Aprile 2010 - Comune di Spilamberto
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Aprile 2010 - Comune di Spilamberto
Anno XXII - n. 2 - Aprile 2010 - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - autorizzazione N. 1001 del 13/05/97 della Filiale di Modena delle Poste Italiane Spa Stampa offset e digitale etichette, editoria packaging, cartotecnica stampa UV effetti con vernici speciali PVC, polipropilene metallizzato e olografici Agenzia grafica e pubblicità strumenti di comunicazione Casa editrice Per la tua pubblicità su questo periodico 059 772653 Stampa per tutte le Taglie Editoriale Ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo il paese della partecipazione. Polemiche e fatti; realtà e immaginazione. Alle ultime elezioni regionali, pur all’interno di una tendenza nazionale ad una minore partecipazione, Spilamberto è risultato il comune del modenese con la più alta partecipazione al voto. Per questo motivo esprimo il mio ringraziamento a tutti i cittadini che sono andati a votare e a chi ha garantito il diritto al voto (presidenti e segretari di seggio, scrutatori, rappresentanti di lista e uffici comunali). E a chi non è andato a votare un semplice messaggio: l’esercizio del diritto/dovere al voto è stata una conquista pagata con il sangue in Italia e nel mondo; si può provare disaffezione verso la democrazia, ma purtroppo o per fortuna non è stato inventato un sistema di governo meno imperfetto della democrazia. Per cui quelli che non vanno a votare delegano altri a decidere al posto loro. Se vi va bene così… Proprio per questa alta partecipazione e sensibilità democratica che esiste a Spilamberto, tutte le volte che ci si rivolge ai cittadini, come amministratori, partiti politici o associazioni locali, si dovrebbe avere l’attenzione, per non dire l’obbligo, di esseri seri. Si possono legittimamente avere pareri diversi su quasi tutto e si devono far valere le proprie ragioni nel modo più efficace possibile, ma la correttezza non può mai venire meno. Purtroppo e per l’ennesima volta questo non è accaduto e mi riferisco all’articolo del Gruppo Spilamberto Solidarietà e Ambiente del numero scorso a cui il Capogruppo di Maggioranza risponde in questo numero. Penso anche all’articolo sulla SIPE il venerdì prima delle elezioni sulla Gazzetta, in cui si butta solo fumo cercando di impressionare il lettore frettoloso. Penso infine alle polemiche, con tanto di manifesti, sulla futura trasformazione del campo di calcio di via Tacchini, dove si mescolano critiche legittime a evidenti manipolazioni della realtà, sempre per impressionare il lettore frettoloso o non informato. Il progetto della trasformazione del campo di calcio (mai utilizzato dalla scuola) è funzionale per ridurre le auto nel centro, con la sua progressiva pedonalizzazione. Non c’è altro. O meglio è tutto. Se vogliamo togliere 100 auto dal centro le dobbiamo portare da un’altra parte. E’ complicato? Direi di no. Il Consiglio Comunale ha trattato ed approvato questo progetto sia nel 2007 sia nel 2008, all’interno della discussione sui bilanci preventivi 2008 e 2009. Ed è scritto senza ambiguità nel nostro programma elettorale 2009 e nel programma di mandato 2009-2014; non basta? Una democrazia che non decide prima o poi viene sostituita da un decisionismo non democratico. Per concludere voglio chiarire che con l’ordinanza n. 23 del 23 febbraio 2010 sulla limitazione del consumo di bevande alcoliche nei parchi e nelle piazze non ho inteso attivare un provvedimento proibizionistico, ma semplicemente fornire agli agenti della Polizia Municipale uno strumento per poter intervenire quando piccoli gruppi di adulti o minorenni scambiano i nostri luoghi pubblici per il loro salotto. E purtroppo, spesso, esagerando, trasformano questi spazi di tutti anche nei loro bagni privati. Inoltre, è un’ordinanza per prevenire eventuali liti dove le bottiglie di vetro si possono trasformare in armi da taglio. A chi si comporta civilmente questa ordinanza non creerà nessun problema, a chi non sa comportarsi in modo civile spero di sì. Francesco Lamandini Sindaco di Spilamberto Per conoscere eventi e manifestazioni programmati dal Comune di Spilamberto ISCRIVITI ai servizi sms e newsletter dal sito del Comune all’indirizzo www.comune.spilamberto.mo.it. SOMMARIO 4. Spilamberto compie 800 anni Prossimi eventi ed iniziative dedicate all’importante celebrazione 6. Il punto sui Lavori Pubblici Lavori in Rocca, illuminazione pubblica e manutenzione straordinaria delle strade 8. Progetti per incentivare la raccolta differenziata Raccolta carta e cartone per attività commerciali e dati sull’attività dell’isola ecologica 13. Spilamberto in Fiore L’iniziativa torna l’1 e 2 maggio. Il 1° maggio anche la Maratonina dell’Aceto Balsamico Tradizionale 14. Speciale Bilancio di Previsione 2010 dell’Unione 450.000 euro per aiutare chi è in difficoltà con misure anticrisi 3 Spilamberto compie 800 anni Particolari salienti di un lungo percorso storico Nel 1210, quando Spilamberto nacque per volere del Comune di Modena, la sua struttura assunse l’identità di “Comune di castello”. Fu una città progettata all’interno di uno spazio fortificato. Gli abitanti vivevano come “Comunità libera”, la cui vita era regolata dalle stesse norme adottate dal Comune di Modena. L’istituzione comunale spilambertese era sostenuta dalla partecipazione dei suoi “Huomini”, che costituivano il “Consiglio della Comunità”. Ad esso spettava l’obbligo di governare. Subentrati gli Este al comando di Modena, Spilamberto subì immediatamente una limitazione della sua libertà. A questi Signori spettarono tributi in lavoro e in denaro. Nel 1353 Aldobrandino d’Este donò Spilamberto e altri territori del modenese ad Aldobrandino Rangone. Seguirono, nel 1394, la prima concessione feudale a Jacopino, e nel tempo, con brevi interruzioni, altre investiture che confermarono le precedenti. Gli spilambertesi furono così soggetti al potere degli Este e dei Rangoni, e il territorio si trasformò in “Comunità dominata”. Gli abitanti, però, percepirono sempre come veri “Signori” i Rangoni, che si distinsero da altri feudatari nel non annullare completamente i valori e le peculiarità dell’istituto comunale. Il vecchio Comune continuò così a esistere con una propria identità e con potere limitato. Nel corso dei secoli, si può riconoscere in Spilamberto il luogo prescelto dai Rangoni in cui fissare il centro del loro vasto potere politico ed economico. Il Castello visse momenti alterni di tranquillità, devastazione, decadenza e prosperità. Fu occasionalmente luogo di corte, fino ad assomigliare a una “piccola Parigi”. Conobbe l’ingombrante presenza di truppe straniere. La primitiva struttura difensiva si modificò in triplice cerchia muraria. La Rocca divenne un Palazzo lussuoso. Nonostante l’istituto feudale cessasse con l’avvento di Napoleone, i Rangoni continuarono a influire sulla vita politica ed economica del Castello. Furono presenti nel territorio come proprietari terrieri e funzionari dell’Amministrazione comunale e di Istituti locali. Agli albori del sec. XX, Spilamberto si liberò del suo apparato organizzativo e strutturale di origine medievale. Fu questo il momento in cui, abbattuti completamente i bastioni, una nuova Spilamberto si aprì al mondo e tentò di eliminare rilevanti problemi politico-culturali che le avevano impedito di offrire indistintamente a tutti gli abitanti una vita civilmente accettabile, quando ormai la realtà esterna si era già incamminata sul via del progresso. Criseide Sassatelli Storie di (stra)Ordinaria Scrittura 2010 Genova per noi: Omaggio alla scuola genovese Sabato 29 maggio 2010 - Ore 21 - Via Obici Ingresso gratuito Beppe Cavani /Marco Formentini /Ferruccio Biffarella, Padre Gutierrez, Linfa, Gappa, Piovedistravento Quello che è stato. Meno tre gradi l’undici di gennaio del 2009. Ce li ricordiamo bene quei numeri negativi come fossero rimasti sottopelle insieme ai brividi accumulati in otto ore all’addiaccio a montare un palco, ad allestire via Obici, a sistemare impianti audio sotto i portici di Spilamberto, ad ascoltare le prove dei gruppi musicali, a scherzare con Severo e Monny. Chi avesse deciso di replicare in pieno inverno, per la terza volta a Spilamberto, il tributo a Fabrizio a De Andrè, a dire il vero non lo rammentiamo. Certo è che, a posteriori, possiamo dire che organizzare quell’evento durante un mese così inospitale come gennaio, abbia avuto un senso. Non perché amiamo soffrire: no davvero. E neanche perché ci sentiamo sterili eroi a fare le cose in condizioni estreme. E’ che si avverte una sintonia inevitabile fra le canzoni di Faber e l’aria gelida dell’inverno padano. Crediamo che sia, forse, perché entrambe risvegliano i sensi, ti strappano la pelle, ti scuotono di brividi. E allora, vedere i Comedi Club avvolti in una nuvola di fiato che si congela e di sonici feedback, i Linfa tremanti a interpretare “Amico fragile”, Padre Gutierrez e Piovedistravento che si fregano le mani fino alle scintille per scaldarsi prima di suonare, ti fa capire che stai partecipando a qualcosa di estremamente prossimo a ciò che era solito fare il più geniale fra i cantautori italiani: scardinare il buon senso e sollevare il velo dell’ipocrisia per trovare la verità. Un atteggiamento aspro e coraggioso, appunto, come quello di chi sfida l’aria dell’inverno. Quello che sarà. Sarà il caldo “estivo” ad accogliere gli artisti e gli spettatori per quello che è diventato quasi un appuntamento imprescindibile per Spilamberto con la musica genovese. Sarà la presenza di Beppe Cavani, Marco Formentini e Ferruccio Biffarella, unita a quella di Padre Gutierrez, Linfa, Gappa e Piovedistravento a regalare alcune rivisitazioni di brani entrati nella storia della musica italiana. Sarà una bella serata all’insegna di un sentito omaggio. Sarà una calda serata da trascorrere ascoltando giovani artisti emiliani confrontarsi con i “signori” della musica d’autore genovese. Sarà un appuntamento ricco di emozioni. Sarà che le belle canzoni sono immortali. Sarà caldo e mangeremo anche un gelato. I ragazzi di Friction 4 Le iniziative in programma APRILE 2010 Giovedì 29 aprile ore 21 Spazio Eventi L. Famigli Viale Rimembranze, 19 Criseide Sassatelli, storica presenta “Aspetti di vita tra Cinquecento e Seicento. La Spilamberto dei Rangoni” GIUGNO 2010 Mercoledì 2 giugno Centro Storico • Ore 16 “Spilamberto e il codice Felippus” caccia al tesoro • Dalle ore 19 cortile di S. Carlo: premiazione della caccia al tesoro. A seguire, cena e spettacoli • Ore 21 sotto il Torrione: grande concerto bandistico della Repubblica con la Banda musicale dell’Unione Terre di Castelli, nata dalla collaborazione tra la banda “G. Verdi” di Spilamberto, il Corpo Bandistico di Castelvetro di Modena e il Corpo Bandistico di Solignano Il Codice Felippus a cura del Gruppo Scout AGESCI Spilamberto I Cerchiamo gente sveglia tra gli 8 e i 20 anni per conoscere Spilamberto e i suoi segreti, vi saranno