Pomì, prenditi la `bella`
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Pomì, prenditi la `bella`
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Dulkys ALL.: PANCOTTO ALL.: RECALCATI Arbitri: Chiari, Biggi e Calbucci Vanoli, in campo oggi a mezzogiorno Con Venezia serve solamente vincere di Fabrizio Barbieri CREMONA — Fate un’abbondante colazione, oppure mettete nella borsetta della vostra compagna panini e bibite, visto che prima di mezzogiorno (non arrivate in ritardo come sempre) la Vanoli si gioca una delle ultime chance di raggiungere il sogno playoff. Certo, l’impresa non è facile, visto che da battere non c’è una squadra qualunque ma Venezia seconda della classe. In ogni caso vige la legge di coach Pancotto: «Adesso non esistono partite difficili o partite facili, ma solo partite da vincere». Nell’insolito orario di pranzo la Vanoli ci proverà e per farlo avrà bisogno di un PalaRadi infuocato. «Vincere è l’unica cosa che conta», questa frase la rubiamo alla Juventus, visto che mai come questa volta si adatta alle esigenze della Vanoli. Cremona ha dimostrato di non aver staccato la spina, anzi. A Desio contro Cantù abbiamo visto una squadra viva, capace di mutare sul campo e di essere efficace anche utilizzando la zona. Certo, per poter fare l’impresa servirà la massima attenzione sull’arco di tutti i 40’. Troppo spesso i biancoblù hanno lasciato pun- ti per strada a causa di quarti non all’altezza del resto della gara. Dall’altra parte Venezia è una squadra solida, piena di talento e allenata da un grande saggio come Charlie Recalcati. Nell’Umana anche due grandi ex che a Cremona hanno fatto molto bene. Parliamo di Hrvoje Peric e di Jarrius Jackson, ancora molto amati dai tifosi cremonesi. Servirà la miglior Vanoli e tutti gli effettivi saranno a disposizione, tranne Marco Cusin che comunque è sempre più vicino al rientro. Vincerà chi ha più fame. © RIPRODUZIONE RISERVATA Attenti agli ex Peric e Jackson di Paolo Lepore* Venezia è una delle squadre più complete ed esperte del campionato. Partiamo dal play Stone, giocatore di 1c1 che attacca il ferro usando il suo atletismo e con un altezza che gli permette di sfruttare il vantaggio contro i pariruolo avversari. In guardia Goss, realizzatore in tanti modi diversi sfruttando il suo talento e la sua abilità nel costruirsi un tiro dal palleggio. In ala piccola il tiro da 3 pts e l’atletismo nell’1vs1 di Viggiano. Come ala grande la nostra vecchia conoscenza Peric, davvero abile nello sfruttare il movimento Pomì, prenditi la ‘bella’ Vincere con l’Imoco per rimandare il verdetto CASALMAGGIORE — Lascia o raddoppia? E’ questo il quesito che attende la Pomì Casalmaggiore impegnata stasera (ore 20.30, diretta RaiSport 2) in gara 4 della semifinale scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano dopo l’exploit del palaRadi che ha tenuto accesa la speranza rimandando ogni verdetto. Serviva vincere per non dissipare in tre partite un patrimonio costruito in un’anna ta straordinaria e la formazione di Mazzanti lo ha fatto nel miglior modo possibile. Un 3-0 perentorio che non ha lasciato spazio a repliche costringendo l’Imoco ad una partita in apnea fatta di errori e forzature. Il dubbio che Conegliano non sia quella vista a Cremona in gara 3 è lecito ed è chiaro che ad attendere la Pomì stasera a Villorba, verosimilmente, ci sarà una formazione capace di interpretare un gioco di levatura superiore rispetto a quello visto venerdì. Va anche detto però che se in altre circostanze la Pomì si era trovata in vantaggio subendo il rientro ospite, stavolta gli allunghi sono arrivati per merito di una formazione aggressiva dal primo all’ultimo pallone capace di limitare gli errori pur tirando a tutto braccio. Il piano tattico di Skorupa ha funzionato perché l’Imoco prima si è persa sull’insistenza del palleggiatore polacco al centro e poi ha perso tempismo quando