capitolato speciale d`appalto

Transcript

capitolato speciale d`appalto
Ente Pubblico Economico Legge 317/91
Piazzale De Matthaeis, 41 – Frosinone
COMMITTENTE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Servizio riguardante la Raccolta, il Trasporto e la Destinazione ad Impianti terzi di
Trattamento con eventuale Recupero e/o Smaltimento all’uopo autorizzati ai sensi del
D.Lgs. 152/06 e s.m.i., dei Fanghi reflui Prodotti dagli Impianti di Depurazione delle
acque reflue consortili, provenienti dagli agglomerati industriali gestiti dall’Ente.
Codice CIG:60749474DA
ARTICOLO 1 - Oggetto e forma dell’appalto
L’Appalto ha per oggetto l’effettuazione del servizio di raccolta, caricamento (con fornitura di
cassoni scarrabili telonati), pesatura, trasporto e la destinazione ad impianti terzi di trattamento
con eventuale recupero e/o smaltimento all’uopo autorizzati ai sensi del d.lgs. 152/06 e s.m.i, dei
fanghi reflui prodotti negli impianti di depurazione gestiti dall’Ente, delle acque reflue consortili
provenienti dagli agglomerati industriali di Frosinone e di Cassino-Pontecorvo.
Gli impianti di trattamento per l’eventuale recupero e/o smaltimento devono essere autorizzati ai
sensi del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii..
Sono escluse le operazioni di smaltimento D13 e D14, ai sensi dell’allegato B del d.lgs. 152/06 e
del d.lgs. 205/2010 e s.m.i.
Per gli impianti di trattamento e/o di discarica che si intenderà utilizzare, dovranno essere
prodotti i relativi disposti autorizzativi in copia conforme all’originale dai quali si evincano le
tipologie oggetto della suddetta gara e le relative quantità annue, e l’idoneità dell’impianto ai
codici di rifiuto per cui è indetta la presente gara, corredata di dichiarazione di vigenza sottoforma
di dichiarazione di atto notorio.
I codici CER dei rifiuti da smaltire, di cui sopra, sono:
1.1



CER 19 08 01
CER 19 08 02
CER 19 08 12

CER 19 08 14

CER 19 08 11*

CER 19 08 13*
rifiuti da vaglio (rifiuti da grigliatura - mondiglia);
rifiuti dell’eliminazione della sabbia;
fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue
industriali diversi da quelli di cui alla voce 19 08 11;
fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali
(vedere classificazione);
fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue
industriali contenenti sostanze pericolose (vedere classificazione);
fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti
delle acque reflue industriali.
Per i rifiuti non pericolosi di cui ai codici: CER 19 08 01; CER 19 08 02; CER 19 08 12; CER
19 08 14 deve essere previsto, esclusivamente:
1.1.1. lo smaltimento diretto in idonea discarica autorizzata per i suddetti codici CER, in
regola con tutte le necessarie autorizzazioni previste dalla vigente normativa in
materia, in conformità ai requisiti di ammissibilità individuati dal DM 27/09/2010,
da esplicitare obbligatoriamente in offerta, pena l’esclusione;
1.1.2. l’appropriato trattamento, individuato come operazione di smaltimento
conformemente a quanto precedentemente richiesto, prima del successivo
smaltimento finale, qualora le caratteristiche dei rifiuti, risultanti all’uscita del luogo
di produzione, di cui al precedente punto 1.1.1, attestate dalle relative
caratterizzazioni analitiche effettuate dall’Ente Appaltante, risultino, ai fini dello
smaltimento in discarica, non conformi ai requisiti di ammissibilità individuati dal
DM 27/09/2010, da esplicitare obbligatoriamente in offerta, pena l’esclusione. Il
suddetto trattamento riguarderà i soli codici CER di rifiuti con caratteristiche non
conformi e dovrà essere attuato fintanto che le analisi di caratterizzazione non
dimostrino la conformità ai requisiti individuati dal citato decreto ministeriale. Al
rifiuto risultante dal trattamento, andrà attribuito un codice CER appropriato,
diverso da quello iniziale, che dovrà essere avviato a smaltimento finale,
unicamente, in apposita discarica autorizzata. Pertanto, in tal caso verranno
riconosciuti, per le quantità di rifiuto corrispondenti a quelle inizialmente conferite,
PER ACCETTAZIONE
Pagina 2 di 16
i costi relativi sia al trattamento, sia allo smaltimento in discarica individuati per i
rifiuti non pericolosi preventivamente esplicitati in sede di offerta.
1.2
Per i rifiuti pericolosi di cui ai codici: CER 19 08 11* ; CER 19 08 13* deve essere previsto,
esclusivamente:
1.2.1. lo smaltimento diretto in idonea discarica autorizzata per i suddetti codici CER, in
regola con tutte le necessarie autorizzazioni previste dalla vigente normativa in
materia, in conformità ai requisiti di ammissibilità individuati dal DM 27/09/2010,
da esplicitare obbligatoriamente in offerta, pena l’esclusione;
1.2.2. l’appropriato trattamento di stabilizzazione – solidificazione, individuato come
operazione di recupero e/o smaltimento conformemente a quanto precedentemente
richiesto, prima del successivo smaltimento finale. Al rifiuto risultante dal
trattamento, andrà attribuito un codice CER appropriato, diverso da quello iniziale.
Questo rifiuto dovrà essere avviato a smaltimento finale, pena l’esclusione, in
apposita discarica autorizzata. Pertanto, in tal caso verrà riconosciuto, per le
quantità di rifiuto corrispondenti a quelle inizialmente conferite, un unico costo
relativo al trattamento e al successivo smaltimento in discarica, individuato per i
rifiuti pericolosi ed oggetto di offerta di gara.
ARTICOLO 2 – Prescrizioni
I rifiuti da smaltire comprendono quelli prodotti negli impianti Consortili per la depurazione dei
reflui degli agglomerati industriali di Frosinone (sito in loc. Colle S. Paolo – Ceccano) e di CassinoPontecorvo (sito in loc. Molino Arso – Villa S. Lucia).
Il servizio è da espletarsi con la periodicità minima prevista dalla specifica normativa (D.Lgs.
152/06 e ss.mm.ii.) e comunque ogni qualvolta la Stazione Appaltante lo ritenga necessario.
La raccolta ed il caricamento dovranno essere effettuate tenendo conto dei diversi sistemi di
conferimento presenti presso i luoghi di produzione.
La Società Appaltatrice del servizio oggetto di gara dovrà provvedere a mettere a disposizione
tutti i necessari contenitori (cassoni telonati scarrabili), senza pretendere alcun ulteriore onere
economico.
ARTICOLO 3 – Quantità
La quantità annua dei rifiuti da smaltire è indicativa ed è stata desunta in base ai quantitativi
prodotti durante gli ultimi esercizi ed è:
circa 3.000 tonnellate/anno di FANGHI di cui ai codici CER 19 08 12 e/o CER 19 08 11*;
circa 50 tonnellate/anno di FANGHI di cui ai codici CER 19 08 14 e/o CER 19 08 13*;
circa 20 tonnellate/anno di SABBIE di cui ai codici CER 19 08 02;
circa 5 tonnellate/anno di GRIGLIATI di cui ai codici CER 19 08 01.
