Spazio Metropolitano Per rilanciare la competitività del Nord Est
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Spazio Metropolitano Per rilanciare la competitività del Nord Est Padova, 22 aprile 2015 Giancarlo Corò Dipartimento di Economia 2 La classificazione delle aree metropolitane di Brookings Institution 0,3% Superficie terrestre 24% Popolazione globale 50% Pil mondiale 85% Brevetti Fonte: Brookings, 2013 3 Densità metropolitane Demografiche ed economiche persone, relazioni, imprese innovative (multiplier) Beni Comuni Capitale umano, filiere specializzate, conoscenze generative Istituzioni Politiche, educative, ricerca, associative, finanziarie, culturali Nodi accesso alle reti globali Aeroporti, porti, TAV, broad-band, FDI-in, FDI-out, Kibs, apertura culturale, popolazione straniera Global city ranking (Civil Service College, Singapore 2014) 4 Cities were assessed based on eight categories 1) Air Connectivity Coverage of global markets by air, which measures both access to global markets and demand for global flows between locations. 2) Diversity Foreign-born population of cities, as proxy for global labour force. 3) Foreign Direct Investment Attractiveness of cities to global investors. 4) Corporate Headquarters Importance of cities as a location for the headquarters of major global companies. 5) Producer Services Importance of cities in the networks of major services firms in key industries. 6) Financial Services Importance of city as a global financial centre. 7) Technology and Media Importance of city as global technology and media hub. Economic media power also can serve as a rough proxy for cultural impact. 8) Industry Domination or Hub Status (Innovation Districts) Importance of city as a strategic location or hub (a “necessary city”) for key global industries not otherwise measured above. Global city ranking Civil Service College, Singapore 2014 City London New York Paris Singapore Tokyo Hong Kong Dubai Beijing Sydney Los Angeles/Orange County San Francisco Bay Area Toronto Zurich Frankfurt Houston Amsterdam/Randstad Seoul Washington Metropolitan Area Shanghai Abu Dhabi Chicago Moscow Boston Brussels Dallas-Fort Worth Madrid Region and rank City Region and rank Melbourne São Paulo Istanbul Miami Johannesburg Kuala Lumpur Mumbai Bangkok Delhi Asia-Pacific 23 South America 23 Middle East 29 North America 29 Africa 31 Asia-Pacific 31 Asia-Pacific 31 Asia-Pacific 34 Asia-Pacific 34 North America 10 North America 10 North America 10 Europe 13 Europe 14 North America 14 Europe 16 Asia-Pacific 16 Geneva Atlanta Berlin Seattle Tel Aviv Mexico City Milan Montreal Europe 34 North America 37 Europe 37 North America 37 Middle East 37 North America 41 Europe 41 North America 41 North America 16 Asia-Pacific 19 Middle East 20 North America 20 Europe 20 North America 23 Europe 23 North America 23 Europe 23 Buenos Aires Jakarta Philadelphia Cairo Guangzhou Ho Chi Minh City Lagos Osaka South America 44 Asia-Pacific 44 North America 44 Middle East 47 Asia-Pacific 47 Asia-Pacific 47 Africa 47 Asia-Pacific 47 Europe 1 North America 2 Europe 3 Asia-Pacific 4 Asia-Pacific 5 Asia-Pacific 6 Middle East 7 Asia-Pacific 8 Asia-Pacific 8 5 Aree metropolitane in Europa in base alla definizione Oecd, 2012 Area urbana Popolazione 2008 Tipologia area Helsinki 1.386.558 Metropolitan area Kraków 1.348.369 Metropolitan area Sevilla 1.347.611 Metropolitan area Mannheim 1.327.687 Metropolitan area Porto 1.298.764 Metropolitan area Lille 1.275.955 Metropolitan area Hannover 1.237.954 Metropolitan area Leeds 1.211.608 Metropolitan area Oslo 1.166.667 Metropolitan area Nürnberg 1.153.665 Metropolitan area Toulouse 1.148.401 Metropolitan area Zürich 1.146.620 Metropolitan area VE+PD+TV 1.142.459 Metropolitan area Gdansk 1.084.772 Metropolitan area Bordeaux 1.082.128 Metropolitan area Antwerpen 1.043.416 Metropolitan area Bremen 1.038.552 Metropolitan area Palermo 1.019.936 