FREE/PRESS Roma/settembre1
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FEDERICO II PARTHENOPE SANNIO BLOG 1,5 milioni dalla Compagnia San Paolo In biblioteca schiamazzi come al bar Prima nel Sud nella classifica del Sole24 ore Il ritorno in teatro di Panariello 50.00 copie0 free press www.lastudenteria.it 5 - 18 Febbraio 2007 CANDIDIAMO VERONICA di Mariano Berriola Ho letto come molti di voi, la lettera che Veronica Berlusconi ha inviato qualche giorno fa al quotidiano la Repubblica e devo dire che ha suscitato in me una forte reazione. Intanto perché ho apprezzato lo stile e l’equilibrio con i quali ha espresso il suo disappunto verso il comportamento fanciullesco di suo marito. Nonostante la rabbia che si può provare in una fattispecie simile, la Signora ha dimostrato una straordinaria capacità di equilibrio che me ne fanno apprezzare tanto la persona, quanto la bella donna. Il rispetto verso gli altri. Il rispetto verso una donna. È questo quello che chiede Veronica. Questa lettera è ancora più importante, se ne ho colto le intenzioni, perché suona come incoraggiamento a tutte quelle donne che ogni giorno subiscono. Un monito a reagire a tutte le forme di mortificazione, di soprusi e di violenza (per fortuna non è il nostro caso). Rendiamoci conto. Stiamo progredendo tecnologicamente e scientificamente, ma mi sa che stiamo regredendo e tanto sulla civiltà, sui valori su cui poggiare la nostra esistenza. Su questo è necessario porre qualche riflessione. La mia proposta è infine quella di candidare Veronica alla premiership al posto di Silvio. Ha dimostrato di avere coraggio ed equilibrio, doti fondamentali per un buon politico. Se siete d’accordo con me inviate una mail a [email protected], sul nostro sito, lastudenteria.com, daremo i risultati di quanti ci hanno scritto, unitamente agli eventuali commenti. [email protected] Il primo giornale gratis dei giovani EDIZIONE PER AVELLINO - BENEVENTO - CASERTA - MATERA - NAPOLI - POTENZA - SALERNO L’INDAGINE PER SEI STUDENTI SU DIECI POCHE LE ATTIVITÀ CULTURALI IN ATENEO Tanta voglia di… Cultura IL CASO NUMERO CHIUSO CI RISIAMO Dopo le sentenze del Tar di Emilia e Lazio in favore di alcuni studenti, si riapre la discussione sul numero chiuso a pag. 3 Sport, musica e cinema le passioni di sempre, ma in facoltà, libri a parte, ci si annoia. Ancora troppo pochi gli spazi dedicati ai dibattiti, al cinema, ai concerti e alle attività culturali. Parola di studente. Siamo andati a vedere cosa ne pensano anche dall’altra parte della cattedra. Per scoprire che… servizi a pag. 12/13 LA GUIDA AI MASTER - MIGLIORI AL MONDO - GLI STUMENTI PER SCEGLIERLI LA CURIOSITÀ L’ATENEO MADE IN SILVIO Troppi “baroni rossi” nelle università italiane. Berlusconi lancia l’antidoto: il suo ateneo. Sarà liberal, con sede a Milano e docenti molto speciali a pag. 5 - QUELLI PREFERITI DALLE AZIENDE - IL GIUDIZIO DI CHI LI HA FREQUENTATI TUTTI I PARTICOLARI NEL NUMERO IN EDICOLA 2 LONTANO DALL’AULA N. 2 - FEBBRAIO 2007 FATTI E PERSONAGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO Giorgio chiama Romano Una bomba all’Eliseo Se avesse avuto una sfera di cristallo avrebbe preteso i registratori spenti. Invece quando al risveglio è arrivata la rassegna stampa, a Jacques Chirac è andato di traverso il croissant. Durante un’intervista concessa a quattro giornalisti, il presidente francese si è fatto scappare che se l’Iran utilizzasse la bomba atomica, magari contro Israele, Teheran sarebbe rasa al suolo nell’immediato. La gaffe è stata riconosciuta, ma le polemiche internazionali non hanno risparmiato l’inquilino dell’Eliseo, accusato di sottovalutare il pericolo iraniano. C’è coca per tutti In Italia “c’è un consumo gigantesco di cocaina, una spaventosa domanda di cocaina”. L’allarme è stato lanciato dal ministro dell’Interno Giuliano Amato che ha sottolineato gli aspetti culturali del problema. “Non si può chiedere - ha detto preoccupato il ministro - alle forze dell’ordine di contrastarne la diffusione se c’è una tale domanda che viene dalle famiglie e dai giovani”. Secondo le ultime stime, sarebbero sette italiani su cento, tra i 14 e i 54 anni, ad aver fatto uso di cocaina almeno una o più volte nella vita. PER SAPERE COSA SUCCEDE FUORI DAGLI ATENEI Una telefonata per il premier Prodi. Dall’altra parte del filo c’è il capo dello Stato Giorgio Napolitano, che gli chiede subito un vertice di maggioranza. All’origine del chiarimento, le tensioni all’interno dell’Unione sull’allargamento della Ancora non Pacs Mastella non ci sta. “Se si tratta di matrimoni di serie B è inutile discutere” fa sapere il Guardasigilli. Ma anche se mastelliani, teodem e cattolici storcono il naso, la bozza di legge sul riconoscimento delle coppie di fatto va avanti. Anzi, solo 15 giorni e il testo messo a punto dai ministri Bindi e Pollastrini potrebbe essere realtà. L’approvazione della mozione presentata dall’Ulivo alla Camera lascia ben sperare la maggioranza, nonostante gli interventi a gamba tesa della Cei, che rischiano di rivelarsi dei veri e propri boomerang. L’Harry Potter naturista In carrozza senza telefonino Una performance teatrale shock per Daniel Radcliffe, amatissimo dai teenager e conosciuto dal grande pubblico come interprete di Harry aPotter, il maghetto più famoso del cinema. Pochi giorni fa, a Londra, ha portato sul palcoscenico “Equus”, uno scabroso testo di Peter Shaffer in cui il protagonista è attratto dai cavalli, dove recita per larghi tratti completamente nudo. Vivaci proteste da molti suoi fan per l’insolito e ‘torbido’ ruolo, ma c’è da scommetterci: qualcuno avrà gradito. DIRETTORE RESPONSABILE: MARIANO BERRIOLA www.lastudenteria.it ANNO III - N. 1 5-18 febbraio 2007 supplemento al n. 1 de Direzione, Redazione e Pubblicità locale Piazza dell’Enciclopedia italiana, 50 00186 Roma - tel. 0645427800 [email protected] Redazione di Napoli e Pubblicità locale 80133 Napoli - piazza Bovio, 8 “Il Corriere dell’Università e del Lavoro” tel. 0814970911(centr.) fax 0814970913 [email protected] base Usa di Vicenza. E un colpo d’astuzia dell’opposizione, che al Senato appoggia il governo sull’allargamento mentre vengono meno i voti della maggioranza. Il premier? Fa spallucce. E si dice “fiduciosissimo” sulla tenuta del suo gruppo. Coord. redazionale: Massimiliano Papasso Segreteria di redazione: Ivana Berriola Segreteria di direzione: Carmen Bonavolontà Marketing, Sviluppo, Pubblicità: Francesco Barone Amministrazione: Marco Minucci Diffusione: Ciro Garenna Per la Pubblicità Nazionale DNA Media s.r.l. Via del Forte Tiburtino 98 00159 Roma - Tel. 06.9761.7415 Già le chiamano “carrozze del silenzio” e ben presto potrebbero diventare una realtà per i treni italiani: scompartimenti salva-udito in cui è bandito l’uso del telefono cellulare. Un’iniziativa che trova il favore del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, visto che gli annunci alla clientela da parte di Trenitalia non sono riusciti ad arginare il fenomeno dell’inquinamento acustico a bordo dei convogli. Un tempo esistevano le carrozze per fumatori, ora arrivano quelle anti-disturbatori. Hanno collaborato a questo numero: Maria Grazia Abbate, Riccardo Palmieri, Laura Cimino, Antonio Gargiulo, Simona Rossi, Gabriele Chessa, Gianluca Montanino, Edoardo Massimi, Giovanni Borriello, Annamaria Gargani, Nando Berri, Simona Pizzuti, Giuseppe Mellone, Manuel Massimo, Anna Di Russo, Patrizia Lima Stampa: STIEM spa - via delle Industrie, 5 84084 Fisciano - Salerno uff.comm. 3358005346 PRIMO PIANO N. 2 - FEBBRAIO 2007 3 MUSSI ANNUNCIA UNA CURA DIMAGRANTE PER I TEST SELETTIVI. MA LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA Torna il rebus del numero chiuso Ormai è guerra aperta. Da un lato gli studenti - che hanAL VAGLIO DEL MIUR UN DECRETO PER FRENARE LA CRESCITA DEI CORSI TRIENNALI PROLIFERATI NEGLI ULTIMI ANNI no trovato un inaspettato alleato nel ministro Mussi – dall’altro rettori, atenei e docenti. Oggetto del contendere il criticatissimo numero programbio Mussi che sin dai primi giorni di Gli oltre cinquemila corsi di laurea mato che dopo le sentenze di governo aveva espresso il chiaro obietmetà gennaio dei tribunali che affollano e soffocano il sistema unitivo di fare ordine nella giungla dell’ofamministrativi di Emilia Ro- versitario italiano hanno le ore contate. ferta formativa degli atenei italiani. magna e Lazio potrebbe pre- Il ministero infatti ha in mente di cam“Alle lauree brevi serve fare il tagliansto cambiare pelle. Ne è con- biare la geografia delle lauree con un do – ha detto Mussi nel corso di una vinto Fabio Mussi che ha pro- decreto che però non entrerà in vigore chat sul sito de L’Unità - Non è sbaposto una “cura dimagrante” prima di due anni. “La politica dell'unigliata l'idea di 2 livelli di laurea purché per i corsi a numero chiuso versità non si fa con la Finanziaria, ma il triennio sia una laurea che dà un schizzati negli ultimi cinque con nuovi modelli, regole e valori di richiaro profilo professionale e il biennio anni a quota 1060. Sono d’ac- ferimento in modo complessivo – ha sia davvero una specialistica, non un cordo gli studenti, stanchi or- detto il sottosegretario del Muir, Nanallungamento del brodo”. Intanto per mai di veder andar in frantumi do Dalla Chiesa - . Per questo stiamo le prima settimane di febbraio è attesa i sogni di una carriera univer- monitorando gli effetti del sistema del l’uscita di un decreto sui dottori di risitaria per una crocetta messa ‘3+2’. Sicuramente possiamo dire che dal 2008-2009 cambierà la geografia spesso incomprensibili e dagli sbocchi cerca che dovrebbe innanzitutto innalnel posto sbagliato. Ma è davvero possibile dei corsi di laurea in Italia, con una ri- professionali ancor più oscuri. “Stiamo zare il livello degli stipendi, definiti da mandare in pensione l’odiato duzione del loro numero, ora assoluta- lavorando - ha continuato Dalla Chiesa Mussi “da fame”. “Il dottorato deve - a distinguere in maniera più marcata essere titolo privilegiato che dà puntest selettivo? E soprattutto, mente eccessivo”. L’idea infatti è quella di mettere defi- tra lauree triennali e magistrali, a deci- teggio ai concorsi - ha concluso il miquali effetti avrebbe un eventuale pronuncia del Tar sul ri- nitivamente freno alla crescita espo- dere il numero minimo di professori nistro - e le imprese devono capire che corso collettivo presentato nenziale di lauree triennali, specialisti- per ogni corso e ridurre la loro quanti- quello è un titolo premiante per audall’Udu su 180 corsi di laurea che e a ciclo unico partita con la rifor- tà, che attualmente ammonta a più di mentare la composizione intellettuale sparsi in tutta Italia? “Sincera- ma del ’99 e che ha avuto l’effetto più cinquemila”. D’accordo anche il mini- del mercato del lavoro”. Nando Berri mente non vogliamo illudere evidente nel varo di corsi dai nomi stro dell’Università e della Ricerca, Fanessuno – puntualizza Valerio Angelini dell’Unione degli studenti – Anche se il tribunache regolamenta l’accesso alle spele amministrativo ci dovesse dare ra- cialistiche si fa riferimento solo ai gione non c’è certezza che le univer- crediti formativi e a nient’altro”. sità si adeguino immediatamente. SiInsomma la realtà è ancora un recuramente per noi sarebbe una gran- bus da svelare, anche perché rettori de vittoria politica perché significhe- e professori hanno il sospetto che rebbe riconoscere che gli atenei si sul numero chiuso si stia facendo stanno muovendo nell’illegalità. Ma tanto rumore per nulla. “Se Mussi il futuro resta ancora molto incerto”. abolisse il numero chiuso commetIn primo luogo perché nonostante il terebbe una grande stupidaggine – ministro Mussi abbia detto a chiare commenta Marco Santambrogio, Il Sito d’informazione che ti connette lettere che gli atenei si sono fatti un docente di Filosofia del Linguaggio po’ prendere la mano sul tema, le all’Università di Parma e autore nel con il mondo dell’Università! università restano libere di decidere ’99 del libro “Chi ha paura del nucome e quando introdurre i test semero chiuso?” – In tutto il mondo le università selezionano gli studenti migliori attraverso dei test selettivi, non capisco perché in Italia non dovrebbe essere così. Già le classifiche internazionali non fanno molto onore ai nostri atenei, se si Come fare per approfittarne? Semplicissimo! Basta registrarsi sul sito sceglie di andare nella sezione Forum ed entrare a far parte della nostra Community! controcorrente allora per noi sarebbe un Riceverai successivamente via mail le coordinate postali cui effettuare un disastro”. Per il proversamento di soli 10 € per un anno di grande informazione universitaria ed lettivi sui corsi non direttamente in- fessor Santambrogio infatti adottare dividuati dalla legge del 1999. E poi il numero programmato non vuol diancora le migliori offerte di lavoro, stage e borse di studio ci sono le sentenze emesse dal Tar di re precludere ai ragazzi di studiare per laureandi e laureati. gennaio: due riguardano le lauree ma permettere alle università di Il Magazine ti propone inoltre ogni mese interessantissime specialistiche, ed in entrambi i casi i scegliere le proprie matricole in bagiudici hanno accolto le richieste solo se al merito, così come avviene in Guide per vivere al meglio la tua Università! di studenti sì respinti al test selettivo India e Cina. “Purtroppo scelte coma che avevano già presentato do- me quella di concentrare in un'unica manda di preiscrizione. Insomma per giornata i test per alcuni corsi di lauil Tar l’università non può permettere rea esasperano gli animi e creano una preiscrizione e poi non portarla a tensione – conclude – E tutto questo Riceverai inoltre la newsletter periodica della Studenteria, termine. “Sicuramente la sentenza di evidenzia come le nostre università avrai accesso al Forum e potrai inserire i tuoi annunci marzo chiarirà meglio anche questa siano interessate solo a reclutare nella sezione Stanze in affitto! questione – assicura Angelini – an- studenti e non a scegliere i migliori” che perché nell’attuale normativa Massimiliano Papasso Classi di laurea, dal 2008 si cambia: “Serve più ordine” www.lastudenteria.com Fino al 28 febbraio 2007, LaStudenteria riserva agli studenti una clamorosa opportunità! L’Abbonamento 2007 al Corriere dell’Università e del Lavoro Magazine a soli 10 €!! Registrati! Non aspettare! 4 ATTUALITÀ N. 2 - FEBBRAIO 2007 CALA IL SIPARIO SULLA XXIII UNIVERSIADE INVERNALE: ITALIA TERZA NEL MEDAGLIERE FINALE “È stata un’edizione eccezionale” e ora arrivederci a Bangkok Le luci si sono spente, ma le stelle che sono nate continuano a brillare. E si portano dietro tutto il bagaglio di emozioni, successi e sentimenti dei giorni passati. Sulla ventitreesima Universiade Invernale è calato il sipario, ma quella torinese sarà un’edizione difficile da dimenticare. I numeri già parlano chiaro: 1906 atleti (per un totale di oltre 2600 rappresentanti delle delegazioni), provenienti da 52 paesi, che si sono sfidati in 11 discipline della neve e del ghiaccio, contendendosi i 72 titoli in palio. Ne esce fuori un’Italia dei record, che porta a casa 17 medaglie e un ricordo indelebile. Perché come sottolinea il presidente del Centro universitario sportivo italiano, Leonardo Coiana, “mai prima d’ora l’Italia era arrivata così in alto in una Universiade invernale, è stata un’edizione eccezionale”. Nel medagliere infatti l’Italia si è piazzata al terzo posto, subito dopo la Corea e la Russia. “Ma mentre i coreani devono tutto alle vittorie nello short track e i russi a quelle nel fondo e nel biathlon - sottolinea il presidente Cusi – l’Italia è andata a medaglia in quasi tutte le discipline”. Un successo garantito da nomi noti come Enrico Fabris vincitore di tre ori nel pattinaggio di velocità sulla stessa pista che lo scorso anno lo ha incoronato re delle Olimpiadi. Ma anche grazie a un gruppo di perfetti sconosciuti, o quasi, che hanno conquistato a sor- TRA LE VENTI METE PIÙ AMBITE, 13 SONO NELLA PENISOLA IBERICA Erasmus, Spagna mon amour snobbati i paesi anglofoni La Spagna piace, c’è poco da fare. E gli studenti la adorano. Non a caso infatti le università più gettonate nella scelta della destinazione del progetto Erasmus sono quelle della penisola iberica. Secondo una recente indagine della Commisione Europea tra le prime venti mete più richieste, ben 13 sono città spagnole, mentre i paesi anglofoni restano a guardare. Il programma, nato nel 1987, in vent’anni ha coinvolto più di un milione e duecento mila universitari. In attesa dei festeggiamenti del ventesimo anniversario del programma che sarà celebrato nel giugno 2007, arrivano i dati che smascherano l’identikit dello “studente Erasmus tipo”. Dopo Granata, Madrid e Valencia gli studenti scelgono Bologna, Firenze e Roma. Grandi assenti sono le università scozzesi, irlandesi, inglesi e, incredibile ma vero, anche quelle olandesi! Sì, perché, a quanto pare, le mete preferite non sono suggerite da una scrupolosa analisi dei programmi accademici proposti dalle università straniere, tanto meno dal prestigio delle stesse, quanto piuttosto dagli aspetti più spensierati e goliardici del programma europeo di scambio culturale. C’è da dire anche che le università inglesi preferiscono