Lezione 4 Controllo di gestione - Università degli studi di Napoli

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Lezione 4 Controllo di gestione - Università degli studi di Napoli
Lezione 4
Il controllo direzionale
PIANO
1
OBIETTIVI
DI LUNGO
PERIODO
BUDGET
2
3
OBIETTIVI
DI BREVE
PERIODO
ATTIVITA’
OPERATIVA
FEED-BACK CORRETTIVO
5
CONFRONTO
OBIETTIVI/
RISULTATI
REPORT
MISURAZIONE
DEI
RISULTATI
4
CO.AN.
CONTROLLO DI GESTIONE
PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Sistema di pianificazione e controllo
Controllo di gestione
Il controllo di gestione è il processo che
produce informazioni (monetarie e non)
che il management utilizza per favorire il
perseguimento degli obiettivi
dell’organizzazione
1
Controllo direzionale
Il controllo direzionale (management control) è il
processo attraverso cui si influenza il
comportamento dei membri dell’organizzazione allo
scopo di implementare efficientemente ed
efficacemente le strategie aziendali
IL CONTROLLO E’ UN PROCESSO CHE SERVE PER
FORMULARE GLI OBIETTIVI E VERIFICARNE IL
RAGGIUNGIMENTO
IL CONTROLLO SERVE PER GUIDARE L’AZIENDA,
MOTIVARE LE PERSONE E COORDINARLE
Il coordinamento del controllo
• Il controllo è svolto da tutti i soggetti
dell’impresa
• Il processo è coordinato da un controller
Le parole chiave
Efficacia
– fare le cose giuste in rapporto agli obiettivi aziendali
sia a livello operativo che strategico
Efficienza
– ottimizzare il rapporto fra risorse consumate e risultati
ottenuti
Economicità
Economicità
– predisporre miglioramenti nelle strutture organizzative
e operative nel rispetto dei costi e della qualità
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Focus su …
• Misurazione dei risultati
• Strumento: Contabilità analitica
La misurazione serve per:
– interpretare l’andamento dell’impresa
– guidare l’impresa
Alcune decisioni di breve periodo
Livello di attività necessario per raggiungere il pareggio
Definizione del prezzo di vendita
Scelte di make or buy
Introduzione di un nuovo
servizio o eliminazione di un
servizio esistente
Potenziamento o riduzione dell’offerta di un dato servizio
Variabili rilevanti
Tipologia di informazioni
(sistema informativo)
Gli scopi del controllo
(utilizzo delle informazioni)
Contesto del controllo
(presupposti organizzativi)
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A. Le informazioni
Informazioni
consistono di
Informazioni quantitative
Informazioni non quantitative
consistono di
Informazioni monetarie
Informazioni non monetarie
consistono di
Informazioni
operative
Informazioni
di bilancio
Informazioni
per il management
Informazioni
fiscali
Operating
information
Financial
Accounting
Management
Accounting
Tax
Accounting
Caratteristiche del management
accounting
• Si occupa di alcuni settori o aspetti della
gestione
• E’ uno strumento del controllo direzionale
• Studia i fatti di gestione interna
• Può essere anche antecedente
• Ha una periodicità variabile
• Può essere tenuta con vari metodi
• E’ facoltativa
Differenze fra financial e
management accounting
• Il bilancio è obbligatorio. Il M.A. è facoltativo
• Lo scopo del bilancio è produrre rendiconti per soggetti
economici esterni. Le informazioni di M.A. sono solo un
mezzo per assistere il management
• Gli utilizzatori del bilancio sono gruppi di persone
relativamente ampi in maggior parte dall'identità
personale ignota al management. Gli utilizzatori di M.A.
sono gruppi relativamente ristretti di persone dall'identità
nota
4
Differenze fra financial e
management accounting (segue)
• Il bilancio e la CO.GE devono essere redatti e mantenuti
in conformità al Codice Civile e ai Principi Contabili.
I principi del M.A. variano in funzione della finalità
dell’informazione e non sono vincolati da autorità esterne
• La prospettiva del bilancio è una prospettiva storica.
Il M.A. utilizza valori che rappresentano previsioni, stime
e programmi per il futuro
• Il bilancio sintetizza gli accadimenti che hanno un effetto
esprimibile in termini monetari. Il M.A. produce
informazioni anche non monetarie
Differenze fra financial e
management accounting (segue)
• Il bilancio deve essere obbligatoriamente prodotto con
frequenza annuale. Le informazioni di M.A. sono
generate con frequenza maggiore
• Il bilancio viene distribuito agli azionisti mesi dopo la
chiusura del periodo amministrativo. I reports di M.A.
sono distribuiti tempestivamente, normalmente qualche
giorno dopo la chiusura del periodo di riferimento
• Il bilancio descrive l’intera organizzazione. Il M.A.
focalizza principalmente porzioni d’impresa
Similarità fra financial e
management accounting
• Molti criteri generali alla base dei principi contabili sono
rilevanti anche nel M.A.
• Gran parte dei dati elementari utilizzati dalla CO.GE e
raccolti in conformità ai principi contabili sono utilizzati
anche dal M.A.
• Entrambi i tipi di informazione sono utilizzati ai fini
decisionali
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Correlazione fra financial e
management accounting
I valori sono analizzati con criteri diversi ma
devono coincidere
Sistema di scritture abbinate
Sistema di scritture parallele
La gestione delle informazioni
• Il sistema informativo deve essere
adeguato alla base dei dati
• Ridurre il numero di inserimenti e
massimizzare le informazioni
• Utilizzo di sistemi informativi integrati ERP
(enterprise resource planning)
Una transazione, diversi bisogni
informativi
Un’impresa consegna un macchinario a un cliente
del valore di euro 100.000
Amministrazione:
CO.GES:
Produzione:
Commerciale:
Tesoreria:
quando sono realizzati i ricavi e quali sono i costi
correlati?
quali sono gli effetti sulla redditività dell’azienda
e sulla prestazione dei manager?
il prodotto è conforme, la consegna è nei tempi
previsti, il cliente è soddisfatto?
perché il cliente ha acquistato quel prodotto e ha
deciso di aggiungere quelle funzionalità? quando
deve pagare le provvigioni?
quando sarà incassato il credito?
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Limiti dell’informazione
• Costi diversi per scopi diversi
• Gli importi ottenuti sono approssimazioni
• Prendere decisioni sulla base di informazioni
incomplete
• La significatività dei dati contabili è limitata
• Le persone, non i numeri, agiscono
Costi diversi per scopi diversi
Costi di
R&S
Costi di
progettazione
(prodotti e
Processi)
Costi di
produzione
Costi di
Marketing
Costi di
distribuzione
Costi di
assistenza
post-vendita
Costi di prodotto
(per valorizzare le rimanenze)
Costi per definire prezzi stabiliti
contrattualmente
Costi per definire i prezzi normali e prendere decisioni di mix
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