Regolamento per l`alienazione dei beni mobili e

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Regolamento per l`alienazione dei beni mobili e
REGOLAMENTO PER L’ALIENAZIONE DEI BENI MOBILI E MOBILI REGISTRATI
DI PROPRIETA’ DELL’ENTE
1. Ambito di applicazione
1.1 Il presente regolamento disciplina il procedimento per l'alienazione dei beni mobili e mobili
registrati di proprietà dell’Ente non più utilizzabili né più utilmente conservabili, per i quali l’Ente non
ritenga opportuno autorizzare la cessione ad associazioni benefiche o simili per le finalità consentite.
2. Inservibilità dei beni
2.1 Ciascun servizio dell’Ente, nell’ambito della propria competenza, comunica al Servizio Economato
e Patrimonio, di cui all’articolo che segue, la lista dei beni che intende alienare in quanto dichiarati fuori
uso o non più proficuamente utilizzabili o, qualora ne sia stata rilevata l’opportunità di sostituzione, per
motivate ragioni di convenienza economica.
3. Servizi competenti all'alienazione dei beni mobili e mobili registrati
3.1 Il Servizio Economato e Patrimonio predispone l’elenco dei beni mobili e mobili registrati da
alienare da trasmettere al Servizio Acquisti e Gare che entro trenta giorni dalla ricezione della
comunicazione avvia la procedura di vendita.
4. Procedimento di alienazione
4.1 Si provvederà:
a) alla stima dei beni mobili e/o mobili registrati da alienare, tenuto conto dei prezzi di mercato e dello
stato d'uso dei beni stessi, avvalendosi della consulenza dei Servizi a cui i beni afferiscono;
b) alla diffusione per via informatica delle informazioni, dettagliate anche per immagini, concernenti i
beni da alienare e alla pubblicazione dell’ avvio della procedura di alienazione, avvalendosi della
collaborazione del servizio preposto all’aggiornamento, della sezione Appalti e gare nel sito dell’Ente
www.ersurb.it.
4.2 Per la vendita dei beni, si procederà alla pubblicazione, nella sezione Appalti e gare di un avviso
pubblico;
4.3 Coloro che siano interessati all’acquisto dei beni potranno presentare la loro offerta, entro il termine
previsto nell’avviso;
5. Fase di approvazione, controllo e consegna dei beni
5.1 I contratti di vendita sono stipulati dal Direttore dell’Ente.
5.2 Il bene alienato sarà consegnato, a cura del servizio che lo detiene, previa presentazione da parte
dell’acquirente della quietanza del versamento effettuato per il corrispettivo dovuto.
5.3 Il servizio Economato e Patrimonio cura l'aggiornamento degli inventari dei beni mobili in
dotazione, apportando le variazioni relative, a seguito dell'avvenuta vendita.
6. Esito negativo del procedimento di alienazione limitatamente ai beni ed alle
apparecchiature informatiche
6.1 In caso di esito negativo del procedimento di alienazione di beni e apparecchiature informatiche, si
procede, ai sensi della L.127/97, art 17, comma 21, alla loro assegnazione in proprietà, a titolo gratuito,
a istituzioni scolastiche o ad associazioni o altri soggetti non aventi fini di lucro che ne abbiano fatto
richiesta, ovvero vengono smaltiti come rifiuti, nel rispetto della vigente normativa in materia di tutela
ambientale.
7. Modalità di compilazione e presentazione dell'offerta
Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa, sigillata sui lembi di chiusura con nastro adesivo o
equivalente, entro la data indicata nell’avviso pubblico.
L’offerta dovrà essere debitamente sottoscritta e dovrà contenere:
La dichiarazione sostitutiva debitamente compilata e sottoscritta;
l’eventuale ricevuta del versamento della caparra confirmatoria per i beni di valore stimato pari
o superiore ai 5.000,00 Euro;
la busta contenente l’offerta economica debitamente compilata e sottoscritta, chiusa sigillata e
controfirmata sui lembi di chiusura;
Il plico contenente la documentazione sopra elencata dovrà essere indirizzato a: ERSU di
Urbino Via V. Veneto n 43 e dovrà indicare all’esterno, oltre ai dati del mittente la seguente dicitura:
“Offerta per vendita del seguente bene __________________di cui all’avviso pubblico”. Nel
caso lo stesso offerente voglia concorrere per più beni dovrà presentare una singola offerta per
ciascun bene.
L’offerta dovrà essere inviata a mezzo posta o consegnata a mano presso il
Servizio Affari Generali - Protocollo dell’ERSU di Urbino.
