1 Prima pagina.p65 - Quotidiano Del Molise

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Oggi gli allievi del 193°
corso giurano davanti
al capo della Polizia, Pansa
Fanelli
e Veneziale
a Roma
per salvare
la Prefettura
Il segretario
di Stato
Vaticano
Parolin
in Molise
Missione romana per Fanelli e Veneziale: obiettivo
salvare la Prefettura.
Domenica il cardinale
sarà prima a Castelpetroso poi a Campobasso.
Risale a 30 anni fa l’ultima visita in Molise di un capo
della Polizia. Fu occasione di festa e orgoglio per l’intera
regione, così come lo sarà oggi: l’attuale numero uno,
Alessandro Pansa, presenzierà al giuramento degli allievi del 193° corso per Allievi della Polizia.
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Domenica la visita
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Ieri mattina il blitz della Mobile: cont
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Soldi per svolgere il servizio civile
Indagato funzionario regionale: chiedeva 500 euro per ‘scalare’ la graduatoria
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Campobasso
L’udienza
Polemiche all’orizzont
e
all’orizzonte
Molestie
Condannato
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Spese
pazze, ieri
in Tribunale
il caso
Bonomolo
Una mega torre eolica
tra Pietracupa e Bagnoli
Aperto il cantiere
Il 35enne è stato condannato dal gup di Foggia a 3 anni.
Avrebbe chiesto ‘mazzette’ per agevolare ragazzi ad
entrare nei progetti per il servizio civile.
Prima udienza per il
caso dei fondi utilizzati
per spese personali.
Un’unica torre eolica,
alta cento metri e capace
di sviluppare 800 chilowatt di energia, sarà costruita da una ditta di Foggia tra Pietracupa e Bagnoli del Trigno.
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Grazie all’angioplastica praticata dal do
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Serie D
Serie D
Agnonese,
Lupi, tifosi
a Castelfidardo
chiamati
per il quarto
a raccolta
per sostenere risultato utile
consecutivo
la squadra
Record nazionale per la sanità molisana. La cardiologia della nostra regione è al primo posto nella classifica
nazionale per numero di PTCA per milione di abitante. Si
tratta dell’angioplastica e delle sue applicazioni, principalmente gli stent riassorbibili, una pratica in cui il professor Francesco Versaci, primario della Cardiologia del
Cardarelli e del Veneziale, è uno dei più qualificati operatori a livello nazionale.
Dal primo luglio gli specialisti devono fare le prescrizioni per i pazienti.
Un turno di stop per Capuano, torna Gattari.
Dopo i tre punti ottenuti
nel derby.
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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO. ORA ANCHE ONLINE
* IL QUO
TIDIANO DEL MOLISE + IL MESSA
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L’inchiesta
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Ieri mattina il blitz
della Mobile
Francesco
Colucci
è accusato
di abuso d’ufficio,
estorsione
e tentata
estorsione
CHI E’ L’INDAGATO
President
Presidentee del ‘Buon Samaritano’
ed eexx collaborat
ore di Picciano
collaboratore
Non tutti si sono piegati al ‘sistema’ ed
hanno così consentito,
denunciando, di scoperchiare il pentolone
nel quale si celavano
un presunto giro di
tangenti, associazioni
onlus, progetti regionali e servizio civile.
Proprio dalle denunce
di alcuni ragazzi sono
partite le indagini che
hanno portato, ieri
mattina, ad un primo
epilogo con l’iscrizione
nel registro degli indagati di Francesco Colucci. Su mandato del
procuratore Rossana
Venditti, gli agenti della Squadra Mobile si
sono recati presso gli uffici
del consiglio regionale di
via Colitto per eseguire le
perquisizioni necessarie
alle indagini. Secondo l’accusa Colucci avrebbe commesso i reati di abuso d’ufficio, tentata estorsione ed
estorsione. In particolare
l’inchiesta riguarda il bando per la selezione di volontari da impiegare nel servizio civile in due progetti.
Ieri è scattato il blitz degli investigatori che hanno
portato via dall’ufficio di via
Colitto documenti e atti che
saranno utili al proseguo di
un’inchiesta che al momento vede Colucci come
unico indagato. Perquisizioni svolte, sempre nella mattinata di ieri e sempre su
disposizione della Procura,
anche nella sua abitazione
e presso la sede legale del-
l’associazione onlus, ‘Il
buon Samaritano’, da lui
diretta. Sotto la lente d’ingrandimento degli organi
inquirenti due progetti,
‘Stop poverty’ e ‘Giobbe’ e
la relativa selezione dei
volontari per il servizio civile. Sulla base degli accertamenti preliminari sarebbe emerso che Francesco
Colucci era solito chiedere,
e in alcuni casi ci sarebbe
riuscito, somme di
denaro ai giovani
che partecipavano ai
bandi della Regione,
al fine di scavalcare
le graduatorie e ottenere il posto per il
servizio civile.
Un anno a 450
euro al mese, ma
era, però, necessario - sempre stando
alle accuse della
Procura - sborsare
500 euro: una sorta
di lasciapassare per
ottenere il posto. Tramite la sua associazione l’uomo aderiva
a vari progetti,
come quelli di
‘Stop poverty’ e
‘Giobbe’, per i quali
era necessario la presenza di volontari del
servizio civile. I soldi
sarebbero finiti direttamente nelle sue tasche e sarebbero al
momento 4 i casi di
estorsione accertati,
mentre in altrettanti ci
sarebbe stato il rifiuto
dei ragazzi che avrebbero prontamente de-
Francesco Colucci, 58 anni, laureato in giurisprudenza, è attualmente un funzionario regionale e si occupa
di assistenza alle commissioni consiliari. Cavaliere della
Repubblica, presidente dell’associazione onlus ‘Il Buon
Samaritano’, in passato è stato vigile urbano, stretto
collaboratore di Michele Picciano ed è rimasto coinvolto in un’altra inchiesta, quella sulle cosiddette ‘spese
pazze’ in consiglio regionale. E il suo nome venne fuori
proprio nel fascicolo relativo all’ex presidente del consiglio, per il quale Colucci svolse il ruolo di segretario.
Alla sua associazione ‘Il Buon Samaritano’ concesse
contributi per alcune migliaia di euro.
nunciato l’accaduto.
Davanti agli uffici del Consiglio sottoposti a perquisizione c’era anche il segretario generale del Consiglio
regionale, Vincenzo Toma.
“Ci tengo a puntualizzare –
ha affermato – che si tratta di una vicenda, almeno
questo è quello che mi hanno riferito gli inquirenti, che
riguarda direttamente il dipendente e in alcun modo
la Regione. Anche gli atti e
la documentazione posta sotto sequestro è di proprietà dell’indagato e non dei nostri
uffici”.
Al termine della
perquisizione
Francesco Colucci
è stato accompagnato in Questura
dove è stato ascoltato dagli inquirenti sino a pomeriggio inoltrato.
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PAROLA ALLA DIFESA
I DUE PROGETTI SU CUI SI CONCENTRA L’INCHIESTA
Ha lasciato gli uffici di via Tiberio solo nella tarda serata di ieri. Colucci, il funzionario della Regione finito
nell’occhio del ciclone per
presunte ‘mazzette’ in
cambio di un posto nel
servizio civile, ha presenziato alle operazioni degli
investigatori della Mobile
che hanno sequestrato
una mole di documenti.
“Siamo in attesa della
chiusura delle indagini da
parte della Procura – il
commento dell’avvocato
Giuseppe Fazio – Bisognerà prendere visione
del fascicolo d’inchiesta,
è davvero troppo presto
per avanzare delle ipoteL’a
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o Giuseppe FFazio
azio si anche perché il mio as’avv
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sistito si trova ancora (alle 20 di ieri ndr) presso gli uffici della Questura. Sta indicando quello che gli viene
chiesto, poi vedremo che cosa dirà la Procura. Nel verbale di perquisizione viene contestata l’estorsione, il
tentativo di estorsione e l’abuso d’ufficio, per fatti riguardanti due progetti”.
“Stop poverty” e “Giobbe”, questi i nomi dei due
progetti dell’associazione
“Il Buon Samaritano” al
centro dell’inchiesta. I progetti sono stati presentati
dall’associazione nel 2015,
nell’ambito dell’ultimo bando per il servizio civile, con l’obiettivo
di reclutare sei volontari, due per
“Giobbe”, quattro
per “Stop Poverty”.
Il progetto “Giobbe”, come si legge
sul sito della stessa associazione,
nasce con lo scopo di migliorare la
qualità della vita ai
pazienti ricoverati
nei reparti di oncologia, medicina e
geriatria dell’Ospedale Cardarelli di
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Campobasso, o al proprio
domicilio in casi gravi, affetti da patologie temporaneamente o permanentemente invalidanti o in fase
terminale. Come si legge
nella graduatoria pubblicata dallo stesso sito dell’as-
sociazione, ad aggiudicarsi i due posti come volontari del servizio civile per il
progetto “Giobbe”, sono
stati Paolo Colucci e Florestano Licia.
Il secondo progetto, “Stop
poverty”, ha, invece, lo sco-
po di offrire un aiuto concreto ed efficace ai cittadini di Campobasso che vivono situazioni di degrado e
di marginalità sociale causata dalla povertà rientranti nella fascia di età tra i 18
ed i 65 anni, con azioni
mirate individuali e
comunitarie. Nella
graduatoria finale
per il progetto “Stop
poverty” figurano, invece, ai primi quattro posti, quindi idonei selezionati, Gianna Mignogna, Pietro
Leone,
Simone
D’Ilio, Damiano Curcetti. Nonostante gli
obiettivi più che mai
lodevoli, sui due progetti ora si allunga
l’ombra nera dei reati ipotizzati di abuso d’ufficio e tentata estorsioni.
Attualità
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All’esame della Corte il caso dell’ex capogruppo dei comunisti Bonomolo
Spese pazze, ieri la prima
udienza in Tribunale
Spese pazze, prima
udienza per Bonomolo. È
comparso davanti al collegio presieduto da Ottavio
Abate l’ex consigliere imputato per il reato di peculato. Il Pm Nicola D’Angelo
contesta all’ex capogruppo
dei comunisti italiani, oltre
31mila euro di spese non
attinenti a quello per cui i
soldi erano stati messi a disposizione, tra cui acquisti di
libri, abbonamenti. Bonomolo, per il tramite del suo avvocato ha chiesto un rinvio
per impedimento, presentando un certificato medico.
Il Pm D’Angelo si è opposto
e dopo un lungo dibattimento in camera di consiglio, il
tribunale ha respinto la richiesta di rinvio. La Regione
si è costituita parte civile nel
dibattimento ed ha avanzato richiesta di provvisionale
dei danni ammontanti a cir-
ca 50 mila euro per il caso
riconducibile a Bonomolo.
L’avvocato della Regione De
Rubertis difende l’ente anche per altri procedimenti in
corso a carico di Picciano, De
Camillis, Gentile, Di Falco e
Terzano. L’avvocato della
Regione ha ribatito che “è
necessario ristabilire che i
fondi pubblici devono essere utilizzati per gli scopi previsti e non per spese personali così come l’accusa contesta”. Il legale difensore di
Bonomolo, Saverio Costanzo
ha infine affermato che
durante le prossime
udienze sarà possibile dimostrare l’innocenza del
suo assistito. L’udienza è
stata aggiornata al prossimo due marzo.
Dal primo luglio scorso, ai dottori è stato impedito di emettere ricette con esami particolari
Caos sanità, l’allarme dei medici di base
Sulle prescrizioni mediche vige confusione: gli specialisti non rispettano le direttive Asrem
di Floriana Carracillo
Sanità regionale ancora
nel caos. Questa volta il grido di allarme lo lanciano i
medici di famiglia che si trovano in una situazione incresciosa che di fatto impedisce loro di svolgere con tranquillità il loro compito. Ed è
per questo che un gruppo di
medici di base della provincia di Campobasso ha deciso di lanciare un messaggio
all’utenza che è quella che
è maggiormente danneggiata dall’andamento delle
cose, ma di riflesso portare
all’evidenza pubblica quanto sta avvenendo. “Dal primo luglio scorso – spiegano
i medici - vige l’obbligo del
rilascio della ricetta medica
informatizzata dematerializzata o di utilizzo del ricettario del SSN, anche da parte
dei medici specialisti. Ma
questi, ancora non è chiaro
per quale motivo, evitano accuratamente di adempiere a
questa incombenza delegando a ciò i medici generici di famiglia.
Secondo la disposizione
emanata dall’Asrem, la prescrizione dei farmaci o accertamenti non è più com-
pito esclusivo dei medici di
famiglia, ma, in alcuni casi,
rientra tra i compiti di tutti i
medici convenzionati o dipendenti dal Servizio Sanitario Nazionale. Le normative
vigenti, prevedono che, i medici degli ospedali pubblici, gli
specialisti convenzionati che
operano nelle strutture dei
distretti dell’Asrem, al momento delle dimissioni da un
ricovero o al momento della
presa in carico dell’assistito
da essi visitato, hanno l’obbligo di rilasciare ricette in
forma dematerializzata o, se
impossibilitati, utilizzare il ricettario cartaceo “rosso”. I
casi in cui questo deve obbligatoriamente avvenire è, ad
esempio, quando lo speciali-
Raffaele Cantone ha accolto l’esposto
Bandi di gara, vitt
oria dell’A
cem
vittoria
dell’Acem
pr
ediment
proovv
vvediment
edimentoo dell’anticorruzione
CAMPOBASSO. Stop ai bandi di gara che subordinano i
pagamenti al finanziamento dell’opera. Agli inizi di agosto,
l’Acem aveva inoltrato all’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione) un esposto in cui contestava la pubblicazione di
bandi di gara per l’affidamento di lavori pubblici, che subordinano i pagamenti spettanti alle imprese al previo eventuale ottenimento dello specifico finanziamento, ritenuti
umilianti. L’altro giorno, il Presidente dell’Aanac Raffaele
Cantone – accogliendo le ragioni dell’Acem – ha diffuso un
comunicato in cui ha dichiarato illegittimi tali bandi perché
in contrasto con la Costituzione, con le norme Ue, con la
legge ordinaria e persino con le regole della concorrenza.
Secondo l’Anac, i provvedimenti comportanti una spesa
vanno adottati soltanto in presenza di idonea copertura finanziaria e le stazioni appaltanti hanno l’onere di verificarlo a priori.
“L’accoglimento delle nostre istanze da parte dell’ANAC
costituisce il giusto riconoscimento del lavoro, delle competenze e della professionalità della nostra Organizzazione,
spesso sottovalutate dalla classe dirigente locale – dichiara il Presidente dell’Acem Corrado Di Niro – ed ora faremo
valere l’assunto dell’Autorità in ogni sede appropriata per
tutelare le nostre imprese”.
sta ritenga necessarie ulteriori indagini
per la risposta
al quesito del
medico curante, per eventuali indagini preliminari agli esami strumentali
o a ricoveri, o
ancora ad interventi chirurgici,
inoltre è obbligatorio anche quando ancora non sono trascorsi i trenta giorni dalla dimissione o
dalla consulenza specialistica. Trascorso questo temine
la competenza delle richiesta torna ad essere a carico
del medico curante, e qualora il paziente venga dimesso
da un ricovero e non sia possibile prevedere alla dispensazione diretta del primo ciclo di terapia da parte della
struttura. Hanno altresì l’obbligo, gli stessi specialisti, nel
caso venga formulata una
diagnosi che comporti la
temporanea inabilità al lavoro, al rilascio della necessaria attestazione medica del
certificato di malattia necessario per giustificare l’assen-
za al lavoro”. Tutto questo
perché è necessario che i pazienti facciano valere i loro
diritti nelle sedi opportune
evitando di chiedere prestazioni che i medici di famiglia
che invece non sono più tenuti a rilasciare. I medici di
base, infatti da quella data
non sono più tenuti alla trascrizione delle prestazioni
dalle famose ricette bianche
rilasciate dagli specialisti.
“Purtroppo questo non avviene mai – denunciano i dottori di famiglia – e questo
crea la situazione incresciosa in cui dobbiamo dire no
alla richiesta dei nostri assistiti, qualora invece decidessimo di dare seguito alla prestazione richiesta, siamo
passibili di sanzioni poiché
andiamo a sforare il budget
previsto. Quando è stato promulgato questo atto, ci sono
stati dati alcuni contatti cui
avremmo potuto segnalare
eventuali irregolarità: puntualmente lo facciamo ma
dalla mail le nostre lagnanza tornanoregolarmente indietro e invece al telefono
nessuno risponde. Allora la
nostra domanda è questa:
“Come può funzionare un si-
stema dove chi deve fare i
suo compito non lo fa? Dove
gli specialisti non adempiono a quanto richiesto, dove
chi deve controllare non controlla? Tutto questo lassismo
danneggia il sistema che di
fatto è gia gravemente malato e sottoposto a continui
tagli. Non solo, ma si mettono i medici in condizioni di
non poter svolgere serenamente il proprio ruolo, stretti tra le richieste dei pazienti
per il loro diritto alle cure e
con la spada di Damocle delle sanzioni costantemente
pendente sul capo”.
Sul tavolo gli ammortizzatori sociali
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CAMPOBASSO. Vertenze 3G, proseguirà oggi il confronto sulla procedura ex artt .4 e 24 della legge n.223/1991
avviata con comunicazione della Confindustria de l’Aquila
del 31 luglio 201. Intanto, l’assessore Petraroia ribadisce
la disponibilità della Regione Molise, ad individuare ogni e
diversa modalità tesa ad evitare la perdita di 103 posti di
lavoro nella sede di Campobasso. “Tenuto conto che è stata
attivata la procedura concordataria che prevede i connessi impegni aziendali entro le scadenze di legge – ha detto
l’assessore - si potrebbe prendere in considerazione l’utilizzo della cassa in deroga fino al 31 dicembre, prevedendo entro tale periodo l’adesione volontaria all’esodo incentivato così come avanzato in sede di trattativa. In tal
modo si concilierebbe l’esigenza tecnico-amministrativa
legata alla 182/ter con la salvaguardia di un percorso condiviso con le parti sociali e le istituzioni, senza che tale
soluzione incida sul bilancio della società”.
Diritti delle per
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o per l’istituzione del garant
e
legislativo
garante
Diritti delle persone, prosegue in Consiglio l’iter legislativo per l’ istituzione della figura del garante.
Prosegue il suo cammino
consiliare la proposta di legge relativa all’ “Istituzione
del garante regionale dei diritti e della persona”, sottoscritta da Nunzia Lattanzio
e Angela Fusco Perrella.
La proposta di legge delinea profilo e compiti del “Garante dei diritti della persona”, una nuova figura istituzionale che, attraverso gli
strumenti della mediazione,
della comunicazione, della
partecipazione e della protezione, definisce un nuovo
percorso di intesa tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione, allo scopo di svol-
gere attività di vigilanza sulla corretta esplicazione e attribuzione dei diritti costituzionalmente garantiti delle
persone, dei minori e di coloro che sono sottoposti a misure restrittive della libertà
personale.
Il Garante è organo “super
partes”, che assume una posizione neutrale con carattere d’indipendenza e terzietà.
Muovendosi nella visione di
una richiamata riorganizzazione della spesa pubblica e
del potenziamento delle garanzie a tutela del cittadino,
prende forma l’idea di riunire le funzioni di garanzia in
capo ad un unico soggetto.
Al garante sono attribuite
attività specifiche di vigilanza e controllo in materia di
esecuzione penale tenendo
presente la distinzione dei
ruoli, nella piena consapevolezza della diversità dei compiti che appartengono rispettivamente all’Amministrazione della giustizia, alle Regioni, agli Enti locali, e senza trascurare le articolazioni regionali e territoriali di altre amministrazioni statali e del terzo settore.
Dopo la modifica del titolo
V della Costituzione, le Regioni e le Amministrazioni locali hanno assunto un ruolo
sempre più importante in
ambito di programmazione,
coordinamento e attuazione
delle politiche sociali e delle
politiche socio-lavorative di
reinserimento sociale: è evidente quindi che questa pro-
posta segna un ulteriore passaggio a garanzia dei diritti
delle persone.
Risulta chiaro come la volontà sia quella di garantire
in ambito regionale i diritti
delle persone fisiche e giuridiche nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni e dei
gestori di servizi pubblici attraverso un’azione non giurisdizionale di promozione, di
protezione e di mediazione,
di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, anche attraverso azioni di sensibilizzazione, protezione, orientamento e sostegno, facilitando il perseguimento dei diritti
delle persone private della
propria libertà personale e ristrette in Istituti penitenziari.
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“Un’occasione irripetibile per far conoscere ed amare anche in America la bellezza del nostro territorio”
Abruzzo e Molise in mostra a New York
Il presidente Frattura sarà ospite del Westchester Italian Cultural Center
CAMPOBASSO. Abruzzo e
Molise, tra risorse naturali,
storia, cultura e tradizioni, in
mostra a New York. Per sei
settimane, da oggi, 8 ottobre, fino al 20 novembre, il
Westchester Italian Cultural
Center, prestigioso centro di
promozione della cultura italiana in America, ospiterà
l’esposizione “Abruzzo e Molise, Yesterday and Today
2015”.
