8 marzo
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lavoro Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 11 marzo 2010 - Anno LXXXV - N.4 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagine 2-3 Prossimo numero: 25 marzo 2010 APC Inaugurata la SudAlpina SA pagina 7 Frontalieri Monitoraggio e diritto d'opzione pagine 8-9 Integrazione Conferenza sui processi migratori pagine 16-17-18 AAPI Le pagine dedicate all'associazione anziani pagina 11 8 marzo Donne in formazione che investono sul proprio futuro Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com 2 Sindacato Formazione 11 marzo 2010 il Lavoro Una nuova azienda di pratica commerciale all’OCST Inaugurata la SudAlpina SA M artedì 24 febbraio scorso è stata inaugurata la più giovane Azienda di pratica commerciale (Apc) svizzera e terza Apc del Centro di formazione professionale (CFP) dell’OCST, la SudAlpina SA. L’attività in realtà è iniziata da tempo: aperta il 1. settembre del 2009, ha presto accolto i primi stagiaire che hanno concluso il ciclo di lavoro un paio di settimane fa. Ma che cos’è un’azienda di pratica commerciale? Si tratta di un’azienda virtuale con un fine formativo che opera in una rete di aziende dello stesso tipo in Svizzera e all’estero. L’idea è quella di simulare la vita e le attività di un’impresa senza che ci sia scambio di denaro o di merce. In sostanza in un’azienda di pratica commerciale i dipendenti hanno la possibilità, nel corso di uno stage che dura quattro mesi, di formarsi un’esperienza di cui potranno poi far tesoro nella futura attività lavorativa. La SudAlpina SA è specializzata nella commercializzazione di prodotti tipici ticinesi, di cui ha anche dato ampio saggio lo splendido buffet offerto agli ospiti in occasione dell’inaugurazione. «Un modo per diffondere l’immagine del Ticino nel resto della Svizzera e nel mondo», ha commentato il direttore Aldo Ragusa. Meinrado Robbiani, segretario cantonale dell’OCST e presidente del CFP, ha invece ricordato le origini di questa avventura: alla fine degli anni ‘80 si decise di fare qualcosa di più per sostenere le persone disoccupate e si pensò alla formazione. «Ora, ha commentato Robbiani, dobbiamo tutti collaborare perchè si possa uscire dall’esperienza nelle Aziende di pratica commerciale dell’OCST arricchiti dal punto di vista personale e professionale». È intervenuto anche Felix Lutz, capo dell’Ufficio delle misure attive della Sezione del Lavoro, che ha ricordato che l’Azienda di pratica commerciale è una delle misure più efficaci per anticipare il rientro nel mondo del lavoro dei beneficiari dell’Assicurazione disoccupazione. La SudAlpina SA dispone di due ampi locali capaci di accogliere fino a 28 stagiaires, un ufficio direzionale, una sala riunioni attrezzata e un locale caffetteria. Le postazioni di lavoro sono organizzate in reparti omogenei dove trovano collocazione i vari team produttivi. L’azienda dispone di avanzati strumenti informatici e di comunicazione. Si lavora sia in gruppo che individualmente. L’azienda dispone dell’amministrazione, degli acquisti, delle vendite, del marketing, delle risorse umane e della contabilità. Al momento dell’introduzione in azienda si cerca di capire se il candidato ha esigenze specifiche o vuole lavorare in tutti gli ambiti. Nel secondo caso si prevedono delle permanenze di due o tre settimane in ogni settore e, di volta in volta, si verifica quanto gli stagiaires hanno imparato con l’aiuto degli assistenti e quanto bisogna ancora approfondire. Durante il periodo di permanenza in azienda vengono preparate una serie di valutazioni per l’Ufficio regionale di collocamento. Il direttore Aldo Ragusa Carlos Lopez Andrea Violetti Info Via Chiosso 8 6952 Canobbio Tel. 091 940 31 90 www.sudalpina.ch Le altre Aziende di pratica commerciale del Centro di formazione professionale dell’OCST sono Euromoda Sa Chiasso (www.euromoda.ch) ed Euromoda Sa Lugano (www.euromodalugano.ch). Aldo Ragusa con gli stagiaires di Sudalpina Sa al momento dell'inaugurazione Sindacato Formazione 11 marzo 2010 il Lavoro Le aziende di pratica commerciale Le aziende di pratica commerciale funzionano in maniera analoga alle aziende commerciali private, con la sola differenza che nelle Apc non ci sono né flussi di denaro né circolazione di merci reali. Il tutto avviene in una sorta di economia parallela nella quale si acquistano e si vendono prodotti fittizi attraverso una rete con altre Apc in Svizzera e all’estero. Gli utenti di questo tipo di formazione pratica sono quindi persone in disoccupazione e con nessuna o poca esperienza lavorativa, in particolare al termine di una formazione commerciale. Obiettivi Agevolare il reinserimento professionale di persone a beneficio LADI e iscritte nel settore commerciale (impiegati di commercio, impiegati d’ufficio, contabili, aiuto contabili ecc.), attraverso l’acquisizione di nuove competenze in ambito commerciale; far riprendere un normale ritmo di lavoro a coloro che sono stati per troppo tempo fuori dal mercato del lavoro; mantenersi attivi e aggiornati nell’uso dei comuni strumenti di lavoro colmando le lacune che impediscono l’immediato collocamento (uso del PC e dei sistemi informatici, programmi di elaborazione grafica e di testi, contabilità, pratica delle lingue nazionali e dell’inglese); sostegno ai partecipanti nelle ricerche di lavoro; per i neo qualificati l’APC costituisce una prima esperienza lavorativa spendibile nella trattativa di assunzione. La Centrale svizzera In Svizzera tutte le aziende fanno capo alla CSEE (Centrale svizzera delle aziende di pratica commerciale) di La Chaux-de-Fonds, nata nel 1994, che offre una serie di servizi per rendere l’attività delle Apc verosimile: l’ufficio esecuzioni e fallimenti, la dogana, la posta, il servizio di trasporto delle merci, la società elettrica, la società telefonica, le casse di compensazione, gli assegni familiari, l’amministrazione delle contribuzioni, la banca, l’assicurazione, ecc. La Centrale offre inoltre servizi di supporto e consulenza e funge da punto di contatto con la rete di Apc mondiale. Esistono infatti oltre 5’500 APC nel mondo. Le prime APC svizzere sono nate nel 1993 ed ora se ne contano 45, 6 in Ticino. Ogni anno si svolge la fiera Swissmeet che quest’anno è prevista per il 5 e 6 maggio a Müunchenstein (BL). Info La CSEE http://www.practicefirms.ch La fiera Swissmeet http://www.practicefirms.ch/Swissmeet/italiano/ indexi.htm Bart e Homer Simpson disegnano il logo della SudAlpina. Realizzato da uno stagiaires per la fiera Swissmeet Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori Formazione L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione. Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'OCST: - Aggiornamento e perfezionamento professionale. - Corsi di lingue e informatica. Assistenza agli associati La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Sostegno alla terza età e agli invalidi Indennità in caso di perdita di lavoro Servizi alle famiglie La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati. L'Associazione Anziani Pensionati Invalidi (AAPI) dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine. Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici. 3 4 Sindacato Attualità 11 marzo 2010 il Lavoro Settore orologiero al volo Necessario un aumento nonostante la crisi L’Aiti chiede di sospendere per il 2010 l’accordo che prevede, tra l’altro, un aumento a Fr. 2’600.- mensili dei salari minimi. I sindacati si oppongono. N el 2007 la Commissione tripartita aveva dato mandato di trovare un accordo per migliorare le condizioni dei lavoratori del settore orologiero del canton Ticino. In quell’occasione la parte padronale e quella sindacale avevano siglato l’Accordo condizioni minime che prevedeva, tra il 2008 e il 2010 una serie di miglioramenti sociali e salariali per i dipendenti. In particolare l’accordo prevedeva un aumento di Fr. 100.- mensili ogni anno e la corresponsione del salario mensile invece di quello orario dal 1. gennaio 2010. Veniva inoltre introdotto un aumento di un giorno di vacanza all’anno per tutte le fasce d’età e tre giorni all’anno di formazione pagati. Era prevista anche una clausola di salvaguardia che sospendeva l’accordo in caso di difficoltà riscontrate nel settore. Quest’anno l’Associazione industrie ticinesi ha invocato il ricorso alla clausola, a causa della crisi economica che avrebbe colpito duramente il settore. La priorità, sostiene, va data alla conservazione dei posti di lavoro. Bisogna considerare che nel settore orologiero in Ticino sono in vigore dei salari minimi molto bassi che l’accordo, nel 2010, avrebbe portato a Fr. 2’600.- mensili. Inoltre, a differenza della maggior parte degli altri settori, in quello orologiero i salari minimi corrispondono ai salari reali di quasi il 90 per cento dei dipendenti. Queste premesse ed altre considerazioni riguardo all’effettivo impatto della crisi economica sul settore, hanno indotto la parte sindacale ad opporsi alla decisione dell’Aiti. Molte delle aziende che operano in Ticino, infatti, lavorano su mandato del gruppo Swatch, che ha avuto un notevole risultato nel 2009, nonostante la crisi. Inoltre si fa ancora regolare ricorso ai lavoratori interinali. Ciò che ha colpito particolarmente i sindacati è il fatto che l’Aiti abbia chiesto di derogare all’intero accordo, quindi all’aumento dei salari, ma anche a quello dei giorni di vacanza. Comune di Stabio Si riconosca la commissione interna Giorgio Fonio I l 2 febbraio si è svolta presso la sala del consiglio comunale del comune di Stabio, l’assemblea dei dipendenti del Comune e dell’Azienda Municipalizzata. All’ordine del giorno vi erano il rendiconto sul lavoro svolto dalla Commissione del personale in collaborazione con i sindacati OCST e Vpod e la richiesta di richiedere al Municipio l’approvazione definitiva dell’ordinanza che riconosca pienamente il ruolo della Commissione del personale. Questa richiesta è dovuta al fatto che in data 21 dicembre 2009 il Municipio aveva deciso, non senza suscitare perplessità, di congelare sine die l’approvazione di tale ordinanza. Inoltre il Municipio ha resa nota l’intenzione di applicare in futuro per tutti i propri dipendenti la leg- ge sull’ordinamento degli impiegati dello Stato (LORD) e la relativa legge stipendi (LStip). Appresa la situazione dalla Commissione interna, dopo approfondita discussione, l’assemblea ha approvato all’unanimità una risoluzione con la quale si chiede al Municipio di dar seguito all’ordinanza di riconoscimento della commissione interna e al relativo regolamento di funzionamento. Nella risoluzione si chiede inoltre di rinunciare alla LORD e alla LStp, considerato anche che le proposte oggi in consultazione presso il gran Consiglio non soddisfano assolutamente le aspettative. Si ritiene senz’altro preferibile e auspicabile procedere con un ammodernamento, attualizzazione e revisione del Regolamento organico dei dipendenti (l’attuale è in vigore dal 1990!). Affaire a suivre… Inserzione Licenziamenti a La Rapida Sa La scorsa settimana sono stati comunicati 10 licenziamenti a La Rapida SA di Chiasso, azienda specializzata nella lavorazione di palette e componenti per turbine a gas, vapore e geotermiche e di compressori. Sembra che la decisione sia stata presa a causa della crisi che ha duramente colpito l’azienda. Assemblea del settore abbigliamento Marcello Specchietti Martedì 26 gennaio si è svolta, presso il ristorante Federale Starna di Balerna, l’assemblea del settore dell’abbigliamento cui hanno partecipato 80 delegati. Si è in particolare discusso del rinnovo del contratto del settore che scade nel 2010 e della preparazione del Congresso cantonale dell’OCST che si svolgerà il prossimo 1. maggio. Giancarlo Bosisio ha inoltre chiarito in maniera esaustiva i dubbi dei frontalieri presenti riguardo al monitoraggio fiscale e all’inserimento del secondo pilastro nel quadro RW, su cui rimangono ancora incertezze. Alla fine dell'assemblea é stata gradita la cena offerta dal Sindacato che ha coronato la serata. Per l’OCST erano presenti anche Diana Camenzind, Nenad Jovanovic e Pier Sala. Sindacato Attualità 11 marzo 2010 il Lavoro 5 Edilizia e rami affini del Mendrisiotto Grande partecipazione e vivo interesse Massimo Zaghen* O ltre 200 persone, questo è il numero degli edili riuniti in assemblea mercoledi 3 marzo 2010 in quel di Balerna. La tradizionale assemblea della sezione dei lavoratori dell’edilizia e dei rami affini non ha tradito, nemmeno quest’anno, le aspettative della nostra sezione di Mendrisio. In apertura dei lavori assembleari ho ricordato l'appuntamento del Congresso cantonale dell’OCST per il prossimo 1. maggio al quale parteciperanno, in qualità di delegati, 16 associati in rappresentanza del settore dell’edilizia, fra i quali il presidente sezionale del Mendrisiotto, Walter Bettoni. Paolo Locatelli, Responsabile cantonale dei