1° Istituto Istruzione Superiore "Archimede" ( Liceo Scientifico – ITIS
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1° Istituto Istruzione Superiore "Archimede" ( Liceo Scientifico – ITIS
1° Istituto Istruzione Superiore "Archimede" ( Liceo Scientifico – ITIS - IPCT ) Via Sipione, 147 – Tel. 0931/502286 – Fax 0931/850007 - C.F. 83001030895 E-mail: [email protected] 96019 Rosolini (SR) Anno Scolastico 2 012/2013 Ord. Grado Scuola Denominazione Via C.A.P. Città Prov. Telefono / Fax Codice Fiscale E-Mail LICEO SCIENTIFICO - I.T.I.S. – I.P.C.T. I° ISTITUTO SUPERIORE “ARCHIMEDE” SIPIONE, 147 96019 ROSOLINI SIRACUSA 0931 502286 83001030895 [email protected] I.T.I.S. Via S. Alessandra Tel/Fax 0931/502286 C.A.P. 96019 Rosolini LICEO SCIENTIFICO Via Sipione, 147 Tel. 0931/502286 C.A.P. 96019 Rosolini N° Allievi N° Classi N° Corsi Ordinari N° Corsi Speriment. N° Docenti N° Personale A.T.A 451 22 2 2 46 19 N° Allievi N° Classi N° Corsi Ordinari N° Corsi Speriment. N° Docenti N° Personale A.T.A 242 13 1 54 13 I.P.C.T. Via Rossini, 26 tel. 0931-502286 Cap. 96019 Rosolini N° Allievi N° Classi N° Corsi Ordinari N° Corsi Sperimentali N° Docenti N° Personale ATA 3 17 2 51 5 2 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) Il piano dell’offerta formativa è lo strumento d’identità culturale e progettuale che contiene le scelte educative, istruttive e formative dell’istituto ed i criteri con cui utilizzare le risorse materiali e umane al fine di promuovere un sistema di insegnamento - apprendimento valido ed efficace, correlato profondamente alla realtà locale. Esso costituisce un impegno per la comunità scolastica, un punto di riferimento per tutta la comunità cittadina ed ha la funzione di migliorare continuamente la qualità del servizio offerto agli utenti. Il regolamento dell’autonomia ha disegnato un nuovo modello di scuola capace di concorrere ad elevare il livello di consapevolezza e di partecipazione dei giovani alla vita della società. Ci proponiamo, come scuola, di costruire una programmazione che si sviluppi intorno ai bisogni formativi degli alunni, individuando percorsi didattici idonei ed utilizzando in modo mirato e razionale tutti gli strumenti a disposizione della scuola. La preparazione del corpo docente e l’impegno professionale costituiscono le risorse più preziose su cui fare affidamento per la costruzione di percorsi didattici ed attività qualificanti. A queste ultime concorrono tutte le componenti della scuola, in fattiva collaborazione con le famiglie, le associazioni presenti nel territorio e gli enti locali. La scuola è inserita nella rete scolastica territoriale “Elorina” che ha come obiettivi attività di ricerca, sperimentazione didattica, progetti e servizi; e nella rete di scuole “International Educational” per la cittadinanza europea. Il P.O.F. quindi definisce il quadro delle scelte e delle finalità di politica scolastica; definisce le linee programmatiche generali del servizio offerto dall’istituto; media tra le esigenze della scuola e quelle della realtà locale; programma scelte culturali, formative e didattiche, nel quadro delle finalità del sistema scolastico nazionale; contiene il piano delle attività curriculari ed extra-curriculari che mirano ad ampliare ed arricchire l’offerta formativa, il piano integrato degli interventi ed il progetto del C.N.I.P.A.”Icone della Memoria”: punto di forza per l’apertura del nostro Istituto al territorio ed alle tradizioni; apre la comunità scolastica alle famiglie, alle associazione, ed agli enti locali; regola la vita interna dell’Istituto ed organizza le proprie risorse. SITUAZIONE AMBIENTALE Rosolini è una città di oltre 20.000 abitanti, con una forte emigrazione europea ed interregionale, e una presenza rilevante, di immigrati provenienti dal bacino del Mediterraneo (Marocco, Tunisia ecc…), dai paesi asiatici (Filippine) e dai paesi dell’Est (Romania), che propongono modelli di cultura e tradizione diversi con i quali siamo quotidianamente chiamati a confrontarci. Compito della scuola è quello di favorire l’integrazione, la reciprocità e il vicendevole arricchimento. 3 La nostra città ha una struttura socio-economica basata sull’agricoltura e sull’artigianato, ed il piccolo terziario; mancano insediamenti produttivi a carattere industriale. I servizi sono carenti, ed esiste un elevato tasso di precariato e di disoccupazione giovanile. In questo contesto si evidenzia l’impegno di molti giovani in meritorie attività di volontariato ed associazionismo che operano in modo organizzato, fornendo servizi di buon livello nell’ambito assistenziale, sanitario, di solidarietà sociale, di attività sportive, di iniziative culturali. Tra queste si evidenziano: Confraternita di Misericordia, Avis, Arid, Caritas, società sportive di pallamano, di calcio, pallavolo, cast ed altre associazioni culturali. Altre agenzie educative operano nell’ambito territoriale, e concorrono alla formazione dei giovani: Parrocchie (post-cresima), giovani per un mondo unito e ragazzi per l’unità, associazione scout, oratorio San Domenico Savio. EVENTI SIGNIFICATIVI DELLA STORIA DELLA SCUOLA Il Liceo Scientifico Archimede è stato istituito nell’a.s. 1961 come unica sede in provincia staccata del Liceo Corbino di Siracusa e come prima scuola superiore a Rosolini; inizialmente è stato ubicato presso locali provvisori, presi in affitto da privati. Per un periodo relativamente lungo è stato l’unico liceo scientifico operante nel territorio per cui è cresciuto come sezione e come numero di studenti, provenienti anche dai centri vicini conseguendo pertanto la piena autonomia nel 1967. In seguito sono state istituite sedi staccate nei comuni di Avola, Noto e Pachino che a loro volta sono diventati autonomi. La nostra scuola ha segnato profondamente la vita della città, facendo progredire le idee intellettualmente e socialmente: fra i banchi si sono susseguiti tanti alunni, molti dei quali oggi rivestono un ruolo importante nella società, come professionisti, intellettuali, imprenditori, pertanto rappresenta il simbolo della vita culturale cittadina e punto di riferimento per i cittadini. La sua storia ha coinciso con la tormentata storia della scuola e della società italiana degli ultimi trenta anni per cui ci sono stati dei momenti anche difficili. Se oggi può vantare uno degli edifici più efficienti della provincia, molto merito va dato anche alla coscienza civica degli studenti. La storia dell’edificio di per sé sintetizza e spiega come la burocrazia in Italia sia stata farraginosa e giurassica. A far superare ostacoli, oltre a politici ed amministratori responsabili è stata anche la determinazione degli studenti e docenti che hanno organizzato scioperi e manifestazioni fino al punto di ottenere una sede che si può considerare la più moderna della provincia e rispondente alle esigenze di una scuola a livello europeo. Nell’a.s. 2000/2001 in seguito al dimensionamento degli istituti superiori, voluto dalla riforma Berlinguer, c’è stata la fusione con l’ITIS, sez. staccata dell’ITIS “Bartolo” di Pachino e, di conseguenza, la nascita del Primo Istituto Superiore di Rosolini. L’I.T.I.S, è presente a Rosolini dal 1989 ed è ubicato attualmente in un locale in affitto, sufficientemente attrezzato e rispondente alle esigenze didattiche, ma è stato approvato dall’amministrazione 4 provinciale l’incarico di elaborare il progetto di un istituto polivalente, che probabilmente fra pochi anni sarà costruito e costituirà una sede più attrezzata e più adatta. Pur avendo una storia più breve, l’istituto ha diplomato in questi anni validi tecnici, che si sono inseriti nel mondo del lavoro, parecchi con ruoli di responsabilità, mentre altri hanno continuato gli studi presso le università. Nell’a.s. 2012/2013, l’IPCT viene accorpato al 1° Istituto Superiore “Archimede” di Rosolini. L’I.P.C.T. “Principe di Napoli” di Rosolini, sezione staccata della sede centrale di Siracusa, nasce nel 1999 come corso serale ad indirizzo turistico, mentre il primo corso diurno, sempre ad indirizzo turistico, con una corposa classe, viene istituito nell’anno scolastico 2004/05 presso i locali comunali di via Ispica. Nel gennaio del 2005, l’Istituto trova una propria sede in un edificio sito in via Rossini n. 26, preso in affitto dalla Provincia di Siracusa. Nell’anno scolastico 2007/08 viene autorizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione l’indirizzo aziendale per il commercio . Nell’a.s. 2009/2010 è stato avviato in una prima classe il Progetto Formativo Regionale per: “Operatore addetto alle Vendite” e “Operatore per la Ristorazione” di durata triennale. L’I.P.C.T. di Rosolini, grazie alla sua offerta formativa e agli sbocchi occupazionali, attualmente in via di sviluppo e mirati a conoscere e valorizzare il nostro territorio nel campo archeologico – paesaggistico turistico- commerciale-aziendale, rappresenta un importante punto di riferimento per la formazione di nuove figure professionali per una buona parte dei giovani del nostro territorio. Per tali ragioni nell’arco di cinque anni l’Istituto si è incrementato notevolmente e al presente consta di 12 classi al diurno e 4 al corso serale con un totale di circa 330 studenti. Con la riforma Gelmini, gli indirizzi cambiano denominazione e l’IPCT diventa Servizi Commerciali . Nell’A.S. 2011/2012 viene istituito l’indirizzo dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, un altro indirizzo viene autorizzato, ma non è stato ancora attivato: “Grafica e Comunicazione”. Rapporti scuola-famiglia La collaborazione e la cooperazione con le famiglie degli alunni rappresenta un obiettivo prioritario della nostra scuola. La qualità dell’offerta formativa richiede, infatti, un continuo confronto ed una partecipazione attiva e propositiva della famiglia alla vita scolastica. Nel corso dell’anno scolastico, pertanto, si organizzeranno degli incontri periodici con le famiglie e corsi di formazione-aggiornamento misti docenti-genitori. 