11 maggio 2016 - La Serenissima il giornale dei sammarinesi

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11 maggio 2016 - La Serenissima il giornale dei sammarinesi
“Messaggio pubblicitario, informazioni in Filiale”
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...ovunque voi siate
Anno 2, numero 26 Mercoledì 11 maggio 2016
Euro 1,00
POLITICA
PAGINA
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POLITICA
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Ricerca e occupazione,
Università e industriali
firmano un’intesa
CULTURA
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San Marino Comics,
si è messa in moto
la macchina
organizzativa
Superstrada, Giunte all’attacco:
“Le strisce sono una trappola”
Reagiscono le amministrazioni di Serravalle, Domagnano e Borgo
dopo l’incidente che ha coinvolto un anziano investito da un’autovettura
POLITICA
PAGINA
2
Abrogazione del quorum,
favorevoli Civico 10
e Movimento25Marzo:
“La democrazia
sarà ancora più diretta”
POLITICA
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I segretari
Arzilli, Mularoni
e Valentini rilanciano
sui quattro No
al referendum
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POLITICA
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Sinistra unita
bacchetta il governo:
“Bilancio fallimentare,
con o senza
il Polo della moda”
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ALL’INTERNO INSERTO
SPORTIVO A COLORI
CALCIO A 5
PAGINE
8-9
PER UN MERCOLEDI’
DA CAMPIONI
Stasera Tre Fiori e Domagnano si giocano lo scudetto (ore 21)
L’analisi di Matteo Selva, il tecnico campione in carica:
“Decideranno gli episodi, non sempre vince il più forte”
VOLLEY
PAGINA
ULTIMA
CHIAMATA
La Titan Services ospita Sassuolo:
serve un 3-0 per continuare a sognare
il primo posto nella poule promozione
SOLUZIONI
INFORMATICHE
PERSONALIZZATE
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Politica
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Mercoledì 11 maggio 2016
Associazionismo e volontariato, varato il progetto di legge dalla Commissione Sanità
La Commissione consiliare Sanità si è conclusa
con l’approvazione dell’esame del progetto di
legge “Disposizioni in materia di associazionismo e volontariato”, presentato dai gruppi di
maggioranza e integrato con il testo sul volontariato precedentemente depositato dalle segreterie di Stato per la Sanità e la Cultura.
L’esame dei 27 articoli era ripreso nel pomeriggio dell’altro ieri dall’articolo 1 “Finalità e definizioni” in cui sono stati accolti tre emendamenti
di Civico 10 volti a perfezionare la definizione
di associazione no profit e a precisare le finalità
della normativa. All’articolo 3 “Associazione del
volontariato sociale e solidale” è stato accolto
l’emendamento di Upr che ne ha specificato la
definizione. All’articolo 5 “Associazioni sociali
e culturali” è stato respinto l’emendamento di
C10 volto a cancellare la dizione “oltre al mero
compenso per il lavoro prestato” per chiarire il
carattere no profit dell’associazione. All’articolo
7 “Agevolazioni relative a imposte e tasse” sono
stati presentati 3 emendamenti da C10: nel primo si è proposta tariffa agevolata per acquisto
beni al 5%, i civici chiediamo di specificare “per
le necessità di funzionamento” per evitare abusi. Con il secondo emendamento si è chiesto di
eliminare i contributi sino a 5 mila euro spese
sino 5 mila euro erogati a favore degli associati esenti da imposte, mantenendo la possibilità
dei rimborsi spese. Il terzo emendamento, invece, elimina la possibilità di emolumenti per i
volontari in deroga lle incompatibilità previste
per legge. È stato presentato un emendamento
parzialmente abrogativo anche dal consigliere
Massimo Cenci (Ns), per migliorare il testo dal
punto di vista giuridico ed eliminare possibili
ripetizioni di normative già esistenti. Il segretario Morganti, ha accolto la maggior parte delle
proposte di Cenci e tutte quelle di C10: tutti gli
emendamenti sono stati ritirati.
All’articolo 9 “Istituzione della Consulta delle associazioni no profit” è stato recepito nella
proposta del governo l’emendamento di C10
che chiarisce la decadenza del Coordinamento
della Consulta in caso di decadenza del presidente e della maggioranza dei suoi componenti.
Pertanto C10 ha ritirato il suo emendamento. È
proseguito quindi velocemente l’esame degli articoli successivi.
All’articolo 22 “Procedure di verifica dei programmi e progetti di solidarietà” è stato accolto
un emendamento formale di C10.
Al termine del confronto sull’intero articolato,
la Commissione consiliare Sanità ha approvato
con voto palese a maggioranza il progetto di
legge che si avvia all’ultimo passaggio in Consiglio Grande e Generale.
Verso il referendum: esortati i cittadini a non farsi fuorviare dai “seminatori del terrore”
Abrogazione del quorum, Civico 10:
“Votare a favore per incentivare la partecipazione”
Votare Sì all’abolizione del quorum
referendario potrebbe significare
“un momento storico per l’evoluzione della democrazia del nostro
Paese”.
La pensa così Civico 10 che, in una
nota, invita la cittadinanza a non
farsi “fuorviare dai ‘seminatori di
terrore’ che sussurrano all’orecchio
che, senza quorum, si giungerebbe
a una vera e propria inflazione referendaria, mettendo così in crisi la
governabilità del Paese”.
Il quorum attualmente rappresenta esclusivamente “una distorsione democratica che sopraggiunge
dopo l’avvio della procedura referendaria, quindi dopo che il quesito
è stato di fatto considerato di interesse generale”.
Viene “calcolato, inoltre, esclusivamente sui voti positivi e su un corpo elettorale che comprende anche
i nostri concittadini all’estero, evidentemente poco incentivati a farsi il viaggio fino a San Marino per
votare su materie spesso di valenza
territoriale”.
Se si ritengono invece “poco tutelanti” gli scogli previsti per legge
a tutela della validità generale del
quesito, per Civico 10 bisogna chiedere di “renderli più impegnativi,
per esempio aumentando il numero di firme necessarie a sostegno”.
Eliminare il quorum vorrebbe dire
“dare valore ad ogni singolo voto e
rendere ininfluente l’astensione”. In
quel caso, quindi, tutte le forze inte-
ressate al quesito, politiche, sindacali, associazioni, “sarebbero incentivate a informare la popolazione
e a spingerla verso le urne” dando
vita a “un meccanismo positivo che
incentiverebbe il coinvolgimento
dei cittadini nella vita pubblica”.
“Il 15 maggio andiamo in massa a
votare Sì per l’abrogazione del quorum sui referendum - conclude la
nota -, cambiamo la storica democratica della Repubblica di San Marino”.
Movimento25Marzo: “Servono solo i Sì per rafforzare la democrazia diretta”
“Dicendo Sì al referendum del 15 maggio, elimineremo il quorum, l’istituzione del referendum
acquisterà più forza e con essa il potere decisionale di ogni cittadino. Dicendo Sì, deciderà chi
va a votare e non chi resta a casa, dicendo Sì,
la nostra politica dovrà tornare a fare politica,
dicendo Sì, sarà costretta a spiegarci i motivi per
cui votare Sì o i motivi per cui votare No, sarà
costretta a tenerci in considerazione sempre e
non solo ogni 5 anni, dicendo Sì, si ricomincerà a
parlare di progetti per la comunità e non di progetti per delle alleanze, dicendo Sì, ogni cittadino potrà riappropriarsi della sua sovranità. Il 15
maggio servono 8.500 Sì per compiere un altro
passo verso il nostro diritto di essere Repubblica”. Questo è l’invito che il Movimento25Marzo
ha fatto ai cittadini, attraverso una nota, per la
votazione del referendum riguardante l’abrogazione del quorum.
Lo stesso movimento ricorda ciò che è accaduto
nella vicina Italia lo scorso 17 aprile in occasione del referendum sulle trivelle: “Sono andati a
votare 16.000.000 di italiani, inutilmente perché
purtroppo la ghigliottina del quorum ha fatto
un’altra vittima. Ora, come al solito, ci si interroga sulla necessità di mantenere un quorum nei
referendum, ci si interroga se questo mezzo serva realmente a garantire la volontà di un popolo
quando invece continua ad annullare l’impegno
e il dovere civico di chi ha scelto di partecipare
alla vita pubblica del proprio Paese, costituendo
comitati, dedicando tempo alla comunicazione e
agli approfondimenti, fino alla semplice perdita
di una mezz’ora del proprio tempo per le operazioni di voto, a favore di chi ha semplicemente
scelto di non scegliere”.
Perché chi sta a casa “non sceglie, non dice niente, non dice Sì, non dice No, non dice ‘non so’,
non dice ‘altre cose’ sulla scheda elettorale... Chi
sta a casa, non ha semplicemente voglia di dedicare il suo tempo alle istituzioni del proprio
Paese, scelta legittima e rispettabile che però
non può essere intesa neanche come volontà di
astensione, perché anch’essa si esercita recandosi alle urne, esercitando il proprio diritto di non
ritirare la scheda”.
Il quesito referendario sull’eliminazione del
quorum, puntualizza il Movimento25Marzo “è
molto simile al nostro Arengo, dove i cittadini
sammarinesi sceglievano direttamente, senza
mediazioni, il futuro del proprio Paese”. Il 25
marzo 1906 i cittadini sammarinesi “si sono riappropriati della vera essenza di essere Repubblica sconfiggendo l’oligarchia, il 15 maggio
possiamo fare un altro passo in avanti, affiancando al nostro Consiglio Grande e Generale,
nato dall’Arengo di allora, la forza della democrazia diretta”.
