Istituto Tecnico Statale del Settore Economico “Odorico Mattiussi

Transcript

Istituto Tecnico Statale del Settore Economico “Odorico Mattiussi
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
Esame di Stato
Anno scolastico 2015/2016
DOCUMENTO FINALE DEL PERCORSO FORMATIVO
Classe V Sez. C amministrazione, finanza, marketing
Numero alunni 23
MATERIE
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Lingua e Letteratura Italiana
Salvatore di Pasqua
Storia
Salvatore di Pasqua
Inglese
Maria Elena Monti
Tedesco
Francesca Benetazzo
Spagnolo
Paola Dal Farra
Matematica
Gianpiero Blarasin
Economia Aziendale
Lorena De Ros
Diritto ed economia politica
Lucia Molaro
Educazione Fisica
Donatella Biondo
Religione
Gala Sambin
Coordinatore prof.ssa
Lucia Molaro
Data di approvazione del Consiglio di classe 10 maggio 2016
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5° C è composta da 23 studenti; 21 allievi provengono dalla 4° C afm del
precedente anno scolastico, un allievo è ripetente e proviene dalla 5° C afm, infine un allievo
ha frequentato una high school all'estero ed è rientrato nel corso di studi già intrapreso. La
classe ha subito una limitata riduzione numerica solo alla fine della classe terza.
La frequenza è nel complesso regolare per tutti gli allievi, sono infatti isolate le assenze in
occasione di verifiche.
Il contesto di provenienza degli allievi è omogeneo, in quanto molti di loro risiedono nei comuni
limitrofi a Pordenone e alcuni nella stessa città.
Nel triennio non è stata sempre garantita la continuità didattica: l‟insegnante di tedesco è
cambiato nel presente anno scolastico, mentre il docente di economia aziendale è stato
sostituito ogni anno nel triennio. Ciò non ha certo favorito uno sviluppo armonico delle
competenze richieste, soprattutto in economia aziendale.
Nel corso degli studi del triennio la maggior parte della classe ha maturato consapevolezza del
percorso intrapreso, sensibilità verso le problematiche legate alle discipline professionali, ha
partecipato con impegno e serietà per migliorare le prestazioni e talora recuperare le lacune
emerse. Solo nell‟ultimo anno alcuni allievi hanno ridotto la consapevolezza, l‟attenzione,
l‟impegno di studio. Si rilevano ancora per alcuni allievi difficoltà linguistiche.
Il livello di preparazione raggiunto risulta pertanto eterogeneo: un gruppo ha evidenziato
capacità ed impegno continui ed efficaci, ottenendo risultati più che buoni, gli altri allievi
opportunamente guidati, sono riusciti a raggiungere una preparazione nel complesso
sufficiente. Si segnala la presenza di un allievo con un piano didattico personalizzato (diagnosi
di DSA).
I rapporti con le famiglie si sono limitati nella maggior parte dei casi alla partecipazione ai due
colloqui generali con gli insegnanti.
Nel complesso il comportamento degli studenti è rispettoso e corretto nei confronti dei
compagni, del personale e dell‟ambiente.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO FINALI GENERALI E PROFESSONALI
La classe ha raggiunto in modo differenziato (per alcuni allievi ad un livello buono, per gli altri
accettabile) i seguenti risultati fra quelli proposti nella programmazione di inizio anno
scolastico:
- agire in base ad un sistema di valori e regole per partecipare in modo consapevole alla
vita civile, sociale ed economica a livello locale, nazionale e comunitario
- porsi con atteggiamento razionale, flessibile e responsabile in un'ottica di
apprendimento permanente utilizzando gli strumenti culturali e metodologici in modo
critico
- padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative
- utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue comunitarie per interagire nei diversi ambiti e
contesti anche ai fini della mobilità di studio e di lavoro
- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee e della cultura, per interpretare le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
- padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica per
la comprensione delle discipline scientifiche ed economiche
- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
- riconoscere l‟interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, nella loro
dimensione locale e globale
- analizzare, con l‟ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e
sociali
- orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale
- distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza
per individuare soluzioni ottimali
METODI DIDATTICI UTILIZZATI
Sono stati utilizzati metodi didattici di vario tipo: lezione frontale e lezioni partecipate, ricerche
personali e di gruppo, esercitazioni, utilizzo del laboratorio, utilizzo della lim.
MEZZI E STRUMENTI
Oltre all'uso dei libri di testo o delle fonti proprie delle singole discipline sono stati utilizzati
internet e riviste specializzate, fotocopie per aggiornamento normativa, stampa quotidiana e
periodica come riferimento di base e tutti gli strumenti di supporto disponibili: sussidi
audiovisivi, proiettori, laboratori di informatica, palestra, biblioteca, laboratori linguistici,
lavagna, conferenze.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono stati utilizzati :
• prove scritte (per le materie in cui è prevista la valutazione scritta) in numero congruo,
programmate con opportuno anticipo e suddivise in modo il più possibile omogeneo nell'arco
dei quadrimestri, evitando in linea di massima sovrapposizioni nella stessa giornata di verifiche
di più materie: tali prove sono servite a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi
prefissati sia a livello interdisciplinare che in ogni disciplina nella sua specificità;
• prove oggettive finalizzate prevalentemente a ricavare elementi utili sull'acquisizione di
conoscenze e di abilità;
• prove orali: anche in questo caso in numero congruo e distribuite nell‟arco di tutto il corso
dei quadrimestri, nella forma di interrogazioni, relazioni su approfondimenti, ricerche personali
e di colloqui con gli allievi finalizzati a verificare, oltre alle conoscenze, le capacità espositive,
argomentative e critiche.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Durante l‟anno scolastico l‟attività di recupero è stata attuata con interventi mirati e/o a classe
intera in diverse discipline.
ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO ED INTEGRAZIONE DEL CURRICULUM
La classe ha svolto le seguenti attività di orientamento:
- partecipazione al “Punto d‟incontro” e a due workshop dedicati al mondo della
formazione/lavoro
- visite individuali alle sedi universitarie operanti sul territorio
- presentazione del servizio civile (a classe intera)
- presentazione dei percorsi di formazione offerti dalla regione FVG con il Programma
Garanzia Giovani (per alcuni allievi)
La classe ha svolto le seguenti attività CLIL :
- progetto con il lettore di lingua inglese (10 ore)
- approfondimento in lingua inglese di 4 ore su marketing mix e marchio
- svolgimento del percorso integrato con visione film e analisi di documenti in lingua originale
La classe ha inoltre partecipato alle seguenti attività:
- Conferenza su soft skills e case history
- video-conferenza con docente universitario di Trieste sul tema “Scipio Slataper e la letteratura
italiana dei primi anni del „900”
- viaggio d‟istruzione a Praga
- visita guidata all‟Expo di Milano
- visita aziendale con conferenza su bilancio sociale presso Ambiente servizi di San Vito al
Tagliamento
- Teatro in spagnolo presso Auditorium Concordia "Don Juan Tenorio" El Musical di José
Zorrilla
- partecipazione di alcuni allievi al corso ANMIL sicurezza sul lavoro e al corso BLSD
-
partecipazione di alcuni allievi al corso di economia organizzato da IRSE Pordenone
NUCLEI TEMATICI E/O INTERDISCIPLINARI
La classe ha intrapreso un percorso di approfondimento/percorso integrato dal titolo
“Sognando l'Ovest” che ha previsto analisi di documenti, lettura di libri, visione di film anche in
lingua originale con il coinvolgimento delle seguenti discipline: italiano e storia, inglese,
tedesco, diritto ed economia politica.
SIMULAZIONI PER LE PROVE D’ESAME
Sono state svolte due simulazioni di terze prove di tipologia B con quattro materie coinvolte e
di durata 180 minuti. Tutti i testi delle simulazione di terza prova assegnate sono allegate a
questo documento. Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori: conoscenza
dell‟argomento, capacità espressive e utilizzo del linguaggio specifico, competenze elaborative
e di sintesi.
Saranno effettuate una simulazione di prima e di seconda prova (entrambe con tempo
assegnato di 5 ore).
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione complessiva si è tenuto conto, oltre che dei conseguimento degli obiettivi
formulati
nell'ambito
delle
singole
programmazioni
disciplinari,
dei
progressi
nell'apprendimento, dell‟impegno e della responsabilità dimostrata nell'assunzione degli
impegni, della regolare frequenza, della partecipazione al dialogo educativo, del grado di
maturazione globale raggiunto.
La valutazione come momento finale di un percorso interattivo di crescita umana e culturale,
non può prescindere dalla situazione di partenza dell‟allievo.
Per la valutazione periodica sono stati presi in considerazione i risultati delle verifiche e la
progressione nell‟apprendimento.
Per quella finale, oltre i risultati delle verifiche, sono stati presi in considerazione i seguenti
aspetti:
- il raggiungimento degli obiettivi prefissati
- la partecipazione al dialogo educativo
- la regolare frequenza alle lezioni
- la continuità del lavoro svolto
- la progressione nell‟apprendimento
- la responsabilità nell‟assumersi i propri doveri
- la qualità del metodo di studio
Per quanto riguarda la corrispondenza tra i livelli di conoscenza, abilità e quelli di profitto, il
Consiglio di Classe si rifà alla scheda di valutazione generale del PTOF allegata al presente
documento
ALLEGATI
•
•
•
•
Relazioni Finali Docenti con programmi dettagliati
Griglia di valutazione delle terze prove simulate
Griglia generale di valutazione del PTOF
Testi delle simulazioni già svolte
Pordenone, li
Segretario verbalizzante
_________________________
Coordinatore di classe
__________________________
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Prof.
Di Pasqua Salvatore
Disciplina
Italiano
Classe
V
Libri di testo:
G. BALDI (e altri): L’attualità della letteratura, Paravia (Vol. 3.1 e 3.2)
Sez. C
Indirizzo afm
Situazione finale della classe
Seguo gli studenti della V C afm dalla terza per l’insegnamento di storia e dalla quarta per
quello di italiano. In questi anni gli allievi hanno evidenziato apprezzabili doti di riflessione e
capacità di andare al di là di uno studio nozionistico. Queste doti sono state particolarmente
evidenti in quarta, quando un lavoro di approfondimento sul 1848 si è trasformato in un
progetto più ampio che ha visto la classe collaborare con le altre quarte dell’istituto per dar
luogo a un sito dove sono stati raccolti i diversi documenti e materiali prodotti
(http://www.nonsolodate.96.lt/).
L’atteggiamento della classe, anche se vi è stato qualche momento di calo di tensione, è
rimasto quest’anno sostanzialmente invariato: la gran parte degli studenti ha mostrato un
vivo interesse per la disciplina e si è impegnata seriamente nello studio. Ciò ha determinato un
clima di collaborazione che ha permesso di affrontare problematiche di particolare rilevanza
disciplinare, e non solo. In generale i risultati conseguiti possono definirsi soddisfacenti, anche
se devo registrare il persistere di carenze linguistiche per alcuni allievi (soprattutto allo
scritto). Voglio segnalare infine un gruppo di studenti che ha evidenziato una accentuata
predisposizione per la disciplina raggiungendo, grazie alle spiccate capacità di analisi e di
rielaborazione personale, un ottimo livello di preparazione.
Programma Svolto
Alcune considerazioni preliminari
La letteratura è stata considerata in primo luogo un “tu” che interpella il lettore; l’approccio
privilegiato è stato dunque di tipo “dialogico”; questo orientamento ha portato l’insegnante a
dare rilievo alle implicazioni
esistenziali del fatto letterario. Certo non sono mancate
osservazioni più tecniche, così come non sono mancati richiami stilistici e riferimenti ad altre
possibilità di analisi. Ma l’aspetto di maggior peso durante le ore di lezione è stato quello di
provare a coinvolgere gli allievi nella fase interpretativa (tutti i testi del programma sono stati
letti e commentati in classe).
Anche per questo motivo gli allievi sono stati sollecitati ad approfondire il programma a livello
personale (invito alla lettura di testi, alla visione di film, documenti…).
Nonostante i “buoni propositi” iniziali, ho dovuto rinunciare a un accostamento più ampio alla
letteratura del Novecento e ai grandi temi che l’attraversano: Svevo e Pirandello sono stati
sostanzialmente gli ultimi autori che ho trattato in modo capillare. Nel tentativo di ovviare a
questa lacuna, che ha riguardato in particolare la letteratura del secondo dopoguerra, ho
scelto di affrontare un autore – Pier Paolo Pasolini – che potesse essere particolarmente
esemplificativo del dibattito letterario e intellettuale in Italia negli anni Sessanta e Settanta.
I PERCORSI TEMATICI
Percorso N. 1
Titolo del modulo:
Dal narratore onnisciente alla scrittura “impersonale”
Periodo di svolgimento: settembre-ottobre
Contenuti:
Positivismo, Naturalismo, Verismo, Verga.
Per approfondire gli aspetti teorici del Naturalismo è stata proposta la lettura di alcune parti
della Prefazione di Zola al suo Il romanzo sperimentale. Anche nel caso di Verga è stata data
importanza, oltre ai due romanzi I Malavoglia e Mastro don Gesualdo, a quelle opere in cui
viene esplicitata la sua poetica come la Prefazione ai Malavoglia e quella a L’amante di
Gramigna. Nello svolgimento del modulo ha trovato uno spazio rilevante l’analisi della novella
Rosso Malpelo.
Brani antologici:
Émile Zola:
Da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come «operaio» del
progresso sociale (materiale fotocopiato).
Giovanni Verga:
Impersonalità e “regressione” - Prefazione a L’amante di
Gramigna (T1, p. 158).
I “vinti” e la “fiumana” del progresso - Prefazione ai
Malavoglia (T4, p. 185).
Da Vita dei campi:
Fantasticheria (soltanto alcune parti delle
pagine riportate dal libro: T2, p.167 –
similitudine del monticello bruno delle formiche –
e p. 169 – ideale dell’ostrica).
Rosso Malpelo (T3, p. 170).
Da I Malavoglia : le pagine introduttive del romanzo – T5, p.
195 (sino a p. 196, rigo 46);
la conclusione del romanzo (T7, p. 206).
Da Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo (T11, p. 234).
Percorso N. 2
Titolo del modulo:
Il Decadentismo in Europa
Periodo di svolgimento: novembre-dicembre
Contenuti:
Implicazioni culturali e letterarie del movimento decadente.
Partendo dalla problematizzazione della definizione di “Decadentismo”, sono stati sottolineati
gli aspetti più vitali della cultura decadente (dai poeti maudit, alla messa in discussione dei
principi positivisti e naturalistici, all’estetismo...).
Brani antologici:
Charles Baudelaire: Corrispondenze (T1, p. 286).
Da Poemetti in prosa: Perdita d’aureola (La voce dei testi, p. 271).
Oscar Wilde:
I princìpi dell’estetismo: Prefazione a Il ritratto di Dorian Gray (T2, p. 322).
Percorso N. 3
Titolo del modulo:
Il Decadentismo in Italia
Periodo di svolgimento: gennaio - febbraio
Contenuti: D’Annunzio e Pascoli
I due autori sono stati indagati con riferimento alle accentuazioni “decadenti” delle rispettive
opere. Per quanto riguarda D’Annunzio (la cui produzione poetica, per il taglio del modulo, è
stata considerata solo marginalmente), è stato dato rilievo al suo estetismo e al suo riflesso
nel romanzo Il Piacere; di Pascoli invece è stato evidenziato il suo fondamentale contributo al
superamento delle forme tradizionali della lirica in Italia. Ci si è soffermati anche sull’uso
particolare della parola nella prosa dannunziana; sono state lette in questa chiave alcune
pagine del saggio: La tentazione della parola. Forma e maniera della prosa in D’annunzio.
Brani antologici:
Gabriele D’Annunzio: Da Il piacere: le pagine introduttive del romanzo (materiale
fotocopiato dall’edizione: Milano, Mondadori,1987);
Libro I, cap. II (le prime due pagine; materiale
fotocopiato dalla stessa edizione).
Un ritratto allo specchio (T1, p. 351).
Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo
(T3, p. 365).
Dal terzo libro delle Laudi (Alcyone): La pioggia nel pineto (T 6, p. 384)
Giovanni Pascoli:
Da Myricae: Lavandare (T3, p. 438);
Novembre (T7, p. 450).
Dai Canti di Castelvechio: Il gelsomino notturno (T11, p. 472).
Da Il fanciullino: Una poetica decadente (T1, p. 418; solo
alcune parti: in particolare rr. 1-42).
Percorso N. 4
Titolo del modulo
I racconti “strani” e problematici di Svevo e Pirandello.
.
Periodo di svolgimento: aprile-maggio
Contenuti:. Svevo e Pirandello.
Le opere di Svevo e Pirandello sono state indagate con la preoccupazione di far emergere la
loro originalità rispetto a un clima culturale (quello italiano) che ripropone ancora come
modello di prosa la maniera dannunziana. Di Pirandello è stato messo in evidenza il suo
relativismo, il tema della pazzia, il suo umorismo (sentimento del contrario); per quanto
riguarda Svevo è stata data importanza al tema dell’inettitudine e all’ironia con cui l’autore
