n° 81 - Centro di Studi Liberali
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n° 81 - Centro di Studi Liberali
Numero 81 - 2010 Carpe diem et dona ferentes ( due proverbi sono meglio di uno ) is back !!! Carissime amiche e cari amici, lettori affezionati della AG gazette, riprendiamo il dialogo interrotto in Luglio per i motivi che ben conoscete e che tutti abbiamo accettato con la serenità che è la caratteristica dei forti, di fronte ad eventi decisi da chi “ vuole così e più non dimandare ” Ma ora, ritemprati nello spirito e nel corpo, siamo pronti alla nuova stagione che ci attende. Continuiamo a volerci bene e, di tutto cuore, a tutti il più affettuoso augurio di buon rientro alle abitudini e incombenze quotidiane. A grande richiesta: il ritorno del Prospettive ? No, pessimismo ! Pensiero laterale ° 55 A vent’anni la prospettiva di non diventare quello che sogni è fuori dal tuo radar. A trent’anni è fonte di una ragionevole preoccupazione. A quaranta è la certezza di non avercela fatta e di passare da essere “ troppo giovane “ a essere “ troppo vecchio “ Alba o tramonto Norman Bronsen, appassionato di imprese solitarie, decise di affrontare le acque del Rio delle Amazzoni e una mattina, d’inverno, partì da solo su una zattera da Manaus. Tutto andò bene finchè, un pomeriggio, la sua zattera fu catturata dalle rapide, urtò una roccia e Norman fu sbattuto sulla riva. La zattera e tutto ciò che aveva con sè, compreso l’orologio da tasca, andò perduto. A causa di una ferita alla testa rimase in stato di incoscienza per alcuni giorni. Riprese conoscenza proprio mentre il sole, sotto l’orizzonte, emanava una luce molto fioca. Norman si rese subito conto che era il tramonto e che avrebbe dovuto passare un’altra notte prima di sperare nei soccorsi. Come ha fatto a rendersi conto che era il crepuscolo e non l’aurora ? Indizi utili per la risposta : 1. Al momento in cui riprese conoscenza Norman aveva perso completamente l’orientamento 2. Norman sapeva in che direzione scorreva il Rio della Amazzoni. 3. Nella zona non vi era il minimo alito di vento. La soluzione a pag. 2 del numero 82 Geografia, materia negletta Quarta puntata Domande sulla Francia . 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Indicare almeno undici dei ventidue Dipartimenti nei quali è suddivisa la Francia Come viene definita, in “gergo “, la figura geografica della Francia ? Quanto dista, in chilometri, Parigi da Roma? Quanti da Berlino ? Quanti da Madrid ? Quanti da Mosca ? Quanti abitanti ha la Francia ? Densità di abitanti per chilometro quadrato. E’ più bassa dell’Italia ? E’ più alta della Germania ? PS - Le risposte a pag. 4 Diceva Hemingway : “ Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi. ” Arte - Nuovi protagonisti - Chris Ofili Nato a Manchester nel 1968 da genitori nigeriani, dopo esposizioni in vari Paesi, ha vinto nel 1998 l’importantissimo Turner Prize e ha rappresentato la Gran Bretagna alla 50^ Biennale di Venezia nel 2003. Da gennaio a maggio 2010 ha esposto alla Tate Britain una panoramica delle sue opere, dai primi quadri coloratissimi , quasi folcloristici, ai successivi di una fantasmagoria figurativa strabiliante, intessuti del calore dei Caraibi, tributaria dell’arte del passato per il culto raffinatissimo del disegno e di quella del presente per il ricorso alla variegata iconografia popolare. Le sue opere più recenti ne confermano l’inventiva che si manifesta in una rappresentazione contenutistica e coloristica meno corrosiva e più meditata , fondendo diversi miti, spiritualità e culture con il mondo naturale. Consiglio ai fan della pittura moderna : cercatelo su Internet . Se andate a Dresda . . . innanzitutto non fate lo sbaglio di fare economia di giorni.. Quattro, cinque giorni sono il tempo giusto per vedere quello che la città, e i suoi dintorni, offrono e che merita di essere visto. Appena arrivati procuratevi in albergo la piccola, ma esauriente guida pubblicata da B&V Verlag, Dresden. Vi guiderà al meglio. Albergo : scendete al Maritim Hotel - Devrientstrasse 10/12.