ASCOLTO ANALOG RESEARCH SILVER RAINCOAT series
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ASCOLTO ANALOG RESEARCH SILVER RAINCOAT series
APPUNTI e NOTE D’ASCOLTO ANALOG RESEARCH SILVER RAINCOAT series Il mio primo approccio con i prodotti di questo marchio, di cui francamente non possiedo alcuna informazione se non che trattasi di provenienza orientale con distribuzione (e realizzazione?) curata da Cattylink Analog Research di Hong Kong, avvenne nella tarda primavera del 2007. All’epoca, ebbi la possibilità di testare nel mio impianto stereofonico sia il cavo d’alimentazione che quelli di potenza (da 2,5 m e 3m di lunghezza), entrambi denominati “Silver Raincoat”, contraddistinti da un’ottima cura realizzativa e da capacità di discernimento musicale invero inedite per la classe merceologica alla quale appartengono tutt’ora. Una coppia di cavi di potenza da 3m terminati da un lato con banane e dall’altro con forcelle di qualità, fa ancora parte della mia personale dotazione di connessioni. Analog Research Silver Raincoat Powercord A distanza di oltre due anni e mezzo, grazie alla solita intercessione da parte di Audiocostruzioni, mi sono nuovamente riportato fra le mura domestiche un esemplare del cavo di alimentazione, unitamente ad una coppia di cavi di segnale facenti parte della stessa serie “Silver Raincoat”. Il cavo di alimentazione si presenta complessivamente ben costruito, con la solita finitura esterna in nylon (o polimero simile) di un intrigante colore argenteo; il mio esemplare, da un lato ovviamente terminato con un’ottima spina IEC femmina, sull’altro capo prevede una terminazione schuko massiccia e, presumibilmente, robusta ed affidabile. La flessibilità, in funzione anche del notevole diametro del cavo, è soltanto discreta, comunque sufficiente per la maggior parte delle normali applicazioni di connessione con gli apparecchi elettronici a noi audiofili tanto “cari”. Il cavo è stato utilizzato a rotazione per la connessione alla rete elettrica domestica con le seguenti elettroniche: CDPlayer Krell KPS30i e Teac VRDS25, con modifica AmAudio dell’intera sezione analogica (per gentile concessione di Audiocostruzioni), preamplificatori RS Acustica Venice Two Custom Release e AmAudio A-5 Ref., finale Unison Research Nimbly modificato Audiocostruzioni, filtro di rete Bada LB5600, fermo restando l’uso di cavi di alimentazione Audiocostruzioni SB7 per le citate elettroniche di volta in volta non connesse con l’Analog Research e con la configurazione stereofonica in uso. Nonostante il cavo Audiocostruzioni SB7 costituisca già un ottimo investimento e sia all’atto pratico un prodotto contraddistinto da un favorevole rapporto qualità/prezzo, l’Analog Research si distingue per una peculiare caratteristica emersa principalmente mediante la connessione al chirurgico preampli A-5 di AmAudio e, con maggior evidenza (seppure SEMPRE a livello di sfumature, perché di stravolgimenti timbrici non vi è mai stata traccia in tutti i miei personali valzer dei cavi, nemmeno nelle notti di plenilunio o di allineamenti planetari), con l’ancora sorprendente Krell: l’accresciuta perentorietà della gamma più grave, apparentemente persino più estesa ed intelligibile. La prestazione, a mio modesto parere, arriva ad eguagliare quella di cavi parimenti molto ben realizzati ed a me noti (senza scomodare prodotti il cui costo al metro lineare permetterebbe l’acquisto di un intero sistema stereofonico di buona qualità su tutti i principali parametri acustici e che, per inciso, trascendono la mia personale filosofia morale, intesa propriamente quale sinonimo filosofico di etica), fra cui cito liberamente BCD, Van den Hul, G&BL, Xindak, Klimo, sebbene il mercato offra in tal senso un ventaglio ragguardevole di soluzioni per tutte le esigenze. Nell’ascolto di incisioni per soli strumenti acustici (pianoforte-contrabbasso-batteria dal celebre repertorio jazz del Keith Jarrett Trio o di musica da camera per strumenti a corda