triestino guarda alla vita. Ci si è soffermati inoltre sulla modalità con cui Svevo, in particolare
nella Coscienza di Zeno, fa “inciampare” il lettore attraverso l’uso ambivalente di alcuni
termini opposti: salute/malattia, letteratura/commercio, lottatore/contemplatore.
Brani antologici:
Italo Svevo:
Da Una vita: Le ali del gabbiano (T1, p. 623).
Da Senilità: Il ritratto dell’inetto (T2, p. 632)
Da La coscienza di Zeno: Prefazione (materiale fotocopiato);
Il fumo (T5, pp. 654-55, rr. 72-100);
La salute “malata” di Augusta (T7, p. 667;
solo la prima parte: rr. 1-65);
Psico-analisi (T8, p. 674; solo alcune
parti: rr. 1-61; 121-fine);
La profezia di un’apocalisse cosmica (T9,
p. 683).
Luigi Pirandello:
Dal saggio L’umorismo: Un’arte che scompone il reale (T1, p. 711; solo
l’episodio della vecchia parata a festa: rr. 26-85).
Da
Uno, nessuno e centomila: libro I, VII e VIII (Filo d’aria, E
dunque? - materiale fotocopiato).
Da
Novelle per un anno, La trappola (T2, p. 719).
Visione della commedia Sei personaggi in cerca d’autore (Video Rai)
Percorso N. 5
Titolo del modulo:
Generazioni a confronto
Periodo di svolgimento: aprile
Contenuti:
Scipio Slataper
L’intensa e breve vita di Scipio Slataper è stata lo spunto per operare un confronto, attraverso
alcune pagine dell’opera più nota dello scrittore triestino (Il mio Carso), tra generazioni
lontane: da un lato l’entusiasmo e il vitalismo dei giovani intellettuali italiani del primo
Novecento, sentimenti che porteranno molti di essi (seppur con motivazioni diverse) ad
essere interventisti e a partecipare da volontari al primo conflitto mondiale; dall’altro il
disincanto, la difficoltà a trovare ragioni che spingano all’impegno di tanti giovani dei nostri
tempi.
L’argomento è stato approfondito in videoconferenza con un docente dell’Università di Trieste
(Anna Storti), esperta di letteratura regionale e curatrice di diverse opere di Slataper.
Brani antologici:
Scipio Slataper:
Da Il mio Carso:
pagine iniziali e conclusive del romanzo; l’episodio
dell’innamoramento con Vila (materiale fotocopiato
dall’edizione: Trieste, Transalpina, 2015 con prefazione e
note di Anna Storti).
Percorso N. 6
Titolo del modulo:
L’esperienza paradigmatica di Pasolini
Periodo di svolgimento: maggio
Contenuti:
L’ultimo Pasolini e i suoi scritti corsari
Si è voluto prendere spunto dalla lettura di alcuni degli scritti corsari di Pasolini per operare
una riflessione generale sul degrado civile e morale del nostro paese in questi ultimi decenni,
in particolare attraverso i concetti di omologazione e rivoluzione antropologica che ricorrono in
maniera esasperata nell’ ultimo periodo della vita dello scrittore.
Brani antologici: Pier Paolo Pasolini: Da Scritti corsari: Contro i capelli lunghi, Analisi
linguistica di uno slogan, Acculturazione e acculturazione
(materiale fotocopiato dall’edizione: Milano, Garzanti, 1975)
Documentari:
Pasolini e… la forma della città (7 febbraio 1974 – Rai tv)
https://www.youtube.com/watch?v=e6ki-p1eW2o
Pasolini maestro corsaro (di Emanuela Audisio, 2015)
http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/pasolini-maestro-corsaro/216709/215893
Percorso N. 7
Titolo del modulo:
Sognando l’Ovest (percorso interdisciplinare)
Periodo di svolgimento: seconda metà del quadrimestre
Contenuti:
Vedi Allegato alla programmazione
Brani antologici: John Steinbeck:
Da Furore: pagine tratte dai capitoli 12, 14, 21, 25, 27
(materiale fotocopiato dall’edizione: Milano, Bompiani, 2015)
Del libro è stato anche letto, durante le ore di insegnamento di inglese, l’incipit in lingua
originale; nelle ore di italiano è stata poi visionata, in lingua originale e con sottotitoli in
italiano, la trasposizione cinematografica del romanzo (regia di John Ford, The Grapes of
Wrath, 1940).
N. B. : la parte relativa al percorso n. 6 deve ancora essere ultimata.
Pordenone, 10 maggio 2016
L’insegnante
Allegato alla relazione di italiano
Sognando l’Ovest: la strada, il mito, il canto ed il sangue
Percorso interdisciplinare della classe V C afm (a.s. 2015/16)
L’Ovest non è solo una nozione geografica, è piuttosto uno spazio mentale, dai contorni incerti,
che evoca nell’uomo l’idea di una rinascita, di una nuova vita, di una meta a cui tendere con
tutte le forze. Proprio per questo il viaggio verso l’Ovest si incrocia spesso con l’epopea di chi
cerca un mondo migliore. In tale prospettiva l’Ovest è un luogo mitico: è la valle dell’Eden, la
terra promessa dove poter essere finalmente felici.
Andare verso l’Ovest significa dunque iniziare un cammino disseminato di ostacoli e di pericoli
poiché il luogo che si vuol raggiungere non solo è lontano ma è avvolto dalla nebbia
dell’indeterminatezza: nel tratto di strada che separa dall’Ovest si trovano deserti e mari da
attraversare, montagne da superare, muri e fili spinati da scavalcare. La fatica e il rischio di
questo viaggio si affrontano perché l’Ovest è una terra “ricca di frutti”, che non conosce
povertà e indigenza. All’Ovest si va a piedi, in treno, in nave, in camion, in ogni modo.
Guardato da Est, l’Ovest è il cammino verso la speranza, il benessere, la libertà: sognare
l’Ovest vuol dire alimentare il sogno di un mondo dove potersi finalmente fermare e vivere in
pace.
Verso l’Ovest si muovono spesso popoli disperati, masse di uomini che cercano lavoro e
condizioni di vita migliore per sé e le proprie famiglie. Sono soprattutto i migranti coloro che
lasciano la propria terra e si spostano lungo la direttrice che da Est va a Ovest, perché nella
loro terra non riescono più a sopravvivere.
Se la “grande fuga” dall’Est verso l’Ovest è una costante della storia dell’umanità, non sempre
la ricerca dell’Ovest corrisponde alla stessa meta geografica: guardato dai tanti italiani
indigenti del tardo Ottocento e i primi del Novecento, che non riescono a tenere il passo con la
“fiumana” del progresso, l’Ovest è l’America (tutta quanta: i veneti solcano l’Atlantico per
insediarsi soprattutto in Brasile, mentre siciliani e campani sbarcano in gran parte nel porto
di New York); nella prospettiva dei mezzadri americani nel periodo della Grande depressione,
l’Ovest è invece la California, la terra che alimenta prima il sogno e poi il “furore” (The Grapes
of Wrath) dei tanti disperati che si mettono in cammino lungo la Route 66; negli anni cupi
della guerra fredda l’Ovest è la frontiera di là dal muro di cemento che separa le due Berlino…
Ma a volte dall’Ovest si può anche fuggire, perché l’Ovest può diventare il luogo dell’ingiustizia,
della discriminazione e dell’egoismo; vi è così chi matura la scelta di andare verso Est alla
scoperta di un mondo più “primitivo”, più “spirituale” e più “umano”, dove non sussistono
solo le leggi dell’economia e del capitalismo: la California si può sognare e inseguire con forza,
ma dalla California si può anche decidere di andare via, come fanno i due giovani protagonisti
di Easy Rider, che su una moto attraversano la Route 66 e poi tagliano verso sud per
raggiungere New Orleans. Anche nel cammino inverso l’esito del viaggio può diventare
drammatico e senza ritorno.
Vi è poi chi ad Ovest muore nell’indifferenza più totale della Storia, come chi perde la vita
negli eccessi del massacro della “Grande guerra”: Im Westen nichts Neues (“All’Ovest niente
di nuovo”).
Partendo da queste premesse, alcuni docenti della V C afm hanno pensato di proporre agli
studenti della classe il tema del “viaggio verso l’Ovest” come chiave di lettura dell’intero
Novecento, con la finalità di poter guardare da un’altra prospettiva i drammatici flussi migratori
verso l’Ovest del nostro presente. L’accento sul piano diacronico può aiutare a cogliere meglio
la dimensione più vasta di questo fenomeno e mettere sullo stesso piano la storia di uomini di
diverse epoche e di diversa nazionalità.
Gli obiettivi formativi e disciplinari di un simile percorso sono evidenti. Essi chiamano in causa
problematiche di carattere
storico, giuridico, letterario, economico, ma soprattutto di
educazione alla cittadinanza.
Docenti coinvolti nel percorso interdisciplinare
Salvatore Di Pasqua (Italiano e Storia)
Lucia Molaro (Discipline giuridiche ed Economia politica)
Elena Monti
(Lingua inglese)
Francesca Benetazzo ( Lingua tedesca)
Bibliografia e filmografia di riferimento
Per proporre agli studenti questo percorso si è pensato di far leggere alcuni capitoli in italiano
di Furore, di John Steinbeck, e l’incipit della versione originale in lingua inglese (The Grapes
of Wrath); si è poi pensato di proporre anche la visione della riduzione cinematografica, nella
regia di John Ford, dello stesso libro (in lingua inglese e con sottotitoli in italiano).
Gli allievi hanno letto anche un capitolo del romanzo di Erich Maria Remarque Niente di nuovo
sul fronte occidentale
Un punto di riferimento per affrontare questo tema così complesso è stato libro del premio
nobel per l’economia 2015 Angus Deaton: La grande fuga. Salute , ricchezza e origini della
disuguaglianza.
E’ stato proposto inoltre la visione del film Good bye Lenin, per affrontare il tema della
Germania e della sua capitale divise e sottolineare cosa ha significato vivere in un paese e
provare un desiderio di fuga, appunto all’ovest, anche quando finalmente non c’erano più le
frontiere.
Questi aspetti sono stati approfonditi anche attraverso l’analisi e la lettura del forte appello di
Christa Wolf alla nazione per spingere i cittadini della Repubblica Democratica Tedesca (DDR)
a non lasciare le loro case dopo il 1989.
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Prof.
Disciplina
Classe
Libro di testo:
Di Pasqua Salvatore
Storia
V Sez. C Indirizzo
afm
F. M. Feltri, La torre e il pedone, Vol. 3
Situazione finale della classe
Per la situazione finale della classe valgono, in generale, le stesse osservazioni che sono state
espresse nella relazione italiano e si rimanda ad esse.
Programma Svolto
Alcune considerazioni preliminari
L’obiettivo fondamentale che l’insegnante si è posto attraverso l’insegnamento della storia è
di non vedere in essa una semplice successione di “bruta facta”, ma il campo ove interagiscono
variabili diverse collegate anche allo studio di altre discipline (letteratura, economia, diritto…).
In questa ottica si è cercato di favorire nello studente la capacità di riconoscere il retroterra
ideologico e culturale di un evento per collocarlo in una dimensione più ampia: farlo divenire
dunque oggetto di comparazione problematica. Nello svolgimento del programma è stata data
importanza alla dimensione multimediale e laboratoriale.
I PERCORSI TEMATICI
Percorso N. 1
Titolo del modulo:
La Belle époque
Periodo di svolgimento:
ottobre-novembre
Contenuti: Il quadro sociopolitico della società del primo Novecento con le sue smanie di
progresso e le sue contraddizioni. Il fenomeno della “società di massa” in Europa e in Italia.
Giolitti.
Percorso N. 2
Titolo del modulo:
La grande guerra
Periodo di svolgimento:
novembre-dicembre
Contenuti: Gli eventi che portano al primo conflitto mondiale. Il concetto di guerra totale.
La guerra di posizione. Il trattato di Versailles e le conseguenze della guerra. All’interno del
modulo si è aperta una parentesi sulla rivoluzione bolscevica e sugli sviluppi del comunismo in
Russia.
Percorso N. 3
Titolo del modulo:
L’Europa tra le due guerre.
Periodo di svolgimento:
febbraio-marzo
Contenuti: Nascita e avvento del Fascismo e del Nazismo. Caratteri delle due dittature e
analisi delle modalità oratorie di Mussolini e Hitler. La crisi del 1929.
Percorso N. 4
Titolo del modulo:
La seconda guerra mondiale
Periodo di svolgimento:
marzo-aprile
Contenuti:
Le cause. I primi anni di guerra. Le diverse fasi. La Resistenza. Epilogo. Nuovo
assetto internazionale. Problemi storiografici relativi alla seconda guerra mondiale (sterminio
degli ebrei, processo di Norimberga, lancio delle due bombe atomiche).
Percorso N. 5
Titolo del modulo:
Il mondo bipolare
Periodo di svolgimento:
maggio
Contenuti:
Le conseguenze della seconda guerra mondiale. La “guerra fredda”. La
situazione politica in Italia: dal governo Parri alla Costituente. I governi di coalizione. La
svolta del 1948. Gli anni ’50 in Italia tra povertà e desiderio di rinnovamento. Il boom
economico. La contestazione del Sessantotto. Gli anni di piombo e la strategia della tensione.
Approfondimenti, documenti e letture interdisciplinari
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (materiale fotocopiato).
Tripoli bel suol d’amor (ascolto, analisi e commento della canzone A Tripoli).
G. Papini, Amiamo la guerra, in “Lacerba”, n. 20, 1914 (materiale fotocopiato).
E. M. Remarque, da Niente di nuovo sul fronte occidentale (materiale fotocopiato: episodio del
tipografo Gérard Duval, cap. IX, Milano, Mondadori, 2007).
G. Ungaretti, da L’allegria: Veglia, Sono una creatura (materiale fotocopiato).
Il fenomeno dell’autolesionismo, libro di testo, p. 115.
Il programma di S. Sepolcro, libro di testo, p. 186.
Il discorso inaugurale di Roosevelt, libro di testo, p. 253.
Pordenone, 10 maggio 2016
L’insegnante
Classe 5 C
A.S. 2015 – 16
RELAZIONE FINALE: inglese
Nel corso dell’anno scolastico sono state analizzate alcune delle fasi più rappresentative di una
transazione commerciale, tramite esempi tipici di corrispondenza e riferimenti teorici relativi
alla realtà aziendale e al commercio internazionale. Parallelamente sono stati proposti alcuni
argomentiipertinenti al background culturale e alla realtà contemporanea.
Le fasi della transazione commerciale sono state analizzate tramite i modelli di corrispondenza
presenti nel libro di testo. I modelli scelti nei vari capitoli sono stati analizzati e commentati in
base alle funzioni comunicative che ne caratterizzano la tipologia. Gli eventuali riferimenti
teorici presenti negli stessi sono stati approfonditi nell’ambito dell’esposizione dei
contenutipertinenti alla realtà aziendale e commerciale.
Gli argomenti di carattere culturale sono stati scelti sia dal testo sia da siti web. Alcuni temi
sono stati affrontati anche nel corso di una serie di lezioni affidate a un lettore, il quale ha
trattato contenuti di carattere aziendale e commerciale.
Le lezioni sono state svolte in modo interattivo, dialogando con gli studenti allo scopo di
favorire il più possibile la produzione sia orale che scritta. Gli aspetti della corrispondenza
commerciale e i relativi riferimenti teorici hanno costituito spesso il punto di partenza delle
prove di verifica orale.Tuttavia,non è stato mai richiesto agli studenti di improvvisare
oralmenteesempi di corrispondenza commerciale. I temi di carattere culturale sono stati
verificati nell’ambito delle esposizioni orali e, in particolare nel corso del secondo quadrimestre,
nell’ambito di prove di verifica scritte tese a riprodurre la struttura della “terza
prova”dell’esame di stato.
La classe è in grado di comunicare con una certa disinvoltura su percorsi collaudati, ma appare
meno sicura a livello di rielaborazione dei contenuti. Solo alcuni studenti comunicano senza
difficoltà su argomenti trasversali e sono in grado di affidarsi anche all’improvvisazione.
Gli allievi meno sicuri ricorrono alla memorizzazione e affrontano la produzione scritta con
qualche incertezza.
In fase finale una quasi generale progressione nell’apprendimento ha influito positivamente sul
profitto, sebbene con risultati diversi.Complessivamente la classe ha perfezionato strategie
adeguate al raggiungimento degli obiettivi previsti,fatta eccezione per alcuni studenti che
hanno mantenuto, nel corso di tutto l’anno scolastico, un atteggiamento superficiale e un
impegno finalizzato esclusivamente alle verifiche.
All’interno del gruppo classe si sono distinti alcuni allievi particolarmente motivati che hanno
conseguito risultati apprezzabili grazie alla loro partecipazione attiva e all’impegno serio e
costante.
10-5-2015
M. ELENA MONTI
Classe 5 C
a.s. 2015/16
Materia: inglese
Docente: M. Elena Monti
PROGRAMMA SVOLTO
Dal testo in adozione: M. Teresa Ciaffaroni, “ Mind Your Business “, Zanichelli.
BUSINESS COMMUNICATION
Module C
Unit 5: Getting info
Dialoguep.38, Enquiries by e-mail p.41, Reply to enquiries by e-mail p.45
Unit 6: Gettingstuff
Dialogue p.46, Offers by e-mail pp.47-8, Orders by e-mail p.52
Module D
Unit 7: Trackingthings
Dialogue p.56, Complaints by e-mail pp.59-60-62
Unit 8: Paying for things
Dialogue p.64, First Reminder by e-mail p.67, Second reminder by e-mail pp.70-71
BUSINESS THEORY
Module E
Unit 10 Start-ups: dialogue p.82
Choosing the right type of business p.86
Business models p.87
Drafting a business plan p.88
Module G
Unit 14 Makingendsmeet
Payments: methods of payment in foreigntrade pp.132-3 (+fotocopia)
Module H
Unit 16 Makingthings
Documentation pp. 156-7 (invoice, CMR, Sea waybill and bill of lading)
Incoterms p.158
BUSINESS ENVIRONMENT
Module I
Unit18 Going global
Globalisation: pros and cons p.181
Module J
Unit 19 Politicsmatters
The UK politicalsystem p.188
A parliamentarydemocracy p.189
Government p.190
Unit 20 Our common home, isn’t ?
Dialogue p.194+ The Europeanexchangeprogramme for Entrepreneurs p.195
EU Keyfacts p. 196
EU symbols p.197
Europe at a glance p.198
EU treaties p.200
Decision-making in the European union p.201
EU institutions p.202
Module K Environmentalinfluence
Unit 21 Fair and square !
Fair trade p.214
How Germany abolishedtuitionfees ( fotocopia )
DA BREAKING NEWS ENGLISH