settori edilizia e affini, ha passato in rassegna l’esito delle trattative, evidenziando, in particolare, la pericolosa parabola discendente delle condizioni di lavoro di tutti i lavoratori in atto nei cantieri ticinesi. Giuliano Butti, responsabile OCST dell’assistenza giuridica, ha illustrato le cifre incassate lo scorso anno dall'assistenza giuridica in favore degli associati (si parla di svariati milioni di franchi), a comprova del grande impegno e dell'intenso lavoro del nostro sindacato in favore dei lavoratori. Piatto forte della serata, l’intervento di Giancarlo Bosisio, responsabile frontalieri del sindacato OCST, nel merito della questione relativa al monitoraggio fiscale. Dopo una panoramica sul problema, Bosisio si è soffermato sulla questione dell'eventuale esenzione del secondo pilastro dal monitoraggio sulla quale le autorità fiscali non hanno ancora dato una risposta inequivocabile. Bosisio ha anche fatto presente gli sforzi profusi dai sindacati OCST e CISL, con l’appoggio di alcuni parlamentari italiani, per il migliora- *Resp.edilizia e settori affini Mendrisio Clinica Santa Chiara di Locarno Assemblea cantonale Sacd Lavoro ridotto per salvaguardare l’occupazione La crisi attuale ha colpito anche la Clinica St. Chiara di Locarno. Per cercare di superare questo difficile momento evitando dei licenziamenti, la Direzione ha presentato la domanda di lavoro ridotto che è stata rifiutata. Per questo Marco Pellegrini, responsabile della sede di Locarno del Segretariato OCST del Sopraceneri, e Leonardo Matasci, hanno inviato una lettera al Consiglio di Stato che riportiamo di seguito. «C on la presente ci permettiamo di segnalare alla vostra attenzione la situazione particolare che sta attualmente vivendo la struttura Clinica St. Chiara di Locarno. Questo importante Istituto storicamente legato alla Città di Locarno che occupa 220 dipendenti qualificati si trova in difficoltà economiche inevitabili. Questo stato di cose ha diretta conseguenza sul piano occupazionale interno nonché in generale sull’economia della nostra regione. Una domanda di introduzione dell’orario ridotto è stata preavvisata negativamente e mento delle condizioni di disoccupazione dei lavoratori frontalieri con oltre 50 anni di età. È infatti allo studio un nuovo disegno di legge che dovrebbe garantire un’estensione della durata delle prestazioni in favore di questa categoria di disoccupati. Al termine di alcuni interventi da parte dei presenti in sala, vi è stata la consegna, da parte del collega Giorgio Fonio, dei premi di fedeltà degli amici con 25 e 40 anni di societariato. La serata si è conclusa con una cenetta offerta dalla sezione. questo ha già portato ad un primo ridimensionamento del personale. Aggiungiamo che la nostra zona è già duramente colpita dalla recessione, vedi ad esempio posti di lavoro persi nell’industria e nell’edilizia. Altre realtà economiche sono riuscite a tamponare, se non superare, il difficile momento di recessione beneficiando dell’indennità di disoccupazione per lavoro ridotto. Questa soluzione proposta dalla Direzione avrebbe quali vantaggi la salvaguardia di posti di lavoro mantenendo nel contempo un’efficienza tale da permettere alla Clinica in occasione di un’auspicata ripresa la piena funzionalità con gli effettivi attuali da lungo in forza alla Clinica e perciò compiutamente formati. Alla luce di quanto sopra, vi invitiamo a voler riesaminare il caso nell’ottica della salvaguardia dei posti di lavoro in una regione già duramente messa alla prova dal fenomeno della recessione ricercando nelle possibilità offerte dalla LADI una soluzione a beneficio dei dipendenti e della struttura. Ringraziamo anticipatamente per l’attenzione che vorrete dare a questo nostro scritto, anche a nome dei numerosi nostri associati e non». lunedì 29 marzo, ore 18.30 Ristorante La Perla a S. Antonino Ordine del giorno Presentazione del nuovo contratto collettivo di lavoro per il personale dei SACD (COSACD); destinazione dei fondi delle due precedenti Commissioni paritetiche del Sopra e del Sottoceneri; situazione dei diversi SACD; Al termine della riunione i partecipanti sono invitati a una cena offerta dal sindacato. Iscrizioni Per motivi organizzativi vi preghiamo di confermare entro lunedì 22 marzo p.v. la presenza telefonando al Segretariato OCST più vicino, oppure inviando una mail all’indirizzo: [email protected]. Sindacato Attualità 6 11 marzo 2010 il Lavoro Votazioni del 7 marzo ASPETTANDO IL CONGRESSO Il verdetto del popolo è inequivocabile «I l verdetto del popolo è inequivocabile e l’OCST non può che rallegrarsene. Viene annullata una decisione del parlamento che era errata sia per il momento (una riduzione del tasso di conversione è già in atto), sia per il modo nel quale era stata adottata (senza soppesare a sufficienza il suo impatto sociale sul livello delle rendite e senza porre precise condizioni agli assicuratori). La decisione del popolo indica che la sicurezza sociale va sì adeguata alla realtà in mutamento ma senza comprometterne gli obiettivi e le prestazioni. È un fattore cruciale di coesione sociale. C’è da auspicare che il parlamento ne tenga conto non solo in relazione al secondo pilastro ma anche agli altri comparti della sicurezza sociale che sono in fase di revisione». Così ha commentato il risultato delle votazioni dello scorso 7 marzo Meinrado Robbiani, segretario cantonale dell’OCST. Nella votazione per la riduzione del tasso di conversione del II pilastro il risultato è stato in effetti molto netto: una bocciatura da parte del 72,7 per cento dei votanti e da tutti i cantoni. Si chiedeva in sostanza agli elettori se accettassero una riduzione ulteriore del tasso di conversione del secondo pilastro, la percentuale mediante la quale il capitale di vecchiaia viene convertito in una rendita di vecchiaia. Ulteriore perchè è già stato deciso che il tasso venga ridotto gradualmente fino al 6,8 per cento nel 2014. Il popolo non ha accettato di arrivare gradualmente al 6,4 nel 2016. I l Segretariato regionale del Luganese organizza una serie di assemblee durante le quali, verranno anche designati le delegate ed i delegati al Congresso cantonale in rappresentanza del Segretariato. 15 marzo 2010 Edilizia e rami affini 22 marzo 2010 Servizi, Cura del corpo Alimentazione - bevande Trasporti pubblici e privati Commercio e vendita Servizi sociosanitari Impiegati di commercio 25 marzo 2010 Artigianato Industria Confezioni cartonaggi 12 aprile 2010 Le delegate e delegati al Congresso cantonale del 1. maggio 2010 per il Segretariato del Luganese sono invitati in assemblea per esaminare il programma d’azione ed i temi congressuali. Si parlerà inoltre dell’organizzazione della giornata. Tagliando Voglio abbonarmi a «Il Lavoro» Il/La sottoscritto/a Cognome Nome Sesso: M F Indirizzo Nap Città Telefono E-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoro al prezzo di CHF 24.- all'anno. Luogo e data Compilare e inviare via posta o fax presso il: Segretariato cantonale Via Balestra 19, 6900 Lugano Tel: 091 921 15 51 Fax: 091 923 53 65 lavoro La forza del sapere! Firma Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera Italiana, è presente in modo capillare negli ambienti di lavoro. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese, Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato. Sindacato Frontalieri 11 marzo 2010 il Lavoro 7 Monitoraggio fiscale Ma la circolare che fine ha fatto? La circolare chiarificatrice promessa il 27 gennaio scorso non è ancora stata emanata. Se c’è, la si pubblichi! Se non c’è, cessino finalmente le voci di chi la promette! Giancarlo Bosisio C’ è veramente da impazzire! Da un lato alcuni giornali sostengono che tutto ciò che doveva essere detto sul monitoraggio è stato detto, che il II pilastro va inserito nel modulo RW e si biasima il sindacato perché ha creato attese che non possono essere soddisfatte. Dall’altro lato continuano ad arrivare notizie dai Parlamentari in cui si sostiene che l’Agenzia delle Entrate ha una circolare pronta per escludere il II pilastro dal monitoraggio. È evidente che il Sindacato non può non tenere in considerazione queste notizie. Comunque è veramente una situazione poco seria per una questione, quella fiscale, che invece molto seria è! È seria perché i tempi sono stretti: come abbiamo più volte ricordato il termine ultimo fissato dal decreto per fare il monitoraggio è il 30 aprile 2010, ma tra pochi giorni – come annunciato dai CAF – sarà «tempo di 730» e l’afflusso ai Centri di assistenza fiscale aumenterà considerevolmente perché quel numerino - 730 – sta a significare che per i lavoratori e i pensionati italiani è giunto il momento di presentarsi a compilare la dichiarazione dei redditi! È seria perché i frontalieri in Ticino sono molto numerosi: tra chi ha un contratto fisso e gli interinali siamo attorno ai 45’000 lavoratori ed è impossibile pensare che riescano a regolarizzarsi tutti quanti nei tempi stabiliti. È seria perché il Decreto «mille proroghe» ha raddoppiato i termini per gli accertamenti e per la notifica di sanzioni per la violazione degli obblighi sul monitoraggio fiscale! È seria perché le conseguenze per la mancata osservanza delle disposizioni previste in materia fiscale, sono sempre molto difficili da gestire. A che punto siamo? Nel caso del monitoraggio bisogna saper distinguere tra ciò che si vorrebbe e ciò che è scritto. Intanto sappiamo che, malgrado le richieste dei Sindacati e dei CAF il II pilastro rimane inserito nel monitoraggio sia perché il Senato e la Camera dei Deputati non ne hanno ottenuto, nell’ambito del decreto «mille proroghe» l’esclusione, sia perché la circolare chiarificatrice promessa il 27 gennaio scorso non è ancora stata emanata. Per questo l’OCST ritiene sconsiderato l’atteggiamento sia di chi promette sia di chi consiglia senza avere la certezza di ciò che afferma. Non è proprio il caso di fidarsi di promesse: é come fidarsi del nulla! Ed infine: se la circolare c’è, la si pubblichi e l’OCST non mancherà certamente di darle il giusto ed opportuno risalto. Se non c’è, cessino finalmente le voci di chi la promette! Esigiamo rispetto e maggiore considerazione per i frontalieri che sono una risorsa incalcolabile sia per l’Italia che per il Canton Ticino. Frontalieri e diritto d’opzione per la copertura assicurativa delle cure medico-sanitarie Bisogna trovare una soluzione sensata C ome se la questione del monitoraggio fiscale non bastasse, i frontalieri devono fare i conti anche con le ricadute sgradevoli delle norme relative all’Accordo bilaterale sulla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l’Unione Europea, sul diritto di opzione verso lo Stato di residenza per la copertura assicurativa delle cure medico sanitarie. Dall’entrata in vigore della libera circolazione delle persone nell’ambito degli accordi bilaterali, i frontalieri sono assoggettati all’obbligo di assicurarsi in Svizzera, a meno che non esercitino il diritto d’opzione per rimanere assicurati nel paese di residenza. L’Ufficio dell’assicurazione malattia (UAM) del Canton Ticino, Bellinzona, infatti, in questi giorni, sta facendo recapitare ai lavoratori frontalieri uno scritto ove comunica che procederà all’iscrizione in forma coattiva presso una Cassa Malati svizzera. L’OCST non può condividere tale agire, non solo, perché contrario al buon senso, ma poiché in palese contrasto con quanto la legge e la giurisprudenza stabiliscono. In precedenza, anche, l’autorità federale ha dovuto riconoscere l’opportunità di trovare una soluzione alternativa per le numerose lavoratrici e lavoratori frontalieri. L’OCST si è attivata sin dall’inizio: intervenendo sull’autorità cantonale e fe- derale affinché, nella prima fase, fosse adottata una apposita moratoria; sollecitando il governo federale di Berna a delineare una soluzione che non penalizzi i frontalieri (intervento parlamentare del Segretario cantonale OCST) inoltrando ricorsi al Tribunale cantonale delle assicurazioni e allo stesso Tribunale federale, dal quale si attende una sentenza. Preso atto della avvisata iscrizione in forma coattiva a carico dei frontalieri, l’OCST, da un canto, sta contestando la procedura avviata e, dall’altro, sta nuovamente intervenendo presso le autorità cantonali e federali per sollecitare una soluzione che risponda a criteri di ragionevolezza. Nel frattempo si invitano i lavoratori frontalieri di nuova entrata a rivolgere un’attenzione puntuale al diritto d’opzione in attesa di potere dare a questo problema una soluzione più razionale che inverta i termini dell’opzione. 