di vari autori dall’ormai importante catalogo Brilliant Classics) colgo nuovamente la sensazione di una gamma media ben dettagliata ed analitica, sicuramente non “morbida” o “calda”, caratteristiche intese nell’accettazione comune dei termini fra il mondo audiofilo. Si tratta in definitiva di un cavo ottimo sotto tutti gli aspetti, col solo appunto di una flessibilità inferiore a quella offerta da qualche concorrente (non tutti, ce ne sono molti di peggiori!) che potrebbe creare qualche problema in spazi ristretti o con elettroniche piuttosto leggere e/o di contenute dimensioni. Ritengo inutile spendere di più, ad esclusione forse di sistemi di riproduzione stereofonica cosiddetti esoterici anche nel prezzo, con l’illusione di ottenere prestazioni strabilianti che più realisticamente potrebbero rivelarsi marginali rispetto ad un buonissimo cavo DIY (autocostruito, of course), purché realizzato secondo le essenziali regole di buona tecnica e mediante l’utilizzo di componenti qualitativamente ineccepibili. Non mi stancherò mai di ripeterlo, ma con la 220V (ed in ogni caso con tensioni alternate già superiori ai 48-50V) non è permesso scherzare, a prescindere dalla salvaguardia delle proprie elettroniche, perché la propria salute e sicurezza (e di quella degli altri, nel caso di vendita di prodotti artigianali fra privati) è sempre prioritaria! Considerazione qualità/prezzo. finale: raccomandabile, ottimo cavo, favorevole rapporto Analog Research Silver Raincoat – segnale Anche questo cavo di segnale appartiene alla linea Silver Raincoat; non saprei riferire se trattasi realmente di un cavo solid-core in rame argentato, non avendo voluto infierire sugli ottimi connettori RCA con serraggio a vite, anche se effettivamente la flessibilità risulta soltanto discreta. Ad una sommaria analisi visiva il prodotto appare ben costruito, presentando una piacevole finitura esterna in nylon nero dai riflessi (appunto) argentati. La lunghezza complessiva è classicamente di 100cm e, a quanto pare, non sono previste altre metrature. Il Silver Raincoat è stato inserito fra un dac Monrio 18B2 e, alternativamente, un pre Am Audio A-5 e un pre valvolare Musical Technology C2L, entrambi a pilotare dapprima un possente finale Am Audio M150 Reference, poi il consueto ed immarcescibile Unison Research Nimbly. La “voce” è stata affidata ad una coppia di ottime ProAC D15, collegate ai finali con cavi di potenza Analog Research della medesima serie, lunghezza 3 m terminata ad un capo da robuste forcelle ed all’altro da banane dorate di pregevole fattura. Cavi di riferimento: Proel Ultimate, Van den Hul Thunderline, Monster Cable M1000 e BCD Genius II. In sintesi: cavo contraddistinto da una notevole pulizia in gamma media e medio-alta, terse e cristalline, ideali per la connessione di elettroniche valvolari caratterizzate da una timbrica complessiva calda ed avvolgente. Sul piano prettamente timbrico sembrano più raffinati ed attendibili dei Proel ma dotati forse di una minore plasticità dei vari piani sonori, comunque più neutri dei VdH Thunderline ma meno risolutori di quest’ultimi alle frequenze più acute. Il palcoscenico virtuale avanza marginalmente, a scapito della profondità della scena acustica che appare invece più apprezzabile con i Monster ed ancor più con gli ottimi BCD, sebbene questi ultimi due cavi rientrino in una categoria merceologica superiore rispetto al cavo cinese. Vorrei soltanto sottolineare che le sensazioni di cui sopra siano state sovente marginali, carpite più dall’esperienza e dall’allenamento percettivo che non da mirabolanti stravolgimenti timbrici dell’intera catena hi-fi a cui, sinceramente, non ho mai creduto. Giudizio finale: buona costruzione, discreta flessibilità, buona versatilità d’uso, favorevole rapporto qualità/prezzo; tradotto in francese: pas mal! …..et chapeau avec les lampes (niente male! ….e tanto di cappello con le valvole). Buoni ascolti e sensazioni. Cristiano (contattabile alla