organizzare progetti di interscambio con i Paesi delle loro ex colonie o le prestigiose università americane. Motivazione insufficiente a giustificare la scarsa richiesta dei giovani europei che, alla faccia della conoscenza della lingua inglese, preferiscono movida, paella e sangria. Sarà anche la moneta che non aiuta, tra pound e tenore di vita del Nord Europa, o i cieli uggiosi che intimoriscono. Ma se decidono di passare qualche mese all’estero, gli studenti europei preferiscono farlo alla luce del sole spagnolo. Patrizia Lima presa il podio. Come Corinna Beccaccini, che con la tavola da snowboard è arrivata a conquistarsi un oro molto ambito. E Camilla Alfieri con i due podi più alti portati a casa nello sci, gigante e combinata, che durante le Olimpiadi non ha lasciato scampo a medaglie azzurre. Il più medagliato però è un coreano, Sung Si-bak, seguito a ruota da Fabris, poi dal russo Andrey Makoveev e dalla polacca Justyna Kowalczyk. Ma in una manifestazione che non contempla neanche gli inni nazionali, perché per tutti suona il Gaudeamus Igitur, l’inno degli studenti, poco importa il colore della bandiera. Torino lo sa bene. La festa sembrava non voler finire, e a chiudere la dieci giorni di sport invernale è stata una notte bianca di ispirazione olimpica. Ma solo per un arrivederci, a breve. L’appuntamento è a Bangkok per l’edizione estiva. Maria Grazia Abbate Universiadi: un po’ di storia L’Universiade nasce in Italia, da un’idea di Primo Nebiolo, che dopo aver assistito a Parigi nel 1957 alla Settimana Internazionale dello sport universitario ipotizza una manifestazione polisportiva per studenti universitari sulla falsariga dell'Olimpiade. Il CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano), di cui Nebiolo era all'epoca vicepresidente, organizza così una manifestazione internazionale e la battezza Universiade, un nome che racchiude molteplici significati: università, sport e universalità. Una sola parola che abbraccia tutto quanto significa lo Sport Universitario. Proprio a sottolineare l’universatilità della manifestazione, alle premiazioni vengono aboliti gli inni nazionali e per tutti suona il Gaudeamus Igitur, l’inno degli studenti. E ancora, per la prima volta, appare la bandiera con la “U” con le cinque stelle, a tutt’oggi simbolo della FISU, federazione Internazionale Sport Universitario. La manifestazione sportiva e culturale si svolge ogni due anni (nell’edizione estiva e in quella invernale) in località diverse ed è l'evento internazionale più importante dopo i giochi olimpici. PRESENTATO IL VII PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO UE L’Europa investe nella ricerca, 55 miliardi per i prossimi 7 anni “Se due persone si scambiano una mela, ne avranno entrambe una sola. Se le stesse si scambiano un’idea, ne avranno due a testa”. È in questo racconto un po’ liso ma sempre efficace che Janez Potocnik, commissario europeo responsabile della ricerca, riassume il senso di un progetto per i Paesi membri dell’Unione europea. Qualche settimana fa, a Roma per presentare il settimo Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, il commissario, insieme ai ministri per l’Università e per la Ricerca, Fabio Mussi, e per il Commercio Internazionale e le Politiche europee, Emma Bonino, ha raccontato al mondo dei ricercatori nostrani quali saranno le opportunità per i prossimi sette anni. “Il programma prevede un investimento di 55 miliardi di euro – spiega Potocnik –. L’innovazione è la chiave di volta per lo sviluppo dell’Europa e il settimo programma quadro è importante tanto per l’Ue quanto in particolare per l’Italia, perché è evidente che l’Europa non può competere con la concorrenza asiatica abbassando i salari”. “Nel 2006 - ha sottolineato Mussi - l’Europa è terza dopo Asia e Stati Uniti per investimenti in ricerca e sviluppo. Si tratta di un gap enorme che può mettere a serio rischio lo sviluppo dell’Europa stessa. L’Italia investe l’1,1% del Pil in ricerca e sviluppo, ma puntiamo ad arrivare al 2,5% entro il 2010”. Un’affermazione che ha lasciato qualche dubbio sulla possibilità di centrare l’obiettivo. “Ci impegneremo – ha risposto ai più scettici – ma si tratta di un risultato che non dipende solo dall’investimento pubblico”. Per quanto riguarda invece la diaspora dei cervelli, il ministro ha messo in chiaro che il problema è quello della “bilancia commerciale”: “Non importa che ne escano mille dall’Italia, l’importante è che ne entrino altrettanti provenienti da altri paesi, ma soprattutto – sottolinea – quelli che decidono di andare all’estero dovranno farlo per libera scelta e non per necessità”. m.g.a. ATTUALITÀ BERLUSCONI LANCIA L’IDEA DI UNA NUOVA UNIVERSITÀ LIBERALE CONTRO “I BARONI ROSSI” Nasce a Milano l’ateneo made in Silvio In un mondo monopolizzato dalla cultura di sinistra quale antidoto migliore di un ateneo nuovo di zecca per far trionfare il pensiero liberale? Non c’è ancora l’ufficialità ma Silvio Berlusconi sembra intenzionato ad andare fino in fondo: far nascere una università in carne e ossa, libera dall’ortodossia dei “baroni rossi” – come amava apostrofare i rettori italiani quando era al governo – e dove forgiare la nuova classe dirigente del Paese. Quattro facoltà, corsi post laurea, master e dottorati, che secondo i ben informati dovrebbero partire prima delle elezioni europee del 2009. Due anni di tempo dunque per creare strutture, dipartimenti, e cercare docenti e collaboratori. Perché il nuovo ateneo, secondo quanto immaginato dallo stesso Berlusconi, dovrà essere il punto di riferimento del pensiero liberale italiano, e per fare questo dovrà avvalersi di uomini e donne che hanno fatto la storia con la es- se maiuscola: capi di Stato, ambasciatori, diplomatici. Facile ipotizzare interventi e seminari nelle quattro facoltà – Economia, Scienze politiche, Giurisprudenza, Scienze della comunicazione – degli “amici” Vladimir Putin e J. W. Bush, o di Henry Kissinger o Helmut Kohl. Insomma “nomi” importanti che dovrebbero rappresentare una sorta di plus valore all’organizzazione di base dell’università a cui stanno lavorando i più stretti collaboratori di Berlusconi: dai fedelissmi Ferdinando Adornato a Giuliano Urbani, passando per il teorico di fiducia don Gianni Baget Bozzo e il rettore in pectore Angelo Maria Petroni. Scelta anche la sede dell’ateneo, che dovrebbe trovare ospitalità in una villa a cinque stelle alle porte di Milano, dove sorgeranno le aule per le lezioni e un campus in perfetto stile anglosassone. Insomma tutto sembra essere pronto per la nascita dell’università, anche se a rovinare la festa potrebbero esserci i soliti “disfattisti della sinistra”. Il ministro Mussi infatti ha più volte sottolineato di non voler nemmeno sentir parlare di nuovi atenei in Italia. Quindi, rimandare il tutto al 2011? Non se ne parla nemmeno: l’idea è quella di andare avanti anche senza il riconoscimento da parte dello Stato, portando avanti così in un sol colpo anche la battaglia per l’abolizione del valore legale del titolo di studio tanto cara al centrodestra. Insomma, più liberale di così. Massimiliano Papasso N. 2 - FEBBRAIO 2007 N 5 EWS IN BREVE DOPPIA LAUREA SPAGNOLA PER NAPOLITANO Doppia laurea ad honorem per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il duplice riconoscimento gli è stato assegnato dall’Università spagnola di Complutense nel corso della visita del capo dello Stato in terra Iberica lo scorso 29 gennaio. Toga nera, mantellina azzurra e tocco bicolore, Napolitano ha ritirato la laurea in Scienze umanistiche e Scienze politiche. ERASMUS PER TUTTI NOVITÀ DALLA COMMISSIONE UE L’Erasmus si allarga. E da quest’anno a partire saranno non solo gli studenti dei corsi di laurea, ma anche quelli dei dottorati e delle specializzazioni (in parte già ammessi), dei master e dei successivi percorsi di formazione, e persino degli stage. L’idea della Commissione è di favorire la mobilità anche oltre il canonico iter universitario, permettendo scambi culturali ogni volta che si compie un percorso di formazione. 6 TENDENZE N. 2 - FEBBRAIO 2007 STUDIO OLANDESE, CHI CALCIA PER PRIMO POTREBBE AVERE PIÙ CHANCE. IL COMMENTO DEL DOCENTE IUSM La lotteria dei rigori ai raggi x tutta questione di testa Stanchezza, inesperienza o scarso livello tecnico? Niente di tutto questo. Sbagliare è umano, specie se l’errore dagli undici metri, costato caro a Baggio nel 1994 e a Trezeguet più recentemente, è dovuto a un eccesso di pressione psicologica. È quanto emerge da uno studio effettuato da un gruppo di ricerca olandese e pubblicato sulla rivista Journal of Sports Sciences. Geir Jordet, psicologo dello sport, e i suoi collaboratori dell’Università di Groningen, hanno analizzato i video di 41 incontri di calcio disputatisi tra il 1976 e il 2004, terminati con la cosiddetta “lotteria dei rigori”. Valutando il ruolo del giocatore presentatosi sul dischetto e il numero dei minuti disputati nella partita, gli scienziati sono riusciti a tracciare un profilo di “possibilità di successo del tiro”. Tra i risultati emerge che un fattore di differenza per la sua riuscita è l’ordine con cui il rigore viene tirato. La percentuale di realizzazione scende vertiginosamente con l’avanzare dei tiri: il primo rigorista farà gol nell’87% dei casi, mentre l’ultimo avrà solo il 52% di possibilità. Fortuna? Non proprio. Un semplice dato statistico? Neanche. Stando alla ricerca, infatti, le responsabilità aumentano nell’ultimo penalty, sale la tensione e la pressione psicologica può giocare un brutto scherzo. Ne parliamo con Antonio Tessitore, docente di Giochi Sportivi all’Istituto Universitario di Scienze Motorie. Quali fattori incidono sulla fatica nel calcio? Il calcio è un gioco sportivo in cui si alternano fasi di alta e bassa intensità, nelle quali il giocatore può riprendere fiato. In partita, quindi, più che la quantità dei minuti giocati, conta la loro qualità, ovvero quante fasi di gioco di diversa intensità ci sono state e quanti momenti per recuperare le forze. Cosa è determinante in un momento decisivo come quello dei calci di rigore? L’abilità tecnica e la capacità di focalizzare l’attenzione hanno più peso dell’affaticamento fisico. Ad alti livelli i giocatori sono sufficientemente preparati per affrontare, anche dopo 120 minuti di gioco, l’impegno dei calci di rigore. Pochi minuti di pausa Poesie e racconti salgono in metropolitana Un cenno di vena creativa e potreste diventare gli accompagnatori silenziosi degli spostamenti metropolitani. Il nuovo bando Subway Letteratura è in cerca dei 12 testi (11 racconti e una raccolta di poesie), da pubblicare nei libricini che saranno distribuiti in 3 milioni e 750 mila copie nel canale caratteristico della manifestazione letteraria. Alle principali fermate della metro di Milano, Roma, Napoli e dei vaporetti di Venezia si aggiungono alcune, importanti, fermate della metropolitana di Pa- lermo. Realizzata dell’Associazione Laboratorio E20, Subway Letteratura invita tutti i giovani under 35 a munirsi di carta e penna e mettere nero su bianco la propria creatività. Partecipare è semplice: basta collegarsi al sito www.subway-letteratura.org e scaricare il bando di concorso che illustra le modalità, le caratteristiche tecniche e i requisiti richiesti. Tutti i lavori andranno spediti in busta chiusa entro e non oltre il 16 febbraio 2007. Comportamento online, sotto c’è la matematica L’interazione, sul web, ha le sue leggi. Uno pensa di agire in base al proprio background di conoscenze, a quanto ha imparato ieri l’altro e prima ancora, ma alla fine scopre che c’è chi è in grado di trasformare in formula anche qualche colpo di click. E nella fattispecie, gli artefici della trovata sono due ricercatori dell’università La Sapienza, Vittorio Loreto e Ciro Cattuto, che hanno pubblicato lo studio sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze, Pnas. I due studiosi si sono concentrati sul fenomeno del “tag- ging”, cioè sulla messa in comune da parte di grandi quantità di internauti di informazioni su uno stesso tema, e hanno scoperto che si può descrivere il modo con cui le comunità agiscono sulla base di due leggi molto semplici. “I parametri sono due – fanno sapere – c’è il cosiddetto effetto memoria, cioè il fatto che l’utente tende a guardare solo cose recenti, e l’attitudine degli internauti a usare per i tag parole già viste da altri utenti”. Tutto questo, attenzione, convola in un modello matematico che vi tiene d’occhio! prima dell’inizio dei tiri contribuiscono a recuperare le energie fisiche necessarie per questo gesto tecnico, il problema si sposta quindi di più sull’aspetto psicologico. Cosa si intende per aspetto psicologico? L’abilità del giocatore di “leggere” e “interpretare” i segnali che l’avversario inevitabilmente invia. La sfida tra i due atleti, il rigorista e il portiere, avviene prima di tutto sul piano elaborativo, e i due gesti tecnici che ne conseguono, il tiro e l’azione del portiere, sono solo il risultato finale, visibile, di alcuni processi cognitivi. Si dice che un rigore parato è un rigore sbagliato: è da rivalutare, allora, il ruolo del portiere? Assolutamente sì: il ruolo dell’estremo difensore è di importanza cruciale e può avere alcuni vantaggi. Grazie alla tecnologia, oggi può conoscere le caratteristiche di gioco dei rigoristi, percentuali di realizzazione, se è mancino o destro, che angolo predilige. Inoltre è colui che, se allenato in tal senso, ha la possibilità di inserire elementi di disturbo, i cosiddetti distractors sia negli istanti precedenti l’avvio dell’azione, sia ad azione in corso, costringendo il rigorista a rielaborare una soluzione e di conseguenza abbassare il livello di efficacia tecnica del tiro. Edoardo Massimi UNO STUDENTE AUSTRALIANO METTE ALL’ASTA RAGAZZA, AMICI E MONDO PRIVATO Una vita in vendita…su eBay Vendere l’anima al diavolo o mettere all’asta la propria identità poco importa, ciò che conta è che si faccia su internet. Dopo scarpe, maglie griffate e oggetti di dubbio valore, eBay, il famoso sito di compravendita, on-line è pronto ad offrire anche l’immateriale. Così oltre a vestiti e accessori, uno studente australiano ha deciso di mettere all’asta “for sale” ragazza, amici e vita privata, ovvero di cedere al miglior offerente la propria identità. Nicael Holt, questo il nome del nuovo “imprenditore”, di esperienza ne ha da vendere, specialmente nell’ambito delle relazioni umane. Nel suo pacchetto, tutto incluso, non c’è parte della sua vita che venga tenuta fuori. Hobby, abitudini, tavole da surf si possono facilmente trovare su Ebay, con l’unica clausola di comprare tutto il pacchetto. Il resto, ovvero le ragioni della sua scelta, si trova sul suo sito privato, www.nicael.com. “L’ho fatto – scrive Nicael - perché mi intriga l’idea di che cosa si possa definire vita. Di cosa la gente desi- deri, che invece manca nella propria vita attuale. Un po’ anche perché sono socialista e volevo sottolineare che la quantità e il tipo di cose che ormai sono in vendita a questo mondo sono malsane e costituiscono uno spreco”. Indagine filosofica a cui fa seguito una indagine introspettiva. “Mi interessa capire che cosa costituisce la mia identità ed esattamente, fino a che punto la perderò in questo esperimento, se mai accadrà". In realtà le possibilità che questo avvenga non sono del tutto remote considerando che l’identità di Nicael è già contesa tra molti. Quanto valga tutto il suo patrimonio (15 amici cari, 170 conoscenze superficiali, 8 potenziali amanti, un lavoro come fattorino, 300 cd, skateboard, piercing e un corso di quattro settimane per “entrare nel ruolo”) è difficile stabilirlo, anche se le prime cifre hanno iniziato ad intravedersi. Il più generoso, e forse disperato, è arrivato ad offrire 7.500 dollari australiani, prezzo esiguo considerando la posta in gioco. Anna Di Russo DAGLI ATENEI N. 2 - FEBBRAIO 2007 7 ANCHE LA REGIONE NEL PROGETTO PER AVVICINARE GLI STUDENTI AL PRIMO IMPIEGO. UniCampania, atenei coalizzati per il lavoro Via all’intermediazione tra domanda e offerta Un ponte tra università e impresa. Quale studente non sogna un ufficio dal personale sorridente che, se non lo prenda per mano, almeno gli indichi la via per quella difficile scalata al successo professionale? Ora, non ci saranno le poltrone di pelle, ma qualcosa si muove nel progetto UniCampania promosso da una ATS, associazione temporanea di scopo, che raccoglie università campane e istituzioni. Come dire, insieme per un obiettivo. E l’obiettivo è di tutto rispetto, offrire ai neolaureati, neospecializzati e agli studenti che sono arrivati ai più alti livelli di formazione una piattaforma di contatto con il mercato, facendo un ampio lavoro di intermediazione tra domanda e offerta. “Non siamo un’agenzia per l’impiego – chiarisce Pasquale Ciriello, rettore de L’Orientale e ca- pifila del progetto – ma vogliamo valorizzare la vera risorsa del territorio, i giovani, ampliando i servizi di orientamento e tutorato già esistenti e progettando nuovi percorsi formativi”. Ancora studio? Si, gli esami non finiscono mai, ma finalizzare la propria formazione in base all’esigenza del mercato è fondamentale ed ecco che Unicampania si è dotato di divisioni ben precise. “Abbiamo un Osservatorio