“Un’occasione di straordinario valore per far conoscere la bellezza del nostro Molise negli Stati Uniti e promuovere a livello internazionale la nostra economia e il
nostro turismo. La terra, che
ha offerto a tantissimi molisani infinite opportunità diventandone la nuova casa,
che ha consentito ai nostri
concittadini di affermarsi e
realizzarsi, di nuovo ci acco-
Il president
e
presidente
Frattura
glie, mettendoci a disposizione uno spazio unico, per
prestigio, numeri e organizzazione. Per un mese e mezzo racconteremo, insieme
all’Abruzzo, quello che siamo stati e quello che siamo.
Attraverso le nostre eccellenze faremo un viaggio tra
ieri e oggi della nostra storia più bella e con noi lo fa-
ranno, come ci auguriamo,
le migliaia di visitatori attesi”, così sull’importantissimo evento il presidente Paolo di Laura Frattura, che dal
prossimo 12 ottobre parteciperà agli eventi organizzati nell’ambito della mostra
dal Wiccny, con un focus
speciale sulla Transumanza
e i Tratturi, venerdì 16 ottobre, ultimo giorno della visita in America. La mostra rappresenta un viaggio virtuale
attraverso le regioni dell’Abruzzo e del Molise,
un’unica regione fino al
1963. L’economia di queste
regioni si e’ basata sulla tradizionale attivita’ pastorale
sin dall’eta’ del Bronzo, iniziando ad intravedere delle
trasformazioni soltanto negli
ultimi cinquant’anni L‘esibizione mette in risalto le risorse naturali delle regioni
Abruzzo e Molise , la loro
antica storia, cultura e tradizione. Immagini inedite fornite dai fotografi dell’Associazione Culturale Paesaggi
d’Abruzzo offrono uno sguardo concreto, attuale e genuino a queste meraviglie. Attraverso una serie di programmi ancillari e sulla scia
di memorie e tradizioni, si
evidenzieranno non solo la
storia sociale di queste regioni, ma anche le loro produzioni artigianali, il loro patrimonio letterario ed artistico cosi’ come le loro eccellenze gastronomiche.
Conferenze, spettacoli,
concerti, presentazioni di libri , corsi di cucina e degustazioni di vini, sono offerti
per tutta la durata della mostra non solo per arricchire
ulteriormente l’evento ma
soprattutto per continuare a
Molti gli appuntamenti previsti, prima Castelpetroso poi Campobasso
Il segretario di Stato Vaticano Parolin
domenica sarà in visita in regione
di Ylenia Fiorenza
Ad oltre un anno dall’evento storico della visita del
Papa in Molise, il Segretario
di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, verrà a confermare l’eredità del Vicario
di Cristo nella città di Campobasso, domenica prossima, 11 ottobre. A consegnarne l’annuncio ufficiale, con
il programma dettagliato della giornata, è stato l’arcivescovo metropolita, S.E.Mons.
GianCarlo Bregantini, durante la conferenza stampa che
si è tenuta ieri mattina nei
locali della curia. “L’idea del
continuum, - ha rilevato il pastore - con la presenza del
Cardinale Parolin, presto in
mezzo a noi, ci rende più
consapevoli del dono che il
Papa ci ha fatto venendoci a
trovare e sarà un momento
di festa, oltre che di ricordo,
per consolidare questo cammino di radici nella nostra
identità di popolo molisano
che accoglie, che valorizza,
che scommette sui valori
alti”. Un’iniziativa provvida
che traccia ulteriori processi
di speranza, lungo le strade
di una delle regioni più piccole d’Italia, spesso considerata periferica e altre volte
persino dimenticata o assemblata superficialmente
ad altre più vaste. In questi
otto anni di missione alla
guida dell’arcidiocesi di
Campobasso, il presule marcia, ponendo al centro anche
a livello mediatico il Molise,
le sue ricchezze, le sue unicità. Un mandato di consenso che diventa in qualche
modo strategia affermativa:
il Molise esiste! E’ un popolo
amato che, come un bimbo,
Bregantini sembra stringersi
alla guancia e poi sollevare
sulle spalle per esporlo alla
luce, al coraggio, alla novità.
Il Segretario di Stato è una
delle figure più importanti
che operano accanto a Sua
Santità. Il Cardinale Parolin
fu nominato da Papa Francesco nello stesso anno della
sua elezione a pontefice. Il
loro è perciò un cammino
condiviso, di autentica sintonia e benedizione nella Chiesa Cattolica.
Intenso è il programma
della visita, alle ore 11,30, il
Cardinale arriverà a Castelpetroso da Roma nella Basilica dell’Addolorata. Qui si
terrà la preghiera mariana e
benedizione della targa ricor-
do – visita papa Francesco
in Molise. Alle ore 13,00 Parolin giungerà a Campobasso per la benedizione del
dormitorio e dei locali del
centro di accoglienza e mensa della caritas “Casa degli
Angeli papa Francesco”, cui
alle ore 13,30 seguirà il
Pranzo con i poveri ed ospiti
della mensa. Alle ore 14,30
sempre presso la Mensa
Caritas ci sarà l’ incontro con
i giornalisti. Alle ore 15,30 a
Ripalimosani ci sarà la benedizione della Prima Pietra
per i lavori di realizzazione di
un Oratorio dedicato ai giovani. Alle ore 17,00 a Campobasso presso la Cattedrale della Ss. Trinità ci sarà la
Solenne Celebrazione Eucaristica da Lei presieduta e
Par
olin
arolin
concelebrata da tutto il clero diocesano e poi la benedizione della targa -ricordo
della visita del Santo Padre
Papa Francesco in Cattedrale. Alle ore 19.00 è previsto
il saluto e la partenza per
Roma.
Un’App che sostiene
le donne vittime di violenza
CAMPOBASSO. Si è tenuta ieri mattina la conferenza stampa per la presentazione della nuova App denominata “Shaw”. All’incontro,
fortemente voluto dalla Consigliera di Parità della Regione Molise Giuditta Lembo e
dal coordinamento degli Sta-
ti Generali del Molise,ha partecipato la curatrice del progetto “Soroptimist Help Application Woman” nonchè
vice-Presidente Soroptimist
Italia, Mariolina Coppola,
che ha illustrato ne dettaglio
la nuova applicazione per
smartphone ideata apposi-
tamente per la sicurezza
delle donne. L’appuntamento si è svolto nell’Aula magna dell’Istituto Pilla alla presenza del dirigente scolastico Rossella Cianfagna. Si
tratta di in un’applicazione
gratuita per fornire aiuto in
caso di emergenza e per rispondere alla richiesta di
sempre più persone, per
contrastare il fenomeno della violenza e dello stalking.
“Shaw” trasforma in un attimo lo smartphone in un’efficace contromisura, consentendo una chiamata diretta al 112, o una di aiuto
al 1522, il numero nazionale accreditato, che smista le
richiamare l’attenzione del
pubblico durante il periodo
di esibizione. “Ringraziamo
il Westchester Italian Cultural Center per averci indicati, Abruzzo e Molise, come
protagonisti della nuova
mostra, un modo vivo ed efficace per celebrare il Made
in Italy calandosi nelle realtà, anche piccole, che hanno fatto grande nel mondo il
nostro marchio”. Il 12 ottobre il presidente Frattura
parteciperà alla cerimonia
del Columbus Day, ospite tra
le autorità nella storica parata sulla Fifth Avenue.
Migliaia gli accessi registrati
I vini e l’olio conq
uistano
conquistano
l’Expo, boom di visitat
ori
visitatori
allo stand Coldire
tti
Coldiretti
E’ incessante l’afflusso di visitatori al padiglione di
Coldiretti “No Farmers No Party” di Expo, dove si rinnovano con entusiasmo e creatività le iniziative delle imprese
agricole molisane, per proporre il meglio dell’agroalimentare, della cultura e del territorio regionale. Apprezzatissima è la proposta di colazioni a tema, taglieri con salumi e
formaggio, insieme a vino, olio extravergine d’oliva, pane,
pasta, ed ogni altra prelibatezza, tutte tracciate molisane
e presentate dagli stessi agricoltori che le hanno realizzate. Cambiano,poi, le proposte dei piatti tipici molisani cucinati a pranzo da chef molisani, ed anche le iniziative di
approfondimento e folkloristiche. Particolare sorpresa ed
interesse ha destato il profumo ed il sapore del primo extravergine di oliva nuovo dell’annata 2015, arrivato ad Expo
appena molito dalle olive ancora verdi di Colletorto, con il
suo rito ancestrale dell’assaggio sulla bruschetta, il colore verde smeraldo, l’inconfondibile sapore intenso, ricco
di polifenoli ed ottime sostanze organolettiche, osannato
da salutisti e medici. Il gruppo folkloristico di Casacalenda “Bufù Kalena”, con i caratteristici strumenti musicali
molisani, subentra al concerto delle campane del gruppo
folkloristico “Agnone Cenacolo Colturale”. Nel Roof Garden di Coldiretti si susseguono, con il contributo di esperti
ed opinion leader regionali e nazionali, le tavole rotonde
ed i convegni sulle problematiche agricole molisane, come
il Piano di Sviluppo Rurale Regionale, le opportunità per
la zootecnia e la pesca, le problematiche della gestione
idrica delle acque, la tutela del territorio e la prevenzione
dei rischi idrogeologici, anche con il supporto dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica. Giovedì, 8 ottobre, nell’ultimo giorno della kermes molisana al Padiglione Coldiretti di Expo, un convegno è dedicato ai tratturi, antiche strade di erba che collegavano il centrosud d’Italia. Il convegno ha per titolo: “Non solo vie d’erba: Tratturi
e transumanza come risorsa agroalimentare, paesaggistica e turistica per il Molise”. “Sono orgoglioso – dichiara
Antonio Rosa, presidente del Mercato di Campagna Amica del Molise – non solo per il riconoscimento che stiamo
avendo dai visitatori per le nostre produzioni tipiche molisane, ma anche per la capacità di fare squadra tra le strutture di agricoltori che si riconoscono nel progetto di
Coldiretti, per una filiera agroalimetare trasparente verso
il consumatore e tracciata nella provenienza dei prodotti
agricoli. Le molteplici iniziative che stiamo realizzando all’Expo sono, infatti, supportate, insieme a Coldiretti che
ne è l’artefice centrale, da tante strutture molisane di agricoltori, tra cui il Consorzio Carni del Tratturo, l’Associazione Regionale Allevatori, Il Consorzio di Tutela dei Vini DOP
e IGP del Molise, l’Associazione Produttori Latte, l’OP San
Basso dei pescatori di Termoli, il Consorzio Produttori Olivicoli Molisani. E va dato un riconoscimento particolare
alle imprese agricole presenti qui, con grandissimo spirito
di sacrificio, consapevoli di lavorare a beneficio di tutto
l’agroalimentare molisano e dell’immagine del Molise”.
richieste di soccorso ai centri antiviolenza e fornisce un
aiuto alle donne in difficoltà. Dalla home page, è possibile trovare i contatti dei
centri antiviolenza in tutta
Italia e i numeri di strutture
registrate che si occupano di
soccorso alle vittime. Dal
menu si può anche consultare una scheda con tutte le
informazioni che riguardano
la legge 119/2013, con un
testo che illustra gli aspetti
più importanti in termini di
violenza, stalking All’incontro ha poi partecipato anche
Emma De Capoa, assessore del comune di Campobasso, che ha dato la sua disponibilità e quella dell’ente comunale per l’istituzione di
un club antiviolenza anche
Flori.Ca
nel capoluogo.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 13° - MAX. 18°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
GIO
VEDÌ 8 O
TT
OBRE 20
77
GIOVEDÌ
OTT
TTOBRE
201
27
CASTIGLIONE
via XXIV maggio, 14
Tel. 0874.65105
VIA S. GIO
VANNI IN GOLF
O - 86
74.48
4623
GIOV
GOLFO
861
087
4.484623
Questa mattina la cerimonia alla presenza del numer
o uno del Cor
po
numero
Corpo
Gli allievi giurano davanti
al capo della Polizia, Pansa
Risale a trent’anni fa l’ultima visita in Molise di un
capo della Polizia. S’inaugurò la sede di via Tiberio dell’attuale Questura. Fu occasione di festa e orgoglio per
l’intera regione, così come lo sarà oggi, dato che l’attuale
numero uno della Polizia di Stato, Alessandro Pansa, arriva in città per presenziare al solenne giuramento degli
allievi del 193esimo corso di formazione per Allievi della
Il numer
o uno
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della Polizia, P
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Pansa
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Giuramento
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ttembre
201
Polizia. Un avvenimento
che ricade nel 25esimo anniversario di autonomia
funzionale dell’Istituto di
istruzione intitolato a, Giulio Rivera, il poliziotto di
Guglionesi che il 16 marzo
1978 cadde sotto i colpi
delle armi automatiche dei
brigatisti rossi che uccisero anche i due carabinieri a
La dire
ttrice
bordo dell’auto di Moro
direttrice
della scuola
(Oreste Leonardi e DomeniOlivieri
co Ricci) e i tre poliziotti che
viaggiavano sull’auto di
scorta (Raffaele Iozzino e Francesco Zizzi) e sequestrarono il presidente della Democrazia Cristiana. Oggi sarà,
Molestie sessuali, condannato
a 3 anni ex star del body building
La difesa presenterà istanza per il trasferimento ai domiciliari
L’ arte e l’utopia del sogno
Convegno nazionale domani al Savoia
Si intitola: “L’arte e l’utopia del sogno – l’architettura di
Luigi Cosenza - la pittura di Arnaldo De Lisio ” il seminario
convegno nazionale che si tiene domani ad iniziare dalle
ore 16 al Teatro Savoia attraverso il quale si intende creare
un confronto, o meglio, porre in relazione l’architettura di
Luigi Cosenza e la pittura di Arnaldo De Lisio.
Che cosa hanno in comune questi due personaggi: su Luigi
Cosenza – urbanista, ingegnere e architetto napoletano,
gente come noi profana non possiede molte conoscenze. In
questa circostanza lo conosceremo quale l’autore di opere
innovative che hanno segnato l’architettura e la cultura del
‘900. Altrettanto poco sappiamo di Arnaldo De Lisio anche
se quando ci rechiamo alla Banca d’Italia o in quella che
era l’aula Magna dell’Istituto Pilla e, frequentando il Savoia
non possiamo non rimanere indifferenti di fronte agli splendidi affreschi che ornano l’atrio e la volta del teatro. Siamo
però abituati, purtroppo, a frequentare i luoghi spesso ad
occhi chiusi e senza conoscerne la storia, per cui questo
Cafè Prestige, domani
si riparte con la nuova stagione
Cafè Prestige inaugura la stagione 2015/2016 venerdì 9
ottobre. Un evento esclusivo che promette di regalarvi emozioni uniche grazie al talento della band Les Garçon de Belleville. L’energia del Gypsy Jazz e l’eleganza dello swing. Un
repertorio che varia dalla musica di Django Reinhardt alla
canzone anni ’30 americana di Cole Porter e George Gershwin, che vi farà sognare e ballare per una serata d’altri
tempi all’insegna dell’eleganza e del ritmo. Il mondo della
musica si incontrerà con la genuinità del cibo Ranaldo Grandi Eventi. Cena buffet euro 8,00. Concerto live ore 21.30-Dj
set Edoardo Furno ore 23.30 con ingresso libero. Partners
della serata: Lunamora boutique donna, Carpe Diem fashion
man.
dunque, una data immemorabile per la Polizia di Stato
Il Ques
Questtore
Pagano
che opera in Molise alla quale verrà riconosciuto l’alto
onore di accoglienza del massimo vertice del Corpo in
Italia. Alla sua presenza giureranno fedeltà alla Repubblica i 131 allievi a conclusione di un intenso periodo di
formazione affrontato con encomiabile impegno e profonda passione. Questa mattina il Prefetto Pansa verrà
accompagnato dal Direttore Centrale degli Istituti di istruzione, il dirigente generale Vincenzo Roca, e sarà accolto
dal Questore di Campobasso Raffaele Pagano e dal direttore della Scuola Allievi Agenti, Maria Bruna olivieri.
Una volta resi gli onori alla bandiera, il capo della Polizia,
passerà in rassegna gli allievi in formazione di schieramento e procederà alla premiazione dei frequentatori del
corso che si sono particolarmente distinti.
seminario non è occasione importante solo per gli addetti
ai lavori come ingegneri ed architetti ma per qualsiasi cittadino intenzionato a conoscere di più la storia del proprio
territorio e offre la possibilità di penetrare meglio certe
figure del ‘900 che del sogno e l’utopia (nel senso più alto
del termine) hanno fatto un dogma. Non a caso Cosenza:
protagonista della stagione della ricostruzione post bellica
ha progettato – tra l’altro – la Olivetti di Pozzuoli entrando
in contatto con un altro italiano di alto spessore morale oltre che intellettuale: Adriano Olivetti l’ingegnere di Ivrea che
anteponeva al profitto, il benessere psicofisico dei propri
dipendenti e che, in occasione dell’inaugurazione degli stabilimenti di Pozzuoli commentava. “Di fronte al golfo più singolare del mondo, questa fabbrica si è elevata in rispetto
della bellezza dei luoghi e affinché la bellezza fosse di conforto nel lavoro di ogni giorno”.
L’ideazione e l’organizzazione dell’evento nasce da
un’idea di Flavio Brunetti fotografo, scrittore, cantautore
ma (in questa occasione nel ruolo professionale di ingegnere) e dell’architetto Teresita Vecchierelli, come dire ‘fogorato’dal fatto che sulla facciata del palazzo che lo studio di
Luigi Cosenza vi è una lapide che ricorda che in quel palazzo lavorò anche Arnaldo De Lisio. Brunetti è egli stesso un
sognatore e un utopista e ci spiega il significato di questi
termini secondo Luigi Cosenza “… la scelta dei modi di vivere, la proporzione degli spazi coperti, l’inserimento degli
spazi esterni, la felicità come prospettiva, la libertà come
condizione, la razionalità come costume, la forma come gioiosa impronta nella creazione umana sulla natura dominata e trasformata secondo le aspirazioni dell’uomo” e,come
intende lui tali virtù: “Utopia? Sì, utopia, ma illusione nutrita
di concretezza, di sapere tecnico, di razionalità, chimera che
si diffonde attraverso uno spazio che conquista struttura e
forma, che regala il respiro del sole, nel meraviglioso rapporto fra gli spazi chiusi, quelli coperti e quelli scoperti e gli
spazi intorno in una meravigliosa composizione di essi con
VV.T
.T
gli elementi tradizionali”.
.T..
La notizia del suo arresto fece subito il giro della città.
E delle palestre, la sua seconda casa. Qui il 35enne culturista di Campobasso trascorreva la maggior parte delle
sue giornate. Era il 15 maggio quando O.C. è finito nella
rete degli agenti della Mobile di Foggia, che hanno fatto
scattare le manette ai polsi con le pesanti accuse di molestie sessuali nei confronti di giovani ragazze.
Ad oggi il gup del tribunale pugliese, Corvino, lo ha condanato a tre anni di reclusione: il 35enne si trova in cella, ma la difesa presenterà istanza per il trasferimento
agli arresti domiciliari, probabilmente nella sua abitazione a Campobasso dove la polizia lo prelevò lo scorso
maggio. Ricordiamo come l’indagine è partita il 12 novembre 2014 quando, negli uffici della questura di Foggia, si presentò il padre di una ragazzina denunciando
che la figlia, il giorno precedente, era stata molestata al
rientro dalla scuola da un uomo, che l’aveva bloccata in
ascensore.
La ragazzina riferì poi che ad aggredirla era stato un
giovane di circa 30 anni, di corporatura robusta, con occhi e carnagione chiari, che indossava un paio di pantaloncini corti di colore nero. La svolta nell’inchiesta è arrivata quando gli agenti della Sezione reati contro la persona hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza all’esterno di un esercizio commerciale
nei pressi dell’abitazione della ragazzina molestata. Nel
corso delle indagini gli agenti hanno mostrato una foto
dell’uomo anche ad altre ragazzine molestate negli anni
precedenti, riuscendo così a trovare riscontro su otto casi.
Pochi giorni dopo la denuncia è arrivata un’altra segnalazione di una minorenne di
Lucera molestata, sempre
in ascensore, da un uomo
che si era allontanato poi
con una Lancia Libra di cui
qualcuno era riuscito a prendere il numero di targa. È poi
emerso che l’automobile
era intestata ad un conoscente del culturista che
alla polizia ha ammesso di
aver prestato il mezzo al
35enne perché la sua automobile aveva avuto un problema.
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Politica & A
ttualità
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
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La denuncia: quello che dovrebbe fare il Comune è costretto a farlo il Tar. Intanto domani nuova seduta civica
“Urbanistica, porto delle nebbie”
La coalizione civica bacchetta l’Assessorato: delibera Piano Casa illegittima e sbagliata
“Non è possibile che sia il
Tar a dover dettare l’agenda
Urbanistica in città per via
dell’immobilismo del Comune”, questa è la principale ed
amara denuncia della coalizione civica. “L’assessorato
guidato da Bibiana Chierchia
- dice Michele Coralbo – è
ormai il porto delle nebbie:
tutto ciò che approda in tale
assessorato si dissolve”.
