice Regionale dei settori sportivi ENDAS Emilia Romagna, che è stata accolta da Mario Cenci Referente Nazionale ENDAS Biliardo e da Teseo Bucchi presidente di ABIS ENDAS ASD Ravenna organizzatori delle manifestazioni. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Al JAZZ CLUB FERRARA un PREMIO che VIENE dall’AMERICA L’ apprezzata rassegna concertistica, organizzata da Jazz Club Ferrara per la XVII edizione, con il contributo di Regione Emilia Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia Romagna e Banca di Romagna Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena, ha assemblato anche quest’anno un articolato mosaico sonoro grazie al quale il numeroso pubblico ha potuto fruire non solo di tutte le cangianti sfumature del linguaggio jazzistico, ma anche del miglior jazz della scena statunitense, con particolare riferimento all’area newyorchese, spaziando tra tradizione e avanguardia in un continuo alternarsi di musicisti di nuova e vecchia generazione. Con una media di oltre 100 persone per circa 70 appuntamenti, le presenze annuali complessive sono state oltre 8.000, mentre il numero annuale di soci ha ruotato attorno alle 3.000 unità. Forte dell’articolato network di collaboratori di cui il Jazz Club si avvale (Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, Ferrara Musica, Ferrara Arte, Bologna Jazz Festival, Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna, Jazz Network e Fondazione Siena Jazz), Ferrara in Jazz ha riconfermato la formula di tre concerti settimanali (venerdì, sabato e lunedì) che ha visto alternarsi stelle del jazz internazionale a nuovi talenti, presentazioni discografiche a didattica e molto altro. Questa stagione ha condotto alla realizzazione anche di un piccolo sogno del Jazz Club Ferrara: la nascita della propria orchestra residente, The Tower Jazz Composers Orchestra che - sotto la direzione di Piero Bittolo Bon e Emilia Romagna 26 Ricerca storica sull’Endas Emilia Romagna di Luciano Biasini L’ Alfonso Santimone - ha permesso ai singoli musicisti di sperimentare collettivamente la propria vena compositiva e le proprie idee musicali con cadenza mensile. L’appuntamento con l’arte contemporanea è scoccato con Birds in Jazz, personale di Donald Soffritti e Simone di Meo - due tra i più giovani e immaginifici illustratori Disney - che con le loro curiose “paperizzazioni” hanno trasformato icone del jazz in protagonisti di un originale fumetto musicale. Per le tante attività che organizza l’associazione culturale Jazz club Ferrara è stata premiato dal prestigioso magazine statunitense Down Beat con l’inserimento del Jazz Club Ferrara tra le “Great Jazz Venue” 2016. Si è trattato di un importante riconoscimento, andato ad aggiungersi a quelli già ottenuti in ambito nazionale (primo classificato nella categoria “Jazz Club Italia” dei Jazzit Awards 2010, 2011, 2013 e 2014), che ha proiettato oltreoceano la l’attività dell’Associazione, consacrandola su scala planetaria. Inoltre anche il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini ed il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani hanno raggiunto Andrea Firrincieli (Presidente dell’Associazione Culturale Jazz Club Ferrara) e l’intero staff per ufficializzare l’importante traguardo raggiunto. Endas Emilia-Romagna si è assunta l’impegno di scrivere la “sua storia” di organizzazione associativa, dalle origini ai giorni nostri, ricollegandosi anche a movimenti storici dai quali ha tratto ispirazioni e ideali, e la pubblicazione dal titolo L’Associazionismo Endas in Emilia Romagna dalle Origine ai giorni nostri verrà ufficialmente presentata l’autunno prossimo. Un compito impegnativo se si considera la portata delle tre ricorrenze “importanti”, che non possono essere trascurate, anche fuori dall’ambito della nostra organizzazione: il 45° (1971) della strutturazione regionale del’Endas, il 70° (1946) della ricostituzione post bellica e del contestuale riconoscimento ministeriale dell’Ente, il 170° (1846) dalla nascita dei primi “circoli popolari”, sorti per il perseguimento di ideali democratici e per soddisfare esigenze di socialità. E’ una storia dedotta dall’attento esame dei documenti associativi che ne rispecchiano la matrice ideale e lo sforzo di definirsi e di proporsi come libera ed autonoma realtà associativa impegnata a promuovere l’elevazione morale e materiale” dei