fagiolo determinato

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fagiolo determinato
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Orticoltura
Costantino Cattivello,
Renato Danielis
ERSA
Servizio della
Sperimentazione
Agraria
FAGIOLO DETERMINATO:
RISULTATI
DELLE PROVE
°
DI 1 LIVELLO
N
el corso del 2002 sono stati effettuati dei confronti varietali
su fagiolo nano al fine di valutarne l’idoneità alla raccolta del
baccello intero, allo stadio ceroso, oltre che i principali aspetti
qualitativi. Sono state sottoposte ai test 10 cultivar, di queste 6
(Etna, Flash, Nobel, Splendido, Supremo e Teggia) sono state
ammesse ai test produttivi che avranno luogo nel corso del
D
uring the summer 2002, trials were carried out
on dwarf bean. Ten cultivars were tested for study the
adaptability to the mechanical harvest of fresh pods.
Etna, Flash, Nobel, Splendido, Supremo and Teggia
seems the most interesting. This year, a second trial
will be carried out.
F
ino al secondo dopoguerra il fagiolo rappresentava per molte aziende, assieme alla
patata, l’unica orticola coltivata. La modifica del tenore di vita e con esso del regime alimentare, ha provocato una drastica riduzione dell’interesse nei confronti di questa leguminosa che un tempo era considerata la bistecca dei poveri.
Pur considerato da più parti un prodotto obsoleto vuoi perché in cucina mal si presta a
preparazioni veloci, vuoi per i noti effetti collaterali, alimenta comunque un’interessante
domanda per un prodotto raccolto a baccello intero, fresco, che il consumatore poi sgrana e conserva in freezer.
Il fagiolo rampicante è ideale per questo tipo di produzione per via della notevole lunghezza del baccello, l’elevato peso del seme, l’ottima colorazione e produttività. Tuttavia,
nell’ambiente montano, dove può estrinsecare tutte le sue potenzialità, trova pochi estimatori anche se i maggiori costi dovuti all’impianto ed alla raccolta manuale vengono
ben compensati dalla più alta produttività e qualità.
Il fagiolo determinato trova invece negli ambienti di pianura le condizioni migliori per lo
sviluppo, la programmazione delle produzioni e la meccanizzazione. La raccolta a baccello invaiato avviene ancora in buona parte a mano, tuttavia negli ultimi anni si sono
moltiplicati gli sforzi per l’impiego delle raccoglitrici usualmente utilizzate nella raccolta
del fagiolino.
Lo scopo del nostro lavoro, che sarà portato a termine nel corso del 2003, è quello di valutare l’adattabilità delle cultivar, sviluppate per la raccolta manuale o meccanica della
granella secca, ai nuovi orientamenti colturali.
In questo contributo saranno presentati i risultati delle prove di 1° livello (prettamente
qualitative).
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Notiziario ERSA 1/2003
MATERIALI E METODI
RISULTATI E DISCUSSIONE
La prova è stata condotta in due località (Carlino e Lauzacco) ove
è stata adottata una tecnica colturale convenzionale.
A Carlino è stata effettuata la raccolta manuale mentre a Lauzacco
si è proceduto alla raccolta meccanica.
La semina è stata effettuata tra il 10 ed il 17 giugno e le raccolte
hanno avuto luogo da 71 a 87 giorni dopo.
Il sesto d’impianto è stato di 45 cm tra le file e 10 cm sulla fila pari ad una densità media di circa 22 piante per m2.
Concimazione in pre-semina: 40 kg/ha N; 120 kg/ha P2O5; 150
kg/K2O.
Delle 10 cultivar in prova, 6 sono state ammesse ai test di secondo livello. Di quest’ultime sarà data una sintetica descrizione rimandando alla lettura della tabella 1
per informazioni più dettagliate.
Cultivar Ditta
CARLINO - racc. manuale
LAUZACCO
Peso (g)
sementiera Prod. vend.
Prod. Vend. racc. meccan. 1000 semi
invaia. t/ha
% su tot. Pr. vend. t/ha all'invaiatura
Stregonta
Etna
Talento
Flash
Lingua di F.
