Morte sul lavoro, perde la vita un giovane moranese
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Morte sul lavoro, perde la vita un giovane moranese
Fa' la differenza a s www.gaspollino.it Nuova Sede Amministrativa e Direzione: Via P. Francesco Russo, 23 Palazzo Azzurro - Castrovillari Tel. 0981.22630 Fax. 0981.200302 Anno IX – Numero 37 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 19 novembre 2011 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it e-mail: [email protected] SERVIZI DI VIGILANZA Morte sul lavoro, perde la vita un giovane moranese ASSIPOL PREVENZIONE E SICUREZZA Info : 0981/32800 e mail: [email protected] Via V ia d degli egli IItali tali - C Castrovillari astrovillari tel. 0 981.27365 tel. 0981.27365 Appello di Leo Battaglia per la riunificazione dei socialisti Protocollo d'Intesa tra Ente Parco Nazionale del Pollino e CAI Centrale del Mercure: è guerra di cifre e comunicati Operazione Drug Discount: sgominata una rete di spacciatori Valentino Tamburi al debutto come aiuto regista Bartolini e Lo Polito alla Maratona di New York Un operaio di 27 anni, Fabio Bruno, di Morano Calabro, e' morto mercoledì 16 novembre, in un incidente sul lavoro in un cantiere per l'ammodernamento dell'A3, tra gli svincoli di Campotenese e Morano. L'operaio, dipendente della Uniter, impresa subappaltatrice, era su un carrello elevatore che si e' ribaltato schiacciandolo. Sembra che il giovane fosse stato assunto da appena due giorni e subito destinato alle mansioni di guida di un mezzo particolarmente delicato, oltretutto in un luogo di lavoro impervio e difficoltoso, in località Caballa, tra gli svincoli di Morano e Campotenese. La dinamica dell’incidente, cui stanno lavorando gli inquirenti, sembrerebbe aver messo in evidenza che il carrello, durante il tragitto, avrebbe perso il carico che, impiantandosi sotto la ruota del mezzo, ne avrebbe indotto il ribaltamento, coinvolgendo il giovane operaio che sarebbe morto schiacciato istantaneamente. L'amministratore dell'Anas, Pietro Ciucci, ha nominato una commissione d'inchiesta interna per verificare le dinamica e le cause dell'incidente che, ricordiamo, non è il primo avvenuto nel nostro territorio nei cantieri di ammodernamento dell’A3: nel settembre del 2009, a Tarsia, in una galleria, perse la vita il giovane operaio Valerio Messuti 21 anni, a causa di un blocco di argilla staccatosi improvvisamente dal fronte di scavo. www.cercacasa.it Castrovillari (Via San Giovanni Vecchio) VENDITA Appartamento piano terra con ingresso indipendente 115 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucina, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo. Abitabile. euro 76.000 Castrovillari (Trav. Viale del Lavoro) VENDITA Appartamento secondo piano 120 mq.: 2 camere letto, soggiorno con cucinotto, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo ed ascensore. 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Risc. autonomo. euro 220/mese Castrovillari (Corso Garibaldi) VENDITA Interessante locale commerciale recentemente ristrutturato e completamente a norma. euro 95.000 2 anno IX - n. 37 crescita economica per il comprensorio.” Ed intanto nel pomeriggio di martedì 15 novembre scorso, nell’ambito del “PISL Tour”, promosso dalla Regione Calabria, si è svolto nella sala 14 del Protoconvento Francescano, il Convegno “I Pisl come occasione di crescita - Le idee forza del Territorio del Pollino”, i cui lavori sono stati conclusi dall’Assessore Regionale al Bilancio ed alla Programmazione Fondi Comunitari, on. Giacomo Mancini. L’iniziativa è stata introdotta dai saluti del Sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, e coordinata dal Sindaco di Altomonte, Giampiero Coppola. Hanno partecipato il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, on. Domenico Pappaterra, i Sindaci dei Comuni dell’Area Pisl. Gli interventi tecnici sono stati curati da Francesco Calà, consulente del Comune di Castrovillari, da Giovanni Soda, dirigente della Provincia di Cosenza e da Luigi Zinno, dirigente della Regione. A tutti l’assessore Mancini, ha ricordato l’opportunità del Bando regionale, che scadrà il prossimo 12 dicembre, e che offre ai territori risorse concrete per la loro crescita a fronte di percorsi finalizzati, tendenti ad ottimizzare obiettivi precisi, legati alle esigenze proprie di sviluppo di ciascuna area o comprensorio che hanno bisogno di scelte adeguate. Altri contributi sulla valenza del Bando e sulle opportunità offerte dai Progetti Integrati per lo Sviluppo Locale sono venuti dalla dottoressa Lilia Infelice, altra tecnica del Gruppo costituitosi a Castrovillari, dal dottore Demetrio Crucitti direttore della sede Rai di Cosenza e da altri rappresentanti istituzionali, i quali hanno sottolineato il ruolo della coesione e concertazione per lo sviluppo dei territori che non può che passare per una programmazione integrata. I lavori sono stati conclusi dal sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, che ha richiamato l’importanza della sinergia istituzionale per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati, ribadendo le grandi specificità del territorio che necessitano di risorse al fine di migliorare la competitività e l’offerta dello stesso. PISL/Al lavoro per mettere a punto le strategie locali per progetti comprensoriali I Sindaci del comprensorio, insieme con i rappresentanti socio-economici per individuare le possibilità di sviluppo locale per i propri territori. I primi cittadini a tale proposito hanno incontrato, nei giorni scorsi, nel Comune di Castrovillari, il Gruppo Tecnico di Coordinamento dei Programmi Integrati per mettere a punto le strategie locali per i progetti comprensoriali di tutta l’area. Lo ha reso noto il Sindaco del capoluogo del Pollino, Franco Blaiotta, ribadendo il ruolo e l’importanza della collaborazione istituzionale “per dare - ha precisato in una dichiarazione resa alla stampa - una risposta coordinata del comprensorio ai problemi di sviluppo che si inseriscono nel contesto delle altre iniziative già messe in campo, come la promozione dell’Area Urbana. Un approccio determinante per imprimere una svolta alle questioni legate alla crescita, che solo un’area unita, che ha chiaro cosa voler fare, dove voler andare, cosa chiedere e su cosa puntare, può meglio organizzare ed implementare il suo sviluppo e le proprie vocazioni”. Il Progetto Integrato di Sviluppo Locale, così, darà “una mano” concreta - è stato spiegato al Comprensorio, che va da Laino Borgo a Sant’Agata d’Esaro, dalle Gole del Raganello, ai luoghi sacri della Madonna del Pettoruto, attraverso due Progetti Integrati nei settori Turistici e di Qualità della Vita. Gli amministratori hanno esposto al Gruppo di Tecnici, costituito dagli ingegneri Francesco Calà e Salvatore Leto, dall’architetto Francesco Parrilla e dalla dottoressa Lilia Infelise, alcune ipotesi d’intervento che concorreranno a realizzare i due progetti Integrati le cui idee “forti” – viene sottolineato - sono state già individuate nelle diverse riunioni che Incontro con l’assessore regionale al bilancio e programmazione fondi comunitari, Giacomo Mancini. Il progetto integrato di sviluppo locale, bandito dalla regione Calabria, scadrà il prossimo 12 dicembre ormai, dall’uscita del bando, si susseguono a ritmo incalzante”. I Comuni facenti parte del Partenariato con i soggetti socio-economici sono: Acquaformosa, Altomonte, Castrovillari, Civita, Firmo, Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, Mottafollone, San Basile, San Donato di Ninea, San Lorenzo del Vallo, San Sosti, Sant’Agata d’Esaro, Saracena e Spezzano Albanese. “Le azioni d’intervento previste per il Progetto sulla “Qualità della Vita” riguardano una serie di servizi – è stato annunciato - quali infrastrutture per lo sport e il tempo libero, attività culturali e d’intrattenimento, realizzazione dei servizi sociali”. “Un’importante opportunità, insomma - è stato affermato- per la realizzazione di quegli interventi che hanno una chiara caratteristica d’integrazione e interconnessione sovracomunale; un’occasione per quelle aree dove sussistano particolari criticità, in termini di ampiezza della domanda inevasa, di servizi per la qualità della vita, esclusione sociale, sottodimensionamento della dotazione strutturale disponibile”. “Per quanto riguarda gli interventi relativi ai “Sistemi Turistici Locali” potrà, poi, essere prevista - viene ricordato - la riqualificazione degli spazi pubblici nelle aree interessate dai flussi di visitatori e turisti, con priorità ai centri storici ed alle porzioni di territorio che presentano buone potenzialità turistiche; inoltre si potrà procedere alla riqualifica- zione ed alla valorizzazione di infrastrutture pubbliche da utilizzare per la realizzazione di servizi turistici, di sistemi di ospitalità, di centri per la promozione di produzioni tipiche locali, di infrastrutture per il benessere e il tempo libero”. “I Comuni di Castrovillari, Saracena, Acquaformosa e Mormanno, per altro, essendo stati individuati dalla Regione tra i “Borghi di eccellenza” – spiegano i tecnici realizzeranno una specifica proposta progettuale basata su un tematismo collegiale in tale ambito, con azioni di valorizzazione materiali ed immateriali”. “In conclusione - aggiungono i tecnici una serie iniziative, quelle in corso di progettazione, di grande importanza che potrebbero determinare una significativa La solidarietà del SAPPe al Comitato Pro Tribunale In relazione agli articoli apparsi nelle ultime settimane sulla stampa, aventi ad oggetto la revisione delle circoscrizioni giudiziarie mediante la soppressione degli Uffici Giudiziari Minori, tra i quali potrebbe rientrare anche il Tribunale di Castrovillari, la segreteria locale del SAPPe (Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria), guidata da Leonardo De Santis, ha inteso esprimere ampia e totale solidarietà al “Comitato per la difesa del Tribunale e degli Uffici Giudiziari”. Numerosi, infatti, sono i motivi che militano contro la paventata chiusura del Tribunale. Basti considerare il carico di lavoro degli Uffici Giudiziari del Circondario o il vasto territorio di competenza del Tribunale, un territorio fortemente segnato dalla criminalità organizzata da sempre combattuta attraverso vaste e importanti operazioni di polizia, anche guidate dalla D.D.A. di Catanzaro: un dato dal quale nasce la innumerevole mole di processi celebrati presso il Tribunale castrovillarese che è dotato, a differenza delle altre sedi provinciali, anche di un’aula bunker adiacente la Casa Circondariale e ad essa collegata per mezzo di un tunnel sotterraneo, capace di garantire un livello di sicurezza senza eguali nella provincia cosentina. Dati, questi – scrive De Santis - che hanno suggerito e consentito la realizzazione del nuovo Tribunale (oramai quasi com- pletato) la cui struttura è stata posta – non a caso – nelle vicinanze della Casa Circondariale e che, a seguito dei sopralluoghi che i tecnici hanno già effet- tuato con il Coordinatore del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti del Carcere di Castrovillari, in ordine alla progettazione dei locali in futuro uso alla Polizia penitenziaria, sarà dotato di numerose camere di sicurezza con accesso diretto alle singole aule di giustizia. “Questa segreteria locale ha pienamente coscienza e Blaiotta ricorda il suo impegno... In merito a ventilate scelte governative riguardanti la riorganizzazione degli Uffici Giudiziari sul territorio nazionale, nella quale potrebbe essere considerata anche un eventuale accorpamento del Tribunale di Castrovillari, desidero ricordare per sottolineare che questo Sindaco da sempre si è attivato a tutela di tale essenziale presidio di legalità e per il suo pieno rilancio. Recentemente è stato trasmesso al Ministro di Grazia e Giustizia, ai Presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, e per conoscenza al Presidente, al Procuratore del Tribunale di Castrovillari ed al Presidente dell’Ordine Ancora scosse nel distretto sismico Pollino degli Avvocati del capoluogo del Pollino, l’ordine del giorno, votato all’unanimità dal Consiglio Comunale al fine di prevenire e prevedere ogni eventuale iniziativa che possa riguardare l’accorpamento degli uffici del Tribunale della città ad altra realtà. Ho ribadito in una missiva che accompagnava il provvedimento all’attenzione del Guardasigilli e dei Presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, il ruolo del presidio castrovillarese, riferendo che: “… presto gli uffici giudiziari saranno trasferiti in un edificio nuovo, più grande ed adeguato e che nella stessa Castrovillari è presente una Casa Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 della scala Richter è stata registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) nella provincia di Cosenza nel distretto sismico Monte Alpi Sirino. Il sisma si è verificato la mattina dell’11 novembre alle 06.10 ad una profondità di 8.5 km km. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 39.936°N, 15.986°E, a meno di dieci chilometri dai comuni di Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. Il sisma si sarebbe sentito Circondariale ed un’aula Bunker, ricordando, inoltre, la notevole qualità organizzativa che caratterizza il Tribunale di Castrovillari, con il numero veramente significativo dei processi che vengono istruiti e celebrati, facendolo risultare in netta controtendenza con i dati poco confortanti di altre realtà. Elementi corroborati da una non comune tradizione forense di questa Comunità, che si è sviluppata nei decenni, facendo del capoluogo del Pollino un considerevole presidio di legalità. Il Tribunale di Castrovillari di fatto è una realtà viva da oltre 150 anni ed ha come riferimento un ampio comprensorio di una anche nei comuni di Episcopia, Latronico, Lauria, San Severino Lucano,Vig- provincia orograficamente disarticolata, con problemi di comunicazioni ancora da risolvere in una circoscrizione, tra l’altro, dove sono presenti alcune aree interessate dalla criminalità organizzata. La stessa realtà, che era caratterizzata dalle presenze di alcune Preture come quelle di Cassano, Trebisacce, Spezzano etc. , ha trovato nel Tribunale di Castrovillari la possibilità di espletare le attività giurisprudenziali proprie, un tempo di loro competenza, che oggi sostanziano completamente nel Tribunale del capoluogo del Pollino.” Il Sindaco Franco Blaiotta dell’importanza del Tribunale di Castrovillari, in quanto con esso la Polizia penitenziaria interagisce quotidianamente per l’espletamento dei propri compiti istituzionali: l’eventuale accorpamento dei nostri uffici giudiziari a quelli posti a notevole distanza, determinerebbe un sicuro aggravio per l’Amministrazione Penitenziaria, e quindi per lo stesso Ministero della Giustizia, non solo in termini economici ma anche in termini di risorse umane, purtroppo già gravemente insufficienti. Il SAPPe, quale maggiore sigla sindacale del Corpo di Polizia penitenziaria, rappresentativa del 30% del personale nazionale sindacalizzato e di oltre il 50% di quello in servizio presso la sede di Castrovillari, esprime la propria vicinanza al Comitato presieduto dal Presidente del Parco Nazionale del Pollino, dr. Domenico Pappaterra, rendendosi disponibile a sostenere qualsiasi iniziativa diretta al mantenimento della sede giudiziaria nella Città del Pollino”. gianello, Aieta, Morano Calabro, Orsomarso, Papasidero, Santa Domenica Talao, Tortora e Verbicaro. Un’altra lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1 e profondità 9 km si è verificata, ancora, alle ore 14.06 di lunedi 14 novembre scorso nel distretto sismico denominato “Pollino” al confine tra la Calabria e la Lucania. L’epicentro del sisma secondo quanto si apprende da un bollettino pubblicato sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – è stato localizzato in un’area compresa entro i 10 km dai comuni di Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. Ulteriori movimenti tellurici si sono verificati alle 18.59 del 15 novembre con magnitudo 2.2 e profondità 9.9 ed epicentro vicino Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno (comuni entro i 10 km) e alle 21.45, sempre del 15 novembre, nel distretto Monte Alpi Sirino. Quest’ultima scossa è stata di magnitudo 2.1 e profondità 7.4 km. L’epicentro del sisma è stato localizzato vicino i comuni di Castelluccio inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. 