I “divieti” per i cani sono ancora tutti là

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I “divieti” per i cani sono ancora tutti là
EPolis Bari
Giovedì 24 ottobre 2013
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I legami familiari come un circo:
alla scuola Ikos tre giorni con Norma e Philip Barretta
BARI
Tre giorni dedicati alle relazioni familiari con due relatori d’eccezione Norma e Philip Barretta (nella foto),
considerati fra i guru mondiali della della mediazione familiare e della Programmazione Neuro Linguistica di
matrice ericksoniana. L’iniziativa, da domani a domenica, è di Ikos - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia
PNL. “Il circo della famiglia: come rendersi indipendenti dalle relazioni nocive”, questo il tema, scopre e rivela
un mondo legato ai leg-ami (lega/amore) familiari e al sistema famiglia ristretto alla coppia o allargato a tutti
i componenti che la rendono tale, partendo dalla metafora circense. Info: www.ikosageform.it
PARCHI E GIARDINI n LE NORME CONSENTONO L’ACCESSO
I “divieti” per i cani
sono ancora tutti là
A luglio denuncia e rassicurazioni
n MAURIZIO SPACCAVENTO
[email protected]
E
ra il 26 luglio scorso quando EPolis Bari,
dando spazio ad una “denuncia” del...
beagle Nando, segnalò
l’anomalia dei divieti di accesso per i cani agli ingressi di
parchi e giardini della città.
Anomalia perché un regolamento comunale per la tutela
dei diritti degli animali, pubblicato il 4 febbraio scorso,
spiega che "Ai cani accompagnati dal proprietario o da altro
detentore è consentito l'accesso a tutte le aree pubbliche
e di uso pubblico compresi i
giardini e i parchi. E' fatto obbligo di utilizzare il guinzaglio oppure tenere gli animali liberi ma con la museruola".
Da allora nulla è cambiato, i cartelli sono sempre lì.
Verifica ieri mattina: alla pineta San Francesco,
piazza Garibaldi, piazza Gramsci e Parco 2 Giugno.
Per la verità qualcosa, dopo la denuncia, si mosse:
comparvero piccoli adesivi coprenti su alcuni cartelli
agli accessi di Parco 2 Giugno, ma ci sono più,
chissà se caduti o rimossi.
Tutti i segnali di divieto, inoltre, sono in contrasto
non solo con le normative, ma
anche con cartelli più recenti,
posizionati vicino ai vecchi, nei
quali è spiegato che è vietata la
conduzione di cani in parchi e
giardini senza guinzaglio e possesso di museruola.
Questa anomalia è stata sollevata in due occasioni in Consiglio comunale dal consigliere
Marco Emiliano, l’ultima volta
pochi giorni dopo la denuncia
di EPolis Bari di luglio scorso.
In quella circostanza l’assessore competente, Maria Maugeri, assicurò che
l’Amministrazione avrebbe provveduto a far rimuovere i vecchi cartelli. Ma così non è stato. Sono passati circa tre mesi e i segnali “scaduti” sono ancora lì
a disorientare i baresi.
n Grigione paralizzato da un proiettile. A destra la radiografia
ADOZIONE / IN 4 SI SONO FATTI AVANTI
Speranza per Grigione
C’è una speranza per l’adozione di Grigione. Anzi
quattro: quante le persone
che si sono fatte avanti per
prendersi cura del
gatto di quartiere
di Ceglie rimasto
paralizzato nella
parte posteriore
per colpa di un
colpo di fucile di
qualche balordo.
Finalmente qualcuno
si è fatto avanti, dunque, ma
“prima che l’adozione avvenga - spiega Bepi Esposito
Vingiano dell’associazione
Legalo al Cuore onlus - dob-
Mezzo secolo di edilizia
proiettata nel futuro
www.cebari.it - www.formedilbari.it
biamo pianificare il percorso
riabilitativo”.
Grigione, un anno e mezzo, è
attualmente nella clinica veterinaria “Città di
Bari” sotto le cure
del direttore sanitario Alessandro
Frate (nella foto).
“Adottare
Grigione non comporta un impegno
gravoso come può
sembrare - spiega il veterinario - avrebbe solo bisogno
di essere stimolato tre volte
al giorno per i bisogni”.
a.d.p.