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ISTITUTO
PLURICOMPRENSIVOLAIVES (BZ)
Scuola elementare in lingua italiana
“M. Gandhi”
CONTRATTO
FORMATIVO DELLE
CLASSI V C -D
Anno scolastico 2007/2008
Siate il meglio….
Se non potete essere un pino sulla
vetta del monte,
siate un cespuglio nella valle, ma
siate
il miglior piccolo cespuglio sulla
sponda del ruscello.
Siate un cespuglio, se non potete
essere un albero.
Se non potete essere una via
maestra, siate un sentiero.
Se non potete essere il sole, siate
una stella;
non con la mole vincente o fallite.
Siate il meglio di qualunque cosa
siate.
Cercate ardentemente di scoprire a
che cosa siete chiamati,
E poi mettetevi a farlo
appassionatamente.
Martin Luther King
Perché un contratto di
classe
Rapporti corretti tra
insegnanti e genitori
Non
improvvisar
e né a casa
né a scuola
Stabilire e
rispettare
ruoli
Concordare
metodologie di
conduzione
del gruppo-classe
Comunicare e
condividere scelte
decisioni e
opportunità
Essere chiari
Stabilire
vincoli
Il contratto è legittimato da…
Da scelte
condivise da tutti
gli insegnanti
Dai bisogni
individuati
nel gruppoclasse
Dal P.O.F. della nostra
scuola
Dalla
conoscenza
degli alunni
Dall’analisi della
situazione ambientale
Dalla nostra
professionalità
COMPOSIZIONE DEL TEAM
DOCENTE
INSEGNANTE
DISCIPLINA
INSEGNATA
Tezzele Irene
Ripepi Giovanna
Lingua italianamatematica –
scienze – musica –
motoria - immagine
Panizza Rita
Storia – geografia –
studi sociali
Savoi Paolina
Tedesco - immagine
Giaquinto Giovanna
Religione
Dattilo Anna
Inglese
Lorenzani Elena
Assistente
Greco Addolorata
Sostegno
Dattilo Anna
Inglese - musica
L’educazione all’immagine verrà svolta in
momenti di compresenza con l’insegnante di L2
per favorire l’utilizzo del tedesco in contesti
anche operativi, in cui gli alunni dovranno
comprendere istruzioni e consegne,
analogamente, nel secondo quadrimestre l’ins.
di inglese svolgerà la programmazione di
ASPETTI ORGANIZZATIVI DA RICORDARE
PERMESSI: la richiesta di poter far
entrare più tardi od uscire
anticipatamente Vs. figlio/a deve
essere sempre motivata e scritta sul
diario. S’invita a non portare o ritirare
il/la bambino/a durante la mensa
(dalle ore 12,30 alle ore 13.15).
L’ alunno/a deve essere sempre
ritirato od accompagnato in classe dal
genitore. Nel caso venga un altro
parente e/o amico/a si raccomanda di
far portare una delega scritta.
ASSENZE: la frequenza scolastica è
un obbligo previsto per Legge,
pertanto le assenze vanno SEMPRE
giustificate sul diario o sul modulo,
se inferiori ai cinque giorni, con
certificato medico se superiori
(contando anche il sabato e la
domenica).
RITARDI: alle ore 8:10 il cancello
verrà chiuso. Per chi dovesse essere
in ritardo deve prima passare dalla
segreteria ritirare il modulo di
ritardo ed accompagnare il /la
proprio/a figlio/a in classe con
suddetto modulo.
ORARIO DELLE LEZIONI
Al mattino, quando suona la
campana delle 7:55, lasciate i/le Vs.
figli/e al cancello: è un modo per
farli sentire più responsabili e
“grandi”. Così pure all’uscita delle
ore 16:30, aspettateli fuori dal
cancello.
L’orario delle lezioni è allegato al
presente contratto.
UDIENZE
Maestra Giovanna: lunedì 9:00 – 10:00
Maestra Irene: venerdì 11:30 – 12:30
Maestra Rita: mercoledì 12:30 – 13:00
Lehrerin Paoline: mercoledì 9:00 – 10:00
Teatcher Anna: 10:00 – 11:00
Maestra Ada:
Maestra Giovanna (rel): martedì 9:0010:00
OBIETTIVI FORMATIVI
Promuovere l’autonomia
A SCUOLA:
A CASA:
Promuovere l’autonomia
nell’organizzazione delle
consegne date dalle
insegnanti.
Promuovere la gestione del
diario.
