Frequenza degli azionamenti delle pompe: il generatore di

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Frequenza degli azionamenti delle pompe: il generatore di
Una pressione tra 0,5 ed1 bar è normalmente ritenuta ottimale allo scopo di non generare alcuna formazione di nebbia. La parte
rimanente viene utilizzata per l’azionamento delle pompe.
.
Frequenza degli azionamenti delle pompe: il generatore di frequenza pneumatico,
posizione 9, 8 e 4 di fig.1, fig.2 e fig.3, può determinare il numero di interventi delle pompe da un
minimo di 3 al secondo fino ad un massimo di 1 al minuto semplicemente agendo sulla vite posta
nella sua parte superiore a mezzo di un cacciavite. Nelle versioni SLS… il generatore è sostituito
da un elettrovalvola 3/2 vie NC la cui eccitazione provoca l’azionamento delle pompe (pneumatiche
a semplice effetto) la cui frequenza viene quindi determinata dall’utilizzatore. Il consumo di
lubrificante può essere calcolato combinando la portata delle pompe con la loro frequenza di
funzionamento.
Fig.5
Portata delle pompe: la regolazione è fatta ruotando un pomolo zigrinato.
La portata massima, 30 mm3, è ottenuta con il pomolo completamente
avvitato, quindi nel punto più vicino alla pompa, vedi fig.5. Un asta graduata
indica in rapporto allo spostamento assiale del pomolo, la variazione della
portata. La precisione della regolazione è data dalla suddivisione di ogni giro in
dieci scatti ognuno dei quali da un incremento o decremento della portata di
0,7 mm3. Si può così determinare la quantità di lubrificante che la pompa
eroga ad ogni azionamento e che quindi viene proiettato sul punto di lavoro.
Fig.6
Manutenzione: non ci sono azioni particolari di manutenzione da eseguire. Tuttavia è bene ricordare alcune considerazioni
generali:
?? Come già è stato detto, usare sempre un lubrificante pulito che abbia le caratteristiche di viscosità prescritte.
?? Non lasciar scendere il livello di lubrificante sotto il livello minimo riportato sul serbatoio o, se del caso, quando si
manifesta il segnale del controllore di livello. Un disinnesco delle pompe per mancanza di lubrificante, può provocare
seri danni alle lavorazioni.
?? Fare attenzione allo stato dei tubi flessibili di collegamento una loro usura o danneggiamento potrebbe influenzare
negativamente il rendimento del gruppo.
?? Fare attenzione ai tubi terminali specialmente a quelli snodati, controllando con una certa regolarità se la proiezione
del lubrificante ed il flusso dell’aria avvengono regolarmente.
Piccoli problemi rapide soluzioni:
1.
La pompa non innesca.
Allentare la vite di spurgo, S, lasciare
fuoriuscire il lubrificante fino ad innesco
avvenuto, quindi richiudere.
2.
Presenza di aria nel tubo capillare,
bolle d’aria che risalgono nel
serbatoio.
Procedere alla pulizia della valvola di
mandata. La tenuta non corretta è causata
dalla sporcizia sotto l’O-Ring. Rimuovere il
tappo T e pulire la valvola.
Fig.7
INSTALLAZIONE
Composizione dei gruppi
Gruppo standard in armadio.
Posizionamento del gruppo: dovrà essere messo preferibilmente nelle vicinanze dei punti da lubrificare. Ci dovranno
essere spazzi sufficienti inferiormente per il cablaggio dei tubi coassiali di alimentazione e nella parte superiore per poter
riempire agevolmente il serbatoio con olio lubrificante.
Posizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Descrizione
Cassetta stagna IP 65.
Serbatoio.
Indicatore di livello di minimo.
Tappo di riempimento/rabbocco.
Filtro ingresso aria (5? m).
Elettrovavola di intercettazione aria (2/2 vie NC).
Regolatore di pressione 0-10 bar.
Manometro 0-10 bar.
Generatore pneumatico di frequenza.
Pompa pneumatica PLU320R.S.0
Raccordo a innesto per olio (tubo ? 2.5x1.5 mm).
Raccordo super rapido RKR614 (tubo ? 6 mm).
Silenziatore.
Posizionamento dei tubi terminali: utilizzando il blocchetto di fissaggio ed
eventualmente il supporto magnetico, questi tubi dovranno essere messi in modo che
l’ugello possa proiettare il lubrificante sul punto voluto. Si ricordi che anche per i tubi rigidi
il tratto terminale può, entro certi limiti, essere piegato senza danno.
Montaggio dei tubi flessibili intermedi: si dovranno collegare i due tubi coassiali
alle uscite del gruppo e ai blocchetti dei tubi terminali come rappresentato nella fig.4. Per
un corretto montaggio si dovrà:
1.
Tab.1
2.
3.
Fig.1
4.
5.
6.
7.
Gruppo standard su piastra.
8.
Posizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Descrizione
Piastra di supporto.
Serbatoio.
Indicatore di livello di minimo.
Tappo di riempimento/rabbocco.
Elettrovavola di intercettazione aria (2/2 vie NC).
