newsletter - Venetronic
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NEWSLETTER 03 | Dicembre 2014 Cari soci e cari partner, il 2014 sta per concludersi ed è il momento di fare i primi bilanci. Per Venetronic è stato l’anno del consolidamento e ci siamo impegnati a preparare le società ad affrontare mercati sempre più competitivi, potenziando l’area commerciale, produttiva e i sistemi informativi. In ATEX abbiamo investito in linee di produzione all’avanguardia che ci permetteranno di affrontare in modo più puntuale le esigenze di mercato, mentre in LEAF e VNT Medical abbiamo sostenuto lo sviluppo dei prodotti, ormai pronti per il mercato. Per tutte le società del gruppo Venetronic è stato implementato il nuovo gestionale SAP, che ci consente di pianificare e controllare in tempo reale l’andamento delle aziende, migliorando l’efficienza in tutti i reparti. Con questi progetti in corso, ci stiamo preparando a cogliere con ottimismo le opportunità che il 2015 ci offrirà, coscienti che questo processo di miglioramento dovrà continuare. Colgo l’occasione per ringrazare tutti i protagonisti di questo cambiamento e augurare a Voi tutti e alle Vostre famiglie un sereno Natale. Per il CDA Venetronic Massimo de Nardo VeNetWork rimette in moto la Fantic Motor VeNetWork ha acquistato Fantic Motor, storica azienda di motociclette di Treviso creatrice del leggendario Caballero – moto per eccellenza negli anni Settanta e Ottanta – e leader di trial. Il progetto è ambizioso: rilanciare il marchio storico di Fantic, conquistare il mercato in forte crescita delle bici elettriche e puntare sulle moto vintage francesi (Fantic distribuisce prodotti con il marchio Mash). L’investimento prevede di raggiungere in 5 anni i 40 milioni di fatturato con un investimento complessivo di 5 milioni, portare la quota di mercato europeo nel segmento Enduro (moto per gare) dall’attuale 10% al 25%, aumentare i dipendenti e lo spazio produttivo (lo stabilimento di Dosson, a Treviso, potrebbe passare da 2mila a 20mila metri quadri). A guidare la società sarà l’ingegnere Mariano Roman, ex direttore tecnico prima di Laverno e poi di Aprilia e Guzzi, socio VeNetWork e membro del CDA Venetronic: a lui è dedicata l’intervista della terza edizione della Newsletter. Come mai VeNetWork ha scelto di rilanciare Fantic Motor e quali sono le prospettive per il futuro? Innanzitutto perché lo sviluppo della mobilità urbana è considerato uno dei trend più rileventi dei prossimi anni e per svilupparla è opportuno partire da un brand conosciuto. Fantic è una azienda molto nota che in passato ha prodotto veicoli di grande successo, come il mitico Caballero 50 e 125 che era il sogno di molti teenagers oltre ad aver vinto 3 campionati del mondo di trial alla fine degli anni 80. L’azienda è riconosciuta in tutti gli operatori del settore ed è diffusa non solo a livello nazionale ma anche in alcuni paesi Europei come Francia, Austria, Paesi scandinavi, Svizzera, Uk. Il nostro obiettivo è far diventare Fantic una protagonista mobilità, soprattutto di tendenza. Come vede lo sviluppo della mobilità elettrica in Europa? In Europa stiamo assistendo all’esplosione delle biciclette elettriche, in aumento del +100% in quattro anni: da 450.000 a 1 milione di bici vendute. Lo stesso fenomeno sta partendo anche negli Stati Uniti. In Italia siamo leggermente in ritardo rispetto allo scenario europeo per una cultura poco ecologista, per la crisi economica e per la mancanza di infrastrutture di ricarica diffusa. Bologna e Firenze sono le prime città green ad aver accolto questo genere di impianti e aver promosso dei progetti che incentivano la diffusione di biciclette elettriche come soluzione di mobilità eco-compatibile. Continua all’interno continua Man mano che si diffonderanno le infrastrutture la mobilità urbana esploderà, proprio come in Germania – che vede una diffusione di biciclette elettriche 8 volte superiore a quella italiana – Olanda e Paesi Bassi. In questo boom di mobilità elettrica risulteranno vincenti le soluzioni che soddisfano i bisogni di autonomia, facilità di utilizzo, design e interconnetività. Che identità intende dare al nuovo marchio Fantic? Vogliamo sviluppare tre filoni: il mondo sport per i giovani con un ulteriore sviluppo dei modelli fuoristrada, il mondo della mobilità elettrica e il vintage. Sebbene appaia come una contraddizione, oggi si stanno verificando