Per quei rifiuti individuati da 2 possibili codici, l’Ente si riserva la facoltà di provvedere, in
qualunque momento e per qualsiasi quantitativo rientrante nelle suddette stime annuali (fermo
restando quanto di seguito argomentato), all’attribuzione dei codici risultanti dall’effettiva
caratterizzazione, potendo anche non provvedere affatto al ricorso di uno di essi senza che
l’Appaltatore possa pretendere indennizzi o maggiori compensi, e mantenendo le disponibilità di
smaltimento ed il prezzo offerto per tutta la durata dell’affidamento del servizio.
Le quantità annuali sopra menzionate, essendo presunte e tenendo conto che circa il 90 %
dell’intera produzione viene effettuata dall’impianto dell’agglomerato di Frosinone, potranno
variare in più o in meno senza che l’Appaltatore possa pretendere indennizzi o maggiori
compensi al verificarsi di diminuzione o aumento delle quantità presunte, fermo restando
l’affidamento in esclusiva del servizio richiesto ed oggetto d’appalto.
PER ACCETTAZIONE
Pagina 3 di 16
ARTICOLO 4 – Organizzazione del Servizio
L’Appaltatore, entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione della
gara, dovrà presentare alla Stazione Appaltante, documento che individui le modalità tutte,
compresa l’organizzazione del personale, l’impiego dei mezzi e i siti degli impianti di smaltimento,
che intende adottare per eseguire il servizio e darlo perfettamente compiuto nei termini
contrattuali. Inoltre, dovrà concordare frequenze e modalità dei ritiri dei rifiuti oggetto
dell’appalto. Allo scopo, verrà redatto apposito verbale tra le parti. Al documento devono essere
allegate le concessioni, le autorizzazioni, le documentazioni necessarie per poter svolgere il
servizio.
La Ditta appaltatrice avrà la facoltà di organizzare e sviluppare il servizio coerentemente alla
propria struttura di impresa, purché a giudizio dell’Ente, non risulti pregiudizievole alla buona
riuscita del servizio da eseguire.
Il Consorzio si riserva in ogni momento, ad ogni buon fine, il diritto di modificare,
temporaneamente o definitivamente, le frequenze e le modalità di esecuzione delle prestazioni
dovute dall’Appaltatore; altresì, l’Ente si riserva il diritto di stabilire l’esecuzione e le modalità di
un determinato intervento disponendo anche un congruo termine perentorio e l’ordine
cronologico delle relative prestazioni nella maniera che riterrà più conveniente in relazione alle
proprie esigenze, con preavviso non inferiore a 48 ore; per il suddetto diritto di modifica,
l’appaltatore, in ogni caso, non può opporre rifiuto o fare richiesta di speciali compensi.
Le operazioni di carico dovranno essere eseguite in presenza di un incaricato dell’Ente a cui dovrà
essere rilasciata apposita copia del formulario di identificazione debitamente firmata
dall’Appaltatore e controfirmata dal preposto stesso e, se possibile, con lo scontrino di pesata; in
caso di impossibilità, lo stesso verrà successivamente allegato come precisato più avanti.
La pesatura degli automezzi verrà effettuata, per ogni viaggio di rifiuto di cui all’elenco
trasportato, a pieno carico e a vuoto, nella pesa ubicata presso la discarica o in apposita pesa
Pubblica.
Prima dell’inizio dei lavori di evacuazione l’Appaltatore dovrà recapitare al Consorzio la
documentazione relativa ai controlli eseguiti sulla pesa dal competente Ufficio Metrico e l’attestato
rilasciato dallo stesso in merito al regolare funzionamento della medesima.
Copia delle bolle e dello scontrino di pesata con l’apposita stampigliatura meccanica e con
esclusione di qualsiasi scritta a penna attestante l’entità delle pesate dovranno essere consegnate,
entro sette giorni, per gli opportuni riscontri, alla Stazione Appaltante.
Il Consorzio si riserva la facoltà di effettuare le operazioni di pesatura presso la pesa pubblica più
vicina all’impianto, con oneri sempre a carico dell’Appaltatore ed alla presenza di un incaricato
dell’Ente.
L’Appaltatore è responsabile dello smaltimento dei rifiuti oggetto di affidamento del servizio e
dovrà effettuare le relative operazioni di carico, pesa, trasporto, trattamento e deposito finale nel
rispetto della normativa vigente e nel sito fissato nel documento da predisporre.
La mondiglia, il grigliato e i rifiuti da dissabbiamento prodotti negli impianti di depurazione e/o
di sollevamento dovranno essere smaltiti secondo le disposizioni di legge e per nessuna ragione
potranno essere conferiti in agricoltura o depositati, anche temporaneamente, in siti impropri.
Sono a carico dell’Appaltatore, i campionamenti e le analisi per l’avvio e per la cadenzata attività
dei rifiuti, nonché tutte le procedure per l’autorizzazione allo smaltimento da parte del gestore
finale, sia se prodotti nei depuratori che negli impianti di sollevamento collegati allo stesso.
Copia dei referti analitici relativi alla caratteristica dei fanghi, deve essere sempre allegata ai
formulari di identificazione che saranno prodotti, debitamente compilati e timbrati, per la
liquidazione delle fatture di pagamento.
A titolo puramente indicativo il Consorzio mette a disposizione delle Ditte concorrenti assieme al
presente disciplinare e agli altri atti per l’appalto, copia recente delle analisi dei fanghi prodotti
negli impianti di depurazione oggetto del presente appalto.
PER ACCETTAZIONE
Pagina 4 di 16
È fatto comunque obbligo a ciascun partecipante alla gara di provvedere alla visione dei luoghi in
cui devono svolgersi i servizi – presso i 2 Impianti di depurazione delle acque reflue consortili siti
nei comuni di Ceccano e Villa Santa Lucia (FR), previo accordo con il Capo Impianto recapito
telefonico 0775-640468 cell. 3357542939, facendosi attestare per iscritto, l’avvenuto sopralluogo –
Allegato C , che dovrà essere esibito in copia nella documentazione di gara, pena l’esclusione.
In tale sede, i concorrenti avranno, altresì, la possibilità di prelevare un campione per ciascuna
tipologia di rifiuti da smaltire, previo concordamento con l’addetto designato, facendosi attestare
per iscritto l’avvenuto prelievo dei campioni.
I trasporti dovranno essere effettuati nel rispetto delle Leggi vigenti sui trasporti e smaltimento dei
rifiuti, degli ordinamenti locali nonché delle disposizioni specifiche contenute nelle apposite
autorizzazioni regionali, esonerando l’Ente da qualsiasi responsabilità dovuta ad inadempimento
o violazioni di qualsiasi genere.
