ASCOLTO ANALOG RESEARCH SILVER RAINCOAT series

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ASCOLTO ANALOG RESEARCH SILVER RAINCOAT series
APPUNTI e NOTE D’ASCOLTO
ANALOG RESEARCH SILVER RAINCOAT series
Il mio primo approccio con i prodotti di questo marchio, di cui francamente non
possiedo alcuna informazione se non che trattasi di provenienza orientale con
distribuzione (e realizzazione?) curata da Cattylink Analog Research di Hong Kong,
avvenne nella tarda primavera del 2007.
All’epoca, ebbi la possibilità di testare nel mio impianto stereofonico sia il cavo
d’alimentazione che quelli di potenza (da 2,5 m e 3m di lunghezza), entrambi
denominati “Silver Raincoat”, contraddistinti da un’ottima cura realizzativa e
da capacità di discernimento musicale invero inedite per la classe merceologica
alla quale appartengono tutt’ora. Una coppia di cavi di potenza da 3m terminati
da un lato con banane e dall’altro con forcelle di qualità, fa ancora parte della
mia personale dotazione di connessioni.
Analog Research Silver Raincoat Powercord
A distanza di oltre due anni e mezzo, grazie alla solita intercessione da parte di
Audiocostruzioni, mi sono nuovamente riportato fra le mura domestiche un
esemplare del cavo di alimentazione, unitamente ad una coppia di cavi di segnale
facenti parte della stessa serie “Silver Raincoat”.
Il cavo di alimentazione si presenta complessivamente ben
costruito, con la solita finitura esterna in nylon (o polimero
simile) di un intrigante colore argenteo; il mio esemplare, da
un lato ovviamente terminato con un’ottima spina IEC
femmina, sull’altro capo prevede una terminazione schuko
massiccia e, presumibilmente, robusta ed affidabile.
La flessibilità, in funzione anche del notevole diametro del cavo, è soltanto
discreta, comunque sufficiente per la maggior parte delle normali applicazioni di
connessione con gli apparecchi elettronici a noi audiofili tanto “cari”.
Il cavo è stato utilizzato a rotazione per la connessione alla rete elettrica
domestica con le seguenti elettroniche: CDPlayer Krell KPS30i e Teac VRDS25,
con modifica AmAudio dell’intera sezione analogica (per gentile concessione di
Audiocostruzioni), preamplificatori RS Acustica Venice Two Custom Release e
AmAudio A-5 Ref., finale Unison Research Nimbly modificato Audiocostruzioni,
filtro di rete Bada LB5600, fermo restando l’uso di cavi di alimentazione
Audiocostruzioni SB7 per le citate elettroniche di volta in volta non connesse con
l’Analog Research e con la configurazione stereofonica in uso.
Nonostante il cavo Audiocostruzioni SB7 costituisca già un ottimo investimento e
sia all’atto pratico un prodotto contraddistinto da un favorevole rapporto
qualità/prezzo, l’Analog Research si distingue per una peculiare caratteristica
emersa principalmente mediante la connessione al chirurgico preampli A-5 di
AmAudio e, con maggior evidenza (seppure SEMPRE a livello di sfumature, perché
di stravolgimenti timbrici non vi è mai stata traccia in tutti i miei personali valzer
dei cavi, nemmeno nelle notti di plenilunio o di allineamenti planetari), con
l’ancora sorprendente Krell: l’accresciuta perentorietà della gamma più grave,
apparentemente persino più estesa ed intelligibile.
La prestazione, a mio modesto parere, arriva ad eguagliare quella di cavi
parimenti molto ben realizzati ed a me noti (senza scomodare prodotti il cui costo
al metro lineare permetterebbe l’acquisto di un intero sistema stereofonico di
buona qualità su tutti i principali parametri acustici e che, per inciso, trascendono
la mia personale filosofia morale, intesa propriamente quale sinonimo filosofico di
etica), fra cui cito liberamente BCD, Van den Hul, G&BL, Xindak, Klimo, sebbene
il mercato offra in tal senso un ventaglio ragguardevole di soluzioni per tutte le
esigenze.
Nell’ascolto
di
incisioni
per
soli
strumenti
acustici
(pianoforte-contrabbasso-batteria dal celebre repertorio jazz del Keith Jarrett Trio
o di musica da camera per strumenti a corda di vari autori dall’ormai importante
catalogo Brilliant Classics) colgo nuovamente la sensazione di una gamma media
ben dettagliata ed analitica, sicuramente non “morbida” o “calda”,
caratteristiche intese nell’accettazione comune dei termini fra il mondo
audiofilo.