3 anno IX - n. 37 L’UDC minaccia di ritirare l’appoggio a Blaiotta Molto dura la nota stampa del Presidente del Coordinamento Provinciale dell’UDC, Cataldo Russo, il quale chiede il conto dell’operato della sua amministrazione, direttamente al Sindaco, Franco Blaiotta “Unitamente al capogruppo Tommaso De Capua, con il supporto della maggioranza del partito, qualche mese fa, il sottoscritto – scrive Russo - si è assunto una grande responsabilità nella Città di Castrovillari. Non è stata una scelta facile, ma abbiamo evitato che il Sindaco, Franco Blaiotta, esaurisse prematuramente il suo mandato. Attraverso un accordo programmatico di pochi punti qualificanti da realizzarsi entro la fine della consiliatura, abbiamo consentito a Blaiotta, che nel frattempo non aveva più una maggioranza, di rimanere alla guida della Città. Alla base dell’accordo, più che posti in Giunta, vi erano azioni mirate con un partito, l’UDC, che ha Nelle elezioni regionali del 2010, le tre liste socialiste che si presentarono divise, sommarono circa 95.000 voti: quasi quanto la lista dell’Udc, con la differenza che, le liste socialiste, pagarono la loro divisione, non eleggendo nessun Consigliere regionale. Per una manciata di voti la lista del Psi di Nencini non raggiunse il fatidico quorum, mancando la rielezione dell’allora assessore regionale ai Lavori Pubblici della giunta Loiero, Luigi Incarnato, il quale ottenne circa 9.000 voti: un ampio consenso che rese ancora più cocente la sconfitta. La lista promossa dall’on. Saverio Zavettieri, raggiunse i 33.000 voti, e la lista del Nuovo Psi, alleata con il Pri di Nucara e l’Udeur di Mastella, con i suoi 25.000 voti presi dai candidati socialisti presenti nella lista “Insieme per la Calabria“, consentì l’elezione dei consiglieri Giulio Serra dell‘Udc, e del consigliere Antonio Rappoccio del Pri, immediatamente dimenticatisi dell’apporto fondamentale del Nuovo Psi nel far ottenere il quorum alla lista. “Oggi – afferma il sub-commissario provinciale del Nuovo Psi, Leo Battaglia - la situazione politica è cambiata ed i socialisti non possono essere più divisi fra loro. E’ giunto Cataldo Russo, Coordinatore Provinciale Udc per sue origini una profonda cultura di governo; il tutto per rilanciare le sorti di Castrovillari. Oggi è necessario – continua Russo - che il coordinatore cittadino Eugenio Salerno, insieme al direttivo del partito ed al capogruppo Tommaso De Capua, facciano una verifica per capire perché le azioni programmatiche, che a noi stavano tanto a cuore, non si sono ancora concretizzate e se ci sono ancora le condizioni per sostenere chi pensa che il programma è solo un pretesto e non un impegno da onorare senza dubbi o incertezze. Siamo alla vigilia di nuove elezioni: tutte le forze politiche si apprestano a mettere in piedi alleanze e schieramenti; non abbiamo pregiudiziali verso nessuno, men che meno con coloro con i quali abbiamo condiviso un percorso comune, ma se l’attuale Sindaco non si fa carico di garantire gli impegni di pro- gramma sottoscritti con PdL e UDC, credo ci sarà il rischio di porre una grossa ipoteca tra le due forze politiche, oltre al ritiro immediato della nostra delegazione dalla Giunta. E’ ovvio che il mio – conclude il dirigente provinciale dell’UDC - è solo un invito ad esaminare responsabilmente la fase odierna; tutto il resto è affidato all’autonomia del partito che a Castrovillari, nei momenti difficili, ha sempre dimostrato grande maturità politica e capacità di sintesi”. Appello di Leo Battaglia per la riunificazione dei socialisti Per il sub-commissario provinciale del Nuovo Psi, nella fase post berlusconiana, si aprono nuove prospettive il momento che si uniscano per riconquistare il ruolo che compete loro. Il territorio nel quale poter ipotizzare tale progetto politico, è senz’altro la provincia di Cosenza, che è stata la provincia più socialista d’Italia”. In primavera è prevista una tornata elettorale amministrativa importante. Si vota in molti Comuni calabresi, fra cui, fra i più importanti, c’è Castrovillari. Da queste considerazioni parte l’invito di Leo Battaglia, che lancia, così, un accorato appello a tutti i socialisti della Provincia di Cosenza per av- viare un processo di riunificazione che possa portare gli ideali socialisti agli splendori di un tempo. Certamente, in questo momento politico, l’appello di Leo Battaglia assume una diversa valenza rispetto al passato. Leo Battaglia, sembra andare oltre e propone, per entrare nella fase operativa, un incontro con il segretario regionale del Psi di Nencini, Luigi Incarnato, e con il segretario nazionale dei Psi - Socialisti Uniti, Saverio Zavettieri, e con tutti coloro i quali si considerano ancora simpatizzanti dell’area socialista. “I socialisti , se uniti – afferma Battaglia possono ritornare ad essere un grande partito in grado di affrontare i tanti problemi della Calabria e dei calabresi”. Italia dei Valori inaugura la nuova sede a Castrovillari I dipietristi chiedono discontinuità e rinnovamento per un centrosinistra credibile Venerdì 11 novembre scorso, come preannunciato, è stata inaugurata, in via Roma, la sede castrovillarese di Italia dei Valori. La nuova dirigenza cittadina, ed il commissario provinciale on. Mimmo Talarico, hanno tagliato il nastro e salutato i numerosi presenti (iscritti, simpatizzanti, circoli del Pollino e della Calabria citeriore, sindacati ed associazioni). Il sen. Felice Belisario (capogruppo al Senato di IDV), bloccato a Roma per l’imprevisto voto al Senato, sulle urgenti misure economiche, ed impegnato nelle febbrili “trattative” del dopo Berlusconi, ha voluto telefonicamente dare un grosso in bocca al lupo alla nuova realtà politica. Nel corso del suo discorso di apertura, il presidente, Vincenzo Fuscaldi, dopo aver elogiato il nuovo gruppo dirigente, ha lanciato messaggi in vista delle amministrative: “‘Il centrosinistra è la nostra casa, la nostra stella polare, ma non è un totem. Ai nostri alleati chiediamo discontinuità, rinnovamento e qualità. Laddove non sarà possibile, non firmeremo cambiali in bianco. Affinchè i castrovillaresi abbiano fiducia nel centrosinistra, questo deve essere credibile, marcando, dunque, la sua diversità da una destra incapace e falli- legalità, buon governo e trasparenza. Chiediamo così agli altri partiti di dare concretezza alle nostre idee e riempire di contenuti i nostri valori ». Ha, poi, concluso il consigliere regionale Mimmo Talarico: “Noi vogliamo dare una mano a ricompattare il centrosinistra ma il centrosinistra non è una gabbia. C’è tanta gente progressista non direttamente riconducibile ai partiti e noi a quel mondo Saladino sogna “Pollino Land” mentare. Non si può più navigare a vista – ha continuato Fuscaldi - come si è fatto finora, sia a destra che a sinistra, in relazione a tornaconti personali e clientelari, producendo a giorni alterni una politica schizofrenica che afferma tutto ed il contrario di tutto. Bisogna progettare seriamente lo sviluppo sostenibile di Castrovillari, confrontando e concordando i nostri progetti prima con i cittadini e le forze sociali, e poi con i partiti, proprio per evitare di elaborare i soliti finti e generici programmi da libro dei sogni . Castrovillari deve ritornare ad essere concretamente e, non solo sulla carta, il Capoluogo del Pollino: la sua posizione strategica, le sue risorse naturali ed umane, non meritano un tale decadimento”. Ha poi preso la parola il segretario, Luisa Fiorito, spiegando come è nato il nuovo circolo di IDV: «… da un gruppo di amici che condivide tre valori: SEL sceglie la sua candidata alle Primarie L’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti del Circolo “Lelio Basso” di Sinistra e Libertà di Castrovillari, riunitasi martedì 15 novembre scorso, nella sede di corso Garibaldi, dopo un lungo dibattito sulla situazione politica cittadina, ha accolto le proposte degli organi dirigenti ed ha ratificato la scelta di SEL di partecipare alle primarie di coalizione del centrosinistra, con un proprio candidato. Si tratta della professoressa Giuseppina Sangineti, a cui sono stati riconosciuti amplissimi meriti per il suo impegno politico appassionato e co- ci rivolgiamo. Non ce ne vogliano gli amici del centrosinistra (in tanti presenti in sala) ma il nostro progetto è destinato ad accogliere altre forze. L’ Italia dei Valori, a Castrovillari, come nel resto del Paese,vuole essere protagonista nella sfida di cambiamento che tra qualche mese dovrà essere necessariamente vinta”. Giuseppina Sangineti stante messo in mostra in questo anno di vita del circolo “Lelio Basso”, per le sue doti morali e culturali, e, soprattutto, perché la sua persona e la sua candidatura, rappresentano oggettivamente un ele- mento di novità e di discontinuità nella stessa sinistra castrovillarese. Giuseppina Sangineti è nata a Castrovillari, dove vive. E’ stata docente di Lingua e Letteratura Inglese e docente formatore per gli insegnanti di inglese nell’ambito del Progetto Speciale Lingue Straniere e della formazione linguistica agli insegnanti elementari. Ha dato le sue dimissioni dall’insegnamento dal corrente anno scolastico. Laureatasi in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, ha proseguito i suoi studi linguistici, letterari e di metodologia dell’insegnamento delle lingue straniere presso le università di New York e Londra. Si occupa di linguistica, glottodidattica e ricerca-azione. Presiede il gruppo locale dell’ Associazione Lend (Lingua e Nuova Didattica). E’ attiva come traduttrice. Ha pubblicato una raccolta di poesie (Il vago sentire, ed. Orizzonti Meridionali); suoi componimenti sono apparsi su varie antologie poetiche. Si interessa di politica da circa un quinquennio. “Coniugare contemporaneamente il termine ecologia con il termine economia”. E’ la nuova proposta del Saladino-pensiero, una delle tante ideee, rubricata come “Pollino Land”, Parco Avventura per riqualificare il rapporto tra natura, paesaggio e popolazione indigena, l’occasione per dare un senso all’ormai spesa frase “vogliamo portare nei nostri borghi turismo compatibile”. Un insieme di percorsi sospesi a diverse quote da terra, generalmente installati su alberi ad alto fusto o, in loro mancanza, anche su pali di legno o pareti di roccia: tanti nuovi sports, insomma. Percorsi tematici che sono l’essenza del Parco Avventura e compongono il Parco nel quale gli utenti possono muoversi liberamente, precedentemente istruiti ed equipaggiati. Centinai di posti di lavoro, per giovani, occasioni per imprenditori, artigiani e commercianti per veder nascere e/o rinascere le loro attività, le loro aziende, offrendo servizi compatibili con la scelta di ruolo. Un rifiorire di privati interessati a investire nella gestione di uno o più impianti, di Enti pubblici interessati a valorizzare il proprio patrimonio con attività innovativa e a basso impatto ambientale, di scuole, associazioni, aziende che svolgono ruoli socio-formativi, un momento di attrazione reale per chi punta, finalmente, ad investimenti ecocompatibili. Un innescarsi di fenomeni di imprenditoria a grappolo - sostiene Saladino - in una unica filiera quella del turismo naturalistico. Una reale opportunità, insomma, di inventare prima, ed incrementare poi, il flusso turistico. “Riteniamo noi di Kairos e Calabria per il PPE – continua Saladino - di essere davanti ad una proposta innovativa per un potenz i a m e n t o dell’offerta turistica locale, avendo anche le idee chiare su come realizzarla. Questa semplice idea e, la reale capacità amministrativa di guidarla perché si realizzi, costituirà epidemia positiva di sviluppo, ritorno all’investimento coloro i quali i capitali ed i risparmi, li tengono, invece, sotto chiave, in un periodo di incertezza sociale. Castrovillari non ha bisogno di trovate terapeutiche – conclude Saladino - ha solo tanto bisogno di togliersi l’anello dal naso e la sveglia dal collo per non farsi più plagiare da chi la vuole tenere al palo, forse ancora per altri cinque anni”. Giuliano Sangineti 4 anno IX - n. 37 OpelCheck INVERNO SPAZZOLE TERGICRISTALLO A € 9,99 ... IMBATTIBILE OpelCheck: il check che fa bene, fatto bene. facebook donnici autocarrozzeria Protocollo d’Intesa tra Ente Parco Nazionale del Pollino e CAI socialmente utili che vengono utilizzati anche per la manutezione dei sentieri. «Un’attenzione e un ruolo sociale sempre svolto nelle aree montane nella centocinquantenaria storia del CAI», ha evidenziato il presidente Martini, che si è detto felice di questo nuovo accordo con il Parco del Pollino, un’area protetta molto importante nella quale poter fare nuove escursioni e trekking organizzati nella consapevolezza che «attorno ai sentieri c’è una vita, una civiltà» che potrà essere ulteriormente valorizzata. «Estrema soddisfazione» ha espresso anche il direttore del Parco, Formica, per il quale la «la conven- Castrovillari - E’ stata siglata nel pomeriggio di venerdì 11 novembre scorso, a Castrovillari, nella sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, a Palazzo Gallo, dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra e dal presidente del CAI (Club Alpino Italiano), Umberto Martini, la convenzione quadro di collaborazione tra il Parco e il CAI, riguardante la rete sentieristica e la viabilità minore del territorio protetto calabro-lucano. Alla firma, erano presenti anche il direttore dell’Ente Parco, Annibale Formica, i presidenti del CAI Calabria e Basilicata, rispettivamente Pierluigi Mancuso e Pino Alessandro. La convenzione, che durerà tre anni, ha tra gli scopi quello di “instaurare e attivare rapporti di collaborazione” tra il Parco del Pollino e il Club Alpino Ita- liano, nei settori indicati, attraverso un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del CAI, individuati dai presidenti del CAI Calabria e Basilicata, e da rappresentanti del Parco. «E’ un atto che va a rafforzare un rapporto già esistente – ha sottolineato Pappaterra – di cui siamo fieri e che auspichiamo possa rappresentare il viatico per ulteriorio proficue attività». La collaborazione punta, tra l’altro, ha spiegato il presidente del Pollino, a «ridare un’immagine ai sentieri del Parco» per i quali è stato già realizzato, sempre in collaborazione con il CAI, il catasto dei sentieri e ad attrarre ulteriori visitatori. Simbolicamente sono stati stanziati 10mila euro a beneficio dei programmi da sviluppare. Inoltre, nella convenzione, è stata rivolta una particolare attenzione al ruolo dei Lavoratori zione è chiara e immediata e potrà essere implementata con protocolli integrativi per valorizzare le tante potenzialità del Pollino». In conclusione, i saluti del padrone di casa del CAI, il presidente del Club di Castrovillari, Eugenio Iannelli, e dei presidenti di Basilicata e Calabria. Quest’ultimo, Mancuso, ha evidenziato come si debba fare uno sforzo per offrire oltre che un’efficiente sentieristica anche i nuovo servizi che la tecnologia mette a disposizione per meglio fruire delle vie escursionistiche nelle terre alte. La Q8 di Corso Calabria anticipa il Natale Sarà l’effetto della crisi imperante, ma appena diffusasi la notizia che i gestori del rifornimento di benzina Q8 di c.so Calabria, appena più in là dell’Istituto Tecnico Commerciale, avevano lanciato una sorta di promozione (ma per alcuni si è trattato di un errore nell’impostazione delle macchine erogatrici), distribuendo il prezioso liquido (benzina ma anche gasolio) ad appena 1 € a litro, si è creato un ingorgo degno delle immagini della più famosa pellicola. Tutti in coda per cercare di rifornirsi e risparmiare qualche decina di euro. Il tam tam tra amici e conoscenti è stato incessante.Tutti i mezzi sono stati utilizzati per diffondere l’allettante scoperta, ma il telefonino e gli sms l’hanno fatta da padroni .. almeno fino a che i gestori, intorno alle 20.30, hanno riportato il prezzo a quello di mercato. 