faq erasmus - Dipartimento di Ingegneria Industriale
Transcript
faq erasmus - Dipartimento di Ingegneria Industriale
Che cosa è il Programma Erasmus+? L'Erasmus+ è il nuovo programma di mobilità voluto e finanziato dall’Unione Europea che consente anche agli studenti universitari di trascorrere un periodo di studio presso una Università di un diverso paese con un contributo finanziario UE e con la possibilità di seguire corsi, sostenere esami e di usufruire delle strutture disponibili. L’attività didattica (esami, tirocini) svolta in Erasmus viene poi riconosciuta, sia in termini di crediti che di voti, dall’Università di appartenenza. L’Erasmus dà quindi l’opportunità, durante il normale corso degli studi, di fare nuove esperienze culturali all'estero in un sistema universitario diverso, di perfezionare la conoscenza di un'altra lingua e di incontrare giovani di altri Paesi, partecipando così attivamente alla costruzione di un'Europa sempre più unita. Quali sono le principali attività del progetto Erasmus+? Le principali attività dell’Erasmus+ per il sostegno alla mobilità degli studenti sono: • Mobilità studenti ai fini di studio presso Università estere di uno dei paesi partecipanti al programma; • Mobilità studenti per tirocinio – Erasmus Traineeship presso imprese, centri di formazione e di ricerca, associazioni, studi professionali e ecc. esteri di uno dei paesi partecipanti al programma. Cosa cambia rispetto al vecchio programma Erasmus? A differenza del passato con il nuovo Programma Erasmus+ è possibile godere di una borsa di mobilità per fini di studio per ogni ciclo di studi frequentato: Primo ciclo: Lauree triennali Secondo ciclo: Lauree Magistrali, Master di I livello Terzo ciclo: Dottorato di Ricerca, Master di II livello, scuola di specializzazione Cosa significa “status studente Erasmus”? Lo status ERASMUS comporta: - l’esenzione del pagamento delle tasse di iscrizione presso l’università di destinazione (si ricorda che bisognerà comunque essere in regola col pagamento delle tasse presso l’Università di Napoli Federico II); - la possibilità di frequentare corsi e laboratori; - la possibilità di sostenere esami; - la partecipazione ad eventuali corsi di lingua organizzati dalle università ospitanti; - il diritto di usufruire dei servizi offerti dalle università ospitanti a parità degli studenti locali (mense, biblioteche, internet etc.); - copertura assicurativa. Quanto dura l’ERASMUS? La durata di ogni borsa è stabilita dal bando secondo gli accordi intercorsi con l'Università ospitante. Nel caso di Erasmus per mobilità ai fini di studio essa può variare da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 9 mesi, mentre per l’Erasmus Traineeship va da un minimo di 2 ad un massimo di 6 mesi. Chi può presentare domanda? Possono presentare domanda gli studenti regolarmente iscritti ad un corso di Laurea triennale ,ad eccezione di quelli iscritti al primo anno, Laurea Magistrale, Master di I o II livello o Dottorato di Ricerca presso l’Università di Napoli Federico II. Come faccio a presentare domanda per una borsa Erasmus? Per l’Erasmus per mobilità ai fini di studio, la domanda di partecipazione va compilata on-line collegandosi alla sezione Erasmus del sito di Ateneo www.unina.it, inserendo il nome utente e la propria password. Al momento della scelta delle mete è necessario concorrere, ai fini della valutazione della candidatura, per matricola di appartenenza e ciclo di studi(1-2-3 livello). Per l’Erasmus Traineeship, invece, il modulo di candidatura (scaricabile dalla sezione Erasmus Traineeship del sito di Ateneo) va consegnato in copia cartacea, completo di tutti gli allegati richiesti, presso l’ufficio dipartimentale entro la data di scadenza indicata sul bando. Come posso scegliere la destinazione più appropriata? La presentazione della candidatura per l’assegnazione di una borsa per una specifica sede dovrà essere meditata e preceduta da una accurata preparazione in modo che non risulti occasionale. Lo studente intenzionato a concorrere per una borsa Erasmus, infatti, deve leggere attentamente la Guida Erasmus e l’avviso di selezione ed