Germany and Austria welcome refugees
Volkswagen to recall 11 millioncars
The Internet gives new meanings to common words
Europe must “wake up” to terrorthreats
Facebook boss to take paternityleave
Putin warnsTurkeyaftershooting of warplane
Sugar could be harmful to ourhealth
Cutting up foodhelped human evolution
ARGOMENTI TRATTATI DURANTE GLI INCONTRI CON IL LETTORE
Globalisation
 Fair trade
Data:10-5-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2016-2016
INSEGNANTE
Benetazzo Francesca
MATERIA
Tedesco
CLASSE/I
VC
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ
Testo di riferimento: Wirtschaftsdeutsch online, Petrini Ed.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo classe è formato da solo otto studenti non tutti adeguatamente motivati alle studio
della lingua tedesca.
Tutti gli allievi preferiscono l’esposizione orale, alcuni dimostrano ancora difficoltà sintattiche
particolarmente evidenti nello scritto. Complessivamente il gruppo classe ha attivato strategie
adeguate al raggiungimento degli obiettivi previsti. Solo due ragazzi dimostrano maggiori
lacune sia nella produzione scritta che orale e mantengono un atteggiamento superficiale. Si
sono distinti nel gruppo alcuni allievi per partecipazione attiva e impegno serio e
responsabile.
COMPETENZE
Quasi tutti riescono ad utilizzare la lingua tedesca per scopi comunicativi, utilizzare i
linguaggi settoriali relativi al percorso di studio, interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B1 (iniziale)del quadro comune europeo di riferimento per l e
lingue (QCER)
Gli









CONOSCENZE
allievi conoscono con approccio diverso:
Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione, in relazione ai contesti
di studio e di lavoro tipici del settore dei servizi commerciali.
Strategie di esposizione orale e d'interazione in contesti anche formali.
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d'uso, in
particolare professionali.
Strategie di comprensione di testi riguardanti argomenti socio-culturali, riferiti in
particolare al settore di indirizzo.
Modalità di produzione di testi comunicativi scritti e/o orali anche con l'ausilio di
strumenti multimediali e per la fruizione in rete.
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro;
varietà di registro e di contesto.
Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali.
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, con particolare
riferimento all' organizzazione del sistema dei servizi commerciali.
Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici
ABILITÀ
Il gruppo classe al termine dell’a.s. ha raggiunto capacità piuttosto eterogenee nell’:
 Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale e
sociale, lo studio o il lavoro, utilizzando anche strategie compensative.
 Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie
testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali.
 Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione di brevi testi relativamente
complessi, riguardanti argomenti di interesse personale, d'attualità o il settore
d'indirizzo.
 Produrre corretti testi brevi, semplici e coerenti per esprimere impressioni, opinioni,
intenzioni e descrivere esperienze ed eventi di interesse personale, d'attualità o di
lavoro.
 Utilizzare appropriatamente lessico ed espressioni di base per esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana, narrare esperienze e descrivere avvenim enti e
progetti.
 Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua.
 Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell'interazione
su argomenti generali, di studio o di lavoro interamente in lingua straniera.
 Comprendere testi orali in lingua standard riguardanti argomenti noti di civiltà,
cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio.
 Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi filmati e/o testi
scritti.
 Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le
costanti che le caratterizzano.
 Produrre semplici testi scritti e orali sostanzialmente corretti.
CONTENUTI
Sono state svolte attività finalizzate al consolidamento e all’approfondimento delle
conoscenze delle abilità acquisite negli anni precedenti ed in programma per l’anno corrente.
Dal libro di testo e dalla grammatica i seguenti argomenti:










La coniugazione dei verbi ausiliari, regolari e irregolari al presente, imperfetto, passato
prossimo, trapassato prossimo, futuro, condizionale,
La costruzione della frase interrogativa, enunciativa, negativa, indiretta, participiale
I pronomi personali soggetto e complemento, i pronomi riflessivi.
Il caso nominativo, genitivo, dativo e accusativo
Il complemento di specificazione e di materia, tempo, luogo, numeri ordinali e cardinali.
I gradi dell’aggettivo e la declinazione degli aggettivi attributivi.
Le preposizioni con il dativo, con l’accusativo e con ambedue i casi con il genitivo
Le frasi secondarie causali, temporali, oggettive, condizionali, dubitative e interrogative
indirette, relative e finali. Le frasi infinitive.
Passivo/passivo con i modali
KII/ würden + inf.
Parallelamente allo studio della morfosintassi è stato affrontato lo studio della microlingua
specifica dell’indirizzo con funzioni comunicative, strutture linguistiche e campi lessicali
relativi a situazioni di lavoro in azienda ripassando inizialmente gli argomenti dell’anno
precedente per affrontare poi i nuovi contenuti:

Die Anfrage

Das Angebot

Die Bestellung

Bestellung mit Versicherung der Lieferung

Die Auftragsbestätigung



Widerruf einer Bestellung
Gegenangebot des Verkäufers
Der Versand

Die Versandanzeige
Dal libro di testo, dispense e ricerche on line:

E- Commerce










Messen und Reisen
Werbung
Istituzioni politiche in Germania: partiti ed elezioni
Die Berliner Mauer
Nachkriegsjahre/ die Teilung Deutschlands
Die Nazi-Diktatur
Zweimal Deutschland
Der Mauerbau
Der Fall der Mauer
Berlino capitale della Germania e durante la guerra fredda.
Nell’ambito del percorso interdisciplinare della classe:
 Visione, analisi e commento del film: ”Good bye, Lenin” di Wolfgang Becker del 2003
 Ascolto ed analisi discorso di Christa Wolf alla nazione : “ Bleiben sie bei uns” 10.11.1989
METODI - VERIFICHE
Per presentare i contenuti e per mobilitare le competenze sono stati utilizzati i seguenti criteri
metodologici:
 illustrare l'argomento partendo dalla lettura e dall’interpretazione del testo in adozione
 inquadrare i problemi e le linee argomentative in un contesto culturale e sociale,
realizzando – quando possibile – dei collegamenti interdisciplinari
 fornire una prospettiva problematica e non univoca della disciplina, facendo riferimento a
diversi approcci metodologici
 offrire gli strumenti concettuali e interpretativi, per individuare aspetti di attualità relativi
ai diversi argomenti affrontati
 alternare la lezione frontale ad analisi e interpretazioni proposte dagli allievi.
E’ stata necessarie di tanto in tanto un’ attività di sostegno e di recupero in itinere in
relazione alle difficoltà incontrate dagli allievi finalizzata all’acquisizione di un migliore
metodo di studio e di una maggiore chiarezza espositiva, scritta e/o orale.
La verifica è stata intesa come accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi
prefissati e quindi dei livelli di conoscenza e delle capacità critiche, nonché delle competenze
raggiunte.
Le verifiche sono state periodiche ed al termine di un ciclo di lezioni omogenee per
argomento.
Pordenone, 15/05/2016
DOCENTE
Francesca Benetazzo
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
RELAZIONE FINALE
DOCENTE
Prof. ssa: Dal Farra Paola
Disciplina : Lingua e cività spagnola
Classe: 5^ Sez. C Indirizzo: AFM
ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016
Pordenone, 10 maggio 2016
Firma del docente
Dal Farra Paola
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
La classe 5^ C AFM è composta da 23 studenti di cui 15 studiano lo spagnolo come seconda
lingua comunitaria. Un allievo ha frequentato una high school all'estero lo scorso anno ed è
rientrato nel corso di studi già intrapreso.
Nel corso dell’anno la maggior parte di essi ha frequentato regolarmente le lezioni dimostrando
impegno ed interesse per la disciplina e le attività proposte. La classe è sempre stata
disponibile al dialogo ed alla collaborazione. Hanno acquisito complessivamente e a vari livelli
di valutazione una preparazione sostanzialmente adeguata al proprio indirizzo di studio e una
buona competenza nelle quattro abilità linguistiche di ascolto, comprensione, lettura e scrittura
rafforzando l’apprendimento e la comprensione di testi medi professionali.
Nel corso degli anni hanno imparato a leggere, scrivere e comprendere in modo sempre più
sicuro. Tutti possiedono le conoscenze relative agli argomenti trattati e sono in grado di
comunicare con sufficiente chiarezza nell'ambito del programma svolto; alcuni, i meno sicuri,
ricorrono alla memorizzazione e sono pertanto meno abili nell'affrontare percorsi non
collaudati. Sanno redigere documenti, lettere commerciali e sostenere medie conversazioni.
Nel corso dell’anno le lezioni si sono basate principalmente sui libri di testo, in modo da fornire
agli allievi un punto di riferimento preciso, alternando attività orali, analisi delle strutture
grammaticali, lettura, comprensione di testi scritti e produzioni.
L’approccio utilizzato è stato prevalentemente comunicativo-relazionale ma dove necessario è
stato adoperato anche un metodo sistematico-lezione frontale. Si sono alternate esercitazioni
individuali a lavori di gruppo e a coppie.
Sono stati utilizzati: libri di testo (grammatica Vol.2°, libro di commercio –testo unico e
fotocopie di civiltà) CD, laboratorio informatico.
La classe ha partecipato inoltre alla rappresentazione teatrale: ”Don Juan Tenorio” El Musical di
José Zorilla, presso l’Auditorium Concordia di Pordenone.
Si sono svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo oltre alle due
simulazioni di terza prova e tre produzioni. Tali prove sono state somministrate alla fine di ogni
argomento: commerciale o grammaticale. Trattasi di lettere commerciali esercizi grammaticali,
traduzioni, versioni, prove d’esame di comprensione e produzioni. Si sono svolte 2/3
valutazioni orali nel 1°/2° quadrimestre utilizzando per la valutazione oltre all’interrogazione
frontale, lettura, traduzione e comprensione del testo, lavori individuali svolti a casa o a scuola
ed interventi sui vari argomenti trattati.
Ai fini della valutazione si è tenuto conto dell’impegno domestico e scolastico, della
partecipazione attiva in classe, dell’interesse per la disciplina e degli argomenti svolti, del
progresso nello sviluppo delle abilità, del metodo di studio e della conoscenza dei contenuti
disciplinari.
RECUPERO ATTUATO:
Quando si sono riscontrate delle difficoltà da parte degli allievi e comunque per cercare di
portare la classe ad una condizione di omogeneità, si é rallentato il programma e sono stati
sollecitati costantemente gli allievi alla massima attenzione e responsabilizzati sugli impegni di
loro competenza. Per coloro che presentavano delle lacune si é preferito dare un percorso
autonomo, individualizzando per quanto possibile gli interventi.
Moduli didattici e argomenti trattati
a.s. 2015/2016
CONTENUTI:
(Dal libro di testo e integrati con materiali/appunti forniti dalla docente)
Comercio y civilización:
Correspondencia comercial



Pedidos y anunciar el cumplimento de un pedido.
Reclamaciones y respuestas a las reclamaciones.
Cobros: anunciar el envio de medios de pago y facturas.








Modulo 1: La comunicación:
Unidad 2: El marketing (integrato con Manual de Marketing in formato digitale)
Modulo 3:
Unidad 9: La comunicación comercial III.
Modulo 4:
Unidad 10: La empresa
Unidad 11: Importaciones y exportaciones,
Unidad 12: El banco
Civilización y cultura


Modulo 5:
Unidad 13: La Unión Europea
Gramática:





Unidad
Unidad
Unidad
Unidad
Unidad
12:Conocerás al chico de tu vida
13:No te pongas nervioso
14:¿Qué haría yo sin ti?
15: Si no fuera por la violencia
16: José me ha contado que…
CONOSCENZE:
Comercio y Civilización:








Catras para pedir el envio de una mercancia,solicitar la prestación de un servicio.
Hacer una reclamación explicando las causas; contastar a una reclamación,presentar
disculpas y ofrecer soluciones.
Anunciar el envio de medios de pago y facturas.
La empresa
Ferias, incoterms, aduanas, comercio electrónico
El banco central
El mercado de la bolsa
La Unión Europea.
Gramatica:









Subjuntivo; Imperativo/imperativo negativo+ pronombre átono
Subordinadas sustantivas: usos de indicativo o subjuntivo.
Subordinadas temporales
Subordinadas de relativo
Hipótesis y probabilidad
El neutro
Adjetivos y pronombres indefinidos
La voz pasiva y pasiva refleja
Condicional y su uso
ABILITA’:






Pedir y dar un consejo. Expresar finalidad.
Pedir favores, expresar probabilidad y aproximacion, aconsejar y sugerir, expresar
opinion y expresar impersonalidad.
Pedir en un bar, expresar deseo, expresar sentimientos negativos, expresar condiciones
posibles, imposibles e improbables
Solicitar un sevicio, una información o pedir favores.Expresar probabilidad y
aproximación.Aconsejar y sugerir.Expresar opinión e impersonabilidad.
Expresar un deseo, sentimentos negativos, condiciones posibles,improbables,
imposibles.
Transmitir una información, un orden. Expresar impersonalidad.
Scrivere una lettera commerciale per:



Pedidos, reclamaciones, respuestas a las reclamaciones, cobros.(Fórmulas de saludo,
frases de introducción, cuerpo de la carta, frases de conclusión y de despedida)
Aconsejar, recomendar y sugerir. Expresar factibilidad, facilidad, imposibilidad, dificultad
e inutilidad.
Entender y analizar textos profesionales.
COMPETENZE:






Capire i punti essenziali di argomenti riguardanti la sfera personale come famiglia,
scuola, tempo libero, lavoro ecc, o di carattere socio-economico, più strettamente legati
all'indirizzo di studio.
Cavarsela in situazione di interazione con persone di lingua spagnola.
Produrre un discorso coerente e coeso su argomenti familiari o legato al suo indirizzo di
studi e testi scritti su argomenti generali e/o peculiari del suo indirizzo di studi.
Raccontare un fatto, un avvenimento, un'esperienza di vita, descrivere una speranza,
uno scopo ed esporre brevemente le ragioni e le spiegazioni di un progetto o un'idea.
Raggiungere una buona capacità comunicativa saper capire e analizzare testi
professionali e di attualità ricavandone le informazioni principali.
Descrivere esperienze ed avvenimenti motivando le proprie opinioni.
Iniziativa di interesse per la lingua spagnola:
Spettacolo teatrale in lingua: ”Don Juan Tenorio” El Musical di José Zorilla.
Tipologia delle verifiche svolte:











Compiti scritti
Esercizi strutturati di comprensione scritta
Esercizi strutturati di comprensione orale
Esercizi semistrutturati di comprensione scritta
Esercizi semistrutturati di comprensione orale
Relazioni scritte e orali
Interrogazione
Domande alla classe
Domande aperte
Produzioni
Lettura di testi in lingua
Strumenti usati






Libri di testo
Appunti delle lezioni
Fotocopie
Laboratorio informatico/linguistico
Lettore DVD
Ricerche in Internet
I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE
CLASSE 5 Sez. C AFM - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ISTITUTO TECNICO del settore ECONOMICO
“ODORICO MATTIUSSI”
PORDENONE
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROF. GIANPIERO BLARASIN
Materia MATEMATICA APPLICATA
Classe 5a Sez. C Indirizzo AFM
Pordenone, li
FIRMA DEL
DOCENTE
(prof. Gianpiero BLARASIN)
________________
I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE
CLASSE 5 Sez. C AFM - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Situazione finale della classe
Descrizione della situazione della classe alla fine dell'anno scolastico
La classe 5^ sez. C AFM è composta da 23 studenti; 21 allievi provengono dalla 4^ sez. C AFM
del precedente anno scolastico, un allievo è ripetente e proviene dalla 5^ sez. C AFM dello
scorso anno, infine un allievo ha frequentato per un anno una high school all'estero ed è
rientrato all’inizio di quest’anno scolastico nel corso di studi già intrapreso. La classe ha subito
una limitata riduzione numerica solo alla fine della classe terza.
La frequenza è nel complesso regolare per tutti gli allievi, sono infatti isolate le assenze in
occasione di verifiche. Il contesto di provenienza degli allievi è omogeneo, in quanto molti di
loro risiedono nei comuni limitrofi a Pordenone e alcuni nella stessa città.
Nel triennio non è stata sempre garantita la continuità didattica: gli insegnanti di tedesco,
economia aziendale sono cambiati nel presente anno scolastico. Ciò non ha certo favorito uno
sviluppo armonico delle competenze richieste, soprattutto in economia aziendale.
Nel corso degli studi del triennio la maggior parte della classe ha maturato consapevolezza del
percorso intrapreso, sensibilità verso le problematiche legate alle discipline professionali, ha
partecipato con impegno e serietà per migliorare le prestazioni e talora recuperare le lacune
emerse. Solo nell’ultimo anno alcuni allievi hanno ridotto la consapevolezza, l’attenzione,
l’impegno di studio
All’inizio dell’anno è stato effettuato un approfondito ripasso degli argomenti dell’anno scorso e
precedenti la cui conoscenza è valutata fondamentale per comprendere il programma di
quest’anno. La gran parte degli allievi ha sempre avuto un atteggiamento positivo in classe sia
come attenzione che con una discreta partecipazione alla lezione; una piccola parte si è un po’
disinteressata alla materia non comprendendo forse le difficoltà insite nella stessa e
riprendendo un atteggiamento positivo in questi ultimi tempi.
Il livello di preparazione raggiunto risulta pertanto eterogeneo: un discreto gruppo ha
evidenziato capacità ed impegno continui ed efficaci, ottenendo risultati più che buoni (seppur
calando nel finale), gli altri allievi opportunamente guidati, sono riusciti a raggiungere una
preparazione nel complesso sufficiente. Permangono comunque ancora alcuni allievi (tre,
quattro) con numerose lacune nella disciplina evidenziate comunque anche negli sorsi anni
scolastici. Si segnala la presenza di un allievo con un piano didattico personalizzato (diagnosi di
DSA).
I rapporti con le famiglie si sono limitati nella maggior parte dei casi alla partecipazione ai due
colloqui generali con gli insegnanti. Il rapporto con gli insegnanti è stato sostanzialmente
positivo e di confronto con esiti proficui sull’organizzazione del lavoro.
Nel complesso il comportamento degli studenti è rispettoso e corretto nei confronti dei
compagni, del personale e dell’ambiente.
Recupero attuato
Tempi e modalità adottate per il recupero
Le attività di recupero sono state effettuate mediante apposito corso di recupero per le
situazioni più gravi e mediante il recupero in itinere durante il normale svolgimento delle
lezioni per il resto degli allievi. Sono stati fatti richiami e consolidamenti di tematiche afferenti
anche agli anni scolastici precedenti, suggerimenti individualizzati e lezioni per casa. Si è fatto
ricorso anche al lavoro di gruppo in classe.
Dopo ciascuna verifica sommativa sono state svolte apposite lezioni di recupero con specifiche
indicazioni per analizzare le cause degli errori riscontrati.
I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE
CLASSE 5 Sez. C AFM - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Moduli didattici
1. La geometria analitica nello spazio. Le funzioni reali di due variabili reali.
Contenuti








