Baratto con Urupia!!
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Baratto con Urupia!!
Bollettino aperiodico della Torrefazione artigianale autogestita CAFFè MALATESTA “ Incominciando col gustare un po’ di libertà si finisce per volerla tutta” [E. Malatesta] SITO: www.caffemalatesta.org E-MAIL: [email protected] Cari amici e amiche, questo bollettino vuole essere uno strumento per informare costantemente i sostenitori del progetto, nonché gli appassionati di caffè, sui diversi aspetti che riguardano il Caffè Malatesta. Aperiodicamente vi terremo aggiornati su quello che accade nelle comunità di coltivatori con cui collaboriamo, sugli sviluppi e sulle scelte che il Collettivo (in continuo confronto con tutti voi) decide di prendere. Come saprete arriviamo da alcuni mesi densi di appuntamenti, degustazioni, presentazioni e incontri con gruppi solidali di tutto il nord Italia. Non possiamo che ringraziare i numerosi G.A.S., circoli e spazi sociali autogestiti che hanno reso possibile tutto ciò. Dopo questo periodo intenso, siamo riusciti a concentrarci sulla produzione cercando di affinare ulteriormente la lavorazione del caffè, dalla cottura alla miscelazione, dalla macinatura al confezionamento. Nuova miscela espresso Dopo decine di prove, dopo momenti di scoraggiamento e di continui dubbi...l’abbiamo trovata. La sfida era quella di preparare una miscela apposita per il caffè espresso, studiata per le macchine da bar, una miscela che riuscisse a valorizzare i nostri Arabica molto aromatici (in particolare il Guatemala) rimanendo comunque “di carattere”, come deve essere l’espresso. Bilanciare il corpo e la densità dei Robusta senza Arabica brasiliani, provenienza tradizionalmente molto utilizzata dai torrefattori italiani, non è stato affatto semplice, anche per via della generale mancanza di caffè proveniente da agricoltura biologica o naturale e Fair-Trade. Inverno 2012 Non trovando un caffè brasiliano proveniente da canali solidali abbiamo voluto provare ad elaborare una miscela che si basasse su caffè centro americani e finalmente, grazie anche all’aiuto di un amico barista, abbiamo trovato una soluzione molto soddisfacente. Il risultato è un estratto dal gusto persistente e intenso, con una nota pungente sul finale e una crema incredi- bilmente stabile. Ovviamente, come per ogni caffè, resta di primaria importanza che la macchina sia impostata nel modo giusto. Una macinatura sbagliata, una grammatura inesatta, una temperatura e una pressione troppo basse o troppo alte possono rovinare anche le miscele migliori. Questa nuova produzione rende possibile l’utilizzo del Caffè Malatesta anche a livello extra-domestico, aprendo nuove possibilità di collaborare e di sostenere l’esperienza di solidarietà ed autogestione che stiamo portando avanti. Baratto con Urupia!! Al via lo scambio solidale tra le comunarde della comune libertaria Urupia (www.urupia.wordpress.com) e il Collettivo Caffè Malatesta: senza l’intermediazione del denaro si scambierà caffè per olio, vino e prodotti da forno. Un passo che ci rende orgogliosi e contenti di poter sperimentare una collaborazione dal basso che aggira le dinamiche logoranti della moneta e del mercato, gettando le basi per quell’economia di sussistenza e di solidarietà tra produttori che vogliamo costruire, un passo alla volta, con le realtà che cercano, come noi, di vivere in autogestione. Un grazie alle comunarde per la grande disponibilità nonostante gli sforzi e il lavoro quotidiano. Miscela Intensa: corposa e decisa Da pochi giorni abbiamo cominciato a produrre una nuova miscela, più forte e decisa rispetto alle altre due che abbiamo messo a punto fino ad ora. Si tratta di una composizione che lascia ampio spazio ai due Robusta che utilizziamo (Indonesia e Tanzania), risultando molto carico, denso ed energico (per via del maggior