L’Operatore Economico partecipante, ai fini della presentazione dell’offerta, deve presentare
apposita dichiarazione che ha preso conoscenza delle condizioni di esecuzione del servizio e si è
resa consapevole, mediante sopralluoghi, di ogni circostanza locale e generale e di tutte le
difficoltà che l’appalto comporta, per cui ritiene che il prezzo a base d’asta posto dal Consorzio e
diminuito del ribasso che l’Operatore medesimo andrà ad offrire, sia pienamente remunerativo,
per cui non può successivamente avanzare alcuna pretesa o riserva.
L’Operatore Economico che risulterà aggiudicatario provvederà ad effettuare le operazioni del
servizio richiesto secondo quanto fissato in conformità alla normativa, tenendo in debita
considerazione l’esercizio e le varianti di produzione negli impianti Consortili.
La Ditta dovrà provvedere ad effettuare le operazioni richieste entro e non oltre 48 ore da ogni
richiesta avente, appunto, carattere d’urgenza per lo smaltimento dei rifiuti accumulati nei periodi
intercorrenti tra gli interventi convenuti che, va rimarcato, non possono assolutamente derogare
alle imposizioni fissate dalla Legge.
L’Aggiudicatario deve esentare il Consorzio anche da qualsiasi responsabilità per incidenti di
qualsiasi genere a persone, animali e cose, che dovessero verificarsi durante il caricamento, la
pesatura, il trasporto, il trattamento e sistemazione definitiva del materiale oggetto del presente
appalto.
ARTICOLO 5 – Tracciabilità dei Rifiuti
La Ditta appaltatrice dovrà aver aderito al SISTRI.
In sede di gara la Ditta dovrà Fornire:
- l’elenco ed i dati identificativi (targa) dei veicoli da adibire al trasporto dei rifiuti speciali
pericolosi dotati di “black box” per il monitoraggio del percorso, effettuato durante tale
trasporto ai fini SISTRI;
- l’elenco ed i dati identificativi di ciascuna “Unità Locale” ovvero ciascuna sede presso la
quale il Concorrente conferirà i rifiuti per il recupero o lo smaltimento, unitamente ai dati
di iscrizione al SISTRI (subordinatamente all’operatività dello stesso ed all’eventuale
introduzione di previsione normativa in materia);
- i dati identificativi del legale rappresentante di ciascuna “Unità Locale” presso la quale il
Concorrente conferirà i rifiuti.
Ogni qualvolta vi fosse una variazione degli elenchi di cui sopra, l’Aggiudicataria dovrà fornire il
nuovo elenco alla Stazione Appaltante.
Nelle more che il SISTRI vada a regime, l’Aggiudicataria dovrà rispettare le modalità di
movimentazione dei rifiuti, previste dalla normativa specifica vigente.
ARTICOLO 6 – Disciplina Normativa del Servizio
L’Aggiudicataria, sotto la propria esclusiva responsabilità, e senza reclamare eventuali oneri
economici aggiuntivi sul servizio espletato, deve ottemperare alle disposizioni legislative come
PER ACCETTAZIONE
Pagina 5 di 16
pure osservare tutti i regolamenti, le norme in vigore, le prescrizioni delle Autorità in materia di
contratti di lavoro, di sicurezza ed igiene del lavoro e di quanto altro possa interessare il servizio e
tutte le disposizioni e norme che venissero emanate durante l’esecuzione dell’appalto. In
particolare l’Aggiudicataria si obbliga ad osservare:
1. Per le procedure di affidamento del Servizio, l’appalto è soggetto al Decreto Legislativo n. 163
del 12.04.2006 e s.m.i., le cui disposizioni, per quanto non espressamente previsto negli atti di
gara, si intendono comunque applicabili;
2. Le leggi e la normativa vigente riguardanti la materia ambientale, il Servizio è soggetto al
Decreto Legislativo n. 152 del 3.04.2006 e s.m.i., le cui disposizioni, per quanto non
espressamente previsto negli atti di gara, si intendono comunque applicabili;
3. Le leggi e la normativa vigente riguardanti la sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, il
Servizio è soggetto al Decreto Legislativo n. 81 del 9.04.2008 e s.m.i., le cui disposizioni, per
quanto non espressamente previsto negli atti di gara, si intendono comunque applicabili;
4. Le leggi e la normativa vigente riguardanti la protezione dei lavoratori da agenti chimici, fisici
e biologici;
5. Le leggi e la normativa vigente riguardanti la disciplina dell’Albo Nazionale delle imprese che
effettuano la gestione dei rifiuti;
6. Le leggi e la normativa vigente riguardanti la gestione dei rifiuti, l’ammissibilità e lo
smaltimento dei rifiuti in discariche;
7. Le leggi e la normativa vigente riguardanti il trasporto di rifiuti;
8. Le modifiche di legge al vigente quadro normativo, già promulgate, ma che potrebbero essere
ancora non attuative alla data di espletamento ed aggiudicazione (quali, solo a titolo di
esempio, il cosiddetto sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti “SISTRI” - DM
17/12/2009 e ss.mm.ii.).
ARTICOLO 7 – Durata
La durata dell’appalto è individuata in mesi 18 (diciotto), a decorrere dalla data del verbale di
consegna del servizio, fatta salva la presa in consegna degli impianti Consortili da parte del
soggetto gestore di cui al D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.
Pertanto, nel caso si verifichi tale evento durante il periodo di vigenza negoziale, il rapporto
contrattuale con l’Aggiudicataria, deve intendersi automaticamente decaduto senza alcun onere
per la Stazione Appaltante e senza che l’appaltatore abbia a pretendere compensi o indennità o
risarcimenti.
Altresì il numero degli impianti nel corso dell’appalto potrebbe essere ridotto in caso di
dismissione, consegna delle opere ad altro soggetto e/o al Gestore Unico di cui alla legge 152/06 e
ss.mm.ii., fermata e/o revocata gestione degli impianti medesimi.
Il Consorzio si riserva, altresì, nel caso intendesse effettuare in proprio, durante il periodo di
vigenza contrattuale, il servizio di smaltimento dei rifiuti di cui trattasi, attraverso la costituzione
di società (azienda speciale, società multiservizi, ecc.), la facoltà di risolvere il contratto di appalto,
con preavviso di almeno mesi 2 (due), senza alcun onere per la stazione appaltante e senza che
l’appaltatore abbia a pretendere compensi o indennità o risarcimenti.
L’Ente si riserva, comunque, la facoltà di disdetta nei casi disciplinati dagli articoli seguenti del
presente Capitolato.
ARTICOLO 8 – Pagamenti
Le fatture dovranno essere consegnate alla Stazione Appaltante – uffici competenti, per gli
opportuni riscontri tecnici ed amministrativi preliminari alla liquidazione.
Le fatture dovranno essere presentate con cadenza mensile e verranno liquidate entro 30 giorni
fine mese presentazione fattura.
PER ACCETTAZIONE
Pagina 6 di 16
La liquidazione di ciascuna fattura è subordinata alla presentazione dei referti analitici relativi alle
caratteristiche dei fanghi e di quant’altro smaltito e dalla certificazione di cui al formulario di
identificazione dei rifiuti.