– le camere, moderne, spaziosissime e silenziose - il buffet per la prima colazione oltre ogni aspettativa. L’hotel è a trecento metri dal centro della Altstadt, dove si trovano tutti i palazzi, le chiese, i musei e le pinacoteche che caratterizzano la città vecchia e che visiterete a fondo spendendo , bene, due giorni. I suggerimenti per questa parte sono superflui. Ristoranti - concedetevi una buona cena al Cosel Palais e al Kurfuerstenschaenke Restaurant , entrambi sulla piazza della Frauenkirche. Il conto è di 30 euro per una cena completa e di qualità Per un quick lunch va bene Paulaner’s , di fianco all’hotel Tachen, con i Weiss Wurstel e senape fatta in casa. Se poi venite toccati da una botta di nostalgia culinaria italica andate al Via Re , vicino a Koenigstrasse, nella Neustadt.Sarete accolti da italiani e serviti da marocchini.! Neustadt - sulla riva destra dell’Elba - da vedere la Dreikoenigskirche, sulla Koenigstrasse, la storica Latteria di Pfund, sulla Bautznerstrasse, il Passaggio d’Arte, fra la Alaunstrasse e la Goerlitzerstrasse , con case dipinte e affrescate in stile moderno. Crociera sull’Elba - vi occuperà quasi tutto il giorno , e quindi va fatta se i tempi concordano con i vostri programmi. Interessanti le località che si vedono risalendo il fiume fino a Festung Koenigstein. Se il tempo vi è tiranno affittate una macchina ( alla Stazione centrale ) e andate almeno a visitare il Barockgarten Grossedlitz ( 20 chilometri a sud-est dalla città ). Dintorni - Dedicate invece un giorno a Meissen– 25 chilometricon il Museo delle ceramiche adiacente alla fabbrica, la città vecchia con la Frauenkirche e le sue campane di porcellana, l’Albrechtsburg e il Duomo, che la dominano. Potete prenotare il pranzo al ristorante del Museo, in linea con la qualità delle porcellane.. Da Meissen in 20 chilometri arrivate a Moritzburg Schloss che vi stupirà per la grandiosità del parco e la vastità degli ambienti. Ritorno a Dresda in 20 chilometri senza problemi di traffico. BUON VIAGGIO ! PS - I reclami, per i suggerimenti che vi avranno deluso, si accettano se accompagnati dalla ricevuta di un versamento di euro 250 , intestata alla Direzione che ringrazia in anticipo . Geografia, materia negletta Risposte alle domande di pagina 2 - Francia Risposta 1 . I Dipartimenti sono : Alsazia, Aquitania, Alvernia, Borgogna, Bretagna, Centro, Champagne-Ardenne, Corsica, Franca Contea, Ile-de-France, Linguadoca-Rossiglione, Limosino, Lorena, Midì-Pirenei, Nord-Passo di Calais, Bassa Normandia, Alta Normandia, Paesi della Loira, Piccardia, Poitou-Charentes, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Rodano-Alpi. Risposta 2 . L’esagono Risposta 3 . 1417 Risposta 4 . 1068 Risposta 5 . 1290 Risposta 6 . 2861 Risposta 7 . 65 milioni ( stima ONU 2009 ) Risposta 8 . 111 ab/km2 - meno dell’Italia ( 119 ) , molto meno della Germania ( 230 ) PS - Le risposte numero 3 - 4 - 5 - 6 - 7 si ritengono valide se lo scarto è di ( + - 5%) Chi ha risposto bene alla prima domanda e ad almeno quattro dalla 2 alla 8 è promosso, gli altri studino ! Arrivederci alla prossima sfida. Ricordando il vecchio adagio dei nostri nonni : “ Studia la geografia, se vuoi riuscire nel commercio ! “ Corsi e ricorsi ? “ In città tutto era spettacolo, divertimento e voluttà. I piaceri compensavano l’oppressione e contribuivano a sopportarla. E la casta dominante ne fu una eccellente dispensatrice e regista “ ( Indro Montanelli - Storia della Repubblica di Venezia - secolo XVIII ) Storiella carina, breve ma, per fortuna, irrealistica. Un gruppo di amici, intorno ai quarant’anni, dibattè a lungo per scegliere il ristorante dove passare una bella serata. Finalmente si decisero per il Ristorante Tropicale , perché la cameriere indossavano minigonne cortissime ed esibivano scollature generose. Dieci anni più tardi, a cinquant’anni, il gruppo si riunì di nuovo e ridiscusse dove passare una bella serata Finalmente si decisero per il Ristorante Tropicale perché si mangiava bene e c’era un’ottima scelta di vini. Dopo altri dieci anni , ai sessanta, il gruppo dibattè ancora una volta su quale ristorante scegliere e , finalmente, si decisero per il Ristorante Tropicale, perché si poteva mangiare in pace e perché c’era una sala per fumatori. Dieci anni più tardi, a settant’anni, dopo animata discussione decisero per il Ristorante Tropicale, perché c’era una comoda rampa per le sedie a rotelle e, se del caso, anche un piccolo ascensore. Trascorsero altri dieci anni e, ormai tutti ottantenni, il gruppo si riunì di nuovo e riprese a dibattere per scegliere il ristorante dove passare una bella serata. Finalmente si decisero per il Ristorante Tropicale , e tutti trovarono che era una bellissima idea, poiché non c ’erano mai stati. La mini pagina economica - finanziaria Aeroporti strategici, da rilanciare, da ridisegnare (o chiudere) Che in Italia vi siano troppi aeroporti è cosa nota da tempo. Vi sono però segnali che indicano che si stia andando vero un piano organico di tutto il sistema aeroportuale italiano. Un rapporto di One Works, KPMG e Nomisma illustra in modo chiaro la situazione e ne prospetta al Ministero delle Infrastrtture gli interventi necessari. Tre sono i punti salienti che il rapporto evidenzia. Primo : è finita l’era della proliferazione spontanea localistica, serve una pianificazione territoriale di ampio respiro. Secondo : il forte aumento di traffico passeggeri previsto al 2030 ( dagli attuali 130 milioni a valori tra 243 e 295 milioni ) pretende investimenti importanti per adeguare la capacità dei nostri principali aeroporti. Terzo : la rete ferroviaria e stradale di accesso agli scali va parallelamente adeguata.alle nuove previsioni di traffico Il rapporto classifica in tre grandi categorie gli aeroporti italiani : 14 strategici da sviluppare, 10 primari ricuperabili in quanto “riserve di capacità del sistema” , 24 secondari da ridimensionare o da chiudere, senza più interventi dello Stato a sostegno di strutture non autosufficienti. Strategici 2009 2030 Fiumicino 33.808.456 73.000.000 Malpensa 17.551.635 Milano Linate 2009 2030 Pisa 4.018.662 6.000.000 42.000.000 Napoli 5.322.161 10.000.000 8.295.099 9.000.000 Bari 2.825.456 4.000.000 Bergamo 7.160.008 12.000.000 Lamezia Terme 1.645.730 2.500.000 Venezia 6.717.600 12.000.000 Cagliari 3.333.421 5.000.000 Bologna 4.782.284 8.000.000 Palermo 4.376.143 9.000.000 Firenze 1.687.687 3.000.000 Catania 5.935.027 10.000.000 Totale traffico, del 2009 e previsto per il 2030, degli aeroporti strategici: 2009 : 107.944.449 - 2030 : 205.000.000 Aeroporti primari : Torino, Verona, Treviso, Trieste, Genova , Viterbo (in progetto), Brindisi, Olbia, Alghero, Trapani. Aeroporti secondari : Aosta, Cuneo, Albenga, Bolzano, Brescia, Parma, Forlì, Rimini, Ancona, Elba, Grosseto, Siena, Perugia, Pescara, Ciampino, Foggia, Salerno, Taranto, Crotone, Reggio Calabria, Comiso, Ortolì, Pantelleria, Lampedusa. Imprese cinesi nel Nord Imprese con titolari cinesi : Lombardia 10.129 - Veneto 5.798 Emilia 5.035 - Piemonte 2.385 - Liguria 896 Friuli Venezia Giulia 598 - Trentino Alto Adige 376 - Valle d’Aosta 24 Aumento medio 2009 su 2008 : + 9,07 %