Metropolitan area Bilbao 1.007.708 Metropolitan area Newcastle upon Tyne 996.218 Metropolitan area Lódz 960.010 Metropolitan area Glasgow 931.890 Metropolitan area Liverpool 925.145 Metropolitan area Poznan 922.846 Metropolitan area Aree metropolitane con popolazione compresa tra 900.000 e 1.400.000 abitanti Fonte:"www.oecd.org" 6 12 7 Vantaggi delle aree metropolitane nelle regioni UE (numeri indice 100=regioni senza aree metropolitane) Regione UE con/senza Aree Metropolitane Reddito Tasso di Produttività pro-capite occupazione del lavoro disponibile Istruzione terziaria Brevetti Totali Brevetti High Tech Con grandi AM (32) 123 110 132 131 213 311 Con medie AM (64) 112 108 111 116 173 239 Senza AM (166) 100 100 100 100 100 100 Fonte: nostre elaborazioni su dati Unione Europea (2013) e OCSE (2012). 8 Sistemi metropolitani policentrici in Europa Emergono diversi sistemi metropolitani policentrici • Venezia-PadovaTreviso • Milano (fino ad includere Bergamo) • Via Emilia (BolognaModena-Reggio E.) • Firenze-Prato o Randstad Holland (Amsterdam-Utrecht, Rotterdam-Den Haag) o Noord-Brabant o Fiandre (Bruxelles, Gand, Anversa) o Reno-Ruhr (Bonn, Colonia, Dusseldorf, Dortmund) o Barcellona o Bordeaux Fonte: Commissione Europea (2012), Cities in Europe. The new OECD-EC definition. rb287f7.jpg (Immagine JPEG, 747x528 pixel) Randstad Holland http://www.lboro.ac.uk/gawc/rb/images/rb287f7.jpg 9 10 Modelli di governo metropolitano in Europa: il caso Rotterdam – Den Haag. q Potenziare il sistema delle relazioni: ü accessibilità interna (Tpl, sistema stradale, piste ciclabili) ü connessioni con l’esterno (aeroporto, treni AV) q Sviluppare l’economia della conoscenza e dell’innovazione: ü sistema della ricerca ü istruzione universitaria ü collegamenti con le imprese ü riconversione degli spazi produttivi q Fornire servizi di qualità alla popolazione: ü attività culturali ü attrezzature sportive e ricreative ü varietà di soluzioni residenziali Fonte: Metropoolregio Rotterdam Den Haag. § Popolazione: 2.200.000 abitanti (Rotterdam 617 mila, Den Haag 500 mila) § Occupati: 1.000.000 persone § Pil pro capite: 34.500 € § Comuni dell’area metropolitana: 23 Governance model Rotterdam The Hague Metropolitan Area Administrative / legal form: “joint regulation” à = Dutch model for intermunicipal co-operation 23 local councils Advisory committtees Economic Platform (23 Aldermen) General board (23 Mayors) Executive board (5 members) Secretary General Staff (92 fte) Province? Transport Authority (23 Aldermen) 12 Modelli di governo metropolitano in Europa: il caso Rotterdam – Den Haag. q A livello istituzionale è stata creata la Metropoolregio, che inizialmente è nata come forma di cooperazione informale ed oggi è diventata una piattaforma di strategie e politiche. Non è un nuovo livello di governo, ma i rappresentanti delle municipalità ne fanno parte. E’ previsto un modello di cooperazione variabile a seconda delle materie e della gestione comune di risorse. Risultati ottenuti: q RandstadRail: sistema di connessione veloce su rotaia all’interno dell’area metropolitana gestito in maniera congiunta da due operatori ferroviari. q Aeroporto Rotterdam-Den Haag: è stata potenziata l’accessibilità all’aeroporto di Rotterdam, che ha cambiato nome per sottolineare l’appartenenza all’intera area metropolitana q Metropool-Card: carta per accedere (con prezzi ridotti) a tutti gli intrattenimenti culturali dell’intera area metropolitana. q Scambio dei consiglieri: nel marzo 2012 due consiglieri comunali di Rotterdam e Den Haag si sono scambiati il ruolo per condividere le reciproche esperienze di gestione della città (in particolare sul tema della disoccupazione). q Metropoollab: a Delft (a metà strada tra Rotterdam e Den Haag) è stata predisposta una struttura dove i policy maker dell’area metropolitana si incontrano regolarmente. Fonte: EMI – European Metropolitan network Institute. LE TENDENZE METROPOLITANE IN ITALIA La crescita demografica di lungo periodo. Popolazione residente, 1961-2011 Popolazione residente 2011 più di 200.000 ab. (16) 100.000 - 200.000 ab. (30) Tasso di variazione % 1961-2011 100 to 7.490 (667) 50 to 100 (1029) 0 to 50 (2297) -100 to 0 (4099) Fonte: elaborazioni su dati Istat. 