documento di classe - I.T.C.S. Toscanelli
Transcript
documento di classe - I.T.C.S. Toscanelli
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I.T.C.G.S. “PAOLO TOSCANELLI” 00122 Roma Lido - Via delle Rande, 22 - XXI Distretto Mail: [email protected] - [email protected] - Web: www.itcstoscanelli.it Tel: 06.121127590 – Fax: 06.56000338 – CF: 80196290581 ________________________________________________________________________________________________ Sede succursale: 00122 Roma Lido – Via Capo Sperone, 52 Tel: 06.121127480 Fax: 06.67666347 - Vice Presidenza: 06.121127481 DOCUMENTO DI CLASSE Classe V sezione G Anno scolastico 2015/2016 Composizione del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico prof.ssa Maddalena Venditti Doc. coordinatore Cinzia Tariciotti Doc. Fabrizio Vavuso Doc. Antonio Di Natale Doc. Marta Mazzalupi Doc. Francesca Guercio Doc. Luigi Rintallo Doc. Silvana Cannarella Doc. Salvatore De Gaetano Doc. Gaetano Porcaro Doc. Giuseppe Baronci Doc. Lucia Di Giacinto Doc. Annamaria Frazzetta Lingua Inglese Religione Discipline turistiche e aziendali Lingua: Francese Lingua: Spagnolo Italiano e Storia Geografia del turismo Diritto e Legislazione Turistica Matematica e Informatica Scienze Motorie Arte e Territorio Sostegno DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO ATTIVITÀ CONNOTANTI L’ISTITUTO FORMATIVE Nell'A.S. 1997/98 l'Istituto partecipa al bando per i corsi di FORMAZIONE PROFESIONALE promossi dalla Regione LAZIO e ottiene il finanziamento per l'attivazione di tre corsi relativi alla figura di "PROMOTORE ASSICURATIVO E FINANZIARIO" della durata di 800 ore complessive. Nell'A.S. 2004/5 l'Istituto partecipa al bando per i corsi IFTS promossi dalla PROVINCIA DI ROMA e ottiene il finanziamento per l'attivazione di un corso formativo con stage e tirocinio "ESPERTO GESTIONE SISTEMA QUALITA' AZIENDALE ED AMBIENTALE" per complessive 800 ore. Nell'A.S. 2004/’05: l'Istituto partecipa al bando per i corsi EDA promossi dalla Regione Lazio e ottiene il finanziamento per cinque corsi della durata di 90 ore ciascuno. Nell'A.S. 2005: l'Istituto partecipa al bando per i corsi “Voucher” promossi dalla Regione Lazio e ottiene il finanziamento per un “corso di inglese elementary” della durata di 100 ore.. L'Istituto è partner formativo del consorzio di imprese "Mare di Roma" con cui è stata definita una convenzione per percorsi formativi in azienda sotto forma stage e/o tirocinio. L'Istituto è partner formativo per tirocinio della facoltà di Psicologia con cui è stata definita una specifica convenzione. L'Istituto è sede di esame per la certificazione DELF (in lingua francese), TRINITY (inglese) e DELE (spagnolo). L'Istituto è sede di esame Accreditato presso l'AICA e come Test Center, l'ITCG Toscanelli può organizzare Corsi di preparazione agli esami per l'ECDL. I corsi sono rivolti sia agli studenti interni che ad utenti esterni. CULTURALI L'Istituto è sede di un laboratorio teatrale che ha visto la “Compagnia degli studenti del Toscanelli” partecipare e vincere il Festival Teatro Scolastico Giovanile. Dal 2004 l'Istituto è sede di corsi di FORMAZIONE SUPERIORE post-diploma per laureati, diplomati e giovani in cerca di primo impiego. Dal 2008 l'Istituto è sede di corsi di APPRENDISTATO. CORSO SETTORE TURISTICO Ex ITER, Indirizzo Tecnico per il Turismo. Durata: 5 anni PROFILO IN USCITA Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. E’ in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico,culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica, - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. LA CLASSE V SEZIONE G Elenco alunni n° studenti: 18 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Bellantuono Jennifer Bellissimo Giulia Bruno Sara Carlini Alessandro Chamot Michelle Gabriele Federica Giobbe Valentina Gubinelli Alessandro Laari Yaaya Bukari Maglione Leonardo n° maschi: 6 n° femmine: 12 11 12 13 14 15 16 17 18 Melnyk Oleksandr Iurii Pappalardo Jamira Preziono Aurora Proietto Alessandro Antonio Sistelli Lucia Troiani Ilaria Vianello Martina Zippo Martina Presentazione della classe La classe è composta attualmente da 18 alunni, 6 maschi e 12 femmine, provenienti dal territorio. Nella classe è presente un elemento con DSA certificato che segue la programmazione della classe e per il quale è stato predisposto e realizzato un PDP all'inizio dell'anno. Il contesto socio-culturale di provenienza è abbastanza omogeneo. La maggior parte degli alunni che compongono attualmente la classe sono insieme dal primo anno e hanno avuto un percorso scolastico regolare; l'alunna Giobbe Valentina, proveniente dal Liceo Federigo Enriques, è nella classe dal secondo anno; Bellissimo Giulia e Vianello Martina, provenienti rispettivamente dall' Istituto Paolo Baffi e dall' Istittuto Paritario Giovanni Paolo 2°, fanno parte della classe dal terzo anno; gli alunni Maglione Leonardo e Proietto Antonio Alessandro, provenienti da un'altra sezione di Q.I., sono nella 5G dal quarto anno La classe ha potuto sostanzialmente contare sulla continuità didattica di quasi tutti i docenti: le docenti di lingua spagnola e di lingua francese sono cambiate nel corso degli anni; il docente di italiano e storia ha avuto la classe quest'anno, come anche il docente di matematica; in particolare non è stata garantita la continuità didattica per la disciplina diritto e legislazione turistica tanto che il docente di inizio anno è spesso stato assente e l'attuale docente curricolare è arrivato nella seconda parte dell'anno scolastico. La classe si è distinta per l’affiatamento, per l’atteggiamento mediamente collaborativo, per la positiva risposta alle proposte dei docenti sia alle conferenze che all'orientamento universitario. Situazione di partenza Riferita all'anno scolastico in corso, sentito il parere degli insegnanti, la preparazione globale è apparsa complessivamente più che sufficiente; alcuni allievi dimostravano di possedere strumenti per affrontare con una certa autonomia e capacità di orientamento il lavoro scolastico; le capacità espressive risultavano in generale abbastanza soddisfacenti; si registravano alcune lacune di base nella lingua inglese e nella lingua francese. La programmazione dell'attività didattica ha tenuto conto di tale situazione, oltre al raggiungimento degli obiettivi linguistico-professionali e al potenziamento di strumenti fondamentali all'acquisizione di un metodo di lavoro autonomo. Obiettivi educativi didattici trasversali Livello educativo Educare alla conoscenza e al rispetto dei regolamenti interni; educare alla partecipazione e collaborazione; educare alla responsabilità e autocontrollo; educare alla salute fisica, psichica, relazionale; educare alla solidarietà. Risposta della classe Rispetto agli obiettivi concordati dal Consiglio di Classe e che ogni insegnante ha organizzato all'interno del proprio piano di intervento individuale, si può affermare che la classe ha risposto con entusiasmo alle aspettative dei docenti raggiungendo livelli complessivi apprezzabili. In generale, si è riscontrato un positivo interesse, anche se un gruppo modesto non sempre ha evidenziato puntualità negli impegni scolastici; nella seconda parte dell'anno scolastico si è riscontrata maggiore disponibilità al confronto e all'assunzione di responsabilità grazie alle puntuali sollecitazioni degli insegnanti. La maggioranza degli allievi, di conseguenza, ha raggiunto un adeguato grado di autonomia e preparazione. Per quanto concerne gli specifici contenuti operativi eseguiti e trattati nell'ambito di ogni disciplina, durante l'anno scolastico, si rimanda ai singoli piani di lavoro. Nella trattazione degli argomenti si è proceduto in modo abbastanza regolare in quasi tutte le discipline; non sono state evidenziate particolari criticità nei contenuti proposti e l'attività didattica non ha subito rallentamenti. Conoscenze minime programmate Conoscenze disciplinari (secondo il piano di lavoro individuale) Italiano Storia Arte e Territorio Discipl. Turistiche e Aziendali Diritto e Legislazione Turistica Geografia del Turismo Lingua Inglese Lingua Spagnola Lingua Francese Matematica Scienze Motorie Competenze trasversali acquisite saper utilizzare linguaggi specifici/diversi saper ordinare sequenze logiche temporali e causali saper esprimersi in modo semplice ma adeguato al contesto saper collegare i vari elementi di conoscenza tra le varie materie che concorrono alla formazione professionale e applicarli coerentemente Capacità trasversali acquisite capacità critiche capacità di rielaborazione personale capacità di lavorare in forma autonoma e in gruppo Obiettivi minimi raggiunti da: tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti quasi tutti molti molti molti molti molti molti molti molti molti molti molti molti molti molti molti alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni alcuni tutti quasi tutti molti alcuni tutti quasi tutti molti alcuni tutti quasi tutti molti alcuni tutti quasi tutti molti alcuni tutti tutti quasi tutti quasi tutti molti molti alcuni alcuni tutti quasi tutti molti alcuni Attività integrative svolte nel corso dell'anno scolastico Stage presso dottore commercialista Massimo Patrizi “Consulenti di impresa” Attività di orientamento al lavoro: incontro con l'agenzia Toscano Immobiliare presso la sala video della sede succursale del Toscanelli Attività di orientamento all'Università: presentazione del corso di laurea in Management Alberghiero e Turistico dell'Università degli studi di Barcellona presso la sala video della sede succursale Toscanelli; Partecipazione alla manifestazione “Fare Turismo” con conferenze e presentazione di corsi di laurea e delle diverse figure professionali presso Salone delle Fontane, EUR Roma; Attività di orientamento con lo IED Scuola Internazionale di Disegno, moda, arti visive e comunicazione presso la sede succursale Toscanelli; Attività di orientamento “Il Salone dello studente” presso la Fiera di Roma; Attività di orientamento “Informa Giovani” del Comune di Roma presso la sala video della sede succursale Toscanelli; Attività di orientamento Nissolino Corsi presso la sala video della sede succursale Toscanelli Incontro con il tour operator sig. Alfonsi nell'ambito del progetto ASL “Viaggiare per lavoro viaggiare per passione; Incontro Progetto “Buongiorno Repubblica” con Adelmo Cervi e rappresentanti dell'ANPI presso la sede centrale del Toscanelli; Incontro con il Dott. Felix Nijeumi, esperto della FAO, nell'ambito del progetto “Educazione alla mondialità” Incontri del Corso di formazione, nell’ambito delle attività di SCUOLA- LAVORO, “Tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro” tenuto da esperti dell’Unità operativa complessa “Servizio Prevenzione Sicurezza negli Ambienti di Lavoro” della ASL RMD (4 incontri di 2 ore ciascuno) Incontro con SAMI MODIANO nell’ambito del “Progetto della Memoria”. Visita didattica presso Teatro N. Manfredi di Ostia per assistere alla rappresentazione “L'uomo, la bestia, la virtù” di L. Pirandello Visita didattica presso Teatro N. Manfredi di Ostia per assistere alla rappresentazione Sei personaggi in cerca di autore” di L. Pirandello Visita didattica presso Teatro del Lido di Ostia per assistere alla rappresentazione “Questo è stato” Criteri e strumenti di valutazione L’osservazione costante del processo di apprendimento degli alunni, ha consentito di avere un quadro chiaro del raggiungimento o meno delle competenze di base, anche in un’ottica trasversale, e si è indirizzata alla definizione quantitativa e qualitativa di che cosa ciascun allievo ha acquisito in ordine: - al percorso di studio attuato - al comportamento agito (frequenza, partecipazione, interesse) - alle competenze personali maturate e testimoniate in precise situazioni di compito. Le operazioni di verifica, frequenti e sistematiche, hanno avuto lo scopo di valutare e accertare le conoscenze acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento e gli elementi di progresso dialettici e cognitivi. In questo modo gli alunni hanno potuto essere seguiti nelle diverse fasi di studio ed elaborazione delle unità didattiche rilevando eventuali difficoltà e ritardi nella preparazione. Le verifiche sono state effettuate mediante: osservazioni sistematiche - test a risposta chiusa e/o aperta, multipla - interrogazioni orali - prove scritte/elaborati eseguiti singolarmente o in gruppo - esercitazioni collettive e individualizzate; esercitazioni pratiche. Le valutazioni sono state attribuite su scala decimale completa e formulate utilizzando gli elementi di valutazione di sotto riportati e che si rifanno alla griglia (riportata di seguito) che uniforma i giudizi ai voti decimali. Elementi di valutazione: - conoscenze minime ma consapevoli; - aderenza delle risposte ai quesiti formulati; - riproduzione dei contenuti oggetto di studio in forma semplice, lineare; - uso corretto del lessico. In caso di certificazioni attestanti esperienze che danno luogo a “crediti formativi”, opportunamente documentate e ritenute coerenti con il corso di studi, il Consiglio di Classe, oltre a valutarne la conformità giuridica, ha stabilito il criterio di valutarne l’opportuna collocazione all’interno della banda di oscillazione raggiunta attraverso il credito scolastico. SCALA DI VALUTAZIONE 1-2 Gravemente insufficiente / scarso 3-4 Insufficiente 5 Mediocre 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo educati Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e scarsa partecipazione al dialogo educativo Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo educativo Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e accettabile partecipazione al dialogo educativo Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e soddisfacente partecipazione al dialogo educativo Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo educativo, supportata da un vivo interesse per le discipline Nessuna Scarse e frammentarie Uso limitato del linguaggio specifico e parziale capacità di orientamento nelle discipline Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente capacità di orientamento nelle discipline Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti Uso pertinente del linguaggio specifico e soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica Padronanza del linguaggio specifico e puntuale capacità di applicazione dei contenuti appresi. Capacità di elaborazione personale dei contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica RELAZIONE SULLE ATTIVITA' PLURIDISCIPLINARI Il carattere pluridisciplinare dell'esame intende accertare le capacità, le competenze e le conoscenze del candidato. Per questo le attività didattiche sono state organizzate per consentire agli studenti di gestire l'esame nelle migliori condizioni di preparazione e nella massima chiarezza sulle modalità di svolgimento. L'individuazione delle aree pluridisciplinari mira a far sì che gli studenti acquisiscano capacità di organizzare e rielaborare conoscenze e competenze maturate nelle varie discipline interessate. Tali capacità sono indispensabili agli studenti sia per la risoluzione della terza prova sia per l’acquisizione di una valida metodologia da applicare nel futuro ambito del lavoro professionale. Esaminata la programmazione dei singoli docenti, nonché i contenuti e gli obiettivi fissati nelle riunioni interdisciplinari, viste le possibili affinità delle varie discipline e la loro complementarietà, il Consiglio di Classe ha ritento più idoneo per quanto riguarda la terza prova scritta la Tipologia mista B + C (per ogni disciplina 6 risposte a scelta multipla, 2 risposte aperte) ed ha individuato i seguenti nuclei pluridisciplinari: L1, L2, terza lingua comunitaria, geografia del turismo, diritto e legislazione turistica, storia, matematica. Per gli alunni DSA il consiglio di classe non ha ritenuto necessario l'uso di particolari font per la redazione delle prove, mentre ha tenuto in considerazione la possibilità di tempi più lunghi per lo svolgimento delle stesse garantendo la presenza della docente di sostegno prof.ssa Anna maria Frazzetta Infine il consiglio di classe, relativamente allo svolgimento delle prove in lingua straniera, ha consentito agli studenti l'uso proprio del dizionario monolingue e ha messo a disposizione, laddove richiesto, un vocabolario in dotazione della scuola. Per quanto riguarda la terza prova scritta si è prevista la tipologia B + C Diario delle prove di simulazione svolte: 1 aprile simulazione prima prova 5 aprile simulazione terza prova 7 aprile simulazione seconda prova 6 maggio simulazione prima prova 9 maggio simulazione terza prova 11 maggio simulazione seconda prova Terza prova 5 aprile durata: due ore materie: inglese, francese, geog. turist., matematica Terza prova 9 maggio durata: due ore materie: storia, diritto, inglese, spagnolo GRIGLIE DI VALUTAZIONE E TRACCE DELLE PROVE SIMULATE Relativamente alle valutazioni inerenti le prove d'esame scritte e del colloquio, sulla base delle griglie proposte dal Collegio Docenti, sono state apportate dal Consiglio di classe varianti alle stesse per identificare quelle più adattabili alle tipologie delle prove adottate: Si allegano al presente documento: le tracce della simulazione della terza prova scritta nonché della prima e seconda prova scritta (all. A); griglia di valutazione prima prova scritta (all. B); griglia di valutazione seconda prova scritta (all. C); griglia di valutazione della simulazione terza prova scritta (all. D); griglia di valutazione delle prove di esame (all. E). Il Consiglio di Classe della V G Doc. coordinatore Cinzia Tariciotti Doc. Fabrizio Vavuso Doc. Antonio Di Natale Doc. Marta Mazzalupi Doc. Francesca Guercio Doc. Luigi Rintallo Doc. Silvana Cannarella Doc. Salvatore De Gaetano Doc. Gaetano Porcaro Doc. Giuseppe Baronci Doc. Lucia Di Giacinto Doc. Annamaria Frazzetta Roma, 15/05/2016 ALLEGATO A Di seguito le tracce delle simulazioni della prima, della seconda e della terza prova scritta. ESAME DI STATO 2015/2016 - SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 01/04/2016 TIPOLOGIA A: analisi del testo «... Sono, vi giuro, seriamente costernato dell’angoscia in cui vivono da tre mesi gli abitanti di Valdana, e poco m’importa della signora Frola e del signor Ponza, suo genero. Perché, se è vero che una grave sciagura è loro toccata, non è meno vero che uno dei due, almeno, ha avuto la fortuna d’impazzirne e l’altro l’ha ajutato, séguita ad ajutarlo così che non si riesce, ripeto, a sapere quale dei due sia veramente pazzo; e certo una consolazione meglio di questa non se la potevano dare. Ma dico di tenere così, sotto quest’incubo, un’intera cittadinanza, vi par poco? togliendole ogni sostegno al giudizio, per modo che non possa più distinguere tra fantasma e realtà. Un’angoscia, un perpetuo sgomento. Ciascuno si vede davanti, ogni giorno quei due; li guarda in faccia; sa che uno dei due è pazzo; li studia, li squadra, li spia e, niente! non poter scoprire quale dei due; dove sia il fantasma e la realtà. Naturalmente, nasce in ciascuno il sospetto pernicioso che tanto vale allora la realtà quanto il fantasma, e che ogni realtà può benissimo essere un fantasma e viceversa. Vi par poco? [...] Dico non vi sembra che a Valdana ci sia proprio da restare a bocca aperta, a guardarci tutti negli occhi, come insensati? A chi credere dei due? Chi è il pazzo? Dov’è la realtà? Dove il fantasma? ...» *** Il brano è tratto dalla novella La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (1917), all’origine della commedia Così è se vi pare. Ambientata in un piccolo capoluogo di provincia; fa parte delle Novelle per un anno, la raccolta in 15 volumi della produzione novellistica di Pirandello (Agrigento 1867- Roma 1936). Comprensione del testo: a) Perché la eventuale pazzia di uno dei due protagonisti della novella può dirsi una “consolazione”, secondo l’ottica pirandelliana? b) Come mai, invece, l’impossibilità di distinguere tra “fantasma e realtà” è giudicata da chi racconta un danno, un “incubo” per tutti gli altri? Analisi del testo: a) Provate a indicare attraverso quali espressioni linguistiche l’autore sottolinea la curiosità morbosa degli abitanti di Valdana verso i nuovi venuti e spiegate la vostra scelta. b) Il soggetto che narra a chi si rivolge? Individuate i passaggi del brano in cui si può riscontrare una tecnica espressiva di tipo teatrale. c) Alla domanda “A chi credere dei due? Chi è il pazzo? Dov’è la realtà? Dove il fantasma?” Pirandello non risponde. Sapreste spiegarne il motivo? Approfondimenti:Anche in questa novella, ritorna il motivo del contrasto tra apparenza e realtà (o tra forma e vita) che contraddistingue tanta parte dell’opera di Pirandello. Riassumetene le caratteristiche. TIPOLOGIA B Saggio breve, relazione o articolo di giornale Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Dai al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: L’amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e nell’arte «Tutti sanno che la vita non è vita senza amicizia, se, almeno in parte, si vuole vivere da uomini liberi … Allora è vero quanto ripeteva, se non erro, Architta di Taranto […]Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell’universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno a cui comunicarla.. Così la natura non ama affatto l’isolamento e cerca sempre di appoggiarsi, per così dire, a un sostegno, che è tanto più dolce quanto più è caro l’amico.» CICERONE, De amicitia «Guido, i. vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch’ad ogni vento per mare andasse al voler nostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse ’l disio. E monna Vanna e monna Lagia poi con quella ch’è sul numer de le trenta con noi ponesse il buono incantatore: e quivi ragionar sempre d.amore, e ciascuna di lor fosse contenta, sì come i. credo che saremmo noi.» DANTE ALIGHIERI, Le Rime «”Renzo !” disse quello, esclamando insieme e interrogando. “Proprio”, disse Renzo; e si corsero incontro. “Sei proprio tu!” disse l’amico, quando furon vicini: “oh che gusto ho di vederti! Chi l.avrebbe pensato?” […] E, dopo un’assenza di forse due anni, si trovarono a un tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d’essere nel tempo che si vedevano quasi ogni giorno; perché all’uno e all’altro […] eran toccate di quelle cose che fanno conoscere che balsamo sia all.animo la benevolenza; tanto quella che si sente, quanto quella che si trova negli altri.[…] Raccontò anche lui all’amico le sue vicende, e n’ebbe in contraccambio cento storie, del passaggio dell’esercito, della peste, d’untori, di prodigi. “Son cose brutte”, disse l’amico, accompagnando Renzo in una camera che il contagio aveva resa disabitata; “cose che non si sarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi l’allegria per tutta la vita; ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo”». A. MANZONI, I Promessi Sposi, cap. XXXIII, 1827 «Per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragazzetto, venuto a lavorare da poco tempo nella cava, il quale per una caduta da un ponte s’era lussato il femore, e non poteva far più il manovale. […] Intanto Ranocchio non guariva, e seguitava a sputar sangue, e ad aver la febbre tutti i giorni. Allora Malpelo prese dei soldi della paga della settimana, per comperargli del vino e della minestra calda, e gli diede i suoi calzoni quasi nuovi, che lo coprivano meglio. Ma Ranocchio tossiva sempre, e alcune volte sembrava soffocasse; la sera poi non c’era modo di vincere il ribrezzo della febbre, né con sacchi, né coprendolo di paglia, né mettendolo dinanzi alla fiammata. Malpelo se ne stava zitto ed immobile, chino su di lui, colle mani sui ginocchi, fissandolo con quei suoi occhiacci spalancati, quasi volesse fargli il ritratto.» G. VERGA, Rosso Malpelo, da Vita dei campi, 1880 «” Che cosa vuol dire ‘addomesticare’?” “È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire ‘creare dei legami’... “. ”Creare dei legami?” “Certo”, disse la volpe. “Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano” ». A. de SAINT EXUPERY, Il piccolo principe, 1943 «A me piace parlare con Nuto; adesso siamo uomini e ci conosciamo; ma prima, ai tempi della Mora, del lavoro in cascina, lui che ha tre anni più di me sapeva già fischiare e suonare la chitarra, era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi ragazzi, strizzava l.occhio alle donne. Già allora gli andavo dietro e alle volte scappavo dai beni per correre con lui nella riva o dentro il Belbo, a caccia di nidi. Lui mi diceva come fare per essere rispettato alla Mora; poi la sera veniva in cortile a vegliare con noi della cascina.» C. PAVESE, La luna e i falò, 1950 «Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici. Nella mia classe non c.era nessuno che potesse rispondere all.idea romantica che avevo dell.amicizia, nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado di comprendere il mio bisogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei dato volentieri la vita. [.] Ho esitato un po’ prima di scrivere che avrei dato volentieri la vita per un amico, ma anche ora, a trent’anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un’esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l’avrei fatto quasi con gioia.» F.UHLMAN, L’amico ritrovato, 1971 Mio vecchio amico di giorni e pensieri da quanto tempo che ci conosciamo, venticinque anni son tanti e diciamo un po’ retorici che sembra ieri. Invece io so che è diverso e tu sai quello che il tempo ci ha preso e ci ha dato: io appena giovane sono invecchiato tu forse giovane non sei stato mai. Ma d’illusioni non ne abbiamo avute o forse si, ma nemmeno ricordo, tutte parole che si son perdute con la realtà incontrata ogni giorno. .............. Quei giorni spesi a parlare di niente sdraiati al sole inseguendo la vita, come l.avessimo sempre capita, come qualcosa capito per sempre. ............ F. GUCCINI, Canzone per Piero, da .Stanze di vita quotidiana., 1974 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Il dibattito sulla evoluzione del concetto di stato sociale. «Il termine welfare state venne usato per la prima volta in Gran Bretagna dopo la seconda guerra mondiale, per descrivere il tipo di stato “ricostruito” dal governo laburista col più ampio consenso. Il termine è sopravvissuto alla caduta di quel governo (1951). [...] Il potere politico, nel welfare state, poteva essere impiegato per modificare, con mezzi legislativi e amministrativi, il gioco delle forze del mercato. In tre possibili direzioni: 1) garantire ai singoli e alle famiglie un minimo reddito indipendente dal valore di mercato del loro lavoro o dal loro patrimonio; 2) ridurre l’insicurezza sociale mettendo chiunque in grado di far fronte a difficili congiunture: malattia, vecchiaia, disoccupazione; 3) garantire a tutti, senza distinzione di clas- se e di reddito, le migliori prestazioni possibili (l’ottimo, non il minimo) relativamente a uncomplesso di servizi predeterminati». A. BRIGGS, Welfare State: passato, presente, futuro, Mondo Operaio, II, 1985 «Lo stato-provvidenza realizzato in Europa a partire dal 1945-46 ha cambiato natura e funzione. Ancora tra le due guerre, il suo scopo era quello dell’assistenza, di un riequilibrio precario delle disfunzioni sociali più evidenti, nel quadro di una preoccupazione politica che consisteva nel neutralizzare la lotta di classe nel momento di sviluppo della grande industria. […] Dopo il 1945, l’incremento molto sensibile delle spese sociali per il canale dello statoprovvidenza appare come uno dei motori necessari per dare impulso alla crescita economica, mediante lo sviluppo della produttività del lavoro. [...] Il progresso sociale è una componente indispensabile dello sviluppo, perché partecipa all’ampliamento del mercato interno, al miglioramento della produttività lavorativa, contribuendo a una ripresa degli investimenti, delle opportunità di lavoro e di impiego». F. DEMIER, Lo stato sociale, in “Storia e dossier”, Febbraio 1989 «L’attuale dibattito sulla crisi dello Stato sociale e assistenziale non riguarda solo l’aumento degli oneri finanziari. La critica è rivolta anche alla crescente burocratizzazione, centralizzazione, professionalizzazione, monetarizzazione e giuridificazione, collegate allo sviluppo dello Stato sociale. E’ difficilmente contestabile il fatto che lo Stato sociale sia stato un forte motore di trasformazione della società ma che, ampliando le funzioni pubbliche nel campo della sicurezza sociale, abbia anche distrutto l’ambiente sociale, indebolito il potenziale di iniziativa personale e limitato l’autonomia dei singoli. L’individuo è stato assoggettato alle regole disciplinatorie dello Stato sociale ed ha perso la libera disponibilità su un’ampia parte dei propri beni. Molti chiedono perciò di risolvere i problemi sociali in modo più deciso, attraverso il mercato o ridando slancio alla funzione sociale dei gruppi, come le organizzazioni di autotutela ed in particolare la famiglia. Quest’ultimo punto appare tanto più necessario, in quanto, ad esempio, alcolizzati, tossicodipendenti, malati di AIDS o malati cronici necessitano non solo di aiuto materiale ma anche, soprattutto, di dedizione umana». G. A. RITTER, Storia dello Stato sociale, Roma-Bari, 1996 «In realtà, si profila l’esigenza di ripartire dal basso poiché, se è vero che la crescente articolazione e sofisticazione della domanda dei cittadini ha rappresentato l’aspetto veramente dirompente rispetto alla rottura del modello di welfare tradizionale, statocentrico e monopolista, di fatto, nei processi di ridefinizione organizzativa e funzionale del nostro modello di politiche sociali gli utenti hanno svolto finora un ruolo del tutto residuale. [...] Invece, laddove i soggetti di offerta hanno operato “sporcandosi le mani” con i bisogni sociali emergenti, anche estremi, si sono registrati i risultati più importanti in termini d’innovazione dei modelli di intervento e qualità delle prestazioni (emblematica sotto questo aspetto è tutta la vicenda del terzo settore nel campo dell’assistenza ai tossicodipendenti ed ai malati di Aids, oppure negli interventi a favore dei minori ecc..)».34° Rapporto annuale sulla situazione sociale del paese 2000 - Sintesi, CENSIS 3. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del ’900. Scheda: • Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di esiliati e fuoriusciti politici. • Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori forzati. • Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936-38 furono eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell’Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra generali, alti ufficiali e commissari dell’esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell’Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al regime • Né bisogna dimenticare le “foibe” istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture su persone per reati d’opinione. «Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l’avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in ‘escluso’. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell’idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un’umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un’ideologia dell’eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri» S. COURTOIS, “Perché?”, in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000 «Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l’intenzione di distruggere completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di membri del gruppo; b) grave attentato all’incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le nascite all’interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro». CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE DEL 9/12/1948 «Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare». C. ALTAMIRANO, “Saluto di capodanno: I gennaio 1975”, in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975 «I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l’esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una manomissione completa della memoria». T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001 4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo smaltimento dei rifiuti nella società industriale: cause e possibili soluzioni Se guardiamo alla civiltà dell’automobile subito ci viene alla mente il dissesto ecologico prodotto dalla motorizzazione di massa, l’inquinamento, l’invivibilità dei centri urbani e così via. Ma quando pensiamo all’automobile come oggetto d’uso individuale ci colpisce lo spazio di libertà, di autonomia, diciamo pure di felicità che esso ha creato alle persone che lo usano. Noi sappiamo che quell’uso non può essere generalizzato al livello planetario per l’intollerabilità di un consumo energetico di quelle dimensioni e al tempo stesso sentiamo che non abbiamo il diritto di indurre i popoli che non hanno la civiltà dell’automobile a privarsi di quello che noi abbiamo a piene mani. Se la generalizzazione dei consumi mette a rischio l’umanità e però non abbiamo diritto di privarne quelli che vengono dopo non ci resta che cambiare noi stessi il nostro modo di vivere, predisporci a una cultura del limite dopo due secoli di sfrenata cultura dello sviluppo. (Vittorio FOA, Il Cavallo e la Torre, Einaudi, 1991) Purtroppo quando un’economia viene coordinata puramente per l’espansione, i mezzi diventano rapidamente un fine. Non solo, ma le industrie avvantaggiate da tale espansione per mantenere un certo livello di produzione devono sfornare articoli rapidamente consumabili o per loro natura o perché fabbricati in modo talmente scadente da dover essere presto sostituiti. Così, grazie alla moda, le economie della produzione meccanica, anziché creare tempo libero e ricchezze durevoli, vengono puntualmente annullate dal consumo obbligatorio su scala sempre più vasta. (Lewis MUMFORD, La città nella storia, Bompiani, 1963) Se non si vuole che questa enorme e crescente marea di rifiuti solidi seppellisca la nostra società […] bisognerà risolvere due problemi. Il primo, e sotto molti aspetti il più tremendo, è come raccogliere tali rifiuti. Essi sono stati dispersi dalle scelte e dai capricci di un miliardo clienti, ognuno dei quali si è portato via il suo “bene di consumo”, pesantemente imballato nella carta, nel vetro o nell’alluminio. Niente di tutto questo viene “consumato”. Ci si limita ad adoperarlo, per un’ora o due se si tratta di una lattina di birra, per qualche anno se si tratta di un’automobile, anche per tutta la vita se si tratta di un letto di ottone. Ma scaduto questo periodo è ancora lì. (B. WARD – R. DUBOS, Una sola terra, Mondadori, 1972) TIPOLOGIA C: tema di argomento storico Cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire dell’Italia del Novecento. Illustra i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i diversi profili (giuridico, economico,sociale, culturale) e spiegane le cause e le conseguenze. Puoi anche riferirti, se lo ritieni, a figure femminili di particolare rilievo nella vita culturale e sociale del nostro Paese. TIPOLOGIA D: tema di ordine generale «Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita» (Paul Nizan, Aden Arabia, 1931). Il candidato rifletta sulla dichiarazione di Nizan e discuta problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni. ESAME DI STATO 2015/2016 - SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 06/05/2016 TIPOLOGIA A: analisi del testo LA SERA FIESOLANA Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscio che fan le foglie del gelso ne la man di chi le coglie silenzioso e ancor s’attarda a l’opra [lenta su l’alta scala che s’annera contro il fusto che s’inargenta con le sue rame spoglie mentre la Luna è prossima a le soglie cerule e par che innanzi a sé distenda [un velo ove il nostro sogno si giace e par che la campagna già si senta da lei sommersa nel notturno gelo e da lei beva la sperata pace senza vederla. Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pe’ tuoi grandi umidi occhi [ove si tace l’acqua del cielo! Dolci le mie parole ne la sera ti sien come la pioggia che bruiva tepida e fuggitiva, commiato lacrimoso de la primavera, su i gelsi e su gli olmi e su le viti e su i pini dai novelli rosei diti che giocano con l’aura che si perde, e su ’l grano che non è biondo ancóra e non è verde, e su ’l fieno che già patì la falce e trascolora, e su gli olivi, su i fratelli olivi che fan di santità pallidi i clivi e sorridenti. Io ti dirò verso quali reami d’amor ci chiami il fiume, le cui fonti eterne a l’ombra de gli antichi rami parlano nel mistero sacro dei monti; e ti dirò per qual segreto le colline su i limpidi orizzonti s’incurvino come labbra che un divieto chiuda, e perché la volontà di dire le faccia belle ogni altro uman destre e nel silenzio lor sempre novelle consolatrici, sì che pare che ogni sera l’anima le possa amare d’amor più forte. Laudata sii per le tue vesti aulenti, o Sera, e pel cinto che ti cinge come il [salce il fien che odora! Laudata sii per la tua pura morte, o Sera, e per l’attesa che in te fa [palpitare le prime stelle! Questa lirica fu composta da Gabriele d’Annunzio (1863-1938) nel 1899 e raccolta poi nell’Alcyone (1903), il terzo libro delle Laudi del cielo – della terra – del mare e degli eroi. Comprensione del testo Individuate i nuclei tematici delle tre strofe, riassumendo le immagini che vi sono richiamate.Spiegate come si manifesta l’atmosfera “francescana” del componimento, soffermandovi sia sui caratteri delle terzine che intervallano ogni strofa e sia su certe figure che ricorrono all’interno del testo poetico. Analisi del testo Cosa distingue lo stile di questo componimento? Il suo andamento è logico-discorsivo o procede attraverso impressioni?Nella lirica c’è la personificazione della natura animata da volontà e sentimento. Individuate le immagini che umanizzano gli elementi naturali e spiegatene il significato.Alle due figure umane è attribuito un posto di rilievo? Sono loro in primo piano?In che senso la natura è raffigurata in questa poesia come un mistero? Quali versi esplicitano tale impostazione tipicamente simbolista? Approfondimenti “La sera fiesolana” è, con “La pioggia nel pineto”, la poesia dove meglio si manifesta il concetto di “panismo”. Chiaritene il significato, collegandolo ad altri aspetti significativi della poetica di d’Annunzio quali l’estetismo e il sensualismo. TIPOLOGIA B: saggio breve, relazione o articolo di giornale Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Dai al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). 1. Ambito artistico-letterario: Affetti familiari (2003) In morte del fratello Giovanni Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo di gente in gente, me vedrai seduto su la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de’ tuoi gentili anni caduto. La Madre or sol, suo dì tardo traendo, parla di me col tuo cenere muto; ma io deluse a voi le palme tendo, e sol da lunge i miei tetti saluto. Sento gli avversi Numi, e le secrete cure che al viver tuo furon tempesta, e prego anch’io nel tuo porto quïete. Questo di tanta speme oggi mi resta! Straniere genti, l’ossa mie redete allora al petto della madre mesta. U. FOSCOLO, Sonetti (1802) A mia moglie, in montagna Dal fondo del vasto catino, supini presso un’acqua impaziente d’allontanarsi dal vecchio ghiacciaio, ora che i viandanti dalle braccia tatuate han ripreso il cammino verso il passo, possiamo guardare le vacche. Poche sono salite in cima all’erta e pendono senza fame né sete, l’altre indugiano a mezza costa dov’è certezza d’erba e senza urtarsi, con industri strappi, brucano; finché una leva la testa a ciocco verso il cielo, muggisce ad una nube ferma come un battello. E giungono fanciulli con frasche che non usano, angeli del trambusto inevitabile, e subito due vacche si mettono a correre con tutto il triste languore degli occhi che ci crescono incontro. Ed amai nuovamente; e fu di Lina dal rosso scialle il più della mia vita. Quella che cresce accanto a noi, bambina dagli occhi azzurri è dal suo grembo uscita Trieste è la città, la donna è Lina, per cui scrissi il mio libro di più ardita sincerità; né dalla sua fu fin’ ad oggi mai l’anima mia partita. Ogni altro conobbi umano amore; ma per Lina torrei di nuovo un’altra vita, di nuovo vorrei cominciare. Per l’altezze l’amai del suo dolore, perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra, e tutto seppe, e non se stessa, amare. U. SABA, Autobiografia (1924) Ma tu di fuorivia, non spaventarti,non spaventare il figlio che maturi. G. ORELLI, L’ora del tempo (1962) Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. E. MONTALE, Satura (1971) Il compleanno di mia figlia. 1966 Siano con selvaggia compunzione accese le tre candele. Saltino sui coperchi con fragore i due compari di spada compiuti uno sei anni e mezzo, l’altro cinque e io trentaquattro e la mamma trentadue e la nonna, se non sbaglio, sessantotto. Questa scena non verrà ripetuta. La scena non viene diversamente effigiata. E chi si sentisse esule o in qualche percentuale risulta ingrugnato parli prima o domani. Accogli, streghina di marzapane, la nostra sospettosa tenerezza. Seguano come a caso stridi di vagoni piombati, raffiche di mitragliatrice… G. RABONI, Cadenza d’inganno (1975) La madre E il cuore quando d’un ultimo battito avrà fatto cadere il muro d’ombra per condurmi, Madre, sino al Signore, come una volta mi darai la mano. In ginocchio, decisa, sarai una statua davanti all’Eterno, come già ti vedeva quando eri ancora in vita. Alzerai tremante le vecchie braccia, come quando spirasti dicendo: Mio Dio, eccomi. E solo quando m’avrà perdonato, ti verrà desiderio di guardarmi. Ricorderai d’avermi atteso tanto, e avrai negli occhi un rapido sospiro. G. UNGARETTI, 1930 2. . AMBITO STORICO-POLITICO: La resistenza intellettuale al nazismo Passo tratto dall'autobiografia di Klaus Mann, figlio di Thomas, scrittore come il padre, ed emigrato dalla Germania negli Stati Uniti. Dal mio diario, New York, giugno 1940 "I nazi a Parigi. La Germania giubila, tutta, ahimè, la Germania. Hitler balla dalla gioia. Un incubo... Ma così folle e atroce può esser solo la realtà. Le notizie dalla Francia fan sempre più schifo. Appare evidente che alcuni ambienti francesi molto influenti desideravano e favorirono la sconfitta del loro paese. "Meglio l'occupazione tedesca che il dominio del fronte popolare." Simili affermazioni le ho udite io stesso: Il maresciallo Pétain certo è anche lui di questo parere. Il vincitore di Verdun diventato il tirapiedi del nemico. Odioso vecchiaccio! (troppe volte, oggi, siam costretti a odiare!) Importante: Come stanno oggi le cose, l'estremo conservatorismo mena non solo al totale imbecillimento, ma anche alla totale infamia. Povera Francia tradita da un'infamia idiota. Solo raggio di luce: De Gaulle (improvvisamente riemerso a Londra e che oggi disse cose ef- ficaci ... s'intende, anche lui un conservatore). Se gli Stati Uniti restassero neutrali e sacrificassero l'Inghilterra, se Hitler dovesse marciare su Londra com'è marciato su Parigi e gli Stati Uniti non movessero un dito per difenderla, che ne sarebbe poi della democrazia americana? Un'America che avesse tollerato la vittoria del fascismo sarebbe a sua volta matura per il fascismo. Pensiero spaventoso! Invece di un decrepito maresciallo si avrebbe qui, a far da Quisling, un brillante trasvolatore dell'oceano: Charles Lindbergh alla Casa Bianca. Ma no: alla Casa Bianca sta Roosevelt. Klaus MANN, La svolta, 1958 (trad. italiana 1962) Dall'Autobiografia, scritta da Chaplin dopo la guerra e pubblicata nel 1964. "Se avessi saputo com'era spaventosa la realtà dei campi di concentramento, non avrei potuto fare il film comico Il dittatore; non avrei trovato niente da ridere nella follia omicida dei nazisti". Charles CHAPLIN, La mia autobiografia, trad. it. Milano 1964 3. AMBITO SOCIO-ECONOMICO: Il disagio delle giovani generazioni: tra illusioni perdute e ridotta propensione all’impegno “Come si perde una generazione? È quasi impossibile in tempi di ricostruzione e di boom economico, e infatti dei nati negli anni ’50 e ’60 non s’è perso nessuno […] I nati negli anni ’80 sì… Come si fa a perdersi una generazione? […] Per prima cosa serve una scuola in cui i diritti degli insegnanti non siano solo più importanti del diritto degli studenti a ricevere una didattica di livello medio-alto … [ma] siano gli unici in campo. I diritti degli studenti, come quello di avere ogni giorno in classe lo stesso professore per l’intero anno o ciclo, impegnato a svolgere bene il programma, impedendo il circo delle supplenze, nemmeno devono esistere. […] Non basta ancora [però]. Sennò come te la perdi la generazione? La scuola deve essere anche non selettiva. Chi non ricorda i telegiornali celebrare come un successo il 99% di promossi alla maturità? Delle due l’una: o erano tutti dei geni o l’asticella del diploma era troppo bassa. La seconda, se vuoi perderti una generazione. La scuola è importante, ma da sola non poteva farcela. Occorreva, ed è stata data, un’università ai limiti del ridicolo. Atenei dietro l’angolo, solo per moltiplicare cattedre e rettorati e sperperare a pioggia soldi per una ricerca diffusa, microscopica e non coordinata. Professori che hanno la cattedra a vita, senza il minimo controllo sui contenuti della loro didattica, né sulla loro effettiva presenza alle lezioni. La contropartita? Un pezzo di carta chiamato laurea, inutile a trovarti un lavoro, ma utilissimo a gonfiarti ancora di più le aspettative […]. Ecco, le aspettative. È stato magistrale l’apporto delle famiglie che, satolle del loro grande piccolo benessere ormai raggiunto, hanno narrato la buona novella agli adolescenti. Avevano fatto i sacrifici… ma adesso le cose erano sistemate. Il lavoro e ogni altro diritto erano garantiti a vita… Hanno però scordato di far cenno ai doveri: studiare per apprendere, impegnarsi, meritare, rendersi disponibile al sacrificio – che è cosa diversa dalla resa disperata. Di volere ciò che tutte le generazioni avevano sempre perseguito: superare quella precedente. Ma perché mai? Adesso non c’era più nulla da superare… Per occuparsi finalmente dello spirito: la cultura (quella vera), il cinema, le nuove arti, lo sport. L’età dell’Acquario. E sia. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza. O no? No, se nel frattempo il Paese si trasforma nel villaggio globale, popolato da giovani affamati e disponibili. Servono tutte queste cose insieme per perdere una generazione. […] Non è stato affatto facile perdersi una generazione, ma noi italiani ce l’abbiamo fatta.” [P.L. del Viscovo, Così l’Italia ha perso una generazione, 23 aprile 2016] “Quella italiana è, in effetti, una scuola catastrofata che non ottempera alla formazione della persona, ma serve soltanto a tenere in parcheggio un’area vastissima di persone. E per farlo proietta l’ambizione – anche legittima, ma irreale – per cui tutti devono essere laureati, senza stabilire cosa faranno una volta realizzato l’obiettivo. La scuola ha evitato accuratamente di preparare ai mutamenti in corso”. [G. Rippa, Alle frontiere della libertà, Rubbettino, 2015] “I giovani senza lavoro, i giovani senza ambizioni, i giovani senza valori, i giovani senza futuro. Sono davvero così le giovani generazioni? Stefano Laffi, ricercatore sociale ed esperto in culture giovanili, pensa di no e con “La congiura contro i giovani” intende spostare il fuoco dell’analisi da come sono e come stanno i giovani a come sono e come stanno gli adulti, riflettendo sul mondo che hanno creato per i loro figli. Da una parte, gli adulti si dicono preoccupati per i giovani che non hanno futuro nel lavoro, nella società e che non possono avere speranze di rendersi autonomi al fine di trovare una propria strada; dall’altra li si isola, li si protegge, per confinarli fuori dall’universo del lavoro, senza nessuna concessione, frustrandone creatività e voglia di rischiare con l’indifferenza e la solitudine. vediamo i giovani sempre più “parcheggiati” in infiniti anni di studi, chiusi nelle classi, con difficoltà a elaborare un progetto di lavoro o di famiglia, e ai quali non resta che la simulazione della vita: si naviga senza viaggiare, si gioca a pallone con un computer, si dialoga senza mai incontrarsi e intanto si brucia l’età che avrebbe una missione precisa: la scoperta della propria identità e del proprio talento”. [recensione al volume La congiura contro i giovani, di Stefano Laffi] Sta facendo scalpore la vicenda legata a una attività di prossima apertura, nel campo della ristorazione, a Cerro Maggiore. Ovvero il proprietario di “Villa Renoir“, Paolo Renis, ha in ogni modo cercato personale (anche attraverso Facebook), qualificato ma soprattutto desideroso di impegnarsi. La nuova location di Villa Renoir a Cerro Maggiore Una ricerca che ha lasciato il segno. In negativo. Sulle persone che hanno risposto, circa trecento, solo una sessantina si sono presentate. Molte di esse però hanno dimostrato “scarso interesse, poca professionalità e minimo spirito di sacrificio (trattandosi di un lavoro spesso serale e nei fine settimana) a fronte comunque di uno stipendio in regola e ben remunerato“. Spesso a deludere sono soprattutto i giovani che, come ci spiega Valentina S. professionista della ricerca del personale, “non solo hanno perso la voglia del sacrificio ma spesso non si rendono minimamente conto di quello che vogliono. Un esempio, ma ne potrei raccontare centinaia: in un’azienda di Rho una ragazza mi ha annullato il colloquio a 10 minuti dall’appuntamento, senza motivare o chiedere di spostarlo; così ho dato per chiuso la vicenda. Circa sei mesi dopo richiama in ufficio dicendo di aver con noi un colloquio in sospeso senza però sapere il nome dell’azienda, della persona con cui parlare o per quale posizione lavorativa. Direi che non è una gran bella presentazione“. [da “Altomilanese”, 29 febbraio 2016] 4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO: Catastrofi naturali: la scienza dell’uomo di fronte all’imponderabile della Natura! (2005) «Natura! Ne siamo circondati e avvolti - incapaci di uscirne, incapaci di penetrare più addentro in lei. Non richiesta, e senza preavviso, essa ci afferra nel vortice della sua danza e ci trascina seco, finché, stanchi, non ci sciogliamo dalle sue braccia. Crea forme eternamente nuove; ciò che esiste non è mai stato; ciò che fu non ritorna – tutto è nuovo, eppur sempre antico. Viviamo in mezzo a lei, e le siamo stranieri. Essa parla continuamente con noi, e non ci tradisce il suo segreto. Agiamo continuamente su di lei, e non abbiamo su di lei nessun potere. Sembra aver puntato tutto sull’individualità, ma non sa che farsene degli individui. Costruisce sempre e sempre distrugge: la sua fucina è inaccessibile… Il dramma che essa recita è sempre nuovo, perché crea spettatori sempre nuovi. La vita è la sua più bella scoperta, la morte, il suo stratagemma per ottenere molta vita... Alle sue leggi si ubbidisce anche quando ci si oppone; si collabora con lei anche quando si pretende di lavorarle contro... Non conosce passato né avvenire; la sua eternità è il presente… Non le si strappa alcuna spiegazione, non le si carpisce nessun beneficio, ch’essa non dia spontaneamente… È un tutto; ma non è mai compiuta. Come fa oggi, potrà fare sempre». J. W. GOETHE, Frammento sulla natura, 1792 o 1793 «Molte sono e in molti modi sono avvenute e avverranno le perdite degli uomini, le più grandi per mezzo del fuoco e dell’acqua... Quella storia, che un giorno Fetonte, figlio del Sole, dopo aver aggiogato il carro del padre, poiché non era capace di guidarlo lungo la strada del padre, incendiò tutto quello che c’era sulla terra ed anch’egli morì fulminato, ha l’apparenza di una favola, però si tratta in realtà della deviazione dei corpi celesti che girano intorno alla terra e che determina in lunghi intervalli di tempo la distruzione, mediante una grande quantità di fuoco, di tutto ciò che c’è sulla terra… Quando invece gli dei, purificando la terra con l’acqua, la inondano,... coloro che abitano nelle vostre città vengono trasportati dai fiumi nel mare... Nel tempo successivo, accaduti grandi terremoti e inondazioni, nello spazio di un giorno e di una notte tremenda... scomparve l’isola di Atlantide assorbita dal mare; perciò ancora quel mare è impraticabile e inesplorabile, essendo d’impedimento i grandi bassifondi di fango che formò l’isola nell’inabissarsi». PLATONE, Timeo, 22c – 25d passim «La violenza assassina del sisma ci pone davanti alla nostra nuda condizione umana e alle nostre responsabilità. Inadeguatezza delle nostre conoscenze, l’insufficienza delle nostre tecnologie… Un punto tuttavia – tutto laico – è ineludibile: dobbiamo investire nuove energie sul nesso tra natura e comunità umana. Energie di conoscenza, di tecnologie ma anche di solidarismo non genericamente umanitario, ma politicamente qualificato». G. E. RUSCONI, L’Apocalisse e noi, LA STAMPA, 30/12/2004 «Il XX secolo ci ha insegnato che l’universo è un posto più bizzarro di quanto si immagini... Né l’instabilità dell’atomo, né la costanza della velocità della luce si accordano allo schema classico della fisica newtoniana. Si è aperta una frattura fra ciò che è stato osservato e quanto gli scienziati possono invece spiegare. A livello microscopico i cambiamenti sono improvvisi e discontinui: gli elettroni saltano da un livello energetico all’altro senza passare per stadi intermedi; alle alte velocità non valgono più le leggi di Newton: la relazione fra forza e accelerazione è modificata, e così pure la massa, le dimensioni e perfino il tempo... La speranza che tutti i fenomeni naturali possano essere spiegati in termini di materia, di forze fondamentali e di variazioni continue è più esile di quanto si creda, anche negli ambiti di ricerca più familiari. Ciò vale per buona parte della fisica e per alcuni aspetti della chimica, scienza che solo nel XIX secolo è divenuta rigorosamente quantitativa, mentre è molto meno vero per la chimica organica e per la biochimica. Scienze della Terra, come la geologia o la meteorologia, in cui la complessità non può essere troppo idealizzata, si basano più su descrizioni e giudizi qualitativi specializzati che su una vera teoria». A. VOODCKOC – M. DAVIS, La teoria delle catastrofi, Milano, 1982 «Comprendere il mondo, agire sul mondo: fuor di dubbio tali sono gli obiettivi della scienza. In prima istanza si potrebbe pensare che questi due obiettivi siano indissolubilmente legati. Infatti, per agire, non bisogna forse avere una buona intelligenza della situazione, e inversamente, l’azione stessa non è forse indispensabile per arrivare ad una buona comprensione dei fenomeni?... Ma l’universo, nella sua immensità , e la nostra mente, nella sua debolezza sono lontani dall’offrirci sempre un accordo così perfetto: non mancano gli esempi di situazioni che comprendiamo perfettamente, ma in cui ci si trova ugualmente in una completa incapacità di agire; si pensi ad un tizio la cui casa è invasa da un’inondazione e che dal tetto sui cui si è rifugiato vede l’onda che sale o lo sommerge. Inversamente ci sono situazioni in cui si può agire efficacemente senza comprenderne i motivi... quando non possiamo agire non ci resta più che fare buon viso a cattivo gioco e accettare stoicamente il verdetto del destino... Il mondo brulica di situazioni sulle quali visibilmente possiamo intervenire, ma senza sapere troppo bene come si manifesterà l’effetto del nostro intervento». R. THOM, Modelli matematici della morfogenesi, Torino, 1985 TIPOLOGIA C: Tema di argomento storico Nel film Katyn del regista polacco Wajda è raccontato il massacro di migliaia di ufficiali polacchi, avvenuto nella primavera del 1940 ad opera dell’esercito russo dopo l’invasione congiunta con la Germania nazista della Polonia. Riassumete il contenuto del film, soffermandovi sul problema della manipolazione delle fonti storiche operata dai regimi totalitari. TIPOLOGIA D: Tema di attualità La globalizzazione economica, con le sue conseguenze sul piano degli spostamenti di persone e di abbassamento del costo della manodopera, ha rivoluzionato il mondo del lavoro: il cosiddetto posto fisso è sempre meno praticato e diventa una chimera per molti giovani, che devono adattarsi a nuove forme di impiego. Ciò comporta conseguenze che investono tanto la sfera privata che quella più generale delle società occidentali, attraversate da ondate di insoddisfazione e malcontento giovanile. Il candidato si soffermi su questi argomenti, non mancando di esprimere la sua opinione e le proprie aspettative per il futuro. ESAME DI STATO 2015/2016 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 07/04/2016 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Lo studente analizzi i punti di forza e di debolezza del nostro mercato turistico e quali possono essere gli interventi pubblici a sostegno della filiera turistica dell’Italia in generale e di Roma e Lazio in particolare. Di seguito, lo studente tratti i seguenti due punti: 1) Una struttura ricettiva in una località balneare della Sicilia dispone di 64 posti letto. Il pacchetto turistico viene venduto ad un prezzo, tutto incluso, di euro 1.000,00 settimanali. Calcolare i costi complessivi che il tour operator deve sostenere considerando i seguenti elementi: a) b) c) d) e) f) Al proprietario dev’essere corrisposto 300,00 euro a persona per l’alloggio; Il volo charter andata e ritorno Roma/Palermo; Un Bus per 4 giorni; Una guida turistica per 7 giorni; N. 4 escursioni in siti archeologici con l’ausilio di una ulteriore guida. Il prezzo di ingresso in convenzione per ogni turista è di 5 euro; Colazione, pranzo e cena. Il margine operativo per l’intermediario turistico non deve essere inferiore al 10% dei ricavi. 2) Lo studenti elabori la mera struttura del Bilancio (Stato Patrimoniale e Conto Economico) di una Società riclassificato in quarta direttiva CEE. ESAME DI STATO 2015/2016 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 11/05/2016 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Programmazione e Budget. Lo studente illustri come il Budget è uno strumento di programmazione e di controllo della gestione, anche nelle Imprese Turistiche. Esame di Stato 2015-2016 Simulazione terza prova scritta: lingua inglese - classe 5 sez.G turistico Name___________________________________________________ 05/04/2016 Analyze the crisis of values and ideals in the late XIX century in Europe ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Analyze the more frequent themes of Decadentism and the figure of the artist ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Where was decadentism born? Netherlands France Germany Spain Where does the term decadence come from? Italian French Latin Dutch Where can we find Decadentism in music? Chopin Liszt Mozart Wagner Aestheticism developed thanks to… O.Wilde W.Scott V.Woolf J. Joice How do you translate ‘inetto’ into English? Illiterate Inaccurate Inept Insane How do you translate ‘veggente’? Magician Sorcerer Enchanter Clairvoyant Esame di Stato 2015-2016 Simulazione terza prova scritta: lingua francese - classe 5 sez.G turistico Candidata/o__________________________________________________ 05/04/2016 Qu’est-ce que l' lhôtelerie et comment peut-on definir un hôtel? (8-10 lignes max) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Quelles sont les figures professionnelles qui interviennent dans la conception d’un produit touristique? (8-10 lignes max) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Les hôtels de chaîne sont : Des hôtels indépendants Des hôtels qui restent hors des circuits touristiques Des enseignes appartenant à des groupes hôteliers Des résidences hôtelières Quel est le poète défini ‘prince’ du symbolisme: Arthur Rimbaud Stéphane Mallarmé Paul Verlaine Charles Baudelaire Une région avec des stations d’été de renommée internationale comme Nice, Cannes, SaintTropez, Cap d’Antibes, Menton, Juan Les Pins: PACA Bretagne Haute-Normandie Rhône-Alpes Les Logis de France sont: une chaîne hôtelière volontaire une chaîne hôtelière intégrée un hébergement rural un camping La restauration collective n’a pas de contraintes doit nourrir beaucoup de personnes à un prix assez bas est répandue dans les petits villages n’est pas très commune Une ancienne Gare de Paris est devenue un Musée d’art contemporain. Laquelle? Gare du Nord Gare d’Orsay Gare de Bercy Gare de Lyon Esame di Stato 2015-2016 Simulazione terza prova scritta: geografia turistica - classe 5 sez.G turistico Candidato/a__________________________________________________ La guerra di indipendenza negli USA scaturì per l’abolizione della schiavitu’ limitare le immigrazioni affrancarsi dalla madrepatria ottenere la fine dell proibizionismo Il Parco Nazionale di Yellowstone: si estende nella fascia meridionale della California si estende nel Wyoming si estende nell’area dei monti Appalachi preserva uno speciale ambiente anfibio della Florida Il Diritto di Veto: consente di bloccare le delibere anche ad un solo stato di quelli permanenti vieta tempestivamente gli interventi militari dell’ONU è prerogativa dell’assemblea generale può essere attuato dai singoli paesi del consiglio di sicurezza La fine dell’URSS ha comportato per Cuba: la richiesta della fine dell’embargo sgli USA la richiesta di finanziamenti agli altri paesi dell’est europeo l’apertura dell’economia cubana ad altri mercati la richiesta di aiuti dell’Unione Europea San Paolo è famosa: perché è considerata la culla della civiltà brasiliana per l’imponenza dei grattacieli perché è il centro economico del paese perché è considerata la Venezia brasiliana Il movimento sionista è un movimento religioso israeliano si crea per consentire la nascita dello stato di Israele è un movimento di opposizione ad Arafat è stato creato per finanziare la guerra dei sei giorni 05/04/2016 Descrivi i principali luoghi sacri e archeologici di Israele ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ India: principali luoghi di turismo religioso, culturale e balneare ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ SIMULAZIONE 3 PROVA ESAME DI STATO 2015/2016 MATEMATICA 05/04/2016 Nome________________________________________________ classe 5 sez. G Dopo avere analizzato il concetto di regressione e correlazione come legame tra due variabili statistiche, determinare il coefficiente di correlazione delle seguenti rette di regressione: y=1.25x + 2 e x=0,8y-1,6 Cosa si può dedurre? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Dopo aver analizzato il concetto di linee di livello, descrivile come strumento per calcola re max. e min; utilizzale per studiare la seguente funzione:z = x2+y2+2x-y+1 soggetta al vincolo x + 2y = 4 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sia A(1,4) un punto critico per una funzione Z; inoltre H(1,4)>0 e Z”xx(1,4) >0. Il punto A è: Un punto di min. Un punto di max. Un punto di sella Nulla si può dire se non studiando la funzione nell'intorno del punto Data la funzione di utilità: Z=2x3+y2-2xy dire quale è il valore delle derivate parziali prime nel punto P (10; 20) Z’x=30 Z’x=100 Z’x=300 Z’x=560 Z’y=50 Z’y=1944 Z’y=400 Z’y=780 Data la funzione Z= f(x,y) si ha in P(x0;y0) un punto di massimo se: H>0 f’’xx>0 H>0 f’’xx<0 H<0 f’’xx<0 H<0 f’’xx>0 Data la funzione: z = 2x2 – 3xy + y2 – 4x + 2y, dire quale è la derivata prima parziale rispetto alla x z’x = 4x – 3y – 4 z’x = 4x – 3y – 4 + 2 z’x = 2x – 3y – 4 z’x = 4x – 3x + 2y – 4 + 2 Nel metodo di interpolazione statistica dei minimi quadrati la funzione interpolante viene scelta in modo tale che: sia resa minima la somma delle differenze tra valori teorici e valori osservati; sia resa minima la somma delle differenze, in valore assoluto, tra valori teorici e valori osservati; sia resa minima la somma dei quadrati delle differenze tra valori teorici e valori osservati; sia resa minima la differenza tra valori teorici e valori osservati; Nel metodo di interpolazione statistica la retta interpolante calcolata attraverso il metodo dei minimi quadrati: passa per ciascun punto della tabella non passa per nessun punto della tabella nassa per un solo punto della tabella nassa per il baricentro (X;Y) della distribuzione Esame di Stato 2015-2016 Simulazione terza prova scritta: spagnolo - classe 5 sez.G turistico Candidato/a______________________________________________ La ciudad arabe “Mayrit” era de gran dimensiones de reducidas dimensiones contaba con dos puertas contaba con tres murallas El periodo del Siglo de Oro abarca los siglos XIV y XV los siglos XV y XVI los siglos XII y XIII los siglos XVI y XVII La Plaza mayor fue el escenario de corridas, ejecuciones, coronaciones y obras teatrales fue el escenario de corridas y ejecuciones fue el escenario de corridas fue el escenario de obras teatrales En la plaza de la Puerta del Sol hay una torre que indica el kilometro cero hay una piedra que indica el kilometro cero hay la estatua de un oso hay la estatua de un madroño La arquitectura del Siglo de Oro es de estilo neoclásico y barroco es de estilo barroco es de estilo arabe y barroco es de estilo neoclásico 09/05/2016 El Siglo de Oro fue dividido en dos etapas: renacimiento y barroco fue un etapa barroca fue un etapa renacentista abarcó varias etapas Huellas de la dinastia de los Borbones se encuentran en Madrid. ¿Cómo empezó su dinastia y qué forma de gobierno establecieron? ¿Cúales son los más relevantes lugares y monumentos que dejaron en la ciudad? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ¿Quíen es Santiago de Compostela? ¿En qué consiste la ruta del camino de Santiago y por qué recorrerla hoy? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Esame di Stato 2015-2016 Simulazione terza prova scritta: storia - classe 5 sez.G turistico Candidato/a______________________________________________ 09/05/2016 Descrivi brevemente la situazione sociale ed economica della Germania durante la Repubblica di Weimar. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Quali fatti sono all’origine della caduta di Mussolini nel luglio del 1943 e cosa avvenne subito dopo? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Il patto Molotov – Ribentrop è: L’accordo fra Austria e Germania L’accordo per la spartizione della Polonia fra Hitler e Stalin L’accordo di pace fra la Russia dello Zar e la Germania nel 1917 L’accordo sottoscritto al termine della conferenza di Monaco nel 1938 Gli Stati Uniti entrarono nella 2ª Guerra mondiale perché… Chiamati dagli Inglesi Volevano contrastare l’avanzata di Hitler in Francia Furono attaccati dal Giappone a Pearl Harbor Perché la Germania affondava coi sottomarini le loro navi Contro quale Paese l’Italia di Mussolini mosse guerra nel 1940? L’Etiopia La Serbia L’Egitto La Grecia Quale fu la posizione dell’Italia allo scoppio della guerra nel 1939? Affiancò la Germania nell’invasione della Polonia Neutrale fra tedeschi e anglo-francesi Non belligerante Alleata dei francesi Cosa s’intende per “Operazione Barbarossa”? I nazisti prelevarono tutti gli Ebrei dal ghetto di Roma L’invasione dell’URSS da parte dell’esercito nazista La battaglia aerea della Germania contro l’Inghilterra Lo sbarco in Norvegia delle truppe naziste nel 1940 A quale anno risale la partecipazione dell’Italia alla II guerra mondiale? 