Regolatore di pressione 0-10 bar.
Manometro 0-10 bar.
Generatore pneumatico di frequenza.
Pompa pneumatica PLU320R.S.0
Raccordo a innesto per olio (tubo ? 2.5x1.5 mm).
Raccordo super rapido RKR614 (tubo ? 6 mm).
Tab.2
Tagliare il tubo esterno F 6x4, in genere tubo rilsan1 trasparente, alla lunghezza
dettata dal posizionamento del gruppo e dei tubi terminali.
Rimuovere il raccordo rapido RKR614 (RKR618A per le versioni “a giorno”) e
calzare forzandolo il tubo capillare F 2,5x1,5 sull’apposito attacco RL25675.
Rimontare e serrare il raccordo RKR614 con inserito il capillare non ancora a
misura.
Collegare il tubo terminale al tubo esterno preparato a misura, punto 1, e
smontare la parte finale dell’ugello vedi figura 4..
Inserire il capillare all’interno del tubo esterno e terminale precedentemente
collegati, punto 3.
Collegare il tubo F 6x4 e il terminale al raccordo RKR614.
Tagliare il tubo capillare in modo che sporga circa 15 mm dal tubo terminale,
privo della parte finale dell’ugello.
Calzare la parte interna dell’ugello sul capillare e costringerla nella sua sede
avvitando la pare finale dell’ugello sul corpo dell’ugello.
Collegamento aria: dalla rete di aria compressa, pressione accettabile da 4 a 8 bar
con aria secca e filtrata (5? m), una tubazione2 deve collegarsi alla posizioni 5, per le
versioni in armadio e su piastra, e alle posizioni indicate dalle frecce nelle versioni “a
giorno”.
Caricamento del serbatoio: la scelta del tipo di lubrificante è funzione della
lavorazione che si vuole eseguire. Si deve peraltro considerare che:
? ? Il lubrificante dovrà avere viscosità compresa tra i 5 e i 100 cSt° a 40°C.
? ? Sono impiegabili oli minerali o sintetici non aggressivi per il nylon delle
tubazioni ed il viton con il quale sono costruite le guarnizioni di tenuta della
pompa.
? ? Il lubrificante dovrà essere SEMPRE PULITO e di primo impiego.
Fig.2
Collegamento elettrico: riguarda l’alimentazione dell’elettrovalvola, posizione 6 per i
gruppi in armadio e 5 su piastra, le tensioni disponibili sono 24V d.c., 24V-110V-230V
50/60Hz (tolleranza ±5% sulla frequenza e ±10% sulla tensione; assorbimenti 11W per 24V d.c., 16VA in spunto per le tensioni
rimanenti). Nel caso sia presente l’indicatore di livello minimo (corrente max 3A, tensione max 250V) esso fornirà un contatto
aperto in presenza di lubrificante.
Gruppo standard a giorno.
Posizione
1
2
3
4
5
6
7
Descrizione
Staffa di supporto.
Serbatoio.
Tappo di riempimento/rabbocco.
Generatore pneumatico di frequenza.
Pompa pneumatica PLU320R.S.0
Raccordo a innesto per olio (tubo ? 2.5x1.5 mm).
Raccordo super rapido RKR618A (tubo ? 6 mm).
Fig.4
USO E MANUTENZIONE
Aria compressa: L’azionamento dell’elettrovalvola di ingresso, posizione 6 e 5 di fig.1 e fig.2, determina l’avvio del gruppo.
Tab.3
Fig.3
I gruppi rappresentati sono dotati del generatore pneumatico di frequenza. Per le versioni prive di esso, serie SLS… , le posizioni
9 e 8 delle figure e tabelle 1 e 2 saranno occupate da una elettrovalvola 3/2 vie NC mentre nelle versioni “a giorno” il comando
delle pompe è affidato al cliente.
Parte dell’aria viene inviata alle utenze, previo il passaggio attraverso il regolatore di pressione, posizione 7 e 6 di fig.1 e fig.2.
Essa sarà presente per tutto il periodo di eccitazione dell’ettrovalvola. Azionare la manopola del regolatore di pressione,
posizione 7 e 6 di fig.1 e fig.2, in modo che sul manometro si legga una valore compreso tra 0.4 e 2,5 bar. Questo determina la
forza di proiezione del lubrificante che si vuole avere sul punto di contatto utensile materiale.
1
La tubazione esterna può essere realizzata con tubazione in gomma 3/16” (FLY848 cod.90774) e attacchi lisci recuperabili da 6 mm (AFLY6 cod.94986) in
questo caso il raccordo RKR614 (cod. 92997) dovrà essere sostituito con un raccordo terminale RK614 (cod.91233) con sede DIN2367 completo di raccordi
RB63 (cod.90422) - B60 (cod90560).
2
Sono previsti, per la connessione, raccordi super rapidi per tubi ? 8 mm tranne che per le versioni con 5 e 6 uscite dove si prevede la connessione con tubi da
? 10 mm e per le versioni “a giorno” dove l’ingresso aria è per tubi ? 6 mm.