5 IPCT 6 IL RIORDINO DELLA SCUOLA SUPERIORE Con il riordino della scuola secondaria superiore, i cinque anni vengono divisi in due bienni cui si aggiunge l’anno conclusivo. Il primo biennio ha il compito di far assolvere “l’obbligo scolastico”, e negli Istituti Tecnici e Professionali deve curare l’acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa (DPR N°87 e N°88 del 15/03/2010 art 5 comma 2). Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento delle conoscenze e delle abilità e alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale e tecnico. Nel quinto anno nei tecnici e professionali, gli alunni devono raggiungere un’adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore, con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Nei Licei, nel corso del quinto anno, si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente, il completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento, e si consolida il percorso degli orientamenti agli studi necessari agli studi successivi e all’inserimento nel mondo del lavoro. IL C.L.I.L Il riordino della scuola superiore prevede l’adozione del CLIL nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e Professionali. Acronimo di “ Comtent and Language Integrated Learning”, identifica una metodologia didattica che prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica attraverso una lingua veicolare, diversa da quella che normalmente si usa per comunicare. Il CLIL è promosso dall’Unione Europea nell’ambito delle azioni di supporto al multilinguismo con il progetto “ Promuovere l’apprendimento delle lingue e la diversità linguistica” . Il Clil persegue i seguenti obiettivi: 1) costruisce una conoscenza ed una visione interculturale; 2) sviluppa abilità di comunicazione interculturale 3) aumenta la motivazione dei discenti e la fiducia sia nelle lingue sia nella materia che viene insegnata COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Le linee guida dei tecnici e dei professionali ed il Regolamento (art.10), prevedono l’istituzione del Comitato Tecnico-Scientifico, come struttura innovativa che ha funzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Costruisce un valido strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e sviluppare le alleanze formative con il territorio. IDENTITÀ DEI PERCORSI: LICEO Il percorso dei Licei forniscono agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché si pongano con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni ed ai problemi ed acquisiscono conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, dell’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. INDIRIZZO TECNICO L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di 7 professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. INDIRIZZO PROFESSIONALE II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con l’indirizzo di studio. Gli studenti, a conclusione del percorso formativo di studio, sono in grado di: • riconoscere nell’evoluzione dei processi dei servizi le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti locali e globali; • cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; • essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, per fornire un servizio il più possibile personalizzato; • sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; • operare in équipe e integrare le proprie competenze con le altre figure professionali per erogare un servizio di qualità; • contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; • applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; • intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e l’esercizio del controllo di qualità. PATTO EDUCATIVO DI RESPONSABILITÀ L’introduzione del patto di corresponsabilità è orientata a porre in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studenti ed i loro genitori ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità. Il “ patto” vuole essere uno strumento innovativo attraverso il quale declinare i reciproci rapporti, i diritti e i doveri che intercorrono tra l’istituzione scolastica e le famiglie. PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI Il piano integrato degli interventi, nel quadro della progettualità finanziata dai Fondi strutturali Europei per il periodo 2007/2013 è finalizzato al miglioramento della qualità dell’Offerta formativa. A partire dall’analisi dei bisogni degli alunni e delle peculiarità ambientali e territoriali , concorre ad integrare l’attività curricolare con interventi progettuali di ampliamento e potenziamento dell’esperienza scolastica. INDIRIZZI E PIANI DI STUDIO E DIPLOMI Nel nostro I° Istituto Superiore “Archimede” sono attivi i seguenti indirizzi di studio: Liceo Scientifico (tradizionale); Liceo Scientifico “P.N.I.” (Piano Nazionale Informatica); Liceo Scientifico “Socio-Psico-Pedagogico”; 8 Liceo Scientifico ad indirizzo “Linguistico”; I.T.I.S. - (Istituto Tecnico Industriale Statale) Perito Industriale per l’ Elettronica e le Telecomunicazioni; I.T.I.S. - Corso Serale; Perito Industriale per l’ Elettronica e le Telecomunicazioni; Istituto Professionale Settore servizi indirizzo servizi Commerciali (Corso diurno e Serale) Istituto Professionale settore servizi indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Istituto Tecnico settore tecnologico indirizzo grafica e comunicazione I corsi offerti dal 1° Istituto Superiore “Archimede” sono i seguenti, con i curricoli determinati dalla tipologia. LICEO SCIENTIFICO Liceo Scientifico (tradizionale) La preparazione conseguita in questo indirizzo si caratterizza per il ruolo fondamentale che in essa assumono le discipline scientifiche con l’integrazione del sapere umanistico. Consente l’accesso proficuo a tutte le facoltà universitarie. Permette, altresì, di partecipare ai pubblici concorsi della pubblica amministrazione o Enti privati, di accedere alle accademie militari, a specializzazioni post-diploma presso le facoltà universitarie. Liceo Scientifico (P.N.I.) Si differenzia dal Liceo Scientifico normale perché: a) Le ore dedicate alla Matematica sono in numero maggiore; b) I programmi di Matematica sono quelli previsti dal Piano Nazionale per l’Informatica; c) L’insegnamento della Fisica si introduce sin dal primo anno. Questo indirizzo permette di accedere a qualsiasi facoltà universitaria e consente l’iscrizione a corsi di specializzazione post-diploma universitari; facilita l’impiego nelle attività economico-commerciali per la conoscenza e l’uso del computer. Liceo Socio-Psico-Pedagogico Questo indirizzo si caratterizza per una cultura generale integrata da discipline specifiche concernenti le aree delle scienze umane e delle scienze sociali. La psicologia si precisa come disciplina autonoma; la pedagogia garantisce orientamenti all’interno della totalità del problema educativo; la sociologia aiuta anche a comprendere i problemi nel mondo del lavoro; il diritto fornisce la dimensione giuridica dei vari strati sociali. Al quinto anno due ore settimanali vengono dedicate alla metodologia della ricerca “Socio-Psico-Pedagogica”. 9 Il diploma conseguito consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie, con particolare riguardo a quelle di preparazione alla professione docente, l’inserimento nel mondo del lavoro, delle pubbliche relazioni, della pubblicità, dell’editoria. Liceo Scientifico ad indirizzo “Linguistico” Questo indirizzo si caratterizza per un solido studio delle lingue straniere integrato dalle conoscenze delle discipline scientifiche e del sapere umanistico. Esso risponde all’esigenza, propria della realtà attuale di assicurare ai giovani una formazione liceale specifica caratterizzata dalla conoscenza della lingua straniera. Consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria, specialmente per l’insegnamento delle lingue facilmente ad indirizzo linguistico, scuole di interpreti per le comunicazioni di massa e le pubbliche relazioni. Permette l’impiego in tutte le attività in cui è necessaria la conoscenza delle lingue. Nel rispetto dei bisogni formativi e delle esigenze del territorio si verificherà la possibilità di ampliare l’opportunità dello studio di altre lingue in sostituzione della terza lingua curriculare. Dall’anno scolastico 2008/2009 è stato introdotto lo studio della lingua spagnola come terza lingua curriculare. I.T.I.S. Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni Obiettivo dell’indirizzo è quello di fornire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tali figure sono le seguenti: a) Versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; b) Ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; c) Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. Negli indirizzi del settore elettrico-elettronico, l’obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistematici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline elettroniche, integrate da organica preparazione scientifica nell’ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Il Perito Industriale deve, pertanto, essere in grado di: - analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari; - analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, elaborazione e trasmissioni di suoni, immagini e dati; - partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo (di controllo, di comunicazione, di elaborazione delle informazioni) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi; 10 - progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di telecomunicazioni, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato; - descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il manuale d’uso; - comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera. Sbocchi professionali: iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria; professione libera come perito nel settore meccanico e telecomunicazione; concorsi alla Telecom e all’Enel; accesso a tutte le accademie militari. I.T.I.S. Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni (corso serale) Il corso si attua nella sede dell’ex ITIS ed è indirizzato ai lavoratori per il conseguimento del diploma di Perito Industriale con le medesime caratteristiche, modalità e finalità del corso normale diurno. I.P.C.T. (ante riforma) Istituto Professionale per il Commercio e il Turismo Profilo professionale del nuovo ordinamento Indirizzo:TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI Il “Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi Commerciali” ha competenze professionali che gli consentono di assumere ruoli specifici sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. Le competenze acquisite dagli studenti si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa al sistema aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche in uno dei tre ambiti di riferimento: servizi commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Il profilo di indirizzo consente di integrare le competenze di area aziendale, con quelle specifiche per la promozione dell’immagine aziendale e la comunicazione pubblicitaria e per il supporto delle imprese turistiche. L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di sviluppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia per favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali. Il diplomato, è in grado di: - partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari; - utilizzare tecniche di comunicazione e relazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e della sua valorizzazione turistica; - contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e del personale; - attuare gli adempimenti di natura civilistica e fiscale dell’area amministrativo-contabile; - agire nell’area della gestione commerciale per attività relative al mercato e della Customer Satisfaction; - utilizzare strumenti informatici e software applicativi di settore; - rilevare fenomeni di gestione con il ricorso a metodi e tecniche contabili o extracontabili; 11 - operare con autonomia e responsabilità nel sistema informativo dell’azienda integrando le varie competenze dell’ambito professionale; - ricercare informazioni funzionali all’esercizio della propria attività; - documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche;. - comunicare in almeno due lingue straniere. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: valutare fatti ed orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo; utilizzare strategie orientate al risultato, del lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. SBOCCHI PROFESSIONALI: PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Il superamento dell’Esame di Stato permette l’inserimento nel mondo del lavoro come Tecnico dei Servizi Commerciali sia presso le pubbliche amministrazioni che le aziende private presenti sul territorio. 12 POSSIBILITÀ DI PROSEGUIRE GLI STUDI Il Diploma consente altresì l’accesso all’Università: l’indirizzo frequentato risulta particolarmente interessante per l’avviamento alle facoltà dell’area Economico – Commerciale, nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. CARATTERISTICHE INNOVATIVE - Forte integrazione tra i saperi anche nella dimensione operativa; - Per valutare l’apprendimento si osservano le competenze, le abilità e le conoscenze anche in relazione al Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche, per favorire la mobilità delle persone in Unione europea (da definire con apposito decreto); - Centralità dei laboratori; - Stage, tirocini e Alternanza Scuola-Lavoro per apprendere in contesti operativi soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno; - Possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche Durata del corso di studi: 5 anni Titolo rilasciato: TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI Articolazione dei contenuti: Il corso di studi si divide in un primo biennio (1° e 2° anno) impostato sulla formazione culturale generale. Accanto alle tradizionali materie umanistiche si segnala la presenza di una seconda lingua straniera (che, con la lingua Inglese sarà presente in tutto il quinquennio) ed un ampliamento dell’offerta formativa scientifica che rinforzerà le conoscenze di Scienze della Terra e Biologia (presenti in tutto il biennio) con conoscenze di Fisica (primo anno) e Chimica (secondo anno). Centrale, nel primo biennio del corso di studi l’attività di Informatica e Laboratorio. Il secondo biennio (3° e 4° anno) ha carattere professionalizzante, come pure l’anno finale (5° anno): saranno fornite conoscenze e competenze circa le Tecniche professionali dei Servizi commerciali, il Diritto, l’Economia e le Tecniche di comunicazione. Indirizzo: SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA Il “Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera che gli consentono di assumere ruoli specifici nella gestione delle sinergie tra servizi di organizzazione e gestione dei servizi di ospitalità-accoglienza, valorizzando, attraverso la progettazione e programmazione di eventi, il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali e di costume del territorio. L'indirizzo professionale "Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" della durata di cinque anni è articolato in due bienni e un monoennio. Il primo biennio, comune a tutti gli indirizzi di studio, a eccezione delle discipline specifiche dell’istituto, ha lo scopo di fornire competenze culturali e professionali di base. Il secondo biennio ha lo scopo di rafforzare e completare la formazione culturale e professionale dell’alunno. Alla fine del quinto anno, l’allievo dovrà sostenere gli esami di maturità per il conseguimento del diploma. Le discipline dell'area di indirizzo, presenti fin dal primo biennio, si fondano su metodologie laboratoriali. A partire dal terzo anno lo studente potrà individuare il settore in cui specializzarsi tra: - ENOGASTRONOMICO - SERVIZI DI SALA E VENDITA - ACCOGLIENZA TURISTICA Con l'articolazione "ENOGASTRONOMIA", Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. Con l'articolazione "SERVIZI DI SALA E VENDITA", il diplomato è in grado di svolgere attività di somministrazione, produzione, vendita di prodotti e servizi enogastronomici. 13 Con l'articolazione "ACCOGLIENZA TURISTICA", il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di segreteria e portineria d'albergo, di gestire e organizzare i servizi di accoglienza turistico-alberghiera. QUALI SBOCCHI DOPO IL DIPLOMA? 1. Abilitazione al SAB senza sostenere alcun esame Il Diplomato in "Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera" può richiedere, senza sostenere alcun esame, l'abilitazione al SAB (somministrazione alimenti e bevande) ex iscrizione REC. 2.Inserimento nel mondo del lavoro con la garanzia di un futuro ricco di possibilità: - Nel settore alberghiero come chef, cameriere, maitre, barman - Nel settore ristorativo come chef, cameriere, maitre, addetto al catering - Nel settore turistico/ricettivo come addetto al ricevimento, portiere d'albergo, capo ricevimento, assistente congressuale, addetto di agenzie di viaggio e Tour operator, animatore turistico, direttore d'albergo. 3.Università con particolare attinenza ai seguenti corsi di laurea: - Corso di laurea in vinicultura ed enologia; scienze e tecnologie alimentari, qualità e sicurezza dell'alimentazione umana - Corso di laurea in scienze del turismo. Il Profilo Formativo Indirizzo: Grafica e Comunicazione Il Diplomato in Grafica e Comunicazione ha competenze per operare nei processi produttivi dell’Industria. E’ in grado di: integrare le conoscenze di informatica dedicata, degli strumenti hardware e software grafici e multimediali, della comunicazione in rete, dei sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; utilizzare competenze tecniche e di sistema,che possono rivolgersi: alla realizzazione di prodotti multimediali; alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete; alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa di stampa e post-stampa; alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica); gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell'ambiente; descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, e redigere relazioni tecniche. Sbocchi professionali: Impieghi nel comparto della progettazione o della comunicazione grafica di aziende pubbliche e private. Sbocchi universitari: Facoltà dell’area grafica e del design, Facoltà di Ingegneria, Accademie Grafiche e Fotografiche. 