Ripasso studio di funzioni di una variabile.
Richiami di geometria analitica nel piano: retta e parabola, circonferenza, iperbole
equilatera riferita agli asintoti.
Disequazioni e sistemi di disequazioni in due incognite.
Geometria analitica nello spazio: sistema cartesiano ortogonale e principali luoghi
geometrici (piani, rette, superficie sferica).
Funzioni di due variabili reali: dominio, segno, linee di livello.
Continuità, derivazione parziale di funzioni polinomiali.
Enunciato del teorema di Weierstrass.
Estremi relativi e assoluti, liberi e vincolati.
Conoscenze






Il sistema di riferimento cartesiano nello spazio
Equazione del piano; piani in posizioni particolari
Definizione di funzione reale di due variabili reali
Significato di dominio e di linea di livello di una funzione di due variabili
Definizione di massimo e di minimo relativo e assoluto: metodi per la ricerca
Principi di analisi per il calcolo dei massimi e minimi liberi e vincolati di funzioni polinomiali
di due o più variabili reali
Abilità











Risolvere graficamente disequazioni e sistemi di disequazioni in due incognite
Studiare le posizioni di piani nello spazio
Studiare le posizioni retta-piano
Determinare e rappresentare il dominio di una funzione di due o più variabili
Rappresentare una semplice funzione di due variabili mediante le linee di livello
Rilevare massimi e minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati, in base all'andamento delle
linee di livello
Applicare i metodi per trovare estremi vincolati in presenza di un vincolo di uguaglianza
sulle variabili (condizione di tangenza, eventuale sostituzione del vincolo)
Calcolare le derivate parziali in casi semplici
Ricercare gli estremi relativi per le funzioni parzialmente derivabili nel dominio
Enunciare il teorema di Weierstrass.
Trovare gli estremi assoluti di una funzione continua e parzialmente derivabile in un insieme
chiuso e limitato
Competenze




Ricavare le informazioni necessarie dall’analisi delle funzioni e interpretare i grafici
Giustificare i procedimenti applicati
Organizzare le conoscenze disciplinari
Effettuare collegamenti disciplinari
I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE
CLASSE 5 Sez. C AFM - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
2. Ricerca operativa.
Contenuti







Modelli matematici e funzioni economiche.
Problemi di scelta in una variabile con effetti immediati e con effetti differiti.
Scelta fra alternative al variare dei possibili valori della variabile.
Il problemi delle scorte di magazzino.
Cenni sulla scelta in condizioni di incertezza.
Problemi di scelta in due variabili.
Programmazione lineare in due variabili: metodo algebrico e grafico nel caso di due
variabili.
Conoscenze





Metodi della Ricerca Operativa
Caratteristiche delle principali funzioni economiche (andamento, elasticità,
marginali)
Criteri di scelta nel discreto e nel continuo
Criteri di scelta nei problemi finanziari (attualizzazione, tasso dell'operazione)
Metodo grafico per la risoluzione di problemi di programmazione lineare
funzioni
Abilità






Scrivere la funzione obiettivo di un problema di Ricerca Operativa in base ai dati assegnati
e introdurre i vincoli eventualmente sottointesi
Riconoscere gli andamenti e le caratteristiche delle funzioni economiche (costi, ricavi,
profitti, domanda, offerta, funzioni di produzione)
Risolvere semplici problemi di scelta in condizioni di certezza: ricerca del massimo profitto
in una variabile o in due variabili, ricerca del minimo costo unitario di produzione
Scegliere fra alternative al variare dei possibili valori della variabile individuando i punti di
indifferenza
Risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili con metodo grafico
Presentare i diversi problemi affrontati
Competenze



Analizzare un problema con riconoscimento dei dati, variabili presenti, relazioni tra di esse e
vincoli a cui sono sottoposte, obiettivo da ottenere
Effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari
Giustificare i procedimenti applicati
I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE
CLASSE 5 Sez. C AFM - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Tipologia delle verifiche effettivamente svolte





Compiti scritti
Risoluzione di problemi
Interrogazione
Domande alla classe
Domande aperte
Strumenti usati




Libri di testo
Appunti delle lezioni
Fotocopie
Calcolatrice
Pordenone, _________________
_____________________________
Prof. Gianpiero BLARASIN
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico 2015/16
Docente:Prof.ssa Lorena De Ros
Materia:Economia aziendale
Classe:5CAFM
Situazione finale della classe
Descrizione della situazione della classe alla fine dell'anno scolastico
La classe si è dimostrata disponibile al lavoro in aula, anche se per taluni allievi è stato necessario
sollecitare l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo. Nel lavoro domestico e nella rielaborazione
personale dei contenuti il giudizio non è unanime: la maggioranza degli allievi ha lavorato con
motivazione, altri invece non hanno prestato un impegno soddisfacente o lo hanno riservato in relazione
alle verifiche, limitando la preparazione agli aspetti più superficiali.
Anche i livelli di profitto riflettono i diversi comportamenti: risultati nel complesso soddisfacenti sono stati
raggiunti dagli allievi più capaci e impegnati e sufficienti da coloro che pur faticando hanno perseguito con
diligenza gli obiettivi. Qualche lacuna permane nella preparazione degli studenti che si sono applicati con
discontinuità specialmente negli aspetti espositivi.
Recupero attuato
Tempi e modalità adottate per il recupero
L’attività di recupero e di potenziamento è stata attuata in via ordinaria durante il normale svolgimento
dell’attività didattica, con interventi individualizzati o di gruppo, attraverso verifiche formative continue,
l’analisi costante degli errori, il ripasso degli argomenti affrontati, esercitazioni in classe, correzione degli
esercizi assegnati per casa, lavoro per gruppi, letture e discussioni di approfondimento, pause didattiche.
Le ore di laboratorio sono state utilizzate per il recupero dei contenuti (anche degli anni precedenti) e, in
numero limitato,allo svolgimento di esercitazioni.
Tipologia delle verifiche effettivamente svolte




Risoluzione di problemi
Relazioni scritte e orali
Interrogazione lunga e breve
Domande flash e aperte
Strumenti usati