due tendenze: nuove tecnologie e ritorno al passato. La nostra mission è diventare leader del settore per innovazione e design. Venetronic che ruolo avrà nel rilancio di Fantic? Venetronic dovrà diventare uno dei partner industriali di Fantic per quanto riguarda l’elettronica. I mezzi di trasporto oggigiorno sono permeati di elettronica e diventeranno dei totem di iperconnettività: spetterà al team qualificato di Venetronic sviluppare e produrre i componenti elettronici di Fantic. Che sensazione ha provato a tornare nel mondo del motociclismo e ritrovare vecchie conoscenze? Tornare nel mondo del motociclismo mi ha emozionato e continua a emozionarmi ogni giorno. Ho ritrovato molti amici, ex colleghi e professionisti del settore che mi hanno chiesto perché non sia tornato prima. In questi giorni ho rincontrato molti operatori del settore, giornalisti, concessionari e importatori che hanno visto con grande interesse l’operazione Venetwork in Fantic. A novembre abbiamo partecipato all’ EICMA 2014, Salone mondiale del Motociclismo a Milano, con 2 stand uno per Fantic e uno per il marchio Mash, dove abbiamo avuto molti nuovi contatti che andremo ad approfondire nelle prossime settimane. Il Salone ha avuto un buon successo, con oltre 620.000 presenze, un +14% rispetto alla precedente edizione, speriamo di aver imboccato la strada della ripresa. Venetronic sceglie SAP Diego Caron Presidente e CEO di ATEX Industries Nonostante le molte iniziative aperte all’interno delle società del gruppo e le sfidanti scadenze di progetto, Venetronic è riuscita nell’impresa di implementare il nuovo sistema informativo gestionale SAP R/3 con successo, on-time e on-budget. L’attività è iniziata a giugno con la firma delle licenze d’uso del software, l’installazione dei server, la definizione del piano di progetto dettagliato e la costituzione del Team di lavoro. A luglio si è affinato il trasferimento dei dati, anagrafici ed operazionali, dal vecchio al nuovo sistema ed è stata erogata la formazione di base. A seguito della validazione delle anagrafiche e dei dati (giacenze, ordini, ..), a settembre si è svolta la fase più importante, quella del test integrato tra i vari enti aziendali. In tempo record il 6 ottobre si è giunti al go-live: tutte le società del gruppo Venetronic sono operative con SAP. Le aree coperte dal progetto riguardano: le vendite e gli acquisti, la logistica e la produzione, l’amministrazione e la finanza. Il controllo di gestione dispone così di tutte le informazioni per aiutarci nella continua ricerca dell’efficienza, con l’obiettivo di arrivare progressivamente ad una pianificazione strategica in grado di migliorare la nostra competitività. www.fanticmotor.it La strategia commerciale di ATEX per il 2015-’17 Atex è sempre stata storicamente un’azienda con una strategia commerciale focalizzata sul territorio senza una particolare sistematica ricerca dei clienti. Oggi con l’arrivo e l’accelerazione messa in atto da Venetronic c’è la necessità di attuare una strategia nuova sfruttando tutti i canali che vengono messi a disposizione. Principale obiettivo sarà innanzitutto il miglioramento del servizio e la conseguente ripercussione positiva sulla customer satisfaction. Maggior pianificazione, riduzione dei costi, miglioramento dei flussi informativi interni saranno gli obiettivi primari. Il cliente dev’essere rassicurato sulla capacità di collaborazione e di riduzione dei rischi: Atex deve essere un partner affidabile, puntuale e che fornisce valore aggiunto. In secondo luogo il mercato di riferimento. C'è bisogno di un focus maggiore sull’estero che al momento pesa per le vendite dirette per una quota troppo bassa. I paesi di lingua tedesca rappresentano sicuramente un territorio che offre opportunità per un’azienda flessibile come la nostra ma vanno aggiunti i paesi nordici, Francia e Inghilterra. Settori interessanti sono sicuramente l’automazione industriale, le energie rinnovabili e il medicale, ma un particolare focus riguarderà gli studi di progettazione: quest’ultimo canale potrebbe aprire scenari interessanti e l’implementazione di partnership strategiche potrebbe essere un fattore di successo. L’Italia al momento è il mercato principale e, nonostante ci sia la volontà di investire nell’export, non verrà perso il focus sul territorio. Uno dei punti fondamentali per il prossimo triennio sarà sicuramente il rafforzamento