lavori classi seconde - Istituto Comprensivo di S.Pietro in Cariano (VR)

PROGETTO PICCOLI CITTADINI CRESCONO
Attività svolta in 2°A durante 1° quadrimestre nel tempo denominato
”attività di classe”
TEMA: DIRITTI DELL’INFANZIA.
01 D…all’identità
02 D…ad essere difesi dalla violenza
03 D…alla salute e all’assistenza
04 D…all’istruzione
05 D…al gioco e al riposo
06 D…all’informazione
07 D…all’educazione
08 D…alla vita e allo sviluppo
09 D…alla libertà e alla pace
10 D…alla libertà d’opinione
OBIETTIVO DELL’ATTIVITA’ : COSTRUZIONE DI UN LIBRO.
Si inizia l’attività partendo dalla lettura di un libro.
Scelta del libro inerente al tema che si vuole trattare : tra una rosa di tre libri, la
scelta cade su “Lo zio diritto” di Piumini Bussolanti perché racconta la storia di un
bambino “invisibile” che, aiutato dallo “Zio diritto” ritrova la sua identità e
comincia a vivere una vita serena nel rispetto dei diritti dell’infanzia. Tutta la storia
è una filastrocca in rima quindi il testo è particolarmente accattivante e adatto ad
una classe seconda. Con gli alunni seduti su un tappeto colorato (è un tappeto
magico che ci consente di “volare” con la fantasia per esplorare nuovi mondi) e al
riparo di un ombrello (l’ombrello serve per ripararci dai pericoli durante il volo e
per indicarci la giusta direzione) l’insegnante inizia l’attività.
Presentazione del libro agli alunni.
Analisi del titolo, autori, editore, disegno di copertina. Domande stimolo
d’anticipazione alla lettura da parte dell’insegnante. Le risposte sono varie e molto
fantasiose. L’insegnante le trascrive su un foglio che conserva. Alla fine della lettura
quel foglio servirà da verifica.
La curiosità dei bambini spinge ora la maestra a leggere.
Lettura 1° parte : il bambino “invisibile”, aiutato dallo “zio diritto” acquista un
nome (Agostino), un volto, una famiglia, una casa, un luogo dove vivere.
Discussione sul concetto di invisibilità.
Si decide di rappresentare questo bambino come una sagoma vuota.
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Discussione sul volto e sui vestiti di Agostino e su ciò che è importante
avere intorno a sé per essere sereni.
Ogni bambino disegna un volto diverso con colori di pelle ed occhi, di capelli diversi
perché Agostino rappresenta tutti i bambini abbandonati. Poi in piccoli gruppi
disegnano una casa, un luogo, una famiglia, il nome ed i vestiti. Tutti i disegni si
incollano, alcuni sulla sagoma del bambino invisibile ed altri intorno ad essa su un
grande foglio. Per deduzione, si arriva così a conoscere il 1° diritto dei bambini : il
diritto all’identità.
Continuazione della lettura del libro.
Suddividendolo in parti (ogni parte rappresenta un diritto), si procede nell’attività
con le stesse modalità attuate nella 1° parte, cioè rispettando le stesse sequenze di
lavoro, ma ponendo sempre più attenzione alle “parole nuove”, curando sempre di
più la discussione-dialogo-confronto e dando ampio spazio anche al racconto di
esperienze personali. Si ottengono così 10 grandi fogli (uno per ogni diritto) che
illustrano la storia di Agostino e dello “zio diritto”.
Costruzione del libro.
Su domande stimolo dell’insegnante, gli alunni propongono di rilegarle per farne
un librone.
Ma un libro deve avere un titolo. Così ogni alunno ne scrive uno, poi, dopo una
democratica votazione, si sceglie “IL NOSTRO AMICO AGOSTINO”. Si costruisce
una copertina e si completa ogni pagina con un breve testo riassuntivo e con la
dicitura del diritto a cui ci si riferisce.
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PROGETTO PICCOLI CITTADINI CRESCONO
Attività svolta in 2°B durante 1° quadrimestre nel tempo denominato
”attività di classe”
TEMA: LA COSTITUZIONE ITALIANA
SONO STATI AFFRONTATI ALCUNI ARTICOLI DELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE:
Art 1
Art 2
Art 3
Art 4
Art 9
Art 12
Art 32
OBIETTIVO DELL’ATTIVITA’ : INVENZIONE DI FILASTROCCHE
Si inizia l’attività partendo dalla lettura di un libro.
Scelta del libro inerente al tema che si vuole trattare : tra una rosa di vari libri, la
scelta cade su “La Costituzione, raccontata ai bambini” di Anna Sarfatti Mondadori
editore. Si tratta di una insolita presentazione degli articoli costituzionali attraverso
brevi filastrocche a tema.