permanente gestito dalla Parthenope – spiega il Professor Pietro Rostirolla responsabile del progetto e presidente del comitato di gestione – una funzione Mercato che si occupa di gestire i rapporti tra domanda e offerta grazie alla SUN, un ufficio Comunicazione con il Suor Orsola. Tra i percorsi formativi che vogliamo proporre vanno segnalati stages retribuiti grazie ad accordi preventivi con gli enti ospitanti, in modo da soddisfare l’impegno dei ragazzi e frenare la fuga di cervelli”. L’Unione degli industriali di Napoli e la Regione Campania nella persona dell’Assessore Teresa Armato fanno sentire le università meno sole. “E’ importante la sinergia con le istituzioni – afferma la Armato – lavoriamo per prendere in carico il giovane sin dal suo ingresso all’università fino alle prime scelte professionali”. Come si muoverà l’ambiziosa macchina di UniCampania? “Ci sarà un piano di comunicazione strategica per raggiungere pubblici diversi – spiega il Professor Andrea Pitasi responsabile della Comunicazione – e un’attività di pubblicazioni scientifiche per mettere a disposizione i risultati raggiunti”. Simona Pizzuti 8 DAGLI ATENEI N. 2 - FEBBRAIO 2007 Blog Notes SCULTURE INGLESI PER IL MADRE Fino al 15 febbraio uno dei più famosi scultori inglesi contemporanei, Antony Gormley, espone le sue opere nel vasto cortile interno del Museo MADRE di Napoli; è la prima volta che viene usato lo spazio esterno del centro espositivo per un’installazione. L’artista, che ha realizzato sculture per i principali musei del mondo, presenta la rielaborazione di uno dei suoi lavori più noti, “Critical mass”, che ripro- pone la sua tematica di partenza: il corpo, spesso il suo, è considerato la “misura universale” per interrogarsi sui quesiti esistenziali. "La scultura, per me, usa mezzi fisici per parlare dello spirito, il peso per parlare della sua assenza, la luce per parlare del buio, un medium visivo per rimandare a cose che non possono essere viste" – ha affermato Gormley. i.d. L’ORIENTALE. NELLA BIBLIOTECA DI STUDI ASIATICI FUNZIONA UN SOLO COMPUTER SU TRE. I RESPONSABILI: “MANCANO I FONDI” Cercare un libro diventa un’impresa Ancora una volta al centro delle polemiche la Biblioteca “Maurizio Taddei” del dipartimento di Studi Asiatici dell’Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’. Già in passato, infatti, la struttura, sicuramente la più prestigiosa ed antica dell’ateneo per il suo patrimonio, è stata oggetto di critiche per la scarsa pulizia e i sempre più frequenti casi di “scomparsa” di libri che ha portato all’adozione di un rigido regolamento. Questa volta gli utenti, studenti e docenti, lamentano un altro disservizio legato all’accessibilità ai cataloghi on line che vanta la struttura. Infatti, a disposizione dell’utenza dovrebbero esserci dei terminali per l’interrogazione del catalogo in linea unificato delle biblioteche presenti nell’intera sede di Palazzo Corigliano (Dipartimento di Studi Asiatici, Dipartimento di Studi e Ricerche su Africa e Paesi Arabi, Dipartimento di Studi del Mondo Clas- sico e del mediterraneo Antico). Allo stato attuale dei tre terminali disposti all’ingresso della biblioteca, solo uno è funzionante (seppur a fasi alterne); gli altri due, da circa un anno, sono sempre lì in bella mostra, ma spenti, con il loro cartellino in bella vista “guasto”. Ovviamente ciò crea disagio agli utenti che sono costretti ad attendere in fila per l’utilizzo dell’unico terminale disponibile o a far ricorso alla più lenta consultazione del catalogo cartaceo che contiene le schede dell’intero patrimonio librario della Biblioteca. Interrogati sul caso, il personale della struttura ha preferito non commen- tare, limitandosi a lamentare “una costante mancanza di risorse economiche”. Diverso invece l’atteggiamento di chi ogni giorno vive sulla propria pelle il disagio di non poter trovare il libro che cerca. “Ma li avete visti quei pc – dice con un pizzico di ironia Marco, studente fuoricorso di Lingue orientali – sono dei cimeli storici molto probabilmente precedentemente in dotazione al personale della struttura o messi in disuso da altri uffici e che qui hanno resistito fin quando hanno potuto. In questi anni poche volte li ho visti in funzione tutti e tre”. “Non hanno neanche il buon gusto di togliere queste ‘carcasse’ e almeno fare un po’ di spazio. In questo modo ci si rende anche ridicoli di fronte ad un’utenza internazionale - sottolinea Maria, studentessa di cinese Già tre erano pochi, ora addirittura uno ‘a mezzo servizio’. È una vergogna”. Giovanni Borriello Fisciano, esami a sorpresa Alla facoltà di Economia dell'Università di Salerno la sessione di esami in corso è particolarmente amara: non solo perchè segnata come al solito da improrogabili scadenze, ma anche per un curioso stato di emergenza venutosi a creare all'improvviso. Lo scorso 23 gennaio hanno avuto ufficialmente inizio tutti gli appelli che però sono stati resi noti solo dieci giorni prima, e cioè il 13. "Non ho avuto il tempo materiale di organizzarmi", racconta Stefano D., studente di Economia Aziendale. "Se solo fossi venuto a conoscenza prima delle date avrei programmato un esame a gennaio ed eventualmente un altro a febbraio. Così invece sono rimasto spiazzato e non posso che studiare un'unica materia per la metà di febbraio." Quintino Petrelli, rappresentante degli studenti, si associa alla protesta degli studenti che vivono un forte disagio: "Inoltre", commenta Quintino, "le date di esame quest'anno non si estenderanno alla prima settimana di Marzo come di consueto, ma finiranno con Febbraio". Gianluca Montanino Alla Corte Federiciana la Scienza incontra la Cultura Far capire senza annoiare, proponendo temi accattivanti per un pubblico ampio. Cercando di interessare il cittadino medio ai grandi temi della Scienza e della Cultura. Unico requisito richiesto? Curiosità, sete di apprendere, di conoscere, vedere, sentire per amore della verità. Questo è lo scopo del ciclo di incontri "Come alla Corte di Federico II", arrivato ormai alla sua quarta edizione: sviluppare temi di interesse comune con metodo scientifico. Allo stesso tempo, facendo anche ricorso a studiosi di fama , descrivere l'argomento usando un linguaggio il più accessibile possibile al grande pubblico. E non si tratta di "fare propriamente divulgazione scientifica" come si premura di specificare il rettore Guido Trombetti, promotore dell' iniziativa. Per quello già c'è la televisione e qualche rivista (anche se, detto tra noi, entrambi non registrano un gran risultato di pubblico, e, a volte, neanche di critica). "Come alla Corte di Federico II e tutto lo staff organizzativo, si propone di argomentare ed investigare, che è poi il fine ultimo di ogni scienziato. Volendo fare un po' di storia, limitandoci a questa edizione, i temi sono i più vari. Si passa infatti dall'analisi di un caso irrisolto come la scomparsa di Ettore Majorana, al "DNA Ricombinante", passando per l'inquinamento da onde elettromagnetiche. I prossimi incontri prevederanno, invece, i seguenti appuntamenti: il 15 febbraio “ Economia Italiana e la sfida del mercato globale” con il direttore de Il Sole 24 ore” Ferruccio De Bortoli, mentre a marzo sarà la volta di “Educazione Scientifica: Una fisica più accessibile e attraente con Elena Sassi. Per il programma dettagliato si può visitare il sito www.unina.it. Insomma: ce n'è per tutti i palati. Si può uscire, allora dai laboratori, sempre che il mezzo di trasmissione sia adatto alle necessità del pubblico destinatario del messaggio. Antonio Gargiulo Federico II, i cani randagi entrano in aula Il caldo inverno napoletano ha regalato agli studenti delle facoltà del complesso di Monte Sant’Angelo dei nuovi compagni di corso: i cani randagi. Da qualche settimana infatti un “branco” di animali a quattro zampe assedia studenti e docenti di passaggio nei dintorni delle aule. Anche se c’è chi giura di aver visto un paio di cani aggirarsi addirittura per i corridoi delle facoltà, forse attirati da un irresistibile voglia di sapere. Quella con la “esse” maiuscola. “Con un inverno così caldo – spiega Laura, giovane studentessa di Economia – è un pec- cato restare in aula a studiare o a rileggere gli appunti. Così molti di noi si riversano sul prato verde anche per godersi un po’ di sole. Peccato che questo momento sia molto spesso minacciato dall’incubo di vedersi arrivare alle spalle un cane randagio. Da qualche tempo ce ne sono tantissimi nei dintorni del complesso. Ma nessuno sembra preoccuparsene”. In realtà studenti e docenti sono trasversalmente divisi tra chi per motivi anche igienici vorrebbe trovare una soluzione al problema e chi invece la presenza di “fido” non dà per niente fastidio. Chissà come andrò a finire. DAGLI ATENEI N. 2 - FEBBRAIO 2007 9 SODDISFAZIONE PER LA CLASSIFICA PUBBLICATA DAL SOLE 24 ORE Federico II, pioggia di euro per i nuovi progetti Fondi privati e ricerca, il Sannio è al top Grande soddisfazione per il Sannio che è risultata la prima università del Sud nella graduatoria elaborata dal Sole 24 Ore sulla produttività delle attività di ricerche negli atenei statali e sulla capacità dei progetti di attirare fondi privati. Ma soprattutto è risultata la terza a livello nazionale nella classifica degli atenei in base alla propria capacità di attirare finanziamenti privati. “Non possiamo non essere soddisfatti per questi risultati – commenta il rettore Filippo Bencardino (nella foto)- ma in fondo non siamo tanto sorpresi, poiché fin dalla nascita la nostra università ha sempre puntato molto sul rapporto con le imprese tecnologiche di tutto il paese e grazie a questa politica riusciamo di gran lunga a distinguerci da tutti gli atenei campani”. Le due graduatorie sono il frutto dell’elaborazione del quotidiano economico su una ricca miniera di dati utilizzati dal Miur per avviare la distribuzione “meriocratica” del Fondo di Finanziamento ordinario. “Siamo felici di vedere l’Ateneo Sannita ai primi posti di questo studio – commenta il presidente l’associazione studentesca St.I.Ge. presso la facoltà di ingegneria gestionale della Federico II, Emilio Vincenti - dimostra che in fondo qui al sud le cose non sono mai ‘nere’ come si è soliti pensare; d’altro canto, però, l’analisi ha mostrato che gli atenei più capaci ad attrarre capitali privati a scopi di ricerca sono quelli di medie dimensioni, di recente fondazione e dalla non rilevante tradizione umanistica, e l’Università del Sannio gode in maniera puntuale di queste caratteristiche”. “L’articolo pubblicato sul Sole 24Ore rappresenta l’ennesima dimostrazione – afferma Domenico Ingino, responsabile dell’associazione salernitana Archimede - di come le università del Mezzogiorno debbano ogni giorno affrontare la loro inadeguatezza degli investimenti pubblici nella ricerca e le loro carenze di risorse umane. Condizione determinante per questi atenei che si ritrovano ad occupare in genere gli ultimi posti delle graduatorie che riguardano la produttività della ricerca e lo stanziamento di fondi. La soluzione ideale – continua Ingino - sarebbe quella di puntare di più sull’apertura agli investimenti privati, che rappresenta proprio la politica utilizzata dall’Università del Sannio, unica struttura che è riuscita a distinguersi in maniera sensibile, tra le realtà universitarie del Mezzogiorno, insieme agli atenei di Potenza”. Annamaria Gargani Un milione e mezzo di euro per far decollare cinque progetti di sviluppo. E’ la cifra che il comitato di gestione della Compagnia di San Paolo, presieduto da Franzo Grande Stevens, ha deliberato a favore dell'Università di Napoli Federico II nelle scorse settimane a sostegno di cinque progetti indicati nel “piano annuale 2006” predisposto dal comitato previsto dalla Convenzione Quadro tra la stessa Università, la Compagnia di San Paolo e l'Istituto Banco di Napoli-Fondazione. Lo stanziamento è stato approvato dal Comitato di gestione della Compagnia nell'ultima riunione del 2006. In particolare, sono stati stanziati 500.000 euro per il progetto della Biblioteca di area umanistica/biblioteca digitale “S.Antoniello”, 300.000 euro per l'International House Federico II, 300.000 euro per il progetto MECENASS (Mediterranean Center at Naples for Advanced Studies in Sciences), altri 300.000 euro per CITERA (Laboratorio CInematografico, TEatrale e RAdiofonico dell'Ateneo) ed infine 100.000 euro per il CSEF - Centro Studi di Economia e Finanza. Con la sottoscrizione della convenzione quadro, avvenuta il 25 luglio scorso, la Compagnia di San Paolo si è impegnata a contribuire allo sviluppo dell' Università Federico II con finanziamenti fino a un massimo di 1,5 milioni di euro all'anno, per tutto il triennio 2006-2008. Questo impegno da parte della Compagnia di San Paolo, arriva anche in risposta all’accusa lanciata qualche tempo fa dallo stesso rettore Trombetti, il quale, ricordiamolo, aveva attaccato attraverso un fondo apparso sulle colonne del Mattino di Napoli l’Istituto torinese, reo di non investire a sufficienza nel meridione e soprattutto in favore delle università. LA FEDERICO II PER LA SUMMER SESSION DELL’ISU I segreti dello spazio sbarcano a Napoli in estate Se siete laureati, amate lo spazio, masticate l’inglese, e magari non avete impegni per l’estate 2008, allora potreste frequentare la Summer Session che l’ISU, università “made in Usa” con sede a Strasburgo, leader nella ricerca aerospaziale, terrà all’ombra del Vesuvio e della Federcio II l’anno prossimo. Sempre che mamma e papà vi diano 16000 euro. “È uno sforzo dell’ateneo verso l’internazionalizzazione – commenta il professor Francesco Marulo – bisogna sprovincializzarsi, non ci accorgiamo che siamo più bravi di molti altri”. Dichiarazione solenne ed impegnativa, ma relazionata al fatto che dalla sua istituzione nel 1988, la Summer Session, per la prima volta si terrà in Italia ed a Napoli, superando al foto finish Torino e Forlì, forse appare giustificata. Lo spazio, la sua esplorazione, le sue potenzialità e le sue implicazioni interdisciplinari, sono questi gli ingredienti alla base dell’iniziativa che vedrà ragazzi provenienti da tutto il mondo vivere per due mesi immersi in stage, convegni, laboratori e progetti che hanno come denominatore comune l’interculturalità e il gemellaggio di esperienze umane e di studio. “Un investimento umano importantissimo, – commenta l’ingegnere Luigi Panariello, che nel SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA A.A. 2006 - 2007 Master in Alimenti Nutrizione e Salute Strutture concorrenti: Regone Campania – Ass. all’Agric. Ist. Naz. Di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) Università Parthenope NUMERO MASSIMO POSTI DIPONIBILI 20 2006 ha partecipato alla stessa iniziativa tenutasi a Strasburgo – confrontarsi con altri modi di studiare, pensare e vivere il proprio lavoro è stato fondamentale”. Ha chi è rivolta questa iniziativa? È il dottor Piero Messina a spiegarlo: "Nelle passate edizioni solo il 38% degli iscritti proveniva da lauree in Ingegneria, è un’esperienza affascinante anche per altri laureati come Giurisprudenza o scienze politiche”. Si, ok, e gli euro? Su quest’aspetto molti sono stati gli interventi, difatti non tutti gli studenti sanno che le istituzioni, la Regione Campania in questo caso avrà un grande ruolo, stanziando fondi a copertura parziale o totale di questo e di altri percorsi di studio post-laurea, sempre che sussistano requisiti e di reddito e di curriculum. Gabriele Chessa Possibilità “Prestito Master” c/o Banca di Roma Il Master presenta due indirizzi con la creazione di due nuove figure professionali altamente qualificate 1° in Fisiopatologia dell’alimentazione; 2° in Controllo e Certificazione della Qualità Alimentare E’ rilasciato a fine Corso il titolo di Master universitario di II° livello in “Alimenti Nutrizione e Salute” Domanda inviata con raccomandata a/r entro e non oltre il 28/02/2007 Presentata a mano entro il 06/03/2007 c/o UESS Via Marchese Campodisola n.13 NAPOLI Tutte le informazioni e bando completo sul sito www.unina2.it 0815666737/48/18 - 3926212961 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected]; 10 DAGLI ATENEI N. 2 - FEBBRAIO 2007 PARTHENOPE. CRONACA DI UNA GIORNATA IN QUELLO CHE DOVREBBE ESSERE IL LUOGO DELLO STUDIO E DEL SILENZIO La biblioteca dei rumori molesti Chiudete gli occhi e fate il vostro ingresso nella biblioteca del Parthenope, vi sembrerà di entrare in un’asilo nido dove trambusto e sconquasso stimolano ad un interrogativo: ma mi trovo davvero in luogo di studio? La ormai estranea presenza di libri sugli enormi tavoloni di compensato fa pensare di sì, eppur stentare a crederci è lecito. Schiamazzi, urla, cattivi abitudini si alternano a momenti più o meno brevi di rispetto del silenzio. “Una cosa moltiplicata per 140 fa 140 cose!” è la frase che la direttrice della biblioteca urla a squarciagola nello “stanzone” di via Acton; d’un tratto giunge il silenzio! Poi i ragazzi si indignano, protestano ed in massa decidono di dar vita ad una delle più originali proteste dai tempi di Fantozzi va in paradiso: “Lei è una dittatrice no una direttrice, non si è mai visto che in biblioteca non si possa parlare, fare casino e ridere un po’”. La “biblioteca dei pazzi alla foce del