Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all`Istituto Superiore di

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Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all`Istituto Superiore di
Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all’Istituto Superiore di
Formazione e a tutti gli insegnanti che saranno presenti al
SimposioInternazionalechesiterràilprossimo10 maggio al ForoItalico.
Durante i miei 60 anni di lavoro come insegnante e coach di tennis, ho
sempre cercato di scoprire qualcosa in più su quanto rende il tennis uno
sport così speciale e voglio condividere quanto ho imparato con voi.
Ho ricevuto molti premi e riconoscimenti durante la mia carriera , ma
essere selezionato come relatore in questo simposio mi rende molto
orgoglioso di sentirmi italiano, perché i miei nonni sono originari di
Napoli.
Questa mia presentazione non riguarda strettamente come colpire la
palla o la tecnica del gioco. Ognuno di voi ha il proprio stile di
insegnamento , ma io voglio darvi alcune delle mie “Nick’s tips” che
potranno esservi utili per insegnare a tutti i livelli di gioco.
-------------------------------------------------------------------------------------------L’insegnamento del tennis è un business importante in tutto il mondo.
Noi siamo osservati e giudicati perché siamo pagati per insegnare come
giocare a tennis.
Tip #1: il tennis è un lavoro e deveesseretrattato come tale.
Come presentarsi
Le persone vanno a lavorare in giacca e cravatta o in abito da lavoro. I
poliziotti indossano una divisa. Voi dovete avere non solo un aspetto
professionale , ma anche una certa autorevolezza, dovete essere un
leader.
Tip #2: Come siriconosceun leader?
Il solo modo per riconoscere un leader è vedere una persona che gli
altri seguono. La leadership si può misurare sotto diversi aspetti, ma
certamente risulta chiaro quando in un’organizzazione questa manca.
Sono sicuro che ci saranno delle differenze tra di voi, specialmente per
quelli di voi che hanno uno staff di collaboratori. Un buon leader deve
saper ascoltare i suoi collaboratori. Date loro la possibilità di esprimere
le loro opinioni: spesso si accorgono di qualcosa che a voi può essere
sfuggito.
A volte il vostro staff può suggerirvi idee : date loro credito. Questo darà
risultati nel cammino che percorrerete insieme.
Tip #3: Incontrisettimanali
La IMG Academy è un’ importante azienda con circa 900 dipendenti che
si occupano di 7 sport e tutte le altre attività che competono a un college
campus , 365 giorni l’anno.
Il Nick Bollettieri Tennis Program prevede almeno uno o due incontri
settimanali con il direttore tennis, Rohan Goetzke. Questi incontri sono
fondamentali e tutti i 50 coach ogni volta vengono valutati e hanno allo
stesso tempo la possibilità di esprimere le loro opinioni.
In questo modo la direzione ha costantemente sotto controllo il
programma che decide di seguire.
Un leader non è tale se non dà credito alle persone che hanno delle
idee. I veri leader sono pronti ad accettare le critiche e a riconoscere gli
errori commessi. Un leader non abbandona mai i suoi collaboratori.
Tip #4: Comunicazione
Gli educatori ,siano essi in una classe scolastica o su un campo di
atletica, devono sapere:
1.
2.
3.
4.
5.
Parlare
Ascoltare
Cosa dire
Cosa ascoltare
Essere positivi, anche quando vengono contraddetti
Se chiudo gli occhi, posso ancora sentire Boris Backer che parla con me
quando ero un coach . “ Quando parli, pensa bene a quello che vuoi
dire,poi dillo in modo semplice e conciso”
Tip #5: La preparazione delle lezioni
Qualsiasi sia il vostro lavoro, dovete avere un piano di azione che
includa le lezioni e il follow-up di queste. Tenete in mente che non
dovete dare una lezione singola, ma che dovete sviluppare un piano a
lungo termine per i vostri clienti.
Vi elencherò alcuni approcci non solo su come dare lezioni private, ma
anche su come farlo con classe a livello mondiale. Presto altri vi
copieranno e quando questo succederà ,allora vuol dire che siete
diventati speciali.
Tip #6: L’esecuzione della lezione
La prima lezione di Nick a degli allievi:
1. Mi presento a miei allievi e faccio loro alcune domande:
a. Quanti anni avete?
b. Da quanto tempo giocate?
c. Quali sono le vostre aspettative?
d. Avete fatto una preparazione atletica?
2. Quindi decido cosa fare, specialmente se l’allievo ha delle richieste
specifiche su un aspetto del suo gioco.
3. Assicuratevi di avere a disposizione le seguenti cose:
a. Un taccuino dove prendere appunti e dove spuntare gli
argomenti trattati:
i. Mostrate le note ai coach che dovranno interagire con
gli stessi allievi. Con questo sarete sicuri di dire le
stesse cose.
ii. Potete inviare le vostre opinioni ai genitori dei
ragazzi. Ricordatevi che pagano per le lezioni dei loro
figli.
iii. Gli allievi possono sempre leggere il vostro rapporto
sulle lezioni e quindi mettere in pratica le
osservazioni durante l’allenamento o
nell’intervallotrai match di un torneo.
iv. Fate attenzione ad ascoltare i vostri allievi durante,
dopo e prima della lezione. Questo è il punto di
partenza che renderà la vostra lezione più produttiva.
b. Un cesto pieno di palle
c. Dei bersagli da colpire
d. Abbondanza di liquidi a portata di mano
4. Quando date istruzioni siate brevi e chiari. E’ anche molto
importanteesserepositivisiaquandol’allievocolpiscesiaquandosba
glia la palla
5. Tenete presente che molte persone apprendono molto meglio se
voi dimostrate quello che dite, piuttosto che parlarne solamente.
Cominciate la vostra lezione alle 9 del mattino. Se è una lezione di ½
ora, finite alle 9:25, se è di 1 ora finite alle 9:55 . Questo vi darà il tempo
per raccogliere le palle e nello stesso tempo per commentare con il
vostro allievo la lezione.
Quando finite, assicuratevi di essere positivi ,parlate della lezione
successiva e date all’allievo il tempo per siglare la presenza alla lezione
appena finita.
Indipendentemente da come è andata la lezione, assicuratevi che
l’allievo vada a casa soddisfatto e con sensazioni positive. Ho l’abitudine
di telefonare ai miei allievi la sera della prima lezione, proprio per
capire il loro stato d’animo.
IMG Academy si augura che voi e i vostri allievi abbiate l’opportunità di
visitarci in occasione di una vacanza scolastica. Speriamo anche che
alcuni dei vostri allievi possano effettivamente frequentare il nostro
campus .
Molti auguri per il vostro lavoro,
Nick Bollettieri