Il Movimento25Marzo termina la nota affermando che “non è nato per far cambiare idee,
convinzioni o partito, è nato per riportare la
cittadinanza a scegliere direttamente il proprio
futuro e i referendum sono il mezzo più efficace:
se gli diamo più forza sostenendoli tutti, se gli
rendiamo la strada più facile con l’autocertificazione delle firme, se gli diamo certezza nel risultato abrogandone il quorum, se gli dedichiamo
il 25 marzo di ogni anno celebrando l’essenza
stessa della nostra Repubblica”.
Politica
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Mercoledì 11 maggio 2016
Le amministrazioni di Serravalle, Domagnano e Borgo Maggiore chiedono al governo di risolvere il problema
Superstrada, Giunte furiose:
“Le strisce pedonali sono una trappola”
Le Giunte di Castello di Borgo Maggiore, Domagnano e Serravalle, in
un comunicato congiunto, esprimono il proprio rammarico per l’ultimo incidente avvenuto sulle strisce
pedonali della Superstrada a Domagnano. Le stesse amministrazioni ricordano che lo scorso febbraio avevano inviato al governo e divulgato
ai giornali “un documento comune
relativo al grave problema rappresentato dalla Superstrada”, dove le
strisce pedonali sulla doppia corsia
rappresentavano “una delle questioni più urgenti da risolvere”.
La dinamica dell’incidente, “provocato da un’infrastruttura di cui tutti
conoscono l’elevata pericolosità”,
almeno stando a quanto appreso
dai giornali, è la solita: “un’auto si
ferma sulla corsia di destra dando
dovutamente la precedenza al pedone; sulla corsia di sorpasso l’investimento”.
La prognosi per il signore anziano
vittima dell’incidente sarà di 30 giorni: a detta delle Giunte “non è certo
qualcosa di semplice da superare”
per una persona di 79 anni, considerato anche che “d’ora in avanti
la libertà di movimento a piedi sul
territorio sarà senz’altro differente.
Chi riprenderebbe ad attraversare
su delle strisce pedonali che sono
una trappola mortale, dopo esservi
stato investito una volta?”.
E ancora: “È profondamente ingiusto che una strada condizioni così
tanto la vita dei cittadini. Sarebbe
opportuno, una buona volta, che il
problema venisse affrontato con attenzione, competenza e, soprattutto, con l’intenzione di risolverlo una
volta per tutte”.
Tra le questioni che le Giunte di
Castello di Borgo Maggiore, Domagnano e Serravalle sottolineavano nel loro documento, c’era anche
quella della velocità: “Nonostante le
continue promesse, dopo oltre due
mesi, ancora l’autovelox di Serravalle non è stato installato. Sarebbe
bello riuscire a vederlo entro l’estate e avere così un segnale dell’intenzione, da parte del governo, di
ascoltare le richieste dei suoi cittadini. O vogliamo abituarci a tirare
sospiri di sollievo, per tragedie che
fortunatamente sono state soltanto
sfiorate?”.
I segretari Arzilli, Mularoni e Valentini rilanciano i quattro No ai quesiti
Nessuno stop alla trasformazione del Paese e al
suo sviluppo. Da Palazzo Pubblico, i tre segretari di Stato Antonella Mularoni, Pasquale Valetini
e Marco Arzilli hanno incontrato ieri mattina la
stampa per parlare, più o meno direttamente, del
referendum di domenica prossima.
Il quesito più discusso in Repubblica è ovviamente quello sul Polo della moda voluto dall’esecutivo. Votare Sì all’abolizione della variante
di Prg, e ostacolare così la sua realizzazione, sarebbe di fatto, per i segretari di Stato, una battuta d’arresto al processo di trasformazione del
Paese, tanto faticosamente innescato. “Il Paese ha mandato infatti a dire il segretario agli Affari
Esteri, Pasquale Valentini - non può concedersi
pause”, proprio ora che “si è riposizionato a livello internazionale e sta assumendo i caratteri di
Paese attrattivo. Lo confermano alcuni passaggi
importanti, come il negoziato con l’UE, che è un
atto significativo nei confronti di San Marino e
delle sue prerogative. Ora, per quanto riguarda
le materie oggetto dell’accordo, siamo in grado
di prospettare il significativo passaggio da Stato
terzo a Paese equivalente. Anche nei rapporti bilaterali con l’Italia i livelli di cooperazione sono
soddisfacenti: anche la vicenda Torre d’Avorio,
paradossalmente, al di là del danno d’immagine,
ha invece dato luogo a una manifestazione di fiducia verso il nostro Paese per il modo in cui la
questione è stata affrontata”. Diversamente, “in
questo momento - ha proseguito - i toni e temi
assunti in campagna referendaria sembrano contraddire questa visione di Paese”. Con il risultato che “chi dice ai cittadini ‘mandiamo a casa il
governo’, rischia di mandare a casa il Paese”. E
ancora: “Che Paese vogliamo? Si vuole interrompere il processo di trasformazione o possiamo
cominciare a coglierne i frutti?”. Anche gli altri
referendum “demagogicamente fanno effetto e
possono avere molta presa sull’opinione pubblica”, ha ammesso il segretario agli Esteri. Eppure il quesito sul tetto stipendi riguarda “figure
con alta professionalità di cui abbiamo bisogno
proprio in relazione al percorso di rilancio intrapreso”. Mentre l’eliminazione del quorum e
la preferenza unica di fatto, ha detto Valentini,
non risolveranno nè il problema del voto estero
nè quello delle cordate. Il segretario di Stato per
il Territorio, Antonella Mularoni, ha espresso le
preoccupazione per i giovani e i disoccupati nel
Paese. Inoltre, “vorremmo riuscire a garantire ai
sammarinesi il tenore di vita degli ultimi decenni - ha continuato - ma senza investitori nuovi,
che vengono anche dall’estero, non è possibile”.
Eppure il Polo della moda “è un primo grosso investimento - ha sottolineato - e altri ne stanno arrivando, ma con questo referendum non diamo
un messaggio attrattivo per loro, quando altrove
gli fanno ponti d’oro”. La Mularoni ha elencato
poi una serie di interventi e progetti che vedono
impegnata la sua segreteria, volti a migliorare la
vivibilità del Paese: “Raccolti 30 milioni da destinare a opere pubbliche in tre anni, partiranno
a breve la realizzazione del parcheggio a Borgo
Maggiore, che farà fronte alle esigenze sia della
popolazione del Castello che di turisti e utenti
dei servizi e attività; avanzano i lavori anche per
la sistemazione e l’abbellimento delle aree dei
parcheggi 6 e 7 e dell’ex pattinaggio, per creare
una zona verde dove cittadini e turisti possano
godere di uno degli ambienti più belli del centro storico in attesa del varo del progetto di sistemazione definitivo”. Anche per Fonte dell’Ovo
sono in corso valutazioni per “dar vita a un polo
scolastico che diventi un centro studi internazionale, nella logica dei campus per stranieri”. Altri
interventi riguardano il ripristino di edifici dello
Stato per utilizzarli e ridurre le locazioni passive.
L’edificio ex Forcellini, per esempio, “sarà destinato a sede di archivi e uffici pubblici”.
Uscirà inoltre a giorni “il bando per reperire una
sede per San Marino Rtv e a seguire quello per
la sede della Gendarmeria, al fine di restituire il
Palazzo Kursaal alla sua vocazione congressuale,
di intrattenimento e di sede dell’Ufficio del Turismo”.
Anche il carcere “sarà ricollocato a Murata, vicino alla sede della Polizia Civile”; la sede dell’Ufficio Automezzi “sarà spostata in altro luogo”.
Quanto alle telecomunicazioni, “si sta concludendo il passaggio nelle competenti commissioni del piano per la dislocazione delle antenne,
mentre prosegue il posizionamento della fibra
ottica”. L’ultimo a prendere la parola è stato il
segretario per l’Industria, Marco Arzilli: “Il Paese
è tornato a crescere dopo sei anni di recessione ha sottolineato - oggi per chi vuole investire qui
ci sono elementi di competitività. I dati parlano
molto chiaramente: al 31 dicembre 2015 le imprese sono aumentate del 2,1%, e la tendenza prosegue nel 2016, marzo infatti registra +76 imprese
rispetto a marzo 2015. Ovviamente ciò si riscontra anche con benefici in termini occupazionali.
Ciò lo si deve alla nuova immagine di San Marino, agli strumenti di competitività implementati
che rispondono alle esigenze delle imprese. Un
sintomo di fiducia: il + 9% del settore manifatturiero che rappresenta circa il 37% dell’occupazione sammarinese, le 26 aziende dell’incubatore
che danno lavoro a 53 persone, e le domande già
presentate e anche le recenti aperture di nuove
attività lungo la superstrada ne sono un ulteriore conferma. In un anno e mezzo si è fatto un
lavoro che altre realtà hanno compiuto in 4 o 5
anni. Occorre proteggere questa fase di crescita,
dopo anni in cui i numeri erano tutti negativi,
fino a punte di decrescita del -9%”. Importante,
ha sottolineato Arzilli, anche “la firma dell’accordo che si farà il 2 giugno con l’amministrazione
di Huzhou, in Cina, per la creazione di un parco
scientifico gemello di quello sammarinese”.