mare”, come qualcuno ha osato definirla, non gode purtroppo di esclusività nel capoluogo: Scienze politiche, Biologia, Giurisprudenza e chi più ne ha più ne metta. Il “bordello” predomina nel luogo in cui per antonomasia dovrebbe vigere il silenzio – la chiesa dello studente si è trasformata in uno dei più esclusivi reading bar alla moda, tra chiac- chiere e sfilate di tendenza. Chi dovrebbe preoccuparsi della sorveglianza di questi luoghi sta già valutando l’ipotesi di chiedere un’indennità per i rischi sostenuti in relazione all’esercizio dell’ardua attività. “Io sto fumando una sigaretta non perché abbia voglia di fumare ma per estraniarmi un attimo da quel perenne casino che c’è lì dentro” afferma ancora la direttrice del Parthenope che prima lavorava in una biblioteca dell’università di Siena. Le chiediamo se “sarebbe disposta a tornare in Toscana” e anche se non risponde, quel volto aggrottato è più esplicativo di tante altre parole. Non da meno sono le novelle postazioni internet, divenute oramai chat point per facoltosi don giovanni virtuali. Sono quindi finiti i tempi dei topi da biblioteca? Sembra di sì. “Siamo nell’era dell’immagine, finalizzata al semplice ma allo stesso tempo difficile apparire” spiega Mario, iscritto DOVEVA PARTECIPARE ALLA PREMIAZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO Ingegneria, salta la visita dell’ambasciatore Usa Una cerimonia per l’assegnazione di borse di studio si è trasformata in contestazione. Motivo del contendere la presenza presso la Facoltà d’Ingegneria dell'ateneo Federico II lo scorso 30 gennaio con l'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America, Ronald P. Spogli. Il diplomatico avrebbe dovuto presenziare alla cerimonia per l’assegnazione di una delle borse di studio, inerenti al programma “BEST Fulbright”, che ha l’obiettivo di favorire lo scambio d’esperienze di studio e di lavoro per stimolare lo spirito imprenditoriale. Proprio sotto la guida dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, è stata lanciata lo scorso anno quest’iniziativa chiamata “Partnership for Growth” di cui il programma BEST Fulbright è solo una parte. In verità l’ambasciatore non è mai arrivato “per motivi di sicurezza” – giustificava qualcuno all’esterno della facoltà d’Ingegneria a Fuorigrotta -. All’interno del plesso universitario nessuno dei custodi sapeva nulla a proposito dell'ambasciatore o sulla presenza del rettore Guido Trombetti che avrebbe dovuto aprire la conferenza. Persino fotografi e giornalisti sono rimasti a bocca asciutta per tutto il pomeriggio. L’ambasciatore ha dato forfait ma ad aspettarlo c’erano i ragazzi del Coordinamento dei Collettivi Universitari Napoletani (interfacol- tà). Un presidio e attività di volantinaggio erano stati organizzati appena davanti all’ingresso della facoltà d’Ingegneria per contestare la presenza dell’ambasciatore e il progetto che egli avrebbe dovuto sponsorizzare. Il motivo della contestazione si basa sul fatto che il progetto “rientra nelle dinamiche di riforma che stanno asservendo le nostre università, tanto nella didattica quanto nella ricerca, alle logiche di mercato” – ci spiega uno dei manifestanti aggiungendo “Non è un caso poi che quest’incontro si svolga alla Facoltà d’Ingegneria; la facoltà in questione da quando le recenti riforme lo permettono, ha intessuto una fitta rete di rapporti con le imprese. Tra le tante collaborazioni quella con l’Alenia nota per le sue ricerche in campo militare e la sua produzione nell'industria bellica”. Simona Rossi al secondo anno fuoricorso di Economia al Parthenope con tanto di gel e felpino Baci&Abbracci - “in fondo si vive una volta sola”. I suoi compagni sghignazzano e chiedono “Quindi vieni in biblioteca solo per l’elevata agglomerazione femminile?”, “E’ una delle pratiche culturali che preferisco” risponde. Giuseppe Mellone Sannio, presto il metrò per agevolare gli studenti MetroCampania NordEst e il Sannio insieme per realizzare il progetto della metropolitana regionale e della linea dell’alta capacità Napoli-Bari. Un’opera che avrà un impatto positivo sia sulla città di Benevento che sull’intero Sannio, poiché si cerca di apportare un miglioramento dei sistemi di trasporto collettivo urbano ed extraurbano. “Il progetto nasce proprio dalla nostra propensione a dialogare - afferma il rettore del Sannio Filippo Bencardino – con le imprese locali per creare un ambiente migliore e adeguato per il trasferimento di risorse tecnologiche. Inoltre noi cerchiamo con questo piano di lavoro di agevolare lo spostamento dei nostri studenti, calcolando che circa seimila ragazzi del nostro ateneo arrivano da fuori e che solo il 20% risiede a Benevento”. Tutto il progetto è stato presentato lo scorso 22 gennaio durante il convegno “Benevento e il Sannio nel sistema di Metronapoli Regionale” a cui hanno partecipato l’amministratore unico di Metrocampania NordEst Giuseppe Racioppi e l’ingegnere Sergio Negro dell’assessorato regionale ai Trasporti. Racioppi ha presentato il progetto relativo alla riqualificazione della linea Benevento-Cancello, mentre Sergio Negro ha parlato dei nuovi collegamenti ferroviari con Avellino e Campobasso. “Un’occasione da non perdere – ribadisce Bencardino -. L’alta capacità e la metro regionale potranno dare un forte impulso allo sviluppo sociale ed economico del capoluogo sannita, miglioranmdo le condizioni di mobilità e accessibilità di tutta l’aerea”. Annamaria Gargani DAGLI ATENEI IL PROF MAZZEO: “MICA POSSO STARE COL FUCILE PUNTATO” Federico II, caos appelli ad Ingegneria informatica Problemi con gli appelli d’esame ad Ingegneria informatica della Federico II. Col “3+2” il corso di laurea immatricola ogni anno 500 ragazzi in una cornice che gli stessi studenti descrivono come “inadeguata”: dalle aule all’esiguo personale amministrativo. Ma le date degli esami non dovrebbero essere già tutte definite ad inizio anno accademico per evitare un aggiornamento del calendario a sessione aperta come recita il titolo II, art 24 del regolamento di ateneo? “Questo viene programmato anche se non è del tutto possibile, - commenta il prof. Antonio Mazzeo, presidente del corso di laurea – se la vita universitaria è interpretata in una logica burocratica di controllo stupido, salta tutto il sistema della formazione”. Si, ok, ma quali sono gli appelli minimi per sessione? “Almeno due”. E per gli ap- pelli di recupero, quelli a febbraio, dei corsi finiti il II semestre del 2006, che vincoli hanno i prof? “Noi invitiamo a rispettare queste date, ma un eventuale obbligo sarebbe di ateneo o di facoltà”. Spesso la pagina web docente diventa un’interfaccia vitale per la comunicazione istituzionale, a volte però o sono poco aggiornate o inutilizzabili, che ne pensa? “Noi controlliamo le pagine web docenti e segnaliamo ai colleghi se è spento, ci sono certe catego- rie di docenti che sono sensibili e altri no, il sito è monitorato da persone che continuamente controllano queste cose. Più di questo io non posso fare perché se no dovrei stare col fucile puntato”. Ad alcuni studenti “ripetenti” la segreteria ha annullato l’esame, perché? “Non ho niente da commentare nel senso che questi sono dei vincoli burocratici formali di presidente della seduta d’esame, perché altrimenti lo studente che sta su un canale potrebbe fare esami su altri canali ed invece questo è molto burocratizzato per evitare queste cose strane. Se i ragazzi invece di parlare in corridoio parlano con chi devono parlare sanno benissimo con chi debbono fare gli esami, il 95, 96 % di loro non ha di questi problemi”. Gabriele Chessa N. 2 - FEBBRAIO 2007 11 La proposta: niente ticket per i fuorisede Napoli, si sa, è la più grande sede universitaria del Sud d’Italia. Scontato dunque che le facoltà partenopee siano prese d’assalto da studenti di ogni provenienza, spesso ragazzi fuorisede che lasciano famiglia e amici nella loro città per poter iniziare una nuova avventura formativa in un’altra regione. Partono dalla Calabria, dalla Puglia, dalla Basilicata e lasciano sicurezze e spesso diritti da riconquistare in una nuova città. Un’avventura però che molto spesso può essere minacciata da piccoli e grandi problemi, come per esempio le spese mediche. Attualmente uno studente fuorisede che ha bisogno di una visita per problemi fisici, ha come unica alternativa al medico di famiglia, il ricorso al pronto soccorso. Ovviamente previo pagamento, per i cosiddetti “codici bianchi” di 25 euro. Una spesa mica da sottovalutare per uno studente che poggia gran parte del suo bilancio economico sulle tasche e sul bancomat di mamma e papà. Per risolvere questo problema si sta pensando a delle speciali convenzioni per studenti fuorisede da tenersi presso i diversi organi sanitari della città, che possano offrire assistenza medica gratuita a tutti quelli che ne facciano richiesta. La proposta arriva dalla “Confederazione” e avrebbe già incassato l’assenso del rettore della Federico II, Guido Trombetti. Adesso la palla passa alla Regione, anche se visto che molti policlinici sono legati agli atenei, il problema potrebbe essere risolto in tempi molto brevi. Magari si potrebbe fare come in alcune città universitarie del nord Italia dove ai fuorisede viene assegnato un medico di base gratuitamente dopo una richiesta congiunta ad ateneo e comune. ORIENTAMENTO DEGLI ADULTI E BILANCIO DI COMPETENZE MASTER DI II LIVELLO Interpretare le tendenze del mercato del lavoro? Incrociare domanda e offerta? Orientare gli adulti nell’ottica del lifelong learning? Progettare lo sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni? Sono solo alcuni degli obiettivi previsti per chi partecipa al Master di II livello in “Orientamento degli Adulti e Bilancio di Competenze” organizzato dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre e coordinato dalla Prof.ssa Aureliana Alberici, titolare della Cattedra di Educazione degli Adulti presso la stessa Facoltà. Il Master presenta un’articolazione didattica innovativa, suddivisa in moduli di base, applicativi e di approfondimento, tra di loro complementari e sequenziali. Pertanto, i partecipanti seguiranno un percorso graduale che inizierà con lo studio delle competenze e la storia del bilancio e dell’orientamento degli adulti e proseguirà con lezioni teoriche approfondite e attività pratiche coordinate da esperti del settore nazionali e stranieri. Inoltre, tutti i partecipanti al Master intraprenderanno un percorso completo, non simulato, di bilancio delle competenze con rilascio della certificazione. Sono previsti stage di 200 ore presso le numerose aziende pubbliche e private in regime di convenzione con l’Ateneo e con la Facoltà. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Federazione Europea dei Centri di Bilancio di Competenze e Orientamento Professionale, sarà possibile effettuare brevi periodi di permanenza all’estero presso i Centri Interistituzionali di Bilancio delle Competenze di Lione e Strasburgo. Le attività formative saranno anche integrate da convegni e seminari di studio. Gli ambiti occupazionali privilegiati di chi frequenta il Master in “Orientamento degli Adulti e Bilancio di Competenze” sono numerosi e coprono sia il settore pubblico che privato: Servizi per l’impiego; Uffici del personale o Risorse umane; Centri per la formazione professionale; Centri per l’orientamento; Regioni ed Enti locali; Scuole di formazione dei Ministeri e degli Enti locali;Agenzie di ricerca, formazione e consulenza; Privato sociale; Enti bilaterali. Il Master è aperto a tutti coloro che sono in possesso di laurea quadriennale del vecchio ordinamento, o di laurea magistrale, conseguita in Italia o all’estero, fino ad un massimo di 40 posti. Qualora il numero delle domande fosse superiore ai posti disponibili, costituirà titolo preferenziale una comprovata esperienza professionale nel settore delle risorse umane, della formazione e dell’orientamento. Avrà inizio a febbraio 2007, durerà un anno e consente di acquisire 60 crediti formativi. È obbligatoria la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni – che si svolgeranno il venerdì pomeriggio e il sabato per l’intera giornata, a settimane alterne. Il costo complessivo è di 3.600 euro, ma sono previste borse di studio parziali. Per informazioni, contattare la D.ssa Cinzia Angelini, tel. 06.49229347 (solo il mercoledì) oppure [email protected] 12 SPECIALE N. 2 - FEBBRAIO 2007 AMANO LO SPORT, LA MUSICA, IL CINEMA, MA NON SEMPRE HANNO TEMPO DA DEDICARE AI LORO HOBBY. SONO GLI STUDENTI, FOTOGRAFATI DA UN NOSTRO SONDAGGIO, DAL QUALE VIENE FUORI CHE TRA LE MURA DELL’UNIVERSITÀ, CONCERTI, INCONTRI CULTURALI, INIZIATIVE SPORTIVE E ATTIVITÀ EXTRADIDATTICHE SONO ANCORA TROPPO POCHE. PER STRADA, DIETRO LA CATTEDRA E DAL CAMPIDOGLIO ARRIVANO DELLE RISPOSTE. ALCUNE INATTESE. “Meno libri, più cultura!” A cura di Laura Cimino Ilaria, tutta ricci e sorriso smagliante, si annoia. “Se parti per andare a studiare in una grande città, e arrivi, come me, piena di aspettative da un piccolo paese del Sud, all’interno dell’ateneo ti aspetti, oltre allo studio, anche maggiori possibilità di svago”. Una voce che si aggiunge alle oltre trecento a cui ha dato fiato il sondaggio, realizzato dal Corriere dell’Università e del Lavoro, tra gli studenti degli atenei di Napoli e Roma. Dal quale viene Qual è l’attività che ti appassiona di più lontano dall’aula? 35 30 25 20 21,6% 20,2% 17,4% 15 14% 11,5% 10 8% 5 0 7,3% Sport Cinema Musica Teatro 35 30 25 20 19,2% 18,2% 16,7% 15,3% 15 12,6% 10,5% 10 7,3% 5 0 fuori un dato che lascia un po’ spiazzati. Se gli atenei negli anni sembrano aver dedicato più risorse e energie nell’organizzare concerti, sport, incontri letterari e attività culturali e di svago, gli studenti però non se ne sono accorti. Alla domanda “In che misura la tua università organizza eventi culturali ed extradidattici?” infatti il 38,6% degli intervistati risponde “poco” e a questi scontenti si aggiunge un’altra fetta dei futuri dottori, il 22,7%, che risponde addirittura “nulla”. Anche all’interno dell’ateneo, ma dall’altra parte della cattedra, c’è qualcuno che Musica storce il naso. Come Mara Fazio, docente di Cinema Discipline dello Spettacolo. La sua voce Sport si aggiunge al coro di chi auspicherebbe più culInternet tura in ateneo. Secondo la docente sarebbe Teatro necessario organizzare molti più gruppi di lavoAltro ro per attività culturali, Mostre e musei anche fuori dall’università, ma “con l’attuale organizzazione è un’utopia”. Ancora, attacca la Mostre e musei docente, bisognerebbe “convincere il mondo accademico a organizzaInternet re molte più attività”. Ma cosa piace ai ragazzi? Come si divertono? Altro Quali sono le attività che chiederebbero ai politici di incentivare, anche Quali attività all’interno delle struttuextradidattiche re di ateneo? Gli studenti appaiono legati alle chiederesti ai passioni di sempre, con politici di lo sport (19,2%), la musiincentivare? ca (18,4%) e il cinema (16,7%), che si riconfermano nella pole position degli hobbie studenteschi. Infine, un ultimo dato da non sottovalutare. Riguarda il tempo da dedicare ai propri hobbie dopo lo studio. Su questo punto, la popolazione studentesca si divide a metà e, anche dopo la riforma del sistema universitario, che ha portato un oggettivo intensificarsi degli appelli e degli esami, un cinquanta per cento degli intervistati lamenta pochi spazi, l’altra metà riesce invece a gestirsi i propri interessi. Come dire, a ognuno il suo metodo. La prof. : "Il mondo acc Studia teatro contemporaneo, ma è curiosa verso tutte le espressioni culturali. Mara Fazio insegna Discipline dello spettacolo. L’università è un polo culturale impegnato anche sul versante del tempo libero? Dovrebbe esserlo, in particolare nelle nostre materie. Con corsi meno affollati, si potrebbero creare gruppi di lavoro per attuare delle attività anche fuori dall’università. Ma con l’attuale organizzazione è utopia. Cinema, teatro, musica: quali sono le attività che attraggono di più gli studenti? Direi il cinema in prima linea. Molti si iscrivono a Letteratura, musica e spettacolo perché hanno interesse per il cinema, poi scoprono il teatro, o viceversa. Questo corso ha SPECIALE N. 2 - FEBBRAIO 2007 13 LA PAROLA AGLI STUDENTI Quanto tempo ti rimane per dedicarti ai tuoi hobbie dopo lo studio? 70 60 50 40 37% 34,2% 30 20 15,3% 13,5% 10 0 Poco Abbastanza Molto Nulla In che misura la tua università organizza eventi culturali e extradidattici? 