1939 1940 1943 1941 Esame di Stato 2015-2016 Simulazione terza prova scritta: lingua inglese - classe 5 sez.G turistico Name__________________________________________________________ 09/05/2016 Say why tourists should visit Riviera Ligure and what they can see there ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Describe the main points of interests in Sardinia ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Choose the right definition for the word ‘terraces’ high areas of land with a very steep side cliffs that stretch out into the sea areas of land with a very steep side a series of flat areas built like steps on the side of a hill Choose the right definition for the word ‘meadows’ long strips of ground field of grass and flowers the sides of a mountain hill or valley flowers growing in the early spring What is a plain? a large area of flat, dry land a limited area of a country or continent a group of mountains forming part of a mountain range a line of mountains Which is the capital of The Dolomites? Marmolada Canazei Cortina D’Ampezzo The Cinque Torri Which is a typical dish in Sardinia? home made pasta malloreddus garlic cheese roasted lamb Where is Mirabilandia? Riviera Ligure Riviera Romagnola Maddalena Arcipelago Emerald Coast ITCS “Toscanelli” Simulazione Tterza prova Esame di stato aa.2015/2016 - Diritto e Legislazione Turistica Nome____________________________________________________ Col procedimento decentrato lalegge deveessere approvata: dalle commissioni in sede deliberante della Camera e del Senato da Camera e Senato senza fare navetta entro un termine stabilito dal Parlamento entro un termine stabilito dal Governo Il sistema maggioritario uninominale: tutela i piccoli partiti rappresenta completamente il corpo elettorale tende a ridurre il numero dei partiti tende ad aumentare il numero dei partiti Dopo una crisi di Governo: nasce sempre un nuovo Governo con lo stesso Parlamento si hanno sempre elezioni anticipate o nasce un nuovo Governo o si hanno elezioni anticipate o si sciolgono anticipatamente le Camere o si hanno elezioni anticipate Il governo si considera formato, e può sostituire quello precedente: dopo il voto di fiducia del Parlamento dopo il giuramento del Presidente del Consiglio e dei Ministri dopo le consultazioni del Presidente del Consiglio incaricato dopo che è stato raggiunto l’accordo tra i parti di maggioranza La controfirma ministeriale serve a: trasferire la responsabilità degli atti presidenziali ai ministri controllare l’operato del Presidente della Repubblica controllare la legittimità costituzionale degli atti presidenziali limitare i poteri del Presidente della Repubblica Il Presidente della Repubblica è messo ins tato d’accusa: dalla Corte Costituzionale dalla Corte Costituzionale integrata da 16 cittadini dal Parlamento in seduta comune dal Parlamento in seduta comune integrato da 16 cittadini classe 5sez.G Il candidato, dopo aver definito la funzione legislativa del Parlamento, descriva le fasi in cui l’iter legislativo si articola. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Il candidato descriva i principali poteri attribuiti al Presidente della Repubblica, nel suo ruolo di garante della Costituzione, nei confronti di tutti gli organi costituzionali. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ALLEGATO B Griglie di valutazione della I prova scritta GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA CANDIDATO:_________________________________ TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO LETTERARIO INDICATORI Adeguatezza pragmatica Coerenza alle convenzioni della tipologia scelta; aderenza alla consegna; efficacia complessiva del testo max 3 punti Caratteristiche del contenuto e uso del dossier Comprensione ed interpretazione del testo proposto; padronanza dell‘argomento; rielaborazione critica dei contenuti; significatività e originalità delle interpretazioni Articolazione chiara e ordinata del testo; coerenza; continuità tra paragrafi. max 5 punti Correttezza ortografica e morfosintattica Correttezza ortografica; coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali ecc.); correttezza morfosintattica; punteggiatura. max 2 punti Lessico e stile Adeguatezza del registro; lessico appropriato; ricchezza e/o lessico specifico max 2 punti Organizzazione del testo max 3 punti totale PUNTEGGIO TOTALE: /15 Data GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA CANDIDATO:_________________________________ TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE INDICATORI Adeguatezza pragmatica Collocazione e titolo; presenza di elementi ade- max 3 punguati alle convenzioni del genere testuale (introti duzione, paragrafazione, uso dei segni testuali nella citazione) Caratteristiche del Presenza di un tema dominante e chiaramente de- max 5 puncontenuto e uso del dos- finito; adeguata utilizzazione dei diversi brani ti sier presenti nel dossier; comprensione e pertinenza delle fonti utilizzate rispetto al tema e utilizzazione dei dati in esse contenuti; significatività degli elementi di conoscenza personale utilizzati in aggiunta alle fonti Organizzazione del testo Coerenza ed efficacia persuasiva max 3 punti Correttezza ortografica e morfosintattica Lessico e stile max 2 punti Adeguatezza del registro; lessico appropriato; ric- max 2 punchezza e/o lessico specifico ti totale PUNTEGGIO TOTALE: /15 Data GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA CANDIDATO:_________________________________ TIPOLOGIA C: ARTICOLO INDICATORI Adeguatezza pragmatica Collocazione e titolo; Presenza rilevanza della max 3 punnotizia; Ritmo e comunicatività dell'articolo ti presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (incipit, dichiarazioni, uso dei segni testuali nella citazione) Caratteristiche del Presenza di un tema dominante e chiaramente de- max 5 puncontenuto e uso del dos- finito; adeguata utilizzazione dei diversi brani ti sier presenti nel dossier; comprensione e pertinenza delle fonti utilizzate rispetto al tema e utilizzazione dei dati in esse contenuti; significatività degli elementi di conoscenza personale utilizzati in aggiunta alle fonti Organizzazione del testo Coerenza ed efficacia persuasiva max 3 punti Correttezza ortografica e morfosintattica Lessico e stile max 2 punti Adeguatezza del registro; lessico appropriato; ric- max 2 punchezza e/o lessico specifico ti totale PUNTEGGIO TOTALE: /15 Data GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA CANDIDATO:_________________________________ TIPOLOGIA D/E : TEMA DI ARGOMENTO STORICO E DI ORDINE GENERALE INDICATORI Adeguatezza pragmatica Aderenza alla traccia; pertinenza all‘argomento max 3 punti proposto. Caratteristiche del contenuto e uso del dossier Organizzazione del testo Correttezza ortografica e morfosintattica Lessico e stile Capacità di contestualizzazione e di argomen- max 5 punti tazione; coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; ampiezza della trattazione; padronanza dell‘argomento; significatività e originalità delle interpretazioni Articolazione chiara e ordinata del testo; coe- max 3 punti renza; continuità tra frasi e paragrafi. Correttezza ortografica; coesione testuale (uso max 2 punti corretto dei connettivi testuali ecc.); correttezza morfosintattica; punteggiatura. Adeguatezza del registro; lessico appropriato; max 2 punti ricchezza e/o lessico specifico totale PUNTEGGIO TOTALE: /15 Data ALLEGATO C Griglia di valutazione della II prova scritta GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CANDIDATO: __________________________________ Banda di indicatori Punteggio Valutazione oscillazione CONGRUENZA ALLA TRACCIA CONOSCENZA DI REGOLE E PRINCIPI CAPACITA' DI APPLICAZIONE AL CASO SPECIFICO CONOSCENZA ED UTILIZZO DI UNA TERMINOLOGIA TECNICA corrispondente Insufficiente Mediocre Sufficiente discreto Buon%ttimo 0,80 1,60 2,60 3,00 4,00 0-4 Insufficiente Mediocre Sufficiente discreto Buon%ttimo 0-4 Insufficiente Mediocre Sufficiente discreto Buono/Ottimo 0,80 1,60 2/60 3/00 4/00 0,80 1,60 2/60 3/00 4/00 0-3 Insufficiente Mediocre Sufficiente discreto Buon%ttimo 0-4 0,80 1,20 1/80 2,40 3,00 TOTALE PUNTEGGIO TOTALE: /15 Data ALLEGATO D Griglia di valutazione della III prova N° 6 quesiti a scelta multipla con 4 distrattori: 1 punto ogni risposta esatta. N° 2 quesiti a risposta aperta con un massimo di 8-10 righe per completare la risposta: 4,50 punti in totale da assegnare per ciascuna risposta aperta, ripartiti in base a 3 descrittori rispettivamente da massimo 1,5 punti che riguardano: 1) la completezza del contenuto; 2) il linguaggio specifico; 3) la chiarezza espositiva. candidato: Completezza Contenuto punti 0-1,5 Linguaggio specifico punti 0-1,5 Chiarezza espositiva punti 0-1,5 Prima domanda a risposta aperta PUNtotale TEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA: /15 SCALA DI VALUTAZIONE DELLE DO- Seconda domanda a risposta aperta Quesiti a risposta multipla punti totale 1 2 3 4 5 6 MANDE A RISPOSTA APERTA Nullo Scarso Insufficiente Parziale Soddisfacente Pienamente soddisfacente punti punti punti punti punti punti 0.5* 1 1.5 - 2 2.5 - 3 3.5 - 4 4.5 Il voto della prova espresso in quindicesimi, risulterà dalla media aritmetica approssimata per eccesso all’unità superiore in presenza di decimali pari o superiori a 0.5, dei punteggi in quindicesimi dati nelle singole discipline. * in tal modo si assicura 1 quindicesimo di default sull’intera prova nel caso venga consegnata “in bianco”. ALLEGATO E - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME valutazione in decimi 1-4 prove scritte Punti /15 fino a 6 colloquio VALUTAZIONE indicatori Punti /30 5 6 7-9 10 15-19 20 negativo / insufficiente mediocre sufficiente 7 11-12 21-23 discreto 8 13 24-26 buono 9 14 27-29 ottimo 10 15 30 eccellente fino a 14 Una verifica negativa, ovvero lacunosa, con numerosi gravi errori Una verifica incompleta, con errori non particolarmente gravi Una verifica che evidenzia sufficienti conoscenze disciplinari, esposte in maniera corretta con accettabili capacità di collegamento Una verifica che evidenzia appropriate conoscenze disciplinari esposte in forma corretta con sufficienti capacità di collegamento Una verifica che, oltre ad evidenziare appropriate conoscenze disciplinari, denota anche una certa capacità di approfondimento, accompagnata da una esposizione fluida Una verifica che evidenzia capacità di rielaborazione personale e critica ed una esposizione fluida e sicura con conoscenze disciplinari complete Una verifica nella quale emergono capacità di collegamento, utilizzo di conoscenze pluridisciplinari ed una apprezzabile padronanza della terminologia. Le conoscenze disciplinari risultano personali, complete, approfondite. TABELLA DI CORRISPONDENZE Giudizio Voto NEGATIVO 1-3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 INSUFFICIENTE 5 SUFFICIENTE 6 DISCRETO 7 BUONO 8-9 OTTIMO 10 punteggio 1-4 5-7 8-9 10 11-12 13-14 15 ALLEGATO “F” RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI E PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI 47 RELAZIONE FINALE - MATERIA: LINGUA INGLESE Docente: Prof.ssa Cinzia Tariciotti A.S. 2014/2015 classe 5^G turistico Livelli di partenza L'esame della situazione di inizio anno si è attestata sulla base di dialoghi, interviste e brevi oral-reports per valutare la competenza comunicativa orale che ha messo in risalto livelli di speaking ability un po' carenti nell'area lessicale. Buona parte della classe è riuscita a interagire con una certà fluidità di linguaggio, pur facendo errori di grammatica. Le abilità di scrittura valutate nel primo trimestre hanno evidenziato in alcuni alunni la persistenza di errori morfosintattici, a volte anche gravi, riscontrati nella elaborazione di testi semplici. Programmazione I contenuti didattici sono stati definiti e concordati nella prima riunione di dipartimento e successivamente in quella per materia di inizio anno scolastico e seguono la scansione modulare del libro di testo. Sono stati inseriti alcuni argomenti del quarto anno, in particolar modo il mondo del turismo e delle sue figure professionali, temi del resto propedeutici allo studio delle mete turistiche. A tale proposito si rende noto che non è stato possibile affrontare lo studio delle destinazioni negli Stati Uniti, anche perchè la classe è stata impegnata in un modulo CLIL, quindi, vista la mole degli argomenti, si è preferito consolidare tutti gli altri temi. L'analisi e la comprensione, nonchè la rielaborazione dei testi non sono state affrontate soltanto dal punto di vista prettamente turistico, ma, laddove è stato possibile, anche artistico culturale. Molti di questi argomenti hanno infatti dato l'opportunità di effettuare collegamenti con la geografia turistica, la storia dell'arte e del territorio e la letteratura italiana. Obiettivi perseguiti La maggior parte della classe possiede conoscenze generali e non specifiche, quindi poco approfondite, della micro lingua; alcuni alunni invece si sono distinti nella capacità di approfondimento. Per quanto riguarda le competenze di interazione orale non tutti sanno comunicare correttamente e utilizzare una certa varietà o ricchezza lessicale. Queste carenze tuttavia si riscontrano maggiormente nelle prove scritte dove persistono errori legati alla morfosintassi ma anche al lessico, spesso ripetitivo. Pochi sono gli alunni che possiedono capacità di rielaborazione e controllo della lingua. La lettura e quindi la comprensione del testo è affrontata in modo abbastanza soddisfacente dalla totalità della classe. Metodologia e tecniche di insegnamento Lezione frontale con la finalità di suscitare curiosità, interesse, approfondimenti 'examoriented'; lezione dialogata per rafforzare le speaking skills; simulazioni di vita quotidiana. Strumenti didattici Uso della Lim; risorse della rete per visionare, analizzare e comparare alcune delle località turistiche studiate; libro di testo Criteri di verifica e valutazione Sono state effettuate due verifiche scritte nel I trimestre e tre verifiche scritte nel pentamestre. Di queste ultime, due sono state simulazioni dell'Esame di stato; le interrogazioni orali sono state una nel primo trimestre e due nel pentamestre, come deliberato nel Collegio dei docenti. Risposta della classe Buono l'interesse della classe nel primo trimestre; altalenante l'impegno nel pentamestre anche a causa dei numerosi incontri per l'alternanza scuola/lavoro e altre attività extrascolastiche; la frequenza alle lezioni può considerarsi apprezzabile; il lavoro è stato svolto con regolarità e tutti gli studenti hanno sempre accettato le proposte didattiche. L'insegnante: Prof.ssa Cinzia Tariciotti I.T.C.G. “P. Toscanelli” Programma di lingua inglese A.S. 2015/2016 classe 5 sez. G turistico - docente: prof.ssa Cinzia Tarciotti Libro di testo: “Travel and Tourism” ed. Pearson Longman, a cura di D. Montanari, R.A. Rizzo Module 1: The world of tourism The tourism industry - From past to present: the development of tourism - Tourism today: advantages and disadvantages - The organisation of the tourism industry: domestic tourism, incoming tourism, outbound tourism - Package holidays and marketing; how to promote tourism products - National and international organisations: WTO, ENIT, BTA - Professional figures in tourism: tour operators, travel agents, tour guides Module 2: Tourist Destinations in Italy - Italy: nature, landscapes, regions and cities - Exploring the Dolomites - Exploring Riviera Ligure - Exploring Riviera Romagnola - Exploring Sardinia - Describing a region: Puglia and Salento - Itinerary: Discover the enchanting Amalfi Coast and its delicious food and wines - A food and wine tour: Savoring the best of Sicily - An urban resource: Milan's highlights - Bergamo: a tale of two cities - Exploring Rome 'The eternal city': what to see, what to do, what to eat - Exploring Florence 'The open-air museum': what to see, what to do, what to eat - Exploring Venice 'The floating city' : what to see, what to do, what to eat - A walking tour: Verona through the centuries - A city break: highlights and quick bites in Turin Module 3: Tourist Destinations in Europe Great capital cities - Prague: the city with the golden spires - Exploring London 'The