11.12.2011 Proespettive - Casa di cura Villa Salus

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11.12.2011 Proespettive - Casa di cura Villa Salus
Prospettive - 11 dicembre 2011
PRIMOPIANO
Il web ha un consiglio per tutto: dai soldi facili ai nuovi gruppi di preghiera
Tutto a portata di click
nternet sta diventando la
guida universale del
mondo. Nel senso che a guardare le
indicizzazioni dei motori di ricerca,
tra i primi risultati compaiano tre
parole magiche: “Come fare a….”.
Sembra che il web abbia la risposta
per ogni domanda. Anche le più
strane e fantasiose. Si parte con la
guida su come fare soldi. Facili,
naturalmente, secondo internet.
Migliaia i siti italiani che propinano
affari d’oro e a buon mercato. Non è
difficile leggere frasi del tipo: il
nostro obiettivo è fare soldi, ricordiamolo sempre. Ricordiamolo
quando ci svegliamo la mattina e
quando andiamo a dormire la sera.
Ricordiamolo in ogni istante della
giornata. I soldi, obiettivo primario
della nostra vita perché con i soldi
possiamo vivere più felici. Soldi,
soldi, in sintesi. Oppure c’è chi sceglie la via più comoda scrivendo di
poter fare soldi senza sforzi e lavorando persino da casa. Il trucco non
c’è, in realtà sono (quasi) tutte bufale. Il più delle volte pseudo-società,
I
attraverso link falsi, cercano di vendere software per “ipotetiche” speculazioni finanziarie. Peccato che
per avere soldi facili, prima si debba
sborsare qualche euro di tasca propria. Una cinquantina di
euro, per intenderci, ed in molti
ci cascano.
Dopo i soldi facili e a ogni costo
si prosegue su
“Come fare a …innamorarsi”
per usare un eufemismo. Qui
casca l’asino. Ci si trova
davanti ad una jungla fittissima
d’informazioni. Troppe. Chi non è
abituato alla rete, rischia di perdersi. Purtroppo non pochi giovani
scelgono il web come strumento di
approccio alla vita sentimentale. Il
rischio più grande è di prendere per
realtà suggerimenti e pratiche che
esulano dalla quotidianità. Facile
leggere: “Nell’ambito di questa guida, cercheremo proprio di darvi i
giusti consigli su come spazzare via
i timori presenti nella coppia”.
vuole portare il lettore. L’errore più
grande è credere come tutto sia facile e immediatamente replicabile senza prestare attenzione ai veri sentimenti del cuore e non a quelli del
corpo.
Dalle illazioni di come approcciare con il gentil sesso alla serietà di
come fare un curriculum. Qui l’argomento diventa più serio e consono alle attese
Oppure: “Non invito i
giovani all’astinenza,
questo non riuscirebbe a
nessuno. Vi invito, ripeto,
alla riflessione”. Ma non è
difficile capire dove l’articolo
del popolo della rete. Ovvero
cercare e usufruire di un servizio di
pubblica utilità. Numerosi i
siti che si occupano di
dare consigli e redigere
ottimi curricula. In
generale, c’è molta
competenza e professionalità. Stesso
discorso per chi
volesse scrivere una
In seminario il ritiro di avvento dell’OVS
L’Eucarestia
vincolo di unione
i è svolto giovedì 1
dicembre in seminario
l’appuntamento mensile dell’OVS
che si è ritrovata per vivere il ritiro di
Avvento. Infatti, ogni anno in
questo tempo forte e di
particolare grazia donatoci dalla Chiesa, per
prepararci al meglio a
vivere il mistero dell’Incarnazione del Figlio,
la famiglia dell’OVS si ritrova
per la Celebrazione Eucaristica e per
un momento di Adorazione. La Santa Messa è stata presieduta dal Rettore del Seminario, mons. Giuseppe
Schillaci, che nell’omelia, partendo
dai testi della liturgia del giorno, ha
sottolineato due atteggiamenti chiave per il cristiano: la fiducia e la saggezza. Fiducia in Dio, come esprime
S
chiaramente il salmo 117, rispetto ad
ogni fiducia nell’uomo anche se
potente. Saggezza per aver saputo
costruire una casa sulla roccia che
resiste ad ogni attacco. Questi
due atteggiamenti provengono dall’ascolto della
Parola di Dio e dalla
capacità di metterla in
pratica come Gesù è
stato capace di mettere
in pratica e fare la volontà di
Dio, fino al “fatto” della croce! L’Adorazione Eucaristica ci ha fatto
vivere un momento di profondo raccoglimento per la preghiera personale, ma ci ha anche dato l’occasione
di pregare per le vocazioni, con la
recita della preghiera proposta per la
passata Giornata del Seminario. Al
termine il Vice-rettore, don Vincen-
zo Savio Nicolosi, ha ringraziato i
tanti benefattori dell’OVS invitandoli alla preghiera continua, anzi ha
dato come dei “compiti per casa”,
invitando ciascun membro dell’OVS
alla preghiera dell’Adorazione Eucaristica per le vocazioni ed in particolare per il seminario, almeno di un’ora al mese! Tanti sono i benefattori
che concretamente si rendono vicini
alla realtà del Seminario: durante
questa Celebrazione Eucaristica è
stato donato dalla signora Anna
Mammano della Parrocchia Sacra
Famiglia di Catania un ostensorio
per l’Adorazione che sarà utilizzato
nei tanti momenti di preghiera attorno all’Eucaristia dalla comunità del
Seminario. A lei e ai tanti benefattori il nostro grazie e il ricordo costante nella preghiera.
Marco Fiore
Seminarista
lettera di presentazione, con tanto
fac-simile che aiutano nella stesura e
nello stile adeguato al target di riferimento.