effettuare la propria scelta solo dopo aver verificato la compatibilità dell’offerta didattica (corsi, esami, laboratori, opportunità di tirocinio, ecc.) delle destinazioni di interesse col proprio piano di studi. Tale verifica preliminare può essere condotta consultando il sito internet delle Università o delle imprese, centri di formazione e di ricerca di proprio interesse (guide per gli studenti internazionali; calendario accademico; servizi offerti agli studenti quali alloggio, mense, sport, associazioni studentesche; corsi di lingua per gli studenti Erasmus; corsi disponibili nel periodo prescelto; ecc.), nonché chiedendo informazioni ai Promotori degli accordi Erasmus in vigore. Conoscenza della lingua E’ indispensabile una buona conoscenza della lingua straniera nella quale saranno tenuti i corsi. Si tenga presente, inoltre, che sempre più Università richiedono una competenza linguistica di alto livello e certificata. Come supporto agli studenti in partenza il Centro Linguistico di Ateneo organizza nei mesi di giugno e luglio corsi intensivi gratuiti di lingua francese, spagnola e tedesca. A quanto ammonta la borsa di studio ERASMUS? Va innanzitutto chiarito che si tratta di un contributo alle spese di mobilità. Sono fondi decisamente modesti che coprono solo una minima parte delle spese per la permanenza all'estero. Al fine di favorire la mobilità, la Commissione europea eroga ogni anno contributi alle borse di mobilità studentesca intesi sostanzialmente ad integrare i costi del soggiorno all’estero dello studente. Il numero di borse di mobilità Erasmus finanziate con il contributo comunitario sarà determinato sulla base del sostegno finanziario concesso dall’Agenzia Nazionale Erasmus+. La quota mensile della borsa varia a seconda dei paesi di destinazione. La Commissione europea ha suddiviso i paesi partecipanti al programma in tre gruppi in base al costo della vita: Gruppo I Costo della vita alto Gruppo II Costo della vita medio Gruppo 3 Danimarca, Irlanda, Francia, Italia, Austria, Finlandia, Svezia, Regno Unito, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Spagna, Croazia, Cipro, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Slovenia, Islanda, Turchia Bulgaria, Estonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia, Macedonia Costo della vita basso L’importo mensile è stato fissato dal Miur in euro 230 per i paesi dal costo della vita medio e basso e in euro 280 per i paesi dal costo della vita alto. Potrà essere previsto un contributo mensile aggiuntivo a favore di studenti con condizioni socio-economiche svantaggiate sul quale saranno fornite successive precisazioni. Gli importi mensili di tale contributo saranno integrati dall’Università ( per il 2012-2013 pari a euro 48,29 per mese) e, laddove erogati, anche con i contributi del Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca a sostegno della mobilità internazionale (per il 2012-2013 pari a 54,25 per mese). E’ possibile concorrere, se in possesso dei requisiti previsti, a borse integrative per la mobilità internazionale dell’A.Di.S.U. “Federico II”. Per il bando consultare il sito web : www.adisufederico2.it. Quali sono i criteri di assegnazione delle borse? La proposta di assegnazione delle borse Erasmus+ viene effettuata a cura della Commissione Erasmus di Dipartimento sulla base di criteri di merito (media degli esami superati, rapporto fra il numero di crediti relativi agli esami superati rispetto a quelli previsti nel Piano di Studi) e di anzianità di iscrizione, che portano alla compilazione di una apposita graduatoria. La graduatoria viene pubblicata sul sito di Dipartimento (www.dii.unina.it) e affissa nella bacheca del Dipartimento di Ingegneria industriale, Piazzale Tecchio 80, primo piano, Corpo posteriore della scuola Politecnica. Sono iscritto alla Laurea Triennale, ma ho intenzione di partire per la Laurea Magistrale, posso presentare domanda? Sì, gli studenti iscritti all’ultimo anno di Laurea Triennale possono concorrere per borse aperte agli studenti della Laurea Magistrale. Si ricorda, però, che tali studenti dovranno regolarizzare la propria posizione iscrivendosi