14 Corso serale per lavoratori per un’autorealizzazione personale e professionale I corsi sono rivolti: ai soggetti che vogliono rientrare nel sistema di istruzione; a coloro che vogliono acquisire e/o sviluppare una prima formazione o riqualificazione professionale per migliorare la propria posizione lavorativa; ai disoccupati e ai lavoratori precari. I corsi serali hanno le stesse discipline e lo stesso valore dei corrispondenti corsi di studio, ma sono organizzati diversamente negli orari e nella frequenza, per venire incontro alle esigenze organizzative e lavorative di studenti adulti. A quanti sono impegnati nel lavoro l’istituto offre corsi serali per adulti Indirizzo: “Tecnico dei servizi turistici” (vecchio ordinamento) Indirizzo: “Servizi Commerciali” (nuovo ordinamento) comprendente un’offerta curriculare del vecchio ordinamento che mira a: - Realizzare apprendimenti di qualità attraverso competenza e partecipazione educando al futuro - Svolgere la funzione pubblica istituzionale assegnata alla scuola a servizio della società civile e delle istituzioni, ispirandosi ai principi di trasparenza e responsabilità nelle azioni educative e didattiche. - Garantire l’integrazione, il sostegno, il potenziamento e l’innovazione al servizio della didattica, degli studenti lavoratori e delle famiglie. - Contribuire al miglioramento continuo, alla crescita e allo sviluppo di ogni allievo-studente, in contesti multietnici e multiculturali con proposte educative integrative e di potenziamento. Il Profilo Formativo Questo corso intende formare una figura dinamica che sia in grado di operare con una certa autonomia nel settore turistico. La formazione mira all'acquisizione delle conoscenze necessarie per svolgere un lavoro dipendente con mansioni di concetto, sia per operare autonomamente attraverso un'attività in proprio. La buona cultura di base consente al neo-diplomato di comprendere ed adattarsi alle istanze che provengono dal mondo produttivo e di inserirsi in contesti lavorativi anche diversi da quello specificatamente turistico. Il Diplomato “Tecnico dei servizi turistici” ha competenze per operare nelle imprese del settore turistico, dell’accoglienza e della promozione culturale e ambientale del territorio. Il tecnico della gestione turistica conosce in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico che gli consente di inserirsi nel mondo del lavoro, nell’ambito delle agenzie di viaggi, nelle aziende turistiche ricettivistiche e di promozione, o come supporto alle attività direzionali e con funzioni di programmazione. Il piano dell’offerta formativa permette l’acquisizione di: un'ampia cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, politica, artistica; una conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; una perfetta padronanza dei mezzi espressivi di comunicazione, oltre che parlati, scritti, telematici; 15 una conoscenza sugli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche e degli annessi canali di comunicazione e di marketing. Il Diplomato “Tecnico dei servizi turistici” è in grado di: progettare e gestire servizi o prodotti turistici con riguardo alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di impresa o di prodotto turistico. collaborare con i soggetti pubblici e privati per promuovere l'immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell'offerta integrata; utilizzare i sistemi informativi disponibili, a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; Tale Diploma consente sia di proseguire gli studi in qualunque facoltà universitaria, sia di accedere direttamente al mondo del lavoro come operatore di agenzie di viaggio, responsabile in villaggio vacanze, animatore, accompagnatore di viaggi ed in altri settori del terziario. Sbocchi professionali: Impieghi in strutture pubbliche e private di ogni comparto amministrativo o commerciale e in particolare nel settore turistico e alberghiero: agenzie di viaggi, società di trasporti, tour operator, alberghi, campeggi, villaggi turistici. Sbocchi universitari: Facoltà dell’area economico-giuridica, dell’area commerciale-turistica, Facoltà di lingua e letteratura straniera. Liceo Scientifico Indirizzo Tradizionale 1a 2a 3a 4a 5a classe classe classe classe classe 1 1 1 1 1 Materie e gruppi di materie Religione – materia alternativa Note Orale Lingua e lettere italiane 4 4 4 3 4 Scritto - Orale Lingua e lettere latine 4 5 4 4 3 Scritto - Orale Storia 3 2 2 2 3 Orale Filosofia - - 2 3 3 Orale Lingua e letteratura straniera 3 4 3 3 4 Scritto - Orale Matematica Scienze naturali, geografia Geografia 5 4 3 3 3 Scritto - Orale - 2 3 3 2 Orale 2 - - - - Orale Fisica - - 2 3 3 Pratica - Orale Disegno 1 3 2 2 2 Pratica Educazione fisica 2 2 2 2 2 Pratica 25 27 28 29 30 chimica TOTALE ORE e 16 P.N.I. – Piano Nazionale dell’Informatica 1a 2a 3a 4a 5a classe classe classe classe classe 1 1 1 1 1 Materie e gruppi di materie Religione – materia alternativa Note Orale Lingua e lettere italiane 4 4 4 3 4 Scritto - Orale Lingua e lettere latine 4 5 4 4 3 Scritto - Orale Storia 3 2 2 2 3 Orale Filosofia - - 2 3 3 Orale Lingua e letteratura straniera 3 4 3 3 4 Scritto - Orale Matematica 5 5 5 5 5 Scritto - Orale - 2 3 3 2 Orale 2 - - - - Orale Fisica 3 3 3 3 3 Pratica - Orale Disegno 1 3 2 2 2 Pratica Educazione fisica 2 2 2 2 2 Pratica 28 31 31 31 32 Scienze naturali, geografia Geografia chimica TOTALE ORE Materie e gruppi di materie Religione – materia alternativa e Indirizzo Linguistico 1a 2a 3a 4a 5a classe classe classe classe classe 1 1 1 1 1 Note Orale Italiano 4 4 4 4 4 Scritto - Orale Storia 2 2 2 2 2 Orale Filosofia - - 2 2 2 Orale Latino 3 3 2 2 2 Scritto - Orale Prima lingua straniera 3(1c) 3(1c) 3(1c) 3(1c) 3(1c) Scritto - Orale Seconda lingua straniera 4(1c) 4(1c) 3(1c) 3(1c) 3(1c) Scritto - Orale Terza lingua straniera - - 4(1c) 4(1c) 4(1c) Scritto - Orale Arte e/o musica Matematica (con informatica 1e 2 anno) Scienze della terra 2 2 2 2 1 Orale 3 3 3 3 2 Scritto - Orale 2 - - - - Orale Geografia 2 2 - - - Orale Diritto ed Economia 2 2 - - - Orale Biologia - 2 - - 2 Orale 17 Fisica - - - 2 2 Pratica - Orale Chimica - - 2 - - Pratica - Orale Educazione fisica 2 2 2 2 2 Pratica - Orale 30 30 30 30 30 TOTALE ORE Indirizzo Socio Psico - Pedagogico Materie e gruppi di materie Religione – materia alternativa 1a 2a 3a 4a 5a classe classe classe classe classe 1 1 1 1 1 Note Orale Italiano 4 4 4 4 4 Scritto - Orale Storia 2 2 2 2 2 Orale Filosofia - - 2 2 2 Orale Latino 3 3 2 2 2 Scritto - Orale Lingua straniera 3 3 3 3 3 Scritto - Orale Arte e/o musica Matematica (con informatica 1e 2 anno) Scienze della terra 2 2 2 2 2 Orale 4 4 3 3 2 Scritto - Orale 2 - - - - Orale Geografia 2 2 - - - Orale Diritto ed economia 2 2 - - - Orale Legislazione sociale - - - - 2 Orale Psicologia - - 2 2 - Orale Pedagogia - - 2 2 2 Orale Sociologia Elementi di Psico, Soc. e Statistica Metod. Ricerca socio-psicopedag. Biologia - - 2 2 - Orale 3 3 - - - Orale - - - - 2 Scritto - Orale - 2 - - 2 Orale Fisica - - - 3 - Pratica - Orale Chimica - - 3 - - Pratica - Orale Educazione fisica 2 2 2 2 2 Pratica - Orale 30 30 30 30 30 TOTALE ORE Istituto Tecnico Industriale Indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni Materie e gruppi di materie Religione -materia alternativa Italiano 1a 2a 3a 4a 5a classe classe classe classe classe 1 1 1 1 1 5 5 3 3 3 Note Orale Scritto - Orale 18 Storia 2 2 2 2 2 Orale Lingua straniera Matematica (con Informatica 1 e 2 anno) Scienze della terra 3 3 3 3 2 Scritto - Orale 5(2) 5(2) 4 3 3 Scritto - Orale 3 - - - - Orale Biologia - 3 - - - Orale Geografia 3 - - - - Orale 2 - - - Orale 2 Diritto ed Economia Economia ind. ed elem. di diritto 4 (2) Fisica e lab. 2 - - 2 Orale 4 (2) - - - Pratica - Orale Chimica e lab. 3 (2) 3 (2) - - - Pratica - Orale Tecnologia e disegno 3 (2) 6 (3) - - - Grafico- Orale Meccanica e Macchine - - 3 - - Orale Elettrotecnica - - 6 (3) 3 - Pratica - Orale Elettronica - - 4 (2) 5 (3) 4 (2) Pratica - Orale Sistemi elettronici e automatici - - 4 (2) 4 (2) 6 (3) Pratica - Orale Telecomunicazioni - - - 3 6 (2) Pratica - Orale T.D.P. - - 4 (3) 5 (4) 5 (4) Pratica - Orale Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Pratica - Orale 36 36 36 36 36 TOTALE ORE Serale ITIS Indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni Materie e gruppi di materie Religione -materia alternativa 1a 2a 3a 4a 5a classe classe classe classe classe 1 1 1 1 1 Note Orale Italiano 4 4 3 3 3 Scritto - Orale Storia 2 2 1 1 1 Orale Lingua straniera Matematica (con informatica 1 e 2 anno) Scienze della terra 3 3 2 2 2 Scritto - Orale 5(2) 4(2) 4 3 3 Scritto - Orale 2 - - - - Orale Biologia - 2 - - - Orale Geografia 2 - - - - Orale Diritto ed Economia 2 2 - - - Orale Economia ind. ed elem. di diritto - - - 2 2 Orale Fisica e lab. 3 (2) 4 (2) - - - Pratica - Orale Chimica e lab. 2 (1) 3 (2) - - - Pratica - Orale Tecnologia e disegno 3 (2) 4 (2) - - - Grafico- Orale 19 Meccanica e Macchine - - 2 - - Orale Elettrotecnica - - 4 (3) 3 - Pratica - Orale Elettronica - - 4 (2) 4 (3) 3 (2) Pratica - Orale Sistemi elettronici e automatici - - 4 (2) 3 (2) 5 (3) Pratica - Orale Telecomunicazioni - - - 3 5 (2) Pratica - Orale T.D.P. - - 4 (3) 4 (4) 4 (4) Pratica - Orale Educazione Fisica 1 1 1 1 1 Pratica - Orale 30 30 30 30 30 TOTALE ORE Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Tabella esplicativa del monte orario INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI 1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO ATTIVITA' E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI PER TUTTI GLI STUDENTI - ORARIO ANNUALE Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 RC o attività alternative 1 1 1 1 1 TOTALE ORE 20 20 15 15 15 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DI INDIRIZZO Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica e laboratorio 2 2 Tecniche professionali dei servizi commerciali 5 5 8 8 8 di cui in compresenza 4* 4* 2* Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Diritto/Economia 4 4 4 Tecniche di comunicazione 2 2 2 TOTALE ORE 12 12 17 17 17 TOTALE COMPLESSIVO 32 32 32 32 32 20 Indirizzo: SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E PER L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA Quadro orario settimanale - Indirizzo Servizi per l'Enogastronomia e per l'Ospitalità alberghiera DISCIPLINE Italiano 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 4 4 4 4 4 Storia Matematica 2 4 2 4 2 3 2 3 2 3 Inglese 3 3 3 3 3 Diritto Economia 2 2 Scienze integrate 2 2 Educazione fisica 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Fisica 2 3 3 3 ARTICOLAZIONE Servizi per L'ENOGASTRONOMIA Scienza e cultura dell'alimentazione Laboratorio 4(1) (1) 3(1) (1) 3 Diritto e tecnica amministrativa 4 5 5 Laboratorio cucina 6 4 4 2 2 3 Chimica 2 Scienza degli alimenti 2 2 Seconda lingua straniera 2 2 Laboratorio cucina Laboratorio sala bar 2 2 2 2 Laboratorio accoglienza turistica 2 2 Laboratorio sala e vendita ARTICOLAZIONE Servizi di SALA E VENDITA Scienza e cultura dell'alimentazione 4(1) 3(1) Laboratorio (1) (1) Diritto e tecnica amministrativa 4 5 5 2 2 Laboratorio cucina Laboratorio sala e vendita 6 4 4 ARTICOLAZIONE Servizi di ACCOGLIENZA TURISTICA Scienza e cultura dell'alimentazione Laboratorio 4(1) (1) 2(1) (1) 2 Diritto e tecnica amministrativa 4 6 6 2 2 6 4 4 32 32 32 Tecniche di comunicazione Laboratorio di accoglienza turistica TOTALE 32 32 N.B. Le ore tra parentesi indicano lezioni svolte in laboratorio in compresenza con l’insegnante tecnicopratico. 21 Quadro orario Grafica e Comunicazione 1° biennio 2° biennio 5° anno 1° 3° 4° Discipline 2° Attività e Insegnamenti Comuni Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze della Terra e biologia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 1 1 Attività e Insegnamenti Area di Indirizzo Fisica 3 di cui Laboratorio Chimica 3 2 3 di cui Laboratorio 3 2 Scienze e tecnologie applicate Tecnologie informatiche di cui Laboratorio 3 3 2 Complementi di matematica Tecnologie e tecniche di rappresentazione di cui Laboratorio 3 3 2 22 Teoria della comunicazione 2 3 Progettazione multimediale 4 3 4 Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3 Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 Laboratori tecnici Totale ore 32 32 6 6 6 32 32 32 Tabella esplicativa del monte orario INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI CORSO SERALE A.S. 2012/2013 1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO ATTIVITA' E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI PER TUTTI GLI STUDENTI - ORARIO ANNUALE Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 TOTALE ORE 20 20 15 15 15 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DI INDIRIZZO Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Informatica e laboratorio 2 2 Tecniche professionali dei servizi commerciali 5 5 8 8 8 di cui in compresenza 4* 4* 2* Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Diritto/Economia 4 4 4 Tecniche di comunicazione 2 2 2 TOTALE ORE 12 12 17 17 17 TOTALE COMPLESSIVO 29 29 29 29 29 A partire dall’a.s. 2012/2013, l’Istituto ha colto le possibilità offerte dalla legge sulla riforma della scuola secondaria superiore per i professionali ad indirizzo “Servizi Commerciali”. L’attuale piano di insegnamento riguarda la continuità del vecchio ordinamento (classi 3^, 4^,5^) 23 FINALITÀ EDUCATIVE La continua evoluzione dei processi socio economici e culturali, la mobilità del mercato del lavoro, l’integrazione europea richiedono adeguati livelli di preparazione. L’attività scolastica dovrà perseguire le seguenti finalità: - Democrazia; - Tolleranza; - Rispetto di sé e degli altri; - Solidarietà; - Senso dello Stato; - Rispetto dell’ambiente. OBIETTIVI GENERALI - Elaborare strategie per favorire la continuità educativo didattica e di orientamento con l’università, la formazione professionale superiore e il mondo del lavoro. - Conoscere ed utilizzare le risorse dell’Istituto e del territorio; - Favorire la collaborazione e la cooperazione con aziende, enti e altre scuole; - Potenziare il rapporto scuola-famiglia-territorio. OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI - Educare all’autocontrollo, alla socializzazione, al senso di responsabilità e allo spirito di collaborazione. - Acquisire metodologie e tecniche di apprendimento e di auto apprendimento per sviluppare comportamenti autonomi. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI - Acquisire capacità di usare sussidi didattici. - Potenziare capacità di usare linguaggi specifici. - Sviluppare capacità di stabilire connessioni tra causa ed effetto. - Acquisire consapevolezza della realtà civica, politica, culturale, economica. - Potenziare capacità di analisi e sintesi. - Potenziare capacità critiche e di rielaborazione personale. - Sviluppare abilità linguistiche ed espressive. - Sviluppare capacità creative, psico-motorie, tecnico-pratiche, relazionali e comunicative. 24 - Acquisire una formazione scientifica, umanistica e tecnologica, propedeutica alle scelte successive, in termini lavorativi o di prosecuzione degli studi. MEZZI Per realizzare tali obiettivi si farà ricorso ai seguenti mezzi: - Partecipazione ad iniziative in collaborazione con enti ed associazioni presenti nel territorio. - Partecipazioni a concorsi, convegni, tavole rotonde. - Visite guidate. - Incontri periodici scuola-famiglia. - Coinvolgimento delle famiglie nelle attività proposte dalla scuola. - Comunicazioni scuola-famiglia. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari si propone di utilizzare diverse strategie operative, flessibili ed adattabili alle varie realtà del gruppo classe e in particolare nell’attuazione degli interventi individualizzati. Ciascun docente, nell’ambito della libertà d’insegnamento, ai fini di una proficua azione didattica, si avvarrà dei seguenti metodi, concordati e coordinati in seno al Consiglio di classe: Lezione frontale, interattiva, lavoro di gruppo, ricerca individuale; Prove strutturate e semistrutturate; Percorsi modulari; Unità didattiche collegate in sequenze organiche; Momenti di autocorrezione e di autovalutazione; Verifiche per ogni unità didattica e moduli; Corretto uso del libro di testo; Collegamenti interdisciplinari; Osservazione diretta di fenomeni, situazioni ed ambienti (fisici e culturali); Creazione di situazioni favorevoli all’insegnamento-apprendimento. I contenuti delle varie discipline saranno organizzati per unità e moduli didattici, sulla base dei programmi ministeriali e coordinati dai dipartimenti Verranno utilizzati i seguenti strumenti didattici: - Libri di testo - Sussidi didattici: videocassette, Cd, Dvd,riviste specializzate, manuali e dotazione libraria della biblioteca d’Istituto; - Fotocopie di documenti e di materiale; - Mezzi multimediali e laboratori; 25 - Materiale cartografico e fotografico; - Visite guidate e viaggi d’istruzione; - Scambi culturali; - Spazi sportivi attrezzati. MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Il docente, sia in itinere che alla fine del processo didattico-educativo, dovrà accertare le conoscenze, le capacità e le competenze logico-linguistiche e tecnico-operative, nonché il grado di maturità raggiunto, nel rispetto delle caratteristiche e dei ritmi di apprendimento di ciascun alunno. Costituiscono elementi essenziali ed irrinunciabili della valutazione del profitto i parametri relativi a: Frequenza alle lezioni; Partecipazione alle attività scolastiche; Interesse ed impegno; Autonomia di metodo di studio; Competenze disciplinari; Capacità di produzione e di elaborazione personale; Capacità di analisi e sintesi. Capacità di giudizio critico. La valutazione tiene conto della situazione di partenza, della progressiva maturazione dell’allievo e della situazione finale in relazione agli obiettivi prefissati. Ogni alunno durante il triennio costruisce il proprio Credito Scolastico: un patrimonio di punti che contribuisce per un quinto ( max 20 punti ) a determinare il punteggio finale dell’esame di stato. Concorrono a formare il credito scolastico, oltre al rendimento scolastico, eventuali esperienze formative extra scolastiche (Crediti Formativi). Le esperienze scolastiche ritenute dal collegio dei docenti coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate vengono riconosciute nella certificazione finale dell’esame di stato. MODALITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Attività di sostegno e di approfondimento L’attività di consolidamento dei saperi minimi per gli alunni che non hanno riportato debito e per gli alunni con qualche difficoltà di apprendimento si svolge nelle ore curriculari. L’attività di approfondimento è organizzata per gli alunni che hanno raggiunto gli obiettivi cognitivi. Nell’ambito della classe è prevista la possibilità di organizzare l’attività didattica per gruppo di alunni, coordinati da un docente, con attivo coinvolgimento di quanti hanno conseguito migliori risultati di profitto. Questi alunni potranno essere inseriti dal docente come “tutor-animatori” dei gruppi di studio. 