il london fancy - Verdi e Ardesia

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il london fancy - Verdi e Ardesia
The canary book: containing full directions for the breeding, rearing and management of canaries and canary mules .. (1904), di Robert L. Wallace, London, England.
CAPITOLO XXI*
IL LONDON FANCY
ALLEVATORI – questi uccelli sono rari, belli, e costosi, ed hanno alcunché di tenero e delicato nella loro costituzione. Essi sono largamente preferiti da molti dei Canarinisti di Londra, ma, stante la loro mancanza di vigore ed energia, in combinazione con gli esorbitanti prezzi richiesti per buoni esemplari, essi non sono poi così largamente popolari come varietà. Seriamente, questa razza può oggidì essere considerata nelle mani di pochi eletti. Mr. W. Brodrick, di Chudleigh; Mr. James Waller, di Londra, e Mr. Thomas Clark, di Sutton, nel Surrey, sono probabilmente gli allevatori più importanti e di maggior successo esistenti.
ORIGINE – Nonostante molti ammiratori di questa varietà di canarino li considerino una razza a sé stante, io sono decisamente del parere che essi abbiano avuto origine dai canarini Lizard, e so che un gran numero di canarinisti di grande esperienza e lunga pratica accarezzano la mia medesima idea. Avendo esposto una teoria, è solo correttezza che io debba dare le ragioni del mio agire. Il titolo “London Fancy” implica che la razza sia peculiare, oppure originata, in Londra, alla stessa maniera in cui il “Norwich Fancy” ha indubbiamente le sue origini nella città di Norwich, lo “Scotch Fancy” in Scozia, e lo Yorkshire nella Contea di York; e che, non
* Si dice che il canarino London Fancy fosse dapprima allevato dai Protestanti Francesi rifugiati, tessitori di seta, che giunsero a Londra circa due secoli fa, e che fosse allevato da costoro esclusivamente a Spitalfields per molti anni. Io ho svolto ogni possibile ricerca in mio potere su questo punto, come sulla sua origine, presso Jas. Waller ed altri, circa trentadue­trentatre anni orsono, ma non fui in grado, allora, di riportare alcunché degno di nota.
essendo l'uccello indigeno, debba necessariamente essere stato manipolato. Sul serio, è un fatto ben risaputo che le più recenti varietà siano derivate da incroci di razza, e perciò abbiano prodotto nuove varietà. Alcune persone non amano l'idea che i loro tesorini debbano essere considerati dei meticci; ma io affermo che quando una varietà sia stabilizzata e la cui individualità sia così marcata e distinguibile per alcune peculiarità, essa non sia più assoggettabile al termine meticcio; ed affermo inoltre che per produrre una nuova varietà di qualsivoglia genere, sia essa di cani, piccioni, pollame, o canarini, sia da privilegiare un risultato indicativo della più elevata arte o scienza d'allevamento, e sia perciò più commendevole che condannabile. Se mi si concede la prima proposizione, io non credo che alcuno voglia dubitare che il canarino Lizard sia il più evidente incrocio che si possa ritrovare in questi uccelli, ed è ben risaputo che un giovane London Fancy nel suo piumaggio da nido, se buon esemplare, rassomigli in modo ravvicinato al giovane dei Lizard a tal punto che nessun altro, se non canarinisti di vera grande esperienza, possano distinguere una varietà dall'altra; infatti, io ho avuto giovani Lizard in una gabbia e giovani London Fancy in un'altra gabbia attaccata alla prima, ed ho visto parecchi signori che avevano allevato canarini per diversi anni, i quali erano totalmente incapaci di dire cosa fosse cosa. Un'altra ragione a supporto della mia supposizione che i canarini London Fancy alla loro prima apparizione siano stati prodotti artificialmente, è che i giovani uccelli variano moltissimo nel loro piumaggio da nido, essendo alcuni tutti scuri eccetto la calotta, mentre altri sono spesso pezzati come un comune canarino variegato; questi esemplari sono prodotti nello stesso nido, e si richiede di allevarne un buon numero per poterne ottenere due o tre sufficientemente perfetti da esporli, scongiurando possibili incidenti. In ulteriore supporto alla mia teoria, riporterò alcuni fatti di mia conoscenza, e che hanno teso grandemente a confermarmi nella mia opinione.