regolarmente al corso di laurea Magistrale prima della partenza. Cosa devo fare una volta che mi è stata assegnata una borsa? Gli studenti proposti per l’assegnazione di borsa dovranno, entro il termine indicato sull’avviso di selezione, esercitare in forma scritta la volontà di accettazione della borsa presentando la scheda di Accettazione/Assegnazione (firmata dal Docente Promotore e dallo studente) presso l’ufficio dipartimentale ed il Learning Agreement (firmata dal Docente Promotore e dal Presidente del Consiglio di Corso di Studio/Referente Erasmus di corso di studi o Coordinatore di Dottorato a cui risulta iscritto lo studente, o un suo Delegato) presso L’URI rispettando le scadenze previste dal predetto ufficio. Copia del L.A. dovrà essere trasmesso all’ufficio dipartimentale per archivio. Gli studenti che entro il termine stabilito non avranno presentato Accettazione/Assegnazione verranno considerati rinunciatari. la scheda di Che cos’è il Learning Agreement? Prima della partenza ogni studente Erasmus deve essere in possesso di un dettagliato piano delle attività – denominato Learning Agreement – che dovrà svolgere all’estero, approvato e sottoscritto sia dal docente promotore che dall’istituto ospitante. A tal scopo una volta individuati gli esami da sostenere all’estero, lo studente dovrà recarsi dal docente titolare del corso presso l’università Federico II mostrando i contenuti dell’esame prescelto, formulando apposita richiesta di approvazione tramite modulo presente nella sezione “modulistica” del sito dipartimentale. Una volta ottenuta l’autorizzazione dal coordinatore del corso di studi/referente Erasmus di corso di studi, lo studente dovrà compilare il L.A. In particolare nel Learning Agreement saranno indicati i corsi che lo studente dovrà frequentare all’estero, il relativo numero di crediti acquisibile e gli esami italiani che verranno riconosciuti. Il learning agreement è obbligatorio anche nel caso che si vada all’estero per compiere attività di tesi, pratica e un tirocinio. Tale piano potrà essere comunque modificato durante il periodo Erasmus preferibilmente entro un mese dall’arrivo presso l’istituzione estera, previa autorizzazione del promotore dello scambio e del coordinatore di corso di studi /referente Erasmus di corso di studi. Chi compila il Learning Agreement? Il LA viene predisposto dallo studente, anche con l’aiuto del Docente Promotore e del referente Erasmus del corso di studi. Il visto apposto successivamente dal Coordinatore di Corso di Studio/Referente Erasmus o Coordinatore di Dottorato di afferenza dello studente, fa si che il LA si configuri a tutti gli effetti come un contratto fra lo studente e l’Ateneo, che resta quindi obbligato, al rientro dello studente, a riconoscere allo stesso i crediti acquisiti presso l’Istituzione estera partner, se pienamente rispettosi di quanto riportato nel LA. Posso apportare delle modifiche al Learning Agreement? Sì, gli studenti che hanno la necessità di apportare modifiche al LA compilato prima della partenza per l’estero dovranno far pervenire all’ufficio dipartimentale entro un mese dall’arrivo: • il LA compilato prima della partenza; • il modulo Changes to LA compilato correttamente, indicando i corsi/attività eliminati e/o aggiunti già firmato dall’Università ospitante; • l’ultimo Piano di Studi approvato; • ogni ulteriore documentazione o modulistica richiesta dallo specifico Corso di Studio a cui risulta iscritto lo studente. Tali documenti possono essere inviati via posta elettronica e/o via posta tradizionale Sarà l’ufficio dipartimentale ad occuparsi della richiesta di autorizzazione trasmettendo la pratica di cambio al docente promotore dell’accordo e al coordinatore di corso di studio /referente Erasmus di corso di studio. Una volta ottenute le firme sui documenti trasmessi, l’ufficio dipartimentale provvederà ad inviare la documentazione allo studente e all’ufficio relazioni internazionali dell’Ateneo Federico II. Si ricorda che i cambi al LA sono una eventualità eccezionale (per es. in caso di soppressione di un corso, variazioni nel programma, spostamento di un corso