L’accusa politica di Michele
Coralbo, Francesco Pilone e
Marialaura Cancellario è
lampante. “Quando i permessi di costruire riguardano i piccoli cittadini – dicono i consiglieri di opposizione – l’amministrazione non
dà le risposte alle istanze,
quando invece le proposte di
cementificazione riguardano
grandi imprese e grandi lottizzazioni si fanno voli pindarici pur di approvarle”. A far
scattare l’ennesimo affondo
nei confronti del settore capitanato dalla Chierchia è
una delibera relativa al Piano Casa che sarà discussa in
Aula civica il prossimo 16 ottobre. “Una delibera – dice
finitiva – delle proposte di edificazioni
residenziali di singoli cittadini sul presupposto di una cattiva interpretazione
del Piano Casa che
in realtà è talmente
chiaro da non aver
bisogno di interpretazioni. Gli interventi sono fattibili e le
Pilone, Cancellario e Coralbo
norme tecniche di
ancora Coralbo - illegittima, attuazione per poter arrivabasata su presupposti sba- re a questo provvedimento
gliati, e che intende scarica- sono già scritte”. Ecco che la
re le responsabilità sul Con- coalizione civica torna a chiesiglio comunale esponendo- dere le dimissioni dell’asseslo addirittura a possibili rischi sore all’Urbanistica e a ladi danni erariali che i contri- mentare provvedimenti dorbuenti potrebbero richiedere mienti da parte dell’intera
al Comune. L’amministrazio- maggioranza di centrosinine cerca di bocciare – in de- stra. “L’amministrazione, o
meglio l’assessore Chierchia
– provocano Cancellario, Pilone e Coralbo – qualora non
volesse assumersi le responsabilità e non volesse fare il
proprio dovere, dovrebbe lasciare spazio a persone che
il patto con i cittadini lo rispettano sul serio”. In merito alla delibera contestata
sul Piano Casa la coalizione
civica ha presentato una pregiudiziale attraverso la quale si chiede al sindaco Battista di ritirare il provvedimento in essere e predisporre gli
atti dovuti per il consenso
alle edificazioni richieste dai
cittadini. “Bisogna coinvolgere il Consiglio comunale –
chiudono gli esponenti di opposizione – in un reale e concreto sviluppo e governo del
territorio volto al recupero e
alla riqualificazione urbana
dell’esistente”. “Basta atteggiamenti alla Ponzio Pilato”,
stigmatizza Francesco Pilone. Intanto domani nuova seduta di Consiglio comunale.
In Aula civica approderanno
delibere di Urbanistica in
standby da mesi. Il clima è
rovente.
IL CONTRIBUTO
Il pr
oblema di Piazza Pepe:
problema
tr
oppi doppioni
troppi
eci godere la nos
tra città
Lasciateci
nostra
L’11 ottobre il percorso promosso da Campobasso, Ferrazzano e Ripa Lasciat
Giornata nazionale del Camminare
anche in Molise, ieri la presentazione
La Giornata nazionale del
Camminare, promossa dalla
Federtrek con il patrocinio
del Ministero per l’Ambiente ed il Territorio, è arrivata
alla sua quarta edizione.
Manifestazioni in programma anche in Molise per domenica 11 ottobre. Ieri la
presentazione a Palazzo San
Giorgio con i sindaci dei Co-
muni aderenti all’iniziativa:
Campobasso, Ferrazzano e
Ripalimosani. Tra gli obiettivi la riscoperta dei percorsi
urbani ed extraurbani dei
tratturi che costeggiano la
città di Campobasso, senza
tralasciare la valorizzazione
dei parchi e del territorio rurale limitrofo al capoluogo di
regione. La partecipazione
alla Giornata del Camminare è gratuita. L’edizione di
quest’anno promuove l'iniziativa di Medici Senza Frontiere: #milionidipassi.
IL PR
OGRAMMA
PROGRAMMA
I partecipanti di Campobasso e Ripalimosani si incontreranno alle 8:30 in Località Le Quercigliole, mezz'ora più tardi è in program-
Ieri la conf
erenza di presentazione a P
alazzo San Giorgio
conferenza
Palazzo
ma la partenza.
Alle 10:30 è prevista la seconda tappa con partenza
dalla Chiesa di Calvario e alle
12:30 la terza tappa in Piazza Municipio a Campobasso.
Il percorso è lungo 9 chilometri e mezzo.
Per i partecipanti di Ferrazzanno, invece, il punto di incontro è alle 8:30 in Piazza
Spensieri. Alle 10 è prevista la prima tappa a
'Poggio Verde' alla Nuova Comunità, alle 11:30
la seconda sosta al Convento di San Giovanni a
Campobasso, infine la
terza tappa sarà in Piazza Municipio a Campobasso, dove si incontreranno tutti gli aderenti
alla manifestazione del
prossimo 11 ottobre.
Cari signori commercianti di Piazza Prefettura, potrei colpire la vostra attenzione dicendo che sono stufa delle vostre continue pressioni sull’amministrazione comunale affinché riapra la piazza, e invece vi invito a venire con me a
Ferrara. A meno che non vogliate mettervi il prosciutto sugli occhi, noterete l’assenza di veicoli a motore in un’area
che è quattro-cinque volte più grande di quella nostrana.
L’interrogativo allora nasce spontaneo: perché devono
esserci due Italie? Perché ce n’è una che stabilisce e fa
rispettare regole per la collettività e un’altra che fa di tutto
per affossarle? Il cancro della nostra piccola ma problematica città è l’autoreferenzialità, la supponenza, il credere che crearsi le regole a modo proprio sia il modo più
furbo e intelligente per andare avanti: ciò purtroppo è vero
in questo come in tanti altri ambiti, e invito chiunque a
darmi una smentita con dati concreti alla mano. Il senso
civico si è perso per via di questo ribaltamento delle regole, e il fatto che siamo fanalino di coda in tante cose ne è
la naturale conseguenza. Abbiamo un centro storico che,
detto senza campanilismo, può competere con i centri di
tante cittadine del Centro-Sud, se solo lo si rimettesse a
nuovo e lo si facesse diventare il centro nevralgico di eventi culturali e commerciali quali mercatini e fiere. Siamo stati
capaci di imbruttirlo con la trascuratezza e con la cura dell’orticello personale.
Su una stessa strada bisogna alternare locali commerciali a quelli culturali, non creare doppioni eccessivi per il
reale bacino d’utenza. Lasciateci godere la nostra città,
senza essere minacciati da auto che sfrecciano o che parcheggiano selvaggiamente.
Livia Chirulli
Attualità
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CAMPOBASSO
In Uganda per le ferie, in valigia
camice e manuali di medicina
Massimiliano Guerrier
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Guerriero
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omopat
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anatomopat
omopatologo
in ser
vizio al Car
darelli
servizio
Cardarelli
di Ant
onio Salv
at
ore
Antonio
Salvat
atore
Quest’anno mi sono organizzato per tempo. E ho preso un mese di ferie. Potrebbe sembrare banale ma è da
queste parole che si percepisce l’amore di una persona per il suo lavoro e il desiderio di mettersi al servizio
di chi non ha nulla da offrire
in cambio. Se non un sorriso, un abbraccio o addirittura un inchino. Mi ha sconvolto vedere una persona inginocchiarsi davanti a me in
segno di gratitudine. Massimiliano Guerriero, anatomopatologo in servizio all’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso, è appena ‘rientrato
dalle ferie’. Un mese trascorso non sulle spiagge, neppure alla scoperta di un capitale europea. È appena rientrato, dopo quattro settimane
trascorse da medico volontario al St. Mary Hospital Lacor
a Gulu, nel nord dell’Uganda.
È la sua seconda esperien-
Conf
etti rrossi
ossi
Confe
per LLuigi
uigi
Mic
hele
Michele
Felicitazioni a questo bel
laureato in Banca, finanza e
mercati finanziari. Che tu
possa passare subito dallo
stato di disoccupato a quello di professionista onorato.
L’augurio che tu viva il prossimo futuro con onestà, responsabilità, gioia e serenità. Congratulazioni dai cugini Giulia e Luca.
za e di certo non sarà l’ultima. “Il St. Mary è una struttura di fondazione comboniana, ma chi ha contribuito
a far sì che l’ospedale diventasse un punto di riferimento per l’intera zona sono il
dottor Piero Corti (che dà il
nome all’omonima fondazione) e sua moglie Lucille Teasdale, anche lei medico. Loro
hanno dato la vita per quest’ospedale tant’è che hanno lavorato fino all’ultimo e,
purtroppo, nel caso di Lucille è stata la sua stessa passione per la medicina ad accompagnarla verso la morte:
durante un’operazione chirurgica venne in contatto con
sangue infetto di un paziente sieropositivo. Ora c’è la figlia, Dominique, che gira il
mondo per far sì che l’attenzione sull’Uganda resti alta.
Questo perché, fin quando il
paese era ferito dalla guerra
civile arrivavano aiuti economici, ora che regna la pace
paradossalmente è come se
il mondo si fosse dimenticato di questo stato, che ha
estremo bisogno di sostegno”.
Do
tt
or Guerrier
o ci aiuta a
Dott
ttor
Guerriero
catapultar
ci,
anche
solo con
catapultarci,
e, in qquesta
uesta realtà?
la ment
mente,
“Sorge nel nulla, intorno al
nulla. Tra piccoli villaggi di
capanne dove l’acqua potabile non esiste (si va al pozzo) e non c’è corrente. Ora si
inizia a parlare di energia solare ma ce n’è di strada da
fare. Eppure al St. Mary ci
sono oltre seimila parti ogni
anno, 250mila pazienti curati, tra cui moltissimi bambini. Il St. Mary è un punto di
riferimento per la popolazione comboniana”.
Ma qquando
uando è nat
o in lei il
nato
desiderio di sost
enere qqueuesostenere
sta causa...
“Beh devo dire un po’ per
caso. In realtà avevo dato la
mia disponibilità per un progetto di ‘Patologi oltre frontiera’ per la Tanzania. L’equipe però era stata già formata, ma mi chiesero se avessi
intenzione di accettare un
incarico, sempre da volontario, in Uganda. E ho accettato. Nel 2014, sempre utilizzando le mie ferie, sono stato a Gulu per tre settimane.
Quest’anno ho sfruttato tutto il mese”.
Fare il medico in Africa
cosa signif
ica?
significa?
“Confrontarsi prima di tutto con patologie che in Italia
sono scomparse. Poi gestire
un carico di pazienti significativo: in trenta giorni ho
trattato 351 casi. Però, come
dicevo, sono malattie molto
diverse da quelle che trattiamo in Europa. Inoltre qui da
noi, ad esempio, la maggior
parte delle analisi istologiche
sono per prevenzione, in
Uganda le persone
vanno dal medico
quando stanno veramente male: purtroppo si vedono
tantissimi casi di
Insieme a medici
e ttecnici
ecnici africani
cancro. Rivolgersi
alle cure dell’ospedale non è consuetudine, sia
“Malaria, di nuovo endemiper cultura che per proble- ca, AIDS, epatite che porta i
matiche logistiche. Spostar- bambini di 10 anni ad aver il
si non è facile e spesso quan- cancro del fegato, il tifo, ma
do una persona del nucleo soprattutto ebola. Le condifamiliare ha bisogno delle zioni igienica sono davvero
cure di un medico si metto- scarse e solo negli ultimi
no tutti in marcia: affronta- anni si sta cercando di diffonno un viaggio di giorni per ar- dere la cultura della prevenrivare e, prima di avere il re- zione. Nel 2015 non c’è più
sponso degli esami, ad il problema della fame, anesempio, non vanno via. Re- che perché la popolazione è
stano a dormire anche per tornata a coltivare i campi,
una settimana nel giardino resta però l’emergenza sanidel St. Mary, dove sono sta- taria. Che purtroppo porta
te allestite delle simil tendo- spesso alla morte. Se superi
poli, cucine all’aperto”.
i 50 anni sei davvero fortuAnche in Uganda, come nato. E sei considerato un
nella maggior par
partte dei pa- anziano”.
esi africani, c’è un grandisCosa le resta di qquesta
uesta
simo pr
oblema: il contagio... sua esperienza?
problema:
7
Il nostro sistema
sanitario è oro,
lottiamo
per tenercelo
stretto. In Africa
ogni firma
è un bambino
che sta morendo
“Tantissimo. Innanzitutto
una grande esperienza di
tipo scientifico: ho visto
malattie rarissime in
Italia. Dal punto di vista
umano è fantastico
guardare le persone
guarire, tornare a ridere. La riconoscenza che
i comboniani hanno nei
tuoi confronti è immensa. E poi c’è una totale
fiducia nel medico. Inoltre, confrontarsi con colleghi
che arrivano da ogni parte
del mondo ti arricchisce: ho
conosciuto il dr Okello, appena 30enne, radiologo ecografista del posto di un livello significativo. È grazie a persone come lui che l’Uganda
può sperare in un futuro migliore”.
Com’è stat
o ttornare
ornare alla
stato
normalità?
“Bellissimo. Qui ho tutte le
tecniche possibili ed immaginabili, inoltre la maggior
parte dei casi sono negativi.
In Uganda ogni firma è un
bambino che sta lottando
per rimanere in vita. La sanità che abbiamo è oro, lottiamo per tenercela stretta”.
L’ospedale S
t. Mar
or
d dell’Uganda)
St.
Maryy a Gulu (N
(Nor
ord
Giulia spegne
dicio
tt
o candeline
diciott
tto
Auguri!
Con un mix di dolcezza, simpatia e creatività, sei il propellente per le nostre giornate
esplosive. Ma quando ti girano... poveri noi!
Buon diciottesimo compleanno alla nostra
Giulietta con amore da mamma, papà, Denise, Sasha e Giuseppe.
Ant
onella TTrronca taglia il traguar
do della Laurea
Antonella
traguardo
Si è laureata ieri in Scienze Motorie Antonella Tronca, a
Napoli, con una tesi in Metodologie e tecnologie per la ricerca in ambito didattico-motorio dal titolo: “La danza movimento-terapia come disciplina che concilia lo sviluppo motorio-educativo con lo sviluppo espressivo ed emozionale”.
Sin da piccola hai sempre amato la danza e lo sport e dopo
aver raggiunto il brillante Diploma in danza classica e moderna, hai raggiunto brillantemente la meta della Laurea in
Scienze Motorie. Siamo orgogliosi di te e ti auguriamo di
realizzare tutti i tuoi sogni nel cassetto. Congratulazioni da
papà Donato Tronca, mamma Pierina, dal fratello Michele,
dalla sorella Maria Valentina, dal fidanzato Carmine, dai
parenti e amici tutti. Auguri!
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AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
Incidente aereo a Campochiaro
Cinque rinvii a giudizio
L’incident
e dell’8 giugno 20
13
’incidente
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Era l’otto giugno del 2013 quando un ultraleggero in
volo su Campochiaro precipitò: a bordo c’erano un ingegnere di 56 anni, Pasquale Falcione, morto sul colpo e Alberto De Vivo (35 anni), deceduto dopo aver lot-
tato per due settimane per rimanere in vita. Nelle ultime
ore, due anni dopo il drammatico incidente, il gup del
tribunale di Campobasso, Rinaldi, ha rinviato a giudizio
cinque persone con l’accusa di omicidio colposo. Si tratta dell’allora presidente dell’associazione Volo Molise e
di altri quattro consiglieri. All’epoca l’associazione, secondo il giudice, era priva dell’autorizzazione per l’addestramento. Il gup ha accolto la richiesta del pubblico
ministero Nicola D’Angelo che ha chiesto il rinvio a giudizio per i cinque soggetti interessati dall’inchiesta, in
quanto avrebbero permesso che venisse svolta l’attività non avendone i titoli, in assenza dell’autorizzazione
dell’Aeroclub Italia e del grado di istruttore qualificato
per De Vivo.
A breve sarà fissata la data dell’apertura del processo che si terrà nei prossimi mesi.
Nota strani movimenti
L’Istituto ‘Elvio Romano’
e dà l’allarme
si presenta ai genitori delle matricole Furto sventato a Jelsi
Ci sarà il cor
po docent
e per l’anno scolastico 20
15/1
6
corpo
docente
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5/16
BOJANO. È convocato per
la giornata di oggi, dalle
16.30 alle 18, presso l’Istituto “Elvio Romano”, un incontro di accoglienza per le
famiglie degli alunni delle
classi prime d’Istituto. L’incontro sarà tenuto dai Coordinatori delle classi prime,
che accoglieranno le famiglie, ma è aperto a tutti i
docenti dei rispettivi Consigli di Classe e ai titolari delle FF.SS. Verranno presentati i Consigli di Classe e lo
staff dirigenziale (Dirigente
Scolastico, Collaboratori,
FF.SS., Referenti d’Area,
ecc…). Verrà introdotta la
procedura della comunicazione scuola-famiglia e momenti di ricevimento dei docenti (a partire da martedì
3 novembre 2015, fino a
sabato 30 aprile 2016). Inoltre, verranno fornite comunicazioni inerenti il Regolamento di Istituto, il Regolamento Viaggi d’Istruzione, i
permessi di entrata ed uscita, i ritardi, le assenze, le
giustificazioni e quanto concerne la vita scolastica. Una
scuola aperta al territorio e
per il territorio, che dialoga
quotidianamente con le famiglie, online 24 h su 24 sul
sito della scuola ed informate su ogni attività scolastica
mediante la trasmissione in
tempo reale su spazio web
dedicato e protetto, dell’andamento scolastico degli
studenti ed una ricca rassegna stampa continuamente
aggiornata. Una scuola
quindi, in cui l’innata vocazione pedagogica si unisce
agli studi scientifici e tecnici, rendendo di fatto l’odierno Isiss un punto di riferi-
mento culturale e sociale
imprescindibile dell’intero
versante molisano del Matese.
‘Insieme per Pie
tracat
ella’: in Comune
Pietracat
tracatella’:
dicono ‘non ci sono soldi’, in realtà...
“Gentili cittadini, giovedì
scorso, 1 ottobre, mi sono
recato presso gli uffici del
comune di Pietracatella al
fine di verificare la possibilità di ricevere un piccolo
finanziamento per una manifestazione culturale.
Ho chiesto al sindaco,
presenti i due assessori, se
fosse stato possibile ricevere un contributo economico e mi è stato risposto,
per la verità in maniera
molto garbata, che la cosa
sarebbe stata valutata in
seguito in quanto “non
c’erano soldi”.
Consapevole della assoluta fallacità di tale risposta ho chiesto formalmente all’ufficio finanziario
l’ammontare delle giacenze di cassa comprensive
dei saldi dei conti correnti
postali e dei provvisori di
tesoreria.
La risposta mi è arrivata
il lunedì successivo ed è
stata sorprendente: l’ammontare delle giacenze di
cassa al 5 ottobre 2015 è
pari ad euro 736.445.49
di cui 656.876,68 euro di
8
cassa non vincolata.
Avete capito bene:
736.445 euro in cassa.
Allora, nelle ultime settimane, più di qualche fornitore del comune si è lamentato con me perché,
alla richiesta di pagamento fatta agli amministratori (e ai responsabili dei servizi), si è visto rispondere
che non c’erano soldi.
Qualcuno mi ha anche
parlato, e questo è molto
grave oltre che spiacevole
ed evidentemente falso, di
“buchi” ereditati dalle precedenti amministrazioni.
Qualcun’altro ancora, di
lentezza nei pagamenti dovuta ai tagli dei trasferimenti erariali (che pure ci
sono stati) e al patto di stabilità.
Preciso anche questo,
senza entrare in tecnicismi: il patto di stabilità, lo
spauracchio della stragrande maggioranza degli
amministratori locali, non
ha alcuna incidenza negativa sul nostro bilancio per
effetto delle politiche di risanamento dei conti poste
in essere dalle precedenti
amministrazioni.
L’obiettivo ridicolo di
58mila euro da centrare
per il 2015, nel nostro comune, può dirsi essere stato raggiunto senza colpa
ferire, il 1 gennaio 2015,
senza necessità di qualsivoglia sospensione dei pagamenti.
Ed ancora, anche in questo caso senza tecnicismi
se non quelli essenziali, è
incontrovertibile, numeri
alla mano, che la solidità
finanziaria dell’ente è associata ad una gestione di
competenza se possibile
ancora più solida: nel corrente anno finanziario saranno accertate entrate
correnti straordinarie per
oltre 350mila euro.
Questi sono i conti che la
nuova amministrazione di
Pietracatella ha ereditato
dalle precedenti amministrazioni e dalla gestione
commissariale.
Continuo specificando
ancora meglio la portata
dei “nostri” numeri facendo una previsione al 31 di-
cembre 2015.
