il ciclo dell`acqua

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IL CICLO DELLÕACQUA
Leggete i paragrafi, trovate la frase con lÕidea principale e scrivetela nelle righe vuote
PIANETA ACQUA
Due terzi della superficie della Terra, ben il 71 per cento, sono coperti dallÕacqua e oltre la metˆ sono mari profondissimi. La quantitˆ totale di
acqua sulla Terra • stimata in un volume di 1,5 miliardi di km cubi. La
maggior parte dellÕacqua • contenuta negli oceani (97,3%); lÕacqua continentale • per la maggior parte compresa nei ghiacciai e nelle falde sotterranee; l'acqua presente nei fiumi, nei laghi, nellÕatmosfera e nel corpo
degli organismi viventi ammonta complessivamente a 11 milioni di km3,
pari allo 0,015%.
La quantitˆ dÕacqua complessiva presente sulla Terra non varia nel
tempo: • sempre la stessa acqua che passa dallo stato liquido a quello
solido o di vapore, dai continenti agli oceani, con un processo ciclico che
non ha un inizio nŽ una fine.
La Terra pu˜ anche perdere o acquistare acqua: infatti nelle parti pi• alte
dellÕatmosfera la luce solare opera la scissione fotochimica delle molecole di vapore acqueo, liberando idrogeno e ossigeno. Mentre lÕossigeno,
pi• pesante, ritorna negli strati pi• densi dellÕatmosfera, lÕidrogeno pu˜ facilmente perdersi nello
spazio.
97,3 %
2,1 %
0,6 %
0,01 %
0,001 %
0,00004
Oceani e mari
Calotte polari
e ghiacciai
Acque
sotterranee
Laghi e corsi
dÕacqua
Atmosfera
Biosfera
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LÕACQUA, LE SORGENTI, LA PIOGGIA
ÒLÕacqua nutre le piante.
LÕacqua disseta le persone e gli
animali. LÕacqua pulisce le
cose. Tutela la fauna marina.
Diverte i bambini. LÕacqua dei
fiumi, dei laghi, del mare, della
pioggia. LÕacqua rende fertile
la terra. LÕacqua dei torrenti
straripa dagli alvei e distrugge
ogni cosa in pochi istanti.
LÕacqua erode le rocce e le
montagne in milioni di anni.
Troppa acqua. Poca acquaÓ.
Òé davvero impressionante
come oggi in Italia a causare disastri
ambientali con bilanci da strage siano pacifici (per
gran parte dellÕanno) torrenti dÕacqua che si riversano occasionalmente sul territorio con violenza. Non tanto a causa di
uragani, ma per semplici alterazioni dei normali fenomeni meteorologiciÓ.
ÒLe omissioni allÕorigine dei disastri riguardano tanto il monte quanto il
piano. Se al monte si agisce in maniera dissennata colpendo con ferite
mortali i boschi che svolgono la funzione di drenaggio delle acque, poi, al
piano, se ne piangono amare conseguenze. Come • avvenuto negli anni
in Valtellina, in Piemonte, in Versilia, in Liguria, in Campania, dove le alluvioni hanno cancellato tutto quello che potevanoÓ.
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ACQUA BENE LIMITATO DA NON SPRECARE
Con sempre maggior forza negli ultimi anni • emerso il problema
dell'utilizzazione razionale delle risorse idriche. Le cause della
carenza d'acqua sono ravvisabili nella diminuzione delle precipitazioni piovose e che si vanno concentrando in pochi mesi dellÕanno, nell'aumento della temperatura media, aggravati
dalla generale inefficienza del sistema di trasporto ed utilizzo dell'acqua. L'aumento dei consumi interessa tutta la
collettivitˆ: il fabbisogno delle famiglie, la societˆ civile,
lÕindustria, lÕagricoltura per irrigare i campi. La popolazione mondiale, inoltre, aumenta con progressione geometrica e lÕesigenza di acqua se fa sempre pi• pressante.
Grande • la responsabilitˆ di ciascun individuo nellÕutilizzazione intelligente del bene acqua. Occorre, quindi, evitare ogni minimo spreco e va razionalizzato lÕuso per ciascuna necessitˆ. Ogni piccola goccia di acqua risparmiata
e nulla in confronto allÕoceano, ma • una parte importantissima di una risorsa indispensabile per lÕambiente e il benessere dellÕumanitˆ.
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LA SICCITË: IL BISOGNO DI ACQUA
ÒMancano interventi concreti per affrontare la siccitˆ che ovunque •
divenuta un male endemico con il quale ci si confronta tutto lÕanno.
