Il mio CAPPUCCETTO ROSSO

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CAPPUCCETTO ROSSO
PRIMA PARTE
I Presentatore:
Abbiamo iniziato la nostra storia di piccoli attori confrontandoci con la
figura dell’ animale temuto dai bambini di tutte le generazioni: il lupo;
II Presentatore:
siamo partiti da Lupo Lucio, vi ricordate? Il protagonista della recita di
Natale, siamo stati, poi, in visita guidata al Parco Faunistico, abbiamo letto
fiabe di lupi ed abbiamo scelto di rappresentare una delle più conosciute:
“CAPPUCCETTO ROSSO” .
III Presentatore:
Abbiamo lavorato tanto, ma uno dei momenti più difficili e’ stato quando
ci bisticciavamo le parti perché tutti volevamo recitare o il Lupo o
Cappuccetto Rosso.
IV Presentatore:
Allora abbiamo deciso di fare 6 Cappuccetti Rossi, 3 Lupi, 2 nonne e
molti animali del bosco che seguono e commentano la storia, si animano e
parlano fra loro e con tutti gli altri personaggi.
Insieme
BUONA VISIONE A TUTTI!!!
Inizia la musica ed entrano, a turno, gli animali del bosco; il loro ingresso viene
presentato:
- Siamo nel bosco…
- Ecco un bello scoiattolo! (entra lo scoiattolo)
- Arriva un cerbiatto…(entra il cerbiatto )
- Oh, una piccola formica…(entra la formica)
- Gurdate! Un gufo! (entra il gufo)
- Striscia piano, piano una piccola lumaca (entra la lumaca )
- Ecco un grosso lupo (entra il lupo)
- C’è anche una bella farfalla! (entra la farfalla )
Gli animali rimangono sulla scena
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Farfalla:
C’era una volta una cara bambina che bastava vederla per volerle bene, ma
piu’ di tutti le voleva bene la sua nonna che non sapeva piu’ cosa potesse
ancora regalarle; le aveva regalato anche un cappuccetto di velluto rosso, e
siccome le stava che era un amore e si metteva sempre quello, fu chiamata
Cappuccetto Rosso. Un giorno la mamma le disse:
La farfalla esce, entra per prima la mamma e poi Cappuccetto Rosso
La mamma:
Cappuccetto Rosso!? Dove sei? Vieni! Cappuccetto?
Cappuccetto Rosso1:
Si mamma, arrivo!
La mamma:
Eccoti, finalmente! Qui c’e’ un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino,
portali alla nonna che e’ debole e malata, serviranno a rifocillarla. Avviati
prima che faccia troppo caldo (da’ il cestino a Cappuccetto Rosso), e fai la
brava, vai per la tua strada senza prender scorciatoie, senno’ finisce che
caschi, ti si rompe la bottiglia e la nonna resta a bocca asciutta.
Cappuccetto Rosso1:
Va Bene Mamma!
La mamma:
Quando poi entri nella sua camera, dalle per prima cosa il buongiorno
invece di metterti a curiosare in tutti gli angoli, come fai sempre!
Cappuccetto Rosso1:
Stai tranquilla, mammina! Non mi fermerò da nessuna parte!
La mamma:
Va bene, ora vai!
Cappuccetto Rosso1: Ciaoooo!
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La mamma esce di scena e Cappuccetto s’incammina nel bosco, IL lupo è nascosto
dietro un cespuglio
Un fiore qui, un fiore là che felicità! Il bosco e’ così bello che non riesco a
fermarmi! Una fragolina qua, una fragolina là, caspiterina! Due ciliegie
gialle! Gialle? Si muovono!
Lupo1:
LUPO1: Buon giorno Bella bambina, dove si va di prima mattina?
Cappuccetto Rosso1:
La mia mamma mi ha detto di non parlare con nessuno!
