FREE/PRESS Roma/settembre1

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FREE/PRESS Roma/settembre1
FEDERICO II
PARTHENOPE
SANNIO
BLOG
1,5 milioni
dalla Compagnia
San Paolo
In biblioteca
schiamazzi
come al bar
Prima nel Sud
nella classifica
del Sole24 ore
Il ritorno in
teatro di
Panariello
50.00
copie0
free press
www.lastudenteria.it
5 - 18 Febbraio 2007
CANDIDIAMO
VERONICA
di Mariano Berriola
Ho letto come molti di
voi, la lettera che Veronica
Berlusconi ha inviato qualche giorno fa al quotidiano
la Repubblica e devo dire
che ha suscitato in me una
forte reazione. Intanto perché ho apprezzato lo stile e
l’equilibrio con i quali ha
espresso il suo disappunto
verso il comportamento
fanciullesco di suo marito.
Nonostante la rabbia che
si può provare in una fattispecie simile, la Signora ha
dimostrato una straordinaria capacità di equilibrio
che me ne fanno apprezzare tanto la persona, quanto la bella donna. Il rispetto verso gli altri. Il rispetto
verso una donna. È questo
quello che chiede Veronica. Questa lettera è ancora
più importante, se ne ho
colto le intenzioni, perché
suona come incoraggiamento a tutte quelle donne
che ogni giorno subiscono.
Un monito a reagire a tutte le forme di mortificazione, di soprusi e di violenza
(per fortuna non è il nostro
caso). Rendiamoci conto.
Stiamo progredendo tecnologicamente e scientificamente, ma mi sa che
stiamo regredendo e tanto
sulla civiltà, sui valori su
cui poggiare la nostra esistenza. Su questo è necessario porre qualche riflessione. La mia proposta è
infine quella di candidare
Veronica alla premiership
al posto di Silvio. Ha dimostrato di avere coraggio ed
equilibrio, doti fondamentali per un buon politico.
Se siete d’accordo con me
inviate una mail a [email protected], sul nostro sito, lastudenteria.com, daremo i
risultati di quanti ci hanno
scritto, unitamente agli
eventuali commenti.
[email protected]
Il primo giornale
gratis dei giovani
EDIZIONE PER AVELLINO - BENEVENTO - CASERTA - MATERA - NAPOLI - POTENZA - SALERNO
L’INDAGINE PER SEI STUDENTI SU DIECI POCHE LE ATTIVITÀ CULTURALI IN ATENEO
Tanta voglia
di… Cultura
IL CASO
NUMERO CHIUSO
CI RISIAMO
Dopo le sentenze del
Tar di Emilia e Lazio in
favore di alcuni studenti, si riapre la discussione sul numero chiuso
a pag. 3
Sport, musica e cinema le passioni di sempre, ma
in facoltà, libri a parte, ci si annoia. Ancora troppo
pochi gli spazi dedicati ai dibattiti, al cinema, ai
concerti e alle attività culturali.
Parola di studente. Siamo andati a vedere cosa ne
pensano anche dall’altra parte della cattedra. Per
scoprire che…
servizi a pag. 12/13
LA GUIDA AI MASTER
- MIGLIORI AL MONDO
- GLI STUMENTI PER SCEGLIERLI
LA CURIOSITÀ
L’ATENEO MADE IN SILVIO
Troppi “baroni rossi” nelle
università italiane. Berlusconi
lancia l’antidoto: il suo ateneo.
Sarà liberal, con sede a Milano e
docenti molto speciali
a pag. 5
- QUELLI PREFERITI DALLE AZIENDE
- IL GIUDIZIO DI CHI
LI HA FREQUENTATI
TUTTI I PARTICOLARI NEL NUMERO IN EDICOLA
2
LONTANO DALL’AULA
N. 2 - FEBBRAIO 2007
FATTI
E PERSONAGGI DALL’ITALIA E DAL
MONDO
Giorgio chiama Romano
Una bomba all’Eliseo
Se avesse avuto una sfera di
cristallo avrebbe preteso i registratori spenti. Invece quando
al risveglio è arrivata la rassegna stampa, a Jacques Chirac
è andato di traverso il croissant. Durante un’intervista
concessa a quattro giornalisti,
il presidente francese si è fatto
scappare che se l’Iran utilizzasse la bomba atomica, magari
contro Israele, Teheran sarebbe rasa al suolo nell’immediato.
La gaffe è stata riconosciuta,
ma le polemiche internazionali
non hanno risparmiato l’inquilino dell’Eliseo, accusato di sottovalutare il pericolo iraniano.
C’è coca per tutti
In Italia “c’è un consumo gigantesco di cocaina,
una spaventosa domanda
di cocaina”. L’allarme è
stato lanciato dal ministro
dell’Interno
Giuliano
Amato che ha sottolineato
gli aspetti culturali del
problema. “Non si può
chiedere - ha detto preoccupato il ministro - alle
forze dell’ordine di contrastarne la diffusione se c’è
una tale domanda che viene dalle famiglie e dai giovani”. Secondo le ultime
stime, sarebbero sette italiani su cento, tra i 14 e i 54
anni, ad aver fatto uso di
cocaina almeno una o più
volte nella vita.
PER SAPERE COSA SUCCEDE FUORI DAGLI ATENEI
Una telefonata per il premier
Prodi. Dall’altra parte del filo
c’è il capo dello Stato Giorgio
Napolitano, che gli chiede subito un vertice di maggioranza. All’origine del chiarimento,
le tensioni all’interno dell’Unione sull’allargamento della
Ancora non Pacs
Mastella non ci sta. “Se si
tratta di matrimoni di serie B è
inutile discutere” fa sapere il
Guardasigilli. Ma anche se mastelliani, teodem e cattolici
storcono il naso, la bozza di
legge sul riconoscimento delle
coppie di fatto va avanti. Anzi,
solo 15 giorni e il testo messo a
punto dai ministri Bindi e Pollastrini potrebbe essere realtà.
L’approvazione della mozione
presentata dall’Ulivo alla Camera lascia ben sperare la
maggioranza, nonostante gli
interventi a gamba tesa della
Cei, che rischiano di rivelarsi
dei veri e propri boomerang.
L’Harry Potter naturista
In carrozza senza telefonino
Una performance teatrale
shock per Daniel Radcliffe,
amatissimo dai teenager e
conosciuto dal grande pubblico come interprete di
Harry aPotter, il maghetto
più famoso del cinema. Pochi giorni fa, a Londra, ha
portato sul palcoscenico
“Equus”, uno scabroso testo di Peter Shaffer in cui il
protagonista è attratto dai
cavalli, dove recita per larghi tratti completamente
nudo. Vivaci proteste da
molti suoi fan per l’insolito
e ‘torbido’ ruolo, ma c’è da
scommetterci:
qualcuno
avrà gradito.
DIRETTORE RESPONSABILE: MARIANO BERRIOLA
www.lastudenteria.it
ANNO III - N. 1
5-18 febbraio 2007
supplemento al n. 1 de
Direzione, Redazione e Pubblicità locale
Piazza dell’Enciclopedia italiana, 50
00186 Roma - tel. 0645427800
[email protected]
Redazione di Napoli e Pubblicità locale
80133 Napoli - piazza Bovio, 8
“Il Corriere dell’Università e del Lavoro” tel. 0814970911(centr.) fax 0814970913
[email protected]
base Usa di Vicenza. E un colpo
d’astuzia dell’opposizione, che
al Senato appoggia il governo
sull’allargamento mentre vengono meno i voti della maggioranza. Il premier? Fa spallucce.
E si dice “fiduciosissimo” sulla
tenuta del suo gruppo.
Coord. redazionale: Massimiliano Papasso
Segreteria di redazione: Ivana Berriola
Segreteria di direzione: Carmen Bonavolontà
Marketing, Sviluppo, Pubblicità: Francesco Barone
Amministrazione: Marco Minucci
Diffusione: Ciro Garenna
Per la Pubblicità Nazionale
DNA Media s.r.l.
Via del Forte Tiburtino 98
00159 Roma - Tel. 06.9761.7415
Già le chiamano “carrozze del silenzio” e ben presto
potrebbero diventare una
realtà per i treni italiani:
scompartimenti salva-udito in cui è bandito l’uso del
telefono cellulare. Un’iniziativa che trova il favore
del ministro dei Trasporti
Alessandro Bianchi, visto
che gli annunci alla clientela da parte di Trenitalia
non sono riusciti ad arginare il fenomeno dell’inquinamento acustico a bordo dei
convogli. Un tempo esistevano le carrozze per fumatori, ora arrivano quelle anti-disturbatori.
Hanno collaborato a questo numero:
Maria Grazia Abbate, Riccardo Palmieri,
Laura Cimino, Antonio Gargiulo, Simona Rossi,
Gabriele Chessa, Gianluca Montanino, Edoardo
Massimi, Giovanni Borriello, Annamaria Gargani,
Nando Berri, Simona Pizzuti, Giuseppe Mellone,
Manuel Massimo, Anna Di Russo, Patrizia Lima
Stampa:
STIEM spa - via delle Industrie, 5
84084 Fisciano - Salerno
uff.comm. 3358005346
PRIMO PIANO
N. 2 - FEBBRAIO 2007
3
MUSSI ANNUNCIA UNA CURA DIMAGRANTE PER I TEST SELETTIVI. MA LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA
Torna il rebus del numero chiuso
Ormai è guerra aperta. Da
un lato gli studenti - che hanAL VAGLIO DEL MIUR UN DECRETO PER FRENARE LA CRESCITA DEI CORSI TRIENNALI PROLIFERATI NEGLI ULTIMI ANNI
no trovato un inaspettato alleato nel ministro Mussi – dall’altro rettori, atenei e docenti.
Oggetto del contendere il criticatissimo numero programbio Mussi che sin dai primi giorni di
Gli oltre cinquemila corsi di laurea
mato che dopo le sentenze di
governo aveva espresso il chiaro obietmetà gennaio dei tribunali che affollano e soffocano il sistema unitivo di fare ordine nella giungla dell’ofamministrativi di Emilia Ro- versitario italiano hanno le ore contate.
ferta formativa degli atenei italiani.
magna e Lazio potrebbe pre- Il ministero infatti ha in mente di cam“Alle lauree brevi serve fare il tagliansto cambiare pelle. Ne è con- biare la geografia delle lauree con un
do – ha detto Mussi nel corso di una
vinto Fabio Mussi che ha pro- decreto che però non entrerà in vigore
chat sul sito de L’Unità - Non è sbaposto una “cura dimagrante” prima di due anni. “La politica dell'unigliata l'idea di 2 livelli di laurea purché
per i corsi a numero chiuso versità non si fa con la Finanziaria, ma
il triennio sia una laurea che dà un
schizzati negli ultimi cinque con nuovi modelli, regole e valori di richiaro profilo professionale e il biennio
anni a quota 1060. Sono d’ac- ferimento in modo complessivo – ha
sia davvero una specialistica, non un
cordo gli studenti, stanchi or- detto il sottosegretario del Muir, Nanallungamento del brodo”. Intanto per
mai di veder andar in frantumi do Dalla Chiesa - . Per questo stiamo
le prima settimane di febbraio è attesa
i sogni di una carriera univer- monitorando gli effetti del sistema del
l’uscita di un decreto sui dottori di risitaria per una crocetta messa ‘3+2’. Sicuramente possiamo dire che
dal 2008-2009 cambierà la geografia spesso incomprensibili e dagli sbocchi cerca che dovrebbe innanzitutto innalnel posto sbagliato.
Ma è davvero possibile dei corsi di laurea in Italia, con una ri- professionali ancor più oscuri. “Stiamo zare il livello degli stipendi, definiti da
mandare in pensione l’odiato duzione del loro numero, ora assoluta- lavorando - ha continuato Dalla Chiesa Mussi “da fame”. “Il dottorato deve
- a distinguere in maniera più marcata essere titolo privilegiato che dà puntest selettivo? E soprattutto, mente eccessivo”.
L’idea infatti è quella di mettere defi- tra lauree triennali e magistrali, a deci- teggio ai concorsi - ha concluso il miquali effetti avrebbe un eventuale pronuncia del Tar sul ri- nitivamente freno alla crescita espo- dere il numero minimo di professori nistro - e le imprese devono capire che
corso collettivo presentato nenziale di lauree triennali, specialisti- per ogni corso e ridurre la loro quanti- quello è un titolo premiante per audall’Udu su 180 corsi di laurea che e a ciclo unico partita con la rifor- tà, che attualmente ammonta a più di mentare la composizione intellettuale
sparsi in tutta Italia? “Sincera- ma del ’99 e che ha avuto l’effetto più cinquemila”. D’accordo anche il mini- del mercato del lavoro”.
Nando Berri
mente non vogliamo illudere evidente nel varo di corsi dai nomi stro dell’Università e della Ricerca, Fanessuno – puntualizza Valerio Angelini dell’Unione degli
studenti – Anche se il tribunache regolamenta l’accesso alle spele amministrativo ci dovesse dare ra- cialistiche si fa riferimento solo ai
gione non c’è certezza che le univer- crediti formativi e a nient’altro”.
sità si adeguino immediatamente. SiInsomma la realtà è ancora un recuramente per noi sarebbe una gran- bus da svelare, anche perché rettori
de vittoria politica perché significhe- e professori hanno il sospetto che
rebbe riconoscere che gli atenei si sul numero chiuso si stia facendo
stanno muovendo nell’illegalità. Ma tanto rumore per nulla. “Se Mussi
il futuro resta ancora molto incerto”. abolisse il numero chiuso commetIn primo luogo perché nonostante il terebbe una grande stupidaggine –
ministro Mussi abbia detto a chiare commenta Marco Santambrogio,
Il Sito d’informazione che ti connette
lettere che gli atenei si sono fatti un docente di Filosofia del Linguaggio
po’ prendere la mano sul tema, le all’Università di Parma e autore nel
con il mondo dell’Università!
università restano libere di decidere ’99 del libro “Chi ha paura del nucome e quando introdurre i test semero chiuso?” – In
tutto il mondo le università selezionano
gli studenti migliori
attraverso dei test
selettivi, non capisco
perché in Italia non
dovrebbe essere così. Già le classifiche
internazionali non
fanno molto onore ai
nostri atenei, se si
Come fare per approfittarne? Semplicissimo! Basta registrarsi sul sito
sceglie di andare
nella sezione Forum ed entrare a far parte della nostra Community!
controcorrente allora
per noi sarebbe un
Riceverai successivamente via mail le coordinate postali cui effettuare un
disastro”. Per il proversamento di soli 10 € per un anno di grande informazione universitaria ed
lettivi sui corsi non direttamente in- fessor Santambrogio infatti adottare
dividuati dalla legge del 1999. E poi il numero programmato non vuol diancora le migliori offerte di lavoro, stage e borse di studio
ci sono le sentenze emesse dal Tar di re precludere ai ragazzi di studiare
per laureandi e laureati.
gennaio: due riguardano le lauree ma permettere alle università di
Il Magazine ti propone inoltre ogni mese interessantissime
specialistiche, ed in entrambi i casi i scegliere le proprie matricole in bagiudici hanno accolto le richieste solo se al merito, così come avviene in
Guide per vivere al meglio la tua Università!
di studenti sì respinti al test selettivo India e Cina. “Purtroppo scelte coma che avevano già presentato do- me quella di concentrare in un'unica
manda di preiscrizione. Insomma per giornata i test per alcuni corsi di lauil Tar l’università non può permettere rea esasperano gli animi e creano
una preiscrizione e poi non portarla a tensione – conclude – E tutto questo
Riceverai inoltre la newsletter periodica della Studenteria,
termine. “Sicuramente la sentenza di evidenzia come le nostre università
avrai accesso al Forum e potrai inserire i tuoi annunci
marzo chiarirà meglio anche questa siano interessate solo a reclutare
nella sezione Stanze in affitto!
questione – assicura Angelini – an- studenti e non a scegliere i migliori”
che perché nell’attuale normativa
Massimiliano Papasso
Classi di laurea, dal 2008 si cambia: “Serve più ordine”
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Fino al 28 febbraio 2007, LaStudenteria riserva
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4
ATTUALITÀ
N. 2 - FEBBRAIO 2007
CALA IL SIPARIO SULLA XXIII UNIVERSIADE INVERNALE: ITALIA TERZA NEL MEDAGLIERE FINALE
“È stata un’edizione eccezionale”
e ora arrivederci a Bangkok
Le luci si sono spente, ma
le stelle che sono nate continuano a brillare. E si portano dietro tutto il bagaglio
di emozioni, successi e sentimenti dei giorni passati.
Sulla ventitreesima Universiade Invernale è calato il sipario, ma quella torinese sarà un’edizione difficile da dimenticare. I numeri già parlano chiaro: 1906 atleti (per
un totale di oltre 2600 rappresentanti delle delegazioni), provenienti da 52 paesi,
che si sono sfidati in 11 discipline della neve e del
ghiaccio, contendendosi i
72 titoli in palio. Ne esce fuori un’Italia dei record, che porta a casa 17
medaglie e un ricordo indelebile. Perché come sottolinea il presidente del
Centro universitario sportivo italiano, Leonardo Coiana, “mai prima
d’ora l’Italia era arrivata così in alto
in una Universiade invernale, è stata
un’edizione eccezionale”. Nel medagliere infatti l’Italia si è piazzata al
terzo posto, subito dopo la Corea e la
Russia. “Ma mentre i coreani devono
tutto alle vittorie nello short track e i
russi a quelle nel fondo e nel biathlon
- sottolinea il presidente Cusi – l’Italia è andata a medaglia in quasi tutte le discipline”. Un successo garantito da nomi noti come Enrico Fabris vincitore di tre ori nel pattinaggio di velocità sulla stessa pista che
lo scorso anno lo ha incoronato re
delle Olimpiadi. Ma anche grazie a
un gruppo di perfetti sconosciuti, o
quasi, che hanno conquistato a sor-
TRA LE VENTI METE PIÙ AMBITE, 13 SONO NELLA PENISOLA IBERICA
Erasmus, Spagna mon amour
snobbati i paesi anglofoni
La Spagna piace, c’è poco da fare. E gli studenti la adorano. Non a
caso infatti le università più gettonate nella scelta della destinazione
del progetto Erasmus sono quelle
della penisola iberica.
Secondo una recente indagine della
Commisione Europea tra le prime venti mete più richieste,
ben 13 sono città
spagnole, mentre i
paesi anglofoni restano a guardare.
Il
programma,
nato nel 1987, in
vent’anni ha coinvolto più di un milione e duecento
mila universitari. In attesa dei festeggiamenti del ventesimo anniversario del programma che sarà
celebrato nel giugno 2007, arrivano
i dati che smascherano l’identikit
dello “studente Erasmus tipo”. Dopo Granata, Madrid e Valencia gli
studenti scelgono Bologna, Firenze
e Roma. Grandi assenti sono le
università scozzesi, irlandesi, inglesi e, incredibile ma vero, anche
quelle olandesi!