Ci sono 736.000 euro in
cassa, di cui 656.00 euro
non vincolati e quindi prontamente utilizzabili; entro
la fine dell’anno dovranno
essere ancora riscossi il
saldo Tari, il saldo Imu, il
saldo Tasi e l’intero ruolo
dell’acqua 2015 il cui incasso è stato comunque
previsto nel bilancio “armonizzato”.
Si tratta, a dir poco, di almeno 200mila euro di entrate correnti.
Da pagare, tra le voci più
incidenti, oltre alle spese
correnti (stipendi, utenze
ecc..), circa 50mila euro
per le parcelle dei professionisti che hanno curato
l’accertamento Ici sull’eolico; circa 40mila euro di
parcelle per spese legali di
qualche decennio fa rimaste inevase in attesa che i
procedimenti giudiziari si
concludessero o della fatturazione da parte del professionista; circa 50mila
euro a titolo di rimborso
della seconda rata della
quota di ammortamento
Dopo un periodo di tranquillità, i ladri tornano a fare
‘capolino’ nel Fortore. Ad essere preso di mira dai malviventi il comune jelsese, dove martedì sera fortunatamente, verso le 19,30, è stato sventato un furto in un’abitazione nella zona alta del paese. Secondo quanto raccontato dai cittadini, a dare l’allarme, una residente di via
Maiorano, che, insospettita dai volti di strani personaggi
che circolavano sulla strada, ha sollecitato l’intervento
del marito, che si è precipitato a casa.
Parcheggiata dinanzi al garage di proprietà dei coniugi,
c’era un’audi grigia, con a bordo uno sconosciuto.
E’ bastato che il marito della donna chiedesse all’uomo cosa stesse facendo davanti casa sua, che, dopo aver
appena accennato ad una risposta evasiva, ha richiamato i suoi due “compagni di avventura” , spuntati fuori all’improvviso, uno dal cancello e l’altro dall’orto adiacente.
Pur cercando di ostacolarne la fuga, il marito non è riuscito nell’intento, anzi ha rischiato seriamente di essere
investito dagli sconosciuti. I coniugi si sono diretti dai carabinieri della locale Stazione, ai quali è stato fornito il
numero di targa dell’auto tedesca, che non è risultata
essere stata rubata.
Vinchiatur
o, prendono
Vinchiaturo,
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vizio tre nuo
vi bor
sisti
servizio
nuovi
borsisti
VINCHIATURO. Hanno iniziato a prestare lavoro da
qualche giorno i nuovi borsisti del Comune di Vinchiaturo. L’amministrazione comunale ha infatti ottenuto dalla Regione Molise l’assegnazione di ulteriori tre borse
lavoro con l’obiettivo di favorire il reinserimento lavorativo di categorie particolarmente disagiate socialmente
ed economicamente, attraverso lo scorrimento della
esistente graduatoria. La Giunta regionale ha provveduto alla nuove assegnazioni delle Borse Lavoro per i comuni molisani che ne avevano fatto richiesta in seguito
alla Delibera di Giunta Regionale di qualche settimana
fa che aveva stanziato ulteriori risorse finanziarie.
dei mutui a carico dell’ente. Si tratta, come è di tutta evidenza, di esborsi che
in nessun modo posso intaccare la solidissima e
straordinaria situazione di
liquidità dell’ente.
Concludo comunicando
che nei prossimi giorni il
gruppo di minoranza “Insieme per Pietracatella” richiederà l’elenco dei debiti correnti dell’ente al fine
di velocizzare il più possibile i pagamenti a favore di
tutti i fornitori del comune
con particolare premura
per i crediti relativi alle prestazioni di sgombro neve
dell’inverno 2012 rimasti in
sospeso.
In un periodo di crisi quale è quello attuale è mortificante sapere che un ente
pubblico, pur potendo, non
provvede al pagamento dei
propri debiti immobilizzando, inutilmente, centinaia
di migliaia di euro”.
Gianni Di Vita
Consigliere di minoranza
Comune di Pie
tracat
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Pietracat
tracatella
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AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
Al via i lavori per la realizzazione dell’impianto al confine tra Pietracupa e Bagnoli del Trigno
Mega torre eolica, aperto il cantiere
Si tratta di un’unica pala che svilupperà ottocento chilowatt di energia
PIETRACUPA. Al via i lavori
per la realizzazione di un impianto per la produzione di
energia elettrica da fonte
eolica in territorio di Bagnoli
del Trigno, in località Serra la
Croce, al confine con il Comune di Pietracupa.
Nel panoramico sito, tra
l’altro sottoposto a vincolo
paesaggistico, è stato aperto un cantiere da parte di
una ditta pugliese e sono iniziati gli interventi per l’installazione di un aerogeneratore, un’unica grossa pala eolica alta quasi cento metri
che svilupperà ottocento chi-
Arc
hivio
Archivio
lowatt di energia. A pochi
giorni dall’avvio dei lavori
quest’ultimi
sono stati temporaneamente
bloccati. Questi
i fatti. Il 22 dicembre 2011 la
conferenza di
servizi che ha
portato al rilascio dell’autorizzazione n.32
del marzo 2012
avvenuta con
decreto dirigenziale da parte
della Regione
Molise, direzione servizio politiche energetiche. Autoriz-
zazione concessa nonostante il parere negativo della direzione regionale della Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise. Un anno la durata dell’autorizzazione, oggetto poi
di varie proroghe. Pochi giorni fa mezzi e uomini si sono
messi al lavoro per realizzare l’impianto. Su segnalazione del Comando Stazione
del Corpo Forestale dello
Stato di Frosolone, la Soprintendenza regionale ha celermente emesso, in via cautelare, un provvedimento di sospensione dei lavori. Lo stop
per evitare ulteriori manomissioni dei luoghi e richiedere accertamenti in merito
alla sussistenza di un possibile reato ambientale. In
questi giorni gli organi di controllo, tra cui gli agenti del
Corpo Forestale, stanno svolgendo intensa attività di indagini finalizzata ad accertare la regolarità e validità degli atti relativi alle autorizzazioni rilasciate dai vari Enti,
compresa la verifica della
distanza del sito rispetto alle
abitazioni adiacenti ricadenti
in agro del comune di Pietracupa. La vicenda sta allar-
mando soprattutto i cittadini del piccolo borgo rupestre
che abitano a circa cinquecento metri dal sito. Merita
una riflessione l’impegno
delle amministrazioni locali,
soprattutto quelle che hanno aderito alla costituzione
del neonato Parco Regionale delle Morge Cenozoiche,
in direzione di uno sviluppo
turistico del territorio da una
parte, ed il nascere nelle
stesse aree di aerogeneratori che non contribuiscono di
certo alla valorizzazione e
alla crescita turistica dei luoag
ghi.
schiano di portare ad una
democrazia che è già sotto
attacco dal potere politico ed
economico. La capacità delle tecnologie di intervenire
sul materiale genetico ci
stanno portando per molti
ad un ibrido umano o postumano, che dir si voglia, per
il quale come sottolinea Paolo Benanti “ è etico tutto ciò
che l’uomo desidera e non
è etico tutto ciò che ne limita il desiderio”. Siamo ad un
postumanesimo che vorrebbe ignorare ogni principio
morale e che addirittura,
fuori da ogni prospettiva trascendente, con Ray Kurzweil
arriva a promettere l’immortalità con l’affidamento dei
nostri pensieri, affetti e desideri ad una intelligenza
esterna come quella delle
macchine. Il capitalismo telematico e la plutocrazia politica stanno già pensando
ad una gigantesca rete intranet riservata e capace di impedire che lo spazio di internet sia libero e regolato da
organismi internazionali
eletti piuttosto che da gruppi di potere economico o da
esecutivi politici nominati.
Intanto, se vogliamo evitare
il totalitarismo tecnologico
dei grandi gruppi americani,
occorre che in tutti i Paesi si
dia grande spazio ed incentivi alla ricerca, perché solo
una pluralità di vie e strumenti di comunicazione può
garantirci che internet sia
free, cioè gratuito, oggi attra-
verso i finanziamenti pubblicitari e domani magari con
canoni proporzionali alle fasce di reddito. Altra esigenza è quella di impedire la
concentrazione monopolistica sui software perché essa
rappresenterebbe un pericolo enorme per la libertà e la
democrazia. Il mondo virtuale rischia di creare una solitudine affollata quando non
riusciamo più a cogliere il
confine tra ciò che è ipotetico e la vita reale; è per questo, allora, che abbiamo bisogno di riscoprire la nostra
umanità vissuta e tornare ad
incontrarci soprattutto in
una agorà fisica. Un’ultima
riflessione vorremmo porre
all’attenzione di quanti utilizzano internet come strumento di ricerca culturale: in
tale direzione occorre riflettere ed indagare sulla veridicità scientifica ed intellettuale di tutta la massa di dati
con i quali veniamo a contatto. Non possiamo al riguardo dimenticare mai che
i canali della ricerca è necessario che siano sempre plurali ed opportunamente verificati con un sistematico
confronto di natura critica. È
inutile, infine, aggiungere
che una tale verifica va fatta sempre anche sulle persone con cui veniamo in contatto accertandone gli aspetti umani, etici e culturali e
valutando se essi siano utili
per le nostre relazioni e la
crescita personale”.
“Webmania”, le riflessioni di Berar
do
Berardo
sulle nuo
ecnologie della comunicazione
nuovve ttecnologie
“Webmania”, le riflessioni
di Umberto Berardo sulle
nuove tecnologie della comunicazione. “Sono passati anni dall’invenzione del
primo computer basato sul
sistema numerico binario,
ma da allora, con l’inizio dell’era digitale, c’è stata nella
storia della civiltà umana
una profonda rivoluzione di
carattere tecnologico, economico ed umano. Non solo
il PC, l’iPhone, l’iPad, il Gps
o il recente Google Glasse,
ma soprattutto gli innumerevoli software hanno permesso la nascita di internet, una
rete di comunicazione che
mette in collegamento tra
loro milioni di computer al
mondo per un volume di traffico che oggi raggiunge i due
miliardi di gigabyte al giorno.
Il web ha sicuramente arricchito il modo di pensare, di
comunicare e di vivere di
una massa sempre più gigantesca di persone, anche
se non tutte ne possono usufruire con la stessa efficien-
za a causa di una differente
velocità di navigazione garantita da Internet Service
Provider che permettono la
connessione previa stipula
di un contratto di servizio
che sta diventando sempre
più costoso e non sempre
funzionante, almeno per territori privi di banda larga.
Sulla Rete, che è penetrata
in ogni angolo della nostra
vita, ormai viaggia l’informazione e le relazioni virtuali
con WhatsApp, Skype, Twitter, Facebook, ma anche la
New Economy con Amazon
o eBay ed in genere i nuovi
sistemi di ricerca culturale
con Google.
L’era digitale non ha solo
aumentato la velocità di comunicazione, ma ha pure
arricchito il modo di pensare, di relazionarsi e di vivere. Pensiamo ad esempio
alla garanzia che la Rete dà
alle istanze di libertà, di democrazia e di partecipazione diffusa dell’opinione pubblica, anche se online è an-
cora difficile, se non impossibile, incidere sulle decisioni collettive. È chiaro a tutti
che i benefici di operatività
del Web nell’acquisizione,
nella memorizzazione e nella trasmissione dei dati sono
ormai irrinunciabili e ci permettono una velocità di comunicazione prima impensabile. Detto questo occorre
riflettere sul fatto che il mondo di internet intanto non è
neutro, come molti sostengono, né può essere esente
da regole giuridiche, da principi etici, da onestà intellettuale, dalla garanzia della
privacy per ciascuno e dal
rispetto della dignità di ogni
persona. L’uso del web può
essere vantaggioso, purché
non se ne faccia un impiego
esclusivo o distorto capace
magari di diminuire la nostra
efficienza sul piano intellettivo, mnemonico e critico.
Molti sostengono che le relazioni multimediali siano un
campo esteso di ricerca libera e di confronto allargato,
ma anche di possibili miglioramenti economici di massa; in realtà noi pensiamo
che sia il mondo di internet
che l’economia digitale continuino ad essere un terreno di scontro ininterrotto tra
l’anima anarchico libertaria
e quella di un ciber-totalitarismo rispetto ai quali occorre tenere sveglio il pensiero
critico se non vogliamo chi i
principi di libertà, di eguaglianza e di democrazia siano messi in pericolo. La velocità fine a se stessa, l’esibizionismo, l’anonimato,
l’ideologia privatistica nell’uso dei motori di ricerca e
nella evasione fiscale, i tentacoli ultracapitalistici delle
infrastrutture comunicative,
le differenze di velocità di accesso alla Rete, l’attacco
alla privacy per ragioni commerciali o guerre economiche, le sinergie perverse tra
i magnati della Silicon Valley
e quelli di Wall Street, la rincorsa alla concentrazione
dei copyright, lo spionaggio,
la nascita della nuova e ricchissima aristocrazia intellettuale dei ricercatori elettronici, il monopolio persistente degli Stati Uniti nell’attribuzione di codici ed indirizzi in assenza di un ente
sovranazionale garante di
uno spazio di comunicazione garantito in modo equo:
questi sono i dilemmi sui
quali occorre riflettere per
analizzare quali pericoli essi
possono generare per la sicurezza delle persone, per la
trasparenza, per un rapporto corretto tra cultura e potere, per le nuove diseguaglianze che si possono generare e per le minacce che ri-
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551
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Soddisfazione espressa dagli avvocati Cappellu e Fabrizio: erano estranei alla vicenda, è stata fatta giustizia
Soldi spariti, vigilantes assolti
Rinviati a giudizio per peculato, per il tribunale non hanno commesso il fatto
Stefano Cappellu
Raimondo FFabrizio
abrizio
Sono stati assolti con formula piena, per non aver
commesso il fatto, i due dipendenti del servizio di si-
curezza e assistenza ai privati di un istituto di vigilanza operante nella provincia
di Isernia che erano stati
rinviati a giudizio in seguito ad un ammanco di circa
50mila euro nel caveau
dell’istituto di vigilanza,
verificatosi nel 2011. Il processo per l’ipotesi di peculato, partito nel gennaio del
2014, si è concluso ieri
mattina presso il Palazzo di
giustizia di Isernia, con la
sentenza di assoluzione
emessa dal Tribunale riunito in seduta collegiale, presieduta dal giudice Quaranta. I legali dei due dipendenti, uno dei quali difeso dagli avvocati Raimondo Fabrizio e Stefano Cappellu, sono riusciti a dimostrare come i propri assistiti fossero completamente
estranei ai fatti.
In particolare, come fatto presente dai legali iser-
Il TTribunale
ribunale
di Isernia
nini, nel corso della fase dibattimentale non è emerso alcun elemento che potesse in qualche modo in-
dicare la responsabilità dei
dipendenti. Ad esempio
non esistevano, tra gli elementi di prova, immagini
dell’impianto di videosorveglianza del caveau. Nel
corso della linea difensiva
portata avanti in aula dagli avvocati Cappellu e Fabrizio, gli avvocati hanno
fatto presente la possibilità che al caveau avessero
accesso anche altre persone. Soddisfazione è stata
espressa dai legali Fabrizio
e Cappellu, che hanno
commentato: “Alla fine è
stata fatta giustizia”. In
particolare, l’avvocato Fabrizio ha affermato: “Fin
dall’inizio avevamo rimarcato come il nostro assistito fosse estraneo a tale vicenda. E avevamo precisato come, a nostro avviso, si
trattasse di un processo
che non sarebbe dovuto
iniziare”.
Carabinieri, controlli stradali: sequestrate tre auto senza assicurazione Trovato di notte a Rionero Sannitico
Furti alle slot machines
Denunciati due campobassani
Erano specializzati nei
colpi ai danni delle slot
machines, sono stati smascherati dai Carabinieri del
Nucleo investigativo del
Comando provinciale di
Isernia. Si tratta di due giovani della provincia di Campobasso, uno di 25 anni e
l’altro di 24, con a carico
diversi precedenti. Secondo quanto riferito dall’Arma, i due sono ritenuti responsabili di una serie di
furti commessi all’interno
di sale gioco. In particolare, sarebbero protagonisti
del furto di una somma in
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base Euro 51.271,49. Vendita senza incanto 10/12/15 ore 16:00. Eventuale vendita
con incanto 18/12/15 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato
alla vendita Dott. Sergio Ferreri tel. 0865903433. Custode Giudiziario Dott. Sergio Ferreri
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75/5005080).
075/5005080).
10
contanti di
circa seimila
euro, asportata da un
apparecchio
cambiamonete all’interno di una
sala giochi
gestita da
una società
con sede ad
Isernia. Nelhivio
archivio
Foto arc
lo stesso locale i due avrebbero ruba- della provincia di Isernia
to un apparecchio erogato- continuano le attività di
re di monete, del valore prevenzione predisposte
commerciale di circa quat- dai Carabinieri per garantitrocento euro. I militari, re sicurezza e tranquillità ai
inoltre, ritengono che i due cittadini residenti. Sono
giovani possano essere stati istituiti, nelle ultime
coinvolti anche in altri quat- ore, posti di blocco nelle
tro furti analoghi, verifica- zone ritenute più sensibili,
tisi nel corso dell’anno tra in particolare quelle di conIsernia, Venafro ed Agnone. fine con la provincia di CaI due sono stati identificati serta. I veicoli controllati
grazie alla comparazione sono stati 75, mentre sono
dei fotogrammi estrapolati state 95 le persone identidalle immagini del sistema ficate, tra conducenti e
di videosorveglianza instal- passeggeri, mentre erano
lato presso l’attività com- in transito sulle strade di
merciale e le foto segnale- collegamento con i Comutiche acquisite dai Carabi- ni di Capriati al Volturno,
nieri tramite la banca dati Gallo Matese, Letino, Ciordelle Forze di Polizia, non- lano, Presenzano e San
ché da alcune testimonian- Pietro Infine. Nel corso di
ze assunte dagli stessi Ca- tali controlli, sono state
rabinieri. Gli autori dei furti contestate 12 violazioni
sono stati denunciati per il alle norme sulla sicurezza
reato di furto continuato stradale e sono stati sequeaggravato in concorso. In- strati tre veicoli privi di astanto, su tutto il territorio sicurazione.
Va a tar
tuf
tat
o
tartuf
tufii in orario vie
vietat
tato
Scoper
orestale
Scopertto dalla FForestale
che lo multa per 1
.600 eur
o
1.600
euro
Una multa
di
1.600
euro per essere stato
sorpreso a
raccogliere
200 grammi
di tartufo
bianco al di
fuori dell’orario consentito. La
scoperta è
I tar
tuf
tartuf
tufii recuperati
stata effettuata intorno alle 2 di not- uno dei due uomini. Era
te da una pattuglia della accompagnato da due cani
stazione del Corpo foresta- ed era in possesso del tipile di Forlì del Sannio. Gli co vanghello che i tartufai
agenti forestali erano impe- utilizzano per la ricerca.
gnati in un servizio di con- Inoltre, l’uomo è stato trotrollo del territorio nel co- vato anche in possesso di
mune di Rionero Sannitico, 200 grammi di pregiatissiin località Vigne, una zona mo tartufo bianco.
Poiché la normativa in
isolata e in montuosa,
quando hanno notato in materia proibisce categorilontananza due persone, camente la ricerca del tarmuniti di torce elettriche, tufo nelle ore notturne,
che si muovevano furtiva- l’uomo è stato sanzionato
mente. Ritenendo si trat- per una somma di poco
tasse di cercatori di tartu- superiore a 1600 euro e gli
fo, i forestali si sono diretti sono stati sequestrati i tarverso gli sconosciuti che tufi che aveva raccolto e
però, alla vista degli agen- che, come da protocollo,
ti, sono fuggiti. Gli uomini saranno consegnati alla
della stazione di Forlì del Provincia di Isernia, ammiSannio si sono messi sulle nistrazione competente in
loro tracce e, grazie anche materia. Si tratta del primo
alla collaborazione di un’al- intervento sanzionatorio
tra pattuglia proveniente segnalato dall’inizio della
dalla Stazione di San Pie- stagione di raccolta del tartro Avellana subito allerta- tufo bianco, partita da pota, sono riusciti a fermarne chi giorni.
Attualità
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Incontrerà i cittadini per spiegare la sua versione dei fatti
Conti del Comune
La verità di Melogli
Il Comune di Isernia
Situazione dei conti al
Comune di Isernia, l’ex
sindaco di Isernia Gabrie-
le Melogli ha deciso di rompere il silenzio e di spiegare come stanno le cose ai
cittadini. Lo farà nel corso
di una conferenza stampa
che terrà nel prossimi giorni E con molta probabilità
all’hotel Europa.
L’ex primo cittadino del
capolugo pentro ha sempre
sostenuto, infatti, di aver la-
sciato i conti in ordine a Palazzo San Francesco.
Il centrosinistra ha, invece, detto, nel corso di questi anni, che le cose non
stavano così.
Ora spetterà, invece, al
Commissario Vittorio Sala-
dino fare ordine e chiarire
una volta per tutte qual’è
lo stato delle finanze dell’ente.
Ma prima di lui, a voler
fare chiarezza, è Melogli
che, nell’incontro con i cittadini, intende spiegare nel
Gabriele Melogli
dettaglio la sua versione
dei fatti.