antichi codici da decifrare, misteri da svelare! Martedì 2 giugno inizia la caccia! Un viaggio nel tempo per scoprire la chiave del “Codice Felippus”. Riuscirai a decifrarlo e trovare il tesoro? Ti aspettiamo e... attento agli indizi! Iscrizioni entro il 20 maggio. Per iscrizioni www.codicefelippus.info. Venerdì 4 giugno ore 21 Spazio Eventi L. Famigli Viale Rimembranze, 19 Proiezione del documentario “Il corpo delle donne” con la presenza della regista Lorella Zanardo Seguirà dibattito A cura del Circolo Gramsci di Spilamberto Sabato 5 giugno ore 21 Spazio Eventi L. Famigli Viale Rimembranze, 19 “La bambina che giocava con i lego” Recital di letture e musiche - Dieci donne di Spilamberto raccontano sé stesse, un libro, un personaggio femminile del passato, un luogo del paese. Laboratorio e regia a cura di G. Incerti A cura del Circolo Gramsci di Spilamberto Domenica 6 giugno Centro Storico • Ore 17 Spazio Eventi L. Famigli - Viale Rimembranze, 19 “La bambina che giocava con i lego” - replica • Ore 20 Rocca Rangoni proiezione del filmato “Danza per Violoncello” regia di E. Perriello • Ore 21 Rocca Rangoni Simposio sul tema “La donna che verrà” problemi, nuovi ruoli e opportunità per l’universo donna - A cura del Circolo Gramsci di Spilamberto Giovedì 10 giugno ore 21 Giardino pensile parco Rocca Rangoni Lidia Righi Guerzoni illustra “Il patrimonio d’arte del Comune di Spilamberto: pittura e scultura dal XV al XIX secolo” Domenica 13 giugno dalle ore 9.30 San Vito 1° edizione Gustasanvito a cura dell’Associazione Vivisanvito Passeggiata tra i colori delle campagne locali alla scoperta dei prodotti della cucina nostrana Per informazioni e prenotazioni www.vivisanvito.it Da domenica 13 giugno a domenica 11 luglio Centro Giovani “Panarock” Via Ponte Marianna “Panaro in festa” - concerti, proiezioni e spettacoli a cura di Amici della Musica di Bologna - sezione di Spilamberto, Fresh, Amici del Panaro e Centro Giovani Giovedì 17 giugno ore 21 Giardino pensile parco Rocca Rangoni Criseide Sassatelli presenta “Lento percorso verso una “Comunità libera” Spilamberto si apre al mondo Sabato 19 giugno dalle ore 18 Rocca Rangoni Rappresentazioni storiche e accampamenti medievali Domenica 20 giugno Rocca Rangoni • Dalle ore 10 Rappresentazioni storiche e accampamenti medievali Esibizioni del Gruppo Antichi Mestieri di Spilamberto • Ore 11 Inaugurazione della mostra “Antichi fasti in Rocca” mostra d’antiquariato presso la Rocca Rangoni a cura della Galleria d’Arte Ossimoro in collaborazione con l’Associazione FIMA di Modena ed il vivaio F.lli Bergonzini (successiva apertura della mostra dal 23 al 27 giugno nell’ambito della Fiera di San Giovanni) • Dalle ore 19.00 Spilamberto compie gli anni Pane, salame, lambrusco dal Torrione alla Rocca. Taglio della torta. Domenica 20 giugno ore 10 Scuola materna Quartieri Apertura della Mostra su documenti storici Sipe in occasione dei suoi 500 anni (successiva apertura della mostra dal 23 al 27 giugno nell’ambito della Fiera di San Giovanni) Da mercoledì 23 a domenica 27 giugno Via Obici nell’ambito della Fiera di S. Giovanni B. (23-27 giugno) Il Mercatino di via Obici presenta: “I segni del tempo - I tesori del mercatino” Il calendario eventi completo sul sito www.comune.spilamberto.mo.it/800_anni 5 Notizie dai Lavori Pubblici tazione del campo, mentre le altre opere sono a carico del Comune in cui viene costruito. Cristian Zaccardo ha individuato Spilamberto per la realizzazione di questa struttura. Così, in accordo con F.C. Spilamberto 96 A.S.D., si è deciso di costruire il campo da minipitch all’interno del Centro Sportivo 1° Maggio. Il campo ha una dimensione di 24 metri x 12.5 metri, in erba sintetica. Il costo a carico dell’Amministrazione sarà di 15.000 euro. Partito il primo intervento di restauro della Rocca E’ partito il primo intervento di restauro sulla Rocca Rangoni, che interesserà la Corte grande o d’onore. Gli obiettivi del progetto sono: demolizione dei corpi incongrui e tamponature che occludono il porticato cinquecentesco sul lato est e addossate al prospetto sud della corte e recupero e restauro degli ambienti posti sul lato ovest della corte, per la realizzazione di spazi da destinare alla degustazione dei prodotti enogastronomici tipici del territorio. I lavori si concluderanno indicativamente a settembre. I costi degli interventi sono: per la demolizione dei corpi incongrui e tamponature che occludono il porticato cinquecentesco 180.000 euro (90.000 euro di contributi dalla Regione Emilia-Romagna); per il recupero e restauro degli ambienti posti sul lato ovest della corte 355.000 euro (210.000 euro di contributi dall’Unione Europea). Il punto sugli interventi relativi all’illuminazione pubblica Attualmente sul territorio comunale, comprese le frazioni, sono istallati 1.902 punti d’illuminazione e 39 quadri elettrici di varia natura. Nel corso di questi ultimi anni (dal 2004 al 2009), sono stati realizzati diversi lavori di rinnovamento e di adeguamento funzionale degli impianti d’illuminazione pubblica. Questo ha risolto la maggior parte dei problemi di funzionamento e i ripetuti black out. L’introduzione di nuove luci ad alta efficienza e di controllori di flusso luminoso, hanno consentito di ridurre i consumi nelle 6 aree d’intervento di almeno il 20%. Con interventi programmati, sono state rinnovate anche le linee elettriche, aeree e interrate, e sostituiti una parte dei pali d’illuminazione. Le principali opere, realizzate nei quartieri residenziali e artigianali del paese, sono state: • La sostituzione di 1.444 plafoni d’illuminazione, con apparecchi di nuova generazione ad alta efficienza luminosa, con lampade al sodio ad alta pressione di classe II; • La sostituzione di quindici quadri elettrici, la maggior parte con limitatori del flusso luminoso, che riducono del 20% il consumo nelle ore notturne, nell’intervallo di tempo che va dalle 23 alle sei del mattino. 250.000 euro per la manutenzione straordinaria delle strade nel 2010 Ammonta a 250.000 euro la cifra complessiva per la manutenzione straordinaria delle strade comunali nel 2010. Sono previsti interventi nelle seguenti strade: via Coccola, via Poggioli, piazza Sassatelli, via Medicine, via Montanara, via Botticelli, via Paradosso, pedonale via Quartieri, svincolo via Berlinguer/via Da Vinci pedonale via Cervarola, via Monache e sistemazione sensi unici del quartiere Fondobosco. Un campo da calcio grazie a Zaccardo La Federazione Italiana Gioco Calcio per la vittoria dei mondiali 2006 ha dato la possibilità a tutti i giocatori della Nazionale di realizzare un campo in un luogo a scelta, a spese della Federazione per il manto e la delimi- La struttura verrà inaugurata lunedì 10 maggio, alle 17.30, alla presenza di Cristian Zaccardo. A seguire presentazione del volume realizzato dalla F.C. Spilamberto 96 A.S.D. sulla storia della società. Ricordiamo inoltre che sabato 5 giugno, alle 17,30, verrà inaugurato il nuovo Centro sportivo di San Vito. Neve: spesi 89.000 euro per la pulizia delle strade Sono 89.000 gli euro spesi in questi mesi invernali per la spalatura della neve e la pulizia dei 78 chilometri di strade gestiti direttamente dal Comune (le strade provinciali, anche nel centro urbano, sono di competenza della Provincia). Alcuni dati su questa attività: 662 ore di servizio spalatura neve, 48 ore per lo spargimento del sale, 32 ore di lavoro per lo sgombero neve da parcheggi e spazi pubblici, 40 ore di lavoro degli operatori per la pulizia dei pedonali in zone “sensibili” come ambulatori e scuole, 650 quintali di sale. “Per quanto riguarda Spilamberto ha spiegato il Sindaco Lamandini - l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è agire in modo più tempestivo ed efficace possibile, con lo scopo di non diventare prigionieri della neve. Per fare questo credo sia importante anche mettere i servizi nelle condizioni di funzionare, cosa che abbiamo fatto a Spilamberto. E’ il Sindaco infatti che in determinate condizioni decide con ordinanza se chiudere le scuole. E io ho deciso di tenerle aperte, per non togliere un servizio primario”. Lotta contro la Zanzara Tigre La Zanzara Tigre E’ una zanzara originaria del sud-est asiatico, la cui diffusione in Italia, iniziata nel 1990, interessa sempre di più anche la provincia di Modena. Per moltiplicarsi depone le uova in piccoli recipienti dove si raccoglie l’acqua piovana (sottovasi, tombini, grondaie, ecc), dalle stesse si liberano le larve che rimangono nell’acqua per alcuni giorni e da queste, al termine del processo di maturazione, si sviluppano gli insetti adulti. Come si presenta Dal punto di vista dell’aspetto, si distingue molto bene dalla zanzara comune per la livrea “tigrata”. L’adulto di Zanzara Tigre, infatti, ha un corpo nero con striature bianche su capo, torace, addome e zampe. Le sue dimensioni sono comprese tra i 4 e i 10 mm. Il ciclo vitale della Zanzara Tigre comprende quattro stadi: uovo, larva, pupa e adulto. Le uova sono nere e lunghe circa mezzo millimetro. Le larve, che crescono e si sviluppano in acqua, sono disposte in un’unica fila a pelo dell’acqua, e sono caratterizzate da una grossa spina centrale. L’adulto, infine, vive sulla terra ferma. Perché combattiamo la Zanzara Tigre L’epidemia da febbre da virus Chikungunya, che si è verificata recentemente nelle Province di Ravenna, Forlì-Ce sena, Rimini e Bologna, ha dimostrato la possibilità di importazione di malattie trasmesse da vettori (la zanzara tigre), che fino ad ora si erano manifestate solo in zone tropicali (per es.: virus Chikungunya, Dengue etc. ), in tutte le zone in cui il vettore (in questo caso la zanzara tigre) è presente. Il rischio di trasmissione delle malattie è correlato a due fattori: • Introduzione del virus con la presenza di una persona infettata e in fase di viremia (presenza di virus nel sangue); • Trasmissione del virus attraverso insetti vettori competenti ed efficienti (intensità dell’infestazione, caratteristiche eto-biologiche). Agenzia Immobiliare Studio Vignola Come difendersi dalla Zanzara Tigre La zanzara tigre punge anche in pieno giorno, è quindi consigliabile utilizzare prodotti repellenti sulla pelle o utilizzare prodotti che diffondono insetticida negli ambienti chiusi. E’ preferibile utilizzare, nelle vicinanze di zone verdi, indumenti che coprano il corpo e preferibilmente di colore chiaro. Le acque stagnanti (all’interno di sottovasi, tombini del giardino etc) devono essere trattate con specifici prodotti larvicidi. Questi prodotti sono in vendita presso le farmacie o nei negozi specializzati (consorzi agrari, ferramente) dove saranno anche fornite informazioni necessarie per il loro utilizzo. Obblighi per tutti i cittadini - ordinanza sindacale n° 35/2010 Il Sindaco di Spilamberto, nell’ambito delle attività Regionali di lotta alla Zanzara Tigre, ha emanato l’ordinanza n. 35 del 8/04/2010: “provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus) - da adottare nel periodo 1° maggio - 31 ottobre 