cittadini. Per poter assicurare al lavoro la dovuta obiettività, esenti da debolezze di parte è stato scelto di affidare anche a persone esterne E N D A S Progetto dopo il Lavoro all’associazione il compito di trarre dai documenti e dalle pubblicazione in archivio, gli elementi che possono testimoniare le vicende organizzative e la maturazione delle idee attraverso le quali ha sviluppato ed affermato la sua presenza nel paese. Dall’originario e prevalente interesse per i fatti economici e sindacali, che ha caratterizzato i primi momenti dell’iniziativa dell’associazionismo è gradualmente emersa la tendenza ad occuparsi dei problemi della cultura, della socialità del welfare in senso moderno che oggi costituiscono l’impegno più significativo dell’Associazione. I cambiamenti sociali e istituzionali hanno influito, con il passar del tempo, sulla natura dell’associazionismo. Influisce naturalmente l’assestamento legislativo del paese. Lo Stato, per esempio, non ha più oggi la visione che ha caratterizzato le riforme sociali degli anni sessanta e settanta, che non è più così sicuro del suo ruolo nel Welfare, ha dovuto ammettere l’esistenza del “cittadino attivo”: un cittadino che si assume nuove e vecchie libertà e responsabilità. In questi ultimi anni, a fronte della crisi incombente dei partiti, l’associazionismo ha dovuto impegnarsi autonomamente per far fronte ad un quadro sociale in mutamento continuo. Sono gli anni della grande trasformazione culturale, nelle forme e nelle pratiche, dell’associazionismo, impegnato a coniugare la propria memoria storica con una più complessa dimensione sociale. Senza false modestie, come sottolineato in altra occasione ci sembra giusto che in questa storia sia evidenziata la posizione dell’Endas, “intesa a rivalutare l’importanza di quei processi educativi connessi alla formazione dei cittadini” che sono, e devono essere, in sostanza i veri artefici di ogni trasformazione. Emilia Romagna 27 44° NOTTURNA di SAN GIOVANNI Sabato 11 giugno a Cesena C esena si è messa in movimento per preparare la Notturna di San Giovanni e la Scarpinata Solidale. L’ onda lunga dei camminatori e podisti hanno aspettato la Notturna per conoscere le bellezze della città e delle colline che dominano i dintorni. Le varie associazioni hanno preparato dei programmi di allenamento per competere a livello amatoriale e agonistico nelle varie distanze. E’ la Stracesena, una festa per tutti con flusso di atleti italiani e straniere anche dalla zona mare. Viene realizzata una fusione unica tra cultura, sport e sociale. Il ritrovo era fissato nel Chiostro di San Francesco, sul retro della Biblioteca Malatestiana (patrimonio dell’ Unesco) con possibilità di visita gratuita nella giornata della manifestazione. Nella parte agonistica erano presenti i migliori atleti della Romagna e delle regioni limi- trofe, affascinati dalla bellezza del percorso attraverso la natura e a contatto con la storia della Città di Cesena. Oltre 3000 persone hanno partecipato alla camminata o corsa senza classifica, in gruppi solidali con associazioni di volontariato che ha accompagnato anche persone con disabilità. Il pittore Adriano Maraldi ha realizzato la consueta maglietta che sarà offerta a tutti gli iscritti con un disegno ormai da collezione. Ogni anno inoltre vengono consegnati contributi ad associazioni che operano nel sociale con preferenza nel settore della disabilità grazie alla Scarpinata Solidale. Il Gruppo Podistico Endas Cesena, ha operato con oltre 300 volontari per garantire sicurezza e ospitalità a tutti i partecipanti. In Piazza Almerici, fino a tarda sera, c’è stata festa e accoglienza per tutti. di Valtiero Sama E N D A S Progetto dopo il Lavoro Emilia Romagna 28 E N D A S Progetto dopo il Lavoro Una riflessione disincantata e sopra le righe intorno al problema dell’anoressia L o spettacolo teatrale I won’t eat nasce, per la giovane autrice torinese Elisa Denti, dall’esigenza di parlare di un problema diffusissimo e radicato soprattutto nell’universo femminile, e dal desiderio di affrontare un argomento tanto delicato quanto doloroso mediante un linguaggio teatrale diretto e lieve. Lo spettatore sarà trascinato dentro al vortice creato dall’anoressia, che tutto risucchia: corpo, mente, vita, famiglia. Lo spettacolo sarà come uno schiaffo veloce, rumoroso, secco; il dolore, la riflessione arriveranno