Politica
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Mercoledì 11 maggio 2016
Sinistra unita bacchetta il governo:
“Fallimentare con o senza il Polo della moda”
Prese le distanze “dall’uso politico
che si è fatto dei quesiti referendari”
Il “Sì” alla modifica del Piano regolatore generale non rappresenta
affatto una bocciatura per il governo, il cui bilancio è già “fallimentare con o senza il Polo della moda”.
Dalla sede di strada delle Tamerici
a Domagnano, Sinistra unita prende quindi le distanze dall’uso politico del referendum e spiegano le
ragioni del “No” al quesito riguardante il Polo della moda. Proprio
per spiegare i quattro temi referendari, e soprattutto per chiarire che
non possono essere usati “contro il
governo”, da un lancio dell’agenzia Dire si apprende che il partito
di minoranza ha organizzato un
incontro pubblico stasera alle 21
alla casa di Castello di Serravalle.
Ospiti della serata sono Mario Venturini (Alleanza popolare), Federico Crescentini (Laboratorio democratico), Guerrino Zanotti (Partito
dei socialisti e dei democratici) e
Matteo Ciacci (Civico 10). “In Consiglio abbiamo votato contro la
convenzione con gli invesitori del
Polo della moda - ha chiarito il
coordinatore Vanessa d’Ambrosio
durante l’incontro con la stampa
avvenuto ieri mattina - perchè riteniamo che certi passaggi potevano
essere gestiti meglio dal governo,
ma abbiamo sempre sostenuto che
il progetto sia un importante investimento che San Marino non può
perdere”.
Infatti, “siamo un partito di sinistra
e il lavoro per noi è prioriario - ha
puntualizzato - qui si parla di circa 400 posti di lavoro, e non solo
come addetti alla vendita, sono numeri che non lasciano indifferenti”.
Quindi il consigliere Ivan Foschi ha
attacccato l’uso politico “capzioso
e demagogico” del referendum di
chi spaccia la vittoria del Sì come
un voto contrario all’esecutivo. Al
“Enchanting India” oggi a Palazzo Begni
Questa mattina, a Palazzo Begni, l’ambasciata della Repubblica indiana
presenterà il progetto “Enchanting India”, organizzato in collaborazione con le segreterie di Stato agli Esteri e al Turismo.
L’iniziativa, si legge in una nota istituzionale, “ha lo scopo di avvicinare i due Paesi attraverso una migliore conoscenza degli aspetti più
caratteristici della loro cultura: da una parte l’India, con le sue città e
i suoi siti archeologici, i monumenti, le espressioni artistiche tipiche
del lontano Oriente e il suo sviluppo nel corso dell’ultimo ventennio;
dall’altra San Marino, con la sua testimonianza di libertà e democrazia,
intimamente legata alle istituzioni e alle tradizioni millenarie. Alle presentazioni multimediali seguiranno interventi focalizzati sui rispettivi
sistemi economici e finanziari; per San Marino relazionerà il direttore
della Camera di Commercio”.
contrario, “ci sono giù tanti elementi per definire fallimentare il
bilancio di questo governo e della
maggioranza - ha spiegato - per
esempio la legge sullo sviluppo,
che si è dimostrata inadeguata anche in questo caso, non ha creato
occasioni e non ha arginato il calo
dell’occupazione. Bisogna lasciare
da parte il calcolo politico e pensare a soluzioni utili per il Paese. Facile dire: ci vuole ben altro, senza
fare proposte”. “Se mandiamo via
l’investitore - ha proseguito Foschi
- il polo si farà a Rimini, dove di
certo non ci sarà un referendum
per impedirlo”. Con la campagna
referendaria, in definitiva, per Foschi è stata allestita “un’operazione politica”, a cui però larga parte
dell’opposizione non ha aderito. Il
Polo della moda non ha diviso solo
la minoranza, ma lo stesso tavolo
riformista. Proprio nei confronti
dei consiglieri indipendenti Federico Pedini Amati e Luca Lazzari,
che insieme a Rete hanno sostenuto la campagna per il Sì, Foschi ha
voluto lanciare alcune frecciative:
“Nella costituente del 25 marzo
scorso abbiamo sottoscritto un
documento in favore degli investimenti esterni per il Paese e gli
‘osservatori’ al tavolo non hanno
fatto obiezioni”. In questo modo
“c’è incongruenza tra quanto hanno sottoscritto e la loro posizione
referendaria”.
Rispetto agli altri referendum, Sinistra unita sostiene il “No” anche per la preferenza unica perchè
“ostacola il cambiamento, penalizzando giovani e donne, non risolvendo il problema delle cordate”.
Infine, libertà di scelta invece per
abolizione del quorum e tetto agli
stipendi pubblici, per cui “esistono
pro e contro da valutare”.
Tetto agli stipendi pubblici, per Ap è una scelta autolesionista
Allenza popolare spiega in una nota le sue ragioni per votare No al referendum riguardante il tetto agli stipendi pubblici. I proponenti
di questo quesito referendario vogliono infatti
“far credere che porre un tetto indiscriminato
agli stipendi possa essere un utile risparmio
e soprattutto elimini differenze tra lavoratori”, quando invece tende “solo ad accattivarsi
la benevolenza dei concittadini, parlando alla
loro ‘pancia’ senza considerare le conseguenze
di una scelta autolesionista”. Il partito di maggioranza invita i cittadini a votare No a questo
quesito perché “esistono professionalità, unite
a esperienza diretta nei diversi settori, che non
abbiamo sul territorio, ma che possono diventare essenziali per il futuro del Paese. Ricorrere
a professionisti esterni, senza avere la possibilità di attirare le eccellenze, potrà venire a detrimento della crescita della nostra Repubblica;
non possiamo infatti dimenticare che esiste un
prezzo di mercato per particolari professionalità con il quale dobbiamo confrontarci per essere appetiti e scelti; anche i tanti professionisti
sammarinesi di dimostrata competenza, che da
anni operano fuori del nostro Paese e che potrebbero, tornando, portare la loro esperienza
nel nostro sistema, difficilmente si sentirebbero attratti, se le condizioni economiche non
fossero equiparate a quelle esterne”. E ancora:
“È già stabilito inoltre un limite retributivo di
150mila euro per prestazioni di particolare rilievo e interesse; le posizioni apicali per le quali
si potrebbe dover superare la cifra di 100mila
euro sono comunque poche (meno di 20) e destinate a ruoli essenziali per i quali è oggi più
che mai opportuno pretendere personale di
indiscutibile preparazione e capacità; tra gli
ambiti di particolare delicatezza, per i quali è
necessario acquisire professionalità riconosciute, c’è sicuramente quello sanitario. Il nostro
sistema ospedaliero ha e avrà sempre bisogno
di attirare specialisti di provata competenza che
non potremmo acquisire se non in concorrenza con l’offerta esterna; non possiamo nasconderci che avere professionisti con competenze,
preparazione e serietà provate e specifiche è
determinante per fare crescere i settori nei quali
verrebbero inseriti, aiutando a migliorare il personale al quale sarebbero affiancati e offrendo ai
cittadini servizi migliori”.
Alleanza popolare, al termine della nota, si dice
certa che “i sammarinesi sapranno esprimere il
proprio giudizio su ogni quesito referendario
con la necessaria attenzione, senza farsi confondere dalle opinioni demagogiche e di parte
e che approfitteranno di questa occasione per
esercitare tutti il proprio diritto di voto”.
CALCIO A 5
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PER UN MERCOLEDI’
DA CAMPIONI
Stasera Tre Fiori e Domagnano si giocano lo scudetto (ore 21)
L’analisi di Matteo Selva, il tecnico campione in carica:
“Decideranno gli episodi, non sempre vince il più forte”
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La Titan Services ospita Sassuolo:
serve un 3-0 per continuare a sognare
il primo posto nella poule promozione
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Sport
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Mercoledì 11 maggio 2016
CALCIO. Una vittoria rocambolesca e ai calci di rigore dopo aver riacciuffato due volte il Pennarossa
L’orgoglio di Costantini:
“La mia Juvenes/Dogana
ha risposto sul campo”
“Da un mese ci davano tutti per morti e invece siamo ancora vivi e non molliamo”
La Juvenes/Dogana, evidentemente, ha sette vite come i gatti.
E, per questo motivo, non muore
mai. Fabrizio Costantini, dopo
la rocambolesca vittoria ai rigori
contro il Pennarossa, riordina le
idee e ricomincia proprio dalla
fine: “Un mese fa praticamente
tutti ci davano per morti e invece hanno sbagliato a fare i conti,
perchè la mia Juvenes è ancora
viva e non molla mai. Già contro il Tre Fiori, nel primo turno
dei playoff, avremmo meritato
qualcosa di più ma siamo stati
sfortunati. Questa volta, invece,
ci siamo rifatti con gli interessi”.
EMOZIONI La sfida di lunedì
sera contro il Pennarossa è terminata alle 23.45, dopo 120 minuti
appassionanti e una lunghissima serie di calci di rigore, che
hanno decretato la vittoria della
squadra di Costantini e l’eliminazione (la prima) del Pennarossa di Manca. Riavvolgendo
il film della partita, sul sintetico
di Montecchio è successo praticamente di tutto: “Penna” due
volte avanti prima con Giunchi
nei tempi regolamentari e poi
con Gualtieri nei supplementari
ma sempre ripreso dalla Juvenes, a segno con Santini e Villa
addirittura al 119’. “E’ stata una
gara durissima - ricomincia Costantini - e di conseguenza anche
molto difficile, come del resto
ci aspettavamo perchè il Pennarossa ha dimostrato di avere
parecchia qualità e di essere una
squadra ben organizzata in tutti
i reparti. Alla luce della nostra
partita e di quello che avevamo
fatto contro il Tre Fiori, uscire lunedì sera non sarebe stato giusto,
non lo meritavamo proprio. Per
fortuna, quando tutto sembrava
finito, siamo riusciti a trovare il
gol e ad andare ai calci di rigore.