5 anno IX - n. 37 Centrale del Mercure: è guerra di cifre e comunicati Laino Borgo. “Uno studio scientifico commissionato dal Comune di Laino Borgo sancisce una volta per tutte che la centrale del Mercure non rappresenta alcun pericolo per l’ambiente, la salute e gli ecosistemi dell’intera Valle. Tre autorevoli scienziati sotto perizia giurata lo hanno sottoscritto”. È quanto comunicato in una nota stampa dal Comitato Pro Centrale del Mercure. “Centinaia di persone della Valle - prosegue la nota sono alla ricerca di lavoro e vogliono sostenere autonomamente e legalmente le loro famiglie. Non siamo disposti a tollerare oltre le bugie di piccoli gruppi di finti ambientalisti, alla ricerca del consenso personale da spendere nelle prossime elezioni politiche. Le verità del Comitato Pro Centrale del Mercure, si basano su evidenze scientifiche. La Centrale del Mercure é un’occasione di sviluppo per l’intera Valle. È probabilmente l’unico impianto della zona ad avere una certificazione che esclude la presenza di amianto. L’impianto utilizzerà i migliori sistemi ambientali disponibili. Non saranno inoltre bruciati rifiuti”. “Esiste - aggiunge il Comitato - uno studio di tre illustri scienziati (i professori Avato, Manzo e Sciacca) che da solo basta a tranquillizzare tutti gli abitanti delle zone vicine all’impianto del Mercure. Gli esiti di questo studio sanciscono scientificamente e tecnicamente, l’assenza di pericoli per la salute e per l’ambiente derivanti dal funzionamento dell’impianto del Mercure. Chi si affanna a raccontare bugie e screditare il lavoro di illustri scienziati a che titolo lo fa? Con quali competenze? L’amministrazione comunale di Laino Borgo ha posto gli esiti di questo studio quale condizione essenziale per l’autorizzazione all’entrata in esercizio dell’impianto a biomasse del Mercure. Lo studio è stato commissionato dal Comune e non da Enel. Ha Il Comitato Pro Centrale: “Per gli scienziati non ci sono pericoli” Per il Forum “Stefano Gioia”, centrale inquinante: lo diceva l’Enel repertorio preso in considerazione tutti valori di emissione ed immissione dell’impianto del Mercure e se ne è ricavato che tutti i valori calcolati rientrano entro quello che la legge definisce “livello critico”, cioè il livello fissato in base alle conoscenze scientifiche oltre il quale possono sussistere effetti negativi diretti su recettori quali alberi, piante, ecosistemi naturali ma non per gli esseri umani. Dallo studio appare chiaro, inoltre, che nel territorio non sono rilevabili particolari elementi di ‘vulnerabilità’, ad esempio condizioni meteo-climatiche capaci di favorire accumulo e stagnazione di inquinanti o presenza di altri insediamenti industriali capaci di determinare fenomeni cumulati di inquinamento atmosferico”. La relazione è stata, criticata in un incontro-dibattito, ospitato presso il centro Nuovi Orizzonti di Laino Borgo e organizzato dall’Associazione L.A.S.T.A. (Laino per Aria Salute Territorio Acqua), dalla Commissione multidisciplinare che ha confermato, invece, come i dati dell’Enel siano inadeguati, contraddittori e inconcludenti rispetto al merito delle questioni. Ma ci sarebbe di più. Il Forum “Stefano Gioia” ha scoperto una relazione, sempre commissionata dal comune di Laino Borgo e pagata da Enel, redatta da esperti nazionali, addirittura nel 1987 (gli anni in cui Enel voleva riconvertire la centrale di Laino a carbone), in cui i tecnici di parte Enel avevano evidenziato come la scelta di far ripartire il sito del Mercure, avrebbe sprigionato nell’aria sostanze tossiche e cancerogene che avrebbero condizionato la vita della Valle del Mercure. Così come che il traffico veicolare fosse impossibile da sostenere da parte dell’attuale rete viaria, è detto a chiare lettere fin da allora. Ci si chiede adesso come mai il comune di Laino Borgo ed Enel non abbiano mai tirato fuori dal cassetto questi dati che, incontrovertibilmente, sostengono le tesi che da anni annunciano e denunciano le organizzazioni ambientaliste. Secondo il Comitato per la riattivazione della Centrale Enel del Mercure, sarebbero stati, invece, appena una trentina di persone, quelle che si sono date appuntamento a Laino Borgo e che, nonostante l’esiguità del numero, hanno preteso di parlare a nome delle popolazioni della valle. Ma aldilà dei numeri, è il ragionamento del “no a tutto” che non convince il Comitato Pro Centrale. La centrale, si afferma, non rappresenta solo una possibilità per l’occupazione, ma anche un chiaro esempio di sviluppo sostenibile, in linea con le richieste della Comunità Europea e con il Protocollo di Kyoto. In primo luogo, perché utilizzerà esclusivamente biomassa vergine, visto che la combustione di rifiuti non è tecnicamente possibile ed è anche stata esclusa categoricamente dall’iter autorizzativo (durato 10 anni). Inoltre, la centrale si avvarrà dei migliori sistemi attualmente disponibili, i quali garantiranno un livello di emissioni irrilevante, come certificato dallo studio effettuato dal Comitato Tecnico Scientifico indipendente. Firmato da tre illustri scienziati (prof. Avato, prof. Manzo e prof. Sciacca), lo studio, come sopra riportato, ha sancito scientificamente e tecnicamente l’assenza di pericoli per la salute e per l’ambiente derivanti dal funzionamento dell’impianto del Mercure. In particolare, lo studio si è indirizzato a valutare il possibile impatto della centrale del Mercure su salute pub- blica, ambiente e paesaggio. La valutazione è stata condotta rispettando criteri scientifici certi e riconosciuti a livello internazionale. Per quanto riguarda l’ambiente, lo studio ha preso in considerazione tutti valori di emissione ed immissione dell’impianto e se ne è ricavato che essi rientrano entro quello che la legge definisce “livello critico”, cioè il livello fissato in base alle conoscenze scientifiche oltre il quale possono sussistere effetti negativi diretti su recettori quali alberi, piante, ecosistemi naturali ma non per gli esseri umani. Per gli esseri umani, viceversa, si è fatto riferimento a limiti ancora più stringenti (dettati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità) che prevedono valori di PM2,5, PM10, NO2 e SO2 calcolati per periodi medi annuali e di 24 ore. Tutti i dati analizzati risultano largamente al di sotto del limiti di sicurezza. E non solo per i valori medi, ma anche per quelli di punta. Dallo studio, inoltre, emerge che nel territorio non sono rilevabili particolari elementi di “vulnerabilità”, ad esempio condizioni meteo-climatiche capaci di favorire accumulo e stagnazione di inquinanti o presenza di altri insediamenti industriali capaci di determinare fenomeni cumulati di inquinamento atmosferico. Ma tutto ciò, evidentemente, sostiene il Comitato Pro Centrale, per i cosiddetti “ambientalisti” non è sufficiente. La cosa non sorprende, visto che da tempo ci hanno abituati ai loro “no” ideologici e preconcetti. Basti pensare a tutte le manifestazioni di protesta inscenate contro i parchi eolici e basate sul fatto che le pale eoliche avrebbero un impatto negativo sul panorama. Resta da capire come, secondo questi signori, sia possibile sviluppare un’energia pulita come quella eolica senza dar vita a impianti adeguati. 6 anno IX - n. 37 Operazione Drug Discount: sgominata una rete di spacciatori Agli arresti anche una donna castrovillarese I carabinieri della Compagnia di Rende, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare nei confronti di 12 persone (8 in carcere e 4 agli arresti domiciliari) per detenzione e spaccio di droga. L’operazione, denominata “Drug Discount”, ha interessato il territorio dei comuni di Rende e Montalto Uffugo ed è stata condotta da oltre 70 carabinieri con l’ausilio di unità antidroga del Gruppo Operativo “Calabria” di Vibo Valentia. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Tribunale - Ufficio Gip di Cosenza, su richiesta della Procura della Repubblica. L’attività investigativa ha permesso di documentare una vasta e fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacente, sviluppatasi nei territori dei Comuni di Rende e Montalto Uffugo. In particolare le indagini hanno consentito di accertare un insieme di episodi delittuosi di spaccio di droga (marijuana, hashish e cocaina) che, seppur autonomi tra loro, sono riconducibili ad una medesima matrice in quanto riferibili ad uno stesso gruppo di soggetti ed ad un delimitato contesto territoriale. Durante l’attività investigativa, sono state arrestate tre persone in flagranza di reato e recuperato un ingente quantitativo di droga (26 kilogrammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” rinvenuti il 5 agosto 2011 all’interno dell’esercizio commerciale di parrucchiere di Robertino De Bartolo). L’attività d’indagine ha preso le mosse da due distinti procedimenti penali: Il primo è stato avviato il 19 febbraio 2011 a seguito della rapina al Mc Donald’s di Quattromiglia di Rende ad opera di un soggetto armato di pistola e a bordo di un motociclo; il secondo è stato originato da un controllo operato dalla Compagnia di Rende, il 9 aprile 2011, nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza nord. In particolare, si è ipotizzato che la rapina in danno del Mc Donald’s potesse essere stata organizzata per ripianare un debito per l’acquisto di stu- pefacente contratto con il gruppo degli “Zingari”. Le dimensioni dell’attività illecita, hanno fatto necessariamente presupporre stabili contatti e relazioni con una vasta rete di fornitori all’ingrosso che hanno garantito loro un continuo approvvigionamento. Anche sotto il profilo organizzativo, i soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione hanno dato ampia dimostrazione di un notevolissimo spessore criminoso e capacità delinquenziale; infatti, pur non arrivando a costituire un sodalizio criminale strutturalmente assi- milabile ad una vera e propria associazione a delinquere, essi hanno mantenuto, con tendenziale stabilità, stretti e costanti rapporti e legami tra loro sulla base di un disegno criminoso generale ed unitario che ha assunto natura programmatica e di una precisa suddivisione di ruoli. Le persone portate in carcere sono Celestino Abbruzzese, di 35 anni, residente a Montalto Uffugo; Francesco Alfano (32), residente a Rende; Luigi Cavalleti (41), residente a Carolei; Robertino De Bartolo (43), residente a San Fili; Miriam Mollo (24), residente a Cosenza; Roberto Paese Roberto (31), residente a Rende; Caterina Pugliese (36), residente a Castrovillari; Fabio Russo (27), residente a Luzzi. Agli arresti domiciliari sono stati posti, invece, Francesco De Lorenzo (31), residente a Rende; Danilo Ruffolo Danilo (21), residente a Rende, arrestato in flagranza poiché trovato in possesso di 60 grammi di marijuana; Antonio Scalfari (31), residente a Cosenza;Antonello Vetere (27), residente a Luzzi. zionari della Motorizzazione incassavano soldi per certificati e patenti. È emerso che molti cittadini stranieri, diversi dei quali cinesi, si rivolgevano ad un’autoscuola lametina per ottenere, con la complicità di funzionari della Motorizzazione catanzarese, patenti in modo facile. C’erano cinesi che arrivavano da tutta Italia ed in molti casi gli agenti della Polstrada di Lamezia hanno avuto modo di accertare che nel giorno dell’esame non erano presenti negli uffici della Motorizzazione perché si trovavano a lavoro in altre regioni. In altri casi è venuto fuori che gli stranieri, pur non comprendendo la lingua italiana, riuscivano comunque a sostenere l’esame grazie alla complicità degli esaminatori che gli fornivano le risposte alle domande dei test. Patenti senza esami in vendita a 3 mila euro Avevano messo su un’organizzazione per “taroccare” patenti di guida e altri benefici violando la legge. Sono 161 le persone coinvolte nell’operazione “Isola felice” portata a termine, dopo quattro anni d’indagini, dalla polizia stradale di Lamezia Terme, con la collaborazione della squadra di polizia giudiziaria del compartimento stradale di Catanzaro, ed eseguita tra Catanzaro, Reggio e Cosenza. I particolari dell’attività giudiziaria sono stati illustrati in una conferenza stampa dal procuratore lametino Salvatore Vitello, dal comandante provinciale della polizia stradale Ugo Nicoletti, e da Francesco Manzo che guida la Stazione lametina. Complessivamente sono 17 le persone raggiunte dal provvedimento del giudice delle indagini preliminari del Tribunale lametino, Carlo Fontanazza, che nell’accogliere la richiesta del sostituto procuratore Domenico Galletta non ha applicato ad 8 dei 17 indagati gli arresti in carcere ma quella dei domiciliari. I destinatari dei provvedimenti sono il direttore facente funzioni della Motorizzazione civile di Catanzaro, Gaetano De Salvo, 51 anni, di Messina; l’ingegnere Roberto Arcadia, 46 anni di Catanzaro, funzionario della stessa Motorizzazione; Carmelo Tripodi, 65 anni di Siderno; Vincenzo De Sensi, 49 anni, titolare di una scuola guida di Lamezia; Achille Amendola, 40 anni, collaboratore di De Sensi; Sebastiano Fruci, 58 anni, titolare di un’autoscuola a Curinga; Luigi Zullo, 65 anni, pensionato di Catanzaro, definito dagli inquirenti il “faccendiere”, e l’ex direttore della Motorizzazione di Reggio Gaspare Pastore. Gli indagati sottoposti all’obbligo di dimora sono Francesco Laudadio, 62 anni di Catanzaro, dipendente della Motorizzazione, ed alcuni titolari di autoscuola. Si tratta di Giulio Marino, 57 anni, di Tortora (Cs); Nicola Oliverio, 56 anni, di Saracena (Cs); Andrea Cristini, 21 anni, di Catanzaro; Andrea Scalzo, 32 anni, di Catanzaro; Nicola Sola, 45 anni, di Mormanno; Antonio Iozzo, 40 anni di Chiaravalle; Gennaro Vecchi, 37 anni, di Lamezia Terme; Rosina Sgrò, 41 anni, di Lamezia Terme. Per il Gip tutti consentivano di conseguire la patente non solo con documentazioni false ma anche attraverso condotte di concussione. Insomma gli indagati avevano creato un vizioso circuito al quale si accedeva, con il pagamento di somme di denaro da parte degli aspiranti autisti fino a 3 mila euro, spesso senza sostenere l’esame, ad una patente, oppure ad un certificato per guidare veicoli per il trasporto di merci pericolose (Adr). L’indagine ha permesso di svelare un’organizzazione che con la complicità di funzionari della Motorizzazione civile e di alcune autoscuole di Lamezia Terme, Catanzaro, e di Praia a Mare, immettevano sulle strade patentati a rischio. Un’inchiesta, ha spiegato ieri il procuratore Salvatore Vitello, «con una doppia valenza: repressiva e preventiva come, ad esempio, riguardo al certificato Adr obbligatorio per condurre veicoli per il trasporto di merci pericolose che, ottenuto senza aver seguito e superato il corso previsto, avrebbe potuto avere conseguenze in caso d’incidente o altro». L’attività principale degli inquirenti s’è concentrata su Lamezia perché, ha spiegato il procuratore, «nel circondario, in città ed a Curinga, c’erano autoscuole al centro di questa attività di falsificazione e di profitto per il rilascio delle patenti, ma anche le modifiche ai veicoli fatte sulla base di una relazione tecnica fasulla, redatta da un falso professionista». Luigi Zullo, il «faccendiere» secondo gli investigatori, era in possesso del timbro di un ingegnere, di numerosi documenti in bianco muniti del protocollo della Motorizzazione civile, di un timbro di un’officina autorizzata e di certificati d’origine di veicoli firmati in bianco. Nell’inchiesta anche diverse intercettazioni, da cui emerge, è stato spiegato dal procuratore, che le autoscuole di Lamezia «facevano da propulsore con la complicità della dirigenza e di funzionari della Motorizzazione catanzarese. Una complicità che non era concorso, ma una vera e propria organizzazione, perché c’era una distribuzione di ruoli: chi procacciava i clienti e chi reclutava i clienti che arrivavano da tutto il territorio nazionale». Nel provvedimento del Gip sono iscritti nel registro degli indagati altre 144 persone. Tra i provvedimenti anche il sequestro preventivo di 66 patenti di guida, 50 certificati di formazione professionale Adr e 195 veicoli sottoposti a collaudo straordinario mediante la produzione di relazioni tecniche con firme false. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all’abuso d’ufficio, al falso ed alla truffa ai danni dello Stato, in questo caso il ministero delle Infrastrutture e trasporti. Le indagini sono state coordinate dal sostituto Galletta che ha segnalato al ministero e alle Province competenti, quella di Catanzaro e Cosenza, l’apertura delle indagini prospettando la chiusura delle autoscuole coinvolte. Tutto è partito quando gli agenti della polizia stradale hanno notato l’alta percentuale di candidati che, pur risiedendo in altre province italiane, si iscriveva in un’autoscuola lametina per ottenere l’autorizzazione a guidare veicoli per merci pericolose. Dagli accertamenti sono emersi numerosi casi in cui veniva rilasciata la patente senza esami. L’accusa sostiene che i fun- Furto ad una gioielleria Castrovillari – I Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Castrovillari, hanno denunciato in stato di libertà due persone di origini campane: L. R., classe 1985 e V. P., classe 1966. Questi, infatti, avrebbero commesso un furto presso una gioielleria di Castelluccio Inferiore asportando vari monili in oro per un valore di circa 17 mila euro. Le prime indagini compiute in collaborazione con i colleghi di Lagonegro hanno consentito l’identificazione dei due e, grazie ad una immediata perquisizione, il rinvenimento di buona Rapinano due fratellini di 12 e 9 anni Bottino cinque euro e un orecchino Lui 43 anni, lei 27, entrambi noti alle forze dell’ordine. Hanno messo a segno una singolare rapina e per questo sono finiti in carcere. Le vittime sono due bambini, uno di 12 anni, l’altra, la sorellina, di 9. Magro il bottino del “colpo”, evidentemente commisurato alle possibilità delle vittime: cinque euro ed un orecchino. La vicenda è stata ricostruita dai Carabinieri della compagnia di S. Marco Argentano, che hanno messo le manette ai polsi dei due rapinatori dopo una serie di indagini. Il fatto è avvenuto a Terranova da Sibari, nel cosentino circa un mese e mezzo fa. I due bambini erano intenti a giocare nel cortile di casa nel centro del paese, quando sono stati avvicinati dai due, P.S.F. di 43 anni, e I.E., una donna di 27 anni, che, attenti a non farsi vedere dalla madre dei bambini, avevano picchiato i fratellini allo scopo di impossessarsi di quel poco che avevano. Il bambino aveva con se 5 euro, la sorellina nulla. Il fratellino aveva accennato ad una reazione, ricevendo un colpo di bastone alla testa. Ai due malviventi non era rimasto che scappare, dopo avere parte della refurtiva che verrà poi restituita alla legittima proprietaria. strappato dall’orecchio della bimba uno dei suoi orecchini. I Carabinieri hanno identificato i due malfattori denunciandoli in stato di libertà alla Procura di Castrovillari. Il P.M., concordando con le risultanze investigative dei militari, ha chiesto e ottenuto l’emissione di ordinanze di custodie cautelari in carcere per i reati di tentata estorsione e rapina in concorso. I Carabinieri hanno bussato alla porta dei due ammanettandoli e portandoli nella casa circondariale di Castrovillari. I due arrestati, i cui nomi completi sono stati resi noti successivamente dai militari, sono Franco Pezzi ed Emanuela Iantorno, entrambi noti alle cronache giudiziarie. I militari sono risaliti a loro grazie anche alla testimonianza dei due bambini. La bimba ha riportato una lieve ferita all’orecchio dal quale è stato strappato l’orecchino. 7 anno IX - n.37 Morano/Riattivazione Punti Prelievo Ematico, solo promesse… Lo sdegno dell’assessore Iazzolino per la mancata riattivazione del servizio Vibrata protesta dell’assessore all’Igiene e Sanità presso il Comune di Morano Calabro, Maurizio Iazzolino nei confronti del Distretto sanitario di Castrovillari. Motivo della dura presa di posizione dell’amministratore, la mancata riattivazione del Punto Prelievo Ematico (PPE), più volte garantita e mai effettivamente concretizzata. “Nonostante le reiterate promesse e rassicurazioni, ad oggi le scelte del responsabile del Distretto, Antonio Perri, appaiono del tutto incomprensibili se non addirittura contraddittorie”, afferma Iazzolino. “Infatti, pur essendo prevista nell’atto aziendale la riapertura dei centri soppressi unilateralmente lo scorso anno, nostro malgrado, dobbiamo segnalarne ancora il mancato rispetto. Vorremmo capire quale sia la causa di tale misteriosa condotta, dal momento Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cosenza, con sentenza n. 710/2011, riconosce il risarcimento del danno derivante dalla mancata attribuzione del diritto di precedenza ex art. 4.2 D.M. n.75/2001 nelle graduatorie d’istituto da parte dell’ATP di Cosenza al collaboratore scolastico G.M. dell’hinterland di Cosenza rappresentato e difeso in giudizio dall’avv. Paolo Accoti di Trebisacce, ammontante a euro 53.129,36 per la mancata precedenza, più euro 26.058,44, a titolo di risarcimento del danno, per la mancata inclusione nelle graduatorie permanenti (24 mesi di servizio), per l’accesso quindi alle supplenze annuali, oltre agli interessi legali e/o al maggior danno da svalutazione monetaria, con decorrenza dalla data di maturazione delle singole quote di credito sino al soddisfo. L’ATP dovrà risarcire anche 2.400 euro di spese, oltre al rimborso forfettario, IVA e CPA come per legge. Il sindacato SAB ha espresso viva soddisfazione per tale decisione che rende parziale giustizia a G.M., atteso che, L’assessore all’Igiene e Sanità del Comune di Morano, Maurizio Iazzolino che, per esempio, altri paesi limitrofi (Saracena, Laino, Altomonte) cui era toccata la medesima sorte di Morano al momento dell’abolizione, hanno finalmente, e legittimamente, ottenuto la ripresa delle attività svolte dai PPE, mentre per noi ancora tutto tace. Abbiamo incontrato i vertici del Distretto castrovillarese, qualche giorno fa, per chiedere conto del loro modus procedendi, ottenendo in cambio solo risposte evasive. Insomma, non riusciamo proprio a capire il perché ciò si stia verificando! Per giunta possiamo contare su tutto il necessario supporto tecnico/logistico (disponibilità di un defibrillatore pronto all’uso e locali di proprietà, ampi e idonei allo scopo) e medico (è garantita la presenza di un medico durante le operazioni di prelievo del liquido ematico) per riaprire il presidio periferico. Corre l’obbligo evidenziare a chi di dovere – osserva Iazzolino - come quest’inspiegabile ritardo continui a ledere profondamente il diritto basilare dei cittadini moranesi a poter ricevere un adeguato sostegno sanitario senza essere obbligati a spostarsi da un paese all’altro per godere di una prestazione importantissima nella sua semplicità d’erogazione. Una prestazione efficace, realizzata praticamente a costo zero, la cui validità è stata ampiamente dimostrata in vent’anni di buon funzionamento e soddisfazione dei cittadini. E’ bene far rilevare come l’ottanta per cento dell’utenza moranese appartenga a quella fascia di popolazione anziana, esposta più delle altre e bisognosa di esami periodici. Per non parlare dei molti cittadini in cura Risarcito con oltre 81.500 euro collaboratore scolastico Dal Tribunale di Cosenza per il danno cagionato, dall’ATP di Cosenza, per la mancata attribuzione della precedenza altro contenzioso di merito, è stato instaurato per il periodo successivo al 2006, e fino ad oggi, dopo che i reiterati tentativi svolti dal segretario generale del SAB, prof. Francesco Sola, per trovare una forma conciliativa, erano rimasti inascoltati dagli ex dirigenti dell’ATP di Cosenza e da chi, preposto a tale servizio, sebbene ora destinato ad altro incarico, avesse continuato ad assumere atteggiamenti arroganti senza rendersi conto del danno erariale prodotto fino ad oggi dato che, per sentenze identiche, l’Amministrazione dovrà risarcire oltre 200.000,00 euro più spese legali ed interessi maturati. Nel merito G.M. già inserito nelle graduatorie ad esaurimento di II fascia presso l’ATP di Cosenza, profilo collaboratore scolastico, ai sensi del D.M. n.75/2001, in fase di aggiornamento, chiedeva il diritto di precedenza nelle corrispettive graduatorie d’istituto per le supplenze brevi e saltuarie per avere i requisiti richiesti dall’art. 4.2 del predetto decreto: precedente in- serimento, ed almeno 30 gg. di servizio prestato alla data di scadenza di presentazione della domanda. L’ATP di Cosenza, nel formulare la graduatoria definitiva, non riconosceva più la predetta precedenza, con il conseguente illegittimo superamento da parte di altri colleghi che avevano punteggio inferiore e che pertanto, sia pure destinatari di analoga precedenza, avevano lavorato al suo posto. Avverso tale modo di operare, si proponeva tentativo di conciliazione con delega con farmaci anticoagulanti e quindi vincolati al controllo frequente dei valori INR. Il danno che si sta arrecando, con spaventosa disinvoltura, alla nostra comunità – aggiunge Iazzolino - è così elevato da rendere irrazionale, anche in considerazione della inconsistenza delle motivazioni addotte dal direttore del Distretto, lo stallo in cui ci troviamo e ovvie le pressanti rimostranze che quotidianamente registriamo da parte della popolazione locale. Chiediamo con forza al Commissario straordinario dell’ASP, Gianfranco Scarpelli, l’immediata riattivazione del PPE di Morano e il ripristino dei livelli minimi di assistenza in cui tale servizio rientra. In caso contrario saremmo costretti a valutare insieme ai nostri cittadini/utenti iniziative più incisive”. al SAB che si concludeva con esito negativo: da qui il ricorso al Tribunale per il legittimo riconoscimento sia della precedenza, sia del danno. Il Giudice ha riconosciuto ora quanto richiesto. Nel merito, il ricorrente ha evidenziato la perdita di numerose occasioni lavorative, cioè ben 1.468 giorni di supplenza nell’arco temporale 2001-2006, svolti da altri collaboratori scolastici, i quali, per effetto del mancato riconoscimento della precedenza, l’hanno illegittimamente scavalcato: per cui va risarcito in misura pari all’importo delle retribuzioni che sarebbero spettate al ricorrente, ove fosse stato chiamato a svolgere l’attività lavorativa per complessivi 53.129,36 euro. Per il mancato inserimento nelle graduatorie speciali, per le supplenze annuali riferite agli anni 2005/06 e 06/07 per mancanza dei requisiti (24 mesi di servizio prestato anche non continuativo), trattandosi di perdita di opportunità, è apparso equo liquidare tale danno, con la somma di 26.058,44 euro. Olio: accordo Unioncamere-Associazione. Si da 12 comuni calabresi Nell’intesa per valorizzare la cultura extravergine di oliva, anche Saracena e Frascineto Sono 12 i comuni calabresi che hanno aderito all’accordo siglato dai Presidenti dell’Associazione nazionale Città dell’olio, Enrico Lupi, e di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, per la promozione e la valorizzazione dei territori e della cultura dell’extra vergine di oliva. I comuni interessati sono Tiriolo, Zagarise, San Pietro a Maida, Cariati, Cassano allo Ionio, Cerchiara di Calabria, Frascineto, Saracena, Terranova da Sibari, Carfizzi, Cerenzia e San Nicola dell’Alto. “Obiettivo dell’accordo - è detto in un comunicato - è di diffondere, attraverso momenti di approfondimento, la conoscenza dell’olio extra vergine di oliva e dei suoi territori di origine, condividere le esperienze già in atto e renderle sinergiche, progettare specifiche azioni e progettualità di formazione con l’ausilio dell’Organizzazione assaggiatori olio di oliva, organismo espressione Unioncamere, da realizzare nei ristoranti e nelle imprese, nonché a beneficio dei consumatori. Tra gli intenti del Protocollo anche quello di promuovere iniziative dirette alla maggior tutela e conoscenza della qualità dell’olio extra vergine di oliva sviluppando in particolare il tema del “Turismo dell’Olio”, che coinvolge tutta la filiera olivicola, dall’azienda produttrice al frantoio, ristoranti ed enti territoriali con i centri di accoglienza, anche attraverso la collaborazione già in atto con i Ministeri competenti e il ricorso a specifici Fondi comunitari europei”. “Leggere per Vivere”. A Saracena si incentiva la lettura In via di realizzazione il progetto finanziato dalla Regione Calabria Sono cinque i progetti in ambito turistico e culturale presentanti dall’Amministrazione Comunale di Saracena attraverso l’operato dell’Ufficio di Promozione Turistica. A poco più di due anni dalla sua costituzione, l’Ufficio vanta un’ottima performance in termini produttivi. Tra di essi, il progetto “Leggere per Vivere”, presentato in partenariato con l’ Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Sa- racena, approvato dalla Regione Calabria con Decreto n.122/2011, è finalizzato ad incoraggiare la lettura nei ragazzi e prevede una serie di attività laboratoriali da espletare durante l’orario scolastico per un totale di 20 ore. Durante il laboratorio “Leggere le Figure”, i bambini saranno invitati a descrivere un loro sogno e tra questi il più interessante sarà inserito nel “Libro dei Sogni” del 2012 che sarà pre- sentato alla Fiera del Libro di Bologna. Nel mese di dicembre è prevista una giornata dedicata al libro per ragazzi in cui sarà presentata la Casa Editrice “Coccole e Caccole” con i suoi titoli. A realizzare il progetto saranno l’Associazione “Ludus in Fabula” e la Casa Editrice con la partecipazione dell’illustratore Sandro Natalini. Ad ogni classe sarà fornita una valigetta contenente 10 libri da utilizzare durante le attività progettuali, per un totale di 50 libri, che implementeranno il patrimonio librario scolastico. L’Ufficio Promozione Turistica, per l’elaborazione e la realizzazione del progetto, si è avvalso della consulenza professionale, attenta e puntuale, della dott.ssa Maria Pina Cirigliano, esperta bibliotecaria e di materie letterarie, e del corpo docente della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo, diretto dal prof. Giovan Battista Di Marco. CIRCOLO DELLA STAMPA “POLLINO - SIBARITIDE” Si rinnovano gli organismi di rappresentanza Il Presidente del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”, Cosimo Bruno, ha reso noto l’appuntamento che riguarda la convocazione dell’assemblea dei soci per il rinnovo degli organismi di rappresentanza del locale circolo. Domenica 20 novembre, alle ore 9.00, in prima convocazione, e alle ore 10.00 in seconda convocazione, i giornalisti del Pollino e della Sibaritide si ritroveranno nella Sala Convegni dei Cantieri Nautici ai Laghi di Sibari, sede del Circolo. All’ordine del giorno dei lavori: la relazione del presidente uscente del Circolo; la nomina dei componenti il seggio elettorale; le comunicazioni del presidente dell’Ordine Regio- nale; le comunicazioni del segretario del Sindacato dei giornalisti della Calabria; l’elezione dei componenti il Consiglio direttivo; l’elezione dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti. Il seggio elettorale resterà aperto ininterrottamente dalle ore 10.30 alle ore 14.00. Sette, i componenti il consiglio direttivo da eleggere: ogni elettore può esprimere al massimo quattro voti. Tre, i componenti il Collegio dei Revisori dei Conti da eleggere e ogni elettore può esprimere al massimo due voti. Presiederanno i lavori il Presidente dell’Ordine Regionale, Giuseppe Soluri, e il Segretario del Sindacato regionale, Carlo Parisi. 