8 Sindacato Integrazione Migrazioni e integrazione Conoscersi e vivere insieme Dalle relazioni è emerso che l’immigrazione è una realtà dinamica che deve essere considerata come un’opportunità piuttosto che come un problema, cercando di incentivare la conoscenza reciproca e il vivere insieme. M artedì 2 marzo scorso il Centro di competenza per l'integrazione dell’OCST, in collaborazione con il Dicastero integrazione e informazione sociale della città di Lugano e il Dicastero attività sociali di Chiasso, ha organizzato una conferenza di studio sui processi migratori e l'integrazione. Alla presenza di numerosi rappresentanti delle comunità estere e delle loro associazioni, i tre relatori hanno illustrato lo stato dei flussi migratori in europa e nel mondo e le iniziative per l’integrazione attuate a Lugano e nella vicina Lombardia. Paolo Ruspini, docente e ricercatore nella facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università della Svizzera italiana, ha posto i termini del problema. Nel mondo c’è una popolazione di migranti internazionali, coloro che risiedono al di fuori del proprio paese per almeno un anno, pari a 200 milioni di persone. A livello mondiale, nota Ruspini, si assiste ad una continua evoluzione delle mete della migrazione. Mentre noi abbiamo l’impressione che il panorama rimanga sostanzialmente statico, in realtà la situazione è in continua evoluzione, come si evolve la situazione politica ed economica di molti stati nel mondo. L’Ucraina e l’India, per esempio, sono paesi di destinazione per moltissimi immigrati; altri paesi del nord Africa e dell’est Europa lo stanno diventando. Un altro dato in evoluzione è il carattere temporaneo della migrazione. Grazie allo sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione, rimane forte il rapporto con la patria, nella quale si può tornare spesso, e si crea una sorta di cultura transnazionale. Anche il panorama femminile è fortemente cambiato nella migrazione: le donne sono sempre più coinvolte, dato ormai rappresentano la metà dei migranti, non solo coinvolte da processi di ricongiungimento familiare, ma anche protagoniste in prima persona. Queste novità sono dovute ad un graduale cambiamento culturale nei paesi d’origine, ma anche all’aumento della domanda in settori lavorativi che sono tipicamente femminili, come i servizi e la sanità. Ma qual è la situazione a livello europeo? I primi paesi di provenienza degli immigrati in Europa sono il Marocco, l’Ucraina e la Cina. E, all’interno dell’Europa, le mete preferite sono la Germania, l’Italia, la Spagna e il Regno Foto: Marie Odete André Unito che assorbono 11 marzo 2010 il Lavoro Il Centro di competenza per l’integrazione dell’OCST L’OCST offre un servizio mirato di consulenza alle persone immigrate collaborando con il Centro di competenza per l’integrazione in ambito cantonale. Come operiamo indirizziamo le persone verso le istituzioni e gli uffici competenti per le pratiche amministrative e altri servizi; informiamo sulle norme legali e amministrative che riguardano direttamente gli stranieri; consigliamo su come procedere per gestire istanze o pratiche particolari; favoriamo i contatti tra le comunità di stranieri e le loro associazioni; sosteniamo iniziative per promuovere l’integrazione degli stranieri. collaboriamo con altri enti per costituire una rete di servizi per gli stranieri. Segretariato OCST di Lugano via Balestra 19 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] Orari Lun 13.30 – 17.30 Mar 08.00 – 12.00 13.30 – 17.30 Mer 08.00 – 12.00 13.30 – 17.30 Gio chiuso Ven 08.00 – 12.00 13.30 – 17.00 Segretariato OCST Mendrisio Via Lanz 25 6850 Mendrisio Tel. 091 640 51 11 Fax 091 646 74 52 [email protected] Orari su appuntamento Sindacato Integrazione 11 marzo 2010 il Lavoro il 70 per cento dei nuovi ingressi di stranieri nell’Unione europea. Un dato che colpisce è che mentre in Germania tra il 2002 e il 2007 il numero degli ingressi è diminuito di 160’000 unità, in Spagna è quasi raddoppiato, raggiungendo le 950’000 unità ed in Italia è più che raddoppiato, raggiungendo le 515’000 unità. Da questi dati emerge l’entità del fenomeno e la sua dinamicità. Sono quindi complesse anche le misure di controllo e le politiche di integrazione che è necessario applicare. Alla base della politica di integrazione che viene messa in atto a Lugano tramite il Dicastero integrazione ed informazione sociale della città, ha spiegato Sabrina Antorini Massa, sta lo sviluppo di un senso comunitario che coinvolga le diverse nazionalità. Il vivere insieme è un aspetto normalmente considerato di secondo piano nella nostra società individualista, ma è alla base della buona convivenza. Per questo la città di Lugano, imitando un’iniziativa simile organizzata a Parigi, ha organizzato la Festa dei vicini. Si tratta di un momento di condivisione per favorire la conoscenza e la solidarietà tra i vicini. Un’altra iniziativa di incontro e di confronto è il Forum del dialogo interreligioso che stenta a decollare. Sono stati poi organizzati la manifestazione interculturale Trasguardi, alcuni progetti a sostegno della prima infanzia, corsi di civica e di preparazione alla cittadinanza e corsi sull’interculturalità per gli agenti di quartiere e il personale dell’amministrazione. Sono tutte iniziative che mirano a aumentare la conoscenza reciproca. Per il Dicastero, l’obiettivo è quello di creare una rete di rapporti consolidati con le associazioni, le comunità e le organizzazioni presenti sul territorio. In Lombardia, ha spiegato Antonello Grimaldi, che coordina la programmazione delle attività dell’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità, la situazione è molto più complessa: sono presenti 1 milione e 170 mila stranieri ed il numero è quasi triplicato negli ultimi dieci anni. In questo panorama sono molto aumentate le famiglie e la presenza di minori e per questo è sempre più necessario proporre delle soluzioni efficaci. A questo si accompagna un numero elevato di uffici ed enti la cui attività deve essere coordinata. Le priorità delle iniziative della Regione nella direzione dell’integrazione vanno verso una corretta conoscenza linguistica, con progetti anche indirizzati alle persone che non possono frequentare i corsi come le mamme o le badanti; l’inserimento lavorativo, il sostegno e l’accompagnamento delle famiglie nell’accesso ai servizi del territorio e al reperimento di un’abitazione, il supporto psicologico ai giovani. Dalle relazioni è in sostanza emerso che l’immigrazione è una realtà dinamica che deve 9 essere considerata come un’opportunità piuttosto che come un problema, cercando di incentivare la conoscenza reciproca e il vivere insieme. Inserzione FONDAZIONE TICINESE PER IL 20 PILASTRO Via Moree 3 - 6850 MENDRISIO L’altra cassa pensioni al servizio delle piccole e medie Imprese Ticinesi Costi amministrativi solo lo 0.5% sui salari assicurati Telefono: 091 922 20 24 Telefax: 091 923 21 29 Sito web: www.ftp2p.ch E-Mail: [email protected] Bilancio tecnico 2008: 100% Il risultato d’esercizio -Fr. 31’646.00 su un patrimonio di Fr. 87mio, è quindi lo 0% (media svizzera -12.1%) Per le vostre pubblicità su «il Lavoro» contattate Tel. 091 921 15 51 Fax 091 924 24 71 [email protected] Sul mare senza strade da attraversare. Climatizzato. Parcheggio recintato e coperto. RIMINI/Adriatico Tel. 0039/0541372262 WWW.HOTELGHIRLANDINARIMINI.IT 10 Attualità Formazione 11 marzo 2010 il Lavoro Espoprofessioni Molte novità nella nona edizione A ppuntamento da non mancare con ESPOprofessioni 2010, la fiera promossa a cadenza biennale che ha aperto i battenti nel giorno delle donne, l’8 marzo. Fino a sabato 13 marzo nei padiglioni del Centro esposizioni di Lugano un’ottantina di espositori presenta quasi 200 tipi diversi di formazione di base e di perfezionamento professionale e 100 enti formativi. I visitatori hanno l’opportunità di incontrare apprendisti in formazione, docenti e datori di lavoro. Molte sono le novità che caratterizzeranno la nona edizione. Fra i nuovi espositori possiamo citare: Geosuisse con la professione di geomatico, l’Associazione bancaria ticinese, la Città di Lugano, i costruttori nautici e le Fondazioni Diamante e SwissSkills. Quest’anno è possibile assistere contemporaneamente a ben cinque Campionati regionali delle professioni promossi da SwissSkills: impiegato in ristorazione, falegname, muratore, pasticciere-confettiere e scalpellino. CORSI DI FORMAZIONE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 [email protected] www.cfp-ocst.ch ff INFORMATICA BB ECDL Start 2007, dal 13 aprile, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 90 ore. Costo: fr. 910.- soci, fr. 1'590.- non soci. BB Introduzione all’informatica, dal 12 aprile, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 9.00-12.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. BB Word 2007 base, dal 13 aprile, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 40 ore.Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. BB Excel 2007 avanzato, dal 12 aprile, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 9.00-12.00, 40 ore. Costo: fr. 470 .-soci, fr. 730.- non soci. ff LINGUE BB Inglese A1 (1° modulo), da aprile, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese A1 (1° modulo), dall’8 marzo, minimo 10 partecipanti, lu-ve, 13.30-16.30, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese A1 (2° modulo), dal 13 aprile, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 13.30-16.30, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese B1 (1° modulo), dal 16 marzo, minimo 10 partecipanti, ma, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Tedesco A1 (1° modulo), da aprile, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Tedesco A2 (1° modulo), da aprile, minimo 10 partecipanti, ma, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Italiano per stranieri, inizio imminente, minimo 10 partecipanti, lu-ve, 13.30-16.30, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese B2 preparazione al FCE (First Certificate English), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 - 22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci. BB Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat Deutsch), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 -22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci. È stata introdotta una novità anche in campo didattico: si tratta di un atelier all’interno del quale chi vorrà, giovane o meno giovane, potrà lavorare sulla propria candidatura attraverso l’allestimento di un curriculum vitae, la redazione di una lettera di presentazione e la simulazione di colloqui di lavoro. Infine, nelle numerose attività collaterali, da citare la Scuola d’arti e mestieri della sartoria (SAMS) di Biasca che presenterà a più riprese uno spettacolo intitolato «Moda a passo di danza». scuole professionali ff CONTABILITÀ BB Contabilità teoria base, dal 20 aprile, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.30 - 21.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. ff edilizia BB Lettura del disegno edile, da marzo, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00 - 22.00, 45 ore. Costo: fr. 450.- soci, fr. 650.- non soci. BB ArchiCAD 12 2D, contattare segreteria, minimo 10 partecipanti, 18.00-21.00, 33 ore. Costo: fr. 800.- soci, fr. 900.- non soci. BB AutoCAD base, dal 20 aprile, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-20.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. BB AutoCAD avanzato, inizio imminente, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00-20.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. ff VENDITA BB Corsi a Lugano, tecnica della vendita, inizio imminente, ma-gio, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.-non soci. BB A Mendrisio, Inglese per venditori, inizio imminente, ma-gio, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.-non soci. BB A Mendrisio, Tedesco per venditori continuazione, inizio imminente, ma-gio, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.non soci. BB A Mendrisio, Allestimento vetrine, inizio imminente, mer-ve, 9.00 - 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. BB A Mendrisio, Tecnica della vendita, inizio imminente, ma-gio, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. BB A Mendrisio, Marketing esperienziale (Visual merchandising), inizio imminente, ma-ve, 19.30 – 21.00, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-non soci. ff altri corsi BB Corso di segretariato 6° edizione, dal 22 marzo, minimo 10 partecipanti, ma e gio, 9.00-12.00 e 13.00-16.00, 130 ore. Costo: fr. 1’300.- soci, fr. 1’700.- non soci. BB Custode di immobili diurno, dal 1° marzo, minimo 20 partecipanti, lu-ma-gio-sa, diurno, 398 ore. Per italiani residenti in Ticino. Costo: gratuito. 