Tra i risultati tirati fuori da Google,
sorprende la query, “Come fare a
non pensare..” Qui viene fuori l’altra faccia della rete, quella triste e
malinconica. Internet diviene il mezzo per scaricare e confidare paure,
ossessioni e sensi di colpa. E tutto
pubblicamente. Il pudore scompare
lascia posto a facili confidenze e
confessioni. Quasi fosse un confessionale libero e accessibile a tutti,
così vengono fuori troppe e confuse
problematiche, che meriterebbero
altra sede d’ascolto. In sintesi in
più pagine si legge: Convinciti del
niente! Non aspettarti niente di più,
non desiderare. Non farti domande,
non pensare, vivi come viene ma
importante e non pensare.
Purtroppo esistono anche siti che
incitano al suicidio del tipo: Ecco i
modi più efficaci per suicidarsi. A
fare da contraltare anche numerosi
siti gestiti da professionisti che dedicano parte del loro tempo a sostegno
di chi sente fragile e insicuro. Per
loro solo un invito propedeutico a
farsi seguire e a rivolgersi ad un centro specializzato.
Chiudiamo questa breve guida su
“Come fare a..”, sottolineando come
siano in crescita siti web che hanno
al centro la preghiera e la spiritualità. La rete è solo una goccia nell’oceano, naturalmente, ma a volte può
rappresentare l’inizio di una piccola
conversione personale. Cosi come
accade sui social network dove si
sono moltiplicate le pagine dedicate
ai Santi, fondamento del cristianesimo. Come la pagina dedicata alle
orazioni di Santa Brigida, o a Santa
Teresa di Lisieux.
La bacheca virtuale diviene espressione di preghiere e intenzioni che
per molti rappresentano, purtroppo,
l’unico mezzo per aprirsi al mistero.
In definitiva, si legge di tutto e di
più su Internet. E bisogna fare molta attenzione: non è tutto oro ciò
che brilla. Due le riflessioni di fondo. Sempre più ragazzi e adulti
ricercano risposte a domande che
altrove non riescono a trovare, poi,
forse, in una società “ermetica” e
cinica, si preferisce parlare a un
altrove immaginario, il web, piuttosto che a chi ci sta vicino quotidianamente.
Maxwell
Messina: Una mostra per i 50 anni di attività della Casa di cura Villa Salus
Santi medici e taumaturghi
da vedere, a Messina, la mostra
“Santi medici e taumaturghi.
Testimonianze d’arte e di devozione in Sicilia”: un unicum nello scenario culturale ed artistico d’oggi per il tema, scelto per la ricorrenza dei 50 anni di attività della Casa di cura Villa Salus della famiglia Barresi e realizzato in
collaborazione con la Sopraintendenza e la
Provincia Regionale di Messina.
La mostra, che si tiene nella prestigiosa sede
del Monte di Pietà, rimarrà aperta, con ingresso libero, fino al 15 gennaio 2012 (da lunedì a
sabato ore 10.00-13.00/15.30-20 e festivi
10.30-13.00). Ad accogliere i visitatori è Saverio Pugliatti, organizzatore della manifestazione, e il personale delle due sale espositive
appositamente formato per una visita guidata
efficace e appassionante tra tele, statue, tessuti
e argenti provenienti da varie parti della Sicilia.
La mostra si articola su tre temi principali. Il
primo quello dei Santi effettivamente medici,
È
mento dell’Annunciazione ai piedi del Crocifisso e ai lati i Santi
Ausiliatori a cui è stato
aggiunto San Magno,
o in singoli dipinti, statue e manufatti vari.
Terzo tema, infine, è
quello che racchiude
una selezione di opere
di Santi venerati come
protettori dalle malattie o comunque con
specialità taumaturgiche messe in rapporto
con il martirio subito,
e tra questi S. Agata, S.
Lucia, S. Vincenzo Ferreri, ecc. Insomma, la
mostra è davvero una bella occasione per
riscoprire un po’ del nostro passato di fede e di
tradizioni, di arte popolare e non solo, di arricchimento personale attraverso la lettura delle
come l’evangelista san Luca, presente con una
statua lignea cinquecentesca proveniente dalla
chiesa di Burgio, poi i santi Cosma e Damiano,
raffigurati in una tela del messinese Giovan
Battista Quagliata ed anche in due statue seicentesche lignee policrome provenienti da
Carini, e san Pantaleone, medico martirizzato
dall’Imperatore Massimiliano, raffigurato in
una statua lignea policroma tutta rivestita di
lamine d’argento sbalzate e cesellate, proveniente dal villaggio di Bordonaro.
Il secondo tema, più innovativo, è quello che
riguarda i quattordici Santi Ausiliatori (Acacio,
Barbara, Biagio, Caterina d’Alessandria, Giorgio, Margherita, Pantaleone, Egidio, Ciriaco,
Cristoforo, Dionisio, Erasmo, Eustachio e
Vito) tutti analiticamente descritti in una grande pala d’altare di autore ignoto della Sicilia
occidentale (olio su tela, cm 250x200, secc.
XVI-XVII) - proveniente dalla chiesa di san
Domenico a Corleone e particolarmente atipica nella descrizione iconografica visto l’inseri-
4
Crocifisso
con Annunciazione
e Santi Ausiliatori
schede scientifiche
che accompagnano
le singole opere. Un
catalogo, edito da
Pungitopo, impreziosisce la mostra, ne fa
oggetto di solidarietà
per la L.I.L.T. (Lega
italiana per la Lotta
contro i Tumori),
porta a casa le tante
illustrazioni a colori
delle opere presentate e di tanti altri autori e la riflessione,
come premessa, del teologo Giovanni Russo
sui rapporti tra medicina e guarigione nella
prospettiva teologica.
Vincenzo Caruso