Network Society I - Dimensione sociale e integrazione europea

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Network Society I - Dimensione sociale e integrazione europea
Network society e mutamento
sociale: aspetti teorici
Davide Calenda
Istituto Universitario Europeo - Fiesole
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Obiettivi
- Definizione di network society
- Attributi principali della network society
- Appunti sulla genesi e evoluzione della
network society
Definizione di network society?
La network society è una struttura sociale caratterizzata dalle tecnologie di
comunicazione di rete e dall'elaborazione dell'informazione (Castells 1996-2000).
Un network è un insieme di nodi interconnessi.
L' identità di ogni nodo dipende dal tipo concreto di network in cui è inserito (mercati
finanziari internazionali, governi e amministrazioni dell'Unione Europea, laboratori
clandestini, bande criminali, sistemi televisivi etc.).
La topologia definita dai network determina che la distanza (o l'intensità o la
frequenza di interazione) tra due punti (o posizioni sociali) è più breve (o più
intensa o frequente) se entrambi i punti sono nodi in un medesimo network
piuttosto che nodi che non appartengono allo stesso network.
Sono strutture aperte e possono espandersi senza limiti finché condividono gli stessi
codici di comunicazione (valori o obiettivi per esempio), (Castells 1996, 470).
Definizione di network society?
Tre elementi: nodi, legami, flussi.
Nodi (amici, computer, aziende ecc.)
- con potere o senza, attivi o dormienti, stazionari o mobili, permanenti o temporanei, produttori
o consumatori di risorse di rete ecc.
Legami (corrispondenza, cavi, contratti ecc.)
- forti o deboli, privati o pubblici, singoli o multipli, unici o ridondanti, sparsi o densi, paralleli o
intrecciati.
Flussi (gossip, dati, soldi ecc.)
- copiosi o minimi, costanti o intermittenti, a una via o multidirezionali, bilanciati o asimmetrici,
significativi o meno.
La combinazione di questi elementi configura un network:
- centralizzato o decentralizzato (multi-centro) o distribuito (senza centro); gerarchico o
orizzontale; delimitato o meno; finito o proliferante; accessibile o meno; inclusivo o
esclusivo; intensivo o espansivo; interattivo o meno.
Le combinazioni dipendono da fattori istituzionali, dai contesti in cui i nodi sono situati
(Barney 2004, 26-27).
Definizione di network society?
L'ontologia del dominio digitale rappresenta un modello d'incorporazione nell'elettronico dell'ideale di
indirizzabilità che il progetto modernista impose sul mondo fisico.
(R.Shields "Hypertext Links: The Ethic of the Index and Its Space-Time Effects" in A. Herman; T. Swiss, a cura
di,The World Wide Web and contemporary cultural theory. New York : Routledge 2000)
Attributi della network society
Alla base economica della network society vi è una economia capitalista
informazionale opposta all'economia industriale in senso stretto.
L'economia della network society è organizzata globalmente sul modello del network
(flessibilità, adattabilità, mobilità ecc.).
Nella network society, l'esperienza umana del tempo e dello spazio si dispiega
attraverso un tempo senza tempo e lo spazio dei flussi.
Nella network society la potenza e l'impotenza sono una funzione dell'accesso ai
network e del controllo dei flussi.
La principale risorsa di conflitto e di resistenza nella network society è la
contraddizione tra il carattere 'senza luogo' dei networks e il radicamento del
significato umano. Il conflitto tra il Net e il Self.
Informationalism capitalist
economy
Informationalism is “un paradigma tecnologico basato sull'aumento della capacità umana di
elaborare l'informazione e la comunicazione, reso possibile dalle rivoluzioni nella
microelettronica, software e ingegneria genetica (Castells 2004, 11)
In The Informational City: Information Technology, Economic Restructuring, and the Urban
Regional Process (1989), Castells illustra uno scenario urbano-regionale, parzialmente
dematerializzato e riorganizzato in flussi e processi; ri-modellato a partire dall'incremento
della rilevanza sociale ed economica di nuove formazioni spaziali: gli spazi di flussi.
Mutamento delle forme dello spazio, come manifestazione specifica dell’interazione tra la
modalità informazionale dello sviluppo (nella dimensione tecnologica ed organizzativa) e la
ristrutturazione del capitalismo.