Quest’ultimo dovrà risultare timbrato e firmato dal responsabile dell’impianto o della discarica per
l’attestazione dell’avvenuto trattamento e/o smaltimento finale dei rifiuti.
Ogni altra eventuale determinazione in merito alle modalità di pagamento sarà indicata nel bando
di gara.
ARTICOLO 9 – Penali per inadempienze contrattuali
Qualora l’affidatario sospenda il Servizio per cause ad esso imputabili, con l’esclusione quindi
delle cause di forza maggiore previste dalla legge e/o di quelle che dovessero impedire, per
sopravvenute disposizioni legislative, il ciclo completo di prelievo, trasporto e operazioni di
recupero e/o smaltimento, verranno applicate, fatte salve le norme vigenti in materia, le seguenti
penali, previa diffida trasmessa all’Affidatario, via fax e/o via pec.
Mancato rispetto degli interventi richiesti dall’Ente
Inosservanza delle vigenti norme in materia di
sicurezza di cui al D.Lgs. 81/08
Inadeguatezza o assenza di sistemi di copertura dei
Container (Cassoni)
Mancata consegna dei documenti di trasporto nei
modi e termini stabiliti e/o errata compilazione
degli stessi,
Smarrimento del documento di trasporto
Variazione di destinazione non comunicata e/o
preventivamente approvata
Per qualsiasi altra deficienza non espressamente
contemplata nei precedenti paragrafi che limiti
palesemente la qualità del Servizio
Euro 250,00 (duecentocinquanta/00) per il
primo giorno di ritardo;
Euro 500,00 (cinquecento/00) per il secondo
giorno di ritardo;
Euro 750,00 (settecentocinquanta/00) per il
terzo giorno di ritardo;
Euro 1.500,00 (millecinquecento/00) per il
quinto giorno di ritardo.
Euro 130,00 (centotrenta/00) per ogni
contestazione
Euro 200,00 (centotrenta/00) per ogni
movimento
Euro 100,00 (cento/00) per ogni documento
errato
Euro 100,00 (cento/00)
Euro 500,00 (cinquecento/00)
movimento
Euro 100,00 (cento/00)
per
ogni
Raggiunto il limite dei 6 giorni di ritardo del Servizio, l’Ente, senza ulteriore comunicazione, potrà
far eseguire il servizio stesso tramite una o più imprese del settore, con addebito delle maggiori
spese a completo carico della Ditta inadempiente e con incameramento della cauzione definitiva.
Qualora dalla mancata o incompleta o ritardata esecuzione di una prestazione, derivasse un
intervento dei competenti organi di vigilanza (Ispettorato del Lavoro, A.S.L., etc.) con
contestazioni di violazioni di norme igieniche a carico dell’Ente, l’Appaltatore ne risponderà sia in
ordine penale sia in ordine economico.
L’Appaltatrice, in relazione alla sola entità delle penali, entro 5 (cinque) giorni dalla notifica, potrà
presentare le proprie giustificazioni in relazione alle contestazioni mosse.
Il Consorzio entro giorni 5 (cinque) comunicherà all’Appaltatrice l’eventuale accoglimento delle
giustificazioni fornite.
PER ACCETTAZIONE
Pagina 7 di 16
In caso di recidiva sarà facoltà dell’Ente di risolvere il contratto mediante semplice preavviso di 15
giorni per lettera raccomandata A.R., con escussione della relativa polizza fidejussoria prodotta in
sede di contratto. Ove si realizzi tale circostanza, il servizio verrà affidato alla seconda classificata
in ottemperanza al disposto dell’art. 140 del D.lgs. 163/06 e ss.mm.ii.
ARTICOLO 10 – Oneri ed Obblighi dell’Appaltatore
Oltre agli oneri ed obblighi indicati nel presente Capitolato saranno a carico dell’Appaltatore:
10.1. Direzione del servizio e rappresentante della Ditta
E’ obbligo dell’Appaltatore nominare, a sua cura e spese, all’atto della firma del contratto, un
proprio Rappresentante preposto alla direzione del Servizio, al quale compete la responsabilità
della conduzione tecnica del servizio stesso. In mancanza, troverà applicazione quanto previsto
nel Bando di gara. Questi deve essere munito delle necessarie deleghe ed avere adeguata
competenza e conoscenza delle norme che disciplinano sia il settore dei rifiuti sia il contratto con il
Consorzio.
10.2. Personale addetto al servizio
L’Appaltatore deve effettuare il servizio con personale idoneo ed adeguato numericamente per il
suo svolgimento.
Per il mancato rispetto di tale clausola il Consorzio si riserva la facoltà di segnalare l’applicazione
della penale di cui all’art. 9 o la possibilità di avviare le procedure per la risoluzione anticipata del
contratto.
10.3. Danni
Per l’attività svolta dal proprio personale L’Appaltatore è ritenuto responsabile dei danni accertati
di qualsiasi genere che l’Ente riscontrasse, comunque, su tutti i beni esistenti nei luoghi oggetto del
servizio. Per i relativi risarcimenti si provvederà come segue:
10.3.1. per i beni il cui costo è determinato, con l’integrale rifusione;
10.3.2. per i beni di cui si rendesse necessaria, ad insindacabile giudizio dell’Ente, l’integrale
sostituzione con altri nuovi delle stesse caratteristiche, l’appaltatore sarà tenuto a
rimborsare all’Ente il relativo onere, salvo il diritto dell’Appaltatore di acquisire la
disponibilità dei beni sostituiti;
10.3.3. per i beni di cui l’Ente ritenga opportuno, a proprio insindacabile giudizio, la sola
riparazione, l’Appaltatore sarà tenuto al rimborso delle occorrenti spese;
10.3.4. tutte le somme risultanti a carico dell’Appaltatore, per i motivi di cui ai punti
precedenti, saranno recuperate decurtando il relativo importo dal primo pagamento utile in
scadenza. Se questo non risultasse capiente, dai successivi.
10.4. Coordinamento con l’attività dell’Ente
L’accesso agli impianti di depurazione saranno consentiti dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore
14:30 alle ore 17:00 di tutti i giorni, escluso il sabato ed i giorni festivi, previo appuntamento
telefonico, e rilascio di benestare da parte della Stazione Appaltante. E’ implicito che l’esecuzione
del Servizio oggetto di Appalto dovrà essere effettuato nel pieno rispetto delle norme e
regolamenti di cui all’art. 6.
L’Appaltatrice è tenuta a svolgere la propria attività in modo tale da non arrecare molestia e da
non ostacolare l’attività svolta direttamente dall’Ente, o da altre Ditte che si trovassero per conto
dell’Ente sugli impianti di depurazione o negli ambienti descritti nel presente Capitolato, oltre ad
uniformarsi a quanto disposto nei successivi articoli in materia di Interferenze.