Lupo1:
LUPO1: Ma io non sono nessuno! Sono… Sono un signore!...Il signore del
bosco!... Il signor Lupo!
Cappuccetto Rosso1:
Ah! Allora, se sei il signor Lupo, te lo dico: Vado a trovare la nonna
perchè e’ molto malata!
Lupo1:
LUPO1: La tua nonna? Uhmmm... Deve essere molto buona la tua nonna!
E dove abita?
Cappuccetto Rosso1:
La mia nonna abita ad un quarto d’ora da qui. Laggiu’ in fondo, in quella
casa lontana lontana, al riparo delle querce nel bosco, sotto la siepe di
noccioli.
Lupo1:
Mia cara bambina, mi dispiace così tanto per la tua nonna che vengo
anch’io a trovarla! Ci sono due strade, una lunga ed una corta, tu prendi
quella lunga che e’ piena di fiori profumati che ti piacciono tanto ed io
prendo quella corta perchè sono stanco e pieno di dolori alle zampe, alle
unghie, ai peli ed arriverò senz’altro dopo di te!
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Cappuccetto Rosso1:
Va bene Signor Lupo! Ci vediamo piu’ tardi!
Esce Cappuccetto Rosso1 ed entra Cappuccetto Rosso2, la prima si toglie il
mantellino e lo mette sulle spalle della seconda.
Avete visto? Si sono passate il mantellino, ora sarà un’altra bambina a
recitare la parte di Cappuccetto Rosso; ma…Attenti! Non vi confondete: la
storia è sempre la stessa!!
Cappuccetto Rosso2:
Cappuccetto Rosso nel bosco canticchia
Tra la lì, tra la là, un fiore qui, tra la li, un fiore qua, tra la la! Se ne porto
un bel mazzo alla nonna, le faro piacere, e farò così presto che arriverò in
tempo lo stesso!
Entra la nonna
Nonna1:
Oh, povera me! Come sono vecchia… Mi fanno male tutte le ossa! Sarà
meglio tornare nel mio caldo e comodo lettuccio!
Prende il letto-valigia e vi si mette dentro
Gufo narratore:
Intanto il Lupo è filato dritto alla casa della nonna e…Toc Toc, bussa alla
porta.
Il Gufo esce di scena, rientra il lupo e passa ad un altro bambino gli orecchi .
Il lupo bussa allo sportello.
Nonna1:
Chi va là?
Lupo2:
Sono la tua nipotina, dolce e carina, aprimi cara nonnina!
Nonna1:
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Abbassa pure la maniglia, sono troppo debole e non ce la faccio ad alzarmi
Scoiattolo narratore:
Il Lupo abbassò la maniglia, spalancò la porta e senza dire ne’ ai né bai
andò a letto della nonna e ne fece un solo boccone Poi si mise i suoi
vestiti, si infilò nel suo letto e tirò le coperte.
Il Lupo entra nella casa, rincorre la nonna e la mangia fuori scena
Lupo2: ( mentre si mette i vestiti della nonna)
Ah…Ho fatto proprio un bel pranzetto…Però com’era dura la vecchietta!
Ma il boccone tenero arriverà presto, meglio mettersi nel letto…
Formica narratrice:
Intanto Cappuccetto Rosso aveva colto tanti fiori, correndo ora qua, ora la’
e solo quando ne ebbe colti tanti, le tornò a mente la nonna e raggiunse la
sua casa.
Entra Cappuccetto Rosso3 che si scambia con Cappuccetto Rosso 2 il mantellino ed
i fiori
Cappuccetto Rosso3:
Nonna, nonnina, apri…apri, dai apri che mi scappa la pipi!
Lupo2:
Tira il paletto ed entra, mia dolce bambina!
Lumaca narratrice:
La nonna era coricata con la cuffia tutta calata sul viso e aveva un’aria
proprio strana.
Cappuccetto Rosso3: (dopo essersi abbassata a guardare la nonna, si volge al
pubblico)
Che strana la nonna oggi!