casella di posta elettronica: marvel147#gmail.com # con @, accortezza anti-spam) - sostituire Il commento di Stefano: Ciao Davide sono Stefano, finalmente riesco a scrivere qualche riga sul materiale che ho acquistato da te, ma soprattutto vorrei ringraziarti per la tua disponibilita', la celerita' e la serieta'che ho constatato; ora vado ad iniziare, ovviamente ti autorizzo se lo riterrai opportuno a pubblicare sul tuo sito il mio scritto anche se solo in parte. ho conosciuto davide telefonicamente dopo aver visitato il sito nel mese di novembre di quest'anno ( 2005) ed ho acquistato l'amplificatore integrato Electrocompaniet ECI 5 ed il cavo di alimentazione credo sb3. Dopo aver ritirato l'ampli giunto 24 ore dopo , lo posiziono sul mobiletto lo collego e lo accendo e noto immediatamente che ha un suono raffinato ma uno scarso impatto, ma non do peso alla cosa. So per esperienza che un componente nuovo a volte puo' essere inascoltabile. Dopo circa tre giorni mentre ascolto Miles Davis, sento provenire un rumore continuo tra il meccanico e l'elettrico dall'interno dell'ampli; spengo tutto e la mattina successiva dopo aver contattato Davide porto l'appareccchio presso il centro assistenza. L'assistenza pero' se lo tiene una settimana e dopo averlo riparato me lo restituisce ( sembra una saldatura non effettuata alla perfezione che ha palesato la sua inadeguatezza allorquando l'ampli rimane acceso ed in funzione per piu' di qualche ora ). Vorrei precisare che dopo una incomprensione tra il riparatore e l'importatore circa il numero di serie dell'apparecchio ( l'ampli era regolarmente stato venduto dall'importatore alla Audio costruzioni e poi a me ) Davide sebbene avesse la certezza di essere nel giusto ed anche io ne ero certo si era offerto risolvere la vicenda sia dal punto di vista economico che con la sostituzione dell'apparecchio. Avere questa disponibilita' a distanza da una certa garanzia. Ma ora passiamo "all'ascolto " . Non sono un professionista della recensione e quindi cerchero' di essere il piu' conciso possibile. Aggiungo, a dicembre ho acquistato da Davide il cavo di alimentazione Analog Reseach modello Silver Raincoat collegandolo all'amplificatore ed é una vera bomba, sembra di aver messo un propellente "speciale" in un auto che gia andava forte e che ora la fa andare ancora piu' veloce e con una "stabilita" maggiore in " curva " e sui "dossi " basse frequenze ed alte cristalline. alias basse e medio Il Cavo di Alimentazione di Davide l'ho inserito nel CD Classe' modello .3 di qualche anno fa ed ha dato risultati migliori del Cablerie D' Epeun. Quindi il mio impianto é cosi composto: Ampli: Electrocomaniet ECI 5; CD: Classé .3; diffusori: New Audio Frontiers modello Refernce 5.1 nuovi, acquistati a novembre; giradischi: un vecchio Thorens 105 con pre Phono NAD PP 2; cavi segnale: Cardas Quadilinc 5C; Cavi potenza : Monter Cable Z2 reference BW; Mobiletto Solidsteel mod. 5.2 Nel suo complesso, perche' di complesso si deve parlare l'impianto suona bene, ( si ma bene che vuol dire ? ) bene vuol dire dettagliato, preciso, controllato in basso, con una buona estensione in profondita' e con una scena abbastanza larga. Gli strumenti vengono collocati con maggiore precisione ( ma non precisione chirurgica ) della Analog Research, ripeto particolarmente dopo l'inserimento del cavo " un terremoto " ma un terremoto positivo. L'ampli ha gli ingressi bilanciati e la casa fornisce degli adattatori RCA-XLR ma poiche' il mio CD ha le uscite bilanciate ho acquistato degli adattatori e vi posso assicurare che la differenza in positivo e' evidente e si palesa in una maggiore scioltezza e profondita della scena. Ancora una cosa l'ampli ha un commutatore che esalta di 9 DB il segnale in ingresso ed é solo in questa configurazione che si riesce a tirare fuori il meglio. Ho constatato anche io come un recensore di una rivista di qualche anno che esaminava un 'ampli simile al mio che con il collegamento bilanciato