world's most cosmopolitan city': what to see, what to do, what to eat - Exploring Edinburgh 'The Athens of the North': what to see, what to do, what to eat; Edinburgh festivals - Exploring Dublin 'The city of literature': what to see, what to do CLIL: DECADENTISM - The passage from 800 to 900: crisis of values and ideals in the late XIX century - Decadentism: heroes and themes - Decadentism and decadence: terms analysis - Decadentism in philosophy: Nietzsche and the myth of the 'uebermensch' - The discover of psychoanalisis: Freud and the study of the unconscious - Aestheticism and symbolism - Oscar Wilde; The picture of Dorian Gray - The figure of the inetto - Decadentism in music: R. Wagner a few notes by “La cavalcata delle Valchirie” (from YOUtube) Docenti: Pof.ssa Cinzia Tariciotti; Prof.ssa Guercio Francesca, Prof.ssa Marta Mazzalupi Ore curricolari: 12 (non in compresenza con italiano); periodo 12 gennaio – 12 Febbraio Finalità: potenziare la competenza comunicativa della lingua inglese e della lingua francese Obiettivi: utilizzare la L1 e la L2 per l'apprendimento dei contenuti di una disciplina d'esame Strumenti didattici: appunti dei docenti, LIM, ricerche sul web Metodologia didattica: lezione frontale, pair-work, cooperative learning, lexical approach Attività svolte: ricezione-ascolto, dialogo, discussione e momenti di riflessione Modalità di verifica di fine modulo: valutazione orale e scritta in lingua inglese Tipologia di verifica scritta: sintesi di uno degli argomenti analizzati Feedback degli alunni: gli argomenti sono stati analizzati nelle linee generali e l'uso del linguaggio letterario ha presentato qualche difficoltà; apprezzabile interesse dalla totalità della classe Roma, 06/05/2016 L'insegnante: Prof.ssa Cinzia Tariciotti Gli alunni: ____________________________ ____________________________ RELAZIONE FINALE - MATERIA: SPAGNOLO Docente: Prof.ssa Francesca Guercio A.S. 2014/2015 classe 5^G turistico SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe 5G è eterogenea nella composizione, nei comportamenti e nella preparazione di base. La situazione di partenza era complessivamente discreta per alcuni studenti, mentre per altri appariva modesta a causa del possesso di deboli prerequisiti e di studio poco costante. OBIETTIVI PERSEGUITI L’obiettivo primario è stato quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di apprendimento corrispondente al livello B1 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue, (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta), nonché di dare all’alunno le seguenti competenze e conoscenze: Comprendere messaggi orali e scritti di carattere generale e del settore specifico d’indiriz zo. Comprendere e analizzare testi turistici e storico-artistici, collocandoli nel contesto storico culturale. Esprimersi in maniera corretta e con un lessico adeguato relativo a tematiche legate al settore turistico e alla civiltà del paese della lingua straniera studiata. Produrre semplici testi scritti su tematiche coerenti con i percorsi di studio. Attivare modalità di apprendimento autonomo, sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio, che nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. METODOLOGIE E TECNICHE D’INSEGNAMENTO Per favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è fatto ricorso ad un moderno approccio metodologico tendente allo sviluppo di abilità di carattere comunicativo, secondo le direttive del “Marco Común Europeo de Referencia para las lenguas: aprendizaje, enseñanza y evaluación” e i suggerimenti del “Plan Curricular del Instituto Cervantes”. Tenendo in considerazione che, nell’apprendimento dello Spagnolo da parte di italiani, la stretta familiarità fra le due lingue svolge un ruolo fondamentale, in quanto il discente è in grado di capire e imparare rapidamente a esprimersi, la docente ha sviluppato due percorsi: • un approccio comunicativo/nozionale - funzionale che ha privilegiato la produzione orale, il lavoro di coppia e di gruppo; • un approccio cognitivo che, facendo leva su attività di tipo induttivo, ha puntato alla riflessione metalinguistica e all’esplicazione della norma. Le strategie di apprendimento adottate, a seguito esplicitate, hanno tenuto conto delle capacità, delle esigenze, dei bisogni e dei ritmi di apprendimento dei singoli allievi: • lezione aperta ha presentato i diversi contenuti e creato una partecipazione viva e un interesse costante; • attività “por tareas” hanno permesso di attivare numerose strategie/ destrezze di apprendimento e di usare le competenze specifiche per conseguire risultati concreti; • attività di lettura hanno migliorato le strategie finalizzate alla comprensione di registri diversi; • attività di produzione scritta, intese come rinforzo delle altre abilità, hanno avuto come obiettivo la comunicazione e l’espressione personale su argomenti inerenti l’ambito personale, pubblico ed educativo. STRUMENTI DIDATTICI - Libri di testo. - Materiale fornito o preparato dalla docente. - Materiale audiovisivo- LIM VALUTAZIONE La valutazione, legata al raggiungimento degli obiettivi cognitivi e didattici interessati di volta involta, ha tenuto conto dell'ordine logico dell’esposizione, della coerenza, della capacità di operare collegamenti e confronti, della correttezza grammaticale, della ricchezza lessicale, della pertinenza tematica e linguistica. Le prove sono state calibrate a seconda delle abilità da verificare e quando è stato possibile sono stati utilizzati criteri oggettivi. Per le prove di tipo soggettivo si sono tenuti in considerazione i seguenti indicatori: conoscenza/comprensione e organizzazione logica dei contenuti; padronanza del mezzo espressivo; capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti. Per le verifiche orali si è valutato la competenza comunicativa, la capacità di interazione degli allievi, la conoscenza degli argomenti trattati, la correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato e scorrevole. Per la valutazione finale il livello di sufficienza è stato dato dal raggiungimento degli obiettivi minimi nonché dalla partecipazione al dialogo educativo, all’attenzione alle lezioni e dall’impegno profuso per superare le difficoltà incontrate. RISPOSTA DELLA CLASSE Il dialogo educativo e didattico si è svolto sempre in un clima sostanzialmente sereno, anche se per alcuni di loro è stato spesso necessario un richiamo ad un più maturo senso di responsabilità e partecipazione. La preparazione di base si attesta ad un livello mediamente discreto; quasi tutti gli alunni hanno raggiunto un metodo di studio, basato sulla raccolta, organizzazione delle conoscenze e mirato alla comprensione e all’approfondimento. I contenuti previsti dalla programmazione sono stati svolti con alcune variazioni in relazione alle necessità e alle competenze degli alunni. L'insegnante: Prof.ssa Francesca Guercio Programma di Spagnolo A.S. 2015/2016 Classe 5G Indirizzo Turistico Libro di testo: Buen Viaje, C.Pollettini, J.P.Navarro, Zanichelli, Bologna, 2014. En el hotel Unidad 1: Un hotel con encanto Presentar un hotel, de p.2 a p.8 Unidad 3:Estimados señores, de p.26 a p.35 Escribir una carta, un fax o un correo electrónico En la agencia de viajes Unidad 9: ¡Reservalo ya! Los tipos de turismo p.110 Relación cliente-agencia de viajes p.112-113 El mundo hispano Unidad 14: A conocer España Geografía de España, p.178 y Videoele: “Comunidades Autonomas” El estado español Las lenguas de España Unidad 16: Las fiestas Los Sanfermines, p.199-200 Las Fallas, p.201 (Videoele:”Las Fallas de Valencia”) La Tomatina, (Video en you tube: “España a ras de cielo”) Unidad 18: El norte de España El camino de Santiago, p..218-219 (Video en youtube:”Aprender Español: el Camino de Santiago”) Visitando el Norte, p.222-223 Realización de un circuito entre naturaleza y arte Unidad 19: El Sur de España Andalucia y los árabes:la Reconquista, p.228-229 (Videoele: La herencia árabe en España) A conocer Andalucia: realización de un itinerario justificado de viaje (Videoele: Vaya memoria: Sevilla y Cordoba) (Videoele: Ciudades de patrimonio de la humanidad: Granada) El flamenco: mucho más que tradición, p.230-231 Unidad 20: El centro de España España entre glorias y desastres: Los Austrias y los Borbones, p.238 Madrid, p. 240-241-242 Realización de un circuito en Madrid (Videoele: Cuando vayas a Madrid) Unidad 21: Barcelona y el este Barcelona entre historia y modernismo, de p.249 a p.251 Gramática Ser y estar p.12- Haber y estar p. 13 Por y para. p.36 Presente de subjuntivo, verbos regulares e irregulares, p.38-39 Subordinadas sustantivas.Uso del subjuntivo e del indicativo, p.52, L'insegnante: Prof.ssa Francesca Guercio Roma, 22/04/2016 Gli alunni: __________________________ __________________________ RELAZIONE FINALE - MATERIA: LINGUA E CULTURA GRANCESE Docente: Prof.ssa Marta Mazzalupi A.S. 2014/2015 classe 5^G turistico Livelli di partenza Nel corso del quinquennio la classe non ha beneficiato di alcuna continuità didattica ed il punto di partenza di quest’anno scolastico si è ben presto rivelato mediocre. Le competenze acquisite erano limitate e risentivano delle carenze accumulate nel corso degli anni. Programmazione Nel corso dell’anno scolastico si è seguita la programmazione, stabilita in sede di dipartimento, pur con qualche difficoltà dovuta anche all’elevato numero di assenze collettive. Obiettivi perseguiti Sviluppare competenze professionali, attraverso attività comunicative scritte ed orali, di tipo recettivo e produttivo. Metodologia e tecniche di insegnamento Punto di partenza è stato l’utilizzo del libro di testo, sia nella sua versione cartacea che in quella digitale, l’ascolto di conversazioni, la comprensione delle stesse, la realizzazione di lavori inerenti il settore turistico (itinerari, presentazioni di luoghi vari). Sono inoltre state assegnate anche numerose produzioni scritte in aggiunta a quelle previste dal programma, con correzione individuale effettuata di volta in volta. Strumenti didattici Uso consapevole del libro di testo, della LIM, di altri libri di testo e di contenuti estratti dal web. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche sono state sia scritte che orali e sono state svolte sia prove di comprensione scritta con domande aperte, sia interrogazioni orali relative agli argomenti trattati. Risposta della classe La classe ha risposto soltanto in parte alle proposte fatte. Soltanto una parte degli studenti ha seguito con costanza le indicazioni dell’insegnante, migliorando ed approfondendo le proprie conoscenze della materia. L'insegnante: Marta Mazzalupi PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Lingua e cultura francese classe 5 sez. G turistico Dal libro di testo: ‘Planète Tourisme’ – Teresa Ruggiero Boella, Gabriella Schiavi, Ed. Petrini. Dossier 5: L’hôtellerie et ses services 1 - L’hébergement. Le contrat d’hôtellerie. 2 - Le personnel de l’hôtel. 3 - L’offre des services et des renseignements hôteliers. Le tourisme culturel. Présenter une demeure, un château, un monument. Dossier 6: La restauration et la gastronomie. 1 - La restauration dans les hôtels. Les professions du tourisme. 2 - Restauration et tourisme. 3 - Restauration et gastronomie. Le tourisme oenogastronomique Présenter un restaurant. Dossier 7: La création et la promotion d’un produit touristique. 1 - Le produit touristique. 2 - Conception et vente d’un produit touristique. Les professions du tourisme. 3 – La présentation et la promotion d’un produit touristique. Le tourisme vert. Dossier 8: Tourisme et transport. 1 Tourisme et industrie des transports. Les Bateaux-Mouches. Les professions du tourisme. Le contrat de transport. Le tourisme bleu. Dossier 10: Créer et organiser les forfaits touristiques. 1 – Les forfaits touristiques. 2 – La construction d’un itinéraire. Les professions du tourisme. Le tourisme religieux. Présenter un circuit vers un lieu de culte. L' insegnante: Prof.ssa Marta Mazzalupi Roma, 28/04/2016 Gli alunni___________________ ___________________ PROGRAMMA DI GEOGRAFIA TURISTICA SVOLTO a.s. 2015/16 5G turistico DOCENTE: PROF.SSA CANNARELLA SILVANA ECONOMIA DEL TURISMO L’importanza del turismo IL mercato del turismo Le tendenze principali Turismo e sviluppo L’OMT FLUSSI E SPAZI TURISTICI I tipi di flusso LE STRUTTURE RICETTIVE E I TRASPORTI Le strutture ricettive e i cambiamenti in atto Il trasporto aereo Il trasporto marittimi Le crociere LO SVILUPPO UMANO Gli indicatori dello sviluppo Indicatori socio-economici ISU Globalizzazione e sviluppo sostenibile Realtà e cause del sottosviluppo L’Organizzazione delle Nazioni Unite(ONU) IL NORD AMERICA Aspetti fisici , climatici e ambientali(costruzione itinerario) STATI UNITI Storia: la colonizzazione – la guerra d’indipendenza – la guerra di secessione - la nascita degli U.SA- La grande crisi del 29’-La nascita di una super potenza dopo la seconda guerra mondiale- la guerra fredda. Tensioni tra Usa e URSS- L’embargo verso Cuba. Lineamenti fisici,climatici e ambientali- aspetti politici – settori economici- aree turistiche – strutture ricettive e flussi turistici. La città di New York COSTRUZIONE DI UN ITINERARIO SUL CONTINENTE AMERICANO L’AMERICA LATINA Caratteri fisici Area Caraibica:CUBA Storia.colonizzazione Spagnola-nascita della repubblica presidenziale-Dittatura di BatistaRivolta socialista condotta da Fidel Castro-rottura delle relazioni commerciali con gli USARapporti commerciali con gli Urss.aspetti fisici .ed economici IL Turismo .Risorse turistiche . impatto economico- vie di comunicazione BRASILE Aspetti morfologici, climatici, storici economici e turistici. Scheda Rio de Janeiro. IL CONTINENTE ASIATICO Aspetti morfologici e climatici ISRAELE Aspetti morfologici e climatici. Storia : Movimento sionista.nascita dello Stato di Israele. La guerra dei sei giorni. Movimenti olp e hammas. Settori economici. Aspetti turistici INDIA Storia: dalle colonizzazione all’indipendenza.La figura di Ghandi. Aspetti morfologici e climatici. Aspetti economici . Le aree di rilevanza turistica GIAPPONE Aspetti morfologici, storici, economici e turistici CINA Aspetti morfologici- storici :L’ascesa di Mao. L’economia e le zes. Aspetti turistici LA THAILANDIA Aspetti morfologici , economici e turistici storici EMIRATI ARABI :DUBAI Una città irreale COSTRUZIONE DI UN ITINERARIO SUL CONTINENTE ASIATICO AUSTRALIA Aspetti morfologici e climatici . Storia : la colonizzazione inglese. Aspetti economici . Aree di COSTRUZIONE DI UN ITINERARIO A SCELTA TRA AUSTRALIA E AFRICA IL CONTINENTE AFRICANO EGITTO Aspetti morfologici. Storici economici e turistici KENYA Morfologia del territorio- economia e ruolo del turismo sull’economia COSTRUZIONE DI UN ITINERARIO A SCELTA TRA AUSTRALIA E AFRICA Roma, 10/05/2016 Gli alunni: _______________________ ______________________ L'insegnate: Prof.ssa Silvana Cannarella RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: CANNARELLA SILVANA MATERIA: GEOGRAFIA TURISTICA a.s. 2015/2016 classe 5^ sezione G Livelli di partenza Gli studenti sono stati miei alunni a partire dal secondo anno. La continuità didattica ha consentito loro di affrontare le tematiche trattate senza difficoltà pertanto il livello di partenza può ritenersi discreto Programmazione La programmazione ha seguito i programmi ministeriali concordati durante la riunione per materia . Obiettivi perseguiti Gli studenti sono in grado di saper confrontare realtà economiche diverse , analizzare gli indicatori socio-economici, analizzare il fenomeno turistico nella realtà specifica di ogni paese trattato e l’impatto del turismo sull’economia. Gli studenti, inoltre , sono in grado di costruire itinerari turistici personalizzati con l’aiuto di immagini carte e mappe. Metodologia e tecniche di insegnamento Lezione frontale e dibattito in classe Strumenti didattici Libro di testo , carte geografiche , filmati e uso della lavagna interattiva Criteri di verifica e valutazione Interrogazioni orali, prove semi-strutturate, attività di ricerca e partecipazione attiva al dialogo educativo Risposta della classe Hanno partecipato attivamente al dialogo educativo mostrando molto interesse per la disciplina. Complessivamente soddisfacente il profitto. L'insegnante: Prof.ssa Silvana Cannarella Roma, 04/05/2016 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE A.S 2015/2016 CLASSE 5G TURISTICO DOCENTE: BARONCI GIUSEPPE Pratica Velocità test di verifica : 30 mt Test della potenza addominale Reattività e coordinazione test di verifica: andatura a corpo libero Forza esplosiva arti inferiori test di verifica: salto in lungo da fermi e sargent test Mobilità articolare test di verifica: mobilità dell’articolazione coxo-femorale Inoltre resistenza, rapidità e coordinazione, mobilità articolare, potenziamento generale a corpo libero, stretching e regolamenti tecnici sono stati argomento di unità didattiche trattate durante tutto l’anno scolastico. Giochi sportivi di squadra : Pallavolo, Basket, calcio a cinque Obiettivi: apprendimento di abilità e gesti tecnici specifici, sviluppo del pensiero tattico, sviluppo del pensiero creativo, integrazione nel gruppo e corretta relazione con i compagni, rispetto di regole predefinite. Conoscenza dell’anatomia e fisiolo del corpo umano, apprendimento linguaggio specifico, nozioni di primo soccorso. L'insegnante: Prof. Giuseppe Baronci Roma 10/05/2016 Gli alunni: ____________________________ ____________________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Baronci Giuseppe MATERIA: Scienze motorie - Anno scolastico 2015/16 Classe 5^ sezione G Livelli di partenza Indicatore B=Buono Programmazione Modulo 1- Potenziamento fisiologico: U.D 1 Coordinazione generale e segmentaria; U.D 2 Mobilità articolare; U.D 3 Destrezza; U.D 4 Velocità; U.D 5 Resistenza; U.D 6 Forza. Modulo 2- Rielaborazione schemi motore di base. Modulo 3 – Conoscenza e pratica dell'attività sportiva. Obiettivi perseguiti Obiettivi Standard: l'organizzazione del corpo umano, il movimento, l'attività sportiva, la salute dinamica Obiettivi minimi essenziali: miglioramento delle capacità coordinative, miglioramento delle capacità condizionali, consolidamento del carattere, conoscenza e pratica dell'attività sportiva. Metodologia e tecniche di insegnamento Sono stati eseguiti test di entrata e di verifica; per quanto riguarda la conoscenza e pratica dell'attività sportiva si è passato dal metodo globale all'analitico mediante lezioni frontali individuali e di gruppo. Strumenti didattici Aula, palestra, spazi all'aperto. Attività in ambiente naturale, materiali didattici relativi ai vari sport praticati e agli impianti disponibili. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche e valutazioni successive alle unità didattiche si sono basate sulle capacità iniziali dell'alunno, l'interesse e la partecipazione dimostrate, prendendo in considerazione anche la qualità espressa nel gesto motorio. Risposta della classe La classe ha dimostrato interesse, ha avuto un costante progresso giungendo mediamente a risultati più che sufficienti L’insegnante: Prof. Giuseppe Baronci Roma,10/05/2016 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Salvatore DE GAETANO Materia: Diritto e Legislazione Turistica a.s. 2015/2016 Classe 5 sez.G tur. Livelli di partenza La classe, composta di 18 allievi, ha mostrato nel suo complesso, una discreta disponibilita’ ad impegnarsi nel dialogo educativo in termini di condivisione degli obiettivi proposti, così come apprezzabile è il livello di comunicazione attivato. Programmazione Il rispetto della programmazione iniziale è stato condizionato negativamente da una duplicità di fattori. In primis, l’avvicendarsi nel primo periodo (trimestre) di più docenti, a scapito di un regolare svolgimento del programma. Ciò ha comportato la necessità per chi scrive, nominato all’inizio del pentamestre, di recuperare parte della programmazione non svolta in precedenza. Nel secondo periodo va , inoltre, evidenziato un rilevante numero di ore di assenza, riferibili ad impegni della classe in attività curricolari o extra-curricolari. Tuttavia la programmazione, se pur rallentata, è stata sostanzialmente rispettata, secondo l’articolazione modulare dei contenuti didattici declinati in conoscenze e competenze nella programmazione di materia a cui si fa riferimento - fatte salve alcune variazioni apportate sotto il profilo dei contenuti (o dell’approfondimento). Obiettivi perseguiti Si sottolinea, pertanto, la sostanziale adesione alla programmazione di materia (relativamente agli obiettivi minimi) ed alla programmazione educativo - didattica di classe (a cui si fa rinvio) per quanto concerne gli obiettivi e le strategie per il loro perseguimento, nonchè gli interventi necessari per colmare le lacune evidenziate. Metodologia e tecniche di insegnamento Lezione frontale e partecipata, con una costante attenzione al “piano di realtà” (come si evince dal programma svolto) e nella prospettiva di una visione sistemica e non episodica dei temi trattati, nel rispetto dei tempi medi di apprendimento del gruppo classe e con un riesame sistematico dei concetti chiave ed argomenti pregressi. Strumenti didattici Il libro di testo, contenuti multimediali somministrati dal docente con l’ausilio di presentazioni in power point, , video ed altro. Criteri di verifica e valutazione Nella valutazione finale si tiene conto, oltre che dei dati oggettivi risultanti dalle verifiche, delle capacità individuali e della progressione nell’apprendimento, senza tuttavia mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati (e dai criteri di valutazione delle programmazioni citate) e con l’impegno di fornire agli studenti un feedback costante sui risultati conseguiti, stimolandone l’autovalutazione. Risposta della classe Per quanto detto in precedenza, la risposta agli stimoli dell’azione didattica si può considerare, nel complesso, adeguata, anche in virtù della presenza di una componente, ristretta e più motivata, trainante il resto del gruppo classe. Roma, 04/05/2016 L'insegnante: Prof. Salvatore de Gaetano Programma di diritto e legislazione turistica a.s. 2015-2016 classe 5G tur. Docente: Salvatore de Gaetano Libro di testo adottato: “Diritto e Legislazione turistica, P.Ronchetti (Zanichelli Primo periodo Lo Stato: società, diritto,stato: lo stato come forma storica; nozione ed elementi costitutivi (due significati della parola stato); le forme di stato (lo stato assoluto e lo stato di diritto-l’ideologia liberale, lo stato democratico, il passaggio allo stato sociale, lo stato regionale); le forme di governo: monarchia e repubblica(parlamentare, presidenziale e semipresidenziale); le vicende costituzional idello Stato italiano (dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana); caratteri e struttura della Costituzione: i rapporti politici: sul concetto di democrazia (il ù”metodo democratico” e il processo di democratizzazione), lo stato democratico-rappresentativo e il corpo elettorale, il sistema elettorale e il ruolo dei partiti politici, gli istituti di democrazia diretta (cenni). Secondo periodo Gli organi costituzionali: il principio della divisione dei poteri nella sua moderna articolazione (“gli organi costituzionali”); Il Parlamento: Composizione e caratteri essenziali delle camere (organizzazione e prerogative); elettorato attivo e passivo Lo “status” di parlamentare e le sue prerogative. Incandidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità. Le guarentigie. Lo scioglimento delle camere e la prorogatio; Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa e relativo iter. Voto palese e voto segreto. Procedimento normale e decentrato. Funzione di controllo e di indirizzo politico. ll voto di fiducia. Sistemi elettorali e loro caratteristiche Il Governo: Composizione e formazione, le vicende del governo (le crisi di governo). Il ruolo costituzionale e le funzioni del governo- con particolare riguardo al rapporto di fiducia ed alla responsabilità politica. Il potere normativo del governo, la responsabilità penale dei ministri. Le garanzie costituzionali: Il Presidente della Repubblica: caratteri e funzioni (il ruolo costituzionale), l’istituto della controfirma e la responsabilità, classificazione dei poteri; responsabilità penale e relativo giudizio segreto. La Corte Costituzionale: le origini ed il ruolo della Corte Costituzionale, la composizione e lo status di giudice costituzionale, il sindacato di costituzionalità delle leggi (in via incidentale e in via principale), le altre funzioni della Corte Costituzionale, la “forza politica” della Corte costituzionale. La magistratura: Disciplina costituzionale : funzione giurisdizionale, organizzazione dell’ordine giudiziario e sue competenze , principi costituzionali in materia (diritto ad agire in giudizio, diritto alla difesa ,il giusto processo, etc ) , gradi e tipi di giudizio , organo di autogoverno della magistratura (CSM) e sue attribuzioni. Il progetto di riforma costituzionale: spiegazione dei contenuti e punto sul suo stato di avanzamento La tutela del consumatore-turista e l’organizzazione turistica: Il turismo nella Costituzione (l’art.5 Cost. e la legge Costituzionale n.3 del 2001: autonomia e decentramento) La legge-quadro sul turismo (l. n.135/2001) Il codice del turismo del 2011e la Carta dei diritti del turista La parziale abrogazione del Codice del turismo ad opera della Corte Costituzionale. Il Codice del consumo (e il concetto di consumo in senso economico) L’ordinamento turistico (statale e locale): la struttura amministrativa del settore turistico. La P.A. e la sua organizzazione: amministrazione diretta e indiretta l’attività amministrativa e i principi costituzionali in materia il Codice dell’Amministrazione digitale (CAD) e la L. n.241/90 gli organi della Pubblica Amministrazione (classificazione) le autorità indipendenti (cenni); Gli atti della Pubblica Amministrazione: atti e provvedimenti amministrativi il procedimento amministrativo l’invalidità degli atti amministrativi Roma, 04/05/2016 Gli alunni: _____________________ _____________________ Il docente: Salvatore De Gaetano RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FABRIZIO VAVUSO MATERIA: RELIGIONE Anno scolastico 2015/2016 Classe 5^ sezione G Livelli di partenza Buoni, la classe, che l’insegnante conosce sin dal primo anno di corso, ha sempre risposto con un buon livello di partecipazione al dialogo educativo Programmazione La programmazione è stata seguita, nei suoi elementi essenziali e negli obiettivi minimi, così come programmato all’inizio dell’A.S. Obiettivi perseguiti Autonomia di giudizio. Capacità di valutazione autonoma dell’apporto del pensiero religioso e cristiano nella cultura contemporanea. Metodologia e tecniche di insegnamento Dialogo guidato. Strumenti didattici Video, brani musicali, riferimenti iconografici, testi. Criteri di verifica e valutazione Richieste in ordine alla capacità di risposta autonoma e critica alle sollecitazioni proposte durante il dialogo guidato. Risposta della classe La classe, che lo scrivente conosce fin dal primo anno di corso, ha nel tempo mostrato di aver compiuto un buon percorso di crescita personale, umana e culturale, che ha permesso di evidenziare capacità di elaborazione personale e di stabilire un clima favorevole e partecipe al dialogo educativo. Il lavoro e la riflessione sono stati caratterizzati da uno spirito collaborativo e motivato, in alcuni casi decisamente apprezzabile. I risultati, in ordine alla crescita personale e culturale del gruppo classe e dei singoli studenti sono stati raggiunti così come programmato all’inizio dell’a.s. Molti studenti hanno manifestato ottime capacità critiche e di approfondimento personali, nonché autonomia di giudizio. Il comportamento, seppure vivace, è stato sempre adeguato al contesto. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (vedi allegato) L'insegnante: Prof . Fabrizio Vavuso Roma Lido 06/05/2015 ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Programma di religione classe 5 G Prof. Fabrizio Vavuso Fede ed etica della responsabilità. Le questioni poste dalla complessità del mondo moderno che necessitano di una risposta coerente con un sistema di significato. La religione e gli altri sistemi di significato. Il Cristianesimo davanti ai problemi del lavoro, della vita associata, della modernità. La necessità ed il valore di un orientamento autonomo e critico da parte dell’alunno. Il Cristianesimo nella storia contemporanea Alcuni nodi interdisciplinari(storia, italiano, storia dell’arte, diritto, geografia economica). Il cristianesimo ed il suo confronto con la storia contemporanea. Il dialogo con altri sistemi di si gnificato, siano essi religiosi che non religiosi. L'insegnante Prof. Fabrizio Vavuso Roma, 06/05/2016 Gli alunni: _____________________________ _____________________________ ITCG “Toscanelli” - a.s. 2015/16 CLASSE 5ª G turistico Relazione finale del docente: prof. Rintallo Composta da 6 alunni e 12 alunne (di cui una segue un percorso individualizzato), la classe è stata rilevata dal docente quest’anno. Durante il primo trimestre le lezioni sono state seguite con adeguato interesse, mentre si è registrato nella seconda parte dell’anno un decremento notevole nel grado di attenzione e di impegno. Oltre che a una forse ridotta consapevolezza degli studenti, ciò è stato dovuto in parte anche alla notevole riduzione oraria derivante dagli impegni extra-didattici. Quasi una cinquantina di ore sono state sottratte alle discipline di Italiano e Storia nel periodo da ottobre ad aprile, per assemblee o incontri e uscite della classe. Né ha certo giovato l’orario scolastico che prevedeva due giorni a settimana con due ore consecutive (martedì e venerdì, spesso coincidenti con appuntamenti infrasettimanali per le attività di orientamento e alternanza scuola-lavoro). Da segnalare inoltre un numero di assenze abbastanza cospicuo. Sul piano del profitto la media della classe è soddisfacente, con qualche distinzione da parte di studenti che dimostrano anche autonomia di giudizio e capacità critica. MATERIA: Italiano Livelli di partenza All’inizio dell’anno, sono state dedicate alcune ore alla trattazione di argomenti non svolti nel quarto anno: in particolare sulla poesia di Leopardi e sui caratteri del Romanticismo. Sul piano dell’esposizione scritta, la classe in generale non presenta grandissime carenze linguistiche, se si eccettuano pochi casi nei quali permangono difficoltà sia nell’organizzazione dei testi, che nella padronanza delle regole morfo-sintattiche. Al fine di meglio preparare gli alunni alle prove dell’esame, sono state date indicazioni sulla stesura del saggio breve. Programmazione Le lezioni hanno riguardato i temi letterari a partire dall’800, selezionando gli autori e le correnti più rilevanti tenuto conto della riduzione del tempo a disposizione. Obiettivi perseguiti Comprendere e conoscere le tematiche oggetto del corso e, in particolare: a) descrivere i contesti storico-letterari con riferimento alle grandi periodizzazioni culturali; b) identificare e conoscere, per grandi linee, i caratteri dei principali movimenti culturali oggetti di studio e le loro posizioni ideologico-poetiche; c) conoscere biografie e percorsi letterari degli autori studiati nei moduli specifici Acquisire autonomia nella elaborazione delle varie tipologie di prima prova Provare ad applicare, per quanto possibile, gli elementi di una analisi critica dei testi. Metodologia e tecniche di insegnamento Ha prevalso la lezione frontale. Non sono tuttavia mancate le occasioni per suscitare un’attiva partecipazione alle tematiche proposte. Strumenti didattici In più occasioni si è fatto ricorso a presentazioni multimediali, utilizzando la LIM. Talvolta sono stati visionati filmati, in connessione agli argomenti trattati, anche al fine di aumentare il coinvolgimento degli studenti. Criteri di verifica e valutazione Sono state valutate prove scritte ed orali. Al termine dei moduli, sono stati assegnati esercizi sulla piattaforma multimediale Zanichelli, che gli alunni hanno svolto da casa e che sono valsi sia come esercitazione per il ripasso, che per la verifica dell’apprendimento. Particolare rilevanza è stata attribuita all’interesse e alla capacità di intervento autonomo dimostrati. Per quanto riguarda la valutazione dei risultati, si è seguita quella adottata in sede collegiale. Risposta della classe La classe ha risposto in modo vario. Per una parte rilevante dell’anno, è apparsa non molto consapevole dell’impegno che le era richiesto, ma complessivamente ha recepito i contenuti con adeguata considerazione nei loro aspetti fondamentali. Al termine del corso, le nozioni apprese hanno riguardato per lo più i criteri e le relazioni di un comune disegno interpretativo all’interno dei moduli seguenti: Mod. 1 (contesto/autore) Il Romanticismo. L’opera di Giacomo Leopardi 1. Caratteri poetici del Romanticismo: individualismo, sentimento e nazione 2. Vita e opere di Giacomo Leopardi. Lettura e commento dell’Infinito 3. Le opposizioni chiave del pensiero di Leopardi 4. Motivi e fasi del pessimismo leopardiano Mod. 2 (Contesto/genere) – L’età del Positivismo e il Naturalismo 1. Ottimismo positivista e nuova concezione di progresso: situazione socio-economica Europa ’800 2. Caratteri del Naturalismo e del Simbolismo in generale Mod. 3 (Autore) – Giovanni Verga e il Verismo 1. Giovanni Verga (1840-1922): vita e opere 2. Le fasi della poetica di Verga: dal romanzo storico alla scoperta del naturalismo 3. Definizione di “verismo”: dalle novelle ai romanzi del ciclo dei vinti 4. I Malavoglia: trama e motivi; il discorso indiretto libero: messa in scena e straniamento testi: “Rosso Malpelo” Mod.4 (Contesto) - Orientamenti culturali 1. I processi di standardizzazione e la reazione dell’estetismo alla società di massa 2. Crisi del positivismo; concetto di alienazione e età dell’ansia 3. Come cambia la figura dell’intellettuale dopo il “salto nella modernità” Mod. 5 (Autore) – La “rivoluzione inconsapevole” di Giovanni Pascoli 1. Giovanni Pascoli (1855-1912): riferimenti biografici 2. Risvolti psicologici e nodi tematici della poetica pascoliana. Il Fanciullino. 