26 Attività di recupero Il recupero si svolgerà nelle ore pomeridiane per gli alunni che hanno riportato insufficienze gravi nello scrutinio. Gli alunni in questione avranno l’obbligo di frequentare l’attività di recupero nelle materie in cui hanno mostrato carenze e/o difficoltà di apprendimento. Se l’alunno non frequenta o non riesce a recuperare il debito, non ha diritto al reintegro del punto di credito nella valutazione finale. Attività di approfondimento per la valorizzazione delle eccellenze Si può svolgere attraverso: Moduli finalizzati ad arricchire e valorizzare la formazione generale e specifica. Moduli di ampliamento dell’offerta formativa, finalizzati al rafforzamento delle attitudini e degli interessi. Sportelli didattici L’attività didattica è sostenuta dallo sportello didattico per le singole discipline nel corso dell’intero anno scolastico, secondo le indicazioni suggerite dai singoli dipartimenti. Lo studente chiede di fruire del servizio di sportello, segnando il proprio nome e la classe frequentata negli appositi registri della scuola, almeno tre giorni prima della giornata fissata dal dipartimento. Il dipartimento attiva il servizio di “ pronto soccorso didattico” nelle ore pomeridiane con qualche eccezioni per gli alunni pendolari che ne facciano richiesta, per i quali, ove possibile, il servizio viene svolto in ore antimeridiane alla fine del normale orario di lezione. Sarà offerta agli alunni più meritevoli, segnalati dal consiglio di classe, l’opportunità di assistere il docente come funzione di tutoraggio. Tale attività contribuirà al riconoscimento del credito scolastico. INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il nostro Istituto accoglie i ragazzi diversamente abili favorendo l’integrazione mediante progetti educativi individualizzati, un sostegno opportuno e una programmazione degli interventi calibrata sulle capacità di apprendimento individuali. Ogni progetto perseguirà, secondo i bisogni e le reali capacità dei singoli alunni, i seguenti obiettivi: Consolidamento e/o miglioramento dei livelli raggiunti. Attività di socializzazione che faciliti l’instaurazione di buone rapporti con gli altri studenti, con i docenti e i non docenti, finalizzati al miglioramento dell’asse relazionale. Acquisizione di abilità sia teoriche che pratiche di base. Prosecuzione, ove possibile, dell’esperienza scolastica verso il conseguimento del diploma di maturità o in vista di futuri orientamenti. 27 PERCORSO EDUCATIVO-DIDATTICO Integrazione scolastica Gli alunni diversamente abili, senza gravi compromissioni a livello cognitivo, potranno seguire la programmazione ministeriale comune alla classe, affiancati da un docente di sostegno, con metodologia individualizzata, in relazione alle difficoltà evidenziate. Avranno la possibilità di conseguire titoli di studio aventi valore legale. PERCORSI MIRATI Integrazione scolastico-sociale Gli alunni diversamente abili, con compromissioni a livello cognitivo, potranno seguire varie tipologie di percorsi, secondo i singoli casi, anche in collaborazione con altre strutture o Enti del territorio, con inserimento nelle classi del biennio di tutti gli indirizzi. FORMAZIONE DELLE CLASSI Le classi prime sono formate da un’apposita commissione seguendo i criteri proposti del Collegio dei docenti, approvati dal Consiglio di Istituto: i gruppi-classe devono risultare omogenei tra di loro ed eterogenei all’interno; i livelli vengono desunti dalle schede informative della scuola media di provenienza; gli alunni diversamente abili troveranno adeguato inserimento nelle classi. REGOLAMENTO D’ISTITUTO Art. 1 – Orario scolastico a) L’orario d’obbligo vigente nell’istituto varia da 4 a 6 ore antimeridiane. Le lezioni iniziano nella sede del Liceo alle ore 8.20, hanno la durata di 60 minuti e terminano alle ore 13.25. Gli alunni del P.N.I:, nei giorni in cui hanno 6 ore, escono alle 14.15, con obbligo di recupero pomeridiano dei 10 minuti: Per l’I.T.I.S. e l’IPCT le lezioni iniziano alle ore 8.10 e terminano alle ore 13.10 (orario di 5 ore) e alle 14.10 (orario di 6 ore). Altre attività scolastiche (culturali, educativo-didattiche, sportive) hanno luogo nelle ore pomeridiane sotto la vigilanza del personale educativo. b) Gli alunni sostano fuori e al suono della sirena (8.05 ITIS - IPCT – 8.15 Liceo) si dirigono in modo ordinato nelle loro aule, in modo da essere in classe rispettivamente alle 8.10 (ITIS-IPCT) e alle 8.20 (liceo). Il personale docente impegnato a prima ora deve trovarsi a scuola almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni Art. 2 - Rispetto degli orari 28 a) Gli alunni, i docenti e tutto il personale della scuola devono osservare la massima puntualità. Gli studenti in ritardo sull’orario di effettivo inizio delle lezioni potranno essere ammessi in classe dall’insegnante della prima ora solo se il ritardo è dovuto a motivi di forza maggiore o indipendenti dalla volontà dell’alunno e sia comunque non superiore ai 10 minuti e non sistematico. In tal caso al terzo ritardo nell’arco di un mese, saranno avvisate le famiglie e saranno presi provvedimenti. b) Per gli alunni obiettivamente impossibilitati a raggiungere la sede scolastica entro gli orari previsti, per validi e comprovati motivi, i genitori potranno chiedere al Dirigente un permesso temporaneo o permanente di ingresso ritardato. c) Analogamente lo stesso potrà essere chiesto per uscite anticipate rispetto all’ultima ora di lezione. d) Tale richiesta non potrà essere di norma superiore ai 10 minuti di ritardo sull’inizio programmato delle lezioni o di 10 minuti di anticipo rispetto all’orario terminale, al fine di non arrecare disturbo alle stesse. e) In casi eccezionali e per comprovati motivi,l’alunno potrà essere ammesso in classe dopo le 8.30 e fino alle 8.45 alle lezioni della prima ora, ordinariamente saranno ammessi alle lezioni della seconda ora con obbligo alla giustificazione per il giorno successivo ed annotazione sul registro di classe da parte del docente in servizio. I ritardatari, non ammessi in classe, rimarranno sotto la vigilanza del personale a disposizione. Art. 3 – Giustificazione delle assenze a) Gli alunni giustificheranno l’assenza del giorno precedente in classe e durante la prima ora di lezione, con l’obbligo da parte dell’insegnante di espletare tale funzione. L’alunno che dimentica la giustificazione viene ammesso in classe con l’obbligo di giustificare il giorno successivo; nel caso di ulteriore dimenticanza (2ª) l’alunno sarà ammesso in classe solo con l’autorizzazione del D.S. o dei suoi collaboratori, che provvederanno ad avvisare la famiglia. b) L’alunno assente alla prima ora potrà essere ammesso in classe all’inizio della seconda ora, previa giustificazione del genitore vistata dal docente dell’ora. In mancanza di giustificazione l’alunno sarà ammesso solo con l’autorizzazione del D.S. e con l’obbligo di giustificare il giorno successivo. Non è consentita l’ammissione in classe dopo l’inizio della seconda ora di lezione; eventuale altra entrata potrà essere concessa se l’eccezionalità è adeguatamente e personalmente giustificata da un genitore. L’ammissione in classe all’inizio della seconda ora potrà essere autorizzata per non più di due volte al mese e puntualmente registrata dalla dirigenza. L’entrata a seconda ora per cinque volte corrisponde ad una giornata di assenza. c) Le assenze collettive sono di norma ingiustificate; qualora si assentasse la metà di una classe, l’assenza sarà considerata “assenza di massa” e dovrà essere giustificata personalmente da uno dei genitori. d) Allorché l’assenza per malattia si protragga per oltre cinque giorni, è necessario allegare alla normale giustificazione il relativo certificato medico attestante la possibilità di ammissione in classe dell’alunno senza pericolo di infezione o contagio per gli altri. e) Il coordinatore di classe segnalerà al D.S. il nome degli alunni che hanno fatto assenze prolungate o frequenti per darne comunicazione alla famiglia. Il numero delle assenze effettuate nell’arco del mese 29 (per un massimo di tre) sarà comunicato ai genitori affinché possano verificare l’assiduità o meno del proprio figlio alla vita scolastica. Gli alunni maggiorenni giustificheranno personalmente e dopo cinque assenze verrà data comunicazione alla famiglia da parte della Dirigenza. Art. 4 – Permessi a) Agli alunni possono essere concessi permessi di uscita anticipata solo in presenza di uno dei genitori per casi eccezionali documentabili. Gli studenti maggiorenni devono motivare per iscritto e documentare anche successivamente le richieste di uscita anticipata; la stessa è concessa previa informazione fatta ai genitori da parte della scuola. b) L’alunno può recarsi ai servizi con il permesso dell’insegnante solo dopo la prima ora di lezione, salve particolari esigenze. c) I rappresentanti di classe potranno uscire dall’aula solo dietro autorizzazione scritta del D.S. o dai suoi collaboratori, per discutere su vari problemi che interessano la vita scolastica. Le riunioni del Comitato studentesco dovranno avvenire almeno dopo la terza ora e non oltre il tempo concesso. Art. 5 - Assemblee a) L’Assemblea di Istituto, considerata come attività programmata dalla scuola, è un momento fondamentale della vita scolastica ed ha luogo dopo l’appello degli alunni, i quali sono tenuti a seguirne regolarmente e attivamente i lavori. b) La richiesta di assemblee di