Venerdì sera alle 21 un altro spareggio
ad eliminazione diretta con il Tre Fiori
La supersfida tra Fiorita e Tre Penne, che ha messo di fronte le
prime due della classe nel rispettivi gironi al termine della stagione regolare, si è giocata ieri sera a Montecchio ed ha determinato
la seconda semifinalista, che sfiderà la Folgore lunedì prossimo.
Ma prima della gara che metterà in palio il primo posto in finale, in agenda c’è un’altra partita molto importante. La Juvenes/
Dogana, dopo la vittoria ottenuta lunedì sera, sfiderà venerdì a
Montecchio (ore 21) il Tre Fiori in un’altra gara da dentro o fuori.
La vincente della gara di venerdì, infatti, potrà ancora sognare
il titolo e si qualificherà al quarto turno playoff, dove affronterà
martedì 17 maggio la perdente della sfida di ieri sera tra Fiorita e Tre Penne. L’ultimo atto prima della finalissima, invece, è
in programma sabato 21 maggio mentre la gara che assegnerà il
titolo 2015-2016, ultimo atto della stagione sul Titano, si giocherà giovedì 26 maggio al San Marino Stadium con calcio d’inizio
sempre alle ore 21.
Ci credevo? Durante i primi 90
minuti, avevo paura di perdere
nel caso fossimo andati ai rigori,
perchè paradossakmnte stavamo
giocando meglio noi del Pennarossa, tenuto in vita da un grandissimo Montanari. Poi, dopo
aver pareggiato al 119’, un pensierino lo avevo fatto”.
FUTURO La Juvenes/Dogana,
dunque, ci crede ancora e soprattutto ha tantissima fame: “Lo abbiamo dimostrato all’inizio dei
supplementari, quando l’arbitro
prima ci ha concesso un rigore
e poi ha optato per la punizione dal limite. In quel momento
la squadra si è innervosita e ha
preso il 2-1, ma poi ha reagito
alla grande e ci ha creduto fino
alla fine”. A proposito di crederci
fino alla fine, il prossimo ostacolo della Juvenes si chiama Tre
Fiori, in quella che sarà una vera
e propria rivincita della sfida del
primo turno, anche se questa
volta chi perde sarà eliminato.
“In pratica sarà una specie di bella, dato che quest’anno il bilancio
è di una vittoria a testa. L’ultima
volta abbiamo giocato bene ma
abbiamo perso...”.
Sport
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Mercoledì 11 maggio 2016
CIRCO
MASSIMO
di Massimo Boccucci
C’è una grossa questione: il calcio
spagnolo detta legge in Europa.
Si presenta alle finali di Champions ed Europea League con
tre squadre su quattro dopo aver
rischiato di fare il pieno. Tiene
botta soltanto il Liverpool nel
campionato dove peraltro le big
hanno deluso e la favola Leicester negli ultimi tempi ha sovrastato tutti e ribaltato ogni valore.
Il calcio europeo è in mano agli
spagnoli. Stanno facendo qualcosa di straordinario. Non è favori-
LEZIONI DI COPPA
DAL CALCIO SPAGNOLO
ta la Spagna ai prossimi Europei,
però la ribalta tra i club è tutta la
sua. Milano e Basilea saranno invase dai tifosi iberici e l’impronta
di quel calcio sarà impressa per
sempre. Destini diversi e conformazioni distanti, perché il Real
Madrid non è come l’Atletico
e il Siviglia non ha niente a che
vedere con le altre due. Però, la
matrice è identica perché la provenienza non può essere negata.
La Spagna domina e fa sentire in
imbarazzo le altre superpotenze, dai tedeschi agli italiani che
sono rimasti fuori dalla porta.
Per mentalità e organizzazione, il calcio spagnolo impartisce
lezioni a tutti e appare lontano
dagli standard del resto del vecchio continente. Non si possono
fare paralleli con le nazionali, sia
chiaro, però questo strapotere induce a riflettere.
VOLLEY. Questa sera a Serravalle la gara decisiva contro la corazzata Kerakoll Sassuolo
POULE PROMOZIONE
Titan Services, ultima chance
per agguantare il primo posto
Il presidente Gennari: “Siamo carichi e non abbiamo paura di sfidare i più forti”
Ore 21, Pala Casadei, Serravalle:
per la Titan Services è la serata
che vale una stagione o, se preferite, un anno di sacrifici e soprattutto di vittorie. La sfida di questa
sera contro la corazzata Kerakoll
Sassuolo è l’ultima occasione per
centrare la promozione diretta
in B2 passando dal mini girone
della poule promozione, che di
fronte vede le tre prime classificate dell’Emilia Romagna.
CARICA “Siamo ancora padroni del nostro destino - sottolinea
il presidentissimo Leo Gennari,
che non vede l’ora che siano le
21 di stasera - perchè con due
vittorie per 3-0 il primo posto
nel girone e, di conseguenza, la
promozione diretta sarebbero
matematici. Il problema è che davanti a noi, domani sera (questa
sera, ndr) avremo l’avversario
più forte”. Si tratta, come detto,
della Kerakoll Sassuolo, squadra
ambiziosa e guidata da un veterano come Vecchi (43 anni) che in
passato ha giocato anche in serie
A. “Nella gara dell’andata, persa
3-0 a Sassuolo, ci siamo resi con-
to del loro potenziale: Sassuolo,
in serie C, è la squadra più forte
di tutta la regione. Però noi siamo carichi e non abbiamo mica
paura di sfidare una corazzata”.
CHANCE La formula, piuttosto
cervellotica, concede dunque
l’ultima possibilità questa sera
La squadra di Mascetti torna in campo
venerdì sera contro la Spezzanese
Venerdì scorso la Kerakoll Sassuolo ha espugnato il campo della
Spezzanese con un netto 3-0. Dopo la gara di questa sera, la Titan
Services tornerà in campo venerdì sera proprio a Spezzano (ore
21.15) mentre la poule si chiuderà martedì 17 nella sfida tra Kerakoll e Spezzanese.
La classifica: Kerakoll Sassuolo 6 punti, Titan Services 3, Spezzanese 0.
alla Titan Services, che per continuare a sperare nel primo posto
deve ribaltare il 3-0 dell’andata.
In caso di vittoria per 3-1, invece, diventerebbe necessario il
quoziente set oltre alla vittoria
a Spezzano nell’ultima giornata. In tutti gli altri casi, invece, il
primo posto sarà irraggiungibile.
Ma i sogni della squadra di mascetti, in ogni caso, non finiscono
questa sera: “Se dovesse andare
male, ci sarebbe la seconda fase
- rassicura Gennari - che metterebbe di fronte seconda e terza
della poule promozione e le due
vincenti dei playoff che riguardavano seconde, terze e le quarte. In pratica rimarrebbero quattro squadre a giocarsi l’ultimo
posto, con semifinali e finali. Ma
noi proveremo a vincere prima”.
Sport
Mercoledì 11 maggio 2016
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CALCIO A 5. Il tecnico campione in carica Matteo Selva, che un anno fa vinse il titolo con i
QUESTA SERA LA F
“Tre Fiori-Domagnan
QUI TRE FIORI
Il secondo posto
dell’anno scorso
è uno stimolo
Il Tre Fiori è sulla carta la
favorita per questa finale dopo la finale persa un
anno fa. I giocatori sono
più che validi: Busignani e
Protti sono importantissimi
e farebbero fare il salto di
qualità a ogni formazione
del Titano. Il cammino dei
gialloblù è stato regolare
nella regular season: primo
posto nel girone con 77 gol
segnati (miglior attacco) e
23 gol subiti (seconda miglior difesa). I playoff non
erano partiti benissimo con
la sconfitta con il Murata ai
rigori poi però la formazione di Spada ha vinto tutte le
sfide da dentro fuori: con il
San Giovanni e nuovamente
con il Murata. Per il Tre Fiori stasera c’è la consapevolezza di essere più abituati a
certe sfide.
L’anno scorso è stato sul tetto del
Titano con il suo Pennarossa, ha
dominato il campionato di futsal
e anche la Coppa. Oggi però il
tecnico Matteo Selva sarà
solamente
spettatore
dell’ultimo atto di
questo campionato
e non a festeggiare sul campo. La
finale sarà una
partita inedita
tra il Tre Fiori
e l’outsider Domagnano. “Mi
sarebbe piaciuto giocare nuovamente queste
sfide - sottolinea
Selva - ma purtroppo è andata così”. Con
il tecnico campione in carica riavvolgiamo il nastro,
parliamo del suo Pennarossa fino
ad arrivare all’attesissima finale
di questa sera (ore 21 a Fiorentino). Selva gioca la partita con
noi, analizza le due squadre e
delinea un pronostico.
Selva partiamo dal campionato
e parliamo della sua squadra:
cos’è successo al suo Pennarossa?