Promuovere la gestione dei
compiti settimanali (PLAN).
Promuovere l’autonomia
nello svolgimento dei
compiti durante i pomeriggi
della settimana.
Si controllano i quaderni e
si verificano i lavori svolti e
gli eventuali compiti.
Si controlla
quotidianamente il diario
scuola-famiglia.
Verificare ed ascoltare
quanto studiato dai propri
figli.
Promuovere l’autonomia nello studio personale.
Creare un clima sereno nella classe dove ognuno si senta
libero di esprimere le proprie idee ed accettato per le
proprie capacità.
Far capire quanto sia importante, per vivere
serenamente nel gruppo, imparare ed accettare regole
comuni (rispetto di sé e dell’altro, la collaborazione,
l’ascolto delle insegnanti e dei coetanei.)
PROGETTI ANNO SCOLASTICO
2007/2008
TEATRO NELLA SCUOLA due spettacoli in lingua
italiana: “OZ” il 5 novembre, 10:30
“STORIEGIGANTI” il 29 febbraio, 10:30.
PERCORSI MUSICALI Corde tre incontri con gli
esperti dell’Istituto musicale (7 – 14 – 21 dicembre).
MUSICHE NEL MONDO Tutti i venerdì del I°
quadrimestre con il prof. Bini: dalle ore 10.30 alle ore
11.30 (V C), dalle ore 11: 30 alle ore 12:30 (V D)
GITE dal 26 al 29 settembre Erlebnisschule
Vallelunga
fine maggio “Bletterbach” ad Aldino
COMPLEANNI: anche quest’anno nei mesi di
settembre ottobre i bambini prepareranno un
pensierino da regalare ai festeggiati il giorno del
compleanno. Con questi ultimi si concorderà la
modalità del rinfresco.
LEGGERE PRIMA DI LEGGERE 4 incontri durante i
quali i nostri alunni leggeranno per i bambini delle
classi prime.
Durante l’arco dell’anno scolastico potranno essere
proposti dei progetti organizzati dall’ECO.
EDUCAZIONE ALLA CRESCITA incontri con
l’ostetrica del distretto per un totale di 6 ore,
orientativamente gennaio-marzo 2008.
GESTIONE DELL’ERRORE
L’ errore non va considerato legato alla persona, ma al
fare, così come la valutazione riguarda il lavoro fatto e
non il bambino.
Il bambino è protagonista dei suoi apprendimenti; la
scuola cerca di mettere i bambini di fronte a situazioni di
problem
solving
che
offrono
l’opportunità
di
sperimentare percorsi diversi.
Questa scelta metodologica pone spesso il bambino di
fronte all’errore che assume un aspetto positivo perché
permette al bambino di comprendere che la strategia
utilizzata non è quella corretta e di provarne delle altre.
Solo se il bambino inizia a considerare l’errore in
quest’ottica, sarà in grado di superare le difficoltà senza
l’ansia di sbagliare e di giungere ad una comprensione
autentica.
Comportamenti da sostenere:
• non drammatizzare e non colpevolizzare il bambino;
• evitare di fare confronti con i compagni;
• prestare attenzione
linguaggi non verbali;
ai
messaggi
veicolati
dai
• assistere i bambini e non lasciarli soli nel momento
del bisogno. I COMPITI A CASA
I compiti a casa sono esercizi, attività di rinforzo relativi al
lavoro svolto in classe; non riguardano mai un aspetto nuovo
della programmazione. E’ opportuno che il bambino controlli il
diario per vedere se sono stati svolti i compiti. I compiti
vengono visionati e controllati periodicamente. Eventuali
consegne non terminate a scuola verranno completate a casa.
Anche quest’anno ci sembra opportuno
ribadire l’importanza della…….
COLLABORAZIONE
che consiste:
nel condividere le linee educative intraprese;
nell’aiutarci a far capire ai/le Vs. Figli/e l’importanza di
rispettare le regole nel gruppo;
nell’aiutarci a rendere più autonomo Vs. Figlio/a nelle azioni
quotidiane ;
nel chiarire con Noi, senza coinvolgere Vs. Figlio/a, eventuali
incomprensioni che si dovessero verificare;
nel valorizzare le cose fatte a scuola (quanto sei stato/a
bravo/a, fammi vedere i quaderni, raccontami che cosa hai
fatto….),
nel rendere autonomi i Vs. Figlio/a nei compiti assegnati per
casa.
Grazie le
insegnanti