Un tempo io misi un canarino Lizard ed un canarino London Fancy insieme; i risultati di questo incrocio somigliavano a Lizard di scarto. La stagione successiva unii uno di questi uccelli con un canarino Norwich giallo; da questo incrocio ottenni, contro ogni intento e proposito, ottimi canarini Norwich, ma tutti più o meno marcati­ due leggermente, mentre un terzo, una femmina, era un bellissimo brinato, con le ali uniformemente marcate, e coda chiara, nessun marchio sugli occhi (si trattava di cosiddetti “marchi tecnici”, cioè di pezzature particolari che facevano classe a sé in Gran Bretagna, n.d.t.). La esposi due volte in classe Norwich a marcatura uniforme, ed essa fu premiata altamente in una mostra, ed ottenne il terzo posto in un'altra. Quando essa mutò le piume, la stagione successiva, i suoi marchi alari scomparvero, non lasciando altro che una infarinatura grigiastra al posto del loro precedente amabile aspetto. La accoppiai ad un maschio Norwich intenso, e parecchi dei loro rampolli erano leggermente segnati sulla testa e sul collo, ma con la prima muta i marchi scomparivano del tutto. Il colore di quest'ultimo incrocio era notevole per la sua profondità e ricchezza di tinta. Menziono questa circostanza per mostrare che i marchi in questi uccelli scomparivano nello stesso modo in cui se ne vanno le penne scure nella varietà London Fancy, e venivano cambiate in un piumaggio chiaro o quasi chiaro.
Un mio conoscente, parecchi anni fa, allevò un nido di giovani uccelli tra un canarino London Fancy ed una canarina Lizard; egli unì i prodotti di questo incrocio, uno con un London Fancy, ed altri due con Lizard. Egli continuò i suoi esperimenti per quattro o cinque anni, mettendo quelli allevati dai Lizard ancora coi Lizard, e quelli allevati da London Fancy, ancora con questi, cosicché alla fine da ciascun lato era impossibile riconoscere traccia dell'incrocio; di fatto si stimò che entrambe le linee furono molto migliorate. Io non sono così sicuro sui Lizard, però so che alcuni degli uccelli di questa linea si distinsero ad alcune delle nostre migliori mostre; per come la penso io, essi erano troppo accesi nel colore del corpo, e le “spangling” non erano così regolari e definite come dovrebbero essere in un buon Lizard. Un altro fatto in conferma della mia teoria, e l'ho attuato. Acquistai un tempo un buon Lizard oro maschio presso un accreditato allevatore di questi uccelli; aveva diciotto mesi quando lo presi, con ottimo piumaggio. Ebbi prole da lui per diversi anni di seguito, e lo tenni fino all'età di otto anni, quando morì; ogni volta che quest'uccello mutava le piume egli si schiariva sempre di più nel colore, finché, all'età di sette anni, lo si poteva distinguere con difficoltà da un London Fancy di sei anni; il suo colore di fondo era quasi chiaro, e sembrava quasi che avesse ricevuto una spolverata di pepe nero. Questi fatti, io noto, la dicono lunga in sostegno all'idea che intrattengo circa l'origine di questa meravigliosa ed elegante varietà di canarini ­ il vero London Fancy. Nessun dubbio che abbiano richiesto anni di studio e di giudiziosi incroci per portarli alla perfezione.
Se io fossi un costante allevatore di questa varietà d'uccelli, non esiterei ad incrociarli con un canarino Lizard occasionalmente, dico, una volta ogni cinque o sette anni; se non si fa ciò, ho paura che i giorni di questi amabili gioielli siano contati, e che essi saranno presto estinti, poiché già l'allevamento in consanguineità ci mostra con dolore gli effetti sulla loro costituzione; infatti, per riportare esattamente le parole di un vecchio canarinista, a me indirizzate, riferite a quella varietà, non molto tempo fa, “Non mi prenderei una rogna con loro; sono tutti marci come pere cadute” (per la consanguineità).