Processi chiave: flessibilità, adattabilità, dematerializzazione, mobilità.
Informationalism
Lo spirito dell'informazionalismo è la cultura della distruzione creativa accelerata dalla velocità
dei circuiti optoelettronici che elaborano i suoi segnali.
“L' impresa di rete impara a vivere all'interno della cultura virtuale. Ogni tentativo di
cristallizzare la posizione nel network come codice culturale di un particolare tempo e
spazio, condanna il network all'obsolescenza, poiché esso diventa troppo rigido in confronto
alla geometria variabile dell'informazionalismo” (Castells 1996, 199).
Spazio di flussi (Space of flows)
D'altra parte, mentre le persone continuano a vivere nei luoghi, è negli spazi di flussi che le
funzioni ed il potere sono organizzati nella società (Castells 1996).
In The Informational City (1989) Castells argomenta:
Mentre le organizzazioni sono situate negli spazi e le loro componenti sono dipendenti dagli
spazi, la logica organizzazionale è senza spazio, essendo fondamentalmente dipendente
dagli spazi di flussi che caratterizzano le reti dell'informazione. Ma tali flussi sono strutturati
e non indeterminati.
Essi possiedono direzionalità, conferitagli dalla logica gerarchica delle organizzazioni, tale
com'era riflessa nelle istituzioni date, e dalle caratteristiche materiali delle infrastrutture dei
sistemi d'informazione.
Più le organizzazioni dipendono dai flussi e dalle reti, meno queste sono influenzate dai
contesti sociali associati con i luoghi in cui si trovano. Da qui segue una crescita
d'indipendenza della logica organizzazionale dalla logica sociale (1989, 169-170).
Compressione spaziotemporale
Secondo David Harvey la società è recentemente entrata in una fase di timespace compression, la cui conseguenza è che " il mondo diventa
improvvisamente più piccolo, e l'orizzonte del tempo nel quale noi possiamo
pensare la nostra azione sociale diventa più corto"(Harvey 2001, 123-124)
I flussi d'informazione viaggiano in tempo reale aumentando le
interdipendenze globali tra attori e sistemi, ed il conseguente bisogno di
prendere decisioni in tempi rapidi, si accorcia l'orizzonte temporale dell'azione
(Harvey 2001), e si dilata quello del controllo. Del resto, "dal momento che la
velocità è diventata così centrale, diventa centrale non solo conoscere cosa
sta succedendo nel presente, ma anche anticipare cosa accadrà nel
futuro" (Lyon 200, 57).
Potere: accesso e controllo
I network sono gatekeepers. Nei network, nuove possibilità sono create senza sosta
– fuori dai network, la sopravvivenza è sempre più difficile.
La presenza o l'assenza in un network e le dinamiche di ogni network verso gli altri
network sono risorse critiche del potere e del cambiamento nella nostra società
(Castells 1996, 171, 469)
Il cambiamento, la diseguaglianza, il potere sono misurati e valutati sempre di più in
riferimento alle dinamiche di inclusione ed esclusione dallo spazio dei flussi dei
network.
Conflitto:Self e Net
La network society mostra una profonda tensione tra le mediazioni di rete che sono
astratte e senza luogo e il testardo desiderio degli esseri umani di racchiudere le
loro vite in luogo particolari. Questa tensione irrisolta, un risultato della
disgiunzione tra tecnologie globalizzanti e identità locali, mette in luce una
condizione di alienazione descritta da Castells come conflitto tra il Net e il Self
(Barney 2004, 32).
Questi conflitti prendono forme diverse: movimenti per ristabilire l'importanza del
'locale' , il controllo democratico sulle condizioni economiche, politiche, culturali e
ambientali.
Network society come nuova
struttura sociale
“L' esplorazione delle strutture emergenti in diversi aree dell'attività e dell'esperienza
umana conduce ad una conclusione: le funzioni e i processi dominanti nell'età
dell'informazione sono sempre più organizzati intorno ai networks. I network
costituiscono la nuova morfologia sociale delle nostre società, e la diffusione
della logica del networking modifica sostanzialmente l' operazione e i risultati nei
processi di produzione, dell'esperienza, del potere e della cultura” (Castells 1996,
469).