Si tratta in definitiva di un cavo ottimo sotto tutti gli aspetti, col solo appunto di
una flessibilità inferiore a quella offerta da qualche concorrente (non tutti, ce ne
sono molti di peggiori!) che potrebbe creare qualche problema in spazi ristretti o
con elettroniche piuttosto leggere e/o di contenute dimensioni.
Ritengo inutile spendere di più, ad esclusione forse di sistemi di riproduzione
stereofonica cosiddetti esoterici anche nel prezzo, con l’illusione di ottenere
prestazioni strabilianti che più realisticamente potrebbero rivelarsi marginali
rispetto ad un buonissimo cavo DIY (autocostruito, of course), purché realizzato
secondo le essenziali regole di buona tecnica e mediante l’utilizzo di componenti
qualitativamente ineccepibili. Non mi stancherò mai di ripeterlo, ma con la 220V
(ed in ogni caso con tensioni alternate già superiori ai 48-50V) non è permesso
scherzare, a prescindere dalla salvaguardia delle proprie elettroniche, perché la
propria salute e sicurezza (e di quella degli altri, nel caso di vendita di prodotti
artigianali fra privati) è sempre prioritaria!
Considerazione
qualità/prezzo.
finale:
raccomandabile,
ottimo
cavo,
favorevole
rapporto
Analog Research Silver Raincoat – segnale
Anche questo cavo di segnale appartiene alla linea Silver Raincoat; non saprei
riferire se trattasi realmente di un cavo solid-core in rame argentato, non avendo
voluto infierire sugli ottimi connettori RCA con serraggio a vite, anche se
effettivamente la flessibilità risulta soltanto discreta. Ad una sommaria analisi
visiva il prodotto appare ben costruito, presentando una piacevole finitura
esterna in nylon nero dai riflessi (appunto) argentati.
La lunghezza complessiva è classicamente di 100cm e, a quanto pare, non sono
previste altre metrature. Il Silver Raincoat è stato inserito fra un dac Monrio 18B2
e, alternativamente, un pre Am Audio A-5 e un pre valvolare Musical Technology
C2L, entrambi a pilotare dapprima un possente finale Am Audio M150 Reference,
poi il consueto ed immarcescibile Unison Research Nimbly. La “voce” è stata
affidata ad una coppia di ottime ProAC D15, collegate ai finali con cavi di potenza
Analog Research della medesima serie, lunghezza 3 m terminata ad un capo da
robuste forcelle ed all’altro da banane dorate di pregevole fattura. Cavi di
riferimento: Proel Ultimate, Van den Hul Thunderline, Monster Cable M1000 e
BCD Genius II.
In sintesi: cavo contraddistinto da una notevole pulizia in gamma media e
medio-alta, terse e cristalline, ideali per la connessione di elettroniche valvolari
caratterizzate da una timbrica complessiva calda ed avvolgente. Sul piano
prettamente timbrico sembrano più raffinati ed attendibili dei Proel ma dotati
forse di una minore plasticità dei vari piani sonori, comunque più neutri dei VdH
Thunderline ma meno risolutori di quest’ultimi alle frequenze più acute.
Il palcoscenico virtuale avanza marginalmente, a scapito della profondità della
scena acustica che appare invece più apprezzabile con i Monster ed ancor più con
gli ottimi BCD, sebbene questi ultimi due cavi rientrino in una categoria
merceologica superiore rispetto al cavo cinese.
Vorrei soltanto sottolineare che le sensazioni di cui sopra siano state sovente
marginali, carpite più dall’esperienza e dall’allenamento percettivo che non da
mirabolanti stravolgimenti timbrici dell’intera catena hi-fi a cui, sinceramente,
non ho mai creduto.
Giudizio finale: buona costruzione, discreta flessibilità, buona versatilità d’uso,
favorevole rapporto qualità/prezzo; tradotto in francese: pas mal! …..et chapeau
avec les lampes (niente male! ….e tanto di cappello con le valvole).
Buoni ascolti e sensazioni.