Il 19 Luglio 1889 un'illustrazione di uccelli di questa varietà apparve su un giornale di Londra, Pollame, ed esso era un ottimo ed anche elegante esemplare; e, cosa singolare da riferire, l'uccello raffigurato era stato allevato da una coppia di ottimi canarini Lizard, da Mr. J. Green, di Leigh, nel Lancashire. Il padre era un uccello Oro con spangling (senza calotta, n.d.t.), vincitore di un primo premio in classe allargata a Manchester, e di una stabilizzata ben allevata discendenza di Lizard. La madre era una Argento, allevata in un ceppo puro rinomato. Questo incidente fa molto per corroborare la mia teoria ­ che io penso di essere stato il primo a proporre nella prima edizione di questo lavoro ­ che il London Fancy sia scaturito fuori dal canarino Lizard. Ho detto che io pensavo che il canarino London Fancy fosse una razza tra il Lizard ed il canarino Norwich Fancy, o tra il Lizard ed un uccello variegato Cinnamon (lett. “cannella”, n.d.t.­ probabilmente un bruno o un isabella). Io sono moralmente certo che esso fu prodotto originariamente da uno o l'altro di questi incroci, e ciò, senza dubbio, darà in gran misura conto circa la difficoltà che si è sempre incontrata – fin da quando posso io ricordare, per un periodo di trentasei anni almeno – nell'ottenere esemplari liberi da macchie sul corpo e pezzature marezzate dopo la muta; dacché in un buon esemplare, solo le penne remiganti delle ali e la coda dovrebbero rimanere nere o di colore scuro. In conseguenza della rarità ed alto prezzo di tali uccelli, e delle difficoltà incontrate nell'allevare esemplari da mostra, e dei problemi per mantenerli in piumaggio da mostra, non ho mai provato molto interesse in essi, di conseguenza non ho prodotto con loro esperimenti nel modo in cui abitualmente faccio per provare le mie teorie.
Più di trent'anni fa, ero abituato a visitare, ad intervalli, Mr. J. Waller, un canarinista ed allevatore di questi uccelli, che, a quel tempo, risiedeva a Tabernacle Walk, Piazza Finsbury, Londra; ma era rarissimo per lui allevare qualcosa che si avvicinasse ad un esemplare di alta classe, nonostante ponesse in cova quindici coppie annualmente. Un'altra ragione per cui non mi infervorai per il canarino London Fancy, fu che essi erano così piccoli e smunti, così malaticci e di apparenza delicata, dovuta al loro essere così consanguinei ­ che il loro allevamento era limitato a pochi canarinisti – essendo tutti gli uccelli parenti prossimi il più possibile, senza poter ottenere nuovo sangue. Essi erano scarsi di piuma, asmatici, vivevano poco, una razza con molti difetti e pochi caratteri redimenti. Io rimpiango ora di non aver tentato alcuni esperimenti per resuscitare questa razza, dato che mi sento sicuro che ciò si sarebbe potuto fare in pochi anni, e probabilmente alcuni dei difetti prevalenti avrebbero potuto essere superati, e la varietà molto migliorata nella maggior parte dei punti.
UCCELLI CON PIUME DA NIDO – I canarini London Fancy nel loro primo piumaggio o piumaggio da nido dovrebbero rassomigliare molto da vicino ai giovani di canarino Lizard; dovrebbero apparire tutti scuri eccetto la calotta, che dovrebbe essere uniforme, ma pochi di essi soddisfano questo criterio di eccellenza, molti di essi appaiono irregolarmente macchiati o pezzati, ma in ogni caso la coda e le remiganti maggiori dovrebbero essere completamente nere. Quando questi uccelli mutano per la prima volta essi cambiano tutte le penne ad esclusione di quelle della coda e delle ali, iniziando il processo di muta su ogni lato del petto. Il nuovo manto diviene chiaro come scompaiono le penne scure, e a muta ultimata il corpo dell'uccello appare come un piumaggio ricco di luminosità, quasi chiaro, con ali e coda nere. Essi sono quindi nel loro stato perfetto di uccelli da mostra, e dopo mai più, dato che alla stagione di muta successiva essi sbiadiscono le penne delle ali e della coda, che rispuntano quasi chiare, meramente spruzzate di grigio dove erano nere. I giovani di questi uccelli, tuttavia, nonostante nati da genitori schiariti alla muta, appaiono nel piumaggio scuro da nido, e sottostanno allo stesso processo dei loro genitori prima di loro; questa è la caratteristica grande attrattiva o peculiarità di questa particolare varietà di canarini.
ALLEVAMENTO – Nell'allevare i canarini London Fancy, è abitudine accoppiare insieme un giunchiglia (intenso) ed un farinoso (brinato, n.d.t.), ma sarà vantaggioso accoppiare occasionalmente due farinosi, ciò per accrescere taglia e sostanza dei vostri uccelli, ed a migliorarne grandemente la piuma, più particolarmente nella compostezza e nella frangiatura. Toglierà qualcosa al colore a ricorrervi troppo spesso, ma questa è cosa da evitare.