2010”. Tutti i cittadini devono adottare misure in grado di impedire la proliferazione della zanzara, ed in particolare di: • Evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura, nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea; • Procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; • Trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; il trattamento deve essere praticato dopo ogni pioggia; Per informazioni o per segnalare la presenza della Zanzara Tigre è possibile rivolgersi presso: Comune di Spilamberto Servizio Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente tel. 059/789925 Servizio Igiene Pubblica zona Vignola (controllo rischi biologici) tel. 059/777042 per ulteriori informazioni sulla zanzara tigre e sulla chikungunia è inoltre attivo il sito internet: www.zanzaratigreonline.it • Tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza; • Provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improdut tive, al taglio periodico dell’erba; • Svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi. Le violazioni alle disposizioni dell’ordinanza, qualora non sanzionate da altre norme, comportano l’applicazione di una sanzione amministrativa da 25 a 150 euro. Il testo è reperibile presso l’albo pretorio del comune o consultabile sul sito www.comune.spilamberto.mo.it A tutti i cittadini Se ricevete in ritardo il giornalino o se siete a conoscenza di qualche caso in cui non arriva segnalatecelo allo 059/789929 059/789952 [email protected] 7 Spilamberto per la tutela dell’ambiente Primo resoconto delle attività per incrementare la raccolta differenziata L’Amministrazione Comunale è intervenuta nel settore della gestione dei rifiuti, in collaborazione con la società Hera spa e la Provincia di Modena, con diverse azioni per migliorare il servizio e l’efficienza della raccolta, mediante: • Realizzazione della nuova Isola Ecologica di via San Vito; • Aumento dei cassonetti stradali per la raccolta differenziata; • Sostituzione del servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati porta a porta nelle aree esterne del centro abitato, con il posizionamento di cassonetti e stazioni di base per la raccolta differenziata. Per quanto riguarda l’integrazione e l’implementazione dei cassonetti e delle stazioni di base, il piano ha come obiettivo agevolare i cittadini e le aziende nella pratica della raccolta differenziata mediante la riduzione dei cassonetti dell’indifferenziata e il contemporaneo potenziamento di quelli per la raccolta differenziata. Di seguito nelle tabelle 1 e 2 riportiamo i dati relativi ai cassonetti e alle stazioni di base prima e dopo il progetto. Tab. 1 - Raccolta stradale - confronto pre e post progetto di riorganizzazione dei cassonetti STATO STATO DIFFERENZA TIPOLOGIA INIZIALE FINALE CONTENITORI DIFFERENZA % RIFIUTI SOLIDI URBANI 228 171 -57 - 25,00% CARTA 54 110 56 + 103,70% PLASTICA 45 92 47 + 104,44% FRAZIONE ORGANICA 68 97 29 + 42,65% VETRO 44 91 47 + 106,82% TOTALE CASSONETTI 439 561 122 + 27,79% BIDONCINI PER RACCOLTA MOTOCARRO 107 18 -89 - 83,18% TOTALE CONTENITORI 546 579 33 + 6,04% Tab. 2 - Stazioni di base - confronto pre e post progetto di riorganizzazione dei cassonetti TIPOLOGIA STATO INIZIALE STATO FINALE DIFFERENZA DIFFERENZA % STAZIONI DI BASE 22 80 58 + 263,64% Risultati delle misure: aumento della differenziata Ad oggi, secondo i dati tra comunicati da Hera siamo in presenza di un tendenziale aumento della raccolta differenziata (vedi tabella 3 e grafico 1) che è passata (confronto periodi novembre 2008/febbraio 2009 e novembre 2009/febbraio 2010) dal 42,9% al 47,5%. Tabella 3 confronto raccolte (periodo 1: novembre 2008/febbraio 2009; periodo 2: novembre 2009/febbraio 2010) Categorie rifiuto Periodo Periodo Differenza (quantità espresse in Kg.) 1 2 2010-2009 PLASTICA 35.530 64.170 + 80,61% VETRO 117.800 128.700 + 9,25% CARTA 158.422 216.956 + 36,95% ALTRI 159.535 223.943,23 + 40,37% BIODEGRADABILI 438.702 364.080 - 17,01% Raccolta Differenziata - tot 909.989 997.849,23 + 9,66% Raccolta Indifferenziata - tot 1.210.964 1.103.990 - 8,83% Totale complessivo 2.120.953 2.101.839,23 - 0,90% Rapporto percentuale RD 42,90% 47,50% + 4,60% Grafico 1 8 Nello stesso periodo il rifiuto indifferenziato ha subito una diminuzione dell’8,8 % (tabella 4 grafico 1) e la raccolta totale ha fatto registrare una flessione del 0,9%. Tabella 4 Raccolta indifferenziata (periodo 1: novembre 2008/febbraio 2009; periodo 2: novembre 2009/febbraio 2010) Categorie rifiuto Periodo 1 Periodo 2 Differenza 2010-2009 Raccolta Indifferenziata - tot (in Kg.) 1.210.964 1.103.990 - 8,8% TOTALE RIFIUTO 2.120.953 2.101.839,23 - 0,9% Piace la nuova isola ecologica Un migliaio di cittadini di Spilamberto, nei primi nove mesi di apertura dell’isola ecologica di via San Vito, gestita da Hera, ha conferito circa 160 tonnellate di rifiuti differenziati, utilizzando la tessera per i servizi ambientali. I quantitativi maggiori, circa 90 tonnellate, sono stati registrati per ingombranti, RUP (Rifiuti Urbani Pericolosi) e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Dati che dimostrano l’apprezzamento, da parte dei residenti nel nostro Comune, per il nuovo impianto e la loro attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, grazie all’adozione quotidiana di buone pratiche, tra cui la raccolta differenziata. Grande successo, quindi, anche per il sistema incentivante, che risulta essere molto gradito dalle famiglie di Spilamberto e che è stato avviato con l’inaugurazione dell’isola ecologica di via San Vito. Portando i rifiuti differenziati all’impianto e presentando la tessera per i servizi ambientali, i cittadini possono registrare i propri conferimenti attraverso la pesa informatizzata situata nella stazione ecologica. In questo modo possono accumulare punti in base al quantitativo ed al tipo di rifiuti consegnati ed accedere, così, ogni anno, agli sconti sulla tassa rifiuti. Questo sistema e la nuova isola ecologica contribuiscono a dare nuovo impulso alla raccolta differenziata che costituisce uno degli obiettivi del progetto avviato con Hera e concordato con la Provincia per il miglioramento della gestione ambientale nel nostro Comune. Il progetto, di cui Spilamber- to è capofila, sarà poi esteso da Hera agli altri comuni dell’Unione Terre di Castelli. Ricordiamo che l’isola ecologica di via San Vito è aperta il lunedì dalle 9 alle 12.30, il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, il giovedì e il venerdì dalle 14.30 alle 18. Nuovi servizi di raccolta per pubblici esercizi Dal mese di aprile sono attivi una serie di servizi di raccolta rifiuti dedicati ai negozi, ai bar e ai pubblici esercizi di ristorazione. I servizi prevedono la raccolta presso le utenze di alcune tipologie di rifiuto: - Rifiuti organici (frequenza tre volte a settimana); - Plastica, alluminio e vetro (frequenza settimanale); - Incremento delle utenze servite per al raccolta di carta e cartone (frequenza due volte a settimana). Per informazioni sui servizi di gestione dei rifiuti: Hera Spa - Numero verde 800.999.500; Sportello Hera a Spilamberto, via Obici, 6. Orari: mercoledì e sabato dalle 8.30 alle 12.30. Servizio 24 ore Cremazioni Assistenza Pratiche Marmi Lapidi Tel. 059 78 12 03 - Fax 059 78 60 454 Cell. 328 84 07 733 - Via Fabriani, 17 - Spilamberto (MO) corso di difesa Judo Team www.geesinkdue.it Via Santa Maria, 12 - Spilamberto - MO Tel. 360.217459 9 Un progetto per la mobilità ecologica Parte il progetto Ecoviaggiatori sulla mobilità sostenibile Il tema della mobilità è diventato un problema da affrontare con priorità, per le evidenti ricadute sul piano economico, politico, sociale e della salute dei cittadini. L’Amministrazione Comunale, attraverso il Centro di Educazione e Documentazione Ambientale, ha realizzato un progetto con diversi interventi di sensibilizzazione su questi temi. E’ infatti fondamentale conoscere la percezione dei cittadini e investire sull’informazione e sulla sensibilizzazione per ridurre l’utilizzo dell’auto e usare mezzi a basso impatto ambientale per gli spostamenti casa-scuola-lavoro. Il primo intervento di questo progetto è il questionario che trovate allegato al giornalino. Questo semplice questionario ha lo scopo di rilevare e classificare la percezione e le necessità dei cittadini in tema di mobilità urbana. Attraverso le vostre risposte potremo definire il progetto di mobilità del futuro che dovrà essere sostenibile e sempre più alternativo all’uso della macchina. Siamo convinti infatti che occorra investire su modalità di trasporto collettive ed ecologiche, non motorizzate, in altri termini: forme di trasporto ambientalmente più sostenibili. I vantaggi che queste scelte produrranno nel tempo sono sia diretti che indiretti: • Minor costo del trasporto; • Riduzione dei tempi di spostamento; • Diminuzione del rischio di incidenti; • Minor stress psico-fisico da traffico; • Possibilità di facilitazioni per chi già utilizza trasporti alternativi; • Minor inquinamento atmosferico. In particolare, per i bambini ed i ragazzi siamo convinti che promuovere esperienze educative sul piano della mobilità significhi proporre obiettivi di miglioramento della qualità della vita. Siamo anche consapevoli che per sostenere la mobilità ciclopedonale di bambini e ragazzi siano necessari l’impegno e la collaborazione delle famiglie, di tutti i cittadini e dell’intera comunità, per aiutare i giovanissimi a fare esperienze di autonomia senza correre pericoli, accrescendo contemporaneamente il controllo sociale e una effettiva maggiore sicurezza sulle strade. Il progetto sarà illustrato durante un incontro pubblico fissato per lunedì 11 maggio alle ore 20,30 presso lo Spazio Eventi “L. Famigli”. 