dopo, ad incubo finito si riuscirà ad intravedere la luce, a vedere le ossessioni assurde che alimentano la malattia, si riuscirà a guardarla con distacco, a riderne forse, si riuscirà a mangiare, gustare e godere di nuovo della vita. Perché “la vita va nutrita e vissuta, non vomitata e corsa e alla fine il dolore va preso per mano, altrimenti ci si ferma in due”. A teatro si ride, si piange, si spera, si pensa: ci si nutre. E implicitamente I won’t eat vuole essere un’esortazione al nutrimento, ad assaporare e gustare la vita. I won’t eat ha vinto la sezione residenze della III edizione del Premio Teatro… Voce della società giovanile indetto da Endas Emilia Romagna in collaborazione con Itc Teatro e Crexida. A seguito della residenza artistica a Fienile Fluò lo spettacolo ha debuttato in prima regionale per la Festa delle donne a Bologna. Riflessioni sull’anoressia di Clotilde Caccia Studentessa del corso di dietistica dell’Università di Bologna “Non voglio mangiare. Non posso mangiare. Non devo mangiare. Non mangerò. Esistono dei canoni di bellezza. E poi esistono dei canoni di magrezza. Il confine è netto, evidente, eppure così fragile. Forse è lì che si comincia a vacillare, su quel filo vibrante che ti porta a cadere dalla parte più dolorosa di te stessa… Spesso un disturbo del comportamento alimentare può essere sottovalutato, considerato un capriccio adolescenziale, ma questo bisogno di essere al centro dell’attenzione e questa necessità inconscia di essere accuditi devono portarsi dietro un’afflizione non indifferente, al- trimenti si esaurirebbe tutto con una soddisfazione del capriccio. Ci si ingabbia in una condizione di restrizione che agli occhi di chi guarda da fuori passa per il cibo e per la corporeità, agli occhi di chi ci è invischiato dentro è un marchio di riconoscimento di cui essere fieri…. C’è uno scollamento tra la mente e il corpo, tra il mondo interno ed esterno, tra ciò che si è e ciò che si dovrebbe essere, tra ciò che si sente e ciò che si vede e diventa faticoso discriminare quale dimensione si avvicini alla realtà. Forse basterebbe soffermarsi un attimo di più a sentire cosa hanno da dire i propri figli, i propri amici, i propri partner, invece di dar per scontato di conoscere ciò che è meglio per gli altri…” Emilia Romagna 29 LE MOLTEPLICI FACCE DELLO SPORT di Franco Zoffoli L a pratica dello sport è stata spesso utilizzata come veicolo per migliorare il proprio fattore estetico perdendo di vista così il suo vero profilo, quello etico, che ci deve spingere a praticare attività sportiva quale sana filosofia di uno stile di vita salutare. Oggi la cura del nostro corpo è diventata un dovere, come quello di coltivare le nostre capacità intellettive finalizzate al lavoro. Dal momento che con il web si lavora sempre più in solitudine, spesso si ricerca una propria dimensione collettiva anche praticando sport. Se poi consideriamo che l’autostima e le possibilità concrete di raggiungere degli obiettivi si perdono facilmente, nell’attuale precarietà lavorativa, ecco che migliorare la propria attività fisica può diventare un surrogato che ci stimola ad andare avanti. La pratica dell’attività sportiva è aumentata notevolmente; le palestre sono molto frequentate e le normali attività di pilates, cyclette, spinning, si fondono con le nuove frontiere delle sperimentazioni. L’ultima invenzione, nel variegato pianeta sport, si chiama crossfit: nella pratica di questa disciplina si vedono uomini e donne prendere a martellate o trascinare pneumatici rottamati, sollevare pesi dalla forma di vecchie palle di cannone e così via… La pericolosità che deriva dal praticare queste e altre performance simili, unita all’improvvisazione di chi le propone, conferma che la scelta di un’attività sportiva da praticare è una questione seria che, al tempo stesso, ci pone in una scelta, personale e diversa, di relazione col mondo esterno. Il nuotatore si rilassa, facendo un numero considerevole di vasche, perché l’azzurro dell’acqua ed il silenzio della piscina lo aiutano ad allontanare lo stress accumulato. Il podista ed il ciclista ricevono benefici sia dal percorso effettuato in ambiente naturale, che dall’incontro con altri sportivi praticanti la stessa disciplina e dallo scambio sociale che ne deriva. A livello agonistico si scoprono, purtroppo, ormai quotidianamente, casi di atleti dopati, in