Scheda addio Mr Harris - Cineforum del Circolo

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Scheda addio Mr Harris - Cineforum del Circolo
GLI INTROVABILI
ADDIO MR. HARRIS
(The Browning Version)
Regia: Anthony Asquith
Interpreti principali: Michael Redgrave, Jean Kent, Nigel Patrick,
Wilfrid Hyde-White, Ronald Howard, Brian Smith
Gran Bretagna, 1951 , b/n, 90’
I
l professor Crocker-Harris, insegnante di greco in un college britannico,
è costretto a lasciare il posto per motivi di salute. Soprannominato
"l'Himmler del V classico" per le maniere assai rigide con cui si rapporta agli studenti, il professor
Crocker-Harris è detestato dagli allievi, poco amato dai colleghi e tradito dalla moglie.
Unico a non mostrare odio o indifferenza nei suoi confronti è Taplow, un allievo che, al momento del congedo, regalerà al professore una versione in versi dell'Agamennone di Eschilo, composta dal poeta inglese
Robert Browning. Questo gesto servirà a Crocker-Harris per trovare la forza durante il cerimoniale di commiato dalla scuola, di confessare il proprio dramma interiore, tracciando un quadro fallimentare della propria vita, come uomo e come insegnante.
Tratto da una pièce teatrale di Terence Rattigan e interpretato da un intenso Michael Redgrave, il film di
Anthony Asquith, che rimane piuttosto fedele al testo letterario, è sicuramente uno dei più begli elogi alla
pedagogia che il cinema abbia mai prodotto. Il film è in grado di mettere a nudo il malessere e le ipocrisie
di un Paese e di una classe insegnante incapace di assolvere sino in fondo alla propria missione educatrice.
Vedendo il film non si può restare indifferenti al dramma interiore di Crocker-Harris e non si può non rimanere toccati dallo straziante discorso finale del vecchio insegnante che si accommiata dalla platea ammutolita con queste parole: "Mi dispiace perché non vi ho dato quello che avevate il diritto di domandarmi come
vostro maestro: simpatia, conforto morale, umanità… Ho avvilito la vocazione più nobile che un uomo possa
seguire: la cura e la formazione dei giovani".
Spesso il cinema ha raccontato la scuola descrivendo il rapporto fra docenti e studenti, ma il più delle volte
ha sofferto di eccessi di moralismo come, ad esempio, in Addio Mr. Chips di Sam Wood, o di eccesso di didascalismo, come ne La scuola della violenza di James Clavell. Raramente è riuscito a raccontare questo rapporto con la semplicità e l'onestà con cui Crocker-Harris mette a nudo il proprio fallimento.
Anthony Asquith
(1902 - 1968)
Nato a Londra, figlio di Lord Herbert Asquith, primo
ministro e leader liberale degli anni '10, fonda, dopo
gli studi accademici, insieme a George B. Shaw, H.G.
Wells e Julian Huxley, la Film Society.
Emigrato per un breve periodo a Hollywood dove
compie un apprendistato di tecnica cinematografica,
torna a Londra iniziando a collaborare con alcuni
registi britannici, sino ad arrivare alla realizzazione,
nel 1928, della sua opera prima, Underground.
In circa 40 anni di attività realizza altrettanti film, fra
cui anche alcune opere di propaganda bellica, adottando uno stile raffinato ma non sofisticato, rispettoso del proprio paese senza, per questo, essere sciovinista.
Fra i suoi maggiori successi, se si escludono alcune
produzioni degli anni '30 sconosciute in Italia, vanno
annoverati Il cammino verso le stelle (The Way To
The Stars, 1945), dramma bellico di stampo intimista,
considerato uno dei suoi capolavori
insieme a Addio Mr. Harris (The
Browning Version, 1950), tratto da
una commedia di Terence Rattigan.