24 marzo: porte aperte al Centro professionale commerciale di Bellinzona, di Chiasso e di Locarno Alle 14.15 verranno presentati i tirocini di impiegato di commercio, assistente d’ufficio Cfp, impiegato di commercio al dettaglio ed assistente del commercio al dettaglio. Verranno inoltre presentate le possibilità di perfezionamento e specializzazione. A Lugano seguirà una panoramica sull’offerta dell’Istituto Elvetico che comprende pure una via di formazione professionale riconosciuta dall’Ufft. 24 marzo: porte aperte alla Scuola professionale per sportivi d’élite di Tenero Alle 14.15 verrà presentata la formazione offerta ai giovani talenti che intendono affiancare all’attività sportiva una preparazione riconosciuta in campo commerciale. Test attitudinale Upsa L’Upsa-Ticino comunica che sabato 27 marzo presso il Centro professionale Spai di Biasca si terrà il test attitudinale per le professioni di assistente di manutenzione per automobili, meccanico di manutenzione per automobili e meccatronico d’automobili in cui si valuteranno i requisiti minimi necessari per seguire il ciclo di formazione previsto e riuscire nella professione. È necessario iscriversi al più presto: i formulari sono disponibili sul sito www.upsa-ti.ch, presso le sedi regionali degli Uffici di orientamento scolastico e professionale o presso i garagisti. 31 marzo: porte aperte alla Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali Alle 14.15 verrà presentata la formazione di Operatore sociosanitario (OSS); alle 16.00 i due indirizzi di quella di Operatore socioassistenziale (OSA): assistenza dell’infanzia e assistenza agli handicappati. Si parlerà dei programmi, delle modalità di accesso e degli sbocchi offerti da queste professioni.Si parlerà anche della maturità professionale sanitaria e sociale. Ricordiamo che la partecipazione al pomeriggio informativo è obbligatoria per gli allievi che intendono iscriversi alla scuola. Sindacato Donne 11 marzo 2010 il Lavoro 11 8 marzo Costruire il proprio futuro puntando sulla formazione A pochi giorni dall’8 marzo abbiamo pensato di intervistare alcune giovani donne in formazione per conoscere la loro esperienza a cavallo tra il lavoro, lo studio e la vita privata. Carmen, 35enne, giovane mamma e apprendista parrucchiera, ha ricominciato a studiare visto che i suoi due figli sono abbastanza grandi ed è entusiasta. Mariana, Michela ed Alessandra tutte e tre giovanissime, si sono invece scontrate con la difficoltà di entrare nel mondo del lavoro in un momento di crisi e con poca esperienza. Hanno quindi deciso di sfruttare l’opportunità di lavorare per alcuni mesi ad Euromoda, una delle aziende di pratica commerciale dell’OCST (vedi approfondimento a pag. 2-3). La formazione è sicuramente la strada per preparare nel modo migliore il proprio futuro e non bisogna scoraggiarsi anche se non si vedono i frutti immediatamente: arriveranno! In bocca al lupo a tutte e quattro! Da sinistra: Alessandra, Michela e Mariana M ariana, 20 anni, dopo la formazione commerciale, ha lavorato dodici mesi come segretaria, poi purtroppo è stata licenziata. Iscrittasi alla disoccupazione ha frequentato il corso piattaforma di quattro giorni a Giubiasco e Bellinzona, dove viene valutato il proprio livello di preparazione. Poi le è stata offerta l’opportunità di lavorare nell’azienda di pratica commerciale Euromoda SA, dove ha iniziato il 15 febbraio. Anche se ha iniziato da poco, si trova bene, le piace ed ha avuto un’ottima impressione di come è organizzata la formazione professionale pratica. Se al termine dei 4 mesi non avrà trovato un posto di lavoro, ha già deciso di voler studiare il tedesco. In un cantone come il nostro la perfetta conoscenza di questa lingua è sicuramente una chance in più. Michela, compirà 20 anni a giugno. Lei è una veterana a Euromoda, la sua esperienza di lavoro termina fra un mese ed è molto soddisfatta di quanto ha imparato. Ripercorre per noi le piccole tappe che l’hanno portata in questa azienda formatrice. «Ho terminato la Scuola cantonale di commercio a giugno e non ho una reale esperienza di lavoro, salvo qualche piccolo lavoretto estivo, come la maggior parte degli studenti. Appena informata della possibilità di fare pratica commerciale ad Euromoda ho accettato con entusiasmo, consapevole del fatto che nelle prossime ricerche di lavoro potrò scrivere «con esperienza». Sono molto contenta, ho imparato parecchie cose che sicuramente mi aiuteranno in un futuro lavoro, mi trovo bene con i colleghi di lavoro e con i capi. È un bell’ambiente, c’è un buon feeling. Spero di trovare un posto di lavoro, un poco di esperienza l’ho fatta, con le lingue me la cavo. Consiglio vivamente ad altri di fare questo percorso, è ideale per imparare a muoversi nel sempre più difficile mercato del lavoro». Alessandra, 21 anni, ha frequentato la commercio a Massagno, il corso di diploma e ha ottenuto la maturità a Locarno. Per la maturità le serviva il posto di lavoro, quindi è stata assunta dal comune di Lugano e ha lavorato per l’istituto scolastico comunale,in parte alla direzione generale (5 comprensori) ed in parte a Breganzona. Conseguita la maturità il rapporto di lavoro è terminato. Si è attivata subito per trovare un’altra occupazione, ma il mercato del lavoro non offre grandi possibilità. Ha frequentato il corso piattaforma informatica e le hanno consigliato Euromoda dove ha iniziato il 1° febbraio. Anche per lei l’ambiente di lavoro è bello ed è soddisfatta perchè si impara di tutto, dall’amministrazione, alla contabilità, al marketing, alla gestione del sito. Sicuramente dopo questa esperienza avrà un bagaglio in più. Se non arriverà immediatamente un posto di lavoro, Alessandra ha già deciso: si dedicherà allo studio delle lingue. C armen è al terzo anno di apprendistato, studia alla scuola Spai di Locarno e fa il tirocinio presso il salone Acquario di Giubiasco. Ha 35 anni e due figli: una ragazza di 13 e un ragazzo di 9. Diventare parrucchiera era il sogno nel cassetto che coltivava da sempre, ma dopo le scuole dell’obbligo non aveva continuato gli studi. Aveva una formazione pratica come sarta, che però, arrivata in Svizzera, non le ha aperto molte possibilità di impiego. Si è sposata giovane ed ha abitato nove anni nel canton Soletta prima di venire ad abitare in Ticino. «L’esperienza del ritorno a scuola e il tirocinio sono state veramente gratificanti. Non mi aspettavo che mi sarei inserita così bene. Sebbene l’età dei miei compagni di classe sia molto eterogenea (si va dai 16 ai 38 anni), si è formato un bel clima ed un gruppo molto coeso. Anche da parte dei docenti e della direzione ho trovato sostegno e comprensione, specialmente nel corso di quest’anno durante il quale ho dovuto affrontare delle difficoltà in famiglia. Ritornare a scuola mi ha dato tanto: lo rifarei», ci ha detto Carmen. La formazione di parrucchiera dura 3 anni ed è sia pratica che teorica: il primo anno sono previste 12 settimane di frequenza in classe, il secondo 9 ed il terzo 6. Per il resto è prevista la formazione sul campo come apprendista in un negozio. Oltre a questo Carmen ha avuto ogni anno la possibilità di seguire due settimane di formazione pratica interaziendale organizzate da Coiffure suisse a Giubiasco. Nell’ambito della formazione teorica ha trovato particolarmente interessanti i corsi di cultura generale che le hanno permesso di essere informata sulle leggi e i regolamenti che riguardano il suo settore e sui suoi diritti. «Penso che ogni persona in formazione dovrebbe far tesoro di questi strumenti». Molto interessante anche l’insegnamento di consulenza: si studiano le forme del viso, le corporature e si insegna a tener conto delle diverse esigenze delle clienti. «Sono entuasiasta anche del mio datore di lavoro con la quale ho un ottimo rapporto e che mi insegna molto. Ora sono in formazione, ma lo sarò sempre nel corso degli anni: il mio è un lavoro in cui bisogna tenersi sempre aggiornati sulle tecniche, i colori, i tagli, le tendenze. Ogni anno anche la mia datrice di lavoro, che ha moltissima esperienza, viaggia in Svizzera e all’estero proprio per questo». 12 Info 11 marzo 2010 il Lavoro Dichiarazione d’imposta 2009 Documentazione necessaria per la compilazione P resso i Segretariati regionali dell’OCST viene offerto su appuntamento il servizio di compilazione della Dichiarazione d’imposta per le persone fisiche 2009. Al fine di agevolare il nostro lavoro, v’invitiamo a procurarvi la seguente documentazione. Le ricevute dei premi pagati per le assicurazioni vita, infortuni e Cassa malati per il 2009, nonchè le attestazioni concernenti versamenti a forme riconosciute di previdenza individuale vincolata (3° pilastro); le fatture per spese di perfezionamento e riqualifica professionale, come pure le ricevute per versamenti a enti riconosciuti o per il riscatto di anni di contribuzioni nella previdenza professionale (2° pilastro); dichiarazione bancaria comprovante i debiti privati o ipotecari, con l’indicazione degli interessi passivi pagati nel 2009; eventuali polizze di assicurazione sulla vita; la notifica di tassazione e/o la copia dell’ultima dichiarazione. Beneficiari di rendite AVS, AI, Infortunio, LPP (2° pilastro), Cassa pensione, Pensioni estere un cedolino o relativa attestazione della rendita percepita nell’anno 2009. Contribuenti con sostanza immobiliare (casa e/o terreni) è necessario conoscere il valore di stima ufficiale. La relativa documentazione, se non in possesso, può essere richiesta in Municipio. Rimborso dell’imposta preventiva presentare i libretti di risparmio aggiornati al 31.12.2009 o la dichiarazione della Banca, se del caso, del conto corrente postale. Richiedete un appuntamento Bellinzona Tel. 091 821 41 51 dal 23 marzo ma-mer-gio dalle 9.00 alle 11.30 e dalle 13.30 alle 17.30. Biasca Tel. 091 873 01 20 dal 15 marzo Lu dalle 13.30 alle 18.00 ma-mer-gio tutto il giorno Ven dalle 9 alle 12.00. Dal 15 aprile non sarà più possibile prendere appuntamento il mercoledì mattina e il venerdì mattina. Chiasso Tel. 091 682 55 01 Locarno Tel. 091 751 30 52 dal 16 marzo Tutti i giorni dalle 9 alle12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 lunedì 29 marzo a Cavergno, Sala multiuso dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 Lavoratori salariati Il certificato di salario (attività accessoria compresa) e quello del coniuge se lavora (uno per ogni datore di lavoro), relativo al 2009. attestazione riguardante le indennità percepite, se non corrisposte tramite il datore di lavoro, in caso di: malattia, infortunio, disoccupazione, servizio militare o civile. Lugano Chiamare C. Tettamanti allo 091 966 00 63 Mendrisio Tel. 091 640 51 11 Lu-mer-gio dalle 9 alle 11.30 e dalle 14 alle 17.30 Inas-Cisl: campagna Red/Est Per chi ha una pensione Inps all’estero D al 1° marzo il patronato è a disposizione di chi ha una pensione Inps all’estero Ha preso il via la nuova campagna Red/Est relativa all’anno 2009. In che cosa consiste? L’INPS in questi giorni sta inviando a tutti gli italiani residenti all’Estero una lettera contenente dei formulari da compilare e rispedire all’Istituto entro il 30 giugno 2010, per via telematica. In tale verifica bisogna comunicare i redditi del pensionato e del coniuge percepiti nell’anno 2009 per verificare l’eventuale diritto alle prestazioni legate appunto, al reddito come: l’integrazione al minimo, la maggiorazione sociale ed i trattamenti di famiglia. Tutti i dati dovranno essere trasmessi con esattezza agli uffici dell’Inps e per questo il Patronato Inas Cisl Svizzera è a vostra completa disposizione per la compilazione dei formulari richiesti. Per l’invio della documentazione è attivo un servizio telematico con gli uffici dell’Inps, per cui lo stesso patronato potrà inviare tramite computer in tempo reale tutti i vostri dati in modo da garantire un servizio puntuale e celere. Già nella precedente campagna, relativa ai redditi del 2006-2007-2008, i patronati hanno dato un contributo fondamentale, assistendo gli interessati nella compilazione delle dichiarazioni e quindi inoltrandole all’Inps per via telematica, con una procedura rapida e sicura. L’errata trasmissione o la mancata comunicazione dei dati potrebbero avere delle conseguenze sulla pensione in pagamento e vi invitiamo, quindi, a mettervi in contatto telefonico o a raggiungerci al più presto presso i nostri uffici, per avere tutte le informazioni di cui avete bisogno e l’aiuto necessario per la compilazione dei formulari stessi. La novità consiste nel fatto che, d’ora in poi, l’accertamento sarà effettuato ogni anno, in modo da allinearlo con quello che riguarda i pensionati Inps residenti in Italia: un cambiamento auspicato e più volte sollecitato dai patronati per contenere il problema degli indebiti. In passato, infatti, è accaduto che pensionati italiani residenti all’estero percepissero erroneamente anche per anni – in molti casi senza dolo - prestazioni legate al reddito cui non avevano diritto. In questo modo, tra un accertamento e l’altro, si trovavano ad accumulare somme anche ingenti di cui l’istituto, una volta verificato l’errore, reclamava la restituzione trattenendole sull’assegno mensile. Non pochi pensionati si sono trovati per questo in serie difficoltà economiche, tanto che i patronati hanno più volte chiesto una sanatoria per le situazioni