70 60 50 40 38,6% 30 29% 22,7% 20 10 9,7% 0 Poco Abbastanza Nulla Molto cademico dovrebbe fare di più" successo perché è una formazione pre-specialistica in senso lato: un viaggio continuo da una disciplina all’altra. È più difficile coinvolgere gli studenti in attività extra-didattiche oppure convincere il mondo accademico a organizzarle e finanziarle? Indubbiamente convincere il mondo accademico a organizzare determinate attività. Vige ancora un pregiudizio, per cui lo spettacolo è inferiore rispetto alla letteratura. Gli studenti sono disposti al coinvolgimento: sono duttili, per questo bisognerebbe offrire molto. Li porto a teatro, ma è solo un’organizzazione volontaristica: per esempio a marzo andremo a Prato per il Faust di Nekrosius. Come si potrebbero superare i difetti di sistema? Sarebbe bene che ci fosse più collaborazione tra le varie università. Questo sarebbe dovuto essere, ad esempio a Roma, lo scopo del Teatro Ateneo della Sapienza. Non è così, quindi ISABELLA, 24 ANNI – BIOTECNOLOGIE MEDICHE “ATTIVITÀ EXTRADIDATTICHE ALTERNATIVE? NON NE HO MAI VISTE” “L’università non mi consente di dedicarmi molto ai miei hobby, ma ho mille interessi: il cinema, il teatro, la lettura, lo sport”. Isabella ritiene fondamentale ritagliarsi un po’ di tempo libero per staccare di tanto in tanto la spina dallo studio e così, appena può, corre in palestra o va a teatro. “La sera e nel week-end - racconta -, mi organizzo per cercare di scaricare la stanchezza e la tensione attraverso l’attività fisica. Quando posso vado a teatro, ma i biglietti sono sempre molto cari e ottenere la riduzione per studenti è una bella lotta. In alcuni teatri non applicano nessun tipo di sconto agli universitari, in altri invece la riduzione è riservata solo agli studenti delle facoltà umanistiche”. Non è soddisfatta delle attività extradidattiche organizzate dal suo corso di studi e puntualizza: “non organizzano neanche seminari o convegni sulla nostra disciplina, figuriamoci attività culturali alternative…”. GIUSEPPE, 22 ANNI ECONOMIA “LA MIA IDEA? NOI STUDENTI CHE CREIAMO SPAZI DI CULTURA” Così concentrato negli studi da snobbare quasi tutto il resto. Non ha dubbi Giuseppe: gli esami prima di tutto, al punto da preferire convegni e seminari sull’economia ad altre attività extradidattiche. “Lo studio mi impegna a tempo pieno - commenta -. Per questo, seguo poco le iniziative organizzate dalla mia università. In ogni caso mi piacerebbe che venissero coinvolti maggiormente gli studenti con alte potenzialità, che potrebbero dare un contributo prezioso nello sviluppo di progetti extradidattici. Chiederei di incentivare soprattutto quegli incontri di approfondimento sulle discipline di studio, che ci aiutano a comprendere meglio argomenti trattati solo superficialmente a lezione”. Se l’università lascia poco spazio al divertimento, il relax diventa un privilegio che Giuseppe si concede raramente. “L’informatica e lo sport sono i miei passatempi preferiti - dice -. Ma lo sport devo rinunciare a praticarlo per mancanza di tempo e così mi limito a seguirlo”. ROBERTA, 22 ANNI BIOTECNOLOGIE MEDICHE “VORREI DALL’ATENEO PIÙ SEMINARI CHE INTERESSANO I GIOVANI ” “Il tempo libero? Me lo cerco perché altrimenti non ce l’avrei”. Roberta lamenta una cattiva organizzazione delle attività didattiche che non lascia spazio ad altro. “Tra lezioni, laboratori e studio, è impossibile pensare ad altre iniziative culturali che, in ogni caso, la mia università non organizza o quantomeno io non ne sono a conoscenza. Mi piacerebbe che invece promuovesse seminari, conferenze, convegni che interessano tutti noi studenti”. E cosa fa quando non è all’università e non studia? “Pratico molta attività fisica, soprattutto nel week-end. Amo la vela e appena posso sfuggo alla routine e allo stress degli studi rigenerandomi sulle onde del mare”. GIANCARLO, 22 ANNI ECONOMIA “SNOWBOARD, CHE PASSIONE! MA LO STUDIO NON LASCIA TEMPO” Lo studio è impegnativo, ma se alle lezioni aggiungi il tempo che ti occorre per raggiungere l’università prima e per rientrare a casa poi, diventa impossibile trovare spazio per altri interessi. Ne è convinto Giancarlo che, per evitare di perdere ulteriore tempo nel traffico di Roma, decide di rimanere all’università anche dopo le lezioni. “Seguo i corsi tutti i giorni dal lunedì al venerdì - spiega - e per studiare scelgo la biblioteca di facoltà, è più comodo. Il tempo libero è davvero residuale: il sabato e la domenica li dedico allo snowboard, mia grande passione, e alla musica. All’università seguo i convegni che mi interessano quando posso e a volte i concerti o le feste organizzate dagli studenti. Credo - conclude - che l’università potrebbe fare di più a livello di iniziative extradidattiche”. Monica Satriano 14 LAVORO&FUTURO N. 2 - FEBBRAIO 2007 PER ESSERE SCELTI OCCORRE CONOSCERE ALMENO UNA LINGUA STRANIERA ED AVERE TRA I 18 E I 30 ANNI Studenti e maestri di vacanze 8.000 posti di lavoro per l’estate L’INTERVISTA Sulla possibilità di coniugare divertimento e lavoro sono stati versati fiuni di inchiostro. La sociologia della produzione, nella maggior parte dei casi, nel dipingere questo scenario ideaLavorare in un vil- le non è laggio vacanze andata più rappresenta un’op- in là di conportunità per molti sigliare il miglior mostudenti, che posdo per risono unire l’utile al uscire a ladilettevole vorare con il sorriso sulle labbra. In un solo caso il sistema è riuscito a far diventare realtà il sogno di molti: questo caso si chiama “animatore di villaggi turistici”. Come in tutti i sogni anche “l’animatore turistico” ha vita breve, ma si fonda su una certezza: stagione dopo stagione si ripropone puntuale perché ormai fa parte di un modello di vacanza sempre più gradito dagli italiani. Ai blocchi di partenza quest’anno ci sono ottomila posti. I contratti, come è noto, sono stagionali e vanno da uno a sette mesi. L’unica esperienza richiesta è una discreta propensione al sorriso e la voglia di stare con gli altri. Ma per chi ci prende gusto oggi l’industria delle vacanze propone anche figure professionali stabili che vanno dagli amministratori, ai capo-villaggi, ai manager specializzati. Tour operator VILLAGGI VALTUR Un futuro con le vacanze Il contratto con il quale i giovani vengono assunti può essere a tempo determinato o a progetto, secondo la peculiarità d’impiego; ma l’esperienza maturata negli anni consente anche di ottenere contratti definitivi ruotando l’estate e d’inverno tra diverse mete turistiche in tutti gli angoli del mondo. I tour operator che stanno ricercando giovani da selezionare sono la Valtur, Club Med, I Viaggi del Ventaglio, Alpitour world (com- N. ricerche Contatti Valtur 1,300 Club med 1,100 I viaggi del Ventaglio 800 Alpitour world (Francorosso, Volando) 500 Aeroviaggi 300 Sol Melia 85 Tmc Tourist services 60 www.valtur.it/lavoro/ - ufficio risorse umane - Via Inverigo, 2 Mi www.clubmedjobs.com Tel 02414941 www.ventaglio.com Tel. 02467541 www.movida.com [email protected] - Tel. 01713131 [email protected] Tel. 0917434166 [email protected] Fax 0034-971224447 [email protected] Fax 0045-387959157 Agenzie per conto di operatori turistici Samarcanda 1,100 Planet 500 Blue Animation Team 500 Obiettivo Tropici 400 www.samarcanda.com Tel. 0332491049 [email protected] Tel. 054187597 job@blueanimationteam Tel. 0645443990 [email protected] Via Calefati, 20 Bari Agenzie di servizi di animazione per strutture turistiche Esseanimazione 860 Life entertainement 300 Groove animazione 150 [email protected] Tel. 0645439344 [email protected] Tel. 058759759 [email protected] Tel 0574442981 prende Francorosso e Volando), Aeroviaggi, la catena spagnola Sol Melia e la Tmc Tourist services. Altri operatori turistici si affidano invece ad agenzie specializzate nel recruiting del settore come Samarcanda, Blue animation team, Obiettivo tropici e Planet. Esistono, infine, alcune società che gestiscono i servizi di animazione per le catene di grandi alberghi nelle zone di villeggiatura: sono Esseanimazione, Life entertainment e Groove animazione. Lavorare in un villaggio vacanze rappresenta un’opportunità per molti giovani studenti, che possono unire l’utile al dilettevole trascorrendo l’estate all’estero ed arricchendo il proprio curriculum. Le figure professionali ricercate dai diversi tour operator sono le più varie: per l’intrattenimento animatori, ballerini, coreografi, musicisti e dj; per il food & beverage baristi, cuochi, camierieri e chef; per le attività sportive istruttori di fitness, tennis, vela, windsurf e canoa. Per essere scelti occorre conoscere almeno una lingua straniera (meglio se due o più), avere un’età compresa tra 18 e 30 anni, essere di bella presenza e possedere spiccate doti comunicative per entrare in relazione con gli altri. Il contatto con il pubblico, infatti, rappresenta il vero banco di prova per gli aspiranti animatori e per tutti gli impiegati di un villaggio vacanze. Veniamo ora alla retribuzione media, di norma compresa tra un minimo di 450 e un massimo di 900 euro mensili: cifre non altissime ma neanche disprezzabili, considerando che vitto e alloggio sono gratuiti. Villaggio per villaggio: tutti i numeri e gli indirizzi da contattare "I nostri villaggi si rinnovano continuamente: per questa stagione ricerchiamo complessivamente 1.300 giovani (100 in più dello scorso anno, ndr) per 33 figure professionali diverse. Considero l’esperienza nei nostri villaggi una bella palestra per prepararsi al mondo del lavoro, ma anche e soprattutto un’opportunità formativa". Parola di Ninfa Giorgioni, responsabile delle risorse umane della Valtur, il principale tour operator nazionale che sta portando avanti un discorso di ‘personalizzazione’ della vacanza, “Nello staff dei vil- per venire laggi Valtur la per- incontro alle esigenze centuale degli uni- della clienversitari è del 70%” tela: "Le persone che lavorano con noi devono riuscire a modulare il proprio carattere per stabilire un contatto positivo con tutti: per questo, durante le selezioni, valutiamo molto anche l’aspetto umano dei candidati". Nello staff dei villaggi Valtur la percentuale di studenti universitari è davvero alta: "Costituiscono circa il 70% dei nostri addetti e per molti di loro lavorare con noi rappresenta uno step importante per migliorare anche nello studio. Amo ricordare il caso di una ragazza, laureata alla Bocconi, che dopo quattro mesi di esperienza con noi è andata negli Stati Uniti e ha superato brillantemente un colloquio di lavoro: le continue pubbliche relazioni ti fanno acquisire consapevolezza nei tuoi mezzi e aiutano a vincere le timidezze". L’aspetto formativo, specie in Valtur, è considerato fondamentale e in ogni villaggio lo staff viene ‘creato’ in base a precisi parametri, calibrando la presenza delle diverse figure professionali: "Chi è alla sua prima esperienza con noi viene sempre affiancato da una persona più preparata, che conosce meglio il campo, da una sorta di “tutor”: non mandiamo allo sbaraglio i nostri giovani". Per molti lavorare in un villaggio turistico significa semplicemente farsi una vacanza pagata in un posto rinomato, ma questo modo di pensare ‘utilitaristico’ si scontra con la filosofia-Valtur: "Se alla selezione si presenta un giovane che dice solo di voler fare una vacanza in Sardegna, probabilmente non sarà preso: siamo noi delle risorse umane a decidere dove andrà chi verrà scelto. Vogliamo che lavorare con noi sia un piacere: in modo tale che alla fine non resti solo un bel ricordo dell’esperienza fatta e delle persone conosciute, ma che il periodo trascorso nel nostro staff costituisca anche una base per costruire il proprio futuro". m.m. LAVORO&FUTURO N. 2 - FEBBRAIO 2007 15 SONO GIÀ 8 I CLUB DI RICHARD BRANSON PRESENTI IN ITALIA: “ABBIAMO 50MILA SOCI E UN FATTURATO DI 35 MILIONI DI EURO” Virgin atterra nel mondo Wellness 800 nuovi posti entro il 2010 Richard Branson fondatore del marchio Virgin Tre anni fa il mondo delle palestre gruppo ha deciso di investire e d’inin Italia è stato rivoluzionato dall’in- grandirsi ulteriormente nel Belpaegresso di un nuovo soggetto, che ha se, tanto che entro il 2010 è prevista riscritto le regole del mercato offren- l’apertura di altri 30 club nelle prindo servizi innovativi: si tratta di Vir- cipali città italiane, con investimenti gin Active, leader internazionale del nell’ordine di 120 milioni di euro e la creazione di 800 nuovi settore dei centri fitposti di lavoro. Se per i ness e società consocia- Per i nuovi trenta club già esistenti le pota del gruppo inglese club Virgin cerca Virgin fondato da Ri- laureati da inserire sizioni richieste sono chard Branson (vedi nell’Amministrazio principalmente nel ramo impiegatizio (recepbox in basso). Al momento la Virgin Active ne e nella Gestione tionist, estetiste, addetti alla manutenzione, Italia conta 8 villaggi fitness in sei diverse città (Milano e consulenti di vendita), per quelli di Bologna con 2, poi Roma, Genova, prossima apertura la Virgin Active è Torino e Firenze), 250 dipendenti e alla ricerca anche – e soprattutto – ben 50.000 soci (di cui il 10% junior) di profili manageriali: sono benveper un fatturato complessivo che nel nuti i curricula per le posizioni di Ge2006 è stato di circa 35 milioni di eu- neral Manager, Operations Manaro. Numeri di tutto rispetto per una ger, Sales Manager, Customer Servinew entry nel mercato italiano, ma ce Manager, Fitness Manager e Persi sa: il settore tira. A livello interna- sonal Training Manager. Ma c’è una zionale Virgin Active conta 72 club forte domanda anche di Istruttori in Gran Bretagna, 79 in Sudafrica e 6 per i corsi e di Personal Trainer (per in Spagna. Forte di questa base il maggiori informazioni consultare il sito www.virginactive.it). Di certo una buona opportunità di lavoro per i tanti laureati in Scienze Motorie che potrebbero trovare posto in una realtà in forte espansione (vedi grafico). In particolare nel biennio 20072008 sono previste tre nuove aperture a Roma, una a Ostia, il terzo club a Milano Fiori e uno a Venezia Mestre. Per la prima volta, saranno inoltre offerte al pubblico strutture di medie dimensioni più adatte alle città di provincia: club di 3.500 mq, con gli stessi servizi e la stessa impostazione dei grandi club metropolitani (che si sviluppano su 5.000 mq), verranno realizzati a Brescia e a Reggio Emilia. La filosofia della Virgin Active – che vuole superare il ‘vecchio’ concetto di palestra – si può sintetizzare nelle 4 F del mondo-wellness: Fun (fare esercizi divertendosi), Family (genitori e figli nella stessa struttura), Friends (socializzare con gli altri) e Feeling Good (benessere & divertimento). Luca Valotta, presidente e direttore generale di Virgin Active Italia: “Sono convinto che la qualità dei nostri club, la grinta che ci contraddistingue e la costante inclinazione verso l’innovazione e il divertimento siano la garanzia del nostro grande successo. I primi passi sono stati più che soddisfacenti e ogni giorno il gradimento dei nostri soci ci conferma che la nostra formula per il benessere piace agli italiani e che stiamo percorrendo il binario giusto”. Concepiti come veri e propri centri per il benessere psico-fisico, i villaggi Virgin Active dispongono anche di un’area dedicata al relax e all’armonia – Day SPA – dove i soci possono farsi coccolare con massaggi orientali e trattamenti per viso & corpo. Ma c’è anche un internet cafè dove controllare le e-mail e navigare sul web, così come una zona ricreativa dedicata ai bambini. Dalla fitness alla wellness, insomma, il passo è breve: il punto di forza dei club Virgin Active è che riescono a far avvicinare allo sport anche quelle fasce di utenti che solitamente non frequentano le palestre, proprio perché consentono di sce- Le grandi potenzialità del mercato italiano nel ramo fitness, con oltre 8 milioni di praticanti, inducono a prevedere un successo per questo progetto del gruppo, come sottolinea gliere in assoluta libertà l’attività o il tipo di intrattenimento da svolgere nelle proprie strutture. Piccole oasi dove ricaricare le batterie e smaltire lo stress quotidiano. VIRGIN: UN GRUPPO INTERNAZIONALE DA 5,5 MILIARDI DI STERLINE Il marchio Virgin, che raggruppa più di 200 società diverse, è uno dei più conosciuti nel mondo. Nasce nel 1970 da un’idea di Richard Branson, allora ventenne, che fonda una piccola società di vendita di dischi per corrispondenza. Pochi mesi dopo viene aperto in Oxford Street, a Londra, il primo negozio Virgin Records. Nel corso degli anni Settanta la Virgin diventa un’etichetta discografica ed accresce la propria notorietà grazie a tanti artisti di fama internazionale come i Sex Pistols, i Genesis e i Rolling Stones. Con gli anni Ottanta il marchio Virgin si rafforza nell’industria musicale ma si sviluppa con società altamente specializzate anche in altri settori, dall’industria aerea a quella televisiva. La definitiva affermazione sui mercati internazionali avviene negli anni Novanta: nel 1994 nasce Virgin Drinks (nel mercato del beverage e dei soft drinks), nel 1996 vengono lanciate Virgin Express (compagnia aerea che attual- mente opera anche in Italia) e V2 Music (nuova etichetta discografica); nel 1999 avviene l’ingresso nel settore della fitness e del benessere, con l’apertura del primo centro Virgin Active a Preston, in Gran Bretagna. Oggi la Virgin Active International è leader nel settore con 165 club in tutto il mondo, 900.000 iscritti e 265 milioni di sterline di fatturato. Virgin Atlantic Airways, fondata nel 1984, è attualmente la seconda compagnia aerea a lungo raggio in Gran Bretagna e opera viaggi su New York, Miami, Boston, Los Angeles, Orlando, San Francisco, Hong Kong, Atene, Johannesburg, Tokyo e i Caraibi. La compagnia aerea detiene molti primati e si è aggiudicata più volte il premio come miglior azienda del settore dell’anno. Complessivamente il Gruppo Virgin impiega più di 25.000 persone e ha raggiunto nel 2004 un fatturato complessivo di 5,5 miliardi di sterline. 