Cristiano
(contattabile alla casella di posta elettronica: marvel147#gmail.com
# con @, accortezza anti-spam)
- sostituire
Il commento di Stefano:
Ciao Davide sono Stefano, finalmente
riesco a scrivere qualche riga sul
materiale che ho acquistato da te, ma soprattutto
vorrei ringraziarti per la tua
disponibilita', la celerita' e la serieta'che ho constatato; ora vado ad iniziare,
ovviamente ti autorizzo se lo riterrai opportuno a pubblicare sul tuo sito il mio
scritto anche se solo in parte.
ho conosciuto davide telefonicamente dopo aver visitato il sito nel mese di
novembre
di quest'anno ( 2005) ed ho acquistato l'amplificatore integrato
Electrocompaniet
ECI 5 ed il cavo di alimentazione credo sb3. Dopo aver ritirato
l'ampli giunto 24 ore dopo , lo posiziono sul mobiletto
lo collego e
lo accendo e
noto immediatamente che ha un suono raffinato ma uno scarso impatto, ma non
do peso alla cosa. So per esperienza che un componente nuovo a volte puo'
essere inascoltabile.
Dopo circa tre giorni mentre ascolto Miles Davis, sento
provenire un rumore continuo tra il meccanico e l'elettrico
dall'interno dell'ampli;
spengo tutto e la mattina successiva dopo aver contattato Davide porto
l'appareccchio presso il centro assistenza.
L'assistenza
pero' se lo tiene una settimana e dopo averlo riparato me lo
restituisce ( sembra una saldatura non effettuata alla perfezione che ha palesato
la sua inadeguatezza allorquando l'ampli rimane acceso ed in funzione per piu' di
qualche ora ). Vorrei precisare che dopo una incomprensione tra il riparatore e
l'importatore circa il numero di serie dell'apparecchio ( l'ampli era regolarmente
stato venduto dall'importatore alla Audio costruzioni e poi a me ) Davide sebbene
avesse la certezza di essere nel giusto ed anche io ne ero certo si era offerto
risolvere la vicenda sia dal punto di vista economico che con la sostituzione
dell'apparecchio.
Avere questa disponibilita' a distanza da una certa garanzia. Ma ora passiamo
"all'ascolto " . Non sono un professionista della recensione e quindi cerchero' di
essere il piu' conciso possibile. Aggiungo, a dicembre ho acquistato
da Davide il
cavo di alimentazione Analog Reseach modello Silver Raincoat collegandolo
all'amplificatore ed é una vera bomba, sembra di aver messo un propellente
"speciale" in un auto che gia andava forte e che ora la fa andare ancora piu' veloce
e con una "stabilita" maggiore in " curva " e sui "dossi "
basse frequenze ed alte cristalline.
alias basse e medio
Il Cavo di Alimentazione di Davide l'ho
inserito nel CD Classe' modello .3 di qualche anno fa ed ha dato risultati migliori
del Cablerie D' Epeun.
Quindi il mio impianto é cosi composto:
Ampli:
Electrocomaniet ECI 5;
CD:
Classé .3;
diffusori:
New Audio Frontiers modello Refernce 5.1 nuovi,
acquistati a novembre;
giradischi:
un vecchio Thorens 105 con pre Phono NAD PP 2;
cavi segnale:
Cardas Quadilinc 5C;
Cavi potenza :
Monter Cable Z2 reference BW;
Mobiletto
Solidsteel mod. 5.2
Nel suo complesso,
perche' di
complesso si deve parlare l'impianto suona bene,
( si ma bene che vuol dire ? ) bene vuol dire dettagliato, preciso, controllato in
basso, con una buona estensione in profondita' e con una
scena abbastanza larga. Gli strumenti vengono collocati con maggiore precisione
( ma
non precisione chirurgica )
della
Analog Research, ripeto
particolarmente dopo l'inserimento del cavo
" un terremoto " ma un terremoto positivo.
L'ampli ha gli ingressi bilanciati e la casa fornisce degli adattatori RCA-XLR ma
poiche' il mio CD ha le uscite bilanciate ho acquistato degli adattatori e vi posso
assicurare che la differenza in positivo e' evidente
e si palesa in una maggiore
scioltezza e profondita della scena. Ancora una cosa l'ampli ha un
commutatore
che esalta di 9 DB il segnale in ingresso ed é solo in questa configurazione che si
riesce a tirare fuori il meglio.
Ho constatato anche io come un recensore
di una rivista
di qualche anno che
esaminava un 'ampli simile al mio che con il collegamento bilanciato non si riesce
ad azzerare completamente il volume ( ma é percettibile solo la notte quando la
casa é avvolta nel silenzio ) . Comunque dell'ampli sono soddisfatto
ha dato
quella raffinatezza in piu' che mi mancava ed in particolare e' particolarmente
controllato in basso , senza enfatizzazioni di sorta. Penso che a breve acquistero
un secondo cavo di alimentazione della Analog R. da mettere sul CD, nella
speranza che mia dia gli stessi miglioramenti apportati sull'ampli.