8. Garanzie e cauzione
Solo ed esclusivamente per i beni il cui valore stimato dell’Ente è pari o superiore ad € 5.000,00
l’offerta dovrà essere corredata di una caparra confirmatoria pari al 10% del valore stimato costituita
tramite versamento presso il conto della Tesoreria dell’Ente Banca Marche, Agenzia di Urbino via V.
Veneto n.47 IBAN IT11G0605568700000000013617 ed attestata tramite quietanza allegata all’offerta.
La mancanza dell’attestazione di versamento costituisce causa di esclusione.
9. Modalità di apertura delle offerte
Le offerte prevenute entro il termine indicato nell’avviso pubblico saranno aperte di norma entro 15
giorni dalla scadenza indicata nell’avviso pubblico. La data sarà comunicata con almeno una settimana
di anticipo tramite pubblicazione di un avviso di apertura nella sezione Appalti e gare dove saranno
indicate data, ora e luogo della seduta pubblica per l’apertura delle offerte.
10.Modalità di aggiudicazione
La Commissione è composta dal Direttore o suo delegato e da due componenti, scelti tra le figure
professionali dei Servizi Economato Patrimonio e Acquisti e Gare. Durante la seduta si procederà
all’apertura delle offerte pervenute ed alla aggiudicazione provvisoria all’offerta con il prezzo più alto.
Trattandosi di seduta pubblica potranno presenziare alla gara i soggetti sottoscrittori dell’offerta, siano
essi privati cittadini oppure titolari o rappresentanti legali degli enti o di ditte oppure loro delegati.
In caso di parità sarà data preferenza in ordine di importanza all’offerta di Enti pubblici in genere,
associazioni di volontariato riconosciute almeno a livello regionale e solo successivamente si procederà
per sorteggio.
L’aggiudicazione definitiva della procedura risulterà da provvedimento del Direttore dell’Ente.
11.Modalità di pagamento e ritiro del bene
A seguito del provvedimento di aggiudicazione definitiva, sarà inviata apposita comunicazione
all’aggiudicatario con la richiesta di versare la somma offerta presso il conto della Tesoreria dell’Ente Banca
Marche, Agenzia di Urbino via V. Veneto n.47 IBAN IT11G0605568700000000013617, da effettuarsi entro
e non oltre 7 giorni naturali consecutivi dalla data di ricezione della comunicazione. Eseguito il
versamento il soggetto aggiudicatario ne trasmetterà copia idonea all’ufficio Economato e Patrimonio
dell’ERSU con il quale poi si accorderà sulle modalità del ritiro. Nel caso di beni registrati, come gli
automezzi, tutte le spese necessarie al passaggio di proprietà saranno a carico dell’acquirente che potrà
ritirare il bene solo dopo l’avvenuta registrazione.
Acquisito il versamento, l’Ente aggiudicatario provvederà all’emissione di regolare fattura di vendita per
il bene ceduto.
Nel caso in cui il versamento del corrispettivo offerto non avvenga entro il termine stabilito è facoltà
insindacabile dell’Ente revocare l’aggiudicazione per il soggetto inadempiente e disporla a favore del
successivo miglior offerente in graduatoria. In caso di revoca e nel caso in cui sia richiesta la caparra
confirmatoria a garanzia dell’offerta ai sensi del presente regolamento, l’Ente la incamererà a titolo di
penale.
12. Esito della gara
L’esito della gara sarà pubblicato nel sito www.ersurb.it nella sezione Amministrazione trasparente e
appalti e gare.
13.Avvertenze generali e cause di esclusione
a. Il recapito del plico contenente l’offerta rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove, per
qualsiasi motivo anche di forza maggiore, lo stesso non giunga a destinazione entro il
termine di ricezione stabilito.
b. Qualora si verifichino circostanze che impediscono lo svolgimento della gara nel giorno e
nell’ora fissati nell’avviso pubblico, l’Amministrazione provvederà a comunicare agli
offerenti, tramite avviso sul profilo del committente o altra modalità possibile, il nuovo
giorno ed ora fissati per la gara.
c. Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui sia pervenuta o sia rimasta in gara una
sola offerta valida.
d. Qualora vi sia discordanza fra il prezzo espresso in lettere e quello in cifre è valida l’offerta
più vantaggiosa per l’Amministrazione.
Saranno escluse dall’aggiudicazione le offerte incomplete, indeterminate, condizionate, non sottoscritte
dall’offerente, non conformi alle modalità di presentazione richieste nel presente Regolamento.