10 Nella foto: il progetto “Piedibus” Chiediamo a tutti di compilare il questionario allegato Costruzione • Montaggio • Riparazione Preventivi Gratuiti Fabbro • Lavorazioni in ferro battuto Portoni Cancellate Via Tassoni, 10 Cancelli 41057 Spilamberto Balconi Tel. e Fax 059/782832 Cell. 335/6088702 SORDITA’? PROBLEMI DI UDITO? BIOACUSTICA Serapini STUDIO SORDITA’ Il programma esclusivo per risolvere i problemi della sordità. Con il nuovissimo sistema digitale automatico i nostri apparecchi acustici su misura Le consentiranno un ascolto ottimale. Prove gratuite a SPILAMBERTO Presso Sanitaria “La Tettarella” via Rimembranze, 5 il primo LUNEDÌ di ogni mese al mattino Convenzionato USL e INAIL Assistenza capillare in tutta Modena e provincia NOTIZIE 1° Maggio: Maratonina dell’Aceto Balsamico Tradizionale In occasione del 1° Maggio, festa dei lavoratori, il Comune di Spilamberto, in collaborazione con le Botteghe di Messer Filippo, la Polisportiva “Madonnina” di Modena, Museo e Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, organizza la “Maratonina dell’Aceto Balsamico Tradizionale”. La manifestazione sportiva si articola in tre percorsi distinti: • Competitivo (km 13,500); • Non competitivo (km 13,500 e Km 7,500): • Passeggiata (Km 3,500). Il ritrovo è previsto per le ore 14 in Piazza Caduti Libertà. La partenza è prevista, per la corsa competitiva e non competitiva di 13,500 chilometri, alle ore 16, per la corsa non competitiva e la passeggiata dell’Aceto Balsamico Tradizionale (km 7,500 e 3,500) alle ore 15.15. La manifestazione è aperta a tutti cittadini e scuole e sono previsti premi per tutti i partecipanti. E’ assolutamente vietata la partenza anticipata per questioni di sicurezza. Anche Quest’anno la Maratonina è inserita nel programma di iniziative UISP “Modena Sport per tutti”. Per informazioni Ufficio Sport tel. 059/789966; [email protected]. Stage presso il Comune di Spilamberto Gli studenti universitari interessati a svolgere uno stage presso gli uffici del Comune di Spilamberto sono pregati di rivolgersi all’Ufficio Segreteria del Sindaco tel. 059/789929 oppure a scrivere una e-mail a [email protected]. Apertura Parco Rocca Rangoni Ha riaperto martedì 30 marzo 2010 il parco della Rocca Rangoni. Fino al 30 aprile sarà possibile l’accesso dalle 8.30 alle 18. Dal 1° maggio al 3 ottobre invece l’apertura sarà da martedì a domenica, dalle 8.30 alle 19.30; dal 5 ottobre al 1° novembre da martedì alla domenica, dalle ore 8.30 alle ore 18; per tutti i weekend dal 6 novembre al 26 dicembre dalle 8.30 alle 16. Giorno di chiusura il lunedì. Si ricorda inoltre che visti i lavori all’interno della corte non è momentaneamente possibile l’accesso dal portone principale, ma dal portone più piccolo (a destra rispetto al principale). Visto che per arrivare al parco si devono attraversare spazi abitativi è momentaneamente vietato anche l’ingresso ai cani. residenza deve registrare anche il cambio di residenza del cane presso il Comune in cui va ad abitare. Va inoltre registrato anche se il cane viene ceduto o in caso di decesso o smarrimento. Per informazioni Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 059/789958; [email protected]. Visitate il sito dei canili di Savignano e Spilamberto per conoscere gli ospiti che aspettano di essere adottati all’indirizzo www.baubauadottami.it. Spilamberto Rock: modalità di iscrizione Chi ha un cane deve iscriverlo all’anagrafe canina Chi possiede un cane deve iscriverlo per legge all’anagrafe canina del Comune di residenza. In quel momento riceverà un microchip che dovrà essere inserito nell’animale a cura di un veterinario di fiducia. In questo caso sarà più facile ritrovarlo in caso di smarrimento. Per i gatti l’adempimento è facoltativo. Per il Comune di Spilamberto l’anagrafe canina è gestita dall’Ufficio Relazione con il Pubblico che comunica periodicamente i dati alla Regione. All’atto dell’iscrizione viene rilasciato l’attestato di iscrizione e un microchip composto da quindici numeri, inserito dal veterinario sotto la cute dell’animale. Questo metodo è più efficace e meno doloroso del vecchio tatuaggio. Entro un mese dall’iscrizione il proprietario del cane deve riportare all’URP l’attestato del veterinario di avvenuta applicazione. E’ in questo momento che viene consegnato ufficialmente l’attestato di proprietà. Se l’attestato non viene riportato l’iscrizione non è valida. Va ricordato che quando il proprietario cambia Nell’ambito del ventennale del Friction Festival (3-4-5 luglio 2010) si terrà la seconda edizione di Spilamberto Rock, occasione per festeggiare a suon di chitarre gli 800 anni del paese del Balsamico. L’Associazione Culturale Friction chiede a tutti i musicisti, artisti, scrittori che vogliono aderire alla tre giorni di contattare entro il 30 aprile [email protected] descrivendo la propria proposta musicale o artistica. Saranno favorite le reunion di band storiche, i progetti speciali (band o collaborazioni che si formano per l’occasione), ma la volontà degli organizzatori è riuscire a far salire sul palco qualsiasi musicista esistente sul suolo spilambertese. Per farlo è sufficiente che un componente della band sia stato residente, nato oppure adottato artisticamente all’ombra del Torrione. Naturalmente il Friction Festival proseguirà nella propria tradizione ventennale proponendo anche ospiti italiani, ma a prevalere saranno le band spilambertesi. Il Comune informa Periodico bimestrale di informazione dell’Amministrazione comunale di Spilamberto Aut. tribunale di Modena n. 958 del 7/1/1989 Anno XXII N. 2 Apile 2010 Direttore Responsabile: Ombretta Guerri Copie 5.050 Raccolta pubblicitaria: Visual Project soc. coop. - Tel. 059.772.653 Chiuso in Tipografia il 19.4.2010 Progetto grafico, fotocomposizione e stampa: Visual Project soc. coop. Cell. 348 0110434 Via G. Benini, 2 Zola Predosa (Bo) Unità locale via Primo Levi, 46/66 Vignola (Mo) Tel. 059.772.653 [email protected] ASSEMBLAGGIO • CONFEZIONAMENTO • FACCHINAGGIO PULIZIE UFFICI E CONDOMINI • SVUOTO CANTINE Via per Sassuolo, 36 - Vignola (MO) E-mail: [email protected] 11 Museo del Balsamico Tradizionale Il 2009 un anno da record con più di ottomila visitatori Grazie all’impegno della Consorteria e del Comune nel sostenere il Museo del Balsamico Tradizionale il 2009 si conclude con i migliori risultati registrati dall’inaugurazione avvenuta nel 2002, sia per quanto riguarda il numero dei visitatori che quello delle vendite. Il numero totale di visitatori nel 2009 è di 8.183, ben 1.482 unità in più rispetto all’anno precedente. Di questi, circa il 25% è straniero e la percentuale più alta proviene dagli Stati Uniti (sono statunitensi il 33% dei visitatori stranieri). E’ considerevole anche la percentuale dei visitatori tedeschi (il 20% degli stranieri). Questo quadro positivo è anche frutto dei consolidati rapporti con alcuni tour operators stranieri come Tauck World Discovery (per il Nord America) e Studiosus Reisen (per la Germania) i quali, con nostra grande soddisfazione hanno, non solo confermato le prenotazioni per l’anno 2010, ma le hanno anche incrementate. Nonostante la crisi economica abbiamo registrato un incremento anche relativo alle vendite, in particolare sono aumentate del 20% le vendite delle bottiglie di ABTM Extravecchio della Consorteria vendute presso il Museo. Dalla tabella sotto si può notare che l’aumento di visitatori, ottenuto in questi tre anni di mandato, confrontandolo con i precedenti tre anni, è stato di ben 3.560 visitatori in più, perché siamo passati dai 20.682 del triennio 2007-2009 ai 17.122 del triennio 2004-2006. Partecipazione ad eventi e ospiti “illustri” Il Museo ha investito sulla promozione turistica e tra le operazioni più importarti realizzate nel 2009 si ricorda l’incontro con il Presidente di APT Servizi Emilia Romagna, Massimo Gottifredi, che è servito per raccogliere informazioni e consigli sulle strategie da seguire. In virtù di questo incontro il Museo è stato coinvolto nell’organizzazione della serata d’inaugurazione della Borsa Internazione del Turismo di Milano. Grazie a questa opportunità unica, si è diventati partner dell’operazione di promozione turistica nazionale, contribuendo anche all’allestimento dello Spazio “La Pelota”, il palazzo milanese in cui è stata organizzata una serata esclusiva. Tutte le personalità presenti, che andavano da Luca Toni al Presidente dell’ENIT, Matteo Marzotto, hanno ricevuto in omaggio, oltre alla prestigiosa bottigliette della Consorteria, una lettera di presentazione del prodotto, che descriveva l’unicità del vero “Balsamico della Tradizione” e il nostro territorio. L’ABTM, oltre alla serata di inaugurazione della BIT, è stato anche protagonista della serata di presentazione della mostra dedicata a Federico Fellini il 19 ottobre 2009 presso l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, durante una cena di Gala realizzata da Casa Artusi, ente museale con il quale il nostro Museo ha instaurato un’attiva collaborazione. Museo e Consorteria hanno inoltre avuto il piacere di accogliere importanti personaggi e gruppi come quello dei Giovani Industriali Modenesi, Elio e le Storie Tese, il Generale Bernardini dell’Accademia Militare di Modena, la prestigiosa associazione di albergatori “Le Soste”. Per finire, anche quest’anno il primo week-end di Ottobre, nel suggestivo Centro Storico di Spilamberto, il Museo ha organizzato in collaborazione con la Consorteria, il Comune, le Botteghe di Messer Filippo, la manifestazione “Vetrine, Motori e Balsamici Sapori”, dedicata alla valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio. Quest’anno l’evento è stato scelto dalla Regione Emilia Romagna come uno dei tre maggiormente rappresentativi della Provincia di Modena, entrando a far parte della kermesse regionale “Wine Food Festival”, dedicata ai prodotti DOP ed IGP della nostra Regione. In questa edizione 2009 la manifestazione ha registrato un grandissimo successo di pubblico e le visite al Museo durante la manifestazione sono quasi raddoppiate raggiungendo i 1.161 visitatori (contro i 627 del 2008), 280 nella giornata di sabato e ben 880 nella giornata di domenica. Alla fine di quest’anno il Museo è stato contattato dalla Galleria Ferrari per il rinnovo della convenzione stipulata a maggio, segno che entrambi gli enti hanno trovato giovamento dalla reciproca collabo- VISITATORI AL MUSEO 2002 (da novembre) -2009 TOTALE 12 2002 1.039 2003 6.151 2004 5.405 2005 5.233 2006 6.484 2007 5.798 2008 6.701 2009 8.183 razione, creando un circuito vincente per i turisti della Provincia di Modena. A dicembre invece il Museo ha partecipato ad un’iniziativa intitolata “Bollicine di Francia, Franciacorta ed Emilia”, organizzata dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio con la quale si stanno programmando diverse strategie per far circuitare i turisti tra la Provincia di Modena e quella di Bologna. L’anno si è chiuso con l’iniziativa denominata “Terra Madre Day”. Il Museo infatti ha aderito alla manifestazione ideata da Slow Food per promuovere il “mangiare” e le tradizioni locali di tutto il mondo. In occasione di questa giornata il Museo e la Consorteria, in collaborazione con la Biblioteca comunale “Peppino Impastato”, hanno ospitato la presentazione del Ricettario dei Conti Valdrighi, raccolta di antiche ricette modenesi a cura dello scrittore Gabriele Ronzoni, raccogliendo un buon riscontro di pubblico. Consorteria: nuovo Consiglio Direttivo e riconfermato Luca Gozzoli, Gran Maestro L’anno 2009 ha visto anche la chiusura dei mandati triennali del Consiglio della Consorteria e del Consiglio del Museo. Domenica 14 febbraio si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo della Consorteria e il 20 febbraio è stato eletto il nuovo Consiglio direttivo della Consorteria del Balsamico Tradizionale. Luca Gozzoli rimane alla guida dell’associazione per i prossimi tre anni dato che il nuovo il nuovo Consiglio direttivo dell’associazione lo ha rieletto “Gran Maestro” per il prossimo triennio. Questa carica gli conferisce la responsabilità di custode di una tradizione centenaria e garante di un prodotto unico che nasce, da secoli, nei sottotetto delle case modenesi. “Per me è un grande piacere e onore