da un semestre all’altro, ecc.) e non devono diventare la norma Cosa accade se non ottempero a quanto indicato nel Learning agreement? Lo studente per avere diritto alla borsa di studio deve aver superato/compiuto almeno una delle attività previste nel learning agreement(esami, tirocinio, lavoro di tesi) per ogni semestre trascorso all’estero. In caso contrario dovrà restituire l’intera borsa di studio se già percepita. Farà fede quanto indicato nel transcript of records( certificato di esami rilasciato dall’università estera) o nel caso di tirocinio o lavoro di tesi quanto attestato dal docente che ha seguito le attività svolte dallo studente. Che cosa è l’Application form? Con questo termine si intendono i moduli da compilare per l’iscrizione all’Università ospitante in qualità di Erasmus. Appena risultato vincitore di una borsa Erasmus lo studente ha l’obbligo di informarsi sulle modalità ed i tempi per l’iscrizione che variano sensibilmente da Università a Università. Sempre più Atenei prevedono iscrizioni on line, ma in genere i moduli da compilare, scaricabili dal sito dell’istituzione estera, vanno inviati per posta (a cura dello studente salvo diverso avviso). Non mancano università che inviano direttamente agli studenti selezionati le istruzioni e/o la modulistica. Se si escludono alcune università che fissano i termini di scadenza già nel mese di aprile, la maggioranza delle scadenze è fissata nei mesi di maggio e giugno. Le Università di destinazione possono richiedere particolari requisiti di ammissione quali ad esempio una conoscenza certificata della lingua in cui sono tenuti i corsi. Quali sono gli adempimenti da ottemperare per la sottoscrizione del contratto Erasmus? Prima di partire lo studente vincitore deve sottoscrivere un contratto presso l’Ufficio relazioni internazionali nelle date e secondo le procedure riportare nel documento Contratto Erasmus pubblicato ogni anno come allegato al bando di selezione. Ai fini della sottoscrizione del contratto gli studenti assegnatari di borse devono presentarsi, muniti di un documento di identità , presso l’Ufficio relazioni internazionali consegnando i seguenti documenti: 1) codice IBAN del proprio conto corrente o di carta prepagata che ne è dotata; 2) originale e fotocopia del Learning Agreement sottoscritta dal docente promotore e/o approvato secondo quanto previsto dal Dipartimento; 3) fotocopia del modulo di iscrizione (application form) già trasmesso o da trasmettere all’università di destinazione opportunamente compilato e sottoscritto. Qualora le destinazioni prescelte fossero esaurite, ho la possibilità di ottenere comunque una borsa? Certo, a conclusione di una prima assegnazione un certo numero di borse può risultare non utilizzato. Gli studenti risultati idonei a cui non è stato possibile assegnare una borsa nella prima fase, sono convocati per procedere – sempre in ordine di graduatoria – all’assegnazione delle borse residue, ovvero di quelle resesi disponibili a seguito della mancata accettazione da parte degli assegnatari della prima fase. Nel caso non mi piacesse la destinazione assegnatami posso cambiare con un mio collega? No, le borse vengono assegnate tenendo conto delle preferenze indicate dagli studenti sul modulo di candidatura, pertanto sono assolutamente vietati cambi di destinazione tra assegnatari. Chi si occuperà dell’organizzazione del mio soggiorno all’estero? Gli studenti assegnatari di borsa Erasmus dovranno provvedere personalmente all’organizzazione del proprio soggiorno all’estero inviando alle Università l’application form (modulo per l’iscrizione in qualità di “Erasmus” presso l’Università ospitante) ed eventualmente l’ accommodation form (modulo per la prenotazione dell’alloggio). Molte Università estere offrono alloggi riservati agli studenti Erasmus, ma è indispensabile rispettare i termini fissati dalle istituzioni estere per garantirsi il diritto a ricevere un alloggio. L’Ufficio Relazioni Internazionali trasmetterà tempestivamente alle Università partner i nominativi degli studenti assegnatari. Quali sono gli adempimenti una volta arrivati all’estero? Lo studente