8 anno IX - n. 37 Parco Pollino: approvato il Bilancio di Previsione 2012 Un milione di euro per emergenza cinghiali. Nuovi fondi per Banca Qualità del Pollino L’Ente Parco Nazionale del Pollino ha approvato il bilancio di previsione 2012. Il Consiglio direttivo dell’Ente calabro-lucano ha dato il via libera all’importante documento contabile con largo anticipo rispettando così, ampiamente, i nuovi termini previsti dalla legge. «E’ un risultato straordinario commenta il presidente, Domenico Pappaterra che ribadisce il lavoro svolto negli ultimi anni, che ci ha consentito di costruire un ente sano e virtuoso, con grande capacità di spesa. Nel 2012 molti investimenti - continua Pappaterra - riguarderanno l’emergenza cinghiali, opere d’interesse turistico e la lotta agli incendi boschivi. Il Parco, inoltre, disporrà di nuove risorse, della Fondazione Telecom, per creare la Banca delle Qualità del Pollino». Tutto ciò, è evidente, sarà fatto nonostante le ristrettezze finanziarie. «Abbiamo pianificato - spiega il presidente del Pollino - per mantenere fede agli impegni assunti in questi mesi con particolare riferimento all’emergenza cinghiali che per diverso tempo ha occupato intere pagine dei nostri quotidiani. In particolare - continua Pappaterra il Parco ha stanziato un milione di euro sia per fronteggiare gli indennizzi, sia per cofinanziare, con 300mila euro, insieme con le Regioni Basilicata e Calabria, gli interventi di prevenzione, in particolare le recinzioni delle proprietà agricole». Rifinanziato anche il Piano per la lotta agli incendi boschivi. Duecento mila euro che serviranno per sottoscrivere i repertorio La presentazione alla Bit di Milano 2010 del Polifunzionale di Campotenese cosiddetti “contratti di responsabilità” con le associazioni di volontariato di protezione civile. Saranno acquistati, inoltre, quattro nuovi pik up con modulo antincendio da mettere a disposizione del Corpo Forestale dello Stato e delle stesse associazioni. Il Parco, tuttavia, non spenderà soltanto le risorse provenienti dallo Stato.Trecentomila euro, ad esempio, sono stati stanziati dalla Fondazione Telecom che finanzierà, in partnership con la Fondazione Symbola, la realizzazione della Banca delle Qualità del Parco Nazionale del Pollino. E’ intenzione dell’Ente, inoltre, fa sapere Pappaterra «completare l’inventario di tutti i beni da dismettere e attivare ogni utile iniziativa per rendere produttive le sue immense proprietà a partire dalla “Principessa di Campotenese”». Nell’ambito dei lavori pubblici il Parco punta a completare quelli avviati e, soprattutto, a realizzare il polifunzionale di Campotenese il cui iter autorizzativo è completato e va espletata la relativa gara d’appalto. Saranno realizzate anche delle strutture informative e didattiche a Francavilla in Sinni, Alessandria del Carretto (Museo del Lupo), Buonvicino, e sarà completata la Chiesa di San Teodoro a Laino Castello. Il successo del Programma di Turismo scolastico e sociale, che ha portato nel solo 2011, sul Pollino calabro-lucano, 15mila nuovi visitatori, farà sì che anche per il 2012 sarà rinnovata la proposta di convenzione con la provincia di Cosenza e la Regione Basilicata per lo stanziamento dei fondi di loro competenza (in totale 350mila euro). Così come saranno riconfermati i premi per tesi di laurea, borse di studio programmate con le Università di Basilicata e Calabria. «Oltre a questa enorme mole di lavoro - dichiara il presidente del Parco, Pappaterra - contiamo di definire nel 2012 le procedure di approvazione del Piano per il Parco con le due Regioni, nonché di vedere finanziati i progetti presentati dal Parco sui fondi europei e che costituiscono il nostro Piano di sviluppo socio-economico. Sono consapevole - conclude Pappaterra che questo lavoro è frutto di un impegno collegiale che ha visto partecipi la struttura dell’Ente, il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del CFS e di un largo consenso da sempre ricevuto dalla Comunità del Parco e dal suo Presidente, Sandro Berardone». 9 anno IX - n. 37 Al via il “Calàbbria Teatro Festival” Al via il “Calàbbria Teatro Festival” da giovedi 24 a domenica 27 novembre al Protoconvento Francescano di Castrovillari. Una quattro giorni di arte, cultura, teatro, artigianato e gastronomia. L’associazione culturale Khoreia 2000 di Castrovillari, sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e la direzione organizzativa di Angela Micieli, organizza l’evento proponendo ogni sera uno spettacolo teatrale, incontri culturali pomeridiani, mostre, stand informativi, culturali e gastronomici. Una manifestazione che punta fortemente alla valorizzazione delle specificità culturali della nostra regione, con un’ampia vetrina aperta sull’integrazione e sull’intercultura con altre comunità presenti nel territorio. Partire dalle nostre radici per abbracciare e conoscere culture presenti e quindi appartenenti alla nostra terra. Tale progetto nasce per dare spazio e visibilità agli spettacoli di cultura e tradizione calabrese, per superare le barriere culturali e linguistiche delle diverse zone della Calabria attraverso l’espressività teatrale e non solo, per promuovere con l’allestimento di mostre o incontri culturali gli artisti calabresi (pittori, poeti, autori, fotografi, musicisti), per recuperare la memoria storica e gastronomica del territorio, per promuovere l’integrazione e l’intercultura e per promuovere, infine, le amministrazioni comunali della regione Calabria sostenitori della manifestazione. La poetica del festival, è ben spiegata nelle parole del direttore artistico Rosy Parrotta : “Nel vortice della globalizzazione poco spazio trovano le origini. E così, quanto conosciamo la terra di cui siamo frutto? Proiettati verso mete oltre confine ignoriamo le nostre radici. In questo momento di grande crisi, però, sarebbe opportuno fermarsi e osservare il nostro passato e il nostro presente. Il teatro diventa così lo specchio della Calabria di ieri, della Calabria di oggi e della Calabria di domani, con un ampio spazio dedicato all’intercultura. Da questa esigenza nasce il “Calàbbria Teatro Festival”. Guardarsi allo specchio con la stessa “intimità” con cui le tradizioni sono custodite nel territorio e nella sua storia. E allo stesso tempo, condividere con altri quello sguardo, poiché le tradizioni sono, per loro medesima natura, patrimonio culturale collettivo della popolazione. Raccolti davanti allo specchio/teatro, raccolti vicini intorno al focolare/teatro catturati da quella fiamma/spettacolo che si muove, cambia, fa rumore e che con insistenza arde per sopravvivere. La tenacia e la caparbietà del fuoco dell’arte è lo spirito del nostro progetto e di tutti coloro che, nonostante i possibili venti contrari, hanno contribuito alla sua realizzazione”. Un appuntamento da non Francesco Sancineto, ai provini di “Ballando con le Stelle” Lo scorso 8 novembre, al Teatro Sistina a Roma, si sono svolti i provini per partecipare alla trasmissione televisiva “Ballando con le Stelle” che partirà su Rai 1, sabato 7 gennaio 2012. I partecipanti sono accorsi numerosi da tutta Italia, accomunati dall’amore per la danza e dal desiderio di realizzare i propri sogni, cercando di superare il giudizio della conduttrice Milly Carlucci e dei suoi autori. Tra di essi, anche un giovane ballerino di Frascineto, Francesco Sancineto, già competitore ed insegnante di danza latino-americano, caraibico, danze standard e balli di gruppo presso l’A.S.D. “Bolero” del comune arbereshe che si è presentato al provino con un coreografico latino di samba e salsa. Ai provini non poteva mancare il presidente di giuria della trasmissione Carolyn Smith, Ivan Zazzaroni e Fabio Canino. Presente anche Paolo Belli e tutti i maestri di ballo tra cui Raimondo Todaro, Natalia Titova, Samuel Peron, Simone di Pasquale, Vicky Martin, Yulia Musichina, Stefano di Filippo, Samantha Togni. Con il Patrocinio del Comune di San Basile Il Casale del Parco il 27 Novembre 2011 a pranzo, organizza la prima Festa dell’Amicizia Quota di partecipazione € 16,00. Offriamo: Aperitivo del Casale Primo piatto, pasta fresca fatta in casa al sugo di agnello Secondo piatto, agnello cucinato al forno a legna con contorno di patate al rosmarino Bevande, ¼ di vino o birra 33 cl. o coca 33 cl. o acqua minerale Intrattenimento musicale dal vivo con Karaoke E’ gradita la prenotazione al 333.7302588 Via Skanderbeg, 21 - San Basile 10 anno IX - n. 37 La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.) Le speranze di un futuro migliore nelle sole mani dei castrovillaresi Il momento che stiamo attraversando è difficile. In Calabria, invece, dobbiamo ritenerci fortunati visto che la crisi ce l’abbiamo dall’Unità d’Italia.Amara ironia. Eppure forse è proprio per questo che il popolo calabrese vuole iniziare a decidere dei propri territori valorizzando le sue risorse finora affossate dalla incapacità politica. Se ci riferiamo alla nostra Città, e al nostro territorio, che prende il nome dal Monte Pollino, la politica è stata così piatta e senza contenuti che la potresti mandare via fax in un Paese del Corno d’Africa. Abbiamo costruito una società dove intraprendere ad essere padroni del proprio destino, è impossibile. E la colpa di tutto questo è dovuta alla scellerata cosentinità della Provincia che, da decenni, la nostra Città ha privilegiato eleggere candidati parlamentari che sono venuti qui a prendere e non per dare. Ci aspetta a primavera la scadenza elettorale per eleggere il nuovo Sindaco. L’ultima speranza a cui è legato lo sviluppo della nostra Città, è quella di non sbagliare a votare perché la vera soluzione è nelle nostre mani. Noi dobbiamo sostenere con forza il fu- L’abbattimento delle barriere architettoniche nei programmi elettorali turo dei giovani e dobbiamo definitivamente scartare ed evitare di andare ad ascoltare politici trombati, politici sordomuti, politici che governano le Istituzioni di cui si servono per essere rieletti e che sono qui, da anni, a mangiarsi il territorio e noi, invece, corriamo il rischio di mangiarci il cavallo. Pinuccio Vizzi Concorso gastronomico interregionale: le scuole vincitrici Appello subito raccolto da Ferdinando Laghi, candidato a Sindaco per le Liste Civiche Castrovillari si prepara alle prossime elezioni comunali e l’associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Calabria, chiede a tutti coloro che decideranno di candidarsi, di inserire nei loro programmi un tema importante: l’abbattimento delle barriere architettoniche. Luca Delle Cave – vicepresidente dell’associazione - dichiara che uscire in sedia a rotelle a Castrovillari è impossibile, per una persona con disabilità, uno scivolo che non c’è, una buca, significa limitare la possibilità di accesso, la possibilità di integrazione e quindi l’inclusione sociale di cui tanto si parla, ma soprattutto limita fortemente la possibilità di autonomia della persona facendola sentire un peso per chi le sta vicino. In un paese civile, chi si accinge ad amministrarlo, non può non porsi questo problema e dargli una soluzione visto che le persone con disabilità sono cittadini prima che malati: cittadini che pagano le tasse, cittadini che attendono ai loro doveri, cittadini che non devono chiudersi in casa perché impossibile girare per il proprio paese. Luca Delle Cave conclude dicendo che la sclerosi multipla è una malattia che colpisce soprattutto i gio- vani, essere su una sedia a rotelle a trent’anni non è facile psicologicamente, quotidianamente si lotta con una malattia che non ha ancora una cura. Invita, quindi, chi lo può fare, a dare una risposta tempestiva a quei problemi che una soluzione ce l’hanno. L’appello lanciato da Luca Delle Cave, vicepresidente dell’Associazione Cesvi nella sclerosi multipla - Calabria, teso ad ottenere che nel programma dei candidati a Sindaco per la città di Castrovillari sia compreso l’abbattimento delle barriere architettoniche, troverà pieno accoglimento in quello di Solidarietà e Partecipazione. Ad affermarlo, Ferdinando Laghi, candidato a Sindaco per le Liste Civiche. Già nella scorsa tornata elettorale, per altro, questo impegno era stato chiaramente esplicitato nel programma e sarà comunque ripreso e ribadito. L’Associazione - sottolinea ancora Laghi - si è già occupata del problema, realizzando un dossier fotografico sul tema e portando il problema in Consiglio comunale. D’altronde, il miglioramento della qualità di vita nella città rappresenta un obiettivo specifico e prioritario dell’azione di governo che le Liste Civiche si pro- pongono. “Castrovillari – annuncia il candidato a Sindaco, Ferdinando Laghi - deve diventare una città a dimensione di bambino e di anziano; di diversamente abile e di neonato. Oggi non lo è. Per i gradini con cui terminano i marciapiedi (anche quelli costruiti recentemente), per le buche (meglio sarebbe chiamarle voragini) nelle strade; per le strade e i marciapiedi sconnessi e pericolosi; per le auto in sosta selvaggia sui marciapiedi; per la mancanza di piste ciclabili; per la mancanza di spazi di aggregazione e riposo collettivo come parchi e giardini pubblici (soprattutto nei quartieri nuovi), per la cattiva manutenzione degli spazi verdi e della città in generale; per la presenza di cani randagi. Castrovillari deve tornare ad essere quello che era, città bella, accogliente e curata, pienamente vivibile da parte di tutti i residenti e di chi magari vi giunge per la prima volta e che deve sentire la voglia di tornarci. Sarà questo uno degli obiettivi da raggiungere anche per ridare impulso economico ad una città che non merita di appassire tristemente come ora sta accadendo”. Dirigenti in rosa Castrovillari - Ci sono anche due donne alla guida del settore giovanile del Castrovillari calcio. La domanda può essere scontata: ma chi è, e cosa fa, il dirigente di una società sportiva? Le sue funzioni, tipologie, categorie diversificate, sono, in molti casi, lasciate all’improvvisazione nell’ambito di un club o associazione sportiva non solo calcistica. Ma non nel caso del nuovo settore giovanile dell’US Castrovillari Calcio. Perché Paola Palmieri e Mariantonietta Stabile (dirigenti accompagnatori), che guidano il settore giovanile assieme a Luigi Sangiovanni (presidente) e Carletto Filpo (vice presidente), hanno deciso di curare bene tutti