Cosa è Sharing Watsu
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Cosa è Sharing Watsu
Cosa è il Watsu Il Watsu è un trattamento acquatico che porta i conosciuti benefici ed effetti dello Zen Shiatsu in acqua calda termale ed è una esperienza di relax e benessere come non avete mai ricevuto prima, che permette le migliori condizioni per liberarsi da ogni genere di tensione. Watsu è una tecnica acquatica di supporto che si presta all’ascolto e al sostegno in acqua calda a temperatura di 35-36 gradi. L’acqua calda è in grado di donare uno stato di rilassamento primordiale, sostenuti ed invitati nel proprio respiro e silenzio, fluttuando tra i movimenti e la quiete, in totale abbandono, nella gioia e nell’accoglienza di sensazioni nuove di relax e benessere. Grazie all’assenza di gravità, l’acqua può muovere il corpo nelle tre dimensioni, al contrario di quanto avviene con ogni altra forma di trattamento dove la forza di gravità sempre pone un limite ai movimenti realizzabili. Watsu, è una tecnica acquatica rivolta al benessere ed al relax della persona che può essere complementare alle terapie medico-sanitarie e successive ad una diagnosi medica o sanitaria. Il termine “Watsu”, nasce circa trent’anni fa dall’unione delle parole “water” e “shiatsu”, ma con il tempo la sua pratica si è evoluta ben oltre la semplice applicazione delle tecnica dello shiatsu in acqua calda. Il Watsu è una disciplina acquatica che si è evoluta fino a prendere la forma attuale grazie al contributo di centinaia di professionisti, acquatici e non,di tutto il mondo provenienti dallo Yoga alla Fisioterapia, dal massaggio Thailandese allo Shiatsu. Cosa è Sharing Watsu Sharing Watsu è il nome creato dai professionisti di Watsu per dar vita ad eventi in cui professionisti, studenti e insegnanti saranno a disposizione dei nostri ospiti per offrire sessioni demo di 30 minuti durante la giornata. Cosa avviene in una sessione di Watsu Dopo un breve colloquio introduttivo sulle necessità/richieste del cliente si entra in acqua per la sessione. A seconda dello stato fisico, dell’età e delle condizioni del ricevente potrebbe essere necessario usare dei tappi per orecchi e naso, galleggianti o dei cuscini acquatici per un miglior adattamento e galleggiabilità durante la sessione. Watsu è sempre praticato con il ricevente in superficie, solamente le orecchie sono immerse sotto il livello dell’acqua, ma il viso è sempre fuori; nel Watsu infatti non sono previste immersioni o apnee come invece nelle altre discipline correlate come Healing Dance o OBA. L’operatore, con le spalle appena sotto la superficie dell’acqua, sostiene il ricevente, all’altezza della testa e del bacino, con le proprie braccia. Il respiro del ricevente ed i lenti movimenti del watsu aprono il cuore, acquietando i pensieri della mente. Il morbido tocco dell’acqua risveglia ogni parte del corpo portando al cervello tutte le sensazioni di stimolo che il fisico intero riceve dall’acqua, espandendo sensibilità e consapevolezza. I movimenti sono idrodinamici e spaziosi, integrano il corpo e liberano le energie in esso bloccate con i movimenti fluttuanti dell’onda che il respiro genera in completa armonia. La sua azione viene vissuta tutto insieme in un flusso senza fine, attraverso il supporto delicato dell’operatore che accompagna la persona a vivere l’acqua in modo nuovo e a scoprirne sensazioni piene di spazio, relax e benessere. L’operatore esperto ascolta, segue, invita ed agevola i dolci movimenti che il corpo del ricevente esprime attraverso il respiro ed il corpo stesso, grazie alla libertà e leggerezza che gli offre l’acqua, può muoversi autonomamente nelle tre dimensioni per fare gli aggiustamenti di cui ha bisogno per esprimere la propria massima potenziale espansione. Aldilà del livello fisico derivato dal benefico movimento, il Watsu agisce potentemente anche sullo stato di rilassamento mentale ed emozionale. Potete avere l’occasione di provare a sperimentare una autentica esperienza di meditazione acquatica. In una