Pertanto le ditte o società partecipanti alla gara sono invitate a prendere visione dei luoghi e degli
impianti in cui vengono prodotti i rifiuti oggetto di appalto, al fine di rendersi perfettamente conto
delle diverse situazioni e di eventuali difficoltà che si potrebbero incontrare per il caricamento dei
fanghi, per la realizzazione dei percorsi di sicurezza da istituire all’interno degli impianti in cui
operano altre società e di ogni altro possibile impedimento che potrebbe costituire ostacolo o
intralcio al normale svolgimento delle operazioni connesse al servizio di evacuazione fanghi.
PER ACCETTAZIONE
Pagina 8 di 16
10.5. Piano di sicurezza dei lavoratori
L’appaltatore è obbligato a presentare all’Ente, prima dell’inizio del Servizio, il piano delle misure
per la sicurezza fisica dei lavoratori, relativamente ai procedimenti ed alle cautele necessarie per
garantire la vita e l’incolumità del personale addetto ai lavori ed ai terzi, nonché per evitare danni
ai beni pubblici e privati.
Resta inteso che l’Appaltatore è sempre l’unico diretto responsabile di eventuali omissioni e
conseguenze e che a tale scopo dovrà avere un proprio Responsabile della sicurezza (D. Lgs. n°
81/08 e ss.mm.ii.).
Oltre al rispetto di tutte le norme antinfortunistiche vigenti, l’appaltatore si impegna ad osservare
e far osservare ai propri dipendenti, tutti i regolamenti e le prescrizioni dell’Ente in materia di
sicurezza, protezione antincendio, accesso ad aree riservate e/o protette.
Ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., l’Ente
predisporrà il DUVRI (doc. unico di valutazione dei rischi interferenziali) per l’eliminazione delle
interferenze derivanti dalle attività oggetto del Servizio.
L’Impresa ha l’obbligo di consegnare all’Ente, prima dell’inizio del Servizio, tutta la
documentazione prevista dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Qualora l’Ente accertasse inadempienze rispetto a quanto su riportato, potrà sospendere il Servizio
addebitando i conseguenti danni all’Appaltatore. Le eventuali ripetute inadempienze successive
alla messa in mora dell’Appaltatore da parte del’Ente, costituiranno causa di risoluzione del
contratto.
10.6. Controversie
Per nessun motivo, anche in caso o in corso di controversie, l’Appaltatore potrà sospendere o
ridurre il servizio oggetto del contratto.
L’Appaltatrice si impegna altresì ad esonerare, nella forma più ampia, da ogni responsabilità l’Ente
per qualsiasi sinistro o evento dovuto alla esecuzione del servizio di cui trattasi.
10.7. Oneri e obblighi
I costi per le pubblicazioni sui soli quotidiani sono a capo dell’Aggiudicataria ai sensi della legge
221/2012, e dovranno essere rimborsati alla Stazione Appaltante entro 60 giorni
dall’aggiudicazione.
L’aggiudicataria dovrà presentare copia dell’autorizzazione, rilasciata dagli organi competenti, per
il trasporto e lo smaltimento di quanto oggetto del presente appalto.
10.8. Subappalto
E’ ammesso il subappalto esclusivamente per il Servizio di prelievo e trasporto dei reflui oggetto
di gara nei termini e nelle modalità di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006.
L’Appaltatore resta l’unico responsabile nei confronti della Stazione Appaltante della prestazione
di tutti i Servizi oggetto del presente appalto.
ARTICOLO 11 – Responsabilità verso Terzi – Infortuni - Danni
L’Appaltatore risponderà sempre, ed in ogni caso, tanto verso la Stazione Appaltante quanto verso
terzi, di qualsiasi danno alle persone o alle cose in relazione all’esecuzione del servizio affidato con
il presente appalto.
L’Appaltatore dovrà stipulare idonea polizza assicurativa, e in particolare:
- polizza di responsabilità civile per danni che potrebbero derivare a terzi nell’esecuzione
delle prestazioni oggetto dell’appalto con un massimale non inferiore a € 500.000,00
(cinquecentomila) per ogni persona.
La suddetta garanzia per responsabilità civile verso terzi potrà essere sostituita, qualora l’impresa
disponga già di polizza di responsabilità civile verso terzi, da una attestazione rilasciata dalla
compagnia di assicurazione con la quale la polizza è stata contratta, che indichi specificatamente
gli estremi della polizza, il massimale, il periodo di validità, e che il Consorzio è considerato terzo.
L’Appaltatore è direttamente responsabile per i danni, o per la parte dei danni, cagionati per aver
PER ACCETTAZIONE
Pagina 9 di 16
eseguito le prestazioni non a “regola d’arte”, o in modo difforme da quanto previsto nel capitolato
e dalla normativa vigente, o per averle e seguite in ritardo. In dette ipotesi l’Appaltatore dovrà
rimborsare all’Ente gli importi delle sanzioni eventualmente erogate a carico dell’Ente stesso dagli
organi di vigilanza (comprese le spese legali).
ARTICOLO 12 – Variazioni e Modifiche
La Ditta si obbliga esplicitamente ad eseguire le prestazioni alle condizioni previste nel presente
CSA. Nel corso dell’appalto, se per motivi di contingenza, di sopravvenuta modifica delle
disposizioni di legge o altro, il Consorzio dovesse procedere al cambio della destinazione finale dei
rifiuti precedentemente prescelta, l’Aggiudicataria, è impegnata fin da ora al cambio della
destinazione finale alle stesse condizioni del contratto in essere ed a praticare all’Ente il prezzo per
ciò fissato a base d’asta per la nuova destinazione scontato del ribasso unico offerto in sede di gara.
L’Ente, durante l’esecuzione del contratto, ha la facoltà di ordinare prestazioni similari, applicando
i prezzi fissati a seguito del ribasso d’asta applicato ai punti previsti nei successivi articoli, anche
per altri impianti eventualmente assunti in gestione e/o avviati durante il periodo dell’appalto.
Altresì il numero degli impianti nel corso dell’appalto potrebbe essere ridotto in caso di
dismissione, consegna delle opere ad altro soggetto e/o al Gestore Unico di cui alla legge 152/06 e
ss.mm.ii., fermata e/o revocata gestione degli impianti medesimi.
Il Consorzio, su proposta dell’Appaltatore, si riserva la facoltà di modificare le operazioni di
gestione del rifiuto, a condizione che le attività di smaltimento rientrino ancora nelle operazioni da
di cui all’art. 1 ad esclusione delle operazioni D13 e D14 , e che le stesse, comportino effettivamente
un vantaggio all’ambiente e/o alla salute umana (riduzione pericolosità e/o riduzione volume
finale da portare in discarica) e vi sia, nel contempo, un beneficio economico per il Consorzio di
almeno il 10% rispetto ai prezzi unitari aggiudicati in fase di gara. L’applicazione del presente
comma è a completa discrezione della Stazione Appaltante, per cui l’impresa non potrà mai
intraprendere tali modifiche in modo unilaterale senza aver interpellato ed ottenuto formale
autorizzazione da parte del Consorzio.