Francesco V
er
saci durant
e gli int
er
oria dell’Ospedale vvene
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he sono sstati
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trasmessi via sat
ellit
e in R
ussia, Giappone e Germania
Ver
ersaci
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inter
ervventi nella sala operat
operatoria
enetto di Mirano, cche
eletrasmessi
satellit
ellite
Russia,
Anche per la cura dell’infarto è in cima. Gran parte dei casi trattati riguardano pazienti di fuori regione
Angioplastica, Molise al primo posto
Il lavoro svolto da Versaci a Campobasso e Isernia sta dando i suoi frutti
Record nazionale per la
sanità molisana. Infatti la
cardiologia della nostra regione è al primo posto nella classifica nazionale per
numero di Ptca per milione
di abitante. Si tratta dell’angioplastica e delle sue applicazioni, principalmente
gli stent riassorbibili, una
pratica in cui il professor
Francesco Versaci, primario della Cardiologia del
Cardarelli e del Veneziale,
è uno dei più qualificati
operatori a livello internazionale. E i risultati si vedono. Versaci, arrivato in Molise solo da qualche anno,
in tempi rapidissimi ha attivato la Cardiologia con
emodinamica all’Ospedale
Cardarelli e al Veneziale di
Isernia, ha attivato la rete
regionale di emergenza per
l’infarto ed ha fatto scalare alla cardiologia molisana tutte le classifiche nazionali. Il Molise oggi è al
primo posto per gli interventi di angioplastica e al
quarto posto per la cura
dell’infarto, sopravanzando
regioni come Lombardia,
Veneto ed Emilia Romagna.
Il 95% dei casi trattati di infarto è stato curato mediante Ptca primaria negli
Francesco V
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saci,
Ver
ersaci,
ospit
e in una
ospite
trasmissione su
Raiuno
opedali Asrem, prevalente- pobasso ed al Veneziale di
mente al Cardarelli di Cam- Isernia, ma anche l’ospe-
dale di Termoli ha dato il
suo importante contributo
con il trattamento di 41 pazienti. Inoltre, arrivano in
Molise a specializzarsi da
Versaci anche studenti di
cardiologia provenienti dalle università di Roma e
Messina. Insomma, un
vero e proprio record nazionale di efficienza, conquistato dalla sanità molisana. Un’eccezione positiva
nel mare di lacrime e proteste che caratterizza le
storie personali di tanti
utenti della nostra disastrata assistenza sanitaria. I
dati ufficiali evidenziano
I-Forensics e 4 imprese fanno rete
per conquistare il mercato nazionale
Lidia Iocca entrerà nell’assise
Pr
ovincia, Consiglio in riunione
Pro
In agenda ci sarà il bilancio
ferenti di queste cinque
società hanno presentato
il quadro di progettazione
a Napoli al cospetto del
presidente della Regione
Campania.
L’intenzione è quella di
pubblicizzare la rete sia a
livello nazionale che internazionale e quest’ultima
iniziativa dimostra che la
neo nata società di servizi
specializzati (formata da
più competenze professionali) ha proprio l’intento di
varcare i confini regionali
e di inserirsi nel panorama
italiano ma anche nello
scenario europeo ed extraeuropeo ricercando sempre più contatti.
Silvia De Cris
o
Cristtofar
ofaro
Tornerà a riunirsi oggi alle ore 15 il Consiglio Provinciale di Isernia. La seduta dell’assise sarà incentrata sul
bilancio di previsione 2015, che dovrà essere adottato,
e sull’approvazione di un documento contro la paventata soppressione della Prefettura di Isernia e delle altre
strutture periferiche dello Stato.
In agenda è prevista anche la nomina del consigliere
provinciale che dovrà entrare al posto di Sergio Sardelli,
decaduto dalla carica in seguito allo scioglimento del Consiglio comunale di Isernia. A subentrargli sarà il sindaco
di Civitanova del Sannio, Lidia Iocca, che alle elezioni
svoltesi lo scorso anno risultò la prima dei non eletti nella
lista del centrosinistra.
In via Berta si parlerà, inoltre, anche della questione
riguardante il piano di razionalizzazione delle società
patecipate e dello scioglimento dell’azienda speciale
Agenis.
Infine, il Consiglio sarà chiamato ad approvare il piano
faunistico-venatorio e formulerà un richiesta di intervento
alla Regione Molise per la riduzione dell’impatto causato dall’eccessiva densità dei cinghiali nel territorio provinciale.
E’ un’idea, quella di realizzare una rete di servizi
d’impresa in Molise, partita e poi realizzata grazie
alla caparbietà di cinque
titolari professionisti di cinque società di servizi qualificati per consulenze specialistiche, che dimostra
una volontà di immettersi
in un campo con forza e
determinazione proprio per
abbattere la crisi che purtroppo colpisce senza sosta la nostra regione.
Il gruppo, formato appunto da cinque società, l’Idraengineering, Risparmio
stampa, Et Informatica, ClickHelp e I-Forensics decide
di unire forze e progetti per
creare una rete che con-
sentirà, attraverso i suoi
innumerevoli servizi e delle consulenze specializzate, di “coccolare” i propri
clienti. Si tratterà di seguire, quindi, il cliente in una
prima fase di consulenza e
progettazione che proseguirà con fasi di realizzazione, fornitura, formazione,
manutenzione.
La rete sarà in grado, secondo i referenti, di “dare
ossigeno” e prendersi cura
sia dei clienti Pa che di
quelli privati e sia degli studi singoli od associati.
Proprio in questi giorni,
anche con lo scopo di immettersi sul territorio nazionale e consentire la conoscenza di questa rete, i re-
come una gran parte dei
casi trattati in Molise riguarda pazienti di fuori regione che, venendo a curarsi nel nostro Molise, migliorano i nostri conti, producendo anche un incremento nel trasferimento dei
rimborsi dalle Asl non molisane. Prossima trappa per
l’equipe guidata da Versaci è quella di rendere perfettamente funzioante anche l’ambulatorio di cardiologia dell’ospedale di Venafro.
Le foto in pagina ritraggono Francesco Versaci durante interventi nella sala
operatoria dell’Ospedale
veneto di Mirano, che sono
stati teletrasmessi via satellite in Russia, Giappone,
Germania, durante il congresso internazionale Tobi,
tenutosi a Venezia la scorsa settimana. Durante tale
congresso, sono state presentati i dati di nuove tecnologie per la cura della
cardiopatia ischemica ed in
particolare dell’infarto miocardico che Versaci e la sua
equipe sta effettuando in
Molise, mediante l’utilizzo
di innovativi stent bioriassorbibili.
Queste metodiche saranno presentate da Versaci la
prossima settimana al Congresso di San Francisco ed
al congresso nazionale della società di cardiologia invasiva. Insomma un pezzo
di Molise da esportazione
che fa onore a Versaci e ai
suoi collaboratori di Campobasso e Isernia. (edg)
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Attualità
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Soddisfazione dopo la riunione con il rappresentante del Viminale: “Percorso avviato per il salvataggio”
Taglio Prefettura, vertice a Roma
Il Pd si attiva: Fanelli e Veneziale hanno incontrato il sottosegretario Manzione
Da sinis
tra il consigliere V
eneziale, il segre
tario Pd FFanelli
anelli
sinistra
Veneziale,
segretario
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tt
osegre
tario Manzione
sott
ttosegre
osegretario
Qualcosa pare muoversi
per il salvataggio della prefettura di Isernia e degli altri presidi. Ieri il segretario
regionale Pd Micaela Fanelli e il consigliere regionale Carlo Veneziale hanno
incontrato Domenico Man-
zione, sottosegretario al Ministero degli Interni. A margine del vertice Fanelli ha
parlato di “incontro proficuo, che avvia un percorso
volto alla soluzione del problema, da costruire con lavoro di squadra”, aggiun-
gendo di aver avanzato
“proposte concrete e fattibili. In particolare – spiega
Fanelli - abbiamo chiesto
che venga avviata una verifica sui criteri che porterebbero al taglio degli uffici, prefettura in primis: qualora persista il rischio, abbiamo chiesto che si percorrano strade alternative,
come quella del taglio deciso dei costi, a partire da
quelli legati agli immobili”.
Ma l’ipotesi più forte, non
alternativa, si legge in una
nota del Pd, è quella di portare la questione in sede di
conferenza delle regioni:
costruire un fronte comune
con altre regioni e con la
sponda del Pd nazionale (la
vice segretaria Serracchiani è già stata allertata) e
portare il problema all’attenzione del Governo. “Sul
tavolo – osserva Fanelli -
La sede della pref
ettura di Isernia
prefe
c’è anche la riforma complessiva della pubblica amministrazione e il riordino
dei corpi (forestale, polizia
e così via), appena abbozzate: due gambe di uno
stesso progetto riformatore
che non possono che camminare insieme. Pertanto
Domani al Fermi. Tra gli ospiti anche il consigliere nazionale Parente
Revisori degli enti locali
Le novità del settore in un seminario
Un incontro per fare il
punto sulle novità del settore, un momento di confronto e di aggiornamento. Sarà questo e altro ancora il seminario in programma domani sulle ultime novità che riguardano il lavoro dei revisori
degli enti locali. L’evento
è previsto nell’ambito del
programma annuale di
aggiornamento della categoria, si svolgerà presso
l’aula magna dell’Istituto
tecnico ‘Enrico Fermi’ di
Isernia, tra le 14.30 e le
19.30 circa ed è stato voluto dal Consiglio naziona-
le e dall’Ordine di Isernia
dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili.
Un incontro al quale parteciperanno esperti del
settore che informeranno
sui principali aspetti di novità del settore. In questo
senso, decisivo l'impegno
dell'Ordine di Isernia presieduto dal dottor Antonio
Borrelli, coadiuvato dal vicepresidente Alberto Santolini, anche consigliere
delegato della Commissione Enti Locali. Lo scopo dell’incontro, come
detto, è quello di illustrare le ultime novità per i
Revisori degli Enti Locali.
Si parlerà, quindi, del sistema dei controlli e della responsabilità dei Revisori e si traccerà il bilancio tra vecchi e nuovi vincoli. Dunque verranno affrontate tematiche come
le fonti di entrata (gli schemi di bilancio armonizzato e l’applicazione dei
Principi Contabili), il fondo di solidarietà comunale, l’analisi delle disposizioni inerenti il personale
degli enti locali, i vincoli
del Patto di Stabilità per
l’anno 2015, il Dup (Documento Unico di Pro-
grammazione) e il bilancio
consolidato. Il programma
della giornata prevede la
registrazione dei partecipanti alle ore 14.15 e, a
seguire, i saluti istituzionali. Alle ore 14.30 comincerà la serie di interventi
dei relatori e il programma
entrerà nel vivo. Il primo
a prendere parola sarà
l’ospite d’eccezione: Giovanni Parente, dottore
commercialista e Consigliere Nazionale delegato
per gli Enti Pubblici. Dopo
di lui toccherà a Paolo Tarantino, dottore commercialista e componente del-
abbiamo condiviso con il
consigliere Veneziale e il
presidente Frattura l'opportunità' di sottoporre subito
l'argomento al Presidente
della conferenza delle regioni Chiamparino, per intervenire con una norma
nella legge di stabilità in via
la Commissione Arconet presso il Ministero per l’Economia e Finanza. Tra i
relatori anche Domenico Allocca,
dottore commercialista e consulente
della Procura della
Corte dei Conti per
la regione Campania. Infine, alle ore
19.30, gli interventi dal pubblico, il dibattito, il test finale
e la chiusura dei lavori. La partecipazione al seminario
infatti, specificano
dall’organizzazione, consentirà ai
Revisori di acquisire cinque crediti formativi validi per l’iscrizione al registro Revisori Enti Locali
dietro superamento del
test finale di dieci doman-
di definizione e che rinvii i
termini di attuazione del
decreto dandoci modo di
poter approdare ad una riforma complessiva e organica. Il Molise – sottolinea
Fanelli - porta avanti per
primo questa battaglia, e
sta costruendo il percorso.
Siamo insomma decisi a
tutto pur di salvare la prefettura e gli altri uffici periferici dello Stato in provincia di Isernia “. Veneziale
chiude: “La nostra attenzione rimane alta ma abbiamo avviato un percorso
chiaro, avanzando proposte concrete, in linea con la
nostra filosofia che è quella di operare per la soluzione dei problemi. Isernia
oggi, e mi batterò per questo, non può subire altri arretramenti dei servizi e delle strutture della PA sul territorio”.
Gio
arent
e
Giovvanni P
Parent
arente
de con il 75 per cento delle risposte esatte e ai dottori commercialisti ed
esperti contabili di acquisire cinque crediti formativi professionali.
GIO
VEDÌ 8 O
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GIOVEDÌ
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RED
AZIONE ISERNIA
REDAZIONE
Per la realizzazione dei lavori ci sono 300mila euro, soldi del Parco Agricolo Urbano-terre del venafrano
Migliorie sistema idrico, ci pensa Vacca
L’ingegnere di Isernia si occuperà di redigere il pr
oge
tt
o esecutiv
o
proge
ogett
tto
esecutivo
“Interventi finalizzati al
miglioramento della conoscenza del sistema idrico
integrato”: il comune di
Venafro ha affidato all’ingegnere Paolo Vacca di
Isernia, l’incarico per la
redazione del progetto definitivo-esecutivo dell’opera denominata “Interventi finalizzati al miglioramento della conoscenza
del sistema idrico integrato”, dell’importo complessivo di 300 mila euro. I
fondi sono assicurati dal
progetto territoriale “Parco Agricolo Urbano terre
del venafrano” (Pisu Venafro) che, con l’Accordo
Preliminare di Collaborazione, sottoscritto in data
28/10/2009, il Partena-
riato Istituzionale del PISU
di Venafro ha formalmente riconosciuto all’Amministrazione Comunale il
ruolo di Ente Capofila e
Soggetto Responsabile,
attribuendo ad essa deleghe operative e funzionali per l’attuazione del Progetto Integrato. All’interno
del pacchetto finanziato
con i Pisu, c’è anche il programma relativo alle reti
di distribuzione idrica comunale, al sistema fognario e di collettamento e
agli impianti di depurazione dei reflui urbani. La
giunta regionale come è
noto, ha approvato il Programma relativo al Sistema Idrico Integrato “Quadro n. 1” e al il Program-
ma relativo alle reti di distribuzione idrica comunale, al sistema fognario
e di collettamento e agli
impianti di depurazione
dei reflui urbani, da attuare mediante Accordo di
Programma (APQ) “rafforzato”. I servizi tecnici spe-
cialistici sono stati affidati alla Società di Ingegneria Idrosfera srl Unipersonale di Campobasso per
il controllo della rete idrica comunale riguardanti:
i rilievi specialistici per la
diagnostica tecnica (risoluzione di disservizi nella
Gio
Giovvani violenti
In città le per
sone
persone
sono preoccupat
e
preoccupate
Recupero dell’ex Palazzo Armieri
Appalto col ribasso a ditta di Altamura
riguardante i lavori di recupero, restauro e valorizzazione dell’ex Palazzo Armieri.
L’intervento rientra tra
quelli programmati nell’ambito dell’accordo di
Programma Pisu Venafro
1, finanziamento a carico
Por Fesr 2007/2013 per
un importo complessivo
di i milione e 200 mila
euro. Ad aggiudicarsi la
gara in via definitiva la ditta “Moire Archeologia Restauri e Costruzioni s.r.l.”
di Altamura, Bari. Il ribasso offerto dalla ditta pugliese è nella misura del
30, 776% mentre l’offerta seconda classificata è
quella presentata dalla
ditta Circi Costruzioni s.r.l.
de l’Aquila, con il ribasso
offerto nella misura del
30,7430%. Un altro cantiere dunque sta per aprire a Venafro, grazie ai fondi Pisu che garantiscono
per il comune di Venafro
e i comuni di Sesto Campano, Conca Casale e
Pozzilli finanziamenti per
oltre 7 milioni di euro. Una
serie di opere pubbliche
che miglioreranno la vivibilità dei centri interessati. Opere strategiche che
porteranno risorse importanti nell’edilizia, settore
in forte crisi che potrebbe
riprendersi e garantire
così nuova occupazione.
M.F
M.F..
Cara beltà
o di A
gorà
beltà,, e
evvent
ento
Agorà
dedicat
o alla poesia di Leopar
di
dedicato
Leopardi
Venerdì 9 ottobre sarà a
Venafro Fabiana Cacciapuoti, studiosa di Leopardi e consulente del regista Mario Martone. «Io
vivo, dunque io spero», annotava nelle pagine dello
Zibaldone Leopardi, continuamente richiamato
dal desiderio di partecipare intensamente a quella
vita che pure gli si negava e sempre attratto da
una beltà che gli era cara
e che, tuttavia, il poeta disperava di poter realizza-
14
re nella propria esistenza.
Proprio la celebre espressione Cara Beltà – dal primo verso della poesia Alla
sua Donna – darà il titolo
all’evento dedicato a Leopardi che si terrà a partire dalle ore 19,30 di venerdì 9 ottobre nella Chiesa di San Paolo per iniziativa dell’Associazione
Agorá-Idee in Movimento
e con il patrocinio del Comune di Venafro. Ospite
d’eccezione della serata
sarà la studiosa napoleta-
re degli “Interventi finalizzati al miglioramento della conoscenza del sistema idrico comunale” è
stato redatto dall’Ufficio
Tecnico Comunale (arch.
O. Celino) e dall’ing. G.
Tucci (direttore tecnico
della Società di ingegneria Idrosfera srl UnipersoM.F
nale).
M.F..
Botte da orbi per futili motivi
Ben 124 le offerte arrivate al Comune di Venafro
Ben 124 le offerte giunte alla stazione appaltante presso il comune di Venafro per il bando di gara
distribuzione idrica); la localizzazione di perdite fisiche occulte da condotte idriche in pressione con
metodi elettroacustici; la
progettazione preliminare
di interventi per la conoscenza delle reti idriche e
per la riduzione delle perdite fisiche e amministrative; il Progetto Prelimina-
na Fabiana Cacciapuoti,
responsabile del Fondo
Manoscritti e Rari della
Biblioteca Nazionale di
Napoli, e, pertanto, custode delle carte leopardiane lì conservate. La Dottoressa Cacciapuoti –
voce autorevolissima nel
panorama dinamico degli
studi leopardiani – è anche membro del comitato scientifico del Centro
Nazionale di Studi Leopardiani e Presidente del
Centro Mondiale della Po-
esia e della Cultura di Recanati. In anni recenti, la
studiosa ha curato l’edizione tematica dello Zibaldone: la gran mole degli
appunti leopardiani è presentata così in una veste
originalissima in cui alla
semplice pubblicazione
delle carte nella successione pervenutaci si sostituisce la volontà di rendere ragione di un’opera filosofica complessa riunendo i materiali per grandi temi.
Che succede nella Venafro “by night”, la Venafro di
notte ? Città invivibile, da evitare e addirittura bypassare per colpa di pochi malintenzionati ? A raccontarlo sono taluni titolari di bar del Corso centrale :
“Dopo la mezzanotte e specialmente il sabato -afferma Giacomo, titolare di Mamà Café- qui accade di
tutto, ed anche pericolosamente. Giovani, addirittura anche amici, che improvvisamente per motivi banalissimi prima discutono animatamente e quindi
senza starci a pensare vengono alla mani con pugni,
calci ect. Aggressioni belle e buone a cui assistono
in tanti e che spaventano tutti gli altri coetanei sul
Corso. In molti, soprattutto forestieri del Casertano
e della Ciociaria che pensavano di trascorrere la serata a Venafro, impauriti dalle improvvise violenze si
rifugiano nei nostri bar, dichiarando apertamente di
preferire non tornare più a Venafro dati i pericoli. L’ultimo fine settimana è stato tremendo : giovani d’ambo i sessi feriti e una ragazza che sanguinava da un
braccio nel tentativo di separare i contendenti”. Ma
perché avviene tutto questo? “Anche per banalità”,
aggiunge l’esercente commerciale. “Sabato scorso
tutto cominciò quando uno si rivolse ad un altro giovane con <Perché mi guardi? Cos’hai da guardare la
mia ragazza?> Pochi attimi e fu una scazzottata con
tanti interpreti e tant’altri che cercavano di fuggire.
Non è bello per Venafro
che accada tutto questo
ed è assai dannoso per
l’intera economia cittadiFONDATO NEL 1998
na. Noi dei bar del Corso
centrale temiamo di subiDIRETTORE RESPONSABILE:
re danni commerciali conGIULIO ROCCO
siderevoli se il pessimo feEDITORE:
nomeno delle notti violenITALMEDIA s.r.l.
te continuerà, in quanto
AMMINISTRATORE UNICO:
tanti nostri potenziali
CARMEN ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
clienti preferiranno andaVIA
S.G
IOVANNI
IN GOLFO, 205
re altrove se le cose qui
86100 CAMPOBASSO
da noi non cambieranno”.