Sì, perché, a quanto pare, le mete preferite non sono suggerite da
una scrupolosa analisi dei programmi accademici proposti dalle
università straniere,
tanto meno dal prestigio delle stesse,
quanto piuttosto dagli aspetti più spensierati e goliardici del
programma europeo
di scambio culturale.
C’è da dire anche
che le università inglesi preferiscono organizzare progetti di
interscambio con i
Paesi delle loro ex
colonie o le prestigiose università americane. Motivazione insufficiente a giustificare la scarsa richiesta dei giovani
europei che, alla faccia della conoscenza della lingua inglese, preferiscono movida, paella e sangria. Sarà anche la moneta che non aiuta,
tra pound e tenore di vita del Nord
Europa, o i cieli uggiosi che intimoriscono. Ma se decidono di passare
qualche mese all’estero, gli studenti europei preferiscono farlo alla luce del sole spagnolo.
Patrizia Lima
presa il podio. Come Corinna Beccaccini, che con la
tavola da snowboard è arrivata a conquistarsi un oro
molto ambito. E Camilla Alfieri con i due podi più alti
portati a casa nello sci, gigante e combinata, che durante le Olimpiadi non ha lasciato scampo a medaglie
azzurre.
Il più medagliato però è
un coreano, Sung Si-bak,
seguito a ruota da Fabris,
poi dal russo Andrey Makoveev e dalla polacca
Justyna Kowalczyk. Ma in
una manifestazione che non
contempla neanche gli inni nazionali, perché per tutti suona il Gaudeamus Igitur, l’inno degli studenti, poco importa il colore della bandiera.
Torino lo sa bene. La festa sembrava
non voler finire, e a chiudere la dieci
giorni di sport invernale è stata una
notte bianca di ispirazione olimpica.
Ma solo per un arrivederci, a breve.
L’appuntamento è a Bangkok per l’edizione estiva.
Maria Grazia Abbate
Universiadi: un
po’ di storia
L’Universiade nasce in Italia,
da un’idea di Primo Nebiolo,
che dopo aver assistito a Parigi
nel 1957 alla Settimana Internazionale dello sport universitario
ipotizza una manifestazione polisportiva per studenti universitari sulla falsariga dell'Olimpiade. Il CUSI (Centro Universitario
Sportivo Italiano), di cui Nebiolo
era all'epoca vicepresidente, organizza così una manifestazione internazionale e la battezza
Universiade, un nome che racchiude molteplici significati:
università, sport e universalità.
Una sola parola che abbraccia
tutto quanto significa lo Sport
Universitario.
Proprio a sottolineare l’universatilità della manifestazione,
alle premiazioni vengono aboliti
gli inni nazionali e per tutti suona il Gaudeamus Igitur, l’inno
degli studenti. E ancora, per la
prima volta, appare la bandiera
con la “U” con le cinque stelle,
a tutt’oggi simbolo della FISU,
federazione
Internazionale
Sport Universitario.
La manifestazione sportiva e
culturale si svolge ogni due anni (nell’edizione estiva e in
quella invernale) in località diverse ed è l'evento internazionale più importante dopo i giochi olimpici.
PRESENTATO IL VII PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO UE
L’Europa investe nella ricerca,
55 miliardi per i prossimi 7 anni
“Se due persone si scambiano una
mela, ne avranno entrambe una sola. Se le stesse si scambiano un’idea, ne avranno
due a testa”. È in
questo racconto un
po’ liso ma sempre
efficace che Janez
Potocnik, commissario europeo responsabile della ricerca, riassume il
senso di un progetto per i Paesi membri dell’Unione europea. Qualche settimana fa, a Roma per presentare il
settimo Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, il commissario, insieme ai ministri per l’Università e per la Ricerca, Fabio Mussi, e per il Commercio Internazionale e le Politiche europee, Emma Bonino, ha raccontato al mondo dei ricercatori nostrani quali saranno le
opportunità per i prossimi sette anni. “Il programma prevede un investimento di 55 miliardi di euro –
spiega Potocnik –. L’innovazione è la
chiave di volta per lo sviluppo dell’Europa e il settimo programma
quadro è importante tanto per l’Ue
quanto in particolare per l’Italia,
perché è evidente che l’Europa non
può competere con la concorrenza
asiatica abbassando i salari”.
“Nel 2006 - ha sottolineato Mussi
- l’Europa è terza dopo Asia e Stati
Uniti per investimenti in ricerca
e sviluppo. Si
tratta di un gap
enorme che può
mettere a serio
rischio lo sviluppo dell’Europa
stessa. L’Italia
investe l’1,1%
del Pil in ricerca
e sviluppo, ma
puntiamo ad arrivare al 2,5% entro il 2010”. Un’affermazione che ha lasciato qualche
dubbio sulla possibilità di centrare
l’obiettivo. “Ci impegneremo – ha risposto ai più scettici – ma si tratta di
un risultato che non dipende solo
dall’investimento pubblico”. Per
quanto riguarda invece la diaspora
dei cervelli, il ministro ha messo in
chiaro che il problema è quello della
“bilancia commerciale”: “Non importa che ne escano mille dall’Italia,
l’importante è che ne entrino altrettanti provenienti da altri paesi, ma
soprattutto – sottolinea – quelli che
decidono di andare all’estero dovranno farlo per libera scelta e non
per necessità”.
m.g.a.
ATTUALITÀ
BERLUSCONI LANCIA L’IDEA DI UNA NUOVA UNIVERSITÀ LIBERALE CONTRO “I BARONI ROSSI”
Nasce a Milano l’ateneo made in Silvio
In un mondo monopolizzato dalla cultura
di sinistra quale antidoto migliore di un ateneo
nuovo di zecca per far
trionfare il pensiero liberale? Non c’è ancora
l’ufficialità ma Silvio
Berlusconi sembra intenzionato ad andare fino in fondo: far nascere
una università in carne
e ossa, libera dall’ortodossia dei “baroni rossi” – come amava apostrofare i rettori italiani
quando era al governo – e dove
forgiare la nuova classe dirigente
del Paese. Quattro facoltà, corsi
post laurea, master e dottorati, che
secondo i ben informati dovrebbero partire prima delle elezioni europee del 2009. Due anni di tempo
dunque per creare strutture, dipartimenti, e cercare docenti e collaboratori. Perché il nuovo ateneo,
secondo quanto immaginato dallo
stesso Berlusconi, dovrà essere il
punto di riferimento del pensiero liberale italiano, e per fare questo
dovrà avvalersi di uomini e donne
che hanno fatto la storia con la es-
se maiuscola: capi di Stato, ambasciatori, diplomatici. Facile ipotizzare interventi e seminari nelle
quattro facoltà – Economia, Scienze
politiche,
Giurisprudenza,
Scienze della comunicazione – degli “amici” Vladimir Putin e J. W.
Bush, o di Henry Kissinger o Helmut Kohl. Insomma “nomi” importanti che dovrebbero rappresentare una sorta di plus valore all’organizzazione di base dell’università a cui stanno lavorando i più
stretti collaboratori di Berlusconi:
dai fedelissmi Ferdinando Adornato a Giuliano Urbani, passando
per il teorico di fiducia
don Gianni Baget Bozzo e il rettore in pectore
Angelo Maria Petroni.
Scelta anche la sede
dell’ateneo, che dovrebbe trovare ospitalità in una villa a cinque
stelle alle porte di Milano, dove sorgeranno le
aule per le lezioni e un
campus in perfetto stile
anglosassone. Insomma tutto sembra essere
pronto per la nascita
dell’università, anche
se a rovinare la festa potrebbero
esserci i soliti “disfattisti della sinistra”. Il ministro Mussi infatti ha
più volte sottolineato di non voler
nemmeno sentir parlare di nuovi
atenei in Italia. Quindi, rimandare
il tutto al 2011? Non se ne parla
nemmeno: l’idea è quella di andare
avanti anche senza il riconoscimento da parte dello Stato, portando avanti così in un sol colpo anche
la battaglia per l’abolizione del valore legale del titolo di studio tanto
cara al centrodestra. Insomma, più
liberale di così.
Massimiliano Papasso
N. 2 - FEBBRAIO 2007
N
5
EWS
IN BREVE
DOPPIA LAUREA SPAGNOLA
PER NAPOLITANO
Doppia laurea ad
honorem per il
presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano. Il
duplice riconoscimento gli è stato
assegnato dall’Università spagnola
di Complutense nel corso della visita
del capo dello Stato in terra Iberica
lo scorso 29 gennaio. Toga nera,
mantellina azzurra e tocco bicolore,
Napolitano ha ritirato la laurea in
Scienze umanistiche e Scienze politiche.
ERASMUS PER TUTTI
NOVITÀ DALLA COMMISSIONE UE
L’Erasmus si allarga. E da quest’anno a partire saranno non solo gli studenti dei corsi di laurea, ma anche
quelli dei dottorati e delle specializzazioni (in parte già ammessi), dei
master e dei successivi percorsi di
formazione, e persino degli stage.
L’idea della Commissione è di favorire la mobilità anche oltre il canonico
iter universitario, permettendo
scambi culturali ogni volta che si
compie un percorso di formazione.
6
TENDENZE
N. 2 - FEBBRAIO 2007
STUDIO OLANDESE, CHI CALCIA PER PRIMO POTREBBE AVERE PIÙ CHANCE. IL COMMENTO DEL DOCENTE IUSM
La lotteria dei rigori ai raggi x
tutta questione di testa
Stanchezza, inesperienza o
scarso livello tecnico? Niente
di tutto questo. Sbagliare è
umano, specie se l’errore dagli undici metri, costato caro
a Baggio nel 1994 e a Trezeguet più recentemente, è dovuto a un eccesso di pressione psicologica. È quanto
emerge da uno studio effettuato da un gruppo di ricerca
olandese e pubblicato sulla rivista Journal of Sports Sciences. Geir Jordet, psicologo
dello sport, e i suoi collaboratori dell’Università di Groningen, hanno analizzato i video
di 41 incontri di calcio disputatisi tra il 1976 e il 2004, terminati con la cosiddetta “lotteria dei rigori”. Valutando il
ruolo del giocatore presentatosi sul dischetto e il numero
dei minuti disputati nella partita, gli scienziati sono riusciti
a tracciare un profilo di “possibilità di successo del tiro”.
Tra i risultati emerge che un
fattore di differenza per la
sua riuscita è l’ordine con cui
il rigore viene tirato. La percentuale di realizzazione
scende vertiginosamente con
l’avanzare dei tiri: il primo rigorista farà gol nell’87% dei
casi, mentre l’ultimo avrà solo il 52% di possibilità. Fortuna? Non proprio. Un semplice
dato statistico? Neanche.
Stando alla ricerca, infatti, le
responsabilità aumentano
nell’ultimo penalty, sale la
tensione e la pressione psicologica può giocare un brutto
scherzo. Ne parliamo con Antonio Tessitore, docente di
Giochi Sportivi all’Istituto
Universitario di Scienze Motorie.
Quali fattori incidono
sulla fatica nel calcio?
Il calcio è un gioco sportivo
in cui si alternano fasi di alta
e bassa intensità, nelle quali
il giocatore può riprendere
fiato. In partita, quindi, più
che la quantità dei minuti
giocati, conta la loro qualità,
ovvero quante fasi di gioco di
diversa intensità ci sono state
e quanti momenti per recuperare le forze.
Cosa è determinante in
un momento decisivo come quello dei calci di rigore?
L’abilità tecnica e la capacità di focalizzare l’attenzione
hanno più peso dell’affaticamento fisico. Ad alti livelli i
giocatori sono sufficientemente preparati per affrontare, anche dopo 120 minuti di
gioco, l’impegno dei calci di
rigore. Pochi minuti di pausa
Poesie e racconti salgono in metropolitana
Un cenno di vena creativa e potreste
diventare gli accompagnatori silenziosi degli spostamenti metropolitani. Il
nuovo bando Subway
Letteratura è in cerca dei
12 testi (11 racconti e una
raccolta di poesie), da
pubblicare nei libricini
che saranno distribuiti in
3 milioni e 750 mila copie
nel canale caratteristico
della manifestazione letteraria. Alle principali fermate della metro di Milano, Roma, Napoli e dei vaporetti di Venezia si aggiungono alcune, importanti, fermate della metropolitana di Pa-
lermo.
Realizzata dell’Associazione Laboratorio E20, Subway Letteratura invita
tutti i giovani under 35 a
munirsi di carta e penna
e mettere nero su bianco
la propria creatività. Partecipare è semplice: basta collegarsi al sito
www.subway-letteratura.org e scaricare il bando
di concorso che illustra le
modalità, le caratteristiche tecniche e i requisiti
richiesti. Tutti i lavori andranno spediti in busta chiusa entro e non oltre il 16
febbraio 2007.
Comportamento online, sotto c’è la matematica
L’interazione, sul web, ha le sue
leggi. Uno pensa di agire in base al
proprio background di conoscenze,
a quanto ha imparato ieri l’altro e
prima ancora, ma alla fine scopre
che c’è chi è in grado di trasformare
in formula anche qualche colpo di
click. E nella fattispecie, gli artefici
della trovata sono due ricercatori
dell’università La Sapienza, Vittorio Loreto e Ciro Cattuto, che hanno pubblicato lo studio sulla rivista
dell’Accademia americana delle
scienze, Pnas. I due studiosi si sono
concentrati sul fenomeno del “tag-
ging”, cioè sulla messa in comune
da parte di grandi quantità di internauti di informazioni su uno stesso
tema, e hanno scoperto che si può
descrivere il modo con cui le comunità agiscono sulla base di due leggi
molto semplici. “I parametri sono
due – fanno sapere – c’è il cosiddetto effetto memoria, cioè il fatto che
l’utente tende a guardare solo cose
recenti, e l’attitudine degli internauti a usare per i tag parole già viste
da altri utenti”. Tutto questo, attenzione, convola in un modello matematico che vi tiene d’occhio!
prima dell’inizio dei tiri contribuiscono a recuperare le
energie fisiche necessarie per
questo gesto tecnico, il problema si sposta quindi di più
sull’aspetto psicologico.
Cosa si intende per
aspetto psicologico?
L’abilità del giocatore di
“leggere” e “interpretare” i
segnali che l’avversario inevitabilmente invia. La sfida tra i
due atleti, il rigorista e il portiere, avviene prima di tutto
sul piano elaborativo, e i due
gesti tecnici che ne conseguono, il tiro e l’azione del
portiere, sono solo il risultato
finale, visibile, di alcuni processi cognitivi.
Si dice che un rigore
parato è un rigore sbagliato: è da rivalutare, allora, il
ruolo del portiere?
Assolutamente sì: il ruolo
dell’estremo difensore è di
importanza cruciale e può
avere alcuni vantaggi. Grazie
alla tecnologia, oggi può conoscere le caratteristiche di
gioco dei rigoristi, percentuali di realizzazione, se è mancino o destro, che angolo predilige. Inoltre è colui che, se allenato in tal senso, ha la possibilità di inserire elementi di
disturbo, i cosiddetti distractors sia negli istanti precedenti l’avvio dell’azione, sia
ad azione in corso, costringendo il rigorista a rielaborare una soluzione e di conseguenza abbassare il livello di
efficacia tecnica del tiro.
Edoardo Massimi
UNO STUDENTE AUSTRALIANO METTE ALL’ASTA RAGAZZA, AMICI E MONDO PRIVATO
Una vita in vendita…su eBay
Vendere l’anima al
diavolo o mettere all’asta la propria identità poco importa, ciò
che conta è che si faccia su internet. Dopo
scarpe, maglie griffate
e oggetti di dubbio valore, eBay, il famoso sito di compravendita,
on-line è pronto ad offrire anche l’immateriale. Così oltre a vestiti e accessori, uno studente australiano ha deciso di mettere all’asta “for sale” ragazza, amici e vita
privata, ovvero di cedere al miglior
offerente la propria identità. Nicael
Holt, questo il nome del nuovo “imprenditore”, di esperienza ne ha da
vendere, specialmente nell’ambito
delle relazioni umane. Nel suo pacchetto, tutto incluso, non c’è parte
della sua vita che venga tenuta fuori. Hobby, abitudini, tavole da surf si
possono facilmente trovare su Ebay, con l’unica clausola di comprare tutto il pacchetto. Il resto, ovvero
le ragioni della sua scelta, si trova
sul
suo
sito
privato,
www.nicael.com.
“L’ho fatto – scrive Nicael - perché
mi intriga l’idea di che cosa si possa
definire vita. Di cosa la gente desi-
deri, che invece manca
nella propria vita attuale. Un po’ anche perché
sono socialista e volevo
sottolineare che la
quantità e il tipo di cose
che ormai sono in vendita a questo mondo sono malsane e costituiscono uno spreco”. Indagine filosofica a cui fa
seguito una indagine
introspettiva. “Mi interessa capire che cosa costituisce la
mia identità ed esattamente, fino a
che punto la perderò in questo
esperimento, se mai accadrà". In
realtà le possibilità che questo avvenga non sono del tutto remote
considerando che l’identità di Nicael è già contesa tra molti.
Quanto valga tutto il suo patrimonio (15 amici cari, 170 conoscenze
superficiali, 8 potenziali amanti, un
lavoro come fattorino, 300 cd, skateboard, piercing e un corso di quattro settimane per “entrare nel ruolo”) è difficile stabilirlo, anche se le
prime cifre hanno iniziato ad intravedersi. Il più generoso, e forse disperato, è arrivato ad offrire 7.500
dollari australiani, prezzo esiguo
considerando la posta in gioco.
Anna Di Russo
DAGLI ATENEI
N. 2 - FEBBRAIO 2007
7
ANCHE LA REGIONE NEL PROGETTO PER AVVICINARE GLI STUDENTI AL PRIMO IMPIEGO.
UniCampania, atenei coalizzati per il lavoro
Via all’intermediazione tra domanda e offerta
Un ponte tra università e
impresa. Quale studente
non sogna un ufficio dal
personale sorridente che, se
non lo prenda per mano, almeno gli indichi la via per
quella difficile scalata al
successo
professionale?
Ora, non ci saranno le poltrone di pelle, ma qualcosa
si muove nel progetto UniCampania promosso da una
ATS, associazione temporanea di scopo, che raccoglie
università campane e istituzioni. Come dire, insieme
per un obiettivo. E l’obiettivo è di tutto rispetto, offrire
ai neolaureati, neospecializzati e agli studenti che sono
arrivati ai più alti livelli di
formazione una piattaforma
di contatto con il mercato,
facendo un ampio lavoro di
intermediazione tra domanda e offerta. “Non siamo
un’agenzia per l’impiego –
chiarisce Pasquale Ciriello,
rettore de L’Orientale e ca-
pifila del progetto – ma vogliamo valorizzare la vera risorsa del territorio, i giovani, ampliando i servizi di
orientamento e tutorato già
esistenti e progettando
nuovi percorsi formativi”.