quasi tutte le discipline; l’atletica mondiale sembra che non vedrà la rappresentativa russa alle prossime Olimpiadi proprio per questo motivo. Recenti intercettazioni telefoniche sembra confermino che la malavita manipolò le analisi di Pantani, escludendolo dalle competizioni e fermandolo quando stava per vincere e provocare così perdite economiche molto alte nel campo delle scommesse clandestine; da quel giorno, purtroppo, “il pirata” fu trascinato dalla depressione in una china senza ritorno. In campo amatoriale il doping, purtroppo, miete ancora troppe vittime. Apprendisti stregoni ed imbonitori si muovono nel sottobosco dello sport amatoriale manipolando steroidi, anabolizzanti, elisir che promettono risultati eccezionali ma, purtroppo, causano danni irreversibili, fino a portare alla morte. Il nostro corpo aiuta già naturalmente a “doparci”: lo sforzo che facciamo nel praticare l’attività fisica fa produrre al nostro cor- po le endorfine che, dandoci un senso di piacere, ci stimolano a fare di più e meglio. L’importante è sapere dosare le attività praticate in modo equilibrato. Ci sono persone che hanno fatto della pratica sportiva una vera ossessione. Se, a livello amatoriale, si dedicano all’attività sportiva tante ore, rinunciando per questo a frequentare amici o a svolgere altre attività sociali, allora è meglio fermarsi : fare sport, in questo modo, sta diventando, per quel soggetto, una patologia ed un vero e proprio lavoro. Una sana alimentazione ed una moderata attività sportiva ci aiutano, senz’altro, a vivere meglio: non dobbiamo diventare schiavi di entrambe. Chiunque frequenti il mondo dello sport per hobby nel proprio tempo libero, può notare che è ricco di occasioni e stimoli lavorativi. C’è spazio per allenatori, scopritori di talenti, dirigenti. Spesso, nello sport amatoriale, chi svolge queste funzioni, si colloca in una zona grigia, di volontariato, ricambiato nell’impegno e nella passione profusi solo da rimborsi spese e, se va bene, da un ringraziamento. Se si escludono gli istruttori federali ed i laureati in Scienze Motorie che hanno, alle spalle, un percorso professionale certificato e sicuro, nel panorama sportivo promozionale ed amatoriale, la categoria degli istruttori/allenatori è la più variegata. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Proprio per questo l’ENDAS, al fine di garantire a tutti coloro che vorrebbero trasformare in professione un’attività fino ad ora praticata a livello amatoriale, ha creato l’associazione P.A.S. (Professionisti Associati Sportivi), quale associazione professionale che si propone di riunire, rappresentare e tutelare coloro che intendono svolgere la professione di Manager dello Sport. L’associazione P.A.S. è riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico e rilascia ai suoi soci un attestato di qualificazione, al termine di un serio percorso di formazione e aggior- Emilia Romagna 30 namento, al fine di valorizzarne le competenze amministrative, giuridiche, gestionali, dando loro un’opportunità certificata di lavoro, non solo all’interno della nostra associazione ma anche a livello nazionale ed europeo. In ricordo di Antonio Caporaso A ntonio Caporaso, storico dirigente dell’Endas Emilia Romagna, Presidente provinciale dell’Endas Ferrara, membro della Direzione Regionale nonché della Direzione Nazionale dell’Endas. La scomparsa dell’Amico Antonio mi lascia un profondo vuoto e un vero dolore. Antonio ha fatto parte del mio percorso dentro l’Endas come per molti di voi, e non posso non ricordare come avesse saputo ottenere per la realtà associativa ferrarese, lui che ferrarese lo era orgogliosamente d’adozione, quel ruolo che certo prima che lui se ne occupasse direttamente non aveva. Sempre estremamente corretto e gentile nei rapporti umani sapeva sempre quando era il momento di fare un passo indietro rispetto alle ragioni che sosteneva comunque sempre fino in fondo per dare all’ Endas di Ferrara in campo regionale e all’ Endas regionale in campo nazionale il giusto ruolo che tali realtà meritavano. Con lui non si scendeva a compromessi al ribasso se le ragioni erano dalla sua. E da vero Maestro di ginnastica, di quelli un tempo diplomati alla Farnesina, sapeva che nella vita ci volevano: polso, disciplina e giusta ricompensa. Caro Antonio so che la vita va e sempre di più lo vedo ora che se ne vanno le persone