deve recarsi subito presso l’ufficio Erasmus dell’università ospitante e far compilare il certificate of attendance nel riquadro “Arrivi” e farlo trasmettere via fax o via mail all’ufficio relazioni internazionali. Lo studente, inoltre, deve far approvare dall’Università ospitante , nel caso non sia già avvenuto, il Learning agreement e trasmetterlo, via fax o via mail all’Ufficio relazioni internazionali. Posso richiedere il prolungamento del mio soggiorno all’estero? Si, lo studente che , per giustificati motivi didattici, voglia prolungare il soggiorno presso l’istituzione ospitante, deve trasmettere, via mail o via fax, all’Ufficio relazioni internazionali, con tempestività e , in ogni caso, almeno un mese prima della fine del periodo di permanenza stabilito dal contratto, il modulo di prolungamento opportunamente compilato e firmato almeno nelle sezioni: richiesta dello studente/autorizzazione dell’università ospitante. L’autorizzazione al prolungamento si riterrà rilasciata solo dopo l’approvazione del docente promotore dell’accordo. Lo studente può prolungare la mobilità purchè il periodo globale non ecceda i 12 mesi. Il contributo finanziario per il periodo ulteriore potrà essere concesso solo in caso di disponibilità di fondi, da verificare a fine anno Erasmus. Una volta rientrato, come faccio ad ottenere il riconoscimento dei crediti acquisiti all’estero? Lo studente, entro sette giorni dal rientro, dovrà consegnare all’Ufficio Relazioni Internazionali in originale il certificato di permanenza(certificate of attendance) presso l’Università ospitante che attesti la durata del periodo di studi svolto all’estero con indicazione della data di inizio e fine periodo. L’istituzione estera dovrà far pervenire all’Università Federico II il certificato attestante gli esami superati e/o le attività svolte con le corrispondenze in termini di crediti e le relative votazioni (Transcript of Records). Questo sarà dall’Ufficio Relazioni Internazionali inviato all’ ufficio dipartimentale con l’ indicazione delle modalità di ricezione. Nel caso di studenti iscritti ad un corso di Laurea, Laurea Magistrale/Magistrale, Master di I o II livello, l’ufficio dipartimentale trasmetterà copia del Transcript of Records al Presidente del Consiglio di Corso di Studio/Referente Erasmus che provvederà alla convalida da parte del Consiglio degli esami sostenuti e/o le attività svolte all’estero e la conversione dei relativi voti, inserendoli in un’apposita delibera di verbale del Consiglio di Corso di Studi. Tale delibera sarà trasmessa alla Segreteria studenti per la registrazione degli esami/attività nella carriera universitaria dello studente. Nel caso di studenti iscritti ad un corso di Dottorato di Ricerca, l’ufficio dipartimentale trasmetterà copia del Transcript of Records al Coordinatore di Dottorato. Mentre sono all’estero con lo status di studente Erasmus, posso sostenere esami in Italia? Sì, gli studenti potranno tornare in Italia e sostenere però solo gli esami arretrati. Se sono iscritto alla laurea Triennale, ma acquisirò lo status di studente Erasmus durante il primo anno di Laurea Magistrale, quale Presidente di Corso di Laurea mi dovrà firmare il LA? Considerando che le attività (esami, laboratori, ecc.) che lo studente inserirà nel LA afferiranno alla Laurea Magistrale, sarebbe preferibile che i moduli venissero firmati dai Presidenti di Corso di Laurea Magistrale. Se risulto assegnatario di borsa per una determinata sede, posso rinunciare a tale sede e concorrere per l’assegnazione delle borse residue? No, nell’assegnare le borse si tiene conto delle preferenze degli studenti all’atto della compilazione della domanda, per cui si consiglia vivamente di informarsi con anticipo delle sedi da scegliere. Per l’assegnazione delle borse residue vengono usati gli stessi criteri utilizzati durante la prima fase di assegnazione? Certo, durante la fase di assegnazione delle borse residue non solo si procederà in ordine di graduatoria, ma si terrà conto anche del livello e della corrispondenza tra il corso di studio aperto per una sede e quello al quale gli studenti sono iscritti.