la distribuzione si è fatta più equa. Se a questo si aggiunge una correlazione muro difesa tornata accettabile e un servizio che, PROSSIMO TURNO Vanoli Cremona-Venezia (26/4, ore 12) Pesaro-Pistoia (26/4, ore 18.15) Varese-Capo d’Orlando Milano-Bologna Trento-Roma Caserta-Sassari Reggio Emilia-Cantù (26/4, ore 20.30) Brindisi-Avellino (27/4, ore 20) L’OCCHIO SULL’AVVERSARIO Volley, semifinali scudetto. Stasera alla squadra di Mazzanti occorre l’exploit in gara 4 di Matteo Ferrari LA CLASSIFICA Milano 46 27 23 4 2304 1960 Venezia 40 27 20 7 2139 1982 Reggio Emilia 38 27 19 8 2099 2007 Sassari 34 27 17 10 2275 2174 Trento 32 27 16 11 2194 2186 Brindisi 30 27 15 12 2063 2012 Cantù 26 27 13 14 2154 2126 Bologna (-2) 26 27 14 13 2068 2126 Roma 24 27 12 15 1923 1960 Pistoia 24 27 12 15 2057 2069 Vanoli Cremona 24 27 12 15 2059 2074 Avellino 20 27 10 17 2059 2115 Varese 20 27 10 17 2169 2242 Capo d'Orlando 20 27 10 17 1887 1985 Pesaro 14 27 7 20 1940 2224 Caserta (-1) 11 27 6 21 2014 2162 Un attacco vincente di Serena Ortolani in gara 3 contro l’Imoco Conegliano senza palla per battere la difesa. Centro titolare Ortner, pronto a ricevere gli scarichi dei compagni dopo aver ‘rollato’ a canestro e rimbalzista offensivo. Dalla panchina Jackson (lo ricordiamo bene a Cremona…) e Dulkis garantiscono punti immediati sfruttando la loro abilità nel tiro da 3 pts, il giovane Ruzzier dà energia come cambio del play, mentre nei lunghi troviamo uno dei giocatori chiave: Ress, tiratore da 3 sugli scarichi o da situazione di pick and pop e giocatore che spesso cambia le partite uscendo dalla panchina. Infine Nelson che può giocare nelle posizioni di 4-5. *viceallenatore Vanoli PALAVERDE VILLORBA, ore 20.30 (diretta RaiSport 2) IMOCO POMÌ 6. FIORIN 14. NIKOLOVA 8. ADAMS 18. BARAZZA 1. GLASS 13. OZSOY 6. GENNARI 8. GIBBEMEYER 15. STEVANOVIC 1. ORTOLANI 10. DE GENNARO (L) A disposizione: 5. Furlan, 9. Arimattei, 11. Boscoscuro, 12. Katic, 15. Nicoletti, 16 Barcellini ALL.: CHIAPPINI 3. SKORUPA 16. TIROZZI 5. SIRRESSI (l) A disposizione: 4. Bianchini, 7. Quiligotti, 9. Agrifoglio, 10. Klimovich ALL.: MAZZANTI Arbitri: Matteo Cipolla e Daniele Zucca I PLAYOFF SCUDETTO (SEMIFINALI AL MEGLIO DELLE 5 PARTITE) 1. Novara 2 Novara 3 8. Bergamo 0 Novara 4. Piacenza 2 Piacenza 0 5. Busto 1 2. POMÌ 2 POMÌ 1 7. Montichiari 0 3. Modena 1 Conegliano 2 6. Conegliano 2 pur con 10 errori, ha costretto le avversarie ad un eloquente 48% di positiva e 19% di perfetta si hanno le giuste proporzioni tra meriti rosa e demeriti gialloblu. Ora si torna a Villorba, là dove la Pomì non ha ancora ottenuto un set e dove invece, oggi, è chiamata a vincerne tre per guadagnarsi gara 5 in un martedì da leoni al palaRadi. Chiappini, con tutta probabilità, avrà mandato in loop il filmato di gara 3 sottolineando con il pastello rosso i tanti errori che Glass e compagne hanno commesso a Cremona, forte però del fatto che davanti al pub- blico amico l’Imoco è un’altra squadra. Possibile che Conegliano adotti qualche accorgimento sul gioco al centro casalese per non farsi mettere in croce come avvenuto in avvio di gara 3 e che anche la distribuzione di Conegliano viva di fasi alterne pur avendo sempre in Ozsoy il terminale preferenziale. Dal canto proprio Mazzanti, radunata la squadra ieri per una seduta di stretching e con il solo allenamento di rifinitura di stamattina a disposizione, predicherà di replicare quanto fatto venerdì. Dal punto di vista tecnico-tattico va forse perfezionata la fase difensiva (ancora poco incisiva su Ozsoy) ma è sul piano emotivo che si giocano i destini della contesa. Scongiurare la sindrome PalaVerde e aggredire come fatto a Cremona, questa è l’unica via che può condurre la Pomì al successo. Gara 5 sembrava impossibile e oggi dista una vittoria. l IERI — Novara-Piacenza 3-0 (25-19, 25-16, 25-14). Novara è la prima qualificata alla finale scudetto.