Cappuccetto Rosso3:
Ah, nonna, ma che orecchie grandi che hai!
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Lupo2:
E’ per sentirti meglio!
Cappuccetto Rosso:
Ah, nonna, ma che occhioni grandi che hai!
Lupo2:
E’ per vederti meglio!
Cappuccetto Rosso3:
Ah, nonna, ma che manone grandi che hai!
Lupo2 :
Quante domande! E’ per agguantarti meglio!
Cappuccetto Rosso3:
Ah, nonna… Un’ ultima cosa, poi non ti darò più fastidio: ma che bocca
grande che hai!
Lupo2:
E’ per mangiarti meglio!
Cappuccetto Rosso3:
No, non mi mangiare, non ho neppure fatto ancora la pipì!
Il lupo e Cappuccetto Rosso escono di scena, rientra poi il lupo
Lupo2: Ora sono proprio sazio, mi farò una bella dormita!
Il lupo vorrebbe ritornare dentro la valigia-letto, ma non riesce più ad entrarci
Ho mangiato così tanto che non entro più nel letto, pazienza …Dormirò
per terra
Entra in scena la violetta narratrice
Violetta narratrice :
Buon giorno animali del bosco!
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Lumaca narratrice:
Buon giorno violetta del prato! Cosa ci racconti di nuovo?
Violetta narratrice :
Volete sapere cosa ho visto?
Lumaca narratrice:
Non sto più nella pelle dalla curiosità, dai racconta, non farci stare sulle
spine!
Violetta narratrice :
Ho visto il Lupo travestito da nonna che e’ saltato fuori dal letto ed ha
mangiato la povera Cappuccetto Rosso con un solo boccone! Poi si e’
messo a dormire ed ha preso a russare così forte che il cacciatore l’ha
sentito da lontano ed ora sta andando verso la casa della nonna.
Cacciatore:
Come russa la vecchietta! Andiamo a vedere se ha bisogno di nulla. (Entra
nella casa della nonna) Guarda un po’ chi ti trovo: il Lupo! Da quanto tempo
lo cercavo!!! Ora ti sparo!
Scoiattolo:
No, non sparare
Lumaca :
Il lupo ha mangiato la nonna e Cappuccetto Rosso!
Formica:
Ora loro sono nella sua pancia!
Violetta narratrice :
Uccideresti anche loro se sparassi al lupo!
Cerbiatto:
Devi trovare un altro modo per far fuori il lupo
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Cacciatore:
Allora, bestiaccia, ti porterò via con me, ti taglierò la pancia con le forbici
e farò uscire la nonna e Cappuccetto Rosso!
Escono il lupo ed il cacciatore
Farfalla:
Bastarono due sforbiciate per veder uscire Cappuccetto Rosso e la nonna,
sane e salve, felici di poter rivedere la luce del sole e tutti i meravigliosi
colori del bosco!
- Gli animali del bosco escono, entra la nonna che passa il suo vestito alla II nonna e
prende, a sua volta, il vestito di Cappuccetto Rosso.
Cappuccetto Rosso4:
Che Spavento! Quanto buio c’era nella pancia del Lupo!
Nonna2:
Mia dolce nipotina, l’abbiamo scampata proprio bella! Sai cosa ti dico?
Per festeggiare ti preparo una bella torta!
Cappuccetto Rosso4:
Una torta? Quella che mi piace tanto? Quella con la marmellata di fragole?
Nonna2:
Proprio quella! Ma prima dobbiamo pensare a sistemare ben bene il lupo
Lepre narratrice:
Cappuccetto Rosso e la nonna corrono a prendere dei grossi sassi per
riempire la pancia del lupo in modo che, quando si sveglierà, cadrà a terra
e non sarà facile per lui riprendersi!