contenuto di caffeina). Cogliamo l’occasione per sfatare un certo pregiudizio, diffuso in Italia negli ultimi anni, secondo cui la qualità di una miscela è proporzionale alla percentuale di Arabica presente. Il fatto che il Robusta sia ritenuto meno pregiato e conseguentemente sia meno costoso è dovuto, più che altro, a dinamiche di mercato (soprattutto per via delle abitudini di consumo in Nord Europa e Stati Uniti), infatti il suo contributo in alcune miscele, come l’espresso, è quasi fondamentale. Non è tuttavia fuori luogo parlare di una differenza, spesso marcata, nel gusto e nell’aroma. In ogni caso, grazie all’incidenza inferiore del costo della materia prima riusciamo a distribuire un pacchetto di Miscela Intensa a prezzi inferiori rispetto alle altre nostre miscele. Visto che riteniamo di primaria importanza il prezzo di un prodotto e le dure condizioni sociali ed economiche in cui si trovano i lavoratori e le lavoratrici di questo ed altri paesi, siamo contenti di poter offrire un caffè solidale e buono ad un prezzo leggermente più accessibile. Inoltre abbiamo cominciato a modificare leggermente i livelli di tostatura del caffè, stando attenti a non spingere troppo questa fase. Abbiamo anche reimpostato il grado di macinatura, tarando le macine su una grana leg -germente più fine, sia per il macinato per Moka che per Espresso, consentendo un’estrazione migliore e più omogenea senza comunque lasciare residui di polvere in tazza. Invitiamo comunque a fare attenzione alla manutenzione della moka! Notizie dalle Cooperative: Chiapas e El Bosque Come molti sapranno stiamo assistendo ad una stagione difficile per il mondo del caffè ed in particolare per chi produce e distribuisce nell’ambito biologico e di progetti di solidarietà. Il prezzo della materia prima stabilito dalle borse ha raggiunto picchi molto alti nel corso del 2011 a causa, sia della scarsità del raccolto, sia di dinamiche speculative dei mercati finanziari, mettendo in grave difficoltà le cooperative agricole che hanno inoltre rischiato di perdere parte del raccolto. Se da un lato siamo contenti che i contadini possano essere remunerati maggiormente per il lavoro che fanno, non possiamo non considerare l’effetto che questo scenario ha tuttavia determinato sui prezzi al dettaglio del caffè torrefatto, fattore che induce molti consumatori ad acquistare caffè convenzionale ad un prezzo irrisorio, di certo non “equo” con i produttori. La rete europea di solidarietà al Chiapas (RedProZapa),di cui il Collettivo Caffè Malatesta fa parte, ha stabilito per quest’anno un prezzo condiviso alle cooperative zapatiste di circa 80 pesos/Kg (cioè 4,75 €/Kg), mentre la Cooperativa Mondo Solidale ha concluso l’accordo con i produttori di El Bosque in Guatemala attorno ai 278 $ / 100 lb (cioè circa 4,79 €/Kg), ovvero 1,50€/Kg in più rispetto al prezzo minimo Fair -Trade. Considerando l’incidenza di trasporti, stoccaggio e costi di trasformazione (con relativo calo di peso) è difficile che i prezzi al consumo non ne risentano. Notizie poco rasserenanti giungono inoltre dalla stessa Cooperativa guatemalteca, che ha visto le piantagioni danneggiate dagli eventi climatici, prospettando un raccolto per l’annata 2011/2012 più scarso del previsto. Segnaliamo che il Collettivo Caffè Malatesta ha da poco preparato una scheda sintetica che raccoglie le condizioni di importazione specifiche per ciascuna tipologia di caffè verde lavorata. Si tratta di un modo per rendere ancora più trasparenti e facilmente fruibili tutte le informazioni sul caffè che distribuiamo, per poter davvero sostituire alle grandi certificazioni internazionali una garanzia basata sulla fiducia, sulla trasparenza e sulla conoscenza reciproca. La scheda è scaricabile dal sito (www.caffemalatesta.org) dove si possono trovare ulteriori informazioni sui caffè da noi lavorati.