Ancora studio? Si, gli esami
non finiscono mai, ma finalizzare la propria formazione
in base all’esigenza del
mercato è fondamentale ed
ecco che Unicampania si è
dotato di divisioni ben precise. “Abbiamo un Osservatorio permanente gestito
dalla Parthenope – spiega il
Professor Pietro Rostirolla
responsabile del progetto e
presidente del comitato di
gestione – una funzione
Mercato che si occupa di
gestire i rapporti tra domanda e offerta grazie alla SUN,
un ufficio Comunicazione
con il Suor Orsola. Tra i percorsi formativi che vogliamo
proporre vanno segnalati
stages retribuiti grazie ad
accordi preventivi con gli
enti ospitanti, in modo da
soddisfare l’impegno dei ragazzi e frenare la fuga di
cervelli”. L’Unione degli industriali di Napoli e la Regione Campania nella persona dell’Assessore Teresa
Armato fanno sentire le
università meno sole. “E’
importante la sinergia con
le istituzioni – afferma la Armato – lavoriamo per prendere in carico il giovane sin
dal suo ingresso all’università fino alle prime scelte
professionali”. Come si
muoverà l’ambiziosa macchina di UniCampania? “Ci
sarà un piano di comunicazione strategica per raggiungere pubblici diversi –
spiega il Professor Andrea
Pitasi responsabile della
Comunicazione – e un’attività di pubblicazioni scientifiche per mettere a disposizione i risultati raggiunti”.
Simona Pizzuti
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DAGLI ATENEI
N. 2 - FEBBRAIO 2007
Blog Notes
SCULTURE INGLESI PER IL MADRE
Fino al 15 febbraio uno
dei più famosi scultori inglesi contemporanei, Antony Gormley, espone le
sue opere nel vasto cortile
interno del Museo MADRE
di Napoli; è la prima volta
che viene usato lo spazio
esterno del centro espositivo per un’installazione.
L’artista, che ha realizzato
sculture per i principali
musei del mondo, presenta la rielaborazione di uno
dei suoi lavori più noti,
“Critical mass”, che ripro-
pone la sua tematica di
partenza: il corpo, spesso
il suo, è considerato la
“misura universale” per
interrogarsi sui quesiti
esistenziali. "La scultura,
per me, usa mezzi fisici
per parlare dello spirito, il
peso per parlare della sua
assenza, la luce per parlare del buio, un medium visivo per rimandare a cose
che non possono essere
viste" – ha affermato
Gormley.
i.d.
L’ORIENTALE. NELLA BIBLIOTECA DI STUDI ASIATICI FUNZIONA UN SOLO COMPUTER SU TRE. I RESPONSABILI: “MANCANO I FONDI”
Cercare un libro diventa un’impresa
Ancora
una
volta al centro
delle polemiche
la
Biblioteca
“Maurizio Taddei” del dipartimento di Studi
Asiatici dell’Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’. Già in
passato, infatti,
la struttura, sicuramente la più
prestigiosa ed
antica dell’ateneo per il suo patrimonio, è stata oggetto
di critiche per la scarsa
pulizia e i sempre più frequenti casi di “scomparsa” di libri che ha portato
all’adozione di un rigido
regolamento.
Questa volta gli utenti,
studenti e docenti, lamentano un altro disservizio legato all’accessibilità ai cataloghi on line che
vanta la struttura. Infatti,
a disposizione dell’utenza
dovrebbero esserci dei
terminali per l’interrogazione del catalogo in linea
unificato delle biblioteche
presenti nell’intera sede
di Palazzo Corigliano (Dipartimento di Studi Asiatici, Dipartimento di Studi
e Ricerche su Africa e
Paesi Arabi, Dipartimento
di Studi del Mondo Clas-
sico e del mediterraneo
Antico).
Allo stato attuale dei tre
terminali disposti all’ingresso della biblioteca, solo uno è funzionante (seppur a fasi alterne); gli altri
due, da circa un anno, sono sempre lì in bella mostra, ma spenti, con il loro
cartellino in bella vista
“guasto”. Ovviamente ciò
crea disagio agli utenti
che sono costretti ad attendere in fila per l’utilizzo
dell’unico terminale disponibile o a far ricorso alla
più lenta consultazione
del catalogo cartaceo che
contiene le schede dell’intero patrimonio librario
della Biblioteca.
Interrogati sul caso, il
personale della struttura
ha preferito non commen-
tare, limitandosi a lamentare
“una costante
mancanza di risorse economiche”. Diverso
invece l’atteggiamento di chi
ogni giorno vive
sulla
propria
pelle il disagio
di non poter trovare il libro che
cerca. “Ma li
avete visti quei
pc – dice con un
pizzico di ironia
Marco, studente fuoricorso di Lingue orientali – sono dei cimeli storici molto
probabilmente precedentemente in dotazione al
personale della struttura o
messi in disuso da altri uffici e che qui hanno resistito fin quando hanno potuto. In questi anni poche
volte li ho visti in funzione
tutti e tre”. “Non hanno
neanche il buon gusto di
togliere queste ‘carcasse’
e almeno fare un po’ di
spazio. In questo modo ci
si rende anche ridicoli di
fronte ad un’utenza internazionale - sottolinea Maria, studentessa di cinese Già tre erano pochi, ora
addirittura uno ‘a mezzo
servizio’. È una vergogna”.
Giovanni Borriello
Fisciano, esami a sorpresa
Alla facoltà di Economia dell'Università di Salerno la sessione di esami in corso è particolarmente amara: non solo
perchè segnata come al solito da improrogabili scadenze, ma
anche per un curioso stato di emergenza venutosi a creare
all'improvviso. Lo scorso 23 gennaio hanno avuto ufficialmente inizio tutti gli appelli che però sono stati resi noti solo dieci giorni prima, e cioè il 13. "Non ho avuto il tempo materiale di organizzarmi", racconta Stefano D., studente di
Economia Aziendale. "Se solo fossi venuto a conoscenza prima delle date avrei programmato un esame a gennaio ed
eventualmente un altro a febbraio. Così invece sono rimasto
spiazzato e non posso che studiare un'unica materia per la
metà di febbraio." Quintino Petrelli, rappresentante degli
studenti, si associa alla protesta degli studenti che vivono un
forte disagio: "Inoltre", commenta Quintino, "le date di esame quest'anno non si estenderanno alla prima settimana di
Marzo come di consueto, ma finiranno con Febbraio".
Gianluca Montanino
Alla Corte Federiciana
la Scienza incontra la Cultura
Far capire senza
annoiare, proponendo temi accattivanti
per un pubblico ampio. Cercando di interessare il cittadino
medio ai grandi temi
della Scienza e della
Cultura. Unico requisito
richiesto?
Curiosità, sete di apprendere, di conoscere, vedere,
sentire per amore della verità.
Questo è lo scopo del ciclo di incontri "Come alla Corte di Federico II", arrivato ormai alla
sua quarta edizione: sviluppare
temi di interesse comune con
metodo scientifico. Allo stesso
tempo, facendo anche ricorso a
studiosi di fama , descrivere
l'argomento usando un linguaggio il più accessibile possibile al grande pubblico. E non
si tratta di "fare propriamente
divulgazione scientifica" come
si premura di specificare il rettore Guido Trombetti, promotore dell' iniziativa. Per quello
già c'è la televisione e qualche
rivista (anche se, detto tra noi,
entrambi non registrano un
gran risultato di pubblico, e, a
volte, neanche di critica). "Come alla Corte di Federico II e
tutto lo staff organizzativo, si propone di
argomentare ed investigare, che è poi il
fine ultimo di ogni
scienziato. Volendo
fare un po' di storia,
limitandoci a questa
edizione, i temi sono
i più vari. Si passa infatti dall'analisi di un
caso irrisolto come la scomparsa di Ettore Majorana, al
"DNA Ricombinante", passando per l'inquinamento da onde
elettromagnetiche. I prossimi
incontri prevederanno, invece, i
seguenti appuntamenti: il 15
febbraio “ Economia Italiana e
la sfida del mercato globale”
con il direttore de Il Sole 24
ore” Ferruccio De Bortoli,
mentre a marzo sarà la volta di
“Educazione Scientifica: Una fisica più accessibile e attraente
con Elena Sassi. Per il programma dettagliato si può visitare il
sito www.unina.it. Insomma:
ce n'è per tutti i palati. Si può
uscire, allora dai laboratori,
sempre che il mezzo di trasmissione sia adatto alle necessità
del pubblico destinatario del
messaggio.
Antonio Gargiulo
Federico II, i cani randagi entrano in aula
Il caldo inverno napoletano ha regalato agli studenti
delle facoltà del complesso
di Monte Sant’Angelo dei
nuovi compagni di corso: i
cani randagi. Da qualche
settimana infatti un “branco” di animali a quattro zampe assedia studenti e docenti di passaggio nei dintorni
delle aule. Anche se c’è chi
giura di aver visto un paio di
cani aggirarsi addirittura
per i corridoi delle facoltà,
forse attirati da un irresistibile voglia di sapere. Quella con la “esse” maiuscola. “Con
un inverno così caldo – spiega Laura, giovane studentessa di Economia – è un pec-
cato restare in aula a studiare
o a rileggere gli appunti. Così
molti di noi si riversano sul
prato verde anche per godersi
un po’ di sole. Peccato che
questo momento sia molto
spesso minacciato dall’incubo
di vedersi arrivare alle spalle
un cane randagio. Da qualche
tempo ce ne sono tantissimi
nei dintorni del complesso.
Ma nessuno sembra preoccuparsene”. In realtà studenti e
docenti sono trasversalmente
divisi tra chi per motivi anche igienici vorrebbe trovare una soluzione al problema e
chi invece la presenza di “fido” non dà per
niente fastidio. Chissà come andrò a finire.
DAGLI ATENEI
N. 2 - FEBBRAIO 2007
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SODDISFAZIONE PER LA CLASSIFICA PUBBLICATA DAL SOLE 24 ORE
Federico II, pioggia di
euro per i nuovi progetti
Fondi privati e ricerca,
il Sannio è al top
Grande soddisfazione per
il Sannio che è risultata la
prima università del Sud nella graduatoria elaborata dal
Sole 24 Ore sulla produttività delle attività di ricerche
negli atenei statali e sulla
capacità dei progetti di attirare fondi privati. Ma soprattutto è risultata la terza a livello nazionale nella classifica degli atenei in base alla
propria capacità di attirare
finanziamenti privati. “Non
possiamo non essere soddisfatti per questi risultati –
commenta il rettore Filippo
Bencardino (nella foto)- ma
in fondo non siamo tanto
sorpresi, poiché fin dalla nascita la nostra università ha
sempre puntato molto sul
rapporto con le imprese tecnologiche di tutto il paese e
grazie a questa politica riusciamo di gran lunga a distinguerci da tutti gli atenei
campani”. Le due graduatorie sono il frutto dell’elaborazione del quotidiano economico su una ricca miniera di
dati utilizzati dal Miur per
avviare la distribuzione
“meriocratica” del Fondo di
Finanziamento ordinario.
“Siamo felici di vedere l’Ateneo Sannita ai primi posti di
questo studio – commenta il
presidente l’associazione
studentesca St.I.Ge. presso
la facoltà di ingegneria gestionale della Federico II,
Emilio Vincenti - dimostra
che in fondo qui al sud le cose non sono mai ‘nere’ come
si è soliti pensare; d’altro
canto, però, l’analisi ha mostrato che gli atenei più capaci ad attrarre capitali privati a scopi di ricerca sono
quelli di medie dimensioni,
di recente fondazione e dalla
non rilevante tradizione
umanistica, e l’Università
del Sannio gode in maniera
puntuale di queste caratteristiche”. “L’articolo pubblicato sul Sole 24Ore rappresenta l’ennesima dimostrazione
– afferma Domenico Ingino, responsabile dell’associazione salernitana Archimede - di come le università
del Mezzogiorno debbano
ogni giorno affrontare la loro
inadeguatezza degli investimenti pubblici nella ricerca e
le loro carenze di risorse
umane. Condizione determinante per questi atenei che
si ritrovano ad occupare in
genere gli ultimi posti delle
graduatorie che riguardano
la produttività della ricerca e
lo stanziamento di fondi. La
soluzione ideale – continua
Ingino - sarebbe quella di
puntare di più sull’apertura
agli investimenti privati, che
rappresenta proprio la politica utilizzata dall’Università
del Sannio, unica struttura
che è riuscita a distinguersi in maniera sensibile, tra
le realtà universitarie del
Mezzogiorno, insieme agli
atenei di Potenza”.
Annamaria Gargani
Un milione e mezzo di euro per far decollare cinque
progetti di sviluppo. E’ la cifra che il comitato di gestione della Compagnia di San Paolo, presieduto da
Franzo Grande Stevens, ha deliberato a favore dell'Università di Napoli Federico II nelle scorse settimane a sostegno di cinque progetti indicati nel “piano
annuale 2006” predisposto dal comitato previsto dalla
Convenzione Quadro tra la stessa Università, la Compagnia di San Paolo e l'Istituto Banco di Napoli-Fondazione.
Lo stanziamento è stato approvato dal Comitato di
gestione della Compagnia nell'ultima riunione del
2006. In particolare, sono stati stanziati 500.000 euro
per il progetto della Biblioteca di area umanistica/biblioteca digitale “S.Antoniello”, 300.000 euro per l'International House Federico II, 300.000 euro per il progetto MECENASS (Mediterranean Center at Naples for
Advanced Studies in Sciences), altri 300.000 euro per
CITERA (Laboratorio CInematografico, TEatrale e RAdiofonico dell'Ateneo) ed infine 100.000 euro per il
CSEF - Centro Studi di Economia e Finanza. Con la sottoscrizione della convenzione quadro, avvenuta il 25
luglio scorso, la Compagnia di San Paolo si è impegnata a contribuire allo sviluppo dell' Università Federico
II con finanziamenti fino a un massimo di 1,5 milioni di
euro all'anno, per tutto il triennio 2006-2008. Questo
impegno da parte della Compagnia di San Paolo, arriva anche in risposta all’accusa lanciata qualche tempo
fa dallo stesso rettore Trombetti, il quale, ricordiamolo,
aveva attaccato attraverso un fondo apparso sulle colonne del Mattino di Napoli l’Istituto torinese, reo di
non investire a sufficienza nel meridione e soprattutto
in favore delle università.
LA FEDERICO II PER LA SUMMER SESSION DELL’ISU
I segreti dello spazio
sbarcano a Napoli in estate
Se siete laureati, amate lo spazio,
masticate l’inglese, e magari non
avete impegni per l’estate 2008, allora potreste frequentare la Summer Session che l’ISU, università
“made in Usa” con sede a Strasburgo, leader nella ricerca aerospaziale, terrà all’ombra del Vesuvio e della Federcio II l’anno prossimo. Sempre che mamma e papà vi diano
16000 euro. “È uno sforzo dell’ateneo verso l’internazionalizzazione –
commenta il professor Francesco
Marulo – bisogna sprovincializzarsi, non ci accorgiamo che siamo più
bravi di molti altri”.
Dichiarazione solenne ed impegnativa, ma relazionata al fatto che
dalla sua istituzione nel 1988, la
Summer Session, per la prima volta
si terrà in Italia ed a Napoli, superando al foto finish Torino e Forlì,
forse appare giustificata. Lo spazio,
la sua esplorazione, le sue potenzialità e le sue implicazioni interdisciplinari, sono questi gli ingredienti alla base dell’iniziativa che vedrà
ragazzi provenienti da tutto il mondo vivere per due mesi immersi in
stage, convegni, laboratori e progetti che hanno come denominatore comune l’interculturalità e il gemellaggio di esperienze umane e di
studio. “Un investimento umano
importantissimo, – commenta l’ingegnere Luigi Panariello, che nel
SECONDA UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI NAPOLI
FACOLTÀ DI MEDICINA E
CHIRURGIA
A.A. 2006 - 2007
Master in Alimenti Nutrizione e Salute
Strutture concorrenti:
Regone Campania – Ass. all’Agric. Ist. Naz. Di Ricerca per gli Alimenti
e la Nutrizione (INRAN)
Università Parthenope
NUMERO MASSIMO POSTI DIPONIBILI 20
2006 ha partecipato alla stessa iniziativa tenutasi a Strasburgo – confrontarsi con altri modi di studiare,
pensare e vivere il proprio lavoro è
stato fondamentale”.
Ha chi è rivolta questa iniziativa?
È il dottor Piero Messina a spiegarlo: "Nelle passate edizioni solo il
38% degli iscritti proveniva da lauree in Ingegneria, è un’esperienza
affascinante anche per altri laureati
come Giurisprudenza o scienze politiche”. Si, ok, e gli euro? Su quest’aspetto molti sono stati gli interventi, difatti non tutti gli studenti
sanno che le istituzioni, la Regione
Campania in questo caso avrà un
grande ruolo, stanziando fondi a copertura parziale o totale di questo e
di altri percorsi di studio post-laurea, sempre che sussistano requisiti e di reddito e di curriculum.
Gabriele Chessa
Possibilità “Prestito Master” c/o Banca di Roma
Il Master presenta due indirizzi con la
creazione di due nuove figure professionali altamente qualificate
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DAGLI ATENEI
N. 2 - FEBBRAIO 2007
PARTHENOPE. CRONACA DI UNA GIORNATA IN QUELLO CHE DOVREBBE ESSERE IL LUOGO DELLO STUDIO E DEL SILENZIO
La biblioteca dei rumori molesti
Chiudete gli occhi e fate il vostro
ingresso nella biblioteca del Parthenope, vi sembrerà di entrare in
un’asilo nido dove trambusto e
sconquasso stimolano ad un interrogativo: ma mi trovo davvero in
luogo di studio? La ormai estranea
presenza di libri sugli enormi tavoloni di compensato fa pensare di sì,
eppur stentare a crederci è lecito.
Schiamazzi, urla, cattivi abitudini
si alternano a momenti più o meno
brevi di rispetto del silenzio. “Una
cosa moltiplicata per 140 fa 140 cose!” è la frase che la direttrice della
biblioteca urla a squarciagola nello
“stanzone” di via Acton; d’un tratto
giunge il silenzio! Poi i ragazzi si indignano, protestano ed in massa
decidono di dar vita ad una delle
più originali proteste dai tempi di
Fantozzi va in paradiso: “Lei è una
dittatrice no una direttrice, non si è
mai visto che in biblioteca non si
possa parlare, fare casino e ridere
un po’”.
