Ragazzi: “Voce!”

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Ragazzi: “Voce!”
Ragazzi: “Voce!”
Notiziario di
informazione della
scuola media “D.
Alighieri” di San
Martino di V.zze
Ai lettori
Ecco qui la nuova redazione!
Ecco qua i fantastici ragazzi della nuova e
strepitosa
redazione:
Giorgia Callegaro, Paolo
Magri, Mattia Morando,
Sonia Neodo e Alex Raule
della classe IA; Irene
Cominato, Sofia Farinella,
Francesca Favaron e Giuseppe Giavara della classe
IB; Giovanni Buzzoni, Enrico Gibin a Sara Turcato
della classe IIA; Dario
Distefano e William Redi
della classe IIB; Sara
Barbierato della classe
IIIA e infine Jessica Cavallaro, Marianna Garavello ed Erika Visentin della
classe IIIB. Sono tutti molto carichi e determinati a
creare un bel giornalino che
attiri, diverta e interessi
tutti i lettori.
Ognuno di noi si è
lanciato in questa iniziativa
per motivi diversi. Marianna
e Dario dicono infatti: ”Io mi
sono interessato al giornali-
Quando il
computer uccide
Pechino 2011. Qualche
giorno fa nella capitale della
Cina è accaduto un fatto che fa
riflettere sul rapporto che abbiamo con i computer.
Un uomo ha trascorso
Anno 4, Numero 1
Marzo 2011
Rubriche di questo
numero:
☺ Vita skolastica
☺ Moda e modi
☺ Animali: che storie!
☺ 150 anni di storia patria e
non solo
☺ Power of the film
☺ E ora … musica!
no scolastico per provare
una nuova esperienza”. Altri
per stare con i loro amici.
Altri ancora, io ad esempio,
si stanno cimentando nell’attività giornalistica perché
motivati e, naturalmente,
anche per divertirsi e stare
in compagnia.
Speriamo di appassionarvi e interessarvi con i
tre giorni e tre notti senza dormire, mangiare o bere in un
Internet café. Ha speso circa
1120 euro per un gioco virtuale.
Stava giocando, quando si è
sentito male e ha dovuto essere
portato d’urgenza all’ospedale
per la rianimazione. Però non
c’è stato nulla da fare: dopo
alcune ore è morto.
Purtroppo molte persone
ogni giorno sono vittime del
nostri articoli, che tratteranno
qualsiasi argomento, dalla
scienza al mito, dalle informazioni storiche ai test e molte
altre cose. Beh, insomma, per
farla breve e non annoiarvi, vi
lascio con questo augurio: Buo-
na lettura!
Francesca Favaron
Classe IB
computer, anche se non in senso
così letterale! Il fatto successo in
Cina dovrebbe comunque essere di
lezione a tanti, che pensano di poter riuscire a restare davanti al computer per ore senza problemi. In
realtà può capitare qualsiasi cosa,
dalla morte al banale ma assai più
frequente inganno.
Erika Visentin
Classe IIIB
☺ La posta dei lettori
☺ L’angolo della poesia e del
racconto
Articoli in evidenza:
Conosciamo il prof
Milan
2
In bicicletta con il
CCR
2
Uno scrittore a
scuola
3
Esistono i draghi?
6
Santi un po’… sanmartinesi
7
Oscar 2011
8
Shakira, la cantante
più amata dai raga
9
Vita skolastica
Conosciamo meglio
il prof Milan
Incontro il professore mentre
torno dal bagno. È vestito come
sempre: con una tuta da ginnastica,scarpe da tennis, giubbotto aperto. Ha anche il suo abituale atteggiamento allegro: infatti sta fischiettando.
Il professor Milan è il nostro
professore di ginnastica da quest’anno, e purtroppo (per me) è interista, anche se il suo cognome fa pensare che sia milanista. È nato a
Trento tanti anni fa (non ha voluto
specificare quanti). Ha frequentato
quattro scuole in tutto: scuola elementare, scuola media a Adria,scuola superiore a Rovigo e università a Padova. Mi ha spiegato che
con lo sport è riuscito a girare il
mondo e che continua a farlo accom-
Il CCR propone una
biciclettata
comunale
Che bella la giornata di oggi,
2 marzo 2011, per me e per altri
quindici ragazzi del C.C.R.! Infatti
le lezioni si sono interrotte alle 11:45 perché siamo andati con la
prof Tobaldo in municipio per incontrare il sindaco Roberto Merlin.
L’incontro è stato molto tranquillo, anche perché, oltre a noi
ragazzi del C.C.R., c’erano i bambini della quinta elementare (nella
foto con la maestra Lucchin), quindi eravamo un po’ intimiditi, tanto
che la prof ha dovuto forzarci perché parlassimo. Ma, dopo aver
fatto delle smorfie, i ragazzi che
sono intervenuti sono stati molto
bravi a spiegare i fatti richiesti,
anche se con qualche aiuto.
Pagina 2
pagnando gli atleti di kick boxing,
che anche il professore pratica.