ARTICOLO 13 – Condizioni Ambientali
Con la firma del contratto l’Appaltatore dichiara di essere edotto e di aver tenuto debito conto di
tutte le condizioni ambientali, ivi compreso i metodi ed i sistemi lavorativi adottati dall’Ente che
effettua la gestione degli impianti, delle aree degli impianti, dei siti di conferimento, delle distanze,
della viabilità e delle circostanze tutte connesse con il servizio che possono aver influenza sulla
esecuzione del contratto e sulla determinazione del prezzo.
La Ditta aggiudicataria non potrà eseguire, per nessun motivo, anche a proprie spese, modifica
alcuna negli impianti.
A discrezione della Stazione Appaltante, l’Appaltatore potrà essere autorizzato ad effettuare
piccoli interventi a proprio carico, che tuttavia non dovranno incidere minimamente sulla
funzionalità e sulla potenzialità di lavorazione dell’impianto e con l’impegno, dato per iscritto, di
procedere al ripristino di ogni modifica a semplice richiesta del Consorzio.
ARTICOLO 14 – Prezzi Unitari – Importo dell’Appalto
Le tariffe, per tonnellata di rifiuto prodotto negli impianti gestiti dal Consorzio ASI di Frosinone
per il servizio di raccolta, caricamento, pesa, trasporto e la destinazione ad impianti di trattamento
con eventuale recupero e/o smaltimento, per il definitivo smaltimento finale in discarica, in
conformità a quanto riportato nel precedente art. 1, vengono fissate ai seguenti prezzi unitari a
base di gara.
Con avvertenza che la valutazione dell’offerta deve essere effettuata esclusivamente in funzione
dell’unico ribasso offerto riguardante le sotto riportate voci costo di cui ai successivi punti nn. 1.,
PER ACCETTAZIONE
Pagina 10 di 16
2., 3 e n. 4., e riferita ai rifiuti di cui all’elenco, e differenziati a seconda delle modalità gestionali
individuate nel precedente art. 1.
Il ribasso esplicitato, obbligatorio per le voci di cui al punto 1., 2., 3. e n. 4 verrà applicato ai costi
unitari di seguito riportati.
1. SMALTIMENTO FINALE IN DISCARICA DI RIFIUTI NON PERICOLOSI
(OFFERTA OBBLIGATORIA)





CER 19 08 01 – rifiuti da vaglio (rifiuti da grigliatura - mondiglia);
€/ton. 125,00 (centoventicinque/00 €/ton) esclusa IVA;
CER 19 08 02 – rifiuti dell’eliminazione della sabbia;
€/ton. 125,00 (centoventicinque/00 €/ton) esclusa IVA;
CER 19 08 12 - fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali
diversi da quelli di cui alla voce 19 08 11;
€/ton. 125,00 (centoventicinque/00 €/ton) esclusa IVA;
CER 19 08 14 - fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali (vedere
classificazione);
€/ton. 125,00 (centoventicinque/00 €/ton) esclusa IVA.
Le voci oggetto del servizio riguardano:
Raccolta, carico, trasporto, pesa e conferimento presso impianti di smaltimento finale, autorizzati
ai sensi delle vigenti norme in materia, dei rifiuti sopra riportati prodotti negli impianti di
depurazione delle acque reflue, gestiti dall’Ente o da propri incaricati. Qualora le caratteristiche
dei rifiuti non risultino conformi ai criteri di ammissibilità di smaltimento finale in discarica,
individuati dal DM 27/09/2010 per i rifiuti non pericolosi, sarà riconosciuto, per i soli rifiuti che
necessitano di idoneo trattamento, l’ulteriore costo unitario individuato al successivo punto 2. Al
rifiuto risultante dal trattamento, andrà attribuito un codice CER appropriato, diverso da quello
iniziale, che dovrà essere avviato a smaltimento finale, unicamente, in apposita discarica
autorizzata. Pertanto, in tal caso, i costi unitari relativi sia al trattamento (di cui al successivo
punto 2.), sia allo smaltimento in discarica di cui al presente punto 1., verranno applicati alle
quantità di rifiuto determinate per il rifiuto conferito all’impianto di trattamento.
La raccolta e il caricamento dei rifiuti dovranno essere organizzati dall’Appaltatore, coerentemente
alla tipologia dei manufatti e/o apparecchiature presenti nel ciclo di produzione degli impianti, ivi
compresa la fornitura obbligatoria dei macchinari (pala meccanica, sollevatori o altro) e dei mezzi
(cassoni a tenuta stagna telonati, cassoni scarrabili a tenuta stagna telonati, atti ad evitare durante
il trasporto qualsiasi perdita e/o emissione di odori molesti, con un minimo di almeno numero 2
unità per ogni impianto di depurazione, conformi alla normativa vigente caricabili o rimorchiabili
su automezzi, con capienza adeguata, destinati alla raccolta in uscita dalle macchine o dalle
apparecchiature per la disidratazione dei fanghi) necessari per l’espletamento di tutte le
operazioni. Gli automezzi ed i cassoni dovranno essere per ogni viaggio lavati ed igienizzati.
Il trasporto deve intendersi fino allo smaltimento finale in discarica, comprensivo anche
dell’eventuale trasporto intermedio presso Impianto di trattamento con eventuale recupero e/o
smaltimento all’uopo autorizzati ai sensi del d.lgs. 152/06 e s.m.i., individuato al successivo punto
2.. Esso è comprensivo anche dell’onere per l’utilizzo di eventuali mezzi speciali finalizzati al
trasferimento dei fanghi dalle strutture impiantistiche alla sede stradale di normale transito.
Questo trasporto deve essere effettuato usufruendo di specifici automezzi idonei, regolarmente
autorizzati per il tipo di rifiuto e rispondenti in ogni fase del viaggio alla normativa di riferimento
e tutto ciò attraverso l’impiego di personale idoneo abilitato a termine di legge.
PER ACCETTAZIONE
Pagina 11 di 16
2. EVENTUALE TRATTAMENTO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI, IN IMPIANTO
ALL’UOPO AUTORIZZATO PER OPERAZIONI TRATTAMENTO E/O DI
SMALTIMENTO IN BASE AL D.LGS. 152/06 E S.M.I. (O EQUIVALENTI)
(OFFERTA OBBLIGATORIA):
Per i sotto riporta rifiuti non pericolosi, qualora si rendesse necessario un trattamento finalizzato a
rendere conforme ai requisiti individuati per l’ammissibilità in discarica, in conformità ai criteri
individuati all’art. 1, ai sensi del DM 27/09/2010 e s.m.i., oltre agli eventuali costi di cui al
precedente punto 1. dovrà essere previsto il presente ulteriore costo.

CER 19 08 12 - fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali
diversi da quelli di cui alla voce 19 08 11;
€/ton. 30,00 (trenta/00 €/ton) esclusa IVA;
 CER 19 08 14 - fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali (vedere
classificazione);
€/ton. 30,00 (trenta/00 €/ton) esclusa IVA.