Qualcuno dira' ma dove vuoi arrivare alla perfezione ? no voglio raggiungere il
massimo che in fin dei conti sarebbe il piacere di ascoltare uno strumento con
un'approsimazione
quell'emozione
il
piu'
vicino
possibile
alla
realta';
quel
piacere
e
fisica e cerebrale che provo quando tutte le apparecchiature
lavorano in squadra. Quell'emozione me la da la "MUSICA" e non l'apparecchio
bello e pesante. Uno
strumento musicale riprodotto in maniera scorretta potra'
essere ascoltato, percepito; potra'anche emozionare superficialmente ma a lungo
andare nel nostro inconscio non rimarra nulla di quella percezione.
Basta
ho
finito ma è la prima volta che scrivo della passione per la musica e per l'alta
fedelta' e forse ho esagerato e sono uscito dal seminato, ma questa passione
dopo la famiglia ed i
valori che ci distinguono dalle "Bestie " ci aiuta anche a
dimenticare ed
Cia Davide , ti
a superare le difficolta' della vita.
allego le foto del mio impianto, ma non venute bene .
[email protected]
Il commento di Vincenzo:
Prefazione - all'amico Vincenzo ho fornito tutta la serie di cavi
potenza
segnale e
Silver Raincoat ,
quindi la recensione e per il tutto:
Ho atteso così tanto per ringraziarti perchè, e questa è una mail sincera
dettata da alcun interesse commerciale, volevo darti le mie sensazioni
potenza e segnale che mi hai spedito e per dare un giudizio ho
non
sui cavi
dovuto fare
ascolti molto prolungati ed attenti.
Ti ricordo il mio (direi spettacolarte) compromesso di impianto:
Lettore cd Copland CDA 288
Pre Copland CTA 301 mkII rivalvolato 6922 siemens nos gold pin
Finale Copland CTA 504 rivalvolato Sovtek (6550) e Golden Dragon (5 x 12AX7)
Diffusori Klipsch Heresy II
Cavi alimentazione Autocostruiti (cavo 7 x 1,5 schermato)
Cavi segnale: Analogue Research Silver Raincoat rca tra cd e pre - monster
cable m 1000i tra pre e finale;
Cavi potenza Analogue Research Silver Raincoat (2,5 + 2,5)
Distributore di rete con filtri G&W T-03 EU edition con pre e cd su prese
filtrate
e finale su presa non filtrata.
Bene il risultato sonoro di questo insieme ti posso garantire che raggiunge
risultati incredibili e, credimi, non credo di essere proprio un neofita
di esperienza.
dei
in termini
Calore, pienezza, dinamica ed estensione, uniti da un tridimensionalità ed
una
articolazione eccellenti.
Il contributo dei Silver rancoat, almeno in questa configurazione è stato
decisivo. Il cavo segnale mal si addice ad una connessione tra pre e finale
un cavo americano (un qualsiasi cavo all'americana, non per forza
dove
Monster)
secondo mè è insostituibile, ma tra cd e pre è davvero pauroso.
Qual'è la sua peculiarita? La capacita di dare profondità alla scena sonora,
dividere con maggior chiarezza i diversi piani sonori e di donare
asciutta e precisa in basso, dettagliata, estesa e non fredda in
estenzione
alto.
Stessa cosa per il cavo potenza. il requisito più importante è proprio la
di allargare in orizzaontale ed in verticale la scena, renderla
capacita
davvero profonda
e separare nettamente i diversi piani sonori conferendo una
immagine davvero da primato, senza tuttavia dare di digitale,
di
stabilità di
anzi!
Non scrivo mai...credimi...sono abbastanza riservato e se sono arrivato a
tanto
è solo perchè credo che tu possegga in vendita dei cavi quasi ideali
(almeno con
le valvole); cavi che lasciano l'immagine scolpita e ferma anche
a volumi di
ascolto nei quali solitamente lò'impasto è percepibile.
prodotti...e ti garantisco che dare una asciutta e
gamma di frequenze ad una Heresy non è
davvero degli ottimi
corposa profondità in tutta la
assolutamente facile.