“E’ stata una stagione difficile da
diversi punti di vista purtroppo,
non ho mai potuto contare sulla
squadra al completo nè in partita né in allenamento. Abbiamo
perso un paio di giocatori importanti nel corso della stagione:
alcuni si sono trasferiti in altre
società altri sono stati afflitti da
problemi fisici e di lavoro. Andare a giocare spesso le gare quasi
contati non ci ha mai permesso
di essere competitivi come l’anno scorso. Diciamo che queste
sono per me delle piccole attenuanti: il problema maggiore è
stato quello di non esser riuscito
a trovare la chiave giusta a livello
mentale che ci avrebbe permesso
di sopperire ai problemi avuti in
stagione. Mi prendo tutte le responsabilità per questo “crollo”
avuto in campionato”.
Ora si pensa alla Coppa. C’è da
difendere il titolo. Siete pronti?
“Purtroppo è una stagione turbolenta e sfortunata, lo dimostra
anche il fatto che per la coppa
avremmo dovuto avere a disposizione due giocatori importanti
come Mattia Casadei e Michele
Rastelli che potevano farci fare
un grosso salto di qualità, ma per
problemi avuti in Federazione
per regole poco chiare nei tesseramenti solo negli ultimi giorni
abbiamo scoperto a mal in cuore
che non possono partecipare alla
competizione. Diciamo che come
inizio non promette bene, ma faremo del nostro meglio, poi faremo i conti a fine stagione”.
Veniamo alla finale di questa
sera. Si affrontano Domagnano
e Tre Fiori: che partita si aspetta?
“Le finali sono partite piene di
tensione dove le squadre han
sempre paura a rischiare qualcosa soprattutto inizialmente per
non compromettere il proseguo
della partita. Credo sarà una
questione di episodi, non è detto
che la più forte vinca”.
A inizio campionato pensava di
vedere queste due formazioni
in finale?
“Sinceramente no, il Tre Fiori si-
curamente era una delle pretendenti insieme al San Giovanni
inizialmente, con l’aggiunta di
Carlo Valentini però davo per
favorito il Murata. Il Domagnano è stata una bella sorpresa, ma
obiettivamente si meritano questa finale per l’impegno che ci
hanno messo nei ultimi anni”.
Lei con il Pennarossa ha battuto in finale il Tre Fiori due volte
anno scorso: che consiglio darebbe al suo collega Capriotti?
servizi a cura di
Sport
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Mercoledì 11 maggio 2016
il Pennarossa, gioca in anteprima la sfida di Fiorentino: “Determinanti Busignani e Moretti”
FINALE SCUDETTO
no, che spettacolo”
“Sulla carta danno tutti per favorita il Tre Fiori: un ottimo
collettivo costruito negli anni
con importanti individualità. Se
Capriotti riuscirà a “ingabbiare”
Busignani, un giocatore determinante per i gialloblu, sarà già un
pezzo avanti anche perché l’altro
“top player” del Tre Fiori che è
Matteo Michelotti credo sia infortunato e non potrà far parte
della partita”.
E dall’altra parte vedendo il Do-
i STIVEN CIACCI
magnano, cosa vuol dire a Spada?
“Spada oltre ad esser un amico
è un ottimo allenatore, ha molta
più esperienza di me e lo dimostra il fatto che in due anni ha
sempre portato in fondo la sua
squadra, gli faccio solo un grandissimo in bocca al lupo. Sarei
molto contento per lui se riuscirà
a togliersi questa grande soddisfazione”.
Le faccio due nomi: Busignani
e Moretti. Sono i giocatori che
possono mettere più in difficoltà
le difese?
“Ritengo Busignani uno dei giocatori più forti di questo campionato. È giovane ma è già determinante: ha trascinato a suon di gol
il Tre Fiori per tutto il campionato e nei playoff: sa essere decisivo sempre. Moretti è un altro
giocatore straordinario: ha temperamento, corsa da vendere,
non si risparmia mai, è un grande esempio per i suoi compagni.
È un giocatore veramente completo che in questo campionato
fa letteralmente la differenza”.
Che Tre Fiori sarà?
“Il Tre Fiori ha grande voglia di
riscatto dopo la stagione scorsa, non han perso pezzi ma al
contrario si son rafforzati ancor
di più rispetto all’anno scorso.
Come ho detto prima sulla carta
partono favoriti, ma devono stare attenti all’entusiasmo del
Domagnano che insieme
alla loro grande corsa
e intensità di gioco
può far la differenza”.
Come vede il
Domagnano?
“Il
Domagnano ha entusiasmo
e
se
sapranno
sfruttare le loro
caratteristiche
migliori potranno dire la loro, se
invece entreranno
in campo bloccati a
livello psicologico sarà
dura. Spero sia una partita
aperta fino alla fine, e questo secondo me dipenderà molto dal
Domagnano”.
C’è un giocatore che ruberebbe
volentieri alle due formazioni?
“Ho grossa considerazione di
molti giocatori che scenderanno
in campo questa sera, ma non li
cambierei con nessun altro dei
miei. L’anno scorso mi hanno
regalato delle gioie incredibili e
non smetterò mai di ringraziarli.
Poi se i giocatori forti son divisi
nelle varie squadre ne giova anche il campionato, che infatti sta
diventando sempre più bello e
competitivo”.
Ora mister faccia un suo pronostico: chi sarà il nuovo campione di San Marino?
“Non voglio portare sfortuna a
nessuno e quindi dico che la gara
si chiuderà nei 60 minuti senza
rigori e senza supplementari.
Spero solo che possa essere una
bella partita anche per noi spettatori, sperando inoltre che le
condizioni metereologiche non
ci facciano un brutto scherzo visto che non abbiamo ancora il
palazzetto per poter giocare indoor. Infine spero ci sia una bella
cornice di pubblico”.
QUI DOMAGNANO
Che sorpresa:
ha ribaltato
tutti i pronostici
Il Domagnano è la vera la
sorpresa. Nessuno a inizio
campionato avrebbe scommesso anche solo un euro
sulla formazione di Capriotti. Invece ora il Domagnano
è lì a giocarsi il campionato.
Un mix di esperienza e di
gioventù: è questa la formazione giallorossa. Moretti,
Cherubini, Lonfernini e Casadei giocatori importanti
che hanno trovato nel Domagnano la loro identità. Una
regular season ad inseguire la Juvenes/Dogana fino
all’ultima giornata e quel
terzo posto raggiunto all’ultimo respiro ha dato forza
alla squadra di Capriotti. Un
ruolino di marcia incredibile
nei playoff: Cosmos, Fiorentino e Murata, tutte demolite
da una squadra che ora punta all’impresa.
Sport
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Mercoledì 11 maggio 2016
UNA CONFERMA E UNA SORPRESA
ATLETICA LEGGERA. Il saltatore ha superato i 2.20: “Sono abbastanza soddisfatto”
Eugenio Rossi, che volo al debutto
Gasperoni sfiora la grande impresa
Lo junior ha migliorato il primato sui 400 metri andando a un passo dal minimo per San Marino 2017
Buona la prima. Eugenio Rossi
ha fatto il suo debutto stagionale domenica scorsa nella prima
fase dei Campionati di Società a
Vicenza, con i colori dell’Atletica
Biotekna Marcon. Era reduce da
un periodo molto difficile caratterizzato da una serie d’infortuni
che gli avevano impedito di partecipare alle gare indoor e ne avevano condizionato la preparazione. Alla sua prima uscita ufficiale
del 2016 ha superato l’asticella a
quota 2.20 dominando la gara.
“Sono abbastanza soddisfatto commenta - ho esordito con una
misura discreta, praticamente la
stessa con cui ho chiuso la stagione 2015”. Sul secondo gradino del podio il suo connazionale
e compagno di squadra Matteo
Mosconi con 2.08 al primo tentativo ma con il rammarico di non
essere riuscito a valicare il muro
dei 2.10 e quindi di non avere fatto quel salto di qualità a cui ambisce da tempo.
CAMPIONATI SOCIETARI Ai
Campionati di Società ma a Modena hanno brillato i portacolori
biancazzurri dell’Olimpus (la
squadra del Titano è riuscita a
coprire tutte le 18 gare sia a livello maschile che femminile). Bravissimo lo junior Alessandro Gasperoni che ha migliorato il suo
primato personale sui 400 fermando il cronometro su 49’70”.
Era da circa 15 anni che un atleta
sammarinese non stabiliva questi
tempi sul giro di pista. Gasperoni ha centrato il minino per i
Campionati Italiani Juniores ed è
andato vicino a quello per i Piccoli Stati. In grande crescita anche il sedicenne Davide Balducci
che ha migliorato il suo primato
personale sui 100 con 11”46. In
ambito femminile si è distinta la
giovanissima Beatrice Berti con
il personal best di 1.07”51 nei
400 ostacoli che vale il minimo
di partecipazione ai Campionati
Italiani Allieve. Nel salto con l’asta Martina Muraccini è volata a
quota 3.30 m. Bene anche Rebecca Guidi che ha migliorato il suo
primato personale sia nei 100 che
nei 200 metri e le staffette sia maschili che femminili.