La pioggia caduta in inverno • stata insufficiente e si fa sempre pi• consistente il rischio di danni sia alle produzioni agricole sia per lÕapprovvigionamento delle cittˆ che devono ricorrere a turni per lÕerogazione
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idrica. Sempre pi• raramente si pu˜ contare su precipitazioni continue e
non violente, per favorire lÕassorbimento graduale dellÕacqua da parte
delle colture ed evitare danni alle produzioni in campoÓ.
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ÒLÕItalia • ricca di acqua. Certo, le sue risorse non sono confrontabili con quelle del Canada, ma in quanto a disponibilitˆ
idrica il territorio italico pu˜ contare su ghiacciai, fiumi,
laghi, grandi acquiferi e pioggia, tanta pioggia. Sulla penisola cade annualmente pi• acqua (circa 300 miliardi di
metri cubi, di cui il 41% al Nord, il 22% al Centro, il 24% al
Sud e il 13% nelle Isole) che in Germania o in FranciaÓ.
ÒI dati Istat del 1996 indicano una superficie irrigata in
Italia pari a circa tre milioni di ettari che • solo il 20 per
cento della superficie agricola utilizzata complessiva e
un poÕ pi• della metˆ della superficie irrigabile secondo le potenzialitˆ esistenti. In pratica ci sono in Italia
circa 1.500.000 ettari di terra senza acquaÓ.
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BERE ACQUA FA BENE ALLA SALUTE
Bere acqua fa bene, quanta pi• • possibile e non solo in estate: • bene bere abbondantemente quando si fanno attivitˆ
sportive, quando si vive per molte ore al giorno in luoghi con lÕaria
condizionata, quando si ha la tendenza a mangiare saporito e salato. A
dimostrazione del fatto che lÕacqua sia lÕelemento pi• importante della
nostra dieta • il fatto stesso che il corpo umano • composto in massima
parte da acqua e che lÕessere umano riesce a sopportare per pi• tempo
la privazione del cibo che non la mancanza dÕacqua.
La mancanza in dosi eccessive di acqua pu˜ provocare alterazioni a
livello di termoregolazione e problemi motori, crampi e, nei casi pi•
gravi, perdita di conoscenza ed allucinazioni. La soluzione a questi
problemi • il reintegro immediato dellÕacqua e dei sali minerali persi,
ricordando che pi• • lo sforzo richiesto al corpo, maggiore • la quantitˆ di liquidi che si perdono. In media, il corpo umano ha un bisogno
quotidiano pari a circa 2 litri dÕacqua, mentre quando si fa ginnastica a
livello non agonistico pu˜ arrivare anche a 3-4 litri: lÕacqua da bere •
meglio se naturale e a temperatura ambiente, dÕestate appena fresca
ma sicuramente non gelata; ma si beve anche attraverso succhi di
frutta, centrifugati di verdure e verdure sane. Meglio non eccedere con
le bibite in lattina, che contengono calorie e zuccheri vari, oltre a coloranti. LÕacqua • poi un alleato insostituibile nel caso di diete perchŽ
permette il trasferimento dei nutrienti e lo smaltimento delle scorie,
regola il volume delle cellule e la temperatura del corpo, favorisce i
processi digestivi ed apporta sali minerali.
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LE ACQUE MINERALI
Sono considerate acque minerali quelle che hanno origine in falda o in
un giacimento sotterraneo, da sorgenti naturali o artificiali con caratteristiche particolari e proprietˆ specifiche. Le acque variano molto a seconda della composizione: possono essere con un maggiore o minore quantitativo di sodio, da tenere sottÕocchio nel caso di ipertensione poichŽ abbassano lÕipertensione ed aiutano
il fegato, lo stomaco e lÕintestino, di bicarbonato,
attenzione in caso di aciditˆ gastrica poichŽ aiuta
nella secrezione dei succhi gastrici, di solfati, che
possono dare disturbi intestinali perchŽ aiutano lÕapparato digerente, di fluoro che, se da una parte aiuta nella
prevenzione della carie, dallÕaltra pu˜ recare danni sulla
lunga distanza, e di anidride carbonica, che non aiuta per
niente la digestione.
E poi le acque arsenicali-ferruginose, che curano lÕanemia, il deperimento e lÕipertiroidismo. LÕacqua ha
poi diversi usi che non ne modificano gli effetti salutari: si tratta delle acque termali, delle acque mineralizzate in cui si possono effettuare bagni, delle piscine attrezzate per ginnastica in acqua.
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IMMAGINE DA COLORARE
Colora il ciclo dell’acqua: dalle nuvole la pioggia scende sulla terra, la pioggia e la neve che si sciolgono
raggiungono come acqua i fiumi e i laghi e successivamente il mare. Durante il giorno con il calore del
sole, l’acqua evapora e diventa vapore, sale nell’atmosfera dove forma le nuvole. Ed ecco come l’acqua
ricomincia di nuovo la sua trasformazione.
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