Verbale di riunione - Belstaff - Ministero dello Sviluppo Economico

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Verbale di riunione - Belstaff - Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico
DIPARTIMENTO PER L’IMPRESA E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA’
Struttura Crisi di Impresa - Unità Gestione Vertenze
Documento
Azienda
Settore
Numero dipendenti
Data
Verbale di riunione
Belstaff
Tessile
200
7 luglio 2011
In data 7 luglio 2011 si è tenuto presso il MSE un incontro riguardante la situazione della Belstaff.
Alla riunione, presieduta dal Dr. Castano, erano presenti la Dr.ssa Gatta, la Dr.ssa Elena Donazzan
Assessore alle Politiche dell’Istruzione, del Lavoro e della Formazione, l’Avv. Vittorio Monesco
in rappresentanza di Labelux Group, la Dr.ssa Monica Cateni e la Dr.ssa Patrizia de Marchi, le
OOSS nazionali e territoriali FILCTEM- CGIL, FEMCA- CISL, e FISASCAT-CISL, FILCAMSCGIL e le RSU.
In apertura di riunione il Dr. Castano ha comunicato che la riunione è stata convocata su
sollecitazione delle OOSS e della Regione Veneto dalle quali ha sentito una forte preoccupazione.
A seguito del cambio societario, il passaggio dalla famiglia Malenotti al Gruppo Labelux, infatti,
anche alla luce delle informazioni che erano state date alle Istituzioni dal management , il MSE ha
voluto aprire quindi un tavolo di confronto per fugare qualsiasi dubbio tra le parti e per
comprendere quali siano le strategie aziendali a seguito dell’acquisizione di Belstaff da parte del
Gruppo Labelux.
Il Rappresentante di Labelux (Avv. Monesco) ha comunicato che il nuovo management, pur
essendo molto impegnato nella organizzazione aziendale, non ha voluto chiedere rinvii ma ha
preferito tenere il confronto, attraverso i suoi rappresentanti. Labelux (già presente con marchi quali
Bally, Jimmi Choo, Zagliani) è un gruppo svizzero operante nel settore del lusso che ha acquisito la
Belstaff di proprietà della famiglia Malenotti. Labelux è quindi ora proprietario del 100% di
Belstaff, ha fatto accordi con le banche, ha pagato i fornitori, ha nominato Tommy Hilfiger come
consulente e membro del CDA e Martin Cooper nel ruolo di direttore creativo, questo è avvenuto da
circa un mese e il management ora deve lavorare per riposizionare l’azienda sul mercato.
L’Assessore Donazzan ha espresso le proprie perplessità in merito al cambio di rotta che è avvenuto
dal 19 maggio, data in cui in Regione si è tenuto un incontro con alcuni interlocutori, espressione
del precedente management, a seguito dell’acquisizione da parte del Gruppo Labelux, che hanno
dato garanzie, questi soggetti dopo breve tempo sono stati sostituiti da altri. Ha quindi chiesto di
comprendere chi fosse il reale interlocutore e se la strategia rimanga veramente la stessa come è
stato dichiarato, anche per quanto riguarda la sicurezza per i lavoratori.
Anche le OOSS si sono unite a quanto comunicato dall’Assessore Donazzan, rispetto al repentino
cambio di management e hanno chiesto di conoscere il piano finanziario ed il piano industriale.
Hanno infatti dichiarato di essersi lasciti dall’incontro in Regione con determinate prospettive di
crescita e si sono trovati dopo dieci giorni con il mananger che non era più in azienda. Hanno
comunicato che, nonostante le difficoltà, l’azienda ha chiuso comunque con un aumento di
fatturato, non vorrebbero trovarsi, a seguito di questo cambio di guardia, in una situazione di
preoccupazione per i lavoratori. Inoltre, la campagna pubblicitaria è stata annulla, questo oltre alla
mancanza di rispetto per i lavoratori che l’hanno preparata, ha destato preoccupazioni in quanto le
OOSS vorrebbero chiarimenti su come l’Azienda intenda aggredire il mercato. Anche alcune
affermazioni del nuovo management hanno suscitato perplessità tra i lavoratori.
I Rappresentanti dell’Azienda hanno esortato le OOSS a considerare che se vi sono stati errori di
comunicazione, l’obiettivo è di migliorare le relazioni sindacali (anche con l’assunzione di
personale dedicato nello svolgimento di questo ruolo) chiede anche alle OOSS ed alle Istituzioni di
considerare che l’acquisizione è stata fatta seriamente e per effettuare un riposizionamento sul
mercato del marchio in maniera seria e professionale. L’uscita di Michel Holster che rappresentava
l’espressione del vecchio proprietario è avvenuta senza traumi come decisione presa di comune
accordo di non proseguire il rapporto di lavoro, comunque la strategia non cambia. Per quanto
riguarda la campagna pubblicitaria, se sono stati usati termini impropri l’Avvocato si è scusato per
conto della proprietà, per quanto riguarda la decisione di ritirare la campagna pubblicitaria, la
Dr.ssa De Marchi ha spiegato che può anche essere una scelta strategica, se essa non corrisponde
del tutto al prodotto che si vuole pubblicizzare e fa parte delle strategie aziendali, mentre non
significa non significa non vendere il prodotto, questa preoccupazione non deve circolare tra le
OOSS. Labelux conferma invece l’interesse per il marchio Belstaff, cosa che passa anche per le sue
professionalità e per il suo rilancio. Gli investimenti sono stati fatti perché è stato creduto nel
prodotto, in questa fase non possono essere forniti dettagli sul Piano Industriale, in quanto si stà
lavorando su questo ma intendono fornirli quando saranno pronti anche per mantenere rapporti di
trasparenza con le Istituzioni e le Organizzazioni Sindacali da cui accettano suggerimenti.
Il Dr. Castano in conclusione apprezzando il clima che si è creato e auspicando che questo possa
proseguire ha suggerito di fare il punto della situazione a metà settembre con la presentazione di un
Piano industriale in Sede Ministeriale o presso la Regione Veneto.