in cui non vi fosse dolo accertato. Sindacato Attualità 11 marzo 2010 il Lavoro Lavoro al femminile Rassegna cinematografica La vita, una corsa a ostacoli? L a Federazione Associazioni femminili Ticino (Faft), in collaborazione con l’OCST, Dialogare, Formazione Orientamento Consulenza, Confederazione Svizzera, Dipartimento federale dell’interno (Dfi), Ufficio federale per l’uguaglianza fra uomo e donna (Ufu) e Aiuti finanziari in base alla legge sulla parità dei sessi, organizzano una serie di incontri, suddivisi in cinque moduli, per conoscere e acquisire alcuni strumenti utili ad affrontare e gestire le difficoltà che le donne possono incontrare nella vita e nel lavoro. Gli incontri si terranno il martedì dalle ore 19.30 alle 21.30 in via Lanz 15 a Mendrisio, presso la sede del sindacato OCST. BB Diritto del lavoro e Legge sulla parità dei sessi, 16 marzo e 23 marzo il contratto di lavoro. Disdetta del contratto di lavoro. Il pagamento del salario in caso di malattia e infortunio. I diritti delle lavoratrici in caso di gravidanza. La legge sulla parità dei sessi (Lpar). Cosa fare in caso di discriminazione? Cosa fare in caso di molestie sessuali? BB Contratti collettivi di lavoro, 30 marzo il Contratto collettivo della vendita; il Contratto collettivo del Fox Town; il Contratto collettivo per il settore sociosanitario; Altri contratti collettivi. Relatrice: Davina Fitas, sindacalista OCST BB I diritti delle frontaliere, 13 aprile imposte alla fonte; assicurazioni sociali (AVS, invalidità, infortunio, indennità perdita di guadagno in caso di malattia, diritti durante la gravidanza); previdenza professionale; permessi di lavoro. Relatore: Giancarlo Bosisio, Responsabile settore frontalieri OCST BB Le assicurazioni sociali, 20 aprile l’AVS/AI/IPG; le prestazioni sociali (assegno prima infanzia, assegni integrativi per figli, sussidi e borse di studio); la LPP; la legge sulla disoccupazione (LADI). Relatrici: Nora Jardini Croci Torti, Avvocata Davina Fitas, Sindacalista OCST BB Strategie per trovare lavoro, 27 aprile Curriculum vitae Bilancio professionale. Info e iscrizioni 079 2296347 [email protected] Iscrizioni entro il 15 marzo Scuola che cambia: quale figura professionale per il docente? 40 anni di riforme 15 anni di risparmi Un cambiamento generazionale in corso L’ASP che diventa DFA Interverranno Sabato 13 marzo 2010 Auditorio dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano Programma 9.30 – 10.45 10.45 – 11.00 11.00 – 12.00 Introduzione e interventi dei relatori Pausa Dibattito 13 Mauro Baranzini professore presso la Facoltà di scienze economiche dell’Università della Svizzera Italiana Alberto Cotti presidente della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Annamaria Gélil presidente del Movimento della Scuola Introduce Pietro Ortelli docente e presidente del Sindacato OCST Docenti Lavoro, non lavoro I l Circolo Acli di Lugano e le Acli Ticino presentano una rassenga cinematografica per riflettere sulle conseguenze dell’instabilità del lavoro con un accento particolare sui lavoratori colpiti da fenomeni diffusi di delocalizzazione, tagli, ristrutturazioni aziendali ed esclusione. Le proiezioni saranno introdotte da esponenti del mondo sindacale ed economico, critici cinematografici e giornalisti. Tutte le serate si svolgeranno il martedì presso la Sala multiuso Centro Labor in Via Simen 9 a Lugano con inizio alle 19.00 e ingresso libero 13 aprile, Paul, Mick e gli altri di Ken Loach - Gran Bretagna, 2001 con la partecipazione di G. Valerio, giornalista, M. Rossi, già capo della Divisione azione sociale del Canton Ticino, G. Scolari, sindacalista dell’OCST. Sheffield, 1995. Paul, Mick e gli altri lavorano per le ferrovie inglesi e sono una squadra affiatata. Ma la privatizzazione che avanza rimette in discussione quei diritti che sembravano consolidati. 20 aprile, Cacciatore di teste di Constantin Costa Gavras - Francia, 2005 con la partecipazione di D. Ambrosioni, giornalista, C. Marrazzi, professore di economia, Fra M. Dotta, frate cappuccino. L’ascesa di un serial killer sociale ovvero le conseguenze della competizione sfrenata. Il titolo originale è le couperet, che è semplicemente la mannaia. La mannaia che cade spietatamente su chi lavora in un’azienda quando qualcuno decide la ristrutturazione, che significa mandar via più gente possibile. 27 aprile, Risorse umane di Laurent Cantet - Francia, 1999 con la partecipazione di M. Morace, critico cinematografico, S. Toppi, economista, A. Lepori, ricercatrice alla SUPSI. Da poco laureatosi a Parigi in economia aziendale, il giovane Frank torna nella natia cittadina della Normandia. Qui lo aspetta uno stage dirigenziale nella fabbrica dove ormai da trent’anni il padre Jean Claude lavora come operaio. Una sera Frank si siede per caso al computer del dirigente Chambonne e vede già pronta una lettera di licenziamento da inviare ad un certo numero di operai, tra i quali suo padre. Dopo una violenta discussione con la direzione decide di esporla sulla porta di ingresso. 4 maggio, Mi piace lavorare (Mobbing) di Francesca Comencini - Italia, 2003 con la partecipazione di G. Buscaglia, critico cinematografico, M. Zucchi, critico cinematografico. L’azienda in cui lavora Anna, segretaria di terzo livello, è stata comprata da una multinazionale. Il giorno della festa aziendale è l’unica fra tutti gli impiegati a non essere salutata dal nuovo direttore del personale. Un incidente banale, o forse solo una dimenticanza? Questo piccolo avvenimento è il primo segno di un processo che diventerà un vero calvario. 14 Lavoro Opportunità In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori XX impiegata d'ufficio, diplomata, provata esperienza nel settore da almeno 5 anni. Zona di lavoro: Luganese. Contratto a tempo indeterminato. Tel. 091 9718061, fax 091 9713861. XX farmacista gerente in centro a Lugano. Interessati tel. 076 3952368, dalle 13. XX cucitrici con esperienza su macchine indu- striali (Lineari, Tagliacuci, ecc.) età tra i 20 e i 42 anni. Cruna SA, Chiasso. Tel.091 6835479. XX sarta qualificata, max 45 anni, per sartoria nel Luganese. Tel. 091 9234701. XX rappresentante ben introdotto per la vendita di materiali edilizi. Retribuzione a provvigione. Auto e telefono a disposizione. Tel. 078 867 05 00. XX badanti, A.S.A, O.S.S., CH, I, o carta identità Ital. (EU 1.a fascia + Polonia, Ungheria) in casa con anziani autosufficienti e non in Ticino. Contratto economia domestica + vitto e alloggio. C.V. fotocopia documenti e attestati a: utvaleas@bluewin. ch o [email protected]. Info: 091-7433000;079 7433000. Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] Tel: 091 6956757. XX carrozziere verniciatore per battilamiera e utilizzo vernice ad acqua. Persona precisa ed esperta. Sede di lavoro: Mendrisiotto. XX governante, persona di esperienza e grande fiducia. Possibilità tempo pieno. 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CH, auspicato domicilio a Vacallo. 11 marzo 2010 il Lavoro Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite Info: tel. 091 6952700 sig. Pezzati o 091 6954640 sigg. Brignoli e Noseda. Scadenza: 29 marzo. XX apprendisti impiegati di commercio; un/a apprendista informatico/a; un/a apprendista giardiniere (floricoltore); 1 apprendista giardiniere (paesaggista); 1 apprendista conducente autocarri; apprendisti operatori sociosanitari e socioassistenziali; apprendisti cuochi; apprendisti impiegati economia domestica. Municipio Lugano. Scadenza: 22.3 ore 14,30. XX infermiere/i CRS; assistenti di cura CRS; ausiliari/e di cura; operatori sociosanitari; ausiliarie/i settore alberghiero. Direzione Casa Anziani Comunale, v. Mesolcina 5, 6500 Bellinzona. Vale per tutto il 2010. Info: tel. 091 8220100. XX apprendista addetto/a economia domestica CFP; 2 apprendisti operatori socio sanitari Cancelleria comunale Bellinzona per Casa Anziani. Info: tel. 0918220100. Scadenza: 2 aprile. 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XX fotografo esperto ripresa fotografica e postproduzione, collabor. con fotografi, giornali, case editrici, agenzie pubblicitarie. Tel. 079 753 41 25. XX operaio esperto e affidabile, disponibile ai tre turni, patente carrelli elevatori. Tel. +39 0332 333673. XX contabile, bilanci, IVA, salari, inglese, esperienza pluriennale, M'siotto e Luganese. Tel. 0772551132. XX domestica esperta, zona Luganese, disponibile al mattino. Tel. +39 349 3123311. XX cuoco o aiuto cuoco, zona Sottoceneri. tel. 078 3128988. XX domestica, impresa pulizie, badante di giorno, operaia. Tel. +39 3349606143. XX infermiera professionale, 15 anni esperienza in Ticino, tel. +39 3481333248. XX fattorino per consegne, tel. +39 3333750006. XX pizzaiolo zona Bellinzonese. Tel. 076 5875171. XX geometra, esperienza cantieri CH, buona conoscenza Autocad, Archicad, Office, 3D, Photoshop. Tel. +39 3494711657. 11 marzo 2010 il Lavoro Lettere al giornale E gregi signori, sono uno dei vostri associati e sono abbonato al vostro giornale da molti anni. Per il diritto di replica e per far sentire la voce dall’altra sponda vi chiedo gentilmente di pubblicare questa lettera nella prossima edizione del vostro giornale, nella rubrica Info/Balcani. Infatti, nell’ultima edizione del vostro giornale, nella rubrica Info/Balcani, è comparso l’articolo «Sarajevski rulet», dove tra l’altro è scritto anche che «il sig. Tizio Caio è stato soldato tra il 1992 e 1995 durante l’ aggressione sulla Bosnia ed Erzegovina». Non vorrei entrare in merito all’argomento ma esprimo semplicemente l’opinione di ca. 5000 Serbi che vivono in Ticino (tantissimi i vostri associati ), di cui una grande maggioranza sono cittadini di Republika Srpska (entità serba -una delle due entità della Bosnia ed Erzegovina). Vale a dire che tra il 1992-1995 non c’è stata nessuna aggressione sulla BiH ma una terribile guerra civile, dove il popolo serbo ha difeso il proprio territorio e il legittimo diritto di sopravvivere, e alla fine è riuscito a realizzare questo sacrosanto diritto con la creazione della Republika Srpska, e che grazie a Dio, questa nostra unica patria è sempre più solida e rappresenta un fattore importante della stabilità nella regione. Per quanto riguarda Sarajevo (dove sono 15 In ricordo In merito all’articolo Sarajevski rulet Ing. Srdjan Kovacevic* Info Balcani Pagina a cura di Slavko Bojanic nato e dove ho vissuto per 30 anni ) e «l’aggressione», che sono i temi principali di questo articolo, fornisco soltanto un dato: fino al 1992 e la famosa «aggressione», in Sarajevo hanno vissuto 170.000 Serbi (ed oggi sono rimasti in 5000 (la maggior parte anziani ). Questo dice tutto sull’argomento «aggressione da parte serba». Molti dei miei parenti, amici e conoscenti, sono stati uccisi anche da parte delle unità militari di cui faceva parte il personaggio in questione, e che in onore dei suoi compagni («eroi morti e sopravvissuti») pubblicizza questo suo libro nel vostro giornale. Inviterei la spettabile Redazione a leggere più attentamente gli articoli prima della pubblicazione per evitare temi abbastanza sensibili che non c’entrano nulla con la vostra politica editoriale, e che possano suscitare la disapprovazione e l’oltraggio dall’altra parte. Inviterei anche le altre associazioni etniche, nazionali e culturali della regione dell’ex Jugoslavia, le quali nei loro statuti hanno sicuramente inserito i principi di tolleranza e integrazione, di astenersi dalle dichiarazioni politiche in questo e gli altri giornali ticinesi, che espresse in questo modo sicuramente non promuovono la tolleranza, e dimostrano una scarsa integrazione. E insomma siamo in Svizzera, rispettiamo l’ospitante. Ringraziandovi porgo i miei più distinti saluti. *Presidente della Comunità serba ortodossa del Ticino e Grigioni Mirjana Bankovic-Todorovic (11.09.1968 - 22.02.2010) U sredu, 24. februara na gradskom groblju u Luganu, uz prisustvo nekoliko stotina gradjana, sahranjeni su posmrtni ostaci prerano preminule uciteljice Mirjane – Mire Bankovic-Todorovic. Na poslednjem oprostaju, uz suze i reci zahvalnosti zbog svega sto je u ovih poslednjih 20-tak godina uradila za Srpsku dopunsku skolu u Svajcarskoj, govorili su njeni ucenici, kolege i predstavnici Ambasade Srbije u Bernu. Veoma dirljivo bilo je oprostajno pismo koje je u ime njenih ucenika procitala clanica SKU «Desanka Maksimovic», Milica Radivojevic. Tekst oprostajnog pisma prenosimo u celini: «Teško je pronaći reči kojima bi mogli u ovom trenutku da se oprostimo od naše drage učiteljice Mire. Bolno je i pomisliti da više nećemo videti njen osmeh i blagi, topao glas. Učiteljica Mira je u Lugano stigla pre 20tak godina, rodila dva sina, Radeta i Branka i uvek se ponosila sa njima. Mi, njeni učenici i prijatelji ponosni smo što je Mira bila i ostala biser našeg života u Luganu. Pamtićemo našu učiteljicu koja se sa mnogo ljubavi posvetila svom pozivu, uvek bila pristutna na časovima, uvek je stigla tamo gde je čekaju učenici da počne svoj čas. Nisu je sprečavali ni vetar, kiša ili sneg, ni promena voznog reda. Pamte je roditelji i učenici iz Lugana, Mendrisia, Bellinzone, Faida, Biaske, Airola, Aldorfa ... jer Mira je okupila decu oko sebe i postavila na čvrste noge srpsku školu u Tićinu. Sa ponosom možemo da istaknemo da je sa uspehom diplomirala, verifikolvala svoju diplomu i tako postala jedini priznati prosvetni i pedagoški radnik sa naših prostora u Tićinu. Draga naša učiteljice Miro, tvoji najbiliži mogu biti ponosni što si im bila majka, supruga i sestra. Mi, tvoji učenici i roditelji čuvaćemo te u srcu a anđeli neka te čuvaju na svojim krilima. Neka ti je večna slava i hvala». Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi 11 marzo 2010 il Lavoro I- O CS T AAPI A A P 16 L’approfondimento L’anziano quale testimone dell’identità Giacomo Falconi* N oi anziani dell’AAPI, come molti altri, viviamo una situazione di smarrimento, in quanto, i valori sui quali abbiamo costruito la nostra vita vengono relativizzati e contrastati. Guardiamo comunque fiduciosi allo sviluppo della nuova società, perché le vicissitudini della vita hanno insegnato all’anziano a far di necessità virtù. I rapporti interetnici vanno visti come un’opportunità di arricchimento per la società e per le singole persone. In ogni individuo, di qualsiasi razza, colore e provenienza, troviamo due condizioni comuni: i problemi della persona umana e l’azione dell’unico Dio. La strada da percorrere è perciò nella reciprocità. Noi dobbiamo adattarci all’evoluzione dei tempi, gli altri alla cultura del nostro Paese. «Integrazio- ne significa riconoscere i nostri valori fondamentali sanciti dalla Costituzione», lo ha detto la Presidente della Confederazione al tradizionale ricevimento con il corpo diplomatico. In merito alla religione, sia fatta distinzione tra le leggi religiose e civili. Lo Stato promuova una «vera» laicità di apertura a tutte le idee (non censura). «… una laicità positiva e aperta, che conceda spazio al non credente di non credere e al credente di vivere la sua fede alla luce del sole (Benedetto XVl). Ogni persona scelga il credo desiderato, ma nel cuore e nella mente di tutti prevalga la ragione. Non lasciamoci travolgere dall’evoluzione, ma guidiamola. Il modo di vivere si adatta ai tempi, ma i «valori del vivere», quelli della dignità della persona, quelli etici, morali, religiosi, sono ancora quelli che erano e lo saranno sempre. Abbiamo alle spalle un passato ricco di patrimonio umano e religioso. Testimoniamo perciò la nostra identità, auspicando che le nostre Autorità, con decisioni coerenti alle nostre origini e che non lascino spazio a equivoci, facciano altrettanto. Presidente cantonale AAPI Inserzione L'AAPI su Radio Fiume Ticino La trasmissione «EVERGREEN», curata dal segretario cantonale Claudio Franscella a nome della nostra Associazione, sulle frequenze di radio Fiume Ticino va in onda ogni mercoledì alle 18:50 (con replica alla domenica alle 8.00) . Le frequenze sono: Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera: Locarnese e Vallemaggia: Luganese: Grigioni italiano: 90.6 100.5 e 107.1 100.0 93.0 Riservare la data Giornata Commemorativa per il 30° anniversario di Fondazione dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi dell’OCST Venerdì 24 settembre 2010 Palazzo dei Congressi Lugano dalle ore 9.30 alle ore 17.00 (Il programma dettagliato seguirà) O CS T Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi AAPI 17 A A P I- 11 marzo 2010 il Lavoro L’argomento Strisce pedonali e sicurezza stradale Carlo Fontana* L a nostra associazione AAPIOCST ha tenuto il 27 maggio 2009, alla Vetta del Generoso, l’assemblea cantonale per le cinque sezioni AAPI con la partecipazione di oltre 100 delegati. In quell’occasione la sezione del Mendrisiotto ha presentato una proposta che ora, un anno dopo, è divenuta d’attualità e dai contenuti urgenti. Ecco il testo integrale: «Tutti siamo consapevoli dell’importanza della sicurezza del pedone sulle strade che attraversano i nostri paesi e città. Da qualche anno, dopo il rinnovo del campo stradale, per motivi giustificati dall’usura, in qualche caso si nota che per i passaggi pedonali si adottano strane forme di strisce e tracce di colore rosso-viola. Il pedone specialmente anziano, non sa più come comportarsi vedendo questi cambiamenti. Qualche passaggio pedonale zebrato è perfino scomparso, dopo il rifacimento del campo stradale. La nostra sezione AAPI del Mendrisiotto, visto i problemi di rinnovo di questa importante segnaletica, chiede all’Autorità competente di riprendere la situazione precedente, tra l’al- tro molto ben sperimentata e l’anziano pur prestando la massima attenzione si sente più sicuro dell’attraversamento stradale. Abbiamo poi saputo dagli organi competenti, che anche i cani addestrati che accompagnano gli ipovedenti, se non vedono le strisce gialle zebrate, non passano e si fermano sul marciapiede, creando disagi pericolosi. Ci rivolgiamo all’Ufficio presidenziale AAPI, onde possa intervenire con il Dipartimento e Ufficio della Circolazione per una chiara soluzione del problema e di quanto chiesto nello scritto». La direttiva cantonale ha proseguito il corso della proposta girandola alle Autorità competenti con un’interrogazione al Consiglio di Stato e questo grazie al nostro zelante segretario cantonale e deputato al Gran Consiglio Claudio Franscella. L’8 settembre 2009 abbiamo ricevuto dal Consiglio di Stato una risposta di verifica del problema. Ora diciamo che la messa in atto di quanto richiesto è urgente, visto purtroppo le disgrazie succedute negli ultimi mesi. Speriamo che la proposta degli Anziani abbia, modestamente, dato un valido apporto! *presidente sezione Mendrisio a nome del Comitato Sezionale In breve Passi avanti contro l’Alzheimer U n gruppo di ricercatori del Brain Mind Institute del Politecnico federale di Losanna (PFL) è riuscito a determinare perché il sistema di protezione del cervello non funziona in presenza delle placche caratteristiche del morbo di Alzheimer. La scoperta permette di seguire nuove piste nella ricerca delle cure. Nel cervello sano, gli astrociti, ossia cellule gliali a forma di stella, costituiscono un sistema di protezione. Un’équipe ha ora capito perché, in presenza di ammassi di beta-amiloide, gli aggregati di proteine caratteristici della malattia, non adempiono ai loro compiti. Pierre Magistretti e i suoi colleghi hanno identificato il recettore attraverso il quale questi aggregati penetrano nella cellula e come ne alterano il funzionamento. I risultati del loro studio sono stati pubblicati qualche giorno fa su «The Journal of Neuroscienze». Ottima notizia! Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi 11 marzo 2010 il Lavoro I- O CS T AAPI A A P 18 Sezione Mendrisiotto Grande partecipazione di pubblico al carnevale 2010 Marilena Moalli C ome da tradizione, martedì 9 febbraio, a San Pietro di Stabio si è svolta la risottata di carnevale alla quale hanno presenziato più di un centinaio di associati, unitamente ai presidenti cantonale e sezionale Giacomo Falconi e Carlo Fontana. Apprezzato il pranzo preparato e servito dalla «brigata dei cucinatori» ai quali esprimiamo i nostri ringraziamenti. L’allegria ci ha accompagnati per l’intero pomeriggio con momenti di giovialità, con i giri di tombola, le pro- duzioni del coro sezionale, l’angolo satirico e, per terminare, una parodia del gruppo teatrale di Stabio. Gradita la presenza del segretario cantonale Claudio Franscella che, nel pomeriggio, ha voluto porgere un saluto alla sezione «momo», ricordando a tutti i contenuti dell’importante appuntamento del 24 settembre 2010 per i festeggiamenti del 30° dell’Associazione (riservare la data sin d’ora) e ha pure preannunciato delle novità per la stagione autunnale 2010. A tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della giornata vada il nostro grazie. Sezione Tre Valli Istantanee dal riuscito carnevale Agenda Bellinzonese Giovedì 11 marzo ore 17, Santa Messa per i defunti presso la chiesa nuova di Arbedo, seguirà spuntino. Venerdì 26 marzo, ore 14, Coro, presso Vita Serena a Giubiasco. Locarnese Martedì 23 marzo, ore 14.30 Sala teatro Centro parrocchiale Locarno, importante conferenza sull’alimentazione: La chimica nel piatto. Relatrice ing. B. Fasana-Arnaboldi. Giovedì 29 aprile, Gita al Monastero di Torba (VA) e rovine romane di Castelseprio. Pranzo ristorante Il Refettorio, all’interno del Monastero. Costo fr. 65 non soci fr. 75. Iscrizioni: entro il 18 aprile, tel. 091 7513052. Gita in ALSAZIA (Colmar-Strasburgo ecc...) e Friburgo (D)di 4 giorni, dal 26 al 29 maggio, in torpedone GT, hotel in centro Colmar. Costo tutto compreso (escluse bibite ai pasti) fr. 900, non soci fr. 950 (suppl. singola fr. 160). Minimo 30 iscritti. Iscrizioni: entro il 30 aprile, tel. 091 7513052. Luganese Giovedì 25 marzo, ore 14.30, salone OCST, v. Balestra 19 a Lugano, Conferenza: «L’ipertensione e le malattie collegate», con il dr. Nestor Blandon. Segue merenda e tombola. Mendrisiotto Mercoledì 24 marzo, ore 15. Coro sezionale, Casa Anziani Girotondo a Novazzano. Martedì 30 marzo, ore 14.30 Via Crucis Chiesa Parrocchiale S. Croce, Vacallo, presiede don Simone. Segue rinfresco al Centro Sociale. Iscrizioni: entro il 23.3. tel. 091 6405111. Giovedì 8 aprile, ore 15, Coro sezionale, Casa Anziani La Quiete, Mendrisio. Martedì 20 aprile, ore 14.30 Pellegrinaggio alla chiesa S. Maria dei Miracoli a Morbio Inf., S. Messa presieduta da don Claudio Mottini. Segue rinfresco offerto all’Oratorio. Iscrizioni: entro il 13.4, tel. 091 6405111. Martedì 18 e mercoledì 19 maggio, Gita in Vallese, visita abbazia a St. Maurice e città di Sion. Agli iscritti sarà spedito programma. Tre Valli Giovedì 8 aprile, visita base RegaFalconeria Locarno. Pranzo ristorante Centro, Tenero, rappresentazione rapaci. Costo: fr. 50, non soci fr. 65. Iscrizioni: dal 25 al 31.3, tel. 091 8730120. Dal 9 all’11 settembre, Gita a Camogli-Portofino-S.Margherita Ligure. Costo: fr. 685 tutto compreso. (singola fr. 65). Tel. 091 8730120. Attualità 11 marzo 2010 il Lavoro Viaggiare in Italia Da 120 anni insieme per il turismo Funicolare S. Salvatore e Ferrovia Monte Generoso I l Ticino, cantone a vocazione turistica, vanta innumerevoli bellezze naturali e parecchie strutture che rendono attrattivo e interessante un soggiorno nel suo territorio, tra queste due gioiellini, che proprio nel 2010 festeggiano 120 anni. Sono la Funicolare San Salvatore, inaugurata e messa in esercizio il 27 marzo 1890 e la ferrovia Monte Generoso, che dopo un iter avviato nel 1867, con la costruzione del primo albergo Monte Generoso Bellavista, il 4 giugno 1890 inaugura il tratto Capolago-Bellavista. Monte San Salvatore. La funicolare si trova a 5 minuti dalla stazione FFS di Paradiso, offre un comodo parcheggio e raggiunge la vetta con le vetture panoramiche in 10 minuti. È in funzione da mattino a sera, da marzo a novembre, con corse ogni 30 minuti. Il Monte San Salvatore (912 m.s.l.m.) svetta maestoso nel cielo di Lugano e offre un’incomparabile vista sul lago Ceresio, sulla pianura lombarda e sulle sontuose catene delle Alpi svizzere e savoiarde. Il tetto della Chiesa sulla sommità del monte è un belvedere che offre una panoramica a 360°. Dalla vetta si può scendere a piedi lungo il sentiero che porta a Ciona (Carona); passeggiando in una natura intatta si gode di una splendida vista dai diversi punti panoramici. Per i più esperti c’è la possibilità di cimentarsi nell’arrampicata, percorrendo l’esclusiva «via ferrata». Un Museo ripercorre la storia dell’Arciconfraternita della Buona morte ed Orazione attraverso oggetti di notevole pregio, raccolti nel corso dei secoli. Vi è pure uno spazio dedicato ai fossili, ai minerali e alla speleologia della regione. Un ristorante, un self-service e un’area pic-nic, permettono di scegliere come ristorarsi. Monte Generoso. Per raggiungere la vetta di questa montagna, considerata la più panoramica del Ticino, si può utilizzare il comodo trenino a cremagliera che parte da Capolago e dopo 40 minuti di viaggio attraverso una natura incontaminata ci permette di godere di un panorama incantevole sui laghi, sulla Pianura Lombarda, sino agli Appennini e sulla catena alpina del Gran Paradiso, Cervino, Monte Rosa e Jungfrau. Molto ricca la proposta dei percorsi tematici, ben 51 chilometri di sentieri, diversificati per ogni tipo di escursionista, con tracciati facili, medi e difficili. Il ristorante albergo Vetta offre un ventaglio di proposte gastronomiche, organizza serate tipiche, banchetti festivi, serate gastronomiche con musica e ballo...e altro ancora. È possibile praticare voli in parapendio, pedalare per i 27 km. di itinerari per rampichino e arrampicarsi sulla via ferrata. L’osservatorio astronomico organizza serate a tema con esperto (plenilunio, stelle cadenti) e l’osservazione del firmamento e del sole. Per festeggiare questo doppio compleanno i due enti promuovono un ricco calendario con eventi e offerte eccellenti, non perdete le ghiotte opportunità per scoprire i due monti! Info [email protected] Tel. 091 9852828www.montesansalvatore.ch [email protected] Tel. 091 6305111 www.montegeneroso.ch Colonie Leone XIII Sonogno: una vacanza nel verde A Sonogno, caratteristico paese della Val Verzasca, è ubicata la casa Sant’Angelo, una struttura moderna e ben attrezzata ideale per ospitare gruppi di bambini e ragazzi per un periodo di vacanza piacevole e a contatto con la natura. La vacanza è suddivisa in due turni: 1° turno: dal 3 luglio al 17 luglio; 2° turno: dal 18 luglio al 1° agosto. Per ricevere informazioni particolareggiate potete contattare la signora Paola Mauri, responsabile dell’Associazione Centri di Vacanza Leone XIII, via Balestra 19, Lugano, telefono 091 9211551. 