Di solito questi diffusori vengono ascoltati in catene che mettono in
loro limiti, in quanto sono difficili da abbinare per raggiungere
evidenza i
un equilibrio.
Le prove e la ricerca è durata un anno preciso (anche con le valvole) e ti
garantisco che il suono che oggi viene fuori è qualcosa che ho potuto
riscontrare solo in sistemi almeno 10 volte più costosi.
Della serie.....l'hi-end è nella sensibilità degli accoppiamenti, con buoni
senza dubbio, ma sicuramente non sempre è sinonimo di barche di
soldi spese.
Cosiglia i Tuoi cavi Silver raincoat a tutti coloro che hanno valvole (cavi
e lettori a transistor
prodotti,
potenza)
(cavo segnale).
Vorrei acquistare anche quelli di alimentazione (per la precisione 4) ma
vorrei provarli a casa....se decidi di volermi dare questa possibilità
tingrazio...magari lo faccio traun pò....
Ciao ed Evviva Paoul Klipsch (pace all'anima Sua...)
Vincenzo
prima
ti
Il commento di Max
Ciao Davide, ho appena ricevuto i Cavi ( la C maiuscola ci vuole proprio... ), beh
che dire ? STUPENDI !!!!
Complimenti per i tuoi prodotti, non credevo di trovare nulla del genere a questo
prezzo....
Ti ringrazio moltissimo per la Tua disponibilità e serietà.
A presto.
Max
Il commento di Giampiero
Caro Davide,
eccomi a scrivere le mie impressioni sul cavo di potenza Silver Raincoat , dopo
una settimana di ascolto e necessario rodaggio.
L'arrivo del pacco è stato puntuale, lo apro
e mi trovo davanti un bellissimo
oggetto e le impressioni a prima vista sono positive, come quelle
lette sul sito.
Premetto che anch'io come Roby ho un impiantino composto da elementi NAD
ampli e lettore , rispettivamente C 352 e C 542, diffusori JM LAB FOCAL CHORUS
726S e incoraggiato dal miglioramento da lui
mio ,
ottenuto con un livello simile al
mi sono deciso a provare il tuo cavo. Avevo bisogno di mettere a fuoco
ogni gamma di frequenza e questo è riuscito perfettamente. Infatti gia' dai primi
ascolti ho notato la differenza di dettaglio, morbidezza , comunque non
eccessiva sui medi e alti,
le voci a fuoco ,un basso robusto e controllato a
differenza del precedente cavo, un AUDIOQUEST TYPE 4, scena piu' ampia e
ariosa e molto di piu'.
Insomma un bel miracoletto per gli apparecchi a mia disposizione no?....
Certo c'è da migliorare ancora qualcosa con degli up-grading, avendo gia' il cavo
di alimentazione SB-3, sto pensando al cavo di segnale REFERENCE della
SOMMERCABLE.
Ti ringrazio per la tua favolosa disponibilita'.
A presto Giampiero
Il commento di Vincenzo
Prefazione - all'amico Vincenzo ho fornito tutta la serie di cavi
potenza
segnale e
quindi la recensione e per il tutto:
Silver Raincoat ,
Ho atteso così tanto per ringraziarti perchè, e questa è una mail sincera
dettata da alcun interesse commerciale, volevo darti le mie sensazioni
potenza e segnale che mi hai spedito e per dare un giudizio ho
non
sui cavi
dovuto fare
ascolti molto prolungati ed attenti.
Ti ricordo il mio (direi spettacolarte) compromesso di impianto:
Lettore cd Copland CDA 288
Pre Copland CTA 301 mkII rivalvolato 6922 siemens nos gold pin
Finale Copland CTA 504 rivalvolato Sovtek (6550) e Golden Dragon (5 x 12AX7)
Diffusori Klipsch Heresy II
Cavi alimentazione Autocostruiti (cavo 7 x 1,5 schermato)
Cavi segnale: Analogue Research Silver Raincoat rca tra cd e pre - monster
cable m 1000i tra pre e finale;
Cavi potenza Analogue Research Silver Raincoat (2,5 + 2,5)
Distributore di rete con filtri G&W T-03 EU edition con pre e cd su prese
filtrate
e finale su presa non filtrata.
Bene il risultato sonoro di questo insieme ti posso garantire che raggiunge
risultati incredibili e, credimi, non credo di essere proprio un neofita
dei
in termini
di esperienza.
Calore, pienezza, dinamica ed estensione, uniti da un tridimensionalità ed
una
articolazione eccellenti.