SEDE OPERATIVA
Le proposte perché abbia VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
termine la Venafro violen86100 CAMPOBASSO
ta di notte ? “C’è un solo
SITO INTERNET:
rimedio possibile”, ag- www.quotidianomolise.com
giunge il commerciante. EMAIL:[email protected]
”Chiediamo una più conPubblicità
tinuativa presenza delle
ITALMEDIA s.r.l.
Tel. 0874.484623
forze dell’ordine per preVia S.Giovanni in Golfo
venire e tranquillizzare
Campobasso
l’ambiente. E’ l’unico siEMAIL: [email protected]
stema per azzerare zuffe
CENTRO STAMPA
e pericoli, ripristinando il
rispetto degli altri e delle ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
Registrazione Tribunale
regole della civile convidi
Campobasso N. 157/87
T
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venza”.
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GIO
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GIOVEDÌ
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RED
AZIONE ISERNIA
REDAZIONE
Gli interventi saranno realizzati mediante un finanziamento di 403mila euro ottenuto dalla Regione
Rispamio energetico, al via il progetto
Il Comune di Capracotta spenderà il 40% in meno per la pubblica illuminazione
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
CAPRACOTTA. 403 mila
euro provenienti dalla Regione Molise e destinati
alla realizzazione del progetto per rendere più efficienti le utenze energetiche
pubbliche di Capracotta. Il
sindaco Antonio Vincenzo
Monaco è soddisfatto per
il nuovo gettito economico
destinato ad un risparmio
economico in termini di
elettricità.
“Con queste risorse, a
valere sul POR FESR Molise 2007/2013 –esordisce
Monaco- saranno effettuati interventi che produrranno risparmi sui costi della
pubblica illuminazione di
oltre il 40% rispetto ai costi attuali. La Regione per
questi interventi ha stanziato una somma molto rilevante, circa 18 milioni di
euro e il nostro Comune è
Il sindaco di Capraco
tta Ant
onio Monaco
Capracotta
Antonio
stato uno dei primi a rispondere all’avviso regionale. Parliamo di importanti risorse a cui corrisponderanno notevoli risparmi per
i Comuni, risparmi di natura “strutturale” che incide-
ranno positivamente sui
bilanci comunali anche per
i futuri bilanci.
La minore spesa per i
consumi energetici pubblici –continua il sindacoconsentirà al nostro Comu-
ne di dirottare i minori costi a copertura di altre spese evitando in tal modo di
chiedere ulteriori sacrifici ai
cittadini.
Adesso dobbiamo essere celeri nell’attuare gli interventi e la Giunta Comunale di Capracotta già da
l’altro ieri (6 ottobre, ndr)
ha approvato il disciplinare e nell’immediatezza, tramite la centrale unica di
committenza, attiverà le
procedure ad evidenza
pubblica per l’affidamento
dei lavori.
E’ questo - conclude il sindaco - un altro piccolo
obiettivo che è stato raggiunto e che gratifica l’impegno costante che viene
profuso nell’interesse dei
cittadini/contribuenti”. I
403 mila euro fanno parte
degli “Interventi di manutenzione straordinaria fina-
Alcuni lam
pioni (f
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hivio)
lampioni
(fo
archivio)
lizzati all’efficientamento
energetico e telecontrollo
della pubblica illuminazione”. La giunta di Capracotta proprio per velocizzare i
tempi ha modificato il capitolato speciale di appal-
to fissando non più a 90
giorni bensì a 30 il tempo
“per il completamento dei
lavori al fine di poter rispettare i termini di rendicontazione stabiliti dalla Regione Molise”.
La provocazione dei commercianti Verrà dato più decoro e la bolletta del riscaldamento sarà meno cara
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Agnone, al via i lavori per sostituire
gli infissi negli edifici del Municipio
AGNONE. A proposito
di illuminazione nella
cittadina alto molisana
da qualche giorno proprio nel centro cittadino
campeggia un lampione di cartone al posto di
quello caduto nell’agosto scorso e che non è
stato più sostituito. La
provocazione viene da
tutti i commercianti del
posto che nonostante le
innumerevoli richieste
avanzate al Comune
fino ad oggi non hanno
ottenuto nulla. “Gli amIl lam
pione di car
lampione
carttone
ministratori alle nostre
istanze ci hanno risposto che il Comune non ha soldi e
che per la sostituzione del lampione necessitano mille e
cinquecento euro –ci dice un commerciante- Abbiamo
dunque costruito un lampione di cartone che speriamo
anche di accendere a breve nel momento dell’oscurità.
Non solo il lampione necessita per la luce sulla strada
che è fra le principali di Agnone, ma anche per il decoro
cittadino. Vedere sul marciapiede la base tronca del palo
non è cosa edificante neanche per i turisti che ancora
girano per Agnone. Sono oramai più di due mesi che il
lampione è rovinato al suolo pare per la ruggine all’interno della struttura e l’instabilità, cosa questa già pericolosa di per sé, ma non pensarlo a sostituirlo fa sorridere
mentre si spendono ben altre migliaia e migliaia di euro
per manifestazioni che vorrebbero proporre Agnone sotto il profilo turistico. Ma di che turismo parliamo se non
si ha a cuore la bellezza di Agnone? Speriamo –conclude il commerciante- che la nostra provocazione faccia
riflettere chi è deputato alla sostituzione del punto luce
che non c’è più e si pensi al ripristino in tempi brevi dello
V
.L.
stesso”.
V.L.
AGNONE. “Dopo l’intervento sull’impianto di pubblica illuminazione che vedrà la sostituzione di oltre
quattrocento corpi illuminanti con la tecnologia Led
su tutti i lampioni stradali
del centro urbano, sono
partiti anche i lavori di sostituzione degli infissi vetusti negli edifici comunali
che permetteranno un notevole risparmio sulla bolletta del riscaldamento”.
Così dal Comune di Agnone che spende 127 mila
euro di finanziamento Regionale per quell’efficientamento che secondo gli am-
Il Comune di A
gnone
Agnone
ministratori comunali, in
termini di risparmio economico dell’energia elettrica
dovrebbe portare al termi-
ne degli interventi “un risparmio in bolletta del 3040% ovvero circa centomila euro annui”. Mentre si
Mar
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Martiri
Volturnensi,
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presso l’Abbazia
di
San Vincenzo al Volturno il sacrificio dei Martiri VolturL’abbazia di San Vincenzo al V
olturno
Volturno
nensi. E’ in
programma
Sabato 10 ottobre alle infatti il rito religioso, offiore 17.00, verrà solenne- ciato dall’Abate di Monte-
cassino e San Vincenzo al
Volturno, Padre Donato
Ogliari, per la ricorrenza
dello storico Martirio che
sconvolse dalle fondamenta la comunità religiosa volturnense dell’epoca.
Sarà appunto l’Abate P.
Ogliari a ricordare il sacrificio, celebrando dall’altare
della stessa Abbazia di San
Vincenzo nel Volturno altisT.A
simo.
.A..
attendono che i lavori della nuova illuminazione sul
corso principale di Agnone
abbiano inizio con l’istallazione dei nuovi lampioni
della luce anche sul marciapiede che ne è totalmente privo, e che si pensa, a questo punto, non
potranno essere eseguiti
nel corso dell’autunno e
dell’imminente inverno, a
beneficiare dei nuovi infissi “antidispersione” sono
Palazzo San Francesco e
Palazzo della Città quest’ultimo nato come “hostel” e
diventato hotel e che il
Comune ha dato in gestione ad un privato insieme al
Caffè Letterario. Le due
strutture, un ex convento
oggi sede della Biblioteca
e parte del Comune e di
quella che era l’ex Pretura
con tanto di carceri e gattabuie, vedranno dei nuovi
infissi. “I nuovi infissi –sostengono ancora dal palazzo della Città- dovrebbero
dare anche più decoro ai
due palazzi storici della cittadina alto molisana”. Intanto sono stati portati a
termine i lavori della pavimentazione stradale in via
Montebello nel cuore del
centro storico della cittadina altomolisana.
15
MARINO
LE TEMPERATURE
corso Nazionale, 42/44
Tel. 0875.706234
MIN. 18° - MAX. 20°
GIO
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Inchiesta Open Gates
Il processo va avanti
Un nuovo tassello giudiziario si aggiunge al filone
campobassano della complessa inchiesta Open Gates.
La vicenda ruota intorno alle
attività illecite condotte all’interno del Nucleo Industriale
portate alla luce dall’operazione investigativa condotta
dai Carabinieri del NOE, il Nucleo Operativo Ambientale
che portò, nel dicembre del
2010,all’arresto di quattro
persone e diciassette inda-
gati con ipotesi di reato che
vanno dalla corruzione, abuso d’ufficio, fino all’illecito
smaltimento dei rifiuti. In
particolare, secondo gli inquirenti venivano prodotti
falsi certificati per poter sversare fanghi tossici provenienti dal depuratore Coniv di
San Salvo nei campi del bas-
so Molise. Sotto la lente dei
giudici sono andati a finire i
presunti reati ambientali e
quelli relativi alla nomina di
Del Torto come commissario
straordinario del Consorzio
Industriale Valle del Biferno
effettuata dall’allora presidente della Regione Molise,
Michele Iorio. Ieri è stato
ascoltato, in qualità di testimone, dell’ex direttore facente funzioni Michele Cesarone Aprile, chiamato a
fornire la sua versione sul
perché alla delegazione
provinciale che venne per
periziare la qualità dei fanghi sversati venne offerto
un pranzo da 190 euro.
Le segreterie Uiltucs e Filcams Cgil Molise: “Bisogna difendere i diritti e la dignità dei lavoratori”
Prosegue la mobilitazione dei Vigilantes
Oggi una nuova azione di protesta da parte dei dipendenti dell’Istituto “La Vigilanza” di Termoli
Con le precedenti mobilitazioni pensavano di smuovere qualcosa, quantomeno le
coscienze. Invece le molte
criticità più volte denunciate
dai dipendenti e le rappresentanze sindacali non hanno quasi mai avuto riscontri
positivi, anzi, a quanto pare
hanno finito per far registrare il permanere di distanze
ancora ingestibili tra loro e i
vertici aziendali dell’Istituto
“La Vigilanza s.a.s. Alla luce
di ciò la UILTuCS Molise, nella persona di Pasquale Guarracino, la FILCAMS CGIL
Molise, nella persona di
Daniele Capuano ed i lavoratori dell’Istituto “La
Vigilanza s.a.s.di Astore
Pasquale” di Termoli comunicano di aver proclamato per oggi e domani
un nuovo pacchetto di ore
di sciopero. “Le precedenti mobilitazioni dei lavoratori, che avrebbero dovuto scuotere le coscienze
ed il portafoglio del datore di
lavoro, purtroppo - fanno sapere - non hanno portato ai
risultati auspicati e, dunque,
i dipendenti e le Organizzazioni Sindacali hanno deciso
di portare avanti la protesta,
per difendere i propri diritti e
la propria dignità di persone
e di onesti lavoratori”. Questa mattina, alle ore 10 una
nuova protesta. La mobilitazione vedrà scendere nuovamente in strada i vigilantes,
per un presidio davanti la
sede dell’istituto di sicurezza di Pasquale Astore al qua-
le si accompagnerà una conferenza stampa in cui i segretari Pasquale Guarracino e
Daniele Capuano illustreranno le ragioni della protesta e
tante altre questioni, sempre
più convinti che solo un lavoro regolarmente retribuito
consenta alle persone di
conservare la propria dignità di uomini, mariti, padri, figli e lavoratori. “La motivazione avanzata dall’azienda
circa i mancati pagamenti ribadisce Guarracino - , ma
non condivisa, né condivisibile sia da parte delle Organizzazioni Sindacali
che dei lavoratori è,
come sempre, l’assenza di liquidità: e che
dire, inoltre, degli assegni famigliari e delle
indennità di malattia,
anch’essi pagati a
metà, nonostante siano a carico dell’Ente
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previdenziale?
Guarracino
Il comportamento
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Giro di vite da parte del Comune sul...verde
cittadino. L’amministrazione comunale,
prendendo atto che, a prescindere dal periodo in cui viene dichiarato lo stato di pericolosità per incendi, vengono rilevati all’interno del territorio comunale degli spazi ed aree
di proprietà privata per i quali i proprietari
trascurano l’esecuzione dei necessari interventi di manutenzione e pulizia, con la crescita incontrollata di vegetazione (che oltre
ad incidere negativamente sul decoro urbano creano problemi dal punto vi vista igienico sanitario e della sicurezza), ha emanato
un apposito documento con cui ordina ai
privati cittadini di provvedere allo sfalcio
delle erbe infestanti e allo loro rimozione in
conformità alle disposizioni vigenti per tempo; di provvedere alla regolazione delle siepi, al taglio dei rami delle alberature e delle
piante che si protendono oltre il confine sul
marciapiede o sul ciglio della strada e alla
16
conseguente rimozione e smaltimento dello sfalcio e dei residui di potatura come sopra indicato; di mantenere in perfetto stato
di conservazione i terreni di qualunque natura e destinazione, prati, aiuole, fioriere e
vasi ubicati sul suolo pubblico o su suolo
privato prospicienti o comunque visibili dalla pubblica via, assicurandosi che le essenze vegetali piantumate siano sempre in perfetto stato di manutenzione, oltre che di curare la pulizia delle stesse; di rimuovere tempestivamente eventuali depositi non autorizzati di rifiuti, anche se abbandonati da
ignoti, all’interno di tutte le proprietà private, inclusi i cantieri edili e le aree produttive
dismesse.
L’inosservanza delle disposizioni contenute nel presente provvedimento comporta
l’applicazione della sanzione amministrativa di cui all’art. 7 bis, comma 1 bis del D.Lgs
n. 267/2000, da 25 a 500 euro.
del datore di lavoro è ormai
intollerabile e, dunque, ancora una volta, l’astensione
collettiva dal lavoro è stata
l’unica soluzione percorribile per far avvertire la prote-
sta, ma soprattutto il perenne disagio di questi lavoratori, costretti ad elemosinare il
pane, pur a fronte del regolare svolgimento dell’attività.
Siamo sempre più convinti
che solo un lavoro regolarmente retribuito consenta
alle persone di conservare
la propria dignità di uomini,
mariti, padri, figli e, soprattutto, onesti lavoratori”.
Multato per un minuto
Rigore o scelta assurda?
Ti affanni ad inseguirlo, te
lo vivi, ti lamenti che ne hai
poco e ne vorresti sempre di
più. Quanto è importante il
tempo... e quanto costa il
tempo? E un minuto quanto
costa? Io personalmente
non lo riesco a quantificare,
ma c’è invece chi potrebbe
farlo, ed è il protagonista
della storia che andiamo a
raccontare. Per lui un minuto ha un costo ben preciso,
vale 41 euro, (però pagando
entro i tempi giusti - 5 giorni
- si può riuscire ad ottenere
uno sconto del 30%.). Cifre
che resteranno ben impresse nella memoria dello sventurato autista imbattutosi,
alcuni giorni fa, nell’intransigenza professionale di un
ausiliario del traffico termolese. Pare infatti che il vigilino abbia fatto la multa per
mancata esposizione del ticket per un minuto. Una decisione assurda secondo
l’autista che ha cercato in
più modi di far tornare sui
suoi passi il rigoroso ausiliario. Non solo, secondo quanto raccontato questi si sarebbe rifiutato addirittura di interloquire invitando l’autista
colto in errore a recarsi prima presso gli uffici competenti e poi al Giudice di Pace.
In pratica, considerati i costi
per un eventuale ricorso, per
un minuto gli tocca pagare
una multa al limite dell’inverosimile. Il tempo non si ferma e non torna indietro.
Auto contro moto in via Corsica
Centauro finisce al Pronto soccorso
Solo qualche escoriazione
e nessuna conseguenza significativa per il giovane centauro protagonista dell’incidente avvenuto ieri mattina
a Termoli, lungo via Corsica.
Stava percorrendo l’arteria
stradale quando, per cause
ancora in corso di accertamento, è andato a sbattere
contro una vettura. A causa dell’urto il motociclista
è sbalzato dalla sella della
sua moto ed è finito a terra. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e
i volontari della Misericordia. Il giovane è stato soccorso medicato e accompagnato all’ospedale di Termoli per accertamenti. Sul
posto è intervenuta anche
una pattuglia della Polizia
che ha effettuato i rilievi
dell’incidente per stabilire
cause e responsabilità.
Attualità
Il Quo
tidiano del Molise
Quotidiano
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Una fetta molisana nella torta da record
Carla Mattiaccio di Montenero tra le protagoniste del Guinness World Record
MONTENERO DI BISACCIA. La montenerese Carla
Mattiaccio ha raggiunto
l’agognato traguardo del
Guinness World Record,
partecipando assieme a
300 suoi colleghi alla realizzazione della torta decorata più grande del mondo.
L’evento, al quale hanno
preso parte pasticcieri, decoratori e cake designers
provenienti da tutte le regioni italiane, si è svolto dal
1 al 4 ottobre presso l’Hobby Show - Fiera Milano, nell’ambito delle manifestazioni collaterali all’Expo
2015. E a portare in alto i
colori del Molise e di Mon-
tenero di Bisaccia ci
ha pensato, appunto, Carla Mattiaccio.
Il record, certificato
da un giudice ufficiale del Guinness
World Record, è stato raggiunto grazie
ad una torta raffigurante l’Italia intera,
contenente tutte le
peculiarità di ogni
singola regione; una
distesa di pan di
spagna, crema e pasta di zucchero lunga 16,46 metri e larga 13,94 metri, per
un totale di oltre 12.000
porzioni distribuite tra il
pubblico e, per la parte eccedente, alle strutture ca-
smante - ha commentato Carla Mattiaccio - che mi ha
permesso di conoscere tantissimi colleghi professionisti
cake designers, grazie ai quali ho potuto
affinare la mia tecnica. Ringrazio l’Amministrazione comunale e i miei concittadini per avermi supportato e spronato fin
dall’inizio per affrontare al meglio questa
avventura: sono davvero felice di aver poritative. “E’ stata un’espe- tuto rappresentare Monterienza unica ed entusia- nero e il Molise intero in un
L’evento in programma domani al Cosib
Back to Work, una soluzione
concreta per le imprese
BacktoWork24, la società del Gruppo 24 ORE la
cui missione è accompagnare le piccole imprese e
le start up nella ricerca di
competenze qualificate,
utili ad affrontare il mercato attuale, e di risorse fi-
nanziarie necessarie per i
progetti di sviluppo, organizza a Termoli il convegno
“Una soluzione concreta
per portare professionalità e risorse finanziare alle
imprese del nostro territorio”. L’evento, rivolto a imprenditori, artigiani, commercianti, commercialisti,
manager, liberi professionisti, investitori e associazioni di categoria, si svolgerà domani alle 16.00
presso l’Auditorium Cosib,
in via Enzo Ferrari, zona Industriale, con il patrocinio
del Comune di Termoli e
con la collaborazione del
Consorzio per lo Sviluppo
Industriale della Valle del
Biferno e dell’Ordine dei
Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili di
Larino.
Al saluto del Presidente
della Regione Molise, dottor Paolo Di Laura Frattura e del sindaco del Comune di Termoli e Presidente
del COSIB, avvocato Angelo Sbrocca, seguiranno gli
interventi: “La cultura del
lavoro nei fatti” di Alberto
Bassi, Amministratore delegato BacktoWork24; “Investire in Start up” di Fabio Bancalà, Amministratore delegato Equinvest e
“La piattaforma di BacktoWork24” di Michele Caiati, Responsabile di Rete
BacktoWork24.
La partecipazione al
convegno è gratuita.
L’evento è valido ai fini
della formazione professionale continua per i Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili.
contesto così importante”.
“Sono lieto e orgoglioso di
poter esprimere a nome
mio e dell’intera Amministrazione comunale - afferma il sindaco Nicola Travaglini - le più vive congratulazioni per il risultato conseguito dalla nostra concittadina Carla Mattiaccio.
Eravamo certi fin dall’inizio che le sue straordinarie
doti, unite a quelle dei suoi
tanti colleghi, avrebbero
contribuito a scrivere nella
storia dei Guinnes anche il
nome del nostro piccolo Comune. Grazie Carla, anche
a nome di tutta la cittadinanza di Montenero”.
Segnale dis
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il sindaco inf
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informa
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MONTENERO DI BISACCIA. Il sindaco Nicola Travaglini informa che a seguito delle segnalazioni ricevute da
alcuni cittadini monteneresi, inerenti difficoltà procurate da interferenze tra i segnali telefonici Lte e quelli
televisivi del Digitale Terrestre, è stata interessata nei
giorni scorsi la società Vodafone Omnitel B.V. per ricercare una soluzione definitiva al problema. Sulla base
delle comunicazioni intercorse con il Comune di Montenero di Bisaccia, la società Vodafone ha comunicato
l’iter da seguire, che dovrà essere il seguente: tutti i
cittadini interessati o gli amministratori dei condomini,
devono accedere al sito Internet http://
www.helpinterferenze.it/ per segnalare la problematica. A seguito della segnalazione, un ente terzo (Fub) si
prenderà carico del ticket verificando attraverso le
mappe di rischio se l’area è potenzialmente soggetta
al problema, inviando successivamente lo stesso ticket a Vodafone. La società telefonica provvederà a girare la richiesta ad una società esterna, la quale ingaggerà l’antennista; quest’ultimo si accorderà con il privato o con l’amministratore di condominio per effettuare
un intervento, che consiste nell’applicazione di un filtro a monte del centralino amplificatore dell’impianto
Tv, inviando successivamente un report a Vodafone che
provvederà a comunicare la conclusione dell’iter sull’apposito sito Internet. Si segnala, infine, che la soluzione individuata sarà totalmente gratuita: i cittadini di
Montenero, quindi, non dovranno pagare assolutamente nulla per l’applicazione del filtro sul proprio impianto.