19 Ricerca di personale La direzione dell'Associazione Centri di Vacanza Leone XIII è alla ricerca di personale: didattico (età minima 18 anni) e ausiliario per la colonia estiva di Sonogno, con bambini dai 6 ai 12 anni. Art.133 Codice della strada Arturo Mellace* D a alcuni anni in Svizzera non è più obbligatorio applicare sull’auto la sigla distintiva dello stato d’origine. Questo non vale quando ci rechiamo all’estero. In Italia l’Art. 133 del Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa per chi viola tale disposizione. Art. 133. Sigla distintiva dello Stato di immatricolazione 1. Gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in uno Stato estero, quando circolano in Italia, devono essere muniti posteriormente della sigla distintiva dello Stato di origine. 2. La sigla deve essere conforme alle disposizioni delle convenzioni internazionali. 3. Sugli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi sia nazionali che stranieri che circolano in Italia è vietato l’uso di sigla diversa da quella dello Stato di immatricolazione del veicolo. 4. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311. *OCST Bellinzona «...e noi abbiamo creduto all’Amore» Dio mi ama immensamente, Dio ti ama immensamente! È questa la folgorante scoperta di Chiara Lubich e delle sue compagne durante l’infuriare della seconda guerra mondiale. Ancora oggi questa esperienza ci trasforma e rinnova. La scoperta dell’Amore di Dio che ci avvolge e raggiunge anche oltre il dolore è il tema della Giornata annuale del Movimento dei Focolari domenica 14 marzo dalle 10 alle 16.30 all’Istituto Elvetico, via Balestra 24 - Lugano La giornata è aperta a tutti. Per chi desidera alle 16.45 si celebrerà la S. Messa. Sono invitati giovani, adulti, famiglie e anche ragazzi e bambini per i quali è previsto un programma speciale. Spazio a disposizione per il pranzo al sacco oppure menu concordato all’hotel Ceresio (fr. 20). Info: tel. 091 9667579 - 091 9238088 [email protected] [email protected] 20 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci* 11 marzo 2010 il Lavoro 100 anni Giornata internazionale della donna Il nuovo volto della migrazione: il fenomeno al femminile L a migrazione è una parte dei fenomeni sorprendenti delle società moderne. In un mondo globalizzato, questi fenomeni continuano a crescere e diventare sempre più diversificati e complessi. Oltre 200 milioni di persone vivono al di fuori del loro paese d'origine, che hanno lasciato volontariamente o sotto costrizione, e il loro numero è in costante aumento. Quasi la metà dei migranti nel mondo sono donne, e per questo motivo, negli ultimi anni, la femminizzazione della migrazione è stata spesso tematizzata. In alcuni Stati, la quota di donne supera addirittura il 50%. In occasione dei 100 anni della Giornata internazionale della donna, 29 anni di parità nella Costituzione federale, 14 anni di parità nella Legge sulla parità dei sessi in Svizzera, le donne (e gli uomini sostenitori) si danno appuntamento il 13 marzo a Berna per ribadire che c’è ancora molto da fare per rendere la nostra società veramente equa ed inclusiva. La migrazione è un fenomeno globale che si manifesta in forma di migrazioni transnazionali e migrazioni interne. Nel 2005, le Nazioni Unite (International Migration Stock 2008) quantificavano 195 milioni i migranti di tutto il mondo, di cui 64 milioni in Europa. Per l'anno 2010, si presumono circa 214 milioni di migranti in tutto il mondo, circa 70 milioni in Europa. Ciò significa che il 3% della popolazione mondiale vive al di fuori del paese di origine. Tutte queste persone hanno lasciato la loro patria da soli o con i loro famigliari, di loro spontanea volontà o sotto costrizione, con o senza speranza di ritorno. Sono rifugiati o in cerca di migliori condizioni di lavoro e di vita che seguono i loro mariti o le loro mogli, oppure nel tentativo di acquisire qualifiche professionali all'estero. Le donne costituiscono quasi la metà della popolazione migrante. Nel 2007, la loro percentuale è salita al 49,6% ed è rimasta in sostanza invariata fino ad oggi (United Nations Population Division: dati sulla migrazione femminile dal 1998, raccolti nei censimenti nazionali). La femminizzazione delle migrazioni internazionali Nonostante la stabilità sorprendente delle relazioni di genere nel corso degli ultimi 20 anni, nei recenti dibattiti sulla migrazione spesso si parla della femminizzazione della migrazione. Questa definizione fa intendere che la quota di donne migranti è in aumento. Certamente, a partire dal 1970, la quota di donne migranti in molte parti del mondo è cresciuta: dal 46,6% nel 1960 a circa il 49% alla fine del millennio. La femminizzazione della migrazione è una realtà dal punto di vista statistico, ma non si verifica in tutto il mondo nella stessa misura. I flussi migratori variano, a seconda delle condizioni politiche, economiche e sociali del paese di origine e del paese di destinazione. Determinanti per la migrazione maschile o femminile sono inoltre le condizioni strutturali del mercato del lavoro globale e la ripartizione internazionale del lavoro, come anche le relazioni tra le regioni e i paesi interessati, e le qualifiche richieste. La situazione dei migranti in Svizzera Secondo le statistiche dell'Ufficio federale della migrazione, gli stranieri in Svizzera nel 2008 sono 1,77 milioni di persone su una popolazione totale di 7,8 milioni. Ciò corrisponde ad una quota del 22,7%. Per la Svizzera, le Nazioni Unite presumono un aumento del numero di stranieri a 1,8 milioni nel 2010 (International Migrant Stock 2008). La quota di donne tra la popolazione straniera in Svizzera era del 47% nel 2007 (UST), al di sotto della media europea. Oggi, in Svizzera vivono più uomini che donne straniere. Le ultime cifre annuali sulla migrazione, pubblicate dall’Ufficio federale di statistica, ne danno conferma: nel 2008 i migranti erano complessivamente 157‘271; le donne erano 71’367, che corrisponde ad una quota del 45%. Motivazioni diverse per la migrazione Negli ultimi due decenni assistiamo ad un cambiamento paradigmatico per quel che riguarda il motivo per la migrazione. Mentre durante il 1990 il ricongiungimento familiare rappresentava il 60% delle ragioni per la migrazione, nel 2007 la cifra era di poco più del 30%. Sempre nel 2007, la migrazione verso la Svizzera è stata motivata principalmente dal perseguimento di un'attività lucrativa. Diversa si presenta la situazione delle donne, che per la maggior parte, cioè nel 44% dei casi, si sono trasferite in Svizzera nel quadro del ricongiungimento familiare. Il 35% nel 2007 giunge in Svizzera per svolgere una attività professionale e circa l'11% ha indicato la formazione professionale e continua come motivo d’ingresso (UST). Settori professionali e formazione professionale delle donne migranti La maggior parte delle donne migranti sono occupate nel settore dei servizi. Nel 2008, 72,7% dei dipendenti lavorava nel settore dei servizi, tra cui il 38,5% di donne. Nel 1991, l's8,9% di tutte le donne impiegate nel settore dei servizi erano migranti, percentuale aumentata al 10,8% nel 2008. Analogamente al contesto internazionale, in Svizzera la maggior parte dei dipendenti migranti sono attivi nel settore dei servizi alla persona e nella ristorazione. Da alcuni anni, un quarto delle dipendenti in questo settore è rappresentato da donne migranti. La loro quota nella categoria delle «professioni sanitarie, nell'istruzione e nella ricerca scientifica» è poco più del 10% e in aumento. Se si prende in esame la più alta qualifica conseguita dalle donne con background migratorio, ne risulta che il 28% delle migranti occupate sono laureate o con titolo di formazione professionale. Tra le donne svizzere, materia di occupazione, la quota è del 24. La percentuale dei migranti tra i lavoratori dipendenti con un titolo di studio accademico è del 33%. Tra le donne migranti che svolgono un lavoro altamente qualificato o di dirigenza, la percentuale è soltanto del 6,8. In comparazione, almeno il 30% delle donne svizzere ricopre un ruolo Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale 11 marzo 2010 il Lavoro dirigenziale, e il 36% lavora nell’ambito accademico. La situazione politico-sociale delle migranti in Svizzera Dallo studio della CFM si evince che la situazione di donne che non hanno passaporto svizzero è paragonabile a quella delle donne svizzere, anche se in numerosi casi i migranti vivono in condizioni peggiori e più difficili. Tuttavia, le donne migranti non sono affatto tutte povere, madri di bambini piccoli, incolte, senza familiarità con la lingua del posto o che lavorano in situazioni precarie. Alcuni migranti sono molto qualificati, parlano diverse lingue, occupano posizioni di alto livello oppure sono imprenditori. La diversità delle condizioni di vita dei migranti deve tradursi in politiche e misure di integrazione. Pertanto, è necessario sviluppare offerte di formazione per i migranti con buone qualifiche, e semplificare il riconoscimento dei diplomi. Per migliorare la situazione giuridica delle donne migranti, bisogna Tabella salari – Donne/Uomini Uomini Donne •Totale 6'248 5'040 (-19,3%) •Quadri superiori 10'821 7'377 (-31,9%) •Impieghi meno qualificati 4'868 4'131 (-15,1%) •Anni di servizio (10-19 anni) 6'305 5'661 (-10,2%) Fonte: Rilevazione svizzera della struttura dei salari 2008, UST Ufficio federale di statistica rivedere o esaminare alcune procedure, in particolare: il diritto di soggiorno staccato dallo stato civile; il diritto ad un permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica, di matrimoni forzati o del traffico di donne, indipendentemente dalla loro disponibilità a testimoniare in un procedimento penale. Prospettiva sociale: No a pratiche discriminatorie delle donne migranti ed autoctone Conflitti sui valori e le tradizioni della nostra società sono spesso descritti usando l'esempio di alcuni gruppi di popolazione. Il migrante è particolarmente visto come una vittima della comunità patriarcale di origine. Pratiche di discriminazione contro le donne risultanti da alcuni gruppi di migranti o di comunità religiose, al loro interno legittimati dalla tradizione e da precetti religiosi sono riprovevoli e vanno combattute. Bisogna tener presente che il tema della parità tra donne e uomini deve applicarsi a tutta la popolazione svizzera. Mettere l’accento sulle pratiche di discriminazione contro le donne da parte di membri di alcune comunità religiose o migranti, oscura troppo il fatto che c'è ancora molto da fare in termini di parità di genere per le donne in Svizzera - per esempio sulla retribuzione - e che persistono anche concezioni tradizionali dei ruoli di genere all'interno della popolazione svizzera. La parità tra uomini e donne va affrontata evitando di stigmatizzare le diverse comunità migranti o comunità religiose, ma piuttosto, evidenziando le legittime richieste di donne in una prospettiva sociale complessiva. *Politiche sindacali internazionali Politiche sociali e migratorie Syna – sindacato interprofessionale Valora: trattative soddisfacenti Aumento salari e buone condizioni di lavoro Il sindacato Syna e Valora hanno raggiunto un accordo su alcuni miglioramenti per i collaboratori: aumento dei salari minimi e reali più bassi e prolungamento di due settimane del congedo di maternità retribuito. D al 1° aprile 2010, i salari minimi per i collaboratori non qualificati o con una formazione biennale saranno aumentati di 100 franchi, salendo rispettivamente a 3600 e 3700 franchi. Sempre da aprile, i collaboratori che non beneficiano dell'adeguamento del salario minimo e guadagnano fino a 4300 franchi otterranno un aumento salariale di 30 franchi. Il congedo di maternità sarà prolungato di due settimane e passerà quindi da 14 a 16 settimane. In questo modo si migliorano le condizioni di lavoro delle 5300 collaboratrici, che rappresentano l'80 % dell'effettivo di Valora. Syna, quale partner sociale del contratto collettivo di lavoro con Valora, è soddisfatta del risultato delle trattative. È convinta che l'accordo con Valora rappresenti un miglioramento delle condizioni di lavoro e come tale rafforzi anche l'attrattiva di Valora come datore di lavoro. Syna continua a impegnarsi per ottenere retribuzioni e condizioni di lavoro ottimali e per migliorare la situazione dei collaboratori. Info: Carlo Mathieu, segretario centrale / responsabile settore del commercio al dettaglio Cellulare 079 690 54 79 [email protected] PERCORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER ITALIANI RESIDENTI NELLA CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE DI BASILEA E ZURIGO ENAIP SvIzzErA col SoStEgNo dEl SINdAcAto SyNA INformANo chE SoNo APErtE lE IScrIzIoNI AI corSI grAtuItI dI: • re-inserimento lavorativo per le donne (Retravailler) - (250 ore) • comunicazione redazionale “Informediale” - (300 ore) • neoimprenditore - (192 ore) • network manager CISCO - (400 ore) • web creator - (220 ore) i uit t a r Progetto BilBe Sede operativa: ENAIP Lenzburg c/o Circolo ACLI Lenzburg Bahnhofstr. 