13 Analisi degli scostamenti 1971 - 2001 di addetti rispetto alla distribuzione del 1971 Fonte: Elaborazioni Tolomeo su dati Istat, Censimenti Industria e servizi 15 16 Infrastrutture economiche, sociali e culturali: un’agenda metropolitana per il Veneto centrale Accessibilità Capitale umano ü Sistema dei trasporti (TPL, SFMR) ü Nodi e corridoi metropolitani (Aeroporti, Alta velocità ferroviaria, Autostrade) ü Banda ultra-larga e connettività diffusa ü ü ü ü ü Produzione Patrimonio culturale e ambientale ü Gestione aree produttive (recupero, riconversione e valorizzazione) ü Attrazione investimenti ü Agenzia per l’innovazione ü Sistema fieristico ü Politiche di promozione turistica ü Produzione culturale e valorizzazione del patrimonio ü Sistema dei parchi naturali ü Gestione dell’acqua (tutela risorse idriche, servizi idrici, sicurezza idraulica) ü Gestione del ciclo integrato dei rifiuti Università ed istruzione superiore Formazione continua Attrazione-circolazione talenti Politiche per l’immigrazione Servizi alla salute e sistema ospedaliero 17 Associazioni imprenditoriali e CCIAA di Venezia, Treviso e Padova danno vita ad una Agenzia per lo Sviluppo metropolitano I primi compiti dell’Agenzia dovrebbero essere: q Formulazione di un master plan per il recupero e la valorizzazione delle zone produttive dell’area metropolitana, a cui affiancare iniziative di promozione dell’insediamento di attività innovative, di marketing territoriale e attrazione degli investimenti q Integrazione delle attività dei parchi scientifici e tecnologici dell’area metropolitana, coinvolgendo l’Università, il mondo del lavoro e delle imprese, con l’obiettivo di avviare la Rete Politecnica Nord Est q Promuovere l’integrazione delle aziende di trasporto pubblico e del sistema delle Utility ambientali, in particolare servizio idrico, gestione dei rifiuti, reti di teleriscaldamento Per concludere Perché serve un governo metropolitano in Veneto? • Problema di coalescenza territoriale • Corrispondenza fra estensione effettiva e gestione di funzioni urbane • Governo più efficace e sostenibile di mobilità, ambiente, uso del suolo • Favorire economie di scala e varietà: AP, servizi, imprese, MdL • Problema di competitività territoriale • Efficienza: riduzione costi esterni, aumento reddito reale disponibile • Produttività: concorrenza, innovazione, sviluppo sostenibile • Attrattività: investimenti produttivi e capitale umano Quale governo metropolitano? • Modello autoritativo • Dalla L.142/90 alla L. 56/14: una storia di insuccessi • Legalità vs. legittimità? • Modello cooperativo • Incentivi esterni: Regione, Stato, UE • Regole su distribuzione benefici: compensazione, perequazione • Leadership e constituency politica 18 19 Riferimenti bibliografici Calafati A.G. (2009), Economie in cerca di città. La questione urbana in Italia, Roma, Donzelli. Commissione europea (a cura di Annoni P. e Dijkstra L., 2013), EU Regional Competitiveness Index RCI 2013, JRC Scientific and Policy Reports. Consiglio italiano per le Scienze Sociali – CSS (2011), Società e territori da ricomporre. Libro bianco sul governo delle città italiane, Roma. Corò G., Dalla Torre R. (2015), Spazio metropolitano. Per rilanciare la competitività del Nord Est, Marsilio Glaser E. (2010), Il trionfo della città, Milano, Bompiani. Messina P. (2013), “Città o area metropolitana? Il caso del Veneto nel contesto europeo”, in Economia e società regionale, 118(1). Mistri M. (2013), La Città Metropolitana. Una confusa riforma italiana, Padova, Edizioni La Gru. Moretti E. (2013), La Nuova Geografia del Lavoro, Milano, Mondadori.