La “biblioteca dei pazzi alla foce
del mare”, come qualcuno ha osato
definirla, non gode purtroppo di
esclusività nel capoluogo: Scienze
politiche, Biologia, Giurisprudenza
e chi più ne ha più ne metta. Il “bordello” predomina nel luogo in cui
per antonomasia dovrebbe vigere il
silenzio – la chiesa dello studente si
è trasformata in uno dei più esclusivi reading bar alla moda, tra chiac-
chiere e sfilate di tendenza. Chi dovrebbe preoccuparsi della sorveglianza di questi luoghi sta già valutando l’ipotesi di chiedere un’indennità per i rischi sostenuti in relazione all’esercizio dell’ardua attività. “Io sto fumando una sigaretta
non perché abbia voglia di fumare
ma per estraniarmi un attimo da
quel perenne casino che c’è lì dentro” afferma ancora la direttrice del
Parthenope che prima lavorava in
una biblioteca dell’università di Siena. Le chiediamo se “sarebbe disposta a tornare in Toscana” e anche
se non risponde, quel
volto aggrottato è più
esplicativo di
tante
altre
parole. Non da meno sono le novelle postazioni internet, divenute oramai chat point per facoltosi don giovanni virtuali.
Sono quindi finiti i tempi dei topi
da biblioteca? Sembra di sì. “Siamo
nell’era dell’immagine, finalizzata al
semplice ma allo stesso tempo difficile apparire” spiega Mario, iscritto
DOVEVA PARTECIPARE ALLA PREMIAZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO
Ingegneria, salta la visita
dell’ambasciatore Usa
Una cerimonia per l’assegnazione di borse di
studio si è trasformata in
contestazione. Motivo del
contendere la presenza
presso la Facoltà d’Ingegneria dell'ateneo Federico II lo scorso 30 gennaio
con l'Ambasciatore degli
Stati Uniti d'America, Ronald P. Spogli. Il diplomatico avrebbe dovuto presenziare alla cerimonia
per l’assegnazione di una
delle borse di studio, inerenti al programma “BEST Fulbright”, che ha l’obiettivo di
favorire lo scambio d’esperienze di studio e di lavoro
per stimolare lo spirito imprenditoriale. Proprio sotto
la guida dell’Ambasciatore
degli Stati Uniti in Italia, è
stata lanciata lo scorso anno
quest’iniziativa chiamata
“Partnership for Growth” di
cui il programma BEST Fulbright è solo una parte. In
verità l’ambasciatore non è
mai arrivato “per motivi di
sicurezza” – giustificava
qualcuno all’esterno della facoltà d’Ingegneria a Fuorigrotta -. All’interno del plesso universitario nessuno dei
custodi sapeva nulla a proposito dell'ambasciatore o
sulla presenza del rettore
Guido Trombetti che avrebbe dovuto aprire la conferenza. Persino fotografi e giornalisti sono rimasti a bocca
asciutta per tutto il pomeriggio.
L’ambasciatore ha dato
forfait ma ad aspettarlo c’erano i ragazzi del Coordinamento dei Collettivi Universitari Napoletani (interfacol-
tà). Un presidio e attività
di volantinaggio erano stati organizzati appena davanti all’ingresso della facoltà d’Ingegneria per contestare la presenza dell’ambasciatore e il progetto che egli avrebbe dovuto
sponsorizzare. Il motivo
della contestazione si basa
sul fatto che il progetto
“rientra nelle dinamiche di
riforma che stanno asservendo le nostre università,
tanto nella didattica quanto
nella ricerca, alle logiche di
mercato” – ci spiega uno dei
manifestanti aggiungendo “Non è un caso poi che quest’incontro si svolga alla Facoltà d’Ingegneria; la facoltà
in questione da quando le
recenti riforme lo permettono, ha intessuto una fitta rete di rapporti con le imprese.
Tra le tante collaborazioni
quella con l’Alenia nota per
le sue ricerche in campo militare e la sua produzione
nell'industria bellica”.
Simona Rossi
al secondo anno fuoricorso di Economia al Parthenope con tanto di
gel e felpino Baci&Abbracci - “in
fondo si vive una volta sola”. I suoi
compagni sghignazzano e chiedono
“Quindi vieni in biblioteca solo per
l’elevata agglomerazione femminile?”, “E’ una delle pratiche culturali che preferisco” risponde.
Giuseppe Mellone
Sannio, presto il metrò
per agevolare gli studenti
MetroCampania NordEst e il Sannio insieme per
realizzare il progetto della metropolitana regionale e
della linea dell’alta capacità Napoli-Bari. Un’opera
che avrà un impatto positivo sia sulla città di Benevento che sull’intero Sannio, poiché si cerca di apportare un miglioramento dei sistemi di trasporto collettivo urbano ed extraurbano.
“Il progetto nasce proprio dalla nostra propensione
a dialogare - afferma il rettore del Sannio Filippo
Bencardino – con le imprese locali per creare un ambiente migliore e adeguato per il trasferimento di risorse tecnologiche. Inoltre noi cerchiamo con questo
piano di lavoro di agevolare lo spostamento dei nostri
studenti, calcolando che circa seimila ragazzi del nostro ateneo arrivano da fuori e che solo il 20% risiede a Benevento”.
Tutto il progetto è stato presentato lo scorso 22
gennaio durante il convegno “Benevento e il Sannio
nel sistema di Metronapoli Regionale” a cui hanno
partecipato l’amministratore unico di Metrocampania
NordEst Giuseppe Racioppi e l’ingegnere Sergio Negro dell’assessorato regionale ai Trasporti. Racioppi
ha presentato il progetto relativo alla riqualificazione
della linea Benevento-Cancello, mentre Sergio Negro
ha parlato dei nuovi collegamenti ferroviari con Avellino e Campobasso. “Un’occasione da non perdere –
ribadisce Bencardino -.
L’alta capacità e la metro regionale potranno dare
un forte impulso allo sviluppo sociale ed economico
del capoluogo sannita, miglioranmdo le condizioni di
mobilità e accessibilità di tutta l’aerea”.
Annamaria Gargani
DAGLI ATENEI
IL PROF MAZZEO: “MICA POSSO STARE COL FUCILE PUNTATO”
Federico II, caos appelli
ad Ingegneria informatica
Problemi con gli appelli
d’esame ad Ingegneria informatica della Federico II.
Col “3+2” il corso di laurea immatricola ogni anno
500 ragazzi in una cornice
che gli stessi studenti descrivono come “inadeguata”: dalle aule all’esiguo
personale amministrativo.
Ma le date degli esami
non dovrebbero essere già
tutte definite ad inizio anno accademico per evitare
un aggiornamento del calendario a sessione aperta come
recita il titolo II, art 24 del regolamento di ateneo? “Questo viene programmato anche se non è del tutto possibile, - commenta il prof. Antonio Mazzeo, presidente del
corso di laurea – se la vita
universitaria è interpretata
in una logica burocratica di
controllo stupido, salta tutto
il sistema della formazione”.
Si, ok, ma quali sono gli appelli minimi per sessione?
“Almeno due”. E per gli ap-
pelli di recupero, quelli a febbraio, dei corsi finiti il II semestre del 2006, che vincoli
hanno i prof?
“Noi invitiamo a rispettare
queste date, ma un eventuale obbligo sarebbe di ateneo
o di facoltà”. Spesso la pagina web docente diventa
un’interfaccia vitale per la
comunicazione istituzionale,
a volte però o sono poco aggiornate o inutilizzabili, che
ne pensa? “Noi controlliamo
le pagine web docenti e segnaliamo ai colleghi se è
spento, ci sono certe catego-
rie di docenti che sono
sensibili e altri no, il sito è monitorato da persone che continuamente controllano queste
cose. Più di questo io
non posso fare perché
se no dovrei stare col
fucile puntato”. Ad alcuni studenti “ripetenti” la segreteria ha annullato l’esame, perché? “Non ho niente da
commentare nel senso
che questi sono dei vincoli
burocratici formali di presidente della seduta d’esame,
perché altrimenti lo studente
che sta su un canale potrebbe fare esami su altri canali
ed invece questo è molto burocratizzato per evitare queste cose strane. Se i ragazzi
invece di parlare in corridoio
parlano con chi devono parlare sanno benissimo con chi
debbono fare gli esami, il 95,
96 % di loro non ha di questi
problemi”.
Gabriele Chessa
N. 2 - FEBBRAIO 2007
11
La proposta: niente
ticket per i fuorisede
Napoli, si sa, è la più grande sede universitaria del
Sud d’Italia. Scontato dunque che le facoltà partenopee
siano prese d’assalto da studenti di ogni provenienza,
spesso ragazzi fuorisede che lasciano famiglia e amici
nella loro città per poter iniziare una nuova avventura
formativa in un’altra regione. Partono dalla Calabria,
dalla Puglia, dalla Basilicata e lasciano sicurezze e
spesso diritti da riconquistare in una nuova città.
Un’avventura però che molto spesso può essere minacciata da piccoli e grandi problemi, come per esempio le
spese mediche.
Attualmente uno studente fuorisede che ha bisogno
di una visita per problemi fisici, ha come unica alternativa al medico di famiglia, il ricorso al pronto soccorso.
Ovviamente previo pagamento, per i cosiddetti “codici
bianchi” di 25 euro. Una spesa mica da sottovalutare
per uno studente che poggia gran parte del suo bilancio economico sulle tasche e sul bancomat di mamma e
papà. Per risolvere questo problema si sta pensando a
delle speciali convenzioni per studenti fuorisede da tenersi presso i diversi organi sanitari della città, che possano offrire assistenza medica gratuita a tutti quelli che
ne facciano richiesta. La proposta arriva dalla “Confederazione” e avrebbe già incassato l’assenso del rettore della Federico II, Guido Trombetti. Adesso la palla
passa alla Regione, anche se visto che molti policlinici
sono legati agli atenei, il problema potrebbe essere risolto in tempi molto brevi. Magari si potrebbe fare come in alcune città universitarie del nord Italia dove ai
fuorisede viene assegnato un medico di base gratuitamente dopo una richiesta congiunta ad ateneo e comune.
ORIENTAMENTO DEGLI ADULTI
E BILANCIO DI COMPETENZE
MASTER DI II LIVELLO
Interpretare le tendenze del mercato del lavoro? Incrociare domanda
e offerta? Orientare gli adulti nell’ottica del lifelong learning? Progettare lo
sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni? Sono solo alcuni degli
obiettivi previsti per chi partecipa al Master di II livello in “Orientamento degli
Adulti e Bilancio di Competenze” organizzato dalla Facoltà di Scienze della
Formazione dell’Università Roma Tre e coordinato dalla Prof.ssa Aureliana
Alberici, titolare della Cattedra di Educazione degli Adulti presso la stessa
Facoltà.
Il Master presenta un’articolazione didattica innovativa, suddivisa in
moduli di base, applicativi e di approfondimento, tra di loro complementari e
sequenziali. Pertanto, i partecipanti seguiranno un percorso graduale che
inizierà con lo studio delle competenze e la storia del bilancio e
dell’orientamento degli adulti e proseguirà con lezioni teoriche approfondite
e attività pratiche coordinate da esperti del settore nazionali e stranieri.
Inoltre, tutti i partecipanti al Master intraprenderanno un percorso completo,
non simulato, di bilancio delle competenze con rilascio della certificazione.
Sono previsti stage di 200 ore presso le numerose aziende pubbliche e
private in regime di convenzione con l’Ateneo e con la Facoltà. Inoltre, grazie
alla collaborazione con la Federazione Europea dei Centri di Bilancio di
Competenze e Orientamento Professionale, sarà possibile effettuare brevi
periodi di permanenza all’estero presso i Centri Interistituzionali di Bilancio
delle Competenze di Lione e Strasburgo.
Le attività formative saranno anche integrate da convegni e seminari di
studio.
Gli ambiti occupazionali privilegiati di chi frequenta il Master in
“Orientamento degli Adulti e Bilancio di Competenze” sono numerosi e coprono
sia il settore pubblico che privato: Servizi per l’impiego; Uffici del personale o
Risorse umane; Centri per la formazione professionale; Centri per l’orientamento;
Regioni ed Enti locali; Scuole di formazione dei Ministeri e degli Enti locali;Agenzie
di ricerca, formazione e consulenza; Privato sociale; Enti bilaterali.
Il Master è aperto a tutti coloro che sono in possesso di laurea
quadriennale del vecchio ordinamento, o di laurea magistrale, conseguita in Italia o
all’estero, fino ad un massimo di 40 posti. Qualora il numero delle domande fosse
superiore ai posti disponibili, costituirà titolo preferenziale una comprovata
esperienza professionale nel settore delle risorse umane, della formazione e
dell’orientamento.
Avrà inizio a febbraio 2007, durerà un anno e consente di acquisire 60
crediti formativi. È obbligatoria la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni – che si
svolgeranno il venerdì pomeriggio e il sabato per l’intera giornata, a settimane
alterne.
Il costo complessivo è di 3.600 euro, ma sono previste borse di studio
parziali.
Per informazioni, contattare la D.ssa Cinzia Angelini, tel. 06.49229347 (solo
il mercoledì) oppure [email protected]
12
SPECIALE
N. 2 - FEBBRAIO 2007
AMANO LO SPORT, LA MUSICA, IL CINEMA, MA NON SEMPRE HANNO TEMPO DA DEDICARE AI
LORO HOBBY. SONO GLI STUDENTI, FOTOGRAFATI DA UN NOSTRO SONDAGGIO, DAL QUALE VIENE
FUORI CHE TRA LE MURA DELL’UNIVERSITÀ, CONCERTI, INCONTRI CULTURALI, INIZIATIVE
SPORTIVE E ATTIVITÀ EXTRADIDATTICHE SONO ANCORA TROPPO POCHE. PER STRADA, DIETRO
LA CATTEDRA E DAL CAMPIDOGLIO ARRIVANO DELLE RISPOSTE. ALCUNE INATTESE.
“Meno libri,
più cultura!”
A cura di Laura Cimino
Ilaria, tutta ricci e sorriso smagliante, si annoia.
“Se parti per andare a studiare in una grande città,
e arrivi, come me, piena di aspettative da un piccolo paese del Sud, all’interno dell’ateneo ti aspetti, oltre allo studio, anche maggiori possibilità di
svago”. Una voce che si aggiunge alle oltre trecento a cui ha dato fiato il sondaggio, realizzato dal
Corriere dell’Università e del Lavoro, tra gli studenti degli atenei di Napoli e Roma. Dal quale viene
Qual è l’attività che ti appassiona
di più lontano dall’aula?
35
30
25
20 21,6% 20,2%
17,4%
15
14%
11,5%
10
8%
5
0
7,3%
Sport
Cinema
Musica
Teatro
35
30
25
20 19,2% 18,2%
16,7% 15,3%
15
12,6%
10,5%
10
7,3%
5
0
fuori un dato che lascia un po’ spiazzati. Se gli atenei negli anni sembrano aver dedicato più risorse
e energie nell’organizzare concerti, sport, incontri
letterari e attività culturali e di svago, gli studenti
però non se ne sono accorti. Alla domanda “In che
misura la tua università organizza eventi culturali
ed extradidattici?” infatti il 38,6% degli intervistati risponde “poco” e a questi scontenti si aggiunge un’altra fetta dei futuri dottori, il 22,7%, che
risponde
addirittura
“nulla”. Anche all’interno dell’ateneo, ma dall’altra parte della cattedra, c’è qualcuno che
Musica
storce il naso. Come
Mara Fazio, docente di
Cinema
Discipline
dello
Spettacolo.
La
sua
voce
Sport
si aggiunge al coro di chi
auspicherebbe più culInternet
tura in ateneo. Secondo
la docente sarebbe
Teatro
necessario organizzare
molti più gruppi di lavoAltro
ro per attività culturali,
Mostre e musei anche fuori dall’università, ma “con l’attuale
organizzazione è un’utopia”. Ancora, attacca la
Mostre e musei docente, bisognerebbe
“convincere il mondo
accademico a organizzaInternet
re molte più attività”.
Ma cosa piace ai ragazzi? Come si divertono?
Altro
Quali sono le attività che
chiederebbero ai politici
di incentivare, anche
Quali attività
all’interno delle struttuextradidattiche
re di ateneo? Gli studenti appaiono legati alle
chiederesti ai
passioni di sempre, con
politici di
lo sport (19,2%), la musiincentivare?
ca (18,4%) e il cinema
(16,7%), che si riconfermano nella pole position
degli hobbie studenteschi. Infine, un
ultimo dato da non sottovalutare.
Riguarda il tempo da dedicare ai propri
hobbie dopo lo studio. Su questo punto,
la popolazione studentesca si divide a
metà e, anche dopo la riforma del sistema universitario, che ha portato un oggettivo intensificarsi degli appelli e degli
esami, un cinquanta per cento degli intervistati lamenta pochi spazi, l’altra metà riesce
invece a gestirsi i propri interessi. Come dire, a
ognuno il suo metodo.
La prof. : "Il mondo acc
Studia teatro contemporaneo, ma è curiosa
verso tutte le espressioni
culturali. Mara Fazio insegna Discipline dello spettacolo.
L’università è un polo culturale
impegnato anche sul versante del
tempo libero?
Dovrebbe esserlo, in particolare
nelle nostre materie. Con corsi meno
affollati, si potrebbero creare gruppi
di lavoro per attuare delle attività anche fuori dall’università. Ma con l’attuale organizzazione è utopia.
Cinema, teatro, musica: quali sono le attività che attraggono di più
gli studenti?
Direi il cinema in prima
linea. Molti si iscrivono a
Letteratura, musica e
spettacolo perché hanno
interesse per il cinema,
poi scoprono il teatro, o viceversa. Questo corso ha
SPECIALE
N. 2 - FEBBRAIO 2007
13
LA PAROLA AGLI STUDENTI
Quanto tempo ti rimane per dedicarti
ai tuoi hobbie dopo lo studio?
70
60
50
40 37%
34,2%
30
20
15,3% 13,5%
10
0
Poco
Abbastanza
Molto
Nulla
In che misura la tua università organizza
eventi culturali e extradidattici?
70
60
50
40 38,6%
30
29%
22,7%
20
10
9,7%
0
Poco
Abbastanza
Nulla
Molto
cademico dovrebbe fare di più"
successo perché è una formazione pre-specialistica
in senso lato:
un viaggio continuo da una
disciplina all’altra.
È più difficile coinvolgere gli studenti in attività extra-didattiche
oppure convincere il mondo accademico a organizzarle e finanziarle?