Gli alunni seduti su un tappeto colorato (è un tappeto magico che ci consente di
“volare” con la fantasia per esplorare nuovi mondi) e al riparo di un ombrello
(l’ombrello serve per ripararci dai pericoli durante il volo e per indicarci la giusta
direzione) venivano coinvolti in un viaggio senza tempo all'interno di un mondo
davvero singolare.
Presentazione del libro agli alunni.
Analisi del titolo, autori, editore, disegno di copertina. Domande stimolo
d’anticipazione alla lettura da parte dell’insegnante. Le risposte sono varie e molto
fantasiose. L’insegnante le trascrive su un foglio che conserva. Alla fine della lettura
quel foglio servirà da verifica.
La curiosità dei bambini spinge ora la maestra a leggere.
Come introduzione alla costituzione viene letta la parte di presentazione del libro
dalla quale si ricavano le "Parole farfalla", le parole leggere colorate importante
ma fragile su cui si regge tutto la nostra Legge Italiana.
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L'insegnante legge dal libro prima l'articolo letterale della costituzione, poi
semplifica il testo ricorrendo a parole più semplici ed esemplificazioni concrete
tratta dalla vita vissuta dai bambini nell'ambiente scolastico, che diventa pertanto
uno dei primi esempi di "società" . Da ultimo l'insegnante legge la filastrocca
inventata dall'autrice e come conclusione tutti insieme si cerca di reinventare alcuni
versi in rima che rispecchino la tematica affrontata.
Fase di discussione
E' stata questa una fase bellissima in cui i bambini avevano la possibilità di
esternare le proprie conoscenze, i propri dissapori, le singole paure e i legittimi
quesiti. Molti bambini un po' più timidi di altri in questo momento hanno avuto la
possibilità di aprirsi al gruppo classe come in nessuna altra attività.
Le nostre filastrocche
1.
2.
DAI VOTIAMO INSIEME
(Art. n. 1 e 12)
FILASTROCCA DEL DI- DO
(Art. n. 2)
Anche noi a volte votiamo
Ad ogni diritto
Così poi non litighiamo
C’è sempre un dovere
Così stare in classe
E’ proprio un piacere
Per decidere a che gioco giocare
Alziamo la mano
Non sono un archetto
E ci mettiamo a contare
Ma sono un bimbetto
Mi piace sporcare
Oggi tocca a uno
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Ma devo lavare
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Domani toccherà ad un altro
Io dico la mia
Tutti son contenti
Ma sento la tua
Si gioca tutti insieme
Parliamone tanto
Niente pugni sui denti
E finiamo con un canto
Ma solo giochi divertenti
3.
4.
DA GRANDE FARO’……
(Art. n. 4)
VIVA,VIVA L’UGUAGLIANZA
(Art. n. 3)
Ogni lavoro
Rosa o marrone
E’ sempre importante
Formica o leone
Quello che farò da grande
Rosso o blu ci stai anche tu
Te lo dico all’istante.
Rispetto ci vuole
Forse l’artista o il dentista,
In tutte le scuole
la gelataia o la pittrice,
In ogni momento
forse la cameriera,
Che bel sentimento
ma non certo l’attrice.
Siamo tutti uguali
Il meccanico i il falegname,
Se sei ricco o povero
il cuoco o il pompiere,
Non c’è differenza
il pizzaiolo o il cameriere,
Il colore della pelle
il benzinaio o il macellaio.
Non ha certo importanza.
Tutti i lavori potremo far
Viva, Viva l’uguaglianza!
Però adesso pensiamo a giocar.
5.
6.
LA SALUTE VIEN.. .. ..CURANDO
(Art. n. 32)
VIA LO SPORCO DA QUI
(Art. n. 9)
Sulla spiaggia
Se la ferita ti fa male
Vicino al mare
Vai di corsa all’ospedale
I bambini possono giocare:
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Il dottore ti curerà
l’acqua , i pesci e le onde
E niente male ti farà.
fanno grandi baraonde.
Oppure vai in farmacia
L’acqua un giorno cambia colore
E ogni male andrà via
Da azzurro intenso a grigio dolore.
Prendi pure la medicina
Come mai?
Che far venir l’acquolina.
Chi è stato?
Se non piangi al vaccino-
Qualcuno forse di passaggio
Dice la mamma al suo bambino-
Che sporca e inquina fin da maggio.
Poi ti compro il cioccolatino.
Butta a terra le cartacce,
Stare bene è importante
plastica vetro e cartone
È un diritto per la gente
per noi, per voi per me studente
Se almeno avessi un guantone
e anche per il viandante.
Potrei pulire da mattina a sera
Così i bambini giocherebbero
in spiaggia fino a sera
Risultato finale
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