istituto deve essere presentata al D.S. dal Presidente del Comitato studentesco e dall’intero Comitato almeno cinque giorni prima della data prevista e deve contenere l’indicazione degli argomenti da trattare; per motivi di riconosciuta urgenza l’anticipo può essere anche di un solo giorno. Nel corso della giornata dedicata all’assemblea possono essere programmate altre attività scolastiche (rappresentazioni teatrali, cineforum, incontri con esperti ecc.) c) Gli alunni non potranno allontanarsi dai locali o dagli spazi designati fino alla fine dei lavori ed il servizio d’ordine del Comitato studentesco sarà tenuto ad esercitare una scrupolosa vigilanza in tale senso. d) Nel caso in cui l’assemblea dovesse degenerare per motivi disciplinari, il D.S. ha facoltà di intervenire e, nel caso, sospenderla (C.M. n 312 del 27/12/79). e) Le assemblee d’Istituto aventi per oggetto problemi sociali, culturali, artistici e scientifici con la presenza di esperti autorizzati dal consiglio d’istituto sono da considerare attività didattiche a tutti gli effetti, pertanto è obbligatoria la presenza dei docenti secondo l’ora di servizio. Altre assemblee sono da svolgere come attività seminariali per l’approfondimento di tematiche varie. (Nota MIUR del 26/11/2003). Le giornate di assemblea devono svolgersi in giorni diversi. f) L’assemblea di classe deve precedere quella d’istituto ed ha la durata di due ore consecutive; viene concessa dal D.S. o dai suoi collaboratori su richiesta dei rappresentanti di classe almeno tre giorni prima della data prevista e deve contenere sia la disponibilità degli insegnanti che l’indicazione dei punti 30 all’ordine del giorno. L’assemblea non può essere concessa sempre nello stesso giorno della settimana e nelle stesse ore. Nel caso in cui la discussione degli argomenti all’ordine del giorno dovesse essere esaurita anzitempo o comunque dovesse degenerare dal punto di vista disciplinare, l’insegnante ha la facoltà di sospenderla e riprendere regolarmente le lezioni. Art. 6 – Ricreazione e cambio dell’ora a) La ricreazione si effettua tra la terza e la quarta ora di lezione nel cortile della scuola e nei locali interni. I docenti durante la ricreazione sono impegnati a turno nella vigilanza all’interno degli spazi scolastici, secondo modalità stabilite dal Capo d’istituto. b) L’alunno responsabile di danni sarà punito severamente e dovrà risarcire il danno arrecato. E’ proibito uscire dal plesso per qualsiasi motivo e nel caso si verifichi tale episodio l’alunno sarà soggetto a sanzioni disciplinari. c) Durante il cambio dell’ora gli alunni sono tenuti a rimanere in classe, a non sostare nei corridoi né affacciarsi dalle finestre o dai balconi. d) Per l’ingresso e l’uscita gli alunni, devono utilizzare i due portoni principali e solo in caso di emergenza le uscite di sicurezza. Art. 7 – Divieto di fumare E’ vietato fumare nei locali scolastici (bagni compresi); tale divieto, in conformità alla legge11/11/1975 n. 584 del D.P.C.M. 14/12/1995, vale sia per docenti non docenti e alunni. Art. 8 – Orario di ricevimento L’orario di ricevimento dei genitori da parte della segreteria è stabilito da un orario reso pubblico; per gli alunni è fissato durante la ricreazione. L’orario di ricevimento dei genitori da parte dei docenti è indicato su un apposito foglio affisso in bacheca e in ogni singola classe; il docente riceverà nell’ora prefissata solo se preventivamente informato dell’incontro. Durante l’anno scolastico si terranno due incontri fra docenti e genitori per informazioni sull’andamento didattico disciplinare degli alunni. Art. 9 – Visite didattiche Gli accompagnatori degli alunni durante le visite guidate saranno, con precedenza, gli insegnanti della materia oggetto di approfondimento coadiuvati da qualche altro insegnante di classe. Gli accompagnatori degli alunni durante i viaggi di istruzione saranno, con precedenza, gli insegnanti disponibili della classe partecipante coadiuvati da altri scelti dal D.S. secondo criteri da stabilire in collegio docenti (disponibilità, ore di servizio, rotazione…) Art. 10 – Norme generali a) Il personale docente durante le ore a disposizione non potrà allontanarsi dalla scuola. 31 b) Durante i trasferimenti in e dalla palestra, nei laboratori, nelle sale di riunioni, le classi e le squadre sono accompagnate dai professori cui sono affidate e non devono arrecare disturbo alle altre classi. c) Durante le conferenze e altre attività organizzate dalla scuola, l’insegnante è obbligato a presenziare, secondo il suo orario di servizio, per evitare che gli alunni escano e si raggruppino nei bagni o nei corridoi. d) Gli alunni collaborano al mantenimento di un ambiente scolastico pulito ed accogliente; in particolare sono responsabili della cura dell’aula ricevuta in consegna ad inizio di anno scolastico. e) I danni arrecati alle aule ed al loro arredo saranno sanati a fine anno scolastico con spesa a carico dei responsabili. f) L’obbligo della vigilanza non compete solo al personale della scuola ma ad ogni singolo studente. La responsabilità civica obbliga il personale docente e non docente della scuola, ma anche gli alunni, a denunciare all’autorità scolastica i responsabili che non hanno l’onestà di autodenunciarsi. g) La scuola non risponde dei beni lasciati incustoditi o dimenticati nel suo ambito dagli utenti. h) E’ severamente vietato l’uso dei cellulari in classe. i) E’ severamente vietato recarsi in palestra al di fuori delle ore di lezione di Educazione Fisica e senza la presenza dell’insegnante. Art. 11 – Regolamento laboratori; a) Gli alunni possono accedere nei laboratori solo se accompagnati dagli insegnanti della materia nel rispetto dell’orario stabilito. L’uso dei computer deve essere limitato allo svolgimento delle attività didattiche. E’ fatto divieto di utilizzare e istallare sui computer programmi non attinenti l’attività scolastica. b) Al termine delle lezioni di laboratorio gli studenti devono lasciare il loro posto di lavoro in perfetto ordine. c) Gli alunni possono usare i computer al di fuori delle ore destinate all’informatica solo con la presenza dell’assistente tecnico e di un docente. d) Per ulteriori norme si rimanda ai regolamenti specifici dei singoli laboratori e della biblioteca affissi alla porta d’ingresso e all’interno. Art. 12 – Uso della fotocopiatrice a) La fotocopiatrice può essere usata tutti i giorni durante le ore di lezione. b) Solo i docenti possono richiedere fotocopie e non gli alunni. b) Sono autorizzati all’uso della fotocopiatrice solo gli addetti scolastici incaricati dalla dirigenza. d) Sono consentite fotocopie del testo dei compiti in classe e delle esercitazioni; l’insegnante che vorrà effettuare fotocopie segnerà la richiesta in un apposito registro indicando il numero di fotocopie, la classe e le finalità. 32 SANZIONI DISCIPLINARI Il regolamento di questo istituto, come previsto dallo Statuto degli studenti all’art. 4, individua le varie infrazioni disciplinari e gli organi competenti ad applicare le relative sanzioni. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, in quanto la scuola è luogo di formazione e di educazione. Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi fondamentali che regolano la vita della scuola e che sono indicati nel regolamento di istituto. Qualsiasi violazione dei suddetti regolamenti verrà sanzionata entro e non oltre 10 giorni dall’evento. Contro le sanzioni fino al punto 2 del regolamento, l’alunno può ricorrere all’organo di garanzia formato dal Dirigente, dai docenti titolari delle funzioni specifiche, da tre alunni eletti dal Comitato Studentesco nella sua prima convocazione e da un genitore, scelto dal dirigente tra i rappresentanti dei genitori della classe dell’alunno ricorrente (non genitore dello stesso alunno); negli altri casi può ricorrere al CSA, ai sensi dell’art. 328 comma 2 e 4 del Decreto Legislativo n° 297/94. 1 2 3 4 Tipo di mancanza Infrazione lieve ed episodica, mancanza ai propri doveri (disattenzione, disturbo delle lezioni, comportamento scorretto, turpiloquio ecc… Mancanza di rispetto ai compagni e agli adulti, danno alle cose Tipo di sanzione Organo competente Richiamo semplice, richiamo Insegnante ufficiale, nota sul registro Nota sul registro con convocazione Consiglio di classe del consiglio di classe, sospensione da 1 a 3 giorni e risarcimento del danno da parte del responsabile Mancanza continuata di rispetto, Sospensione da 1 a 5 giorni con Consiglio di classe con offese gravi, infrazione obbligo di risarcimento da parte del rilevante, danni a persone o cose. responsabile. Infrazioni gravissime e ripetute e Sospensione fino a 15 giorni con Consiglio di classe atti che mettono a rischio richiesta di intervento dei servizi l’incolumità delle persone sociali RISORSE DELL’ISTITUTO Il I° Istituto Superiore “Archimede” è attualmente ospitato in due sedi: Liceo Scientifico: 22 classi ubicate nella sede di via Sipione dotata di Palestra, Laboratorio Linguistico, Laboratorio di Informatica, Laboratorio Chimica-Fisica e Scienze Naturali, Aula di Disegno, Videoteca, Biblioteca, 2 campi attrezzati per Calcetto, Pallamano e Pallavolo. I.T.I.S.: 13 classi diurne e 5 serali ubicate nella sede di Via S. Alessandra dotata di Palestra, Laboratorio di Informatica/aula multimediale, Laboratorio di Chimica- Fisica, Aula di Disegno-C.A.D., Biblioteca, 33 Laboratorio Sistemi e Automazione, Laboratorio T. D. P. (tecnologia, disegno e progettazione) e Telecomunicazione, Laboratorio