Nobel
Teggia
Splendido
Dragone
Supremo
Franchi
Asgrow
Isea
Peotec
Franchi
Olter
Asgrow
Olter
Asgrow
Olter
Media
Tab. 1
Aspetti produttivi del fagiolo
nelle prove di primo livello
Test di Student-NewmannKeuls P 95%
7.1
79.6
4.1
10
4.9
80.7
84.5
69.8
7.7
10.2
7.2
8.4
83.9
86.3
65.7
83.8
7.3
80.8
1.3
4
4.8
5.9
6.3
6.8
7.3
3304
2962
2936
2882
3166
3242
3055
3553
3466
3642
3221
ETNA (Asgrow)
Ciclo colturale
(semina-invaiatura): 71 gg
Portamento pianta: molto compatto
Vigoria: media
Contemporaneità maturazione:
buona
Altezza inserzione 1° baccello:
sufficiente
Lunghezza baccello: media
Colorazione baccello: buona
Stato fitosanitario: buono
Resa alla sgusciatura: elevata
ac
c
c
c
bc
bc
c
ab
ab
a
Altezza
pianta
cm
60
36.4
38
40.1
46.9
39.3
43.2
48.4
44.2
54.2
45.1
a
f
e
e
c
e
d
c
d
b
Altezza
inserz. 1°
baccello cm
25.9
17.8
18.8
16.8
19.4
16
19
16.1
20.2
21.5
a
cd
bd
cd
bc
d
bd
d
b
b
19.2
FLASH (Peotec)
Ciclo colturale
(semina-invaiatura): 72 gg
Portamento pianta: compatto
Vigoria: media
Contemporaneità maturazione:
buona
Altezza inserzione 1° baccello:
sufficiente
Lunghezza baccello: media
Colorazione baccello: discreta
Stato fitosanitario: buono
Resa alla sgusciatura: medio-alta
Lunghezza
baccello
cm
13.9
11
11.9
11.7
11.5
13.8
12.5
13.4
13.9
15
12.9
b
c
c
c
c
b
c
b
b
a
Semi per
baccello
n°
4
4.4
4.3
4.6
4
3.8
4.4
4.3
3.7
4.1
4.2
bc
ab
ab
a
bc
c
ab
ab
c
bc
Resa alla
sgusciatura
%
51.6
50.9
49.6
47.9
46.8
46.2
44.6
43.2
42.5
39.5
46.3
NOBEL (Olter)
Ciclo colturale
(semina-invaiatura): 77 gg
Portamento pianta: compatto
Vigoria: media
Contemporaneità maturazione:
buona
Altezza inserzione 1° baccello:
sufficiente
Lunghezza baccello: buona
Colorazione baccello: buona
Stato fitosanitario: buono
Resa alla sgusciatura: media
a
a
ab
b
bc
bc
cd
d
d
e
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Orticoltura
SPLENDIDO (Olter)
Ciclo colturale
(semina-invaiatura): 73 gg
Portamento pianta: compatto
Vigoria: media
Contemporaneità maturazione:
ottima
Altezza inserzione 1° baccello:
sufficiente
Lunghezza baccello: buona
Colorazione baccello: ottima
Stato fitosanitario: buono
Resa alla sgusciatura:
inferiore alla media
CONSIDERAZIONI
CONCLUSIVE
SUPREMO (Olter)
Ciclo colturale
(semina-invaiatura): 77 gg
Portamento pianta:
semi assurgente
Vigoria: elevata
Contemporaneità maturazione:
buona
Altezza inserzione 1° baccello:
buona
Lunghezza baccello: ottima
Colorazione baccello: ottima
Stato fitosanitario: ottimo
Resa alla sgusciatura: molto bassa
Un solo anno è troppo poco per poter trarre delle conclusioni. E’ per questo che saranno determinanti le prove di 2° livello
(di produzione) programmate per la presente campagna agraria.
Dalle indicazioni emerse sembra confermata una certa variabilità per i seguenti parametri.
Ringraziamenti
Un sentito ringraziamento per la collaborazione
prestata dalle aziende
ospitanti ed a Luca
Cisilino e Luca Turello.
Caratteristiche importanti ai fini
della meccanizzazione
- la contemporaneità di maturazione (insufficiente per Stregonta e Lingua di fuoco,
ottima per Splendido);
- l’altezza di inserzione del 1° baccello, garanzia di facile raccolta, pulizia del prodotto e sanità dello stesso. E’ stata sufficiente
per tutti i materiali testati; tra le varietà
TEGGIA (Asgrow)
Ciclo colturale
(semina-invaiatura): 73 gg
Portamento pianta: assurgente
Vigoria: media
Contemporaneità maturazione:
sufficiente
Altezza inserzione 1° baccello:
media
Lunghezza baccello: media
Colorazione baccello: buona
Stato fitosanitario: buono
Resa alla sgusciatura:
inferiore alla media
passate a prove di 2° livello si è distinta a
tal proposito Supremo.
Caratteristiche del baccello
- massima lunghezza e la colorazione (rossa) del baccello. In questo si distinguono
Supremo e Splendido.
Resa alla sgusciatura
- le differenze fra le cultivar sono molto
forti (la resa di Stregonta è superiore del
30% rispetto a Supremo).
Stato fitosanitario della pianta
- tutte le varietà inserite nelle prove di 2° livello hanno palesato un buon stato sanitario, soprattutto nei confronti delle batteriosi.

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