ricoprire questo ruolo - sottolinea Luca Gozzoli - vista la mia lunga passione per il Balsamico che dura ormai da vent’anni. In questi ultimi anni l’associazione è cresciuta molto e il mio compito è quello di proseguire nelle azioni di valorizzazione del Balsamico Tradizionale in Italia e nel mondo. Il percorso della Consorteria dovrà proseguire, da un lato, con le attività di tutela del prodotto che significa più controlli e innalzamento del livello di qualità. Dall’altro, l’obiettivo sarà quello di diffondere sempre più in Italia e nel mondo la conoscenza di un prodotto pregiato, legato indissolubilmente alla nostra terra. Ciò vuol dire anche mettersi al lavoro per ampliare il numero dei nostri soci e puntare sem- pre più sulla promozione del Museo del Balsamico Tradizionale di Spilamberto”. Venerdì 26 febbraio sono stati attribuiti gli incarichi agli undici componenti del Consiglio: Luca Gozzoli, Gran Maestro; Giorgio Ferrari Assessore agli assaggi e al Palio; Gianpaolo Sala Presidente del Museo dell’ABTM; Ivano Ferrarini Coordinatore e referente delle Comunità; Dia Morselli Direzioni Corsi di aggiornamento e formazione; Vincenzo Ferrari Amorotti Conduttore dell’Acetatia so- ciale e coordinatore scientifico; Paolo Barani Responsabile del laboratorio analisi; Enzo Masetti Coordinatore responsabile della segreteria; Giuliano Longagnani Tesoriere; Roberto Chierici Responsabile eventi e relazioni con il Comune di Spilamberto. Infine venerdì 26 marzo è stato eletto il nuovo CDA del Museo, costituito da Gianpaolo Sala Presidente, il Sindaco Francesco Lamandini, Armando Cavallieri, Luca Gozzoli, Roberto Chierici e Cristina Quartieri. Spilamberto in fiore Sabato 1 e domenica 2 maggio appuntamento a Spilamberto con la manifestazione “Spilamberto in Fiore”. Sabato dalle 13 in Piazza Caduti Libertà verranno allestiti i giardini. Domenica dalle 9 alle 19 per le vie del Centro Storico mercatino dei fiori; alle 10.30, 14, 16 e 18 spettacolo di falconeria; dalle 14 spettacolo di sbandieratori; in via San Giovanni tutto il pomeriggio truccabimbi, giocolieri, mangiafuoco e trampolieri. Alle 17 sfilata di moda sotto al Torrione. “La sfilata è un bellissimo momento che va ad arricchire il programma della manifestazione - spiega Franco Paioli della Sartoria Paioli - è tre anni che la facciamo. Io ho sempre aderito con entusiasmo e sono contento del fatto che più si va avanti più sono numerosi i commercianti che aderiscono. E’ un bel modo per avere visibilità in occasione di una festa così visitata e partecipata da tutta la provincia. Quest’anno saremo in nove a sfilare con abbigliamento di tutti i tipi”. La manifestazione è organizzata dal Comune e dall’Associazione dei Commercianti “Le Botteghe di Messer Filippo”. NUOVA SEDE: Via Bologna, 55 - Modena - Tel. 059.350038 / 059.358370 - Fax 059/344446 www.tondelli.it (in fondo a Via Fratelli Rosselli, Nuova Zona Commerciale) 13 Approvato il Bilancio di Previsione dell’Unione per l’anno 2010 La spesa dei servizi gestiti dall’Unione ammonta a 55 milioni di euro, del tutto analoga a quella dell’anno precedente. Se si aggiungono tutte le altre spese rimaste in capo ai Comuni si arriva ad un totale di 93 milioni. Inoltre, su tutto il territorio dell’Unione sono previsti nel triennio 2010-2012 quasi 18 milioni di euro di investimenti in opere pubbliche (in particolare per viabilità e strutture sportive e culturali). Le spese sono finanziate per il 50% dai Comuni, il 22% arriva dalla Regione e il restante 28% da rette e tariffe. Per i servizi socio-assistenziali sono previsti 20 milioni; per la scuola (dai nidi ai servizi di mensa, trasporto e qualificazione scolastica) oltre 14 milioni; per la raccolta e smaltimento dei rifiuti quasi 9 milioni ed oltre 4 milioni per il Corpo di Polizia Municipale. Il percorso di definizione del bilancio “Si tratta del primo bilancio della nuova legislatura - spiega l’Assessore al Bilancio e sindaco di Castelnuovo R. Maria Laura Reggiani (nella foto) - con sette nuovi Sindaci e con l’ingresso di tre nuovi comuni. Questo ci ha portato ad attivare un importante e costruttivo approfondimento su diversi temi. Il Bilancio di Previsione 2010 non riguarda solo l’Unione, ma riassume tutte le politiche messe in campo dai diversi Comuni sul territorio ed evidenzia quanto davvero l’Unione rappresenti uno strumento strategico per tutti, perché si stemperano i problemi dei singoli comuni secondo un principio di solidarietà. Il bilancio dell’Unione è quindi il risultato di tutte le politiche discusse in ogni singolo Comune, che hanno portato alle scelte fatte nei bilanci di ogni ente. La discussione all’interno della Giunta riguarda tutte le materie non soltanto quelle delegate all’Unione, per realizzare una progettualità politica a 360°. Questo bilancio è frutto di una concertazione tra amministrazioni di centro-destra, centro-sinistra ed una lista civica, questo percorso non ha rappresentato un limite ma una ricchezza derivata da un confronto tra opinioni diverse. Il confronto è partito dall’analisi dell’attuale situazione di crisi per ripensare a quello che è stato fatto, riflettere sulle priorità e sulle modalità di erogazione dei servizi, coinvolgendo tutte le forze del territorio. In questo momento si deve passare da una cultura di governo incrementale ad una cultura di riconversione della spesa”. Il Federalismo “mancato” “Uno dei problemi con cui dobbiamo fare i conti - dice Maria Laura Reggiani- è la constatazione vera e reale che troppa della nostra ricchezza prodotta non ritorna sul territorio. Castelnuovo, ad esempio, produce un’Irpef corrispondente a 220.000.000 euro e sul nostro territorio ritorna solo l’%, il resto rimane allo stato. Non si può più sostenere ed accettare un divario così grande tra quello che produciamo e quello che ci ritorna, in un contesto in cui lo Stato ci toglie sempre più risorse e allo stesso tempo ci trasferisce sempre più competenze. Un esempio su tutti: per gli insegnanti di sostegno agli studenti disabili si spendono 1.300.000 euro. Risorse che vengono esclusivamente dall’Unione e non dallo Stato”. PRONTO SOCCORSO 24 H Piazza dei Tintori, 1 - Spilamberto nella zona artigianale Nord Tel: 059.783272 www.clinicaveterinariamodenasud.it 14 ASP - Il braccio operativo dell’Unione Una parte dei servizi sociali dell’Unione, in particolare quelli che riguardano anziani e disabili, sono gestiti dall’ASP (Agenzia Servizi alla Persona) “G. Gasparini”. L’ASP ha un budget di 12.000.000 di euro per gestire questi servizi, il 33% arriva dai Comuni il resto dal FRNA (Fondo Regionale non autosufficienza) e da rette e tariffe. Rette e tariffe “I limiti di spesa sui bilanci dei Comuni e dell’Unione- prosegue l’Assessore Reggiani- ci hanno imposto di ripensare a come si governano i servizi. Nel complesso le rette e tariffe coprono il 46% dei costi dei servizi a domanda individuale. L’obiettivo di questo bilancio è garantire tutti i servizi sociali e scolastici senza rinunciare al buon livello di qualità raggiunto e senza incrementare la spesa. Difficile, ma non impossibile, se si considera che non sono previsti aumenti di tariffe, a parte un leggero adeguamento del buoni pasto che passano da 4.80 a 4.95 euro e di 1 euro al giorno sulle rette delle Case Protette. Per quanto riguarda le tasse, invece, l’Addizionale Irpef (attualmente bloccata) oscilla tra lo 0.20 e lo 0.60 ed è in media tra le più basse della provincia”. Provvedimenti Anticrisi “L’Unione - dice Maria Laura Reggiani - ha messo in campo una serie di provvedimenti anticrisi per aiutare coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà. Le risorse a disposizione sono 450.000 euro, un terzo derivano dai Comuni dell’Unione, un terzo dalla Regione ed un terzo dalla Fondazione di Vignola, che ringraziamo fortemente per la sensibilità dimostrata. Le risorse verranno utilizzate per: contributi economici straordinari; borse di studio e tirocini formativi di sei mesi presso gli enti comunali”. GRUPPO REALE MUTUA Agenzia di Modena Via Vignolese, 849 - Tel. 059 367868 - Fax 059 375624 Subagenzia di Spilamberto Via Fabriani, 25 - Tel. 059 781942 - Fax 059 781647 Responsabile di zona Renzo Bruzzi Decisioni per il contenimento delle spese • Contenimento spese di personale ad eccezione di nuove assunzioni per la Polizia Municipale; • Riduzione del 50% del budget del Poesiafestival con l’obiettivo di ricercare per l’evento numerosi sponsor, come già fatto in passato; • Riflessione per ridurre le spese riguardanti le modalità di somministrazione dei pasti nelle scuole. Su questo tema è partito un percorso di confronto con le Direzioni Didattiche ed i Sindacati; • Riorganizzazione linee trasporto scolastico del Comune di Vignola; • Organizzazione centri estivi attraverso la collaborazione con il mondo dell’associazionismo. Trasparenza e confronto con le Minoranze “Un’importante caratteristica di questo bilancio- dice ancora Maria Laura Reggiani- è la trasparenza, con la divisione precisa delle spese per Centri di Costo. Tutto deve essere chiaro, per consentire una lettura semplice ed immediata di ogni voce di spesa, ma anche dei progetti politici e delle azioni da mettere in campo. Questo è uno strumento fondamentale per riuscire ad attivare un percorso di collaborazione con tutti i nostri interlocutori, favorendo una partecipazione attiva dei consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza. Non meno importante è l’attivazione di un sistema di controllo dinamico che consenta di rispettare i budget assegnati ai diversi centri di costo. In particolare, vorrei sottolineare il confronto aperto e leale che si è attivato con le minoranze. Mi auspico che questo confronto possa proseguire anche in futuro”. I progetti strategici e le novità • Riorganizzazione Corpo Unico Polizia Municipale con sempre maggiore specializzazione degli agenti e più controllo sul territorio (attivazione di più pattuglie serali e notturne); • Costituzione SUAP sportello unico per le attività produttive per snellire e accelerare le pratiche busegue a pagina 16 15 rocratiche a favore delle imprese; • Prosecuzione del lavoro per la predisposizione del PSC che porterà alla definizione di POC e RUE; • Piano Energetico Intercomunale per lavorare sulla promozione della sostenibilità ambientale su area vasta, con un occhio di riguardo per l’incentivazione all’utilizzo di fonti rinnovabili; • Importanza dell’organizzazione della Protezione Civile a livello di Unione per le sempre maggiori emergenze relative al dissesto idrogeologico sul nostro territorio; • Obiettivo di incremento della percentuale di raccolta differenziata, con lo scopo di avere un sistema di raccolta uniforme sul territorio che possa portare a risparmi; • Riorganizzazione Servizi Socia- li con l’istituzione dello Sportello Sociale Unico, per monitorare costantemente la situazione degli interventi attivati sull’Unione con re- Alcuni numeri sull’Unione Gli abitanti che risiedono sul nostro territorio sono complessivamente 84.953. I