Per chi non lo sapesse, questo è
uno sport di combattimento dove
si colpisce l’avversario con calci e
pugni in maniera controllata. È
nato negli anni Settanta negli
Stati Uniti ed è uno sport adatto
ai giovani. Sempre praticando il
kick boxing il professore ha vinto
sei campionati italiani e un secondo e un terzo posto ai Mondiali.
Pensate che è da quando aveva
quattordici anni che pratica il
kick boxing, mentre prima praticava calcio e basket.
Al professore piacciono gli
animali e come hobby fa giardinaggio. È anche un appassionato di
moto.
Da ragazzo ha scelto di fare il
professore perché era un tipo molto
attivo e perché voleva imparare tutti gli sport esistenti.
Alla fine gli ho rivolto la se-
Quasi subito
Sara, che è il sindaco e che quindi
non si può rifiutar
di parlare, ha esposto le nostre
proposte.
La prima è
stata quella della
“giornata del cittadino”, che si svolgerà con una biciclettata che si terrà in collaborazione con le associazioni paesane AVIS e AIDO. La seconda riguarda
la ripresa della “festa degli alberi”,
ma l’iniziativa è ancora in forse.
Quando poi Sara ha finito di
esporre, a sorpresa il sindaco ha
fatto un’ eccezione: infatti ha permesso ai ragazzi di quinta di intervenire. Questi, poverini, erano
molto spaesati perché non potevano sapere quello che avrebbe fat-
guente domanda: ”Le piace stare in
questa scuola?”. E il professore mi
ha risposto: ”Sì, moltissimo, mi diverto tanto”.
William Redi
Classe IIB
to il sindaco e quindi sono diventati tutti improvvisamente pallidi.
Non sapevano cosa dire o se inventarsi una scusa per non rispondere. Ma poi, aiutati dalle maestre,
ci hanno posto qualche domanda.
Alla fine siamo ritornati a scuola e,
purtroppo, ci siamo “beccati” la
lezione di Storia.
Alex Raule
Classe IA
Ragazzi: “Voce!”
Vita skolastica
Cellulare:
che passione!
L’utilizzo del cellulare tra i
ragazzi è ormai una vera e propria
moda.
Secondo varie statistiche, i
ragazzi possiedono un cellulare a
partire dai nove anni. Solitamente
i giovani spediscono quotidianamente sms ai loro amici, coetanei
e genitori, utilizzando un linguaggio ricco di abbreviazioni e di
sigle, poiché sms è abbreviazione
di Short Message Service, che sta
a significare “messaggio breve”.
Questi messaggi non sono mai
banali e privi di contenuto: infatti
i ragazzi scrivono di se stessi, dei
propri sentimenti, paure e novità,
Lo scrittore
Guido Sgardoli
alla scuola media
“D. Alighieri”
Di recente i ragazzi frequentanti la classe prima e la seconda B hanno incontrato a scuola l’autore trevigiano Guido Sgardoli.
Hanno scoperto che egli,
oltre ad essere scrittore, è anche veterinario.
Inizialmente, ha raccontato lui, la lettura e la scrittura
non facevano parte dei suoi interessi: infatti fu la madre a suggerirgli di provare a leggere dei
libri, per dopo scoprire grazie a
ciò la sua dote di scrittore.
Abbiamo riportato di seguito alcune riflessioni dei raPagina 3
a tal punto che sono diventati il
mezzo per conoscersi meglio.
Oltre agli sms i giovani spediscono MMS, messaggi multimediali attraverso i quali è possibile spedire immagini, foto e video di breve durata.
Quando si annoiano e non
trovano nulla da fare, si divertono
a giocare con varie applicazioni
contenute nel telefono, ascoltare
canzoni spesso uscite nell’ultimo
periodo e scattare foto, per dopo
sfogliarle e ricordare i bei momenti racchiusi in esse.
Per esempio va molto di
moda giocare con The Sims, nel
quale si ha un proprio avatar virtuale e lo si fa vivere come se fosse reale, oppure con Snake, il famoso serpente che più inghiotte
cibo più cresce.
Ma non è tutto: gli adole-
scenti, servendosi del proprio cellulare, si connettono ad Internet,
navigando per vari siti del Web
per trovare notizie di loro interesse.
Ma che sembianze avranno
i cellulari tra vent’anni?
Staremo a vedere.
Jessica Cavallaro
Classe IIIB
gazzi presenti all’incontro, comparse nei loro temi.
Irene Cominato, di 1 B,
scrive: “Mi sono molto eccitata
nel sapere che io e la mia classe
avremo incontrato uno scrittore, ma, dopo aver sentito il suo
nome, sono rimasta delusa, perché non l’avevo mai sentito”.
Gran parte dei ragazzi ha
scritto che immaginava diverso
l’autore, severo e più giovane.
Invece hanno scoperto che era
una persona matura e poi sono
rimasti impressionati dalla semplicità con cui spiegava la sua vita e le cose che egli ha in programma per il futuro.
C’è inoltre da aggiungere
che una buona parte di alunni è
stata contenta di questo avvenimento. Per esempio Veronica
GLI STUDENTI
E IL WEB
(Continua a pagina 4)
Sarà così il cellulare tra vent’anni?
Il web è considerato una delle
più grandi invenzioni degli ultimi anni
ed ha contagiato tutti, nessuno escluso.