25 - 5600 Lenzburg Co g rsi 21 Tutti gli interventi formativi elencati sono interamente finanziati dal Ministero italiano del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Gli interessati possono richiedere la documentazione informativa all’ENAIP Zurigo, Weberstr. 3, 8004 Zürich tel. 043/322 10 80 - [email protected] 22 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio 11 marzo 2010 il Lavoro Formação Cursos de formação profissional em Portugal e Espanha O s trabalhadores que trabalham nas empresas de construção suíças, aproveitam a época baixa dos meses de Janeiro e Fevereiro para frequentarem cursos de formação nos centros o Porto Lisboa e Corunha (Arteixo). Estes cursos financiados pelo fundo Parifond, são resultados do acordo entre a sociedade Suiça de Empresários construtores e os Institutos de Formação profissional de Portugal e da Oficina Laboral Espanhola. Estes cursos têm mais de 20 anos e têm sido um sucesso tanto para as empresas como para os trabalhadores. A delegação Suiça formada pela entidade patronal e os sindicatos, era constituída pelo sr. Grossaman da SSE , Sr. Gervásio responsável pela formação do Centro de Sursse e da parte dos Sindicatos pela Sra Ferreira da Unia e Rogério Sampaio do Syna. A delegação foi recebida no Centro do Porto pelo director do Centro Sr. Eng. Sampaio, Eng.Ferreira e Eng. Bastos. Depois de uma reunião de trabalho, onde se discutiu a renovação do acordo, seguiu-se o encontro com os formandos. Depois das saudações feitas pelo Sr. Eng Sampaio, o sr. Grossmann fez um balanço da situação na construção suíça, exibindo documentos e gráficos com dados actuais da realidade na construção Suiça. Um dos pontos mais relevantes é o facto de estar comprovado que devido a aposta na formação, cada vez mais há menos trabalhadores manuais e mais trabalhadores qualificados. A prova é que nos últimos 20 anos o numero de trabalhadores diminuiu para metade, mas, com aumento de produtividade devido a mecanização introduzida na construção Suiça. Depois ás delegações foram visitar os pavilhões e os trabalhos realizados pelos formandos. Depois do almoço a delegação suíça rumou a Espanha, Santiago de Compostela, onde lhes esperava a delegação espanhola. Graças a simpatia dos amigos espanhóis pudemos 2° Pilar 8 de Março Com o forte NÃO o povo suíço disse não a redução das reformas C omo é habitual em Suiça o povo é chamada a votar nos temas mais delicados da vida nacional. Neste passado fim de semana, estava em causa uma votação muito importante não só para os suíços, mas também para a população estrangeira, a proposta de redução do índice de conversão que calcula as reformas. Os sindicatos e alguns partidos de esquerda opuseram-se a esta proposta do Governo, saindo a rua em protesto e lançando referendo. Domingo a resposta do povo Suíço vindo de todos os cantões, com um categórico “Não” com mais de 70% o que obrigará o Governo e o Parlamento a repensar as suas politicas. Enquanto perdoam dividas aos bancos como UBS e aceitam pagamentos astronómicos aos managers, exigem que o povo viva cada vez com menos recursos, baixando o valor das reformas e do seguro de desemprego. Os eleitores disseram claramente que não aceitam no sistema de aposentadoria. Governo, Parlamento, organizações patronais e seguradoras defendiam a redução da taxa de visitar Santiago e admirar as obras-primas de arquitectura daquela cidade. No dia Seguinte visitamos o Centro da Oficina Laboral, onde além da reunião de trabalho, tivemos oportunidade de debater com os formandos sobre as vantagens dos cursos e os benefícios que obterão depois de terminarem o curso e regressarem a Suiça. Um ponto comum unia todas as delegações, a certeza que estes cursos são para continuar. Ficou acordado a vinda de instrutores em Setembro para receberem formação no centro de Sursse. Quem estiver interessado em frequentar o curso deve contactar a sua empresa ou os sindicatos no mês de Outubro para a devida inscrição. Dia Internacional da Mulher conversão de um dos pilares da aposentadoria, de 6,8% actuais para 6,4%. O argumento era o envelhecimento da população e a menor rentabilidade nas bolsas de valores. Nos momentos áureos da bolsa ninguém lembrou-se de aumentar as reformas, agora que a crise chegou querem exigir sacrifícios dos trabalhadores. Finalmente o povo suíço abriu os olhos. Quando da instauração sistema da LPP, no início dos anos 1980, a taxa de conversão foi fixada a 7,2%. Em 2003, o Parlamento havia feito uma primeira redução progressiva para chegar a 6,8% em 2015. O resultado é que 72,7% dos votantes e todos os cantões rejeitaram a redução das rendas da aposentadoria. Este resultado é uma importante vitória do povo suíço que com o apoio dos sindicatos e dos partidos de esquerda, conseguiram travar esta escandalosa proposta do Governo, Parlamento e dos grandes grupos económicos, bancas, seguros e bolas. A derrota foi tão humilhante que nos próximos tempos o Governo não se atreverá de voltar a tema. D ia 8 de Março é mundialmente conhecido como dia internacional da mulher, por isso aproveito para transmitir a minha solidariedade à todas às mulheres, em especial as que ainda sofrem discriminações por motivos religiosos, raça ou no mercado de trabalho. Foi um ano difícil para todos nós mas especialmente para as mulheres, pois a crise e as suas consequências têm sempre um grande impacto na vida familiar e consequentemente para a mulher que chama a si a responsabilidade do bem estar da família. Aqui deixo uma palavra de carinho e conforto à todas as mães e mulheres do mundo, que a esperança nunca morra. Giornale Aperto 11 marzo 2010 il Lavoro 23 Le Domande dei Lettori Sono pensionato, cosa fare per dichiarare i redditi all’INPS? Ho avuto notizie in Italia che l’INPS come ormai capita ogni anno si appresta a chiedere i redditi dei pensionati residenti all’estero, come mi devo comportare? G. Vecchio L’avevamo già anticipato! L’INPS si appresta ad iniziare la nuova campagna «Red esteri 2010», che riguarderà la trasmissione dei redditi percepiti dai pensionati nell’anno 2009. Con questa prassi è meglio abituarsi perché sarà intenzione dell’INPS farla a scadenza annuale. L’operazione interesserà circa 300.000 residenti all’estero che possiedono sulla propria pensione anche delle prestazioni legate al reddito (quote di integrazioni al trattamento minimo, maggiorazioni sociali, trattamenti di famiglia, quattordicesima mensilità). Per quanto riguarda i residenti in Svizzera, l’operazione redditi 2009 interessa tantissimi pensionati. La lettera dell’INPS invita a volersi presentare presso gli uffici del Patronato portando oltre ai documenti di riconoscimento validi (passaporto, libretto stranieri e il nuovo certificato AVS), i prospetti e le certificazioni di pensione italiana diversa dall’INPS; i prospetti e certificazioni della rendita svizzera di vecchiaia, invalidità o superstiti del primo pilastro (AVS-AI / AHV-IV) e del secondo pilastro (Cassa pensione); i prospetti e certificazioni di pensioni o rendite pagate da Stati diversi dall’Italia e Svizzera; prospetti e certificazioni di qualsiasi altro tipo di reddito percepito (se da lavoro: Certificato di salario). Si tenga presente che chi è sposato deve dichiarare i redditi anche dell’altro coniuge. Dunque, in questo caso, sono necessari prospetti e certificazioni concernenti marito e moglie. Come detto, gli operatori del Patronato ACLI, svolgeranno un servizio di assistenza e consulenza nella compilazione dei formulari che trasmetteranno loro stessi (per via telematica) all’INPS. Tutto ciò, garantisce la correttezza delle dichiarazioni, la sicurezza e la celerità nell’inoltro all’INPS, oltre alla verifica della propria corretta situazione pensionistica. Si ricorda infine che il pensionato è tenuto a fornire la dichiarazione entro i termini previsti (30 giugno 2010) per evitare la sospensione del pagamento dei ratei o la loro riduzione per la parte di maggiorazione legata al reddito ed eventualmente spettante. Come tutti i servizi istituzionali di ogni ente di Patronato, anche questo è completamente gratuito. Francesco Onorato Coordinatore nazionale Patronato ACLI Svizzera Uffici del Patronato ACLI nel Cantone Ticino: Lugano: via S. Balestra 19 - tel. 091 9239716 Bellinzona: via G. Motta 3 - tel. 091 8254379 Biasca: via Pini 9 - tel. 091 8622332 Giubiasco: via Berta 22 (c/o Casa parrocchiale, ogni mercoledì dalle ore 10 alle 12) Locarno: via A. Nessi 22 A - tel. 091 7522309 (tutti i giovedì) Chiasso: C.so S. Gottardo 48 - tel. 091 6900247 (solo il martedì pomeriggio) VITA NOSTRA Felicitazioni • alla mamma Zuzaku-Idrizi Shaqipe, socia segretariato del Luganese, e al papà Arben, per la nascita di Agnesa, alla quale auguriamo ogni bene. • a Claudio Grandi di Pellio Intelvi, socio settore Edile, e alla moglie Jenny, per la nascita di Lara, alla quale auguriamo ogni bene accanto al fratello Luca. • ad Alessio Scalisi, socio Case anziani e a Vincenza, per la nascita di Ileana, con tanti auguri di un futuro sereno. • a Michele Rinaldi, socio settore Forestali, e a Miriam Schmid, per la nascita di Alice Elisabeth, alla quale auguriamo un futuro ricco di gioia e serenità. • a Jakov Furundzija, socio settore Falegnami, e Ruzica, per la nascita di Aurora, con tanti auguri per un futuro sereno e felice. Auguri • a Roberto Genola di Carabietta, che il 2 marzo, attorniato dai suoi cari, ha brillantemente festeggiato l’invidiabile traguardo dell’81esimo compleanno. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano [email protected] • ad Annalisa Siragusa, fedele abbonata a «il Lavoro», che l’8 marzo, ha festeggiato, attorniata dai suoi cari, un importante compleanno. Condoglianze • alla figlia Alina, al genero Christian Demarta, ai familiari tutti, per la prematura scomparsa della loro cara congiunta Maricruz Perez Aquino. • ad Ada Martelli, membro di Comitato sezione AAPI Mendrisio, a Benedetta, Augusta, Marisa e Jvonne, per la scomparsa della cara sorella Germana. • alla nipote Manuela Pellegrini, collega e direttrice di Euromoda SA, ai figli Gianfranco e Giuliana con le rispettive famiglie, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Giovanna Del Pietro. In memoria • a quindici anni dalla scomparsa, 1° marzo 1995, ricordiamo con affetto e rimpianto mons. Eugenio Corecco. • a cinque anni dalla scomparsa, 14 marzo 2005, ricordiamo con affetto la figura di mons. Giuseppe Torti. Stampa Corriere del Ticino Sa Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 [email protected] Tiratura confermata REMP 40'672 copie Pane per condividere: una scelta solidale F ino a Pasqua sarà possibile acquistare un pane speciale in oltre 560 panetterie in tutta la Svizzera. Il ricavato dell’azione «Pane per condividere» organizzata da Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti, in collaborazione con Essere solidali, sarà interamente destinato a progetti di aiuto allo sviluppo in Africa, Asia e America latina. Nella Svizzera italiana per ora sono una decina le panetterie che hanno aderito a questa azione. Sul sito www.dirittoalcibo.ch trovate la lista, costantemente aggiornata. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Romano Rossi - Vicepresidente: Bruno Ongaro - Membri: Carla Albertoli, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani, Flavio Ugazzi Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamanti Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli Play your game 416 slot machines, Roulette Francese, Roulette Americana, Punto Banco, Ultimate Texas Hold’em, Poker, Caribbean Stud Poker, Chemin de Fer, Black Jack. La più grande sala per fumatori e la più ampia offerta di slot e tavoli di tutta la Svizzera. Ristorante, Bar e servizio Valet Parking Aperto Giorno e Notte Da domenica a giovedì Venerdì e sabato T E +41 91 973 71 11 [email protected] 12 — 4 12 — 5