che mi sono state di riferimento ma so che si può sopravvivere nel ricordo degli altri continuando a produrre effetti positivi soprattutto se si è lasciato un buon ricordo di sé e tu certo, caro Antonio, resterai nella nostra memoria per il bene dell’ Endas e l’affermarsi delle idee di giustizia sociale che sempre hanno animato il nostro incedere nelle varie discipline della vita. Piergiorgio Vasi In ricordo di un amico Ho avuto la fortuna di conoscere un amico, una persona squisita dai modi gentili, educati, rispettosa del prossimo e che, sempre, ha considerato l’amicizia un sacro sentimento… Antonio Caporaso. Stupendi sono stati i “nostri” tre anni di I.S.E.F., sia per un “gruppo” che sempre è stato coeso, sia per i tanti momenti culturali che arricchivano le nostre conversazioni e le tante considerazioni su tutti gli aspetti tecnici del nostro corso di studi . Caporaso dimostrava sempre desiderio di imparare, di arricchire la sua cultura di uomo e soprattutto di insegnante e tanti erano i momenti di coinvolgimento dei vari “ professori” dell’Isef nelle nostre “discussioni” tecniche sulle varie discipline sportive. Lui sapeva della mia “estrazione”, della mia appartenenza al “pianeta” Atletica leggera e mi poneva continue, e debbo dire anche molto interessanti, domande e quesiti sulle mie esperienze agonistiche che Lui diceva sempre che erano state di altissimo livello e si dimostrava molto interessato e soddisfatto quando gli raccontavo la “personalità”, le caratteristiche, gli atteggiamenti, gli aneddoti e la mentalità di tutti quei grandissimi campioni dell’atletica , anche primatisti del mondo e vincitori di Olimpiadi, che avevo avuto occasione di conoscere. Caporaso aveva anche molto a cuore le attività e le tante iniziative , soprattutto a livello giovanile, della sua Endas di Ferrara e ricordo che ne parlava sempre con tanto entusiasmo e dedizione. Nelle sue parole e nelle sue idee, intravvedevo, come si suol dire, la “ stoffa” del grande dirigente. Una grave perdita la Sua… la perdita di un uomo nobile che tanto ha dato alla sua Endas. Prof. Germano Gimelli Polisportiva Edera Forlì E N D A S Progetto dopo il Lavoro Emilia Romagna 31 Un blog di danza nasce all’ombra delle Due Torri di Monica Morleo G razie alla seconda edizione del bando Spazio Creativo, curato da Endas Emilia Romagna ed Endas Bologna in collaborazione con l’Informagiovani Mutlitasking del Comune di Bologna, l’associazione Refusi e contrari ha trovato una casa fino a maggio nell’ufficio messo a disposizione dall’Endas di Bologna in via Galliera 11. L’idea del blog è nata dopo un’esperienza laboratoriale di Alessandra Corsini, Camilla Guarino, Alice Murtas e Cristina Tacconi con il critico teatrale e di danza Massimo Marino e la redazione on line Altre Velocità (Lorenzo Donati, Agnese Doria) con l’obiettivo di creare una webzine di promozione e informazione sulla danza. Oltre alla redazione del sito l’idea dell’associazione è di organizzare anche piccole rassegne cinematografiche (La Cinédanse) di film e documentari sulla danza seminari, incontri, occasioni promozionali, all’interno della struttura collaborando e ospitando operatori teatrali, docenti universitari e artisti. L’associazione, fondata da quattro ragazze appassionate di danza, sta implementando e completando, il blog blaubartdancewebzine.com in cui vengono raccolte notizie, recensioni e approfondimenti sul mondo della danza in Emilia Romagna. Le attività principali svolte in questi spazi mirano allo sviluppo di una redazione qualificata che potenzi uno sguardo critico sulle realtà contemporanee di danza italiane e estere, mediante l’elaborazione di articoli e materiali multimediali. Alla fine del mese di aprile le fondatrici di Refusi e contrari prenderanno parte anche gli incontri formativi di coaching one to one previsti da Spazio creativo con approfondimenti su progettazione, comunicazione e pratica associazionistica. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Marche 32 E N D A S Progetto dopo il Lavoro Convegno su Allenamento e Nutrizione negli Sport di Forza Resistente L’ associazione universitaria Acrusd Camerino in Corsa, società marchigiana affiliata Endas, con il contributo per le Attività Culturali, Sociali e Ricreative per gli Studenti dell’Università degli Studi di Camerino, insieme alla società Mytho, rappresentata dal dott. Luca Carloni, e in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino, ha organizzato un interessante convegno dal titolo “Allenamento e Nutrizione negli Sport di Forza Resistente”, tenutosi lo scorso 4 aprile all’Aula degli Stemmi del Palazzo Ducale di Camerino. Dopo i saluti iniziali del Rettore Unicam prof. Flavio Corradini, del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, del ProRettore Vicario Unicam prof. Claudio Pettinari, del presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli e del vice presidente vicario del Coni Marche Tania Belvederesi, è stata la volta dei relatori: Paolo Ciappa, bronzo ai campionati italiani nei 3000 siepi nel 2008 e atleta del Cus Camerino ha parlato di sport e istruzione; il dottor Andrea Croceri, istruttore internazionale di Crossfit ha trattato l’allenamento funzionale per la forza; a seguire l’intervento del professor Pierluigi Pompei, su bioenergetica e nutrizione della forza resistente; il dottor Evasio Pasini, cardiologo della fondazione “S. Maugeri” e collaboratore con la ditta di integratori Mytho spa, ha trattato nutrizione e integrazione dello sportivo; al dottor Umberto Berrettini, primario cardiologia ospedale di Camerino, l’ultimo intervento su doping e morte improvvisa, prima della tavola rotonda che ha coinvolto gli ospiti intervenuti, la Barca Olimpica di canottaggio “quattro senza” qualificatasi alle prossime olimpiadi di Rio 2016, e l’atleta paralimpico plurimedagliato Giorgio Farroni. “..Abbiamo parlato di percorsi importanti per aumentare la qualità dello sport, non solo quello praticato e divertente ma anche quello che deve relazionarsi con lo stile di vita, l’alimentazione e la salute – ha dichiarato il presidente del Cus Belardinelli – Questo ci piace perché come Centro Universitario Sportivo, oltre a far fare sport a molti giovani in molte discipline, vorremmo fare anche un’attività di qualità. Questo significa anche pensare agli aspetti sanitari e di prevenzione, che sono legati alla ricerca scientifica dell’ateneo”. Un momento fondamentale quindi quello di lunedì. “..La presenza del dottor Berrettini che ha parlato delle morti improvvise, quelle che molte volte ci colpiscono in maniera feroce, è anche uno spunto per capire come intervenire – ha proseguito Belardinelli – L’importanza di avere un defibrillatore e personale in grado di saperlo usare, oltre ad evitare le sostanze vietate dalla regolamentazione sportiva, ma soprattutto dannose per la salute. Un messaggio per i giovani, visto che a Camerino è presente anche il Liceo Sportivo, di correttezza nell’utilizzo di sostanze, nell’alimentazione. Un percorso che il Cus continua insieme all’Università. Ho voluto accennare nel convegno, anche se non era strettamente in tema, anche un’attenzione allo sport paralimpico, che per noi è una novità ma cominciamo ad avere qualche atleta ed anche qualche piccolo risultato. Cose che si aggiungono alle dotazioni degli impianti sportivi. Quest’estate riprenderemo le attività come quella tradizionale con la Fidal, abbinandole però ad un percorso qualitativo sempre più elevato”. Questo di Camerino è un appuntamento che si ripete oramai da cinque anni, che si tiene in una location prestigiosa quale è l’Aula degli Stemmi all’interno del Palazzo Ducale e che ogni volta tratta di argomenti medico scientifici legati allo sport nelle sue varie forme, sempre con la presenza di illustri relatori sia in campo medico scientifico che sportivo con atleti di caratura internazionale, ed una numerosa platea attenta formata soprattutto da allievi del locale liceo Sportivo oltre che da sportivi praticanti. Luca Uccellini Marche 33 IL FASCINO del PASSATO al “GP Pesaro Mobili Revival” P ESARO – Si è svolta il 15 Maggio 2016, dalle 8 alle 19, nella zona industriale di Chiusa di Ginestreto, la manifestazione rievocativa non agonistica “GP Pesaro Mobili Revival” aperta a moto e sidecar d’epoca sportivi costruiti fino agli anni ’80 del secolo scorso. La manifestazione nata con l’intento di ricordare e rinnovare la passione di Pesaro per le moto qui costruite da fabbriche prestigiose quali Benelli, Motobi, Morbidelli, MBA, Piovaticci, Sanvenero, accoglie anche altre moto sportive giapponesi, inglesi e italiane. Organizzato dal Moto Club “A.S.D. Moto & Miti anni 70” di Villa Fastiggi, dall’E.N.D.A.S. di Pesaro, con il patrocinio dal Comune di Pesaro, la giornata si è