Altri film di notevole interesse sono Tutto mi accusa
(The Winslow Boy, 1948), L'importanza di chiamarsi
Ernesto (The Importance Of Being Earnest, 1951)
che è considerata una delle migliori trasposizioni
cinematografica dell'opera di Oscar Wilde, Giovani
amanti (The Young Lovers, 1954), La miliardaria
(The millionairess, 1960 con Sophia Loren e Peter
Sellers, tratto da una commedia di Shaw, Una RollsRoyce gialla (The Yellow Rolls-Royce, 1964).
Il suo cinema , come spesso accadde per i registi della
vecchia guardia in Inghilterra o in Francia negli anni
‘60, fu bersaglio dei giovani filmakers del free cinema britannico, che lo accusarono di freddo accademismo, tipicamente inglese.
FILMOGRAFIA ESSENZIALE
Underground
Gb, b/n, 1928
The Runaway Princess
Gb, b/n, 1929
Tell England - Battle of Gallipoli
Gb, b/n, 1931
The Lucky Number
Gb, b/n, 1933
Moscow Nights
Gb, b/n, 1935
Pigmalione
(Pygmalion)
con: Leslie Howard, Wendy Hiller, Marie Lohr,
Wilfred Lawson, David Tree
Gb, b/n, 1938
Tutto mi accusa
(The Winslow Boy)
con: Robert Donat, Cedric Hardwicke, Margaret
Leighton, Frank Lawton, Jack Watling, Basil
Radford, Kathleen Harrison, Wilfrid Hyde-White
Gb, b/n, 1948
Donna nel fango
(The Woman in Question)
con: Jean Kent, Dirk Bogarde, Susan Shaw, John
McCallum
Gb, b/n, 1950
Addio Mr. Harris
(The Browning Version)
con Michael Redgrave, Jean Kent, Nigel Patrick,
Wilfrid Hyde-White, Bill Travers
Gb, b/n, 1951
Il mio amore vivrà
Funny by Gaslight
con: : Phyllis Calvert, Stewart Granger, James
Mason, Wilfred Lawson, John Laurie
Gb, b/n, 1944
L’importanza di chiamarsi Ernesto
(The Importance of Being Earnest)
con: Michael Redgrave, Michael Denison, Joan
Greenwood, Richard Wattis, Edith Evans, Margaret
Rutherford
Gb, b/n, 1952
Il cammino verso le stelle
(The Way To The Stars)
Gb, b/n, 1945
M 7 non risponde
(The Net)
con: Phyllis Calvert, James Donald, Robert Beatty,
Noel Wilman, Herbert Lom, Muriel Paplow
Gb, b/n, 1953
Giovani amanti
(The Young Lovers)
con:Odile Versois, David Knight, Theodore Bikel,
David Kossoff, Jill Adams, Paul Carpenter
Gb, b/n, 1954
Per una questione di principio
(Carrington, V.C.)
con: David Niven, Margaret Leighton, Victor
Maddern, Maurice Denham
Gb, b/n, 1954
Il diavolo nello specchio
(Libel)
con: Dirk Bogarde, Robert Morley, Olivia de
Havilland, Paul Massie, Wilfrid Hyde-White
Gb, b/n, 1959
La miliardaria
(The millionairess)
con: Sophia Loren, Peter Sellers, Vittorio De Sica,
Alastair Sim, Dennis Price
Gb, col., 1960
International Hotel
(The V.I.P.s)
con: Richard Burton, Elizabeth Taylor, Louis
Il dilemma del dottore
Jourdan, Margaret Rutherford, Rod Taylor, Maggie
(The Doctor’s Dilemma)
Smith, Orson Welles, Elsa Martinelli, Linda Christian
con: Leslie Caron, Dirk Bogarde, Alastair Sim, John
Gb, col., 1963
Robinson, Robert Morley
Gb, col., 1958
Una Rolls-Royce gialla
(The Yellow Rolls-Royce)
Ordine di uccidere
con: Ingrid Bergman, Rex Harrison, Alain Delon,
(Orders to Kill)
Jeanne Moreau, Shirley MacLaine, Omar Sharif,
con: Paul Massie, Eddie Albert, Irene Worth, Lillian
George C. Scott, Edmund Purdom, Art Carney
Gish
Gb,col., 1965
Gb, b/n, 1958