non si riesce ad azzerare completamente il volume ( ma é percettibile solo la notte quando la casa é avvolta nel silenzio ) . Comunque dell'ampli sono soddisfatto ha dato quella raffinatezza in piu' che mi mancava ed in particolare e' particolarmente controllato in basso , senza enfatizzazioni di sorta. Penso che a breve acquistero un secondo cavo di alimentazione della Analog R. da mettere sul CD, nella speranza che mia dia gli stessi miglioramenti apportati sull'ampli. Qualcuno dira' ma dove vuoi arrivare alla perfezione ? no voglio raggiungere il massimo che in fin dei conti sarebbe il piacere di ascoltare uno strumento con un'approsimazione quell'emozione il piu' vicino possibile alla realta'; quel piacere e fisica e cerebrale che provo quando tutte le apparecchiature lavorano in squadra. Quell'emozione me la da la "MUSICA" e non l'apparecchio bello e pesante. Uno strumento musicale riprodotto in maniera scorretta potra' essere ascoltato, percepito; potra'anche emozionare superficialmente ma a lungo andare nel nostro inconscio non rimarra nulla di quella percezione. Basta ho finito ma è la prima volta che scrivo della passione per la musica e per l'alta fedelta' e forse ho esagerato e sono uscito dal seminato, ma questa passione dopo la famiglia ed i valori che ci distinguono dalle "Bestie " ci aiuta anche a dimenticare ed Cia Davide , ti a superare le difficolta' della vita. allego le foto del mio impianto, ma non venute bene . [email protected] Il commento di Vincenzo: Prefazione - all'amico Vincenzo ho fornito tutta la serie di cavi potenza segnale e Silver Raincoat , quindi la recensione e per il tutto: Ho atteso così tanto per ringraziarti perchè, e questa è una mail sincera dettata da alcun interesse commerciale, volevo darti le mie sensazioni potenza e segnale che mi hai spedito e per dare un giudizio ho non sui cavi dovuto fare ascolti molto prolungati ed attenti. Ti ricordo il mio (direi spettacolarte) compromesso di impianto: Lettore cd Copland CDA 288 Pre Copland CTA 301 mkII rivalvolato 6922 siemens nos gold pin Finale Copland CTA 504 rivalvolato Sovtek (6550) e Golden Dragon (5 x 12AX7) Diffusori Klipsch Heresy II Cavi alimentazione Autocostruiti (cavo 7 x 1,5 schermato) Cavi segnale: Analogue Research Silver Raincoat rca tra cd e pre - monster cable m 1000i tra pre e finale; Cavi potenza Analogue Research Silver Raincoat (2,5 + 2,5) Distributore di rete con filtri G&W T-03 EU edition con pre e cd su prese filtrate e finale su presa non filtrata. Bene il risultato sonoro di questo insieme ti posso garantire che raggiunge risultati incredibili e, credimi, non credo di essere proprio un neofita di esperienza. dei in termini Calore, pienezza, dinamica ed estensione, uniti da un tridimensionalità ed una articolazione eccellenti. Il contributo dei Silver rancoat, almeno in questa configurazione è stato decisivo. Il cavo segnale mal si addice ad una connessione tra pre e finale un cavo americano (un qualsiasi cavo all'americana, non per forza dove Monster) secondo mè è insostituibile, ma tra cd e pre è davvero pauroso. Qual'è la sua peculiarita? La capacita di dare profondità alla scena sonora, dividere con maggior chiarezza i diversi piani sonori e di donare asciutta e precisa in basso, dettagliata, estesa e non fredda in estenzione alto. Stessa cosa per il cavo potenza. il requisito più importante è proprio la di allargare in orizzaontale ed in verticale la scena, renderla capacita davvero profonda e separare nettamente i diversi piani sonori conferendo una immagine davvero da primato, senza tuttavia dare di digitale, di stabilità di anzi! Non scrivo mai...credimi...sono abbastanza riservato e se sono arrivato a tanto è solo perchè credo che tu possegga in vendita dei cavi quasi ideali (almeno con le valvole); cavi che lasciano l'immagine scolpita e ferma anche a volumi di ascolto nei quali solitamente lò'impasto è percepibile. prodotti...e ti garantisco che dare una asciutta e gamma di frequenze