Definizione di network society
I media elettronici non abilitano tanto la costruzione di una realtà virtuale, che si
riferisce ad "una assurdamente primitiva nozione di esperienza reale 'non
codificata' che non è mai esistita", ma piuttosto di una "virtualità reale" in cui la
realtà stessa (che è l'esperienza simbolico/materiale dell'esistenza) è
“interamente catturata, pienamente immersa in una disposizione di immagini
virtuali, in un mondo in cui si costruiscono le credenze, in cui le apparenze non
sono solo sullo schermo attraverso il quale l'esperienza è comunicata, ma esse
stesse diventano l'esperienza” (Castells 1996, 373).
Genesi e evoluzione
Informazione
– Vivere effettivamente significa vivere disponendo delle indispensabili informazioni.
La comunicazione e il controllo appartengono all’essenza della vita intima
dell’uomo, tanto quanto alla sua vita in società.
– Il ruolo militare degli Stati Uniti nella scena mondiale ha fornito sia la motivazione
sia l’opportunità per sviluppare sistemi di tecnologia dell’informazione sempre più
sofisticati, altrettanto ha fatto l’espansione planetaria dell’industria americana
negli anni successivi alla seconda guerra mondiale.
(N. Wiener 1968, p.10; The Human Use of Human Beings: Cybernetics and Society, Sphere
Books, London)
Piano Meccanico,1952 di Kurt Vonegut: ritratto satirico e anti-utopistico di una società passata
attraverso la terza rivoluzione industriale: Epicac-controllo totale.
- Eniac, primo computer elettronico digitale alto sei metri e largo dodici (18000 tubi a vuoto e 1500
relais). Quando tutto questo si riduce ad un microchip l’idea di terza rivoluzione industriale diventa
un luogo comune.
λ Le prime due rivoluzioni avevano a che fare con l’energia; la terza con l’informazione.
“La Terza Ondata segna pertanto l’inizio di un’era veramente nuova: l’era dei mass media
‘demassificati’ “(A. Toffler 1981 (trad. it. 1987) 165).
- Gestazione: telegrafo elettrico, telefono, grammofono, cinema, radio e televisione; il pc è l’apice.
- D. Bell (1973) afferma che tale società “è una società dell’informazione, così come la società
industriale è una società produttrice di beni” (467).
- Passaggio a società dei servizi con rapida crescita dell’occupazione professionale e tecnica.
La logica della rete si afferma come nuova base 'organizzazionale' della società. Tre
i fattori di spinta:
- Domanda di maggiori livelli di flessibilità e di globalizzazione dei capitali, della
produzione e del lavoro;
- Incremento della domanda di comunicazione della società;
- Sviluppi nella computazione e nella microelettronica (Castells 1989; 2001).
Riferimenti bibliografici
Bell, Daniel.The coming of post-industrial society: a venture in social forecasting. New York: Basic books,
1973.
Barney, Darin. The Network Society, Cambridge, UK, Malden, USA: Polity Press 2004.
Castells, Manuel. The Informational City: Information Technology, Economic Restructuring, and the Urban
Regional Process. Oxford, UK; Cambridge, MA: Blackwell, 1989
Castells, Manuel. Informationalism, Networks, and the Network Society: a Theoretical Blueprinting, The
network society: a Cross-Cultural Perspective. Northampton, MA: Edward Elgar, 2004.
Castells, Manuel. The Rise of the Network Society, The Information Age: Economy,Society and Culture. . I.
Cambridge, MA. Oxford, UK: Blackwell, 1996
Castells, Manuel. The Power of Identity, The Information Age: Economy, Society and Culture. Vol. II.
Cambridge, MA; Oxford, UK: Blackwell, 1997
Castells, Manuel. End of Millennium.Vol. III. Cambridge, MA; Oxford, UK: Blackwell, 1998
Castells, Manuel. The Internet Galaxy. Reflections on the Internet, Business, and Society. Oxford: Oxford
University Press, 2001.
Harvey, David. Spaces of Capital: Toward a Critical Geography. Edinburgh: Univeristy , 2001.
Lyon, David. Surveillance society: Monitoring every day life. Buckingham: Open Press, 2001
Toffler, Alvin. La terza ondata. Milano: Sperling & Kupfer, 1987
Leggere Introduzione e capitolo 1 del libro di testo, Manuel Castells, La galassia Internet.
Molti dei libri in inglese citati sono stati tradotti in Italiano e reperibili presso la biblioteca del Polo.