svolta in una serie di manche che ha visto in diversi turni “non competitivi” , sia per sidecar che per moto “rigorosamente d’epoca”. Un momento suggestivo della giornata, alle 11,30 ed alle 16,00, una esibizione di ex piloti e campioni internazionali in sella a quelle moto da competizione originali che hanno caratterizzato le competizioni motociclistiche negli anni ’60,’70 e ’80. Per quanto riguarda la presenza di ex piloti e campioni del passato, era prevista la partecipazione di alcuni dei più forti piloti pesaresi del passato quali il tre volte campione del mondo Eugenio Lazzarini, Paolo Campanelli, Silvio Grassetti, Guido Mancini, Ciccio Tausani, Luciano Battisti, Gastone Grassetti, Elvino Stolzini, Orlando Iacomucci oltre a Pier Paolo Bianchi (tre volte campione del mondo), Gianfranco Bonera, Fosco Giansanti, Sergio Pannuzzi, Silvano Bertarelli e altri ancora. Ricordiamo che negli anni ’70 a Pesaro, il circuito cittadino di Villa Fastiggi, fu teatro di gare internazionali con la partecipazione di alcuni dei migliori piloti dell’epoca. Nonostante le feroci critiche per la scarsa sicurezza delle gare su strada la manifestazione fu tenuta fino al 1978 prima di essere sostituita da più sicure gare su pista. La prima edizione del 1971 si svolse davanti a 60.000 spettatori entusiasti, con un confronto tra i due campioni antagonisti dell’epoca: Giacomo Agostini e Mike Hailwood in sella alla Benelli 350cc. Nel 1972, durante la seconda edizione, il campione finlandese Jarno Saarinen, dopo aver battuto nelle 250cc il nostro Renzo Pasolini, inflisse una sonora batosta al binomio Agostini-MV Agusta questa volta in sella alle Benelli 350 e 500 cc, realizzando così un’indimenticabile tripletta di giornata, mentre nel 1975 nella classe 500, il fuoriclasse inglese Barry Sheene sulla potente Suzuki da 100 cv ebbe la meglio sul binomio Agostini – Yamaha fresco vincitore del 15° titolo di campione del mondo. L’edizione del 1978, trasferita nella zona industriale di Chiusa di Ginestreto, vide protagonisti piloti di fama mondiale a partire da Kenny Roberts, che vinse nella classe 250, Walter Villa, Steve Baker, Mario Lega, Marco Lucchinelli, Virginio Ferrari, Graziano Rossi (padre di Valentino) e tanti altri. E N D A S Progetto dopo il Lavoro Endas Notizie 34 MEDITERRANEO DANCE FESTIVAL PRONTA la 25° EDIZIONE del FESTIVAL DEDICATO alla DANZA che si SVOLGERÀ a REGGIO CALABRIA tra LUGLIO ed AGOSTO M editerraneo Dance Festival, evento internazionale di danza giunto alla 25^edizione, è un appuntamento annuale di riferimento per allievi, insegnanti, ballerini professionisti e appassionati di danza. a Reggio Calabria dal 7 Luglio al 4 Agosto, il quarto lab si svolgerà a Tropea dal 29 Agosto al 7 Settembre. Ogni Lab ha un programma personalizzato, che viene descritto nell’allegato a sinistra. Concepito come studio-vacanza interculturale per approfondire, perfezionare la tecnica e lo stile delle diverse espressioni di danza classica, moderna, contemporanea e hip hop, si pregia della presenza di maestri e coreografi di fama mondiale. Il programma prevede corsi di danza di diverso livello formativo (giovanissimi, principianti, intermedi, avanzati e professionisti), laboratori coreografici tenuti da coreografi di importanti e famose compagnie internazionali, incontri, mostre, esibizioni, performance, improvvisazioni, produzioni video, short film, rassegne e spettacoli. REGGIO CALABRIA Città bellissima e affascinante, situata sulla punta dello stivale, sullo Stretto di Messina, con all’orizzonte la Sicilia ed il grande vulcano Etna. Reggio Calabria, la città della “Fata Morgana “ lo spettacolare fenomeno ottico visibile solo dalla costa calabra, da cui ha origine il mito, per effetto del quale è possibile vedere le immagini ravvicinate della Sicilia riflesse nell’acqua del mare, ma soprattutto la città che ospita i famosi “ Bronzi di Riace “ nel suo rinnovato Museo Nazionale della Magna Grecia. Un grandissimo numero di ballerini e coreografi hanno partecipato al festival dal lontano 1992, suo anno di nascita. Esteso con successo di anno in anno, è diventato uno dei più famosi ed interessanti eventi di danza di spessore internazionale, con partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e paesi europei (Spagna, Francia, Germania, Malta, Olanda, Svezia, Svizzera, Repubblica Ceca, Ungheria, Estonia, Norvegia, Grecia), nonché