gli aspetti legati alla crescita calcistica ed umana dei nostri campioncini del futuro. Infatti, è dirigente chiunque si dia da fare per la vita della squadra: si tratta certo di collaboratori preziosi, di apporti utili e qualche volta indispensabili per le cento incombenze previste ed imprevedibili che presenta quotidianamente l’attività sportiva. Di dirigenti si deve parlare solo quando si è in presenza di due elementi distintivi: la responsabilità di un determinato incarico, affidata direttamente ed esplicitamente, in modo continuativo, ad una persona dagli organi societari competenti, e la rappresentatività all’esterno della Società per la parte che gli compete, nei contatti con le altre società e soggetti terzi. E loro, i due nuovi esempi di dirigenti “rosa”, svolgono, quotidianamente, ogni possibile compito dirigenziale, soprattutto perché stanno facilitando enormemente il compito svolto dal settore tecnico dell’US Castrovillari Calcio, che è composto dai “mister” Antonello Feoli, Ambrogio Pesce, Francesco Bruno e Francesco Pittari. Angelo Biscardi IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Zona PIP - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Barbara Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it Si è concluso nei giorni scorsi, a Rotonda, il concorso gastronomico interregionale su Melanzana Rossa e Fagioli Bianchi di Rotonda Dop, organizzato dai due Consorzi di tutela in collaborazione con Alsia, Ente Parco del Pollino e l’ Istituto Alberghiero di Castrovillari che ha visto la partecipazione di sette scuole alberghiere provenienti da Basilicata, Calabria e Campania. La manifestazione – spiegano i promotori in una nota - ha avuto come protagonisti i due prodotti Dop della Valle de Mercure la “Melanzana Rossa ed i Fagioli Bianchi di Rotonda”, ed ha registrato la corale partecipazione degli allievi delle scuole, dei produttori dei due Consorzi di tutela, dei ristoratori locali e dei turisti. Gli studenti si sono sfidati a colpi di manicaretti e sono risultati vincitori: 1° classificato: l’Istituto Alberghiero di Cosenza; 2° classificato: l’Istituto Alberghiero di Paola; 3° classificato: l’ Isituto Alberghiero di Matera. Visto il successo della prima edizione che ha visto il coinvolgimento delle scuole, dei ristoratori locali e di turisti che hanno apprezzato la kermesse gastronomica con una ricaduta in termini di promozione per i due prodotti dop, è sicuramente un’iniziativa da ripetere per l’anno prossimo a livello nazionale 11 anno IX - n. 37 Foreste e Parchi: il Pollino si confronta con il mondo scientifico Rotonda - La salvaguardia della biodiversità è diventata l’obiettivo fondamentale sia della pianificazione territoriale sia della gestione forestale del Parco del Pollino. La sua superficie forestale rappresenta due terzi della superficie territoriale complessiva (110mila ettari su 196mila ettari d’estensione). Anche per questo l’Ente è impegnato a tutelare i suoi boschi, perlopiù faggete, i suoi pini loricati, i suoi più estesi nuclei “relitti” del bosco faggio-abete, un tempo molto più diffuso su tutto l’Appennino, attraverso la pianificazione territoriale-ambientale programmata con il Piano per Parco. E’ questo, in sintesi, il messaggio scaturito dalla tavola rotonda “Foreste e Parchi: gestione, tutela e conservazione” di cui s’è discusso martedì 8 novembre scorso, all’ex cinema di Rotonda su iniziativa dell’Ente Parco Nazionale del Pollino che ha, così, voluto celebrare pubblicamente la sua attiva partecipazione all’Anno Internazionale delle Foreste, proclamato tale dall’ONU proprio nel 2011. La tavola rotonda è stata aperta dai saluti del presidente del Parco, Il Direttore del Parco, Annibale Formica Domenico Pappaterra, di Federparchi, Giampiero Sammuri, della consigliera del Parco, Anna Rita Rivelli, docente dell’Università della Basilicata, del sindaco di Rotonda, Giovanni Pandolfi e del direttore del Parco, Annibale Formica. Per Pappaterra la tavola rotonda segna una “tappa fondamentale nel percorso delle iniziative avviate dal Parco che puntano a valorizzare le straordinarie biodiversità di questo territorio”. Nell’anno internazionale delle foreste, l’Ente del Pollino ha approvato il Piano per il Parco “dove - ricorda Pappaterra - le politiche forestali hanno finalmente trovato un ruolo di forte centralità. Da questo punto di vista, l’iniziativa di Rotonda, altamente scientifica date le presenze dei più importanti esponenti del mondo forestale italiano, rappresenta un motivo d’orgoglio e di forte crescita culturale”. Il presidente del Pollino ha, poi, ricordato quanto fatto dall’Ente per difendere i boschi dagli incendi boschivi, attraverso una lotta senza sosta che ha fatto divenire il Piano A.I.B. del Pollino “una delle migliori buone pratiche del Paese”, e la sinergia attuata con il mondo universitario con il quale “abbiamo realizzato un sodalizio significativo. Non a caso - ha spiegato Pappaterra - le linee strategiche de nostro Piano le ha costruite il dipartimento forestale dell’Università di Basilicata attraverso i professori Borghetti e Ferrara che insieme ai nostri dottori forestali, al nostro ufficio del Piano, alla direzione amministrativa, hanno fatto sì che anche il Piano per il Parco rappresenti un punto d’eccellenza delle nuove strategie messe in campo”. Pappaterra ha concluso ringraziando, tra gli altri, la consigliera Rivelli e i dottori forestali Schettino e De Vivo, che sono intervenuti relazionando su “Il Parco e le foreste”, e gli ospiti venuti da fuori tra i quali il presidente di Federparchi Sammuri, “ritornato nel Pollino per la sesta volta in pochi mesi” e il presidente del Parco d’Abruzzo, Rossi “che con la sua autorevole presenza ci testimonia una forte vicinanza”. Il direttore del Parco, Formica ha spiegato come sia importante, mettere in evidenza, “il rapporto che esiste tra le persone e le foreste ed i benefici che possono derivare quando le foreste sono gestite dalle popolazioni locali in modo sostenibile ed innovativo”. Per Formica, infatti,“le foreste sono parte integrante dello sviluppo sostenibile globale” in quanto le attività economiche legate alle foreste influiscono sulle condizioni di vita di milioni di persone in tutto il mondo; sono fonte di benefici a livello socio-culturale e costituiscono il fondamento del sapere delle popolazioni locali. Infine, come ecosistemi, le foreste giocano uno ruolo fondamentale nel proteggere la biodiversità e nell’attenuare gli effetti del cambiamento climatico. Il direttore del Parco del Pollino, che ha indicato anche come “il valore del capitale naturale e dei servizi eco-sistemici delle foreste costituiscono la base di una nuova economia fortemente legata all’ecologia”, ha, poi, fatto riferimento ai lavori della Commissione foreste della Fao e della Settimana mondiale delle foreste, riunitasi lo scorso anno, durante la quale è stato presentato il rapporto sullo stato delle risorse forestali del pianeta. Lo studio ha mostrato come, grazie all’istituzione di aree forestali protette, in molti Paesi si è registrato un trend positivo di conservazione della diversità biologica.Ai lavori, coordinati dal prof. Marco Borghetti, è intervenuto il prof. Orazio Cianco, presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, il prof. Giuseppe Scarascia Mugnozza, del Consiglio Ricer- che in Agricoltura dell’Università della Tuscia, il prof. Domenico Pierangeli, il dott. Aldo Schettino, del Parco del Pollino, che ha illustrato le caratteristiche principali del Parco Nazionale del Pollino con particolare riferimento alle foreste del Parco, alla loro consistenza e alle tipologie forestali presenti, nonché al loro valore naturalistico e ambientale. Molto interessante l’excursus storico con l’intreccio tra la storia forestale e la storia sociale dei boschi del Pollino. L’attività della Rueping s.p.a. (impresa forestale italo-Austriaca) che a partire dal 1910 utilizza le foreste del Pollino fino al 1933 e a seguire la Società Argentino, la Ditta Palombaro e altre che operano fino alla fine degli anni 60. La tavola rotonda del pomeriggio ha previsto un primo giro di domande fatte dal presidente di Federparchi, Sammuri a tutti i partecipanti sulle tematiche forestali relative alle situazioni da loro rappresentate. Sono seguite delle presentazioni da parte del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata (dott. Antonio Racana e dott.ssa Antonella Lo Giurato) sullo stato della pianificazione forestale in Basilicata, mentre Marco De Biase, di Legambiente Basilicata, ha presentato la “buona pratica” che il Parco Nazionale del Pollino ha effettuato negli scorsi anni: “Costruiamo la rete di protezione civile nel Parco del Pollino”. Ha concluso i lavori il direttore Formica, ringraziando tutti i partecipanti ed in particolare il sindaco di Rotonda, Pandolfi, nell’occasione padrone di casa. Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i partecipanti per la bontà e l’elevato spessore tecnico ed accademico della manifestazione, con l’augurio di continuare nel cammino del confronto e della collaborazione tra le diverse istituzioni preposte al settore forestale. Donato propone un forum sulle nuove povertà In una missiva indirizzata all’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castrovillari, Filomena Ioele, il Presidente dell’Associazione “Città Solidale”, Gianni Donato, denuncia ancora altri episodi di degrado sociale. Ad essere segnalata, anche questa volta, la presenza di nuclei familiari, con bambini piccoli e donne incinte, costretti a trovare rifugio, in modo particolare nelle ore notturne nell’autostazione, per ripararsi dal freddo. Nonostante gli sforzi di “ Casa Betania”, che ha organizzato un improvvisato ed affollato centro di accoglienza, unico in città, non si riesce a trovare alcun luogo dove potere ospitare questi sfortunati e gli interventi possibili e praticabili per loro si riducono, soltanto, all’erogazione di pasti e piatti caldi, soprattutto nelle ore serali. “Ci siamo rivolti ad Enti che si occupano, anche, di Servizi Sociali – scrive Donato - e che hanno a loro disposizione alcuni immobili, ma abCastrovillari - Il territorio nazionale, segnato recentemente da sciagurate calamità naturali, impone sempre più un’attenzione particolare. A tale proposito, si è tenuta in Comune una riunione per illustrare ai dirigenti di settore ed ai responsabili dei servizi municipali come organizzare “la macchina comunale” qualora si dovessero presentare condizioni di allerta e, quindi, come attivare le procedure dell’Unità di crisi locale, nominata, in termini tecnici, sede COC (Centro operativo Comunale). Dunque un incontro importante a partire dal fatto che il territorio è caratterizzato da criticità ed anche perché gli squilibri termici creano sempre più problemi atmosferici di particolare violenza che necessitano di essere affrontati con opportuna preparazione. L’iniziativa è stata prevista anche in considerazione del fatto che i prossimi 24 e 25 novembre si terranno delle esercitazioni da parte della Protezione Civile Nazionale che intendono testare punti di riferimento ed apparati. L’incontro, svolto nella sala Giunta dell’Ente e presieduto dal Sindaco, Franco Blaiotta, presente l’Assessore all’Ambiente, Domenico Basile, è stato caratterizzato dalla relazione del responsabile della Protezione Civile del Comune di Castrovillari, il dottor Dario Giannicola. Durante lo stesso sono state illustrate le linee guida che caratterizzeranno il piano di emergenza comunale. Nella relazione Giannicola ha spiegato i vari compiti e funzioni che ogni struttura dovrà svolgere in caso di attivazione. “Le azioni- ha precisato il Sindaco, Franco Blaiotta - saranno formalizzate con Decreto Sindacale per meglio pianificare i diversi interventi e per far funzionare, in caso di allerta, la macchina dell’emergenza in modo efficiente, rispondendo effica- biamo ricevuto risposte negative! Allo stato, come Associazione, riteniamo che questa ed altre problematiche di indigenza e povertà, debbano trovare un “ tavolo” di discussione e di concertazione che, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, istituzionali e di volontariato, possa cercare soluzioni idonee per tentare, almeno, di tamponare fenomeni che, con l’andare del tempo, potrebbero dilagare. Le nuove povertà; gli anziani e la loro solitudine; i bambini ed i servizi, talvolta insufficienti ed inefficaci, per la loro crescita; i disabili e le loro grandissime difficoltà; gli indigenti che, quotidianamente, fanno ricorso alle Caritas parrocchiali per ottenere cibo per se stessi, per i propri figli e generi di prima necessità; gli investimenti per le Politiche sociali; il welfare ed i servizi essenziali alla persona, potrebbero essere oggetto di discussione in un “forum” operativo, appositamente ed urgente- mente convocato dal Comune di Castrovillari, al quale dovrebbero partecipare l’assessore alle Politiche Sociali, i rappresentanti dell’ASP e della Diocesi, tutte le Associazioni di Volontariato che si occupano di problematiche sociali, i parroci e le Caritas parrocchiali, “ Casa Betania”. In questa sede – conclude Donato - si potrebbero cercare soluzioni efficaci, soprattutto nell’attuale periodo di scarsa disponibilità finanziaria da parte delle Pubbliche Amministrazioni, attraverso le quali, utilizzando esperienze, risorse umane e materiali nonchè sfruttando le esperienze e le conoscenze comuni, verificare la possibilità di impiegare, in maniera ottimale ed univoca, i mezzi disponibili e gli scarsi fondi a disposizione destinandoli ad iniziative concrete, almeno per risolvere le emergenze quotidiane, talora drammatiche”. Riunione operativa per eventuali casi di allerta In Comune, con i responsabili di settore e dei servizi ai quali sono state illustrate le azioni che la struttura municipale dovrà avviare in caso di situazioni di calamità naturali cemente alle esigenze che dovessero presentarsi, evitando confusione, ritardi ed insufficienze nel coordinamento”. La sede del Centro Operativo Comunale, è ubicata nei locali che ospitano il Comando della Polizia Locale, come pure la sede COM (Centro operativo Misto) del quale fanno parte undici Comuni, con Castrovillari capofila. Il Centro Operativo Misto - è stato ricordato - viene attivato quando l’emergenza interessa più Comuni. “Dopo questa riunione - ha ricordato Dario Giannicola ne seguiranno altre: una con le associazioni di volontariato ed un’altra con la popolazione. Alla cittadinanza spiegheremo - ha aggiunto - i rischi del territorio e la informeremo come affrontarli, per difendersi, nel caso dovessero verificarsi”. A tale proposito si sta lavorando anche alla redazione di un depliant illustrativo che verrà distribuito gratuitamente alla popolazione, nel quale sono spiegati come ci si deve comportare, prima e durante una “scossa “ di terremoto, se ci si trova al chiuso o all’aperto, e come comportarsi subito dopo; se si viene sorpresi da un’alluvione, in un luogo chiuso o all’aperto, e cosa fare successivamente, nonché come affrontare una frana. In questi giorni, poi, partirà il primo corso per Volontari di Protezione Civile, essenziale per far parte del Gruppo Volontario Comunale di Protezione Civile. Un momento che ha dato l’opportunità ai presenti di sviluppare un’articolata riflessione su dotazioni, logistica, risorse umane, coordinamento, servizi, organizzazione ed altro, nel quale il sindaco, Franco Blaiotta, ha ribadito a margine dell’incontro, in una dichiarazione resa alla stampa, che “anche questo momento è da inserire nell’ambito di quel lavoro, a tutela del territorio, che sta portando avanti questa amministrazione, come testimoniano gli interventi e le diverse azioni svolte in questi anni, e la più recente per dotare la città, con l’ausilio del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università della Calabria, di uno studio approfondito circa le tematiche del dissesto idrogeologico e delle risorse idriche territoriali, necessario per avviare una organica politica programmatoria e di pianificazione del territorio comunale e approfondire gli studi delle condizioni generali di rischio.” 