Libri di testo: Barale, Rascioni, Ricci, Futuro impresa, tramontana
Appunti delle lezioni
Fotocopie
Laboratorio informatico
Ricerche su Internet
Calcolatrice
Unità di apprendimento
TITOLO Modulo Analisi di Bilancio e rendicontazione sociale ed ambientale
Competenze
Abilità
Conoscenze
Individuare e
accedere alla
normativa
pubblicistica,
civilistica e fiscale
con particolare
riferimento alle
attività aziendali.
Interpretare
l’andamento della
gestione aziendale
attraverso l’analisi
di bilancio per indici
e per flussi e
comparare bilanci
di aziende diverse.
Analisi di bilancio
per indici e per
flussi.
Utilizzare i sistemi
informativi aziendali
e gli strumenti di
comunicazione
integrata di impresa
per realizzare
attività comunicative
con riferimento a
differenti contesti.
Identificare e
applicare le
metodologie e le
tecniche della
gestione per
progetti.
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore .
Lessico e fraseologia
di settore.
Reporting realizzato
Rendicontazione
sociale e ambientale
Predisporre report
differenziati in
relazione ai casi
studiati e ai
destinatari.
Redigere bilanci con
dati a scelta del
candidato
TITOLO Modulo Politiche di mercato e piani di marketing aziendali
Competenze
Abilità
Conoscenze
Inquadrare l’attività
di marketing nel
ciclo di vita
dell’azienda
Elaborare semplici
piani di marketing.
Marketing mix.
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore
TITOLO Modulo Procedure di revisione e controllo dei bilanci
Competenze
Abilità
Conoscenze
Individuare e
accedere alla
normativa
pubblicistica,
civilistica e fiscale
con particolare
riferimento alle
attività aziendali.
Riconoscere gli
elementi di
positività e criticità
nella certificazione
di revisione.
Norme e procedure
di revisione e
controllo dei bilanci.
Lessico e fraseologia
di settore.
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore
TITOLO Modulo Pianificazione strategica e contabilità dei costi. Programmazione: business plan,
budget e controllo di gestione
Competenze
Abilità
Conoscenze
Applicare i principi e
gli strumenti della
programmazione e
del controllo di
gestione,
analizzandone i
risultati.
Delineare il
processo di
pianificazione,
programmazione e
controllo,
individuandone i
tipici strumenti e il
loro utilizzo.
Strumenti e
processo di
pianificazione
strategica e di
controllo di
gestione.
Utilizzare i sistemi
informativi aziendali
e gli strumenti di
comunicazione
integrata di impresa
per realizzare
attività comunicative
con riferimento a
differenti contesti.
Identificare e
applicare le
metodologie e le
tecniche della
gestione per
progetti.
Costruire il sistema
di budget
Comparare e
commentare le
indicazioni ricavate
dall’analisi dei dati.
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore.
Business plan
Reporting
Lessico e fraseologia
di settore.
TITOLO Modulo L’imposizione fiscale
Competenze
Abilità
Conoscenze
Individuare e
accedere alla
normativa
pubblicistica,
civilistica e fiscale
con particolare
riferimento alle
attività aziendali.
Interpretare la
normativa fiscale
La normativa in
materia di imposte
sul reddito di
impresa.
Utilizzare i sistemi
informativi aziendali
e gli strumenti di
comunicazione
integrata di impresa
per realizzare
attività comunicative
con riferimento a
differenti contesti.
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore
Predisporre report
differenziati in
relazione ai casi
studiati e ai
destinatari.
Lessico e fraseologia
di settore.
Identificare e
applicare le
metodologie e le
tecniche della
gestione per
progetti.
TITOLO Modulo La gestione finanziaria dell’impresa
(brevi cenni dopo il 15 maggio)
Competenze
Abilità
Conoscenze
Identificare e
applicare le
metodologie e le
tecniche della
gestione per
progetti.
Elaborare semplici
proposte in
relazione a
specifiche situazioni
finanziarie
Prodotti finanziari
bancari e loro
utilizzo strategico da
parte dell’impresa
Orientarsi nel
mercato dei prodotti
finanziari anche per
collaborare nella
ricerca di soluzioni
economicamente
vantaggiose
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore
ALLEGATO:PROGRAMMA SVOLTO classe V sez. C afm
ESERCIZIO E BILANCIO
Le Alcune Operazioni D’esercizio Tipiche E La Loro Rilevazione In Partita Doppia:
-Gestione Dei Beni Strumentali (Acquisti, Vendite, Costruzioni In Economia, Leasing, Interventi Strutturali
E Manutenzioni, Apporti);
-Acquisizione Dei Fattori Produttivi A Breve Ciclo Di Utilizzo;
-Vendite;
-Le Operazioni Di Finanziamento I Contributi Dello Stato.
Le Scritture Di Chiusura.
La Redazione Del Bilancio D’esercizio.
La Revisione E Certificazione Del Bilancio .
La Funzione Informativa Del Bilancio D’esercizio E L’interpretazione Dei Dati:
-Riclassificazione Dello Stato Patrimoniale Secondo Criteri Finanziari;
-Riclassificazione Del Conto Economico A Valore Aggiunto E A Costo Del Venduto;
-L’analisi Per Indici: Analisi Economica, Patrimoniale E Finanziaria;
-L’analisi Coordinata Degli Indici.
L’analisi Di Bilancio Per Flussi Di Capitale Circolante Netto, Disponibilita’ Monetaria Netta E Il Rendiconto
Finanziario;
Bilancio Socio-Ambientale.
IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Programmazione Strategica E Operativa (Aspetti Principali).
Business Plan E Brevi Cenni Al Piano Di Marketing.
Il Controllo Di Gestione
E Il Suo Sistema Informativo Contabilita’ Direzionale.
Contabilita’ Analitica: Indici Di Efficacia e Efficienza, Classificazione Dei Costi: Speciali e Comuni, Diretti e
Indiretti, Fissi e Variabili. Break Even Analysis, Configurazioni Dei Costi, Full e Direct Costing, Imputazione
Dei Costi Su Base Aziendale, I Centri Di Costo E La Localizzazione Dei Costi, Metodo Dell’abc.
Il Budgeting: Budget Settoriali, Bgt Economico, Bgt Finanziario, Bgt Patrimoniale.
Analisi Degli Scostamenti Dei Costi Variabili E Dei Ricavi; Reporting.
IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE
Reddito Di Bilancio E Reddito Fiscale.
I Principi Fiscali.
La Determinazione Del Reddito Fiscale: Le Variazioni Fiscali Al Reddito Di Bilancio Relative Alle
Plusvalenze, Alle Rimanenze D’esercizio, Alla Svalutazione Crediti, Agli Ammortamenti, Alle Manutenzioni E
Riparazioni.
Divergenze Permanenti E Temporanee.
Ires, Imposte Anticipate E Differite, Imposte Di Competenza E Correnti.
IL RICORSO AI FINANZIAMENTI BANCARI
(brevi cenni dopo il 15 maggio)
I Prestiti A Medio Lungo Termine(Mutui), Le Aperture Di Credito In Conto Corrente, Lo Smobilizzo Dei
Crediti: Portafoglio Sbf E Anticipo Su Fatture.
prof.ssaLorena De Ros
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
RELAZIONE FINALE
DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Prof.ssa MOLARO LUCIA
Disciplina diritto
Classe 5° Sez. C Indirizzo amministrazione, finanza, marketing
Pordenone, 08.05.2016
Firma del docente
_____________________
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
Situazione finale della classe
La classe ha dimostrato nel presente anno scolastico un impegno soddisfacente, una
partecipazione accettabile, uno studio efficace, ma non sempre approfondito. Solo alcuni allievi
sono cresciuti di consapevolezza, maturità e impegno realizzando profitti superiori alla media.
Programma di diritto svolto fino alla 15 maggio
Nozione e caratteristiche dello stato. Gli elementi costitutivi. Il popolo e popolazione. La
cittadinanza europea. Il trattamento giuridico in generale di stranieri e apolidi. Acquisto e
perdita della cittadinanza: criteri e modalità. Estradizione ed espulsione. Cittadinanza e
nazionalità. Nazione e nazionalismi. Il territorio: composizione, extraterritorialità e immunità
territoriale. La sovranità: nozione e caratteristiche. Funzioni, organi e atti con cui si esprime la
sovranità.
La costituzione italiana: struttura, funzione, caratteristiche. L’assemblea costituente e le sue
radici ideologiche.
Il parlamento: struttura, composizione, funzioni. La legislatura. Bicameralismo perfetto. Le
modalità di organizzazione: presidenza, gruppi parlamentari, commissioni permanenti,
bicamerali, d’inchiesta. Il funzionamento delle camere: in particolare quorum costitutivo e
deliberativo. La condizione giuridica di membro del parlamento. Le fasi del procedimento
legislativo. Procedura ordinaria, abbreviata, intermedia per le leggi ordinarie. Il controllo
sull’indirizzo politico: mozione di fiducia e sfiducia, interrogazioni, interpellanze e mozioni. Le
altre funzioni del Parlamento.
Il presidente della repubblica: ruolo, elezione, requisiti, durata in carica, supplenza. Le
prerogative del presidente della repubblica: assegno e dotazione, irresponsabilità politica e la
controfirma ministeriale. Il ruolo e funzioni del presidente della repubblica. Atti formalmente e
sostanzialmente presidenziali.
Il governo: composizione, funzioni, procedimento di formazione. Presidenza del consiglio,
ministri con e senza portafoglio. Ministri politici e tecnici, ad interim. Rapporti tra presidente
del consiglio e ministri. Le crisi di governo parlamentari ed extraparlamentari. La questione di
fiducia. La funzione normativa del governo: procedure per l’adozione dei decreti legislativi,
decreti legge. In generale l’adozione di regolamenti amministrativi.
La magistratura: composizione e principi costituzionali di imparzialità e indipendenza. Il diritto
di azione e di difesa. I gradi di giudizio. La giurisdizione civile, penale ed amministrativa:
soggetti, tutela e sanzioni. Il Consiglio superiore della Magistratura: composizione e funzioni.
La volontaria giurisdizione.
La corte costituzionale: composizione, nomina, durata. Insindacabilità e inviolabilità dei giudici
costituzionale. Le funzioni: il giudizio di legittimità costituzionale, conflitto di attribuzione,
giudizio sulle accuse al presidente della repubblica, giudizio di ammissibilità del referendum
abrogativo.
L’attività amministrativa: nozione e caratteristiche. Amministrazione attiva, consultiva e di
controllo. Tipologie e finalità dei pareri. Tipologie e finalità dei controlli. I principi dell’attività
amministrativa: decentramento, legalità, riserva di legge, imparzialità, economicità,
trasparenza. La riforma Brunetta e il codice dell’amministrazione digitale. L’organizzazione
della pubblica amministrazione: amministrazione diretta centrale e periferica, amministrazione
indiretta: enti istituzionali nazionali e locali, gli enti territoriali. Autonomia e autarchia. Il
decentramento burocratico e istituzionale. La circoscrizione amministrativa. Compiti
amministrativi propri e delegati. Gli organi attivi della amministrazione centrale: Presidente
del consiglio, i ministri, il Prefetto e il Sindaco (nozione e competenze in generale). Altri organi
periferici in generale. Gli organi consultivi della amministrazione centrale: Consiglio di Stato e
Avvocatura dello Stato (nozione e competenze in generale). Gli organi di controllo della
amministrazione centrale: Corte dei Conti e Ragioneria dello Stato (nozione e competenze in
generale).
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
Il processo federalista in Italia. Tappe normative sul federalismo: le leggi Bassanini e la riforma
costituzionale del 2001. Autonomie degli enti locali: politica, finanziaria, normativa,
amministrativa, statutaria. In particolare la potestà normativa delle regioni (esclusiva e
concorrente). Il federalismo fiscale e demaniale. L’organizzazione delle Regioni: organi politici
e amministrativi. Consiglio regionale: nozione, funzioni, scioglimento. La giunta regionale e il
Presidente: nozione, funzioni. L’organizzazione del comune: organi politici e amministrativi. Il
consiglio comunale: nozione, funzioni, scioglimento. La giunta regionale e il Sindaco: nozione,
funzioni. Cenni sulla legge Delrio. Gli atti e fatti amministrativi; atti amministrativi in senso
stretto e provvedimenti amministrativi. Elementi essenziali del provvedimento amministrativo.
Schema tipico del provvedimento amministrativo. Caratteri dei provvedimenti amministrativi. I
provvedimenti amministrativi ampliativi: autorizzazioni e concessioni. I provvedimenti
amministrativi restrittivi: ordini, punizioni e provvedimenti ablativi. Il procedimento
amministrativo. La legge 241/1990: principi e normativa fondamentale; il responsabile del
procedimento amministrativo e la partecipazione al procedimento, l’autocertificazione.
L’accesso ai documenti amministrativi: oggetto, modalità e tutela. Validità e invalidità del
provvedimento amministrativo. Nullità ed annullabilità del provvedimento amministrativo:
cause ed effetti. Il ritiro del provvedimento invalido. La tutela nei confronti della pubblica
amministrazione.
Libri di testo
Capiluppi, La norma e la pratica 3, moduli di diritto pubblico e diritto internazionale,
Tramontana, 2015.
Tempi e modalità per il recupero
Il recupero a classe intera è stato svolto durante l’intero arco dell’a.s. con schematizzazioni e
nuove spiegazioni degli argomenti non particolarmente acquisiti; per gli allievi in situazione di
insufficienza non è stato attivato alcun corso di recupero, ma sono stati svolti sportelli
specifici.
Pordenone, 08.05.2016
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected]@pec.istruzione.it
Relazione finale
Scienze motorie
Classe 5 C AFM
Anno scolastico 2015/16
Anche quest’anno la classe ha dimostrato sempre un comportamento corretto nei
riguardi della disciplina, l’ interesse ed una partecipazione sempre attiva e
propositiva hanno portato tutti gli alunni a raggiungere gli obiettivi didattici e
formativi ad un livello più che buono. In particolare hanno incrementato la
coordinazione generale e specifica, la percezione spaziale e temporale, una
progettazione motoria più consapevole , tecniche più sofisticate ed infine un pensiero
tattico che seppur differenziato incomincia a “dare i suoi frutti”.
Spesso autonomi nell’organizzazione della lezione e fermati solo per dare nuove
indicazioni e/o informazioni hanno raggiunto moduli di gioco di ottimo livello
percependo i ruoli, gli sviluppi tattici e le loro finalità. Bisogna ancora insistere per
alcuni di loro sulla auto critica e sulla riflessione personale.
Dimostrano invece ancora difficoltà ad assorbire lavori analitici, più o meno
complessi, e soprattutto prolungati nel tempo; si sono dimostrati però aperti e
disponibili a qualsiasi proposta .
All’interno della classe si evidenziano diversi livelli di capacità motorie e di risultati ,
ma tutti hanno migliorato le loro capacità motorie e si sono inseriti naturalmente nelle
competizione sportiva.
Il programma è stato svolto dando maggior sviluppo ai giochi sportivi in quanto
risultano più motivanti nei riguardi degli alunni e perché forniscono occasioni
molteplici di confronto e di collaborazione.
Hanno dimostrato rispetto per i compagni anche se da parte di pochi si è reso
necessario andare a smorzare tono e modi espressivi; l'aiuto reciproco sono stati
fondamentali per creare un buon clima per un confronto sereno e per un lavoro basato
sulla fiducia e sull'incremento della stima personale.
Una buona parte della classe ha partecipato al Progetto “ Keep the beat” tenuto da
Claudio De Juri quale formatore
Hanno assorbito i valori sportivi basati sull'onestà, rispetto reciproco e delle regole e
sano confronto attenuando quella vena polemica convertendola in analisi personale e
critica
Insomma è stato proprio un onore ed un divertimento insegnare in questa classe!!!
Recupero attuato
E’ stato effettuato durante tutto l’anno scolastico con lavoro individuale e/o con aiuto
dei compagni.
Moduli didattici1. Capacità condizionale: Resistenza - forza
Contenuti

Corsa in palestra in varie forme: lenta di durata, con variazioni di ritmo,
intervallata, con percorsi e tempi dati individuale, a coppie e a gruppi con utilizzo di
piccoli attrezzi e/o liberi nello spazio.

Test di Cooper

Caccia al tempo

Dalle serie di ripetute individuali e a coppie di esercizi specifici ai circuiti e/o
stazioni di lavoro con carichi assegnati

Attività ed esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, con piccoli e
grandi attrezzi codificati e non
Conoscenze

Correre, percezione dello spazio e dello scorrere del tempo, consapevolezza del
proprio ritmo personale

Percezione del proprio corpo e dei suoi principali gruppi muscolari

Conoscere le modalità di esecuzione degli esercizi specifici
Abilità

Essere in grado di percepire le sensazioni del proprio corpo alla presenza di uno
sforzo prolungato e di saperle interpretare e gestire in maniera autonoma.

Migliorare la corsa nel suo aspetto tecnico.

Controllare e regolare l’atto respiratorio.

Saper controllare lo sforzo e il recupero durante le diverse metodologie di
allenamento.

Essere in grado di percepire le sensazioni del proprio corpo alla presenza di uno
sforzo breve e di opposizione e di saperle interpretare e gestire in maniera autonoma.
Competenze

Tollerare un carico di lavoro sub-massimale per un tempo prolungato,
affrontare tests e simulazione di gare.

Sapere eseguire correttamente il gesto analitico per l’incremento del tono
muscolare.

Saper sostenere un carico di lavoro in stazioni e/o circuiti eseguendo
correttamente la tecnica prevista
2. Coordinazione generale
Contenuti

Esercizi individuali, a coppie e a gruppi con piccoli attrezzi in combinazioni
diverse Saltelli, andature atletiche, esercizi combinati fra arti superiori ed inferiori.
Progressioni con piccoli attrezzi.
Conoscenze

Schema corporeo

Percezione di sé in toto e nelle sue parti.

Controllo corporeo e motorio
Abilità

Unire più schemi motori rispettando ritmi e modalità di esecuzione con
cambiamenti di ritmo e fronte.

Affinare l’equilibrio dinamico.

.Valutare distanze e trattorie in relazione al movimento stesso
Competenze

Controllare in maniera globale e segmentarla in modo sempre più preciso il
proprio corpo con esercizi complessi combinati in forme diverse, con variazione di
piani e direzioni in forma alternata successiva e simmetrica anche con l’uso di piccoli
attrezzi.

Controllare più schemi motori rispettando il ritmo e l’esecuzione a corpo libero e
con l’uso di piccoli attrezzi .
3. Capacità condizionale: mobilità articolare
Contenuti

Esercizi individuali e a coppie con piccoli e grandi attrezzi in forma attiva e/o
passiva (stretching) Staffette, percorsi
Conoscenze

Apparato scheletrico e muscolare nelle sue linee generali

Sensazioni propriocettive del proprio corpo

Modalità di esecuzione dello stretching
Abilità

Migliorare l’efficienza e l’elasticità muscolare

Prendere coscienza del rilassamento muscolare e del controllo della
respirazione.

Migliorare in maniera sempre più consapevole il grado di escursione articolare
Competenze

Eseguire movimenti a carico naturale in forma passiva ed attiva sfruttando l’
elasticità e il rilassamento muscolare
4. Giochi sportivi: calcetto, pallavolo, pallacanestro, palla tamburello.
Contenuti

Esercizi individuali di sensibilizzazione con attrezzi

Esercizi individuali, a coppie e a gruppi sullo studio delle traettorie attraverso
l’uso degli schemi motori di base

Esercizi tecnici sull’apprendimento dei fondamentali

Esercizi preparatori al gioco con l’uso dei fondamentali.