Le voci oggetto del servizio riguardano tutte le operazioni che il rifiuto subisce dal suo ingresso (in
impianto di trattamento di cui al presente punto) fino all’uscita dopo trattamento con
l’attribuzione dei necessari codici CER (a cura dello smaltitore).
Il corrispettivo per le attività di cui al presente punto, con riferimento a quanto individuato al
precedente punto 1., sarà conteggiato in base ai pesi del rifiuto prelevato dal sito di produzione
consortile.
Dei rifiuti in uscita dal trattamento e generati dai rifiuti conferiti da parte di questo Ente,
l’Appaltatore dovrà darne rintracciabilità mediante dichiarazione ai sensi di legge, entro 180
giorni dall’avvenuto smaltimento, in cui dovranno essere indicati gli impianti di smaltimento
finale utilizzati, con attestazione di conferimento da parte dello smaltitore finale.
3. TRATTAMENTO E SMALTIMENTO FINALE IN DISCARICA DI RIFIUTI PERICOLOSI


(OFFERTA OBBLIGATORIA):
TRATTAMENTO DEI CER 19 08 11* - fanghi prodotti dal trattamento biologico delle
acque reflue industriali contenenti sostanze pericolose (vedere classificazione); E
SUCCESSIVO SMALTIMENTO IN DISCARICA DEI RESIDUI PRODOTTI;
€/ton. 210,00 (duecentodieci/00 €/ton di CER 19 08 11*) esclusa IVA;
TRATTAMENTO DEI CER 19 08 13* fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da
altri trattamenti delle acque reflue industriali; E SUCCESSIVO SMALTIMENTO IN
DISCARICA DEI RESIDUI PRODOTTI;
€/ton. 210,00 (duecentodieci/00 €/ton di CER 19 08 13*) esclusa IVA.
Le voci oggetto del servizio riguardano:
Raccolta, carico, trasporto, pesa e conferimento presso impianti di trattamento, attribuzione del
codice CER ai rifiuti dopo trattamento, al trasporto e allo smaltimento finale in discarica. Gli
impianti di trattamento e smaltimento finale, dovranno rispettare le caratteristiche individuate nel
precedente art. 1 e dovranno essere autorizzati ai sensi delle vigenti norme in materia di rifiuti.
La raccolta e il caricamento dei rifiuti dovrà essere organizzata dall’Appaltatore, coerentemente
alla tipologia dei manufatti e/o apparecchiature presenti nel ciclo di produzione degli impianti, ivi
compresa la fornitura obbligatoria dei macchinari e dei mezzi (cassoni scarrabili telonati, con un
minimo di almeno numero 2 unità per ogni impianto di depurazione, conformi alla normativa
vigente caricabili o rimorchiabili su automezzi, con capienza adeguata, destinati alla raccolta in
PER ACCETTAZIONE
Pagina 12 di 16
uscita dalle macchine o dalle apparecchiature per la disidratazione dei fanghi) necessari per
l’espletamento di tutte le operazioni.
Il trasporto deve intendersi fino allo smaltimento finale in discarica, comprensivo anche
dell’eventuale trasporto intermedio presso l’impianto di trattamento all’uopo autorizzato. Esso è
comprensivo anche dell’onere per l’utilizzo di eventuali mezzi speciali finalizzati al trasferimento
dei fanghi dalle strutture impiantistiche alla sede stradale di normale transito. Questo trasporto
deve essere effettuato usufruendo di specifici automezzi idonei, regolarmente autorizzati per il
tipo di rifiuto e rispondenti in ogni fase del viaggio alla normativa di riferimento e tutto ciò
attraverso l’impiego di personale idoneo abilitato a termine di legge.
I costi di trasporto prima e dopo il trattamento, nonché i costi relativi allo smaltimento finale
saranno conteggiati con riferimento ai pesi e alla tipologia di rifiuto in ingresso (in base al codice
CER attribuito) all’impianto di trattamento all’uopo autorizzato. Dei rifiuti in uscita dal
trattamento e generati dai rifiuti conferiti da parte di questo Ente, l’Appaltatore dovrà darne
rintracciabilità mediante dichiarazione ai sensi di legge, entro 180 giorni dall’avvenuto
smaltimento, in cui vengano indicati gli impianti di smaltimento finale utilizzati, con attestazione
di conferimento da parte dello smaltitore finale.
In considerazione delle quantità presunte di cui al precedente art. 3 ed all’attuale quadro
conoscitivo sulla caratterizzazione dei rifiuti attualmente prodotti, nonché in base ai prezzi unitari
elencati che comportano una eventuale maggiore spesa, cautelativamente l’importo è stato
stabilito in € 723.000,00 (IVA ESCLUSA) per la durata di mesi 18 (diciotto), di cui € 717.937,50
per la fornitura del Servizio ed € 4.062,50 quali oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
Importo stimato come segue:
Descrizione
ton/a
€/ton
importo
1
smaltimento in discarica per i rifiuti non
pericolosi
3.000
125,00
€ 375.000
2
trattamento dei rifiuti non pericolosi
prima dello smaltimento in discarica
3.000
30,00
3
trattamento e smaltimento in discarica
dei rifiuti pericolosi
50
210,00
€ 10.500
4
smaltimento in discarica di sabbie
e grigliato
25
125,00
€ 3.125
totale annuo presunto
totale presunto per 18 mesi
€ 90.000
€ 478.625
€ 717.937,50
ARTICOLO 15 –Risoluzione
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del C.C. le parti espressamente convengono che nei casi di
inadempimento da parte dell’Appaltatore, l’Ente abbia diritto di risolvere il contratto, ferma
restando comunicazioni ai sensi di legge con le quali viene comunicato che si intende avvalersi
della presente clausola.
I casi di inadempienza sono:
- recidiva di cui agli artt. precedenti del presente Capitolato;
- mancata osservanza degli obblighi riguardanti il personale;
PER ACCETTAZIONE
Pagina 13 di 16
- ritardato o mancato inizio del servizio alla data prevista dal contratto;
- diniego di esecuzione delle prestazioni oggetto di variazioni e modifiche richieste dall’Ente;
- qualsiasi inadempienza constatata in contraddittorio o accertata dalle competenti autorità che
abbia effetto nei confronti della salute dei dipendenti dell’Ente e/o della Ditta Appaltatrice.
In tutti i casi summenzionati il Consorzio si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed
in particolare si riserva di esigere dall’Appaltatore il rimborso di tutte le maggiori spese sostenute
per consentire la regolare prosecuzione del servizio fino alla prevista naturale scadenza del
contratto e/o fino alla data di affidamento del servizio di che trattasi ad un nuovo operatore
economico, individuato a seguito di espletamento di procedure di gara.
ARTICOLO 16 –Esecuzione in Danno
Qualora l’affidatario non dia corso all’esecuzione del Servizio di che trattasi, anche dopo
l’assegnazione di un termine perentorio commisurato all’urgenza del servizio stesso, l’Ente ha
diritto di procedere direttamente alla sua esecuzione utilizzando, a tal fine, uno o più Operatori
Economici del settore.