12 anno IX - n. 37 Prima nazionale a Roma per “Italianesi” Prima nazionale lunedi 28 novembre a Roma, al Teatro India, per il nuovo spettacolo di Saverio La Ruina, dal titolo “Italianesi” la cui prima stesura, ispirata a storie vere, è giunta, come si ricorderà, nella cinquina dei finalisti al Premio Riccione per il Teatro 2011. Esiste una tragedia inaudita, rimossa dai libri di storia, consumata fino a qualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostre case. Alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale, costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche e violente persecuzioni Con l’accusa di attività sovversiva ai danni del regime la maggior parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia. Donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia Valentino Tamburi debutta come aiuto regista Primo assistente di Italo Nunziata, nell’allestimento della Fenice di Venezia, del “Don Pasquale” di Donizetti, in scena al Teatro “Del Monaco” di Treviso Uno dei giovani castrovillaresi più promettenti, è sicuramente Valentino Tamburi, un 22enne di casa nostra, laureando in Economia dello Spettacolo alla Cattolica di Milano, e che ha già in carniere una serie di attività nel mondo culturale e dello spettacolo. Valentino, ha iniziato come corrispondente per “Il Diario di Castrovillari” e collaborato, all’età di 17 anni, con la “Provincia Cosentina”. Ha iniziato a frequentare i teatri da quando aveva 10 anni. A 19 anni ha fondato una casa editrice, Piccoli Giganti Edizioni, che ha al suo attivo ben 7 pubblicazioni. Alla stessa età, è stato iscritto all’Albo dei Critici Musicali esperti in musica Operistica, un albo in cui sono iscritti appena un centinaio di musicologi del settore.Vanta, inoltre, una sua pubblicazione denominata “Quaderni di Regia”, opera teatrale e musicale che contiene 50 regie teatrali e operistiche. Valentino, è ora passato in cabina di regia come primo assistente di Italo Nunziata, un valen- as tissimo regista che ha richiesto la sua collaborazione per un allestimento della Fenice di Venezia, ovvero il “Don Pasquale”, opera buffa in tre atti, musicata da Gaetano Donizetti ed andata in scena al Teatro “Del Monaco” di Treviso l’11, il 13 ed il 15 novembre scorsi e che sarà ripresa al Comunale di Ferrara, nel gennaio 2012. La valenza artistica di Valentino Tamburi si può collocare tra musica, teatro e letteratura, tre aspetti dai quali non si può prescindere se si vuole riuscire ad interagire nel mondo della cultura e dello spettacolo.E’ inutile ripetere, ma lo faremo lo stesso, che i talenti come il suo, per poter trovare un qualche sbocco, sono costretti ad “emigrare” poiché al Sud, tranne qualche rara eccezione, mancano strutture culturali e teatrali, oltre ad una cronica incapacità di programmazione e pianificazione di eventi di questo tipo. Compito di un giornale come il nostro, oltre che informare, è anche quello di porre l’accento su queste notizie non solo per dare i giusti meriti a chi svolge una qualche attività degna di risonanza ed interesse pubblico, ma anche per sollecitare le istituzioni a dar luogo ad iniziative di vasto respiro senza delegare tutto alle associazioni ed ai volontari di turno. (b.s.) per la sola colpa di essere mogli e figli di italiani. Vivono in alloggi circondati da filo spinato, controllati dalla polizia segreta del regime, sottoposti a interrogatori, appelli quotidiani, lavori forzati e torture. In quei campi di prigionia, rimangono quarant’anni, dimenticati. Come il protagonista che vi nasce nel 1951 e vive quarant’anni nel mito del padre e dell’Italia che rag- giunge nel 1991 a seguito della caduta del regime. Riconosciuti come profughi dallo Stato italiano, arrivano nel Belpaese in 365, convinti di essere accolti come eroi, ma paradossalmente condannati ad essere italiani in Albania e albanesi in Italia. Lo spettacolo è prodotto da Scena Verticale, con il sostegno del Mibac Calabria, e si avvale delle musiche del castrovillarese Roberto Cherillo. Dopo Roma, lo spettacolo toccherà la Toscana, per poi essere rappresentato a Castrovillari il 4 e 5 gennaio prossimi al Teatro Sybarsi prima di ripartire per Napoli, Milano, Messina e Venezia. “Visioni”, per sei mesi al “Teatro della Sirena” Castrovillari – E’ iniziato mercoledì 16 novembre scorso, per concludersi l’11 aprile 2012, “Visioni”, il mercoledì dedicato al cinema italiano del Teatro della Sirena. Nel piccolo e caratteristico teatro diretto dall’attore/regista Giuseppe Maradei, con la collaborazione di Carla Monaco, ogni mercoledì, per sei mesi, si alterneranno titoli noti e meno noti del cinema italiano, alcuni neanche proiettati nelle sale cinematografiche ma non per questo meno degni delle pellicole che ri- Prova orale del concorso pubblico per esami per n. 2 posti part-time (20 ore) a tempo indeterminato di: "ASSISTENTE COMMERCIALE PER ATTIVITA' DI SPORTELLO" chiamano il grande pubblico.Tutt’altro. Cinema d’essai, dunque, al teatro della Sirena, da quest’anno al mercoledì. Ogni fine serata, inoltre, sarà conclusa degnamente con le degustazioni dei saporiti formaggi dell’azienda agricola “La Masseria” di Castrovillari e dei salumi Coinass di Mormanno, accompagnati dal gustoso pane di Cerchiara di Calabria di Vito Elisa. Il tutto bagnato dall’ottimo vino dei Feudo dei Sanseverino, di Saracena e dai Liquori Moliterni, di Altomonte. as CALENDARIO DELLE PROVE ORALI (Programmazione per i mesi di Novembre e Dicembre 2011) I candidati dovranno presentarsi nel giorno assegnatogli, muniti di documento d’identità valido, presso il Protoconvento Francescano, Via San Francesco d'Assisi, 1 - 87012 Castrovillari (CS). Eventuale assenza dovrà essere giustificata mediante apposita comunicazione via fax al n° 0981200302 oppure per e-mail all’indirizzo [email protected], prima dell'esame I primi due candidati nella lista della seduta successiva devono ritenersi “riserve” della seduta precedente e quindi presentarsi per sostenere, eventualmente, la prova, alla convocazione precedente. Ogni comunicazione di variazione al presente calendario verrà comunicata tempestivamente a mezzo e-mail o telefono, fermo restante la pubblicazione sul sito web. Il calendario per il prosieguo della prova sarà comunicato successivamente. Il Presidente Avv. Vincenzo Elio STABILE 13 anno IX - n.37 Vendita promozionale Nuova collezione autunno/inverno FINO AL -30% Corredo neonato Abbigliamento 0 -16 Foto Brindisi 0981 21921 rovillari (Cs) - Tel Via XX Settembre, 43 - Castrovillari Tel. 0981.21921 Sergio Bartolini e Piero Lo Polito alla Maratona di New York terminare questa edizione della maratona di New York. Nel giorno in cui il keniano Geoffrey Mutai, ha vinto questa gara, togliendosi anche la soddisfazione di stabilire il nuovo record (h 2.05’06’’), poco importa il tempo che hanno fatto i nostri due amici. Sul classico percorso di 42 chilometri e 152 metri che, snodatosi dal Ponte di Verrazzano attraversa i cinque quartieri di New York, Piero Lo Polito e Sergio Bartolini hanno vissuto una giornata particolare tra emozione e fatica. Li dove non sono arrivate più le loro gambe, ci ha pensato l’incredibile pubblico a incitarli e sostenere così come accade per i migliaia di partecipanti a questa fantastica gara. L’importante era essere li insieme ad New York – Era una sfida con se stessi e la possibilità di dire “ce l’ho fatta”. E’ ciò che è successo a Sergio Bartolini e Piero Lo Polito. Due amici che, alcuni mesi fa, hanno deciso di provare l’esperienza di correre una maratona. Ma non una maratona qualunque. Per loro, un viaggio oltreoceano per raggiungere la “grande mela” ed esordire in questa disciplina nella storica gara di New York giunta alla sua 42esima edizione. 47mila partecipanti, 3.500 italiani tra cui i due castrovillaresi. Sergio e Piero, noti in città per le loro storiche attività commerciali, i quali, accompagnati dai loro figli, hanno provato quella che loro stessi hanno definito “una esperienza indimenticabile”. Due “novelli” a questo tipo di disciplina, dopo settimane di allenamento, sono riusciti a Castrovillari - Una idea imprenditoriale vincente che sta attirando l’attenzione di una fetta importante del turisti nella splendida Barcellona. Loro sono due giovani e intraprendenti castrovillaresi, i fratelli Vittorio e Valentino Cicero, e l’attività da loro aperta, nel grande centro della Catalogna, si chiama “Vesping Barcellona”, un modo diverso di girare la splendida città in sella ad una fiammante Vespa. Una piccola impresa nata da un anno in cui i due castrovillaresi, con grande spirito imprenditoriale, si sono buttati anima e corpo. Vittorio, grande appassionato di calcio, da oltre un decennio vive a Barcellona, e, per tale motivo, conosce bene ogni angolo più nascosto della città. Prima si accompagnavano gli amici che venivano a visitare la Spagna, oggi da questa profonda conoscenza del territorio, è nata questa idea. Belle, nuove e confortevoli le oltre 40mila persone, a correre e tagliare il traguardo più famoso del mondo. Una esperienza unica in una città fantastica.“A New York non si va spavaldi per domare le onde. Alla maratona di New York si va a nutrire l’animo di entusiasmo e sentire il cuore vivere emozioni uniche”. Sono le parole di un grande come Orlando Pizzolato che conferma come New York sia una maratona che va ben oltre l’evento sportivo e soprattutto non appartiene soltanto ad incalliti runners di professione, bensì a gente comune. Ed il 6 novenbre tra i “comuni”, c’erano anche i due castrovillaresi che, con fierezza, hanno messo al collo la medaglia di coloro i quali tagliano il traguardo della gara. Michele Martinisi A Barcellona, l’idea vincente di due castrovillaresi Alto gradimento per i turisti in Vespa Vespe della famiglia Cicero, prenotabili attraverso il sito www.vesping.com, sono in poco tempo diventate un punto di riferimento del mondo turistico come confermano le recensioni su questo tipo di servizio che i clienti hanno lasciato in questo primo anno di attività. Numerose vespe arancioni, sfrecciano per Barcellona limitate a 50 km/h e equipaggiate di GPS. All’interno del Gps, il turista potrà scegliere su 4 tours programmati (Gaudì, Olimpico, Beach,Tibidabo) che coprono il 95% della città. Inoltre la “Vesping” consiglia, al fine di regalare una esperienza unica nel suo genere, posti e luoghi dove potersi intrattenere e degustare cibo. “ Vogliamo che i nostri clienti si sentano come cittadini di Barcellona e non solo ospiti di questa meravigliosa città” afferma Vittoro Cicero che offre nel prezzo, 2 caschi, il tom tom, assicurazione, consegna a domicilio in 20 minuti, un pieno di benzina. In un momento di crisi, un plauso a questi due castrovillaresi che hanno saputo inventarsi imprenditori e offrire un servizio che sta avendo il successo che merita. Chi va a Barcellona non può sbagliare. Una Vespa “calabrese” è pronta per conoscere la città. Michele Martinisi 14 anno IX - n. 37 Bergamini, i Ris a caccia di prove sulla Maserati Da acquisire anche i reperti dell’autopsia conservati all’istituto di medicina legale Sono tornati a Boccaleone di Argenta, i carabinieri del Ris di Messina, cui la procura di Castrovillari ha affidato tutta una serie di perizie nell’ambito della nuova inchiesta sulla morte di Donato Denis Bergamini, riaperta con l’ipotesi di omicidio volontario appena pochi mesi fa. Dopo un silenzio durato quasi 22 anni. Gli specialisti del Raggruppamento speciale investigativo — dopo aver messo i sigilli all’inizio di ottobre alla Maserati, alle scarpe, alla catenina d’oro e all’orologio che il giovane calciatore indossava quando è stato trovato cadavere, sulla Ionica, a Roseto Capo Spulico — l’altro ieri hanno effettuato tutta una serie di accertamenti proprio sull’auto di Denis, sequestrata presso un’officina meccanica della zona e ispezionata a lungo dai carabinieri del Ris. Che cosa cercavano? Probabilmente qualche elemento sfuggito alle grossolane indagini di allora. Chi ha seguito il caso ricorderà che, tra le ipotesi che portarono alla morte di Bergamini, si parlò anche di droga. Si vagheggiò che addirittura sulla Maserati ci fosse un doppio fondo che avrebbe dovuto servire per nasconderla e sfuggire a eventuali controlli. Come già reso noto in passato, sull’auto non c’è traccia di vani segreti come hanno potuto accertare anche i Ris. Ma i militari hanno anche un altro, importante compito da portare a termine. A Ferrara, all’istituto di medicina legale, sono conservati i reperti dell’autopsia effettuata da Francesco Maria Avato a gennaio del 1990, quando il corpo di Denis venne riesumato nel cimitero di Boccaleone, due mesi dopo la sua morte. Perché allora, la procura di Cosenza incredibilmente non la dispose. Misteri che però quei reperti potrebbero contribuire a svelare restituendo così verità e giustizia sulla fine di un ragazzo ucciso e alla sua famiglia. La sorella Donata, il papà Domizio, instancabilmente, non hanno mai smesso di cercare la strada che li portasse verso quella verità tanto desiderata. In questo percorso difficile e oneroso, la famiglia Bergamini ha incontrato tanti amici e l’avvocato Eugenio Gallerani che ha preso a cuore il ‘caso’ e che con tutti i mezzi a disposizione li accompagna verso la meta. Seconda vittoria consecutiva del Tennistavolo Castrovillari Seconda vittoria consecutiva, contro l’Olimpia Spezzano, nella quarta giornata di andata del Campionato di serie D girone Nord, per la compagine castrovillarese che si porta, così, a 4 punti in classifica, raggiungendo il secondo posto a solo un punto dalla prima. La vittoria è maturata grazie ad un ottima prova collettiva. L’Olimpia passava in vantaggio con il numero uno della squadra, Staffa, che, a sorpresa, aveva la meglio sul giovane Catucci, con un parziale di 3-2. Sull’1-0 per l’Olimpia, scendeva in campo De Gaio che, sfruttando il proprio potenziale tecnico, si imponeva sul numero due avversario, con un parziale di 3-0. Con il punteggio di nuovo in parità, toccava a Campilongo riportare il Castrovil- lari in vantaggio, battendo, senza difficoltà, De Marco con un parziale di 3-0. Riscendeva, quindi, in campo, sul punteggio di 21 per il Castrovillari, il capitano De Gaio, che, conquistando il match contro il numero uno, Staffa, portava la compagine del Pollino sul punteggio di 3-1. A questo punto Campilongo - De Marco, diveniva il match clou per aggiudicarsi l’incontro. Il giovane Campilongo, senza difficoltà, vinceva l’incontro con un secco 3-0. Con la vittoria in cassaforte, e 2 punti in classifica per il Castrovillari, riscendeva in campo Campilongo che, con una prestazione magistrale, aveva la meglio sul1’avversario Tocci, per 3-0. La partita si concludeva, quindi con il punteggio di 51 per il Castrovillari Tennistavolo, ai danni dell’ Olimpia Spezzano. Cosi il presidente De Gaio: “Un grande Castrovillari: abbiamo giocato con qualità e continuità. La nostra più grande forza è la capacità di fare gioco di squadra, un team affiatato che fa gruppo in tutte le sue scelte. Abbiamo vinto una partita difficile, adesso pensiamo alla trasferta di Cassano allo Ionio. Non dobbiamo, però, abbassare la