16 N. 2 - FEBBRAIO 2007 LAVORO&FUTURO Geox, la mente che respira: “Largo alle idee degli studenti” Cosa ci faceva qualche giorno fa Mario Moretti Polegato, fondatore del marchio Geox, al Forum Economico Mondiale di Davos? Era lì in veste di finanziatore di creatività, non per presentare in grande stile l’ultimo modello di scarponcino traspirante. L’industriale veneto, a capo di un impero con 600 milioni di fatturato e 3 miliardi di capitalizzazione, ha deciso di investire sui giovani, o meglio sui giovanissimi. Ha istituito un Premio Geox che, in linea con la filosofia del gruppo, si chiama “La mente che respira” e coinvolgerà le scuole medie e superiori dell’area di Montebelluna, in provincia di Treviso. Un progetto ambizioso e innovativo, che intende dare agli studenti la possibilità di sviluppare un’idea, sperimentarla e – perché no? – anche di brevettarla. I 7.000 partecipanti sono stati divisi in team, con a capo di ciascuno un professore nel ruolo di coordinatore: c’è tempo fino ad aprile per presentare la propria proposta; poi la parola passerà alla commissione composta dai sindaci, dagli insegnanti e dai rappresentanti della Geox, che selezionerà i vincitori. Complessivamente sono stati stanziati 30.000 euro, equamente distribuiti tra medie e superiori: all’idea vincente andranno 5.000 euro, che serviranno per finanziarne la realizzazione. Un progetto piccolo che, però, Moretti Polegato vorrebbe far diventare europeo cercando partnership anche con altre imprese disposte ad investire nella creatività. Il futuro delle aziende, infatti, è rappresentato sempre più dalle idee nuove e sempre meno dalla produzione in sé. Non a caso gli aspetti più importanti da tenere in considerazione sono la ricerca, il design, la sperimentazione, il marketing e la logistica finanziaria. Per questo un progetto come “La mente che respira” costituisce senza dubbio una buona base per creare, anno dopo anno, una vera e propria fucina di idee. La creatività non si può insegnare, ma avere a disposizione un interlocutore privilegiato che è disposto a finanziarti di certo aiuta. Mario Moretti Polegato, presidente della Geox Bayer: 100 posti per un’aspirina Nel corso del 2007 la Bayer, multinazionale della farmaceutica con oltre 110.000 dipendenti, assumerà in Italia cento persone: la ricerca si concentrerà su un livello medio-alto. In particolare sono richiesti profili per le funzioni di: marketing e vendite, project management, assistenza tecnico-manutentiva agli impianti di produzione. Ricercato anche personale per i laboratori di sviluppo e applicazioni tecniche dei prodotti, per i laboratori di tutela ambientale, per la logistica commerciale e di produzione e per le unità di comunicazione. Posizioni aperte anche per la funzioni amministrative, legali e finanziarie della società. Le sedi di lavoro gravitano soprattutto nell’area di Milano (dove la Bayer ha il suo quartier generale amministrativo-finanziario oltreché 3 insediamenti produttivi e 5 società legali) ma anche nella rete commerciale nazionale. In prospettiva, però, il percorso professionale all’interno della holding potrebbe portare anche all’estero, in una sede europea o negli altri continenti. Saranno definiti percorsi di formazione specifici per tutte le discipline richieste: per migliorare le capacità relazionali, fare del training on the job ed acquisire una serie di competenze nell’area della sicurezza informatica. La politica di assunzione della Bayer, come di molte altre grandi in Italia, per i nuovi ingressi prevede una maggioranza di contratti a tempo determinato, circa l’80%. C’è da dire però che negli ultimi tre anni circa il 45% dei contratti a termine è stato stabilizzato e trasformato in ‘tempo indeterminato’. I requisiti richiesti ai candidati sono, oltre alle competenze certificate dal diploma o dalla laurea, la capacità di impegnarsi e di lavorare in gruppo, l’orientamento ai risultati e uno spiccato spirito d’innovazione. Le candidature possono essere inviate utilizzando il link “job oppotunities” presente sul sito web: www.bayer.it. Manager-benefit anche per 25 neolaureati Secondo la classifica ‘Great place to work 2006’ stilata dai dipendenti delle società operanti sul mercato, la tredicesima azienda dove si lavora meglio in Italia è la Medtronic di Sesto S. Giovanni, filiale nostrana della compagnia statunitense di apparecchiature medicali che vanta un fatturato globale di oltre 11 miliardi di dollari e ben 35.000 dipendenti. L’azienda, leader nel settore, è alla ricerca di 25 neolaureati nel ramo biomedico ed offre condizioni contrattuali di un certo interesse: da subito un contratto a tempo indeterminato con una retribuzione superiore alla media e benefit a livello manageriale. Le figure scelte dovranno essere in grado di dare consulenza tecnico-commerciale ai medici negli ospedali presenti su tutto il territorio nazionale. Il candidato ideale ha una perfetta conoscenza dell’inglese ed è laureato in ingegneria biomedica; possono proporsi anche i laureati in altre discipline medico-scientifiche come biologia, medicina e farmacia. La capacità di gestire le relazioni umane, la disponibilità ad un orario di lavoro estremamente flessibile e la possibilità di muoversi facilmente sul territorio costituiscono titolo preferenziale per essere selezionati. Chi è interessato può mandare il proprio curriculum in formato elettronico all’indirizzo di posta elettronica [email protected], oppure direttamente presso la sede italiana di Medtronic – Piazza Indro Montanelli, 30 – 200099 Sesto S. Giovanni (Milano). Per le selezioni non sono previste prove scritte, ma una serie di colloqui individuali con specialisti e manager dell’azienda (anche in inglese), cui accederanno soltanto i laureati con i curricula più validi. Trattandosi di posti-chiave e ruoli abbastanza delicati, i neoassunti frequenteranno un corso intensivo di sei mesi con lezioni in aula e un periodo sul campo, affiancando colleghi più esperti. LAVORO&FUTURO N. 2 - FEBBRAIO 2007 17 PROFESSIONE ANTICA, MARKETING MODERNO Cafè express per cardiologi innovativi Prevenire è meglio che curare, fin qui tutti d’accordo. Ma come fare a rendere meno invasivi e più immediati i controlli periodici, come ad esempio l’analisi del sangue? Deve essere stata questa la domanda che si è posto il famoso cardiologo inglese Dorian Dugmore, trovando anche una risposta convincente: si può creare un fast-food della prevenzione, un posto colorato del tutto simile a un bar dove potersi sottoporre ad analisi di routine. Il medicoimprenditore ha tradotto in realtà la sua idea, fondando la Wellness International, società medica di prevenzione con un nutrito pacchetto di servizi dedicati ai singoli e alle aziende. Ma la vera novità di tutto questo è rappresentata senza dubbio dai Wellness Cafè, piccoli centri con tavolini e salette, dove è possibile avere in venti minuti un’istantanea del proprio stato di salute: i trigliceridi, la pressione sanguigna, il rapporto tra il colesterolo buono e quello cattivo. Una vera e propria mappa dello stato di salute, semplice e chiara: non a caso lo slogan della catena è “know your numbers”, conosci i tuoi numeri. L’iniziativa è stata presentata e pubblicizzata gratuitamente a Davos, nel corso del World Economic Forum, e ha riscosso un buon successo: la gente faceva la fila. Per il momento sono stati aperti già due Wellness Cafè, uno a Londra e un altro a Manchester, e il servizio base costa circa 70 sterline. Non è escluso che questa nuova idea di marketing applicata alla ‘antica’ professione medica venga riproposta su scala globale. D’altra parte Dugmore si sta dedicando alla prevenzione in un’ottica del tutto originale: il suo obiettivo è di creare un servizio com- pleto per valutare il rischio di cancro, diabete e patologie respiratorie. E ha già individuato un interlocutore privilegiato, le grandi aziende: offre infatti pacchetti di consulenza personalizzati per i dipendenti, dal semplice checkup annuale al più completo “Project Life”, un programma di monitoraggio continuo. SCELTI PER VOI SENET VUOLE NEOLAUREATI IN INFORMATICA Il Consorzio Senet, società del settore ICT, è in cerca di 2 neolaureati in Informatica o in Ingegneria informatica da inserire in un team di lavoro per i propri progetti su Roma. Si richiede disponibilità immediata. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza di Java. Gli interessati possono contattare Antonio Passarelli via e-mail, mandando il proprio curriculum all’indirizzo [email protected] (Rif. 2NEO_J); oppure telefonicamente al numero 06.97279183. CONSULENTI COMMERCIALI PER LA TOSCANA La Mind Consulting, azienda leader nel settore della consulenza alle imprese per la gestione delle risorse umane, sta cercando consulenti commerciali futuri imprenditori per le province di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carrara e Arezzo. Chi verrà scelto avrà l’opportunità di seguire un percorso formativo che lo porterà a saper acquisire e gestire in autonomia i propri clienti secondo le metodologie di intervento. Il candidato ideale ha grinta, forte orientamento al risultato, ama accettare nuove sfide, ha avuto esperienza commerciale/imprenditoriale, è automunito. Per partecipare alla selezione è necessario collegarsi con il sito www.selezio- neonline.com e compilare il test online seguendo le istruzioni; poi occorre inviare il proprio curriculum in formato elettronico all’attenzione di Danila Battafarano all’e-mail [email protected]. LA FRIZZY DI BARI CERCA VENDITORI D’IMPIANTI Frizzy, azienda leader nel settore della produzione di apparecchiature per la depurazione delle acque destinate al consumo umano, sta cercando 3 operatori di vendita. Si offrono pianificazione giornaliera degli appuntamenti, formazione iniziale e affiancamenti sul campo. Garantita elevata percentuale di vendita e retribuzione provvigionale alta. Chi è interessato può contattare Gaetano Villano inviando il proprio curriculum all’indirizzo di posta elettronica [email protected]; tel. 0883.691236. CONOSCI IL RUSSO? MOLITO TI CERCA Molito Fashion Group S.r.l., azienda russa di abbigliamento operante anche in Italia, sta cercando per la sua sede di Milano un impiegato amministrativo di buon livello. Il candidato ideale ha maturato una buona esperienza lavorativa nel campo, ha un’età compresa tra 25 e 45 anni, conosce bene la lingua russa (scritta e parlata), possiede una discreta cono- scenza della normativa in ambito amministrativo, contabile e giuslavoristico, competenze informatiche di Excel e Word. Gradita una eventuale lettera di presentazione da parte di un precedente datore di lavoro. Per proporre la propria candidatura inviare il proprio curriculum in formato elettronico all’attenzione di Anastasiya Tymofyeyeva, e-mail: [email protected]. coltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Agraria, Scienze e Tecnologie, Alimentari, Chimica, Scienze della Comunicazione e Ingegneria chimica, informatica, gestionale, dell’ambiente e del territorio. Lo stage, della durata di 6 mesi, potrà essere svolto in tutti i settori dell’azienda. Gli interessati possono inviare il curriculum attraverso il sito web www.barillacareers.com. BIOLOGI PER DERMES GRAFICI PUBBLICITARI L’Istituto Svizzero Dermes, centro tricologico, assume laureato/a in biologia per consulenza vendita di prodotti tricologici. Si richiede una spiccata attitudine al contatto con i clienti, sensibilità e capacità commerciale, disponibilità immediata. Alla persona che verrà scelta verrà offerto un corso di addestramento tecnico-commerciale gratuito, retribuzione superiore alla media e possibilità di carriera. Le sedi interessate sono Milano, Torino, Bologna e Firenze. Per sottoporre la propria candidatura contattare Pino Galvagno al numero 011.19708640. STAGE ALLA BARILLA PER 40 NEOLAUREATI Nel corso del 2007 la Barilla inserirà nel proprio organico 40 stagisti: l’azienda alimentare, leader nel settore della pasta, considera lo stage come un passaggio obbligato per la successiva assunzione. Sono particolarmente gradite le candidature provenienti dalle fa- La Guétal, azienda che si occupa di pubblicità, sta cercando un collaboratore freelance o a progetto. Indispensabile la conoscenza approfondita dei programmi di grafica. Gradita la conoscenza di programmi di animazione 3D e grafica web. L’indirizzo e-mail dove inviare la propria candidatura è: [email protected]. ANALISTI/PROGRAMMATORI ORACLE SU ROMA La Tekstratum S.r.l., società di progettazione e consulenza informatica, nell’ambito dei propri programmi di sviluppo, ricerca per al sede di Roma: Analisti e Programmatori in ambiente Oracle con un’età compresa tra 23 e 35 anni, residenti o domiciliati a Roma. Disponibilità immediata. Inviare curriculum dettagliato con autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/03 all’indirizzo [email protected]. 18 STAGE - BORSE - PREMI N. 2 - FEBBRAIO 2007 SCELTI PER VOI DALLE GENERALI 5.000 EURO PER TESI IN STATISTICA Le Assicurazioni Generali bandiscono un concorso per l’assegnazione di un Premio alla migliore tesi di laurea o di dottorato di ricerca su argomenti riguardanti le scienze statistiche ed attuariali attinenti le assicurazioni. Il Premio consiste in un assegno di importo pari a 5.000 euro. Le Assicurazioni Generali si riservano di offrire al vincitore e/o ad altri classificati la possibilità di iniziare un rapporto di lavoro con la Casa Madre o con altre compagnie del Gruppo. Potranno concorrere all’assegnazione del Premio coloro che avranno discusso la tesi di laurea o di dottorato di ricerca in una Università degli Studi italiana nel periodo compreso dal 1° gennaio 2004 al 31 dicembre 2006 e che saranno in possesso dei seguenti requisiti: a) voto di laurea non inferiore a 110/110; b) età non superiore a 28 anni al 31 dicembre 2006. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata utilizzando il modello prestampato acquisibile dai siti internet delle Assicurazioni Generali (www.generali.com e www.generali.it). La domanda dovrà essere inviata per posta a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il 28 febbraio 2007 al seguente indirizzo: Assicurazioni Generali - Ufficio Delegato della Direzione Centrale - Piazza Venezia 11 00187 Roma. LATTANZIO E ASSOCIATI PREMIA UNA TESI IN P.A. Lattanzio e Associati, leader nel settore della consulenza alla Pubblica Amministrazione, allo scopo di favorire la ricerca e lo sviluppo di know-how ha istituito un Premio di Laurea dell’importo di euro 5.000 a favore di un laureato/a dei corsi di laurea di primo e di secondo livello; quadriennali e quinquennali vecchio ordinamento; Dottorati di ricerca e Master universitari conseguiti presso qualsiasi Università italiana, che abbia svolto il suo elaborato su temi di frontiera e di innovazione della Pubblica Amministrazione e che abbia discusso la tesi nel periodo tra il 1° gennaio 2005 e il 31 dicembre 2006. Per partecipare i candidati dovranno: a) registrare la propria tesi sul sito www.tesionline.it; b) far pervenire presso la sede Lattanzio e Associati di Roma, entro venerdì 16 febbraio 2007 la seguente documentazione: domanda di partecipazione in carta libera con autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003 (modulo scaricabile dal sito www.lattanzioeassociati.it); 2 copie dell’elaborato in formato cartaceo; 1 copia dell’elaborato in formato digitale su supporto CD-Rom abstract della tesi che evidenzi le caratteristiche di innovazione del settore P.A.; copia della carta di identità; copia del certificato di laurea con l’elenco degli esami sostenuti e relative votazioni; curriculum vitae in formato europeo. Per ulteriori informazioni contattare Mara Loccisano: [email protected]; tel. 06.58300195 fax 06.5813174. PER TESI SUL FRANCHISING 1.000 EURO DALLA FIF La Federazione Italiana del Franchising ha istituito una Borsa di Studio del valore di 1.000 Euro allo scopo di promuovere la formula commerciale del Franchising presso gli Istituti di insegnamento superiore (Università e Corsi di Specializzazione post laurea) e approfondire le potenzialità del settore. Potranno concorrere i giovani studenti universitari che presenteranno un lavoro scientifico sullo sviluppo del Franchising. Per concorrere è necessario aver conseguito una laurea o un titolo post laurea nell’anno solare 20052006, con una tesi o un lavoro di specializzazione su aspetti, problemi e case history concernenti il franchising nell’impresa in Italia e/o all’estero. Gli interessati dovranno far pervenire gli elaborati sia in forma cartacea che elettronica entro e non oltre il 2 marzo 2007 alla Segreteria Borse di Studio, presso la FIF – via Nazionale, 60 – 00184 Roma. Il premio di 1.000 Euro sarà consegnato al vincitore il 21 aprile 2007, in occasione della quinta edizione del Roma Expo Franchising che si terrà presso la nuova Fiera di Roma dal 20 al 22 aprile 2007. Per ulteriori informazioni contattare la Federazione Italiana Franchising ai seguenti recapiti: tel. 06.47251; e-mail [email protected]. ABI PREMIA CON 6.200 EURO TESI IN MATERIA BANCARIA L’Associazione Bancaria Italiana bandisce un Premio per una tesi di laurea nelle materie giuridiche e socio-economiche riguardanti i rapporti di lavoro nel settore del credito. Possono concorrere tutti i laureati in Italia e all’Estero che abbiano discusso il proprio lavoro tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2006. Il termine ultimo per presentare la domanda (accompagnata da due copie della tesi, da un abstract di non più di 5 cartelle e da un certificato di laurea completo degli esami sostenuti) è il 28 febbraio 2007. Il materiale andrà spedito ad ABI – P.zza del Gesù, 49 – 00186 Roma. Per la data di presentazione fa fede il timbro postale di invio. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria del Premio contattando il Dott. Giancarlo Durante al numero 06.6767783. DA CRUI E SSEF TIROCINI PER 22 UNIVERSITARI La Crui e la Scuola Superiore dell’Economia delle Finanze bandiscono un concorso per l’assegnazione di 22 tirocini. Il Programma è riservato a candidati particolarmente meritevoli, interessati ad intraprendere una carriera nell’ambito di un contesto organizzativo. Possono presentare domanda, entro e non oltre il 12 febbraio 2007, i laureandi di laurea specialistica e di vecchio ordinamento e i neolaureati di vecchio e nuovo ordinamento. I tirocini si svolgeranno tutti e 22 a Roma e dureranno quattro mesi (con possibilità di proroga a sei mesi), con inizio in data 26 marzo 2007. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i referenti dell’area Tirocini & Stage: per la Crui, Alessandra Colantoni (e-mail [email protected], tel. 06.68441399); per la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, Jair Lorenco (e-mail [email protected], tel. 06.58014136). DA PROGETTO UNIPHARMA 50 CONTRIBUTI PER TIROCINI L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” offre 50 contributi per tirocini di 24 settimane presso centri di ricerca pubblici e privati europei nell’area chimica, farmaceutica e biotecnologica. Il bando si rivolge a neolaureati da non oltre 18 mesi (con voto di laurea minimo di 105/110) che abbiano conseguito il titolo presso un’università italiana statale o non statale legalmente riconosciuta, in uno dei seguenti corsi di laurea: Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Chimica, Chimica Industriale, Scienze Biologiche, Biotecnologie. La domanda di partecipazione dovrà essere compilata entro le ore 24.00 del 31 marzo 2007 sul sito www.uniroma1.it/internazionale. ASSIOT ASSEGNA 4 PREMI A TESI IN MECCANICA L’Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione e Ingranaggi promuove un concorso per l’assegnazione di premi per Tesi di laurea. Il bando è rivolto a laureati universitari negli anni accademici 2004/2005 e 2005/2006 in discipline sia tecniche che gestionali/commerciali, che abbiano discusso tesi riguardanti il settore delle Trasmissioni Meccaniche di Potenza. La Commissione Tecnica assegnerà 1.500 euro al lavoro ritenuto migliore; 775 euro ciascuna ad altre tre tesi ritenute meritevoli. Le domande di ammissione al Concorso dovranno essere inviate entro il 28 febbraio 2007 ad Assiot – Viale Enrico Martini 9, 20139 Milano - allegando: una copia della tesi, un breve abstract della stessa, il certifi- cato di laurea in carta semplice. Per ulteriori informazioni è possibile contattare telefonicamente l’Associazione al numero 02.55230580; oppure tramite il numero di fax 02.55230574. PER MATEMATICI BRILLANTI 10.000 EURO DALL’UMI L’Unione Matematica Italiana bandisce il concorso per il Premio “Renato Caccioppoli 2007” di 10.000 euro, destinato a cultori di scienze matematiche, di cittadinanza italiana, che non abbiano superato l’età di 38 anni al 31 dicembre 2006. La selezione avverrà per titoli, gli interessati dovranno pertanto inoltrare la domanda di partecipazione al Presidente dell’Unione Matematica Italiana allegando: a) un estratto dell’atto di nascita; il certificato di cittadinanza italiana; c) le pubblicazioni ed ogni altro titolo comprovante la qualità di cultori di scienze matematiche. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 28 febbraio 2007 alla Segreteria dell’UMI –Dipartimento di Matematica dell’Università – Piazza di Porta San Donato 5 – 40126 Bologna. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 051.2094402. LAVORA CON NOI entra a far parte della nostra squadra cerchiamo giovani laureati dinamici e con forti motivazioni. le posizioni aperte sono le seguenti: GIORNALISTI (RIF.RED) VENDITORI SPAZI PUBBLICITARI (RIF.VSP) HOSTESS E DISTRIBUZIONE GIORNALE (RIF. HED) inviare esclusivamente via email la propria candidatura all’indirizzo [email protected] indicando il riferimento alla posizione cui ci si propone. Per la tua pubblicità su “Il Corriere dell’Università e del Lavoro” contatta la tel. 06 45427800 email: [email protected] ess r p free POST IT DANZA. E’ sempre interessante perdere l’equilbrio e, perché no, farlo con la danza. Ne abbiamo una nuova opportunità, fino al 28 febbraio all’Auditorium di Roma, che oltre a Parco della Musica e del Cinema lo diventa anche per l’arte di Tersicore con la rassegna “Equilibrio – Festival della nuova danza”, diretto da Giorgio Barberio Corsetti. Anno III n. 2 Giorgio Il ritorno Giorgio Panariello è tornato dal vivo in teatro con il one man show Faccio del mio meglio, un recital che raccoglie il meglio del suo repertorio recente: dai monologhi che prendono di mira il sociale alle manie dell’uomo analizzato nella sua quotidianità. Nello spettacolo c’è spazio per i suoi personaggi più famosi, come il macellaio Pio Bove, Naomo, ma anche per nuovi monologhi e nuove “figure” che nascono serata dopo serata, durante la tournée. L’ironia e la comicità la fanno da padrone, naturalmente, ma negli ultimi tempi Panariello ha anche portato alla luce una notevole vena di poesia. Tappa da annotare: Benevento, teatro Massimo, il 13 febbraio. Tamara De Lempicka: Quadri di Storia Una vita in fuga quella di Tamara De Lempicka, fin da quando lascia la sua terra d'origine, la Russia, devastata dalla rivoluzione d'Ottobre: la pittrice porterà sempre dentro di sé il ricordo agghiacciante della folla che si getta affamata sulle carcasse dei cavalli abbandonate per la strada. Dopo la fuga dalla "madre" Russia, l'approdo a Parigi e la decisione di dedicarsi alla pittura per sopravvivere. Il successo non tarda ad arrivare e con esso gli eccessi, il lusso, le trasgressioni di chi abbraccia uno stile di vita sregolato nel tentativo disperato di lasciarsi alle spalle gli orrori, le violenze, i morti... Tamara De Lempicka diventa così l'interprete più efficace della società europea ed americana degli anni venti e trenta: feste, mondanità, notti brave... ma l'ombra che incombe sulle vittime della storia non si dissolve. Tamara sposa un barone ebreo e ancora una volta deve mettersi in fuga, "sradicarsi" per scampare alla minaccia nazista. Nomadismo perpetuo il suo, di paese in paese, e di flirt in flirt: la pittrice si lega all'Italia per la vita, e non sa fare a meno di rifugiarvisi almeno una volta ogni anno. Incontra Gabriele D'Annunzio, ma non riesce a ritrarlo. Il fascino di Tamara, icona di stile ed eleganza, si riflette nelle sue opere: le figure che ritrae sono dotate di una bellezza scultorea, neoclassica. Le forme nette, decise; i colori vivi e luminosi. Su uno sfondo di strade e palazzi cittadini grigio scuro, il colore preferito dall'artista, soggetti luminosi, di una bellezza aristocratica, accomunati da un'espressione distaccata e malinconica. Come un velo di tristezza su sguardi penetranti, ma as- MUSICAL. Grande esordio teatrale per Vanessa Incontrada con il celebre musical di Cole Porter “Alta Società”, che ha debuttato di recente a Messina e prosegue in tutta Italia. Nel cast insieme alla conduttrice di Zelig anche Cristian Ruiz e Simone Leonardi che canteranno, oltre alle musiche originali, altri grandi capolavori come De-Lovely, Easy to love, I get a kick out of You, Night and Day. Al 1956 risale la versione cinematografica interpretata dall’indimenticabile Grace Kelly e da due giganti dello spettacolo: Bing Crosby e Frank Sinatra. CORTOMETRAGGI. Il 7 febbraio al Politecnico Fandango di Roma avrà luogo la giornata di proiezione (ore 17) e poi premiazione (alle 21) di “Corto Awards”, la rassegna organizzata dal Cinecorriere con AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema). Una prima edizione tutta da scoprire, per un genere, il cortmetraggio, sempre più rilevante e… rivelante giovani talenti. TEATRI. “Pierre Klossowski. Il Bafometto”, in mostra presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, dal 2 febbraio al 26 marzo prossimi. A cura di Raffaella Baracchi e Angela Vettese, per la prima volta al pubblico è rivelato un momento saliente della collaborazione e della profonda amicizia tra Carmelo Bene e Pierre Klossowski, cioè il ciclo completo – 17 disegni e 4 studi – che quest’ultimo dedicò a una commedia su Bafometto di cui lui stesso aveva scritto il testo, e che Carmelo Bene avrebbe dovuto mettere in scena in occasione della Biennale Teatro da lui diretta nel 1989. CABARET. tutti i martedì i comici de Il Muro del Sorriso presentano a Roma, nel noto locale Gilda, “Gilda Ridens”, ovvero le iene della comicità. E arriva anche lo showman Skizzo, con il suo spettacolo intitolato “Che Dio ce ne scampi… e gamberetti” (martedì 13 febbraio alle 22.30). sorti: l'artista dona con generosità alle sue creature i suoi stessi occhi grandi e lucenti, ma mesti. Milano, Palazzo Reale, fino al 18 febbraio. Gianluca Montanino PITTURA. Annibale Carracci in mostra al Chiostro del Bramante fino al 6 maggio. 160 opere dell’artista che trasfigurò il concetto di verismo antelitteram. Era infatti uomo del XVI secolo. Chi non riconsoce la “Venere con un Satiro e Cupido”? 20 N. 2 - FEBBRAIO 2007 MUSICA&SPETTACOLI SOUNDWAVES LA SOUL SINGER BIANCA DALLA VOCE NERA ARRIVA AL TERZO ALBUM Joss Stone si “raccoglie” ZAMPAGLIONE Un nuovo album, un tour e un film. Per Federico Zampaglione il 2007 si prospetta un anno pieno di impegni. A fine febbraio uscirà il nuovo album, l’ottavo per Federico e la sua band, i Tirmancino, dal titolo “L’alba di domani”. Della nuova raccolta faranno parte otto brani inediti e le musiche di “Nero bifamiliare”, il film scritto e diretto dallo stesso cantante, in uscita a marzo, mese durante il quale inizierà anche il tour del gruppo. Terzo album in arrivo per Joss Stone. La raccolta, dal titolo “Introducing Joss Stone”, uscirà il 20 marzo e, già dalle prime anticipazioni, si rivela imperdibile: l’Aretha Franklin bianca, con la sua voce grintosa e soul, duetterà con Common nel brano “Tell Me What We’re Going To Do” e con Lauryn Hill, in “Music”. Quella dell’ex Fugees è un’apparizione straordinaria, che interrompe un lungo silenzio discografico. La raccolta sarà un mix di stile Motown, R&B anni settanta e groove Hip Hop, scritto per intero alle Barbados dall’artista, che poi ha composto la musica alle Bahamas, insieme con produttore Raphael Saadiq, noto per i suoi lavori con The Roots e Macy Gray. Nella tracklist i fan di Joss troveranno “Headturner”, “Tell Me What We’re Gonna Do Now”, “Tell Me ’Bout It”, “Nothing Better Than (The iPod Song)” e “I Wish I Never Met You”. Letizia Terra KANIE WEST Basta Poco… con Vasco Ha voluto realizzare un nuovo brano in fretta e furia. Inciderlo nel corso di una sola nottata e veicolarlo nel modo più veloce possibile. Attraverso la radio e le autostrade di Internet. Con questa sorpresa, Vasco Rossi torna sulla scena e continua a far parlare di sé. “Basta Poco”, un brano dai tratti ironici e provocatori che Vasco ha voluto considerare un modesto omaggio a Jannacci, ha debuttato in radio e in rete ed è infatti scaricabile gratuitamente. La canzone non sarà un cd singolo in vendita, non prelude ad un disco e secondo le dichiarazioni del cantante “ne farà parte solo quando verrà”. “Sono un pò stanco di fare degli album” ha dichiarato Vasco “vorrei fare una canzone alla volta, che magari ti scarichi da I-tunes e la inserisci nella tua playlist”. v.a. Manson mangia e bevi Dopo tanto gossip e annunci subito smentiti, è arrivata una vera notizia: il nuovo album di Marilyn Manson è in lavorazione e uscirà nei negozi statunitensi in primavera. Il lavoro del tenebroso più famoso d’America ha finalmente un titolo: “Eat Me, Drink Me” e sarà il seguito di “The golden Age of Grotesque”. Per il momento il Reverendo del Rock mantiene ancora il massimo riserbo, ma sembra che dopo il lancio partirà anche un tour mondiale, che con tutta probabilità porterà Manson anche in Italia. Verdiana Amorosi Note in carta Tutta la musica del Bel Paese in un libro: il “Dizionario completo della Canzone Italiana”. Un lavoro di passione e competenza durato anni. Enrico Deregibus ha curato un tomo di 500 pagine con circa 600 schede di artisti e gruppi degli ultimi 50 anni, da Antonacci a Zarrillo, da Domenico Modugno ai rapper dei nostri giorni. Un’enorme quantità di informazioni storico-critiche e migliaia di dischi citati. In mezzo c'è un percorso che va dai rivoluzionari complessi beat, ai cantautori storici, dai gruppi Progressive, alle mutazioni del pop anni Ottanta e la rinascita del rock nei Novanta. a.g.g. “Ho appena iniziato a registrare e per il momento ho almeno dieci buone idee. Ci sono molte persone con cui voglio lavorare... per me la musica è un dono, quindi voglio tenere tutto segreto finché non sarà il momento”. Entusiasmo alle stelle, quello di Kanye West, che sta lavorando al suo nuovo album, “Graduation”. TRAVIS “Open” è il titolo del nuovo album dei Travis, in uscita entro fine anno. La band inglese, dopo una pausa di tre anni, è pronta a tornare con il seguito di “12 Memories”. Il disco sarà prodotto da Nigel Godrich e vedrà la collaborazione di KT Tunstall, in un duetto con il cantante del gruppo, Fran Healy. Strettamente personale “Ogni canzone su questo disco è molto personale e sentita”, si legge sul sito ufficiale di Hilary Duff. Pare proprio che questo sarà il momento buono: dopo aver rimandato più volte l’uscita della nuova raccolta, Hilary ha dichiarato il proprio entusiasmo per questo nuovo lavoro, che sarà nei negozi ad aprile. La cantante sta lavorando sugli ultimi dettagli. È evidente, per i fan ben informati, che ogni brano è ispirato alla sua vita privata e alla recente rottura con il fidanzato Benji Madden dei Good Charlotte. l.t. Germania in scena “Schaufenster Deutschland“ al teatro Palladium. Un festival interamente dedicato alle nuove tendenze artistiche della Repubblica Federale. Dall’arte contemporanea al jazz, dal cinema del Culture-Clash-Comedies al pop dei Microphone Mafia, alla mostra fotografica “Immagini di danza” allo slam poetry di Bastian Böttcher, Nora Gomringer e Sara Ventroni. Fino al 27 maggio una rassegna a tutto tondo sulla creatività teutonica. *iu ascolta p ti i “Soundtrack ‘96-‘06” Elisa “Io canto” Laura Pausini “Handful of Soul” Mario Biondi CINEMA N. 2 - FEBBRAIO 2007 21 CAMERON DIAZ E KATE WINSLET, PER NON PARLAR DI JUDE L’amore non fa vacanze… per fortuna! Si può cambiare vita, magari migliorandola, semplicemente trasferendosi dall’altra parte dell’oceano? La strada è tanta e il viaggio costoso, ma se la nuova soluzione supera le aspettative, allora c’è poco da pensare. E’ la tesi che sostiene la regista Nancy Meyers, in “L’amore non va in vacanza”. Amanda (Cameron Diaz) e Iris (Kate Winslet) sono due donne che hanno appena ricevuto l’ennesima, cocente delusione d’amore. Alla vigilia di Natale si incontrano per caso su un sito web e, dopo un breve scambio di disillusioni, decidono di prendere una il posto, e la casa, dell’altra. Entrambe conosceranno persone interessanti e affascinanti, troveranno amore, amicizia e soprattutto fiducia in sé stesse. Ma che fare quando la vacanza finisce? Come tornare alla vecchia vita se la nuova si avvicina in maniera incredibilmente convincente alla felicità a lungo inseguita? “L’amore non va in vacanza è la storia di quando ci si lascia alle spalle il proprio passato e si aprono gli occhi su quello che abbiamo di fronte, sui propri veri sentimenti” osserva Jude Law, che nel film interpreta Graham, il fratello di Iris. “Quando Amanda incontra Graham – ribatte Cameron Diaz – sta cercando di rilassarsi e di dare una svolta alla propria vita. E improvvisamente si trova innamorata, in una situazione che non pensava sarebbe accaduta così presto”. Paola Guarnieri James Cameron, il ritorno Dopo aver girato “Titanic”, aveva deciso di prendersi una lunga vacanza. In realtà, da ben dieci anni stava lavorando ad un progetto ambizioso che solo tra un paio d’anni potremo vedere al cinema. È James Cameron, il regista noto per la cura maniacale del dettaglio, che il prossimo aprile inizierà a dirigere “Avatar”, un film che offrirà agli spettatori un’esperienza cinematografica unica. Verrà usato, infatti, un mix di riprese dal vivo e nuove tecniche fotorealistiche di produzione virtuale, inventate dal team di Cameron. Il film racconterà le vicende di un veterano di guerra paraplegico che viene trasportato sul pianeta Pandora, abitato dalla razza dei semi umanoidi Na’vi portatori di un linguaggio e di una cultura originali. “Avatar è un film di fantascienza veramente ambizioso” ha dichiarato Cameron, “è una sorta di favola moderna ambientata su un pianeta 200 anni nel futuro. È un’avventura che si svolge in un’antichissima giungla e sfodera una coscienza ambientalista. È un film che cerca di raccontare una storia