sessione di Watsu si è cullati dall’acqua tramite dolci movimenti che mescolano tecniche orientali dello shiatsu e dello stretching; il watsu è profondamente rilassante per chi lo riceve. Durante un trattamento di Watsu si ricevono allungamenti, leggere pressioni e potrai tornare a sentire il tuo corpo muoversi più liberamente e in modo naturale. Alla fine della sessione la colonna vertebrale diventa più flessibile naturalmente e tutte le tue articolazioni più leggere, dopo un’ora di assenza di gravità. Non viene eseguita nessuna manipolazione curativa della colonna vertebrale e delle articolazioni. A chi si rivolge il Watsu e quali sono i benefici? Anziani: recupero di vitalità (gioia di vivere), miglioramento della qualità del sonno, aumento del livello di autostima, sollievo da dolori articolari (dolori alle ginocchia, dolori alle anche, dolori nella zona lombare, dolori di schiena), incremento della mobilità articolare, sensazione di leggerezza, aumento della capacità respiratoria, miglioramento della digestione e del transito intestinale. Adulti: trattamento dell'insonnia, miglioramento della concentrazione, dell'umore e della digestione. Sollievo da contratture muscolari, da dolori di schiena e dell'area collo-spalle, sollievo da mal di testa ed episodi di emicrania, riduzione dell'ansia. Sportivi: aumento della rapidità in fase di recupero muscolare, defaticamento più efficace, aumento della mobilità articolare, miglioramento della flessibilità, aumento della capacità di concentrazione, maggiore chiarezza mentale e induzione al pensiero positivo. Il Watsu è parte integrante del programma di allenamento di una vasta gamma di sportivi in differenti discipline (golf, equitazione, triathlon, canoa, sci, etc.) e del team olimpico Polacco. Donne in stato di gravidanza: sensazione di leggerezza, sollievo da dolori di schiena, spalle e collo, sollievo da contratture muscolari e sciatica, dialogo intenso, armonico e silenzioso con il nascituro e nella coppia. Bambini: rilassamento, riduzione dell'iperattività, aumento della capacità di focalizzare l'attenzione, maggiore chiarezza mentale, miglioramento delle relazioni sociali. Il Watsu inoltre apporta benefici quando si inserisce come complemento nel trattamento di patologie specifiche come asma, fibromialgia, spasticità in bimbi o adulti con paralisi cerebrale e contratture muscolari croniche. Il Watsu viene utilizzato in diversi paesi e la sua efficacia è stata dimostrata nel trattamento di pazienti con sindrome da stress post traumatico (PTSD - Post Traumatic Stress Disorder) e persone in situazione di stress psicologico ed emotivo: vittime di abusi, veterani (studi in corso negli Stati Uniti), persone che hanno avuto incidenti, orfani e bambini adottati. Il Watsu può essere un approccio vincente che si rivela adatto a chi ha la volontà di superare la paura dell’acqua perchè non è necessario saper nuotare e può essere un modo per avvicinarsi in tutta sicurezza a questo elemento e, nel caso in cui si siano vissute esperienze traumatiche ad esso legate, è possibile tornare gradualmente in contatto riconquistando la fiducia ed il piacere di immergersi. Patologie che possono trarre giovamento da sessioni Watsu: Patologie accompagnate da spasmi o contratture muscolari, dolore o riduzione della mobilità articolare: Dolori di schiena. Ernie discali. Traumatismi. Patologie neurologiche in cui Watsu può accompagnare la terapia di riabilitazione: Ictus Lesioni cerebrali. Lesioni midollari. Paralisi cerebrale. Sindrome di Parkinson. Sclerosi multipla. Sindrome di Down, sindrome di Rett, etc. Osteoartrite e varie forme di artrite: Artrite reumatoide. Watsu come complemento della riabilitazione respiratoria: Asma. Fibrosi cistica. Polmonite cronica. Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Pazienti durante il decorso post-operatorio. Pazienti post-mastectomia. Fibromialgia e altri disturbi funzionali. Sindrome da distrofia simpatico riflessa Pazienti con dolore cronico (Watsu come complemento del sostegno psicologico).