PATTINAGGIO. Ottimi risultati al campionato regionale Aics e al Trofeo Titano per il settore roller
Da Lugo a Serravalle è sempre un successo
Nello scorso weekend, al Palaroller di Lugo
di Romagna, si è svolta la quinta ed ultima
fase del campionato regionale AICS che ha
visto impegnate le atlete del settore artistico della società di pattinaggio di San Marino. Le ragazze che si sono confrontate nelle
due giornate di gare che ha visto sfilare circa 200 atlete provenienti da tutta la regione
Emiliano-Romagnola sono state Maddalena Raggini e Gaia De Lorenzi, classificate
rispettivamente quindicesima e sedicesima
nella categoria pulcini classic 2008; Alice
Canarezza e Clarissa Baiocchi, classificate
rispettivamente undicesima e tredicesima
nella categoria pulcini master 2008; Virginia Rossi, arrivata undicesima nella catego-
ria pulcini master 2007, e Silvia Marchetti
classificatasi tredicesima nel livello junior
2002. In contemporanea alla palestra Casadei di Serravalle si è svolto il Trofeo Titano
per il settore Roller. La competizione ha
visto scendere in gara 55 atleti provenienti dalla squadra del Titano e dalle società
limitrofe. Nella prima fase della competizione a scaldare l’atmosfera sono scesi in
pista gli atleti promozionali. Ottimi risultati per il San Marino che ha visto aggiudicarsi la medaglia d’oro con Filippo Colapinto, mentre nella stessa categoria Elena
Pari è slittata al quarto posto nelle finali.
Podio sammarinese per la categoria piccoli
(2008-2006) con un primo posto per Emma
Bollini, secondo posto per Ruben O’Brien e
terzo per Matilde Terenzi. Nella categoria
Giovani (classe 2003-2005) Martina Bollini
ha messo al collo la medaglia d’oro. Nella seconda parte della competizione sono
scesi in pista gli atleti agonisti. La competizione è quindi proseguita in una gara suddivisa in due gruppi: nel primo hanno gareggiato gli atleti fino ai 13 anni di età, nel
secondo gruppo dai 14 in su. In entrambi il
Titano ha portato a casa la coppa del secondo classificato, con la batteria composta da
Alan Semprini e Maddalena Guerra per la
categoria giovani e con la batteria composta
da Michele Giovanelli e Massimiliano Dolcini per la categoria Senior.
Sport
Mercoledì 11 maggio 2016
TENNIS. Grande vittoria in finale
IN SALUTE di Damiano Vannucci
La figlia d’arte Dal Pozzo
campionessa Regionale U11
Come combattere
l’acido lattico
Baby promesse crescono. E vincono. Giulia Dal Pozzo, giovanissimo talento sammarinese del
tennis, figlia d’arte (la madre è
l’ex giocatrice Francesca Guardigli) si è piazzata al primo posto
del Campionato Regionale Emilia Romagna “under 11”. L’atleta,
guidata da Patricio Remondegui
e dalla madre ha battuto con il
punteggio di 60 61 la pari età
Asia Bacchilega.
TIRO A SEGNO. Campionato Regionale
Applausi e diversi podi
nella 4a prova a Ravenna
Risultati positivi per i tiratori del Titano nella quarta prova del Campionato Regionale Federale che si è svolta negli ultimi due week end
a Ravenna. I sammarinesi si sono distinti nelle varie specialità, conquistando anche diversi piazzamenti sul podio. Per quanto riguarda
le carabine aria compressa, in C10 donne 40 colpi, Sara Bernardi ha
chiuso al 2° posto nel gruppo A, con 384 punti, mentre con 387 punti
Erika Ghiotti si è classificata al 1° posto nel gruppo B. Nella carabina
10 metri disabili, 60 colpi, 4° posto per Mirko Tomassoni, che ha realizzato 570 punti.
Nella carabina libera a terra master uomini, Dante Toccaceli ha chiuso
al 6° posto, con 560 punti; nella categoria uomini, invece, è arrivato il
2° posto di Roberto Raschi, con 572 punti.
Folta rappresentanza nelle pistole ad aria compressa. In P10 donne,
40 colpi, Silvana Parenti ha chiuso al 3° posto nel gruppo A, con 357
punti; 6° posto nel gruppo B per Silvia Marocchi, con 343 punti. In
categoria juniores uomini, 4° posto per Marco Gasperoni, con il buon
punteggio di 359. In P10 master donne, Maria Luisa Menicucci ha centrato il 1° posto con un buon 373; quinta Nadia Marchi con 326 punti.
Nella master uomini, Paolo Marzocchi ha chiuso 36° con 320 punti
e, infine, nella categoria uomini Marcello Massaro ha vinto con 371
punti, mentre Daniele Golinucci ha chiuso 29° con 348 punti.
MOTOCROSS. In evidenza a Fermo
Toccaceli, due terzi posti
e vittoria nel’assoluta MX2
Si è svolta domenica scorsa la seconda prova di Campionato Regionale Marche presso il Crossodromo di Monterosato di Fermo. Bryan
Toccaceli è tornato a gareggiare dopo la caduta a Fratte riportata in
allenamento. In sella alla sua Yamaha 250 del Team Caparvi Racing
ha gareggiato nella categoria Top Rider ed ha ottenuto in entrambe le
manches il terzo posto, classificandosi primo nell’assoluta di giornata
MX2. Il risultato conseguito gli ha permesso di consolidare la leadership del Campionato in Classe MX2.
I prossimi appuntamenti sportivi di Bryan Toccaceli sono previsti
per domenica prossima ad Arco di Trento per la sua prima prova nel
Campionato Mondiale MXGP Classe MX2 e per domenica 22 maggio
a Mantova per la terza prova di Campionato Italiano.
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Chiudiamo un attimo gli occhi e proviamo ad
immaginare di avere un terribile mastino che
ci insegue e vuole morderci, siamo costretti a
correre per alcune centinaia di metri alla massima velocità.., nel momento che ci fermiamo
avremo i muscoli in fiamme e l’intero organismo sballato dalla fatica…beh questo è ciò che
provoca un eccesso di Acido Lattico prodotto
durante l’attività fisica.. E’ una sostanza prodotta dall’organismo durante il normale metabolismo corporeo,
questa sintesi però diviene particolarmente intensa in condizioni
di carenza d’ossigeno, cioè quando la richiesta metabolica di questo gas supera la disponibilità; si tratta di un frangente caratteristico dell’esercizio fisico molto intenso. Ricordiamo brevemente a
livello biochimico che l’acido lattico viene prodotto a partire dal
piruvato, che rappresenta il prodotto finale della glicolisi. Trattandosi, come il nome stesso ci ricorda, di un acido, l’eccessiva produzione di lattato e ione H+ tende ad abbassare il pH all’interno
della cellula, contribuendo (insieme a molti altri fattori) all’insorgenza della fatica. Il primo meccanismo attuato dalle cellule per
difendersi dall’eccessiva produzione di acido lattico consiste nel
suo efflusso verso l’ambiente extracellulare ed il sangue. Non a
caso, in condizioni normali la concentrazione ematica di lattato è
pari a 1-2 mmol/L, mentre sale fino ad oltre 20 mmol/L durante
un esercizio fisico particolarmente strenuo. Smaltimento dell’acido lattico: nonostante ad elevate concentrazioni sia un prodotto
particolarmente tossico, che come tale dev’essere necessariamente
smaltito, non può e non dev’essere considerato uno scarto. Anzi,
una volta prodotto può: essere captato ed utilizzato da alcuni tessuti a scopo energetico, come avviene ad esempio nel cuore (che
preferisce utilizzare lattato piuttosto che glucosio), a livello delle
stesse cellule muscolari (le fibre bianche quelle dette anche “veloci” sono più brave a produrlo e quelle rosse dette anche “lente”
a smaltirlo); essere utilizzato per la sintesi ex-novo di glucosio/
glicogeno (gluconeogenesi, ciclo di Cori nel fegato). Il soggetto
allenato è in grado di smaltirlo in un tempo inferiore rispetto al
sedentario. Altra cosa importante da sottolineare è che nel giro
di un’ora, al massimo, i valori ritornano nelle condizioni basali;
pertanto è sbagliato attribuire all’accumulo di acido lattico l’indolenzimento muscolare che accompagna i giorni successivi ad
un allenamento particolarmente intenso, questo dolore è dovuto
a microtraumi nelle fibre muscolari indotti soprattutto da lavori
eccentrici. Per favorirne lo smaltimento dopo uno sforzo massimale, l’atleta avrà cura di far seguire alla prestazione una fase di
defaticamento a ritmo leggero, della durata di 15-20 minuti, ad
esempio: corsa lenta, ginnastica molto soft ed un pò di stretching
sono un ottimo mezzo. Un altro fattore da tenere in considerazione è per le donne che devono allattare, sarà sufficiente attende
circa un ora per farlo, in quanto come ripeto i tempi di smaltimento non sono eccessivi. In commercio esistono strumenti molto
validi per misurarne i valori ed anche particolari test da eseguire
in palestra o sul campo per individuare i ritmi ottimali di allenamento. Alcuni importanti consigli per i due sessi: per gli uomini
che soventi in palestra ricercano l’aumento di massa muscolare
esso è un ottimo alleato, perché abbassa il ph permettendo una
stimolazione naturale di ormone della crescita (ottimo abbassare
il recupero nelle serie pesanti oppure alzare considerevolmente il
numero delle ripetizioni sempre con brevi recuperi), al contrario
le donne che soffrono di cellulite dovrebbero tenerlo più basso
possibile, quindi stop agli infiniti (ed inutili) slanci per glutei in
quadrupedia con le cavigliere da mezzo kg e diamoci di Squat!
Damiano Vannucci
titolare Phisicol Fitness Club e preparatore atletico
Politica
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Mercoledì 11 maggio 2016
Università-Anis, raggiunta l’intesa sullo sviluppo della cultura d’impresa
Sviluppo della cultura d’impresa e dell’innovazione nel contesto locale ma con un’ottica globale, sostegno delle start-up e inserimento dei
laureati nel mondo del lavoro sono fra i temi
principali dell’accordo quadro che unisce l’Università degli studi della Repubblica di San Marino e l’Associazione nazionale industria San
Marino.