Indubbiamente convincere il mondo accademico a organizzare determinate attività. Vige ancora un pregiudizio, per cui lo spettacolo è inferiore
rispetto alla letteratura. Gli studenti
sono disposti al coinvolgimento: sono
duttili, per questo bisognerebbe offrire molto. Li porto a teatro, ma è solo
un’organizzazione volontaristica: per
esempio a marzo andremo a Prato per
il Faust di Nekrosius.
Come si potrebbero superare i difetti di sistema?
Sarebbe bene che ci fosse più collaborazione tra le varie università. Questo sarebbe dovuto essere, ad esempio a Roma, lo scopo del Teatro Ateneo della Sapienza. Non è così, quindi
ISABELLA, 24 ANNI –
BIOTECNOLOGIE MEDICHE
“ATTIVITÀ EXTRADIDATTICHE
ALTERNATIVE? NON NE HO MAI VISTE”
“L’università non mi consente di dedicarmi
molto ai miei hobby, ma ho mille interessi: il cinema, il teatro, la lettura, lo sport”. Isabella ritiene fondamentale ritagliarsi un po’ di tempo
libero per staccare di tanto in tanto la spina
dallo studio e così, appena può, corre in palestra o va a teatro.
“La sera e nel week-end - racconta -, mi organizzo per cercare
di scaricare la stanchezza e la tensione attraverso l’attività fisica. Quando posso vado a teatro, ma i biglietti sono sempre
molto cari e ottenere la riduzione per studenti è una bella lotta. In alcuni teatri non applicano nessun tipo di sconto agli universitari, in altri invece la riduzione è riservata solo agli studenti delle facoltà umanistiche”. Non è soddisfatta delle attività extradidattiche organizzate dal suo corso di studi e puntualizza: “non organizzano neanche seminari o convegni sulla nostra disciplina, figuriamoci attività culturali alternative…”.
GIUSEPPE, 22 ANNI
ECONOMIA
“LA MIA IDEA? NOI STUDENTI
CHE CREIAMO SPAZI DI CULTURA”
Così concentrato negli studi da snobbare quasi
tutto il resto. Non ha dubbi Giuseppe: gli esami
prima di tutto, al punto da preferire convegni e
seminari sull’economia ad altre attività extradidattiche. “Lo studio mi impegna a tempo pieno
- commenta -. Per questo, seguo poco le iniziative organizzate
dalla mia università. In ogni caso mi piacerebbe che venissero
coinvolti maggiormente gli studenti con alte potenzialità, che
potrebbero dare un contributo prezioso nello sviluppo di progetti extradidattici. Chiederei di incentivare soprattutto quegli
incontri di approfondimento sulle discipline di studio, che ci
aiutano a comprendere meglio argomenti trattati solo superficialmente a lezione”. Se l’università lascia poco spazio al divertimento, il relax diventa un privilegio che Giuseppe si concede raramente. “L’informatica e lo sport sono i miei passatempi preferiti - dice -. Ma lo sport devo rinunciare a praticarlo
per mancanza di tempo e così mi limito a seguirlo”.
ROBERTA, 22 ANNI
BIOTECNOLOGIE MEDICHE
“VORREI DALL’ATENEO PIÙ SEMINARI
CHE INTERESSANO I GIOVANI ”
“Il tempo libero? Me lo cerco perché altrimenti non ce l’avrei”. Roberta lamenta una cattiva
organizzazione delle attività didattiche che non
lascia spazio ad altro. “Tra lezioni, laboratori e
studio, è impossibile pensare ad altre iniziative
culturali che, in ogni caso, la mia università non organizza o
quantomeno io non ne sono a conoscenza. Mi piacerebbe che
invece promuovesse seminari, conferenze, convegni che interessano tutti noi studenti”. E cosa fa quando non è all’università e non studia? “Pratico molta attività fisica, soprattutto nel
week-end. Amo la vela e appena posso sfuggo alla routine e allo stress degli studi rigenerandomi sulle onde del mare”.
GIANCARLO, 22 ANNI
ECONOMIA
“SNOWBOARD, CHE PASSIONE!
MA LO STUDIO NON LASCIA TEMPO”
Lo studio è impegnativo, ma se alle lezioni aggiungi il tempo che ti occorre per raggiungere
l’università prima e per rientrare a casa poi, diventa impossibile trovare spazio per altri interessi. Ne è convinto Giancarlo che, per evitare
di perdere ulteriore tempo nel traffico di Roma, decide di rimanere all’università anche dopo le lezioni. “Seguo i corsi tutti i
giorni dal lunedì al venerdì - spiega - e per studiare scelgo la
biblioteca di facoltà, è più comodo. Il tempo libero è davvero residuale: il sabato e la domenica li dedico allo snowboard, mia
grande passione, e alla musica. All’università seguo i convegni
che mi interessano quando posso e a volte i concerti o le feste
organizzate dagli studenti. Credo - conclude - che l’università
potrebbe fare di più a livello di iniziative extradidattiche”.
Monica Satriano
14
LAVORO&FUTURO
N. 2 - FEBBRAIO 2007
PER ESSERE SCELTI OCCORRE CONOSCERE ALMENO UNA LINGUA STRANIERA ED AVERE TRA I 18 E I 30 ANNI
Studenti e maestri di vacanze
8.000 posti di lavoro per l’estate
L’INTERVISTA
Sulla possibilità di coniugare divertimento e lavoro sono stati versati fiuni di inchiostro. La sociologia
della produzione, nella maggior parte dei casi, nel dipingere questo scenario ideaLavorare in un vil- le non è
laggio vacanze
andata più
rappresenta un’op- in là di conportunità per molti sigliare il
miglior mostudenti, che posdo per risono unire l’utile al uscire a ladilettevole
vorare con
il sorriso
sulle labbra. In un solo caso il sistema è riuscito a far diventare realtà il
sogno di molti: questo caso si chiama “animatore di villaggi turistici”.
Come in tutti i sogni anche “l’animatore turistico” ha vita breve,
ma si fonda su una certezza: stagione dopo stagione si ripropone
puntuale perché ormai fa parte di
un modello di vacanza sempre più
gradito dagli italiani.
Ai blocchi di partenza quest’anno ci sono ottomila posti. I contratti, come è noto, sono stagionali e
vanno da uno a sette mesi. L’unica
esperienza richiesta è una discreta
propensione al sorriso e la voglia di
stare con gli altri. Ma per chi ci
prende gusto oggi l’industria delle
vacanze propone anche figure professionali stabili che vanno dagli
amministratori, ai capo-villaggi, ai
manager specializzati.
Tour operator
VILLAGGI VALTUR
Un futuro con le vacanze
Il contratto con il quale i giovani
vengono assunti può essere a tempo determinato o a progetto, secondo la peculiarità d’impiego; ma
l’esperienza maturata negli anni
consente anche di ottenere contratti definitivi ruotando l’estate e
d’inverno tra diverse mete turistiche in tutti gli angoli del mondo.
I tour operator che stanno ricercando giovani da selezionare sono
la Valtur, Club Med, I Viaggi del
Ventaglio, Alpitour world (com-
N. ricerche Contatti
Valtur
1,300
Club med
1,100
I viaggi del Ventaglio
800
Alpitour world
(Francorosso, Volando)
500
Aeroviaggi
300
Sol Melia
85
Tmc Tourist services
60
www.valtur.it/lavoro/ - ufficio
risorse umane - Via Inverigo, 2 Mi
www.clubmedjobs.com
Tel 02414941
www.ventaglio.com
Tel. 02467541
www.movida.com
[email protected] - Tel. 01713131
[email protected]
Tel. 0917434166
[email protected]
Fax 0034-971224447
[email protected]
Fax 0045-387959157
Agenzie per conto di operatori turistici
Samarcanda
1,100
Planet
500
Blue Animation Team
500
Obiettivo Tropici
400
www.samarcanda.com
Tel. 0332491049
[email protected]
Tel. 054187597
job@blueanimationteam
Tel. 0645443990
[email protected]
Via Calefati, 20 Bari
Agenzie di servizi di animazione per strutture turistiche
Esseanimazione
860
Life entertainement
300
Groove animazione
150
[email protected]
Tel. 0645439344
[email protected]
Tel. 058759759
[email protected]
Tel 0574442981
prende Francorosso e Volando), Aeroviaggi, la catena spagnola Sol Melia e la Tmc Tourist services. Altri
operatori turistici si affidano invece
ad agenzie specializzate nel recruiting del settore come Samarcanda,
Blue animation team, Obiettivo tropici e Planet. Esistono, infine, alcune società che gestiscono i servizi
di animazione per le catene di grandi alberghi nelle zone di villeggiatura: sono Esseanimazione, Life entertainment e Groove animazione.
Lavorare in un villaggio vacanze
rappresenta un’opportunità per
molti giovani studenti, che possono
unire l’utile al dilettevole trascorrendo l’estate all’estero ed arricchendo il proprio curriculum. Le figure professionali ricercate dai diversi tour operator sono le più varie: per l’intrattenimento animatori,
ballerini, coreografi, musicisti e dj;
per il food & beverage baristi, cuochi, camierieri e chef; per le attività
sportive istruttori di fitness, tennis,
vela, windsurf e canoa.
Per essere scelti occorre conoscere almeno una lingua straniera
(meglio se due o più), avere un’età
compresa tra 18 e 30 anni, essere di
bella presenza e possedere spiccate doti comunicative per entrare in
relazione con gli altri. Il contatto
con il pubblico, infatti, rappresenta
il vero banco di prova per gli aspiranti animatori e per tutti gli impiegati di un villaggio vacanze.
Veniamo ora alla retribuzione media, di norma compresa tra un minimo di 450 e un massimo di 900 euro
mensili: cifre non altissime ma
neanche disprezzabili, considerando che vitto e alloggio sono gratuiti.
Villaggio per villaggio: tutti i numeri
e gli indirizzi da contattare
"I nostri villaggi si rinnovano continuamente: per questa stagione ricerchiamo complessivamente 1.300 giovani (100 in più dello scorso anno,
ndr) per 33 figure professionali diverse. Considero l’esperienza nei nostri
villaggi una bella palestra per prepararsi al mondo del lavoro, ma anche e
soprattutto un’opportunità formativa". Parola di Ninfa Giorgioni, responsabile delle risorse umane della
Valtur, il principale tour operator nazionale che sta portando avanti un
discorso di ‘personalizzazione’ della
vacanza,
“Nello staff dei vil- per venire
laggi Valtur la per- incontro alle esigenze
centuale degli uni- della clienversitari è del 70%” tela: "Le
persone
che lavorano con noi devono riuscire
a modulare il proprio carattere per
stabilire un contatto positivo con tutti: per questo, durante le selezioni,
valutiamo molto anche l’aspetto
umano dei candidati". Nello staff dei
villaggi Valtur la percentuale di studenti universitari è davvero alta: "Costituiscono circa il 70% dei nostri addetti e per molti di loro lavorare con
noi rappresenta uno step importante
per migliorare anche nello studio.
Amo ricordare il caso di una ragazza,
laureata alla Bocconi, che dopo quattro mesi di esperienza con noi è andata negli Stati Uniti e ha superato
brillantemente un colloquio di lavoro:
le continue pubbliche relazioni ti fanno acquisire consapevolezza nei tuoi
mezzi e aiutano a vincere le timidezze". L’aspetto formativo, specie in
Valtur, è considerato fondamentale e
in ogni villaggio lo staff viene ‘creato’
in base a precisi parametri, calibrando la presenza delle diverse figure
professionali: "Chi è alla sua prima
esperienza con noi viene sempre affiancato da una persona più preparata, che conosce meglio il campo, da
una sorta di “tutor”: non mandiamo
allo sbaraglio i nostri giovani". Per
molti lavorare in un villaggio turistico
significa semplicemente farsi una vacanza pagata in un posto rinomato,
ma questo modo di pensare ‘utilitaristico’ si scontra con la filosofia-Valtur:
"Se alla selezione si presenta un giovane che dice solo di voler fare una
vacanza in Sardegna, probabilmente
non sarà preso: siamo noi delle risorse umane a decidere dove andrà chi
verrà scelto. Vogliamo che lavorare
con noi sia un piacere: in modo tale
che alla fine non resti solo un bel ricordo dell’esperienza fatta e delle
persone conosciute, ma che il periodo
trascorso nel nostro staff costituisca
anche una base per costruire il proprio futuro".
m.m.
LAVORO&FUTURO
N. 2 - FEBBRAIO 2007
15
SONO GIÀ 8 I CLUB DI RICHARD BRANSON PRESENTI IN ITALIA: “ABBIAMO 50MILA SOCI E UN FATTURATO DI 35 MILIONI DI EURO”
Virgin atterra nel mondo Wellness
800 nuovi posti entro il 2010
Richard Branson fondatore del marchio Virgin
Tre anni fa il mondo delle palestre gruppo ha deciso di investire e d’inin Italia è stato rivoluzionato dall’in- grandirsi ulteriormente nel Belpaegresso di un nuovo soggetto, che ha se, tanto che entro il 2010 è prevista
riscritto le regole del mercato offren- l’apertura di altri 30 club nelle prindo servizi innovativi: si tratta di Vir- cipali città italiane, con investimenti
gin Active, leader internazionale del nell’ordine di 120 milioni di euro e la
creazione di 800 nuovi
settore dei centri fitposti di lavoro. Se per i
ness e società consocia- Per i nuovi trenta
club già esistenti le pota del gruppo inglese club Virgin cerca
Virgin fondato da Ri- laureati da inserire sizioni richieste sono
chard Branson (vedi nell’Amministrazio principalmente nel ramo impiegatizio (recepbox in basso). Al momento la Virgin Active ne e nella Gestione tionist, estetiste, addetti alla manutenzione,
Italia conta 8 villaggi fitness in sei diverse città (Milano e consulenti di vendita), per quelli di
Bologna con 2, poi Roma, Genova, prossima apertura la Virgin Active è
Torino e Firenze), 250 dipendenti e alla ricerca anche – e soprattutto –
ben 50.000 soci (di cui il 10% junior) di profili manageriali: sono benveper un fatturato complessivo che nel nuti i curricula per le posizioni di Ge2006 è stato di circa 35 milioni di eu- neral Manager, Operations Manaro. Numeri di tutto rispetto per una ger, Sales Manager, Customer Servinew entry nel mercato italiano, ma ce Manager, Fitness Manager e Persi sa: il settore tira. A livello interna- sonal Training Manager. Ma c’è una
zionale Virgin Active conta 72 club forte domanda anche di Istruttori
in Gran Bretagna, 79 in Sudafrica e 6 per i corsi e di Personal Trainer (per
in Spagna. Forte di questa base il maggiori informazioni consultare il
sito www.virginactive.it). Di certo
una buona opportunità di lavoro per
i tanti laureati in Scienze Motorie
che potrebbero trovare posto in una
realtà in forte espansione (vedi grafico). In particolare nel biennio 20072008 sono previste tre nuove
aperture a Roma, una a
Ostia, il terzo club a Milano
Fiori e uno a Venezia Mestre. Per la prima volta,
saranno inoltre offerte
al pubblico strutture di
medie dimensioni più
adatte alle città di provincia: club di 3.500 mq,
con gli stessi servizi e la
stessa impostazione dei
grandi club metropolitani
(che si sviluppano su 5.000
mq), verranno realizzati a Brescia e a Reggio Emilia.
La filosofia della Virgin Active –
che vuole superare il ‘vecchio’
concetto di palestra – si può sintetizzare nelle 4 F del mondo-wellness: Fun (fare esercizi divertendosi), Family (genitori e figli nella
stessa struttura), Friends (socializzare con gli altri) e Feeling Good
(benessere & divertimento).
Luca Valotta, presidente e direttore
generale di Virgin Active Italia: “Sono convinto che la qualità dei nostri
club, la grinta che ci contraddistingue e la costante inclinazione verso
l’innovazione e il divertimento siano
la garanzia del nostro grande successo. I primi passi sono stati più
che soddisfacenti e ogni giorno il
gradimento dei nostri soci ci conferma che la nostra formula per il benessere piace agli italiani e che stiamo percorrendo il binario giusto”.
Concepiti come veri e propri centri per il benessere psico-fisico, i villaggi Virgin Active dispongono anche di un’area dedicata al relax e all’armonia – Day SPA – dove i soci
possono farsi coccolare con massaggi orientali e trattamenti per viso &
corpo. Ma c’è anche un internet cafè dove controllare le e-mail e navigare sul web, così come una zona ricreativa dedicata ai bambini.
Dalla fitness alla wellness, insomma, il passo è breve: il punto di forza dei club Virgin Active è che riescono a far avvicinare allo sport anche quelle fasce di utenti che solitamente non frequentano le palestre,
proprio perché consentono di sce-
Le grandi potenzialità del mercato
italiano nel ramo fitness, con oltre 8
milioni di praticanti, inducono a prevedere un successo per questo progetto del gruppo, come sottolinea
gliere in assoluta libertà l’attività o il
tipo di intrattenimento da svolgere
nelle proprie strutture. Piccole oasi
dove ricaricare le batterie e smaltire
lo stress quotidiano.
VIRGIN: UN GRUPPO INTERNAZIONALE DA 5,5 MILIARDI DI STERLINE
Il marchio Virgin, che raggruppa più di 200 società diverse, è uno
dei più conosciuti nel mondo. Nasce nel 1970 da un’idea di Richard
Branson, allora ventenne, che fonda una piccola società di
vendita di dischi per corrispondenza. Pochi mesi dopo viene aperto in Oxford Street, a Londra, il primo negozio Virgin Records. Nel corso degli anni Settanta la Virgin diventa
un’etichetta discografica ed accresce la propria notorietà
grazie a tanti artisti di fama internazionale come i Sex Pistols, i Genesis e i Rolling Stones. Con gli anni Ottanta il
marchio Virgin si rafforza nell’industria musicale ma si sviluppa con società altamente specializzate anche in altri settori, dall’industria aerea a quella televisiva. La definitiva affermazione sui mercati internazionali avviene negli anni Novanta: nel 1994
nasce Virgin Drinks (nel mercato del beverage e dei soft drinks), nel
1996 vengono lanciate Virgin Express (compagnia aerea che attual-
mente opera anche in Italia) e V2 Music (nuova etichetta discografica); nel 1999 avviene l’ingresso nel settore della fitness e del benessere, con l’apertura del primo centro Virgin Active a Preston, in Gran Bretagna. Oggi la Virgin Active International
è leader nel settore con 165 club in tutto il mondo, 900.000
iscritti e 265 milioni di sterline di fatturato. Virgin Atlantic
Airways, fondata nel 1984, è attualmente la seconda compagnia aerea a lungo raggio in Gran Bretagna e opera viaggi su New York, Miami, Boston, Los Angeles, Orlando, San
Francisco, Hong Kong, Atene, Johannesburg, Tokyo e i Caraibi. La compagnia aerea detiene molti primati e si è aggiudicata più volte il premio come miglior azienda del settore dell’anno. Complessivamente il Gruppo Virgin impiega più di 25.000
persone e ha raggiunto nel 2004 un fatturato complessivo di 5,5 miliardi di sterline.