extraeuropei. L’intero programma è suddiviso in 4 parti denominati Lab; i primi 3 lab del 2016 si svolgeranno Le attività di studio (workshops, laboratori coreografici, showcase, meeting) e attività ricreative (parties, live music) si svolgeranno nella fantastica location dell’OASI VILLAGE, una beach resort situata nella parte nord della città, una stupenda struttura dotata di bungalow mare, spiaggia attrezzata, 2 piscine, bar, ludoteca, ristoranti, pizzeria, disco e spazi di verde adornati da una esotica vegetazione. Presso l’Oasi Village, in un area riservata, a soli 30 metri dal mare, l’organizzazione, allestirà l’MDF Village dove si svolgeranno le attività di studio, una grandissima tendo-struttura ospiterà l’MDF Dance Studio, LE NOSTRE SEDI: In tutto il territorio nazionale l’ENDAS conta oltre 300.000 iscritti e quasi 4.000 circoli impegnati quotidianamente in attività culturali, sportive, turistiche, ambientalistiche ed artistiche. L’ENDAS rappresenta da anni l’emblema di ciò che è possibile definire ‘auto-organizzazione dei cittadini’. ENDAS VALLE D’AOSTA SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Fabio MARINI Via Monte Pasubio, 40 11100 AOSTA (AO) Tel. 0165/32200 Fax 0165/32200 e-mail: [email protected] ENDAS PIEMONTE SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Gianpiero ARCIPRETE Via Ottavio Assarotti, 3 10122 TORINO (TO) Tel. 011/889048 Fax 011/8170690 e-mail: [email protected] una grande sala di danza di mt. 20x15 ed area riservata agli uditori, e altre piccole tendostrutture che ospiteranno la segreteria/reception, area relax, proiezioni video e foto. Insomma si danzerà con l’immagine del mare e la Sicilia riflessa negli specchi del fantastico dancestudio. Gli Spettacoli, Final Show e Galà Internazionale si svolgeranno nello stupendo scenario dell’anfiteatro Arena dello Stretto, situato al centro del Lungomare della città, un posto davvero suggestivo è di rara bellezza. TROPEA MDF Italy 2016 si arricchisce con un programma Lab 4 che porterà il festival nell’incantevole Costa degli Dei, esattamente a Santa Domenica di Ricadi, che si trova tra la bellissima e rinomata Tropea e l’incantevole Capo Vaticano. TROPEA, famosissima località balneare sul mar Tirreno a sudovest di Vibo Valentia ed a nord di Capo Vaticano, ha un monastero di Francescani di notevole importanza e la Cattedrale Normanna del 1100. Di notevole interesse il centro storico, con i palazzi nobiliari del ‘700 e dell’’800 arroccati sulla rupe a strapiombo con la spiaggia sottostante. ENDAS LOMBARDIA SEDE REGIONALE Presidente Regionale: DARIO BOTTI Via Resistenza, 43 20099 SESTO S. GIOVANNI (MI) Tel. 02/460248 e 02/460825 Fax 02/460248 email: [email protected] ENDAS BOLZANO SEDE PROVINCIALE Presidente Provinciale: Gianfranco JELLICI Via Castel Firmiano, 1 Casella Postale 231 39100 BOLZANO (BZ) Tel. 0471/633639 e-mail: [email protected] ENDAS EMILIA ROMAGNA SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Franco ZOFFOLI Via Boldrini, 8 40121 BOLOGNA (BO) Tel. 051/4210963 Fax 051/4210963 e-mail: [email protected] [email protected] facebook: endas emilia romagna www. endas.net ENDAS TOSCANA SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Francesco LUPARINI Via Don Minzoni, 21 54033 CARRARA (MS) Tel. 0585/73706 Fax 0585/044581 e-mail: [email protected] ENDAS MARCHE SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Marida BURATTINI Via Marconi, 115 - ANCONA (AN) Tel. 071/203012 Fax 071/203012 e-mail: [email protected] ENDAS UMBRIA SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Carla CARNEVALI P.zza Tacito, 2 - 05100 TERNI (TR) Tel. 0744/409211 Fax 0744/403606 e-mail: [email protected] ENDAS FRIULI VENEZIA GIULIA SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Aldo CAPOVILLA Piazza della Libertà, 6 34132 TRIESTE (TS) Tel. 040/411301 Fax 040/4612232 e-mail: [email protected] ENDAS LAZIO SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Mario CAMERA Piazza di Villa Carpegna, 42/c int. 10 00165 ROMA (RM) Tel. 06/6634020 Fax 06/66043395 e-mail: [email protected] ENDAS VENETO SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Luigi RUFFATO Via Caselle, 45 35010 CAMPO SAN MARTINO (PD) Telefono 049/9630465 Fax 049/9630465 e-mail: [email protected] ENDAS ABRUZZO SEDE REGIONALE Presidente Regionale: Sergio ADRIANI Via G. 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