di Elettrotecnica ed Elettronica. I.P.C.T.: 13 classi diurne e 4 serali ubicate nella sede di Via Rossini 26, dotata di 2 Laboratori di Informatica/aula multimediale e laboratorio di cucina. ORGANIZZAZIONE ISTITUTO – RISORSE UMANE Lo staff dirigenziale si compone di: Dirigente Prof. Corrado Baglieri. Due docenti collaboratori del Dirigente. Cinque docenti con funzioni strumentali, collaborati da uno staff . I dipartimenti sono articolazioni permanenti del collegio dei docenti, istituiti da questo nell’esercizio dei propri poteri di autorganizzazione e sono coordinati da un docente nominato dal dirigente. I dipartimenti hanno il compito di: Concordare la programmazione didattica annuale per aree disciplinari; proporre l’attività di aggiornamento; proporre le attività didattiche non curriculari attinenti l’area disciplinare propria; coordinare l’adozione dei libri di testo e le proposte di acquisto di sussidi didattici; predisporre progetti di organizzazione modulare dell’attività didattica; organizzare attività e strumenti di documentazione scientifica; tenere rapporti con Enti e le Associazioni che si occupano di tematiche dell’area interessata; proporre variazioni ai programmi di insegnamento e di attivazione di sperimentazione (ex art.2, o ex art.3 D.P.R.419/74). Le Commissioni sono articolazioni del Collegio dei docenti, istituite da questo nell’esercizio dei propri poteri di auto-organizzazione, ogni volta che se ne verifichi la necessità. Esse svolgono una funzione preparatoria delle delibere conclusive. Le Commissioni sono permanenti e sono delegate dal collegio dei docenti a deliberare in sua vece, solo per fare fronte con rapidità ad esigenze urgenti o molto specifiche. Nell’anno scolastico 2012-2013 le Commissioni sono: Commissione Orientamento Commissione Pof e flessibilità Commissione Piano orario Commissione Sicurezza nella scuola Commissione Viaggi di istruzione Commissione Tecnica 34 COMPETENZE E FUNZIONI DEL COORDINATORE DI CLASSE Il coordinatore è: __il punto di riferimento per i problemi che sorgono all’interno della classe e per le azioni da mettere in atto __responsabile degli esiti del lavoro del Consiglio __facilitatore di rapporti fra docenti e promotore per l’assunzione di responsabilità In rapporto agli alunni: __si informa sulle situazioni a rischio e cerca soluzioni adeguate in collaborazione con il CdC __controlla che gli alunni informino i genitori su comunicazioni scuola/famiglia __accoglie le richieste in merito alle assemblee di classe __tiene i rapporti con i rappresentanti degli alunni, diventando il tramite di questi con il CdC e la Dirigenza In rapporto ai colleghi della classe: __controlla il registro di classe (assenze, ritardi, note, ecc) __ritira e controlla le pagelle e le note informative In rapporto ai genitori: __informa e convoca i genitori degli alunni in difficoltà __tiene i rapporti con i rappresentanti dei genitori della classe e ne chiede e promuove il contributo In rapporto al Consiglio di classe: __guida e coordina i consigli di classe __verbalizza il contenuto delle sedute __relaziona in merito all’andamento generale della classe __illustra obiettivi/competenze, metodologie, tipologie di verifica per predisporre la programmazione __propone le visite guidate e i viaggi d’istruzione __verifica il corretto svolgimento di quanto concordato in sede di programmazione della classe __propone riunioni straordinarie del CdC __cura la stesura del Documento del CdC delle classi Quinte per gli Esami di Stato __coordina la predisposizione del materiale necessario per le operazioni di scrutinio finale(schede personali,ecc) In rapporto alla Direzione della scuola: __condivide la visione dell’Istituto espressa nel POF 35 LA VALUTAZIONE La valutazione si basa su prove scritte e verifiche orali, rispettivamente in numero due per il trimestre e quattro per il pentamestre. La valutazione è di tipo: Settoriale, relativa a singole conoscenze; Formativa, mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi dello sbaglio, errata applicazione della norma e dell’errore, non conoscenza della norma stessa; Sommativa, funzionale alla valutazione finale della preparazione dello studente. La seguente griglia indica, schematicamente, i criteri di valutazione in base alle conoscenze, competenze e capacità: VOTO GIUDIZIO Da 1 a 3 molto negativo Conoscenze: nessuna conoscenza o pochissime conoscenze Competenze: non riesce ad applicare le conoscenze e commette errori gravi Capacità: non riesce a fare nessuna analisi e non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione VOTO GIUDIZIO 4 Insufficiente Conoscenze: frammentarie e superficiali Competenze: applica le conoscenze solo in compiti semplici, ma commette gravi errori Capacità: effettua analisi e sintesi parziali ed imprecise. Se guidato, valuta ma superficialmente VOTO GIUDIZIO 5 Modesto Conoscenze: superficiali e non del tutto complete. Competenze: commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici. Capacità: effettua analisi e sintesi, ma non complete e non approfondite. VOTO GIUDIZIO 6 Sufficiente Conoscenze: non approfondite. Competenze: applica le sue conoscenze ed esegue compiti semplici senza errori. Capacità: effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite. VOTO GIUDIZIO 7 Discreto Conoscenze: complete ed approfondite. Competenze: esegue compiti complessi e sa applicare le procedure, con qualche errore non grave. Capacità: effettua analisi e sintesi complete e valutazioni autonome ma non approfondite. VOTO 8 Conoscenze: complete, approfondite e coordinate. GIUDIZIO Buono 36 Competenze: esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma con qualche imprecisione. Capacità: effettua analisi e sintesi complete ed approfondite, anche se con qualche incertezza. VOTO GIUDIZIO 9 - 10 Ottimo/Eccellente Conoscenze: complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate. Competenze: esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori. Capacità: coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali. I risultati delle verifiche in itinere, sia scritte che orali, saranno sistematicamente comunicati ai genitori tramite il libretto delle giustificazioni dove negli appositi spazi saranno segnati i voti registrati sui registri dei professori. Nella valutazione sommativa, trimestrale e pentamestrale, i docenti terranno conto degli obbiettivi conseguiti in termini di conoscenza, capacità e competenza ed inoltre dell’impegno mostrato, della partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, dell’assiduità nello studio del singolo alunno. AREA DI PROGETTO PROGETTI LICEO Titolo Referente Collaboratori Classi Ore Tutti gli alunni: Liceo-ITISIPCT Tutti gli alunni: Liceo-ITISIPCT Triennio +1ªB e 1ª F (Liceo- ITISIPCT) Alunni Terze Medie 50 Ins. – 80 Non Ins. 50 Non Ins. Patente ECDL A. Bertuccio Ferla –Burgaretta- Nigro Centro ascolto e primo orientamento C. Vaccaro Ed. alla solidarietà e alla carità S. Grillo Orientamento in entrata : Liceo - IPCT Esperto madrelingua in classe International Education C. Aprile Archimede News T. Gradanti La metodologia del Tutoring La donna nella società e nelle istituz. politiche Servizi socio-pedagogici sul territorio Orientamento in uscita G. Calabrese 5ª D Liceo G. Aprile 3ª e 4ª Liceo G. Aprile Liceo D. Bucca 4ª e 5ª Liceo Calvo F. – Calabrese G. Covato G. S. Grillo Ferro – Grillo- LoreficeMaltese Raimondo- RotondoRustica- Stracquadanio N.° 4 classi (10-15 alunni) Classi Liceo Costi 80 Ins-200 Non Ins. 135 Non Ins. 30 Ins.- 20 Non Ins. 20 Ins- 30 Non Ins. 80 Non 37 Giochi matematici G.Burgaretta Bucca- Bertuccio- Scifo Liceo Ed. alla pace G.Calabrese Rotondo – Ciccazzo 4ª D e 4ª F Attività sportiva complementare G.Covato Tutte le classi G.Calabrese Ins. 6 Ins.- 50 Non Ins. 30 Ins.- 30 Non Ins. 130 Non Ins. PROGETTI ITIS Titolo Referente Collaboratori Classi Ore Orientamento in entrata A. Calvo Cannizzaro- Modica C.- Scifo- Falco-Ferla Terze Medie e Genitori 100 Non Ins. Comenius: vulcani e dintorni G. Malgozzi Calvo F. –ScifoRaimondo- Celauro 10-15 alunni Corso di Int. Curriculare 2ª Prova d’Esame M. Ferla C. Modica – G. Salafia 2 classi (20 alunni) Biblio ITIS A. Calvo 100 Ins. 100 Non Ins. 18 Ins. 20 Non Ins 30 Non Ins 36 Ins 20 Non Ins Tutte le classi Crea l’impresa: a scuola si S. Reale fa spot C. Scifo 4ªA- 5ªA- 5ªB Teatro insieme Torneo Interclasse di calcetto A. Calvo - Montalto Tutte le classi C. Scifo G. Roccasalvo Costi 40 Non Ins 38 Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Titolo Referente Certificato Delf A2 Lingua Cr. Diana Francese Progetto Piscina M. Dell’Ali Collaboratori Giuca – Paolino Spadola - Cannata Classi Ore IPCT 30 Ins.–10 Non Ins. 90 Non Ins. N.20 alunni Certificazione Lingua Inglese Orienteering A scuola si fa spot Crea l’impresa C. Calvo IPCT M. G. Assennato Nigro Di Noto 5ªA 5ªB IPCT Didattica con la LIM Alla scoperta delle radici Preparazione tests universitari Dall’esperienza alla formazione Tour in Town Progetto alternanza scuolalavoro Progetto alternanza scuolalavoro Orientamento in entrata V. Nigro B. Poidomani F. Piazzese B. Poidomani Motta Bucca-Calvo F.Stracquadanio Di Noto-Calvo C.Diana Costi 30 Ins.–10 Non Ins. 10 Non Ins. 40 Non ins. Legge 440 1ª A-1ªB-1ªC 65 Non ins. Classi Quinte 65 Non ins. M. Romano L. La China Gieri - Motta 4ª e 5ª A 4ª e 5ª B 20 Non ins. L. La China Gieri - Motta 4ª e 5ª A 20 Non ins Di Noto M. R. Blandino G., Diana C., Petrolo M., Motta D. Terze Medie e Genitori 39