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N. 2 - FEBBRAIO 2007
LAVORO&FUTURO
Geox, la mente che respira:
“Largo alle idee degli studenti”
Cosa ci faceva qualche giorno fa
Mario Moretti Polegato, fondatore
del marchio Geox, al Forum Economico Mondiale di Davos? Era lì
in veste di finanziatore di creatività, non per presentare in grande
stile l’ultimo modello di scarponcino traspirante. L’industriale veneto, a capo di un impero con 600
milioni di fatturato e 3 miliardi di
capitalizzazione, ha deciso di investire sui giovani, o meglio sui
giovanissimi. Ha istituito un Premio Geox che, in linea con la filosofia del gruppo, si chiama “La
mente che respira” e coinvolgerà
le scuole medie e superiori dell’area di Montebelluna, in provincia
di Treviso. Un progetto ambizioso
e innovativo, che intende dare agli
studenti la possibilità di sviluppare un’idea, sperimentarla e – perché no? – anche di brevettarla. I
7.000 partecipanti sono stati divisi in team, con a capo di ciascuno
un professore nel ruolo di coordinatore: c’è tempo fino ad aprile
per presentare la propria proposta; poi la parola passerà alla commissione composta dai sindaci,
dagli insegnanti e dai rappresentanti della Geox, che selezionerà i
vincitori. Complessivamente sono
stati stanziati 30.000 euro, equamente distribuiti tra medie e superiori: all’idea vincente andranno
5.000 euro, che serviranno per finanziarne la realizzazione. Un progetto piccolo che, però, Moretti
Polegato vorrebbe far diventare
europeo cercando partnership anche con altre imprese disposte ad
investire nella creatività. Il futuro
delle aziende, infatti, è rappresentato sempre più dalle idee nuove e
sempre meno dalla produzione in
sé. Non a caso gli aspetti più importanti da tenere in considerazione sono la ricerca, il design, la
sperimentazione, il marketing e la
logistica finanziaria. Per questo
un progetto come “La mente che
respira” costituisce senza dubbio
una buona base per creare, anno
dopo anno, una vera e propria fucina di idee. La creatività non si
può insegnare, ma avere a disposizione un interlocutore privilegiato che è disposto a finanziarti di
certo aiuta.
Mario Moretti Polegato, presidente della Geox
Bayer: 100 posti per un’aspirina
Nel corso del 2007 la Bayer, multinazionale della farmaceutica con
oltre 110.000 dipendenti, assumerà
in Italia cento persone: la ricerca si
concentrerà su un livello medio-alto. In particolare sono richiesti profili per le funzioni di: marketing e
vendite, project management, assistenza tecnico-manutentiva agli
impianti di produzione. Ricercato
anche personale per i laboratori di
sviluppo e applicazioni tecniche dei
prodotti, per i laboratori di tutela
ambientale, per la logistica commerciale e di produzione e per le
unità di comunicazione. Posizioni
aperte anche per la funzioni amministrative, legali e finanziarie della
società. Le sedi di lavoro gravitano
soprattutto nell’area di Milano (dove la Bayer ha il suo quartier generale amministrativo-finanziario oltreché 3 insediamenti produttivi e 5
società legali) ma anche nella rete
commerciale nazionale. In prospettiva, però, il percorso professionale
all’interno della holding potrebbe
portare anche all’estero, in una sede europea o negli altri continenti.
Saranno definiti percorsi di formazione specifici per tutte le discipline richieste: per migliorare le capacità relazionali, fare del training on
the job ed acquisire una serie di
competenze nell’area della sicurezza informatica.
La politica di assunzione della
Bayer, come di molte altre grandi in
Italia, per i nuovi ingressi prevede
una maggioranza di contratti a
tempo determinato, circa l’80%. C’è
da dire però che negli ultimi tre anni circa il 45% dei contratti a termine è stato stabilizzato e trasformato in ‘tempo indeterminato’. I requisiti richiesti ai candidati sono, oltre
alle competenze certificate dal diploma o dalla laurea, la capacità di
impegnarsi e di lavorare in gruppo,
l’orientamento ai risultati e uno
spiccato spirito d’innovazione.
Le candidature possono essere
inviate utilizzando il link “job oppotunities” presente sul sito web:
www.bayer.it.
Manager-benefit anche per 25 neolaureati
Secondo la classifica ‘Great place to work 2006’ stilata dai dipendenti delle società operanti sul
mercato, la tredicesima azienda
dove si lavora meglio in Italia è la
Medtronic di Sesto S. Giovanni, filiale nostrana della compagnia
statunitense di apparecchiature
medicali che vanta un fatturato
globale di oltre 11 miliardi di dollari e ben 35.000 dipendenti.
L’azienda, leader nel settore, è
alla ricerca di 25 neolaureati nel
ramo biomedico ed offre condizioni contrattuali di un certo interesse: da subito un contratto a tempo
indeterminato con una retribuzione superiore alla media e benefit a
livello manageriale.
Le figure scelte dovranno essere
in grado di dare consulenza tecnico-commerciale ai medici negli
ospedali presenti su tutto il territorio nazionale.
Il candidato ideale ha una perfetta conoscenza dell’inglese ed è
laureato in ingegneria biomedica;
possono proporsi anche i laureati
in altre discipline medico-scientifiche come biologia, medicina e farmacia. La capacità di gestire le relazioni umane, la disponibilità ad
un orario di lavoro estremamente
flessibile e la possibilità di muoversi facilmente sul territorio costituiscono titolo preferenziale per
essere selezionati.
Chi è interessato può mandare il
proprio curriculum in formato elettronico all’indirizzo di posta elettronica [email protected], oppure direttamente presso la sede
italiana di Medtronic – Piazza Indro Montanelli, 30 – 200099 Sesto
S. Giovanni (Milano).
Per le selezioni non sono previste prove scritte, ma una serie di
colloqui individuali con specialisti
e manager dell’azienda (anche in
inglese), cui accederanno soltanto
i laureati con i curricula più validi.
Trattandosi di posti-chiave e ruoli
abbastanza delicati, i neoassunti
frequenteranno un corso intensivo
di sei mesi con lezioni in aula e un
periodo sul campo, affiancando
colleghi più esperti.
LAVORO&FUTURO
N. 2 - FEBBRAIO 2007
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PROFESSIONE ANTICA, MARKETING MODERNO
Cafè express per cardiologi innovativi
Prevenire è meglio che curare, fin
qui tutti d’accordo. Ma come fare
a rendere meno invasivi e più
immediati i controlli periodici,
come ad esempio l’analisi del
sangue? Deve essere stata questa la domanda che si è posto il
famoso cardiologo inglese Dorian
Dugmore, trovando anche una
risposta convincente: si può creare un fast-food della prevenzione,
un posto colorato del tutto simile
a un bar dove potersi sottoporre
ad analisi di routine. Il medicoimprenditore ha tradotto in realtà
la sua idea, fondando la Wellness
International, società medica di
prevenzione con un nutrito pacchetto di servizi dedicati ai singoli
e alle aziende. Ma la vera novità
di tutto questo è rappresentata
senza dubbio dai Wellness Cafè,
piccoli centri con tavolini e salette, dove è possibile avere in venti
minuti un’istantanea del proprio
stato di salute: i trigliceridi, la
pressione sanguigna, il rapporto
tra il colesterolo buono e quello
cattivo. Una vera e propria mappa
dello stato di salute, semplice e
chiara: non a caso lo slogan della
catena è “know your numbers”,
conosci i tuoi numeri. L’iniziativa
è stata presentata e pubblicizzata
gratuitamente a Davos, nel corso
del World Economic Forum, e ha
riscosso un buon successo: la
gente faceva la fila. Per il momento sono stati aperti già due
Wellness Cafè, uno a Londra e un
altro a Manchester, e il servizio
base costa circa 70 sterline. Non
è escluso che questa nuova idea
di marketing applicata alla ‘antica’ professione medica venga
riproposta su scala globale.
D’altra parte Dugmore si sta dedicando alla prevenzione in un’ottica del tutto originale: il suo obiettivo è di creare un servizio com-
pleto per valutare il rischio di
cancro, diabete e patologie respiratorie. E ha già individuato un
interlocutore privilegiato, le grandi aziende: offre infatti pacchetti
di consulenza personalizzati per i
dipendenti, dal semplice checkup annuale al più completo
“Project Life”, un programma di
monitoraggio continuo.
SCELTI PER VOI
SENET VUOLE NEOLAUREATI
IN INFORMATICA
Il Consorzio Senet, società del
settore ICT, è in cerca di 2 neolaureati in Informatica o in Ingegneria informatica da inserire in un
team di lavoro per i propri progetti su Roma. Si richiede disponibilità immediata. Costituisce titolo
preferenziale la conoscenza di Java. Gli interessati possono contattare Antonio Passarelli via e-mail,
mandando il proprio curriculum all’indirizzo [email protected] (Rif. 2NEO_J); oppure telefonicamente
al
numero
06.97279183.
CONSULENTI COMMERCIALI
PER LA TOSCANA
La Mind Consulting, azienda
leader nel settore della consulenza alle imprese per la gestione
delle risorse umane, sta cercando
consulenti commerciali futuri imprenditori per le province di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Massa
Carrara e Arezzo. Chi verrà scelto
avrà l’opportunità di seguire un
percorso formativo che lo porterà
a saper acquisire e gestire in autonomia i propri clienti secondo le
metodologie di intervento. Il candidato ideale ha grinta, forte
orientamento al risultato, ama accettare nuove sfide, ha avuto
esperienza commerciale/imprenditoriale, è automunito. Per partecipare alla selezione è necessario
collegarsi con il sito www.selezio-
neonline.com e compilare il test
online seguendo le istruzioni; poi
occorre inviare il proprio curriculum in formato elettronico all’attenzione di Danila Battafarano all’e-mail [email protected].
LA FRIZZY DI BARI CERCA
VENDITORI D’IMPIANTI
Frizzy, azienda leader nel settore della produzione di apparecchiature per la depurazione delle
acque destinate al consumo umano, sta cercando 3 operatori di
vendita. Si offrono pianificazione
giornaliera degli appuntamenti,
formazione iniziale e affiancamenti sul campo. Garantita elevata
percentuale di vendita e retribuzione provvigionale alta. Chi è interessato può contattare Gaetano
Villano inviando il proprio curriculum all’indirizzo di posta elettronica [email protected]; tel. 0883.691236.
CONOSCI IL RUSSO?
MOLITO TI CERCA
Molito Fashion Group S.r.l.,
azienda russa di abbigliamento
operante anche in Italia, sta cercando per la sua sede di Milano un
impiegato amministrativo di buon
livello. Il candidato ideale ha maturato una buona esperienza lavorativa nel campo, ha un’età compresa tra 25 e 45 anni, conosce bene la lingua russa (scritta e parlata), possiede una discreta cono-
scenza della normativa in ambito
amministrativo, contabile e giuslavoristico, competenze informatiche di Excel e Word. Gradita una
eventuale lettera di presentazione
da parte di un precedente datore
di lavoro. Per proporre la propria
candidatura inviare il proprio curriculum in formato elettronico all’attenzione di Anastasiya Tymofyeyeva, e-mail: [email protected].
coltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Agraria,
Scienze e Tecnologie, Alimentari,
Chimica, Scienze della Comunicazione e Ingegneria chimica, informatica, gestionale, dell’ambiente
e del territorio. Lo stage, della durata di 6 mesi, potrà essere svolto
in tutti i settori dell’azienda. Gli
interessati possono inviare il curriculum attraverso il sito web
www.barillacareers.com.
BIOLOGI PER DERMES
GRAFICI PUBBLICITARI
L’Istituto Svizzero Dermes, centro tricologico, assume laureato/a
in biologia per consulenza vendita
di prodotti tricologici. Si richiede
una spiccata attitudine al contatto
con i clienti, sensibilità e capacità
commerciale, disponibilità immediata. Alla persona che verrà scelta verrà offerto un corso di addestramento tecnico-commerciale
gratuito, retribuzione superiore alla media e possibilità di carriera.
Le sedi interessate sono Milano,
Torino, Bologna e Firenze. Per sottoporre la propria candidatura
contattare Pino Galvagno al numero 011.19708640.
STAGE ALLA BARILLA
PER 40 NEOLAUREATI
Nel corso del 2007 la Barilla inserirà nel proprio organico 40 stagisti: l’azienda alimentare, leader
nel settore della pasta, considera
lo stage come un passaggio obbligato per la successiva assunzione.
Sono particolarmente gradite le
candidature provenienti dalle fa-
La Guétal, azienda che si occupa di pubblicità, sta cercando un
collaboratore freelance o a progetto. Indispensabile la conoscenza
approfondita dei programmi di
grafica. Gradita la conoscenza di
programmi di animazione 3D e
grafica web. L’indirizzo e-mail dove inviare la propria candidatura
è: [email protected].
ANALISTI/PROGRAMMATORI
ORACLE SU ROMA
La Tekstratum S.r.l., società di
progettazione e consulenza informatica, nell’ambito dei propri programmi di sviluppo, ricerca per al
sede di Roma: Analisti e Programmatori in ambiente Oracle con
un’età compresa tra 23 e 35 anni,
residenti o domiciliati a Roma.
Disponibilità immediata. Inviare
curriculum dettagliato con autorizzazione al trattamento dei dati
personali ai sensi del D. Lgs.
196/03 all’indirizzo [email protected].
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STAGE - BORSE - PREMI
N. 2 - FEBBRAIO 2007
SCELTI PER VOI
DALLE GENERALI 5.000 EURO
PER TESI IN STATISTICA
Le Assicurazioni Generali bandiscono un concorso per l’assegnazione di un Premio alla migliore tesi di
laurea o di dottorato di ricerca su argomenti riguardanti le scienze statistiche ed attuariali attinenti le assicurazioni. Il Premio consiste in un
assegno di importo pari a 5.000 euro.
Le Assicurazioni Generali si riservano di offrire al vincitore e/o ad altri
classificati la possibilità di iniziare
un rapporto di lavoro con la Casa
Madre o con altre compagnie del
Gruppo. Potranno concorrere all’assegnazione del Premio coloro che
avranno discusso la tesi di laurea o
di dottorato di ricerca in una Università degli Studi italiana nel periodo
compreso dal 1° gennaio 2004 al 31
dicembre 2006 e che saranno in possesso dei seguenti requisiti: a) voto
di laurea non inferiore a 110/110; b)
età non superiore a 28 anni al 31 dicembre 2006. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere
compilata utilizzando il modello prestampato acquisibile dai siti internet
delle
Assicurazioni
Generali
(www.generali.com e www.generali.it). La domanda dovrà essere inviata per posta a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro
e non oltre il 28 febbraio 2007 al seguente indirizzo: Assicurazioni Generali - Ufficio Delegato della Direzione Centrale - Piazza Venezia 11 00187 Roma.
LATTANZIO E ASSOCIATI
PREMIA UNA TESI IN P.A.
Lattanzio e Associati, leader nel
settore della consulenza alla Pubblica Amministrazione, allo scopo di favorire la ricerca e lo sviluppo di
know-how ha istituito un Premio di
Laurea dell’importo di euro 5.000 a
favore di un laureato/a dei corsi di
laurea di primo e di secondo livello;
quadriennali e quinquennali vecchio
ordinamento; Dottorati di ricerca e
Master universitari conseguiti presso qualsiasi Università italiana, che
abbia svolto il suo elaborato su temi
di frontiera e di innovazione della
Pubblica Amministrazione e che abbia discusso la tesi nel periodo tra il
1° gennaio 2005 e il 31 dicembre
2006. Per partecipare i candidati dovranno: a) registrare la propria tesi
sul sito www.tesionline.it; b) far pervenire presso la sede Lattanzio e Associati di Roma, entro venerdì 16
febbraio 2007 la seguente documentazione: domanda di partecipazione
in carta libera con autorizzazione al
trattamento dei dati personali ai
sensi del D. Lgs. 196/2003 (modulo
scaricabile dal sito www.lattanzioeassociati.it); 2 copie dell’elaborato in formato cartaceo; 1 copia dell’elaborato in formato digitale su
supporto CD-Rom abstract della tesi
che evidenzi le caratteristiche di innovazione del settore P.A.; copia della carta di identità; copia del certificato di laurea con l’elenco degli esami sostenuti e relative votazioni;
curriculum vitae in formato europeo.
Per ulteriori informazioni contattare
Mara Loccisano: [email protected]; tel. 06.58300195 fax 06.5813174.
PER TESI SUL FRANCHISING
1.000 EURO DALLA FIF
La Federazione Italiana del Franchising ha istituito una Borsa di Studio del valore di 1.000 Euro allo scopo di promuovere la formula commerciale del Franchising presso gli
Istituti di insegnamento superiore
(Università e Corsi di Specializzazione post laurea) e approfondire le potenzialità del settore. Potranno concorrere i giovani studenti universitari che presenteranno un lavoro
scientifico sullo sviluppo del Franchising. Per concorrere è necessario
aver conseguito una laurea o un titolo post laurea nell’anno solare 20052006, con una tesi o un lavoro di specializzazione su aspetti, problemi e
case history concernenti il franchising nell’impresa in Italia e/o all’estero. Gli interessati dovranno far
pervenire gli elaborati sia in forma
cartacea che elettronica entro e non
oltre il 2 marzo 2007 alla Segreteria
Borse di Studio, presso la FIF – via
Nazionale, 60 – 00184 Roma. Il premio di 1.000 Euro sarà consegnato al
vincitore il 21 aprile 2007, in occasione della quinta edizione del Roma
Expo Franchising che si terrà presso
la nuova Fiera di Roma dal 20 al 22
aprile 2007. Per ulteriori informazioni contattare la Federazione Italiana
Franchising ai seguenti recapiti: tel.
06.47251; e-mail [email protected].
ABI PREMIA CON 6.200 EURO
TESI IN MATERIA BANCARIA
L’Associazione Bancaria Italiana
bandisce un Premio per una tesi di
laurea nelle materie giuridiche e socio-economiche riguardanti i rapporti di lavoro nel settore del credito.
Possono concorrere tutti i laureati in
Italia e all’Estero che abbiano discusso il proprio lavoro tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2006. Il termine
ultimo per presentare la domanda
(accompagnata da due copie della
tesi, da un abstract di non più di 5
cartelle e da un certificato di laurea
completo degli esami sostenuti) è il
28 febbraio 2007. Il materiale andrà
spedito ad ABI – P.zza del Gesù, 49 –
00186 Roma. Per la data di presentazione fa fede il timbro postale di invio. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria del
Premio contattando il Dott. Giancarlo Durante al numero 06.6767783.