rendendola mitica”. Letizia Terra Inseguendo fiori rossi Zhang Yuan ammicca e diverte con “La guerra dei fiori rossi”, odissea di un piccolo ribelle in un asilo cinese. Vera e propria colonna del film è il sorprendente Qiang, bambino di quattro anni riottoso e perennemente imbronciato. Relegati gli adulti al ruolo di comprimari, il regista Leone d’Argento a Venezia gli affianca una schiera di piccoli attori. Più delle parole è la mimica a bucare lo schermo: smorfie e sguardi che mirano più allo stomaco che all’intelletto. Qiang, restio alla disciplina militare, risponde con disarmante spontaneità. Gradualmente prende corpo la sua parabola e fa proseliti per la causa della ribellione, ma proprio quando i germi della rivolta sembrano attecchire, conosce anche la durissima repressione. Adriano Gianturco Un Manuale per tutti i gusti Il regista Giovanni Veronesi in “Manuale d’amore2” racconta diverse sfaccettature dell’amore attraverso quattro episodi: “L’eros”, “Il matrimonio”, “La maternità”, “L’amore estremo”. Riccardo Scamarcio e Monica Bellucci sono i protagonisti della scena più hot nel primo episodio, mentre nel secondo la coppia omosex Sergio Rubini-Antonio Albanese prende la decisione di sposarsi in Spagna. E così via, per un film che si impernia sulla sensualità della Bellucci, la bravura della Bobulova, la convincente interpretazione di Dario Bandiera, la simpatia di Albanese e Rubini, la solita verve di Verdone. Il film scorre veloce, forse ci si aspettava qualcosa di più: il trailer svela tanto e si va al cinema con troppe aspettative. Ilaria Dioguardi Quei Maya splatter Tornato dopo “The Passion” alla macchina da presa, Mel Gibson combatte ancora con l’accanimento dei mass media per via di “Apocalypto”, miscela di epos e thriller, kolossal storico e afflati mistici. Il balzo a ritroso è in America Latina, prima della conquista spagnola: all’apogeo della misteriosa decadenza della civiltà Maya. Gli alti dignitari, per guadagnarsi il favore degli dei, continuano a pretendere la costruzio- ne di nuovi templi e sacrifici umani, ma Zampa di Giaguaro è deciso a tutto per salvare se stesso, la famiglia e il popolo. Una regia che strizza l’occhio al videogame e alcune incongruenze sul piano storico macchiano il film. Portando la macchina da presa nella giungla e all’interno delle città mesoamericane, Gibson consegna “Apocalypto” all’action, un’azione spesso brutale. Adriano Gianturco E se una notte al museo? C’è una fantasia comune a tutti coloro che almeno una volta nella vita hanno messo piede in un museo: immaginare che le creature impagliate, di cera o di marmo, prendano vita. E’ quello che accade in “Una notte al museo”. Sognatore disilluso e padre sfiduciato in perenne ricerca di lavoro, Larry Daley (Ben Stiller), viene assunto come guardiano notturno al Museo di storia naturale, per ritrovarsi, poche ore più tardi, ad affrontare un problema di incredibili dimensioni: Tyrannosaurus Rex che distruggono i corridoi di marmo, leoni e scimmie che si prendono cura di fragili vetrine. SHOOTING GWYNETH PALTROW “Iron Man”, il film di Jon Favreau, ispirato al celebre ed omonimo fumetto della Marvel, ha finalmente anche la protagonista femminile. Virginia “Pepper” Potts, segretaria di Tony Stark avrà il volto di Gwyneth Paltrow, che va ad aggiungersi a Robert Downey Jr. e Terrence Howard. Il film uscirà nelle sale nel maggio 2008. GEORGE CLOONEY Da indiscrezioni trapelate, George Clooney affiancherà Robert De Niro nel remake di “36 Quai Des Orfevres”, thriller francese del 2004. Il film americano sarà ambientato a New York, per la regia di Marc Forster (“Neverland”). L’uscita nelle sale è prevista per il 2008. JOHNNY DEPP “Johnny è fantastico: è il perfetto corrispondente di Freddie sul grande schermo. Non posso dire nulla di più”. La dichiarazione del chitarrista dei Queen, Brian May non lascia dubbi sulle voci circolate tempo fa sulla realizzazione di un film sulla vita di Freddie Mercury. “Ma gli accordi sul film sono ancora nella loro fase iniziale, perciò è impossibile dire cosa succederà”, ha tenuto a precisare May. * i p i u v i s ti “Manuale d’amore2” di Giovanni Veronesi “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino “Blood Diamond” di Ed Zwick 22 LIBRI N. 2 - FEBBRAIO 2007 IL RACCONTO DEL VIAGGIO EMOZIONANTE ED AVVENTUROSO DI CECILIA GENTILE TRA LE RIGHE Pedalando in Senegal Nella Biblioteca Corviale di Via Mazzacurati, sempre ricca di iniziative culturali, abbiamo assistito di recente alla presentazione del libro “Buongiorno Senegal - in bicicletta da Dakar a Podor”. Uscito per Ediciclo, con la prefazione del Sindaco Veltroni, è stato scritto dalla redattrice di Repubblica Cecilia Gentile, che per l’occasione indossava un abito cucito per lei da un senegalese. Le sue passioni, la bicicletta ed i viaggi l’hanno portata a percorrere il Paese africano sulle due ruote con alcuni compagni. “E’ lì che c’è la vita vera. E forse può essere proprio l’Africa a dare un senso al futuro del nostro stanco e solitario Occidente” scrive Veltroni. “Noi dal punto di vista del benessere abbiamo raggiunto tutto, però ci sentiamo tristi e depressi. Per paradosso, andiamo in Africa dove sono poveri, e i nostri occhi occidentali miseri ce li fanno vedere felici. Sorridono sempre, sanno dare valore alle piccole cose che a noi ormai sfuggono”. Cecilia, quale molla è scattata e le ha fatto intraprendere questo viaggio? Appena ho sentito che c’era l’opportunità di andare in Senegal la spinta è stata più grande di tutte le paure, è stato il mio primo impatto con l’Africa nera, dunque tutte le mie paure venivano amplificate dalla mancanza di conoscenza: la paura delle malattie, della malaria, dell’Aids, delle aggressioni. Però quando ho deciso di andare era come se avessi saltato un guado, non vedevo l’ora di partire. Inclassificabile César! César ha sei anni e non conosce il gelato. Il padre lo accompagna a fare questa esaltante esperienza ma il gelato è avariato. Il padre insulta il gelataio e in preda a un raptus lo uccide. Inizia così la stupefacente vita del piccolo César, bambino ipersensibile che parla di sé al femminile. Sfuggito ad un’epidemia alimentare, dopo una lunga degenza in ospedale nelle mani di una terrificante infermiera e di una suora nana autistica, inizia una serie di esperienze traumatiche e allucinanti: la maestra che lo accusa di essere un mostro, la visita in carcere al padre, fino all’agghiacciante epilogo. “Come diventai monaca” è più di un’esilarante parodia dei racconti d’infanzia: una favola crudele sulla scoperta del mondo, magicamente in equilibrio fra comicità e tragedia, orrore e meraviglia, invenzione e autobiografia. Inclassificabile, come tutti i romanzi dell’eccentrico César Aira. a.g.g. Riferendosi ai Senegalesi, scrive “Non lo sanno, ma è grazie a loro che mi sto trasformando”. In che modo? Sento di nuovo dentro di me l’energia per la quotidianità dell’esistenza, che non è mai banale. Quanto pensa di resistere prima di tornare in Senegal? Già penso al prossimo viaggio, penso di andare nella parte meridionale, più vicina ai Tropici. Un altro viaggio, un altro libro? Perché no? I viaggi sono prima di tutto interiori. Ilaria Dioguardi BONO VOX POPULI Bono diventa scrittore. Da sempre impegnato nel sociale, spesso in prima linea nelle campagne di sensibilizzazione verso i problemi dei poveri e dell’Africa in particolare, il cantante degli U2 trasformerà in un libro “On the move”, il suo discorso tenuto alla Casa Bianca due anni fa con l’obiettivo di sensibilizzare la delegazione internazionale sul problema dell’AIDS nel Terzo Mondo. L’editore David Moberg ha chiesto infatti al celebre rocker di sviluppare e ampliare il testo del suo intervento per trasformarlo in un vero e proprio libro, che negli Stati Uniti arriverà nei negozi il prossimo 3 aprile. “È stato lo stesso discorso di Bono a convincermi a fare qualcosa per sviluppare il progetto” ha detto l’editore alla stampa internazionale. Bono infatti andò alla Casa Bianca per un incontro privato col Presidente degli Stati Uniti George W. Bush, che aveva promesso 5 miliardi di dollari di aiuti per i Paesi più poveri del mondo che rispettassero i diritti umani. Da lì l’idea di realizzare un libro, i cui proventi saranno devoluti alla One Campaign, un’associazione internazionale da anni impegnata nella lotta all’AIDS in Africa. Verdiana Amorosi * l e tt i u i p i “Innocente” di John Grisham “Una vita da lettore” di Nick Hornby “La ballata di Iza” di Magda Szabò Hannibal, le origini “Vorrei che potessimo parlare più a lungo, ma sto per avere un vecchio amico per cena stasera”. Era il 1988 quando “Il silenzio degli innocenti”, il libro di Thomas Harris dal quale sarebbe stato tratto il film omonimo nel 1991, con le sue 10 milioni di copie vendute, consacrava uno dei personaggi più inquietati e al contempo più affascinanti della storia del thriller, ovvero il raffinato psichiatra Lecter, serial killer antropofago di acuta intelligenza. Dopo diciotto anni, Harris ha scritto le origini di Hannibal, la sua infanzia e la sua giovinezza, nel romanzo dal titolo “Hannibal Lecter. Le origini del male”, una storia agghiacciante, per comprendere i motivi della sua natura. Il libro, edito da Mondadori, è uscito il 16 gennaio, mentre dal 9 febbraio nelle sale esce il film omonimo. Letizia Terra Poetare in calabrese Restituire onore al dialetto lottando perché non cada nel dimenticatoio. Deve aver pensato più o meno questo Daniel Cundari quando ha deciso di scrivere poesie in dialetto calabrese. “Cacagliùsi (Balbuzienti)” è la raccolta di versi, edita da Lepisma, del giovanissimo poeta di Rogliano Calabro che a soli 23 anni vanta già numerosi riconoscimenti in campo letterario. Stupisce la padronanza espressiva, come sottolinea Dante Maffia nella prefazione al libro, con cui Daniel scrive in dialetto. Partendo dal particolare, lo sfondo delle proprie radici, la poesia di Cundari si sviluppa all’universale, sviscerando argomenti che toccano tutti noi. Monica Satriano Rushdie fuori linea Attraversare una frontiera, oltre quella linea immaginaria che segna la fine di un mondo e l’inizio di un altro. Il limite, il confine sono il luogo in cui non possiamo sfuggire alla verità: ci spogliamo dei panni comodi della nostra vita che nascondono gli aspetti più brutali della realtà, per osservare da fuori. In “Superate questa linea” Salman Rushdie attraversa molte frontiere e invita a superare una ristretta visione del mondo sulla politica, la letteratura e la cultura. Una raccolta di saggi e articoli che spaziano senza confini, dal Mago di Oz agli U2, dal calcio alla lotta contro la fatwa iraniana, dal Kosovo al rapporto tra Islam e Occidente, Rushdie si mostra incisivo e ironico anche quando parla della propria vita braccata dagli integralisti religiosi. TITOLI DI CODA SCHERMOPIATTO. ERRORI E STRAFALCIONI IN TV DELLA IENA ILARY BLASI E la chiamavano Pupona L’amato marito ha fatto ridere milioni di italiani con i pasticciati dietro le quinte di un famoso spot televisivo, figuriamoci se lei poteva essere da meno. Tempi duri in tv per la famiglia Totti. Colpa delle continue gaffe che sembrano non voler mollare la povera Ilary Blasi, mise premaman e pancione sferico in dotazione, che da qualche settimana ha riempito il vuoto catodico lasciato da Cristina Chiabotto alle “Iene”. Una conduzione, al fianco degli inossidabili Luca&Paolo, che però non ha convinto nemmeno i tifosi più irriducibili della pu- pona nazionale. D’altronde se il fisico e l’aspetto, nonostante la gravidanza avanzata, continuano a tenere incollato allo schermo anche il telespettatore più distratto, gli strafalcioni grammaticali sfoderati dall’ex letterina di “Passaparola” durante le dirette hanno fatto sobbalzare e inorridire i cultori della lingua nazionale. Perifrasi condite con espressioni tipo “amichi mia”, “fracicata” e il sempre verde “aòh”, infatti, fanno pensare che a casa Totti lo Zingarelli sia sommerso dalla polvere. Come a dire: “laif is nau”. N. 2 - FEBBRAIO 2007 23 Tendenze. A Vista d’occhio Velocità, affidabilità, sicurezza. Con queste incoraggianti promesse, il magnate dell’informatica Bill Gates, ha lanciato lo scorso 30 gennaio il nuovo sistema operativo Windows Vista. Dopo sei anni di sperimentazioni e oltre 9 miliardi di dollari investiti, la Microsoft ha deciso di mandare in pensione l’ormai superato Windows Xp, proponendo un sistema che presenta novità se non rivoluzionarie quanto meno inaspettate. Grafica tridimensionale, un telecomando per l’accensione, collegamenti alle tv al plasma e all’home video con funzioni di videoregistratore. Addio a tutti i sistemi operativi precedenti ma anche ai computer ormai obsoleti? Pare proprio di sì, visto che c’è bisogno di computer abbastanza potenti. E’ la dura legge del progresso ipertecnologico, dove “attuale” è sinonimo di “vecchio”. Non sarà in controtendenza? Monica Satriano La Riflessione “Il bacio è una maniera di avvicinare due persone a tal punto che non vedono più niente di male l’uno dell’altra”. Yasenek l’oroscopo per chi è in corso, fuori corso e... di corsa! di Lady Stardust illustrazioni Daniela Violi Ariete 21 marzo – 20 aprile Avete un fascino e una verve particolari che colpiranno chi vi circonda, in campo “accademico” come in quello sentimentale. E questo vi aiuterà a raccogliere successi e gratificazioni. Il tempo libero sarà piacevolmente movimentato da inviti, uscite serali con amici e, perché no, anche da un viaggio a sorpresa. Leone 23 luglio – 23 agosto Le questioni emotive sono in primo piano. Potrete risolvere problemi del passato e trovare nuovi modi per incrementare i vostri risultati e le vostre aspettative. Vi intriga qualcuno difficile da conquistare? Usate fascino, astuzia, abilità e comunicativa. E certamente riuscirete. Sagittario 23 novembre – 21 dicembre Vi attende una buona settimana, specie i futuri ingegneri, ancor di più se dovete attuare qualche cambiamento, o prendere decisioni importanti. Non siate opprimenti con il partner e, nello stesso tempo, non lasciatevi ingannare da illusori desideri di novità, specialmente se il vostro accordo di coppia non è più solido. Toro 21 aprile – 20 maggio Sole e Mercurio nel decimo campo invitano alla prudenza, soprattutto in sede d’esame: correte il rischio di commettere errori e di pretendere risultati che, al momento, sono fuori dalla vostra portata! Perfezionisti come siete, vi metterete di impegno per realizzare un legame affettivo appagante e a prova di bomba. Vergine 24 agosto – 22 settembre Avete energia da vendere, siete creativi in modo sbalorditivo e sapete convincere chiunque che la vostra visione delle cose è perfetta. Insomma, per quanto riguarda il settore universitario siete assolutamente vincenti! Oltre a questo, il cielo di questo periodo vi consentirà di rendere meno scontato il rapporto di coppia. Capricorno 22 dicembre – 20 gennaio Gli obiettivi della laurea e del master sono i vostri interessi prioritari: febbraio è nato sotto i migliori auspici da questo punto di vista! In ambito affettivo non vi manca niente, ma potete sempre migliorare il rapporto che avete con un pensierino affettuoso nei confronti del partner. Novità per i single. Gemelli 21 maggio – 21 giugno Un team di pianeti impegna la vostra mente con programmi di viaggio, di vacanza, di lavoro part time e naturalmente di studio: siete tra i segni superfavoriti dalle stelle e potrete togliervi tante belle soddisfazioni. Con Venere dissonante in Pesci, non meravigliatevi se sarete tentati da avventure e simpatie passeggere! Bilancia 23 settembre – 22 ottobre Tutto volgerà a vostro favore e anche eventuali piccoli contrattempi verranno spazzati via dalla vostra efficienza e dalla vostra sottigliezza. Vi sentirete ben disposti verso tutti e tolleranti nei confronti di ogni situazione: questo stato d’animo rilassato sarà il passaporto per un periodo di ottime intese! Acquario 21 gennaio – 19 febbraio Il vostro compleanno è sotto ottimi influssi, con miglioramenti in tutti i campi. Infatti, avete Sole e Mercurio nel segno che vi assicurano idee brillanti e quel ritmo di applicazione frenetico che per voi è il sale della vita. Periodo gratificante anche sotto il profilo sentimentale, in particolare per i single. Cancro 22 giugno – 22 luglio Vi aspettano miglioramenti nello studio e nella situazione di gruppo, ma il prezzo da pagare sarà salato: dovrete impegnarvi a fondo e fronteggiare alcuni intoppi, senza tralasciare gli attacchi di qualche compagno invidioso! Basterà un semplice sguardo per far comprendere al partner quanto l’amate… Scorpione 23 ottobre – 22 novembre Mercurio dissonante vi rende polemici con tutti. Potreste anche sottovalutare dei problemi familiari, o di studio, che richiedono tempestività di soluzione! Buone notizie, invece, dal fronte sentimentale: forte è l’attrazione con il partner di sempre, con il quale trascorrerete momenti davvero magici. Pesci 20 febbraio – 20 marzo Periodo davvero speciale, che vi vede sulla cresta dell’onda, grazie a un cielo tutto positivo. Il punto forte è il transito di Venere sul vostro Sole: vi dona un fascino tutto vostro e un gran voglia di tenerezza! L’amore, quindi, balzerà in cima ai vostri pensieri. Ma attenzione a non distrarvi troppo.