dipendenti sono 265 Ogni giorno frequentano gli asilo nido 555 bambini le scuole materne 1.666 bambini le scuole primarie 3.225 alunni le scuole medie 1.916 alunni le scuole superiori 2.620 alunni Vengono erogati alle scuole 4.093 pasti ogni giorno Utilizzano ogni giorno il trasporto scolastico 1.441 alunni In questo anno scolastico (2009/2010) assistiamo 119 alunni diversamente abili I minori sottratti alle famiglie e accolti in comunità a nostre spese sono 20 Le case protette ospitano 292 anziani I centri per portatori di handicap gravi ospitano 64 utenti L’assistenza domiciliare offre un sostegno giornaliero a 421 utenti. Entrata Corrente 37% port costanti e precisi. Gli assistenti sociali resteranno sui territori per essere vicini a chi è in difficoltà. Prev. 2010 Trasferimenti dalla Regione Trasferimenti dai Comuni Altre entrate (Stato, tariffe, ecc.) Totale Entrate Correnti e 11.458.664 e 27.645.467 e 16.209.023 e 55.313.154 Spesa Corrente Politiche scolastiche Politiche sociali (incluso trasf. Asp) Corpo Unico Polizia Municipale Altre spese Totale Prev. 2010 e 14.690.145 e 15.958.509 e 4.121.699 e 20.264.634 e 55.034.987 BATTILANI FERRI Srl AUTOFFICINA - CARROZZERIA GOMMISTA IMPIANTI GPL METANO Via dei Fabbri, 75 - SPILAMBERTO (MO) - Tel. 059 784 231 - Fax 059 785 523 e-mail: [email protected] 16 Bilancio dei primi sette anni 2002/2009 di Francesco Lamandini - Presidente dell’Unione Terre di Castelli Circola da tempo una domanda nei nostri Consigli comunali e sui giornali: “ma l’Unione ha raggiunto davvero l’obiettivo di fornire più servizi ad un costo inferiore di quello che facevano i comuni da soli fino al 2001?”. Insomma è convenuto metterci assieme? O meglio ancora: è convenuto ai cittadini? In questa relazione voglio rispondere una volta per tutte; quindi cerco di affrontare la domanda da tutti i punti di vista: anzitutto quello dell’aumento dei servizi forniti, sia in quantità di domanda che nel numero dei servizi; quello della pressione fiscale e tariffaria sui cittadini (addizionale IRPEF e rette); ed infine quello della percezione che i cittadini hanno dei servizi forniti. Aumento dei Servizi Qui i numeri parlano da soli: la popolazione complessiva nei cinque comuni aumenta dal 2001 ad oggi del 14,4% e la parte di popolazione oltre i 65 anni del 13,7%. Dal 2001 gli utenti dei servizi per anziani e adulti aumentano dal 14,2% del Servizio Assistenza Domiciliare, al 114% dei servizi integrati (Case Protette, etc.), al 123% delle prese in carico da parte degli assistenti sociali, al 187% degli adulti disabili inseriti nei servizi integrati, al 257% delle dimissioni ospedaliere protette. Parliamo di oltre 2.000 cittadini in più che sono stati presi in carico dal nostro sistema. Dal 2001 la popolazione 0-2 anni è aumentata del 34%, mentre i posti nei nidi comunali sono aumentati del 51%. La popolazione 3-5 anni è aumentata, sempre dal 2001, del 36%, mentre i posti nella scuola dell’infanzia statale sono aumentati del 44% (investimenti in nuove aule, oltre a mensa, trasporto, prepost, assistenza ai bambini disabili). I bambini nella fascia 3-13 anni iscritti alle scuole statali sono aumentati dal 2001 del 21,3%, mentre il numero di pasti consumati è aumentato di oltre il 30% (aumento del tempo pieno e della scuola dell’infanzia). I minorenni seguiti dal Servizio Sociale Professionale sono aumentati dal 2001 del 127%. Le ore di assistenza agli studenti minorenni disabili certificati (fascia 3-18 anni) sono passate da 27.505 nel 2002 a 59.216 nel 2008, più 115%. (da 60 a 131 studenti certificati). Parliamo anche qui di quasi 2.000 bambini in più che sono entrati nel sistema dei servizi scolastici o del servizio sociale professionale. Non tocco il tema dell’innalzamento della qualità dei servizi, che pure è evidente, per evitare di inserire un elemento soggettivo nel ragionamento. Ma elenco le nuove funzioni e alcuni nuovi servizi attivati in questi anni: i nuovi sportelli sociali presso ogni comune; la gestione diretta del FRNA (Fondo Regionale per la Non Autosufficienza); le nuove competenze socio-sanitarie all’interno del Comitato di Distretto; la nascita dell’ASP con i nuovi posti nelle Case Protette e nei Centri Diurni e il nuovo laboratorio cASPita per gli adulti disabili; gli appalti per la mensa, il trasporto e l’assistenza scolastica. Ed ancora i nuovi menù per le scuole e l’introduzione dell’acqua dell’acquedotto; la carta dei servizi dei nidi; la qualificazione scolastica in accordo con le scuole statali dell’obbligo e superiori; le convenzioni con le scuole dell’infanzia parificate; il Forum dei cittadini stranieri; la Consulta giovanile “Megafono” e la rete dei Centri giovani; il Poesiafestival; il progetto “Affitto sicuro”; la convenzione con ACER per la gestione del patrimonio edilizio ERP passato ai comuni nel 2005; il Centro per le Famiglie e il Centro Stranieri con i progetti per l’integrazione delle nuove famiglie e per gli immigrati; i Piani di Zona per il sociale; il PSC e gli studi collegati; il Corpo Unico di Polizia Municipale. Prima considerazione: i numeri sono talmente evidenti che ogni commento è superfluo. Addizionale comunale Irpef Nel 2004 l’addizionale comunale IRPEF media nei comuni modenesi con più di 8.000 abitanti era allo 0,17%, l’Unione Terre di Castelli era in media con lo stesso dato, 0,17%. Dopo quattro anni, nel 2008 (bloccata per il 2009 e il 2010), l’addi- zionale comunale IRPEF media nei comuni modenesi con più di 8.000 abitanti era salita allo 0,47%. L’Unione Terre di Castelli era ed è allo 0,35%. Seconda considerazione: in quattro anni la nostra Unione riesce a garantire un aumento della quantità dei servizi superiore alla crescita della popolazione, con un aumento dell’addizionale media di appena 0,18 punti percentuali, contro una media provinciale dello 0,30 (con territori come quello di Sassuolo che aumenta dello 0,31 e l’Unione Terre d’Argine che aumenta dello 0,34). Rette scolastiche Nel 2006 (anno scolastico 20062007) l’Unione completa la fase di riorganizzazione di tutti i servizi scolastici e l’omogeneizzazione delle tariffe (nido, trasporto, mensa, prepost scuola, centri estivi). In quell’anno questi servizi avevano un costo complessivo di quasi 8.000.000 di euro con una copertura dei costi del 46,2%, mentre nel 2004 la copertura dei costi era al 41% (nel 2010 ogni 1% in meno di copertura sono 100.000 euro in più di deficit). Le nostre rette per il nido e il trasporto scolastico erano tra le più alte in provincia se comparate con i comuni maggiori (Modena, Carpi e Soliera, Sassuolo, Formigine e Maranello, Castelfranco, Mirandola, Pavullo). Mentre per la mensa ed il servizio di pre-post scuola eravamo allineati. Dopo tre anni, nel 2009 (anno scolastico 2009-2010), le nostre rette, ad eccezione del trasporto scolastico, sono tra le più basse della provincia. Terza considerazione: in 5-6 anni l’Unione riesce a stabilizzare la copertura dei costi attorno al 46-48%, riesce a garantire uno standard di qualità unico e riesce infine a rallentare la crescita delle rette rispetto ai comuni confinanti. segue a pagina 18 17 Sondaggi Nel 2005 e nel 2009 sono stati realizzati due sondaggi in Provincia di Modena, in ciascuno dei quali sono state intervistate 3.000 persone. Casualmente la prima intervista è stata proprio realizzata nel gennaio 2005, a pochi mesi dall’anno zero per l’Unione, ovvero il 2004. Mentre la seconda intervista è stata realizzata esattamente dopo quattro anni, ovvero il tempo giusto per sviluppare a pieno tutte le sinergie dell’essersi messi insieme. Per noi quindi il paragone tra le risposte del 2005 e del 2009 diventa fondamentale, per capire la percezione dei cittadini rispetto ai servizi dell’Unione ed alla situazione generale della provincia. La prima evidenza è che su venti domande comparabili: nel 2005 il nostro territorio risultava il migliore nel giudizio dei cittadini in cinque domande, rispetto agli altri territori di pianura; nel 2009 i cittadini ci hanno giudicati i migliori in otto domande. Se poi entriamo nel dettaglio vediamo che rispetto alla sicurezza abbiamo avuto un grande riscontro: alla domanda “se si sente sicuro dove abita”, il giudizio positivo provinciale è in calo nel 2009 di circa 7-8 punti percentuali, mentre i nostri cittadini rispondono in modo positivo per il 75% (in calo del 5 %, e quasi tre punti oltre la media) e confermano il giudizio positivo sull’operato delle forze dell’ordine con il 66% di risposte (era il 68% nel 2005), risultando così il territorio con il giudizio migliore (in provincia si scende dal 73% al 58%). Su ambiente e traffico avevamo il giudizio migliore nel 2005 in tre domande su sei (aria, traffico e am- biente) e confermiamo nel 2009 il giudizio positivo risultando primi addirittura in quattro domande su sei (oltre ad aria, traffico ed ambiente si aggiunge l’acqua). Nei servizi pubblici abbiamo avuto il miglioramento più importante nel giudizio dei cittadini: nei servizi per l’infanzia 0-6 nel 2005 avevamo quasi la maglia nera, mentre nel 2009 risultiamo con il giudizio migliore (a fronte di un calo generale noi siamo l’unico territorio che cresce). Sulle scuole dell’obbligo nel 2005 avevamo il giudizio migliore, mentre nel 2009 pur non essendo più i primi manteniamo un 81% di giudizi positivi. Nei servizi per gli anziani nel 2005 avevamo un giudizio in linea con la media provinciale, mentre nel 2009 risultiamo con il miglior giudizio (le risposte positive passano dal 60% al 70%), di quattro punti oltre la media provinciale. Nei servizi per i disabili ci confermiamo nella media provinciale (nonostante un 30% di risposte “non so”). Il nostro punto debole nel 2005 era l’offerta culturale, in quell’anno eravamo sei punti sotto la media provinciale (64% contro il 70%), il 2009 ci conferma questo giudizio meno positivo dei cittadini rispetto agli altri territori, ma ora siamo solo due punti sotto la media (69% contro il 71%). Segno che il giudizio positivo è cresciuto decisamente rispetto al 2005. Quarta considerazione: il sondaggio del 2009 registra i problemi nazionali e internazionali della crisi economica, che si riflette immediatamente anche sul giudizio complessivo sull’Unione che pur restando ottimo, attorno al Restauro e vendita Mobili Vernia Luca Negozio: Via Obici, 1 - Tel. 059.783509 Laboratorio: Vicolo de Andre, 5 A Spilamberto - MO Tel. abitazione: 059.784013 - Cell. 339.7156210 18 7,0, scende dal 7,2-7,3 del 2005. Negli altri campi vediamo invece che tutti i giudizi dati sul nostro territorio o confermano il dato 2005 se già buono o ottimo (scuola dell’obbligo, medici di base, sicurezza) oppure cresce generalmente il giudizio positivo, in alcuni casi, anche in modo significativo (ambiente, viabilità, servizi per l’infanzia e per gli anziani, accesso al pronto soccorso, offerta culturale, sport e tempo libero). In questo secondo gruppo si trovano proprio i servizi trasferiti all’Unione da tempo o su cui ci siamo coordinati, come il Poesiafestival. Per