DA CRUI E SSEF TIROCINI
PER 22 UNIVERSITARI
La Crui e la Scuola Superiore dell’Economia delle Finanze bandiscono un concorso per l’assegnazione di
22 tirocini. Il Programma è riservato
a candidati particolarmente meritevoli, interessati ad intraprendere
una carriera nell’ambito di un contesto organizzativo. Possono presentare domanda, entro e non oltre il 12
febbraio 2007, i laureandi di laurea
specialistica e di vecchio ordinamento e i neolaureati di vecchio e nuovo
ordinamento. I tirocini si svolgeranno tutti e 22 a Roma e dureranno
quattro mesi (con possibilità di proroga a sei mesi), con inizio in data 26
marzo 2007. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i referenti
dell’area Tirocini & Stage: per la
Crui, Alessandra Colantoni (e-mail
[email protected], tel. 06.68441399); per la
Scuola Superiore dell’Economia e
delle Finanze, Jair Lorenco (e-mail
[email protected],
tel.
06.58014136).
DA PROGETTO UNIPHARMA
50 CONTRIBUTI PER TIROCINI
L’Università degli Studi di Roma
“La Sapienza” offre 50 contributi per
tirocini di 24 settimane presso centri
di ricerca pubblici e privati europei
nell’area chimica, farmaceutica e
biotecnologica. Il bando si rivolge a
neolaureati da non oltre 18 mesi
(con voto di laurea minimo di
105/110) che abbiano conseguito il
titolo presso un’università italiana
statale o non statale legalmente riconosciuta, in uno dei seguenti corsi
di laurea: Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Chimica,
Chimica Industriale, Scienze Biologiche, Biotecnologie. La domanda di
partecipazione dovrà essere compilata entro le ore 24.00 del 31 marzo
2007 sul sito www.uniroma1.it/internazionale.
ASSIOT ASSEGNA 4 PREMI
A TESI IN MECCANICA
L’Associazione Italiana Costruttori
Organi di Trasmissione e Ingranaggi
promuove un concorso per l’assegnazione di premi per Tesi di laurea.
Il bando è rivolto a laureati universitari negli anni accademici 2004/2005
e 2005/2006 in discipline sia tecniche che gestionali/commerciali, che
abbiano discusso tesi riguardanti il
settore delle Trasmissioni Meccaniche di Potenza. La Commissione
Tecnica assegnerà 1.500 euro al lavoro ritenuto migliore; 775 euro ciascuna ad altre tre tesi ritenute meritevoli. Le domande di ammissione al
Concorso dovranno essere inviate
entro il 28 febbraio 2007 ad Assiot –
Viale Enrico Martini 9, 20139 Milano
- allegando: una copia della tesi, un
breve abstract della stessa, il certifi-
cato di laurea in carta semplice. Per
ulteriori informazioni è possibile contattare telefonicamente l’Associazione al numero 02.55230580; oppure tramite il numero di fax
02.55230574.
PER MATEMATICI BRILLANTI
10.000 EURO DALL’UMI
L’Unione Matematica Italiana bandisce il concorso per il Premio “Renato Caccioppoli 2007” di 10.000 euro, destinato a cultori di scienze matematiche, di cittadinanza italiana,
che non abbiano superato l’età di 38
anni al 31 dicembre 2006. La selezione avverrà per titoli, gli interessati
dovranno pertanto inoltrare la domanda di partecipazione al Presidente dell’Unione Matematica Italiana allegando: a) un estratto dell’atto
di nascita; il certificato di cittadinanza italiana; c) le pubblicazioni ed
ogni altro titolo comprovante la qualità di cultori di scienze matematiche. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 28 febbraio
2007 alla Segreteria dell’UMI –Dipartimento di Matematica dell’Università – Piazza di Porta San Donato 5 –
40126 Bologna. Per ulteriori informazioni
chiamare
il
numero
051.2094402.
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giovani laureati dinamici
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ess
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POST IT
DANZA. E’ sempre
interessante perdere
l’equilbrio e, perché
no, farlo con la danza. Ne abbiamo una
nuova opportunità, fino al 28 febbraio all’Auditorium di Roma,
che oltre a Parco della Musica e del Cinema lo diventa anche per l’arte di Tersicore con la rassegna “Equilibrio – Festival
della nuova danza”, diretto da Giorgio Barberio Corsetti.
Anno III n. 2
Giorgio
Il ritorno
Giorgio Panariello
è tornato dal vivo in
teatro con il one man
show Faccio del mio
meglio, un recital che
raccoglie il meglio del
suo repertorio recente: dai monologhi che
prendono di mira il sociale alle manie dell’uomo analizzato nella sua quotidianità.
Nello spettacolo c’è
spazio per i suoi personaggi più famosi,
come il macellaio Pio
Bove, Naomo, ma anche per nuovi monologhi e nuove “figure”
che nascono serata
dopo serata, durante
la tournée. L’ironia e la
comicità la fanno da
padrone, naturalmente, ma negli ultimi
tempi Panariello ha
anche portato alla luce una notevole vena
di poesia. Tappa da
annotare: Benevento,
teatro Massimo, il 13
febbraio.
Tamara De Lempicka: Quadri di Storia
Una vita in fuga quella di Tamara De Lempicka, fin da quando lascia la sua terra d'origine, la Russia, devastata dalla rivoluzione
d'Ottobre: la pittrice porterà sempre dentro di sé il ricordo agghiacciante della folla che si getta affamata sulle carcasse dei cavalli abbandonate per la strada. Dopo la
fuga dalla "madre" Russia, l'approdo a Parigi e la decisione di dedicarsi alla pittura per sopravvivere. Il successo non tarda ad arrivare e con esso gli eccessi, il lusso, le
trasgressioni di chi abbraccia uno
stile di vita sregolato nel tentativo
disperato di lasciarsi alle spalle gli
orrori, le violenze, i morti... Tamara De Lempicka diventa così l'interprete più efficace della società
europea ed americana degli anni
venti e trenta: feste, mondanità,
notti brave... ma l'ombra che incombe sulle vittime della storia
non si dissolve. Tamara sposa un
barone ebreo e ancora una volta
deve mettersi in fuga, "sradicarsi" per scampare alla minaccia nazista. Nomadismo perpetuo il suo,
di paese in paese, e di flirt in flirt:
la pittrice si lega all'Italia per la vita, e non sa fare a meno di rifugiarvisi almeno una volta ogni anno. Incontra Gabriele D'Annunzio, ma non riesce a ritrarlo. Il fascino di Tamara, icona di stile ed
eleganza, si riflette nelle sue opere: le figure che ritrae sono dotate
di una bellezza scultorea, neoclassica. Le forme nette, decise; i colori vivi e luminosi. Su uno sfondo di
strade e palazzi cittadini grigio
scuro, il colore preferito dall'artista, soggetti luminosi, di una bellezza aristocratica, accomunati da
un'espressione distaccata e malinconica. Come un velo di tristezza su sguardi penetranti, ma as-
MUSICAL. Grande
esordio teatrale per Vanessa Incontrada con il
celebre musical di Cole
Porter “Alta Società”,
che ha debuttato di recente a Messina e prosegue in tutta Italia. Nel cast insieme alla conduttrice di Zelig anche Cristian Ruiz
e Simone Leonardi che canteranno, oltre
alle musiche originali, altri grandi capolavori come De-Lovely, Easy to love, I get a
kick out of You, Night and Day. Al 1956 risale la versione cinematografica interpretata dall’indimenticabile Grace Kelly e da
due giganti dello spettacolo: Bing Crosby
e Frank Sinatra.
CORTOMETRAGGI. Il 7 febbraio al Politecnico Fandango di Roma avrà luogo la
giornata di proiezione (ore 17) e poi premiazione (alle 21) di “Corto Awards”, la
rassegna organizzata dal Cinecorriere con
AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema). Una prima edizione tutta da scoprire, per un genere, il cortmetraggio,
sempre più rilevante e… rivelante giovani
talenti.
TEATRI.
“Pierre
Klossowski. Il Bafometto”, in mostra
presso la Fondazione
Bevilacqua La Masa,
Venezia, dal 2 febbraio
al 26 marzo prossimi.
A cura di Raffaella Baracchi e Angela Vettese, per la prima volta al pubblico è rivelato un momento saliente della collaborazione e della profonda amicizia tra Carmelo Bene e Pierre Klossowski, cioè il ciclo
completo – 17 disegni e 4 studi – che quest’ultimo dedicò a una commedia su Bafometto di cui lui stesso aveva scritto il testo, e che Carmelo Bene avrebbe dovuto
mettere in scena in occasione della Biennale Teatro da lui diretta nel 1989.
CABARET. tutti i martedì i comici de Il
Muro del Sorriso presentano a Roma, nel
noto locale Gilda, “Gilda Ridens”, ovvero
le iene della comicità. E arriva anche lo
showman Skizzo, con il suo spettacolo intitolato “Che Dio ce ne scampi… e gamberetti” (martedì 13 febbraio alle 22.30).
sorti: l'artista dona con generosità
alle sue creature i suoi stessi occhi
grandi e lucenti, ma mesti. Milano, Palazzo Reale, fino al 18 febbraio.
Gianluca Montanino
PITTURA. Annibale
Carracci in mostra al
Chiostro del Bramante fino al 6 maggio.
160 opere dell’artista che trasfigurò il
concetto di verismo
antelitteram. Era infatti uomo del XVI secolo. Chi non riconsoce la “Venere con un
Satiro e Cupido”?
20
N. 2 - FEBBRAIO 2007
MUSICA&SPETTACOLI
SOUNDWAVES
LA SOUL SINGER BIANCA DALLA VOCE NERA ARRIVA AL TERZO ALBUM
Joss Stone
si “raccoglie”
ZAMPAGLIONE
Un nuovo album, un tour e un
film. Per Federico
Zampaglione il
2007 si prospetta un anno pieno
di impegni. A fine
febbraio uscirà il
nuovo
album,
l’ottavo per Federico e la sua
band, i Tirmancino, dal titolo “L’alba di domani”. Della
nuova raccolta faranno parte otto brani
inediti e le musiche di “Nero bifamiliare”,
il film scritto e diretto dallo stesso cantante, in uscita a marzo, mese durante il
quale inizierà anche il tour del gruppo.
Terzo album in arrivo per Joss Stone. La
raccolta, dal titolo “Introducing Joss Stone”,
uscirà il 20 marzo e, già dalle prime anticipazioni, si rivela imperdibile: l’Aretha Franklin bianca, con la sua voce grintosa e soul,
duetterà con Common nel brano “Tell Me
What We’re Going To Do” e con Lauryn Hill,
in “Music”. Quella dell’ex Fugees è un’apparizione straordinaria, che interrompe un
lungo silenzio discografico. La raccolta sarà
un mix di stile Motown, R&B anni settanta e
groove Hip Hop, scritto per intero alle Barbados dall’artista, che poi ha composto la
musica alle Bahamas, insieme con produttore Raphael Saadiq, noto per i suoi lavori
con The Roots e Macy Gray. Nella tracklist i
fan di Joss troveranno “Headturner”, “Tell
Me What We’re Gonna Do Now”, “Tell Me
’Bout It”, “Nothing Better Than (The iPod
Song)” e “I Wish I Never Met You”.
Letizia Terra
KANIE WEST
Basta Poco… con Vasco
Ha voluto realizzare un nuovo brano in fretta e furia. Inciderlo nel corso di una sola nottata e veicolarlo nel modo più veloce possibile. Attraverso la radio e le autostrade di Internet. Con questa sorpresa, Vasco Rossi torna sulla scena e continua a far parlare di sé. “Basta Poco”, un brano dai tratti ironici e provocatori che Vasco ha voluto considerare un modesto omaggio a Jannacci, ha debuttato in radio e in rete ed è infatti scaricabile gratuitamente. La canzone non sarà un cd
singolo in vendita, non prelude ad un disco e secondo le dichiarazioni
del cantante “ne farà parte solo quando verrà”. “Sono un pò stanco
di fare degli album” ha dichiarato Vasco “vorrei fare una canzone alla
volta, che magari ti scarichi da I-tunes e la inserisci nella tua playlist”.
v.a.
Manson mangia e bevi
Dopo tanto gossip e annunci subito smentiti, è arrivata una vera
notizia: il nuovo album di Marilyn
Manson è in lavorazione e uscirà
nei negozi statunitensi in primavera.
Il lavoro del tenebroso più famoso
d’America ha finalmente un titolo:
“Eat Me, Drink Me” e sarà il seguito
di “The golden Age of Grotesque”.
Per il momento il Reverendo del
Rock mantiene ancora il massimo
riserbo, ma sembra che dopo il lancio partirà anche un tour mondiale,
che con tutta probabilità porterà
Manson anche in Italia.
Verdiana Amorosi
Note in carta
Tutta la musica del Bel Paese in un libro: il “Dizionario completo della Canzone Italiana”. Un lavoro di passione e competenza
durato anni. Enrico Deregibus ha curato un tomo di 500 pagine
con circa 600 schede di artisti e gruppi degli ultimi 50 anni, da
Antonacci a Zarrillo, da Domenico Modugno ai rapper dei nostri
giorni. Un’enorme quantità di informazioni storico-critiche e migliaia di dischi citati. In mezzo c'è un percorso che va dai rivoluzionari complessi beat, ai cantautori storici, dai gruppi Progressive, alle mutazioni del pop anni Ottanta e la rinascita del rock nei
Novanta.
a.g.g.
“Ho appena iniziato a registrare
e per il momento
ho almeno dieci
buone idee. Ci sono molte persone
con cui voglio lavorare... per me la
musica è un dono,
quindi voglio tenere tutto segreto
finché non sarà il
momento”. Entusiasmo alle stelle,
quello di Kanye West, che sta lavorando al suo nuovo album,
“Graduation”.
TRAVIS
“Open” è il titolo del nuovo album dei Travis, in uscita entro fine
anno. La band inglese, dopo una
pausa di tre anni, è pronta a tornare con il seguito di “12 Memories”. Il disco sarà prodotto da Nigel Godrich e vedrà la collaborazione di KT Tunstall, in un duetto con il cantante del gruppo, Fran Healy.
Strettamente personale
“Ogni canzone su questo disco è
molto personale e sentita”, si legge
sul sito ufficiale di Hilary Duff. Pare
proprio che questo sarà il momento
buono: dopo aver rimandato più volte
l’uscita della nuova raccolta, Hilary
ha dichiarato il proprio entusiasmo
per questo nuovo lavoro, che sarà nei
negozi ad aprile. La cantante sta lavorando sugli ultimi dettagli. È evidente, per i fan ben informati, che
ogni brano è ispirato alla sua vita privata e alla recente rottura con il fidanzato Benji Madden dei Good Charlotte.
l.t.
Germania in scena
“Schaufenster Deutschland“ al teatro Palladium. Un festival interamente dedicato alle
nuove tendenze artistiche della Repubblica Federale.
Dall’arte contemporanea al jazz, dal cinema
del Culture-Clash-Comedies al pop dei Microphone Mafia, alla mostra fotografica “Immagini di danza” allo slam poetry di Bastian Böttcher, Nora Gomringer e Sara Ventroni.
Fino al 27 maggio una rassegna a tutto tondo sulla creatività teutonica.
*iu ascolta
p
ti
i
“Soundtrack ‘96-‘06”
Elisa
“Io canto”
Laura Pausini
“Handful of Soul”
Mario Biondi
CINEMA
N. 2 - FEBBRAIO 2007
21
CAMERON DIAZ E KATE WINSLET, PER NON PARLAR DI JUDE
L’amore non fa vacanze… per fortuna!
Si può cambiare vita, magari migliorandola, semplicemente trasferendosi
dall’altra parte dell’oceano? La strada è
tanta e il viaggio costoso, ma se la nuova soluzione supera le aspettative, allora c’è poco da pensare. E’ la tesi che sostiene la regista Nancy Meyers, in “L’amore non va in vacanza”. Amanda (Cameron Diaz) e Iris (Kate Winslet) sono
due donne che hanno appena ricevuto
l’ennesima, cocente delusione d’amore.
Alla vigilia di Natale si incontrano per
caso su un sito web e, dopo un breve
scambio di disillusioni, decidono di prendere una il posto, e la casa, dell’altra.
Entrambe conosceranno persone interessanti e affascinanti, troveranno amore, amicizia e soprattutto fiducia in sé
stesse. Ma che fare quando la vacanza
finisce? Come tornare alla vecchia vita
se la nuova si avvicina in maniera incredibilmente convincente alla felicità a
lungo inseguita? “L’amore non va in vacanza è la storia di quando ci si lascia alle spalle il proprio passato e si aprono gli
occhi su quello che abbiamo di fronte,
sui propri veri sentimenti” osserva Jude
Law, che nel film interpreta Graham, il
fratello di Iris. “Quando Amanda incontra Graham – ribatte Cameron Diaz – sta
cercando di rilassarsi e di dare una svolta alla propria vita. E improvvisamente
si trova innamorata, in una situazione
che non pensava sarebbe accaduta così
presto”.
Paola Guarnieri
James Cameron, il ritorno
Dopo aver girato “Titanic”, aveva
deciso di prendersi una lunga vacanza. In realtà, da ben dieci anni stava
lavorando ad un progetto ambizioso
che solo tra un paio d’anni potremo
vedere al cinema. È James Cameron, il regista noto per la cura maniacale del dettaglio, che il prossimo
aprile inizierà a dirigere “Avatar”,
un film che offrirà agli spettatori
un’esperienza cinematografica unica. Verrà usato, infatti, un
mix di riprese dal vivo e nuove tecniche fotorealistiche di produzione virtuale, inventate dal team di Cameron. Il film racconterà le vicende di un veterano di guerra paraplegico che
viene trasportato sul pianeta Pandora, abitato dalla razza dei
semi umanoidi Na’vi portatori di un linguaggio e di una cultura originali. “Avatar è un film di fantascienza veramente
ambizioso” ha dichiarato Cameron, “è una sorta di favola moderna ambientata su un pianeta 200 anni nel futuro. È un’avventura che si svolge in un’antichissima giungla e sfodera
una coscienza ambientalista. È un film che cerca di raccontare una storia rendendola mitica”.
Letizia Terra
Inseguendo fiori rossi
Zhang Yuan ammicca e diverte con
“La guerra dei fiori rossi”, odissea di un
piccolo ribelle in un asilo cinese. Vera e
propria colonna del film è il sorprendente Qiang, bambino di quattro anni riottoso e perennemente imbronciato. Relegati gli adulti al ruolo di comprimari, il
regista Leone d’Argento a Venezia gli
affianca una schiera di piccoli attori. Più
delle parole è la mimica a bucare lo
schermo: smorfie e sguardi che mirano
più allo stomaco che all’intelletto.