ad una Heresy non è davvero degli ottimi corposa profondità in tutta la assolutamente facile. Di solito questi diffusori vengono ascoltati in catene che mettono in loro limiti, in quanto sono difficili da abbinare per raggiungere evidenza i un equilibrio. Le prove e la ricerca è durata un anno preciso (anche con le valvole) e ti garantisco che il suono che oggi viene fuori è qualcosa che ho potuto riscontrare solo in sistemi almeno 10 volte più costosi. Della serie.....l'hi-end è nella sensibilità degli accoppiamenti, con buoni senza dubbio, ma sicuramente non sempre è sinonimo di barche di soldi spese. Cosiglia i Tuoi cavi Silver raincoat a tutti coloro che hanno valvole (cavi e lettori a transistor prodotti, potenza) (cavo segnale). Vorrei acquistare anche quelli di alimentazione (per la precisione 4) ma vorrei provarli a casa....se decidi di volermi dare questa possibilità tingrazio...magari lo faccio traun pò.... Ciao ed Evviva Paoul Klipsch (pace all'anima Sua...) Vincenzo prima ti Il commento di Max Ciao Davide, ho appena ricevuto i Cavi ( la C maiuscola ci vuole proprio... ), beh che dire ? STUPENDI !!!! Complimenti per i tuoi prodotti, non credevo di trovare nulla del genere a questo prezzo.... Ti ringrazio moltissimo per la Tua disponibilità e serietà. A presto. Max Il commento di Giampiero Caro Davide, eccomi a scrivere le mie impressioni sul cavo di potenza Silver Raincoat , dopo una settimana di ascolto e necessario rodaggio. L'arrivo del pacco è stato puntuale, lo apro e mi trovo davanti un bellissimo oggetto e le impressioni a prima vista sono positive, come quelle lette sul sito. Premetto che anch'io come Roby ho un impiantino composto da elementi NAD ampli e lettore , rispettivamente C 352 e C 542, diffusori JM LAB FOCAL CHORUS 726S e incoraggiato dal miglioramento da lui mio , ottenuto con un livello simile al mi sono deciso a provare il tuo cavo. Avevo bisogno di mettere a fuoco ogni gamma di frequenza e questo è riuscito perfettamente. Infatti gia' dai primi ascolti ho notato la differenza di dettaglio, morbidezza , comunque non eccessiva sui medi e alti, le voci a fuoco ,un basso robusto e controllato a differenza del precedente cavo, un AUDIOQUEST TYPE 4, scena piu' ampia e ariosa e molto di piu'. Insomma un bel miracoletto per gli apparecchi a mia disposizione no?.... Certo c'è da migliorare ancora qualcosa con degli up-grading, avendo gia' il cavo di alimentazione SB-3, sto pensando al cavo di segnale REFERENCE della SOMMERCABLE. Ti ringrazio per la tua favolosa disponibilita'. A presto Giampiero Il commento di Vincenzo Prefazione - all'amico Vincenzo ho fornito tutta la serie di cavi potenza segnale e quindi la recensione e per il tutto: Silver Raincoat , Ho atteso così tanto per ringraziarti perchè, e questa è una mail sincera dettata da alcun interesse commerciale, volevo darti le mie sensazioni potenza e segnale che mi hai spedito e per dare un giudizio ho non sui cavi dovuto fare ascolti molto prolungati ed attenti. Ti ricordo il mio (direi spettacolarte) compromesso di impianto: Lettore cd Copland CDA 288 Pre Copland CTA 301 mkII rivalvolato 6922 siemens nos gold pin Finale Copland CTA 504 rivalvolato Sovtek (6550) e Golden Dragon (5 x 12AX7) Diffusori Klipsch Heresy II Cavi alimentazione Autocostruiti (cavo 7 x 1,5 schermato) Cavi segnale: Analogue Research Silver Raincoat rca tra cd e pre - monster cable m 1000i tra pre e finale; Cavi potenza Analogue Research Silver Raincoat (2,5 + 2,5) Distributore di rete con filtri G&W T-03 EU edition con pre e cd su prese filtrate e finale su presa non filtrata. Bene il risultato sonoro di questo insieme ti posso garantire che raggiunge risultati incredibili e, credimi, non credo di essere proprio un neofita dei in termini di esperienza. Calore, pienezza, dinamica ed estensione, uniti da un tridimensionalità ed una articolazione eccellenti. Il contributo dei Silver rancoat, almeno in questa configurazione è stato decisivo. Il cavo