guardia”. perdita di un uomo o scarsa negligenza nell’portare a termine la missione. A fine torneo, viene stilata una classifica secondo il punteggio complessivo di ogni squadra. Tali punti sono dati o detratti alle squadre dagli arbitri che, ad ogni checkpoint, sono presenti. Chi fosse in- teressato al tale sport può contattare i responsabili dell’associazione sulla pagina facebook scrivendo Gruppo Softair di Castrovillari, oppure recandosi presso la sede sita in Castrovillari in c.so Calabria, 20 o ancora telefonando allo 0981.209040. Classifica 1. ASD TT LUZZI 2. ASD TT Cassano allo Jonio 3. ASD TT Castrovillari 4. ASD TT Olimpia Spezzano 5. ASD Pol. Bashkim 5 5 4 2 0 TORNEO DI LAMEZIA TERME Ottimo piazzamento per il team softair castrovillarese Domenica 6 novembre scorso, il team castrovillarese di Softair, ha partecipato al torneo regionale denominato “Operazione Calabria - Solo Andata” in località San Mazzeo di Lamezia Terme, mettendosi, così, a confronto con altre 10 squadre calabresi. “Nonostante le avverse condizioni meteo, informa Ernesto Frangelli, vice presidente dell’associazione sportiva S.P.C.P. (Softair Private Contractors del Pollino), e grazie alla preparazione tattica del sergente Maggiore Vincenzo Nanè, per lo svolgimento del torneo, a cui va un doveroso ringraziamento, siamo riusciti ad ottenere un buon risultato in classifica che ci permetterà, così, di partecipare al secondo evento”. I tornei, in generale, sono un mix di orienteering e strategia. Ogni squadra dotata di gps, parte da un campo base dove vengono consegnati le direttive del primo obiettivo con le relative coordinate geografiche. Gli obiettivi da conqui- Volley. La Capani perde di misura il Big-Match Mister Toto Marina di Gioiosa 3 Capani Castrovillari 2 (25/12 - 16/25 - 22/25 - 25/22 - 15/11) Mister Toto: Monteleone - Sperone - Gratteri Adornato - Avagliano - Lia - Borrone - Pellegrino - Aquini - Celentano, Santelli – All. Monteleone Capani Castrovillari: Bianco – Bozzo – Fasano – Gualtieri – Renzo – Todisco – Crispino – Aloe –Armentano – Berardi - De Stefano - Silva Pavao - All.Trudu Arbitri : Richichi - Marcianò Marina di Gioiosa. Un vero peccato per la Capani Castrovillari che perde il big-match con la prima della classe. Dopo un inizio non brillante costato un set, la Capani riprende le redini della partita vincendo il secondo e il terzo. Purtroppo i ragazzi di Patrizia Trudu perdono, però, il quarto set molto equilibrato e cedono nel finale il quinto set raccogliendo un solo punto nonostante la buona prestazione. La classifica vede ora i castrovillaresi terzi con 10 punti, dietro a Diamante 12, e la capolista mister Toto con 14. Sabato prossimo al “PalaFilpo” gara interna contro il Volley Bartuca di San Pietro in Maida. Michele Martinisi stare sono cinque ed il tempo di conquista va dai 15 minuti ad un massimo di 25 minuti. Per la percorrenza tra un obiettivo ed un altro non c’è limite di tempo. Ogni conquista di obiettivo permette di passare a quello successivo. Alla partenza del torneo, alle squadre vengono assegnati dei punti che possono aumentare con le vittorie, uomini colpiti o per la perfetta condotta dell’operazione. E’ anche vero, però, il contrario: i punti, cioè, possono essere tolti in caso di sconfitta, La Stella Azzurra CZ non passa a Castrovillari Bioresolve Avolio Volley 3 Esisud Stella Azzurra Catanzaro 1 (27-25 23-25 25-12 25-21) Bioresolve Castrovillari: Pugliese, Riccio, Schifino, Cruscomagno, Motta (L2), Grieco, Ammirati, Mendicini (L1), Ceccherini, Oliva, Prackova, Biscardi, Sposato. Allenatore: Graziano Esisud Stella Azzurra Catanzaro : Marino , De Vito , Migale, Maglietta , De Micheli , Sgrò, Ceniti, Astarita, Bifora, Scozzafava (L). Allenatore: Fiorini Colpaccio solo sfiorato dal Gruppo Esisud Stella Azzurra sul campo della capolista Bioresolve Castrovillari, candidata principale per la promozione in serie C. Formazione giovane ed agguerrita quella del Castrovillari che schiera lo stesso sestetto che, nella scorsa stagione, ha disputato il Campionato di Serie C con le forti Pugliese ed Ammirati in posto 4, Schifino e la polacca Prachova al centro, Riccio opposta e Cruscomagno in palleggio, unico volto nuovo in sostituzione di Olga Arcieri, passata in B/2 a Spezzano. Partenza sprint per il Catanzaro che aggredisce in battuta l’avversario e si porta sul 10-2. Pronta risposta della Pugliese che al servizio mette in grave difficoltà la ricezione avversaria e riporta il punteggio sul 9-10. Da questo momento, punto a punto, fino al 27-25 in favore delle padroni di casa e ottime giocate da parte di entrambe le formazioni. Secondo set ancora in equilibrio tra le due formazioni fino al break in battuta della De Micheli che porta le ospiti sul 18-13. La Bioresolve riesce a recuperare qualche punto sul finale, ma il set si chiude sul 2523 per Ceniti e compagne. Terzo set disastroso per la Stella Azzurra che subisce oltre misura il servizio avversario. Il tecnico Fiorini cambia, ma l’andamento del set no, chiudendosi con un netto 25-12 finale. Quarto set fotocopia del primo con le catanzaresi avanti per 10-2 e recupero sul 12-11 con la Pugliese in battuta ed andamento altalenante tra le due formazioni che mostrano ottime giocate e grandi recuperi difensivi, con Pugliese per la Bioresolve e Marino per le catanzaresi che dominano sotto rete. Alla fine ha la meglio la maggiore determinazione nelle fasi finali del set che si chiude sul 25-21. Classifica Bioresolve Avolio Volley, 12; Calabra Maceri San Lucido, 9; Forgest Lamezia Terme, 6; Gruppo Esisud Stella Azzurra, 5; Pgs Auxilium Soverato, 4; A.S. Cosenza Pallavolo, 3; Acli Settecolli Cs, 3. SECONDA CATEGORIA (GIRONE A) La “Geppino Netti” prosegue la sua striscia positiva U.S. Geppino Netti - U.S. Lauropoli 1 - 0 Morano Calabro - La Geppino Netti, nel campo amico “C. Scorza” di Morano Calabro, conquista, sabato 12 novembre scorso, una preziosa vittoria in zona Cesarini, con un gol del solito Natale Stabile. I rossoblu sono padroni del campo per buona parte della gara; il Lauropoli, invece, agisce di rimessa cercando di sfruttare la rapidità del suo bomber Gaudiano. Il primo tempo, molto equilibrato, non regala nessuna emozione, finendo con il classico risultato ad occhiali. Nel secondo tempo, la squadra moranese continua a pressare e a macinare gioco, senza, però, riuscire a sbloccare il risultato, con il Lauropoli ordinato e ben messo in campo che respinge ogni azione offensiva. Da segnalare un palo al 20’st con Gianluca Mauro. Al 10’st entra il bomber Natale Stabile, che, in pieno recupero, dopo una mischia in area, con il portiere De Flaminio impegnato più volte, insacca di destro mettendo a segno il gol che vale tre punti. Pubblico in delirio e applausi (meritatissimi) per lui e per i compagni che hanno creduto fino alla fine alla vittoria finale. 15 anno IX - n. 37 Castrovillari: alla ricerca delle vittorie perdute Castrovillari - Ultimo posto in classifica per sei pareggi in campionato. L’ultimo arrivato domenica contro la Palmese nonostante un’ottima gara. Dopo ben dieci turni, il Castrovillari è, quindi, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato. Una sorta di “record” in negativo che probabilmente non accadeva da decenni. Eppure, mai come contro la Palmese, la formazione di Carmine Pugliese ha meritato ampiamente la vittoria. Rimane il rammarico per aver ancora una volta sciupato tante occasioni da rete. I lupi del Pollino, con solo sei segnature, sono uno dei peggiori attacchi di tutta la categoria. Se a ciò si aggiunge che in tutto il torneo la formazione castrovillarese non è stata quasi mai messa sotto da un avversario, tutto questo fa ulteriormente alimentare la delusione che si è avvertita negli spogliatoi nel dopo gara. Una cosa però è emersa da questa sfida. Questa squadra ha ora una sua identità costruita da una difesa tra le migliori del torneo che non prende reti da circa 300 minuti e da un gioco che inizia a essere apprezzabile e convincente. Manca solo l’apporto decisivo in fase offensiva. Domenica, Pugliese ha mescolato le carte mettendo in campo una formazione offensiva che ha visto forse il miglior Cristian Casciaro della stagione e una ottima coppia a centrocampo come Ferrari e Dentamaro. I giovani crescono, l’attaccante Riccardo sta recuperando, Romeo e Camassa sono una garanzia. In definitiva, il gruppo ha fiducia nei propri mezzi manca solo quel guizzo offensivo che fa vincere la gara. Giocare bene e non vincere può capitare ogni tanto ma quando diventa una regola rischia seriamente di complicare una intera stagione. Ora, domenica, arriva il Siderno e non si può più sbagliare. Serve a poco giocare bene e prendersi i complimenti. L’importante è solo conquistare i tre punti e completare, così, la gioia del Direttore Sportivo Franco Cappuccio, divenuto da pochi giorni nonno. Dalla società, dai giocatori del Castrovillari, e da questo settimanale, giungano gli auguri più sinceri anche ai genitori e al piccolo Francesco junior. Michele Martinisi AICC/Lotta aperta tra Barça e Dinamo Pollino Ormai sembra essere lotta aperta tra Barça e Dinamo Pollino. Infatti, se la prima continua la sua marcia incontrastata verso il titolo e non conosce ostacoli, la seconda tiene il passo veloce dei blaugrana rispondendo colpo su colpo, gol su gol. Ebbene la capolista annichilisce I Fornai con una netta cinquina grazie alle reti di Macrini e Paduano (doppiette per entrambi) e di Di Domenico. Vana la segnatura di Iannibelli. A seguire, a sorpresa, il successo di misura del Bayern Monaco sulla All Blacks. Bella partita, combattuta, con il portiere bavarese para-tutto anche un calcio di rigore a Marangon. Decide, sempre dagli undici metri, Le Pere per i biancorossi a strisce che superano proprio i “Neri” del Valerio. Bella e avvincente anche la gara tra San Vito e Dinamo Pollino, vero big match di questa nona giornata. Biancoverdi minacciosi solo il primo tempo, poi cercano di difendersi con sporadiche conclusioni. Dinamo più incisiva ed in contropiede si porta in vantaggio. Primo tempo equo, ma, nel secondo tempo, la Dinamo viene premiata e vince meritatamente grazie alla doppietta di TiuTiu. Di Mendola, invece, la rete del San Vito. Di misura l’Emperor, grazie alla rete del solito Sangineto, supera il Brescia Club che, sfortunato in varie circostanze, sembra non meritare la sconfitta: forse un pareggio sarebbe stato più giusto. Sempre di misura, per 1-0, la vittoria dell’Idea Grafica sulla Red Bull. Partita bilanciata sbloccata dalla rete di Sancineto che rompe l’equilibrio iniziale e regala tre punti pesanti per la risalita della squadra di mr Zeman Falcone. Sonante vittoria per i Sabato 19 novembre Castrovillari – Protoconvento Francescano – ore 17.00 – Il lions Club di Castrovillari, organizza l’incontro sul tema: “Progetto Martina: le neoplasie, conoscerle per il benessere” – Saluti dell’avv. Nadia Carnevale, presidente Lions Club Castrovillari; introduzione ai lavori del dott. Luigi Postorivo, chirurgo; relazioni del dott. Aldo D’Andrea, ginecologo e del prof. Giulio Tarro, virologo. Bestioni che fanno partita e gol. Termina 3-1 per i rosanero ai danni de Le Contrade, grazie alle firme di Covelli e Martino (due volte). Solo nel finale la rete della bandiera cammaratese. Termina invece con uno scialbo e poco emozionante 0-0 il primo dei due posticipi della domenica. Incontro a reti bianche, infatti, tra Olympiakos e Napule con i biancocelesti che avrebbero meritato, forse, di più. Al cardiopalma, invece, la gara che chiude la nona giornata.Termina infatti 32 il match tra Bayer Leverkusen e Red Devils. Sotto di due reti, quelle di De Marco e Manieri, la Red Devils riesce a pareggiare con Fuscaldo e Feoli ma le è fatale l’ultimo minuto di recupero, quando Reggio regala la vittoria al Bayer Leverkusen che balza in quinta posizione seppur in coabitazione con l’Emperor. Castrovillari - Protoconvento Francescano – Manifestazione a difesa dei cosiddetti “Tribunali minori” organizzata dal Comitato per la difesa del tribunale di Castrovillari, presieduto dall’on. Mimmo Pappaterra. Parteciperanno i sindaci e le autorità istituzionali del comprensorio. Giovedì 24 novembre Castrovillari - Protoconvento Francescano - I edi- Castrovillari-Palmese: il palo di Ferrari SETTORE GIOVANILE CASTROVILLARI CALCIO Perdono Allievi e Giovanissimi, pareggia la Juniores Solo un punticino racimolato nella scorsa giornata per le tre compagini rossonere. I giovanissimi si arrendono in casa al Pro Cosenza per 2 a 1. Succede tutto nel secondo tempo (dopo che il primo è stato giocato interamente al piccolo trotto da ambedue le squadre). Partono più decisi i locali che si gettano nella metà campo avversaria. Al 15’ s.t. Ciccarelli non trova fortuna colpendo la traversa su punizione; cinque minuti più tardi è Pompilio a trovare il gol del vantaggio. Il Castrovillari compie l’errore di rilassarsi e negli ultimi cinque minuti, il Pro Cosenza va a segno due volte e conquista i tre punti. Non ha sorte migliore la formazione degli allievi. Nello scontro – salvezza andato di scena lunedì scorso a San Giovanni in Fiore, gli undici di Feoli vengono battuti, con lo stesso risultato, dalla formazione locale della Silana 1947. Un primo tempo di netta marca castrovillarese, dove i lupi del Pollino hanno lottato su ogni pallone e trovato la rete del vantaggio con Pace allo scadere. Nella ripresa il copione cambia totalmente ed i protagonisti diventano i locali che pareggiano prima, e sorpassano poi gli avversari con due gol che chiudono nettamente la partita. Un pari, invece, per la formazione juniores, che, contro la capolista Roggiano, dimostra di poter far strada in questo campionato, dominando il gioco per tutto l’arco della partita. Iniziano subito forte i locali che al 10’ passano grazie all’eurogol di Morelli. Cinque minuti dopo, l’arbitro decreta un calcio di rigore inesistente (tanto da rendere increduli gli stessi giocatori ospiti) per il Roggiano che viene realizzato. Nel secondo tempo, i lupi ci provano innumerevoli volte con Marotta e all’8’ trovano nuovamente la rete del vantaggio con Genise. Il pari degli ospiti arriva al 25’ con Stabene che approfitta di un’indecisione di Cruscomagno e Carnevale per mettere la palla in rete. 2 a 2 il risultato finale, apparso, in realtà, condizionato dall’arbitro che, a giudizio di molti, non è stato assolutamente all’altezza di dirigere la partita. Paolo Falcone zione di “Calàbbria Teatro Festival” – ore ore 21.00 - Khoreia 2000 in “Gottu e novi fora malucchiu”- Stands nel Chiostro del Protoconvento: Gastronomia e artigianato dalle ore 17.00 alle ore 21.00 - Ingresso libero Venerdì 25 novembre Castrovillari - Protoconvento Francescano - I edizione di “Calàbbria Teatro Festival” – ore 21.00 - Teatro Studio Mediterraneo in “Aspettando ancora Garibaldi”- Stands nel Chiostro del Protoconvento: Gastronomia e artigianato dalle ore 17.00 alle ore 21.00 - Ingresso libero - Apertura Museo Archeolo- gico a cura del Gruppo Archeologico del Pollino, dalle 18.30 alle 20.30. Sabato 26 novembre Castrovillari - Protoconvento Francescano - I edizione di “Calàbbria Teatro Festival” – ore 21.00 - Piccola Compagnia del Teatro in “Riuniti n’to’ spitali” Stands nel Chiostro del Protoconvento: Gastronomia e artigianato dalle ore 17.00 alle ore 21.00 - Ingresso libero - Apertura Museo Archeologico a cura del Gruppo Archeologico del Pollino, dalle 18.30 alle 20.30. tti.it tti.it Lagatta Arredamenti Zona P.I.P. Castrovillari Tel. e Fax 340.6315049 342.1993436 www.lagattaarredamenti.com www.stilnovosalotti.it [email protected] [email protected] PRODUZIONE ARTIGIANALE DIVANI, SALOTTI E TENDAGGI