Tornei
Conoscenze


Principi degli sport di squadra e le elementari tattiche ad essi legati.
Schemi motori di base

Percezione dello spazio e del tempo

Tecnica dei fondamentali individuali e accenni alla tattica di squadra.

Ruoli e regolamenti
Abilità

Attuare i gesti fondamentali delle discipline sportive in maniera consapevole e
precisa.

Applicare regole degli sport praticati

Controllare correttamente una scelta motoria in funzione di uno stimolo esterno
e di un risultato


Valutazione delle traiettorie e degli spostamenti del proprio corpo nello spazio
Trasferire le capacità e conoscenze motorie nei diversi ambiti
Competenze

Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili

Essere in grado di eseguire i fondamentali in maniera corretta e consapevole
per un risultato voluto e corretto

Essere in grado di gestire il gioco nei suoi schemi.
5. Educazione al ritmo
Contenuti

Ripetizioni di sequenze motorie utili alla realizzazione di automatismi tecnici
finalizzati al gesto sportivo

Esercizi con piccoli attrezzi individuali, a coppie e a gruppo
Conoscenze

Percezione del ritmo dello spazio e del tempo
Abilità

Controllare una sequenza motoria in funzione di uno stimolo esterno e di un
risultato.

Riconoscere i ritmi ed adeguarvi il movimento
Competenze

Rispettando un tempo dato ,essere in grado di eseguire semplici sequenze
motorie individuali.
7. Sviluppo della socializzazione e rispetto delle regole comportamentali
Contenuti




Riflessioni verbali sulle modalità di comportamento
Esercizi di collaborazione
Giochi sportivi e no
Assistenza indiretta durante le attività pratiche

Attività di arbitraggio guidato

Calendari di tornei

Percorsi a stazioni, circuiti, staffette

Nozioni inerenti il comportamento durante l’attività e in caso d’incidente
Conoscenze

Regolamento della palestra

Rispetto delle capacità di ognuno, accettazione dei risultati propri e degli altri

Acquisizione di una capacità di analisi dei comportamenti e dei risultati
ottenuti.

Norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e
in caso d’incidente.
Abilità

Collaborazione e senso del dovere

Accettare le regole e rispettarle

Accettare le vittoria e la sconfitta propria e altrui

Comprendere il reale valore di un risultato riferito ad una visione più ampia
Competenze

Essere in grado di manifestarsi in maniera corretta, propositiva e di aiuto
reciproco

Utilizzare le elementari norme di comportamento ai fini della prevenzione e in
caso d’incidente.
Tipologia delle verifiche effettivamente svolte

Risoluzione di problemi

Test

Esercizi fisici

Prove motorie
Strumenti usati : attrezzi, cronometro.
Pordenone,09/05/2018
L’ insegnante Donatella Biondo
INSEGNAMENTORELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa GALA SAMBIN
Anno scolastico 2015/2016
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO IN 5CAFM
Presentazione della classe
La classe presenta un buon livello di attenzione e vivace disponibilità al dialogo educativo;
alcuni alunni sono più capaci di analisi critica, altri invece più predisposti ad un ascolto attento.
Il clima è sereno, educato e rispettoso delle regole di convivenza.
L’attività curricolare, si è strutturata come segue: inizialmentel’attenzione è stata concentrata
sulla riscoperta del proprio progetto di vita secondo un progressivo accompagnamento degli
alunni volto a scoprire le istanze della coscienza morale presenti in ogni uomo ma da declinarsi
secondo un personale e originale percorso di vita. Gli alunni hanno colto la specificità della
persona umana, depositaria di una dignità che è fonte di responsabilità verso l’Altro e verso il
creato. In occasione dell’Anno della Misericordia indetto dal Santo Padre e del Giubileo ad esso
connesso, si sono approfonditi i temi della misericordia, del perdono e della giustizia umana
posta a confronto con il concetto di misericordia biblico.La classe ha lavorato a gruppi
producendo documenti in powerpoint relativi ai temi trattati nel sinodo sulla famiglia che si è
tenuto nel mese di ottobre. Si è riflettuto sulla dignità della donna e sulla sua identità nella
società contemporanea e si sono toccati i temi della violenza, del femminicidio, della maternità
surrogata etc. Infine ampio spazio è stato dato all’approfondimento dell’Esortazione post
sinodale AmorisLaetitia pubblicato il 19 marzo che, rappresentando una sintesi del lavoro del
sinodo sulla famiglia, ha permesso lo sviluppo dei temi legati all’affettività nella famiglia,
all’amore di coppia e alla risposta della chiesa alla cultura dello scarto.
Contenuti








Vita e progetto: il significato della vita alla luce del concetto cristiano di persona.
La coscienza morale e la libertà.
Sinodo sulla famiglia: approfondimento di FamiliarisConsortio (Giovanni Paolo II),
Humanae Vitae (Paolo IV), ideologia del gender, Catechismo della Chiesa Cattolica e
Codice di diritto canonico sul sacramento del matrimonio e sulla sua disciplina.
Il Giubileo: fondazione biblica, significato teologico e attualizzazione.
Concetto di misericordia e presentazione di testimoni della misericordia.
Essere donna oggi: problematiche legate alla violenza sulle donne e derive legate alla
mercificazione della femminilità.
Analisi dell’Esortazione post sinodale AmorisLaetitia: dalla grammatica del linguaggio
dell’affettività, al concetto del sacramento del matrimonio, all’analisi delle situazioni che
minacciano la sopravvivenza della famiglia.
Visione di : “Il processo di Norimberga” in occasione della giornata della memoria, “I
passi dell’amore” ,
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatori
Sviluppo del
tema
Aderenza alla
traccia
Conoscenza dei
contenuti
Applicazione dei
procedimenti
Descrittori
Incompleto
(1)
Parziale
(2)
Frammentaria con
errori
(2)
Completo
(2)
Puntuale
(3)
Corretta
(4)
Superficiale con
qualche errore
(3)
Compromessa da Complessivamente
lacune
corretta
(1)
(3)
Approssimativa e
viziata da errori
(2)
Livello basso
Livello medio
Livello alto
6-9 punti
10-12 punti
13-15 punti
NOME e COGNOME del candidato:
CLASSE
Anno Scolastico 2015/16
Punteggio
assegnato
Corretta,
ampia/approfondita
(5)
Sostanzialmente
corretta e
adeguatamente
sviluppata
(4)
Corretta con
esemplificazioni
opportunamente
sviluppate e
argomentate
(5)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINE
Conoscenze
Nessuna
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Parziali ed
approssimative
Complessivamente accettabili; ha
ancora delle
lacune
Possiede in
modo sicuro le
conoscenze di
base
Complete e
precise
Complete, con
approfondimen
ti autonomi
Abilità
Competenze
Non verificate/non verificabili
Nessuna
Non è in grado di applicare le conoscenze
anche in semplici situazioni di routine.
Autonomia di lavoro nulla e incapacità di
organizzazione dei propri impegni
Comunica in modo stentato e improprio
Ha gravi problemi a comprendere testi,
dati e informazioni anche semplici
Non è in grado di applicare conoscenze e abilità
in contesti semplici
Applica le conoscenze minime, talvolta con
imprecisioni, ma senza commettere gravi
errori
Analizza con difficoltà temi, questioni e
problemi
È incerto quando deve riutilizzare le
conoscenze nella riproduzione di lavori
Comprende i concetti e le relazioni essenziali,
ed è in grado di riproporli
Applica le conoscenze minime senza errori
sostanziali
Coglie gli aspetti fondamentali di temi,
questioni e problemi
E’ in grado talvolta di riutilizzare le
conoscenze nella produzione di lavori
personali
Utilizza correttamente conoscenze ed
esperienze pregresse
Applica procedure ed effettua analisi in
modo consapevole
Coglie gli aspetti fondamentali di temi e
problemi
Se guidato, è capace di procedere nelle
deduzioni e di effettuare collegamenti
Attiva le conoscenze per affrontare compiti
anche complessi
Analizza temi e problemi in modo corretto
Riutilizza le sue conoscenze in modo
adeguato
Esprime valutazioni personali
Applica procedure ed effettua analisi con
piena sicurezza ed autonomia
Affronta autonomamente anche compiti
complessi, applicando le conoscenze in modo
corretto e creativo
Collega conoscenze attinte da ambiti
pluridisciplinari e le rielabora in modo critico
e sicuro
Argomenta correttamente e in modo
significativo
Esprime valutazioni personali pertinenti e
supportate da argomentazioni efficaci
Comunica in modo non sempre coerente e
proprio
Non sempre riesce a collegare le informazioni
alle sue conoscenze
Commette errori, anche se non gravi,
nell’applicare conoscenze e abilità
Comunica in modo semplice, ma chiaro
Comprende globalmente testi non
particolarmente complessi
Sa estrapolare informazioni essenziali per
l’apprendimento
Risolve problemi semplici, senza errori
sostanziali
Comunica in modo semplice e preciso
Collega le informazioni più significative
Sa mettere in relazione le informazioni
principali con le sue conoscenze
Risolve problemi anche complessi, ma deve
essere guidato
Comunica in maniera chiara ed appropriata
Comprende globalmente testi anche complessi
Individua gran parte delle informazioni
Elabora le conoscenze in modo appropriato al
contesto
Risolve problemi complessi, adottando
procedure adeguate
Comunica in modo proprio, efficace ed
articolato
Rielabora in modo personale e critico
informazioni e conoscenze
Risolve senza difficoltà problemi di vario tipo
con originalità
Adotta strategie personali per rielaborare i
contenuti appresi
Voto in
decimi
1-2
3-4
5
6
7
8
9-10
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Anno scolastico 2015/2016
Cognome e nome:
Classe: 5° C afm
Materie coinvolte: diritto, matematica, inglese, seconda lingua
Tipologia B: domande aperte (massimo 15 righe)
Durata: 180 minuti
Modalità di valutazione: 5 punti per risposta
indicatori: Conoscenza dell’argomento, capacità espressive e utilizzo del linguaggio specifico,
competenze elaborative e di sintesi.
Avvertenza: la valutazione globale della prova si riferisce alla media delle valutazioni delle singole
materie
Data: 05.03.2016
Ora di consegna:
MATERIA:DIRITTO
CANDIDATO:
CLASSE:
Il candidato/a risponda alle domande utilizzando al massimo 15 righe
Descriva il candidato la caratteristica della rigidità della Costituzione Italiana
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
__________________________________________
Illustri il candidato la funzione normativa del governo
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
Descriva il candidato il principio di legalità dell’attività amministrativa (interessi coinvolti e
conseguenze)
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
________________________________________________
MATERIA:ECONOMIA POLITICA
CANDIDATO:
CLASSE:
Il candidato/a risponda alle domande utilizzando al massimo 15 righe
Descriva il candidato gli effetti negativi dell’eccessiva espansione della spesa pubblica
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Illustri il candidato le motivazioni giuridico-economiche che giustificano il sistema della
protezione sociale
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Descriva il candidato le cause e modalità delle privatizzazioni degli anni ’90 in Italia
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA
Anno scolastico 2015/2016
COGNOME _____________________
NOME __________________ DATA __________
Primo Quesito
Dopo aver dato la definizione di linea di livello, studiare l’andamento delle linee di livello della
funzione
z  x 2  y 2  3x  5 y  1
e rappresentarne graficamente alcune.
Secondo Quesito
Determinare gli eventuali punti di massimo e/o minimo relativi e i punti di sella della funzione
z  x 3  3x 2 y  y 2  4 y
con il metodo delle derivate.
Terzo Quesito
Dopo aver dato la definizione di dominio di una funzione di due variabili, determinare e
rappresentare graficamente sul piano il dominio della seguente funzione:
z
x y 5
xy
Istituto Tecnico Statale del settore Economico “O. Mattiussi”
Simulazione terza prova a.s. 2015/2016
Materia: lingua e civiltà inglese
5 marzo 2016
Name and surname:_______________________________________________
Il candidato legga il testo e risponda ai quesiti.
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue.
INTERNET ADDICTION
The New York Times has reported on a problem that many of us have but are not aware of –
Internet addiction. According to reporter Tara Parker-Pope, millions of us are addicted to being
online. She says this is a growing problem that is making us more forgetful and impatient. Ms
Parker-Pope writes about various reports highlighting how technology is changing people. In one,
she quotes cyber-psychologist Dr. Elias Aboujaode who says: “More and more, life is resembling
the chat room.” He said we are living in “virtual lifestyles” which is negatively affecting our real-life
relationships. Nicki Dowling, a clinical psychologist from Melbourne University in Australia,
concluded in a recent study that ten per cent of young people had what she called “Internet
dependence”.
Tara Parker-Pope quizzed experts in this field on what the signs are of being overly absorbed in
technology. She came up with seven indicators of “tech overload”. The first is whether you check
your e-mail before doing other things. Another telltale sign is if you always anticipate and look
forward to your next online visit – a sure sign of dependence and addiction. The third point is if
you say, "just a few more minutes" when someone wants you. Parker-Pope found your interaction
with others also says a lot about how important the Internet is compared with family and friends;
do you lie about how much time you spend online or choose to surf the Net instead of going out
with others? Other giveaways include the “online lift” that stops you being unhappy, and when
others complain about you always being online.
Answer the following questions:
1.Why is life changing according to the article?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
…../……
2.What are the signs of internet addiction or “tech overload” ?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
…../……
3. Write about the role of Parliament.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
…../……
_
Istituto Tecnico Statale del settore Economico "O. Mattiussi"
Simulazione terza prova a.s. 2O15l2Ot6
Materia: lingua e civiltà sPagnola
1 aprile 2016
Nombre y Apellido:
il candidato legga il testo e risponda ai quesiti.
E' consentito l'uso del dizionario monolingue.
Cómo hacerse millonario
estadounídense Robert Kiyosakí díce tener el secreto para
que el dinero s? muttiptíque. Y lo comparte coft el mundo en un libro,
Padre rico, padre pobre, superventas en su país durante casi seis afros.
donde ha resistido entre los cinco títulos màs vendídos. Eso sí, sus ense'
'óanzas se hallan a medio camino entre la economía y la autoayuda.
El empresarío
Andrea Aguilar
<<pero
{ltvose,rr confiesa que, en su niíez, su fam.r-Nb" ..u pobre. Él quena ser rico como sus
compaieros de cl.se. Junto a sumejor amigo decidió hacer dinero por su cu€nta. I-a fabricación
de monedas fundiendo tubos de pasta de dentífrico. evidentemente, no tuvo éx.ito- Sin embargo, el padre de su amigo vio en aquella avenfura
'de la pareja de escolares mucho potencial. Solo
n€cesitaban una buena educación, de esa que no
ofiecen las universidades ni las escuelaslCufl es la receta de Kiyosaki? Buscar inversiones que repoateD beneficios en efectivo- Solo
ìe interesar los cheques que lìegan a su buzón.
<A mí me gustan las cosas tangibles, terrenales'
Yo quiero ver y îocar. Soy dueio de mis nege
cios'. La cuantía de su fortuna sigue siendo rm
misterio. Asegura que oro, petróleo y mercado
inmobiliario son la clave de su éxito.
Para Kiyosaki todo es cuestión de educación'
, pero no de bnilantes expedientes académicos. Los
profesores no pueden enseiar Io que no saben.
,
Cates y Henry Ford dejaron la uaiversidadEl sistema educativo es bueno para la formación de
una personq pero no lo es tanto pala los negocios"Una crisis puede ser un buen principio' si eres
joven, para tnunfar en las finanz-as. Él Ia sufrió,
"Bill
tuve tiempo de recuperarme
y
de apren
der la leccióo',. Ahora recuerda. aquella, ép<ia
de perdidas como algo franca.mente positivo. Su
consejo para aqueilos a quienes les salen mal las
cosas o deben dinero: <l-o único que puedo decir
es: ''Ten fe, sé consciente de rus capacidades"Los que salgan adelalte: no coúetajn 1os misrnos
errores>.
iTrabajar por cuenta ajena? Según Kiyosaki,
no nos hard llegar lejos. Da iguaì que se trate de
u,n abogado o de una cajera en un supermercado.
El objerivo fundamental es hacer que el dilero
n-abaje para uno- <<Hay que arriesgarse e invenirSi te drn ias cosas hechas no aprendesr'. Una impofiante lección que conviene aprender es la relativa al bi-nomio socios-negocios. Kiyosah es extremadamente cuidadoso al seleccionar a la gente
con la que quìere hacer negocios. iQué debe tener
el socio ideal? "l,o primero es ver su historial,r
cuíntos negocios ha sacado adelante. Luego,
denes que conrafar a un abogado que vigile a
ru abogadoo. Él estó convencido de que todo el
muodo pue-de hacerse rico. <[-o més rmponanre
es tu cabeza. es tu principal valor. Si no cambias
ru manera de pensar, siempre serds pobre'.
I
i,
A
dapmdo de
w.
elpois..c
o
m
Preguntas:
1.Según Kiyosaki,cla educación formal garantiza el triunfo en los negocios?èCuél es tu opinión?
2.Qué piensa de la opinión de Kiyosaki :"Esté convencido de que todo el mundo puede hacerse
rico. Lo més importante es tu cabeza, es el valor principal. Si no cambias tu manera de pensar,
siempre serés pobre".
3.cEn qué consiste y qué objetivos se propone el Programa Erasmus?
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Anno scolastico 2015/2016
Cognome e nome:
Classe: 5° C afm
Materie coinvolte: economia politica, matematica, inglese, seconda lingua
Tipologia B: domande aperte (massimo 15 righe)
Durata: 180 minuti
Modalità di valutazione: 5 punti per risposta
indicatori: Conoscenza dell’argomento, capacità espressive e utilizzo del linguaggio specifico,
competenze elaborative e di sintesi.
Avvertenza: la valutazione globale della prova si riferisce alla media delle valutazioni delle singole
materie
Data: 01.04.2016
Ora di consegna:
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA
Anno scolastico 2015/2016
Classe: 5° C afm
Materie coinvolte: economia politica, matematica, inglese, seconda lingua
Tipologia B: domande aperte (massimo 15 righe)
Durata: 180 minuti
Modalità di valutazione: 5 punti per risposta
Indicatori: Conoscenza dell’argomento, capacità espressive e utilizzo del linguaggio
specifico, competenze elaborative e di sintesi
Avvertenza: la valutazione globale della prova si riferisce alla media delle valutazioni
delle singole materie.
COGNOME _____________________
NOME __________________ DATA __________
Primo Quesito
Data la funzione
z  x 2  y 2  2x  4 y
trova gli eventuali massimi e minimi assoluti
nell’insieme definito dal seguente sistema di vincoli:
5 x  4 y  1