La maggior parte dei sondaggi
dice che moltissimi di noi passano i
pomeriggi (soprattutto d’inverno) davanti al computer navigando in Internet
per vari scopi: chattare con gli amici,
approfondire argomenti scolastici, ascoltare musica, guardare video, ecc.
Non dappertutto si accede ad Internet
ugualmente bene: l’Adsl, infatti, non ha
ancora coperto tutto il territorio nazionale, ma lo svago comunque è sempre
lo stesso, cioè totale.
Come potete vedere sotto abbiamo introdotto una lista dei dieci siti più
cliccati dai giovani:
1°:google.it
2°:facebook.com
3°:youtube .com
4°:yahoo.com
(Continua a pagina 4)
Ragazzi: “Voce!”
ter, dove si sono possono coltivare nuove
amicizie, inviare foto e
così via.
Si può quindi notare che i
ragazzi fanno ormai più
amicizia in Internet che
“attaccare bottone” a tu
per tu!
(Continua da pagina 3)
(Continua da pagina 3)
Cherubin, di 1 A, la quale scrive:
“Sono stata molto contenta di
aver conosciuto Guido Sgardoli
e questa esperienza me la ricorderò per sempre”.
Invece altri non sono rimasti molto soddisfatti. Ad esempio Mattia Blaresin, di 1 B, il
quale scrive: “A me quest’esperienza non è piaciuta molto”.
In conclusione, noi pensiamo che un po’ di cultura in più
sia sempre utile a tutti, ai grandi come ai ragazzi.
Jessica Cavallaro
Classe IIIB
ed Enrico Gibin
Classe II A
Dario Distefano
Classe II B
5°:wikipedia.org
6°:ebay.it
7°:libero.it
8°:twitter.com
9°:gazzetta dello sport.it
10°:mediaset.it
È una lista molto assortita, nella
quale vengono elencati siti di vario genere, ma i più cliccati in assoluto sono i
social network come Facebook o Twit-
MODA E MODI
rubrica sull’arte del vivere seguendo la moda senza snaturare se stessi
Look scolastico.
Sondaggio e consigli
sul look nella scuola
Pensate di vestirvi correttamente a scuola oppure siete
spesso indecisi su cosa indossare? Avete bisogno di
qualche consiglio? Bene! Vi
consiglieremo cosa indossare a seconda del tipo di persona che siete.
Iniziamo dal look femminile.
In tutte le scuole ci
sono ragazze alla moda,
sportive e molte altre.
Le ragazze alla moda
di solito indossano vestiti o
scarpe di marca, tipo le
scarpe Nike o Converse,
sempre abbinate ad una
maglia e a jeans stretti o
Anno 4, Numero 1
gonne e ad un velo di trucco con
orecchini e collane. Tutto questo
quasi completamente rosa!! Ah!
Mi raccomando: i capelli sempre
sciolti!
Le ragazze sportive, invece, hanno un look molto più semplice rispetto a quelle alla moda.
Di solito indossano tuta oppure
La tecnologia e
i ragazzi.
La classifica dei videogiochi preferiti
Ormai si sa, la tecnologia ha
conquistato i giovani e, ovviamente, il
loro tempo libero.
Quasi tutti gli adolescenti italiani
giocano con i videogiochi. Al giorno d’oggi ne esistono di tutti i tipi e per tutte
le console e i computer. Secondo un
sondaggio americano, la console da
tutti usata è la Wii, con la quale i tuoi
movimenti vengono riprodotti sul televisore da un avatar (personaggio). Nella
seconda posizione troviamo appaiati
computer e play station. Al terzo posto
troviamo il Nintendo ds.
Per quanto riguarda i videogiochi, qui dipende dai gusti personali, ma
(Continua a pagina 5)
(Continua a pagina 5)
Pagina 4
(Continua da pagina 4)
(Continua da pagina 4)
semplicemente jeans e maglietta
non abbinati, ma scarpe sempre di
marca. Questo tipo di ragazze sono
contrarie al trucco a scuola.
Passiamo al look maschile,
che è molto più semplice rispetto a
quello delle ragazze. Il tipico maschio della scuola indossa felpa,
jeans o tuta. Loro naturalmente non
possono usare trucchi e accessori,
quindi per apparire di più usano far
spiovere i capelli sugli occhi e
“lavorarli” con molto gel.
Ci sono, però, anche dei ragazzi che preferiscono non usare il
gel e quindi vogliono essere ragazzi “semplici”, cioè mostrare se stessi senza orpelli o altre cose.
Con questo speriamo di esservi stati d’aiuto e, soprattutto, di
avervi incuriositi!
Sara Turcato
Classe II A
siamo comunque riusciti a procurarci una
lista dei preferiti, che sono:
1° posto: FIFA(gioco di calcio);
2°posto: GTA (gioco di crimine);
3°posto: NINTENDO DS ART
(console con vari giochi).
Possiamo dire, quindi, addio ai
sorpassati giochi all’ aperto!
Dario Distefano
Classe 2^B
Animali: che storie!
Storia
di un’amicizia molto
particolare
Amicizia? Molti pensano che
sia solo un legame che unisce due o
più esseri umani. Invece no. Questa
commovente storia ne è la dimostrazione.