Il contributo dei Silver rancoat, almeno in questa configurazione è stato
decisivo. Il cavo segnale mal si addice ad una connessione tra pre e finale
un cavo americano (un qualsiasi cavo all'americana, non per forza
dove
Monster)
secondo mè è insostituibile, ma tra cd e pre è davvero pauroso.
Qual'è la sua peculiarita? La capacita di dare profondità alla scena sonora,
di
dividere con maggior chiarezza i diversi piani sonori e di donare
asciutta e precisa in basso, dettagliata, estesa e non fredda in
estenzione
alto.
Stessa cosa per il cavo potenza. il requisito più importante è proprio la
di allargare in orizzaontale ed in verticale la scena, renderla
davvero profonda
e separare nettamente i diversi piani sonori conferendo una
immagine davvero da primato, senza tuttavia dare di digitale,
capacita
stabilità di
anzi!
Non scrivo mai...credimi...sono abbastanza riservato e se sono arrivato a
tanto
è solo perchè credo che tu possegga in vendita dei cavi quasi ideali
(almeno con
le valvole); cavi che lasciano l'immagine scolpita e ferma anche
a volumi di
ascolto nei quali solitamente lò'impasto è percepibile.
prodotti...e ti garantisco che dare una asciutta e
gamma di frequenze ad una Heresy non è
davvero degli ottimi
corposa profondità in tutta la
assolutamente facile.
Di solito questi diffusori vengono ascoltati in catene che mettono in
loro limiti, in quanto sono difficili da abbinare per raggiungere
evidenza i
un equilibrio.
Le prove e la ricerca è durata un anno preciso (anche con le valvole) e ti
garantisco che il suono che oggi viene fuori è qualcosa che ho potuto
riscontrare solo in sistemi almeno 10 volte più costosi.
Della serie.....l'hi-end è nella sensibilità degli accoppiamenti, con buoni
senza dubbio, ma sicuramente non sempre è sinonimo di barche di
soldi spese.
Cosiglia i Tuoi cavi Silver raincoat a tutti coloro che hanno valvole (cavi
e lettori a transistor
prodotti,
potenza)
(cavo segnale).
Vorrei acquistare anche quelli di alimentazione (per la precisione 4) ma
vorrei provarli a casa....se decidi di volermi dare questa possibilità
prima
ti
tingrazio...magari lo faccio traun pò....
Ciao ed Evviva Paoul Klipsch (pace all'anima Sua...)
Vincenzo
Il commento di Lorenzo:
Ciao,
ho acquistato da tempo qualche mese fa il cavo di potenza Analog Silver Raincoat
e devo dire dopo un adeguato rodaggio l'ho trovato davvero ottimo. Ho notato un
miglioramento specialmente nel dettaglio e nella separazione dei suoni, insomma
c'è più aria fra gli strumenti. Sono stato davvero contento di questo acquisto. A
titolo di cronaca il mio impianto è composta da pre+finale multicanale Marantz
AV9000+MM9000 e da lettore cd Nad M5 + lettore DVD Pioner Avi989.
Lorenzo
--------------------------------------------------------------------------------------Il commento di Daniele:
Ciao Davide, come ti avevo promesso, provo a dare un parere sul cavo di segnale
in argento della Analaog Research, nel tuo listino.
Prima di tutto apprezzo il tuo trattamento sia come metodo, sia come serietà nella
spedizione, (che comunque avevo già avuto modo di provare con l’ampli), il cavo
l’ho inserito nel mio impianto come cavo di interconnessione tra il lettore CD,
(Marantz 600 ose LE), e l’ampli (Audio Note Oso Kit), essendo convinto che nel
panorama cavi non tutti danno le stesse risultanze, ed essendo convinto
assertore dell’auto costruzione, ho sostituito il “mio” cavo con l’Analaog e
dopo una settimana di ascolti devo ammettere che quello già precedentemente
descritto, nel mio caso è in parte rispettato, ancora maggior dettaglio, i strumenti
sono più singoli nel concorrere a formare la composizione sonora,
migliore compostezza della scena sonora, maggior ambiente,
c’è una
migliore controllo
dei bassi, i quali rimangono comunque notevoli nell’impatto specialmente nelle
note basse dell’organo, e una tonalità leggermente più alta dei medi e degli alti.
In conclusione confermano le caratteristiche peculiari dei cavi in argento che ho
avuto modo di ascoltare nelle fiere o presso negozi specializzati del settore, ad un
prezzo competitivo.