delle sinergie all’interno di Venetronic. Le consociate sono pronte per il lancio nel mercato e in alcuni casi le strade delle varie aziende si incroceranno. Un primo esempio dell’utilizzo di queste sinergie sarà la fiera Arab Health di Dubai dove verranno presentati sia i prodotti VNT Medical sia i servizi di sviluppo e produzione elettronica di Atex: rappresenterà sicuramente un’ottima vetrina e un’ottima occasione per esplorare il mercato. C’è inoltre grande interesse per l’acquisizione di Fantic: la partnership per lo sviluppo dell’elettronica farà entrare Atex nel mondo della e-mobility aggiungendo altre competenze strategiche all’interno del polo. Marco Marcuzzo Business Development Manager Il Presidente di ATEX Industries Diego Caron è stato nominato anche Amministratore Delegato per accelerare la trasformazione aziendale in atto da Venetronic nell’ottica di gruppo. Il suo compito sarà trasformare il buon potenziale tecnico, produttivo e ingegneristico di ATEX in chiave di organizzazione snella e a tal fine ha già introdotto in azienda il progetto ALPS (Atex Lean Production System). Diego Caron, membro del CDA Venetronic e socio VeNetWork, è titolare della Caron A&D di Pianezze (VI) che opera nel settore metalmeccanico producendo raccordi, tubi sagomati e tubi flessibili per l’oleodinamica. Caron è membro di Federmeccanica e a novembre, dopo diversi incarichi ricoperti in Confindustria, è stato eletto Presidente del Raggruppamento di Bassano di Confindustria Vicenza. Al passaggio di consegne, Diego Caron ha sottolineato l’importanza di investire in innovazione e formazione e di creare sinergie con altre aziende: “dobbiamo fare sistema – sostiene Caron – e andare oltre le mura della nostra fabbrica perché mettendoci insieme e usando le competenze positive di ognuno si possono ottenere risultati.” «Sono le persone a fare la differenza» Corso di Leadership per valorizzare le risorse umane Dal 21 al 23 novembre 2014 si è tenuto il corso di Leadership coadiuvato dallo Psicologo del Lavoro Tony Nardi e riservato a VeNetWork, Venetronic, LEAF, VNT Medical e in particolare ai collaboratori ATEX Industries. Il corso si è articolato in tre giorni full time presso l’Hotel Maggior Consiglio (TV) del nostro socio VeNetWork Renzo Barcè ed è stata un’occasione di formazione e crescita personale. I risultati sono andati oltre le aspettative e prossimamente il corso sarà allargato anche agli altri collaboratori: l’idea è di puntare sulle risorse umane in ottica di gruppo e Venetronic intende valorizzare le competenze del singolo all’interno del team. “Solo valorizzando le persone all’interno delle nostre aziende – ha aggiunto Diego Caron – possiamo fare quel salto di qualità decisivo: le aziende che avranno maggiori difficoltà nei prossimi anni saranno quelle che non investono sulle persone, perché queste ultime fanno la differenza.” www.atex.it Dall’alto: Domenico Muffato (Venetronic), Marco Marcuzzo (ATEX), Paolo Venuti (ATEX), Devis Fracassi (ATEX), Daniela Sut (ATEX), Marco Lamonato (LEAF), Tiziano Triches (VNT Medica), Donato Fabris (ATEX), Tony Nardi, Diego Caron (ATEX), Giulia Zulianello (VeNetWork), Marco Feltrin (ATEX), Andrea Bizzotto, Massimo De Nardo (Venetronic), Rudi Lauretani (VNT Medical). ATEX presenta “The Four Elements Collection” A Ottobre ATEX ha partecipato a Chillventa, la fiera di riferimento per il mercato HVAC/R, dove ha presentato con il marchio BETA “The Four Elements Collections”, la gamma di controllori elettronici per la termoregolazione industriale caratterizzata da design e soluzioni innovative. La fiera è stata un banco di prova per presentare i servizi congiunti di Venetronic, con reazione molto positiva da parte degli addetti ai lavori che fa capire il potenziale positivo che trasmette il gruppo. Porre l’intero network al centro della scena è risultato strategico: il modello VeNetWork e Venetronic ha suscitato molto interesse e ha dimostrato che la sinergia tra le aziende conferisce valore aggiunto al gruppo e alle società stesse. La certificazione L’iter di certificazione del microinverter LEAF 500 si è recentemente concluso con esito positivo e il prodotto risulta ufficialmente iscritto all’albo ANIE. La procedura si è rivelata più lunga del previsto: inizialmente, infatti, c’era l’intenzione certificare il microinverter in modo rapido e con i requisiti di base della normativa italiana (per