Tutto è accaduto nei boschi
del Cagliaritano, in Sardegna. Lei,
un meraviglioso segugio di nome
Stella; lui, un beagle maschio di nome Carrettoni.
Stella era rimasta intrappolata
da un laccio d’acciaio. Carrettoni,
mostrando un comportamento veraAnno 4, Numero 1
mente eroico, l’ha assistita, leccandola per confortarla e abbaiando per
cercare aiuto.
Due giorni dopo, alcuni volontari della Lipu hanno trovato i
due cani, che sono riusciti a sopravvivere solo grazie al calore che si
davano reciprocamente.
Una storia emozionante e da
considerare. Noi ragazzi litighiamo
per qualsiasi cosa, dai problemi di
cuore a quelli scolastici. E’ veramente impensabile che due cani siano così legati da un rapporto di amicizia. Bene, spero che questa storia
vi faccia ragionare. Senza gli amici
non si va avanti e su questo non si
può discutere!
Francesca Favaron
classe IB
Signore e signori,
ecco il gatto più brutto
del mondo!
Quello che non avreste mai
voluto vedere!
Vi siete mai chiesti qual è il
gatto più brutto del mondo? C’è
chi se lo è chiesto e lo ha trovato. Il bel micetto si chiama Edmund ed abita in Germania, nel
Wuttemberg. È affetto da una
malattia del pelo, che ha perduto
al punto che gli è rimasto solo
nella coda e nel collo; per il resto
c’è quasi solo pelle.
Pagina 5
(Continua da pagina 5)
E’ stato eletto re dei brutti
nel 2010 e sembra che non ci sia
nessuno nel mondo che voglia
prenderne il posto.
Chissà, forse sarà l’unico
felino re dei brutti del mondo, ma
non passerà certo inosservato
negli anni.
Dario Distefano
Classe 2b
Stella e Carrettoni,
i protagonisti della commovente vicenda raccontata a p. 5 da Francesca
maggior parte sono degli avvistamenti di
draghi che “cadono dal cielo”.
Ad esempio, nell’agosto del 1944 un drago nero fu visto cadere dal cielo in un
paese della Cina. Il drago nero era in punto di morte e un testimone oculare afferUn uomo di nome Alfredo Schiatma che questa creatura presentava un
ti, appassionato di ufologia, di Lucca, ha
corno sulla testa ed emetteva un forte
segnalato uno strano avvistamento, asodore corporeo.
sieme ad un suo amico.
La presenza di draghi è attestata in
qualsiasi parte del mondo, ma soprattutto
Dichiara che un po’ di tempo fa,
in Tibet. Se si potesse arrivare ad una stavano andando in un paese in provincia
conclusione affermativa, alcune persone di Lucca. Erano circa le ventuno e trenta
quando, mentre percorrevano una curva
potrebbero quasi impazzire all’idea.
in auto in un bivio che porta ad un altro
Erika Visentin
paesello, videro una “creatura” alta presClasse IIIB soché due metri o due metri e mezzo,
che camminava sulle zampe posteriori, ed ad un certo punto attraversò la
strada e si buttò in un dirupo di fianco
alla strada di circa trenta metri. Alfredo ed il suo amico non credevano ai
loro occhi, così corsero a casa. Dicono
che non erano sotto l’effetto di qualche stupefacente, ma che fosse realtà.
Secondo loro l’”essere” poteva trattarsi di un chupacabra o di un
“rettiloide”, uno strano mutante alieno.
I chupacabra
in Italia?
Esistono i draghi?
Molta gente afferma che la Cina
sia la casa dei draghi, ma possono esistere
davvero questi esseri mitologici? Degli
scettici dicono in modo chiaro di no, ma
la risposta può essere opposta.
Secondo i racconti cinesi, i draghi
scelgono se nascondersi o farsi vedere, essi possono volare nel cielo o
vivere nelle profondità marine, e potrebbero comandare i fenomeni naturali, come la pioggia, i temporali e
così via. In tal caso sarebbero creature
magiche.
Culturalmente i draghi sono i
“totem” degli antenati cinesi. Si fabbricano perfino utensili a forma di
drago. Sempre in Cina vengono celebrate lungo le strade delle parate o dei
sacrifici su altari sacri in onore ai saggi draghi.
Attualmente tanti documenti
registrano avvistamenti di draghi. La
Anno 4, Numero 1
Ancora oggi non è stato identificato l’animale.
Erika Visentin, classe IIIB
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150 anni di storia patria e non solo
Il passato ci parla
dei santi:
le reliquie
Ragazzi, lo sapevate che nella
nostra chiesa di San Martino sono
custodite molte reliquie, certificate
dal simbolo del Vaticano?
Le reliquie sono resti di ossa o
oggetti di santi.
Ho intervistato in proposito il
parroco Don Adriano, che è stato disponibile a dedicarmi parte del suo
tempo.
Grazie a lui sono entrata in
possesso di un elenco relativo a tutte
le reliquie custodite nella Parrocchiale
del paese.