Arriva il cinghiale e la lepre lo saluta
Lepre narratrice:
Buongiorno amico cinghiale, hai sentito cosa è accaduto a Cappuccetto
Rosso ed alla nonna? Per fortuna tutto è finito bene!
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Cinghiale narratore:
Ronf, ronf…Hai ragione lepre, ronf, Ronf…Ma guarda, sta arrivando
anche la mamma di Cappuccetto Rosso, poverina, sembra molto in ansia
per non aver visto ancora tornare la figlia.
La lepre ed il cinghiale escono di scena;
rientra la mamma, va avanti ed indietro agitata
La mamma :
Perché ci mette così tanto a tornare?
Arriva Cappuccetto Rosso
La mamma :
Bimba mia, finalmente! Sono stata così in pena!
Farfalla:
La mamma, quando vede Cappuccetto Rosso sana e salva, si mette a
piangere dalla gioia.
Cinghiale narratore:
Dopo aver ascoltato tutta la storia, per festeggiare lo scampato pericolo, la
mamma decide di fare una festa, insieme alla nonna ed al cacciatore.
- La nonna , il cacciatore, la mamma e Cappuccetto Rosso fanno un girotondo
festoso, poi escono di scena.
- Rimangono in scena la farfalla ed il cinghiale.
- Entra il cerbiatto
Cerbiatto:
I bambini devono stare attenti a non cadere nei pericoli e devono ascoltare
le raccomandazioni fatte da chi gli vuole bene
Cinghiale narratore:
Infatti se Cappuccetto Rosso avesse dato retta ai consigli della
mamma, non si sarebbe trovata in questo grosso pasticcio!
sua
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Cerbiatto:
E’ vero, alcune volte i bambini non sono molto ubbidienti…
Farfalla:
Dovrebbero sforzarsi di esserlo un po’ di più e di… Stare attenti al
lupo!!
Entrano tutti i personaggi della fiaba e cantano “ Attenti al Lupo”
CHIUSURA DEL SIPARIO
SECONDA PARTE
Gli animali del bosco portano lo striscione con su scritto “IL NOSTRO
CAPPUCCETTO ROSSO”
Escono ed entrano le farfalle e gli uccellini
Farfalla1:
E’ vero, alcune volte ai bambini capita di sbagliare, ma hanno anche tanti
pregi e buone qualità!
Farfalla2:
Sono simpatici, allegri, spontanei, sinceri…
Farfalla3:
Ed anche molto fantasiosi, gli piacciono le storie e si divertono un mondo
a cambiarle a loro piacimento!
Uccellino1:
E’ quello che hanno fatto con la fiaba di Cappuccetto Rosso…Voi non
potete immaginare quello che hanno combinato; cose dell’altro mondo!
Ma vediamo insieme come l’hanno inventata di nuovo…
Uccellino2:
Cappuccetto Rosso e’ davvero stanca, il lupo nella sua storia l’ha sempre
maltrattata mandandola nel suo pancione come fosse un bocconcino che
non conta niente.
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Farfalla2:
Ora Cappuccetto Rosso vuole vendicarsi con il Lupo e lo cerca
disperatamente nel bosco
Farfalle ed uccellini escono di scena
Entra per primo il lupo e poi Cappuccetto Rosso
Cappuccetto Rosso5:
Sono stufa di finire nel tuo pancione, perciò d’ora in poi cambia minestra!
Lupo3: (piangendo)
Non ti mangero’ mai piu’, pero, in cambio, voglio un pezzo di crostata.
Cappuccetto Rosso5:
Dare la crostata a te? Non ci penso neppure! Anzi andrò a mangiarmene
una intera, tutta per me, ma a te proprio NIENTE!!
Lupo3:
Dai, ti prego!
Cappuccetto Rosso5:
NOOO! Ho detto NOOO!
Lupo3:
Ti prego, ti prego, ti prego!