concludere Quello che vi ho documentato non mi pare il quadro di un fallimento. Anzi. Alta quantità e qualità dei servizi, bassa pressione fiscale, rette contenute, buona percezione da parte dei cittadini. Insomma tutto ci dice che se oggi viviamo in un territorio considerato tra i più vivibili lo dobbiamo anche al lavoro fatto assieme. Senza queste scelte oggi avremmo sicuramente meno servizi, più costosi e con più problemi. E il futuro? Non sarà facile. Dovremo essere bravi a cambiare ancora e ad adattare le nostre risposte alla nuova situazione in cui, non solo le famiglie e le imprese si trovano in grave difficoltà, ma anche gli enti locali. Abbiamo di fronte un biennio che sarà il più pesante dagli anni ‘60. Ma è importante continuare a lavorare insieme per superare le difficoltà. La relazione completa è consultabile sul sito www.terredicastelli.mo.it IN SINTESI: • La domanda di servizi è cresciuta molto di più rispetto all’aumento della popolazione; • Siamo il territorio con la pressione fiscale più bassa della provincia; • Le rette sono tra le più basse della provincia, a fronte di servizi di qualità; • I giudizi della popolazione sono migliori rispetto al 2005, soprattutto nei settori gestiti dall’Unione Terre di Castelli. Elezioni Regionali 2010 Spilamberto: risultati relativi al Presidente ELEZIONI REGIONALI 2010 ELEZIONI PROVINCIALI 2009 ELEZIONI REGIONALI 2005 CENTROSINISTRA PER L’EMILIA ROMAGNA VASCO ERRANI EMILIO SABATTINI 3.965 – 57.22% CENTROSINISTRA PER L’EMILIA ROMAGNA VASCO ERRANI 3.939 – 58.89% 4.986 – 70.11% STEFANO LUGLI 187 – 2.70% PER L’EMILIA ROMAGNA ANNA MARIA BERNINI PER L’EMILIA ROMAGNA CARLO MONACO LUCA GHELFI 2360 – 35.05% 2.029 – 30.33% UDC GIANLUCA GALLETTI 1.972 – 27.73% CON CARLO MONACO FABIO VICENZI 143 – 2,06% 206 – 3.08% MOVIMENTO 5 STELLE GIOVANNI FAVIA LIDIA CASTAGNOLI 169 – 2.44% / ALTRI ALTRI 106 – 1.52% 154 – 2.16% 515 – 7.70% / Spilamberto: risultati relativi ai Partiti ELEZIONI REGIONALI 2010 ELEZIONI PROVINCIALI 2009 ELEZIONI REGIONALI 2005 VOTANTI 6.820 VOTANTI 7.275 VOTANTI 7.437 VOTI VALIDI 6.689 VOTI VALIDI 6.930 VOTI VALIDI 7.112 Uniti Nell’ulivo Partito Democratico 3.065 48.88% 2.982 44.30% Italia dei Valori 356 5.68% 459 6.82% Sinistra e Libertà 112 1.79% P.R.C. P. d. C. I. 147 2.34% UDC 173 2.76% PDL 1.066 17% Lega Nord 904 14.42% 941 13.98% 348 5.24% Altri 448 7.11% 334 4.87% 170 2.55% 3.786 56.94% 67 1.01% Sinistra per Modena 80 - 1.19% Verdi 78 - 1.16% P.R.C. 186 - 2.76% P. d. C. I. 187 - 2.78% 139 2.07% Forza Italia 1.285 - 19.09% Modena Prima di Tutto 60 - 0.89% / Verdi 205 - 3.29% P.R.C. 348 - 5.24% P. d. C. I. 244 - 3.67% 195 2.93% Forza Italia 956 - 14.39% Alleanza Nazionale 328 - 4.94% 19 SCUOLA Basta veramente poco per catturare l’attenzione, stimolare la creatività, invogliare la partecipazione, in poche parole creare o addirittura risvegliare nei bambini una “coscienza ecologica”. Alla parola “RICICLIAMO”, i piccoli - grandi cittadini del futuro, si sono messi subito in azione con gesti concreti, coinvolgendo genitori e amici. Questo si è verificato, sabato 9 gennaio, quando gli alunni dell’Istituto Comprensivo Fabriani, hanno aderito all’iniziativa dell’Isola Ecologica Itinerante. Si trattava di una “gara” di conferimento differenziato di carta, cartone e tetrapak, inserita in un programma di iniziative legate al riciclaggio organizzate dal Comune di Spilamberto, dal CEDA e dall’Istituto Comprensivo. Il lunedì successivo alla raccolta, le classi più virtuose, 1^A - 2^A 2^B - 3^C della Scuola Primaria “G.Marconi”, hanno incontrato l’Assessore all’Ambiente Daniele Stefani, il rappresentante delle Botteghe di Messer Filippo e la Preside dell’Istituto Comprensivo. In tale occasione gli alunni hanno dialogato con l’Assessore sul tema della raccolta differenziata, sono stati elogiati per il loro motivato impegno ed è stato dato loro, dalle Botteghe di Messer Filippo, un premio in denaro da utilizzare per progetti didattici. 20 Piccoli ecologisti in azione: salviamo il nostro pianeta Sulla scia dell’entusiasmo di tale iniziativa, gli alunni hanno partecipato, con l’appoggio costante dei genitori, al “Mercantingioco”: un mercatino speciale per vendere, scambiare, ma soprattutto per intrecciare relazioni. La sensibilità e generosità dei bambini, li ha portati a donare parte del ricavato alla popolazione di Haiti. I bambini si dicono pronti per una nuova sfida e il loro motto è: “Salviamo il NOSTRO Pianeta”. Dai Gruppi Consiliari Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra” A domanda rispondiamo (per l’ennesima volta…) Quando si è deciso di aumentare lo spazio a disposizione dei gruppi consiliari sul presente giornalino, mi sono preoccupato perché trovare argomenti per riempirlo senza annoiare troppo i lettori non è sempre facile. Evidentemente questo vale anche per i colleghi delle minoranze. Infatti nell’ultimo numero non si è trovato di meglio, da parte di uno dei gruppi, che riproporre per l’ennesima volte delle domande a cui più volte era stata data risposta in Consiglio Comunale o nelle Commissioni Consiliari competenti. Certo che una maggiore attenzione, a volte, eviterebbe tante inutili ripetizioni. Proverò quindi a dare nuovamente le risposte richieste dal gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente” nell’ultimo numero del giornalino comunale, nella maniera più comprensibile e semplice possibile. 1) Sbagliato! Innanzitutto viene citato un conteggio del transito di autovetture lungo via S. Pellegrino, senza specificare il giorno e l’ora in cui è stato effettuato, ed inoltre da tale conto vengono tolti i mezzi diretti al Centro Commerciale (?!). Mi pare un metodo molto strano di fare delle statistiche. Inoltre la pericolosità del tratto di Vignolese all’altezza dell’albergo è purtroppo nota a molti; questa opera, sulla scia di tutte le altre rotonde, va nella direzione anche di ridurre i potenziali incidenti mortali. Perché non chiedete un giudizio ai residenti? Ovviamente la rotonda è stata pensata anche nella prospettiva della futura realizzazione del comparto residenziale, e per una volta che si cerca di anticipare il problema dell’aumento del traffico… si viene criticati ugualmente. Mah! 2) Sbagliato! La realizzazione della rotonda di via S. Pellegrino non è avvenuta con forte impegno di risorse pubbliche anzi, ha portato 3,5 milioni di euro al Comune con l’accordo Coop-Icea. La rotonda poi era inserita nell’accordo di programma sia per quanto riguarda la costruzione che per quanto riguarda la parte di terreno di proprietà ed è avvenuta in tempi paragonabili (8-10 settimane circa) a quelli della rotonda tra S.P. 16 e S.P. 623, come chiunque percorra la Vignolese per recarsi da Spilamberto a Modena dovrebbe ben sapere. Così come i Consiglieri dovrebbero sapere, soprattutto se siedono in Consiglio da 10 anni, che le realizzazioni delle opere dei piani particolareggiati di iniziativa privata dipendono, appunto, dal privato che realizza l’intervento, come le due rotonde di via Gandhi (la nuova bretella che collega la Modenese alla SP 16). 3) Sbagliato! La decisione poi di andare avanti con la realizzazione della rotonda di San Pellegrino nonostante le difficoltà degli espropri è stata decisa in seguito alle pressanti richieste pervenute in tal senso dai Consiglieri Comunali, quelli di maggioranza in primo luogo ma anche da gran parte, se non proprio tutti, di quelli di minoranza, perché preoccupati dell’impatto che l’incrocio semaforico, previsto dal progetto originale, avrebbe avuto su una strada così trafficata come la Vignolese, non certo per far piacere a qualcuno…. 4) Sbagliato! Per quanto riguarda via Montanara, ripetiamo, per l’ennesima volta, che l’opera in questione è stata resa necessaria per permettere di mantenere lo sbocco di via Ca Bianca su tale strada nel rispetto delle normative. Per quanto riguarda la modifica per ridurne la pericolosità, si aspetta l’esito delle procedure di esproprio: per adesso viviamo ancora in uno stato di diritto e non possiamo abbattere muretti come più ci fa comodo. 5) Sbagliato! A volte bisognerebbe andare in giro per il proprio paese: ci si accorgerebbe che i lavori in S. Liberata sono già ripresi da tempo (ovviamente non è che il tempo atmosferico abbia aiutato), e saranno completati definitivamente appena gli archeologi avranno finito il loro lavoro (e le campagne di scavo, notoriamente, si svolgono con la bella stagione). E i 20/30.000 euro sono già stati trovati e il Gruppo Solidarietà Ambiente lo sa benissimo, così come conosce i motivi della chiusura, risalenti al progetto ANAS-Provincia approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità nel novembre del 2003. 6) Sbagliato! La realizzazione della rotonda di via S. Pellegrino non ha comportato un costo diretto per il Comune: la realizzazione è stata a carico del privato. Il Comune è intervenuto solo per l’esproprio del terreno con un accordo compensativo di concessione di maggiore capacità edificatoria in un altro lotto. Inoltre non è necessario essere ingegneri per capire che una rotonda all’altezza della SITMA, sarebbe utilissima, ma anche molto complicata e onerosa, vediamo infatti che bisogna collegare ben 6 bracci stradali con 5 strade (Pilamiglio, Tevere, Isonzo, Panaro e Vignolese), oltre alla casa posta proprio sull’incrocio. 7) Sbagliato! Che poi questa rotonda possa servire anche per l’area industriale delle Sipe alte di via Confine per noi è un bel mistero. Forse sarebbe meglio impegnarsi per conoscere un po’ meglio ciò di cui si sta parlando ed il paese in cui si vive. 8) Strumentale! Su via Coccola dovreste essere più seri, sapete benissimo tutta la storia ed è inutile che la prendiate ad esempio contro le Amministrazioni che si sono succedute in questi 40 anni. Mi auguro di essere stato chiaro ed esauriente, se così non fosse stato, nelle prossime occasioni, cercherò di essere ancora più semplice. Michele Venturi Capogruppo Gruppo “PDL - Lega Nord” Spilamberto: PD = Paese Degradato (Seconda puntata) Politica o no, opposizione o maggioranza, confesso di provare un certo disagio quando devo esprimere critiche pubbliche al mio paese. Anch’io come molti in Italia, inguaribile malato di campanilismo, vorrei sempre e solo elencare con orgoglio i pregi del mio luogo di origine. D’altro canto chiudere gli occhi e fare finta di niente non è certo una buon metodo per risolvere i problemi. Considerato che da molti decenni siamo governati da amministrazioni politicamente una figlia dell’altra, la programmazione degli interventi e la gestione della cosa pubblica avrebbero dovuto essere più facili. Il tutto è stato pure favorito dallo sviluppo economico comune a tutto il nord Italia nel dopoguerra. Invece constatiamo che il degrado avanza! Anzi ad esso, visti i tempi che corrono, c’è il rischio di abituarsi con la tendenza di molti a chiudersi egoisticamente in se stessi rivolti esclusivamente al proprio interesse! A Spilamberto possiamo vedere molti tipi di degrado. C’è il