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AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
Il sindaco Notarangelo: “È un modo per farsi conoscere e conquistare nuove fette di mercato”
Le sue origini, almeno
quelle ufficiali, si fanno risalire al decreto emesso il l 13
settembre 1742 da Carlo III
di Borbone, Re delle Due Sicilie e del Regno di Napoli, e
a partire da allora, sino ai
giorni nostri, la Fiera d’Ottobre ha sempre rappresentato una delle manifestazioni
di maggior richiamo per visitatori ed espositori, un momento di incontro importantissimo che contribuisce a
far conoscere Larino anche
fuori provincia e capace di
attirare nel corso degli anni
un numero sempre crescente di visitatori, a beneficio
della comunità locale e dell’intero territorio. Un momento di incontro rinnovatosi ieri
mattina, con il taglio del nastro che ha aperto la 273esima edizione della storica fiera e che ha dato il via alla 4
giorni di esposizione. Gestita per il terzo anno consecutivo ‘in proprio’ dall’amministrazione comunale, anche
l’edizione 2015 della Fiera
si basa su una proposta ormai collaudata, ovvero quella di mettere in mostra e promuovere i diversi settori che
rappresentano le eccellenze
del nostro Molise: agricoltura, enogastronomia, artigianato, turismo, alternando la
classica passeggiata tra gli
stands ad eventi e convegni
specifici realizzati ad hoc per
la manifestazione. “Un
modo per gli espositori - ha
spiegato il primo cittadino
Notarangelo - per farsi cono-
Fiera d’Ottobre: aperta
la 273esima edizione
nare sull’importanza di portare finalmente a termine il
nuovo ed atteso polo fieristico, una struttura nuova che
rilanci l’immagine della manifestazione fuori dal contesto del vecchio campo sportivo. Rassicurazioni su questo punto sono giunte dal primo cittadino. “Siamo a buon
punto. La commissione si è
già riunita più volte per esaminare i progetti. Spero che
per la fine dell’anno si possa arrivare in dirittura d’arrivo con un progetto e con il
nome della ditta per la realizzazione”. Superato questo
‘scoglio’ non ci dovrebbero
essere grossi problemi. “Se
tutto procede regolarmente
i successivi tempi per la realizzazione dovrebbero essere abbastanza celeri: circa 8 mesi”. In sostanza questa potrebbe essere l’ultima (se va bene) o penultima (se va meno
bene) Fiera realizzata all’interno del vecchio campo sportivo.
dello stesso parere è
il presidente della
Provincia de Matteis:
“Le istituzioni devono
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essere vicine a questo tipo di manifestacompagni il lavoro di chi zioni. La Fiera di Larino rapespone qui in Fiera i suoi presenta un appuntamento
sacrifici”. Naturalmente, l’in- che fa onore alla Regione,
contro informale avvenuto alla Provincia e alla città di
dopo il taglio del nastro tra i Larino, ed è giusto che vendiversi rappresentanti istitu- ga realizzata in un’area apzionali è stato anche un posita che gli restituisca la
modo per riflettere e ragio- dignità che merita”.
Oltre 2mila metri quadri di strutture coperte e centinaia
di espositori: il tutto all’insegna dell’agroalimentare
scere e conquistare nuove
fette di mercato”. É stato
proprio il primo cittadino ad
illustrare, attraverso i numeri, il peso specifico della manifestazione e l’importanza
del ruolo che riveste per il
territorio. “Abbiamo predisposto quasi 2000 metri
quadri di strutture coperte,
500 in più rispetto allo scorso anno. Ci sono più di 100
espositori, provenienti anche da fuori regione, che
esporranno i loro prodotti e
contiamo di registrare oltre
10mila ingressi in questi 4
giorni. Abbiamo stilato - prosegue Notarangelo - un ampio calendario di convegni
ed eventi: alla rievocazione
della Festa dell’Uva realizza-
ta grazie alla collaborazione
dei ragazzi dell’istituto Agrario passando per convegni
più tecnici realizzati in sinergia con l’Università degli Studi del Molise e con il Gal Innova Plus. A presenziare all’inaugurazione della kermesse espositiva, avvenuta
con consueto taglio del nastro, oltre al sindaco Notarangelo, il presidente della
Provincia Rosario De Matteis, alcuni dei sindaci dei
Comuni limitrofi (Gino Plescia, Donato D’Ambrosio)
gran parte dell’amministrazione comunale (il vice sindaco Maria Assunta D’Ermes, gli assessori comunali
Miriam Petriella, Michele
Palmieri e Stefano Vitulli, il
consigliere di opposizione Rossella Mammarella) ed i vertici
dei locali comandi di
Carabinieri e Guardia
di Finanza, coi comandanti Iacuzio e Zambito. Importante e significativo il messaggio
lanciato da don Antonio Mastantuono nel
corso della benedizione. Ispirandosi alle
parole del Santo Padre “Il lavoro è sacro perché
“esprime la dignità della persone” don Antonio ha ribadito come in assenza di lavoro l’uomo non è più in grado di vivere fino in fondo la
sua umanità. “A Dio chiediamo la sua benedizione ac-
L’olio molisano stupisce a Milano
Successo ad Expo per il primo
extravergine dell’annata 2015
E’ stato apprezzatissimo
all’EXPO il primo extravergine di oliva dell’annata 2015,
arrivato a Milano appena
appena molito dalle olive
ancora verdi di Colletorto.Il
profumo e il sapore dell’olio
nuovo sono inconfondibili,
con il suo rito ancestrale dell’assaggio sulla bruschetta,
leggermente piccante, appena franto dalle olive ancora
verdi, ricco di polifenoli ed
ottime sostanze organolettiche, osannato da salutisti e
medici. Portarne il colore,
verde smeraldo che racconta gli uliveti dei rilievi del
Molise, il sapore intenso,
che racconta il territorio ed
il carattere coriaceo dell’antico popolo degli Osci, come
primo olio extravergine di oli-
18
va dell’annata 2015 alla vetrina internazionale dell’EXPO di Milano è l’iniziativa dall’azienda Aloia di Colletorto. L’obiettivo è di contribuire a promuovere il Molise attraverso i suoi prodotti pregiati, come l’extravergine di oliva, nel padiglione di
Coldiretti “No Farmers No
Party” di EXPO.
“Non potevamo che presentare il valore dell’olio extravergine di oliva molisano
nella sua veste migliore –
dice convinta Mena Aloia –
e quindi non poteva che essere quello ancora opaco,
fresco di frantoio, che ha
l’odore intenso delle olive
appena colte ed il sapore
che si enfatizza al palato.
Ma, occorreva sincronizzare
bene le fasi di raccolta, molitura, imbottigliamento e
trasporto a Milano, perché
basta poco per far perdere
all’olio extravergine di oliva
la sua particolarissima anima nuova e fragrante. E allora è stata una soddisfazione, da molisana doc, vedere le migliaia di visitatori del
padiglione Coldiretti di EXPO
apprezzare il sapore ed il
profumo dell’extravergine
molisano nuovo, che sta per
caratterizzare i tantissimi
borghi molisani che ospitano un frantoio.” La famiglia
Aloia da oltre un centennio
tramanda l’arte del pregiato
olio extravergine di oliva e
dei cultivar autoctoni di Colletorto, tanto che nell’annata particolare del 2014, nell’undicesima edizione del
“Premio Goccia d’Oro”,
evento organizzato dall’Agenzia Regionale per lo
Sviluppo e l’Innovazione del-
l’Agricoltura del Molise, patrocinata dal Comune di Larino, che premia i migliori oli
extravergine del Molise, ha
vinto tutti e tre i premi del
concorso della categoria
“professionisti fruttato intenso”, ovvero quelli attribuiti
dalla Giuria Professionisti,
dalla Giuria Farmacisti e dalla Giuria Ragazzi. “L’apprezzamento raccolto quest’anno all’EXPO, per un olio extravergine in buon anticipo
– commenta Giovanni Aloia,
che cura in modo particolare la fase di lavorazione in
frantoio – è una gratificazione, oltre che per i nostri cultivar, anche per l’attenzione
alla evoluzione tecnologica,
nel rispetto della naturalezza e tradizione olearia, che
ci ha permesso di valorizzare le caratteristiche organolettiche inalterate delle olive
ancora verdi e di rendere più
gustoso il tipico sapore in-
tenso dell’extravergine appena franto da olive particolarmente verdi ed altamente salutare.” Un territorio si
promuove anche e soprat-
tutto attraverso i suoi prodotti tipici, e l’immagine positiva del Molise trova proprio
nel suo agroalimentare un
punto di forza strategico.
Buone pratiche a benef
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meeting
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Avrà luogo oggi e domani, a Larino, il meeting europeo
del progetto Tesla. Il progetto, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma di cooperazione a bandi
diretti “Europa per i cittadini” e di cui la Regione Molise è
partner, ha come obiettivo lo scambio di buone pratiche
sulla multilevel governance, in particolar modo con i paesi dei Balcani. All’evento prenderanno parte, oltre alle rappresentanze locali, esperti e professionisti di Italia, Spagna, Portogallo, Repubblica di Macedonia, Cipro, Romania ed Estonia. Particolare attenzione sarà data alle esperienze maturate in altri progetti di cooperazione e soprattutto all’expertise della Regione Molise nell’area dei Balcani. Verranno analizzati casi studio riguardanti sviluppo
di turismo e cultura, esperienze di dialogo sociale nella
cooperazione internazionale, piani di promozione di impiego a livello locale ed esempi di governance multilivel.
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RED
AZIONE CAMPOBASSO
REDAZIONE
Il segnale giunto da allenatore e squadra ha dato una nuova scossa
Lupi, l’unione fa la forza
L’appello dell’associazione dei tifosi: “Chiamiamo tutti a raccolta”
CAMPOBASSO. Il popolo
campobassano prova a serrare i ranghi e a ricompattarsi. Il momento è difficile, lo sanno tutti, ma amare i propri colori significa
anche masticare amaro e
incitare la squadra proprio
quando ce n’è più bisogno.
Come riportato ieri, i calciatori, seguendo l’esempio di
Roberto Cappellacci, hanno voluto dare un segnale
forte alla società e alla
piazza rinunciando agli stipendi fino a quando il club
lo riterrà opportuno e non
prima che tornino i risultati. Una decisione apprezzata dall’ambiente.
La stessa associazione
‘Noi siamo il Campobasso’
ha voluto lanciare un messaggio distensivo e allo
stesso tempo di compattezza, sottolineando l’importanza del gesto di mister e
calciatori: “Ieri alla ripresa
degli allenamenti il mister
ha comunicato alla squadra l’autosospensione del
suo stipendio; la squadra lo
ha seguito in blocco. In
questo momento buio questo è un segnale di compattezza e dimostra come
tutti tengano in maniera
convinta alle sorti del Campobasso”.
E poi l’appello al pubblico, per dare una prova
d’appello ai rossoblù. “Un
appello ai tifosi: rinserriamo i ranghi, tutti insieme in
vista di domenica. Chi ci
crede ancora, chi non ci
crede più, chi contesta, chi
incita, rendiamo lo ‘Scorrano’ ancora una volta il Fortino che è sempre stato, tifosi, squadra e società. La
stagione si può ancora salvare, ma solo tutti insieme.
Mettiamo da parte la delusione che ci attanaglia tutti, la rabbia, l’ostilità e domenica battiamo la Fermana e ripartiamo. Chiamiamo tutti a raccolta, ancora
una volta. Il Campobasso
non si discute, si ama!”.
Il post lanciato su facebook ha ricevuto tante reazioni positive. “Ottimo segnale, un bel gesto da parte di mister e squadra, proviamo a dargli ancora fiducia e cerchiamo di battere
la Fermana domenica”. Il
tenore è questo, diciamo
che c’è una carica nuova,
da sprigionare tutti insieme
a partire dalla prossima
partita.
Servirebbe un bel filotto: le prossime 5 gare potrebbe essere decisive
Una giornata di squalifica a Capuano
Domenica rientra Filippo Gattari
Capuano
CAMPOBASSO. Il Campobasso sta preparando
nei minimi dettagli la sfida alla Fermana di Osvaldo Jaconi. Sedute intense,
come ogni giorno, in vista
della partitella di metà
settimana di oggi pomeriggio. Il bollettino parla di
qualche piccolo acciacco
che però non desta preoccupazioni particolari. Insomma, tutti a disposizione. Ma con due eccezioni: una riguarda Manuel
Ferrani il cui recupero si
avvicina sempre di più,
l’altra il portiere Capuano,
appiedato per una giornata dal giudice sportivo. Il
referto così recita: “Per intervento falloso su un calciatore avversario lanciato
a rete senza ostacolo”.
Dunque, non per il fallo di
mano fuori area.
Rientrerà invece il difensore centrale, nonché capitano, Filippo Gattari. L’ex
Vigor Lamezia ha avuto una
partenza molto dura: prova
da rivedere contro la Recanatese, match contro l’Amiternina affrontato con pro-
blemi fisici e poi la famosa
espulsione per la manata
al calciatore della Sambenedettese. Si può dire che
il suo campionato inizi domenica: è chiamato a una
grande prova da leader.
Filo
tt
o cer
casi. Nelle
Filott
tto
cercasi.
prossime cinque gare potrebbe mutare qualcosa in
classifica. Innanzitutto, i
rossoblù per provare a rosicchiare punti alle prime
devono fare sempre risultato, e questo è fuori discussione. Entrando nel
dettaglio, dopo la Fermana
che arriverà a Selvapiana,
i Lupi se la vedranno in trasferta con l’Avezzano, altro
osso duro del girone F. Poi
il match con l’Olympia
Agnonese di Paolucci prima del doppio confronto in
trasferta contro Castelfidardo e Vis Pesaro. Calenda-
LE PR
OSSIME 5
PROSSIME
DEL CAMPOBASSO
LE PR
OSSIME 5
PROSSIME
DEL FANO
Cb
Cb-Fermana
Cb
Avezzano-Cb
Cb
Cb-Agnone
Cb
Castelfidardo-Cb
Cb
Vis Pesaro-Cb
Fano
ano-Samb
Fano
Jesina-F
Fano
ano-Chieti
Fano
San Nicolò-F
Fano
ano-Fermana
rio impegnativo, non
c’è dubbio, ma non insormontabile. Subito
dopo questo periodo,
sfida casalinga al
Monticelli e big match
a Fano.
Nello stesso periodo,
la capolista avrà l’incrocio molto importante fra tre giorni con la
Sambenedettese, che
per forza di cose dovrà
fare di tutto per evitare una sconfitta. La
settimana successiva
a Jesi, poi tre partite di
difficoltà medio-alta:
Chieti (casa), San Nicolò (trasferta) e Fermana (casa). Forse fra
cinque giornate potremmo
dire qualcosa in più in me-
Gattari
rito ai reali valori delle singole squadre.
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L’Olympia Agnonese è in salute, a Castelfidardo si va per ottenere un risultato positivo
Silvio
Paolucci
di Mar
co FFusco
usco
Marco
L’Olympia Agnonese gode
di ottima salute. E’ in serie
positiva da tre turni (due
vittorie e un pareggio), 7
punti in classifica e uno dei
migliori attacchi del girone.
La compagine granata ha
preso quota, il gruppo appare in sintonia con le indicazioni dell’allenatore e
non solo nei risultati, ma
soprattutto nel gioco, c’è
continuità e in tutti prevale
la voglia di fare bene. Il Direttore Sportivo Nicola
D’Ottavio ha fatto un buon
lavoro, portando alla corte
di mister Paolucci, giocatori all’altezza della serie D.
“Non mi pongo mai obiettivi- ripete mister Paolucciperciò non parlo di salvezza. La mia è una squadra
giovane, che deve crescere, e che può solo conoscere margini di miglioramento. Tutto qui”.
DIFESA: PIFANO, LITTERIO, COSSU, CHIOCHIA, DI
RONZA, MANCINO IL REPARTO PROMETTE BENE
Chi è attento osservatore delle cose granata sa
benissimo che il punto do-
lente delle ultime stagioni
dell’Agnone è stato spesso
e volentieri il reparto arretrato. Giocatori che hanno
deluso, infortuni, a compromettere ancora di più il
quadro.
Mister Paolucci a quanto
pare ha dato precise indicazioni alla società per
quanto riguarda le caratteristiche dei giocatori, soprattutto per i difensori.
Litterio e Pifano sono punti
fermi non si discutono, figure oramai istituzionali da
queste parti. A questi Paolucci e D’Ottavio hanno aggiunto il giovane Di Ronza
Paolucci chiede
continuità nei risultati
che cresce partita
dopo partita, Chiochia
e Cossu che vanno migliorando l’intesa ma
devono ancora lavorare per evitare certi errori. Ma è una coppia
difensiva che dà ampie
garanzie davanti a
Mancino. Già Mancino,
il portiere under che ha
preso il posto di Biasella e che domenica scorsa
contro l’Isernia è stato veramente decisivo con quella paratona su Cantoro che
ancora viaggia sontuosamente nell’immaginario
collettivo granata. Lontano
dalle mura amiche il reparto deve trovare la giusta dimensione.
CENTROCAMPO: ACAMPORA, SORPRESA POSITIVA. LEZCANO, DAVANTI
ALLA DIFESA METTE ORDINE. DI LOLLO, INTELLIGENTE E PUNTO DI RIFERIMENTO IN ZONA MEDIANA.
CONTE, PUO MIGLIORARE
In zona mediana l’Agno-
ne può contare sull’esperienza e la qualità di Lezcano che sa mette ordine davanti alla difesa e cura anche la fase offensiva. Ma
chi sta sorprendendo sempre più la critica è soprattutto, secondo noi, Acampora. Usa bene entrambi i
piedi e lo trovi su tutta la
linea mediana. Non disdegna nel recupero, uomo
universale come vuole Paolucci. Di lollo, l’agnonese
doc ha piedi buoni e tanta
intelligenza sul piano tattico. Non dà nulla al caso,
come quella parabola disegnata domenica scorsa per
l’irruzione aerea di Jallow
che ha indirizzato il derby
sui binari granata. Ma ci
sono anche bravi giovani
tutt’altro che gregari che in
ogni momento si fanno trovare pronti alla chiamata
dell’allenatore.
ATTACCO: MAROLDA JALLOW COPPIA VINCENTE.
GUIDA, CLASSE 1998 LO
ATTENDONO TUTTI DOPO
L’INFORTUNIO
Se l’Agnone ha uno dei
migliori attacchi del torneo
ci sarà pure un perché.
Marolda è
straordinario
nell’azione offensiva sia
come attaccante infallibile sotto porta, sia come
spalla al giovane Jallow.
Quest’ultimo
è la vera sorpresa. Paolucci ci conta
e il giocatore
ricambia con
tanto di interessi. Il giovane Guida,
classe 1998
è fermo ai box
per l’infortunio, la distorsione alla caviglia che lo
costringeranno a stare
lontano dai campi per una
ventina di giorni. Ma questo ragazzo farà parlare
molto di sé.