Le principali sono:
il frammento di croce su cui è
stato crocifisso Gesù;
il velo di Maria, e non le ossa,
perché Maria è stata assunta in cielo;
passati.
S. Agostino;
Spero che ora potrete apprezzaS. Carlo Borromeo;
S. Pio V Pontefice;
re la nostra Chiesa Parrocchiale un
S. Giuseppe da Copertino;
po’ di più.
Irene Cominato
S. Filippo Neri;
S. Pietro Apostolo;
Classe I B
S. Biagio;
S. Lorenzo Martire;
S. Anna Madre della B.V;
S. Francesco da Paola;
S. Giuseppe Sposo di Maria
Vergine;
S. Caterina da Siena;
S. Maria Goretti;
S. Francesco d’ Assisi;
S. Rocco;
S. Antonio da Padova;
S. Martino C. Vescovo di
Tours;
S. Giovanni Bosco;
S. Domenico Savio.
Molte di queste reliquie sono
state autenticate da vari vescovi.
Tutte queste reliquie dimostrano la devozione nel nostro paese.
Esse rappresentano un grande
La Parrocchiale
valore spirituale, ma anche storico,
di San Martino di Venezze
che testimonia come S. Martino fosse
un paese molto considerato nei tempi
ne uscì un grosso panetto solido.
Era nata la Nutella! Ma il suo vero
nome di battesimo è “Giandujot”.
“Nutella” è l’espressione che ha
attribuito il figlio di Pietro Ferrero,
Chi è stato l’inventore di uno Michele Ferrero, dall’unione di
dei cibi più golosi al mondo?
“danut” (in italiano nocciola) al vezLa Nutella risale al
1945, quando il grande
Mastro Pietro Ferrero ebbe la fantastica idea di
mescolare l’impasto del
già noto gianduia con il
burro di cocco. Il risultato
fu una marmellata semisolida. Dopo esser stata posta su stampi rettangolari,
NUTELLASTORY
Chi ha inventato
la Nutella?
Anno 4, Numero 1
zeggiativo “ella” dopo aver perfezionato la formula del padre, rendendola
più morbida. Siamo nel 1964, quando
finalmente nasce la Nutella vera e
propria che oggi noi conosciamo. Da
quel periodo in poi la Nutella diventò
popolare non solo tra i bambini, ma
anche tra gli adulti.
Attenti però a non abbuffarvi troppo!
Marianna Garavello
Classe IIIB
Pagina 7
OSCAR 2011
Un discorso ascoltato e
assai premiato
dalla critica
Conoscete tutti i famosissimi
premi Oscar, giusto?
Ma scommetto che quasi nessuno
di voi conosce la derivazione di questo
nome...
Anche se viene quasi spontaneo
pensare che sia il nome di qualche personaggio importante, le fonti web dicono
il contrario. All’inizio infatti la statuetta si chiamava Academy Award of Merit, ma prese l’attuale nome quando
Margaret Herrick, impiegata all’Academy of Motion Pictures Arts and
Sciences, esclamò vedendo la statuetta
sopra ad un tavolo: “Ehi! Assomiglia proprio a mio zio Oscar!”. Da qui il nome
attuale del premio che tutti conosciamo.
Il 27 febbraio di quest’anno a
Hachiko
il tuo miglior amico
Titolo del film: Hachiko, il tuo miglio
amico
Tipo di film: drammatico
Anno d’uscita: 2009
Nome del regista: Lasse Hallstrom
Attori principali: Richard Gere, che
interpreta Parker Wilson , Joan Allen, che è
sua moglie Cate, e Sarah Roemer, loro figlia
Andy
Trama. Il film inizia con il racconto di
Ronnie Wilson in una classe delle elementari.
Egli considera il cane del nonno un eroe ed
inizia a narrarne la storia. Parker Wilson è un
professore universitario di musica che ogni
giorno prende il treno per recarsi al lavoro.
Una sera, mentre ritorna a casa, trova un
cucciolo di shiba smarrito e decide di portarlo
con sé in attesa di ritrovare il suo padrone. La
moglie Cate è inizialmente contraria a tenere il
cucciolo, ma poi asseconda il desiderio del
Anno 4, Numero 1
Los Angeles, al Kodak Theatre si è svolta l’83esima edizione della cerimonia di
premiazione degli Oscar, presentati
dagli attori statunitensi James Franco
e Anne Hathaway, entrambi alla loro
prima esperienza. I tre film più premiati
sono stati: Il discorso del re, Inception
e The Social Network.
Il discorso del re è il film che ha
ottenuto più candidature, ben dodici, ed
è stato premiato in quattro categorie:
miglior regia, miglior film, miglior sceneggiatura originale e miglior attore,
grazie alla presenza di Colin Firth. La
trama del film è imperniata sulla balbuzie del re Giorgio VI e il messaggio che
vuole dare è che anche i balbuzienti
hanno cose importanti da dire e che è
giusto, perciò, far sentire. Anche il film
Inception è stato premiato quattro volte: miglior scenografia, minor sonoro,
miglior montaggio e migliori effetti speciali; aveva però ricevuto otto candidature. Il film parla di Dom Cobb, un uomo
che cattura i sogni dalla mente delle
persone, in cui recita il bel Leonardo Di
Caprio.