degrado “giungla”, come quella che è cresciuta nel cortile della ex-scuola media, la quale, invero, di recente è stata venduta, ma la “giungla” era già lussureggiante da anni! C’è poi il degrado “infinito”, quello dei cantieri pubblici eterni: tali opere anziché procedere con solerzia contribuendo al miglioramento della qualità urbana e sociale, durano decenni diven- Segue a pagina 22 21 Dai Gruppi Consiliari Continua da pagina 21 tando invece motivi di degrado per colpa dei disagi che un cantiere di solito provoca. Esempio: l’ex Ospedale Roncati con la contigua chiesa di Santa Maria degli Angioli, qui i lavori sono iniziati circa una decina di anni fa. Sappiamo che in corso di ristrutturazione questo edificio ha cambiato destinazione d’uso, ma non è mica colpa dei cittadini se l’amministrazione non ha le idee chiare sul suo utilizzo! Sarà stata colpa della “Sovrintendenza alle opere d’arte”? I ministri competenti in 15 anni e più sono stati di tutti gli schieramenti politici, ma a parer mio le amministrazioni del nostro comune non hanno certo insistito molto per avere risposte veloci. In una parola: disinteresse! E’ evidente che se per realizzare qualcosa ci vogliono decenni, le esigenze sociali mutano con il risultato che quello che serviva ai tempi dell’idea iniziale e della progettazione poi non va più bene! I cittadini devono poi sapere di altre opere approvate che non vengono mai alla luce. Parlo della strada che da anni, in virtù dell’accordo di programma inerente il PAE, cioè il Piano per le Attività Estrattive tra il Comune e le aziende dei “cavatori” di ghiaia, doveva essere realizzata a spese di questi ultimi tra Via Macchioni e la Modenese per togliere il traffico pesante da Via Ghiarole. E l’allargamento della Modenese tra ponte Guerro e ponte Re, approvato in Consiglio Comunale? Ed ancora, i cittadini sanno che in virtù di un altro accordo che prevedeva un vantaggioso spostamento di possibilità edificatoria in altra zona, sopra l’area vicino al vecchio Convento degli Agostiniani non doveva sorgere un bel parchetto? Oggi le lucertole corrono ancora sul cemento. Abbiamo poi un altro degrado, quello dello spreco enorme di territorio. Per lustri si è consumata campagna per nuove edificazioni tralasciando colpevolmente di sfruttare e ristrutturare i contenitori edilizi preesistenti ubicati nel centro abitato, questo discorso vale per tutta l’Emilia rossa, e sinceramente anche per tante altre parti d’Italia. Era uno dei molti modi per favorire l’industria edilizia governata dalle coop “amiche”. Ora si vuole costruire sopra e sotto il vecchio campo sportivo Bonetti, privando i cittadini e/o gli alunni delle scuole elementari e medie di quello che oggi è almeno l’unico vicino spazio verde e che domani potrebbe essere anche molto più godibile una volta attrezzato, piantumato e rinnovato. Senza trascurare di evidenziare che a pochi metri c’è un edificio, come il vecchio cinema, che da decenni attende un riutilizzo e che potrebbe ospitare quello che si vuole edificare “sopra” il campo “Bonetti”. Per quanto riguarda il garage sotterraneo, che nelle intenzioni migliori dovrebbe servire il centro storico, lo si potrebbe realizzare in un altro spazio, ad esempio sotto Piazza Sassatelli, o sotto il parcheggio tra scuole e caserma dei Carabinieri. Fornendo così anche un servizio alla scuola. Certo è che a forza di costruire e far costruire su nuovi spazi nella cerchia periferica del paese, il centro, (sia storico che non), è trascurato e malridotto, si potrebbe dire “degradato”. Mentre Spilamberto oggi nella sua periferia inespressiva sotto il profilo architettonico, anonima, ordinaria e purtroppo simile a tante altre, è di fatto una ciambella seminuova ma poco vivace che circonda il nucleo più antico, senza un forte spirito di aggregazione sociale, mentre al centro (storico), c’è un “buco” che si impoverisce sempre più di residenti autoctoni o comunque integrati, con vetrine sfitte, edifici fatiscenti, dove lo spirito di vita sociale degli spilambertesi va perdendosi sulla strada della trasformazione in piccoli ghetti slegati uno dall’altro. Il consigliere Andrea Bertelli Gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente” Davide e Golia: se si fossero parlati? Nel periodico: “Il Comune informa” il Sindaco Lamandini nell’articolo:” Giustizia ricorsi contro il Comune” afferma che il comune e , quindi tutti i cittadini hanno speso quasi 200.000 Euro per cause legali fatte da alcuni cittadini. Nel testo sta scritto: “…A volte viene da chiedersi: perché certi soggetti intentano causa quando sanno già che probabilmente perderanno?..” Innanzi tutto vorremmo ricordare al sindaco che “certi soggetti” sono cittadini del nostro paese che molto probabilmente non si sono sentiti rispettati dall’amministrazione e quindi, si potrebbe forse ipotizzare che l’amministrazione non sia stata in grado di dialogare con loro nel rispetto e nella trasparenza dei loro diritti. Un cittadino prima di far causa ci pensa due volte perché s’impegna finanziariamente con risorse proprie, mentre l’ Amministrazione Comunale usa soldi di tutti i contribuenti e normalmente si aggiudica gli avvocati migliori senza badare a spese. Il Sindaco afferma che con questa cifra si possono fare opere importanti come la manutenzione annuale delle strade o l’organizzazione della Fiera di S. Giovanni ecc. Non ci sembra giusto che il Sindaco getti la responsabilità morale addosso ai cittadini che si sentono umiliati, poiché un ricorso, in una società democratica, è un diritto e non un privilegio. Già da alcuni anni facciamo osservare che il metodo usato dall’Amministrazione Comunale si può riassumere nell’acronimo D.A.D. significa Decidi Annuncia Difendi mentre la cosiddetta partecipazione, anche quando prevista, si riduce a pura formalità. Ricordare ci serve perché la storia sia maestra di vita. L’accordo di programma dell’ex S.I.P.E. è stato fatto di gran fretta, non c’è stato tempo per confrontarsi con il paese: numerose persone avevano delle idee e non gli è stato permesso nemmeno di esprimerle e tanto meno sono state ascoltate! Ironia della sorte poi, sono passati sei anni e non è stato fatto ancora quasi niente nell’ex S.I.P.E. favorendo così la proprietà nell’attuale periodo di crisi economica, e permettendo agli edifici storici che rimarranno al Comune di degradarsi sempre di più. Per l’accordo di programma della Coop Estense-ICEA che ha causato l’abbattimento arrogante dell’ex Caseificio dell’azienda Rangoni, un pezzo della nostra storia, ci hanno dato 5 giorni di preavviso, anche qui nessun confronto con la cittadinanza e in più i costi della rotonda in gran parte se li è accollati il Comune in termini ambientali dando nuovo terreno edificabile in barba a ogni piano regolatore. La decisione di fare un canile intercomunale dentro una cava, dove la falda dell’acqua è più esposta e, quindi, più facile da inquinare, non è mai stata discussa con i cittadini e alle proposte alternative fatte dalla nostra lista civica non si è mai dato ascolto. E per ultimo non per importanza, ma solo per motivi cronologici, la decisione di cementificare il Campo Sportivo “G.Bonetti” non è ancora stata discussa in nessuna assemblea pubblica e, non sembra ci sia nemmeno la volontà di farlo, ignorando che questo è un altro pezzo della nostra storia e che cancellarlo solo per un guadagno di pochi e nessuna necessità pubblica, creerà un’altra ferita. Noi non conosciamo i dettagli dei ricorsi fatti dai cittadini, ma se il modo di procedere è sempre lo stesso, noi capiamo perché “certi soggetti” o meglio, certe persone, fanno ricorso contro il comune, e pensiamo che siano necessarie meno arroganza, più umiltà e più attenzione al dialogo, se l’Amministrazione facesse percorsi più condivisi forse non si arriverebbe alla causa risparmiando 200000 Euro. E’ la solita vecchia storia del potente contro i “piccoli” e i deboli, è vero, di solito vincono i potenti, ma noi non possiamo che essere con i “piccoli” e i deboli perché tutti possano aver voce nella ricerca di un bene reale per tutti. Il consigliere Enrica Biagi 22 Le case di Abitcoop A SPILAMBERTO A Spilamberto, nel comparto peep «La Vanga» – in prossimità di via per Castelnuovo – verranno realizzate quattro palazzine da 5 e 9 appartamenti in ‘edilizia convenzionata in proprietà’. Sono previsti alloggi da una, due o tre camere, soggiorno, cucina o angolo cottura, uno o due bagni, terrazzo, autorimessa e posto auto coperto. L’impianto di riscaldamento centralizzato sarà collegato a un sistema di pannelli solari per la produzione integrata di acqua calda sanitaria, oltre all’impianto fotovoltaico per la produzione di energia pari a 1kw/alloggio. Gli edifici sono stati progettati per ottenere la certificazione energetica CasaClima® Classe B, ri- lasciata dall’Agenzia CasaClima® di Bolzano. Il prezzo, convenzionato, degli appartamenti, sarà di circa 1.550 €/mq. All’apertura del bando, nell’estate prossima, verrà organizzato un incontro pubblico a illustrazione dell’intervento. LE UnA CAsA PEr iE E ALtri PP Co i n VA io g iAri nUCLEi fAMiL na e con soffitto a volta in legno. Impianto di riscaldamento autonomo, con caldaia a condensazione e impianto solare termico e predisposizione per il condizionamento. Mq. 145 | € 222.000 Per coloro che sono in possesso dei requisiti necessari è disponibile il contributo regionale di € 10.000 o 12.000 e il contributo Abitcoop di € 7.000. I n via Follerau, in una palazzina di due piani e piano terra, con 7 alloggi in edilizia convenzionata, è disponibile l’ultimo alloggio al 2° piano, costituito da: soggiorno, cucina abitabile, due camere, bagno, terrazzo, ampia soffitta collegata con scala inter- Per informazioni: Abitcoop Ufficio di Vignola | via Selmi 7 Comparto PEEP «La Vanga» tel. 059 7742 34 | www.abitcoop.it Via Sant’Adriano, 32 - SPILAMBERTO Tel. e Fax 059/782468 e-mail: [email protected] www.tempodaffari.com SPILAMBERTO Vendesi appartamento di nuova costruzione composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, bagno, terrazzino coperto e garage singolo. Ottimo per messa a reddito. Libero subito. SPILAMBERTO In posizione centrale su un lotto di 930 mq. vendesi villetta indipendente in stile primi “Novecento” con bellissimo giardino. Trattative riservate con informazioni solo in agenzia. RIF. 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L’appartamento è composto da: piano seminterrato: taverna, lavanderia; piano terra: ingresso, cucina abitabile, soggiorno; piano primo: due camere matrimoniali, bagno. Immobile in buone condizioni generali. VENDITA IN ESCLUSIVA RIF. A60 Spilamberto - Centro Storico Vendesi luminoso appartamento in ottime condizioni posto in palazzina di 9 unità, primo piano con ascensore, composto da ampio soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere da letto matrimoniali, bagno con doccia, garage doppio. Libero subito. VENDITA IN ESCLUSIVA RIF. A64 24 Ricerchiamo immobili in vendita per la nostra clientela