Qiang, restio alla disciplina militare, risponde con disarmante spontaneità.
Gradualmente prende corpo la sua parabola e fa proseliti per la causa della ribellione, ma proprio quando i germi della rivolta sembrano attecchire, conosce
anche la durissima repressione.
Adriano Gianturco
Un Manuale per tutti i gusti
Il regista Giovanni
Veronesi in “Manuale
d’amore2” racconta diverse sfaccettature dell’amore attraverso quattro episodi: “L’eros”, “Il
matrimonio”, “La maternità”, “L’amore estremo”. Riccardo Scamarcio e Monica Bellucci
sono i protagonisti della scena più hot nel primo episodio, mentre nel secondo la coppia
omosex Sergio Rubini-Antonio Albanese
prende la decisione di sposarsi in Spagna. E così via, per un film che si impernia sulla sensualità della Bellucci, la bravura della Bobulova, la
convincente interpretazione di Dario Bandiera,
la simpatia di Albanese e Rubini, la solita verve
di Verdone. Il film scorre veloce, forse ci si
aspettava qualcosa di più: il trailer svela tanto
e si va al cinema con troppe aspettative.
Ilaria Dioguardi
Quei Maya splatter
Tornato dopo “The Passion” alla macchina da presa, Mel Gibson combatte ancora con l’accanimento dei mass media per via
di “Apocalypto”, miscela di epos
e thriller, kolossal storico e afflati
mistici. Il balzo a ritroso è in America Latina, prima della conquista
spagnola: all’apogeo della misteriosa decadenza della civiltà Maya. Gli alti dignitari, per guadagnarsi il favore degli dei, continuano a pretendere la costruzio-
ne di nuovi templi e sacrifici umani, ma Zampa di Giaguaro è deciso a tutto per salvare se stesso, la
famiglia e il popolo. Una regia che
strizza l’occhio al videogame e alcune incongruenze sul piano storico macchiano il film. Portando la
macchina da presa nella giungla
e all’interno delle città mesoamericane, Gibson consegna
“Apocalypto” all’action, un’azione spesso brutale.
Adriano Gianturco
E se una notte al museo?
C’è una fantasia comune a tutti coloro che almeno una volta nella vita hanno messo piede in
un museo: immaginare che le creature impagliate,
di cera o di marmo, prendano vita. E’ quello che
accade in “Una notte al museo”. Sognatore disilluso e padre sfiduciato in perenne ricerca di lavoro, Larry Daley (Ben Stiller), viene assunto come
guardiano notturno al Museo di storia naturale,
per ritrovarsi, poche ore più tardi, ad affrontare un
problema di incredibili dimensioni: Tyrannosaurus
Rex che distruggono i corridoi di marmo, leoni e
scimmie che si prendono cura di fragili vetrine.
SHOOTING
GWYNETH PALTROW
“Iron Man”, il film di Jon Favreau, ispirato al celebre ed omonimo fumetto della Marvel, ha finalmente anche la protagonista
femminile. Virginia “Pepper”
Potts, segretaria di Tony Stark
avrà il volto di Gwyneth Paltrow,
che va ad aggiungersi a Robert
Downey Jr. e Terrence Howard. Il
film uscirà nelle sale nel maggio
2008.
GEORGE CLOONEY
Da indiscrezioni trapelate, George Clooney affiancherà Robert De
Niro nel remake di “36 Quai Des
Orfevres”, thriller francese del
2004. Il film americano sarà ambientato a New York, per la regia di
Marc Forster (“Neverland”). L’uscita nelle sale è prevista per il
2008.
JOHNNY DEPP
“Johnny è fantastico: è il perfetto corrispondente di Freddie sul
grande schermo. Non posso dire
nulla di più”. La dichiarazione del
chitarrista dei Queen, Brian May
non lascia dubbi sulle voci circolate tempo fa sulla realizzazione di
un film sulla vita di Freddie Mercury. “Ma gli accordi sul film sono
ancora nella loro fase iniziale, perciò è impossibile dire cosa succederà”, ha tenuto a precisare May.
*
i p i u v i s ti
“Manuale
d’amore2”
di Giovanni Veronesi
“La ricerca
della felicità”
di Gabriele
Muccino
“Blood Diamond”
di Ed Zwick
22
LIBRI
N. 2 - FEBBRAIO 2007
IL RACCONTO DEL VIAGGIO EMOZIONANTE ED AVVENTUROSO DI CECILIA GENTILE
TRA LE RIGHE
Pedalando in Senegal
Nella Biblioteca Corviale di Via
Mazzacurati, sempre ricca di iniziative culturali, abbiamo assistito
di recente alla presentazione del libro “Buongiorno Senegal - in bicicletta da Dakar a Podor”. Uscito
per Ediciclo, con la prefazione del
Sindaco Veltroni, è stato scritto
dalla redattrice di Repubblica Cecilia Gentile, che per l’occasione
indossava un abito cucito per lei
da un senegalese. Le sue passioni,
la bicicletta ed i viaggi l’hanno portata a percorrere il Paese africano
sulle due ruote con alcuni compagni. “E’ lì che c’è la vita vera. E forse può essere proprio l’Africa a dare un senso al futuro del nostro
stanco e solitario Occidente” scrive Veltroni. “Noi dal punto di
vista del benessere abbiamo
raggiunto tutto, però ci sentiamo tristi e depressi. Per
paradosso, andiamo in Africa
dove sono poveri, e i nostri
occhi occidentali miseri ce li
fanno vedere felici. Sorridono
sempre, sanno dare valore alle piccole cose che a noi ormai sfuggono”.
Cecilia, quale molla è
scattata e le ha fatto intraprendere questo viaggio?
Appena ho sentito che c’era l’opportunità di andare in Senegal la
spinta è stata più grande di tutte le
paure, è stato il
mio primo impatto con l’Africa nera, dunque
tutte le mie
paure venivano
amplificate dalla mancanza di
conoscenza: la
paura delle malattie, della malaria, dell’Aids,
delle aggressioni. Però quando ho
deciso di andare era come se avessi
saltato un guado, non vedevo l’ora
di partire.
Inclassificabile César!
César
ha sei anni e non
conosce il
gelato. Il
padre lo
accompagna a fare
questa
esaltante
esperienza ma il gelato è avariato. Il padre insulta
il gelataio e in preda a un raptus lo uccide. Inizia così la stupefacente vita del
piccolo César, bambino ipersensibile che
parla di sé al femminile. Sfuggito ad un’epidemia alimentare, dopo una lunga degenza in ospedale nelle mani di una terrificante infermiera e di una suora nana autistica, inizia una serie di esperienze traumatiche e allucinanti: la maestra che lo
accusa di essere un mostro, la visita in
carcere al padre, fino all’agghiacciante
epilogo.
“Come diventai monaca” è più di un’esilarante parodia dei racconti d’infanzia:
una favola crudele sulla scoperta del mondo, magicamente in equilibrio fra comicità
e tragedia, orrore e meraviglia, invenzione
e autobiografia. Inclassificabile, come tutti i romanzi dell’eccentrico César Aira.
a.g.g.
Riferendosi ai Senegalesi, scrive “Non lo sanno, ma è grazie a
loro che mi sto trasformando”. In
che modo?
Sento di nuovo dentro di me l’energia per la quotidianità dell’esistenza, che non è mai banale.
Quanto pensa di resistere prima di tornare in Senegal?
Già penso al prossimo viaggio,
penso di andare nella parte meridionale, più vicina ai Tropici.
Un altro viaggio, un altro libro?
Perché no? I viaggi sono prima di
tutto interiori.
Ilaria Dioguardi
BONO VOX POPULI
Bono diventa scrittore. Da sempre impegnato nel sociale, spesso
in prima linea nelle campagne di
sensibilizzazione verso i problemi
dei poveri e dell’Africa in particolare, il cantante degli U2 trasformerà in un libro “On the move”, il
suo discorso tenuto alla Casa
Bianca due anni fa con l’obiettivo
di sensibilizzare la delegazione internazionale sul problema dell’AIDS nel Terzo Mondo. L’editore
David Moberg ha chiesto infatti al
celebre rocker di sviluppare e ampliare il testo del suo intervento
per trasformarlo in un vero e proprio libro, che negli Stati Uniti arriverà nei negozi il prossimo 3 aprile. “È stato lo stesso discorso di
Bono a convincermi a fare qualcosa per sviluppare il progetto” ha
detto l’editore alla stampa internazionale. Bono infatti andò alla
Casa Bianca per un incontro privato col Presidente degli Stati Uniti
George W. Bush, che aveva promesso 5 miliardi di dollari di aiuti
per i Paesi più poveri del mondo
che rispettassero i diritti umani.
Da lì l’idea di realizzare un libro, i
cui proventi saranno devoluti alla
One Campaign, un’associazione internazionale da anni impegnata
nella lotta all’AIDS in Africa.
Verdiana Amorosi
* l e tt i
u
i
p
i
“Innocente”
di John Grisham
“Una vita da lettore”
di Nick Hornby
“La ballata di Iza”
di Magda Szabò
Hannibal, le origini
“Vorrei che potessimo parlare più a lungo, ma sto per
avere un vecchio amico per cena stasera”. Era il 1988
quando “Il silenzio degli innocenti”, il libro di Thomas
Harris dal quale sarebbe stato tratto il film omonimo
nel 1991, con le sue 10 milioni di copie vendute, consacrava uno dei personaggi più inquietati e al contempo
più affascinanti della storia del thriller, ovvero il raffinato psichiatra Lecter, serial killer antropofago di acuta intelligenza. Dopo diciotto anni, Harris ha scritto le origini di Hannibal, la sua infanzia e la sua giovinezza, nel
romanzo dal titolo “Hannibal Lecter. Le origini del male”, una storia agghiacciante, per comprendere i motivi
della sua natura. Il libro, edito da Mondadori, è uscito il
16 gennaio, mentre dal 9 febbraio nelle sale esce il film
omonimo.
Letizia Terra
Poetare in calabrese
Restituire onore al dialetto lottando perché non cada nel
dimenticatoio. Deve aver pensato più o meno questo Daniel Cundari quando ha deciso di scrivere poesie in dialetto calabrese. “Cacagliùsi (Balbuzienti)” è la raccolta di
versi, edita da Lepisma, del giovanissimo poeta di Rogliano Calabro che a soli 23 anni vanta già numerosi riconoscimenti in campo letterario. Stupisce la padronanza
espressiva, come sottolinea Dante Maffia nella prefazione al libro, con cui Daniel scrive in dialetto. Partendo dal
particolare, lo sfondo delle proprie radici, la poesia di Cundari si sviluppa all’universale, sviscerando argomenti che
toccano tutti noi.
Monica Satriano
Rushdie fuori linea
Attraversare
una frontiera,
oltre quella linea immaginaria che segna la
fine di un mondo e l’inizio di
un altro. Il limite, il confine
sono il luogo in
cui non possiamo sfuggire alla verità: ci spogliamo dei panni comodi della nostra vita che nascondono gli aspetti più brutali della
realtà, per osservare da fuori. In
“Superate questa linea” Salman
Rushdie attraversa molte frontiere
e invita a superare una ristretta visione del mondo sulla politica, la
letteratura e la cultura. Una raccolta di saggi e articoli che spaziano
senza confini, dal Mago di Oz agli
U2, dal calcio alla lotta contro la fatwa iraniana, dal Kosovo al rapporto
tra Islam e Occidente, Rushdie si
mostra incisivo e ironico anche
quando parla della propria vita
braccata dagli integralisti religiosi.
TITOLI DI CODA
SCHERMOPIATTO. ERRORI E STRAFALCIONI IN TV DELLA IENA ILARY BLASI
E la chiamavano Pupona
L’amato marito ha fatto ridere
milioni di italiani
con i pasticciati
dietro le quinte
di un famoso
spot televisivo,
figuriamoci se lei
poteva essere da
meno. Tempi duri in tv per la famiglia Totti. Colpa delle continue gaffe che
sembrano non
voler mollare la povera Ilary Blasi,
mise premaman e pancione sferico
in dotazione, che da qualche settimana ha riempito il vuoto catodico
lasciato da Cristina Chiabotto alle “Iene”. Una conduzione, al fianco degli inossidabili Luca&Paolo,
che però non ha convinto nemmeno i tifosi più irriducibili della pu-
pona nazionale.
D’altronde se il
fisico e l’aspetto,
nonostante la
gravidanza
avanzata, continuano a tenere
incollato
allo
schermo anche il
telespettatore
più distratto, gli
strafalcioni
grammaticali
sfoderati dall’ex
letterina di “Passaparola” durante le dirette hanno
fatto sobbalzare e inorridire i cultori della lingua nazionale. Perifrasi
condite con espressioni tipo “amichi mia”, “fracicata” e il sempre
verde “aòh”, infatti, fanno pensare
che a casa Totti lo Zingarelli sia
sommerso dalla polvere. Come a
dire: “laif is nau”.
N. 2 - FEBBRAIO 2007
23
Tendenze. A Vista d’occhio
Velocità, affidabilità, sicurezza. Con queste
incoraggianti promesse, il magnate
dell’informatica
Bill Gates, ha
lanciato lo scorso 30 gennaio il
nuovo sistema
operativo Windows Vista. Dopo sei anni di
sperimentazioni e oltre 9 miliardi di
dollari investiti, la Microsoft ha deciso di mandare in pensione l’ormai
superato Windows Xp, proponendo un sistema che presenta novità
se non rivoluzionarie quanto meno
inaspettate. Grafica tridimensionale, un telecomando per l’accensione, collegamenti alle tv al plasma e all’home video con funzioni
di videoregistratore.
Addio a tutti i sistemi operativi
precedenti ma
anche ai computer
ormai
obsoleti? Pare
proprio di sì,
visto che c’è
bisogno
di
computer abbastanza potenti. E’ la dura legge del
progresso ipertecnologico,
dove “attuale”
è sinonimo di “vecchio”. Non sarà
in controtendenza?
Monica Satriano
La Riflessione
“Il bacio è una maniera di avvicinare due persone a tal punto che
non vedono più niente di male l’uno
dell’altra”.
Yasenek
l’oroscopo per chi è in corso,
fuori corso e... di corsa!
di Lady Stardust
illustrazioni Daniela Violi
Ariete
21 marzo – 20 aprile
Avete un fascino e una verve
particolari che colpiranno chi vi
circonda, in campo “accademico” come in quello sentimentale.
E questo vi aiuterà a raccogliere
successi e gratificazioni. Il tempo
libero sarà piacevolmente movimentato da inviti, uscite serali
con amici e, perché no, anche da
un viaggio a sorpresa.
Leone
23 luglio – 23 agosto
Le questioni emotive sono in
primo piano. Potrete risolvere
problemi del passato e trovare
nuovi modi per incrementare i
vostri risultati e le vostre
aspettative. Vi intriga qualcuno
difficile da conquistare? Usate
fascino, astuzia, abilità e comunicativa. E certamente riuscirete.
Sagittario
23 novembre – 21 dicembre
Vi attende una buona settimana, specie i futuri ingegneri,
ancor di più se dovete attuare
qualche cambiamento, o prendere decisioni importanti. Non
siate opprimenti con il partner
e, nello stesso tempo, non lasciatevi ingannare da illusori
desideri di novità, specialmente se il vostro accordo di coppia
non è più solido.
Toro
21 aprile – 20 maggio
Sole e Mercurio nel decimo
campo invitano alla prudenza,
soprattutto in sede d’esame:
correte il rischio di commettere
errori e di pretendere risultati
che, al momento, sono fuori dalla vostra portata! Perfezionisti
come siete, vi metterete di impegno per realizzare un legame
affettivo appagante e a prova di
bomba.
Vergine
24 agosto – 22 settembre
Avete energia da vendere,
siete creativi in modo sbalorditivo e sapete convincere chiunque che la vostra visione delle
cose è perfetta. Insomma, per
quanto riguarda il settore universitario siete assolutamente
vincenti! Oltre a questo, il cielo
di questo periodo vi consentirà
di rendere meno scontato il rapporto di coppia.
Capricorno
22 dicembre – 20 gennaio
Gli obiettivi della laurea e
del master sono i vostri interessi prioritari: febbraio è nato
sotto i migliori auspici da questo punto di vista! In ambito
affettivo non vi manca niente,
ma potete sempre migliorare il
rapporto che avete con un pensierino affettuoso nei confronti
del partner. Novità per i single.
Gemelli
21 maggio – 21 giugno
Un team di pianeti impegna la
vostra mente con programmi di
viaggio, di vacanza, di lavoro part
time e naturalmente di studio:
siete tra i segni superfavoriti dalle stelle e potrete togliervi tante
belle soddisfazioni. Con Venere
dissonante in Pesci, non meravigliatevi se sarete tentati da avventure e simpatie passeggere!
Bilancia
23 settembre – 22 ottobre
Tutto volgerà a vostro favore
e anche eventuali piccoli contrattempi verranno spazzati via
dalla vostra efficienza e dalla
vostra sottigliezza. Vi sentirete
ben disposti verso tutti e tolleranti nei confronti di ogni situazione: questo stato d’animo rilassato sarà il passaporto per
un periodo di ottime intese!
Acquario
21 gennaio – 19 febbraio
Il vostro compleanno è sotto
ottimi influssi, con miglioramenti in tutti i campi. Infatti,
avete Sole e Mercurio nel segno
che vi assicurano idee brillanti
e quel ritmo di applicazione frenetico che per voi è il sale della
vita. Periodo gratificante anche
sotto il profilo sentimentale, in
particolare per i single.
Cancro
22 giugno – 22 luglio
Vi aspettano miglioramenti
nello studio e nella situazione di
gruppo, ma il prezzo da pagare
sarà salato: dovrete impegnarvi a
fondo e fronteggiare alcuni intoppi, senza tralasciare gli attacchi di qualche compagno invidioso! Basterà un semplice sguardo
per far comprendere al partner
quanto l’amate…
Scorpione
23 ottobre – 22 novembre
Mercurio dissonante vi rende
polemici con tutti. Potreste anche sottovalutare dei problemi
familiari, o di studio, che richiedono tempestività di soluzione! Buone notizie, invece, dal
fronte sentimentale: forte è
l’attrazione con il partner di
sempre, con il quale trascorrerete momenti davvero magici.
Pesci
20 febbraio – 20 marzo
Periodo davvero speciale,
che vi vede sulla cresta dell’onda, grazie a un cielo tutto positivo. Il punto forte è il transito
di Venere sul vostro Sole: vi dona un fascino tutto vostro e un
gran voglia di tenerezza! L’amore, quindi, balzerà in cima ai
vostri pensieri. Ma attenzione
a non distrarvi troppo.