Da tredicenne, il film che mi ha
più incuriosito è The Social Network, il
film che parla della nascita di Facebook
fino alla causa da 600 milioni di dollari
all’inventore Mark Zuckerberg.
Altri premi sono stati vinti da
film d’animazione, come Toy Story 3 e
Alice in Wanderland.
Sara Barbierato
Classe IIIA
marito e della figlia. Tra il professore e Hachi, parte loro affidata, e in grado di trasmettere
in particolare, si crea un legame così forte emozioni intense e indimenticabili agli spettache ogni mattino il cane lo accompagna alla tori.
stazione e vi torna al pomeriggio al suo rienMattia Morando e Alex Raule
tro. Ma un giorno, durante una lezione, ParClasse 1 A
ker muore per un infarto. Il cane lo attende in
HACHIKO, L’ATTORE E QUELLO
stazione per tutta la sera, fino a quando non
VERO IN UNA FOTO D’EPOCA
arriva qualcuno per riportarlo a casa. Nella
piazzetta di fronte alla stazione Hachi tornerà
per nove anni, fino al giorno della sua morte.
La scena finale mostra che anche Ronnie
come suo nonno ha adottato un cucciolo di
shiba chiamandolo Hachi.
Secondo noi questo film racconta una
storia capace di scaldare il cuore, sorprendere
e commuovere anche le persone meno sensibili. Abbiamo scoperto che è ispirato ad una
vicenda realmente accaduta in Giappone,
dove il vero Hachiko nacque nel 1923. Quando il suo padrone, il dottore Eisaburo Ueno,
professore universitario a Tokyo, morì nel
maggio del 1925, Hachi tornò il giorno dopo
ad aspettarlo alla stazione di Shibuya e così
fece per i nove anni successivi. Così, avendo
saputo che la storia non è inventata, ci siamo
commossi ancora di più nel guardarla.
Abbiamo trovato gli attori credibili nella
Pagina 8
E ora ... MUSICA!
Shakira,
la cantante più amata
dai ragazzi
subito dopo con la canzone Loca Loca.
Ora vi parlo del suo look.
Il suo look nei concerti è soprattutto a tema e molto sensuale.Per
La cantante colombiana Shakira, in seguito ad alcuni sondaggi, è
risultata la cantante più amata dai ragazzi, soprattutto dopo il suo debutto
con il tormentone d’estate Waka Waka.
La cantante è nata il 2 febbraio
1977 a Barranquilla, una località della
Colombia.
Ad otto anni ha scritto la sua
prima canzone intitolata I tuoi occhiali neri, dedicata a suo padre. Fu
proprio con questa canzone che fece il
suo debutto in tv.
Pubblicò alcuni dischi, ma la esempio alle cerimonie inaugurali dei
sua fama iniziò l’anno scorso con la mondiali del Sudafrica indossava un
canzone per i mondiali Waka Waka e abito a stampa animalier azzurro usa-
Sanremo 2011:
un po’ vecchio ...
Nel Festival di Sanremo 2011
hanno prevalso sul podio le “pantere
grigie”.
Infatti, a parte Emma e i Modà,
che hanno una trentina d’anni, al primo ed al terzo posto si sono classificati rispettivamente Roberto Vecchioni ed Al Bano Carrisi, che hanno circa
70 anni.
Oltre ai cantanti, anche tra i
presentatori c’era una pantera grigia:
Gianni Morandi.
Vecchioni ha vinto con la canzone “Chiamami ancora amore”, che
ha composto seguendo i consigli di
De Andrè. Lo ha convinto a cantare a
Sanremo Gianni Morandi. Il testo è
piuttosto bello, infatti ha vinto anche il
premio della critica; la melodia, però,
non è, dal mio punto di vista, altrettanto bella, perché non è adatta alla
voce di Vecchioni.
Il secondo posto è dei Modà
Anno 4, Numero 1
to per l’esibizione con la canzone Waka Waka. Poi si è cambiata ed ha scelto un abito nero e argento, con orlo
appena sopra il ginocchio e decorazioni metalliche.
Ed infine, Shakira,
vera musa della
moda, ha esibito la
sua meravigliosa
tuta in stampato
zebra con gonna e
bracciali a frange.
Questi sono solo
tre dei suoi tanti
stravaganti abiti
usati nei concerti.
Quindi Shakira è la
cantante più adorata dai ragazzi sia
per la sua meravigliosa voce che per
la sua immagine.
Giorgia Callegaro
Classe I A
con Emma, con la canzone “Arriverà”,
che invece lo hanno meritato. I Modà
sono un gruppo costituito da Francesco "Kekko" Silvestre, Diego Arrigoni,
Stefano Forcella, Enrico Zapparoli e
Claudio Dirani.
Segue il terzo posto con Al Bano Carrisi, con “Amanda è libera”,
canzone dedicata alla figlia scomparsa a New Orleans, negli USA.
Giuseppe Giavara
Classe I B
Pagina 9
Le nostre idee su...
Martina Graiff, una ragazzina,
attende l’estate per abbandonare la
sua città alpina e tornare da zia Luisa, nel paese di mare dove c’è anche la casa saracena.