Firmata proprio nella sede degli industriali ieri
pomeriggio dal rettore dell’ateneo, Corrado Petrocelli, e dal presidente dell’associazione, Stefano Ceccato, l’intesa prevede inoltre una stretta
collaborazione su progetti di ricerca e lo sviluppo di competenze specifiche su tematiche economico - aziendali, tecnico - scientifiche, organizzative e gestionali, con l’avvio di programmi
congiunti finalizzati allo sviluppo professionale
e alla crescita occupazionale.
“La nostra associazione e i nostri imprenditori
credono fermamente nella ricerca, nella formazione e nello scambio di esperienze - spiega il
presidente Anis, Stefano Ceccato - in questo
senso, crediamo quindi che la sinergia messa in
campo attraverso uno stretto rapporto con l’Università e la scuola possa far crescere il nostro
Paese non solo dal punto di vista economico,
ma anche e soprattutto da quello culturale. Un
dialogo più stretto tra imprese e Università è un
fattore indispensabile per favorire la diffusione
delle conoscenze e dei risultati della ricerca a
tutti i livelli, per favorire la crescita tecnologica
di San Marino e l’ampliamento delle future prospettive di lavoro, soprattutto per le nuove generazioni”.
“Questo atto è stato approvato all’unanimità dal
Consiglio dell’Università e dal Senato Accademico – afferma dopo di lui il rettore dell’ateneo,
Corrado Petrocelli – attraverso di esso puntiamo
a un’integrazione che darà ai ragazzi ampie opportunità di inserimento nel mondo del lavoro
con stage e tirocini”.
Rete, Liberamente e Lazzari:
“Il 15 maggio è in gioco la democrazia”
Votando sì, verrà stabilito che i potenti dovranno attenersi alla volontà del popolo
“Con questi referendum è in gioco
molto di più di un progetto industriale: è in gioco l’idea stessa di
democrazia che noi cittadini abbiamo”. Così Rete, Liberamente San
Marino e il consigliere indipendente Luca Lazzari sulla votazione del
prossimo 15 maggio.
La democrazia, si legge in una nota,
è “un modello di governo che va
continuamente riconquistato” ma
l’attuale deriva verticistica preoccupa Rete, Liberamente e Lazzari che
ritengono come “lo stravolgimento
delle norme per assecondare bisogni di singoli gruppi” testimonia
“quanto lo stato di diritto sia lontano dall’affermarsi”. “In un Paese
civile i potenziali investitori si confrontano con leggi chiare e uffici
pubblici, non con la politica - continuano -. Nella San Marino che il governo spaccia come nuova, è ancora
il singolo segretario che, in privato
e a tavolino, piega le norme come
vuole, usa il territorio come vuole,
considera leggi e voci contrarie una
scocciatura di cui liberarsi al più
presto”. Viene “rifilata per snellezza operativa” la discrezionalità del
politico di turno ma, secondo Rete,
Liberamente e Lazzari, c’è una bella
differenza: “La snellezza si ottiene
impedendo al politico di interferire
con l’economia. La discrezionalità è
invece l’aggiramento delle leggi da
parte di un politico per assecondare
un singolo investimento”.
Ciò che non viene detto sul referendum del Polo del lusso, “è molto più
di ciò che viene detto. I punti non
chiari della convenzione superano
ogni ragionamento sul vero scopo.
Per investitori il cui peso economico
surclassa quello dell’intero Paese,
si sono schierate a sostegno del governo delle agguerrite tifoserie, che
sembrano non tenere conto degli
anni di inadempienze, dell’abbandono del paese alla clientela spicciola, dello spreco di denaro pubblico
per interessi elettoralistici e della
perdita in 3 anni 750 posti di lavoro”. Questa situazione “dovrebbe
spronare a qualche ragionamento”,
innanzitutto sugli equilibri in campo: “Che peso potrà avere domani
la popolazione nei confronti del
blocco politico che si accinge a stringersi attorno ad un unico progetto
di conservazione dei propri privilegi?” domandano Rete, Liberamente
e Lazzari.
E ancora: “Poi sul peso che la nostra
Repubblica potrà avere nei confronti di questo investitore e di quelli
che verranno, viste le premesse e
le concessioni ricevute prima ancora di avviare la propria attività. Si
tratta di un progetto che, se dovesse
partire, comanderà la vita economica, le scelte e le politiche del lavoro
di un intero Paese”. Il vero significato, dunque, di questi referendum
“consiste nel concedere o meno ai
gruppi di potere di fare quello che
vogliono delle sue leggi e del suo
territorio”. Se si vota Sì, “si stabilisce che i potenti debbano attenersi
alla volontà del popolo”; se vince il
no, “si dà carta bianca al governo di
fare quello che gli pare e si commissaria lo Stato nelle mani dell’investitore”.
Infine oggi, “nel momento più basso della nostra sovranità, in cui
dall’Italia ci sottopongono alle verifiche della Guardia di Finanza come
fossimo un comune italiano, chi ci
governa non capisce o non gli interessa il rischio di perdita di sovranità”, quando “in passato governanti
sammarinesi, consci delle proprie
dimensioni e della delicatezza della
nostra condizione, hanno saputo tenere lontana ogni lusinga di potere
pur di preservare la nostra autonomia secolare”.
Polo della moda, Giani (Rete)
chiede lumi sui marchi
Nel frattempo Andrea Giani, membro del direttivo di Rete, è intervenuto sulla questione del polo del
lusso, chiedendo esattamente “quali tipi di società si insedieranno nel
polo e quale sarà il loro mercato di
riferimento”. In mancanza di ciò,
scrive in una nota, “ogni numero in
termini di possibili entrate e attrattività non rappresenta una stima
reale derivante da studi di impatto
promossi dalle nostre istituzioni,
quanto una buona operazione di
marketing di chi ha tutto l’interesse
a promuovere la propria attività”.
Ma qualcosa non gli torna: “A marzo-aprile dello scorso anno in un incontro nella segreteria al Territorio
ci è stato illustrato il ‘polo del lusso’:
proprio perché avrebbe trattato un
mercato di riferimento preciso con
marchi d’alta moda, articoli di prima fascia, ovvero di nicchia, non
sarebbe entrato in alcun modo in
contrasto con ciò che già è presente
sul territorio nel settore commercia-
le. Al contrario, quando si arriva ad
agosto, mese in cui viene convocato
in via straordinaria il Consiglio per
approvare la convenzione tra Stato
e promotori del polo, scopriamo che
non era più un ‘polo del lusso’, ma
un outlet o meglio ancora un semplice centro commerciale”.
L’unico accenno ai marchi è all’allegato B della convenzione: “Non c’è
un elenco: si dice semplicemente
che i marchi saranno i medesimi
presenti in altri outlet, come quelli di Barberino del Mugello o del
Fidenza village, ecc. Andando a
vedere cosa vendono quegli outlet
e facendo un raffronto con l’offerta commerciale che già oggi vi è
in Repubblica, vediamo che molti
di questi brand son già presenti in
Repubblica, come Benetton, Furla, Calzedonia, Intimissimi , Elena
Mirò, Adidas, Asics, o via dicendo”.
“È ovvio che le piccole imprese
sammarinesi difficilmente riuscirebbero a essere concorrenziali con
chi ha ottenuto una marea di sgravi
e benefici fiscali da poter ottimizzare attraverso la divisione in più
fasi e più società, contando sulla
disponibilità della politica a creargli
condizioni a personam” dichiara lo
stesso Giani che, al termine del comunicato, invita la cittadinanza “ad
andare oltre agli spot e agli slogan,
a ragionare con la vostra testa, a dividere chi fa marketing per mestiere
da chi dovrebbe essere tenuto a ragionare per il Paese e non in favore
di un unico investitore. Alla luce di
ciò, ognuno di noi può trarre le proprie conclusioni: io voto Sì”.
Cultura & Società
San Marino Comics,
avviata la macchina
organizzativa
Lo staff dell’associazione culturale a Teramo
per promuovere la 3ª edizione del festival
Si è messa in moto la macchina
organizzativa dell’associazione culturale San Marino Comics in vista della 3ª edizione
del Festival sammarinese del
fumetto, della musica, del cosplay e dello steampunk, che si
terrà l’ultimo fine settimana di
agosto - sabato 27 e domenica
28 – nel centro storico inserito dall’Unesco tra i patrimoni
dell’umanità.
Nello scorso week end lo staff
di San Marino Comics ha infatti svolto attività di promozione
e valorizzazione dell’associazione e del festival omonimo
durante la 18ª edizione della
San Marino Game Convention,
manifestazione
organizzata
dall’Associazione
Sammarinese Giochi Storici e dedicata
ai giochi da tavolo, alla quale
è stato invitato dal presidente
Gian Carlo Ceccoli.
Al Palace Hotel di Serravalle si
è tenuto un workshop sul fumetto storico e di guerra con
il maestro Lorenzo Ciccoli del
corso di fumetto “tradizionale”
e “manga”, organizzato in collaborazione con la Scuola Fumetto Marche, le cui iscrizioni
apriranno ufficialmente dal
prossimo settembre sul sito internet www.sanmarinocomics.
com.
