gesu` nei confronti dei luoghi comuni (solo) del suo

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L. Serenthà, IL REGNO DI DIO E’ QUI, Ancora, Milano 1993 , 89-112
GESU’ NEI CONFRONTI DEI LUOGHI COMUNI
(SOLO) DEL SUO TEMPO (?)
Una cosa è certa , se il vostro modo di fare la volontà di Dio non sarà più serio, non supererà quello degli scribi e dei
farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
COME IL DISCEPOLO FA LA VOLONTÀ DI DIO IN MANIERA PIÙ SERIA?
Mt 5,21-48
La collera e la pace
21'Sapete che nella Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non uccidere. Chi ucciderà sarà portato davanti
al giudice. 22Ma io vi dico: anche se uno va in collera contro suo fratello sarà portato davanti al giudice.
E chi dice a suo fratello: 'Sei un cretino' sarà portato di fronte al tribunale superiore. Chi gli dice:
'Traditore' sarà condannato al fuoco dell'inferno. 23'Perciò, se stai portando la tua offerta all'altare di
Dio e ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, 24lascia lì l'offerta davanti all'altare e vai a far
pace con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta. 25'Così, se stai andando con il tuo avversario in
tribunale, fa' presto a metterti d'accordo con lui, perché può consegnarti alle guardie per farti mettere in
prigione. 26Ti assicuro che non uscirai di là, fino a quando non avrai pagato anche l'ultimo centesimo.
Adulterio e scandalo
27'Sapete che nella Bibbia è stato detto: Non commettere adulterio. 28Ma io vi dico: se uno guarda la
donna di un altro perché la vuole, nel suo cuore egli ha già peccato di adulterio con lei. 29'Se il tuo occhio
destro ti fa compiere il male, strappalo e gettalo via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo
corpo, piuttosto che essere gettato tutto intero all'inferno. 30Se la tua mano destra ti fa compiere il
male, tagliala e gettala via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che andare
tutto intero all'inferno.
...
L'amore verso i nemici
43'Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. 44Ma io vi dico: amate anche i vostri
nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. 45Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre,
che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il
bene e per quelli che fanno il male. 46'Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete?
Anche i malvagi si comportano così! 47'Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli
altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così! 48Siate dunque perfetti, così com'è
perfetto il Padre vostro che è in cielo.
1. Senso globale
 La legge: sineddoche od oscenità?
 Gesù propone una operazione liberatoria della Legge
o Andare oltre: Gesù suggerisce di guardare la meta della Legge: “Il tuo volto io cerco,
Signore!”.
o Andare dentro: discernimento dello spirito per capire le ragioni che mi spingono ad
un’osservanza minimalista della legge o a un’osservanza massimalista.
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2. Qualche puntiualizzazione sulle sei antitesi

Non uccidere (il pregiudizio)
Andare oltre
o Non solo che tu abbia qualcosa contro tuo fratello, ma che lui abbia qualcosa contro di
te
o La lontananza dal fratello non è tollerabile (anche se non dipende da te)
 già tollerarlo è venir meno della carità
 obiettivo è la vicinanza: tra compassione e intercessione
Andare dentro
o togliere da tuo cuore la radice che ti porta lontano da tuo fratello “prima dell’omicidio” è
verificare se nel tuo cuore ci sono sentimenti di bontà, mansuetudine...

Non commettere adulterio (affettività)
Rapporto tra uomo e donna: un cammino di amore con un’altra persona verso Dio
Andare oltre
o Adulterio è una forma di possessività-sequestro
o si ferma il dinamismo dell’andare oltre perchè ci si ferma al “per me”
o L’adulterio è interferenza-sequestro per te
Andare dentro
o Dai loro frutti li riconoscerete

non commettere vendetta e perdono dei nemici (relazionalità)
- La vendetta tende a fare un male maggiore di quello ricevuto
- La legge avrebbe dovuto limitare questa tendenza
- Sforzarsi di fare il bene in forma maggiore di quanto egli ti ha chiesto.
Andare oltre
o La geografia della prossimità
 Etnicamente: fino ai Samaritani
 Teologicamente: oltre il deserto
Andare dentro
o Vinci il male con il bene
o Considera gli altri superiori a te stesso
o Il discepolo non è da più del maestro; basta che il discepolo si accontenti di essere come
il maestro
Il metro di giudizio è il Padre celeste
L’anima del discorso di Gesù è profondamente contemplativa (guardare a Dio padre) e non vuole ridurre
il dibattito ad una questione di equilibrio giuridico o buon senso (“come?”, “se però ...”, “quante volte?”)
“Ho da dirvi una cosa: lasciate che il grano e la zizzania crescano insieme non solo per convenienza, ma
nella speranza che il buon grano riesca a fare una cosa che nessun seminatore riesce a fare: trasformare la
zizzania in buon grano attraverso i vostri buoni esempi e la vostra pazienza”. (s. Agostino)
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3. Ritrascrizione oggi
 Gesù descrive quello che appare
 Gesù è in continuo dialogo con le coscienza, le leggi e la mentalità (non solo del suo tempo)
 Occorre che noi verifichiamo il raggio di azione della parola di Gesù
o Egli reinterpreta il rapporto uomo-donna:
 è un rapporto fondato sulla incondizionatezza e non sull’affinità o la comunanza
di interessi (la percezione della persoona è più della somma delle “singole parti”)
o Egli chiede di sradicare le radici della violenza coltivando una comunicazione
 pura
 limpida
 rispettosa
 seria
 profonda
o Egli intende l’amore dei nemici
 non solo in riferimento a quelli che ci hanno fatto qualcosa di male
 ma anche quelli che per noi “sono niente”
1. Come interpreti quanto la Legge, i comandamenti (che non sono passati di moda!!) e -in ultima analisi- il
Signore ci comanda: costrizione-obbligo, abitudine, libertà?
2. Nella mia vita mi limito a non fare il male o a fare il bene?
3. Nel rapporto con il Signore (nei momenti di preghiera personale, nella direzione spirituale e in particolare nel
sacramento della Confessione) so riconoscere gli atteggiamenti del cuore che contrastano con lo stile e
l’essere di Dio Padre. Mi metto in discussione? Mi affido e mi fido? Oppure mi limito alla “lista della spesa”?
Sono l’unico arbitro della mia libertà?
4. Come mi educo a “desiderare” bene il bene?
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