Martina è curiosa di incontrarne
i proprietari, Anna Riccalancia e il
fratello Edoardo. Ma Anna si rivela
ostile e Martina inizia una difficile e
ostinata ricerca del misterioso Edoardo per riferirgli l’antica profezia che
forse lo riguarda.
Grazie all’aiuto di Michele l’andaluso, la torre delle lucertole diventa
il centro delle scoperte di Martina. Ma
altri personaggi la aiutano: il bibliotecario del paese e il vecchio Emilio,
bizzarro collezionista di vecchie foto.
E, naturalmente, zia Luisa, che le è
s e m p r e
v i c i n a .
Ma chi appende fiori di zucchina alla
porta della casa, forse Alik lo
‘stregone buono’? E perché?
Sullo sfondo la profezia, simile a un
cerchio dal quale ormai è necessario
uscire.
Martina scopre che Anna ed
Edoardo erano suoi parenti. Agosto è
finito e Martina ritorna dalla madre,
ma con una sorpresa:Edoardo le ha
dato un pacchetto...
Questo libro mi è piaciuto molto
perché racconta di un mistero che
alla fine si risolve.
Mi è piaciuto perché i personaggi sono simpatici e,leggendo questo libro mi sono identificata in un personaggio: Martina, perché è curiosa e
vuole scoprire tutto.
espressamente alla sua collaboratrice Treyarch di rallegrare il Natale
2010 e, successivamente, tutto il
2011 degli amanti degli sparatutto
ridando slancio alla saga di Call of
Duty con Black Ops.
Qui ci occuperemo soprattutto
degli aspetti ludici (cioè legati al gioCaratteristiche del prodotto e valuco) di Black Ops. Gli sviluppatori di
tazione
Danger Close e DICE hanno deciso
di attualizzare il loro titolo slegandolo
Piattaforme: pc, play station 3,X box
per la prima volta dalla riproposizione
360
Genere: sparatutto in prima persona
storica delle battaglie simbolo della
(fps)
Prima e della Seconda Guerra MonDefinizione immagini massima: 1980 x
diale, preferendo proiettare gli appas1680
sionati a decenni di distanza dalle
Processore: invidia inter corer pr 750
Scheda video: ati radeon vapor x 1230 ambientazioni conosciute con i due
Peghi : + 18
precedenti episodi di Modern WarfaVoto: 9 su 10
re. La novità più piacevole del gioco
riguarda senz’altro le sequenze in cui
Activision, la produttrice di mol- si ha la possibilità di pilotare un veicoti titoli per varie console, ha chiesto lo; inoltre le ambientazioni sono molto
realistiche. L’innovativa modalità
zombie coinvolge pienamente il giocatore; in questa modalità si può anche dare sfogo alla creatività nella
zona per la modifica delle armi aggiungendo ad una semplice arma
innesti e mirini per avere maggior
successo negli scontri.
LIBRI
Ritorno alla casa
saracena
Un mese fa sono andata in biblioteca e ho preso in prestito un libro
che mi è molto piaciuto.
Questo libro si intitolava
“Ritorno alla casa saracena”. E’ stato
scritto da Adriana Merenda, che è
nata in Sicilia, in un paese con una
lunga spiaggia, un faro e una scogliera. Il suo amore per i libri è nato
quando, nella sua infanzia, le raccontavano lunghe storie. Dopo il liceo si
trasferì a Bologna e cominciò a fare il
lavoro di insegnante, che la portò in
Trentino. Adesso vive in montagna
con suo marito, i suoi figli e soprattutto i suoi libri. Nelle sere scrive i suoi
libri, anche se molto stanca dopo il
lavoro.
Nel 1996 venne pubblicato il
suo primo libro: ”Aspra di Boccasole”.
Ecco la trama del mio libro.
VIDEOGIOCHI
CALL OF DUTY
BLACK OPS
Anno 4, Numero 1
Sonia Neodo
Classe I A
Paolo Magri
Classe IA
UNA SCENA DI CALL OF DUTY BLACK OPS
Pagina 10
In primo piano
Cosa succede?!
Egitto e Libia, tutto per capire la rivolta.
Cari ragazzi del giornalino, la mia domanda è la seguente: cosa ne pensate della rivolta scoppiata in Libia
e nei Paesi del Nordafrica? E che conseguenze può avere per l’Italia?
Grazie e buon lavoro!
Veronica Cherubin, classe 1A.
Cara Veronica, grazie a te che ci hai scritto!