14
Mercoledì 11 maggio 2016
Contemporaneamente il consiglio direttivo di San Marino
Comics era in terra abruzzese
per presenziare alla 24ª edizione del Teramo Comix & Games. La visita al campus universitario dell’Università degli
Studi di Teramo è stata un successo su tutti i fronti: i rapporti
con gli organizzatori teramani
si sono rafforzati ulteriormente
- tant’è che saliranno sul Titano in qualità di ospiti al 3° San
Marino Comics - e, allo stesso
tempo, ci sono stati degli incontri con alcuni dei più famosi autori e doppiatori italiani.
Uno su tutti quello con Pietro
Ubaldi, voce di un’infinità di
personaggi dei cartoni animati
(Doraemon, David Gnomo, Sonic, Conte Dacula, Taz e tanti
altri ancora).
Il doppiatore milanese è stato
assoluto mattatore in un breve
e divertente video, visibile su
www.facebook.com/sanmarinocomics, volto a promuovere
San Marino Comics 2016.
La delegazione di SMC, tra le
altre cose, ha anche consegnato
il San Marino Comics Cosplay
Award - il premio della critica
di San Marino Comics che viene riservato per i gemellaggi
più importanti – a una ragazza
che, grazie al suo splendido co-
Ipnosi e visioni mistiche
al centro di un congresso
Si svolgerà il prossimo fine settimana, al Teatro Titano della
Repubblica di San Marino, la 20ª edizione del Congresso internazionale di studi delle esperienze di confine, che come ogni
anno sarà animato da ricercatori ed esperti di aree ai margini
della scienza quali l’ipnosi, le visioni mistiche, la teoria della
sincronicità di Jung, le allucinazioni indotte da droghe e altri
stati modificati di coscienza.
Nel corso del convegno si discuterà in particolare della “visione retrospettiva” della propria vita, che si può avere durante
le esperienze di premorte, delle alterazioni della coscienza
che si producono nel corso di immersioni subacquee, delle
estasi provate dai mistici del passato e dei giorni nostri, del
misterioso fenomeno del poltergeist che si incentra attorno a
singole persone (specialmente giovani) e dell’utilità dell’indagine parapsicologica condotta con criteri scientifici.
Organizzato come sempre dalla giornalista e psicologa Fulvia
Cariglia, autrice di numerosi libri sulle esperienze di premorte editi da Mondadori, il Congresso ospita specialisti di lunga
esperienza di studio e di pratica nei diversi settori di cui parleranno, relatori che si renderanno disponibili a rispondere
alle domande del pubblico e raccoglieranno la testimonianza
di chiunque desideri dare il proprio contributo con l’esposizione di una testimonianza diretta o di studi effettuati sulle
materie in programma. Molto atteso l’intervento del dottor
Angelo Gonella, medico e ipnologo, che nel sabato pomeriggio eseguirà dimostrazioni in diretta della tecnica iponotica.
Scambi linguistico-culturali,
ancora aperte le iscrizioni
Ancora aperte le iscrizioni per partecipare al programma di scambi linguistico-culturali avviato dalla segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura. Il modulo di adesione compilato dovrà essere inviato all’indirizzo di posta
elettronica:[email protected] oppure presentandolo alla
sede della segreteria Istruzione e Cultura, situata in contrada Omerelli 23 a San Marino, entro le ore 12 del prossimo 16
maggio. Il progetto, rivolto ad adolescenti nella fascia di età
14–18 anni, prevede una durata di due settimane durante la
prossima estate e vuole offrire l’opportunità di apprendere
la lingua parlata nel Paese ospitante, rafforzare lo scambio
interculturale garantendo ai ragazzi partecipanti massima
serietà e tutela. Ogni famiglia partecipante al progetto ospiterà un ragazzo di altra nazionalità e di età uguale o vicina a
quella del proprio figlio e avrà il proprio figlio ospitato presso
una famiglia sammarinese residente all’estero. Ogni famiglia
ospitante deve garantire vitto e alloggio, essere responsabile
dell’incolumità del proprio ospite e coinvolgerlo/a nelle attività ed esperienze della famiglia.
stume da Lady Oscar, ha vinto
il prestigioso riconoscimento,
guadagnandosi la possibilità
di essere una delle giurate durante la gara che si svolgerà a
San Marino Comics.
Altre novità riguardanti il Festival sammarinese del fumetto, della musica, del cosplay e
dello steampunk saranno annunciate nelle prossime settimane: state in campana!
Oroscopo & Cinema
15
Mercoledì 11 maggio 2016
Oggi al cinema a San Marino e dintorni
CINEMA CONCORDIA
BORGO MAGGIORE
Il traditore tipo
16:20 - 18:30 - 20:40 - 22:45
Il libro della giungla
21:00
Captain America: Civil War
16:30 - 17:30 - 18:30 - 19:30 20:15 - 21:30 - 22:30 - 23:00
LE BEFANE - RIMINI
The Dressmaker
17:50 - 20:15 - 22:30
Il libro della giungla
16:30 - 17:30 - 18:30 19:30 - 20:30 - 21:30
La foresta dei sogni
16:10 - 18:20 - 20:30
Stonewall
17:40 - 20:15 - 22:40
Zona d’ombra
20:15 - 22:40
The boy and the beast
18:10 - 20:30 - 22:40
L’oroscopo di oggi
ARIETE
Amore in fuga: oggi la vostra fantasia galopperà attraverso prati nuovi e che vi metteranno molta allegria e brio
TORO
Oggi potreste incontrare delle persone che vi stanno antipatiche:
non lasciatevi prendere dall’istinto, siate pazienti il più possibile.
GEMELLI
Non temete se oggi vi sentirete distratti e apatici: è Marte che prova a giocarvi qualche scherzo distogleindovi dai vostri impegni.
CANCRO
Bene gli amori segreti. Qualcosa da risolvere in casa. In arrivo
numerosi
cambiamenti che non ti piaceranno molto.
Quasi 10mila visitatori
per il “Music inside Rimini”
Al debutto è subito successo. La prima edizione di “Music inside
Rimini - Innovation, Technology, Light, Sound & Video”, oltre ad
aver riunito in un’unica manifestazione l’intero mercato professionale della musica e dello spettacolo dal vivo, ha richiamato a Rimini
Fiera in tre giorni 9.476 visitatori, tra operatori e grande pubblico,
senza contare gli appassionati che hanno affollato la due giorni di
Festival di sabato e domenica sera.
“Siamo orgogliosi di aver interpretato in modo adeguato le nuove
esigenze del mercato – commenta in una nota il presidente di Rimini
Fiera, Lorenzo Cagnoni – con un progetto fieristico capace di richiamare il mondo business su di un mercato importante come quello
italiano”.
Un format unico in Italia e talmente originale che, unendo pubblico
professionale e appassionati, offerta business e consumer, è stato apprezzato da entrambi i segmenti affermandosi subito come leader.
In fiera è stato infatti dato spazio alle tecnologie luci, audio, rigging,
video, come a design, strumenti musicali, clubbing e a tutte le contaminazioni possibili tra cultura, turismo ed entertainment.
Gli appassionati di musica e spettacolo dal vivo, tra le altre cose,
hanno apprezzato anche il padiglione Music Inside Art – Il Villaggio
delle Arti, in cui i protagonisti della musica interagivano con quelli dell’arte contemporanea, la Fun Clubbing Zone, laboratorio della
nuova cultura elettronica e MiF - Music inside Festival, che nelle
sere di sabato e domenica ha richiamato in fiera migliaia di giovani
e meno giovani per ascoltare le star del deejaying internazionale.
Infine, a Music Inside Rimini on sono mancati convegni, incontri
e talk nel segno di Convention & Educational e, nella migliore tradizione di un territorio dove il ritmo è da sempre parte integrante
del vivere, appuntamenti ed eventi organizzati ad hoc nei club più
trendy della Riviera.
LEONE
Fortuna, soldi e amore. Buon umore. Divertimento assicurato. Intesa frizzante con Gemelii. Novità,
nuove esperienze, belle sensazioni.
VERGINE
Non rinunciate a niente in
re: meglio perendere a
ogni occasione preziosa
tosto che lasciare agli
amovolo
piutaltri.
DIRETTORE RESPONSABILE
Monica Goracci
[email protected]
Telefono 335 5703717
REDAZIONE
Andrea Lattanzi
[email protected]
BILANCIA
A un appuntamento anticipatevi per tempo: oggi potrebbero
esserci inconvenienti e contrattempi capaci di farvelo perdere.
SCORPIONE
Contatti con persone lunatiche. Preoccupazioni a causa di una donna
giovane. Sii più flessibile. Non inpuntarti su questioni poco importanti.
SAGITTARIO
Collaborazioni, appuntamenti, contatti, tutto discretamente bene. Nuvolette grigie però in amore. Giorno
pieno di novità per i nati di sabato.
CAPRICORNO
Conta sugli amici. Socializza.
Nuove conoscenze sincere. Aggiusta le cose che sono da riparare in casa, comunicazioni e viaggi.
ACQUARIO
Dinamismo,
grande
comunicativa e tanto fascino. Vorrai
comprare cose nuove. In serata, l’amore sarà entusiasmante.
PESCI
Un amico sarà con voi poco sincero. Segui ciò che ti dira il cuore. Favoriti gli acquisti di ogni
tipo ma attenti a non eccedere.
SOCIETà EDITORIALE
Digitalprint srl (RSM)
Via Consiglio dei Sessanta, 99
47891 Dogana (RSM)
Tel. - Fax 0549 942638
REDAZIONE SPORTIVA
Stiven Ciacci
Luca Alberto Montanari
Massimo Boccucci
[email protected]
Si ringraziano:
STAMPA
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DISTRIBUZIONE
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