x  0
y  0

Secondo Quesito
Fornisci una classificazione dei principali “Problemi di scelta” elencando e descrivendo in
particolar modo le fasi in cui si articola e cosa si intende per funzione obiettivo fornendo della
stessa almeno un esempio (minimo costo unitario o massimo utile, ecc. ecc.).
Terzo Quesito
Definisci il “Problema delle scorte” con particolare riguardo alle ipotesi semplificative ed al
tipo di funzione obiettivo e risolvi il seguente problema:
Per la sua attività un'impresa necessità di 45 quintali di materia prima al mese. Le spese fisse
per ogni ordinazione sono di 10 Euro e le spese per magazzinaggio sono di 12 Euro al quintale
all'anno. Sapendo che la capacità del magazzino è di 40 quintali, determinare la quantità di
materia prima che conviene ordinare ogni volta per rendere minima la spesa per le ordinazioni
e magazzinaggio, il numero delle ordinazioni occorrenti in un anno e la loro periodicità.
Istituto Tecnico Statale del settore Economico “O. Mattiussi”
Simulazione terza prova a.s. 2015/2016
Materia: lingua e civiltà inglese
1 aprile 2016
Name and surname:_______________________________________________
Il candidato legga il testo e risponda ai quesiti.
E’ consentito l’uso del dizionario.
GHANA VISAS FOR ALL AFRICAN UNION MEMBERS
Ghana's president has announced his country will issue visas to all citizens of African Union
member states. Anyone arriving in Ghana with a passport from an African Union nation will get
a visa, which could be for up to 30 days. The president said the initiative was to bridge the gap
between African citizens. He said: "With effect from July this year, we will be allowing citizens
of AU member states to enter our country and obtain visas on arrival…and experience what our
country has to offer. This measure, with time, should stimulate air travel, trade, investments
and tourism.”The African Union commended Ghana's efforts in helping to bring Africa closer
and reducing barriers. It said: "After Ghana…many other African countries will follow suit, in
the interest of achieving an integrated, prosperous and peaceful Africa." It added that the visa
policy would greatly benefit Ghana in its relations. More countries need to follow Ghana's
example. Only 25 per cent of African countries offer visas to other African nationals. It is easier
for U.S. citizens to travel to and within Africa than it is for Africans to visit each other's
countries.
Answer the following questions:
1)What will all citizens of AU member states get on their arrival in Ghana?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
…../……
2) Why did Ghana’s president take such a measure according to the text?
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
…../……
We shouldn’t need visas to enter countries. Discuss.
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
…../……
_
NAME:____________________________________________
PROVA DI TEDESCO
Lies den Text und antworte folgende fragen:
WERBEANRUFE
Die Plage wird unerträglich: Werbeanrufe zu Hause. Ständig klingelt das
Telefon. Die Belästigung nimmt massiv zu, wegen der neuen Internettelefonie:
“ Sie haben sicher 1500 Euro gewonnen”, sagt eine Tonnbandstimme. Nur eine
einfache Quizanfrage beantworten und eine 0190-oder 0900-Nummer anrufen.
Doch das Geld gibt es nie. Diese Gaunerei macht den Abzockern fast keine
Arbeit. Sie müssen nur einmal das Tonband besprechen und den Computer mit
Telefonbuch-CD füttern, schon werden Tausende Personen belästigt.
Natürlich ist das verboten. Aber Betroffene können sich nicht wirklich wehren.
Sie können die0190-Nummer der Regulierungsbehörde melden: www.regtp.de.
Die verspricht, etwas zu tun. Doch das Verfahren kann Monate dauern. Und
wer gar nicht erst ans Telefon geht, dem wird der Anrufbeantworter zugemϋllt
(intasare)
Wichtig: Nicht die 0190-Numer anrufen. Sie werden lange hingehalten, sollen
mehrfach Namen und Adresse buchstabieren oder landen in Warteschleifen
(messo in attesa). Den Gewinn gibt es nie.
Achtung: 0900-Nummern haben kein Preislimit. Sie können 10 oder 20 Euro
pro Minute kosten
NAME:____________________________________________
1. Was versprechen die Anrufer und wie funktioniert der Betrug?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Wie können sich die Betroffenen wehren? Was ist deine Erfahrung und die von deiner
Familie zum Thema?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. Was weisst du über die Herrschaft Hitlers und seine Diktatur?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Istituto Tecnico Statale del settore Economico "O. Mattiussi"'
SErrrulazEoc?e terza prova a"s. ZCI15 /281'6
Materia: lingua e civiltà spagnola
5 marzo 2016
Nombre y Apellido:
Il candidato legga il testo e risponda ai quesiti.
E' consentito l'uso del dizionario monolingue.
Bienvenidos a Feria de Madrid
IFEMA es la Institucìón Ferial de
Madrid. Su experiencia a lo largo
de 30 afros como organizador
feriaf Ie sitúa como prìmer operador oe fspafla, y uro de los mas
importantes de Europa. Su actividad se centr a Pn 13 6r g6niza
ción de certémenes comerciales
relacionados con los dif€rentes
sectores económicos, así como en
la gestión de sus espacios e infraestructuras para la realìzación de
toda clase de actividades: desde
ferias organizadas por terceros, a
convenclones, congresos y cual
quier tipo de reunión o eventoFeria de Madrid acoge anualmente la celebración de alrededor
de SOcertémenes altamente
especìalizados. que ocupan una
posición muy relevànte en los calendarios feriales internacionales.
La superficie neta ocupada por la
totalidad de los salones alcdnza
airededor de 1 millón de mz, en
Ios que participan unas 30.OOO
empresas y 3 millones de visitantes. Sus recintos, con 2OO.OOO
metros cuadrados de exposición,
12 pabellones y 3 Centros de Convenciones, convierten la Feria de
Madrìd en uno de los escenarios
de mayor eficacia para generar
oportunidades de negocio. Entre
las dotaciones de la Ferla de Madrid figuran un BusÌness Centre,
un Club de Prensa. 14.000 Plazas
de apdrcamiento, entidades finan
cieras y de servicios, y casi un
centenar de salas de reuniones, a
través de las cuales IFEMA Pone
al servicio de qus exposìtores V vt
sitdntes todos los equìpamientos,
servirios y esoacro\ necesarios
para el óptimo desarrollo de los
negocios.
En el Madrìd del siglo XXi, IFEMA
puede sentirse orgullosa de
cumplir eficazmente su comPromiso de contribuir activamente al
desarrollo y al crecimiento tanto
de la economía madrilefra como
nacional. Gracias al constante
afén de superación de Feria
de Madrid, esta ciudad se ha
conver tido en uno de los centros
internacionales de negocios més
atractivos.
La actividad de IFEMA rePresenta
para laCémara de Comercio e
lndustria de Madrìd un motivo de
satisfacción por las numerosas
oportunidades que desde esia
plataf ot ma de neqocios se brindan a los sectores económicos
de la región. La Cémara
srempre ha considerado prìorltario
este papel esencial
de FerÌa de Madrid
como uno de los
grandes motores de
la actividad económica madrilefra.
La descripción que aquí se hace
de lFElrlA muestra su apuesta
permanente de renovación, tanto
en aspectos relacionddos con
el servìcio, como en sus insta-
laciones, Sin duda, un esfuerzo
encaminado a qarantìzar e! éxito
Lomef Lidl de 5us nLmerosas
convocatoriasLa Cémara de Madrid esié realizando en los últimos afros un
importante esfuerzo para la captación de expositores y visitantes
extranjeros. Feria de Madrìd,
por su parte, ha incrementèdo
el número de convocatorìas
rnter nacronales, lo que conf ir ma
el liderazgo de la reqìón y de
IfLMA dentro dPl mercado espd
flol, mostrando ademés avances
muy signlficativos en el contexto
internacional.
Gracias a su qestión, y a ìa conflanza deposìtada por miles de
expositores y visitantes, iFEMA
ha qanado un rango de liderazgo
que asume con plena responsabilldèd.
Preguntas:
1.cCómo considera la Cémara de Comercio de Madrid IFEMA? y zQué esté realizando en estos
últimos afros para confirmar su liderazgo?