I maggiori oneri che l’Ente sopporta rispetto a quelli derivanti dalla applicazione del contratto,
sono a totale carico dell’Affidatario.
Anche in questo caso il Consorzio, a seguito di preventiva comunicazione potrà procedere
all’escussione della fidejussione relativa alla cauzione definitiva prestata dall’Appaltatore.
ARTICOLO 17 –Recesso
Con riferimento all’Art. 134 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., la Committente ha il diritto di recedere in
qualunque momento dal contratto, previo pagamento del servizio eseguito, oltre il decimo del
valore del Servizio non eseguito, calcolato secondo le modalità previste dal richiamato Art. 134.
ARTICOLO 18 –Presentazione dell’Offerta
Le modalità di presentazione dell’offerta e la documentazione a corredo sono indicate nel Bando di
gara. È fatto obbligo a ciascun partecipante alla gara di provvedere al prelevamento di n. 1
campione per ciascuna tipologia di rifiuti da smaltire, da effettuare presso ognuno degli impianti
di depurazione, previo concordamento con l’addetto designato: Rota Amedeo quale Capo
Impianto o suo delegato, con recapito telefonico 0775-640468 cell. 3357542939 fax 0775-621047,
facendosi attestare per iscritto l’avvenuto prelievo dei campioni. L’attestazione di cui sopra dovrà
essere esibita in copia nella documentazione di gara, pena l’esclusione, quale prova di aver
provveduto in proprio all’accertamento analitico delle principali caratteristiche chimico fisiche dei
rifiuti oggetto di appalto.
ARTICOLO 19 – Cauzioni
La cauzione provvisoria, da presentarsi con la documentazione per la partecipazione alla gara,
dovrà essere prevista secondo quanto indicato nel Bando.
L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento
dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la
garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per
cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni
punto di ribasso superiore al 20 per cento. Si applica l'articolo 75, comma 7.
La garanzia fideiussoria di cui al comma 1, prevista con le modalità di cui all'articolo 75, comma 3,
deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché
l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della
stazione appaltante.
PER ACCETTAZIONE
Pagina 14 di 16
La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura
dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 80 per cento dell'iniziale importo
garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di
benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da
parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo
documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare
residuo, pari al 20 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa
vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici
giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce
inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento
e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all'articolo 75 da parte della stazione appaltante,
che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo
alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare
esecuzione.
ARTICOLO 20 – Aggiudicazione
I partecipanti alla gara, dovranno presentare un’offerta, secondo le modalità specificate nel Bando,
indicando la percentuale unica di ribasso che intendono e si impegnano a praticare su ciascuno dei
prezzi posti a base d’asta dal Consorzio, per le operazioni di caricamento, Raccolta, il Trasporto, e
l’eventuale Trattamento, con operazioni di Recupero e/o Smaltimento presso impianti all’uopo
autorizzati, a seconda del ciclo di gestione dei rifiuti individuato.
Nell’offerta stessa, pertanto, dovrà essere espressamente indicato, in cifre ed in lettere, un unico valore
percentuale di ribasso, da applicarsi su ognuno dei prezzi unitari per tonnellata fissati dal Consorzio,
come esplicitati all’art. 14 del presente CSA.
La gara verrà aggiudicata provvisoriamente da una commissione appositamente nominata, mentre
l’aggiudicazione definitiva verrà effettuata dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente.
L’Ente potrà richiedere in ogni momento, a suo insindacabile giudizio, in conformità alle modalità
individuate all’art. 1 del presente documento, la modifica delle attività inizialmente concordate.
I prezzi posti a base d’asta ed i servizi corrispondenti sono quelli riportati all’art. 14 e con le precisazioni
di cui all’art. 12 del presente CSA.
Gli Operatori Economici interessati, devono risultare in possesso delle necessarie autorizzazioni
per le operazioni di gestione dei rifiuti oggetto di gara, ai sensi del D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii. (o
equivalenti), in conformità alle caratteristiche e consistenza dei rifiuti di possibile produzione negli
impianti Consortili.
Pertanto, per poter partecipare alla gara è richiesto:
 iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali disciplinato dal D.M. 28-4-1998 n. 406 e
ss.mm.ii. alle categorie 4 e 5 di cui all’articolo 8, comma 1 - lettere d) ed e); con riferimento in
entrambi i casi alla classe minima di cui all’art. 9 comma 3 - lett. e) del citato D.M. 406/98.
 certificazione ISO 14000, almeno per le attività di raccolta e trasporto di rifiuti.
Per le imprese straniere sono richieste autorizzazioni ed iscrizioni equipollenti.
Le ditte partecipanti devono altresì produrre, in sede di gara, l’elenco delle “Unità Locali” di
smaltimento (a pena d’esclusione, almeno: n. 2 impianti per rifiuti pericolosi, n. 2 impianti per
rifiuti non pericolosi, n. 2 discariche per rifiuti pericolosi e n. 2 discariche per rifiuti non pericolosi).
Per i suddetti impianti di smaltimento si dovranno anche allegare, in copia conforme all’originale,
le autorizzazioni in capo agli impianti ed alle discariche prescelti, individuati per le attività di
smaltimento riportate all’art. 1 del presente CSA, in cui risultino esplicitamente i codici CER
PER ACCETTAZIONE
Pagina 15 di 16
autorizzati, nonché lettera di intenti (anche in copia conforme all’originale), da parte del gestore
dei suddetti impianti e discariche, nella quale dovrà essere indicato, oltre all’oggetto dell’Appalto,
l’impegno ad accettare ed a smaltire, in caso di aggiudicazione della gara, i rifiuti conferiti
dall’offerente in base alle caratteristiche qualitative e quantitative degli stessi, per l’intera durata
dell’appalto. Le quantità impegnate, non potranno comunque essere complessivamente inferiori
alle quantità determinabili per i complessivi 18 mesi (diciotto) da quelle unitarie riportate a titolo
indicativo nell’art. 3 del presente CSA.
ARTICOLO 21 – Domicilio
L’Aggiudicatario è tenuto a comunicare al Consorzio il proprio domicilio speciale che deve
comprendere un telefono, fisso o mobile, al quale sia reperibile, tutti i giorni, un incaricato
responsabile dalle ore 8.00 alle ore 19.00, un numero di fax sempre attivo e l’indirizzo di posta
elettronica: indirizzo posta certificata (pec).
Ogni ordine o comunicazione telefonica relativa al presente servizio, potrà essere fatta dal
Consorzio alla Ditta aggiudicataria direttamente ai recapiti sopra indicati.
ARTICOLO 21 – Foro Competente
Tutte le eventuali controversie e contestazioni che potessero insorgere tra il Consorzio e la ditta
Appaltatrice, sia in corso che al termine dell’appalto, qualunque sia la natura di esse, saranno
deferite alla magistratura ordinaria del foro competente per territorio.
PER ACCETTAZIONE
Pagina 16 di 16