impianti fino a 3 kW), ma durante la fiera InnovationCloud di Milano, alla quale è stato presentato il dispositivo per la prima volta, è emersa con forza da parte dei clienti la necessità di disporre di un prodotto utilizzabile anche su impianti di taglia superiore (quindi nelle fasce fino a 6kW e oltre). Avendo progettato il microinverter per coprire anche a quelle esigenze, alle quali diversi dei competitor LEAF non sono in grado oggi di rispondere (talvolta per limitazioni del prodotto stesso, talvolta per necessità di aggiungere altri apparati, con conseguente aumento dei costi), si è deciso di cambiare strategia e intraprendere da subito il più articolato percorso verso la certificazione comprensiva delle taglie di potenza superiore. Con la stessa logica di farsi trovare pronti ad aggredire gli spazi di mercato più promettenti, sono stati poi estesi alcuni test richiesti dalla normativa italiana (CEI-0-21), in modo ottemperare alle parti comuni con la normativa tedesca (VDE-4105), prevista in completamento per Febbraio 2015, con la quale sarà possibile la commercializzazione in anche Germania e nei principali stati europei, oltre che in Arabia Saudita. Proprio in Arabia, analogamente a quanto già fatto a Settembre con la Romania, sono stati condotti nelle scorse settimane degli incontri, patrocinati da ANIE, ai quali LEAF ha presenziato, incontrando imprese e rappresentanti locali con i quali sono state fissate importanti premesse per lo sviluppo commerciale del 2015. La nuova linea VNT Medical A ottobre è stata presentata la nuova linea di prodotti realizzata in collaborazione con lo Studio Rend. La nuova serie prevede l’audiometro, l’impedenzometro e le otoemissioni acustiche – rispettivamente ORION, ZEPHYR e PHOENIX – ed è caratterizzata da innovazione tecnologica, dalla facilità di utilizzo e da un design moderno e lineare. La strumentazione sta ultimando l’iter di certificazione: ORION e ZEPHYR hanno già passato il test di compatibilità EMC e a metà dicembre si procederà con le ultime due verifiche necessarie per la certificazione UNI EN ISO 13485. Le vendite partiranno nei primi mesi dell’anno e nel frattempo sono arrivati i primi preordini, anche grazie una campagna di prevendita che offre un prodotto scontato del 50%. L’offerta è stata inviata a 500 nominativi ed è rivolta a tutti i professionisti del settore audiologico. VNT Medical parteciperà ad Arab Health 2015 Dal 26 al 29 gennaio 2015 VNT Medical esporrà ad Arab Health a Dubai, la fiera medicale più importante del Medio Oriente e tra le più grandi a livello internazionale. La fiera coinvolgerà più di 5000 società del settore medicale, ospiterà 150 conferenze specialistiche e si prepara ad accogliere oltre 100.000 visitatori di ogni nazionalità. VNT esporrà nel Padiglione Italia (SAH01) e ha ampliato le dimensioni del www.leaf-eng.com Primo impianto industriale con microinverter LEAF Grazie alla certificazione stanno iniziando ad arrivare i primi ordini, da citare tra questi l’impianto da 88kW di un socio VeNetWork, che verrà installato nel prossimo Gennaio. Impianti industriali di taglia così elevata e realizzati completamente con microinverter sono casi atipici nel territorio italiano, proprio perché i prodotti dei competitor finora non hanno permesso di realizzare installazioni sulle taglie di potenza superiore. L’impianto, che verrà installato in una delle più importanti Aziende Vinicole italiane, costituisce per LEAF una referenza di grande prestigio. www.vntmedical.it proprio stand per compartecipare con ATEX Industries e poter meglio rappresentare il gruppo Venetronic. In quest’occasione verrà presentata la nuova strumentazione audiologica al mercato mondiale. Nuovi progetti VNT Medical ha diversi progetti in corso. In primis ha potenziato il ramo Ricerca e Sviluppo diretto dal socio Rudy Lauretani: è entrato a far parte del team il dott. Davide Bonsi, esperto di fisica acustica e specializzato in analisi del segnale. Inoltre si sta vagliando un possibile accordo commerciale con un produttore italiano di protesi acustiche. Ciò consentirebbe a VNT di completare la gamma dell’offerta in ambito audiologico, presentando sia la strumentazione per la diagnosi che per la cura. Sede principale: via Miranese 91, 30174 Mestre (VE) Tel. +39 041 9637360 www.venetronic.it - [email protected] P.I./C.F. 04108160278 - N. R.E.A. VE 366020 - Cap. Soc. € 2.024.900,00 i.v.