3. La produzione poetica e lettura critica testi 4. Aspetti innovativi delle opere sul piano analogico-linguistico. testi: “X agosto”; “Il gelsomino notturno” Mod. 6 (Autore) – La vita come opera d’arte: Gabriele d’Annunzio 1. Gabriele d’Annunzio (1863-1938): riferimenti biografici 2. La produzione narrativa e i cicli di romanzi (Rosa, Giglio e Melograno) 3. La produzione poetica e lettura critica testi da Alcyone 4. Poetiche dannunziane: sensualismo, estetismo, superomismo e panismo testi: “La sera fiesolana” Mod. 7 (Autore) – Luigi Pirandello 1. Luigi Pirandello (1867-1936): riferimenti biografici 2. Ideologia e poetica; contrasto tra vita e forma 3. Il sentimento del contrario ne L’umorismo 4. Romanzi e novelle 5. Le maschere nude e il teatro nel teatro testi: “Il treno ha fischiato” Mod. 8 (Genere/opera) – Romanzo e psicologia in Europa e Italia nel ’900 1. Caratteri del romanzo novecentesco in Europa (cenni su Joyce, Proust e Kafka) 2. Il caso di Italo Svevo (1861-1928); trama della Coscienza di Zeno 3. I tre livelli di lettura del romanzo Mod. 9 (Autore) – Eugenio Montale 1. Eugenio Montale (1896-1981): riferimenti biografici 2. Temi poetici: poesia e moralità 3. Componenti culturali e “correlativo oggettivo” 4. Opere in versi e in prosa testi: “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere…” MATERIA: Storia Livelli di partenza L’apprendimento degli argomenti di storia è risultato alquanto problematico, in quanto la classe non padroneggia la terminologia di base relativa ai grandi movimenti politici e ai meccanismi istituzionali. È stato per tanto necessario effettuare una disamina veloce – necessariamente approssimativa – di questi aspetti per affrontare il programma dell’ultimo anno. Obiettivi perseguiti individuare cause e conseguenze degli eventi e rapportarli tra loro descrivere persistenze e mutamenti, rilevando continuità e discontinuità cogliere le relazioni che intercorrono tra soggetti e istituzioni effettuare collegamenti interdisciplinari Metodologia e tecniche di insegnamento Ha prevalso la lezione frontale. Al fine di fornire un’esposizione il più possibile chiara e, al tempo stesso, stimolare gli alunni a cogliere i rapporti di causa/effetto, si è fatto frequente ricorso a mappe riepilogative dei principali capitoli del corso, presentati su LIM in formato powerpoint. Tali mappe, predisposte dal docente, erano inoltre reperibili sul sito internet per essere studiate anche in modo autonomo. Strumenti didattici Oltre all’utilizzo della LIM, si è fatto talora ricorso alla visione di filmati in classe. Criteri di verifica e valutazione Oltre alle prove orali, si è fatto ricorso a test riepilogativi di verifica, svolti anche attraverso la piattaforma multimediale Zanichelli. Particolare rilevanza è stata attribuita all’interesse e alla capacità di intervento autonomo dimostrati. Per quanto riguarda la valutazione dei risultati, si è seguita quella adottata in sede collegiale. Risposta della classe: a fronte di un primo atteggiamento poco propenso a dedicare tempo e attenzione per la materia, con il proseguire delle lezioni si è assistito a un crescente interesse per tematiche che hanno suscitato curiosità e interesse. Il profitto è stato generalmente più che sufficiente, con alcuni elementi che si sono anche distinti per il modo di approccio ai fatti e ai problemi sollevati durante le lezioni. La programmazione ha seguito i criteri della modularità, articolandosi come segue: Mod. 1 - Dall’Italia post-unitaria alla Crisi di fine secolo - Destra e Sinistra storica: cenni sulle rispettive politiche - Problemi del Regno d’Italia: contrasti socio-economici - Crispi e l’avventura coloniale in Africa - La crisi di fine secolo fra 1896 e 1900: da Adua all’assassinio di Umberto I Mod. 2 - L’Italia di Giovanni Giolitti - L’Italia giolittiana- Riforme liberali e prima industrializzazione - La politica interna ed estera di Giolitti - Il socialismo italiano fra riformismo e massimalismo Visione del film di M. Monicelli, I compagni Mod. 3 – La prima guerra mondiale - Verso la Grande Guerra - La Grande Guerra: cause e origini del conflitto tra le potenze europee - Da Sarajevo all’intervento italiano - Le fasi del conflitto; ritiro russo e intervento americano - La sconfitta degli imperi centrali Mod. 4- La rivoluzione russa - La rivoluzione russa: cause e conseguenze - Le due rivoluzioni di febbraio e di ottobre - La guerra civile fra Bianchi e Rossi - La dittatura comunista di Lenin Mod. 5 - Dal primo dopoguerra al regime fascista - Il primo dopoguerra: sconfitti e vincitori - La crisi dell’Italia liberale - Ascesa di Mussolini: dal governo al regime - Il fascismo: caratteri della dittatura e politica estera ed interna Mod. 6 – Dalla Repubblica di Weimar al Nazismo -La Germania di Weimar: crisi economica e politica - Ascesa al potere del Nazionalsocialismo e politica espansionista tedesca - L’ideologia della superiorità della razza: persecuzione degli Ebrei - Alleanze militari in vista del conflitto Mod. 7 – Dalla 2ª guerra mondiale al mondo bipolare - Cause della 2ª guerra mondiale - Le fasi del conflitto e le sue conseguenze - La situazione italiana nel dopoguerra - Dalla Liberazione al 1948 Visione del film di A. Wayda, Katyn Roma, 05/05/2016 Gli alunni: ___________________________ ___________________________ L'insegnante: Prof. Luigi Rintallo RELAZIONE FINALE: MATEMATICA APPLICATA a.s. 2015/2016 Classe 5^G Livelli di partenza Il gruppo classe, che mi è stato assegnato solamente in questo anno scolastico, presenta caratteristiche differenti rispetto alle conoscenze e alle competenze relative alla disciplina. Infatti, un piccolo gruppo di alunni costante e assiduo nell’ impegno e nell’interesse dimostra buone conoscenze e capacità di analisi; un secondo gruppo invece, con lacune pregresse e con difficoltà applicative dei contenuti possiede conoscenze generali e infine qualche elemento possiede conoscenze incomplete Programmazione La programmazione concordata con i colleghi nella riunione per materia è stata seguita nei contenuti minimi. Tenuto conto che la Matematica deve contribuire a sviluppare nell’iter formativo, culturale e umano una mentalità logica e flessibile, nella programmazione sono stati privilegiati argomenti di natura economica, che oltre ad incontrare interesse e curiosità consentono di consolidare le conoscenze dell’analisi di una funzione in una e in due variabili, che altrimenti risulterebbero astratti e di difficile acquisizione. Diversi argomenti preventivati non sono stati trattati, in quanto molte ore di matematica si sono sovrapposte alle iniziative di alternanza scuola–lavoro a cui la classe ha aderito. Obiettivi perseguiti In generale l’insegnamento della Matematica per le classi quinte mira da una parte a sviluppare capacità per affrontare situazioni problematiche mediante l’uso di strategie e tecniche appropriate e dall’altro a migliorare le capacità organizzative ed espositive. Questi obiettivi fondamentali sono stati perseguiti piu’ o meno completamente da un gruppo di alunni della classe. In generale la classe mostra di aver acquisito le conoscenze essenziali di elementi di analisi infinitesimale e di possedere strumenti di calcolo finalizzati alla ricerca ottimale di funzioni economiche. Metodologia e tecniche di insegnamento La metodologia adottata è stata finalizzata al recupero dei prerequisiti essenziali necessari per poter affrontare i nuovi argomenti e a favorire la motivazione allo studio . L’insegnamento della disciplina si è sviluppato attraverso lavori e approfondimenti individuali, attraverso lavori di gruppo, colloqui individuali, correzione e discussione collettiva, lezioni frontali e verifiche con valutazione formativa. Strumenti didattici Libro di testo; Appunti fornite nel corso delle lezioni ; Lim; Sussidi informatici. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche sono state realizzate soprattutto attraverso compiti in classe, interrogazioni individuali, interventi e domande durante attività didattiche promosse in classe. Nella valutazione si è tenuto conto del livello delle conoscenze acquisite, delle capacità di organizzare le conoscenze all’interno dei contesti trattati, delle capacità di applicare i metodi matematici studiati ai problemi economici e aziendali considerati. Risposta della classe La classe particolarmente vivace e chiassosa sotto il profilo del comportamento mostra invece un discreto livello di responsabilità, di partecipazione e di impegno. I risultati raggiunti sono stati positivi anche se con una diversità dei livelli di preparazione. Roma, 9 maggio 2016 L'insegnante: Gaetano Porcaro PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO: MATEMATICA APPLICATA Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 G turistico Funzione reale di una variabile reale : y = f(X) Classificazione di funzioni : y = f(X) Dominio di y = f(x) Calcolo di derivate di : y = f(X) Derivate di funzioni elementari Derivate di ordine superiore Funzioni crescenti e decrescenti Massimi e minimi relativi Le funzioni di due variabili: z = f(x,y) Le disequazioni di due variabili Sistemi di disequazioni in due variabili La ricerca del dominio di z = f(x,y) e sua rappresentazione grafica Derivate parziali prime Derivate parziali seconde. Derivate parziali miste : Teorema di Schwarz Ricerca di Massimi e minimi relativi mediante le derivate parziali: Punti stazionari o critici, Punto di sella. Hessiano di una funzione Linee di livello Massimi e minimi vincolati Massimi e minimi vincolati con vincoli lineari Massimi e minimi vincolati con vincoli non lineari Ricerca di massimi e minimi vincolati mediante lo studio delle linee di livello Elementi di statistica: Il metodo dei minimi quadrati (funzione lineare) Regressione e correlazione Indice di correlazione di Pearson Applicazione della matematica all’economia: La matematica per i problemi economici Minimizzazione dei costi Costi fissi. Costi variabili. Costi totali. Costo unitario. Calcolo del costo unitario minimo. La gestione delle scorte Programma che il docente intende svolgere entro la fine di maggio Programmazione Lineare in due variabili. Soluzione di problemi di programmazione lineare con il metodo grafico. Roma, 9 maggio 2016 Gli alunni: ________________________ ________________________ L'insegnante: Prof. Gaetano Porcaro RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: Arte e Territorio Anno scolastico 2015-2016 classe V sez G Livelli di partenza La classe si presenta eterogenea per vissuti e provenienza socio-culturale. Nell’arco del triennio l’interesse per la disciplina è stato quasi sempre costante. La classe risulta vivace ma partecipativa. Programmazione Non è stato possibile attuare una programmazione in grado di abbracciare tutte le tematiche relative ai movimenti ed agli artisti del XIX e XX secolo Obiettivi perseguiti La maggior parte degli alunni si esprime correttamente sia nelle prove scritte che orali, individuando nessi e cause Metodologia e tecniche di insegnamento: Lezioni frontali, discussioni in classe, , utilizzo di materiali multimediali lettura di documenti Strumenti didattici: Libro di testo e materiali multimediali. Criteri di verifica e valutazione: Interrogazioni, presentazioni alla lim, esercitazioni scritte e simulazioni. Risposta della classe: I risultati sono generalmente sufficienti. Alcuni alunni hanno raggiunto livelli più che sufficienti o buoni. L’insegnante: Prof.ssa Lucia Di Giacinto Roma, 12-05-2016 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO A.S. 2015-2016 CLASSE 5 G ARTE E TERRITORIO: - Prof.ssa Lucia Di Giacinto libro di testo: CRICCO - DI TEODORO Itinerario nell'Arte vol.3 edizione verde. Zanichelli editore. Neoclassicismo: Caratteri generali del periodo Introduzione al Settecento: La scoperta di Ercolano e Pompei e il Grand Tour. Le teorie di Winckelmann : " La bellezza del volto ". A. Canova: vita ed opere- " Teseo sul Minotauro ", "Amore e Psiche che si abbracciano", " Paolina Borghese come Venere vincitrice ". G.L. David: vita ed opere - " Giuramento Degli Orazi ", " Morte di Marat ". Il Romanticismo: Caratteri generali dell'epoca romantica. T. Géricault: vita ed opere - " La Zattera della Medusa ". E. Delacroix: vita ed opere - " La barca di Dante ", " La libertà che guida il popolo ". F. Hayez: vita ed opere - " Atleta trionfante " , " Il bacio ". Il Realismo in Francia G. Courbet: vita ed opere - " Spaccapietre ", " fanciulle sulla riva della Senna ". La stagione dell'impressionismo e la Parigi della " Belle Epoque ". E. Manet: vita ed opere - " Olympia ". C. Monet: vita ed opere - " Impressione sole nascente " , " Le cattedrali " , " Lo stagno delle ninfee". Programma svolto al 15 - 05 - 2016 Il docente nelle successive lezioni di maggio intende far cenno ai seguenti temi ed autori. Dal post - Impressionismo alle Avanguardie storiche: panorama generale del periodo dell'ultimo ventennio dell'Ottocento e del primo decennio del XX secolo: Van Gogh, Picasso, Boccioni. Van Gogh: " Campo di grano con volo di corvi ". Picasso: " Les Demoiselles d'Avignon " , " Guernica ". Boccioni: " Forme uniche della continuità dello spazio". Roma, 12/05/2015 Roma, 12/05/2016 Gli alunni: ___________________________ ___________________________ L'insegnante: Prof.ssa Lucia di Giacinto RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PROF. DI NATALE ANTONIO MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LIVELLI DI PARTENZA La classe V G è composta da studenti con una buona preparazione di base. La continuità didattica nella mia disciplina ha determinato un buon livello di preparazione di partenza. PROGRAMMAZIONE Il programma svolto rispecchia la programmazione iniziale concordata nella riunione per materia e quello ministeriale. OBIETTIVI PERSEGUITI Durante l’anno scolastico gli studenti hanno partecipato alle lezioni con particolare interesse per la disciplina. L’intera classe, a turni di 3-4 studenti, hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro mettendo in pratica le conoscenze teoriche acquisite in classe. Il tutor dello studio disciplinare dove hanno svolto lo stage ha assegnato una valutazione mediamente buona agli studenti. METODOLOGIA E TECNICHE D’INSEGNAMENTO Lezioni frontali e dibattito in classe su temi specifici. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, il sole 24 ore e ricerche internet utilizzando la lavagna interattiva. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche scritte comprese le prove simulate. Interrogazioni orali. RISPOSTA DELLA CLASSE La classe ha partecipato attivamente alle lezioni raggiungendo un profitto complessivo buono. Si allega il programma svolto sottoscritto dagli studenti -Introduzione allo studio dell’economia aziendale . -Prodotti turistici, la filiera del comparto turistico. . -Le imprese turistiche. -Il controllo di gestione. -Le società di capitali. -Le società cooperative. -Lo sviluppo del turismo. -Il mercato turistico. -La crisi del turismo, eventuali soluzioni. -Il marketing in generale. -Le ricerche di mercato di tipo quantitativo e qualitativo. -Politiche di marketing. -Funzioni dell’ufficio marketing. -Il franchising. -Il franchising nel settore turistico. -Lo stato patrimoniale. -Il conto economico. -Il bilancio. -La nota integrativa. -La relazione degli amministratori. -La relazione del collegio sindacale. -L’approvazione del bilancio e gli adempimenti post approvazione. -L’analisi del bilancio , principali indici. -Il bilancio delle imprese turistiche. -Principi di redazione in generale -La borsa internazionale del turismo. -I finanziamenti in generale. -I finanziamenti a breve,medio e lungo termine. -Il leasing. -Il factoring. -Le agenzie di viaggio. -I tour operator. -I prezzi dei pacchetti turistici. -Le imprese individuali. -La contabilità elementare. -Le società di persone -I budget aziendali. Roma, 09/05/2016 Gli alunni: _____________________________ _____________________________ L’insegnante: prof. Antonio Di Natale