Pifano contr
olla
controlla
derbyy
Panico nel derb
Tre gare e tre vittorie. E’ il ruolino di marcia dei baby biancocelesti che sabato incontrano il Matelica
Di Rienzo: “Sono orgoglioso
di guidare un gruppo così solido”
L’allenatore della Juniores dell’Isernia dispensa apprezzamenti ai ragazzi
e ripone molta fiducia nel proseguimento del campionato
Fabio Di Rienzo
Se la prima squadra ha
sorpreso per l’avvio più
che positivo, alla Juniores
sono bastate solo poche
partite per imporre il proprio carattere: tre gare e
tre vittorie con otto gol fatti e tre subiti. Questi i dati
alla mano per la capolista
del girone F, per la cronaca c’è da sottolineare che
l’Aquila e la Maceratese,
squadre professionistiche
sono fuori classifica. Soddisfatto mister Fabio Di
Rienzo: “Mi aspettavo dai
ragazzi un buon avvio di
stagione, perché abbiamo
lavorato bene fin dai primi giorni della preparazione, abbiamo iniziato a sudare insieme alla prima
squadra e con l’arrivo di
alcuni ragazzi che sono
arrivati dopo si è creato
un gruppo omogeneo e i
risultati ora sono più che
soddisfacenti. Il nostro –
continua l’allenatore della
Juniores dell’Isernia – è un
lavoro continuo, e non possiamo che migliorare visto
che ci alleniamo insieme
alla prima squadra, i ragazzi più giovani non possono
che apprendere dai veterani del calcio, questa simbiosi di lavoro è la nostra forza per il futuro”. Il tecnico
L’Isernia Juniores
Fabio Di Rienzo spende
parole di apprezzamento
per un organico omogeneo
che non ha bisogno di affidarsi alle giocate del singolo per vincere le gare: “Pur
mancando pedine importati, grazie all’impegno e al
sacrificio di tutti oggi possiamo dire di avere trovato
la strada giusta da percorrere per continuare a vincere, anche se non si può
sempre uscire dal campo
con la vittoria in tasca, ma
noi ci proviamo, il nostro
obiettivo è crescere, perché i dirigenti dell’Isernia
stanno facendo grandi sacrifici e noi non possiamo
tradire la loro fiducia”. Poi
Di Rienzo focalizza l’attenzione sulla rosa che è composta da 21 calciatori: “Il
70% dei ragazzi sono di
Isernia e dell’hinterland, gli
altri provengono dai paesi
ai confini del Molise, la Società ha sposato il progetto indigeno e si aspetta
molto da loro, perché il programma stesso fa fondo
sulla crescita dei ragazzi
del posto che dovranno integrarsi nella prima squadra”. Di Rienzo non gli piace parlare di singoli, ma sa
benissimo che nella rosa
attuale ci sono già i prota-
gonisti della nuova Isernia: “Nel gruppo ci sono
elementi che possono già
esordire nella prima squadra e mister De Bellis li ha
messi già alla prova, ora
sta a loro ripagare la fiducia che gli viene trasmessa”. L’allenatore conclude
con il prossimo impegno
di sabato: “Ci attende una
partita piuttosto difficile,
il Matelica finora ha conquistato 4 punti in due
gare, ha una difesa solida, perché finora ha subito solo un gol, per noi
sarà un esame attendibile per il prosieguo del
campionato, ma io credo
in questi ragazzi perché li
vedo motivati e non tirano mai il piede indietro, insomma quando c’è da lottare sono capaci di trasformarsi tutti in tanti gladiatori, è il nostro spirito,
poi possiamo uscire dal
campo anche battuti, ma
non ci saranno rimpianti”.
Dai risultati ottenuti finora la Società non può che
essere orgogliosa che lascia solo ben sperare.
Stilo
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Sabato pomeriggio c’è il Gambatesa in anticipo: “Per noi è la prova del nove”
Nove punti in tre partite.
Così il Sesto Campano è
tornato di prepotenza tra le
grandi del torneo. Dopo un
avvio un po’ difficile, solo
per quanto riguarda i risultati, i biancorossi di Angelo
Cecchino hanno mostrato i
muscoli mettendo ko nell’ordine Venafro, Campobasso 1919 e Vairano in
una settimana che ha regalato grandi sorrisi alla squadra biancorossa. Al di là dei
punti conquistati sul campo, è piaciuta l’abnegazione e la voglia del gruppo
che ha impressionato posi-
“Le ultime
tre vittorie
consecutive
sono frutto
di lavoro
e sacrificio
da parte
di tutti”
Cecchino: “Sesto,
così mi piaci”
Angelo
hino
Cecchino
Cecc
Il tecnico dei biancorossi esalta il gruppo
tivamente anche per quanto riguarda il gioco espresso. “Faccio i complimenti a
tutta la squadra – spiega il
trainer Cecchino – perché
nelle ultime tre partite ha
giocato alla grande ottenendo i risultati attraverso
il bel gioco. Da ultimi ci siamo trovati praticamente
agganciati alle prime, segno questo che nel calcio
le cose possono cambiare
in maniera repentina. Chiaramente adesso la speranza è quella di rimanere così
in alto il più a lungo possibile. La prova del nove sarà
per noi sabato contro il
Gambatesa, gara dura ma
che giocheremo per portare a casa. Abbiamo le potenzialità per farlo”.
Mist
er
o
Mister
er,, cosa è cambiat
cambiato
rispe
tt
o alle prime giornarispett
tto
te di cam
pionat
o?
campionat
pionato?
“Nulla di particolare. La
squadra con il passare delle giornate è cresciuta, ogni
giocatore si è adattato
bene al modulo di gioco
che ho chiesto e posso garantire che vedere giocare
la squadra in questa maniera mi fa molto piacere.
E’ una bellissima soddisfazione per me. C’è anche un
altro aspetto che mi dà
grande fiducia: i ragazzi più
tecnici stanno dando un
grande contributo alla
squadra mettendo a disposizione le loro qualità”.
Tre vitt
orie di ffila
ila se le
vittorie
aspe
tta
aspetta
ttavva?
“Questa squadra nel corso degli anni ha sempre
fatto dei buoni campionati
ma bisognava lavorare
molto sull’aspetto psicologico. In passato magari
dopo due vittorie consecutive, alla terza gara mollava. In questa stagione, anche grazie all’innesto di
gente come Marzocchella,
Marziale e Migliorelli, qualcosa è cambiato. In gene-
rale i senatori dovranno es- tare, ha delle buone
sere bravi a tenere sempre individualità e per
alta la tensione del gruppo questo dovremo preperché solo facendo così si pararci nella maniepossono ottenere buoni ri- ra migliore possibile.
sultati. Ripeto, sabato con- Poi in campo, se giotro il Gambatesa, ci aspet- chiamo come accaduto nelle ultime
ta il match della verità”.
C’è q
ualche giocat
ore in partite, possiamo
giocatore
qualche
ticolare che l’ha im- portare a casa il ripar
particolare
pressionata più degli altri sultato pieno”.
Del cam
pionat
o in
campionat
pionato
nel suo organico?
at- sta stagione?
“Sono contento di tutti, generale che idea si è ffatOgnuno dà il massimo in to?
“Dico sempre ai ragazzi
“Pur non avendolo anco- che l’obiettivo stagionale
allenamento e in partita,
anche chi entra si fa trova- ra affrontato dico che a mio ce lo dobbiamo creare noi
re sempre pronto metten- avviso il Termoli resta la partita dopo partita vivendomi in difficoltà. Ed è que- squadra da battere e può do alla giornata e cercansto quello che voglio per- vincere tutte le partite. Una do di ottenere sempre il
ché così facendo non avrò sorpresa, per quanto mi ri- massimo. Adesso stiamo
problemi a fare la formazio- guarda, è l’Alliphae che sta attraversando un periodo
facendo ottime cose in que- positivo, se fra tre quattro
ne”.
Sabat
o c’è l’anticipo con ste prime giornate. Il Vasto- partite saremo ancora in
Sabato
il Gambat
esa, q
uali sono le girardi è come sempre una alto allora potremo pensaGambatesa,
quali
sue sensazioni a riguar
do? bella squadra. E’ un torneo re anche ai playoff. Se inriguardo?
“Non sarà una gara sem- equilibrato nel quale nes- vece dovessimo perdere
plice certamente. Sappia- suna gara è scontata”.
terreno allora penseremo
Il Sest
o Cam
pano che ad altro. Il tutto nella masSesto
Campano
mo che il Gambatesa è una
ttiv
o può a
obiettiv
ttivo
avvere in q
queue- sima tranquillità”.
squadra difficile da affron- obie
Rossoblù in vetta alla classifica, Marrone mette in guardia i suoi ragazzi
“Campodipietra, ancora
non abbiamo fatto nulla”
In vetta non per caso. Il
Campodipietra comanda
mille.
la Promozione molisana
con tredici punti in classi“Premetto che un
fica dopo sei partite.
giocatore come Minot“La nostra partenza è
ti non si regala a nesstata positiva – sottolinea
sun avversario ma
il tecnico Marrone – come
devo dire che chi lo
confermano i risultati e la
sostituisce sta facenclassifica ma non abbiado ottime cose. In gemo ancora fatto nulla.
nerale mi sento di fare
Sappiamo bene che a
un plauso ai ragazzi
Mis
Mistter
gennaio comincia un altro
che in allenamento e
Marr
one
Marrone
campionato e per questo
in partita non si risparè necessario non mollare
miano mai. Ed è per
nulla. Il cammino è lungo il Castelmauro. Domenica questo che stanno arrivane dobbiamo cercare di scorsa a Petacciato abbiado delle ottime prestazioni
mantenere sempre alta la mo portato a casa un otti- unite ai risultati positivi. Viconcentrazione per prova- mo punto, è stato fatto il
re a lottare il più a lungo massimo in considerazione
possibile con le migliori del valore dell’avversario e
del campionato. Siamo delle nostre difficoltà dovucontenti anche se dobbia- te al fatto che fuori casa
mo migliorare ancora e non riusciamo a esprimerlavorare tanto. In qualche ci al massimo. Bisogna ancircostanza la buona sor- che considerare che il note ci ha dato una mano stro avversario non ci ha
ma io ritengo che per vin- concesso grossi spazi e per
cere serve anche quella”. questo non siamo riusciti
C’è stata una gara che ad essere molto pericolosi.
le è piaciuta par
ticolar
particolar
ticolar-- Ripeto, il nostro cammino
ment
e da par
mente
partte della sua fino a questo momento è
da considerarsi positivo,
sq
uadra?
squadra?
“Sicuramente contro la dobbiamo continuare su
Torre Magliano sono ve- questa strada. Abbiamo
nute fuori le cose migliori perso una sola partita a
che appartengono al no- San Martino, giocando
stro dna. Mi è piaciuto male. Per il resto ci siamo
molto anche il primo tem- comportati molto bene”.
Nonostant
e l’assenza di
Nonostante
po contro il Guglionesi e
Il Cam
podipie
tra
Campodipie
podipietra
tti la sq
uadra gira a
Minotti
squadra
il secondo della sfida con Mino
glione, per esempio, dome- questo aggiungiamo che
nica si è sacrificato per la abbiamo dovuto fare anche
causa scendendo in cam- i conti con diverse assenpo nonostante un risenti- ze, ecco che i risultati mamento muscolare. Questi turati sul campo devono
sono aspetti importanti che essere considerati positivi
confermano quanto la for- nella maniera più assoluza del Campodipietra sia il ta”.
Domenica arriv
a il R
occagruppo”.
arriva
RoccaNell’ultima se
ttimana sicura, q
uali sono le aspe
tsettimana
quali
aspetavete ffatt
att
o se
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e punti in tativ
e?
atto
sett
tte
tative?
tre incontri ra
vvicinati. Sodravvicinati.
“Certamente incontriamo
disf
att
o?
disfatt
atto?
una squadra esperta con
“E’ stato fatto il massimo. elementi di categoria che
Giocare tre partite in sette cercherà di renderci la vita
giorni non è facile. Se a durissima. Sono andato a
vederla e posso assicurare che ci aspetta una
gara complicata. In mezzo al campo possono
contare sull’esperienza
di Pietro Leva, in difesa
sono arcigni e in attacco
c’è Ercolano che, pur non
essendo magari quello di
qualche anno fa, è giocatore importante per questa categoria. Per riuscire a portare a casa un risultato positivo dobbiamo limitare i loro centrocampisti, altrimenti non
sarà semplice fare risultato”.
P arlando di obie
ttivi
obiettivi
do
trà arriv
are il
dovv e po
potrà
arrivare
Cam
podipie
tra?
Campodipie
podipietra?
“Cercheremo di stare
tra le prime cinque-sei. E’
un atto dovuto da parte
nostra considerando i
sacrifici della società.
Questo è il mio pensiero
dopo sei giornate di campionato ma si sa che nel
calcio i pronostici possono essere sovvertiti. Il
cammino è lungo e tutto
può accadere, quindi bisogna tenere alta la concentrazione e lottare dal
primo all’ultimo minuto di
ogni partita. Alla fine vedremo dove saremo arrivati”.
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Calcio-Altri
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“Nel derby abbiamo dimostrato il nostro valore. Felice di essere biancoceleste”
“Batterci sarà difficile per tutti”
Orlando Bidinotti lancia l’Isernia: “Questo gruppo può puntare in alto”
di St
ef
ano Saliola
cose sono andate per il verStef
efano
Scrivi Orlando Bidinotti, so giusto. Siamo riusciti a
leggi esperienza e qualità. Il uscire dal loro pressing mollaterale italo-brasiliano, sa- to bene. La Win ha puntato
bato nel derby vinto dall’Iser- molto sulla corsa per provania contro la Win Adv ha dato re a metterci in difficoltà ma
un primo assaggio della sua alla lunga siamo venuti fuoclasse agli appassionati mo- ri”.
Dopo il primo gol vvostr
ostr
o la
ostro
lisani di futsal. Nello scactita è cambiata tto
otalmenpartita
chiere di mister Cataneo è par
una pedina di fondamentale te, condivide?
“Avevamo voglia di sblocimportanza e lo ha dimostrato con una grande prova a care il risultato, di toglierci di
Campobasso coronata da dosso la ruggine dell’esordio.
due reti.
Una volta passati in vantag“E’ stato un buon esordio gio tutto è stato più facile e
per noi – argomenta – abbia- abbiamo dimostrato le nomo lavorato tanto sulla pre- stre qualità. Tutti i giocatori
parazione della partita so- si sono messi in mostra, abprattutto a livello tattico ed biamo mostrato la nostre
è andata bene. Siamo felici potenzialità e questo testiperché iniziare con tre punti monia che l’Isernia è una
era fondamentale, ci sono squadra dalle grandi qualità
dei piccoli errori da correggere sui quali lavoreremo però
abbiamo disputato una buona partita”.
All’inizio la Win vi ha pressat
o tantissimo ma sie
sato
siette riusciti sem
pre ad uscire bene,
sempre
pur correndo qqualche
ualche pericolo.
“Onestamente non ci
aspettavamo quel pressing e
per questo siamo andati un
po’ in difficoltà. Poi il mister
Mis
Mistter Cataneo
ci ha detto un paio di cose
dà indicazioni ai suoi
che dovevamo sistemare e le
tecnico-tattiche”.
Il vvostr
ostr
o è un gruppo comostro
post
o da tanti bra
vi giocat
oposto
bravi
giocatori che possono ffare
are la dif
diffferenza in qqualsiasi
ualsiasi momento. E’ così?
“L’Isernia è una squadra
forte composta da tanti guerrieri che si mettono a disposizione l’uno dell’altro per ottenere risultati positivi. Ognuno dà sempre il massimo e
senza presunzione dico che
batterci sarà difficile per
qualsiasi avversaria di questo girone. E’ chiaro però che
dalla nostra dobbiamo metterci sempre grande impegno e tanta determinazione
per poter crescere e migliorare ancora. Siamo sulla
buona strada”.
La socie
tà ha allestit
o un
società
allestito
L’esultanza di Bidino
tti dopo la re
oto Manocc
hio)
Bidinotti
rette alla Win (f
(fo
Manocchio)
organico com
pe
titiv
o. Quacompe
petitiv
titivo.
le è il vvostr
ostr
o obie
ttiv
o per
ostro
obiettiv
ttivo
questa stagione?
“Non possiamo nasconderci. Il nostro obiettivo è quello di puntare al vertice, stiamo lavorando per questo. Ci
attende un torneo complicato con diverse squadre competitive che hanno il nostro
stesso obiettivo. Siamo consapevoli del fatto che ogni
gara avrà le sue difficoltà e
nasconderà le sue insidie
ma allo stesso tempo siamo
convinti delle nostre potenzialità”.
Da giocat
ore esper
uagiocatore
espertto qquale è, può indicar
ci le ffa
avoriindicarci
te per la vitt
oria ffinale?
inale?
vittoria
tti a qquesta
uesta sq
uadra?
Bidinotti
squadra?
“Fare nomi dopo una sola Bidino
“Ripeto, per vincere non
giornata è praticamente impossibile. Posso dire che ci servono solo le grandi presono diverse formazioni che stazioni di un singolo ma di
hanno un organico di gran- tutto il gruppo. E il nostro è
de spessore, fra queste met- un grande gruppo. Ci siamo
to, ovviamente, anche l’Iser- integrati bene anche con i
giocatori italiani e questo
nia”.
A liv
ello per
sonale è con- non fa altro che agevolare il
personale
livello
nostro compito. Tutti siamo
tent
o del suo esor
dio?
ento
esordio?
“Certamente. Sono con- utili alla causa nella stessa
tento dell’esordio di tutta la misura. E’ chiaro che magasquadra e quindi anche mio ri in qualche partita a fare la
personale. A Isernia si respi- differenza è un singolo giora un’aria tranquilla, si lavo- catore ma nel complesso è
ra bene e sono convinto che il gruppo che deve trascinacontinuando su questa stra- re l’Isernia”.
Con mist
er Cataneo come
mister
da potremo fare cose eccesi tr
ova?
tro
zionali in questo torneo”.
“E’ un professionista che
Quant
o può dare Orlando
Quanto
conosce benissimo la categoria e lavora alla grande.
Noi cerchiamo di mettere
sempre in pratica quello che
lui ci chiede e se riusciremo
a fare grandi cose sarà anche merito suo. Penso che
già nella vittoria contro la
Win, si sia vista la sua
mano”.
Sabat
o arriv
a il TTorrino
orrino per
Sabato
arriva
la prima sf
ida casalinga delsfida
l’anno. Cosa si aspe
tta?
aspetta?
“Ogni partita ha le sue difficoltà. Avremo di fronte un
avversario ostico ma vogliamo regalare un’altra gioia ai
nostri tifosi. Mi auguro che il
palazzetto possa essere pieno perché abbiamo bisogno
del sostegno della gente per
riuscire a mettere in cassaforte un altro risultato positivo. Il Torrino è una squadra
con una storia alle spalle,
composta da giocatori che
conoscono la categoria e
quindi dovremo fare molta
attenzione”.
Questa estat
e prima di ffir
ir
estate
ir-mare con l’Isernia aavv ev a
avut
o sicurament
e div
er
se
vuto
sicuramente
diver
erse
richiest
e. Come mai ha scelrichieste.
to il Molise?
“Avevo avuto diverse richieste, mi ha cercato un po’ tutta l’Italia ma avevo voglia di
fare una stagione con mister
prima dei due derby con la Cataneo al quale mi lega un
Virtus Cassino e Il globo Iser- grande rapporto. Negli anni
non c’era mai stata questa
nia.
La squadra si è subito ri- opportunità e adesso l’ho
messa al lavoro dopo la voluta cogliere al volo. La
sconfitta di domenica, per serietà del progetto che mi è
cercare di strappare qualche stato illustrato e della sociesoddisfazione in un campio- tà, hanno fatto il resto. Sono
nato che vede Venafro come felice di essere un giocatore
il fanalino di coda del girone. dell’Isernia”.
La squadra allenata da coach Mascio alza bandiera bianca
Dynamic Venafro, nulla da fare
contro il Planet Catanzaro
primi due punti della stagione.
Buona partenza per i ragazzi di coach Mascio, con i
ritrovati Tamburrini e Fossati a guidare le
fila del quintetUn timeout
di coac
h Mascio
coach
to. Un primo
quarto solido,
giocato con caparbietà, propositivo, con
un Chiari quasi
sempre a segno dalla media e lunga distanza.
Ma è già nel
secondo quarto che il divario
della prima sirena inizia ad
allungarsi, con
il Catanzaro
sempre avanti
nel prosieguo
Niente da fare per la Al Discount Dynamic Venafro contro Catanzaro, che conquista, sul parquet molisano, i
I TTABELLINI
ABELLINI
DYNAMIC VENAFR
O
VENAFRO
PLANET BASKET CA
TANZAR
O
CAT
ANZARO
53
68
DYNAMIC VENAFR
O: Chiari 16, Tamburrini 13, Fossati
VENAFRO:
4, Brusello, Capuano 7, Minchella 4, Montanaro, D’Amico, Loughlimi 7, Cardarelli 2
PLANET BASKET CA
TANZAR
O: Carpanzano 21, CalaCAT
ANZARO:
bretta 2, Infelise, Naso 16, Abassi 14, Di Dio 4, Sereni
9, Cossari 2, Fratto, Rotundo.
di gara, con il massimo vantaggio di 25
(30-55) raggiunto
alla fine del terzo
quarto, grazie anche
alla buona prova del
giovane capitano
Carpanzano (termina
la sua gara personale con 21 punti, 10
rimbalzi e 100% dalla lunetta).
Tangibili miglioramenti in casa Dynamic, con percentuali
in via di miglioramento rispetto all’esordio
con Scauri.
Da rivedere l’esecuzione dalla lunetta;
soli 3 punti (25%),
contro i 21 concessi
agli avversari, che
chiudono con un ottimo 78%.
Una partita che, se
vinta, avrebbe messo
una buona ipoteca
sulla salvezza, ma che si è
presentata alla seconda giornata ed ha trovato una squadra ancora impreparata.
“Dobbiamo fare molti passi in avanti - ha dichiarato
coach Mascio a fine partita.
attualmente siamo la sedicesima squadra del girone, con
distacco dalla quindicesima.
Il calendario non ci aiuta, per
cui dobbiamo accelerare un
processo che è ancora molto lento e migliorare passo
per passo.”
La partita di domenica è
contro la Oasi di Kufra Fondi, reduce dalle sconfitte con
Palestrina e Stella Azzurra.
Un altro match complicato,

1 Prima pagina.p65 - Quotidiano Del Molise

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