segnale mal si addice ad una connessione tra pre e finale un cavo americano (un qualsiasi cavo all'americana, non per forza dove Monster) secondo mè è insostituibile, ma tra cd e pre è davvero pauroso. Qual'è la sua peculiarita? La capacita di dare profondità alla scena sonora, di dividere con maggior chiarezza i diversi piani sonori e di donare asciutta e precisa in basso, dettagliata, estesa e non fredda in estenzione alto. Stessa cosa per il cavo potenza. il requisito più importante è proprio la di allargare in orizzaontale ed in verticale la scena, renderla davvero profonda e separare nettamente i diversi piani sonori conferendo una immagine davvero da primato, senza tuttavia dare di digitale, capacita stabilità di anzi! Non scrivo mai...credimi...sono abbastanza riservato e se sono arrivato a tanto è solo perchè credo che tu possegga in vendita dei cavi quasi ideali (almeno con le valvole); cavi che lasciano l'immagine scolpita e ferma anche a volumi di ascolto nei quali solitamente lò'impasto è percepibile. prodotti...e ti garantisco che dare una asciutta e gamma di frequenze ad una Heresy non è davvero degli ottimi corposa profondità in tutta la assolutamente facile. Di solito questi diffusori vengono ascoltati in catene che mettono in loro limiti, in quanto sono difficili da abbinare per raggiungere evidenza i un equilibrio. Le prove e la ricerca è durata un anno preciso (anche con le valvole) e ti garantisco che il suono che oggi viene fuori è qualcosa che ho potuto riscontrare solo in sistemi almeno 10 volte più costosi. Della serie.....l'hi-end è nella sensibilità degli accoppiamenti, con buoni senza dubbio, ma sicuramente non sempre è sinonimo di barche di soldi spese. Cosiglia i Tuoi cavi Silver raincoat a tutti coloro che hanno valvole (cavi e lettori a transistor prodotti, potenza) (cavo segnale). Vorrei acquistare anche quelli di alimentazione (per la precisione 4) ma vorrei provarli a casa....se decidi di volermi dare questa possibilità prima ti tingrazio...magari lo faccio traun pò.... Ciao ed Evviva Paoul Klipsch (pace all'anima Sua...) Vincenzo Il commento di Lorenzo: Ciao, ho acquistato da tempo qualche mese fa il cavo di potenza Analog Silver Raincoat e devo dire dopo un adeguato rodaggio l'ho trovato davvero ottimo. Ho notato un miglioramento specialmente nel dettaglio e nella separazione dei suoni, insomma c'è più aria fra gli strumenti. Sono stato davvero contento di questo acquisto. A titolo di cronaca il mio impianto è composta da pre+finale multicanale Marantz AV9000+MM9000 e da lettore cd Nad M5 + lettore DVD Pioner Avi989. Lorenzo --------------------------------------------------------------------------------------Il commento di Daniele: Ciao Davide, come ti avevo promesso, provo a dare un parere sul cavo di segnale in argento della Analaog Research, nel tuo listino. Prima di tutto apprezzo il tuo trattamento sia come metodo, sia come serietà nella spedizione, (che comunque avevo già avuto modo di provare con l’ampli), il cavo l’ho inserito nel mio impianto come cavo di interconnessione tra il lettore CD, (Marantz 600 ose LE), e l’ampli (Audio Note Oso Kit), essendo convinto che nel panorama cavi non tutti danno le stesse risultanze, ed essendo convinto assertore dell’auto costruzione, ho sostituito il “mio” cavo con l’Analaog e dopo una settimana di ascolti devo ammettere che quello già precedentemente descritto, nel mio caso è in parte rispettato, ancora maggior dettaglio, i strumenti sono più singoli nel concorrere a formare la composizione sonora, migliore compostezza della scena sonora, maggior ambiente, c’è una migliore controllo dei bassi, i quali rimangono comunque notevoli nell’impatto specialmente nelle note basse dell’organo, e una tonalità leggermente più alta dei medi e degli alti. In conclusione confermano le caratteristiche peculiari dei cavi in argento che ho avuto modo di ascoltare nelle fiere o presso negozi specializzati del settore, ad un prezzo competitivo.