Questi uccelli non sono solo difficili da allevare per avere la perfezione, ma bisogna porre la massima cura durante la muta, e dopo la muta vanno preservati intatti; poiché se una penna della coda o delle ali (remigante) è prematuramente persa o danneggiata, è certo che sarà sostituita chiara o spolverata di grigio, e questa sola circostanza impedirebbe ad un uccello di poter competere con successo ad una qualunque mostra. E' perciò della massima importanza far mutare questi uccelli in gabbie separate, in un angolo quieto della stanza. I principali allevatori di London hanno gabbie costruite espressamente per far mutare questi uccelli. Sono delle specie di gabbie a scatola, fatte di legno da tutti i lati, col frontale a filo di ferro, ma immediatamente sotto a questo è posto un pannello di vetro, che è raramente del tutto ritirato, una porzione del soffitto della gabbia, pure, è fatto per essere ripiegato all'indietro con cerniere, come una porta, e all'interno vi è fissato un telaietto in fil di ferro. Questo è fatto per fornire all'occupante della gabbia aria fresca. Non sono entusiasta di far mutare uccelli in queste gabbie inscatolate. Preferisco una gabbia all'aria aperta, con un sottile velo di garza che la ricopre legato con lacci, che risponde ai requisiti della summenzionata gabbia, ma col vantaggio addizionale di fornire all'occupante più ventilazione ed aria fresca.
CLASSI – Ci sono solo due classi di questa varietà di canarino, cioè giunchiglia e farinoso (giallo e paglierino)(intenso e brinato, n.d.t).
PUNTI – Le caratteristiche di spicco nei canarini London Fancy sono il loro profondo, ricco, lussureggiante piumaggio, i loro bellissimi marchi neri sulle ali e le code nere, e la fine, soffice, setosa apparenza delle loro piume. Gli uccelli giunchiglia devono essere quasi di tinta arancione nel corpo, con una argentina luminosa apparenza che pervade la loro superficie; ma questa apparenza, chiamata “farina” è più cospicua nei brinati, o “farinosi”, come si usa comunemente definirli.
Le dimensioni di questi uccelli variano da pollici quattro ed un quarto a cinque e mezzo in lunghezza. La testa dovrebbe essere larga, e la calotta larga ed espansa, e molto ricca di colore, e libera da ogni mistura di grigio o da macchie scure; il collo piuttosto corto e largo; il petto pieno ed ampio; la schiena ampia, e gentilmente curva verso l'esterno; le gambe corte, e la posizione semi­eretta. Una larga quantità degli allevatori di London ritiene il colore del corpo di primaria importanza, in particolare sulla corona della testa, o come si usa definirla, la “calotta”; anche su petto e gola, che devono essere pienamente sviluppati, così come sulle scapole o spalle, e sul codione; il colore deve essere puro e brillante, e libero da sfumature o chiazze il più possibile, diffuso e regolare, più specialmente sulla “calotta” e petto; anche le ali e la coda sono della massima importanza, e produrle libere da quella tinta scura, fosca, grigiastra, è probabilmente il compito più difficile che un allevatore possa incontrare, e quindi io penso che troppo poco peso sia frequentemente dato a questa importante caratteristica in un buon uccello. Le penne grandi delle ali, ed anche della coda, dovrebbero essere il più vicino possibile al nero inchiostro, con una bella lucentezza sulla superficie; dovrebbero essere completamente libere dall'apparenza grigiastra; una buona sella, pure, è un deciso vantaggio, e migliora l'apparenza di un uccello immensamente.
STANDARD DI ECCELLENZA – Il seguente standard da il valore relativo ad ogni punto, essendo cento il massimo:
STANDARD PER GIUDICARE IL CANARINO LONDON FANCY
Punti
Colore, per intensità, brillantezza e regolarità, in particolare sulla testa,
petto, scapole e codione.......................................................... 35
Ali e coda, per profondità di tono e brillantezza di colore interamente, ed
anche per formazione.............................................................. 25
Sella, per pienezza, forma e colore..................................................... 10
Dimensioni dell'uccello, lunghezza e robustezza................................ 7
Contorno e portamento........................................................................ 7
Qualità e compostezza di penna........................................................... 7
Gambe e sottopiuma, per scurezza....................................................... 5
Gola, per espansività............................................................................ 4
­­­­­­­­
Totale....................................................100
GIUDIZIO – Nel giudicare i canarini London Fancy è richiesta molta attenzione, poiché essi sono una classe di uccelli che possono essere meravigliosamente migliorati dalle capaci mani di espositori senza scrupoli.
L'uccello rappresentato nella nostra tavola è un corretto esemplare di questa razza.
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Felegara di Medesano (PR), 20 Feb 2010.
Traduzione di Carlo Balestrazzi.
CANARINO LONDON FANCY
(Primo Premio mostra Crystal Palace 1889. Proprietario, Mr. T. Stokes)