Tutto quanto è iniziato circa due mesi fa, quando la diminuzione dell’esportazione (per chi non lo sapesse è
il trasporto e la vendita di una materia da un Paese all’altro) di petrolio e l’aumento del costo degli alimenti portarono gli abitanti di quei Paesi ad essere sempre più poveri e con le spese per vivere sempre più alte. Non solo,
negli ultimi anni sono nati molti bambini e, come tu sai, i bimbi costano in pannolini, pappette, bavaglini, ecc. Per
questo serve molto cibo e l’industria è in crisi. Perciò tutto l’Egitto era in piazza a chiedere l’uscita di Mubarak
dalla politica (cosa che oggi è già accaduta), delle nuove elezioni e un Paese unito. Oggi la situazione dell’Egitto
non si è, purtroppo, ancora calmata, ma è migliorata. Tutto il caos ora è in Libia, dove è iniziata la “caccia a
Gheddafi”, un dittatore che non è stato eletto, ma è salito al potere per sua imposizione. Questo Paese ha gli stessi
problemi dell’Egitto. Così ora sai perché c’è una rivolta in corso e, se vuoi un nostro parere, sappi che speriamo
molto in una conclusione pacifica e che, se ci fossero altri disordini, tutti lo affronteranno con più sangue freddo e
saranno pronti a calmare gli animi. Riguardo all’Italia, stai tranquilla: non ci accadrà nulla, al massimo avremo un
po’ di compagni nuovi!
Sofia Farinella
Classe IB
La fine del mondo tra storia e scienza
UFO: mito o realtà?
Cari ragazzi del giornalino,
potete scrivere un articolo con la foto di
un alieno?
Anonimo appassionato di ufologia
Caro anonimo, la tua domanda ci porta
ad affrontare un tema che viene trattato in parecchie trasmissioni televisive. E’ ormai da
molti anni che si parla di avvistamenti UFO,
ma saranno veri? Molti sostengono di sì, addirittura sono più di due milioni in America che
dichiarano di aver avuto incontri ravvicinati
con alieni.
Invece in Italia questi fenomeni avvengono solo da pochi anni. Addirittura nell’estate
del 2009 in provincia di Rovigo accadde un
fatto mai avveratosi prima: il primo cerchio nel
grano del Polesine! Si trovava esattamente a
Villamarzana. Rappresentava un cerchio per(Continua a pagina 12)
Anno 4, Numero 1
Cari ragazzi del giornalino,
potete scrivere qualcosa su chi ha realizzato il calendario
maya e come ha fatto a prevedere tutto?
Anonimo influenzato dalle teorie sul 2012
(Questo è quanto abbiamo decifrato in un biglietto non più grande
di un francobollo)
Risponde a questa richiesta Giovanni Buzzoni, della classe II A
Voi ci credete?
Secondo la maggior parte della gente la catastrofe annunciata per il 22/12/2012 è tutta una trovata per spaventare la gente.
Infatti argomentano la loro tesi riportando che molte altre volte è
stata annunciata la fine del mondo, ma oggi a quanto pare siamo
ancora qui tutti interi. C’è qualcuno che però crede al fatto che i
Maya abbiano davvero previsto la fine del mondo e quindi temono
(Continua a pagina 12)
Pagina 11
(Continua da pagina 11)
(Continua da pagina 11)
fetto al cui interno sembrava esserci un triangolo
molto irregolare. Molti dissero che questa imponente opera non poteva essere il prodotto di persone
che non sapevano in che altro modo passare il tempo; tuttavia la loro affermazione non è mai stata
contraddetta dai fatti e chissà se mai lo sarà!
Si parla anche di molti incontri ravvicinati con
alieni. In Internet, infatti, spopolano le immagini e i
video di incontri con alieni, ma non credeteci! Ecco
perché noi abbiamo deciso di non pubblicarne
nessuna, nonostante la richiesta del nostro lettore. Oramai la tecnologia è sempre più potente e
raffinata e creare un video falso è facile come bere
un bicchier d’acqua. Alcuni di questi video potrebbero anche essere veri ma,
finché i contenuti non saranno scientificamente provati, è meglio non diffonderli troppo, né tanto meno
prestarvi fede.
di aver ancora poco tempo da vivere. Ma non
abbiate paura: i Maya non avevano previsto la
fine del mondo, ma avevano trovato il giorno
che corrispondeva alla fine di un ciclo del loro
calendario. Ora vi spiego. Come tutti sappiamo, questa popolazione del Centroamerica
aveva calendari ben diversi dal nostro. Uno di Guerriero maya
questi si chiama Lungo Computo e comprendeva un lungo lasso di tempo suddiviso in periodi di circa 144 mila
giorni detti Baketun. Per i Maya alla fine di ognuno dei cicli del Lungo
Computo si sarebbe verificata una catastrofe, che però non avrebbe
distrutto la Terra ma l’avrebbe solo danneggiata. L’ultimo giorno del
13° di questi periodi cadrebbe proprio il dicembre del 2012. Gli scienziati della Nasa, che da anni scruta lo spazio, rassicurano che non ci
si deve preoccupare e quindi tranquillizzano la gente dicendo: “Il
nostro pianeta si è sviluppato per quasi 4 miliardi di anni senza grandi
problemi e nessuno scienziato è a conoscenza di alcun pericolo associato al 2012”.
Quindi, cari ragazzi, dormite sonni tranquilli e non preoccupatevi: è tutta una finzione!!!!
G.B.
Mattia Morando
Classe I A
L’angolo della poesia e del racconto
Le poesie seguenti sono calligrammi scritti da alunni di prima, per la precisione da Sofia Farinella (Il fiore) e da Paolo Magri (La luna). I calligrammi sono poesie “visive”, cioè belle da vedere oltre che da leggere, perché hanno la forma di ciò di
cui parlano.
Anno 4, Numero 1
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