Cappuccetto Rosso5:
Che lupo testone che sei! Ma non capisci che, finalmente, questa per me è
l’occasione di vendicarmi di te e di tutte le volte che mi hai divorato?
Ciaooo, vado a mangiarmi quella buona crostata…
Entra Cappuccetto
Rosso 6, recita la filastrocca ed esce, intanto il lupo 3 la mima
Cappuccetto Rosso 6
Lupo Lupaccio
non mi fai paura
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anche se ti incontro
nella notte scura
i tuoi denti bianchi
lunghi e affilati
sono a dir poco
fragili e cariati.
Non potrai mangiare
mai un bambino.
Ti accontenterai
Solo di un budino.
Lupo:
Un budino? Che schifo!
Il lupo esce di scena ed entrano l’uccellino e le farfalle
Uccellino3:
Il Lupo ha una cattiva fama: viene considerato un animale malvagio che
mangia i bambini, le nonne, gli animali e tutti quelli che trova per la sua
strada.
Farfalla1:
Leggendo la pagina di un libro
Qui c’è scritto che il lupo e’ un animale affettuoso, molto legato agli altri
animali del branco.
Farfalla2:
La lupa, poi, è una bravissima mamma; si prende cura dei cuccioli con
tanto amore e li segue nella loro crescita aiutata dal babbo lupo.
Uccellino3:
Il Lupo infatti uccide, come qualsiasi altro animale, solo per procurarsi il
cibo per vivere.
Farfalla3:
A pensarci bene, quando abbiamo la pancia vuota, siamo tutti un po’
nervosi; lo sareste anche voi! ( indica il pubblico poi esce)
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I bambini della prima B entrano a trenino e poi si voltano a scala….Uno dopo l’altro
recitano e mimando la filastrocca
1°:
Cappuccetto Rosso non e’ piu’ rosso.
2°:
Il Lupo della fiaba si e’ commosso
3°:
Quando la vede le fa l’inchino
4°:
Le regala un fiorellino
5°:
Non scappare Cappuccetto, non aver paura
6°:
Il lupo ti vuol bene non ti mangera’
7°:
Per perdere la pancia la mamma gli prepara
8°:
Un piatto d’insalata
9°:
Un frutto, tutto qua
10°:
E alla tua nonnina che sempre a letto sta
11°:
Il lupo generoso le da’ le medicine le cura il raffredore
12°:
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Il Lupo ti assicuro e’ piu’ bravo di un dottore.
Appena finiscono di recitare entrano anche tutti gli altri personaggi , cantano la
canzone tratta dalla storia di Cappuccetto Rosso in inglese, fanno l’ inchino e
salutano.
Attenti al lupo
Lucio Dalla
C'è una casetta piccola così,
con tante finestrelle colorate,
e una donnina piccola così,
con due occhi grandi per guardare,
e c'è un omino piccolo così,
che torna sempre tardi da lavorare,
e ha un cappello piccolo così,
con dentro un sogno da realizzare,
e più ci pensa più non sa aspettare.
Amore mio non devi stare in pena,
questa vita è una catena,
qualche volta fa un po' male,
guarda come son tranquilla io
anche se attraverso il bosco
con l'aiuto del buon Dio,
stando sempre attenta al lupo.
Attenti al lupo. Attenti al lupo.
Living togheter. Living togheter.
Laggiù c'è un prato piccolo così
con un gran rumore di cicale,
e un profumo dolce e piccolo così,
amore mio è arrivata l'estate,
e noi due qui distesi a far l'amore
in mezzo a questo mare di cicale,
questo amore piccolo così
ma tanto grande che mi sembra di volare,
e più ci penso più non so aspettare.
Amore mio non devi stare in pena,
questa vita è una catena,
qualche volta fa un po' male,
guarda come son tranquilla io
anche se attraverso il bosco
con l'aiuto del buon Dio,
stando sempre attenta al lupo.
Attenti al lupo. Attenti al lupo.
Living togheter. Living togheter